Brevi

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«morde»l’Arena•>
PAG8
di CARLO PELANDA
nche ieri le Borse hanno bruciato
oltre 130 miliardi. I mercati sono
inquieti non tanto per l’eventuale
uscita di Londra dalla Ue, di fatto già
avvenuta quando ha ottenuto
qualche mese fa la facoltà di non aderire al
progetto di unione politica e monetaria, cioè al
Trattato di Maastricht, ma perché non è chiaro
come e se il mercato inglese verrà ri-associato a
quello europeo continentale. Questo è il punto
fondamentale che riguarda anche l’ipotesi di
altre defezioni da parte di 7 delle 10 nazioni
“non euro” che non vogliono adottare la moneta
unica. La Germania, attraverso le parole del
ministro delle Finanze Schauble che Merkel per
motivi diplomatici non può usare, ha preso una
posizione punitiva nei confronti di Londra per
dissuadere l’uscita di altre nazioni dall’Ue: non
sperino gli inglesi di ottenere un nuovo trattato
di associazione economica, o dentro o fuori. Io
trovo sbagliata tale posizione. Evidentemente il
progetto unionista non riesce a essere un
modello federatore per tutti gli europei. Una
logica politica razionale suggerirebbe di
prenderne atto e di cercare un altro
meccanismo federatore più realistico. Che è
semplice: chi non vuole partecipare all’Ue può
uscirne e subito riassociarsi con un trattato di
libero scambio, rafforzato dall’adesione a
standard comuni, che replichi le condizioni
attuali di partecipazione al mercato unico. Se il
mercato finanziario potesse scommettere su
questa soluzione in caso di vittoria della Brexit improbabile ma non escludibile - non vedrebbe
grandi rischi né nel caso specifico né in quello di
altre uscite da parte di nazioni non euro. L’exit
di nazioni euro sarebbe destabilizzante, ma la
riorganizzazione più flessibile della relazione
tra Eurozona e nazioni che non vogliono aderire
al progetto unionista, anche perché le regole
depressive Ue ne soffocano la crescita,
salverebbe il mercato integrato europeo. Il
negare tale soluzione da parte della Germania è
un atto irresponsabile e ne svela la paura di
perdere il dominio sul sistema e il conseguente
vantaggio da signoraggio (geo)economico. Per
questo la questione inglese è in realtà un ritorno
della secolare “questione tedesca” in Europa.
Come risolverla prima che ci porti nuovamente
alla tragedia? Elaborando un nuovo principio
federatore per gli europei: tutti devono trovare
un modo comodo e vantaggioso per stare
insieme. Ciò implica una nuova Comunità
europea che ammette diversi livelli di
associazione e senza diktat della Germania.
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PAG51
EUROPEI. Prodigiosodebutto: Belgioannichilito
SuperItalia
ora si sogna
Azzurricomeleoni:cuoreecinismo
Giaccherini-Pellè:goldaincorniciare
•
> PAG40a 43
LA STRAGE IN USA. «Estremismo interno». Spunta predicatore fanatico. Il ruolo del padre del killer
Obama: «Nessuna regia Isis»
E si fa strada anche l’ipotesi del «fuoco amico». Italiano arrestato in Marocco
CASTELVECCHIO. Tosi vede i quadri a Kiev. Cittadinanza al presidente
PoroshenkoinvitatoaVerona
IQUADRI IN MOSTRA.Inaugurata ieriaKiev, alla presenzadel presidenteucraino PetroPoroshenko, del sindaco
diVeronaFlavio Tosi e dell’ambasciatore italianoFabrizio Romano,lamostra conle17 telerapinate a
Castelvecchio,recuperate inUcraina e oraespostealmuseo Khanenko.Tosi haconferito,«per riconoscenza»,la
cittadinanzaonoraria veronesea Poroshenko, invitandoload un’opera inArena. Rientrodei quadri previsto in
«qualchesettimana».Quattro opere andranno aRomaper unamostra voluta daicarabinieri. > SANTI PAG11
•
•
> PAG4
CASSAZIONE
OmicidioRea,
20anniaParolisi
Lapenadefinitiva
Fontanellapubblica; nell’acquedotto sprecoal30%
•
> PAG6
•
BORGOROMA
Maestrauccisa,
gliesamirivelano:
fendentialcuore
Coltellopuntato
allacassiera
Rapinaalmarket
•
> VACCARI PAG14
CONDANNATO
GAZZOVERONESE
Abusiperunanno
sullafigliaadottiva
Patrignoincarcere
Estorsione
aunconoscente
Coppiaarrestata
•
> PAG15
•
> PAG14
Migliaia di occhiali delle
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ILLEADERDI FI
Berlusconioggi
operatoalcuore
Mondopolitico
colfiatosospeso
grazione e terrorismo. Lo stesso
Obama accredita l’ipotesi di un
lupo solitario: «Non ci sono prove che il killer sia stato guidato
da estremisti dall’estero». Si fa
strada che alcune delle vittime
siano state uccise dal «fuoco
amico». Un italiano invece arrestato in Marocco: «Preparava
un attacco dell’Isis». > PAG2 e3
ILDELITTO
> TREVISANI PAG15
Acqua,allertaspreco:
unterzodispersadaitubi
•
Un lupo solitario «omofobo»,
radicalizzatosi in America con
un giuramento di fedeltà all’Isis
«last minute». Dopo la strage
nel gay club di Orlando si cerca
di capire chi è Omar Mateen,
spunta un predicatore fanatico
e si indaga sul ruolo del padre.
Il massacro ha riaperto negli
Usa le polemiche su armi, immi-
•
SERVIZIIDRICI. L’Autorità elefallenelle condottescaligere
A Verona un terzo dell’acqua potabile si perde attraverso falle,
buchi e crepe delle condotte, prima ancora di raggiungere i rubinetti. Il dato arriva dall’Autorità d’ambito territoriale (Aato)
che governa il servizio idrico integrato nei 97 Comuni. A Roma
invece vanno persi circa due terzi della risorsa, in alcune località del Sud il 70%. «E riparare le
condotte talvolta non conviene». > COSTANTINO PAG13
Stadiodi Lione:gli Azzurri festeggiano dopolavittoriaper 2-0controilBelgio coni gol di Giaccherinie Pellè
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2 Primo Piano
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Igiornidellapaura
Queltragicosms
primadimorire
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
«Mamma,stoper morire»: èuno
deglismsscritti daEddieJustice,
30anni, allamadre Minamentre
erachiuso nelbagnodel Pulse.
Unodei tantiinviatidallevittime
primadell’interventodellapolizia.
«Staarrivando.Sto per morire.Ci
hapreso».Eancora: «Tivoglio
bene»,«ènel bagnocon noi». Poi
l’ultimoalle 2,50:«Èun terrore, sì».
LASTRAGE DIORLANDO. L’Fbiinterroga il padre «talebano». Maèpolemica sul«fuoco amico»
Mateen, un lupo solitario
indottrinatoinAmerica
Obama:«Nonèdell’Isis»
Il presidente: «Ha giurato fedeltà all’ultimo minuto»
Indaginisuunimamanti-gayexcapodiunagang
Il blitz: vittime anche per gli spari delle teste di cuoio
WASHINGTON
Il giorno dopo la strage nel
gay club di Orlando, la personalità e i legami del killer allontanano l’ombra di un piano del Califfato, ma aprono
uno squarcio sui «lupi solitari americani».
È lo stesso Barack Obama,
dopo un briefing con l’Fbi e
l’antiterrorismo, ad accreditare l’ipotesi di un lupo solitario, sostenendo che non ci sono prove che Omar Mateen,
29 anni, sia stato guidato da
estremisti dall’estero o che
abbia fatto parte di un complotto più ampio. «Sembra
che abbia annunciato fedeltà
all’Isis all’ultimo minuto e
che sia stato ispirato da informazione estremista disseminata su Internet», ha sottolineato. Insomma, «estremismo di casa nostra».
Mentre si sta completando
l’identificazione delle 49 vittime (la 50esima è il killer), affiorano i primi dubbi sull’operato dell’Fbi, che aveva archiviato due volte le indagini su
Mateen, e spunta l’ipotesi inquietante del «fuoco amico»
della polizia.
Tre i conflitti a fuoco ingaggiati da Mateen: prima con
un agente che lavorava al
club, poi con i poliziotti nel
locale e infine con le forze speciali, dopo i tentativi di negoziare con un uomo che appariva «freddo e calmo» e che
aveva già telefonato al 911
per proclamare la sua fedeltà
allo Stato islamico. La decisione del blitz è stata presa
nel timore di altre vittime, dopo che l’attentatore aveva accennato ad esplosivi. Solo
l’indagine, con autopsie e le
testimoni, accerterà se e
padre, Seddiq Matee, che ai
giornalisti dice: «Non lo perdono per quello che fatto.
Non so perché lo ha fatto, cosa lo abbia spinto. Io rispetto
i gay». Ma poi, in lingua dari,
posta un video destinato
all’Afghanistan in cui dice
che «Dio punirà coloro coinvolti
nell’omosessualità».
Ora la polizia sta mettendo
sotto torchio l’uomo, per capire come e quanto abbia influenzato il figlio.
L’IMAM OMOFOBO. Pare che
Conferenzastampa diObama sulla tragediadi Orlando
LaCasaBianca:
«Nonc’èalcuna
provachesiastato
guidatooche
fosseparte
diuncomplotto»
quante persone sono state uccise dal fuoco della polizia.
Per ora però gli investigatori si concentrano sulla molla
che ha spinto ad agire Omar,
cittadino americano nato
New York da genitori afghani, un matrimonio fallito per
Ilcapodell’Fbi:
«Sonoconvinto
chesifosse
radicalizzatocon
informazioni
trovateonline»
le violenze sulla moglie, due
pellegrinaggi alla Mecca,
una decina di lavori alle spalle prima di diventare guardia
giurata (secondo l’ex moglie
voleva fare il poliziotto). E alcune frequentazioni sospette. A cominciare proprio dal
Omar fosse un seguace di
Marcus Dwayne Robertson,
47 anni, un imam locale che
predica l’odio contro i gay e
che prima era stato il capo di
una gang a New York, aveva
lavorato sotto copertura per
l’Fbi nell’anti-terrorismo ed
era stato condannato per frode fiscale e porto d’armi.
L’Fbi lo ha interrogato ieri,
come pure l’imam Shafiq
Rahman: la sua moschea di
Fort Pierce era frequentata
da Mateen, così come da Monar abu Salha, il primo americano kamikaze in Siria. I due
si conoscevano, per questo
l’Fbi interrogò Mateen nel
2014, ma senza trovare nulla
di sospetto. Come con Tamerlan Tsarnaev, il più vecchio
dei fratelli ceceni che colpirono alla maratona di Boston
nel 2013. Nel proclamare la
sua fedeltà all’Isis, Omar ha
citato sia Salha sia Tsarnaev,
che non erano del Califfato: e
questo «aggiunge po’ di confusione sulle sue motivazioni», nota il capo dell’Fbi James Comey, convinto che Mateen si sia «radicalizzato» su
Internet e si sia ispirato a diverse organizzazioni essere legato a nessuna.
Una buona notizia, ma che
getta il sospetto sui 3,3 milioni di musulmani americani,
sui loro imam e le loro moschee. L’1% della popolazione americana che però arriverà a oltre 6 milioni nel 2050,
superando anche gli ebrei. •
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OmarSeddique Mateenin unafotopostata sul suoprofiloTwitter
LE REAZIONI. Il candidato repubblicano attacca la Clinton e il presidente
Trump: «Se sarò eletto
nienteislamiciinUsa»
Hillary:«Seminaodio»
Battaglia pure sulle armi da fuoco
Iltycoon vuolearmareicittadini
già ci sono. Più una delle proposte della prima ora, quella
di «spegnere» Internet in alcune situazioni.
WASHINGTON
CLINTONCONTRATTACCA. Hil-
Stop all’immigrazione da
Paesi terroristi, e più armi
agli americani per «difendersi». Donald Trump cavalca
senza timidezze la strage di
Orlando, in Florida, per la
sua campagna elettorale, riproponendo i suoi cavalli di
battaglia: «Se sarò eletto vieterò l’immigrazione di cittadini provenienti da aree legate
al terrorismo», ha detto ieri,
e ha aggiunto: «bisogna assicurare che gli americani possano avere i mezzi per difendersi in questa era di terrore», annunciando che incontrerà la Nra, la potente lobby
delle armi da fuoco in America. Trump ha poi attaccato a
tsta bassa Barack Obama e
Hillary Clinton complici, «responsabili morali» della strage: «Siamo guidati da un uomo che non è né duro né intelligente. Oppure c’è qualcosa
d’altro dietro?». «C’è qualcosa sotto, è inconcepibile, ma
c’è qualcosa sotto», ha continuato, alludendo alla sua vecchia tesi secondo cui Obama
sarebbe un musulmano e
non sarebbe in realtà nato in
America. «Il presidente in
questo momento non può essere distratto da tali bassezze», ha detto il portavoce di
Obama Josh Earnest.
Non è andata meglio a Hillary Clinton, definita da
Trump «troppo debole» per
assicurare la sicurezza in un
Paese come gli Stati Uniti:
«È la persona sbagliata nel
momento sbagliato. Non capisce i problemi e la natura
DonaldTrump
HillaryClinton
della minaccia». Mentre lui
ha bene in mente cosa fare:
più bombe sullo Stato islamico, fermare l’afflusso dei musulmani in America e mettere sotto controllo quelli che
lary cerca di respingere colpo
su colpo. Assicura come una
volta presidente la sua priorità sarà quella di fermare i lupi solitari come Omar Mateen, o come il killer di San
Bernardino e gli attentatori
della maratona di Boston.
E contrattacca accusando
Trump di voler «demonizzare» una religione nel momento in cui tutti gli americani
dovrebbero essere uniti. Non
nasconde poi la sua irritazione per le presunte falle nella
sicurezza: «Se l’Fbi è sulle
tue tracce non dovrebbe essere possibile che tu possa acquistare delle armi senza che
nessuno ti chieda nulla», tuona. E invita «a non cadere nella trappola della lobby delle
armi», in quella logica portata avanti dallo stesso Trump
secondo cui più armi vuol dire maggiori possibilità di difesa contro il terrorismo: «Io
invece credo fortemente che
una riforma di buon senso
sulla vendita e il possesso delle armi possa fare davvero la
differenza».
Anche Barack Obama, dopo un vertice alla Casa Bianca per fare il punto con Fbi ed
antiterrorismo, ha parlato
del rischio dopo la strage di
Orlando di lassismo e di un
maggior permissivismo sul
fronte delle armi da fuoco:
«Il pericolo è che questo tipo
di eventi degeneri in un dibattito in cui la necessità di controllare le armi da fuoco sia
vista come un ostacolo alla
lotta al terrorismo». E ha ridimensionato l’ipotesi di un
complotto dell’Isis. •
Primo Piano 3
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Igiornidellapaura
IlPapa:«Armifacili
manientecibo»
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
Papa Francesco è tornato ieri a
commentare indirettamente la
strage di Orlando, parlando di aiuti
umanitari:«Mentregliaiutieipiani
disvilupposonoostacolatidaintri-
cateeincomprensibilidecisionipolitiche, da fuorvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere
doganali, le armi no; non importa la
loro provenienza, circolano con
unaspavaldaequasiassolutalibertà in tante parti del mondo. Così a
nutrirsisonoleguerre,nonlepersone», ha denunciato Bergoglio di
fronteaidirigente delPam-Wfp.
rorismo. Nel mirino dell'Is
l'ambasciata d'Israele a Roma e il Vaticano.
ReazioniinItalia
TERRORISMO. Un trentaseiennenatoeresidente in Belgiomacon cittadinanza delnostro Paese. È inprigione aSalè
Italianoarrestato inMarocco
«Èjihadista, volevacolpirci»
ALLARMEROSSO. Chiaramen-
Leautorità marocchinelo hannobloccatoa Oujda
Avrebbe progettato un attacco contro un «obiettivo
sensibile» a Casablanca. La Farnesina segue il caso
ROMA
Un italiano trentaseienne,
nato e residente in Belgio,
sposato con una nordafricana, è stato arrestato mercoledì scorso dai servizi di sicurezza dell’aeroporto di Oujda,
città marocchina vicina al
confine
con
l’Algeria.
L’uomo, secondo il ministero
dell’Interno marocchino, ha
aderito all’Isis ed avrebbe
progettato un attentato terroristico. Ora si trova in stato di
fermo a Salè, vicino alla capitale Rabat. Da Roma la polizia è in attesa di informazioni
dalle autorità marocchine.
L’Ambasciata italiana a Rabat, spiegano fonti della Farnesina, sta seguendo il caso
in stretto contatto con le autorità locali. Secondo le notizie
arrivate dal Marocco, l’italiano avrebbe cercato nel 2014,
senza successo, di unirsi ai
campi del Califfato in Siria
ed in Iraq, prima di rientrare
in Belgio. Seguendo poi gli ordini dei leader del cosiddetto
Stato Islamico sarebbe giunto in Marocco nel giugno
2015 per preparare un attacco terroristico. Il ministero fa
anche sapere che l’uomo
avrebbe monitorato un obiettivo sensibile a Casablanca.
Il legame tra jihadisti con
passaporto italiano e Marocco non è nuovo: tra la fine di
aprile e i primi di maggio, sei
marocchini (tutti con cittadinanza italiana) furono arrestati tra le province di Lecco,
Varese e Milano per terrorismo internazionale. Tra questi, spiccava Moutaharrik Abderrahim, campione di kickboxing e molto presente anche su Facebook in pose guerriere e in esaltazione
del’Islam. Era anche lui intenzionato a partire per la Siria con la moglie Salma Bencharki, anche lei arrestata.
«Vedendo le immagini dei
bambini martoriati volevo
andare in Siria ad aiutare la
popolazione e non per arruolarmi nell'esercito dell'Isis»,
aveva spiegato Abderrahim
durante l’interrogatorio di garanzia. Moutaharrik aveva
però aggiunto che non avrebbe mai organizzato un attentato in Italia, dove vive da 16
anni e in cui, diceva «ho tanti
amici».
Il loro avvocato Francesco
Pesce li voleva fuori dal carcere, e ridimensionava anche le
accuse: «I miei assistiti hanno spiegato ai magistrati che
sono cresciuti in Italia e non
vorrebbero mai fare seriamente del male a nessuno. I
loro proclami vanno contestualizzati nel proposito di
aiutare i civili innocenti martoriati dalla Siria e, in particolare, i minori». Una spiegazione che però non convinceva la procura, in possesso di
messaggi
inequivocabili:
messaggi personali indirizzati dal Califfato ai membri della rete in Italia con l'incitamento a compiere atti di ter-
MilitantiIsis:in Marocco l’8giugno èstato arrestatounitaliano
Secondolapolizia
diRabatl’uomo
avevacercatogià
nel2014diunirsi
allemilizie
jihadisteinSiria
Adaprileemaggio
lascopertadiuna
retedimarocchini
cittadiniitaliani
legatialCaliffato
diAlBaghdadi
te la provenienza dal Belgio
(Paese europeo in cui si sono
formate le cellule terroristiche che hanno colpito Parigi
e Bruxelles) ha fatto scattare
l’allarme rosso negli apparati
di sicurezza italiani. L’uomo
non sarebbe nella lista che
comprende circa 90 «foreign
fighters» che hanno avuto in
qualche modo a che fare con
l’Italia. Di questi, quelli con
passaporto italiano non sarebbero più di una decina.
L’Antiterrorismo italiano è
comunque in attesa di notizie dai colleghi marocchini
sull’arrestato. Attraverso i canali Interpol verranno presto
trasferite a Roma informazioni più dettagliate sul soggetto e sui motivi che hanno portato al suo arresto. Saranno
quindi fatte verifiche sui suoi
eventuali passaggi in Italia,
anche attraverso controlli sulla sua famiglia d’origine.
Nel Paese l’attenzione è
sempre molto alta sul rischio
jihadismo. Negli ultimi giorni sono state espulse cinque
persone «per motivi di sicurezza dello Stato»: due iraniani, due marocchini ed un tunisino. Dall’inizio dell’anno
le espulsioni sono state 29.
Le valutazioni sulle possibili
minacce vengono fatte durante le riunioni del Comitato di
Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa), organismo formato da esponenti forze
dell’ordine ed intelligence. •
MILITARI. Tensionetra l’OccidenteeMosca. Truppe in Lituania,Lettonia,Estonia ePolonia
Quattrobattaglioni della Nato
nelBalticocontro laRussia
Inuovicontingentisaranno
fornitidaGermania,Gb,Usa
e Canada. Washington: la Ue
aumentile spesemilitari
BRUXELLES
specificando che in ogni caso
il comando non sarà affidato
alle forze armate locali. Tra i
dettagli da chiarire, i Paesi
che forniranno il grosso dei
quattro battaglioni. Germania e Gran Bretagna hanno
già dato la disponibilità per
la presenza rispettivamente
in Lituania ed Estonia, per
quelle in Lettonia e Polonia
potrebbero esserci gli Stati
Uniti, il Canada deve chiarire
la disponibilità, al suo posto
potrebbe eventualmente subentrare uno dei paesi del
s.p.a.
La Nato è pronta a schierare
quattro «robusti battaglioni
multinazionali» nei tre Paesi
baltici e Polonia per fare deterrenza contro la Russia. La
pianificazione è già stata decisa dai militari. Oggi e giovedì
i ministri della difesa
dell’Alleanza, nell’ultimo appuntamento politico prima
del vertice dell’8-9 luglio a
Varsavia, metteranno a punto i dettagli che dovranno essere approvati al summit, dove il focus sarà anche
sull’aumento delle spese militari da parte degli alleati europei e sulla strategia per il fronte sud, Africa e Medioriente.
La conferma che l’Alleanza
schiererà i quattro battaglioni è stata data dal segretario
generale, Jens Stoltenberg,
CENTRAUTO
2000
CEREA
gruppo di Visegrad.
L’Alleanza non rinuncia però all’ipotesi di una nuova riunione del Consiglio Nato-Russia. Stoltenberg spiega che si sta cercando l’accordo di Mosca, sottolineando
che «nei momenti di tensione è ancora più importante
mantenere canali di dialogo
anche militare per evitare gli
incidenti» ed impedire che
vadano «fuori controllo».
Dalla ministeriale, ma soprattutto dal summit, gli Stati Uniti si aspettano «misure
Ilsegretario generale dellaNatoJens Stoltenberg
concrete» per un salto di qualità nella partnership con la
Ue per affrontare le guerre
ibride, le minacce cyber e per
assicurare che l’Europa abbia le necessarie infrastruttu-
re civili. Inoltre sarà messo a
punto il contributo che la Nato potrà dare al sostegno per
la sicurezza nel Mediterraneo e all’ operazione Sophia
al largo della Libia. •
Ilmondogay
preoccupato
«Noi bersagli»
Nelgiorno dopola carneficina
diOrlandotra le persone
omosessualiitalianesi fa
stradal’apprensione. La
sensazione,dicono, èdisentirsi
«nelmirino».L’allertaper la
sicurezzahafattoaumentare
lemisure diprotezione in
occasionedelmaggioreevento
estivolgbt, il «Gayvillage» a
Roma.La sorveglianza perla
manifestazione,nel quartiere
Eurdellacapitale, èpassatada
45a 60unità, ei metal
detectorsonopassati daduea
tre,«più chesufficienti» perché
l’ingressoèuno solo. Saranno
inoltredispostipattugliamenti
econtrollirafforzati nellazona.
«SicuramenteilGay Villagenon
lochiuderemo», fasapere
VladimirLuxuria, unadelle
madrinedell’eventoromano,
perchésignificherebbedarla
vintaachi vuole farci viverenel
terrore.Ma siamofreddi e
consapevoli.Abbiamo anchela
volontàdi andarecontro la
legge, perchélalegge ci
impediscedifareperquisizioni
atuttiquelli cheentrano,che
invecenoi perquisiremo,
nonostantei divieti».
FrancoGrillini, uno degli
esponentistoricilgbt ed ex
parlamentare,commenta:
«Vogliosperarechel’episodio
diOrlandosiaunico nelsuo
genere.Anche se ci sono
minaccesui sitijihadisti, che
hannoesultato».«La comunità
lgbtènel mirinoperchéèil
contrariodiquellochepredica
Isis»,argomentaGrillini: «È
statacolpita quasil’unica
comunitàamericana che
dichiaraapertamentedinon
volerelearmi».
Manonc’èsolo lapaura.
AurelioMancuso, presidentedi
Equality,puntail dito contro«il
disinteresse»ela reazione
«assolutamenteinadeguata»in
Italia.«È stata unacarneficina,
mail fattoche abbiariguardato
solocinquantaomosessuali
evidentementeattutisce
l’impatto.Escommettoche
qualcunopensachese lo sono
puremeritato»dice. E
ammetteunpo’di apprensione:
«Questoèil mese delPride.E
c’èancheil Ramadan.Èil
momentoperfetto per chi può
pensaredi colpirci ancora».
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Martedì 14 Giugno 2016
LAMALATTIA. IlCavalierein cameraoperatoria alle otto:«Preoccupato maconfortatodalle dimostrazioni diaffetto»
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Oggi Berlusconi verrà operato
Forza Italia frena le polemiche
Pensioni
e occupazione,
ilconfronto
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Fatturazioni
scorrette:
multeperi big
dell’energia
Ilministro dellavoro Poletti
Enelnel mirino dell’Antitrust
ROMA
ROMA
È pronto ad entrare nel vivo
il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni e sul lavoro. A cominciare dalla questione della flessibilità in uscita, che come assicurato dal
governo sarà inserita nella
prossima legge di Stabilità.
Oggi pomeriggio i leader di
Cgil, Cisl e Uil incontreranno
il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti che ha sottolineato: «Lavoriamo per la massima condivisione, ma poi sappiamo che ognuno ha la propria responsabilità».
Resta invece da articolare il
capitolo della riforma dei contratti, nelle mani delle parti
sociali: «Fate presto», incalza il ministro dello Sviluppo,
Carlo Calenda.
Dopo la riunione preliminare svoltasi il 24 maggio, quella di oggi vedrà due tavoli di
approfondimento: una sui temi della previdenza l’altra sulle politiche del lavoro.
Sull’introduzione della flessibilità in uscita verso la pensione (che per primi dovrebbe
interessare le classi 1951-53),
si tratta di trovare il punto di
caduta più condiviso possibile: sul tavolo la possibilità
per il lavoratore di ritirarsi fino a tre anni in anticipo rispetto all’età di vecchiaia (66
anni e 7 mesi per gli uomini e
65 anni e 7 mesi per le donne), a fronte di una penalizzazione che sarà differenziata a
seconda delle situazioni e
che dovrebbe essere pressoché nulla per chi il lavoro lo
ha perso, non è più coperto
dagli ammortizzatori sociali
e non ha ancora raggiunto i
requisiti per la pensione; più
alta invece per chi sceglie di
lasciare il lavoro prima.
Sul fronte occupazione,
l’attenzione è invece concentrata sulla questione della riduzione del costo del lavoro
stabile rispetto a quello precario (si ragiona sulla possibilità di prevedere ancora sgravi
contributivi per le assunzioni
o di introdurre un taglio strutturale del cuneo). Altro punto all’ordine del giorno è il rilancio delle politiche attive,
con l’Agenzia nazionale del
lavoro ed il rafforzamento
dei centri per l’impiego.
Tutta aperta è la questione
della riforma del modello
contrattuale su cui Confindustria e sindacati hanno chiesto di agire autonomamente
per arrivare all’accordo. •
Gestione inadeguata dei reclami per la fatturazione di
consumi presunti, mancata
informazione in merito alla
possibilità di rateizzazione
dei conguagli, assente o ritardata restituzione degli importi, interessi di mora per tardivo pagamento non dovuti. È
un ricco campionario di scorrettezze quello descritto
dall’Antitrust, che ha sanzionato cinque big dell’energia
per complessivi 14,5 milioni
per pratiche «aggressive» nella fatturazione dei consumi,
concludendo un’indagine avviata nel luglio scorso.
Le cinque società multate
sono Acea ed Eni per 3,6 milioni, Enel Energia per 2,9 milioni, Enel Servizio elettrico
per 2,6 milioni ed Edison per
1,7 milioni. Pronta la replica
di Enel: «La nostra condotta
è aderente ai più elevati canoni della diligenza professionale e del tutto rispondente alla
normativa di settore».
L’Antitrust, comunque, ha
anche fatto uno «sconto»,
perché «gli operatori hanno
proposto modifiche alle procedure utilizzate finora nella
gestione delle istanze e dei reclami da parte dei consumatori e anche per migliorare i
processi di fatturazione e
quindi le sanzioni sono state
ridotte».
Le pratiche commerciali aggressive sono di vario tipo. La
prima riguarda una gestione
inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi divergenti da quelli effettivi per deficienze del processo di fatturazione o malfunzionamenti
dei sistemi informatici. Nel
caso di conguagli di elevato
importo, inoltre, le imprese
non avevano adottato misure
per attenuare l’impatto della
bolletta, senza informare gli
utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi. Una seconda pratica scorretta riguarda la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali. Per le due società del
gruppo Enel, infine, è stata
accertata una terza pratica
scorretta, che consisteva
nell’addebito degli interessi
di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette
recapitate in ritardo o non recapitate. •
STOP ALLE POLEMICHE. Sul
Mondo politico con il fiato sospeso
All’internodelpartitorimandata
laquestionedellasuccessione
«Nonservenessuna reggenza»
MILANO
Ieri le visite di figli e collaboratori sono state molto più rapide del solito. Oggi è il giorno del delicato intervento chirurgico. Un appuntamento
che Silvio Berlusconi, che ieri
ha voluto confessarsi e prendere la comunione, non sottovaluta tanto che nel pomeriggio ha voluto far arrivare a
tutti un suo saluto. Per ammettere la sua preoccupazione, ringraziare per le testimonianze di affetto, e, soprattutto, lanciare un messaggio di
fiducia e ottimismo: «Che
bella un’Italia, in cui tutti si
vogliono bene. Sono naturalmente preoccupato, ma sono
stato molto confortato dalle
tantissime dimostrazioni di
stima, di sostegno e di affetto
che mi sono pervenute da
ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. A tutti
un grazie riconoscente e un
abbraccio affettuoso».
Resta il fatto che l’intero
mondo politico resta con il
fiato sospeso, anche in considerazione del ruolo svolto in
questi anni dal Cavaliere.
Alle 8 di stamane, sarà nella
sala operatoria del San Raffaele per la sostituzione della
valvola aortica. Intervento
necessario per risolvere quella grave insufficienza, che gli
ha fatto rischiare la vita, come ha detto Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia. Zangrillo coadiuverà l’equipe e
ad eseguire l’intervento sarà
il professor Ottavio Alfieri,
primario di cardiochirurgia
nello stesso ospedale. L’intervento dovrebbe durare quattro ore. Anche per questo oggi le visite sono state più brevi, ma non è stato possibile
limitarle del tutto. Il legale
Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dal
San Raffaele più volte. Sono
andati e tornati anche i figli
Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la compagna Francesca
Pascale, la parlamentare Mariarosaria Rossi. «Non è il
momento di fare dichiarazioni» ha tagliato corto la figlia
Marina.
Familiari,parenti e collaboratoridaBerlusconi: qui lafigliaEleonora
Incosaconsistel’ operazione
VALVOLAAORTICA.
L’interventodisostituzione
dellavalvola aortica,al
qualedovrà essere
sottopostoSilvio
Berlusconi,è «un intervento
chirurgicoa cuoreaperto
matecnicamente
semplice».Sisvolgein
cinquefasi. Ad affermarlo è
ilcardiochirurgo Massimo
Massetti,direttore
dell’Unitàoperativadi
cardiochirurgiadel
PoliclinicoGemelli di Roma
chespiega:«Laprima fase
consistenell’aprire iltorace
delpaziente e fermareil cuore
perpotersostituire lavalvola
aortica.Ciòvuoldire chesi
installaunsistema di
circolazioneextracorporea.Si
arrivapoi allapartecentrale
dell’intervento:a cuorefermo,
siaprel’aorta e sipreleva la
valvolamalfunzionante,
sostituendolaconuna protesi
meccanicao biologica».
fronte politico polemiche ferme. Arrivano solo auguri, parole di incoraggiamento, con
la rassicurazione che nessuno pensa ad una successione
in Forza Italia (ma Renato
Brunetta tiene precisare che
il partito non è ereditario) e
la richiesta di Michaela Biancofiore al presidente Mattarella di nominare Berlusconi
senatore a vita.
Sembra quindi che alla vigilia del delicato intervento al
cuore, attorno a Silvio Berlusconi il mare di Forza Italia
sia tornato repentinamente
calmo e le agitazioni sul futuro del partito hanno lasciato
il passo alla vicinanza, personale e politica, nei confronti
di un Berlusconi descritto
«in serena attesa» di un’operazione che, in ogni caso, lo
porterà a un riposo forzato di
ben oltre un mese. Ma, sottolineano i vertici azzurri,
all’orizzonte non c’è alcuna
reggenza. Torna a ripetere il
governatore della Liguria
Giovanni Toti: «Forza Italia
esiste e il suo leader si chiama Berlusconi».
Eppure, nel partito non può
non serpeggiare un quesito
che riguarda il medio periodo: una volta pienamente rimesso dalla convalescenza,
cosa farà Berlusconi? Ed è attorno a questa domanda che,
nelle prossime settimane, si
concentreranno le fibrillazioni delle correnti interne. •
VERSOI BALLOTTAGGI. Tra i possibili assessori UmbertoAmbrosoli, EmmaBoninoe ildj Linus
Milano,ipriminomidiSala
Cambiare l’Italicum: ipotesi Pd
Zandaapre maequilibridifficili
EaRomapartelacorsafinale
ROMA
Il direttore di Radio Deejay
Linus, all’anagrafe Pasquale
Di Molfetta, perché «è una
garanzia per il dialogo con i
giovani». Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio e candidato alla presidenza della Lombardia nel 2013, perché «può
dare molte garanzie sul tema
dell’abitare, dei trasporti e
dei bambini». Sono questi i
nomi dei primi due assessori
che Giuseppe Sala ha rivelato
ieri, aggiungendo quello di
Emma Bonino che potrebbe
avere un ruolo di consigliere
per le relazioni internazionali. Inizia quindi a prendere
corpo la giunta che il candidato del centrosinistra a Milano ha intenzione di nominare in caso di vittoria.
Linus ed Emma Bonino «sono due persone di grande valore, Sala ha fatto bene a metterli nella sua squadra», ha
commentato il candidato sin-
daco del centrodestra Stefano Parisi, che ha presentato
la sua risposta al Comitato
per la trasparenza e la legalità annunciato la scorsa settimana da Sala che lo affiderà
all’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. «Crediamo
che sia più opportuno lavorare con il procuratore della Repubblica di Milano, piuttosto che con un magistrato in
pensione», ha spiegato Parisi, che intende riproporre il
modello dell’ex sindaco Gabriele Albertini di una collaborazione con Francesco Greco, procuratore capo di Milano, per vigilare sulla regolarità degli appalti pubblici. Inoltre, per prendere decisioni
importanti sul futuro della
città, Parisi intende introdurre il modello del dibattito
pubblico alla francese, «un
modello di discussone formalizzata, tra amministrazione
comunale, cittadini, esercenti, associazioni che è più efficace di un referendum».
Società Athesis S.p.a.
IL GIORNALE DI VE RONA
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
GIAN LUCA RANA
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
Tralecittà piùimportanti alballottaggio Roma, Milanoe Napoli
ROMAALRUSHFINALE. Anche
a Roma è iniziata la settimana finale verso il ballottaggio.
E gli aspiranti sindaci di Roma provano a calare i loro assi nella manica. Virginia Raggi proverà a far diventare il
Campidoglio a 5 Stelle con
«flash mob» nelle piazze e palazzi. Il suo sfidante del Pd,
Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona
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IlcandidatoPd
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Roberto Giachetti, spedisce i
suoi futuri assessori in un
tour in autobus nelle periferie.
REBUS ITALICUM. Dopo
il
«non possumus» di Renzi e
Boschi, ribadito nelle ultime
48 ore, sull’ipotesi di modificare l Italicum, una inaspettata, seppur cauta, apertura è
arrivata dal capogruppo del
Pd in Senato Luigi Zanda, apprezzata dagli alleati di governo e dalla minoranza Dem.
Gli sviluppi di questa mossa
dipenderanno dall’esito dei
ballottaggi. In una intervista
Zanda ha detto, come pure
Renzi due giorni fa, che personalmente preferisce il Mattarellum o il doppio turno di
collegio, cioè il modello francese. Ma «il Pd i voti in Parlamento per questo tipo di sistema elettorale non li aveva
e non li ha» ha ricordato, e l’
Italicum «è il frutto del compromesso migliore». Ed ecco
l’apertura: «Io non chiudo a
modifiche migliorative ma
chiedo a chi le propone di indicare le forze parlamentari
con cui possono essere approvate». Un plauso è venuto subito dagli alleati. Sia D’Alia
(Ap) che una nota di Scelta
Civica, hanno sottolineato come una modifica all’ Italicum rafforzerebbe il fronte
del sì al referendum costituzionale di ottobre. E su questo anche il bersaniano Federico Fornaro concorda. •
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ISSN digitale/smartphone: 2499-0892
ISSN sito web: 2499-6033
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del 06/04/2016
Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di lunedì 13 giugno
è stata di 35.500 copie
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
5
L'ARENA
6 Italia
Martedì 14 Giugno 2016
CASSAZIONE. Respintoun nuovo ricorsodelladifesa, definitivalacondanna peril militare
L’omicidiodi Melania
Vent’anniaParolisi
Difensori pronti afar ricorso alla Corte di Strasburgo
Ladonnafutrovatamorta,duegiornidopo lasua
scomparsa,in unboschetto inprovinciadi Teramo
ROMA
Ora la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Melania
Rea è definitivamente chiusa. Anche per quanto riguarda la quantificazione della pena per il marito, Salvatore Parolisi, già ritenuto responsabile di averla uccisa.
La Cassazione, respingendo
un nuovo ricorso della difesa
per la concessione delle attenuanti generiche, ha infatti
definitivamente confermato
la condanna a venti anni di
reclusione per l’ex caporalmaggiore dell’esercito.
I difensori di Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, non intendono però fermarsi. E sono
pronti a dare ancora battaglia. Ieri subito dopo la pronuncia hanno sottolineato:
«Quello a Parolisi rimane un
processo aperto, con grandissimi dubbi. Tante ombre e incertezze non dissipate dalle
sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte europea di Strasburgo per stabilire se il nostro assistito abbia
subito realmente un giusto
processo».
LE SENTENZE. Una sentenza
SalvatoreParolisi, confermatidalla Cassazionei 20 anni
Gliavvocatidel
caporalmaggiore:
«Processo
pienodidubbi,
lesentenze
lascianoleombre»
LAVICENDA. Melania Rea ven-
ne trovata morta, all’età di 28
anni, il 20 aprile 2011 nel boschetto delle Casermette di
Ripe di Civitella del Tronto
(Teramo). Due giorni prima
era sparita; era uscita di casa
a Folignano (Ascoli Piceno)
con il marito Salvatore Parolisi e la figlia di 18 mesi, dirigendosi verso Colle San Marco. Il cadavere venne individuato dopo una telefonata
anonima partita da una cabi-
si è sempre proclamato innocente. Ha scelto di essere processato con il rito abbreviato
venendo condannato all’ergastolo in primo grado, pena ridotta a 30 anni di reclusione
dalla Corte d’assise d’appello
dell’Aquila.
MelaniaRea uccisanel 2011
na nel centro di Teramo.
Dalle indagini emerse che
la giovane venne aggredita alle spalle e colpita con 35 coltellate. Un delitto per il quale
Secondo
lericostruzioni
lagiovane
fuaggredita
allespalle
con35coltellate
il marito venne arrestato il 19
luglio del 2011.
Parolisi, attualmente rinchiuso nel carcere militare di
Santa Maria Capua a Vetere,
che la Cassazione nel febbraio del 2015 ha reso definitiva
riguardo alla responsabilità
dell’ex caporalmaggiore per i
reati di omicidio e vilipendio
di cadavere. Parolisi, hanno
stabilito i giudici, uccise la
moglie Melania Rea in un impeto d’ira, in un momento di
rabbia esploso in una delle ricorrenti liti coniugali, causate dalle infedeltà dell’imputato.
La Corte aveva però escluso
l’aggravante della crudeltà,
affidando per questioni tecniche ai giudici d’appello di Perugia il compito di rideterminare la pena. Il 27 maggio
dell’anno scorso il collegio perugino ha quindi ridotto la
condanna da trenta a venti
anni di reclusione, senza però riconoscere le attuanti generiche.
Una sentenza che oggi la
Cassazione ha reso definitiva, chiudendo la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di
Melania Rea.
La vicenda ha appassionato
per anni l’opinione pubblica
e ha visto l’interessamento
anche dei media che hanno
seguito con particolare attenzione tutta la vicenda.
Il caporalmaggiore dell’esercito si è sempre dichiarato innocente, ma non ha saputo
spiegare le numerose contraddizioni in cui è caduto ricostruendo la vicenda.
Anche i difensori, come dimostra la volontà di voler far
ricorso alla Corte di Strasburgo hanno più volte evidenziato la fragilità del castello accusatorio. •
CRIMINALITÀ. Scontroafuococon i carabinieri:feritiun maresciallo, un clientee ilmalvivente
RapinaconsparatoriaaRoma
La farmacista: «Basta, chiudo»
le in codice rosso. Il militare,
ricoverato al Policlinico Umberto I, è stato colpito a una
gamba, al braccio e al mento.
Il rapinatore, ora piantonato
al policlinico Sant’Andrea, è
stato centrato alle gambe e alla schiena.
Autoredelcolpo unuomo
di 42 anni uscito dal carcere
duemesifa.L’esercizioha
giàsubìtoaltretrerapine
ROMA
Terrore ieri in una farmacia
di Borgata Fidene, alla periferia di Roma. Poco dopo le 11
un uomo con il volto coperto
dal casco è entrato nella farmacia Florio di via Radicofani, dove c’erano circa dieci
persone, e ha minacciato il figlio della proprietaria, ins ervizio al banco, con una pistola. In fila c’era una ragazza
con il suo bimbo in carrozzina. Una pattuglia in borghese dei carabinieri, in servizio
antirapina nel quartiere, è subito intervenuta.
«Arrenditi» ha urlato il maresciallo del carabinieri al rapinatore, bloccandolo alle
spalle, ma l’uomo ha sparato
RECIDIVO. L’uomo, un 42en-
Icarabinieri dellascientificaal lavoro all’esternodellafarmacia
a bruciapelo alcuni colpi e lo
ha ferito. La collega del maresciallo ha subito risposto al
fuoco, colpendo il malvivente alle gambe e, una volta a
terra, lo ha disarmato allontanando la pistola con un calcio. Quasi 20 i colpi esplosi
dalle tre pistole durante il
conflitto a fuoco.
Uno di questi ha ferito di
striscio al piede un cliente di
80 anni, medicato sul posto
dagli operatori del 118. Sia il
militare che il malvivente sono stati trasportati in ospeda-
ne, ha diversi precedenti penali; era uscito dal carcere di
Cassino due mesi fa dopo
aver scontato una pena per
rapina a mano armata. Sequestrato lo scooter su cui
aveva posizionato una seconda targa, risultata rubata. Ieri mattina aveva già effettuato un colpo in un’altra farmacia dello stesso quadrante della Capitale. Esasperata la proprietaria della farmacia, Mariassunta Florio: «È la quarta rapina in un mese, abbiamo speso 6.500 euro di telecamere e i carabinieri meritano un applauso. Ma è impossibile andare avanti così». •
Brevi
SPORTESTREMI
SCHIANTOINMONTAGNA
CONLATUTAALARE:
MUORE UNA STAR DEL WEB
Lo slalom forsennato tra le
rocce e la costante, quasi
beffarda, sfida alla forza di
gravità. Poi lo schianto
mortale a 200 chilometri
orari. È durato appena
due minuti l’ultimo lancio
con la tuta alare di Dario
Zanon, 33 anni, di Lobia
di San Giovanni in Bosco
(Padova), forse tradito dalla visibilità. Molto conosciuto nel mondo degli
sport estremi, mercoledì si
è lanciato dai 3.800 metri
dell’Aiguille du Midi, sul
versante francese del massiccio del Monte Bianco.
Ma solo sabato sera gli amicihanno dato l’allarme. Il
corpo è stato trovato domenica pomeriggio dalla gendarmeria di Chamonix.
ANNIVERSARI
TRENTACINQUEANNI FA
MORIVAALFREDINO
CADUTOIN UNPOZZO
Dopo tre giorni di agonia,
mentre tutta Italia seguiva
in diretta i tentativi disperati per salvarlo, moriva
35 anni fa Alfredino Rampi, il bambino di sei anni
caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Roma. Tre giorni prima, il 10
giugno, il papà del piccolo
aveva chiamato allarmato
la polizia perché il figlio
non era tornato a casa. Il
bambino era rimasto incastrato nel pozzo. Per tentare di salvarlo venne tentatto di tutto, compreso lo scavo di un pozzo parallelo
nel quale si calarono un volontario, Angelo Licheri, e
uno speleologo, Donato
Caruso. Entrambi riuscirono a raggiungere il piccolo
ma fallirono i tentativi di
imbragarlo, fino a quando,
dopo 60 ore di agonia, il
piccolo Alfredo morì. In
quei tre giorni, l'Italia intera seguì con il fiato sospeso
la sorte del bambino, una
tragedia che scosse il Paese, che potè seguire la tragedia in diretta tv.
MORTIDAAMIANTO
RICHIESTALACONDANNA
PERDEBENEDETTI
ECORRADO PASSERA
Al tribunale di Ivrea (Torino) al processo per le 13
morti da amianto all’Olivetti ieri era il giorno della
richiesta delle pene. I pubblici ministeri Laura Longo e Francesca Traverso
hanno chiesto 6 anni e 8
mesi per Carlo De Benedetti, 6 anni e 4 mesi per il fratello Franco Debenedetti,
3 anni e 6 mesi per Corrado Passera. Per Roberto
Colaninno, attuale presidente di Piaggio, accusato
di lesioni colpose, le pm
hanno chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste». I fratelli De Benedetti e Corrado Passera sono accusati invece di omicidio colposo in concorso.
«Siamo sorpresi, non si tiene per nulla in considerazione quanto prodotto dalla difesa», ribatte l’avvocato Tomaso Pisapia, legale
di Carlo De Benedetti.
ISTRUZIONE. Gliauguridelministro Giannini
Scuola,alvia
esamiterza media
Ilclouconl’Invalsi
Siparteconlaprovadi italiano
Tra i candidati studente di 81 anni
ROMA
L’appuntamento con gli esami di terza media è arrivato
per migliaia di quattordicenni. Cominciano questa settimana, per alcuni sono iniziati già ieri. Agli studenti il ministro della Pubblica istruzione Giannini ha lanciato i suoi
auguri: «In bocca al lupo ai
ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova
importante della vita scolastica».
In realtà non c’è una data di
inizio degli esami stabilita a
livello nazionale. Ogni istituto decide in base al principio
dell’autonomia scolastica.
Il primo scritto con il quale i
quattordicenni si confronteranno è quello di Italiano. La
lettera a un amico, il racconto di una gita scolastica, il resoconto dei tre anni delle medie e il tema di attualità sono
di solito tracce molto gettonate. Cambiano comunque di
classe in classe. È, infatti, la
commissione a prepararle e a
inserirle in tre buste. Poi, un
alunno, sceglie davanti alla
classe la busta che contiene
le tracce da svolgere. Dopo
Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno
le prove di Lingue straniere e
Matematica. Il 16 dovranno
vedersela invece con la prova
nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti,
con l’orale e con il voto di ammissione). Ultimo passaggio
il colloquio orale. Ed è proprio quest’ultimo a essere l’
incubo dell’esame di terza
media insieme al test Invalsi
che spaventa particolarmente il 27% dei ragazzi. Matematica resta la bestia nera
per uno studente su quattro.
Antonio,primaprovaa81 anni
Per arrivare a un 10 tondo
per il voto finale è necessario
ottenere il massimo dei voti
in tutte le prove e nel giudizio
di idoneità. E se qualche piccolo genio riesce in questa impresa, spetta comunque alla
commissione decidere se assegnargli la lode con una decisione che dovrà essere presa
all’unanimità.
Tra gli alunni che hanno affrontato l’esame anche un
candidato speciale: Antonio
Pugliese quasi 81 anni, pensionato di Brindisi che alle 11
aveva già consegnato il suo
elaborato: «È andata bene,
ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da
Vinci di Brindisi anche oggi
per la prova di lingua straniera. Ha studiato, pensa di potercela fare, ma l’appuntamento che teme di meno è
quello con il compito di matematica: «A lavorare nei campi si impara a fare i conti». •
GROSSETO. L’autopsia aggrava la sua posizione
Neonatamortainculla
Lamadre sottoaccusa
Lapiccolamostra«segni
d’asfissia». Sequestrata una
copertachepotrebbeesser
statausatapersoffocarla
raccomandandosi di andare
da lei, da sola, senza avvertire
nessuno, perché avrebbe voluto parlarle di persona.
«MENZOGNE». Comportamen-
GROSSETO
Sospetta asfissia. Il risultato
dell’autopsia sul corpo della
piccola di 8 mesi, trovata
morta nella culla il 6 giugno a
Grosseto, aggrava la situazione della madre, Jesica Pierre,
28 anni, dominicana, indagata dalla procura per omicidio
volontario. Ci sono state infatti delle pesanti incongruenze nel racconto della
madre, ex ballerina di un
night club, sentita qualche
ora dopo la scoperta del corpicino ormai senza vita.
Prima di tutto l’allarme, dato circa 12 ore dopo la morte:
la bambina infatti era nella
culla vestita, ma ormai deceduta dalla mattina. È stata
un’amica della dominicana a
scoprire il cadavere. La madre, infatti, l’aveva chiamata
ti strani e un «racconto contraddittorio se non chiaramente mendace», secondo il
procuratore Capasso.
Dall’autopsia è emerso
«che c’è stata una sofferenza
respiratoria come se la bambina avesse avuto problemi
di asfissia». Sabato i carabinieri della procura hanno sequestrato
una
coperta
dall’appartamento della donna, in via Ximenes: coperta
che potrebbe essere stata usata per soffocare la bambina.
La madre, dopo esser rimasta incinta, aveva smesso di
lavorare nei locali della costa
e aveva vissuto in una cantina, con un allaccio elettrico
abusivo. I servizi sociali, informati, avevano suggerito alla donna di trovare una sistemazione in città, dove la
28enne aveva cominciato a lavorare come badante. •
L'ARENA
7
Martedì 14 Giugno 2016
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laBrexit piegaimercati
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Sterlinaai minimia1,4 dollari
MILANO
Lo spettro Brexit colpisce soprattutto a Oriente. Il possibile addio del Regno Unito
all’Ue, dopo i sondaggi del fine settimana che danno parità i sì e i no al referendum di
giovedì 23, ha scatenato una
reazione negativa in Borsa a
Tokyo -3,51%, Shanghai
-3,21% e Shenzhen -4,76%.
Variazioni condizionate anche da timori di recrudescenza del terrorismo, come hanno commentato in alcune sale operative, dopo la strage di
Orlando. Ha reagito con più
filosofia l’Europa, dove sono
stati bruciati oltre 130 miliardi di euro. La piazza più cauta Londra -1,16%. Atene
-3,89% e Milano -2,91% hanno avuto la peggio. Madrid
-2,2%, Parigi -1,85% e Francoforte -1,8%.
Decisamente più contenuta
la reazione Usa, in calo frazionale a due giorni dal Comitato Federale Fed che deciderà
sui tassi. Secondo il responsabile di una sala operativa di
Ginevra «nessuno si aspetta
un rialzo, ma sarà molto importante ciò che dirà la presidente Janet Yellen» e i timori
sono solo per un rinvio, non
per il congelamento dei rialzi
previsti. Il clima che prevale
è di incertezza, alimentata an-
che dal rallentamento della
Cina dove la produzione industriale ha segnato +6% a
maggio, come previsto dalla
maggior parte degli analisti,
mentre le vendite al dettaglio, +10%, sono state lievemente inferiori alle stime.
In frenata gli investimenti
(+9,6% contro +10,5% di gennaio-aprile), cresciuti al ritmo più lento dal 2000. Altro
elemento di incertezza le elezioni spagnole, del 26 giugno
dopo mesi di stallo politico,
mentre sul fronte economico
ha preoccupato il nuovo calo
del greggio, a New York sotto
48,4 dollari al barile.
In rialzo a 143 punti lo
spread tra bund tedeschi e
Btp italiani, con rendimenti
che spiegano il sold out registrato per l’asta da 7 miliardi
di euro di Btp a 3, 7 e 30 anni
collocati dal Tesoro.
In crescita, temporaneamente, lo spread dei Gilt, analoghi titoli britannici, ridisceso a 118,5 dopo aver superato
120. Più che la Borsa di Londra, a risentire dei timori di
Brexit è stata la sterlina, che
viaggia a 1,4 dollari, sopra ai
minimi di 1,3 di febbraio, ma
è pronta a toccare il livello
più basso degli ultimi 30 anni in caso di Brexit. Nell’incertezza la liquidità si orienta
sull’oro, salito sopra la soglia
dei 1.283 dollari l’oncia. •
Lepossibili conseguenze
Effettisutassiespread
dall’addiodelRegnoUnito
Molteconseguenze,
dall’eventualesì allaBrexit
dipenderannodallebanche
centrali.Uno scenariopossibile
vedeilrialzo a catena deitassi.
Uncrollodellasterlina
(GoldmanSachspronostica tra
-15e-20%)potrebbefar
schizzarel’inflazione.Bank of
Englandpotrebbe alzarei tassi,
invertendola rottarispetto al
quantitativeeasingportato
avantidal 2008.Il rialzo
potrebbeinfluenzare la
FederalReserve,che potrebbe
aumentarei tassiancheinUsa.
L’Europaassisterebbea una
fugadicapitali versoUsa eUkela
Bcepotrebberipensarela
strategiaditassizero. Il
differenzialecon i Bund tedeschiè
giàtornato sopra140 punti, ma la
corsaai titoli diStatotedeschi,
consideratibenerifugio
nonostanterendimenti prossimi a
zero,potrebbe far ulteriormente
crescerelo spread Bund eBtp.
Secondoun studiodel Global
CounselUe, risentirebbero più
dellaBrexiti Paesi con sistema
bancariopiùlegato aquello
britannico:Olanda, Irlanda eCipro
e,a seguire,Portogallo eGrecia.
L’Italiasarebbe fra i meno colpiti.
Microsoft compra Linkedin
per26,2miliardididollari
È il più grande mai fatto da
Microsoft, l’acquisto di Linkedin, social network per professionisti fondato nel 2002
e che che conta oltre 400 milioni di utenti nel mondo.
Un’operazione da 26,2 miliardi di dollari, voluta dai
vertici di Microsoft nell’ambito di una strategia mirata a
crescere sempre di più in internet. L’accordo, in particolare, prevede che Microsoft
paghi 196 dollari ad azione,
con un premio del 50% sulla
quotazione di chiusura fatta
registrare da Linkedin venerdì scorso. E il titolo della società di Mountain View, vicina di casa di Google, è schizzato alle stelle a Wall Street,
facendo registrare durante le
contrattazioni di ieri picchi fino al 47%.
In un comunicato, Microsoft sottolinea come Linkedin «manterrà il suo brand,
la sua cultura e la sua indipendenza». «L’obiettivo - ha di-
chiarato Satya Nadella numero uno di Redmond, «è mettere insieme la nostra nuvola informatica con la rete del mondo dei professionisti». «Il
team di Linkedin ha fatto crescere un business fantastico
che collega milioni di professionisti in tutto il mondo»,
ha precisato Nadella «e ora si
tratta di contribuire alla crescita di questo social network». Soddisfatti anche il
cofondatore di Linkedin,
Reid Hoffman (che ha creato
Linkedin 13 anni fa) e l’ammi-
Brevi
RISPARMIO. Sulletutele agliinvestitori
EDITORIA
SURCS LABORSA OFFRE
50%IN PIÙDI CAIRO
ESPINGEALRILANCIO
Mercato in pressing su Cairo e di fatto mette fuori gioco l’offerta su Rcs se non
concederà un rilancio. Il titolo è stato scambiato a
0,78 euro e lo scambio con
le azioni Cairo Communication lo valorizzano 0,51.
Nel primo giorno dell’Ops
nessuno ha aderito. Nemmeno i 70 cent offerti da
Andrea Bonomi e soci storici, sono bastati a ingolosire il mercato.
CREDITO
FONDAZIONECRC TRATTA
CONUBI LA CESSIONE
DEL24,9%DIBRE BANCA
Il Consiglio generale della
Fondazione Crc, Cassa di
Risparmio di Cuneo, ha incaricato il cda e il presidente, Giandomenico Genta,
di proseguire la trattativa
con Ubi Banca per la cessione del 24,9% detenuto
in Bre Banca. Il Consiglio
ha auspicato che oltre agli
aspetti economico-finanziari, si persegua l’obiettivo di tutela territoriale di
presenza della banca.
ENEL
ANNULLOPOSTALE
PERCELEBRARE
ILNUOVOMARCHIO
In occasione della nuova
identità societaria globale
del Gruppo Enel, è stato attivato un annullo filatelico, ovvero un timbro speciale che sarà applicato su
una cartolina dedicata alla
nuova immagine Enel. Lo
rende noto l’azienda in un
comunicato in sui si sottolinea come si tratti di un oggetto da collezionisti e che
sarà realizzata una tiratura di 5.999 pezzi.
Calenda alla Consob
«Reportharagione,
fattigravierrori»
Vegas: «L’autorità è indipendente
sudimepressionipolitiche»
ROMA
Sempre più bufera sulla Consob dopo il polverone della
settimana scorsa sollevato
dalla trasmissione televisiva
Report sulla presunta abolizione di alcune misure a tutela degli investitori nei prospetti informativi. Ieri a puntare il dito contro l’autorità e
il suo presidente, Giuseppe
Vegas, sono stati Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo
che parla di «gravi errori»,
ed Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia, che evoca «goffe autoassoluzioni».
«La Gabanelli ha ragione»,
ha dichiarato Calenda a Radio24 parlando dell’operato
di Vegas sull’eliminazione degli scenari probabilistici nei
prospetti informativi dei titoli collocati ai risparmiatori.
«Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e
goffe autoassoluzioni», ha
rincarato Zanetti osservando
che «il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre,
quattro o cinque. Non credo
sarà un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo
all’Istituzione».
«Prendo atto delle pressioni politiche nei miei confronti da alcuni esponenti di governo», ha replicato Vegas,
«Sono sollecitazioni che muovono da ricostruzioni mediatiche alle quali ho replicato e
ritengo di averne dimostrato
l’infondatezza», ha precisato
Vegas, «Presiedo un’autorità
di vigilanza che il Parlamento ha voluto indipendente fin
dalla legge istitutiva del
1974. Il legislatore ha fatto
una scelta opposta rispetto a
quella dello spoil system,
meccanismo che comporta
l’azzeramento dei vertici di
pari passo con gli avvicendamenti politici e di governo» e
«Consob risponde del proprio operato come sempre avvenuto», anche in sede giudiziaria. Vegas ha sottolineato
come la Consob abbia «sempre operato con l’unico obiettivo di perseguire i fini istituzionali, fissati dalle norme nazionali ed europee».
Replica anche da Milena
Gabanelli. «Quella di Report
non è una tesi ma un fatto,
come sono numerosi i fatti
raccontati dalla sottoscritta e
da autorevoli colleghi in questi anni», ha dichiarato, sottolineando che i fatti «documentano quanto Vegas abbia poco tutelato i risparmiatori, venendo meno alla sua
funzione». La giornalista
scarta l’ipotesi di una commissione. «Non credo che serva. I fatti sono chiari». Su responsabilità della Consob e
del suo presidente i consumatori non hanno dubbi. «Vegas non ha più scelta, deve dimettersi» ha affermato il Codacons, mentre Federconsumatori torna a chiedere al Governo di agire sulla vigilanza.
Il presidente di Adusbef, Elio
Lannutti, chiede l’immediata destituzione di Vegas. •
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nistratore delegato Jeff Weiner, che hanno parlato di «rifondazione» e assicurato come Linkedin manterrà intatta la sua indipendenza. Anche loro hanno sottolineato
le potenzialità che potranno
scaturire mettendo insieme i
servizi cloud di Microsoft e la
rete di Linkedin.
In particolare, gli esperti
spiegano che connettendo
Linkedin al sistema Office di
Microsoft molti possono essere i vantaggi: come aiutare
chi partecipa a un meeting a
saperne di più e in maniera
immediata su altri partecipanti, con un semplice invito
sulla piattaforma. Mentre addetti alle vendite potranno in
tempo reale avere informazioni sui potenziali acquirenti. •
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MARTORANA
8 Economia
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
VITICOLTURA. Pubblicato nel bollettino ufficiale il provvedimento della Regione Veneto relativo agli impianti nella zona WINECHALLENGE
AGROALIMENTARE
Valpolicella,sui nuovi vigneti
bloccoprorogatofino al2019
Medaglia d’oro
all’Amarone
«Famiglia
Pasqua»2006
Acquisti online
Ministero
eAlibaba
perla tutela
L’Amarone della Valpolicella
doc Riserva «Famiglia Pasqua» 2006 di Pasqua vigneti e cantine, storica azienda
veronese di produzione di vini di qualità, ha ottenuto
due medaglie al concorso vinicolo International wine
challenge 2016. A Londra sono stati annunciati i vincitori
delle medaglie a conclusione
delle tranche 1 e 2 delle degustazioni bendate, tenutesi in
novembre e in aprile.
L’Amarone della Valpolicella doc Riserva «Famiglia Pasqua» 2006 ha ottenuto la
medaglia d’oro, consentendo
di accedere alla fase finale ed
essere insignito di tre medaglie Trophy come Miglior
Amarone, Miglior vino veneto e Miglior vino rosso italiano: si tratta di un vino di
struttura e carattere, prodotto in una edizione limitata
per celebrare il 90° anno di
storia dell’azienda. «Siamo
soddisfatti del riconoscimento assegnato all’Amarone della Valpolicella doc Riserva
Famiglia Pasqua 2006, scelto dalla nostra azienda per festeggiare il traguardo dei 90
anni», ha dichiarato il presidente di Pasqua Vini Umberto Pasqua.
Un’ulteriore
medaglia,
d’argento, è stata assegnata
all’Amarone della Valpolicella docg Classico Villa Borghetti Pasqua, annata 2012.
L’International Wine Challenge, concorso vinicolo a degustazione bendata, è giunto
alla sua 33ma edizione. •
Si è svolto ieri nella sede
dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi un incontro tra
i vertici di Alibaba Group, il
responsabile per la proprietà
intellettuale Matthew Bassiur e il country manager Rodrigo Cipriani Foresio, e il capo dipartimento dell’Icqrf
Stefano Vaccari sullo stato di
cooperazione tra Alibaba e il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per
la protezione dell’agroalimentare italiano e sulle prospettive di sviluppo, tra cui la
possibilità di incrementare la
protezione ad altre piattaforme di commercio elettronico
del gruppo, comprese quelle
B2C che solo in Cina contano
423 milioni di clienti registrati.
L’obiettivo è tutelare i consumatori negli acquisti online e i marchi, con attenzione
ai prodotti agroalimentari
italiani di qualità certificata.
«La sfida digitale è la sfida
del futuro, anche per il Made
in Italy agroalimentare, da tutelare con tutti i mezzi», dice
il ministro Maurizio Martina. «Il Governo italiano è
l’unica istituzione ad avere
da oltre un anno un accordo
con Alibaba per proteggere i
prodotti, rimuovendo quelli
falsi dagli scaffali virtuali.
Puntiamo a nuove intese in
vista di settembre quando, come annunciato da Jack Ma a
Vinitaly, ci sarà la prima giornata mondiale del vino di Alibaba». •
Accoltalarichiestadel Consorzio
ditutelafinalizzataalimitare
l’offerta.Famigliedell’Amarone:
«Nonbastagestire laquantità»
Limitare l’aumento dell’offerta per garantire la redditività
della filiera vitivinicola nella
zona: a questo scopo il Consorzio di tutela dei vini della
Valpolicella ha chiesto alla
Regione Veneto, e ottenuto,
la proroga del blocco degli impianti fino al 2019.
È stato pubblicato venerdì
scorso, sul bollettino ufficiale
del Veneto, il provvedimento
regionale proposto dal Consorzio per la proroga del
«blocco degli impianti»
nell’area delle denominazioni dei vini Valpolicella. La reiterazione della misura, attivata nel luglio 2010 e che sarebbe scaduta a luglio di
quest’anno, fa parte di una valutazione di lungo periodo
per calmierare l’offerta sul
mercato, mantenere la remuneratività del comparto ed
evitare di «svilire» la zona
produttiva.
«L’aumento del 15% della
superficie vitata iscritta alle
denominazioni vini Valpolicella dal 2010 ad oggi e la prospettiva di ulteriori 533 ettari che entreranno in produzione nei prossimi due anni
ci hanno convinto», spiega
Christian Marchesini, presidente del Consorzio di tutela
vini Valpolicella, «a chiedere
alla Regione Veneto la prosecuzione della sospensione
temporanea dell’iscrizione
dei vigneti allo Schedario viticolo veneto». Per l’ente di tutela è necessario non aumentare la superficie coltivata
per mantenere un trend stabile dei volumi immessi al consumo che sia sostenibile da
parte degli attuali canali di
vendita, con stabilità dei prezzi e degli standard qualitativi. «La situazione di mercato
non è preoccupante, i prezzi
sono stabili, tuttavia l’ulteriore aumento dell’offerta va gestito per tutelare la remuneratività della filiera», sostiene il consorzio in una nota.
Per questo l'attuale misura
prevede anche un’ulteriore riduzione
della
deroga
all’impianto prevista per chi
già possiede ettari in Valpolicella, che passa da un ettaro a
mezzo ettaro una tantum durante il periodo di vigenza
della misura.
«Grazie al successo della denominazione vini Valpolicella», spiega Olga Bussinello,
Vignetiin Valpolicella:i nuoviimpianti bloccatifinoal 2019
“
Ènecessario
nonaumentare
lasuperficie
coltivataper
mantenereitrend
CHRISTIANMARCHESINI
PRESIDENTECONSORZIO TUTELA
direttore del Consorzio, «la
superficie vitata è aumentata
del 45% dal 2000 al 2015,
passando da 5.229 a 7.596 ettari, e la produzione totale di
uve di oltre il 55%. Il livello di
rivendicazione della denominazione è prossimo al limite
massimo e quindi, salvo in annate meteorologicamente avverse, avremo comunque un
aumento di produzione».
L’intervento richiesto alla Regione non ha trascurato di valutare i volumi di export e
l’andamento dei consumi nei
principali mercati, in particolare Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia, dove emerge un
andamento stabile nel breve
e medio periodo per le vendite».
Le Famiglie dell’Amarone
d’Arte prendono atto della decisione del Consorzio di proseguire con la sospensione
temporanea dell’iscrizione
dei vigneti allo schedario,
«ma non senza preoccupazione», rileva una nota dell’associazione.
Se da un lato, infatti, «apprezza il tentativo di sostenere la redditività del comparto, dall’altro precisa che nessuna scelta adeguata è stata
presa a favore della qualità e
della distintività delle diverse aree della Valpolicella.
L’analisi dettagliata del territorio è la conditio sine qua
non, capace di portare a una
vera opera di qualificazione
dei vini». •
BorsaMercidiVerona
LISTINO PREZZI DEL 13/06/16
CEREALI
pr.zo base alla T.
Grano tenero di produzione nazionale:
Var. n.1 gr. forza (W mn 320,P/L mx 0,60
p.s. 80, glut 34%, imp 1%) n.q. - n.q.; Var.
n.2 gr spec. (Wmn 200,P/L mx 0,50 p.s.
78, glut 28%, imp 1%) n.q. - n.q.; Var. n.3
Fino (p.s. 78/80, imp. 1%, prot. 11%
min.) n.q. - n.q.; Var. n.4 Buono merc.le
(p.s. 76/77, imp. 2%) n.q. - n.q.; Var. n.5
Mercantile (p.s. 73/75, imp. 2%) n.q. n.q.
Grano tenero di produzione estera:
Manitoba 2 n.q. - n.q.; Northern spring,
prot. 15% base 245,00 - 247,00; Estero
p.s. 76/77 f.co partenza porto alla
rinfusa 176,00 - 177,00; Estero p.s.
76/77 f.co arrivo alla rinfusa 175,00 176,00.
Granoturco: Ibrido di produzione
Veronese base 25% n.q. - n.q.; ibrido
alimentare (secondo specifiche
normativa vigente) 208,00 - 210,00;
Ibrido farinoso base Verona e/o prov.
limitrofe con garanzie - Aflatossina B1
max. 5 ppb - Deossinivalenolo DON max.
4.000 ppb n.q. - n.q.; Ibrido farinoso base
Verona - umidità 14% - Aflatossina B1
max 20 ppb 196,00 - 197,00; Ibrido
estero/comunitario -f.co arrivo alla
rinfusa - Aflatossina B1 max. 5 ppb Deossinivalenolo DON max. 4.000 ppb
-(potrebbe contenere Organismi
Geneticamente Modificati) 204,00 205,00; Ibrido estero - f.co partenza
porto alla rinfusa - (potrebbe contenere
Organismi Geneticamente Modificati)
202,00 - 203,00.
Cereali minori e foraggeri: avena n.q. n.q.; orzo vestito naz. leggero p.s. 56/59
um. 14% n.q. - n.q.; orzo vestito naz.
medio p.s. 62/63 um. 14% n.q. - n.q.;
orzo vestito naz. pesante p.s. 64/66 um.
14% n.q. - n.q.; orzo vestito estero (fr.
arrivo alla rinfusa) 172,00 - 173,00;
grano foraggero n.q. - n.q.
Sfarinati: Farine di frumento a) ad alto
contenuto di glutine tipo 00 (ceneri
massimo 0,55) 420,00 - 425,00; tipo 0
(ceneri massimo 0,65) 414,00 - 419,00;
b) con caratteristiche minime di legge
tipo 00 (ceneri massimo 0,55) 249,00 251,00; tipo 0 (ceneri massimo 0,65)
244,00 - 247,00.
Farine di granoturco per
alimentazione umana: lusso / bramata
(veronese) 435,00 - 436,00; velata /
setacciata (veronese) 431,00 - 433,00;
fioretto (veronese) 417,00 - 418,00.
SalaContrattazioneThiene
162,00; F.co arrivo alla rinfusa (*)
128,00 - 130,00.
Tritello di grano tenero: (Il prezzo
massimo si intende per motrice) F.co
arrivo in s.c. 164,00 - 166,00; Arrivo rinf.
135,00 - 137,00.
Farinaccio di grano tenero: (Il prezzo
massimo si intende per motrice) F.co
arrivo in s.c. 197,00 - 199,00; Arrivo rinf.
168,00 - 170,00.
Crusca pellettata nazionale: Di grano
tenero (f.co arr. rinf.) 134,00 - 135,00; Di
grano duro (arr.rinf.) 134,00 - 135,00.
Vari: (* Res. Secco tot. 5-6 %) Spezzati
di granoturco (rinfusa) 288,00 - 289,00;
Farinetta di granoturco per uso
zootecnico 176,00 - 178,00; Glutine di
mais 790,00 - 795,00; Semola glutinata
naz.le prot. min. 17-18% (rinf.arrivo)
168,00 - 170,00; Semola glutinata
estera prot. min. 17-18% (rinf.arrivo)
163,00 - 165,00; Manioca (base 64% di
amido) frant. n.q. - n.q.; Manioca (base
68% di amido) frant. n.q. - n.q.; Polpe
ess.te di bietola cub.te nazionali (rinf.
arrivo) n.q. - n.q.; Polpe ess.te di bietola
cub.te estere (rinf. arrivo) 195,00 196,00; Melasso di canna uso
zootecnico (43-25-25) 160,00 - 162,00.
Risoni: (* Il prezzo minimo si riferisce ai
similari) Arborio e similari (resa 55-58)
(*) n.q. - n.q.; Carnaroli (resa 55-60)
660,00 - 710,00; Vialone nano (resa
50-56) 370,00 - 470,00.
Risi: Arborio n.q. - n.q.; Carnaroli
1530,00 - 1630,00; Vialone nano
1120,00 - 1220,00.
Sottoprodotti del riso: Mezza grana
270,00 - 300,00; Grana Verde 195,00 205,00; Farinaccio 164,00 - 170,00;
Pula vergine (rinf.) 115,00 - 120,00; Pula
(rinf.) 96,00 - 98,00; Puletta (rinf.) n.q. n.q.
FORAGGI
pr.zo base alla T.
(* carico a spesa dell'acquirente)
Fieno maggengo imballato sul campo (*)
n.q. - n.q.; Fieno maggengo imballato n.q.
- n.q.; Fieno maggengo imballato (f.co
arrivo) n.q. - n.q.; Fieno agostano
imballato n.q. - n.q.; Erba medica
imballato sul campo (*) n.q. - n.q.; Erba
medica imballata n.q. - n.q.; Erba medica
imballata (f.co arrivo) n.q. - n.q.
PAGLIA
pr.zo base alla T.
(* carico a spesa dell'acquirente)
(Sostitutivi per uso zootecnico)
Paglia d orzo imballata sul campo n.q. n.q.; Paglia di frumento imballata sul
campo in rotoballe n.q. - n.q.; Paglia di
frumento imballata in rotoballe n.q. n.q.; Paglia di frumento imballata in
rotoballe (f.co arrivo) n.q. - n.q.
Crusca/cruschello di grano tenero: (* Il
prezzo massimo si intende per motrice)
Autotreno (f.co arrivo in s.c.) 156,00 158,00; Motrice (arrivo in s.c.) 160,00 -
Contratto nazionale n. 133 (grassi base
20% s.t.q.); 235,00 - 240,00.
PROD. LAV. GRANO E MAIS
GERME DI GRANOTURCOpr.zo base alla T.
SEMI OLEOSI
pr.zo base alla T.
Semi di soia nazionali 414,00 - 415,00;
Semi di soia esteri n.q. - n.q.; Semi di soia
esteri geneticamente modificati 424,00
- 425,00; Semi di soia integrali tostati
base 13% di um 433,00 - 435,00; Semi
di soia integrali tostati base 13% di um.
gen. modificati 433,00 - 435,00; Semi di
girasole nazionali (alto oleico) - f.co part.
n.q. - n.q.; Semi di colza nazionale
alimentare tipo 00 n.q. - n.q.; Semi di
colza naz. uso energetico n.q. - n.q.; Semi
di cotone estero (franco arrivo) 310,00 315,00.
OLII
pr.zo base alla T.
Di semi. Grezzi: (f.co partenza per gli olii
grezzi) Di colza e ravizzone n.q. - n.q.; Di
granoturco - acidita base 4% - da
amideria 920,00 - 930,00; Di granoturco
- acidità base 4% - da molino 920,00 940,00; Di girasole 750,00 - 755,00; Di
palma 710,00 - 720,00; Di soia 730,00 735,00; Di soia geneticamente
modificati 680,00 - 685,00.
Raffinati alimentari: (f.co arrivo
cisterna per gli olii alimentari) Di
arachide 2120,00 - 2130,00; Di
granoturco (mais) - da amideria 1040,00
- 1060,00; Di granoturco (mais) - da
molino 1090,00 - 1100,00; Di girasole
860,00 - 865,00; Di semi vari 820,00 830,00; Di soia 810,00 - 815,00; Di soia
geneticamente modificati 750,00 755,00.
Olive certificate: (prezzo per Kg.): (*
prezzo min per resa bassa - max per
resa alta) Garda Orientale d.o.p per olio
d'oliva Extra Vergine d.o.p. (* resa
10-14) n.q. - n.q.; per olio d'oliva Extra
Vergine d.o.p. (* resa 15-17) n.q. - n.q.;
per olio d'oliva Extra Vergine d.o.p. (*
resa 18-21) n.q. - n.q.; Veneto
Valpolicella d.o.p. per olio d'oliva Extra
Vergine d.o.p. (* resa 14-18) n.q. - n.q.
Olive di produzione italiana: (prezzo
per Kg.): per olio extra vergine di oliva
n.q. - n.q.
Olio di oliva: (prezzo base per Kg.) (con
caratteristiche di legge) Olio Extra
vergine Del Veneto D.O.P. Valpolicella
10,00 - 11,00; Del Garda D.O.P.
Orientale 10,50 - 11,50; Di produzione
Italiana (11) 3,65 - 4,25; Di produzione
estera (Spagna) (11) 3,05 - 3,20; Di
produzione estera (Grecia) (11) 3,28 3,57; Di oliva Rettificato (11) 2,90 2,95; Di sansa Rettificato (11) 1,50 1,55.
MANGIMI
pr.zo base alla T.
Panelli (alla rinfusa): di germe di
granoturco nazionale proveniente da
mulino 262,00 - 280,00; di germe di
granoturco nazionale proveniente da
amideria n.q. - n.q.; di lino comune
352,00 - 385,00.
Farine di estrazione: di colza-ravizzone
nazionale (f.co arrivo) 278,00 - 280,00;
di colza-ravizzone estera gen.
modificata (f.co arrivo) 280,00 - 283,00;
di cotone estera proteine minimo 48%
n.q. - n.q.; di girasole estera 36/37%
s.t.q. 270,00 - 272,00; di girasole
integrale nazionale 29/30% s.t.q.
230,00 - 233,00; di girasole integrale
estera 27/28% s.t.q 243,00 - 245,00; di
soia normale nazionale 455,00 - 458,00;
di soia normale nazionale
geneticamente modificata 430,00 433,00; di soia normale estera n.q. - n.q.;
di soia normale estera geneticamente
modificata 430,00 - 435,00; di soia
proteica nazionale 520,00 - 525,00; di
soia proteica nazionale geneticamente
modificata 443,00 - 445,00; di soia
proteica estera 520,00 - 525,00; di soia
proteica estera geneticamente
modificato 433,00 - 440,00.
Farine vegetali disidratate: (c.to naz. n.
129): erba medica disidratata: farina
qualita extra (insaccata prot. 17%-fibra
22% s.t.q.) n.q. - n.q.; cub.ta extra
(rinfusa prot. 17%-fibra 22% s.t.q.) n.q. n.q.; cub.ta 1a qual. (prot. 16%-fibra
24% s.t.q.) n.q. - n.q.; cub.ta 2a qual. (prot.
14%-fibra 27,50% s.t.q.) n.q. - n.q.; fieno
di erba medica (prot 12,50% s.t.q.) n.q. n.q.; fieno di prato polifita (prot 8%
s.t.q.) n.q. - n.q.
Farine animali proteiche e grassi:
Rinfusa - il prezzo massimo della farina
di pesce si riferisce a merce di
produzione cilena; per Igrassi franco
arrivo: farina di pesce estera (prot. 70%
s.s.) 1660,00 - 1665,00; grasso uso
zootecnico (ac. 5/7%, miu 2%) 575,00 580,00; grasso uso zootecnico (ac.
8/10%, miu 3%) 555,00 - 557,00;
grasso suino uso zootecnico (ac. 1%,
miu 1%) 645,00 - 650,00.
VINO DELLA PROV. DI VR
Amarone e Recioto: (quotazioni per
litro): VALPOLICELLA Amarone e
recioto produzione 2012 d.o.c.g. n.q. n.q.; Amarone e recioto produzione
2012 d.o.c.g. classico n.q. - n.q.; Amarone
e recioto produzione 2013 d.o.c.g. 8,00 9,00; Amarone e recioto produzione
2013 d.o.c.g. classico 8,50 - 9,50.
Produzione 2014 atto a: AMARONE E
RECIOTO VALPOLICELLA (quotazione
base per litro) d.o.c.g. atto a Amarone e
Recioto 7,50 - 8,50; d.o.c.g. classico atto
a Amarone e Recioto 8,00 - 9,00.
Vini I.G.T.: Verona (quotazione base per
1 grado/100 litri) rosso veronese gr.
13,5/14 (prezzo E/litro) 1,50 - 1,70.
Produzione 2015: BARDOLINO
(quotazione base per litro) d.o.c. 0,90 1,05; d.o.c. chiaretto 0,93 - 1,06; d.o.c.
classico 1,00 - 1,10; VALPOLICELLA
(quotazione base per litro) d.o.c. n.q. n.q.; d.o.c. atto a superiore (gr. 12/13)
n.q. - n.q.; d.o.c. atto a ripasso 3,40 - 3,60;
d.o.c. classico 3,10 - 3,20; d.o.c. classico
atto a superiore (gr. 12/13) n.q. - n.q.;
d.o.c. classico atto a ripasso 3,50 - 3,70;
SOAVE (quotazione base 1 grado/100
litri) d.o.c. 6,00 - 6,50; d.o.c. classico
(prezzo E/litro) 0,90 - 1,10; d.o.c.g.
classico superiore (gr. 12,5/13) n.q. n.q.; CUSTOZA (quotazione base per
litro) d.o.c. 0,80 - 1,00; VALDADIGE
(quotazione base per litro) d.o.c. rosso
1,10 - 1,20; d.o.c. bianco n.q. - n.q.; pinot
grigio n.q. - n.q.; LUGANA (quotazione
base per litro) d.o.c. 4,20 - 4,30.
Vini I.G.T.: Verona (quotazione base per
1 grado/100 litri) rosso veronese gr.
10/12 5,20 - 5,80; rosso veronese gr.
13,5/14 (prezzo E/litro) 1,30 - 1,50;
bianco veronese gr. 10/13; 3,90 - 4,50;
chardonnay (gr. 12 prezzo E/litro) 0,85 0,95; durello 5,90 - 6,30; garganega 4,20
- 4,50; merlot 5,20 - 5,80; pinot bianco
(gr. 12 prezzo E/litro) n.q. - n.q.; pinot
grigio veneto - base 12 (prezzo E/litro)
1,00 - 1,15.
Vino da tavola: (quotazione base per 1
grado/100 litri) rosso n.q. - n.q.; bianco
4,00 - 4,30.
PRODOTTI CASEARI
pr.zo kg.
Siero di latte: (prezzo base per
Tonnellata) (residuo secco totale 5 - 6%
- prezzo franco partenza - I.V.A. escl.)
per uso zootecnico 2,00 - 3,00; per uso
industriale raffreddato 6,00 - 7,00.
Formaggi: Grana Padano: Stagionatura
minimo 15 mesi 7,25 - 7,35;
Stagionatura minimo 12 mesi 6,70 6,80; Stagionatura minimo 10 mesi 6,20
- 6,30; Provolone Valpadana Merce
fresca 4,25 - 4,30; Stagionatura oltre 3
mesi 4,55 - 4,60; Monte veronese d.o.p.
A latte intero 4,57 - 4,60; D'Allevo
fresco 5,25 - 5,35; Mezzano 6,20 - 6,30;
Vecchio 7,75 - 8,05.
LATTE SPOT
pr.zo base alla T.
In cisterna - franco arrivo: Latte Spot
Nazionale crudo 265,00 - 285,00; Latte
Estero di provenienza Germania Austria 265,00 - 280,00; Latte Magro
Pastorizzato tipo 0,03 M.G. 150,00 165,00; Panna di centrifuga 40% M.G.
1480,00 - 1530,00.
SUINI
pr.zo base al Kg.
Di razza pregiata, per merce a pronta
consegna e pagamento.
Da allevamento: i prezzi dei suini
lattonzoli, magroncelli e magroni si
intendono f.co allevamento. Lattonzoli
da Kg. 15 3,82 - 3,82; Lattonzoli da Kg.
25 2,83 - 2,83; Magroncelli da Kg. 30
2,53 - 2,53; Magroni da Kg. 40 2,26 2,26; Magroni da Kg. 50 2,02 - 2,02;
Magroni da Kg. 65 1,69 - 1,69.
Grassi da macello: i prezzi si intendono
alla pesa più vicina ai luoghi di vendita:
da Kg. 146 a 160 1,27 - 1,27; da Kg. 161
a 180 1,37 - 1,37; oltre Kg. 180 1,29 1,29.
LISTINO PREZZI DEL 13/06/16
Commissione di rilevazione dei prezzi
all’ingrosso della Camera
di Commercio di Vicenza
RILEVAZIONE PREZZI
13 giugno 2016
(Prezzo medio ponderato)
(settimana 6-12 giugno 2016)
ASIAGO FRESCO DOP con almeno 20
giorni di maturazione €/Kg 4,25.
(settimana 9 maggio - 12 giugno 2016)*
ASIAGO STAGIONATO DOP
con maturazione 2-3 mesi €/Kg 4,95.
(settimana 9 maggio - 12 giugno 2016)*
ASIAGO STAGIONATO DOP
«MEZZANO» con almeno 4 mesi di
maturazione fino a un massimo di 6 mesi
€/Kg 6,05.
I prezzi sono calcolati come media
ponderata di prezzo e quantità
comunicati con dichiarazioni sostitutive
di atto notorio rese da produttori che
rappresentano circa il 90% della
produzione del formaggio Asiago DOP.
I prezzi riguardano contrattazioni
all’ingrosso, cioè tra imprese; sono
pertanto escluse le vendite al
consumatore finale anche attraverso
spacci aziendali. I prezzi rilevati sono
riferiti al prodotto franco caseificio,
merce nuda in forme intere, con
pagamento secondo i termini di legge,
escluse imposte, al netto di sconti e
premi differiti comunque denominati.
(*) A partire dal 15 settembre 2014 la
rilevazione delle categorie di Asiago
stagionato è realizzata con cadenza
mensile il secondo lunedì del mese.
TENDENZE DI MERCATO SECONDO
LE INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE
DI RILEVAZIONE
13 giugno 2016
(settimana 6-12 giugno 2016)
ASIAGO STAGIONATO DOP «VECCHIO»
con almeno 10 mesi di maturazione fino a
un massimo di 14 mesi €/Kg 7,50 - 8,00.
BURRO DI AFFIORAMENTO prodotto
con crema di latte sottoposta a
centrifugazione e pastorizzazione
secondo regolamento CEE n. 1255/99
€/Kg 2,50.
ZANGOLATO di creme fresche per la
burrificazione €/Kg 1,45.
GRANA PADANO maturazione minima
10 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,10 6,20.
GRANA PADANO maturazione da 12 a
15 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,55 6,75.
SIERO DI LATTE raffreddato ad uso
industriale €/1.000 Kg 6,00 - 6,50.
SIERO DI LATTE per uso zootecnico
€/1.000 Kg 4,25 - 4,75.
LATTICELLO USO ZOOTECNICO
€/1.000 Kg 3,50 - 4,50.
PANNA Crema di latte (40% m.g.) €/litro
1,44.
Le tendenze di mercato qui riportate
sono fornite dalla Commissione di
rilevazione a maggioranza dei presenti.
PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI
E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
La legge impone agli Enti Pubblici di comunicare ai cittadini
specifici atti e provvedimenti, quali i bandi di gara, i bilanci, gli
espropri, le vendite di beni pubblici: questo tipo di comunicazione è noto con il termine di “pubblicità legale”. Per i cittadini
e le aziende la pubblicità legale è un prezioso strumento di
informazione che garantisce la trasparenza e, soprattutto,
l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Attraverso
la pubblicità legale i cittadini e le aziende possono svolgere
un controllo attivo sulla legalità, l’imparzialità e l’efficienza dei
procedimenti amministrativi a tutela dei propri diritti e di quelli
della collettività.
Verona - Corso Porta Nuova, 67
Tel. 045 960.0200 - www.publiadige.it
L'ARENA
Economia 9
Martedì 14 Giugno 2016
VERONAFIERE. Presentata ierila51a manifestazione chesi terràafinesettembre: piùestero
Marmomaccrilancia:
«Alviasinergia inIran»
Danese:«Rappresentiamo
unmercatoche vale23 miliardi»
Mantovani: «Porteremo il lapideo
italianoallafieradiIsfahan»
Iniziative dedicate a professionisti e progettisti, più spazio per gli espositori, internazionalità, occasioni di business e nuovi eventi dedicati
alla cultura del prodotto lapideo. Marmomacc cresce e si
rinnova, aprendo a nuovi
mercati come quello iraniano, per offrire sempre maggiori opportunità agli operatori del settore lapideo e continuando la collaborazione
con Ice-Italian Trade Agency
e Confindustria Marmomacchine, nell’ambito delle iniziative legate a Piano di promozione straordinaria del
Made in Italy.
È stato presentato ieri mattina, in Terrazza Martini, a Milano, il programma di attività che animeranno il 51esimo
Marmomacc, il più importan-
L’edizione2016
conunasuperficie
espositivapiù
grande: padiglione
10aumentatodi
2milametriquadri
te salone a livello mondiale
per il settore di marmi, graniti, tecnologie di lavorazione,
design e formazione, in scena
a VeronaFiere dal 28 settembre all’1 ottobre.
Tante le novità, ad iniziare
dagli oltre 78mila metri quadrati di spazi espositivi, 2mila in più all’interno del padiglione 10. «Un investimento
che ha consentito di far fronte alla lista d’attesa di aziende partecipanti», spiega Maurizio Danese presidente di Veronafiere ricordando che
«Marmomacc rappresenta
l’appuntamento fieristico internazionale di riferimento
per gli operatori della filiera
della pietra naturale e, grazie
anche al valore aggiunto del
distretto del marmo di Verona, una piattaforma che rappresenta mercato che vale oltre 23 miliardi di euro e che
vede da sempre ai primi posti
l’Italia, con 3,2 miliardi di
esportazioni nel 2015». Scelte ed investimenti operati alla luce dei risultati registrati
dalla scorsa edizione, che ha
ospitato 1.524 espositori, dei
quali 936 esteri da 55 nazioni, e 67mila operatori specia-
MaurizioDanese eGiovanni Mantovani ieriaMilano
lizzati, il 3% in più rispetto al
2014.
«Marmomacc da sempre fa
dell’internazionalità uno dei
suoi punti di forza» chiarisce
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
«Nel 2015 i buyer stranieri
arrivati da 150 Paesi hanno
raggiunto il 61% dei visitatori, aumentati di oltre il 24%
nell’ultimo triennio. Merito
del format che unisce b2b, design e formazione, senza dimenticare gli eventi che organizziamo negli Stati Uniti, in
Brasile, Egitto e Marocco
con l’obiettivo di rafforzare il
network tra aziende e professionisti della community globale del marmo di cui siamo
FISCO. Interventodel presidentedell’Odcec in vistadel TaxDay
promotori. A questo poi va
aggiunto un progetto di partnership con l’Iran, che permetterà di portare il lapideo
italiano alla fiera di Isfahan».
Continua poi la collaborazione con Ice-Italian Trade
Agency e Confindustria Marmomacchine, nell’ambito delle iniziative legate a Piano di
promozione straordinaria
del Made in Italy, promosso
dal ministero dello Sviluppo
Economico e ci sarà spazio
anche per la seconda edizione dell’International Stone
Summit, conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale. • E.CO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ASSOCIAZIONI/1
UNIONCAMERE. Al sedicesimoposto inItalia
Riconoscimenti
Focusepremi
suarte
architettura
Promuovereun maggior
utilizzodelprodotto lapideo
applicatoa designe
architettura:nascono trenuove
iniziativedurante Marmomacc.
Cisarà il convegno Global
Trendsin Designand
Sustainability,eventoin
collaborazionecon la rivista
statunitenseArchitectural
Recordper tracciareilfuturo
dellerealizzazioni inpietra,
insiemeai maggioristudi
internazionalidiarchitettura.
Inoltre,Marmomacc
coinvolgeràquest’anno
Archmarathon,la rassegnadi
architetturacheriunisce42
studidi progettazione,con
l’istituzionedel nuovopremio
StoneAward. Danon
dimenticarepoi ilprimo Icon
Award,riconoscimento volto
adindividuare,tra le opere
esposteal padiglione1, nelThe
ItalianStoneTheatre,quella
chesarà l’immaginedella
campagnaMarmomacc 2017.
Peril quintoanno, poi,va in
scenaMarmomacc & theCity,
cheportanellevie eneicortili
delcentrostoricodi Veronale
opereeinstallazioni inpietra
realizzatedelle aziende,con un
veroeproprio percorso
espositivoa cielo apertoche
esaltaversatilità ebellezzadel
prodottolitico. Ritorna,infine,
ancheil 10°Best
CommunicatorAward: premio
diMarmomaccalla curae
all’originalitàdell’allestimento
fieristicodelleaziende
espositrici. E.CO.
ASSOCIAZIONI/2
Manageritalia
Mion: «Chieste più rate Usarci
Azzolinieletto Carella
confermato
perpagareleimposte» vicepresidente
nazionale
alvertice
Molteaziende localiappesantite
dallacrisi delle banchevenete
Potrebbe essere la «giornata
nera» del contribuente. Perché tutte le categorie di contribuenti si troveranno a dover onorare 15 scadenze fiscali e tributarie in un solo giorno. Dalle imposte sui redditi
(Irpef, Ires, Irap) a quelle sulla casa (l’acconto Imu e la Tasi), al saldo Iva relativo
all’anno precedente.
RATEIZZAZIONE. Ma usare il
condizionale per il Tax day,
fissato al 16 giugno, è d’obbligo «perché molti contribuenti, soprattutto tra le imprese
del nostro territorio, chiederanno una rateizzazione maggiore rispetto agli anni precedenti», spiega in una nota Alberto Mion, presidente
dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Verona. «Complici le
recenti e pesanti vicende delle banche venete che hanno
dato un’ ulteriore stretta alla
leva finanziaria».
IRPEF. Gli importi più consi-
stenti a beneficio dello Stato,
che incasserà circa 50 miliardi di euro in imposte di cui
oltre 5 in Veneto, arriveranno dall’Irpef, imposta sul reddito delle persone fisiche, per
la quale sono previsti il saldo
per l’anno 2015 e la prima rata di acconto per il 2016. Versando in tempo il dovuto non
ci saranno maggiorazioni,
ma dal 17 giugno al 16 luglio
scatterà un inreemento dello
0,4%. Fra le detrazioni
d’imposta «positive quelle
per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico,
di cui una platea sempre più
vasta di contribuenti usufruiscono, che renderà possibile
l’emersione di materia imponibile prima non conosciuta
al fisco».
IRAP. Quanto alle imprese, il
versamento dell’Irap, imposta regionale sulle attività
produttive dovrà essere pagato in un’unica soluzione o come prima rata, saldando gli
importi dovuti nel 2015 e versando il primo acconto per il
2016, con la novità dell’integrale detrazione del costo dei
dipendenti eventualmente
assunti a tempo indeterminato.
Stessa modalità per l’Ires,
imposta sul reddito delle società di cui solo nella provincia di Verona saranno almeno 100 milioni di euro.
«Ogni anno si ripete una situazione sempre più insostenibile anche per i professioni-
AlbertoMion
sti», sottolinea Mion nella nota, «che corrono in questa
complessa maratona delle
scadenze. La tanto sbandierata semplificazione del modello 730 è infatti solamente virtuale, come dimostra il fatto
che per le relative scadenze è
già stata concessa una proroga fino al 7 luglio».
INPS. Per non parlare, sottoli-
nea il comunicato dell’Ordine dei commercialisti e degli
esperti contabili di Verona,
dei contributi Inps dovuti da
artigiani e commercianti, legati al reddito d’impresa per
la parte eccedente il minimale in scadenza giovedì 16. «Il
progressivo aumento delle
aliquote su cui calcolare il
prelievo in alcuni casi ha portato alla determinazione di
importi addirittura maggiori
dell’Irpef». • F.S.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Massimo Azzolini, presidente di Usarci, unione degli
agenti di commercio di Verona è stato eletto vicepresidente nazionale al congresso tenutosi a Ferrara.
«Comincia un periodo di
grandi sfide e di rinnovamento», commenta Azzolini in
una nota, «L’obiettivo è rafforzare rappresentatività e dinamismo dell’associazione,
partendo dal potenziamento
della base associativa e della
presenza sul territorio. Le
premesse sono più che buone», afferma il vicepresidente, «considerato che il Congresso ha rinnovato per una
buona metà sia il direttivo sia
la giunta».
Ad Azzolini è stata assegnata la delega al coordinamento del Centro giuridico nazionale dell’Usarci «cioè l’organismo che rappresenta tutti
gli avvocati fiduciari della Federazione. Si tratta di un ruolo chiave, visto che è prossimo il rinnovo dell’accordo
economico collettivo per il
settore commercio».
Azzolini non si troverà ad affrontare da solo le nuove sfide: «Il vento del cambiamento ha portato a un consistente rafforzamento della presenza del Veneto nella cabina di regia dell’Usarci nazionale, con l’elezione nel direttivo dei presidenti di Venezia,
Pietro Lunardi, e di Vicenza,
Alberto Ferracin». •
GuidoCarella
L’assemblea di Manageritalia, con oltre 200 delegati da
tutt’Italia, ha confermato alla presidenza Guido Carella e
alla vicepresidenza Antonella Portalupi e Mario Mantovani. Carella, è al secondo
mandato alla guida dell’organizzazione di manager del
terziario del terziario che conta oltre 35mila associati. Lo
comunica Managheritalia in
una nota.
«L’Italia ha bisogno di cambiare mentalità. Innanzitutto occorre individuare leader, imprenditori, manager,
ma anche politici, che vogliano prendersi la responsabilità e il rischio di innovare e
cambiare davvero», aveva dichiarato Carella aprendo
l’assemblea. Infatti, sottolinea la nota, come è emerso
dall’intervento di apertura e
dal dibattito, per rilanciare
l’economia non bastano più
spirito imprenditoriale, idee
e creatività. •
AVeronain sei anni
+180%le aziende
dell’ecommerce
Da135nel2009a 210a fine2015
Padovaprimain Venetocon239
Verona 16esima provincia italiana per numero di aziende
delle vendite online. Le iscritte al Registro imprese della
Camera di commercio a dicembre 2015 erano 210,
+180% dal 2009 quando erano 135. Il tasso di crescita locale risulta superiore alla media veneta, +158%, e a quella
italiana a +151,6%; circa
+25,3% l’anno.
Al vertice nazionale Roma
1.384 imprese con sede in
provincia a fine 2015; seconda Milano, 1.260 terza Napoli, 897. In fondo all’elenco Aosta e Isernia, rispettivamente
terzultima e penultima con
17 imprese ciascuna, ma nessun aumento per il capoluogo della Valle D’Aosta mentre quello molisano è cresciuto di 5 dal 2009. Ultima Oristano, 16 imprese, ma
+100% negli ultimi sei anni.
I dati, elaborati da Infocamere per Unioncamere, dimostrano che il boom del
commercio elettronico ha favorito nell’intero Paese la nascita di 9mila imprese che effettuano vendite via web,
nell’arco di sei anni. Ora le
aziende dedicate sono 15mila. Nello stesso periodo,
l’insieme del settore del commercio al dettaglio – poco
più di 870mila aziende – ha
«guadagnato» solo 7.170 im-
prese (+0,83%). Considerando anche chi vende all’ingrosso, l’intero comparto, che è
costituito da 1,5 milioni attività, ha fatto un passo impercettibile con 1.876 aziende in
più, pari a un aumento dello
0,12%. «Dunque l’intera crescita del commercio è dovuta
alle nuove nate che hanno
scelto l’e-commerce», evidenziano da Unioncamere.
Il Veneto è al sesto posto in
Italia per imprese di commercio on line, con 1.081 attività
dietro a Lombardia, Lazio,
Campania, Emilia Romagna, Piemonte.
Primo posto in Veneto per
Padova, con 239 attività (134
nel 2009), ma con un tasso di
crescita nel periodo considerato inferiore a quello registrato a Verona, al 127,6%.
L’incremento percentuale
più consistente è di Venezia
(+201%), a 152 aziende.
Secondo l’indagine di
Unioncamere gli italiani
comprano sul web borse, cosmetici, accessori, gadget, abbigliamento, ma non solo.
Anche auto e moto, casalinghi, vino, scarpe, biciclette,
parquet, prodotti elettronici
e farmaceutici, libri, occhiali,
giocattoli fino ai sistemi di allarme e addirittura ai servizi
di pompe funebri. • Va.Za.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Brevi
BCC
NEAM:PIATTAFORMA
EUROPEA
D’INVESTIMENTIALVIA
Il mondo della finanza del
credito cooperativo guarda
all’Europa, soprattutto ai
mercati tedesco e spagnolo.
L’annuncio è stato dato al
meeting annuale «Mercati
e strategie d’impresa» promosso da Neam, Nord Est
asset management. La società dei fondi di investimento
del Credito Cooperativo partecipata al 50% da Cassa
Centrale Banca e dalla Federazione Veneta delle Bcc
può contare su una raccolta
di 2,5 miliardi di euro.
ACQUISIZIONI
LATREVIGIANA
NOVAGLASSENTRA
INSOPREMA GROUP
Novaglass spa, azienda trevigiana specializzata nella
produzione di membrane
per l’impermeabilizzazione,
entra a far parte di Soprema
Group, presente in tutto il
mondo con 50 stabilimenti
produttivi, 6.300 dipendenti e un consolidato di 2,140
miliardi. Attiva nell’impermeabilizzazione, nell’isolamento termico e acustico,
nelle coperture e facciate
edilizie, il gruppo Soprema
completa così la sua gamma
prodotti in Italia.
Fotonotizia
Vinieoliveronesi inSvizzera
IERI sono scesi in campo in Svizzera i migliori vini e oli extravergini
d’oliva veronesi. Sono quelli selezionati dai concorsi della Camera
di Commercio, Verona Wine Top e Verona Olive Oil Contest che
incontrerannobuyer,importatoriegiornalisti,alfinedisiglarecontrattidiesportazioneinunmercatoconclienteattentaallaqualità.
ConNicolaBaldoeFrancaCastellani,componentidiGiuntaeConsiglio dell’ente, e dal vicesegretario generale Riccardo Borghero, le
12 imprese del vino e dell’olio hanno fatto tappa nel quinto mercato del vino veronese: quella di Ginevra è la 16esima del tour nei
mercati europei: Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Regno Unito,
Russia,Lussemburgo ePaesiBassi,Danimarca, Norvegia eSvezia.
10 Economia
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
QUADRANTEEUROPA. Ieri la consegna degli attestati agli studenti dell’istituto tecnico superiore
Formeràancheespertiinservizi postvendita enella manutenzione
Valeria Zanetti
Bastano via libera e finanziamento della Regione e già ad
ottobre l’Its della logistica di
Verona potrà ampliare la propria offerta formativa e diplomare, oltre ai tecnici dei trasporti e dell’intermodalità,
anche esperti nella gestione
dei servizi post vendita e per
la manutenzione del mezzo
di trasporto. Fuori provincia,
l’istituto, denominato Last
(logistica, ambiente, sostenibilità, trasporto), che fa capo
alla Fondazione partecipata
da soci e partner (Provincia,
Confindustria, Camera di
Commercio, università, Quadrante Servizi srl, Consorzio
Zai, Ipsia Giorgi, Itis Marconi, Liceo Brocchi di Bassano,
Cfp San Zeno, Consorzio per
la formazione logistica intermodale, Agsm, Amia, Atv, Iis
Luzzatti, Mailnconsulting e
Umana) come prevede la normativa istitutiva del 2008,
potrà preparare tecnici dei
trasporti e dell’intermodalità, anche a Padova.
Ieri, al Quadrante Europa,
la cerimonia di consegna dei
diplomi agli studenti che hanno seguito il corso biennale
2013-2015 e la presentazione del primo bilancio sociale
della Fondazione, da parte
del presidente, Silvano Stelli-
Laconsegna degliattestatial QuadranteEuropa FOTO MARCHIORI
SilvanoStellini,
presidente
dellaFondazione
istitutivadell’Its,
hapresentato
ilbilanciosociale
Quest’anno
ilfinanziamento
saràdel30%
inpiùrispetto
al2015:premio
perlaqualità
SilvanoStellini
ni, «che non siamo tenuti a
predisporre», specifica, «ma
che abbiamo ugualmente preparato per evidenziare la trasparenza con la quale operiamo a studenti, soci, stakeholder». I 29 ragazzi hanno potuto finalmente ricevere la
pergamena dopo 12 mesi di
attesa. «La causa è dei ritardi
da parte dell’Istituto Poligrafico di Stato», dicono dall’istituto. Intanto hanno trovato
quasi tutti un’occupazione
(22 su 24 all’ultima rilevazione compiuta ad inizio primavera, ndr), come accaduto a
chi ha conseguito il diploma
nei bienni precedenti. «Nel
monitoraggio degli Its italiani compiuto dal Miur (ministero istruzione) e pubblica-
Azioni
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,4011
1,207
11,600
6,255
1,528
0,3830
N.R.
1,132
7,900
2,900
1,611
0,3950
8,165
4,852
10,070
N.R.
2,500
3,850
10,480
22,41
7,095
16,800
16,840
-1,81
-1,71
-3,09
-3,55
-1,99
-4,06
—
0,71
-2,71
—
0,06
—
-2,27
-0,78
—
—
-3,55
-3,31
-5,33
-1,75
-3,27
-1,12
-3,94
-24,0
12,80
-2,60
-39,1
12,02
-52,1
—
-39,4
—
-2,36
-42,5
-19,8
20,43
-37,1
7,36
—
23,03
-50,8
-9,89
3,70
-8,80
-7,64
-31,1
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
BancoPopolareazxaz ...........
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
7,000
21,65
21,25
6,655
2,410
2,622
0,6000
3,652
3,010
1,112
40,72
0,4199
63,00
0,3453
1,577
0,5830
0,4380
1,782
N.R.
0,1930
1,969
2,002
3,762
6,225
0,4900
0,4000
0,6290
2,310
0,3140
0,1500
11,430
0,2227
17,500
4,296
18,170
0,2717
0,3420
49,83
0,0535
-2,91
-5,09
-2,75
-6,53
-3,60
-10,08
-40,36
-3,39
-4,44
-6,48
-3,39
-6,83
—
-2,81
-0,82
—
-9,90
—
—
-5,76
-1,06
2,35
-3,04
-5,97
-3,16
0,38
-3,31
—
-4,27
-1,32
-4,27
-4,75
—
—
-1,46
—
—
-3,62
1,71
-2,78
-28,3
18,52
-8,40
—
-75,4
—
-31,1
-20,2
-38,2
-22,9
-72,8
-21,3
-26,8
-54,6
—
-51,7
-0,67
—
-32,0
-36,7
-23,6
-40,6
-40,3
-6,49
-7,79
1,45
-0,77
-36,7
-65,1
-23,2
-55,0
-12,5
20,07
-17,0
-63,5
-53,8
31,14
-39,3
0.374 0.663
0.960 1.344
10.981 14.214
5.843 12.259
1.249 1.711
0.318 0.843
0.939
5.653
2.195
1.609
0.365
6.527
4.832
9.353
0.005
2.014
3.680
9.046
21.013
6.244
16.516
15.517
2.107
10.233
3.222
3.008
0.511
8.801
9.604
10.603
0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.994
6.229
19.956
17.911
5.328
2.243
2.723
0.
3.294
3.015
1.122
36.684
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0.339
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1.796
7.974
32.396
29.133
7.957
4.868
12.174
1.
6.112
4.870
1.816
61.490
1.823
130.000
0.527
3.501
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1.796
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1.951
3.362
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0.365
0.369
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0.242
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17.200
3.271
16.412
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6.855
10.594
0.583
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2.860
0.499
0.507
18.329
0.530
22.300
4.298
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
Aermecsigla
unaccordo
conloIuav
diVenezia
NelVeronese
106milia clienti
diUnicredit
sonoonline
È stato siglato un protocollo
d’intesa tra l’università Iuav
di Venezia e l’azienda Aermec, una tappa nel percorso
della «progettazione integrata» intrapreso da Aermec
quasi 8 anni fa: dal 2009
l’azienda veronese è impegnata nel progetto che favorisce
fin dall’inizio una collaborazione tra la figura dell’architetto e il progettista d’impianti. «Tutto quello che è stato
fatto fino ad oggi», sostiene il
presidente di Aermec Alessandro Riello, «ha condotto
alla firma del protocollo
d’intesa».
L’accordo, siglato nella sede
Aermec di Bevilacqua tra il
rettore dello Iuav Alberto
Ferlenga e il presidente di
Aermec Alessandro Riello,
consentirà forme di collaborazione per lo sviluppo di sinergie nell’ambito della didattica, in particolare nel settore della climatizzazione e
di dar vita a progetti di ricerca comune, seminari, sperimentazioni e applicazioni su
progetti di nuovi prodotti.
«Da imprenditori», prosegue Alessandro Riello, «riconosciamo la sensibilità di
Iuav che avvicina il mondo
della formazione a quello
dell’impresa». «Quello che
abbiamo firmato», ha commentato il rettore Alberto
Ferlenga, «è un accordo innovativo che può dar vita a un
modello virtuoso nei rapporti tra università e mondo produttivo nel nostro territorio». •
Domani il Digital Today,
nell’arco della giornata, porterà oltre un milione di clienti in circa 800 agenzie di Unicredit su tutto il territorio nazionale. Nel Veronese, si legge in una nota dell’istituto, saranno coinvolti i 25 distretti
(filiali capofila) di Unicredit
con un team di dipendenti
nel ruolo di ambasciatori digitali impegnati a presentare
le innovazioni di servizi e prodotti.
In questo quadro, sottolinea il comunicato di Unicredit, si inserisce la nuova strategia di trasformazione digitale, non per sostituirsi alla
relazione personale con i
clienti, ma per rafforzarla, offrendo la possibilità di personalizzare le interazioni con la
banca anche su nuovi canali
di contatto comq, per esempio chat, video consulenza,
firma remota, solo per citare
alcuni esempi.
«Unicredit nel Veronese
conta 106mila clienti su internet banking e oltre 42 mila
su mobile», dichiara nella nota Ferdinando Natali, Regional Manager Nord Est di Unicredit.
In Veneto ha registrato nei
primi 4 mesi 2016 attraverso
ATM, chioschi e internet banking, sono stati effettuati il
93% dei prelievi, il 64% di
versamenti di assegni e contanti su conto corrente e il
93% dei pagamenti, l’85%
dei pagamenti di imposte e il
91% di disposizioni di bonifico. •
FONDI COMUNI:
I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.larena.it
BorsaItalianadel 13giugno 2016
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
DIGITALTODAY
valoria52sett.
min
max
BrunelloCucinelli ..................... 16,670
BuzziUnicem ........................... 16,170
BuzziUnicemrnc .................... 9,570
C
-3,31
-1,76
-1,34
-0,83 13.100 17.845
26,62 12.076 18.181
19,18 7.342 10.878
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,800
4,250
1,059
0,1252
2,098
0,8600
8,220
1,220
5,655
13,460
4,034
2,772
0,1685
7,600
0,0186
0,1859
0,2413
1,026
0,3730
6,495
0,3700
0,2490
5,865
0,4812
1,048
0,3633
-0,68
-5,56
-2,84
0,16
—
-1,71
-1,26
-1,61
-3,50
-0,30
-0,40
-2,39
2,62
-2,63
-5,10
-1,80
—
-5,79
-5,21
-0,69
-4,15
-0,40
-5,02
-4,81
-1,78
-4,90
-12,7 3.408 4.420
— 3.408 4.966
-2,49 0.858 1.188
—
0.
0.
-4,11 1.744 2.755
0,06 0.812 1.139
24,55 6.486 8.829
-41,6 1.213 2.111
-17,5 5.406 7.483
-1,03 12.071 14.704
-30,3 3.891 6.414
-22,8 2.548 3.767
-31,4 0.164 0.270
18,10 6.195 7.833
-57,7 0.018 0.045
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— 0.242 0.242
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-15,3 5.271 8.845
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-18,3 5.119 7.799
-59,3 0.486 1.329
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-80,5 0.292 1.970
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3991
2,378
1,018
17,240
12,370
14,170
22,89
1,122
N.R.
53,25
6,675
1,238
-3,46
-4,34
-2,49
-3,69
-0,64
-2,88
-2,72
-5,32
—
-2,92
-6,05
-1,59
-28,4
-14,6
-20,5
-5,33
-11,8
15,96
10,42
-18,3
—
26,48
-9,31
-41,1
0.375
1.919
0.911
13.772
10.957
11.996
18.898
1.083
2.090
36.937
3.944
1.100
0.748
2.839
1.475
19.965
14.939
17.310
27.637
1.379
4.962
56.199
14.080
3.238
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
0,6415
0,0991
49,05
12,950
1,852
0,7040
3,918
2,400
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13,450
10,300
0,0482
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5,945
0,9880
1,420
30,70
0,6390
-4,89
1,64
-2,29
-2,70
-1,07
0,72
-1,61
—
-0,08
-2,32
-3,47
-4,17
—
-2,38
-1,15
0,14
-2,01
-3,40
-6,76
33,92
-7,19
47,96
-1,44
-18,6
-5,00
-29,4
16,73
-14,6
1,14
-50,5
-94,4
-11,6
-1,10
-15,7
-26,5
-14,8
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0.060
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8.420
1.413
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0.
5.871
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2.142
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16.868
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0.
8.664
1.199
1.821
46.846
0.857
Azioni
F
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
FieraMilano .............................
Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
FinecoBank ..............................
FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
Generali ....................................
Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
GruppoEdit. L'Espresso .......
H
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
0,7925
5,935
18,460
36,58
5,740
1,672
12,100
N.R.
0,3417
6,075
0,4462
1,236
-1,55
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-2,53
-2,30
0,70
-2,68
-1,63
—
-7,40
-1,30
-5,06
-0,32
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-34,8 5.209 9.848
-31,4 18.470 30.370
— 28.377 44.722
-6,51 4.051 7.440
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—
1.
2.
-51,5 0.278 0.746
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-20,4 0.345 0.594
-32,9 1.016 1.983
0,5380
2,540
1,616
11,910
2,968
0,1840
0,8040
-4,27
-7,10
-1,94
-3,25
-2,82
-3,16
-6,78
-45,2 0.455 1.096
-33,7 2.604 4.049
-47,4 1.405 3.470
-27,0 11.156 18.037
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-78,4 0.169 0.991
-14,9 0.711 1.111
Hera ...........................................
I
2,522
-2,85
8,89
2.156
2.649
IGrandiViaggi .........................
IGD .............................................
IlSole24Ore ...........................
Ima .............................................
Immsi ..........................................
IndustriaeInn ..........................
IntekGroup ..............................
IntekGrouprnc .......................
Interpump .................................
IntesaSanpaolo .......................
IntesaSanpaolornc ................
InvesteSviluppo ....................
Inwit ............................................
Irce .............................................
Iren .............................................
Isagro .........................................
IsagroAzioniSviluppo ..........
ITWAY .......................................
Italcementi ...............................
Italmobiliare .............................
Italmobiliarernc .......................
IVSGroup .................................
J
0,9075
0,7560
0,5185
51,25
0,3925
0,1900
0,2143
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14,040
1,982
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4,252
1,720
1,552
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1,570
10,430
34,58
25,65
8,200
-2,42
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—
-4,43
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—
-0,57
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—
-14,0
25,67
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50,00
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0.211
0.397
10.483
2.023
1.915
0.133
3.903
1.689
1.151
0.900
0.706
1.136
5.659
24.501
15.316
7.317
0.969
0.996
0.781
58.508
0.633
0.475
0.355
0.571
15.780
3.618
3.128
0.431
5.046
2.162
1.653
1.671
1.230
2.041
10.540
43.809
31.156
8.800
JuventusFC .............................. 0,2478
K
-1,67
-9,89
0.231
0.296
K.R.Energy ................................ 0,4800
L
LaDoria ..................................... 11,630
-5,97
-41,1
0.383
0.837
-4,83
-6,44
9.026 13.445
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prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
LandiRenzo ............................. 0,4920
Lazio ........................................... 0,4349
Leonardo-Finmeccanica ....... 9,240
Luxottica .................................. 44,57
LventureGroup ....................... 0,6330
M
-4,93
-2,90
-0,11
-2,58
-4,09
M&C ..........................................
MaireTecnimont .....................
MARR ........................................
MassimoZanetti Beverage ..
Mediacontech ..........................
Mediaset ..................................
Mediobanca ..............................
Meridie ......................................
Mittel .........................................
Moleskine ..................................
MolMed .....................................
Moncler .....................................
Mondadori .................................
MondoTv ..................................
Monrif ........................................
MontePaschiSi. ......................
Moviemax ................................
Mutuionline ...............................
N
Nice .............................................
Noemalife ..................................
Noemalife15warr .................
Novare .......................................
O
Olidata ........................................
Openjobmetis .........................
OVS ............................................
P
Panariagroup ............................
Parmalat ...................................
Piaggio .......................................
Pierrel ........................................
Pierrel12war ...........................
Pininfarina .................................
Piquadro ...................................
Poligr.S.Faustino ...................
PoligraficiEditoriale ...............
PopEmilia01/07 ....................
Pop.EmiliaRomagna ..............
Pop.Sondrio ..............................
PosteItaliane ..........................
Prelios ........................................
Premuda ...................................
PrimaIndustrie .......................
Prysmian ....................................
R
R.DeMedici .............................
RaiWay .....................................
Ratti ...........................................
RCSMediagroup .....................
Recordati ...................................
Reply ..........................................
Retelit ........................................
Risanamento ...........................
0,1594
2,360
17,100
7,100
1,269
3,610
5,825
0,0960
1,400
2,232
0,3179
14,650
1,007
3,750
0,1921
0,5020
N.R.
7,900
-0,56
-2,24
-3,61
—
-4,94
-4,55
-4,90
—
1,08
-2,11
-4,02
-1,08
0,60
-5,54
-1,49
-9,14
—
0,64
2,300
7,245
0,4000
0,2680
-1,79
-2,16
-27,01
—
-16,4
22,80
100,0
-70,2
1.926
5.431
0.
0.266
2.850
7.795
0.
0.909
0,1540
7,025
5,605
—
-1,75
-3,53
-58,4
—
7,38
0.117
6.692
5.020
0.377
7.497
6.669
2,590
2,322
1,616
0,2803
N.R.
2,250
1,108
4,586
0,1822
N.R.
3,886
2,506
6,745
0,0760
0,0641
13,010
20,45
-4,78
-0,68
-4,66
-5,05
—
—
-0,72
-4,06
-0,65
—
-6,09
-3,24
-1,53
-4,04
-2,88
-4,27
-2,34
5,28 2.321 3.969
0,09 2.256 2.445
-45,8 1.617 3.111
-64,3 0.278 0.829
—
-49,8 1.498 5.200
-31,6 0.988 1.723
-30,8 4.474 6.765
-35,4 0.175 0.292
—
-48,2 3.812 8.546
-40,7 2.534 4.741
— 5.186 7.181
-78,6 0.073 0.415
-67,8 0.064 0.267
-26,6 8.740 17.799
4,98 16.497 22.257
0,3095
4,000
2,362
0,7830
26,00
122,00
0,6250
0,0889
-3,10
-0,84
—
1,36
-3,17
-4,46
-2,04
-2,52
-12,3 0.301 0.381
-5,88 3.962 5.098
-8,80 2.179 2.590
-30,7 0.409 1.192
39,78 18.372 27.308
35,71 88.686 131.755
8,70 0.424 0.688
-36,0 0.075 0.176
Guardiamo le cose
da un altro lato,
lo stesso del 99,9%
delle imprese
italiane.
-48,3 0.402 1.006
-29,3 0.389 0.687
-19,0 8.770 13.758
-25,0 44.815 67.263
-20,7 0.406 0.817
37,53 0.113 0.164
-16,0 1.833 3.207
7,28 15.582 19.580
-36,8 6.411 11.445
26,90 0.675 1.687
-13,4 2.900 4.865
-32,8 5.644 9.985
-38,3 0.096 0.159
-8,97 1.299 1.699
69,09 1.298 2.308
-19,0 0.241 0.420
-11,6 12.090 18.795
2,97 0.732 1.124
48,22 2.149 6.606
-35,2 0.189 0.311
-70,8 0.455 2.013
—
14,49 6.627 8.878
Euribor
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
PERIODO
0,6150
-1,99
-50,8
0.550
1.254
1 sett.
-0,363
-0,368
9,500
11,100
8,460
6,640
0,3470
6,000
2,874
7,340
1,554
13,200
0,0025
0,0001
300,00
3,620
14,590
8,285
0,0202
0,7170
4,946
1,393
7,955
9,700
0,7500
0,1894
145,00
4,974
-1,04
-3,06
-1,97
-0,52
-6,14
—
-4,39
—
-1,52
-0,53
4,17
—
—
-0,71
2,60
-3,83
—
-6,15
0,57
-8,66
-4,62
-1,02
2,74
-5,30
—
-1,80
-21,4
52,05
45,11
-45,2
-72,2
-36,1
-26,9
-25,0
4,51
14,09
-35,9
—
87,50
-15,8
1,04
-12,1
-64,8
-45,4
14,76
-44,9
9,80
—
—
-38,8
—
-30,7
9.533
6.643
5.781
6.404
0.302
3.900
2.896
7.195
1.306
11.229
0.002
0.
152.100
3.227
12.807
7.904
0.017
0.541
4.127
1.300
6.770
9.500
0.
0.143
145.000
4.562
12.711
13.859
10.536
13.544
1.281
9.500
4.537
10.350
2.499
13.548
0.004
0.
320.000
4.715
15.773
10.908
0.059
1.418
5.493
2.870
8.388
10.070
0.
0.321
145.000
7.652
1 mese
-0,353
-0,358
2 mesi
-0,303
-0,307
3 mesi
-0,263
-0,267
-0,158
-0,160
-0,089
-0,090
-0,020
-0,020
3,340
N.R.
0,3770
0,5300
3,706
0,7915
0,6415
12,410
4,808
0,9220
0,5070
0,0465
52,15
14,640
1,281
7,120
-2,34
—
-7,69
-4,93
-3,74
-3,71
-3,75
-2,21
-1,27
-2,69
-1,07
-5,10
-3,52
0,48
-6,29
-2,47
-0,78 2.582 3.698
—
1.
1.
—
0.
0.
8,45 0.389 0.576
— 3.594 4.231
-29,4 0.796 1.294
-29,0 0.648 1.098
-1,35 8.712 12.900
17,15 3.930 5.079
-46,1 0.932 1.813
-28,8 0.489 0.786
-16,5 0.038 0.067
-38,5 52.446 94.541
-11,5 12.527 16.710
-36,0 1.043 2.151
0,14 7.049 8.585
2,670
2,254
6,750
2,728
1,555
-6,12
-5,29
0,07
-5,41
-3,36
-61,8
-62,6
-19,7
-37,8
-34,1
16,840
1,191
8,300
-4,37
-0,75
-3,32
-28,5 17.036 25.303
2,76 1.057 1.319
-14,1 7.512 10.196
22,63
-2,92
-25,8 22.628 36.206
ZignagoVetro .......................... 5,380
Zucchi ......................................... 0,0203
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1300
-1,82
-3,79
—
-7,80
3,86
-55,9
—
-10,2
Azioni
Rosss .........................................
S
SabafS.p.a. ..............................
Saes ...........................................
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SafiloGroup .............................
Saipem ......................................
Saipemrisp ...............................
SaliniImpregilo .......................
SaliniImpregilornc ................
Saras ..........................................
Save ...........................................
SeatPG ......................................
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ServiziItalia ..............................
Sesa ...........................................
SIAS ...........................................
Sintesi .......................................
Snai ............................................
Snam ...........................................
Sogefi ........................................
Sol ...............................................
Space2 ......................................
Space2warr ............................
Stefanel ....................................
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STMicroelectr. ........................
T
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
Tamburi20warr .....................
TAS .............................................
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TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
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TerniEnergia .............................
Tesmec .....................................
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ToscanaAeroporti .................
TreviFin.Ind. .............................
TXTe-solution .........................
U
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
Unicreditrisp ...........................
Unipol ........................................
UnipolSai ...................................
V
Valsoia ......................................
VianiniIndustria ......................
VittoriaAss. ..............................
Y
Yoox ..........................................
Z
2.733
2.299
6.651
2.773
1.563
7.839
6.484
9.010
4.907
2.432
5.011
0.009
6.015
0.053
0.111
0.209
TASSO360
TASSO365
4 mesi
5 mesi
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7 mesi
8 mesi
9 mesi
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peridiplomati del Last
to a fine marzo, la nostra fondazione è risultata seconda a
livello nazionale per qualità
della didattica, stage effettuati e percentuali di collocamento dei diplomati al lavoro», dice Laura Speri, direttrice dell’Its. «Ciò comporta anche un premio economico:
quest’anno riceveremo un finanziamento del 30% in più
rispetto al 2015». Its ha chiesto anche sostegno a Fondazione Cariverona. Nei progetti c’è l’attivazione di un nuovo corso a Verona e un altro a
Padova. «Le due esigenze ci
sono state segnalate dalle
aziende. A Verona ci sono sedi di gradi officine come Volvo, Iveco, Man, Scania. Servono service manager che si rapportino con le direzioni. A Padova chiedono figure esperte
di logistica da inserire negli
organici», sottolinea Speri.
L’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, assicura che «per corsi di questo tipo, che offrono sbocchi certi,
i finanziamenti si devono trovare».
Davide Zorzi, vicepresidente dei Giovani imprenditori
di Confindustria delegato
all’Education e componente
della giunta esecutiva dell’Its
completa: «La logistica conoscerà una crescita sempre
più significativa: formare le
figure che dovranno governare i processi del settore è di
importanza strategica». Matteo Gasparato, alla guida del
consorzio Zai ancora per poco, ricorda che l’Its ha mosso
i primi passi quando iniziava
il suo mandato. La cerimonia
si chiude con l’intervento di
Alberto Benetti, assessore alla Cultura di palazzo Barbieri
e la testimonianza di manager delle aziende (Calzedonia, Fercam e Nagel Italia) e
di studenti. •
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L'ARENA
11
Martedì 14 Giugno 2016
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ILFURTODEL SECOLO. Nelmuseo Khanenko,nella capitaleucraina, inaugurataalla presenza delsindacol’esposizione dei17 capolavori trafugatida Castelvecchio
I tesori salvati sono in mostra a Kiev
Tosi li rivede, dà a Poroshenko la cittadinanza onoraria e lo invita a Verona. Il rientro dei quadri «entro qualche settimana»
Enrico Santi
«Tesori salvati dell’Italia».
Così si intitola la mostra,
inaugurata ieri a Kiev, con i
17 capolavori del museo di Castelvecchio razziati da banditi armati il 19 novembre e ritrovati 36 giorni fa sull’isola
di Turunciuk in Ucraina.
I quadri sono esposti nello
storico museo Bodhan e Varvara Khanenko e la mostra
durerà, secondo gli accordi
presi, un paio di settimane
tanto che lo stesso presidente
ucraino Petro Poroshenko,
presente alla «vernice» insieme al sindaco Flavio Tosi e
all’ambasciatore d’Italia a
Kiev, ha invitato i suoi connazionali ad affrettarsi a visitarla. «Sono opere di grandissimi maestri e il tempo che abbiamo a disposizione è veramente limitato», ha detto al
termine del suo intervento.
Al leader ucraino il sindaco
Tosi ha consegnato, «come
segno di riconoscenza», la
pergamena che attesta la cittadinanza onoraria veronese.
Tale iniziativa era stata contestata dalle opposizioni e dalle
minoranze russofone ucraine che lo ritengono responsabile di un conflitto che ha finora provocato 50mila vittime. «Ringrazio il presidente
per essersi occupato personalmente di dirigere le operazioni che hanno portato al ritrovamento delle opere, in
collaborazione con le forze
dell’ordine e le Procure di più
Paesi». Il sindaco ha poi ricordato che fino alla fine
dell’anno tutti i cittadini
ucraini possono entrare gratuitamente nei musei scaligeri. «Ora», conclude, «aspettiamo il rientro dei dipinti a
Castelvecchio, operazione
che dovrebbe concludersi
Ilpresidenteai
connazionali:«Fate
presto,sonoopere
digrandimaestri
eiltempoper
vederleèpoco»
LAPOSTA
DELLAOLGA
nell’arco di qualche settimana». Date precise, tuttavia,
non vengono ancora indicate. Il sindaco, a tale proposito, ha invitato il leader ucraino ad accompagnare i quadri
nella nostra città per poi, magari, assistere a un’opera in
Arena. Il 24 giugno, per la prima con la Carmen, potrebbe
però essere troppo ravvicinato poiché la mostra a Kiev
non sarebbe ancora conclusa.
«L’idea di realizzarla», fa sapere la direttrice, «è nata da
questo museo: quando siamo stati invitati a valutare lo
stato delle opere siamo rimasti a bocca aperta e abbiamo
iniziato a nutrire la speranza
di poterle ospitare». E, rivolta al sindaco, aggiunge:
«Comprendiamo il suo desiderio di riportarle quanto prima nella sua città, per questo
la ringraziamo per aver acconsentito a questa esposizione unica nel suo genere...
Quando i dipinti rubati vengono ritrovati spesso presentano gravi danni, ma stavolta
siamo stati fortunati».
A Kiev Tosi era arrivato con
la sua compagna, la senatrice
di Fare! Patrizia Bisinella, ed
è ripartito per l’Italia in serata. Al museo Khanenko, accanto al «concittadino» Poroshenko e all’ambasciatore
d’Italia Fabrizio Romano, Tosi, senza cravatta, indossa la
fascia tricolore. Ma quando
prende la parola, «grazie» è
l’unica parola che gli spettatori riescono a sentire nella diretta trasmessa da un’agenzia online di Kiev.
Poroshenko ostenta ottimo
umore. «Strano, mi sembrava di aver parlato meno»
scherza dopo aver ascoltato
la traduzione in italiano.
«Quello di oggi», sottolinea,
«è un evento simbolico perché non si tratta di un caso di
restituzione chiuso nelle stanze del potere: le opere sono
diventate pubbliche e molti
cittadini potranno ora apprezzarle. La mostra simboleggia anche l’impegno
dell’Ucraina per la conservazione del patrimonio artistico nazionale e mondiale». •
Sarannoesposticomeesempio direcupero delpatrimonio artistico
© RIPRODUZIONERISERVATA
"Adesso si vede qualcosa?" urlava la Beresina all'Oreste
che per comunicare con lei
doveva uscire sulla strada.
"No se vede un'ostia - le rispondeva l'oste - Gira fin che
no te digo de fermàrte". La
Beresina non capiva bene,
perché nel frattempo erano
usciti tutti gli avventori che,
ammirandola là per aria, al
contrario dell'Oreste, le urlavano che si vedeva. "Se vede,
se vede, ma vien sul cornisón
che vedemo mèio"».
«'Sti lazaroni, vedevano
quello che la Beresina mostrava sotto la minigonna,
ma non erano i soli perché si
era fermato il traffico, compresi tre autobus e un pullman di anziani in gita. Tra i
mormorii di delusione della
folla, alle 12 e 35 l'oste Oreste
ha comunicato alla Beresina
che sullo schermo del televisore erano apparsi Porosenko e Porotósi, sténchi davanti ai quadri mentre suonava
l'inno ucraino. "Chissà quando ne capitarà 'n'altra ocasión del genere" diceva el Toni Cóa mentre la Beresina
scendeva dai copi».
«La cerimonia dell'inaugurazione, secondo il giudizio
degli avventori, è stata lòfia
perché non c'erano le majorette che l'Ucraina di solito ci
manda per la sfilata del carne-
vale. "Lòfia, ma necessaria ha detto il ragionier Dolimàn
- perché la mostra è stata una
delle condizioni per il ritorno
dei quadri a Castelvècio"».
«"E le altre condissioni quale saràle?" si è chiesto ad alta
voce el Surla. "Intanto - gli ha
risposto el Gussa - se no l'era
par Porosenko no avaréssimo mai visto la Beresina sui
copi, per cui penso che la citadinànsa onoraria de Verona
el se le sia merità tuta, e làssa
pur che i diga i Maschio, i Bertucco, i Zanotto e i Benciolini
che iéra più de l'idea de un
boicotagio invese che de un
ringrassiamento. Con cattiveria l'avventore Molonara ha
detto che grazie a Porosenko,
Tosi ha avuto l'occasione di
vedere per la prima volta i
quadri di Castelvècio». •
LacerimoniadiKiev
elaBeresinasuicopi
«C'è voluto un bel po' all'oste
Oreste» scrive la Olga «per
sintonizzare il televisore del
bareto su Kanal Ucraina che
alle 12 e 30 trasmetteva in diretta l'inaugurazione della
mostra dedicata alle tele di
Castelvècio. Vedendo che
non ce la faceva, l'Oreste ha
mandato sui copi la Beresina
a girare la parabolica finché
non apparisse il segnale.
Eicarabinieri «prenotano»
quattrodipinti perRoma
Tale richiesta fa quindi ben
sperare su un’accelerazione
del ritorno a Verona dei 17
quadri che, aveva annunciato il sindaco Flavio Tosi nei
giorni scorsi, al loro rientro
saranno esposti gratis per un
mese nella sala Boggian di
Castelvecchio. Inoltre, per i
turisti ucraini le porte dei musei scaligeri resteranno aperte fino al 31 dicembre.
«L’augurio», ha detto Tosi ieri a Kiev, «è che si consolidi
la cooperazione dal punto di
vista economico, turistico, sociale e istituzionale».
L’operazione di recupero
delle tele rubate il 19 novembre, gli ha risposto il presidente Poroshenko, «è stata un ottimo esempio di collaborazio-
www.larena.it
Ilpresidente ucraino salutailsindaco e PatriziaBisinella
ARTEELEGALITÀ. Tornatidall’Ucraina,subito aPalazzoBarberini perl’eventovoluto dall’Arma
Finita la mostra al museo
Khanenko di Kiev, alcuni dipinti di Castelvecchio saranno protagonisti di un altro
evento. L’Arma dei carabinieri ha infatti chiesto a Palazzo
Barbieri di poter esporre a Palazzo Barberini, a Roma,
quattro delle opere ritrovate
in Ucraina e che, si spera, tornino presto in città. Le tele,
ancora non si sa su quali cadrà la scelta, dovrebbero partecipare
alla
mostra
«L’Arma per arte e legalità»
dall’8 luglio al 30 ottobre. Secondo i promotori, queste
opere, insieme ad altre, testimonieranno l’impegno per la
tutela e la salvaguardia del
nostro patrimonio artistico e
culturale.
(la posta della olga)
Silvino Gonzato
Ilsindaco Tosi consegna lacittadinanzaonoraria veroneseaPoroshenko davantiaiquadri ritrovati
© RIPRODUZIONERISERVATA
Zuc
ne tra forze dell’ordine, anche di altri Paesi». Il presidente ucraino nel suo intervento al museo Khanenko ha
ringraziato Tosi: «Abbiamo
apprezzato come ha reagito a
questo ritrovamento». Poroshenko, ha poi evidenziato
«il lavoro svolto dalle guardie di frontiera che nonostante i tentativi di corruzione nei
loro confronti, hanno bloccato le opere d’arte a poche centinaia di metri dal confine,
dando prova di onestà e facendo sì che queste opere
d’arte oggi si trovino a Kiev
dove potranno essere viste da
migliaia di visitatori».
All’inugurazione l’ambasciatore di Roma Fabrizio Romano ha ringraziato a nome del
governo italiano, il presidente per aver «coordinato personalmente» l’operazione di recupero. «Da un punto di vista culturale», ha concluso,
«questa mostra è un momento unico nella storia delle relazioni fra Italia e Ucraina poiché fra quelle cui abbiamo
collaborato questa è la più importante per numero e qualità di opere esposte». • E.S.
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L'ARENA
12 Cronaca
Martedì 14 Giugno 2016
VIABILITÀ. Nelle serate dispettacolo lestrade delquartiere edelle zonelimitrofesonoprese d’assaltodai veicoli
TeatroRomano,a Veronetta
in scena anche sosta selvaggia
Sperimentazioneestiva
ViaCarduccichiusaaibus
Lacircoscrizioneplaude
alprogettodelComune
Infuriatiiresidenti:«Per noinonc’èpiù spazio mentrele auto vengonolasciate anche
suimarciapiedi, sugliscivolidelle striscepedonali epersino sulleisole spartitraffico»
Sul palco del Teatro Romano
si alza il sipario sugli spettacoli in calendario sera dopo sera. Nel quartiere e nelle zone
limitrofe, invece, va in scena
il parcheggio selvaggio con
auto in sosta sulle strisce pedonali, negli stalli riservati ai
residenti, sui marciapiedi, addirittura sul lastricato di piazza Isolo. Un copione che, con
pochi inediti, tende a ripetersi uguale di anno in anno, stagione dopo stagione.
È il problema della sosta indisciplinata nella zona di Veronetta che si affaccia su Ponte Pietra, giardini della Giarina, Interrato Acqua Morta,
Santo Stefano e San Giovanni in Valle oltre che in via Santa Chiara. Una questione che
nel quartiere, come del resto
altrove in centro e non solo,
si manifesta quasi quotidianamente ma nelle serate di
spettacolo in modo clamoroso. Lo testimoniano anche le
numerose fotografie, sostenute da altrettanti racconti di residenti, che stanno arrivando
in redazione in questi giorni.
«Il parcheggio interrato di
piazza Isolo si riempie in fretta. E quando non ci sono più
stalli, nella zona ogni metro
quadrato libero diventa un
potenziale parcheggio, in barba a divieti e segnaletica»,
Fotod’archiviodel bus72in viaCarducci: da ieriha cambiato strada
Sostaselvaggianella zona dilungadige ReTeodorico
Esu entrambi imarciapiedi all’Interratodell’Acqua Morta
spiega un residente di questa
parte di Veronetta. «Per chi
vive qui è un disagio perché
la sera dalle 19-20 in poi lasciare l’auto diventa una sorta di missione impossibile.
Ma il problema reale lo hanno le persone in difficoltà o in
carrozzina: spesso le auto sono parcheggiate a cavallo dei
marciapiede o proprio sopra.
E vengono occupati anche gli
spazi degli scivoli all’altezza
delle strisce pedonali. È proprio una vergogna».
Vita difficile, dunque, anche per i pedoni che camminano per la strada non sempre in sicurezza perché co-
vece, diventa terra di nessuno e non si vedono controlli e
relative multe: i vigili dove sono?», si lamentano in molti.
E ancora, durante le serate
di spettacolo, intorno alle
21,30 a San Giovanni in Valle, via Fontana del Ferro e
piazzetta Cisterna si possono
«ammirare auto parcheggiate sugli stalli dei disabili, dei
residenti e anche in mezzo alla strada. E pensare che c'è il
divieto di accesso ai non residenti. Ma la sera, quando serve di più, non si vede mai un
vigile», rincara la dose un altro lettore.
«In circoscrizione non ci so-
stretti a scendere dal marciapiede per passare lungo le carreggiate.
Parole che trovano conferma nelle immagini – la gallery fotografica completa è online su L’Arena.it – che immortalano macchine in sosta in
doppia fila, utilitarie e suv
parcheggiati senza colpo ferire fuori dai regolari stalli e addirittura sulle isole spartitraffico.
«Durante il giorno, in quelle stesse strade, meglio non
far scadere il biglietto del parcheggio altrimenti la sanzione sul parabrezza è praticamente assicurata. La sera, in-
no ancora arrivate segnalazioni specifiche. Ma si tratta,
comunque e purtroppo, di
un problema noto che si ripresenta ogni anno. Ed è di
difficile soluzione», spiega
Ugo Cartolari, presidente della commissione Viabilità del
parlamentino del centro. «Ci
vorrebbero maggiori controlli perché di fatto si tratta di
infrazioni al codice della strada. Ma dobbiamo fare i conti
con le risorse che abbiamo a
disposizione. Le pattuglie dei
vigili che pattugliano il territorio durante la sera e la notte sono poche», aggiunge Cartolari. •
Daquando,con la fine dell’anno
scolastico,è entratoin vigoreil
nuovoorario estivo deibus,
alcunelineenontransitano più
pervia Carducci,la strada che
daInterratodell’AcquaMorta
portaapiazza Bernardi,via di
collegamentocon Borgo
Venezia.
L’obiettivodellamodifica,pur
nondichiarato,èlo snellimento
deltraffico proprionella
strettaviaCarducci: una
sperimentazioneche, incasodi
successo,saràconfermata.E il
parlamentinodelcentroplaude
alladecisione, auspicandocheil
divietoa percorrerevia
Carduccialmenonel sensodi
marciaverso piazza Isolo
vengainterdetto anchea taxi,
autonoleggiocon conducente e
atuttiquei mezzi che,in
deroga,possono transitare.
«Neabbiamoparlato mesi fa
conl’assessore alTraffico
MarcoAmbrosini eloaveva
assicurato»,sottolinea Cartolari,
presidentedellacommissione
Viabilitàdellaprima
circoscrizione.«Speriamo però
chetalesperimentazione nonsia
propedeutica alripristino del
doppiosenso dimarcia neltratto
terminalediviaSeminario.
Opzionesucui abbiamoespresso
piùvolteparerenegativo», precisa
Cartolari.
Laviainquestione ètangentea
viaCarducci. Efinoall’anno scorso,
leultime decine dimetri erano
percorribiliintuttiedue i sensi di
marcia,«creando però,all’altezza
dell’intersezionecon vicolo Bogon
unpuntocieco pericoloso per
auto,bici epedoni»,aggiunge
Cartolari.Surichiesta dellaprima
circoscrizione,oltreun annofa,è
statoripristinato ilsenso unico.
Oraperòla preoccupazione,
alimentatadavoci dalComune, è
cheilnuovo provvedimento per
viaCarducciporterà auna
reintroduzionedeldoppio senso.
ILCASO. L’entrata davia Todeschiniprovoca protestedichiunque lausa.Per lemacchine unico accesso alparcheggio
Arsenale,un ingresso èarischio caos
Convivenzapericolosa fra
auto,pedoni ebici. Ancora
peggioquandopiove
esicreano pozzanghere
Ex Arsenale, l'entrata su via
Todeschini è pericolosa: per
auto, biciclette e pedoni difficile convivenza soprattutto
nei fine settimana.
L'ingresso all'ex caserma austriaca sul lato interno di Borgo Trento è da tempo condiviso con le auto dirette al parcheggio e nei giorni di manifestazioni il flusso di persone
a piedi o in bici aumenta note-
volmente, ma crescono pure
le auto. Il risultato è una difficile convivenza e se piove il
tutto si complica per le pozzanghere che costringono i
pedoni a improbabili slalom.
Protesta chi va a piedi che rivendica un passaggio «sicuro» e ribattono gli automobilisti che allargando le braccia
ricordano «che è l'unico accesso al parcheggio». Poi, i ciclisti aggiungono il pericolo
della ghiaia messa attorno alla rotatoria interna per evitare il formarsi di buche al passaggio degli automezzi. «Se
non si sta attenti», dicono,
«si rischia di cadere. C'è troppa ghiaia e tende ad accumularsi in alcuni punti».C'è anche chi lamenta di «trascinare a fatica il passeggino».
Di sicuro, pedoni e ciclisti
con le auto non vanno d'accordo: un connubio difficile.
«Bisogna trovare un a soluzione», commenta Paolo Albrigo (M5S). «Non solo per
questo ingresso, seppur importante, ma per l'intero ex
Arsenale che inesorabilmente cade a pezzi. Il degrado è
visibile a tutti e c'è persino un
pino di montagna cresciuto
su un tetto. Proprio sull'in-
gresso di via Todeschini».
«Abbiamo da tempo», continua, «creato un gruppo di lavoro formato da professionisti che hanno elaborato un
progetto di interventi mirati
a riqualificare l'intera area interna con spazi culturali, ricreativi e anche commerciali.
Ma in misura non superiore
al 20% dell'intera superficie». «Per il progetto», spiega, «sono necessari 35 milioni e 12 sono già disponibili: il
provento della vendita di Palazzo del Capitano. Le ulteriori somme sono da acquisire
tramite erogazioni di fondi
statali ed europei. Fondi che
finora il Comune non ha mai
richiesto. Deve essere abbandonata l'ipotesi del project financing. Il nostro progetto
garantirà non solo la conservazione del sito e la sua fruizione, ma anche l'auto-sostenibilità grazie ad attività coerenti con il carattere storico
del luogo».
«La gestione del sito», continua Albrigo, «dovrà necessariamente essere affidata ad
un ente creato ad hoc, che
opererà in sinergia con tutti
quei soggetti istituzionali ed
imprenditoriali che vantano
Pozzangheree ghiaia: duecriticitàall’ingresso dell’Arsenale
specifiche competenze e a cui
interessa la valorizzazione
dello stesso Arsenale.
«Si tratta di un processo di
valorizzazione che intende in-
centivare la produzione di valore culturale e sociale e, nel
contempo, generare pure un
valore economico», conclude
Albrigo. • M.CERP.
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Cronaca 13
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
OROBLU. L’Autorità d’ambito(Aato) rivelache il30 percento dellapreziosa risorsaesceattraverso lefalle dell’acquedottoprima diraggiungerei rubinetti domestici
Acqua,nesprechiamo unterzo daitubi
Ma va meglio rispetto ad altre città: Roma ne perde idue terzi, al Sud fino al 70 per cento
IldirettoreFranchini:«Talvolta ripararelecondottenonconvieneeconomicamente»
Lorenza Costantino
Questo avvio di estate particolarmente piovoso ha, per il
momento, tacitato le solite
raccomandazioni. Ma si riproporranno: non sprecare
acqua nei mesi caldi. E mano
a mano che la siccità si fa(rà)
sentire, ridurre o rinunciare
all’irrigazione dei giardini, fino a diminuire addirittura la
frequenza di docce e bagni.
Pena, il rischio di rimanere a
secco, com’era successo nella
scorsa torrida estate in molte
località, dove dai rubinetti
non usciva più nulla, tanto
da costringere i vigili del fuoco a intervenire con cisterne.
Quante volte ci è stato raccomandato? Pertanto stupisce
non poco venire a sapere che,
a Verona, circa un terzo
dell’acqua potabile si perde,
o meglio si disperde, attraverso le falle, i buchi e le crepe
delle condotte idriche, prima
ancora di raggiungere i rubinetti domestici. Si tratta talvolta di tubi vecchi, ma non
solo. Anche i nuovi possono
danneggiarsi a causa di sbalzi termici o dell’assestamento del terreno.
Lo comunica l’Aato (Autorità d’ambito territoriale ottimale), l’ente pubblico che governa il servizio idrico integrato nei 97 Comuni. «Mediamente il 30 per cento
dell’acqua si disperde lungo
l’acquedotto», conferma il di-
rettore dell’Aato, Luciano
Franchini. Che però aggiunge subito: «Può sembrare
una quota alta. Ma non lo è,
se paragonata agli sperperi
di altre città: a Roma vanno
persi due terzi della risorsa,
in alcune località del Sud il
70 per cento. Le riserve idriche di Verona, comunque, sono otto volte il fabbisogno».
«La perdita fisiologica, quella sotto la quale è difficile
scendere, è considerata del
20 per cento», continua Franchini. «Ovviamente, da un
punto di vista etico ed ecologico, vorremmo tutti raggiungere lo zero per cento. Possiamo e dobbiamo migliorare.
Ma non nascondo che, sotto
una certa soglia, cercare e tappare i buchi lungo la rete diventa economicamente non
conveniente. Inoltre bisogna
considerare le priorità», aggiunge. «Un’azienda come
Acque Veronesi deve investire prima di tutto nei luoghi
dove, per esempio, mancano
le fognature, dove occorre
estendere l’acquedotto, dove
c’è bisogno di depuratore...»
Ma c’è una zona, aggiunge
Franchini insieme al presidente di Acque Veronesi Niko Cordioli, in cui nei prossimi anni si investirà per aggiustare i tubi rotti: «Il Colognese», rivelano, «perché il problema dell’inquinamento fa
diventare l’acqua potabile ancor più preziosa, e impone di
conservarne il più possibile».
Acquadaunrubinetto domestico.Ma sene perdeun terzolungo lecondotte idriche
Irappresentantidi Acque Veronesie Wamaterc FOTO MARCHIORI
Il programma generale quadriennale di Acque Veronesi
ammonta a oltre una sessantina di milioni di euro.
A proposito di inquinamento. Lunedì 27 giugno torneranno a riunirsi i 13 sindaci
dei Comuni colpiti dalla contaminazione da Pfas. Ci saranno anche l’Ulss, la Regione e Acque Veronesi. Cordioli commenta: «Noi abbiamo
già proposto di abbandonare
il campo pozzi di Lonigo e di
pescare l’acqua pulita a Belfiore, Zevio e Verona est. Servono almeno 104 milioni di
euro. Ma dobbiamo ancora ricevere una risposta». •
Ildossier delle Universitàdi VeronaePisa
MasecondoWamaterc
siamoaltopperefficienza
AcqueVeronesi al terzoposto,
suscalanazionale,per
efficienzaetempi rapididi
intervento.
Lodiceun dossierdi
Wamaterc:ilcentro studi
compostodaricercatori
dell'UniversitàdiVerona edi
Pisa,coordinato dalladocente
BettinaCampedelli e
specializzatoin gestione
dell'acqua.L'azienda veronese
delservizioidrico integrato è
superata,in classifica,solo
dallalombardapubblica
Secam,al primoposto,edalla
privataAcque Toscane,suun
totaledi146gestoriesaminati.
AcqueVeronesi, comunque,
nonsiaccontenta. E tral'estate
el'autunno,ancorain
collaborazionecon Wamaterc,
avvieràunulteriore
approfondimentosul gradodi
soddisfazione-insoddisfazione
degliutenti,raccogliendo fra i
quattrocentoei settecento
questionari.
Matorniamoal dossier
nazionale,chevalutagli
standarddiqualità stabiliti dai
gestorinellerispettiveCarte
deiservizi.I parametri
analizzati–come spiegatodal
presidentediAcque Veronesi,
NikoCordioli, insieme a
direttoredell'Aato veronese,
LucianoFranchini, eal
ricercatorediWamaterc
AndreaGuerrini,professore
associatodiEconomia aziendalea
Verona– sono i seguenti:le ore
massimecheintercorronotra la
segnalazionediunguasto eil
primointervento (immediatoa
Verona,due oreinaltrecittà
venete);i minuti diattesa agli
sportelli(15 a Verona contro una
mediaregionale di40); igiorni
necessariper unnuovo
allacciamento(20 danoi contro i
45inaltrezonedellaregione).
Terza,a pari merito conAcque
Veronesi,l'AziendaGardesana
Servizi(Ags;pubblica): laprima
garantiscel'approvvigionamento
idricoin76Comuni scaligeri, la
seconda nellarestanteventina.
Ilquestionario che, daoraai
prossimimesi, sarà fatto
compilareauna fetta
rappresentativadell'utenzadi
AcqueVeronesi prevede
domandesu: laqualità percepita
delservizioedellarisorsa; la
propensionea unutilizzo
responsabileesostenibile
dell'acqua;la disponibilità ad
accettareaumenti tariffariper
consentireall'aziendadi
migliorarele sueprestazioni. Il
testsarà propostoinbolletta(con
lasegnalazionediun linkal sitodel
gestore),aglisportelli aziendali, e
attraversointerviste telefoniche.
«Ilnostro obiettivo»,conclude
Cordioli,«ècontinuare a garantire
lasostenibilitàdel costodella
bollettasenza trascurare il
rinnovodelleinfrastrutture». L.CO.
STAZIONEPORTANUOVA. Vitaduraper i pendolari delledue ruote
Torna e non trova più la bici
Spostatelerastrelliere
Torna in stazione dopo un
viaggio di due settimane, è
pronto a salire in sella alla
sua bici, che però è sparita, e
la rastrelliera a cui era legata
si è trasferita di qualche decina di metri.
La segnalazione arriva da
un residente della provincia,
che preferisce rimanere anonimo, ma con lui ci sono una
ventina di altri malcapitati:
tanti quanto il numero delle
biciclette che attendono di essere reclamate dai proprieta-
ri nei depositi dei vigili.
«Ogni giorno vengo in auto
a Verona, parcheggio in zona
stazione e lì recupero la mia
bici per spostarmi in centro
senza inquinare e più agevolmente», racconta il cittadino
di fuori città. «Sono stato via
per una ventina di giorni e
giovedì scorso ho cercato la
bici in stazione. Non solo non
l'ho trovata, ma mi sono stupito nel vedere che la rastrelliera non era più al suo posto
di fronte al Tempio Votivo,
bensì spostata al lato della
chiesa. Già devo fare i conti
con i ladri almeno una volta
all'anno, è assurdo che ci si
metta anche il pubblico a
complicare la vita. Quando
sono partito non c'erano avvisi (comparsi una settimana
prima del provvedimento,
ndr), ma sarebbe bastato lasciare una comunicazione a
trasloco avvenuto, per indicare a chi rivolgersi».
L’uomo ha chiesto informazioni a chi gestisce il servizio
di parcheggio a pagamento
per le bici, che fa capo a Grandi Stazioni, ma il trasferimento è stato messo in atto dal
settore viabilità di Palazzo
Barbieri, con la collaborazione dei vigili. In tutto sono state spostate 13 rastrelliere,
probabilmente per migliorare l'estetica della piazza, ed è
anche stata disegnata la segnaletica bianca sulla pista ciclabile che scorre di fronte alla stazione.
Le rastrelliere potrebbero
forse in futuro essere eliminate del tutto, anche per favorire l'utilizzo del parcheggio a
pagamento che fatica a decollare. Del resto, quest'ultimo,
presenta ancora qualche lacuna, visto che chi vi lascia in
custodia la bici e torna in sta-
zione dopo le 22 deve attendere le 6 del giorno dopo per
recuperarla.
Proprio ieri, sul sito della polizia municipale è spuntato
un avviso che annuncia che
«la sosta delle biciclette in zona stazione è stata via via riordinata. Tutte le biciclette parcheggiate in modo irregolare
perché attaccate a pali, segnali stradali o recinzioni sono
state rimosse». Quelle con telai inservibili «sono state indirizzate verso l'Amia per la successiva alienazione». Le altre, una ventina, possono essere recuperate al Comando
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L'ARENA
14 Cronaca
Martedì 14 Giugno 2016
PAURAAL SUPERMERCATO. Banditosolitarioal Prixdi viaGiovanni XXIIIaBorgo Roma
ESTORSIONE. Coppiadi Gazzoveronesearrestata daicarabinieri
Coltellocontrocassiera
Escappa conmilleeuro
Ilmalviventeavevafinto diessere un cliente incodaperpagare
C’eranoalcune persone,manessuno haavutoil coraggiodireagire
Alessandra Vaccari
Ha fatto finta di essere un
cliente qualsiasi e ha messo
alcuni generi alimentari nel
carrello, ma quando è stato alla cassa del supermercato
Prix di piazza Giovanni
XXIII a Borgo Roma, l’uomo
ha estratto dal giubbotto un
coltello e l’ha puntato contro
la cassiera.
La malcapitata presa di sorpresa ha dunque aperto la
cassa e consegnato quanto
c’era dentro, circa mille euro.
Il rapinatore, che secondo
la descrizione della donna potrebbe essere maghrebino s’è
dunque dileguato a piedi, ma
è probabile che da qualche
parte ci fosse qualcuno ad
aspettarlo con l’auto.
Poco dopo sul posto sono arrivate le Volanti della polizia
e i colleghi della squadra Mobile. Saranno loro adesso a seguire le indagini, visionando
le immagini delle telecamere
sia del supermercato che dei
negozi limitrofi per cercare
qualche indizio utile per risalire al responsabile del colpo
che è avvenuto ieri in tarda
mattinata.
La cassiera, quando è arrivata la polizia era in stato confusionale, e la sua testimonian-
za è stata costellata da «Non
lo, so, non ricordo», anche
sul coltello che il malvivente
aveva in mano è stata generica, non ha saputo dire se si
trattasse di un serramanico o
di un comune coltello da cucina.
In un primo momento ha
detto che l’uomo le ha puntato il coltello alla gola, ma poi
ha specificato che l’arma le
era stata rivolta contro e che
spaventatissima ha subito
eseguito gli ordine che
l’uomo le dava.
In quel momento al supermercato c’erano anche alcuni altri avventori, ma nessuno ha pensato di reagire, troppo pericoloso.
In questi casi è sconsigliato
tentare delle resistenze, non
si sa che cosa passi per la testa dei malviventi, che magari non hanno intenzione di
usare l’arma che tengono in
pugno, ma se si trovano davanti a una reazione potrebbero diventare violenti e commettere azioni pericolose.
Continua così la scia delle
rapine messe a segno nella
nostra città. L’allarme maggiore resta quello verso le farmacie e infatti dopo gli incontri tra prefetto e forze
dell’ordine, ma anche rappresentanti di categoria di far-
Unfermoimmaginedelfilmato realizzato ediramato dai carabinieri
«Bonnieand Clyde»
coltisulfatto aFaenza
Chiestisoldi aunconoscente minacciando didare
notizieriservate. Edifarintervenire lamalavita
Ilsupermercato Prixin occasionedi unaprecedente rapina
macisti, tabaccai e benzinai, i
servizi ndelle pattuglie sono
stati rimodulati, sempre cercando di mettere il maggior
numero di uomini sulle strade. Ma è impensabile avere
un poliziotto in ogni angolo
della città.
Non è la prima volta che i
banditi colpiscono il supermercato Prix di Borgo Roma.
Il 17 giugno del 2014 una
persona con il volto coperto
dal casco è entrato nel punto
vendita della nota catena di
supermercati e ha puntato
un cacciavite all’indirizzo della cassiera, intimandole di
consegnargli l’incasso. La dipendente ha consegnato così
i 280 euro contenuti in cassa
e il malvivente si è dileguato
facendo perdere le tracce forse in sella ad uno scooter insieme ad un complice. Quella volta il malvivente era scappato in direzione di via Polveriera Vecchia. •
All’appuntamento
fissato
con la loro vittima hanno trovato i carabinieri di Faenza
(Ravenna) che hanno anche
filmato le fasi della consegna
del denaro. Soldi che la coppia di Gazzo Veronese stava
per avere mettendo a segno
un’estorsione.
Silvano Savini, 74 anni, originario di Faenza ha pensato
di tornare nella cittadina natia per mettere a segno il suo
piano assieme alla convivente Marisa Maria Albarella, 57
anni che invece è veronese.
Ed è stato per seguire lei che
l’uomo è venuto a vivere nella
nostra provincia a Maccacari. Con il pretesto di un presti-
to di 27 anni fa da saldare,
hanno tentato di estorcere
l’equivalente di trenta milioni di lire a un cinquantasettenne ex commerciante di
Faenza, minacciando la rivelazione di informazioni riservate sul suo conto e promettendo l’intervento della malavita organizzata. Con questa
accusa, i carabinieri hanno
arrestato la coppia, lui h precedenti per truffa. I due, accusati di estorsione aggravata,
dopo l’udienza di convalida
hanno avuto rispettivamente
i domiciliari il primo e il divieto di avvicinamento alla vittima. La donna ha l’obbligo di
firma in caserma tre volte al-
la settimana. Il commerciante aveva conosciuto l’anziano
negli anni ’80, quando
quest’ultimo aveva fatto da
intermediario per ricevere
un prestito da altri poi, interamente pagato.
A maggio, l’anziano, accompagnato dalla donna, si era
fatto vivo alla sua abitazione.
I due, non trovandolo, avrebbero incaricato la moglie e il
figlio di fargli sapere che se
non avesse dato i soldi, avrebbero fatto intervenire la
’ndrangheta. Erano seguite
numerose telefonate e messaggi che hanno spinto la vittima a denunciare l’estorsione. • A.V.
CENTROSTORICO. L’uomoha pagatodueorologi conun assegnofalso
SANITÀEGIUSTIZIA. ProvvedimentodellaCorte deiConti
Tentaditruffareilgioielliere
condannatoadiciottomesi
Bonavina,condannaa15milaeuro
perla nomina della Motta all’Ulss 20
È accusato di aver cercato di
truffare un gioielliere del centro storico con un assegno
contraffatto: ieri G.P., napoletano di 57 anni, è stato condannato a un anno e sei mesi
di carcere dal giudice Cristina Angeletti.
L’episodio è accaduto il 26
maggio scorso. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti,
l’uomo avrebbe pagato due
orologi di extralusso con un
assegno da 84 mila euro.
Trattandosi di una cifra eleva-
ta, il gioielliere si è prima rivolto al proprio istituto di credito per controllare che l’assegno fosse coperto: ricevuta risposta affermativa, il titolare
del negozio ha proceduto a
consegnare i due orologi.
Poco dopo, però, il gioielliere è stato nuovamente contattato dall’uomo per l’acquisto
di altri due orologi, sempre
del valore di circa 85mila euro. A quel punto, il titolare
del negozio si è insospettito e
ha contattato la polizia, te-
mendo di essere finito nel mirino di un potenziale truffatore. Il giorno successivo dunque, nel momento in cui sarebbe dovuta avvenire la consegna dei due orologi, sul posto si sono presentati anche
gli agenti della Squadra mobile.
Quando l’uomo ha sfoderato l’assegno, è emerso che era
contraffatto: l’uomo è stato
quindi arrestato in flagrante
con l’accusa di tentata truffa
per questo secondo episodio.
Esternideltribunale
Ieri, il giudice Angeletti ha
condannato il cinquantasettenne a un anno e sei mesi di
carcere, oltre a una multa di
500 euro. • M.TR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’ex direttore generale Maria
Giuseppina Bonavina è stata
condannata dalla Corte dei
conti al pagamento a favore
dell’Ulss 20 di 15.000 euro oltre agli interessi legali. I giudici contabili l’hanno considerata responsabile dell’illegittima assunzione in qualità
di direttore amministrativo
Maria Cristina Motta in via
Valverde. L’ex magistrato,
ora direttore all’Agec, esce indenne dallo stesso procedimento in quanto non gli è stato mosso alcun addebito dalla corte veneziana. Stessa feli-
ce sorte anche per i componenti del collegio sindacale
chiamati nel giudizio di responsabilità dalla Corte dei
conti. E così Maurizio De Crescenzo, Angelo Fortuna, Giuseppe Lorenzini, Cristiano
Maccagnani e Giulio Noris
non dovranno sborsare un euro per questa vicenda. E pensare che (vedi L’Arena del 31
ottobre 2015) il giudice del lavoro aveva dato ragione alla
Motta, sostenendo che l’ex
pm aveva i requisiti in regola
per svolgere la mansione dirigenziale nell’Ulss 20 e aveva
annullato il licenziamento.
Di tutt’altro avviso la Corte
dei Conti, richiamatasi al
principio dell’indipendenza
tra giurisdizione contabile e
civile.
L’ex direttore amministrativo non aveva il requisito di
aver svolto per almeno un
quinquennio
«neppure
nell’ambito del ministero della giustizia, l’attività di direzione tecnica», richiesta dalla legge per assumere il ruolo
di dirigente amministrativo,
retto dalla Motta tra il gennaio e l’agosto 2013. • G.CH.
Cronaca 15
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
ILDELITTO DIPASTRENGO. L’autopsia effettuatasul corpodiAlessandra Maffezzoli chiarisceladinamica dell’omicidio VIOLENZA. La donna assistita dal Centro Petra
Uccisa con 7 coltellate al cuore
Avevacercatodidifendersi
Secondolericostruzioni, ladonna sarebbe stataprimacolpita allatesta ealla schiena
Ilsuoexcompagno, JeanLucaFalchetto, èrinchiusoaMontorio eperoranonparla
Manuela Trevisani
Uccisa con sette coltellate,
che l’hanno raggiunta dritta
al cuore, dopo che era stata
ripetutamente colpita alla testa con un vaso. Così è morta
Alessandra Maffezzoli, la
maestra elementare ammazzata la sera dell’8 giugno nella sua abitazione di Pastrengo dall’ex compagno Jean Luca Falchetto, barista di 53 anni.
Sono questi i primi elementi emersi ieri mattina, nel corso dell’autopsia eseguita dalla dottoressa Federica Bortolotti all’Istituto di medicina
legale del Policlinico. L’esame ha confermato che Alessandra è stata vittima di una
violenta aggressione, arrivata probabilmente al culmine
di un litigio. Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata prima colpita alla
testa e alla schiena, come dimostrano i numerosi lividi e
tagli. Il suo aggressore potrebbe anche averle sbattuto
la testa contro il muro o per
terra per tramortirla, ma nessuno di questi colpi è risultato mortale. Una volta sul pavimento, Alessandra è stata
raggiunta dalle pugnalate, inflitte al cuore con un coltello
da cucina dalla lama lunga
trenta centimetri. Una, due,
quattro, sette volte, in un crescendo di violenza e di brutalità, che ha portato fino alla
sua morte.
Sul corpo di Alessandra, ieri, il medico legale ha rilevato
anche i segni di una blanda
difesa: prima di essere sopraffatta dall’ex compagno, la
donna ha provato a parare i
colpi, come chiede l’istinto di
sopravvivenza. E infatti il suo
ex compagno, dopo l’arresto,
è stato curato al pronto soccorso per una slogatura al polso, rimediata presumibilmente durante l’aggressione. Tentativi di difesa, che sono purtroppo andati a vuoto: Alessandra non ce l’ha fatta.
All’esame ha partecipato anche il consulente tecnico di
parte, nominato dai familiari
della donna, che da ieri sono
assistiti dagli avvocati Federica Panizzo e Roberto Padovani. Il medico legale si è poi riservato 60 giorni di tempo
per depositare gli esiti
dell’autopsia.
Nel frattempo Falchetto, difeso dall’avvocato Michele
Zantedeschi, è rinchiuso in
carcere a Montorio. Sabato
mattina il giudice per le indagini preliminari Laura Donati ne ha convalidato il fermo.
Carabinieridavanti allevillettediPastrengo teatro dell’omicidio
AlessandraMaffezzoli, uccisaa46 anni
Di fronte al giudice, l’uomo si
è avvalso della facoltà di non
rispondere ma nei prossimi
giorni, una volta recuperata
un po’ di lucidità, non è escluso che possa decidere di sottoporsi a interrogatorio o di rilasciare spontanee dichiarazioni. Si attende ora il nulla
osta del pm Valeria Ardito
per il funerale della donna,
che ha lasciato due figli di 17
e 18 anni, avuti da una precedente relazione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Treannieseimesi
per i maltrattamenti
inflittiallamoglie
Ilmaritoagivaspessosottol’effetto
dell’alcol, terrorizzando la famiglia
Tre anni e sei mesi di carcere
per aver maltrattato la moglie, nonché madre dei suoi
figli, sottoponendola ai soprusi più disparati, spesso anche sotto l’effetto dell’alcol. È
questa la condanna che è stata inflitta ieri a un quarantasettenne di origini marocchine, accusato di maltrattamenti in famiglia, che si sarebbero protratti fino all’agosto del
2014, quando la moglie decise di andarsene, portando
con sé la piccola in una casa
protetta.
Secondo gli inquirenti,
l’uomo (difeso dall’avvocato
Silvia Fraizzoli) era solito insultarla, minacciarla di morte puntandole anche addosso
un coltello. Le tirava oggetti,
nel corso delle liti che si scatenavano tra i due, e la percuoteva con pugni intesta e
schiaffi, creando un clima di
paura e soggezione in famiglia, al punto da rendere insostenibile la convivenza.
Nell’agosto del 2014, dunque, la donna decise che era
arrivato il momento di ribellarsi. Si è rivolta al Centro antiviolenza Petra ed è stata accolta in una casa protetta assieme ai due figli. Il marito,
però, non si è rassegnato.
In alcune occasioni infatti,
come emerso dalle dichiarazioni dei testimoni in aula,
l’uomo si sarebbe presentato
più volte, insistentemente, a
scuola della figlia per vederla
e forse portarla via con sé.
Sempre
sotto
l’effetto
dell’alcol, un giorno sarebbe
arrivato a scuola e avrebbe afferrato la piccola per il collo,
al punto che gli altri genitori
presenti sono dovuti intervenire per allontanarlo e sono
stati a loro volta minacciati.
Ma, stando ai racconti, non
era la prima volta che l’uomo
teneva atteggiamenti aggressivi anche nei confronti della
figlia. In aula, infatti, la moglie ha raccontato che un
giorno l’uomo avrebbe appeso la piccola fuori dalla finestra per spaventare lei e la madre. «Vanno valorizzate la
gravità e il perdurare nel tempo delle condotte delittuose,
cui la vittima per lungo tempo non reagiva in alcun modo e solo in ultimo, spaventata dall’escalation delle aggressioni, divenute preoccupantemente fisiche, si è decisa a denunciare gli abusi di cui era
stata vittima», scrive il giudice Paola Vacca nella motivazione contestuale. «Va anche
valorizzato il dato costituito
dall’assenza di un movente
apprezzabile. I fatti sembrano scaturire unicamente
dall’inclinazione dell’uomo a
bere». • M.TR.
PEDOFILIA. All’epoca deifatti lavittima eraappena tredicenne. LaCortediCassazioneharigettato ilricorsodella difesae lapena di 4 annie6 mesi è diventatadefinitiva
Abusisulla figlia adottiva,perilpatrignoc’è ilcarcere
Laragazzina, accolta
daunacoppia diveronesi,
avevasubito attenzioni
morboseper moltimesi
Si aprono le porte del carcere
per il patrigno che nel 2007
abusò sessualmente per oltre
un anno della figlia adottiva,
allora appena tredicenne.
Nei giorni scorsi la Corte di
Cassazione ha rigettato
l’appello presentato dal suo
legale Claudio Avesani, confermando così di fatto la condanna della corte d’Appello a
quattro anni e sei mesi di re-
clusione.
Un caso che aveva creato
profonde ferite, in particolare sulla vittima degli abusi,
ma anche sulle persone a lei
vicine. La ragazzina era stata
adottata, quando non aveva
nemmeno dieci anni, da una
coppia di veronesi. Assieme a
una sorella e a un fratello, aveva fatto un lungo viaggio da
un Paese lontano per arrivare fino a Verona, dove sperava di poter finalmente costruirsi un futuro migliore. E
invece si è ritrovata in trappola, costretta a subire le attenzioni morbose di quell’uomo,
che aveva promesso di offrirle una vita felice.
Attenzioni che sono durate
oltre un anno, dal giugno del
2007 all’agosto dell’anno successivo. L’inchiesta partì
quando la giovane cercò di togliersi la vita, non riuscendo
più a sostenere il peso di quella relazione con il padre adottivo. Scoperti gli abusi, la madre adottiva allontanò subito
il marito e portò la ragazzina
in un istituto di Genova, dove
le fu offerto tutto il sostegno
psicologico di cui necessitava.
Nel giugno del 2012 il Tribu-
nale di Verona condannò
l’uomo a sei anni e otto mesi
di carcere e al pagamento immediato di 100mila euro alla
figlia adottiva e di 20mila euro alla ex moglie. Successivamente, la Corte d’Appello di
Venezia decise di ridurre la
pena a quattro anni e sei mesi, ma l’iter giudiziario non
era ancora finito.
La vicenda giudiziaria è arrivata a conclusione solo la
scorsa settimana, quando i
giudici della Cassazione hanno rigettato il ricorso presentato dall’uomo, senza entrare
nel merito. La condanna,
quindi, è diventata a tutti gli
effetti definitiva: ciò comporta che l’uomo dovrà essere
trasferito in carcere per scontare la sua pena.
Ma se questa terribile vicenda si è chiusa nelle aule del
tribunale, difficilmente si
chiuderà per la ragazzina protagonista degli abusi (assistita dagli avvocati Marta Pasquato e Paola Malavolta).
La giovane, che ha ora ventun anni, è seguita da un tutore e tuttora ha bisogno di costante supporto a livello psicologico. • M.TR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Fotoemblematica di abusisu minori
16 Cronaca
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
BENEFICENZA.Iniziativa disensibilizzazionedi Ugl polizia diStato:martedì 21 musica eattualitàin piazza Dante
UnaseratanelcuorediVerona
controlasofferenzadelledonne
EDICOLA&
CAFFÈ
La«madrina»èCristinaChiabottoche presenterà unaseriediartistiitalianiestranieri
Ricavato all’associazione «Tommi nel cuore», in ricordo del bimbo sequestrato e ucciso
Una serata di beneficenza dedicata alla sofferenza delle
donne. Un modo per raccogliere denaro che sarà devoluto all’associazione Tommi
nel cuore, in ricordo del piccolo Onofri ucciso a pochi
mesi dopo un rapimento.
L’organizza Ugl Polizia di
Stato in piazza dei Signori.
La serata è martedì 21 giugno e inizia alle 18 con l’aperitivo dei circa 1500 ospiti previsti, all’interno del cortile
del Palazzo della Ragione. Alle 20, ci si sposta in Piazza
dei Signori dove verrà servita
la cena. A seguire, verso le
ore 21.30, ci sarà la parte dedicata alla beneficenza con la
conduzione del generale dei
Carabinieri ed ex comandante dei Ris di Parma Luciano
Garofano, il quale racconterà
tre storie di sofferenze subite
da donne diverse che saranno nostre testimonial (Paola
Pellinghelli di Parma, mamma del piccolo Tommy, la signora Chiara Frazzetto di
Messina, che ha perso il padre e il fratello uccisi durante
una rapina nel loro negozio e
la mamma, suicidatasi un
mese dopo dal dolore; Laura
Roveri, la nogarese sopravvissuta all’accoltellamento per
gelosia dall’ex fidanzato). Alle 22.30 inizierà il concerto
presentato dalla showgirl Cristina Chiabotto con l’esibizione di vari artisti di fama nazionale ed internazionale che
durerà sino all’una. Gli artisti
ad oggi confermati sono: il
cantautore Andrea Mingardi
e Danilo Amerio, la cantante
Sarah Jane Morris da Londra, accompagnata dai chitarristi di Annie Lennox e Bee
Gees, Toni Remy e Tim Cansfield, Katia Ricciarelli, il tenore Francesco Grollo, Chiara, vincitrice di X Factor anno 2012, la cantante Benedetta Caretta già vincitrice di “Io
canto” di Gerry Scotti, l’artista poliedrico Ala Berth, la
presentatrice Cristina Chiabotto, Nick Casciaro da “Amici” di Maria De Filippi, il cantante degli Incognito Tony
Momrelle da Londra, il comico della “Premiata Ditta” Roberto Ciufoli e il cantante e
autore Bruno Conte. Non c'è
alcun biglietto da acquistare.
Gli ospiti, sono tutti degli
sponsor che contribuendo alla serata hanno diritto di invitare in proporzione alla donazione. Ad ogni tot di sponsorizzazione corrisponde un
tot di posti riservati, quindi,
le spese vengono pagate dagli sponsor mentre tutto quello che verrà raccolto quella serata, attraverso donazione
PaoloMaginiall’edicolaHudson Newsin stazione FOTO MARCHIORI
Quandoilcalcioèinclusivo
alloraèsolodaammirare
Paolo Magini è un agente
pubblicitario. Compra L'Arena all'edicola Hudson News
in stazione Porta Nuova.
È stato bloccato il concorso per
l'assunzione a tempo indeterminatodiunatrentinadiagentidella polizia municipale. Il loro numero,adesso,dipenderàdalledisponibilitàdi bilancio.
L’edizionedello scorsoanno: la manifestazionesi eratenuta aVicenza, in ricordo diFalcone
CristinaChiabotto
spontanea degli invitati, che
non hanno pagato nulla per
partecipare, verrà dato in beneficenza.
«Quella che ci spinge a fare
serate di questo genere è la
voglia di sensibilizzare verso
temi che sono devastanti, come possiamo constatare ancora una volta purtroppo in
questi giorni, come il femminicidio», dice Luca Prioli,
SOLIDARIETÀ. Inun incontrodel Rotary Club presentati i bilanciperil socialedi entiesodalizi
dell’Ugl, poliziotto e organizzatore della manifestazione,
«vorremmo fare in modo che
gli uomini e le donne che indossano la divisa della polizia di Stato, così come ogni
altro appartenente alle forze
dell’ordine fossero ancora
una volta, anche se in modo
diverso i promotori di una società migliore, custodi dei veri valori». • A.V.
È una buona notizia. I vigili
servono molto per la sicurezza, di cui si parla sempre più
spesso, e speriamo quindi
che non vengano destinati solo a dare le multe ai cittadini.
Il comando dei vigili è pronto al
trasloco alla caserma Rossani in
via del Minatore. In Comune si
preparailbando.
Usare gli spazi in disuso e riqualificarli è senza dubbio positivo.
Lapioggianonhafermatol'invasione di ciclisti in città. Oltre
2.300 persone sono arrivate da
tutta Italia e dall'estero per la
Granfondo«Alé LaMerckx»...
Sono un ciclista e ammiro
molto chi non si lascia frenare dal maltempo e continua a
pedalare anche se piove.
Il Mundialito del Csi torna a fare
integrazione e porta in campo
giovani di origine straniera felicementetrapiantatia Verona.
Il calcio, e in generale tutto lo
sport, sono sempre delle valide fonti di aggregazione.
Sonostatefornitevisiteoculistiche e lenti nuove ai rifugiati accolti nelle strutture di Verona,
graziea Mani Verso.
Credo che sia sempre importante e corretto dare la propria solidarietà a chi ne ha
più bisogno.
Una chiazza oleosa nel Garda ha
fatto scattare l'allarme inquinamentoa Castelnuovo...
So che si parla spesso dell'inquinamento del lago, ma personalmente lo frequento molto poco. • C.BAZZ.
ASSOCIAZIONE«CRESCERAI». Raccoltadifondiper Vincent
Lataskforce del volontariato INomadiinsoccorso
inprimalineacon ipiù deboli a un ragazzo malgascio
IlComune spende30milioniper bambini,anziani efamiglie povere Donatimilleeuro,servono percurareil giovane
Eperilrepartooncologico pediatricodiPadova
Quasi 30 milioni destinati permette ad esempio di aiutadal Comune alle attività sociali. È questa la cifra del bilancio sociale 2016 anticipata dall'assessore Anna Leso
durante la serata sul volontariato organizzata dal Rotary
Club Verona con l'obiettivo
di evidenziare le necessità
del territorio e programmare
interventi di sostegno sociale. Leso ha ricordato il valore
della prevenzione fin dalla
più tenera età «perchè molte
famiglie veronesi, per diverse
circostanze, hanno perduto il
senso educativo e dobbiamo
aiutarle con servizi diurni, anche a domicilio». Non si pensi che il bisogno riguardi solo
fasce vulnerabili perché da
qualche anno «ha coinvolto
anche il ceto medio che, afflitto dalla stretta economica, è
poi entrato in quella che gli
esperti definiscono crisi di genitorialità con un effetto domino che, se non arginato dai
servizi sociali e dal volontariato, potrà manifestare nel futuro sviluppi imprevedibili».
Ecco allora alcune forme di
sostegno come le «adozioni
di studenti», la «casa per un
po’», fino all'accoglienza temporanea con affidi mirati, anche frazionati, solo per qualche ora al giorno. Molti anni
fa c’era chi aveva previsto questi bisogni. Il lascito Forti,
re quasi 1.500 fra ragazzi e famiglie in difficoltà.
Alberto Scuro, presidente
Rotary, ha sottolineato «la valenza di servizio per rispondere alle esigenze del territorio», confermata dai dati
elencati da Alvise Farina, già
Governatore distrettuale del
Rotary, che ha parlato di
48mila borse di studio dal dopoguerra in poi (sul territorio nazionale), campagne di
vaccinazione antipolio, vacanze per persone con disabilità, sostegni di giovani sottoposti a sorveglianza dal tribunale dei minori, con il 70% di
risposte positive, il che non è
poco. In tutto, ha aggiunto
Scuro, «il Rotary eroga quasi
due miliardi di euro l’anno
nel mondo».
Chiara Tommasini, presidente del Centro servizi volontariato, ha poi ricordato,
fra le molte attività gestite, il
lavoro di coordinamento delle numerose associazioni operanti a Verona, l’inserimento
sociale di ex detenuti, i servizi dedicati all'accoglienza di
giovani stranieri e alla formazione di quelli che vogliono
fare esperienza all'estero.
Fabrizio Varalta, psicologo
e dirigente del Cerris, ha fatto il punto sull’attività a favore di disabili e minori, le due
Iprotagonisti all’incontrodelRotary, asinistrailpresidente Scuro
primarie realtà seguite
dall'ente, spiegando i servizi
assicurati a vittime di abusi e
le difficili dinamiche di recupero. A favore delle donne in
difficoltà lavora il Centro della giovane di via Pigna, la cui
esperienza è stata raccontata
dalla presidente Luisa Ceni,
che ha ringraziato i 40 volontari che fanno rete per rendere i bisogni meno aspri, grazie a lavori, idee, contributi,
presenza fisica, disponibilità
mentale, insomma solidarietà. La stessa virtù che ha sottolineato Stefano Cerrato, responsabile terzo settore del
Banco Popolare, il quale ha
ricordato come il comparto
sia tutt'altro che trascurabile
grazie ad una realtà composta di 305mila organizzazioni nel mondo che occupano
500mila persone e sei milioni di volontari con un fatturato complessivo di 70 miliardi
di euro, pari al sei per cento
del Pil nazionale.
Il rettore Nicola Sartor, presente alla serata sul volontariato, ha evidenziato l'importanza della formazione degli
addetti, nella quale la nostra
città si distingue con corsi
universitari di consolidata
tradizione come la scuola per
assistenti sociali. • D.CA.
«A una cena tra amici non si
raccolgono grandi cifre, ma
si ha l’occasione di fare il passaparola e certamente qualcuno saprà cogliere l’invito
ad aiutarci ad aiutare chi è
nella sofferenza», ha detto
Teresa Daldegan animatrice
dell’associazione Crescerai
che ha organizzato una cena
di beneficenza al Calmiere.
«Alla cena eravamo circa
una cinquantina ed abbiamo
donato ai due casi di cui ci
stiamo occupando in questo
momento 500 euro ciascuno. Un piccolo contributo,
ma dato col cuore grazie a Cico Falzone, a Daniele Campani e a Cristiano Turato dei
Nomadi che erano per solidarietà presenti alla cena, grazie alla dottoressa Elisabetta
e al marito sempre pronti
con grande riservatezza a sostenere i nostri progetti in
Madagascar e ai tanti amici
che ci sostengono».
Uno dei beneficiari del contributo è Vincent ragazzo del
Madagascar che una decina
di anni fa è stato “ricostruito”
dall’equipe del professor Barisoni con 13 interventi. In seguito ad un infortunio, recentemente ha perso la protesi
del padiglione auricolare e
ciò comporta infezioni, dolo-
Cenadi beneficenzacon i Nomadiper l’associazioneCrescerai
ri, perdita dell’udito e l’aspetto esteriore non è affatto gradevole. Vincent è un ragazzo
povero, vive da solo nella capitale malgascia, mentre i
suoi familiari vivono in povertà nel sud dell’isola, è un ragazzo molto sensibile soprattutto verso i più deboli. Attualmente è il “gancio”
dell’Associazione Crescerai
con la scuola e la mensa fatta
costruire in un poverissimo
villaggio nella foresta pluviale sul versante Oceano Indiano.
Cristiano, il cantante dei Nomadi, ha parlato di Marta
una bimba padovana di 8 an-
ni morta lo scorso febbraio
per un tumore. Questa bimba poco prima di morire, cosciente del suo male, ha detto
ai suoi genitori di regalare
tutti i suoi giocattoli al reparto oncologico pediatrico di
Padova perché i bimbi ricoverati possano giocare felici ed
ha chiesto di dare tutti i suoi
risparmi nel salvadanaio “alla ricerca” sui tumori per aiutare i bambini a non soffrire
più. La mamma di Marta era
presente alla cena e ha raccontato di questa bimba meravigliosa alla quale il male
non ha tolto la gioia di amare
e aiutare chi soffre. • A.V.
Cronaca 17
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
ARTEMODERNA. Nella Orientaleuna sezione dedicata aigrandi maestridell’Informale
PalazzodellaRagione
apreuna nuovasala
L’allestimentoè curatoda PatriziaNuzzo, nominatadirettrice della
Galleria:«Opere che segnano uno snodocrucialenel Novecento»
Alessandra Galetto
Una nuova sala che accresce
e completa il percorso espositivo dedicato all’arte moderna con alcune splendide opere di grandi protagonisti del
Novecento. Riapre oggi al
pubblico la Sala Orientale
della Galleria D’Arte Moderna Achille Forti a Palazzo della
Ragione,
rinnovata
nell’allestimento con prestiti
di collezionisti privati, che si
aggiungono ai capolavori della Galleria Civica, della Fondazione Cariverona e della
Fondazione Domus. Questi
prestiti, in particolare le opere di Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti,
Armando Pizzinato e Giulio
Turcato, resteranno esposte
fino alla fine di gennaio 2017.
A presentare la nuova sala,
in una anteprima ieri mattina, Patrizia Nuzzo che ha curato l’allestimento e che diventa così direttore artistico
della Galleria, dopo che Luca
Massimo Barbero ha lasciato
Verona. Alla visita di ieri è intervenuto anche il presidente
della Fondazione Cariverona
Alessandro Mazzucco.
Dopo il riallestimento di settembre 2015, con l’ampliamento della collezione che
ha spinto l’asse cronologico fino alla nascita dell’Arte informale in Italia, la Gam offre
una panoramica sempre più
completa sull’arte italiana,
dal Risorgimento fino alle
sperimentazioni del secondo
dopoguerra.
«Con il nuovo percorso la
Galleria, che da inizio anno
ha visto oltre 57mila visitatori, si conferma capace di continuo rinnovamento, vivace
nella proposta culturale verso il suo pubblico», ha spiegato la Nuzzo. «Il riallestimento della Sala Orientale offre
l'opportunità di valorizzare
le collezioni del nostro territorio attraverso l'esposizione a
rotazione del patrimonio dei
nostri depositi».
Il nuovo percorso rappresenta un ulteriore approfondimento sull’arte astratta del
secondo dopoguerra, sul
Fronte Nuovo delle Arti
(1946-1950), sul cosiddetto
Gruppo
degli
Otto
(1952-1954) e sull’Arte informale. Ecco le opere di Antonio Corpora (Composition-immagine e presenza,
1956, Grande personaggio,
1958, Superficie illuminata,
1959, Ancora una speranza,
1961) animate da atmosfere
oniriche e giochi di pennellate, che frantumano la superfi-
STUDIO. Roberto Bassifisiologodell’ateneo
L’allestimentodellaSalaOrientale dedicatoai grandimaestridell’arte informale FOTOBRENZONI
Ultimo«Giovedì aPalazzo»
MargheritaSarfatti
el’artenell’Italiafascista
AlessandroMazzuccocon lacuratrice PatriziaNuzzo
cie creando una visione impalpabile della realtà. LDi
Ennio Morlotti lo splendido
Fiori (1958) che s’inserisce
perfettamente all’interno della ricerca sulla materia, qui ridotta a bozzoli aggrumati al
centro del quadro.
L’epifania del mondo rivelato in Pescatori (1949-1950)
di Armando Pizzinato svela
l’adesione verso i linguaggi
cubisti, che intendono testi-
moniare la storia dei personaggi più umili della società.
In Bleu-Arcipelago (1960) di
Giulio Turcato il colore, cifra
specifica della sua intera produzione, trionfa in tutta la
sua luminosità. E ancora si
possono ammirare straordinari lavori di Birolli e Vedova
che rivelano, come spiega
Nuzzo, «quanto l’arte qui sia
non un volto della storia ma
la storia stessa». •
ILLIBRO. Edizioni Stimmgraf,656pagine
Scienziatoveronese «VeronaTales»
firmalaricerca
mille foto di una città
suidannida Xylella dariscoprire
Ivettoridellamalattia degliolivi
sonogli insettinonilaboratori
Lapresentazione domanialle 18
allaTerrazza diGiulietta
La Xylella che sta danneggiando gli ulivi della Puglia
ha origine da un ceppo unico: è una delle conclusioni
del gruppo di studio
dell’Accademia dei Lincei sul
dannoso batterio. Nello studio si spiega anche che i vettori della malattia sono gli insetti e le piante che dai vivai
vengono trasportate in nuovi
impianti olivicoli. Non ha
quindi alcun sostegno l’ipotesi di una responsabilità dei laboratori scientifici nella diffusione del batterio. Firmato
dagli accademici Roberto
Bassi, fisiologo vegetale
all’Università di Verona, e
Giorgio Morelli, Consiglio
per la ricerca in agricoltura, e
coordinato da Francesco Salamini, uno dei maggiori botanici italiani, lo studio fa il
punto sul complesso dibattito scientifico sul tema.
«L’agente causale della malattia è Xylella fastidiosa,
una conclusione che abbiamo accettato come non più
discutibile», spiegano gli autori nella conclusione del rapporto. Inoltre tutti gli isolati
di Xylella all’analisi molecolare sono riconducibili a un
identico genotipo», un ceppo
denominato CoDiRO. «La lo-
Due anni di lavoro, centinaia
di chilometri a piedi attraverso la città, diecimila fotografie originali. Le migliori
1.000 sono le immagini che
danno vita alle 656 pagine di
Verona Tales Svelata, il volume (edizioni Stimmgraf, 80
euro) che verrà presentato alla città domani, mercoledì 15
giugno, alle 18 alla Terrazza
di Giulietta (ingresso dal cortile di Giulietta, via Cappello
23).
L’autore del progetto Verona Tales e di tutte le fotografie è Lamberto Bottaro, creativo, produttore televisivo
con una lunga esperienza nei
maggiori eventi sportivi
(Olimpiadi, Mondiali di calcio e di sci, Coppe America di
vela, Formula 1 e Motomondiale) in tutto il mondo.
Il giornalista Bonifacio Pignatti ha scritto i testi, l’architetto Daniele Dalla Valle ha
disegnato l’impostazione grafica.
Il libro vuole essere un invito alla scoperta e ri-scoperta
della città, camminando con
uno sguardo nuovo, allargato, pieno di curiosità e pronto
a stupirsi. In Verona Tales la
città si svela in un modo del
tutto particolare, rivelando
ro omogeneità molecolare sostiene l’origine della malattia
da un’unica e recente fonte di
infezione. I vettori della malattia sono gli insetti e le piante che dai vivai vengono trasportate in nuovi oliveti».
Il documento entra poi anche nelle questioni «politiche» della faccenda e sulla
contrapposizione tra i gruppi
di ricerca di Bari e Lecce, «sarebbe invece urgente abbassare l’eccesso dialettico che
confonde lo sviluppo di esperimenti e la definizione di
conclusioni scientifiche, necessarie e preliminari a decisioni normative e operative».
Il rapporto si conclude con la
solidarietà espressa verso il
gruppo barese (accusati di
aver avuto un ruolo nella diffusione della malattia) «abbiamo verificato che le certezze sul caso Xylella dei ricercatori baresi hanno una solida
base scientifica». Stupisce invece, prosegue, «che i ricercatori che hanno contribuito a
sostenere ipotesi alternative,
a fronte di elementi scientifici certi emersi nell’ultimo anno, non abbiano riveduto le
loro posizioni e preso le distanze dai gruppi che le sostengono». •
soprattutto un suo spirito “segreto“, riportando alla luce i
segni quasi dimenticati delle
tradizioni e di una quotidianità presente e passata.
La pubblicazione è una narrazione per immagini, accompagnate da brevi testi che vogliono stimolare la curiosità,
creare sorpresa, dare voce alla città e alle sue storie.
Verona Tales si racconta facendo sorridere. È un libro
per tutti, lo possono sfogliare
con piacere il ragazzino come la mamma multitasking,
lo studente universitario, il
professionista e il pensionato.
La prima copia fresca di
stampa è stata regalata a un
anziano con lo spirito giovane: Giorgio Gioco. Verona Tales ha voluto che fosse lui, il
patron dello storico 12 Apostoli, l’anima e il depositario
della cultura popolare veronese, il primo destinatario
dei suoi racconti.
A consegnargli il libro Alessandro Fedrigoni, presidente
della cartiera Fedrigoni, che
di Verona Tales è stato ed è il
primo amico e sostenitore:
ne ha seguito con passione la
composizione e ha sponsorizzato la pubblicazione. •
Giovedì16 sichiude il nuovo
ciclod’incontri «Giovedì a
Palazzo»,apertosiil16 maggio
allaGalleriad’ArteModerna
AchilleForti,dedicato alla
scopertadi alcunedellefigure
principalidell’arte italianadel
Novecento,attraverso la
ricostruzionedeimomenti di
svoltachehanno segnatolo
sviluppodelle piùsignificative
tendenzeartistiche eculturali
delXX secolo.
Giovedìalle 16.30 Rachele
Ferrario,storica,criticad’arte e
docenteall’Accademia diBrera,
autricediMargheritaSarfatti.La
reginadell’artenell’Italia fascista
(Mondadori,2015),siconcentrerà
sullacontroversa eaffascinante
figuradiunadelle donnepiù
discusseeimportanti dellastoria
dellaculturaitalianadel
Novecento.Giornalista, scrittrice
e primocriticod'artedonnain
Europa,MargheritaSarfatti fonda
ilgruppodel Novecento
all'indomanidellamarcia suRoma,
progettandomostre inItalia
e all'esteroeinfluenzandoper
oltrevent'annila culturael'arte
italiane.
Ilsuo salotto diMilano, unvero
laboratoriodelpensiero artistico
deltempo,èfrequentatodai
futuristicome MarinettieCarrà,
RussoloeBoccioni– con i quale
intrecciauna storiad’amore –,dai
pittoridiNovecento (Sironi,Funi,
Bucci),dai letterati epoeti come
D’AnnunzioeAdaNegri,e
naturalmentedal suo amante,
BenitoMussolini.
RacheleFerrario tenteràdi
restituireallaSarfatti la sua
staturadicritica edi“demiurga”
dell’arteitaliana nellaprimametà
delsecolo. Emergerà, infatti,da
questointrigantequadro il
temperamentodiunadonna
libera,capacediaffrontare con
coraggioancheil doloreestremo
dellamortedel figlio
diciassettenne,Roberto,
arruolatosivolontario nellaPrima
GuerraMondialecontro la volontà
deigenitori.
18
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
L'ARENA
Cronaca 19
Martedì 14 Giugno 2016
Noi&glianimali
Baugreenparty
il19aVillaBuri
Storie,consiglie curiositàsugli altri esseriviventi
Festa grande domenica a partire
dalle 10.30 a Vilal Buri. La festa è
nata dalla collaborazione fra Tribù
AnimaleonluseOrmenelcuoreonlus, ha il patrocinio del Comune di
Veronaeilsupportodeglieducatori del Live Dog, dei volontari della
ProtezionecivileDiade eTheElp.
Nel ricco programma appuntamenti per grandi e piccini (con o
senza la presenza di cani), giochi
d’acqua e di problem solving per i
quattro zampe. Pausa pranzo alla
calabrese. E in chiusura sfilata dei
meticci.L’ingresso èlibero.
EMERGENZE VETERINARIE. Una verifica dopo la denuncia di due lettori
SPIANÀ. Il18 eil 19
Unanimaleferito
sullastrada?
Eccochi allertare
Duegiorni
difesta
coni 44gatti
dell’Enpa
L’automobilista ha l’obbligo di fermarsi e chiamare
isoccorsi:forze dipolizia,Forestale o ilServizio
veterinariodell’Ulss.Mailrimpalloèquasicerto
Non è facile prestare soccorso a un animale ferito. Dopo
la denuncia di due giovani,
che nei giorni scorsi hanno segnalato a L’Arena l'assurda
attesa di soccorsi per una cagna trovata ferita in mezzo alla strada, a Monteforte, tra la
generale indifferenza, abbiamo voluto fare una verifica
sul campo. Per scoprire che
molti automobilisti fuggono
dopo aver investito un animale e che la nostra provincia
non brilla per il pronto soccorso ai non umani.
OMISSIONEDISOCCORSO. E di-
re che dal 27 dicembre 2012
è in vigore l’obbligo di soccorso agli animali. Il comma
9-bis dell’art.189 del Codice
della strada prevede che
«l’utente della strada, in caso
di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno
o più animali di affezione, da
reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in
atto ogni misura idonea a assicurare un tempestivo inter-
Lalocandina dellafestaEnpa
APadovafunzionadaaprile
Ilcane trovatoferito perstradae soccorso all’iniziodelmeseda dueragazzi aMonteforte
Ambulanzaveterinaria,
aVeronatuttoèfermo
Letre treUlssveronesinon
sonomoltopetfriendly. «Non
esistonoconvenzioni inatto
conambulanze veterinarie»,ci
comunical’ufficio stampa
dell’Ulss20.Il motivo?A
saperlo.Quelche ècerto èche
inaltrerealtàle cose vanno in
manieradiversa.L’Azienda
Sanitariaprovinciale di
Cosenza,adesempio,hada
pocomesso adisposizione
dell’Unitàoperativaigiene
urbanaveterinaria
un’ambulanzaperanimali,
primopassodellariforma
dell’interaprocedurachedalla
segnalazionearrivaalricovero
dell’animaleall’interno del
canilesanitario.
NellavicinaPadova, dall’inizio
diaprile,incasodiemergenza
animalesi puòchiamare
CHI ALLERTARE. Ma chi bisoUn’ambulanzaveterinaria
l’ambulanzadell’associazione di
volontariato“Padova soccorso“ in
collaborazionecon l’ambulatorio
veterinarioCadoneghe.Nel
Veronesecihanno provato,
all’iniziodel 2015,i volontari di
Sferacooperativasociale onlus,
manessun Comune eUlss
scaligeraharitenuto diattivarsi
perprestare pronto soccorsoagli
animaliferiti.E ilsogno èsvanito.
1
PERSI,RITROVATI
vento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno». In caso di omissione di
soccorso il verbale per l’automobilista è di un minimo di
389 euro (la sanzione massima è 1.559 euro) e viene punito anche l’eventuale passeggero che per complicità non ottemperi all’obbligo di soccorso (da 78 a 311 euro).
2
gna allertare? Chi si è trovato
in questa situazione sa che il
rischio di passare ore al telefono, rimpallati da un centralino e da un ufficio all’altro,
non è remoto. La Lav (Lega
antivivisezione) nel suo sito
suggerisce di contattare «il
Servizio veterinario della
Ulss». L’Ulss 20, interpellata, risponde che «per i cani
va allertata la forza pubblica
(vigili, polizia e carabinieri), i
quali hanno il numero di re-
3
peribilità dei veterinari Ulss.
Esiste un protocollo», fa sapere l’Ulss 20, «che prevede
l’identificazione mediante lettura di microchip per cui si
rintraccia il proprietario. Se
non lo si trova, il cane viene
comunque trattato al canile
sanitario».
FORZE DI POLIZIA. La Lav, da
parte sua, suggerisce di coinvolgere le forze di polizia
(Corpo Forestale 1515, Carabinieri 112, Polizia di Stato
113, Guardia di Finanza 117,
Polizie locali o municipali) se
si assiste a un’omissione di
soccorso e di raccogliere il
più elevato numero di prove.
La targa del veicolo o del motociclo che ha investito l’animale, ad esempio.
Il più delle volte le Forze di
polizia rimandano a altri soggetti, dichiarandosi impossibilitati a intervenire perchè
4
impegnati in rilievi più seri.
E il giro vizioso continua.
ANIMALESELVATICO. Cosa fa-
re, infine, se ci si imbatte in
un animale selvatico ferito?
«La competenza è della Provincia», la risposta dell’Ulss
20, «mentre se non è selvatico il recupero e la cura è di
competenza del Comune».
Potrebbe risultare utile anche contattare il Corpo Forestale dello Stato (destinato a
confluire nel corpo dei Carabinieri) al numero unico nazionale 1515, mentre per soccorsi in condizioni particolari si possono chiamare i vigili
del fuoco. La cronaca ci dice
che sono i pompieri gli angeli
degli animali. E se nessuno risponde? La scelta è spesso obbligata: caricare l’animale ferito in auto e portarlo dal veterinario più vicino. E sperare che voglia curarlo. • S.ALL.
Tempo di “quarantaquattrogatti“, la festa che la sezione
Enpa di Verona da cinque anni dedica ai felini di casa.
Una festa che si articolerà in
due giornate al gattile della
Spianà, dietro il parcheggio
B. Apertura sabato 18 alle
17.30, con mostra d’arte e
stand gastronomico. Alle
18.30 intervento del dottor
Riccardo Trespidi su “Il vegetariano, il vegano e il rispetto
animale“: Alle 21 concerto
del gruppo Contrada Lorì,
che proporrà musiche e canzoni popolari in dialetto.
Si ricomincia domenica 19
alle 10, con vari appuntamenti. Il cantastorie di Molina,
Leonardo Ceradini, parlerà
di “Api e altri tigrati pelosi“; a
seguire esibizione di hip-hop
con Arts studio e a mezzogiorno apertura degli stand gastronomici. Dopo quattro
chiacchiere in compagnia, alle 17.30 spazio alla musica
con Cristina Mazza &
friends, che faranno “Improvvisazioni per gatti“, quindi E
lite orchestra e Dj set.
L’ingresso è libero. •
5
6
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deilettori
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L'ARENA
20 Necrologie
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
†
E' mancato all'affetto dei suoi
cari il
Circondato dall'affetto dei suoi
cari è mancato
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
Alle ore 21,00 del giorno 12 giugno, è mancata all'affetto dei
suoi cari
KATHARINA BELLINI
in SANDRI
ci ha lasciato il giorno 11 giugno.
Lo annunciano con dolore
Gianni, Enrico, Paolo con Laura
e la nipotina Elena, la zia Laura e
i parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
mercoledì 15 giugno alle ore
10,30 nella chiesa parrocchiale
di Caprino Veronese partendo
dalla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda alle ore 10,00.
Si ringraziano il Day Hospital
di Oncologia dell'ospedale di
Borgo Trento, l'assistenza domiciliare per Cure Paliative di Brescia e la Fondazione A.N.T. Onlus.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento, non sono graditi fiori ma opere di bene
presso Fondazione A.N.T. Onlus (www.ant.it).
Caprino Veronese,
14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Fabio e Anna Ballottin
- Mari e Ugo
- Sandra e Rudi
- Anna e Michele
- Elena e Gianni
- Mirella e Camilla
- Adriana e Enrica
- Giorgio, Daniele e Renate
- Famiglia Marchesini Luciano
KÄTTY
Vivrai per sempre nei nostri
cuori, un prezioso ricordo.
Zia Margherita, Massimo e Sarah.
Verona, 14 giugno 2016
Grazia, Anastasia, Andrea,
Claudia, Lorella, Uliana, Cristian e Rachele sono vicini ad
Enrico e alla sua famiglia per la
scomparsa della mamma
KATHARINA
Verona, 14 giugno 2016
Il Circolo Tennis Caprino partecipa al dolore di Gianni e famiglia per la perdita della cara
KÄTTY
Caprino Veronese,
14 giugno 2016
Siamo vicini al dolore di Gianni, Enrico, Paolo e Laura Sandri
per la perdita di
KÄTTY
Cestaro Anna Maria, Dina, Elisabetta e Anna.
Bussolengo, 14 giugno 2016
Daniele e Sabrina sono vicini
ad Enrico in questo momento di
dolore per la perdita della
mammma
KATHARINA
Verona, 14 giugno 2016
Ciro e Gianluca sono vicini a
Gianni, Enrico, Paolo e Laura in
questo triste momento per la
perdita della cara
KATHARINA
Verona, 14 giugno 2016
Lo Studio Erbisti & Arduini e il
personale tutto partecipa al lutto della famiglia Sandri per la
perdita della cara
KATHARINA
Verona, 14 giugno 2016
KÄTTY
Biondani Massimo e famiglia
abbracciano con affetto Gianni e
familiari.
Verona, 14 giugno 2016
Maria Teresa De Iseppi, con il
marito Luigi Alberini ed i figli
tutti, sono vicini al caro Gianni e
ai figli Paolo ed Enrico, per la dolorosa scomparsa dell'amata
KÄTTY
Verona, 14 giugno 2016
Cara
KÄTTY
sarai sempre viva nei nostri ricordi.
Alfredo, Angie, Giulia e Mattia
si stringono in un abbraccio affettuoso attorno all'amico Gianni e ai figli Enrico e Paolo.
Arbizzano, 14 giugno 2016
SARA MOLON
in ZOCCATELLI
di anni 74
Addolorati lo annunciano il
marito Serafino, i figli Elena e
Matteo, cognati, nipoti, cugini e
parenti tutti.
La famiglia ringrazia il personale del reparto Medicina Generale del Policlinico di B. Roma per
le premurose cure prestate.
I funerali avverranno mercoledì 15 giugno alle ore 10,00 nella
chiesa di Azzano, partendo alle
ore 9,40 dall'ospedale di B. Roma.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
Azzano, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Gian Paolo Rossi con
mamma e zii
- Comitato Provinciale Verona
F.C.I.
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
In questo triste momento siamo vicini a Serafino per la perdita della cara moglie
SARA MOLON
La ditta Rotalmet Srl di Faustini Aldo, la moglie Raffaella e dipendenti.
Verona, 14 giugno 2016
Presidente, Consiglio Direttivo, tecnici e atleti della U.S. Azzanese sono vicini al loro segretario Serafino e figli Elena e Matteo per la perdita della cara
SARA
Castel d'Azzano,
14 giugno 2016
I titolari Mazzi Graziano e Aldo, maestranze tutte della Angelo Mazzi Costruzioni Generali e
Ferroviarie sono vicini a Serafino e figli Elena e Matteo per la
perdita della cara
SARA
Castel d'Azzano,
14 giugno 2016
In questo doloroso momento
le parole contano poco, ma noi
siamo stretti a te caro Serafino,
amico di una vita, ai tuoi figli
Elena e Matteo e ci uniamo al
tuo dolore per la perdita della cara
SARA
Mazzi Graziano, Bonetti Giuseppe, Padovani Luigi, Stanzial
Elio, Tacconi Franco, Raguzzi
Gianfranco, Stevanini Albino,
Rossetto Renzo, Benetti Germano, Lodde Mario, Rigo Fiorenzo,
Paci Vinicio, Isacchini Lina, De
Togni Renato, Scandola Vittorino, Farinazzo Gianfranco, Olivato Luciano, Rondelli Achille, Ferlini Renzo, Cunegato Renato,
Guereschi Adriano, Mazzi Aldo,
Scartezzini Vanni, Maragna
Giordano, Mazzola Fines, Bellini Flavio, Franchini Fabrizio,
Caldana Claudio, Berto Sandro,
Di Maria Giuseppe, Morselli
Franco, Caldana Patrizio, Turrina Fernando, signora Monica.
Castel d'Azzano,
14 giugno 2016
Generale
GIOVANNI GHILARDI
GIULIANA MECCHI
in BOSCHIAVO
di anni 59
L'annunciano addolorati il marito Renato, i figli Damiano con
Elisa e la piccola Emma, Alessandra con Lorenzo, il fratello Dino
con Nadia, le sorelle Ivana con
Angelo, Anna con Angiolino, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali seguiranno mercoledì 15 giugno, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore
9,30, per la chiesa di Raldon, dove si svolgeranno le esequie alle
ore 10,00.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale medico e paramedico del reparto di Oncologia
di Borgo Roma.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Raldon di S. Giovanni
Lupatoto, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Sergio, Lidia e Bruna
- Gruppo Sagra Raldon
- Silvana e Tiziano Simbeni
con Cristina e Chiara
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
L' A.C.D. Raldon è vicina a Renato per la perdita della moglie
GIULIANA
Raldon, 14 giugno 2016
GIULIANA
abbiamo condiviso tanti momenti belli della vita.
Una lacrima resterà nei nostri
cuori per te, per sempre.
Antonietta Ezio, Anna Franco,
Chiara Fabio, Donatella Giuseppe, Luigina Roberto, Mariagrazia Nazzareno, Paola Renato,
Raffaello, Serenella Giorgio, Tiziana Roberto, Tiziana Romano,
Tosca Alessandro, e relative famiglie.
Raldon, 14 giugno 2016
GIULIANA
Partecipiamo al vostro dolore.
Walter Giuliana, Antonio Valeria, Gianni Silvana, Giacomo Ivana, Otto Annalisa.
Verona, 14 giugno 2016
La ditta Fiorini & Adami Srl è
vicina a Damiano e familiari per
la prematura scomparsa della
cara mamma
GIULIANA
San Giovanni Lupatoto,
14 giugno 2016
Appresa notizia del gravissimo
lutto porgiamo le nostre più sentite condoglianze per la perdita
dell'
ing.
OSVALDO
Napoleon Abrasives Spa.
San Giovanni Lupatoto,
14 giugno 2016
O.F. CACCIATORI DAVIDE
Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR
Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409
Siamo vicini a zia Luisa, Stefania e Fabrizia per la perdita del
caro
RENZO
Adriana, Andrea e famiglia.
San Pietro in Cariano,
14 giugno 2016
Siamo vicini a Stefania, Andrea e famiglia per la prematura
scomparsa del caro
GIOVANNI
Andrea, Laura, Linda e i colleghi di Pictet Italia.
Verona, 14 giugno 2016
Condomini e amministratore
del condominio Settebello sono
vicini alla famiglia per la perdita
del signor
GIOVANNI
Verona, 14 giugno 2016
Pasquale Patruno con affetto è
vicino alla famiglia del caro amico e collega
GIOVANNI
Il consiglio, i condomini e l'amministratore del Supercondominio Forte Procolo 2 sono vicini
alla famiglia Ghilardi per la perdita del loro caro
di anni 69
Ne danno il triste annuncio la
moglie Silvana, il figlio Ivan con
Elena, l'amato nipote Tommaso,
i fratelli, cognati, nipoti, la suocera Teresa e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento al
dott. Domenico Armani, a tutto
il personale del reparto Chirurgia Toracica dell'ospedale Civile
di Borgo Trento.
I funerali avranno luogo martedì 14 giugno alle ore 16.00 nella
chiesa parrocchiale di San Pietro in Cariano, partendo alle ore
15.40 dall'abitazione in via del
Mercato n° 30 Domegliara.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Domegliara - San Pietro in
Cariano, 14 giugno 2016
P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880
Siamo vicini alla cara zia Silvana e a Ivan per la perdita del caro
zio FRANCO
I tuoi nipoti Marta, Stefano,
Alessandro, Gianluca, Gabriele,
Veronica, Edoardo.
Sant'Ambrogio di Valpolicella
- Pescantina, 14 giugno 2016
Ciao
zio FRANCO
sarai sempre nel mio cuore,
con affetto la tua Rossetta.
Domegliara, 14 giugno 2016
Caro
FRANCO
ricorderemo sempre il tuo sorriso, la tua disponibilità e la tua
amicizia.
Commossi, siamo vicini a Silvana, Ivan e familiari tutti.
Nereo, Maria, Massimiliano,
Nina, Matteo e Irene.
Sant'Ambrogio di Valpolicella,
14 giugno 2016
Il "Movimento Gialloblu Pescantina" è vicino a Ivan e famiglia per la perdita del papà
FRANCO
Pescantina, 14 giugno 2016
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
Verona, 14 giugno 2016
†
Amorevolmente assistita dai
suoi cari è tornata alla Casa del
Padre
GIULIANA
GIUSEPPE VENTURINI
Si è spenta serenamente
NATALIA SIVIERO
ved. PRESA
LAURA MANSOLDO
nata GABRIELLI
di anni 73
Lo annunciano il marito Guido
con il figlio Fabio, la figlia Sara
con Giorgio, gli adorati nipoti
Elisa e Marco.
Il funerale avrà luogo mercoledì 15 giugno alle ore 15.30 nella
chiesa parrocchiale della Sacra
Famiglia di Rovereto.
Seguirà la cremazione.
Rovereto, 14 giugno 2016
di anni 98
Ne danno l'annuncio i figli Fiorenzo con Teresa, Miranda con
Luigi, le nipoti Cinzia con Ermanno, Alessia con Enrico, Ilaria con Massimo, i pronipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
mercoledì 15 giugno nel Duomo
S. Maria Maggiore di San Bonifacio alle ore 16,00 partendo
dall'abitazione in via Vicolo Fiume 18 alle ore 15,55.
Il Santo Rosario verrà recitato
in Duomo martedì 14 giugno alle ore 20,00.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
San Bonifacio, 14 giugno 2016
TASSELLO
ONORANZE FUNEBRI
Via Fiume, 2 - San Bonifacio
Tel. 045 6102083
di anni 83
Ne danno il triste annuncio la
moglie Diva, i figli Ivana con
Gianluca, Roberto con Esperanza, Renato e Laura con Luca, i
nipoti Irene, Mattia, Riccardo,
Fabio, Matteo, Manuel e Vanessa, i fratelli e parenti tutti.
I funerali avranno luogo giovedì 16 giugno nella chiesa di San
Massimo alle ore 15,00.
San Massimo, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Mancini Roberto
Roberta e Giorgia
- Amelia e Giancarlo
O.F. CACCIATORI DAVIDE
Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR
Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409
Ciao
di anni 78
Ne danno il triste annuncio le
figlie Simonetta e Cristina, i nipoti Filippo, Riccardo e Federica, i generi Roberto e Stefano, parenti tutti.
I funerali si terranno mercoledì 15 giugno alle ore 8,45 presso
la chiesa del cimitero Monumentale di Verona.
Un sentito ringraziamento per
le amorevoli cure prestate al reparto di Chirurgia Vascolare
dell'ospedale di B. Trento, in particolare al dott. Gianfranco Veraldi, dott. Luca Mezzetto e dott.
Marco Macrì.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 14 giugno 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
TERESA
Verona, 14 giugno 2016
GIUSEPPE
Partecipano al lutto:
- William, Silvia, Nicola, Luigi
della Enoandreoli
- Fam. Alessandro Ballarini
O.F. BANTERLE
Negrar - S. Pietro in Cariano
Viale Ospedale - Tel. 045.600.0913
DONATELLA
San Pietro in Cariano,
14 giugno 2016
Partecipiamo al grande dolore
di Pia, Lamberto, Chiara, Edoardo, Nicola per la perdita della nostra cara
TERESA
una mamma così speciale... un
abbraccio a Simonetta e Cristina.
Gabriele e Vittoria.
Verona, 14 giugno 2016
Siamo vicini a Simonetta in
questo momento di dolore per
la perdita di mamma
TERESA
DONATELLA
Ciao.
Un grande abbraccio da Yvonne e Marco.
Verona, 14 giugno 2016
Gli amici della sagra di Pedemonte sono vicini a Nicola e famiglia in questo momento di dolore per la perdita della mamma
DONATELLA
Cinzia e Ale.
Quinzano, 14 giugno 2016
Pedemonte, 14 giugno 2016
†
†
"Il Signore è il mio
pastore: non manco di
nulla; su pascoli erbosi
mi fa riposare, ad acque
tranquille mi conduce"
Il giorno 13 giugno è tornata
alla Casa del Padre
Alle ore 16,00 del giorno 12 giugno, improvvisamente è mancata all'affetto dei suoi cari
GABRIELLA PARISI
VENTURINI
di anni 84
Ne danno l'annuncio Luca con
Eleonora, Umberto con Giulia,
le adorate nipoti Camilla, Carolina, Carlotta Maria e Maddalena.
Un grazie sentito a Mariana
per l'amorevole assistenza in
questi anni.
I funerali saranno celebrati venerdì 17 giugno alle ore 17.00 nella chiesa di San Nicolò all'Arena
con partenza dalle celle del cimitero Monumentale alle ore
16.45.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 14 giugno 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
I colleghi e i collaboratori di
studio Claudio Carcereri de Prati, Paola Sorge, Alexander Gelmi, Davide Rossi, Davide Lo Presti, Maria Rita Bettoli, Daniele
Lo Presti, Carmela Cosenza partecipano commossi al dolore di
Luca e familiari per la scomparsa della mamma
GRAZIELLA BUSINARO
ved. MARCONCINI
di anni 81
L'annunciano addolorati le figlie Cristina con Lino, Milena
con Fausto, gli adorati nipoti
Elia e Mattia, il fratello, le sorelle, le cognate, i nipoti ed i parenti
tutti.
I funerali seguiranno mercoledì 15 giugno, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore
14,30, per la chiesa di Raldon,
dove si svolgeranno le esequie alle ore 15,00.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Raldon di S. Giovanni
Lupatoto, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Businaro Marco
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
GABRIELLA
Verona, 14 giugno 2016
GIUSEPPE
Gli amici della vecchia compagnia.
Verona, 14 giugno 2016
di anni 58
Lo annunciano con immenso
dolore la mamma Pia, il marito
Lamberto, i figli Chiara con Cristiano, Edoardo con Sara, Nicola e i parenti tutti.
La cerimonia funebre avrà luogo martedì 14 giugno alle ore
15.30 nella chiesa parrocchiale
di
Pedemonte
partendo
dall'ospedale Sacro Cuore di Negrar alle ore 15.15.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pedemonte, 14 giugno 2016
Le famiglie Tosadori partecipano commosse al dolore di Pia e
famiglia per la prematura perdita della cara
Gabriele e famiglia Bocchio sono vicini a Simonetta e Cristina
per la perdita della mamma
Servizi Funebri
e Lapidei
resterai sempre vivo nei nostri
cuori.
I tuoi fratelli e cognate.
Verona, 14 giugno 2016
Con affetto vi siamo vicini in
questo triste momento per la
perdita del caro papà
DONATELLA MIZZON
in PERUSI
TERESA DI LERNIA
ved. DROGO
A
GIOVANNI
Matteo e Francesca, Giacomo
e Micaela, Diego e Anna, Riccardo e Isabel, Claudio e Eleonora,
Paolo e Anna, Ferdinando, Michele, Giorgio.
Raldon, 14 giugno 2016
Per la scomparsa di
progettista industriale
Partecipano al lutto:
- Antonio e Josette Bonanno
- Vincenzo Dorrucci
- Umberto e Edies Bosa
- Marcello e Vanna Colaprisco
- Giuseppe Citarella
- Mariangela Onofri
FRANCO GABURRO
Siamo vicini ad Alessandra per
la perdita dell'adorata mamma
†
OSVALDO MARAZZI
di anni 75
Ne danno il triste annuncio la
moglie Maria Luigia, le figlie Stefania con Andrea e Fabrizia con
Vincenzo, gli amati nipoti Alessandro, Ludovica, Francesca e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno partendo
dall'ospedale di Borgo Trento alle ore 15.30, con arrivo alla chiesa di Santa Maria Regina di via
Pancaldo alle ore 15.45.
Verona, 14 giugno 2016
Verona, 14 giugno 2016
Ciao
Sabato 11 giugno, è mancata
all'affetto dei suoi cari
†
VERONA
• Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935
• Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore
• Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico
• P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb)
www.onoranzeagec.it
Siamo reperibili 7 giorni su 7,
24 ore su 24, al 348 396 5808
IB08350
Ciao Kätty
Martedì 14 Giugno 2016
Necrologie 21
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Apri le tue braccia,
corri incontro allo Sposo.
La Sua casa è in festa per
te!
Serenamente ci ha lasciati
Il giorno 13 giugno è volata in
Cielo
Improvvisamente è mancata
all'affetto dei suoi cari
†
Il giorno 13 giugno è mancato
all'affetto dei suoi cari
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
OTELLO RETTORE
DINA CATTELANI
ved. AMBROSI
"Accoglimi Signore, in Te
ho posto la mia
speranza"
(Salmo 24)
E' mancata
RITA ZAMBONI
ved. ZAMBONI
Sorella ANNA MARTINI
Povera Serva della
Divina Provvidenza
di anni 82
Lo annunciano i fratelli Giuseppe con Antonietta, Maria con
Renzo, Luigino con Teresa, la cognata Assunta, i nipoti e pronipoti tutti, la sua comunità Sorelle e
Fratelli di San Zeno in Monte insieme alle Sorelle Povere Serve e
a tutta la Famiglia di San Giovanni Calabria.
I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno alle ore 9.30 a San
Zeno in Monte, Casa Madre
dell'Opera don Calabria, partendo dall'ospedale di Borgo Trento.
Dopo le esequie si proseguirà
per il cimitero dell'Abbazia di
Maguzzano - Lonato (BS).
Martedì 14 giugno alle ore
20.30, a San Zeno in Monte, sarà recitato il Santo Rosario di suffragio.
Si ringrazia il personale medico e infermieristico del reparto
di Neurologia - Stroke Unit - del
Polo Confortini, per le cure e l'attenzione prestate a sor. Anna e
ai familiari, nel corso della sua
breve degenza.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 14 giugno 2016
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
†
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
di anni 86
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Alessandro con Luisa e Giuseppe con Cristina, le amate nipoti Carlotta, Giulia con Giulio e
Camilla con Matteo, la sorella
Maria e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento a
Veronica per l'amorevole assistenza prestata.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno alle ore 15 nella
chiesa parrocchiale di Montorio,
partendo dalla casa funeraria
Arena in viale dell'Industria 35 a
Caldiero alle ore 14,30.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Montorio, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Alberto e Silvana Stizzoli
- Famiglia Lino Bianconi
- Famiglia Pietro Turri
- Famiglia Ruggero Venturini
- Denis e Antonio Bonato
- Alessandro e Clara Lechi
PESENATO O.F.
Montorio Verona
Tel. 045.557079
Tel. 348.5926234
di anni 87
Addolorati lo annunciano i figli Claudio con Marisa, Lorenzo
con Silvana e Luca, la nuora Susanna, i nipoti Davide, Federico,
Nicola e Filippo.
I funerali avranno luogo giovedì 16 giugno alle ore 15,15 nella
Basilica Madonna di Campagna, partendo dal cimitero Monumentale di Verona alle ore 15.
Un ringraziamento al personale medico e paramedico dell'Hospice di Marzana, in particolare
alla signora Emanuela per le
amorevoli cure prestate ed alla
signora Luciana per l'assistenza
domiciliare.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
S. Michele Extra,
14 giugno 2016
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
MARIA CESARINA
SPARAPAN
in BIGARDI
di anni 64
Lo annunciano con dolore il
marito Giuliano, la figlia Gloria
con Mattia, i cognati, i nipoti, i
cugini e parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Erbè,
partendo dall'abitazione in via
XXV Aprile, 65, alle ore 9.50.
I familiari porgono un sentito
ringraziamento al medico di famiglia dr. Francesco Germenia,
al prof. Pietro Minuz ed al dr.
Giuseppe Cacici dell'ospedale di
Borgo Roma per la professionalità e le cure prestate.
Si ringraziano quanti parteciperanno alla cerimonia.
Erbè, 14 giugno 2016
ONORANZE FUNEBRI
FRANCHINI CORRADO & FIGLI snc
Nogara (Verona) - Correzzo di Gazzo V.se
Tel. 0442.88589 - 349.7436692
Addolorati per la prematura
scomparsa di
MARIA CESARINA
Cara
RITA
continueremo guardarti sorridere, tu abbi cura di splendere.
Anna, Laura, Francesca, nonna e ragazzi.
Verona, 14 giugno 2016
I cugini Daniela, Giuliana,
Giorgio, Italo e Aldo.
Isola della Scala,
14 giugno 2016
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
Si è spenta tra le cure e l'affetto
dei suoi cari
OLIVA FASOLI
in PERETTI
IDELMA MORBIOLI
ved. PROVOLO
di anni 82
Addolorati lo annunciano il
marito Valerio, le figlie Donatella con Fabrizio, Patrizia con
Franco e Nicoletta con Marco,
gli adorati nipoti, la sorella, il fratello, i cognati, i nipoti e parenti
tutti.
La cerimonia funebre avrà luogo nel Duomo di Villafranca mercoledì 15 giugno alle ore 15,30
partendo dalla Clinica Pederzoli
di Peschiera del Garda alle ore
15.
Villafranca, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Luca Serpelloni
- Irene Biasi
- Gli amici Maurizio e Daniela
O.F. SERPELLONI MARCO
Villafranca-Mozzecane-Roverbella-Valeggio
Tel. 045.7900410 - 045.7900209
www.serpelloni.net
di anni 92
Addolorati lo annunciano i figli Rosanna e Gianfranco con
Graziella, i nipoti Massimiliano,
Matteo e parenti tutti.
La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 14 giugno alle ore
15.30 nella chiesa parrocchiale
San Giuseppe Fuori le Mura partendo dall'ospedale di Borgo Roma alle ore 15.00.
Dopo il rito funebre la cara Caterina sarà tumulata nel cimitero di San Michele Extra.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Verona, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Franco Valotto e Francesco
Nicolis
ONORANZE FUNEBRI LESSINIA
Cerro - Bosco Chiesanuova - Roverè
Grezzana - Colognola ai Colli - Caldiero
Tel. 045.678.52.36/349.226.32.71
SERAFINA PRETO
di anni 88
Ne dà il triste annuncio la sorella Pasqua.
Un grazie a tutti coloro che ci
sono stati vicini in questi anni.
I funerali saranno celebrati
mercoledì 15 giugno nella chiesa
di S. Maria di Zevio alle ore
10.30 partendo dall'ospedale di
Legnago alle ore 9.30.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
S. Maria di Zevio,
14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Carlo, Silvana e fam.
- Denise con Marco
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
di anni 88
Lo annunciano con dolore i figli Bruno con Rosalia, Carla con
Alfiero, Flora con Paolino, Sandro con Maria Chiara, Sandra
con Giovanni, i nipoti, i pronipoti, i fratelli, i cognati e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di Oppeano,
martedì 14 giugno alle ore
16.00, partendo dall'ospedale di
Legnago alle ore 15.30.
Il presente annuncio è partecipazione e ringraziamento.
Oppeano, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Franco Quinto e Luciana
O.F. VASCO MONTAGNOLI
Oppeano - Isola Rizza
Tel. 045.7135228 - 335.6282809
Soci e dipendenti della ditta
A.I.D.I. sono vicini a Lorenzo e
famigliari per la perdita della cara mamma
IDELMA
OLIVA
EGLE
Isola Rizza, 14 giugno 2016
LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA SI RICEVONO:
AGLI SPORTELLI DELLA NOSTRA SEDE
VERONA - CORSO PORTA NUOVA, 67
DAL LUNEDÌ AL SABATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
ANCHE DOMENICA E FESTIVI: 15.00 - 19.30
OPPURE AL TELEFONO E FAX
Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211
TUTTI I GIORNI DALLE 9.00 - 13.00, E DALLE 15.00 - 19.45
Giorni FesTivi: 15.00 - 19.45
TARIFFE Necrologi: Euro 3,20 per parola (minimo 15 parole); partecipazioni al lutto Euro 5,40 a parola (minimo 3 parole), croce Euro 16,00;
foto a colori Euro 98,00; foto a colori più croce abbinata Euro 108,00 (+ diritto fisso + I.V.A. )
di anni 82
Lo annunciano con dolore la
moglie Anna, i figli Lorella con
Giuseppe, Emanuela con Italo,
Mariagrazia con Michele, Renato con Giuliana, gli adorati nipoti Alessio, Luca, Nicola, Valentina, Andrea, Niccolò, Samuele, i
fratelli Achille ed Emma, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di Raldon,
giovedì 16 giugno alle ore 10.00,
partendo
dall'abitazione
dell'estinto in via Giovanni Verga n. 8 alle ore 9.50.
Un sentito ringraziamento al
dott. Umberto Rebonato e al personale A.D.I. dell'ospedale di
Borgo Roma per l'assistenza e le
cure prestate al caro Otello.
Il presente annuncio è partecipazione e ringraziamento.
Raldon, 14 giugno 2016
di anni 87
Addolorati lo annunciano i figli Onorina, Luigi con Gabriella
e Renato con Margherita, gli adorati nipoti Mattia, Vanessa, Eleonora, Alberto e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Bussolengo mercoledì 15 giugno alle
ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore, partendo dall'ospedale.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bussolengo, 14 giugno 2016
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
O.F. VASCO MONTAGNOLI
Oppeano - Isola Rizza
Tel. 045.7135228 - 335.6282809
Sabato 11 giugno è mancato
all'affetto dei suoi cari
Renata, Martino, Paolo con
Paola sono vicini a Gianfranco e
famiglia per la perdita della cara
mamma
CARLO SERPELLONI
CATERINA
Verona, 14 giugno 2016
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
EGLE DUSI
ved. TAROCCO
Cordioli Giuliano, Diego e Ilaria unitamente a tutti i collaboratori dell'ufficio Reale Mutua
di Villafranca si stringono in un
abbraccio a Patrizia e famigliari
per la perdita della cara mamma
Villafranca, 14 giugno 2016
CATERINA MIAN
ved. CAPPOZZO
BENITA GARZON
ved.
FACCINI cav. ALDO
Il Consiglio di Amministrazione e il personale della Fondazione Luigi Ferrari con i volontari
del Tribunale per i Diritti del
Malato - sez. di Isola Rizza partecipano sentitamente al dolore di
Bruno per la perdita della cara
mamma
Buttapietra, 14 giugno 2016
La sera dell'11 giugno è mancata all'affetto dei suoi cari
ANNA MARIA
CAMPOSTRINI
in ALBERTINI
di anni 65
Ne danno il triste annuncio il
marito Angelo, i fratelli Vittorio
con Elvira e Attilio con Natalina,
la sorella Maria, cognati, nipoti e
parenti tutti.
La cerimonia funebre avrà luogo mercoledì 15 giugno alle ore
15,30 nella chiesa parrocchiale
di Negrar partendo dall'ospedale Sacro Cuore.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Negrar, 14 giugno 2016
di anni 86
Ne danno il triste annuncio i figli Maria Concetta con Giuseppe, Giordano con Roberta, i nipoti Thomas, Jessica, Deborah, la
sorella Claudia con Fabrizio, il
fratello Roberto con Lina, i nipoti, i pronipoti, i parenti tutti.
I familiari ringraziano il personale tutto della Casa Madre di
Ronco all'Adige per le amorevoli
cure prestate.
Un grazie particolare al dottor
Sergio Minniti.
Il rito funebre avrà luogo nella
chiesa parrocchiale di Oppeano
mercoledì 15 giugno alle ore
10.00, partendo dall'ospedale di
Legnago alle ore 9.35.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Oppeano, 14 giugno 2016
ONORANZE FUNEBRI MORIGGI
Via Ospedale, 10 - 37051 Bovolone
Tel. 045.7100121 - 349.8803858
Il giorno 12 giugno è mancato
all'affetto dei suoi cari
COSTANTE LIGUSTRI
falegname
di anni 84
Ne danno il triste annuncio la
moglie Luciana, i figli Simonetta
con Gabriele e Gustavo con Anna, il caro nipote Mattia e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
ai medici e tutto il personale del
reparto di Gastroenterologia
ospedale di Negrar per le amorevoli cure prestate.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Castelrotto, partendo dall'ospedale di
Negrar alle ore 15.00.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Corrubio di Negarine,
14 giugno 2016
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
†
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
O.F. BANTERLE
Negrar - S. Pietro in Cariano
Viale Ospedale - Tel. 045.600.0913
ANNA
Per la scomparsa di
GIOVANNI DEIANA
Vi siamo molto vicini per la perdita del caro
GIOVANNI
Anna e Luisa Tosi e tutto il personale della ditta Pagliani &
Brasseur.
Verona, 14 giugno 2016
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
PIETRO MARISALDI
di anni 94
Ne danno il triste annuncio la
moglie Ada, la figlia Patrizia con
Alberto e Giulio.
Si ringrazia il dott. Riccardo
Scrinzi per l'amorevole assistenza prestata.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno alle ore 10,30 presso la chiesa di Santo Stefano.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Riccardo Scrinzi
- Ennio e Giovanna Agnelli
Augusto con Iaia e Marco con
Gianna partecipano al dolore di
Ada e Patrizia per la perdita del
caro
Ciao
†
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
P.F. BONIZZATO
di ANTONIO E ANDREA
Piazzale Stefani
Fronte Ospedale Borgo Trento
Tel. 045.834.2155
Partecipano al lutto:
- Rag. Morly Musa
hai iniziato il tuo ultimo viaggio ma resterai per sempre nei
nostri pensieri e nei nostri cuori.
Famiglia Marchesini e collaboratori.
San Pietro in Cariano,
14 giugno 2016
di anni 85
Addolorati lo annunciano la
moglie Lina, il figlio Andrea, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali avverranno mercoledì 15 giugno alle ore 16,00 nella
chiesa di Povegliano, partendo
alle ore 15,15 dall'ospedale di
Borgo Trento.
La presente quale partecipazione e ringraziamento.
Povegliano Veronese,
14 giugno 2016
PIERO
Verona, 14 giugno 2016
FERDINANDO CHERUBIN
di anni 87
Addolorati ne danno il triste annuncio i figli Laureta con Sante,
Maria Luisa con Gabriele e Giovanni con Daniela, i nipoti Elisa,
Michela, Sara e Vanni, i pronipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
martedì 14 giugno alle ore 10.00
nella chiesa parrocchiale di Bonavigo.
Un ringraziamento al dott. Paolo Mazzi e tutto il personale della casa di riposo "Baldo Ippolita"
di Ronco all'Adige.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Bonavigo, 14 giugno 2016
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
NELLA MASOTTO
ved. CASTIONI
di anni 93
Ne danno il triste annuncio i figli Augusto e Iris con Gianni, i
nipoti e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale della casa di riposo "Morelli Bugna" di Villafranca per le amorevoli cure prestate.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno alle ore 10,30 presso la chiesa parrocchiale di Dossobuono.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Dossobuono, 14 giugno 2016
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733
www.onoranzeanselmi.it
III ANNIVERSARIO
MARIA ROSA POLI
in APRILI
Sei sempre con noi.
La tua famiglia.
Santa Maria di Zevio,
14 giugno 2016
22
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Paella
Il p i c c o l o g r a n d e
li b ro de l
SUSHI
&
Sanria
Spaghetti alla Norma
Spaghetti alle
vongole
Spaghetti alla jonica
CUSCUS
le ricette
del Mare nostrum
SPAGHETTI,
bìgoli, chitarra o maccheroni?
Bigoli all’anatra
Spaghetti all’amatriciana
Sabrs e España
Spaghetti alla carbonara
Spaghetti alla carrettiera
e d i nt o r n i
Bucatini e pomodorini
EX
Spaghetti al nero
di seppia
lirs
Cucinare
è come amare
o ci si abbando
na
completa
mente
o si rinuncia.
Harriet Van
horne
Lettere 23
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Per inviare una lettera
Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona - [email protected]
Lettereal Direttore
CASOHOOLIGANS
Ilbell’esempio
deglialpini
Sono stato all'ultima adunata degli alpini ad Asti. Tre
giorni durante i quali mezzo
milione di penne dritte hanno preso possesso della città
e consumato una quantità di
vino e birra neanche lontanamente paragonabile a quella
tracannata da russi e inglesi
a Marsiglia. Restituendola ai
suoi abitanti bella e pulita come prima, e con tanti ringraziamenti da parte dei locali
per aver regalato tre giorni di
festa. Nessun disordine. Nessuna violenza. Famiglie con
bambini che vagavano per la
città in piena sicurezza. Mi
viene da pensare che quanto
di peggio accade nei dintorni
degli stadi ogni volta che ci
sono gli inglesi calciofili (ma
non quelli del rugby) di mezzo non sia una questione di
eccesso di alcol.
Andrea Bucci
TORINO
SICUREZZAIDRAULICA
Laquestione
di Colombaretta
Ogni tanto su L’Arena si parla del cacino di laminazione
di Colombaretta. L’idea è che
si possano deviare le piene
dell’Alpone nel bacino in modo che la piena non sorpassi
gli argini e inondare i paesi
circostanti. Ho letto che il bacino entrerà in funzione
quando la piena sarà a cm 50
dalla sommità arginale. Apparentemente si tratta di una
buona idea. A mia memoria
l’Alpone e i suoi affluenti non
sono mai andati sopra gli argini, cioè non hanno mai
esondato. Le inondazioni si
sono sempre verificate per
crollo dell’argine. L’Alpone è
pensile. Il fondo del suo alveo
è a livello del piano campagna circostante. Quando c’è
la piena l’alveo si riempie e
c’è una massa d’acqua contenuta entro gli argini che è sospesa fino a tre-quattro metri
sopra i terreni circostanti. Se
crolla l’argine a valle del bacino tutta la portata, compresa
quella del bacino, finisce nei
paesi vicini. Come nel 2010.
La sicurezza vera e definitiva
si avrebbe se l’alveo fosse abbassato sotto il piano campagna ed allargato occupando
le attuali aree arginali. Cioè
se l’Alpone ed in subordine i
suoi affluenti fossero riportati nelle condizioni naturali di
funzionamento. Si tornereb-
be al paesaggio dei secoli scorsi prima che gli argini fossero
eretti. Ci sarebbe una semplificazione anche dei fossati minori che oggi scaricano
all’idrovora zerpana. La bonifica zerpana sarebbe radicalmente semplificata. L’abbassamento dell’alveo dell’Alpone è favorito anche dall’avvenuto abbassamento di circa
quattro metri dell’alveo
dell’Adige. Allo sbocco in Adige potrebbe essere prevista
una paratoia mobile per impedire il rigurgito dell’Adige
in Alpone. Il bacino di laminazione serve a Vicenza perché il Bacchiglione attraversa la città e non lo si può modificare, ma qui l’Alpone è
sempre esterno ai centri abitati. Si stanno per spendere
milioni di euro per un bacino
con la certezza che ci saranno
altre inondazioni. Allora ci diranno che bisogna rinforzare
gli argini o pavimentarli come fatto qualche decennio fa
e saranno altri soldi.
La procedura di approvazione di queste opere prevede
l’ossequio formale alle norme ed ai principi vigenti. La
Commissione Dalpaos ha indicato nei bacini di laminazione il rimedio ed allora
avanti con i bacini di laminazione. Non c’è nessuno che si
interroghi sulla sostanza del
problema ora. A cose fatte,
milioni spesi ed allagamenti
ricorrenti forse qualcuno si
sveglierà, ma sarà inutile. È
adesso che bisogna pensarci.
Bruno Gilioli
VERONA
PROFUGHI
Notizie
contraddittorie
Su L'Arena del 9 giugno, nelle pagine del Basso veronese,
si legge un simpatico articoletto sugli sforzi compiuti
(per fortuna con successo)
per salvare un gattino intrappolato nel motore di un’auto.
Si sono mossi anche i vigili
del fuoco, ai quali è dedicata
una foto. Tutto bene: una piccola ma significativa prova
dell’attenzione che il genere
umano dovrebbe dedicare ad
ogni forma di vita sul pianeta. Senonché nella stessa pagina si dà conto di una manifestazione, con ben cinque
sindaci, contro la prevista accoglienza di 35 profughi in
un albergo di Sanguinetto; si
tratta di 35 persone, ripeto
persone, che con ogni probabilità arrivano in Italia dopo
un viaggio spaventoso per
fuggire da condizioni disperate (in molti casi inoltre cerca-
no di arrivare in Paesi diversi
dall’Italia). I sindaci dovrebbero contribuire a creare legami e integrazione, non a fomentare paura. No, in questa
notizia non c’è traccia delle attenzioni e della tenerezza di
quella precedente. A dir poco, sono contraddizioni.
Bruno Fini
ASSOCIAZIONE PER LA PACE
VERONA
EDUCAZIONE
Ilbambino
giapponese
Su L’Arena del 4 giugno ho
letto l’articolo di fondo «Educazione alla giapponese», riguardante il bambino abbandonato nel bosco dai suoi genitori, di Ferdinando Camon. Firma prestigiosa, dallo stile forbito e originale. Alcuni passaggi però non mi risultano condivisibili, quantomeno al giorno d’oggi. Egli afferma che «ci sono popoli severi, che se i figli sgarrano li
puniscono picchiandoli e spaventandoli». E tra questi popoli, ovviamente, include
quello nipponico; ma anche
altri: nelle famiglie tedesche
e inglesi, egli afferma, per il
pranzo «i bambini si tende a
confinarli in un angolo, o in
una tavola separata»; «In
America esagerano con le punizioni»; alcune scuole hanno un «angolo rosso» dove il
bambino che fa il cattivo deve stare in piedi, alla gogna.
«Noi italiani», commenta,
«facciamo il contrario: siamo mammisti», e aggiunge,
in tono tra il rassegnato e il
deluso: «Forse noi non sappiamo più punire». Ma questo è un male? È una carenza
educativa? Fare il contrario
di «picchiare e spaventare» i
bambini mi sembra la cosa
più saggia che gli italiani potevano fare, la scelta educativa più intelligente. Qualificare poi questa contrarietà italiana alle punizioni come
«mammismo» mi sembra
sbrigativo e anacronistico:
sappiamo bene che il mammismo è un atteggiamento
sbagliato, di eccessiva protezione, a volte di morboso attaccamento della madre al figlio... ma questa è una fase ormai superata. Oggi, di regola, le madri hanno depurato
le loro attenzioni e il loro affetto, nei riguardi dei figli, dagli eccessi, e hanno fatto proprio un atteggiamento più
equilibrato, un «atteggiamento semplicemente materno», che è il più valido, il più
rassicurante e benefico per il
bambino.
I canoni dell’educazione,
fondati sul riconoscimento
del bambino, come persona,
e sulla promozione della sua
personalità, sono ormai entrati nella coscienza delle
mamme d’oggi. E a ciò ha
contribuito, e più di quanto
si pensa, la frequentazione
delle mamme, negli ultimi decenni, alle scuole materne dove portavano e portano i figli:
lì hanno avuto modo, con incontri e colloqui, di capire
meglio le esigenze di vita del
figlio e i comportamenti educativi da adottare nei suoi
confronti. E questo grazie
all’impostazione pedagogica
della scuola dell’infanzia,
che, a differenza dei successivi ordini scolastici, privilegia
l’educazione alla didattica.
L’episodio del bambino giapponese, abbandonato in un
bosco dai genitori per punizione, ha fatto scalpore da
noi perché è fuori dai nostri
schemi civili e ancor più pedagogici, ed è un atto criminale
non solo perché è stata messa
a repentaglio la vita del bambino ma anche perché quel
bambino avrà subito delle ferite insanabili nella sua psiche. E allora ci teniamo il nostro «mammismo», depurato naturalmente dagli eccessi
protettivi, e ci teniamo anche
il nostro «non saper più punire», convinti che la buona
educazione avviene con il rispetto del valore del bambino e tramite incentivi positivi
alla sua promozione.
Pio Cinquetti
VERONA
Risponde Ferdinando Camon. Lei ha ragione, evitare le punizioni e offrire sempre protezione, come facciamo noi genitori italiani,
non è male, e io spero che
nel mio articolo si senta
che parteggio per noi. Però
a volte esageriamo. Spesso, quando un insegnante
rimprovera uno studente, i
genitori tendono istintivamente a difendere il figlio.
Comunque, quei due genitori giapponesi, dovrebbero
andare a processo.
VOLONTARIATO
Igiovanioltre
iluoghi comuni
«Non ci sono più i ragazzi di
una volta! Inaffidabili, maleducati... Hanno poca voglia
di studiare e di lavorare. Ai
miei tempi, sì che i ragazzi
s'impegnavano e si spendevano anche per gli altri!». Insomma, chi più ne ha, più ne
metta! Quanti luoghi comu-
INDIFESA DELCONSUMATORE
Davide Cecchinato (adiconsumverona.it)
Unindennizzoselavacanzaèrovinata
Iniziano le vacanze e torna
d’attualità la spinosa questione
del risarcimento nel caso in cui
la cancellazione di un volo aereo
provochi ritardi e disagi per il
viaggiatore. Risarcimento che è
dovuto, come ha stabilito lo
scorso anno il Giudice di pace di
Verona, condannando un tour
operator per il ritardo di un volo
di ritorno dal Kenya, durato 18
ore (anziché 9, come da
contratto), con un doppio scalo
e una infinita attesa notturna,
senza assistenza alcuna, in
aeroporto a Roma.
In questi casi, lo ricordiamo, si
applica il Regolamento Ce n.
261/2004, il quale stabilisce un
sistema di regole a protezione
del passeggero per voli aerei,
sia di linea che inclusi in
pacchetti turistici. Il
regolamento europeo
predispone a carico del vettore
aereo o del tour operator misure
idonee a tutelare il passeggero
nelle ipotesi di negato imbarco,
cancellazione o di ritardo
prolungato del volo.
In caso di cancellazione del
volo, il passeggero ha diritto
secondo quanto stabilito dal
Regolamento a tre possibilità:
alla scelta tra il rimborso del
prezzo del biglietto (entro 7
giorni) e la sistemazione su un
volo alternativo, in condizioni di
trasporto comparabili, verso la
destinazione finale non appena
possibile, o ad una data
successiva di suo gradimento;
all’assistenza con particolare
attenzione nei casi in cui il
passeggero si trovi in
condizione di mobilità ridotta o
Passeggeriin attesaall’aeroportoromano di Fiumicino
vacanza rovinata», in quanto i
disagi del rientro, impedendo il
raggiungimento della finalità di
svago tipica della vacanza, di
per sé cagiona un danno di
natura non patrimoniale, di cui il
legislatore riconosce la
risarcibilità ai sensi dell’art. 47
del Codice del Turismo.
La cancellazione del volo ha
costretto la viaggiatrice a
sopportare condizioni di
trasporto diverse e ben peggiori
rispetto a quelle pattuite
(ritardi, scali in vari aeroporti,
lunghe attese), sottoponendole
ad uno sforzo fisico inaspettato
che nulla ha a che vedere con la
finalità ricreativa prevista dal
contratto. I viaggiatori devono
sempre reclamare in caso di
cancellazione e ritardo nei voli
ed, in tal modo, è possibile
ottenere il risarcimento per i
disagi subiti.
nuncia, di sfiducia verso la generalità dei ragazzi, comune
nel tempo. Del resto, chissà,
probabilmente lo hanno fatto i nostri genitori e noi stessi, ormai brizzolati, cadiamo
nella stessa tentazione.
Tuttavia, a fronte di questi
stereotipi, i tanti bravi e solidali ragazzi sembrano proprio non mancare. È emerso
da un sondaggio, promosso
qualche mese fa da Skuola.net, che 1 ragazzo su 4 tra
gli 11 e i 21 anni ha dichiarato
di aver svolto, almeno una
volta nella sua vita, attività di
volontariato (i più attivi hanno tra i 18 e i 21 anni e sono
per lo più ragazze). Tra gli interventi si evidenziano l'aiuto a bambini e minori in difficoltà e il supporto a soggetti
disabili, a cui si sono dedicati
ben il 28% e il 16% dei ragazzi volontari. Significativa an-
che l'attenzione nei confronti
degli anziani (11%) e lo sforzo per l'integrazione o l'aiuto
a stranieri o a minoranze
(9%). Tra le motivazioni che
stimolano ad attivarsi nel volontariato troviamo per una
schiacciante maggioranza il
sincero altruismo e il bisogno
di aiutare gli altri. Una percentuale molto bassa unirebbe alla spinta nobile delle ragioni di utilità personale, ovvero maturare crediti preziosi per la scuola. Comunque
un fronte giovanile propositivo, al cui interno molti hanno fatto proprie le parole di
Raoul Follereau, filantropo
francese: «La vostra felicità è
nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato».
ni più o meno condivisibili,
che tracciano un profilo di
inadeguatezza della generazione giovanile, in contrapposizione a quella «che fu». Della serie: il presente è sempre
peggiore del passato e ha un
debito con esso. Un leitmotiv
che si ripete e che ha sempre
spinto, nel corso del tempo, a
rimpiangere ciò che è stato.
D'altra parte, già il filosofo
Platone, vissuto nel IV secolo
a.C., si era espresso in tal senso: «Oggi i ragazzi amano
troppo i propri comodi. Mancano di educazione, disprezzano l'autorità, i figli sono diventati tiranni anziché essere
servizievoli. Contraddicono i
genitori, schiamazzano, si
comportano da maleducati
con i loro maestri».
Chissà, forse, un atteggiamento preventivo di condanna, di incomprensione, di ri-
alla compensazione economica,
che è dovuta in relazione alla
tratta aerea e alla distanza
chilometrica. Nel caso in cui il
viaggio superi i 3.500 chilometri
l’importo riconosciuto a titolo di
compensazione ammonta a 600
euro per ciascun passeggero.
E’ da rilevare che la Corte di
giustizia europea ha
recentemente stabilito che la
compensazione pecuniaria deve
essere riconosciuta al
passeggero da parte della
compagnia aerea anche in caso
di ritardo superiore alle tre ore.
E l’orario di arrivo effettivo di un
volo corrisponde al momento in
cui si apre almeno un portellone
dell’aereo.
Nel caso citato dello scorso
anno, il Giudice di pace di
Verona ha riconosciuto il diritto
alla compensazione pecuniaria e
al risarcimento del «danno da
Claudio Riccadonna
ALA (TN)
IL GIOCO DEL
Capigioco
Il 30 (i genitali maschili) su Milano, uscito
l’ultima volta il 23 aprile 2015, si conferma al comando dei “centenari” del Lotto con
178 assenze. In seconda posizione c’è il 53
(il vecchio) sulla Nazionale a quota 161, terza piazza per il 22 (il pazzo) su Genova con
132 turni, al quarto posto c’è il 66 (le due
zitelle) su Roma con 114 ritardi. Chiude la
top-ive il 43 (la donna sul balcone) su Cagliari con 100 ritardi.
IL GIOCO DEL
I pronostici su ogni singola ruota
I ritardatari
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
Da 53 turni la decina del 40 non sviluppa giochi vincenti; per
ambo e terno attingete nella combinazione
42-43-45-46-48 che
è la nostra selezione
ristretta. Per ambo e
terno la cadenza 2 con
la serie 2-12-22-4252. Previsione speciale 26-28 per estratto
e ambo.
La controigura 8 è
statisticamente interessante; per ambo e
terno prendete spunti nella serie 8-1930-41-52. Per ambo
è anche interessante la cadenza 4 con la
serie 4-34-44-54-74.
Previsione speciale
18-33 per estratto e
ambo.
Vinto l’estratto con il 23
della previsione speciale. Per ambo e terno è
statisticamente valida
la cadenza 5; combinate qualche giocata nella serie 16-25-35-5575. L’ultima decina per
ambo e terno; combinate qualche giocata attingendo nella cinquina
81-82-83-85-87. Previsione speciale 50-57
per estratto e ambo.
Avevamo previsto la
cadenza 5 ed è uscito
l’ambo 35-85. La decina del 20 per ambo e
terno; prendete spunti
nella combinazione 2022-24-26-28. La cadenza 9 dovrebbe presto sviluppare ambi;
la serie 9-19-29-5979 rappresenta la nostra selezione ristretta. Previsione speciale
30-34 per estratto e
ambo.
Per ambi e terni i numeri di igura 9 e
quelli di inale 4; le
serie 18-27-36-5472 e 4-14-34-44-64
sono le nostre selezioni preferite. Previsione speciale 30-38
per estratto e ambo.
Sulla ruota partenopea la cadenza 3 con
la combinazione 1333-53-63-73 e la igura 6 con la cinquina
6-15-33-60-87 sono
attese al varco con
qualche ambo vincente. Previsione speciale 11-78 per estratto
e ambo.
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
La igura 3 è attesa
da 46 estrazioni; per
ambo e terno segnaliamo la serie 3-1239-48-57. Per ambo
è valida la cadenza 6
con la serie 16-2646-66-86. Previsione speciale 58-80 per
estratto ed ambo.
Per ambi e terni proponiamo la cadenza 9
con la serie 9-29-5979-89. Anche la igura 6 potrebbe sviluppare ambi e terni con
la combinazione 1533-42-60-78. Previsione speciale 21-42
per estratto e ambo.
Per ambo la decina del
60 con la serie 61-6365-66-68 e la cadenza
3 con la serie 13-3353-63-73.
Previsione speciale 3-87 per
estratto e ambo.
Avevamo
consigliato la decina
del 50 ed è uscito l’ambo 54-59.
La cadenza 1 con
la cinquina 1-1131-51-71 e la igura 3 con la serie
3-30-39-66-75 sono interessanti per
ambo. Previsione
speciale 17-24 per
estratto e ambo.
Per ambo e terno la
igura 2 con la serie
11-20-47-56-83 e la
cadenza 4 con la serie 4-14-34-44-74.
Previsione speciale
53-54 per estratto
e ambo.
XX Numeri
Il Superenalotto
Concorso n. 71
di martedì 14 giugno 2016
XX Estrazioni di ritardo
2 88 72 86 28 79
Il jackpot per il “6” continua a crescere avvicinandosi sempre più alla quinta vincita
assoluta. Stasera cala nel piatto circa
94,3 milioni di euro. Si tratta del premio
più alto in Europa e il sesto nella storia
del gioco, alle spalle dei 94.836.378,28
vinti a Catania il 19 maggio 2012. Il massimo ritardatario in sestina è il 60 con 59
assenze, seguito dal 13 con 57 turni e dal
21 e 69 con 55 estrazioni nulle. I più frequenti, invece, sono il 90 che vanta 195
presenze, l’1 e il 35 con 192 uscite, l’85
con 191 turni.
BARI
26 91
CAGLIARI
43 100 50 67 86 66 55 55
FIRENZE
75 91 54 76
GENOVA
22 132 20 95 24 78 23 68
MILANO
30 178 27 57 16 56 61 51
TUTTE
NAPOLI
29 95 50 68 34 63
Per ambo e terno:
11-28-45, 29-3651, 33-44-74, 3066-85, 22-57-60.
PALERMO
57 97 68 80 51 67 82 60
ROMA
66 114 45 81 44 70 82 59
TORINO
40 70 81 67 34 66 82 65
VENEZIA
11 95 33 66 78 61 76 56
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni e costa 28 euro.
NAZIONALE 53 161 20 71 36 65 84 48
35 46 53 57 66 70 77 89
8 63 89 55
8 54
24
:: Speciale Edilizia
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
di Christian Franchini Risegato
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INTERESSANTI PROPOSTE AVANZATE IN OCCASIONE DEL XVII CONVEGNO DI “ANCE GIOVANI“
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dall’Ance giovani durante il XVII
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dell’1% per gli investimenti, la
produzione registrata dall’Istat
è in crescita dello 0,6% nei primi tre mesi dell’anno e il clima
di fiducia delle imprese è migliorato.
Il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali
negli anni di crisi è stato l’unico
a tenere (+19,4%), grazie anche agli incentivi fiscali del
50% e del 65% rispettivamente per interventi di ristrutturazio-
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La detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia si applica fino a un massimo
di 96.000 euro di spese. Confermata, per gli immobili oggetto
di ristrutturazione, anche la possibilità di detrarre le spese sostenute per acquistare mobili e
grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad
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un importo massimo di 10 mila
euro.
Gli incentivi fiscali hanno anche valore sociale, visto che è
possibile fruire della detrazione
del 50% anche per le spese sostenute per l’eliminazione delle
barriere architettoniche.
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L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
:: Speciale Edilizia
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tutto l’ambiente in cui è contenuto l’amianto, onde evitare dispersione di fibre.
La rimozione è però il metodo
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non alla morte del lavoratore,
sia l’effetto di un comportamento scorretto, della non osservanza di regole e norme di sicurezza, dell’imperizia o della
mancata adozione di misure
che riducono o eliminano i rischi.
L’attività ispettiva nei cantieri
ha visto un buon incremento negli ultimi anni, così come è accresciuta la coscienza degli
operatori, mentre gli addetti alla sicurezza operanti in ogni
cantiere svolgono il loro ruolo
con sempre maggiore attenzione.
Le eccezioni, però, ci sono,
inutile negarlo e anche le conseguenze.
Importanti referenti delle imprese edili sono i fornitori di abbigliamento tecnico ed antinfor-
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La situazione
è migliorata,
ma non si può
abbassare
la guardia
tunistico, i cosiddetti Dispostivi
di protezione individuale (Dpi),
che spesso salvano letteralmente la vita dei lavoratori.
La sicurezza rimane una delle
priorità per il settore dell’edilizia
e garantirla nella massima misura possibile è una sfida assolutamente da vincere.
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contaminati,
mentre spuntano
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Quale che sia la tecnica adottata per la bonifica, è fondamentale rivolgersi soltanto ad operatori autorizzati e specializzati,
evitando di agire in modo illegale e illogico, rimuovendo e scaricando abusivamente l’amianto.
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LE NORMATIVE VANNO SEGUITE ALLA LETTERA
L’edilizia è certamente un settore in cui garantire la sicurezza
dei lavoratori e degli operatori
che gravitano attorno e all’interno dei cantieri è senza dubbio
compito complesso.
Proprio per questo esistono
normative di riferimento severe, precise e molto dettagliate,
che prevedono ogni genere di
comportamento e precauzione
da adottare al fine di rendere anche il lavoro in edilizia assolutamente sicuro, salvo il caso in
cui si verifichino imprevisti e incidenti che possono anche accadere pur nel totale rispetto
delle regole di sicurezza.
L’obiettivo, però, è eliminare
tutti quei casi in cui l’incidente,
la cui gravità può essere anche
molto rilevante e portare ad invalidità permanente quando
dalla redazione del piano
di lavoro alla discarica
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La bonifica e lo smaltimento
dell’amianto rappresentano ancora un serio problema ambientale.
Nonostante la coscienza civica sia decisamente molto più
sensibile alla questione rispetto a qualche anno addietro, infatti, i siti contenenti amianto sono ancora molto numerosi e
purtroppo accade che spesso
questa sostanza nociva e pericolosissima sia presente anche in edifici pubblici, scuole
comprese.
Non bisogna pertanto abbassare la guardia e, mentre corre
l’obbligo di contattare le ditte
abilitate nelle operazioni di bonifica e smaltimento, bisogna
contrastare anche il fenomeno
incivile dello scarico di manufatti e materiali contenenti amianto presso discariche abusive o,
peggio ancora, in campi abbandonati e ai bordi delle strade
meno battute.
L’amianto, una volta rimosso,
rappresenta infatti un rifiuto pericoloso, che deve essere correttamente smaltito, secondo
quanto previsto dalle normative di riferimento.
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L'ARENA
26
Martedì 14 Giugno 2016
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COLOGNOLAAICOLLI. Ilsindacotieneper séurbanistica, sicurezzaecultura, ilprimo Consigliosarà frauna settimana
GiuntadiCarcereri dePrati
con due riconferme su quattro
Piubellodinuovovicesindaco
Nogaraproseguecon ilavori
pubblici,entranoBonamini
all’ecologiae Dugattoalbilancio
Monica Rama
Aveva annunciato che lunedì
avrebbe reso noti i nomi dei
componenti della sua nuova
Giunta e così è stato. Il nuovo
sindaco di Colognola ai Colli,
Claudio Carcereri de Prati,
ha infatti nominato gli assessori che condivideranno con
lui scelte e responsabilità amministrative di questa sua prima esperienza al timone
dell’amministrazione comunale.
Si tratta in realtà di una
squadra che ha in sé tratti di
continuità, con la conferma
di alcuni incarichi, e altri di
novità.
Il sindaco ha tenuto per sé
le competenze su urbanistica, sicurezza e cultura, ambito quest’ultimo in cui opera
da tempo oltre che come docente universitario, anche come presidente dell’Accade-
mia di Agricoltura, Scienze e
Lettere di Verona, e che da
decenni lo appassiona considerate anche le sue numerose pubblicazioni di carattere
storico e giuridico, tra le quali parecchie proprio dedicate
a Colognola.
La prima delle riconferme è
quella di Giovanna Piubello,
alla quale sono stati assegnati i ruoli di vicesindaco e di
assessore alle politiche per la
famiglia, qualità della vita,
iniziative solidali, terza età e
associazionismo socio-assistenziale. Piubello, che opera
nel settore sanitario essendo
ostetrica all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, occupandosi di diverse campagne
di prevenzione e screening
con l’Ulss 20 ed essendo anche responsabile dell’assessorato ai servizi sociali per
l’Unione Comuni Verona
Est, continuerà così a svolgere il suo compito amministra-
DasinistraBonamini, Nogara, Carcereride Prati, Dugattoe Piubello
tivo, sempre nel medesimo
settore, per la sua terza legislatura; come nella precedente, prosegue anche il suo compito di vicesindaco.
Terzo mandato legislativo
pure per Andrea Nogara, perito agrario e imprenditore
agricolo, che è stato confer-
mato assessore ai lavori pubblici ed è stato nominato ora
responsabile anche dei rapporti con il mondo produttivo.
All’ecologia, invece, che era
stata di sua competenza nelle
due precedenti esperienze
amministrative, è stata indi-
cata quale assessore Michela
Bonamini, avvocato, alla quale competono anche i settori
di pubblica istruzione, pari
opportunità e affari generali.
Per Bonamini inizia la seconda esperienza nel mondo
dell’amministrazione:
da
consigliera capogruppo di
maggioranza, ora siede per la
prima volta nell’esecutivo.
È invece al suo primo incarico amministrativo Davide
Dugatto, anche lui avvocato,
nuovo assessore al bilancio e
ai tributi, allo sport, associazioni sportive e del tempo libero, e protezione civile.
L’impegno politico di Dugatto è iniziato tempo fa con
la nomina a presidente del
movimento Insieme per Colognola, compito che ha svolto
fino al 2014, quando gli è subentrato Carcereri de Prati.
A proposito della sua nuova
squadra all’esecutivo, il primo cittadino commenta soddisfatto: «La Giunta rispecchia i principi di rappresentanza di genere e competenza, e tiene inoltre conto delle
indicazioni degli elettori».
Sia prima della tornata elettorale che immediatamente
dopo lo scrutinio che gli ha
consegnato la fascia tricolore, Claudio Carcereri de Prati
aveva del resto escluso la nomina di assessori esterni, e così è stato. Le deleghe assegnate sono andate ai consiglieri
più votati all’interno della
sua lista, assecondando così
la volontà che gli elettori colognolesi hanno lasciato intendere andando alle urne.
La seduta di insediamento
del nuovo Consiglio comunale si terrà con ogni probabilità nel tardo pomeriggio del
prossimo lunedì, 20 giugno,
nella sala delle adunanze in
municipio. L’ora esatta verrà
comunicata in un secondo
momento. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANGIOVANNI LUPATOTO. Iprincipali interventidel Comuneutilizzando l’avanzo del 2015
Duemilioniper lestrade
enuovotratto perilpalazzetto
Siprevedono mancatiintroiti dallemulte emesseinTranspolesana
Il Comune ha deciso come
utilizzare parte dell’avanzo
di bilancio 2015 che ammonta a 2 milioni: il fondo andrà
principalmente in asfaltature. Il sub commissario straordinario Franca Lavorato ha
infatti approvato una delibera che specifica l’uso dei 2 milioni sui 12 di avanzo del
2015, 10 dei quali erano però
andranno in spese vincolate
e ad accantonamenti per multe dell’autovelox che probabilmente non si riusciranno ad
incassare.
Proprio il calo degli introiti
delle multe emesse in Transpolesana viene individuato
nella delibera come uno dei
motivi che hanno indotto a
mettere mano all’avanzo del
2015.
«La verifica dei proventi dalle sanzioni al codice della
strada, fa emergere che vi è
una riduzione stimabile, su
base annua, in un milione di
euro, che si intende coprire
per 500mila euro con l’applicazione di parte dell’avanzo libero 2015 e per i restanti
500mila con la riduzione delle spese vincolate derivanti
da entrate per sanzioni al codice della strada», riporta la
delibera.
Non solo. L’avanzo dello
scorso anno servirà anche
per coprire i minori trasferi-
menti governativi visto che
«il ministero dell’Interno ha
comunicato che il Fondo di
solidarietà 2016 sarà inferiore di 109.012 euro». Queste
poco piacevoli notizie per il
Comune hanno indotto i contabili ad intervenire per la salvaguardia degli equilibri di
bilancio
con
l’impiego
dell’avanzo libero «per un totale di 609.012 euro».
Si interverrà anche sui fondi vincolati comunali, quelli
finanziati dalle multe, che, come risulta dal rendiconto
2015, sono pari a 2.415.681
euro. Essi verranno usati nel
2016 per 1,1 milioni per manutenzioni delle strade e per
99mila euro per la realizzazione di una nuova strada a
servizio della nuova palestra
comunale di via Monte Ortigara. La delibera prevede
inoltre di destinare, ad una
serie di interventi di manutenzione delle scuole, 131mila euro, mentre 400mila saranno impiegati per le operazioni di disinquinamento e
bonifica dell’area situata fra
la nuova caserma dei carabinieri di via Vendramini e la
chiesa del Buon Pastore.
Chiude la serie di interventi, che prevede una spesa
complessiva di 715mila euro,
una voce di esborso per opere
di manutenzione alla casa al-
ORTOPEDIA
Perarrivareal palazzettosaràrealizzato untrattonuovo di strada
bergo per anziani di via Cellini e «ulteriori bisogni» (non
meglio specificati in delibera) per euro 111mila euro.
In sostanza 1,1 milioni sono
destinati alla manutenzione
della rete viaria e alla realizzazione di un tratto di strada annessa al nuovo palazzetto dello sport (il finanziamento della spesa deriva da parte
dell’avanzo vincolato 2015),
609mila euro vengono impegnati nella salvaguardia degli equilibri di bilancio (in
particolare 500mila per minori introiti delle sanzioni al
codice della strada e 109mila
per la riduzione del fondo di
solidarietà 2016), mentre
715mila euro andranno a finanziare spese in conto capitale (con applicazione in questo caso dell’avanzo libero).
Ricordiamo che il risultato
di amministrazione del 2015
si era attestato a 12,3 milioni,
somma comprensiva di residui attivi e passivi. Di questi
12 milioni, se si tolgono gli accantonamenti (obbligatori
per legge e pari a circa 5 milioni) e la parte vincolata (altri 5
milioni), la parte disponibile
è di poco superiore ai 2 milioni di euro.
I 5 milioni accantonati sono
per la quasi totalità dovuti
all’appostamento prudenziale nel fondo crediti di dubbi e
difficile esazione e riguardano per circa la metà i mancati
pagamenti
delle
multe
dell’autovelox della Transpolesana. Il fondo è infatti composto per 2,4 milioni di sanzioni di dubbia esigibilità, imputabili alle multe, di 500mila di sanzioni incerte dall’Ici
e dall’Imu e di 1,37 milioni di
Tari e Tia di incasso che non
è sicuro. • R.G.
Vigiliurbani
Turnodinotte
neifine
settimana
Gliagenti dellapolizia
municipalesonoinservizio
nelleseratedelfine settimana
pergarantire la tranquillitàdei
cittadinilupatotini.
Ilcommissario straordinario
AlessandroTortorellaha
infattiapprovato l’istituzione
delterzoturnodellapolizia
municipale,cheprevede il
serviziodalle19.30 alle 1.30di
notte.Lapattuglia deivigili
urbani,inorario serale, avrà
comeprincipale compitoquello
dieffettuareil controllo in
specificiluoghidelterritorio
comunaleecon modalità
particolari,previsti in
particolaregli esamicon
l’etilometroel’allestimento di
postidicontrollo.
Ilservizio dovrebbe essere
assicuratofino al30 novembre
prossimo,secondoun
calendariomensile
predispostodal comando della
poliziamunicipale. Il costodel
terzoturnoèstimato incirca
diecimilaeuro complessivie
saràfinanziato grazieai
proventidell’autovelox
collocatosulla Transpolesana,
inquantotra le spesecoperte
conl’incasso dellemulte sono
previstiproprioi progettidi
potenziamentodeiservizi di
controllofinalizzati alla
sicurezzaurbana ealla
sicurezzastradale,nonché i
progettidipotenziamentodei
servizinotturni. R.G.
Brevi
COLOGNOLA
CONFRONTO
DELPDSUGLIESITI
ELETTORALI
Oggi, alle 20.45, nella sala
civica «Frassanito» di San
Zeno, il circolo del Pd propone un incontro di riflessione sull’esito delle elezioni amministrative con la
presenza dell’ex consigliere regionale Franco Bonfante. M.R.
SAN PIETROIN CARIANO
ILPRESIDENTE
DELLACANTINASOCIALE
SICHIAMAPRODOMI
Il vicepresidente della Cantina Sociale di San Pietro
in Cariano si chiama Andrea Prodomi e non Andrea Fedrighi, come pubblicato erroneamente ieri.
Ce ne scusiamo con l’interessato e con i nostri lettori. C.M.
NEGRAR
SCIOPERONAZIONALE
DELLARACCOLTA
DEIRIFIUTI
Potrebbe avere ripercussioni sulla raccolta dei rifiuti porta a porta anche a
Negrar, domani, lo sciopero nazionale degli operatori incaricati alla raccolta. Il
Comune avverte i cittadini
su possibili disservizi e disagi. C.M.
SANGIOVANNILUPATOTO
LALISTAELETTORALE
DIDE CARLI
È«VANTINISINDACO»
La candidata consigliere
comunale Silvia De Carli
non si è presentata (senza
essere eletta) nella lista del
Pd, come è stato riportato
erroneamente nell’articolo apparso domenica scorsa. È invece della civica
«Vantini Sindaco». R.G.
ARCOLE
BOCCE
PERBAMBINI
ALL’ORATORIO
Inizia oggi, alle ore 21,
all’oratorio parrocchiale, il
torneo di bocce gratuito
«Bocce coi bocia», organizzato dal circolo Noi per tutti i bambini del paese. Il
torneo di bocce andrà
avanti fino a venerdì 24
giugno. Z.M.
ZEVIO
LASPESA
PERTAPPARE
LEBUCHE
Per tappare buche sulle
strade
del
Comune,
l’amministrazione municipale ha deliberato l’acquisto di catrame a freddo per
1.854 euro dalla ditta Fonderaia fratelli Velo di Vicenza. P.T.
ZEVIO
GLIAIUTIDEL COMUNE
ALCENTROEDUCATIVO
DISANTA MARIA
Per la gestione 2016 del
centro educativo post scolastico di Santa Maria, a favore di ragazzi delle elementari in situazione di
difficoltà famigliari, il Comune ha concesso all’associazione Ancora un contributo di 5.000 euro. P.T.
Provincia 27
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
MONTECCHIA. IlsindacoEdoardo Pallarohaannunciato ladisponibilità dellaGiuntaa discutere lesoluzioniperl’asilo
BELFIORE. Iscrizioniall’Englishsummer camp
Licenziamenti alle «Beggiato»
Scattal’oradellecartebollate
Come giocare all’inglese
Uncampoperimparare
Ledue maestre«estromesse»
sarebberoprontearivolgersi
agliavvocatiper opporsialla
decisionedellascuola materna
L’English summer camp, dal
titolo «English is fun», dopo
Gazzolo arriva anche a Belfiore, per imparare a parlare
l’inglese in estate, divertendosi. Il campo si terrà al centro
ippico «Il Falco Argentato»,
fattoria
con
maneggio,
dall’11 al 15 luglio, dalle 8.30
alle 16.
Una settimana di inglese,
quindi, «full immersion»
con tutor madrelingua, per
bambini delle elementari,
dalla seconda alla quinta classe. I posti disponibili sono
20. La coordinatrice del campo sarà Sarah Hulmes, insegnante madrelingua proveniente da Manchester, che vive in Italia da 5 anni e collabora con le insegnanti delle
Paola Dalli Cani
Licenziamenti alla «Monsignor Beggiato», scatta l’ora
delle carte bollate.
La conferma dell’orientamento ad impugnare i provvedimenti di licenziamento
arriva direttamente dalle
due maestre sulle quali si sono abbattuti i tagli. La discussione sull’accaduto alla scuola materna paritaria di Montecchia di Crosara in paese è
ancora molto vivace: lo attestano anche le 600 firme raccolte dai genitori tra chi chiede un dietro front e che manifesta il proprio dissenso.
Solo che, e questo da lunedì
è chiaro a tutti, indietro non
si torna. Da lunedì perché è
stato allora che i genitori si
sono riuniti per sapere cosa,
riguardo i fatti della «Beggiato» sia emerso dopo un recente incontro con i vertici
della Federazione italiana
scuole materne di Verona.
«Secondo la Fism, che in-
Quandolascuola
riapriràtra3mesi
cisaranno«solo»
65piccolicontro
i94dell’anno
inviadichiusura
Attraversodanza e canto
attivitàmanuali, merenda
ascoltandostorie egiochi
comela cacciaal tesoro
scuole dell'obbligo realizzando progetti didattici in inglese alle elementari di San Giovanni Ilarione, Castello di
San Giovanni, Montecchia di
Crosara, Roncà, San Bonifacio, Prova, Locara, Gazzolo
ed Arcole.
Ai bambini frequentanti sarà consegnato un gadget del
campo e un libro per proseguire ad apprendere. Le attività del campo sono: danza e
canti, attività manuali, merenda con ascolto di una storia in lingua, giochi all’aperto
in inglese come rounder, british bulldog e treasure hunt
(caccia al tesoro). Inoltre verrà scritto il diary, ovvero il
diario delle esperienze fatte
al campo. Il pranzo è al sacco
e il costo di frequenza è di 135
euro. Programma e modulo
d’iscrizione si scaricano dal sito www.sheverona.it. Iscrizioni al 331.5065909 o
349.4472214. • Z.M.
L’APPELLO. IlComuneinterpella Verona
EdoardoPallaro
Ilmunicipio di MontecchiadiCrosara
contrò un componente del
Comitato di gestione l’11
maggio, a fronte della problematica delle iscrizioni ridotte e dell’impossibilità di sostenere ancora i costi di oggi,
la Fism avrebbe indirizzato
il Comitato di gestone verso
un ridimensionamento complessivo della struttura e di
tutti i suoi dipendenti», hanno spiegato i rappresentanti
dei genitori alle famiglie
iscritte, «ma su questo la Fism avrebbe trovato una certa chiusura. Le decisioni assunte, essendo state prese democraticamente a maggioranza, non sono contestabili».
Quando si decise di rinunciare a due maestre, la linea
prevalsa fu di optare per il
criterio del numero di figli a
carico
anziché
quello
dell’anzianità di servizio: ecco perché il licenziamento
ha colpito anche una maestra di 55 anni in servizio da
33. Proprio contestando il
principio adottato, per il danno che si sarebbe causato ad
una dipendente ad un passo
dalla pensione, si era dimessa dal Comitato Silvia Pingelli, assessore e rappresentante del Comune.
Il sindaco Edoardo Pallaro,
annuncia un intervento su
questra spinosa questione:
«A breve invierò una comunicazione all’assessore chiedendo di ripensarci. Se non
ci fossero cambiamenti, nominerò al suo posto il vice
sindaco Ettore Olivieri».
E relativamente alle problematiche della scuola? «Se il
Comitato di gestione dichiarasse la propria impossibilità ad andare avanti, il Comune non chiuderebbe la porta
ma pensare oggi ad un asilo
comunale è impossibile;
qualche anno fa, sarebbe stato ampiamente fattibile con
ottimi risultati. Se un domani la gestione passasse al Comune», considera Pallaro,
«sarebbe l’ente ad assumersi
tutte le responsabilità ma anche a fare tutti i passi».
Sono molte le questioni ora
sul tappeto per i genitori dei
bimbi iscritti: l’esigenza di
un confronto schietto con i
rappresentanti da loro eletti
(ci sono anche genitori meno «comprensivi» che vor-
rebbero sostituirli), la sensazione che il taglio di oggi non
sarà risolutivo e che nei prossimi due anni i licenziamenti potrebbero proseguire ma
anche la certezza, chiarita
dalla Fism, che «con solo
due classi una scuola non
può andare avanti».
Una cosa è certa: «Per affrontare le questioni e capire
cosa si vuole fare adesso bisogna chiedere un incontro e
per farlo servono le firme di
metà dei genitori», hanno
condiviso tutti gli utenti del
servizio destinato ai piccoli.
All’incontro, però, ce ne saranno stati una ventina a
fronte dei 64 bambini (contro i 95 di oggi) che frequenteranno la scuola a settembre. •
L’erbasulle provinciali
impediscelavisibilità
I cittadini residenti soprattutto nelle vie esterne del centro
abitato, come via Moneta, Linale, Buggia e Bionde, hanno
fatto presente all’amministrazione comunale dello stato
precario in cui si trovano le
banchine stradali, con erba
alta al punto da impedire la
normale visibilità ai conducenti dei veicoli.
Si tratta di strade provinciali fuori dal centro abitato, ma
comunque percorse ogni
giorno da molti mezzi. «Il nostro ufficio tecnico ha chiesto
subito alla Provincia di provvedere allo sfalcio dell’erba
lungo i cigli stradali delle pro-
vinciali», dice il sindaco Alessio Albertini, «gli uffici della
Provincia hanno risposto che
è appena stato dato incarico
ad una ditta di provvedere entro i prossimi 20 giorni a tagliare l’erba lungo tutte le
banchine delle strade provinciali, a cominciare da nord e
proseguendo verso sud».
«Quindi», conclude il sindaco, «entro fine mese, stando
a questo calendario, il problema dell’erba troppo alta lungo le provinciali che attraversano il nostro paese, dovrebbe essere risolto. Bisogna solo portare pazienza qualche
altro giorno». • Z.M.
ARCOLE. Ildato emersonei festeggiamenti peri 120anni alla presenzadel vescovodi Vicenza
Le32 arcolesi diventatesuore
Ilregalo della SacraFamiglia
Pizzoloharicordatoil grande contributodellacomunità all’Ordine
Centoventi palloncini colorati a forma di cuoricini
dell’Avis di Arcole, avrebbero
dovuto liberare in cielo lo striscione con la scritta «W le suore», ma il maltempo non lo ha
permesso.
Un segno tuttavia di quanta
riconoscenza abbiano dimostrato gli arcolesi due giorni fa
nei confronti delle Piccole suore della Sacra Famiglia, presenti ad Arcole da ben 120 anni. La comunità di Arcole si è
stretta in particolare attorno
alle due suore della congregazione attualmente presenti in
paese, suor Adelinda e suor
Rosa Lucia, che sono state festeggiate in chiesa anche dal
vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, che
ha presieduto la messa di ringraziamento per questo dono
lungo 120 anni.
«Sono tanti gli istituti sociali, che sono sorti nel corso
dell’Ottocento per accogliere i
ragazzi di strada», ha ricordato il vescovo di Vicenza, « e tra
questi, c’è anche quello delle
Piccole suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Bren-
Lapiccole suoredellaSacra Famigliafesteggiateper i120 anni dipresenza nella comunitàlocale
zone, presenti non solo qui ad
Arcole, ma anche in altre comunità della nostra diocesi di
Vicenza».
«Tanti sacerdoti e religiose
(156 suore, ndr) in questi 120
anni, hanno fatto tanto bene a
questa comunità», ha sottolineato monsignor Pizziol. Ad
inizio della celebrazione, a nome del Consiglio pastorale
parrocchiale, il dottor Gianni
Pizzolo ha evidenziato come
anche la comunità arcolese
abbia contribuito alla crescita
dell’istituto fondato dal beato
Giuseppe Nascimbeni e dalla
beata Maria Domenica Mantovani.
«In 120 anni, sono state 32
le ragazze di Arcole che hanno preso i voti e sono entrate
in questo istituto», ha detto
Pizzolo. «È stato l’allora parroco di Arcole don Luigi Rossi a
convincere il beato Giuseppe
Nascimbeni ad inviare qui le
prime tre suore», hanno ricordato le religiose presenti in
chiesa.
«Una dote, la simpatia, per
queste suore da non sottovalutare», ha evidenziato il vesco-
vo di Vicenza, «sappiamo che
preti e suore diminuiscono
ma l’importante è che quelli
che ci sono portino la loro testimonianza di fede».
E le piccole suore della Sacra
Famiglia ad Arcole, hanno fatto davvero tanto a cominciare
dall’apertura della scuola materna per i piccoli e i bambini,
ancora presente, alla scuola di
cucito per ragazze, alla colonia elioterapica estiva, fino alla casa di riposo, dove operano ancor oggi le due religiose.
A portare la loro testimonianza alla comunità in oratorio, sono state tre appartenenti a questa congregazione:
suor Monica, suor Roberta e
suor Adel che è originaria del
Togo, dove le piccole suore sono presenti dal 2006. La congregazione dei due beati di Castelletto, sono presenti oggi in
mezzo mondo: dall’America
Latina, all’Africa, dalla Svizzera all’Albania.
«La casa di Arcole è stata la
terza aperta dalle Piccole Suore della Sacra Famiglia, 120
anni fa ed è una delle più longeve, la seconda per durata dopo Castelletto», hanno ricordato le suore.
«La nostra regola, voluta dal
beato Nascimbeni, si sintetizza in: lavorare, pregare e patire», ha illustrato suor Roberta. La quale ha mostrato una
serie di foto storiche che hanno tracciato un percorso di
presenza discreta e di servizio
ad Arcole, lungo 120 anni. • Z.M.
Ilvescovo di Vicenza BeniaminoPizziol FOTO PECORA
Afesteggiare lesuoreancheilsindaco Cerettae Giovanna Negro
28 Provincia
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
SCIENZE & RICONOSCIMENTI. Un’App per diventare cittadini scienziati
LAMOSTRA
Graziea«Mipp»
lavitadeiboschi
non ha più segreti
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mammiferi
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Premiodell’European Natura2000Award2016
perilprogetto coordinatodal Centro nazionale
perlostudioelaconservazione dellabiodiversità
Vittorio Zambaldo
Con Mipp, un’applicazione
scaricabile sul proprio smartphone, è possibile diventare
cittadini scienziati (Citizen
Science) e contribuire così a
salvare e conservare la biodiversità all’interno di un progetto che per la sua originalità e capacità comunicativa è
stato premiato arrivando in
finale con i migliori 24, scelto
fra 83 progetti europei partecipanti e ottenendo la soddisfazione di essere tra i sei migliori finalisti per la categoria
Comunicazione.
Nei giorni scorsi Mipp (Monitoring of insects with public participation, cioè monitoraggio degli insetti con il
contributo dei cittadini) è stato premiato a Bruxelles
all’European Natura 2000
Award 2016, con un riconoscimento firmato dal Commissario
europeo
per
l’Ambiente Karmenu Vella.
Hanno ritirato il premio la
ricercatrice Lara Redolfi De
Zan e il colonnello del Corpo
Forestale dello Stato (Cfs)
Franco Mason, che è direttore del Centro nazionale per lo
studio e la conservazione del-
“
Unmetodo
innovativo
permonitorare
lapresenzadi
cinquecoleotteri
FRANCOMASON
CORPOFORESTALEDELLOSTATO
la biodiversità forestale, comandante provinciale Cfs
per Vicenza e l’Altopiano di
Asiago e coordinatore di
Mipp. Pochi sanno che Verona ospita il Centro nazionale
per la biodiversità forestale,
con sede in via Ederle 16a, dove c’è anche un laboratorio di
tassonomia e micromorfologia, mentre a Bosco Fontana
(Mantova) ci sono il laboratorio entomologico e la biblioteca nella palazzina di caccia
dei Gonzaga.
«È unico in Europa a occuparsi con uno studio sistematico delle riserve naturali e
delle aree protette su tutto il
territorio nazionale», spiega
il colonnello Mason, «e da
qui è partita l’idea di Mipp
per sviluppare nelle riserve
coinvolte nel progetto metodi innovativi di monitoraggio di cinque coleotteri protetti dalla Direttiva Habitat,
rari o minacciati di estinzione. Per questo abbiamo studiato un sistema semplice, alla portata di tutti coloro che
hanno uno smartphone e che
vengono coinvolti nella raccolta di dati di presenza di nove specie di coleotteri, farfalle e cavallette in tutta Italia,
per entrare in una banca dati
nazionale».
Si tratta in pratica di scattare con il cellulare una foto nitida all’insetto individuato:
questa grazie all’app viene automaticamente inviata al
Centro, mentre sul cellulare
compare sulla mappa di distribuzione la segnalazione
appena fatta, grazie alle coordinate geografiche del Gps
catturate assieme alla foto.
Successivamente un team
di esperti verifica la validità
della segnalazione e se non ci
sono errori il dato entrerà definitivamente nel database
del Life Mipp. A fine anno
ogni Citizen Science riceve
una relazione con tutte le segnalazioni ed è previsto anche un premio naturalistico
per i cittadini che si dimostra-
no più attivi.
LESPECIE DACERCARE
Sono cinque le specie di coleotteri da segnalare, dal comune cervo volante alla rara
rosalia alpina, al timido scarabeo eremita, passando per cerambice della quercia e il morimo scaborso, a cui si aggiungono la cavalletta stregona
dentellata e le farfalle Baccante, Polissena e Apollo.
«I primi cinque sono insetti
saproxilici, cioè legati alla
presenza di legno morto: alcuni se ne nutrono, altri sono
predatori o parassiti di insetti che si nutrono di legno in
putrefazione, altri ancora vivono a spese di funghi o di
muschi. C’è la larva di cervo
volante che vive infossata nel
suolo, sotto le ceppaie o i
grandi tronchi caduti; il cerambice della quercia che si
sviluppa nei tronchi ancora
vivi ma in corso di deperimento accelerandone la fine,
come la rosalia alpina che
predilige invece il faggio; o lo
scarabeo eremita che vive nei
tronchi di vecchie latifoglie
ancora in piedi. Tutte queste
presenze ci parlano dello stato di salute del bosco, che è
tanto più vivo quanto più è
lasciato crescere nella sua biodiversità che si autoregola»,
spiega Mason.
Attorno al progetto di monitoraggio è cresciuto anche il
lavoro, con una decina di assegnisti di ricerca assunti dal
Cfs e si stanno sviluppando
dei protocolli di monitoraggio che saranno applicati in
tutta Europa per quanto riguarda la biodiversità forestale. «Infatti ben il 30 per cento della biodiversità della foresta sta nelle piante senescenti e un bosco dove si fa
sistematicamente pulizia è
un bosco sterile, mentre anche l’Unione europea ha riconosciuto che il legno morto,
con tutta la sua vita dentro, è
indicatore della sanità di un
bosco», conclude Mason. •
Laricercatrice LaraRedolfi DeZan eilcolonnello delCfsFranco Masonricevono ilpremioaBruxelles
Lascheda
Teseol’«Osmodog»
eunsitoperpartecipare
alCitizenScience
Teseoacaccia dello scarabeoeremita che vivenelle cavitàdellegno
Trai CitizenScience c’èuncane
molecolare(cioèaddestrato
perriconoscere unoo piùodori
specificiinmolecolevolatili). È
Teseo,unGolden Retriever
natotreanni faeaddestrato
perdiventare un«fiutatore di
coleotteri».Cisono infatti
coleotterichevivono all’interno
diprofondecavità dellegno e
sarebbeimpossibile
individuarlisenza tagliare la
piantao usare trappolecheli
possonodisturbare.
Teseoèsoprannominatodai
ricercatoriOsmodogperché
addestratoa fiutare lo
scarabeoeremita (Osmoderma
eremita),un coleotterodai colori
pocoappariscenti chevivesolo
nellecavitàdegli alberi,dalla
pianurafino a 1300metri di
altitudine,inboschi diquerce,
faggi,castagni, saliciegelsi.I
maschisegnalanola loropresenza
allefemmine per l’accoppiamento
emettendoun odoresimile a
quellodiunapesca moltomatura.
Èproprioquestoodoreche viene
intercettatodaTeseo.
DOVESI TROVAL’APP. Sulsito
lifemipp.euvengonovisualizzati i
datifaunisticiraccolti dai cittadini
esitrovano i linkper scaricare
l’appMipp secondoil sistema
operativodelpropriosmartphone.
Nelperiodo 2014-15(ilprogetto
èfinanziatodall’Unione Europea
percinque annifino al 2017con
2,7milionidieuro)ci sono state
1.296segnalazioni dicittadini
validatedai ricercatori:980sono
stateconfermateperché
corrispondonoalle9 specietarget
delMipp;237 rifiutate perchénon
corrispondonoallespecietarget e
79sono stateinvece ritenute
d’interessepur nonrientrandonel
target.
Ildecalogo dell’associazione
europeadi CitizenScience,chefa
riferimentoal Museodistoria
naturalediLondra,prevede chei
cittadinicoinvolti inattività
scientifichegenerinonuova
conoscenzao comprensione;
producanoun risultatoscientifico
originale;sianoun vantaggio
ancheper gliscienziati; rispettino
unametodologiadiricerca con
datichevengonoinviati, resi
pubbliciedilibero accesso, quindi
riconosciutianchenelle
pubblicazioni.
Nell’ultimodecennio sono
cresciutinotevolmente iprogetti
diCitizenScience,grazie anche
all’avventodeinuovi mediache
facilitanola comunicazione ela
rendonoeconomicaeaccessibile
atutti.
L’utilizzodei cittadiniper la
raccoltadatièdeterminante per
labuona riuscitaea volteper la
fattibilitàstessadicertistudi che
richiedonouna granquantità di
datio unosforzo moltoestesodi
campionamento.
Icittadini partecipanoper
diversemotivazioni:per
migliorarele proprieconoscenze
scientificheo per sensibilizzaresu
temiditutela econservazione
dellanatura. V.Z.
Le trecento foto a carattere
naturalistico, ornitologico e
ambientale realizzate da otto
fotografi naturalisti che avevano caratterizzato l’esposizione di ottobre al Palazzo
della Gran Guardia di Verona, ed erano state poi portate
per un mese nella casa circondariale di Montorio, saranno
da oggi nella sede dell’Accademia dei Georgofili a Firenze, attigua al Museo degli Uffizi. Il comando provinciale
di Verona del Corpo Forestale dello Stato (Cfs), che l’aveva ideata, se ne è fatto promotore anche per la tappa fiorentina, che durerà un mese. Sono esposte le stampe di Daniele Bariviera, Carlo Cinthi,
Vincenzo Lodato e Lorenzo
Zuntini, tutti milanesi; Giuseppe Rigoni di Valdagno,
Roberto Sighel di Baselga di
Piné (Trento), e i veronesi Roberto Caliari e Luca Signori.
I soggetti sono per la quasi totalità uccelli, ma c’è una sezione dedicata alla Lessinia dove la parte predominante è
dei mammiferi. Alle foto si accompagna l’esposizione di sistemi di trappolaggio utilizzati dai bracconieri. Il tema è
infatti la lotta al bracconaggio e la tutela e gestione della
fauna selvatica autoctona.
Alle 14 aprirà l’esposizione,
a cui un’ora dopo seguirà un
convegno sulla Tutela delle
specie selvatiche protette. Il
caso del lupo. Dopo i saluti di
Giampiero Maracchi, presidente dell’Accademia dei
Georgofili e di Giuseppe Vadalà, comandante regionale
del Cfs per la Toscana, a portare l’esperienza del Veneto
ci sarà il comandante regionale del Cfs Daniele Zovi che
parlerà di Orso, lupo e lince
sul territorio nazionale: opportunità di una equilibrata
tutela delle risorse ambientali e agroalimentari del paese.
Seguiranno interventi di
esperti toscani sul monitoraggio del lupo e degli ungulati,
su predazioni e profilo comportamentale del lupo; azioni e indirizzi operativi per il
controllo della fauna: «Le
nuove frontiere della “Colpa
d’Autore”. Il caso dell’orso
problematico», presentato
da Desirée Fonadaroli, docente di diritto penale
dell’impresa all’Università di
Bologna. Le conclusioni saranno affidate a Marco Remaschi, assessore regionale
toscano ad Agricoltura, caccia, pesca. • V.Z.
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L'ARENA
Provincia 29
Martedì 14 Giugno 2016
BUSSOLENGO. PaolaBoscainihascritto dueordinanze indirizzate algestoredell’albergo Rizzi. Ora toccaall’Ulss 22
SANPIETRO INCARIANO. Fine annoscolastico
Profughi,anomalie nell’hotel
Ilsindacochiede migliorie
Sonostati trovatiquattroospiti
instanze riservateatre persone
alcunetracce diumiditàsui muri
eperdited’acqua sulventilatore
Giampaolo Chavan
«Riportare la capacità ricettiva delle singole stanze al numero previsto per gli ospiti:
nelle stanze autorizzate con
tre letti, ne erano presenti
quattro».
È una delle indicazioni elencate in una delle due ordinanze, emanate tra novembre e il
febbraio scorso, sottoscritte
dal sindaco di Bussolengo,
Paola Boscaini e indirizzate
al direttore dell’hotel Rizzi in
località Crocioni, Valerio Corradi. Si tratta di una struttura che alla data del sopralluogo, avvenuto l’8 febbraio
2016 ospitava 87 profughi a
fronte di una capacità di 153
posti e ciò «sta a significare
che alcune stanze sono vuote», riporta una lettera del 12
febbraio 2016 firmata dal responsabile del servizio ecologia, Mirko Beccherle.
I due provvedimenti del primo cittadino riguardano una
serie d’interventi da effettuare nelle stanze e negli spazi
condivisi di quella struttura
dove i dirigenti del Comune
insieme ai sanitari dell’Ulss
22 hanno svolto un sopralluogo poco più di tre mesi fa.
Ora si attende l’esito dei nuovi controlli che dovranno essere svolti sempre dai sanitari dell’Ulss 22 così come di loro competenza. Fino a ieri,
fanno sapere dal Comune,
non era stata protocollata alcuna lettera dall’autorità sanità in Comune. Solo tra qualche tempo, quindi, si saprà se
il gestore dell’hotel Rizzi si è
adeguato alle indicazioni, riportate nell’ordinanza del primo cittadino.
E le magagne segnalate in
quel sopralluogo dell’8 febbraio non erano certo poche.
Qualche esempio? «Il sistema di aspirazione della stanza numero 228 era disattivato perchè eccessivamente rumoroso», riporta la missiva
indirizzata al comandante
della polizia municipale Enrico Bartolomei e al dirigente
dell’area tecnica Leonardo
Biasi.
Si è poi rilevata «la presenza di due armadi per 4 posti
letto con abiti e numerose paia di scarpe sparse sul pavimento». Evidentemente non
ci sono sufficienti spazi per si-
Iragazzi chehannopartecipatoalla giornataautogestita
L’autogestione
affidataallacoop
«Insieme»
Allestiti laboratoridiogni genere
grazieallastartup dellemedie
Alcuniprofughi escono dall’hotelRizzi
stemare i vestiti, è la conclusione dei vertici del Comune.
E ancora: «Era presente in
tutte le stanze un odore nauseabondo dato dal ristagno
dell’aria».
Anche la struttura lascia intravvedere alcuni segnali di
cedimento: «Non sono state
eliminate le tracce di umidità
sul muro della scala riservata
agli ospiti». Si rilevano i disagi anche per quello che riguarda i bagni: «I due servizi
igienici del refettorio sono
stati chiusi a chiave e non sono più accessibili».
L’ultima osservazione del
sindaco Paola Boscaini riguarda il termoventilatore
che «non è stato riparato ma
è stato chiuso per evitare il
percolamento dell’acqua sul
pavimento».
Si tratta di osservazioni riportate nella prima ordinanza del sindaco che, rileva nella lettera il dirigente geometra Mirko Beccherle, «non sono stati ottemperati». Su indicazione del comandante
dei vigili urbani e delle segnalazioni dell’Ulss 22, quindi, il
sindaco ha firmato una seconda ordinanza poche settimane fa con la quale chiede al
titolare della struttura di adeguarsi alle direttive dell’Ulss
22.
«Ora hanno dei termini da
rispettare entro i quali dovranno essere effettuate le
PESCANTINA. Tuttii collaboratori dellaparrocchia di Settimosonoabilitatiad usarlo
Defibrillatore, volontari pronti
«Oraaiutatecia comperarlo»
Preparazioneanchenelle manovredidisostruzionedelle vieaeree
La squadra di volontari che
operano nella parrocchia di
Settimo di Pescantina, ha ottenuto la certificazione, ora
però ci vuole il defibrillatore.
«Grazie alla disponibilità di
due medici», spiega il parroco don Renzo Guardini, «nella nostra comunità è stato organizzato un corso gratuito
per la certificazione Blsd,
quella che dà l’abilitazione
all’uso del defibrillatore».
Spiega Gabriele Di Cesare,
uno dei due medici che hanno tenuto il corso sull’uso del
«salvavita»: «Tutte le 17 persone certificate, che sono attive in ambito parrocchiale,
hanno imparato a riconoscere gli stati di incoscienza ed a
intervenire nei casi di arresto
cardiaco e di ostruzione delle
vie aeree, sia su pazienti adulti che su quelli in età pediatrica. Oltre alle manovre per la
disostruzione delle vie aeree
ed alle tecniche di “basic life
support” (ovvero la rianimazione cardiopolmonare), han-
Pertutelaretutte
leattività
chesisvolgono
nell’ambito
dellachiesa
cenevorrebbero 2
SanPietro inCar.
Benundici
salvavita
perglisportivi
Ivolontariche hannoseguito ilcorsoperutilizzare ildefibrillatore
no acquisito anche la tecnica
di utilizzo del defibrillatore
semiautomatico, strumento
indispensabile per aumentare le probabilità di sopravvivenza nei casi di arresto cardiaco. La corsa contro il tempo, nei casi di arresto improvviso del cuore, richiede infatti che vengano effettuati, in
rapida successione, l’allertamento dei servizi di emergenza, la rianimazione cardiopolmonare, la defibrillazione, il
supporto vitale avanzato. La
certificazione acquisita, permetterà di eseguire correttamente le prime tre fasi della
catena della sopravvivenza,
essendo la quarta riservata al
personale sanitario inviato
dal 118».
Ora ci vuole il defibrillatore,
come dicevamo, e il parroco
don Guardini, a questo proposito lancia un appello:
«Per mettere in pratica tutto
quello che è stato insegnato
al corso, è necessario l’acquisto di almeno un defibrillatore automatico, meglio ancora acquistarne due, questo
per coprire tutte le attività
della parrocchia, e a tale scopo è stata organizzata una
raccolta di fondi».
Chiunque voglia contribuire in qualche modo all’acquisto del defibrillatore, può contattare il parroco di Settimo
di Pescantina, don Renzo
Guardini, anche lui certificato Blsd, telefonando al numero 045.715.07.16 o scrivendo
a
[email protected]. • L.C.
ASanPietrosi tutelail cuore
deglisportivi.Sono11 i
defibrillatoriche
l’amministrazionecomunale ha
messoa disposizionedelle
associazionisportive che
hannoinconvenzionecampi e
palestre.I Dae sono stati
consegnatia presidenti e
delegatidiValpolicellacalcio,
Rugbyclub Valpolicella,calcio
Burecorrubio,polisportiva
PieveSan Floriano,
polisportivaPedemonte,
Fantasyskate,San Floriano
volley,PolisportivaBure, Kung
FuChangKun Lun, Atletica
Valpolicella,Valpolicellavolley
ball,Campus ValpolicellaeSan
Pietro2001tamburello,
dall’assessorealloSport
MauroCarradori, con la
vicesindacoMariafrancesca
Salzaniel’assessorealle
AssociazioniFabiolaDegani.
Unapparecchioèstato poi
consegnatoa MarcelloSaletti,
responsabilelocale delgruppo
diProtezionecivile. G.R.
modifiche richieste», fa sapere il sindaco di Bussolengo,
Paola Boscaini, «se non si
adeguano saremo costretti a
infliggere delle sanzioni fino
alla chiusura dell’esercizio».
Dal canto suo, Nadia Gobbo responsabile per la cooperativa «Spazio aperto» del
progetto immigrazione, si
chiama fuori dalla disputa:
«Noi», dice, «ci occupiamo
solo dell’accoglienza dei profughi e non sapevo niente di
queste ordinanze del sindaco».
Più volte contattato l’hotel
Rizzi, non è stato possibile
parlare con il titolare Valerio
Corradi per conoscere la sua
versione. •
Brevi
PESCANTINA
ILGRUPPOALPINI
REGALADEFIBRILLATORE
ALCOMUNE
Il Gruppi Alpini ha regalato un defibrillatore al Comune che lo ha concesso alle società calcio Amatori
san Lorenzo, Team san Lorenzo e alla Federazione
italiana di ciclismo. Lo
strumento installato negli
spogliatoi dello stadio San
Lorenzo, è stato consegnato dal capogruppo Mirco
Lonardi al presidente del
Team San Lorenzo, Piero
Zangrandi. Tutte le società destinatarie annoverano iscritti abilitati all’uso
del defibrillatore. «Speriamo non si debba mai usare», ha detto Lonardi. L.C.
BUSSOLENGO
«VIAGGIARETI CAMBIA
LAVITA»AI MATERDÌ
DISAN SALVAR
Tornano, alla Pieve di San
Salvar, «I martedì di San
Salvar», organizzati dalla
Parrocchia di Santa Maria
Maggiore e dedicati a
«Viaggiare ti cambia la vita». Si inizia oggi, alle
20.45, con «Viaggio al centro della vita», l’itinerario
alla ricerca di sé nelle tappe della vita, con il medico
e teologo Renato Bottura.
Il 21 giugno «Buen camino, peregrino», diario di
un pellegrinaggio a Santiago de Compostela; musica
di A. Cacciatori. Il 28,
«Racconti per viaggiare,
viaggi da raccontare» con
Martina dei Cas. L.C.
Anche il sole ha baciato i ragazzi delle medie di San Pietro in Cariano l’ultimo giorno di scuola. Il tempo ci ha
messo del suo, ma a rendere
indimenticabile un giorno
già bello per gli studenti, ci
hanno pensato i ragazzi di
Ipc, la coop scolastica «Insieme per collaborare» che, per
un giorno, hanno voluto per
compagni di gioco tutti i loro
compagni di scuola. Ipc è
una sorta di startup legata alle medie Carlotta Aschieri,
nata nel 2015 con la collaborazione della coop sociale
Hermete e formata da un
gruppo di alunni delle 5 sezioni di seconda che gestiscono
un laboratorio di falegnameria nel quale producono beni
e servizi per migliorare la
scuola. «Quest’anno la scuola ci ha chiesto di organizzare, in autogestione, la festa di
fine anno», spiega il presidente di Hermete, Simone Perina. «Alcuni componenti della coop scolastica hanno lavorato due mesi per l’evento.
L’impegno era occupare 300
ragazzi per tre ore». Un impegno che ha permesso l’apertura di 12 laboratori del buono,
bello, utile e giocoso.
«Ogni ragazzo ha scelto dove andare, per sperimentare
nuove sensazioni», continua
Perina «dal Kubb, gioco del
lancio di origine vichinga, al
circo e giocoleria, la Dark
room, esperienza sensoriale
al buio, l’Escape room, stanza da cui si esce solo risolvendo enigmi». Il simulatore di
guida, stato di ebrezza compreso, è stato uno dei laboratori più gettonati dai ragazzi,
come il corso di cucina, la preparazione di cocktail (analcolici), i laboratori di teatro e
d’artigianato. L’happening si
è chiuso con le ragazze delle
medie che hanno vinto le
olimpiadi della danza e con
l’Open space, con il pranzo
sull’erba.
«Il vanto della scuola», dice
la vice preside Donatella Gasparini, «è l’avere affidato
agli allievi il giorno più bello,
in autogestione, con Perina e
gli educatori Lisa Ceravolo e
Davide Benedetti». Ciò è stata molto voluto dalla dirigente Anna Maria Cottarelli e
dai docenti: «La responsabilità si impara solo esercitandola e la competenza non cresce
senza autonomia. Il progetto
della coop scolastica nasce
da queste idee. I ragazzi hanno lavorato sempre: dal 2°
quadrimestre soprattutto sul
giorno in autogestione. Ne
siamo entusiasti». • G.R.
Pescantina
Un’aulatutta
«nellemani»
deiragazzi
Inauguratal’aulastudio all’ex
asilonido«Rosapesco».
Inizialmentela gestione sarà
curatadagiovani volontari
disponibiliall’aperturadell’aula.
«Questi»,spiegal’assessore
RosannaLavarini,«verranno
inseritinell’albodelservizio
civicocomunale, per motivareil
loroaccessoegestione dispazi
pubblici.L’aulastudio èuno
spazioautogestito dai giovani,
messoa disposizione
dall’amministrazionecomunale,
alRosaPesco. Èunprogettodi
promozioneesostegnodel
bisognodeglistudenti
maggiorennidiavereuno
spazioautogestito, dove
potersiincontrarea svolgere
attivitàdistudio individualeo
digruppo».
«Idestinatari dell’iniziativa
sonostudentiresidenti a
Pescantinao inaltri comuni»,
sottolineaStefano Gatto,
delegatoalle Politiche giovanili,
chehalanciatol’iniziativa.
«L’accessoagli spazi dell’aula
studioèsubordinato adun
regolamentocheprevede
anchelafirma diun registro
presenzecheverràgestito da
unvolontarioinsede. Per
questaprimafasedistudio, ein
concomitanzacon la sessione
estivadegli esamiuniversitari,
l’aulaapriràil sabato ela
domenica,a maggioea giugno
2016,con orarioflessibile
rispettoalle esigenze degli
studenti.Apartire daqueste
indicazioni,sarà organizzato un
orarioper garantirel’apertura
stabiledelservizio». All’interno
dell’aulaautogestita sarà
assolutamentevietatofumare,
introdurrealcolici, sostanze
stupefacenti,materiale
dannosoopericoloso per
l’incolumitàdellepersone. «Al
terminedelperiodo previsto»,
concludeGatto, «siterrà un
incontrocon ivolontari e
l’amministrazionecomunale
pervalutare la continuazione
dell’uso,inmanierastabile,
dell’aulastudio eprovvedere
allastesuradiun regolamento
chetengacontodeglielementi
emersinellafasesperimentale.
Invitiamotutti igiovani
interessatia contattareil
ServizioeducativodelComune
peraverechiarimentie
informazioni». L.C.
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30
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
MARIO RIGONI STERN
LA BIOGRAFIA UFFICIALE
Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, ha raccontato storie di guerra
e storie naturali che hanno fatto compagnia a più
generazioni di lettori. I suoi libri sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale,
ma nei suoi racconti ci sono anche animali, boschi,
malghe e montagne; pochi scrittori sono riusciti a
descrivere con altrettanta conoscenza e sensibili-
tà il mondo naturale. Giuseppe Mendicino, da anni
appassionato cultore della memoria e dei libri del
grande scrittore di Asiago, lo racconta attraverso
questa biografia con più di 60 immagini.
Oltre a Rigoni, nel libro troviamo amici come Primo
Levi e Nuto Revelli, maestri di etica civile come Emilio Lussu e Tina Merlin, compagni di guerra come
Nelson Cenci e Cristoforo Moscioni Negri.
IN EDICOLA AL PREZZO SPECIALE DI 9,90* EURO
Provincia 31
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
SOAVE. Ilavori si sono appena conclusi e già si pensa al nuovo progetto
VELO. IlComune: «Cantierechiuso in7 giorni»
Nasceilmuseo
degliattrezzi
perlaviticoltura
Lapavimentazione
dipiazzaVittoria
scatenalapolemica
I negozianti contestano il sindaco:
«Ilavoriscoraggianoilturismo»
L’ingressodaPorta Aquila
Piazza della Vittoria sta per
essere sistemata con una nuova pavimentazione. I lavori
sono cominciati e dovrebbero concludersi questa settimana, tempo permettendo.
Ma quella che viene definita
«la bomboniera di Velo», per
adesso dispensa confetti avvelenati.
Il motivo? Qualche commerciante non accetta la tempistica adottata, pur apprezzando l’intento dell’amministrazione del sindaco Mario
Varalta di mettere mano
all’area, sistemando una pavimentazione consumata dal
gelo degli inverni ha consumato. Se ne fa portavoce Arcangelo D’Agostino titolare
con la moglie Clara Pozzerle
della Pizzeria Lessinia, che si
affaccia sul lato nord della
piazza, chiusa su 3 lati da
esercizi commerciali. Su un
lato c’è il monumento ai Caduti, ma la piazza, per quanto possa sembrare strano
non è di proprietà pubblica.
Perfino per costruire il monumento, il Comune ha ricevuto in dono la superficie necessaria dai titolari di proprietà. La questione riemerge adesso per il disagio, che
secondo D’Agostino, subirebbero i commercianti con dei
lavori programmati in una
stagione nella quale si do-
vrebbe pensare a riempire i
locali piuttosto che scoraggiare la gente ad entrarci.
«Già nel 1991 ero andato in
causa con il Comune per il pagamento di indennizzo per
occupazione del suolo pubblico», riferisce D’Agostino, «e
in quell’occasione il tribunale aveva sancito che la proprietà su una porzione di
piazza di circa 140 metri quadrati appartiene a me e a mia
moglie. Sono qui da quarant’anni e il Comune non ha
mai fatto nulla sulla piazza,
neanche lo sgombero neve,
tant’è che è delimitata da fioriere che impediscono l’accesso alle auto che abbiamo messo a nostre spese e nessuno
ha mai tolto». Assodato che
la proprietà della piazza è di
una moltitudine di aventi diritto, resta il fatto che è una
superficie di uso pubblico,
utilizzata da tutti da tempo
immemorabile. «Chiedo solo
che i lavori siano fatti in tempi più tranquilli», aggiunge
D’Agostino. Ma la proposta
di rinviare i lavori a metà settembre non è stata accolta
dal sindaco, che non vuole
commentare la vicenda ma si
limita a dire che i lavori sono
partiti e si chiuderanno in 7
giorni, anzi sarebbero già
conclusi se il tempo non fosse stato inclemente. • V.Z.
SANT’ANNA. Iscrizionientrodomenica19
MARZANA
LAVAGNO
«IllegalediMoulding
non ci dia dei bugiardi»
Tempod’arte
pergli anziani
affetti
dademenza
Concorso
flautodolce
Premiati
glistudenti
«Noipensiamo soloallasalute deicittadini»
È approdato al Centro residenziale «Leo Cirla» di Marzana - dell’Istituto assistenza
anziani - il progetto «Time
Slips», tempo che scivola. Si
tratta di tentare, attraverso la
creatività e l’arte, di migliorare la qualità della vita di persone affette da demenza, un
metodo ideato da Ann Davis
Basting, ricercatrice e autrice
americana del libro «Forget
Memory».
«Ogni nostra struttura», ha
detto Anna Maria Leone presidente dell’IAA di Verona,
inaugurando la mostra «sperimenta un’attività creativa
diversa, con l’obiettivo di consentire agli ospiti di scoprire
e coltivare le loro capacità residue e renderli partecipi alla
vita della comunità». L’idea è
nata dall’incontro tra la responsabile della struttura,
Daniela Sembenati, con l’artista Daniela Cerpelloni e la
studentessa in Scienze pedagogiche Marina D’Aniello
che si sta specializzando in
«Psicologia dell’arte e dei processi creativi».
Tre le fasi del progetto: mostra delle opere di Cerpelloni, allestita nella hall del
«Leo Cirla»; laboratori settimanali (seguiti da Cerpelloni
e D’Aniello) con gli ospiti ed
esposizione dei lavori realizzati, accompagnati da fotografie e storie trascritte. Lo
stesso progetto sarà poi ripetuto a Grezzana. • A.S.
Premiati i vincitori del Concorso di flauto dolce Don Lorenzo Milani tenutosi al giardino musicale Dino Formaggio di Illasi.
Il concorso, organizzato dalle medie di Lavagno, comprendeva quattro categorie:
quella di gruppi di soli flauti
dolci, quella di gruppi con il
flauto ed altri strumenti,
quella di duetti e quella di singoli. Nella prima categoria si
è aggiudicata il primo premio la classe 2A di Lavagno.
Il secondo è andato alla classe 2B (sempre di Lavagno)
ed il terzo alla 2C di Illasi.
Nella seconda categoria ha
dominato completamente la
scuola media di Illasi con le
classi 1B e 1C al primo posto,
la 2C al secondo posto e la 2A
al terzo posto.
Per i duetti successo, invece, della scuola media di Lavagno che ha visto al primo
posto due ragazzi: Gualini e
Scardigli di 3 A, al secondo
posto Bertolazzo e Macchiella di 2A e al 3 posto Zenoni e
Stefanelli di 3C. Nella categoria dei singoli Maddalena
Bonmartini della classe 3 A
di Lavagno si è classificata al
primo posto, al secondo posto Filippo Scardoni di 3C Lavagno e al terzo posto Danzi
Samuele di 2B Illasi.
Il concorso ha entusiasmato i ragazzi, seguiti dagli insegnanti Fiorenzo Gaole e Vincenzo Rose. • G.C.
Irepertisaranno dispostinelle torrimedievali
lungovia CangrandedellaScalaappena sistemata
conuna nuovapasseggiata lastricatadipietre
Zeno Martini
Via Cangrande della Scala
non è più sterrata ed è tutta
lastricata di pietre. Si sono da
poco conclusi i lavori sul secondo stralcio della nuova pavimentazione di via Cangrande della Scala che corre nella
cinta muraria da Porta Aquila a Porta Verona, sul versante ovest della storica cittadina.
Precisamente il secondo lotto di lavori ha riguardato il
tratto di strada che va
dall’incrocio con via Tiro a Segno, fino a piazza Marogna
ed un altro tratto che corre a
nord della cinta muraria, a
partire da porta Aquila, parallela a via Adami. Il resto della
strada era già stato pavimentato in precedenza.
La nuova pavimentazione
della carreggiata è stata realizzata in spaccato di roccia, a
posa incerta. Invece il camminamento pedonale, sia lungo
le antiche mura che dal lato
delle abitazoni, è stato fatto
con un duplice getto di calcestruzzo di particolare produzione.
Un primo getto di calcestruzzo fibrato, così chiamato perchè nel calcestruzzo sono state mescolate fibre di
carbonio gettate a fresco che
rende la pavimentazione più
resistente. Una seconda gettata di calcestruzzo è stata
mescolata a ghiaia di pietra,
la cosiddetta spaccatina, rendendo così anche l’intervento più bello esteticamente.
Sotto questa pavimentazione, sono stati disposti i nuovi
sottoservizi, «con gli allacciamenti già predisposti in vista
del potenziamento della rete
di pubblica illuminazione»,
avverte l’assessore ai lavori
pubblici, Marco Vetrano,
«che interesserà non solo
questa via, ma tutto il centro
storico».
In totale l’intervento di pavimentazione di via Cangrande alla Scala è costato circa
180 mila euro. «È allo studio
ora il riassetto della viabilità
della zona ovest del borgo me-
dioevale», fa sapere l’assessore ai lavori pubblici, «così come a breve, andremo a regolare la sosta dei veicoli lungo la
stessa via Cangrande della
Scala».
Contemporaneamente all’
intervento di sistemazione di
via Cangrande, sono state
chiuse da cancelli le basi di
due antiche torri: la torre
d’angolo, che si trova all’altezza del parco giochi e la torre
della pesa. «Questo perchè è
in divenire un progetto da
parte dell’associazione Amici
delle antiche torri», conclude Marco Vetrano, «che intende realizzare un museo
diffuso all’aperto sugli antichi attrezzi da lavoro per la
viticoltura, reperti che verranno disposti proprio dentro le basi delle torri medioevali e che i visitatori potranno ammirare percorrendo la
via appena pavimentata».
Una nuova attrazione, che
andrà a valorizzare alcuni
spazi finora mai utilizzati, ossia gli interni delle antiche
torri merlate. •
ZEVIO. IlComitatorisponde all’avvocatodell’azienda diplastiche
«Non ci sono pressioni e strumentalizzazioni da parte di
soggetti che perseguono finalità estranee all’attività della
Moulding service e alla tutela dei residenti. E il comitato
di Bosco non ci sta a passare
per bugiardo».
Nuovo round nella vicenda
che contrappone l’azienda
produttrice di stampati in
plastica per conto terzi e il comitato di cittadini che si batte per delocalizzare la ditta,
«perché insediata tra le case» e si lamentano «inquinamenti».
Detonatore del nuovo scontro, la replica su «L’Arena»
dell’avvocato della Moulding,
Fausto
Scappini,
all’interpretazione che l’avvocato Luigi Biondaro ha dato
al pronunciamento del Tar:
il Tar infatti ha confermato
la sospensione fino al 14 luglio del provvedimento della
Provincia che, a sua volta,
aveva sospeso l’attività della
ditta. Il Tar ritiene il 14 luglio
sia termine congruo a consentire alle parti per stipulare
l’accordo di trasferimento in
altra sede della Moulding.
«Ogni azione del comitato è
volta a difesa della salute
compromessa da emissioni
di sostanze nocive, benzene e
altro, odori nauseabondi di
plastica bruciata, rumori ben
superiori al limite consentito», ribadisce Angelo Campedelli, portavoce del gruppo,
allontanando supposte strumentalizzazioni politiche dalla vicenda. E ribadendo che,
sulla base di un decreto del
’94, la Moulding, rientrerebbe tra le industrie insalubri
di prima classe. Campedelli
afferma inoltre che «la ditta
avrebbe dovuto sapere da subito d’esser classificata così,
senza che lo facessero Ulss e
Comune. Se la Moulding vuole essere credibile quando afferma che si è insediata sulla
base di autorizzazioni regolarmente ottenute, pubblichi
le date di presentazione dei
necessari documenti». Il portavoce quindi rincara che «lo
stabilimento è insediato fuori zona, perché a ridosso del
centro storico e di zone residenziali, incompatibili con attività insalubri di prima classe. Da qui nascono i problemi e le lamentele come riconosciuto in più occasioni da
Provincia, Ulss, Arpav e Comune. Perciò, come abbiamo
sempre sostenuto e auspicato dagli enti pubblici, l’azienda va spostata in zona industriale. Al sindaco Diego Ruzza abbiamo fatto sapere che
nel Comune è disponibile un
capannone che potrebbe rispondere alle esigenze della
Moulding. Non vogliamo
che gli operai della ditta restino disoccupati, ma vogliamo
vivere senza l’incubo di emissioni nocive, odori e rumori
insopportabili».
La controreplica dell’avvocato Scappini non si fa attendere: «La classificazione
d’industria insalubre di prima classe non è affatto pacifica: non a caso, a livello nazionale, nessuna delle attività
analoghe a quella della Moulding è così classificata. Come
non è dimostrato che il processo produttivo della ditta
origini benzene». Scappini
aggiunge: «Tutta la documentazione richiesta per attivare l'azienda è stata poi ritenuta idonea dalle amministrazioni preposte a concedere le autorizzazioni. Fin da subito la Moulding ha dichiarato l’attività che avrebbe svolto».
Quanto al sito in cui si trova
l’azienda, l’avvocato afferma:
«La destinazione urbanistica
dell’area consentiva l’attività
della ditta: infati ha ottenuto
tutte le autorizzazioni».
Quanto all’ipotesi trasferimento: «La Moulding ha già
manifestato il proprio assenso, ma deve trattarsi di un immobile tecnicamente adeguato alle norme imposte dalla
disciplina nazionale». • P.T.
ViaCangrandedellaScala è stataappena lastricata FOTO AMATO
Unaveduta dellaLessiniadove si svolgeràla Malgalonga
Conoscereisegreti
dellaLessinia
conlaMalgalonga
Lapasseggiatasi terrà il26 giugno
Cisonoadisposizione700posti
In attesa della Festa dell’ospite, prevista dal 20 al 31 luglio, il Comitato Fosseland,
col patrocinio del Comune di
Sant’Anna d’Alfaedo, Pro loco, Provincia e Consorzio Pro
loco della Valpolicella, ha
programmato per domenica
26 giugno, l’8a Malgalonga,
escursione enogastronomica
a tappe tra le Malghe della
Lessinia, alle pendici del Corno d’Aquilio, e un «Minigiro» per bambini.
Sono già aperte le iscrizioni
che si chiuderanno domenica e comunque al raggiungimento di 700 concorrenti. Il
ritrovo è per le ore 9 al «Campéto» di Fosse con partenza
dalle 9.30. Con la prima tappa si raggiunge la «Malga de
Camparso», con aperitivo ti-
pico con succo bio. Malga dei
Damoi è, invece, la meta della seconda tappa dove i partecipanti troveranno «gnochi
sbatùi» e birra artigianale.
La terza tappa è a la «Grola»
per il sorbetto. Con la quarta
tappa si arriva a Vallene, sotto il Corno Mozzo, dove si potrà consumare arista ai ferri
accompagnate da vino Valpolicella superiore. Dolci casarecci e Recioto (5a tappa), ai
«Du Casoti». Sesta e ultima
tappa, ritorno al Campéto
per digestivo, caffè e musica
con Dj Du Diei e Macho Koala. L’escursione si snoda su
un percorso di 10 chilometri
e si svolgerà anche con pioggia. Per info telefonare al
340 9309340 (Giacomo) o al
328 9776702 (Paolo). • LI.BE.
L'ARENA
32 Provincia
Martedì 14 Giugno 2016
VILLAFRANCHESE
C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854
[email protected]
VILLAFRANCA. Alla guida dei 58 Comuni dell’area, considera gli scarti risorse e intende ricavare più utili per la comunità
Facciolipuntaarisparmiare:
«Gestiremo in proprio i rifiuti»
IlsindacolasciailConsorzio sbattendolaporta
Presiedeilbacino Verona Nordevuole cambiare
«Tariffepiù basse senza affidare appaltialle ditte»
Maria Vittoria Adami
Si è dimesso dal Consorzio di
bacino Verona 2 e si prepara
a una battaglia politica non
di poco conto, il sindaco di
Villafranca Mario Faccioli,
presidente anche del Consiglio di bacino Verona nord
per il quale pensa a una gestione «in house» del servizio di raccolta e smaltimento
dei rifiuti. Qui sta il nodo da
sciogliere e per questo ha abbandonato, sbattendo la porta, l’assemblea del Consorzio, dal quale si è dimesso poco dopo. «Ma le dimissioni
non sono collegate», spiega
Faccioli che definisce la porta sbattuta «uno dei suoi tanti emboli».
A dicembre si è costituito il
Consiglio di bacino Verona
nord che raduna 58 Comuni
della provincia e sarà l’ambito all’interno del quale i paesi
dovranno condurre insieme
la gestione dei rifiuti. Lo presiede Faccioli che era, fino a
poco fa, anche presidente del
Consorzio di bacino Verona
2 destinato, secondo le nuove
norme, a estinguersi entro
l’anno proprio in virtù della
costituzione del Consiglio, e
al quale finora era affidato il
servizio di raccolta, trasporto
e recupero dei rifiuti in una
quarantina di Comuni. «Ero
presidente dell’ente da liquidare e del liquidante», spiega
Faccioli. «Non mi sembrava
opportuno e mi sono dimesso dal Consorzio che è destinato a decadere ed è gestito
dal commissario Luigi Visconti, come da legge».
«L’embolo», invece, è dovuto a una questione tecnica
per la quale Faccioli vorrebbe velocizzare passaggi e tempi, ma che rischia di rallentare per visioni politiche differenti. «Con 58 Comuni, non
è facile far capire a tutti i passaggi amministrativi. Vorrei
accelerare, ma così non è e
quindi mi arrabbio».
Istituita l’autorità d’ambito,
che è il Consiglio di bacino e
fa le scelte strategiche e di indirizzo, occorre ora decidere
come trasferire le funzioni
fin qui svolte dal Consorzio.
La normativa non è facile da
applicare: se il Consorzio sta
decadendo restano comunque i contratti sottoscritti per
i servizi, fino alla scadenza.
Poi occorrerà decidere come
gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, oggi affidati ad aziende specializzate
(come Amia, nel caso villafranchese).
Faccioli vorrebbe istituire
Ilsindaco Mario Faccioli
Lapresentazione dellaraccoltaporta aporta nel 2011
una modalità «in house» e
quindi diretta dall’ambito e
non ricorrere, come fatto finora, al bando di gara che assegna il servizio a un’azienda.
Ma qui trova l’ostacolo di alcuni sindaci che vogliono invece mantenere il sistema della gara d’appalto. «Il rifiuto»,
spiega, «è una materia prima. Non deve essere solo un
costo, ma anche un utile che
è tale solo se lo gestisco in
house come fossi una società.
Ora gli utili tornano all’azienda che recupera il rifiuto, ma
perché non possiamo tenerli
noi? Andrebbero ai cittadini:
abbattendo i costi, cala la bolletta. Con la gestione in hou-
se pagheremmo meno e faremmo investimenti efficaci.
Si deve aver coraggio di rischiare perché i cittadini vedano i benefici dei loro sforzi». Faccioli ha proposto di
dare mandato a un professionista che dica quale sia la strada migliore. Ma incontrando
i dubbi di alcuni colleghi e
stanco di dare spiegazioni,
ha lasciato l’assemblea del
Consorzio arrabbiato prima
dell’approvazione del bilancio. Poi si è dimesso.
«Quest’anno si dovrà ragionare su molti aspetti perché
tutto convoglierà nell’Ambito», conclude. «Si deve riflettere su come minimizzare i
SONA. Continuano i ricambinell’assembleache èstata elettanel 2013
Colombolascia ilConsiglio
Èla quintadimissione
Adducemotividilavoro
L’esponentedelM5S
saràsostituitada Pachera
cheha ottenuto25voti
Nuove dimissioni per il Movimento cinque stelle in consiglio comunale. Dopo Federico Zanella, che si era dimesso
a giugno dell’anno scorso,
ora lascia il consiglio anche
Laura Colombo, che lo aveva
sostituito.
Colombo ha esplicitato la
propria motivazione in una
lettera indirizzata al sindaco
e al presidente del consiglio:
«Purtroppo», ha scritto,
«non potrò svolgere, come
vorrei, il mio mandato per impegni lavorativi». «L’esperienza vissuta in consiglio comunale in questi mesi», ha
aggiunto, «mi ha offerto la
possibilità di accrescere il
mio patrimonio in termini di
conoscenze e rapporti umani. Sono orgogliosa di aver ricoperto la carica di consigliere comunale a Sona». Seguono ringraziamenti e saluti.
Ora, per il Movimento cinque stelle ci sarà quindi una
nuova sostituzione. Il primo
degli aventi diritto, per prendere il posto di Colombo, è
trasporti, sui punti di raccolta, sulle esigenze dei Comuni
turistici del lago e delle zone
montane isolate ma comunque da servire con viaggi di
chilometri. Dovremmo ragionare come fossimo un solo ente e non 58 Comuni. Si dovrà
quindi minimizzare i costi su
vasta scala. Questo è il senso
della nuova norma, come è
accaduto
con
l’ambito
dell’acqua. E dobbiamo arrivare ad avere benefici e non
solo costi, per questo vorrei
accelerare. La mia presidenza è legata al mandato da sindaco che scade nel 2018 e prima di allora voglio risolvere
la questione». •
Brevi
ISOLADELLA SCALA
ILDUOMAFDET
SUONACANZONI
DIELTON JOHN ETOTO
Venerdì alle 22 nel Baraonda caffè, il duo femminile
Mafdet proporrà cover di Elton John, Elisa, Gotye, Skin
e Toto. Suonano Ilaria
L’Abbate (voce) e Angela
Busato
(pianoforte).
L’ingresso è libero. FR.BOM.
VILLAFRANCA
VENERDÌSERA
TRIBUTOAIDOORS
CONI WILD CHILD
Venerdì alle 22 nella birreria Brew Gruff, suoneranno
i Wild Child, gruppo tributo
ai Doors che attinge sia dai
sei album ufficiali della
band originale sia dalle versioni live degli stessi brani.
Ingresso libero. FR.BOM.
SONA
VENERDÌLE MUSICISTE
DELLAHOLOGRAMS
INCONCERTO
La band femminile delle
Holograms suonerà venerdì alle 22 nella Patata Steakhouse, nella zona della
Grande Mela. Le loro cover
in stile pop/rock anni Ottanta sono riproposte con vestiti di scena. FR.BOM.
CASTELD’AZZANO
INCONTRODEI VOLONTARI
DELLAPARROCCHIA
ABECCACIVETTA
Giovedì al bar del Circolo
noi della parrocchia a Beccacivetta, incontro di coordinamento dei volontari che
collaborano per la gestione
del centro parrocchiale in
cucina, pulizia, bar, segreteria e Centro ascolto. G.G.
SOMMACAMPAGNA
DOMANIPREMIAZIONE
DEIVINCITORI
DELLAGARADEL SALAME
In occasione della finale della gara sociale di bocce di domani, il circolo culturale anziani premierà i vincitori
della recente gara del salame: 1° con 130 punti Paolo
Cavicchioli; 2° Luigina Sandri con 123 punti; 3° ex
equo con 118 punti Giorgio
Merci e Maria Zuanetto. L.Q.
SONA
DOMANISCIOPERO
DEGLIADDETTI
ALLARACCOLTA DI RIFIUTI
Domani nelle frazioni di Palazzolo e San Giorgio in Salici, non sarà garantita la raccolta del secco e dell’umido
a causa di uno sciopero degli addetti. Nel caso in cui,
entro le 14, i rifiuti non siano stati raccolti, i cittadini
sono invitati a ritirarli dalla
strada. F.V.
L’auladelConsigliocomunale a Sonadurante unaseduta FOTOPECORA
Efrem Pachera che alle elezioni del 2013 aveva ottenuto
venticinque preferenze, ben
trentacinque in meno rispetto alla consigliera dimissionaria. Negli ultimi tre anni, in
consiglio c’erano già state cinque sostituzioni. Il primo a
dare le dimissioni era stato
Elia Mazzi di PerSona al centro, che nel novembre del
2014 era stato sostituito da
Arianna Gambini. Nel giugno del 2015, poi, era arrivata la decisione di Zanella, al
cui posto era subentrata Colombo. Lo scorso settembre,
Anna Lago di Giovani perSona aveva lasciato il suo ruolo
rendendo possibile l’entrata
in consiglio di Mattia Leoni.
A febbraio, poi, la minoranza
aveva perso il leghista Gualtiero Mazzi, sostituito da
Gianluigi Furri. Infine, ad
aprile, Laura Stevanoni di Valore famiglia era arrivata in
consiglio al posto di Elena Catalano, la quale era entrata in
giunta. • F.V.
Vigasio
Discarica,stopalcontrollo
L’areaèzonaarcheologica
Nelpaese dellediscarichea
sorpresa,ce n’èuna chenon
puòesserecontrollata perché
sorgesuunsito cheè,almeno
potenzialmente,diinteresse
archeologico.Unluogo cheera
importantenell’epoca della
dominazionelongobarda,nella
secondametàdelprimo
millenniodopo Cristo.In
localitàCiringhelli,infatti, in
quelperiodo c’erano istituzioni
chedominavanosututtoil
territoriocircostante, in
particolaresuForette.
Sopraalle possibile vestigia
longobarde,però,
probabilmentec’è ancheun
ricoverodimenticatodiscarti
peril quale,ancoranel
novembredel2015,
l’ex-amministratorecomunale
GiovanniMantovani aveva
chiestoverifiche «daparte
delleautoritàcompetenti».
«Neglianni80»,segnalava, «si
èprovvedutoa riempiredi
rifiutiuna cavadighiaia,per poi
coprirlacon unostrato di
terrenodiriporto».Inseguito
allasua denuncia,èstata quindi
riscopertaunadelibera della
Giuntacomunale del 31
ottobre1983, con la qualesi
incaricavaunadittaprivata di
spianareesistemare quel
terreno,provvedendo così«alla
sistemazionedelladiscaricadi
rifiutisolidi edurbani».
Quellosegnalato da
Mantovanisarebbe insomma
unimmondezzaio noto,se non
addiritturapubblico.Una
presenzadi cuiperò inmoltisi
sonopoi dimenticati, tantoche
negliscorsimesi il Comune siè
trovatonellanecessità di
incaricareunaditta
specializzata,la Georicerchesrldi
Castelnuovodel Garda,di
effettuarescavi per stabilire il
perimetroeffettivo della
discaricaecompiere tuttele
analisinecessarieper
caratterizzarei rifiuti,
stabilendoneil gradodi
pericolosità.Èstata previstauna
spesadi18mila euro, acui vanno
aggiuntioneriprevidenziali edIva.
Inquestigiorni,infatti, ilComune
hachiestolumi alla
Soprintendenzaai beni
archeologici,visto chequell’areaè
sottopostaa particolarivincolie
cheogniapprofondimentova
effettuatocon la supervisionedi
archeologiautorizzati,lacui opera
saràa carico delComune.
Èalleprescrizioni della
Soprintendenza,quindi,che èora
legataogniiniziativa per verificare
cosaènecessariofareecosac’è
sottoil pianocampagna di
Ciringhelli.Questodeposito
abbandonatodiscartinon èl’unico
adessereal centrodelle
attenzionideitecnici comunalidi
Vigasio.Nello stessoperiodoin
cuiMantovani neaveva segnalato
lapresenza, infatti,sul territorio
eranoemersealtri due similisiti. Il
primo,invia Ronchi,erastata
scopertonel corsodi lavoriche
stavaeffettuando la
Autobrennero,vicino
dell’autostrada.«Qui»,spiega il
sindacoEddi Tosi,«èstata
riscontratala presenza dirifiuti
solidiurbaniper la qualeèstato
recentementeapprovato un
appositopianodismaltimento». In
localitàBrigafatta, lungo via
Zambonina,erainvece stata
verificatala presenza diedifici
concoperture ineternit,
contenentiamianto. LU.FI.
VILLAFRANCA
VILLAFRANCA
Iniziaoggi
iltorneo
Scattolini
aQuaderni
Calendario
riccodi eventi
allasagra
diAlpo
«Paolo rimarrà sempre nei
nostri cuori». Con queste parole Sara Olivieri, presidentessa del settore calcio della
Polisportiva Quaderni, ha iniziato la presentazione del
46esimo Torneo Notturno e
il IV Memorial Paolo Scattolini che si svolgeranno a Quaderni da oggi e che terranno
impegnati centinaia di sportivi per circa un mese. Prima di
iniziare la conferenza, sono
stati consegnati dei fiori ai genitori di Stella Franchini, giovane del paese scomparsa a
causa di un incidente nel
2014 a cui è dedicata un’area
degli impianti sportivi e a
quelli di Paolo Scattolini, ragazzo che è venuto a mancare per una inguaribile malattia. Il papà di Paolo Scattolini, Vittorio, a nome della famiglia ha detto che «vedere
tante persone che partecipano a questo evento dopo anni
è molto confortante e dà soddisfazione. Soprattutto perché quello che unisce è lo spirito sportivo e quello di amicizia, lo stesso spirito con cui
Paolo ha sempre fatto attività, era per lui l’occasione di
conoscere persone e relazionarsi». • N.V.
Musica e gastronomia saranno gli ingredienti della sagra
di Alpo che si svolgerà da venerdì al 21 giugno nell’area
comunale di fronte alle scuole elementari. Luna park, pesca di beneficenza e stand gastronomici saranno attivi
ogni sera. Venerdì alle 21,30
ci sarà la serata country con
dj Giordy e Mr. Alessandro.
Vi parteciperanno le scuole
di ballo veronesi e le giostre
saranno accessibili ad un euro. Sabato il palco sarà dedicato a Gardadanze Studio,
che farà ballare i suoi ballerini. Domenica dopo l’animazione di Dino Manzatti dedicata ai bambini, suonerà la
Kyras Band. Lunedì 20 dj
Graziano Fanelli darà vita ad
un evento disco vintage, con
canzoni del passato, intonate
dalla voce di Alex Castellini.
In quest’occasione si potranno fare due giri di giostra al
prezzo di uno. Martedì 21 giugno la manifestazione si concluderà con una sfilata di moda presentata dall’attore Valerio Merola e con ospite Roby De Luca. Ingresso libero.
Per informazioni ulteriori è
possibile visitare il sito
www.alpoinfesta.it. • FR.BOM.
Villafranchese 33
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
POVEGLIANO. Straordinaria testimonianza sulla dedizione al lavoro di un giovane artigiano. Tratti di miseria e speranza
Le letteredel soldatoorologiaio
Ugo Soffiatti scriveva dal fronte della Grande guerra
Fuferitoaunorecchioericevettelavisitadelre
Tornòemorìa22 anni.Le sueparoleallafamiglia
Giorgio Bovo
La corrispondenza che un soldato in guerra teneva con la
famiglia è interessante per
quello che, nei limiti imposti
dalla censura militare, le lettere potevano far conoscere
delle vicende belliche, della
vita di trincea, dei sentimenti
e delle speranze di tanti giovani. In alcuni casi ci danno
un’idea della loro maturità e
responsabilità: si tenevano
infatti informati sugli affari
della famiglia e coltivavano
l’abitudine al lavoro. Speravano, una volta ritornati dal
fronte, di crearsi un futuro.
Alcuni ci riuscirono, altri no.
Tra questi ultimi, Ugo Soffiatti, morto a 22 anni in battaglia su una selletta del monte
Pasubio, il 10 giugno del
1916. Fu uno dei numerosissimi caduti nella cruenta battaglia della Strafexpedition, la
«spedizione punitiva» con
cui l’Austria mirava a sfondare le difese italiane sull’altopiano di Asiago e sul Pasubio
e aggirare le truppe attestate
sull’Isonzo.
Nato a Serravalle Po (Mn) il
19 settembre 1893, Ugo viene ad abitare a Povegliano
nel 1898 con i genitori Germano e Maria Mantovani e il
fratello Ferruccio. A Castelfranco Veneto impara il mestiere di orologiaio e a 18 an-
ni avvia un laboratorio di riparazione di orologi. È arruolato nell’85esimo reggimento fanteria all’inizio del 1915
e, con l’entrata in guerra
dell’Italia, viene spedito al
fronte. Nella corrispondenza
con i genitori l’argomento
che fa da filo conduttore è
l’andamento economico della famiglia e il lavoro. Chiede
più volte se «si è avuta una
buona riuscita» dalla vendita
dei maiali, se la privativa di
sali e tabacchi sia stata messa
all’asta e «se rimane a voi o se
passa alle mani di un altro».
Chiede che gli siano spediti
«gli attrezzi per lavorare, perché c’è qualche soldato che
vuol far riparare l’orologio e
così potrei guadagnarmi
qualche cosa. Due cacciaviti
per orologi da tasca, due spazzole, una pinzetta, un cacciavite grosso, il piccolo incudine, la ciodarina, una vasca da
benzina, una bottiglietta per
la benzina, un mazzo di stecchi, un pezzetto di gesso, un
tenaglino piatto e una tenaglina, due o tre punzoni, due o
tre limette fine e una un po’
grossa, un martello, una lampada, alcune molle, alcune viti assortite, qualche pezzetto
di ferro, un vasetto per l’olio,
una cassettina lunga 35 centimetri e larga 18 con due scomparti, la chiusura con un lucchetto e una piccola maniglia». Fa inoltre da guida al
fratello minore Ferruccio,
con il quale ha avviato il laboratorio di riparazione di orologi: «In quanto a Ferruccio
basta che cerca di fare i mestieri bene, e così quando verrò a casa io ti troverò già artista fatto».
Il 10 luglio 1915, nei pochi
giorni di pausa tra la prima e
la seconda battaglia dell’Isonzo, scrive al fratello: «Lavora
con voglia e cerca di fare bene sempre a scopo di imparare, oppure in altro modo cerca di aiutare i genitori se c’è
bisogno in bottega che già è
sempre una bella vita che si
passa quando si lavora ma
che si è a casa sua e che un
giorno verrò anch’io». Lo rincuora se il lavoro scarseggia
perché «non è dal farsi caso
perché già anche lì vi sarà un
po’ di miseria come è già da
pertutto».
La guerra si inasprisce e scrive quindi di battaglie, di marce. Come quella sul monte
San Michele, sul Carso, in cui
«si dovette andare per dei
sentieri tutti fangosi e pieni
d’acqua. Non si pareva più uomini, ma un pezzo di terra
dai piedi ai capelli». E poi le
grandi battaglie dell’Isonzo,
in una delle quali viene ferito
all’orecchio sinistro. Ricoverato in un ospedale da campo, riceve la visita del Re
d’Italia, che osserva «ta preso
bene quella pallottola e qui-
UgoSoffiatti indivisa militaredellaprima guerra mondiale
Ilsacrificio
Undisegnodi UgoSoffiatti peresercitazione di riparazione
Pureilfratello
chiamato
allearmi
Fumutilato
Unalettera delsoldato speditadalfronte allafamiglia
stione di pochi millimetri».
Viene mandato in Albania,
a Valona, dove è impiegato
nella costruzione di strade.
La situazione è tranquilla e
subito il suo pensiero è per il
fratello: «ò inteso che Ferruccio va esercitarsi da Cunico
per tornire, è bene che faccia
questo perchè sempre meglio sapere specialmente a
tornire». A fine maggio del
1916 ritorna al fronte, dove
muore. Le sue ossa sono custodite anonime nell’ossario
del Pasubio. •
Lafamiglia, cosìtragicamente
provata,dopoquattromesi
vedepartireper le armi
Ferruccio.Spedito al fronte,
nell’agostodel 1917viene
feritomentre stariposando in
unatrinceascavatasull’argine
dell’Isonzo.«Adun tratto»,
ricordail figlioUgo, «arrivauna
bombaa mano lanciatadalla
lineanemicaposta dall’altra
partedelfiume.Mio papà
senteunsibilo dietrola testae
istintivamenteprende l’ordigno
elogetta perterra. Appena
toccatoil suolo,la bomba
scoppiaeferisce mio papàsul
latodestrodelcorpo, dai piedi
allatesta. Varieschegge gli si
conficcanonelcorpoeviene
FerruccioSoffiatti
ricoveratoinospedale, dove viene
sottopostoa diverseoperazioni
perl’estrazione delleschegge.Una
glirimane per sempreconficcata
nelginocchio,potendo lasua
estrazionecausaredannipeggiori
dellaleggerazoppiadicui mio
papàsoffrìpoi per tuttala vita».
Hauna guarigione lentaeviene
dichiaratoinabile permanentealla
guerraericonosciutomutilato e
invalido.Congedatonel maggio
del1919,affianca i genitori nella
gestionedellabottega eporta
avantiillaboratoriodiriparazione
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L'ARENA
34 Provincia
Martedì 14 Giugno 2016
GARDA- BALDO
CASTELNUOVO. È la terza volta in tre anni che avvengono sversamenti al lido Campanello. Delimitata l’area contaminata
Idrocarburifinitinel Garda
«Troveremoi responsabili»
Peretti:«Hoincaricato una ditta
difareunavideo-ispezione delle
condotteperrisalire aicolpevoli»
Lapuzza nonfermaperòi turisti
Katia Ferraro
Tre volte in tre anni consecutivi: è il triste bilancio degli
sversamenti di idrocarburi a
lago registrati al lido Campanello, a Castelnuovo.
L’ultimo episodio risale a
domenica, quando in tarda
mattinata ha iniziato a farsi
strada nel lago una sostanza
marrone e oleosa fuoriuscita
da due tubazioni di scarico di
acqua piovana. Sono intervenuti vigili del fuoco, protezione civile di Castelnuovo e Costermano, Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e
protezione ambientale), carabinieri e squadra nautica della Polizia per i rilievi.
Le operazioni di contenimento e bonifica sono durate
fino a tarda sera impiegando
salsicciotti assorbenti ma anche polvere disgregante per
favorire la decomposizione
degli idrocarburi, poi aspirati con l’autopompa. Fin da subito la zona contaminata (circa duecento metri di lungolago verso Peschiera) è stata delimitata impedendo la balneazione. Ieri la situazione
sembrava sotto controllo, nonostante
permanesse
nell’aria odore simile al catrame. Solo l’area più vicina al
porticciolo, in corrispondenza dello scarico da cui è uscita la maggiore quantità di sostanze, era ancora delimitata
dai salsicciotti, che apparivano colorati di nero. Quelli davanti al secondo tubo di scolo
(più avanti in direzione Peschiera) erano invece puliti.
Complice il bel tempo, c’era
chi prendeva il sole in prossimità della zona delimitata e
qualcuno ha addirittura azzardato una nuotata, ignorando il divieto. «Pensavamo
che la barriera fosse per
l’erba appena piantata», dicono due ragazze di Verona
ignare dell’incidente, che
non hanno però fatto il bagno. «Ho letto dello sversamento su L’Arena, ma visto il
bel tempo sono comunque venuta a prendere il sole», ha
spiegato una signora della
Bassa Veronese.
L’obiettivo è risalire all’origine dello sversamento. Per
ora sembra essere esclusa la
responsabilità di Saima,
l’industria meccanica a meno di un chilometro in linea
d’aria dal lago. La sua responsabilità fu accertata nell’episodio del 2014, quando in se-
Laparte di lagodelimitata da«salsicciotti» assorbenti FOTOAMATO
Alcunituristi prendonoilsole davantiall’area dellosversamento
guito a precipitazioni abbondanti l’acqua entrò in una cisterna contenente oli di lavorazione, facendoli tracimare.
«Non siamo ancora riusciti
a capire la causa», riferisce il
biologo Giorgio Franzini, responsabile dell’ufficio lago di
Garda di Arpav, ieri in sopralluogo con i tecnici e gli agenti
IntervienelaSaima
«Nonsiamostatinoi
Daanniperòvorremmo
trasferirel’azienda»
della polizia locale del comune di Castelnuovo. Un altro
sversamento era avvenuto lo
scorso anno. «In quel caso»,
ricorda Franzini, «non si era
accertata la provenienza degli idrocarburi, ma ora con il
Comune c’è la volontà di andare a fondo. Domenica il
tombino di ispezione di Saima era pulito», aggiunge,
escludendo per ora il suo
coinvolgimento. Mentre si attendono i risultati delle analisi per capire la natura degli
idrocarburi sversati, ieri è stato eseguito un controllo chimico-fisico dell’acqua a una
profondità di venti centimetri sotto la zona contaminata.
«È ossigenata, la conducibilità rientra nei parametri e
non ci sono problemi segnalati dal valore di PH», commenta Franzini. «Lo stato di sofferenza è limitato alla superficie e l’inquinamento è stato
confinato». «Ho dato incarico a una ditta specializzata di
eseguire una video-ispezione
delle condotte per risalire ai
responsabili», sottolinea il
sindaco di Castelnuovo Giovanni Peretti. «Il problema è
la fitta rete di condotte per le
acque meteoriche, dobbiamo
capire se c’è qualcosa di interrato lungo il percorso, magari di qualche azienda del passato». Le perlustrazioni continueranno nei prossimi giorni e come per gli episodi precedenti verrà data notizia di
reato ambientale alla Procura. Per ora contro ignoti. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
BRENTINOBELLUNO. Dopomezz’ora diriposo sull’erba se neèandato
BRENZONE
CAVAION
CapriolofiniscenelBiffis
Losalvanoduecacciatori
«Assaggi»
divela ebici
peri futuri
studenti
Cenabenefica
peraiutare
lefamiglie
indifficoltà
«Le due sezioni dell’istituto
tecnico-turistico e amministrativo e il liceo scientifico-sportivo sono in rapida
crescita e, l’anno prossimo,
complice l’aumento a due sezioni della scuola media, il
numero di alunni supererà i
200». A dirlo sono i vertici
dell’Istituto scolastico delle
Piccole suore della Sacra Famiglia di Castelletto che, di
recente, hanno aperto una sezione del liceo dedicata alle
attività sportive più in voga
sul Garda. Nei giorni scorsi i
ragazzi già iscritti al prossimo anno scolastico sono stati
protagonisti di un’intensa
mattinata per conoscere gli
insegnanti, la scuola e, soprattutto, avvicinarsi alle discipline sportive presenti nel
liceo scientifico-sportivo.
I futuri studenti di questo
corso di studi hanno avuto
un assaggio di vela al Circolo
nautico di Brenzone e anche
di mountain bike, due discipline per le quali la scuola collabora con la XIV zona della
Federazione italiana della vela e che permettere, al termine del corso, il raggiungimento del brevetto di istruttore federale. • G.M.
Tornerà sabato in corte Torcolo, la cena di solidarietà
promossa dall’assessorato alle politiche sociali del Comune in collaborazione con la
Pro loco cavaionese San Michele, il Comitato Via Cavalline e il gruppo caritativo di Cavaion-Sega.
Dopo il successo dello scorso anno, si replica con un banchetto all’aperto (in caso di
maltempo nella sala civica)
alle 19.30 per condividere
prelibatezze culinarie, buon
vino e la voglia di aiutare chi
è meno fortunato. Il ricavato
della cena sosterrà l’attività
dell’associazione Volontari
solidarietà e assistenza a favore di famiglie del territorio
che devono fronteggiare una
serie di difficoltà economiche. «Nel 2015, con i proventi raccolti, i Volontari hanno
aiutato una ventina di famiglie», sottolinea l’assessore al
sociale, Arianna Rizzi.
Alla cena solidale si partecipa su prenotazione, telefonando a uno dei seguenti numeri:
340.5590054
o
045.7235105. Il contributo richiesto è di 25 euro a persona. I bambini fino a 12 anni
pagano invece 10 euro. • C.M.
AlbrigoePinamonte: «Ciè
servitaun’orapertirarlo
fuori dall’acqua,si è lasciato
aiutare,erastremato»
Un capriolo è stato salvato
dalle acque del Biffis da Nicola Albrigo, 49 anni, meccanico, vicepresidente del Comprensorio di caccia di Brentino Belluno e da Giorgio Pinamonte, suo coetaneo, del
Comprensorio alpino di Dolcé. Con loro c’era il vicesindaco di Brentino Belluno Massimo Zanga.
Racconta Pinamonte: «Io,
Nicola ed altri amici eravamo proprio in zona quando
suo fratello ci ha avvertiti che
un capriolo era caduto nel
Biffis. Siamo corsi sulle sponde per tirarlo fuori: non è stato facile, abbiamo impiegato
un’ora. Se ci siamo riusciti è
perché era vicino alla sponda
e ha “creduto in noi”. Si è lasciato prendere per un orecchio. Era stremato. Lo abbiamo steso sull’erba accarezzandolo per almeno un quarto
d’ora per tranquillizzarlo.
Era una femmina, è rimasta
lì per un’altra mezz’ora e poi
è tornata verso il vigneto,
tranquilla anche se un po’
Ilcapriolo recuperatonel Biffis dai duecacciatori
Unafasedeldifficile recupero
malferma. Siamo cacciatori», precisa, «e ci teniamo a
dirlo perché anche noi siamo
amanti della natura nonostante molti non condividano questa nostra passione».
Chiude Zanga: «La fortuna
ha voluto che fossi presente a
questo salvataggio. Mi complimento con questi amici
che si sono distinti dimostrando amore per gli animali e la natura, agendo con abilità e in sicurezza». Poi chiude: «Come ci sono le barriere
sul lato sinistro del Biffis, a
valle, altre andrebbero messe
sul lato destro, rivolto verso
la montagna da cui spesso arrivano animali». • B.B.
Ammettela responsabilità
(colposama nondolosa) per lo
sversamentodiidrocarburi
avvenutonel2014, maesclude
inmodocategorico cheSaima
siala causadegli episodi
successiviavvenuti l’altro
giornoenell’aprile2015. Ene
approfittaper togliersi qualche
sassolinodallascarpa. Mario
Munari,ingegnere, èunodegli
amministratoridiSaima,
l’aziendameccanicanata a
inizioNovecendo
dall’industrialeFederico
Marzaneeoggi nelle manidel
nipotePietroFedericoDelaini.
«Dopoabbondanti piogge,due
annifaera tracimatoil
contenutodellacisterna
interratachecontieneoli usati
ciclicamentenella
lavorazione»,esordisce,
spiegandoperchénonsarebbe
attribuibileall’aziendala
responsabilitàdegliepisodi
successivi.«Dopo
quell’incidenteabbiamo
sostituitola controvasca in
lamiera(asua volta contenuta
nellavascadicalcestruzzo, ndr)
conuna nuovaa doppia lamiera
econi bordi oltreil livellodel
terrenoperevitare infiltrazioni
d’acquaanche dallasuperficie»,
specifical’amministratore di
Saima,assicurandocheil
sistemaha rettoalle
abbondantipioggedelle ultime
settimane.Ma c’èdipiù:«Da
mesiabbiamo iniziatoa
miscelaregli idrocarburi con
oliobiologicodi palma»,
componente,sottolinea, «che
dovràessere trovata per
Brevi
MALCESINE
CONCERTOALTEATRO
DELCASTELLO
DEDICATOAVIVALDI
Questa sera alle 21 al teatro del castello di Malcesine è stato organizzato il
concerto della Benacus
Chamber Orchestra dedicato a Vivaldi e alle Quattro stagioni in occasione
dell’ottava stagione concertistica estiva. EM.ZAN.
CAVAION
RIUNIONESULGREST
INPARROCCHIA ASEGA
SICERCANOANIMATORI
Riunione sul Grest oggi alle 20.30 nella parrocchia
di Sega. Sono invitati i genitori per coordinare
l’organizzazione e raccogliere adesioni sia di ragazzi che di adulti che vogliano fare gli animatori. C.M.
GARDA
ILCORO«LA ROCCA»
INPIAZZETTA
DELLALIBERTÀ
Questa sera il Comune organizza una serata musicale alla quale tutti sono invitati. In piazzetta della Libertà si potrà ascoltare un
concerto del coro La Rocca di Garda. L’appuntamento è stato organizzato
alle 21. B.B.
Gliidrocarburifiniti nel lago
accertarelanostra
responsabilità».L’occasione è
buonaancheper riportarein
primopianol’accordo
pubblico-privatosottoscritto da
annicon ilcomunedi Castelnuovo
mafinorarimastosulla carta.In
basealquale Saima(che oggi
conta23dipendenti, tra cui 18
operai)dovrebbe essere spostata
nellazonaindustriale delpaese,
mentrenellasuperficieoggi
occupatadallo stabilimento
produttivodovrebbe nascere un
nuovocampeggio. «Conquesto
scopoottoannifa abbiamo
compratoun terrenovicinoa
Mongabia»,puntualizzaMunari,
lamentandoche laconvenzione
giacesuun binariomorto per
complicazioniburocratiche che
imputaallo stessoComune.«Se ci
spostassimopotremobonificare
l’areainzona lago eaggiornarelo
stabilimentoconnuovi macchinari
etecnologie».Il sindaco Giovanni
Perettiammettela«fase di
stagnazione»,ma passala palla
allaProvincia,che«ha imposto
unostudio sul traffico»
ipotizzandonel’incremento
dovutoallanuova struttura
ricettiva. K.F.
GARDA
Insediamento
delConsiglio
egiuramento
delsindaco
Consiglio comunale da non
perdere, il primo della nuova
amministrazione, il 16 giugno alle 19 nella sala consiliare del municipio. Questi i
punti all’ordine del giorno:
insediamento del consiglio
comunale con la convalida
degli eletti nella consultazione elettorale del 5 giugno;
esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco eletto e
dei consiglieri comunali ed
eventuali surroghe. Giuramento del sindaco eletto, comunicazione della nomina
della giunta comunale, assessori e vicesindaco, del conferimento di speciali incarichi ai
consiglieri e della designazione dei capigruppo consiliari;
nomina della commissione
elettorale comunale e dei
componenti di quella per la
formazione degli elenchi dei
giudici popolari; criteri generali per la nomina e la designazione da parte del sindaco di rappresentanti del Comune presso enti, aziende e
istituzioni; individuazione
degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali
dell’ente. • B.B.
Garda-Baldo 35
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
TORRI. Nellabatteria femminilehatrionfato Arilica, labissasu cuigareggiaancheil sindacodi PeschieraOriettaGaiulli BRENZONE. VicepresidenteDaniloDonatini
Malfer festeggia il compleanno
regalandolavittoriaaGarda
Moltelepresenze femminili
neldirettivo:donneseisu nove
Il«redelremo» havinto lasfida
conBerengario,labissa dicasa
nelgiorno incui compiva67anni
Laprossimagara sarà sabato
Luca Belligoli
Esordio sontuoso per il 49°
campionato delle bisse a Torri del Benaco. Tramonto da
cartolina, lago piatto e grande cornice di pubblico.
In questo scenario il trionfatore è stato Alberto «Bacalà»
Malfer che a bordo di Garda,
detentrice della Bandiera del
lago, ha vinto la spettacolare
sfida con Berengario, la bissa
di casa, proprio nel giorno
del suo 67° compleanno.
Una vittoria che è arrivata
al termine di un’estenuante
inseguimento e si è risolta solo all’ultima remata per una
manciata di centesimi di secondo. «È stata dura», ha dichiarato il «re del remo» Malfer che ha all’attivo 14 Bandiere. «Siamo partiti male e abbiamo dovuto inseguire. Gli
avversari sono di alto livello e
si deve stare attenti a ogni minima sbavatura per non farsi
staccare». Dietro a Garda e
Berengario si è piazzata, staccata, al terzo posto Villanella
di Gargnano. Nella sua scia
Ariel di Gardone Riviera e
Sant’Angela Merici di Desen-
zano. Ad aprire la gara, dopo
l’esecuzione dell’inno nazionale, suonato dalla banda di
Caprino, è stata la batteria
femminile che ha visto trionfare l’armo di Arilica dove gareggia la prima cittadina di
Peschiera Orietta Gaiulli.
Piazza d’onore per Regina
Adelaide di Garda che ha vinto la volata con Tulles di Torri in grande spolvero seppur
danneggiata da una collisione sul secondo lato del percorso. Sirenetta di Gardone,
Ichtya (l’altra barca di Peschiera) e Angelica di Paratico d’Iseo hanno completato
gli arrivi. Dopo la gara delle
donne c’è stata la sfida al cardiopalma tra Garda e Berengario. Nella terza regata Gardonese ha regolato in scioltezza Peschiera, l’iseana Clusanina, Ariolita di Peschiera, Sebina di Clusane d’Iseo e Foscarina di Gardone Riviera.
Nell’ultima regata della serata si è spenta del tutto la
brezza presente fino a quel
momento. Condizione che
ha permesso a Carmagnola
di Clusane di segnare il miglior tempo assoluto. Grifone di Sirmione ha cercato di
Lasfilata d’esordiodel49° Campionato dellebisse aTorri delBenaco FOTOSERVIZIOPECORA
Gliequipaggi femminiliimpegnatinella gara
contenere l’impeto dei vogatori sebini ma si è dovuto accontentare della seconda
piazza. Terzo posto per Aires
di Garda che ha preceduto
Sì viaggiare
Preonda di Bardolino. Quinta Paratico e sesti gli altri bresciani di Gioia di Gargnano.
Dopo la competizione è andato in scena lo spettacolo piro-
tecnico. Soddisfatto il sindaco Stefano Nicotra. «I nostri
equipaggi hanno dimostrato
di poter competere con i migliori e questo è un ottimo viatico per la stagione agonistica. Sono felice anche perché
abbiamo concordato che
l’anno prossimo, per il 50° anniversario della costituzione
della Lega bisse del Garda,
Torri ospiterà la tappa finale
del campionato. Qui la tradizione delle bisse è molto sentita. Per questo è stata restaurata ed esposta proprio oggi,
nel museo del castello, la storica bissa Berengario, che ha
vinto la prima Bandiera per
Torri nel 1972». La prossima
sfida tra le Formula Uno della voga alla veneta sarà sabato a Sirmione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lorena Pinamonte, 36 anni,
è la nuova presidente della
Pro loco di Brenzone. E su nove membri del direttivo ben
sei sono donne. Una maggioranza schiacciante ma che,
del resto, non è nuova a Brenzone visto che al vertice della
Pro loco sedeva, prima della
Pinamonte Paola Alpino contornata da altre donne.
La neo presidente è nota
per l’impegno sociale e per
aver fondato una squadra di
calcio con i colori gialloblu in
una regione poverissima
dell’India. Fanno parte del direttivo il vicepresidente, Danilo Donatini, che rappresenta il Comitato della sagra di
San Rocco, Marniga e Magugnano, la segretaria Cristina
Gaioni, che rappresenta la
frazione di Assenza e il centro ricreativo Crosma di Castello, e poi i consiglieri Mara
Brighenti e Nadia Giramonti, entrambe di Assenza, Silvana Bonetti di Castelletto e
membro Ctg di Brenzone,
Carlino Devoti per il Gruppo
giovani di Castelletto e Federica Pippa, del Gruppo feste
pure di Castelletto, oltre a Roberto Consolini della Protezione civile.
E la presidente chi rappresenta? «Oltre all’Associazione albergatori di Brenzone»,
risponde Pinamonte, «faccio
LorenaPinamonte
da portavoce alle esigenze
della Fondazione Campo».
Un ruolo delicato visto che
tra Fondazione Campo e Comune, invece, i rapporti sono
tesi da anni e non mancano
le polemiche.
Poi spiega i prossimi obiettivi: «Vogliamo terminare la
guida turistica di Brenzone.
Un volume che stampiamo
ogni anno in cinquemila copie e che va a ruba, specie negli alberghi. Spiega ai turisti
le opportunità esistenti non
solo del nostro paese ma anche dei centri limitrofi. Tra le
priorità ci sono anche la valorizzazione delle escursioni,
sia a terra che in acqua e il
calendario degli appuntamenti della stagione turistica
estiva fino a fine novembre
quando la Fiera di Santa Caterina chiude di fatto la stagione turistica». • G.M.
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20 - 21 AGOSTO (2 GIORNI) - LAGO D’ORTA E LAGO MAGGIORE
Trenino al SACRO MONTE, Eremo di S. Caterina, la Rocca di Angera
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17-18 SETTEMBRE (2 GIORNI) - IL TRENINO DEL BERNINA
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17 -18 SETTEMBRE (2 GIORNI) - TORINO E VENARIA
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23-25 SETTEMBRE (2 GIORNI) - ISOLA D’ELBA
...le bellezze naturali dell’isola, i prodotti locali e .. Massa Marittima
1-2 OTTOBRE (2 GIORNI) - IL PAVIMENTO DEL DUOMO DI SIENA
e le cittadine medievali di VOLTERRA e S. GIMIGNANO
12 - 16 OTTOBRE (5 GIORNI) - PUGLIA E I “SASSI” DI MATERA
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Martedì 14 Giugno 2016
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ALBAREDO. Ieri mattina ha chiuso i battenti la scuola d’infanzia di Coriano alle prese con un «buco» di 420mila euro e grosse difficoltà gestionali
Lemaestresi sonodimesse inblocco
Ottantabambinirestano senza asilo
Leinsegnanti, la cuoca e la bidella
non ricevono lo stipendio da mesi
Igenitoriprotestanoereclamano
unasistemazioneperi lorofigli
Paola Bosaro
Si dimettono in blocco le
maestre dell’asilo di Coriano
e 80 bambini rimangono inaspettatamente a casa. Da ieri
il servizio educativo alla scuola d’infanzia «Giovanna Brena» e al nido integrato «Orsetto spericolato» è interrotto. La materna avrebbe dovuto chiudere i battenti il 30
giugno, mentre il nido avrebbe dovuto proseguire il servizio fino al 22 luglio. Invece,
tutto è cessato bruscamente
e in modo inatteso.
Sabato mattina le maestre
hanno presentato le loro dimissioni, visto che questo è il
settimo mese che non percepiscono lo stipendio. Al cancello della scuola, ieri mattina, le mamme e i papà sconcertati hanno trovato ad accoglierli soltanto un’insegnante che si è premurata di avvertire della chiusura anche le famiglie che non erano a cono-
scenza della novità, assai poche a dire la verità. Poiché
all’indomani della bella festa
di fine anno organizzata alla
materna della frazione la notizia delle dimissioni per giusta causa delle sette insegnanti, della cuoca e della bidella
della scuola avevano già fatto
il giro del paese. Tanto che domenica un gruppo di genitori
si è riunito di fronte alla scuola per protestare e decidere
cosa fare. Ieri, al grido di «Rivogliamo la nostra scuola»,
una trentina di genitori si è
recata in municipio per chiedere di parlare con il sindaco
Giovanni Ruta.
Alla fine, dunque, il bubbone è scoppiato. I campanelli
d’allarme in questi anni sono
stati tanti. Sono arrivati dai
genitori, dalle maestre –
l’anno scorso si dimise la storica coordinatrice - dall’allora assessore Sandro De Mori,
dall’ex sindaco Arrigo Conti,
dai consiglieri di minoranza.
La scuola materna paritaria
Ungruppodi genitoridurante laprotesta inscenatain municipiocontro lachiusura dell’asilo DIENNEFOTO
Genitorie bambinidavanti aicancelli sbarratidell’asilo di Coriano
«Brena» ha un debito altissimo, pari a 420mila euro, le
banche premono, le educatrici attendono stipendi e Tfr. A
fine aprile è saltato il presidente del Comitato di gestione Alessio Damini. «Il progressivo peggioramento delle condizioni economico-finanziarie e amministrative
della nostra associazione
non possono garantire i requisiti di operatività richiesti
dall’accreditamento regionale e dalla parità scolastica ministeriale», ha scritto Damini nella lettera di dimissioni
indirizzata al sindaco.
«La costruzione del nido,
MINERBE. Ilsindacoporgeil ramoscellod’ulivodopoi dissidi elettorali
ma soprattutto una gestione
economica non oculata e trasparente hanno condotto la
scuola nel baratro», ha spiegato ieri Andrea Mattiolo,
dell’associazione
genitori.
«Noi stiamo dalla parte delle
educatrici, che hanno tenuto
duro nonostante le difficoltà
e hanno garantito un servizio
eccezionale fino all’ultimo».
Ora i genitori chiedono che il
Comune pubblichi un bando
per garantire un futuro alla
materna e all’asilo. Un gruppo di genitori è pronto a costituire un’associazione e a presentare la propria candidatura per la gestione della scuola
«per evitare di disperdere un
patrimonio di professionalità ed attenzione verso i piccoli che ha sempre caratterizzato il plesso di Coriano», ha aggiunto Mattiolo.
Intanto, però, il problema
più impellente è quello di trovare una sistemazione per gli
80 bambini che non hanno
più un luogo dove stare mentre i genitori sono al lavoro.
Ieri sera la Giunta si è riunita
d’urgenza per cercare una soluzione. Si sta valutando la
possibilità di istituire un Grest per coprire le settimane di
giugno rimaste e il mese di luglio per i bimbi del nido. •
Brevi
LEGNAGO
BALLOELOTTERIA
ALLASAGRA
DICASETTE
Questa sera, a Casette, si
chiude la sagra della frazione dedicata a Sant'Antonio. Alle 19.30, riaprirà lo
stand gastronomico con
piatti locali, mentre alle 21
si ballerà con l'orchestra
«Manuel Levrini». Al termine, estrazione della lotteria legata alla pesca di beneficenza. E.P.
COLOGNAVENETA
CHIARAGRISPO
SIESIBISCE
SURETE 4
Stasera, alle 21.15, su Rete
4, Chiara Grispo si esibirà
con altri artisti del panorama italiano ne «Una serata Bella. Nel blu dipinto di
blu», rassegna dedicata a
Domenico Modugno e
Franco Migliacci. Fra tre
giorni uscirà il suo nuovo
album «Blind». P.B.
CEREA
DUECONCERTI
ALLAFABBRICA
DEGLIARTISTI
Oggi, alle 21.30, doppio
concerto alla «Fabbrica degli Artisti» in Area Exp. I
primi ad esibirsi saranno i
«Delitto su Carta» con il loro alternative rock. Poi salirà sul palco la band Barricadero che proporrà brani
musicali degli anni ’60 e
’80. Ingresso libero. F.S.
© RIPRODUZIONERISERVATA
LEGNAGO. Premiato l’alto ufficialedell’Arma
GuerranellaLeganord
Girardiprontoallapace
IlcapodelloStato
BettarellocontroGiarola promuoveFranzoso
sul«volantinodeiveleni» generale di divisione
IlConsigliocomunalesi insedieràvenerdìinteatro
Ilvolantino dellalista
«Centrodestraper Menà e
Castagnaro-Lega Nord -No
inceneritorepollina -Proietti
sindaco»,con cui due giorni
primadelleelezionii militanti
delCarroccio avevano
attaccatosull’inceneritore
l’amministrazioneuscente, ora
rieletta,nonèproprioandato
giùaMassimo Bettarello,l’ex
assessorecomunale ai Lavori
pubblicichesi eradimesso lo
scorsoaprile subitodopo lasua
riconfermaallapresidenza
dell’AtvdiVerona.In
riferimentoallafrase
«Stranamente,nelfrattempo,
dapartediFlavio Tosic’èstata
lariconfermaanticipata di
Bettarelloalla guidadiAtv,con
qualipromesse?», che
comparivanelvolantino
commissionatodal segretario
leghistadiLegnagoLuciano
Giarola,l’interessatohapreso
oraposizione.«Sono stato
riconfermatoalla guidadiAtv
dall’assembleadeisoci,
costituitaal 50per cento dal
Comunedi Veronaeper l’altro
50dalla Provincia,al termine
dellascadenzanaturale del
mandato»,spiegaBettarello,
chenelmarzo 2015,dopo 20
annidimilitanzanellaLega,ha
aderitoalmovimento «Fare!»
diTosi.«La riconferma»,
aggiunge,«èinoltreavvenuta
entroil terminedei120 giorni
dallachiusura dell’esercizio
finanziario,cosìcome previsto
dalcodice civile. Mistupisco
Francesco Scuderi
Dopo essere stato ripudiato
dalla segreteria provinciale
della Lega nord a ridosso delle elezioni, il neo sindaco di
Minerbe Andrea Girardi potrebbe ora siglare la pace con
il Carroccio. All’indomani
della netta vittoria alle urne,
dove ha staccato di 348 preferenze Giovanni Pesenato candidato con una civica affiancata dal simbolo della Lega, il
38enne consulente informatico ha ricevuto numerose congratulazioni, comprese quelle di alcuni big del Carroccio
veronese. «Tanti leghisti mi
hanno telefonato o mandato
messaggi per farmi i complimenti ma i nomi preferisco
non svelarli», esordisce Girardi. «Comunque», aggiunge,
«sono ancora in possesso della tessera della Lega e al momento non ho ricevuto nessun provvedimento di espulsione dal partito: se mi vorranno parlare sarò pronto ad
incontrarli».
Così facendo Girardi porge
il ramoscello d’ulivo al segretario provinciale del Carroccio Paolo Paternoster e a
Maurizio De Lorenzi, segretario della circoscrizione a cui
fa capo la sezione di Minerbe. Quest’ultima è attualmen-
AndreaGirardiesultadopola suaelezione asindaco
te guidata da Federico Chiavegato, eletto consigliere con
la civica «Insieme per cambiare». «Faccio i complimenti a Girardi», dice De Lorenzi, «a livello personale non ci
sono mai stati problemi. Sul
piano politico, facendo parte
di un partito, mi sono sempre attenuto alle direttive
che arrivavano da Verona».
Se per Girardi e Chiavegato
arriveranno provvedimenti
si dovrà attendere ancora
qualche settimana. «Dopo i
ballottaggi del 19 giugno»,
continua De Lorenzi, «si riunirà il consiglio federale per
prendere decisioni anche sul
caso Minerbe».
Intanto, Girardi ha iniziato
a prendere confidenza con il
municipio in attesa del primo consiglio comunale, con-
vocato per venerdì prossimo,
alle 20, al teatro parrocchiale. «In meno di un’ora», fa sapere il sindaco, «il nostro
gruppo ha trovato l’accordo
sulla Giunta». Il totonomine,
stando a quanto filtra da palazzo Angiari, riserverà sorprese. La prima è che Emanuele Nascimben, primo degli eletti, si è autoescluso per
motivi lavorativi. L’incarico
di vicesindaco dovrebbe andare a Fabio Dian, in rappresentanza di San Zenone,
mentre il papabile per la delega al Bilancio è il commercialista Sergio Rizzo. Per quanto riguarda le quote rosa, in
pole position ci sarebbero la
geometra Evelyn Chinaglia,
Sport e Tempo libero, ed
Eleonora Favazza, assessore
esterno a Cultura e Sociale. •
Elezionia Castagnaro
Haguidato lacompagniacittadina
egestitoimportantioperazioni
MassimoBettarello
pertantocheunaddetto ai lavori
comeGiarola», prosegue
Bettarello,«abbiaaffermato una
simileinesattezza, chepuòessere
spiegabileo conla colpevole
mancanzadidiligenza nel
verificarela normativa, oppure
conla precisavolontà di
diffonderenotizie deltuttofalse,
vistochenel volantinosiallude
anchea fantomaticiaccordi in
cambiodialtrettantofantasiose
promesse».«Tuttoquesto»,
rimarcailpresidente Atv,«conil
chiarointentodi gettare
discreditosullamia immagine».
«Madove stascrittoche il
presidentediAtvvenga
riconfermato?»,replicaGiarola.
«Siaben chiaro,non honulla
controBettarello. Maalmeno
standoa quantoandavano
dicendole diverseanime del
“Fare!”,Tosi aveva presoin
considerazioneanchealtri nomi.
Perqualeragione allora siè
provvedutoa riconfermarlo con
largoanticipo? Ribadisco:con
qualipromesse, datochelo sanno
tuttichea proporrel’inceneritore
erastato lui?». E.P.
Prestigioso riconoscimento
per il generale dei carabinieri
Italo Franzoso. Il presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro della Difesa Roberta Pinotti, ha infatti firmato il decreto con cui ha promosso
l'alto ufficiale a Generale di
Divisione nel Ruolo d'onore.
Franzoso è legato a filo doppio con Verona e la Bassa,
avendo comandato in passato sia il Nucleo Operativo del
capoluogo scaligero che la
Compagnia dei Carabinieri
di Legnago. La promozione
per il militare arriva a coronamento di una lunga carriera
costellata di incarichi e riconoscimenti importanti.
Prima di approdare a Legnago, Franzoso, che è figlio a
sua volta di un carabiniere,
ha guidato con il grado di tenente diversi distaccamenti e
nuclei dell'Arma nell'Italia
settentrionale. Con il grado
di capitano, invece, ha coordinato il Nucleo operativo scaligero, la compagnia di San Donato Milanese (Milano) e
quella legnaghese. Lasciata
la Bassa, Franzoso è stato
chiamato a dirigere il Nucleo
Radiomobile di Palermo, ottenendo la promozione a
Ilgenerale Italo Franzoso
maggiore. Dopo quattro anni, l'alto ufficiale è stato trasferito a Venezia, dove ha
coordinato il Reparto Operativo ed il Gruppo Carabinieri
della città lagunare. Poi, per
tre anni, ha diretto il Comando Provinciale di Trento, passando in seguito a Bolzano.
In 28 anni di comando, Franzoso ha affrontato emergenze locali e nazionali, che vanno dagli attentati terroristici
dei separatisti altoatesini ai
crimini mafiosi e della mala
del Brenta, senza dimenticare le azioni dimostrative di
movimenti eversivi, tra cui il
sequestro del generale americano James Lee Dozier. • F.T.
Basso Veronese 37
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
BOVOLONE
LEGNAGO. Bilancio dellaSive che gestisce laraccoltain 11 Comuni
Irifiutisonoincalo
maicittadini
riciclanodipiù
Lacrisi economicaharidotto laproduzione
diimmondizienei centrigestiti dalla partecipata
Ladifferenziata èbalzata in mediaal70 percento
Fabio Tomelleri
Calano utili e i rifiuti raccolti
a Legnago e negli altri dieci
Comuni - da Cerea all'Unione Adige Guà - serviti dalla
Sive. E, negli stessi centri, i
cittadini sono sempre più «ricicloni». Dal consuntivo, approvato recentemente dai soci della Servizi Intercomunali Veronapianura, è emerso
infatti che la partecipata presieduta da Alberto Piva, lo
scorso anno, ha chiuso i conti
con un utile di 173.600 euro,
inferiore ai 296mila euro totalizzati nel 2014. Gli azionisti hanno quindi deciso che
tali fondi saranno accantona-
“
Entrolafine
del prossimo anno
ilritiroadomicilio
dituttigliscarti
saràaregime
inognipaese
ti per futuri investimenti. «Sicuramente», sottolinea il presidente, «tale somma verrà
impiegata per ammodernare
il parco mezzi, rendendo ancor più efficiente il servizio
per l’utenza».
Il minor ricavo è andato di
pari passo con una diminuzione delle immondizie raccolte, che hanno toccato quota 33.700 tonnellate, con
una contrazione, rispetto al
2014, pari al due per cento.
«Un ruolo importante l'ha
giocato la crisi economica»,
osserva l’ingegner Piva, da
un anno alla guida dell'azienda di via Argine, «che ha ristretto i consumi delle famiglie e, di conseguenza, gli
scarti prodotti». Quindi puntualizza: «La riduzione complessiva dei ricavi è una conseguenza dell'abbassamento
dei corrispettivi richiesti da
Sive ai Comuni per lo svolgimento del servizio. Tutto ciò
per assecondare le sollecitazioni dei soci rivolte ad un
contenimento delle tariffe
praticate ai cittadini». Poi il
Eraal volante
senzapatente
Ritiriarischio Pagherà multa
persciopero da5milaeuro
Disagi
delpersonale
Bidoniperla raccoltaporta aporta deirifiuti
presidente aggiunge: «Di fatto, l'utile registrato ci ha permesso di ridurre, per il terzo
anno consecutivo, il costo del
servizio praticato negli 11 Comuni. Ciascuna amministrazione, nel piano finanziario
relativo al proprio territorio,
ha determinato importi più
bassi della tariffa o introdotto agevolazioni».
Nel 2015, i 77mila residenti
del bacino servito dalla società si sono dimostrati più attenti nella differenziazione
degli scarti, dal momento
che la percentuale media
complessiva del materiale riciclabile conferito è salita dal
69,3 al 70 per cento. «Nell'ultimo anno», prosegue Piva,
«in tutti i Comuni sono stati
mantenuti inalterati i servizi,
ad eccezione di Legnago, dove è stata progressivamente
introdotta la raccolta porta a
porta del vetro, in sostituzione delle campane stradali».
Il presidente sottolinea: «Dopo la distribuzione dei contenitori carrellati per il verde,
effettuata nel 2014 a Legna-
go, nel 2015 si è svolta analoga operazione a Cerea, mentre bidoni dello stesso tipo
ma di minor volume sono stati consegnati, per il vetro, agli
utenti di Sanguinetto, Veronella e Cologna Veneta. Tali
investimenti hanno consentito un miglioramento delle
condizioni di lavoro del personale». L'ingegnere annuncia: «Per il 2016 il ritiro a domicilio del vetro sarà esteso a
Cerea e Minerbe, mentre a
Sanguinetto e Bonavigo proseguiremo con il verde. Entro il 2017, il porta a porta
completo sarà a regime in tutti i Comuni associati».
Il valore della produzione,
nel 2015, è leggermente sceso, da 7,7 a 7,6 milioni di euro. Per contro, è lievitato il costo del personale, da tre a 3,2
milioni di euro. Tale incremento è stato causato soprattutto dal rinforzo della struttura tecnica ed operativa, oltre che dagli adeguamenti
contrattuali previsti dalla
normativa nazionale del settore. Sempre sul versante dei
costi, c'è stata una sensibile
riduzione delle spese di smaltimento, pari a 100mila euro,
dovuta al contenimento dei
quantitativi avviati in discarica e al miglioramento delle
condizioni di mercato. «Consistente», prosegue il presidente, «è stata pure la riduzione del prezzo del gasolio,
pari a 48mila euro».
Sul futuro dell’azienda, Piva
conferma che il processo di
fusione di Sive con Esa-Com
- società di Nogara addetta al
servizio di raccolta dei rifiuti
in altri 18 Comuni della Bassa - andrà a compimento nei
prossimi mesi. «Stiamo lavorando», rimarca, «per concretizzare l’accorpamento entro
fine anno». La fusione creerà
così un unico soggetto che gestirà 29 dei 39 Comuni che
fanno parte del neo costituito Ambito territoriale Verona Sud. «Anche se ci sarà una
sede legale unica», annuncia
Piva, «la nuova compagnia
manterrà più uffici operativi
sul territorio». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Domani,potranno verificarsi
deidisservizi nellaraccoltadei
rifiutinegli 11Comuni serviti
dallaSive, ovveroLegnago,
Cerea,Boschi Sant'Anna,
Minerbe,Pressana,
Sanguinetto,Roveredo diGuà,
Veronella,Zimella, Cologna
VenetaeBonavigo.Tuttociò a
causadelloscioperonazionale
indettodallesigle sindacali che
rappresentanoi lavoratoridel
settoreIgiene ambientale.
«Vistolo stato diagitazione»,
rendenotol'azienda divia
Argine,«nella giornatadi
mercoledìpotrebberonon
essereeffettuati alcuni otutti i
servizidiraccolta differenziata
programmati».Per questo, i
dirigentidellasocietàinvitano i
cittadini«aritirare i rifiuti
espostiqualoranon venissero
raccolti,esponendoli il giorno
successivoa quelloprevisto
nelcalendariodella
differenziata».Poi assicurano:
«Saràadognimodo possibile
conferiregli scarti nonritirati a
domicilionegliecocentri
comunali,apertiinvia
straordinariadalle15 alle 18».
Sempreacausa dellosciopero
nonsarà garantital'apertura al
pubblicodegliuffici aziendali.
LaSive hamessoa
disposizioneilnumero verde
800.11.44.88per fornire
informazioni.«Sarà comunque
garantita»,concludela società,
«laraccolta dirifiuti inospedali,
casedicura, istituti per anziani,
scuole,asili,caserme, stazionie
mense». F.T.
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Circolava sulle strade di Bovolone al volante di una Seat
Leon malgrado su quell’utilitaria ci potesse salire soltanto come passeggero. A.E.M.,
un cittadino marocchino di
32 anni residente a Salizzole,
non ha infatti mai conseguito la patente. A «tradirlo» è
stato un banale incidente,
che ha permesso così alla pattuglia della Polstrada di Legnago, intervenuta sabato
scorso sul posto per i rilievi,
di smascherarlo e di sanzionarlo al termine degli accertamenti conclusi ieri. E si tratta
di un vero e proprio salasso
sulla scorta del recente decreto legislativo in materia di depenalizzazione: il giovane dovrà sborsare 5mila euro, che
scenderanno a 3.500 qualora decidesse di pagare entro
cinque giorni dalla notifica.
Ma che potrebbero salire addirittura a 15mila euro se
aspetterà 60 giorni. Senza
contare che la Seat è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.
Erano le 16.26 quando il
32enne, che viaggiava con un
connazionale, si è scontrato
con una Fiat Punto, condotta
da un 36enne di Bovolone rimasto illeso, all’incrocio tra
via San Pierino e via dei Tigli.
All’origine dell’incidente, in
base alle prime verifiche della Polstrada, ci sarebbe una
mancata precedenza costata
a A.E.M., che ha riportato ferite guaribili in otto giorni,
anche un’ulteriore sanzione
da 163 euro. • STE.NI.
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38
L'ARENA
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NEL CUORE DI VERONA
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Annamaria Conforti Calcagni, capo delegazione del Fondo Ambiente Italiano
Italiano, propone una
guida alle meraviglie del giardino Giusti di Verona.
Uno splendido esempio di giardino all’italiana, in cui
l’armonia delle forme si accompagna ad elementi talvolta curiosi e dissonanti, quali la rupe incombente e
il grande mascherone, segni eloquenti della cultura
di fine Cinquecento. Il libro è arricchito dalle fotografie di Pino Dal Gal.
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L'ARENA
39
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Tel. 045 541163
CALCIOMERCATO. IlRealMadrid puntail francese dellaJuventus,a parzialecontropartita potrebbe arrivareil tedesco
CALCIO. Nei disordini un ragazzo perde tre dita
Pogbaparte?ProntoKroos
UfficialePjanica32milioni
Possibile duello tra Marotta e il Barcellona per il brasiliano Gabriel Jesus
IlTorinoperdeImmobile:«Volevarestare,maforsehacambiatoidea»
TORINO
Pjanic è ufficialmente della
Juve. Il bosniaco, proveniente dalla Roma attraverso il pagamento della clausola rescissoria, ha siglato un quinquennale con il club campione
d’Italia, che lo ha pagato 32
milioni di euro. Un affare che
era ormai certo da giorni e
che si è concretizzato dopo
che Pjanic ha sostenuto le visite mediche al JMedical di
Torino.
FRA POGBA E KROOS. È il pri-
mo grande colpo estivo dei
bianconeri, che non hanno
certo intenzione di fermarsi
qui. Noto l’interesse per Mascherano e Andrè Gomes, come è noto ormai l’interesse
del Real Madrid per Pogba. I
prossimi giorni, assicurano
dalla Spagna, potrebbero essere decisivi. Nei prossimi
giorni Marotta è atteso nella
capitale iberica per discutere
con Perez del centrocampista francese e definire l’affare. Ci sarebbe già un accordo
di massima per 100 milioni
di euro e la novità dell’ultimo
momento
riguarderebbe
Kroos: fra i giocatori messi a
disposizione dai blancos come parziale contropartita tecnica, la scelta della Juventus
sarebbe ricaduta sull’ex
Bayern e lo stesso giocatore
lo avrebbe rivelato ai dirigenti della Federcalcio tedesca
poco prima della gara con
l’Ucraina. Kroos arriverebbe
per espressa volontà di Allegri, che vuole affidargli l’eredità di Pirlo. Rimarrebbe invece fuori dall’operazione
Morata, che il Real vuole riscattare con i 30 milioni della clausola di recompra e cedere poi in Premier. L’ultimo
ostacolo per la trattativa sembra Raiola: ancora da definire,
infatti,
l’accordo
sull’ingaggio con Pogba (sta-
PaulPogbaè nel mirinodelReal
ToniKroosimpegnatocontrol’Ucraina: Allegrilovuole alla Juve
Pjanicallafirma con laJuventus
rebbe già cercando casa) che
vorrebbe essere secondo solo
a Cristiano Ronaldo.
cando di intavolare un certo
discorso con il presidente.
Poi nel giro di una decina di
giorni la sua volontà si è un
po’ raffreddata. Non credo
che abbia senso investire undici milioni, la cifra che dovremo sborsare per riscattarlo dal Siviglia, per un giocatore che non è convinto».
Tra i possibili partenti c’è
Bruno Peres: «Al momento
non ci sono pervenute richieste ufficiali per il brasiliano»,
ha assicurato, «lo stesso discorso vale per anche Glik,
per il quale finora si è fatto
avanti solo un club, senza presentare tuttavia un’offerta
OPERAZIONE BRASIL. La Ju-
ventus lotta con il Barcellona
(e non solo) per Gabriel Jesus, nuovo enfant prodige
del calcio brasiliano. Su di lui
ci sono da tempo i bianconeri
per un’operazione che si aggira attorno ai 20 milioni di euro ma il Barça può giocare
una carta importante: nel
suo ultimo contratto, Gabriel
Jesus ha una clausola rescissoria di 40 milioni che però
scende a 24 qualora si faccia
avanti un club fra Barcello-
BASKET. Gara-6 fatale agli emiliani
MilanoespugnaReggio
esiprendeiltricolore
GrissinBon
70
Ea7EmporioArmani 74
Parziali:19-21,38-29; 50-45
Grissin Bon RE: Aradori 8, Needham 5, Polonara 12, Lavrinovic 2,
DellaValle13,DeNicolao3, Parrillo, Veremeenko 6, Kaukenas 18,
Bonacini,Silins3. All.:Menetti
Emporio Armani MI: McLean, Lafayette 3, Gentile 16, Cerella, Kalnietis7, Macvan7, Pecchiane, Magro ne, Cinciarini 3, Sanders 13, Simon15,Batista 10. All.:Repesa
Arbitri:Sabetta,Lanzarini,Martolini
Repesa,coachdi Milano
na, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United o
Paris Saint Germain. Il suo
cartellino gli appartiene per
il 15 per cento, il 55 per cento
è dei suoi agenti e il 35 per
cento del Palmeiras, che
avrebbe già individuato l’erede: Guedes dal Criciuma.
ILTOROPERDEIPEZZI. Immobile si allontana dal Torino.
A margine della presentazione di Mihajlovic, il ds granata Petrachi ha parlato della situazione
dell’attaccante:
«Circa un mese e mezzo fa mi
aveva chiesto di rimanere al
Toro e per questo stavo cer-
Brevi
CALCIO
COPPAAMERICA
BRASILE-CHOC: ÈGIÀ OUT
DOPOILKO CON ILPERÙ
Clamorosa sorpresa alla
Coppa America: dopo l’Uruguay esce anche il Brasile,
sconfitto dal modesto Perù
per 1-0 nell’ultima gara del
girone B con un gol forse segnato di mano. Nonostante
le proteste l’arbitro ha convalidato la rete con responsabilità del portiere neo romanista Alisson. Che non
fosse la migliore Selecao di
sempre lo si era capito subito, ma l’eliminazione pesa
tantissimo, anche perchè al
Brasile sarebbe bastato perfino uno striminzito 0 a 0.
CICLISMO
CONTADORAL COMANDO
DELLACLASSIFICAUCI
NIBALIALQUINTOPOSTO
Alberto Contador balza al
comando della classifica individuale dell’Uci World
Tour dopo il Giro del Delfinato terminato ieri. Il campione spagnolo della Tinkoff sale dal terzo al primo
posto e scalza dalla vetta l’iridato slovacco e compagno
di squadra Peter Sagan, secondo con 329. Terza piazza per l’australiano della
Bmc Richie Porte, mentre il
siciliano Vincenzo Nibali
(Astana), trionfatore al Giro d’Italia, scivola di un gradino ed è quinto.
Calcio
Milancinese
SalGalatioto
cercal’accordo
Primiapproccicon unobiettivo
ambizioso:sbloccare la
trattativacheportaalla
cessionedellamaggioranzadel
Milanallacordata di
imprenditoricinesi.L’advisor
SalGalatioto,arrivatoa Milano,
insiemea NicholasGacinkoff,
saggiala Fininvestinun
momentodelicato,con Silvio
Berlusconiinattesa dioperarsi
alcuore.Sullo sfondorestanoi
palettidelpresidente, le sue
richiestediinvestimenti
pluriennalielasua vogliadi
restareper contareancora. Il
filononsi èspezzatoma i cinesi
premonoper arrivare auna
intesa,ilmercato incombeegli
obiettivistagionali vanno
definiticon chiarezza. Cristian
Brocchiaspettaespera:il suo
destinosi intreccia alle vicende
societariechecomunque
potrebberoesserea una
svolta.Siprocede verso la
cessionedel 70per cento del
Milanper uninvestimentodi
circa500 milioni dieuro.La
parolad’ordineèriservatezza,
pernon ripeteregli erroricon
«misterBee».
congrua. Da parte nostra,
non abbiamo esigenze particolari che ci obblighino a cederli a tutti i costi». Maksimovic invece dovrebbe restare.
BROCCHIVEDE GALLIANI. L’ad
del Milan Adriano Galliani e
il tecnico Cristian Brocchi si
sono incontrati per pianificare la prossima stagione e decidere, tra le altre cose, le date
del ritiro e dei test della squadra rossonera. Un colloquio
necessario per definire a livello logistico la preparazione,
salvo novità a livello societario che potrebbero cambiare
la situazione del club. •
MarioBalotelli sarebbestato coinvolto inunarissa nel Bresciano
Balotelliabbonato
aiguai:«Unarissa?
Sonotuttedicerie»
Scambio di insulti e botte a Lonato
Elui: «Pensatealla nazionale»
BRESCIA
«False dicerie»: Mario Balotelli su Instagram attacca i
media, invitandoli a concentrarsi sui risultati della Nazionale e non sulla sua vita privata, dopo essere finito per
l’ennesima volta al centro di
un caso di cronaca, ancora da
chiarire. Sabato all’alba sarebbe stato coinvolto in una
maxirissa all’esterno di un locale di Lonato del Garda, nel
Bresciano, in cui Balotelli si
era recato col fratello Enoch.
«Non è successo nulla e non
c’è nulla da dire», taglia corto
proprio Enoch, interpellato
sull’episodio. Il Milan preferisce non commentare.
L’entourage del giocatore
esclude che ci siano stati contatti fisici, nonostante Balotelli sarebbe stato ricoperto
di insulti anche razzisti. Una
versione che non coincide
con le testimonianze.
Sarà compito dei carabinieri fare chiarezza sulla rissa in
cui un uomo avrebbe rimediato la parziale amputazione di tre dita nel tentativo di
sfuggire all’aggressione aggrappandosi all’obliteratrice
di un pullman.
Balotelli non è nuovo a disavventure e bravate, tanto
da aver fatto parlare di sè più
per i suoi eccessi da «bad
boy» che per le prodezze in
campo. Tutti lo ricordano
con indosso la maglia del Milan all’epoca in cui giocava
nell’Inter. O quando gettò a
terra quella nerazzurra dopo
la gara di Champions vinta
dall’Inter sul Barcellona.
Sempre sopra le righe, ai
tempi del City diede fuoco al
suo appartamento per aver
acceso in casa dei fuochi
d’artificio e fu beccato a tirare freccette ai ragazzi delle
giovanili. Gli allenatori hanno avuto tutti i loro bel da fare, anche Mancini che lo fece
esordire in Serie A finì col
mettergli le mani addosso durante un allenamento del City. Mai però rapporto fu più
difficile di quello con il codice stradale.
Tra discussioni e multe salate (ha dovuto pagare diecimila sterline per 27 divieti di sosta), appena tornato in Italia
nel 2015 fu fermato a Brescia
per eccesso di velocità.
Strani episodi, alternati a
notti brave in discoteca, che
continuano a vederlo protagonista. Il «bad boy» d’Italia
resta così lontano dai riflettori sportivi e costretto davanti
alla televisione a vedere l’Italia agli Europei. •
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40 Sport
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Courtoisamaro
«Abbiamofatto
quasinulla...»
Euro 2016
Laprima giornatadel gironeE
«Abbiamofattoquasi nulla»:
ThibautCourtoiscommenta con
amarezzala sconfittadelBelgio
conl’Italia.«Forse abbiamo fatto
dipiù allafine, tatticamente
peròsiamo statisuperati.È
statamolto difficile: eravamo
preparatiaquesta pressione ma
abbiamofatto gli stessierrori,
delleultime tre amichevoli».
NOTTE MAGICA. Avvio col botto della nazionale che passa in vantaggio nel primo tempo e soffre dopo l’intervallo fino al bis che porta in dote tre punti d’oro
ApreGiaccherini
echiudePellè
Italia,chescatto
Lepagelle
IlBelgiodeigrandisolistiipnotizzato eaffondato
dallabandaContechemeravigliaall’esordioEuropeo
Esiprendeilprimopostosolitariodelsuogirone
Belgio
Italia
0
2
Italia (3-5-2):Buffon 7, Barzagli7,
Bonucci7.5,Chiellini6.5,Candreva
7, Parolo 6.5, De Rossi 7 (33’ st
Thiago Motta 6), Giaccherini 7.5,
Darmian 5.5 (13’ st De Sciglio 6),
Pellè6.5, Eder 5.5 (30’ st Immobile
6).Allenatore:Conte8
Belgio (4-2-3-1): Courtois 7, Ciman6(30’stCarrasco6),Alderweireld5,Vermaelen5,Vertonghen5,
Nainggolan 7 (17’ st Mertens 5.5),
Witsel 6, De Bruyne 5, Fellaini 5.5,
Hazard 6.5, R. Lukaku 4.5 (37’ st
Origi6).All.:Wilmots 5.5
Arbitro:Clattenburg(Ing)6.5
Reti:32’pt Giaccherini,47’ st Pellè
LIONE
Due lampi di Giaccherini e
Pellè illuminano la notte azzurra a Lione, accendendo così le speranze di un inopinato
europeo da protagonista per
l’Italia da tutti snobbata alla
vigilia. In una serata dalle
strane suggestioni, anche climatiche (prima un diluvio tropicale, poi l’aria tersa del
nord), la squadra di Conte supera l’impegno presumibilmente più difficile del girone,
quello con i belgi secondi nella classifica mondiale Fifa, anche al di là del 2-0 finale firmato dal piccolo bolognese e
dal calabrese emigrato in Inghilterra.
Lo fanno trasformando la sfida in un lunghissimo corpo a
corpo calcistico contenendo i
tanto decantati talenti belgi,
gli azzurri. E non sfigurano affatto.
Anzi, anche ai punti meritano pienamente una vittoria
che li porta sorprendentemente alla ribalta della rassegna continentale guadagnando il primo posto del girone
che quasi garantisce la qualificazione agli ottavi di finale.
Ma l’Italia vista ieri se manterrà le promesse non dovrà
certo puntare al passaggio del
turno con il ripescaggio delle
terze classificate, per il quale
potrebbero bastare tre punti:
è, al contrario, con la Germania campione del mondo
l’unica rappresentativa a non
avere vinto di misura. E soprattutto è apparsa una squadra: con limiti tecnici evidenti, ma con un carattere e una
personalità che si esaltano
nei difensori e nel metronomo-gladiatore De Rossi oltre
che nella vivacità di Candreva.
E in un torneo breve come
l’europeo certe alchimie bastano a fare tanta strada.
Nonostante l’operazione segretezza lanciata dal ct alla vigilia, l’Italia si è presentata in
avvio nella formazione ampiamente prevista: un 5-3-2 furbo (in quanto flessibile negli
esterni) imperniato sulla difesa juventina con a centrocampo il redivivo De Rossi a contrastare le iniziative avversarie, oltre che a dare i tempi del
gioco.
Il fatto è che oltre alla qualità tecnica nel calcio contano
tattica e personalità, così nel
primo tempo l’Italia riesce a
imbrigliare in una sorta di
match continuo i belgi.
Già al 10’ era bravo Buffon a
deviare in angolo, al 22’ la palla calciata dal romanista finiva direttamente fuori, anche
se di poco. L’Italia per parte
sua si faceva viva dalle parti di
Courtois con un tiro vero per
la prima volta al 29’ (Pellè calciava a giro, palla a 50 centimetri dal palo).
Poi però trovava il colpo
d’incontro, potentissimo: un
lancio da quarterback di Bonucci attivava in area Giaccherini, bravo a sfruttare un’indecisione di Alderweired: stop
perfetto di sinistro del bolognese, e tocco vincente di destro sull’uscita di Courtois. Insistevano, gli azzurri: e mancavano di poco il raddoppio,
prima con la botta di Candreva parata e poi con uno sciagurato colpo di testa di Pellè, liberato da Parolo. Ma chiudevano il tempo in vantaggio.
La ripresa si apriva con un
paradosso: un errore di Darmian in attacco innescava un
contropiede bega che portava
al tiro da solo Lukaku, il cui
tiraccio apriva il cuore dei tifosi azzurri alla speranza. Un
minuto dopo Pellè falliva ancora la realizzazione da due
passi. Peccato, perché di lì alla fine ci sarebbe stato parecchio da soffrire.
Almeno fino al 92’, dopo un
prodigio di Courtois su Immobile: Candreva innescava Pellè che da due passi al volo dava il via alla festa. •
7BUFFON.Comandal’Italiadalla porta, incitando tutti e non
solo la difesa. Ma anche quando fa semplicemente il portierelofapiùchebene
7BARZAGLI.Perstazzaeposizione è quello che incrocia più
spessoLukaku.Einfattiilgigantebelgaprestocambiaaria
7.5BONUCCI.Preziosoneiraddoppieneglianticipi,sisblocca
come play arretrato con il lanciodamanualechemetteGiaccherinipraticamenteinporta
6.5 CHIELLINI. Dalla sua parte
deve a volte andare ad aiutare
DarmiansuDeBruyneehaspazioperincursionichetaglianoil
centrocampo di Wilmots. Peccatoperilgiallo
7CANDREVA.Unamezz’oradi
sofferenzaepoi,quandoilBelgioècostrettoadaprireglispazi, domina la sua fascia. E dal
suo piede parte l’assist per il
2-0finale
6.5 PAROLO. La sua corsa è
compressadalladensitàavversariacosìancheperluiilvantaggio è una liberazione. Prezioso
dinamismo
7 DE ROSSI. Witsel lo teme, lui
con intelligenza fa il mediano,
poi cresce e domina il settore
dando i tempi giusti quando il
Belgiopressa
6THIAGOMOTTA.Chiamatoa
dare ordine sotto la pressione
delBelgiolofa
7.5 GIACCHERINI. Il taglio e
l’inserimento col quale va
all’1-0 è da manuale. Pericoloso anche nel secondo tempo,
una spina nel fianco continua
perladifesadiWIlmots
5.5 DARMIAN. Un piccolo pescefuord’acqua.Sivedeanche
l’emozione
6DESCIGLIO.Ordinato,aiutaa
sfruttare il campo in ampiezza
ecoprequandoserve
6.5PELLÈ.Ingaggiaduellifisici
coi centrali difensivi spalle alla
porta,poisprecaduepallepreziose ma il gol finale è un premioachisudaelavora
5.5 EDER. Più vivace che non
negli ultimi mesi, si danna per
tuttalapartitasenzaaverepallonipreziosi
6 IMMOBILE. Mette energia e
qualchebuonaideanelfinale.E
sfiorapureilgol
8. CONTE. L’Italia è la sintesi
delsuometodo.Personalità,intensità e senso del gruppo, oltre che ordine tattico, ovviano
alla grandea qualcheinnegabilecarenzaqualitativa
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L'ARENA
Sport 41
Martedì 14 Giugno 2016
«Questasquadra
assomiglia
almioLeicester»
o
a,
a,
urri
urri
«Sonoconvintoche l’Italiapossa
farecomeilmioLeicester»,
giuraClaudioRanieri, cheha
ricevutola cittadinanzaonoraria
aCastelnuovoBerardenga
>
Hanno
DETTO...
PAROLADI PRESIDENTE
TAVECCHIOCICREDE:
«VINCERELAPRIMA
ÈUN BUON VANTAGGIO»
(Siena),dove possiedeunacasa.
«Sonoconvintoche abbiamoun
gruppomolto unito,molto
solido.Ledifficoltà? Èproprio lì
chel’Italiadà ilmassimo».
Tifosobelga
muored’infarto
versoLione
Untifosobelga di71 anni,Pierre
Deckers,è mortomentresi
dirigevaaLione per assisterea
Italia-Belgio.L’uomo, riporta
«HetNieuwsblad»,viaggiava in
pullmancon altracinquanta
tifosi.Durante unasostanei
pressidi Nancy,iltifoso belga
haaccusato unmaloree il
fatalearresto cardiaco.
PROSPETTIVE. La dedica ai protagonisti del campo, «per gli uomini che sono»
«L’ordinariononcibasta
Noiinseguiamounsogno»
AntonioContefrenal’entusiasmo
«Guaia sentirciappagati:laferita
del2014deve ancoraessere
aperta sulla pelle mia e dei ragazzi»
«È un grande debutto, un
primo passo in un Europeo difficile: la partita non
è stata facile, ha vinto non
solo chi ha giocato ma anche il pubblico italiano, serio e corretto. L’ho apprezzato molto, è un buon auspicio per il futuro»: così il
presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio dopo
il 2-0 al Belgio. «In un girone a quattro, vincere la prima è un buon vantaggio».
ORGOGLIODI CAPITANO
BUFFONREGALA IRONIA:
«ORASIAMO UN PO’
MENOSCARSI DI PRIMA...»
«Ora siamo meno scarsi di
prima»: capitan Gigi Buffon commenta con un pizzico di rivalsa la vittoria
dell’Italia. «Eravamo tra le
squadre meno forti di questo Europeo e abbiamo fatto una buona gara: questa
è una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e
le sensazioni e quello che
si può trarre da questa partita è molto positivo».
CUOREAZZURRO
SBALLOGIACCHERINI:
«FELICISEGLI ITALIANI
SIINNAMORANODI NOI»
«Siamo felici se gli italiani
si innamorano di noi perché io e tutti i miei compagni quando mettiamo questa maglia sappiamo che
portiamo in campo un’ Italia intera», racconta Emanuele Giaccherini, votato
man of the match. «Non
se arriveremo agli ottavi o
ai quarti ma so che vedrete
sempre 11 giocatori, più altri 12, sempre avvelenati».
LIONE
Sotto la giacca il cuore batte
all’impazzata eppure Antonio Conte sa che è opportuno
frenare l’entusiasmo.
E allora lancia un monito:
«A questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono
cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati», attacca subito dopo la fine del
match col Belgio. «La ferita
di due anni fa, in Brasile, deve ancora essere aperta sulla
pelle mia, dei giocatori».
Perché «al Mondiale vincemmo la prima partita con
l’Inghilterra, poi uscimmo al
primo turno. Ricordiamolo.
E non accontentiamoci
dell’ordinario, puntiamo allo
straordinario, al sogno».
Ben visibili le medicazioni
sotto il naso, postumi
dell’esultanza - un tantino
scomposta - seguita al gol di
Giaccherini: «Sì, è stata una
testata di Zaza ma mi faccio
spaccare in due pur di vincere», scherza il commissario
tecnico. Che entrando nelle
pieghe del match racconta:
«È stata una buona partita
da parte nostra, giocata nella
giusta maniera e preparata
bene». E poi: «I ragazzi sono
stati bravi a soffrire quando
c’era da farlo, contro una
squadra forte, candidata alla
vittoria finale. Abbiamo dimostrato compattezza ed
unione ma non abbiamo fatto niente: l’obiettivo è superare il turno e arrivare dove dobbiamo arrivare».
L’Italia ha dimostrato comunque di essere pronta a
svolgere al meglio il ruolo di
outsider. Con licenza di alzare l’asticella: «Siamo una
squadra, tra i 23 ragazzi si è
creata una giusta alchimia,
però c’è da restare coi piedi
per terra: testa bassa e pedalare, il cammino è in salita,
ma oltre allo spirito c’è una
squadra».
Quanto alla prova del Belgio, «un po’ di sofferenza andava messa in preventivo»,
racconta il tecnico accennando alla pressione esercitata
dai Diavoli rossi nella ripresa. «Il Belgio ci aveva battuto
3-1 a novembre e annovera
giocatori importanti anche
in panchina. Certo, avrei preferito soffrire un po’ meno però siamo stati sempre pericolosi e potevamo raddoppiare
prima. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che dimostrano
e per gli uomini che sono».
Successo in ghiacciaia, Conte è già rivolto all’immediato
futuro: «La vittoria, darà altra autostima ai ragazzi e soprattutto ci mette in buone
condizioni per la qualificazione», spiega lui.
Neanche questo 2-0 però
permette di sbilanciarsi su
dove può arrivare l’Italia.
«Dobbiamo approdare agli
ottavi e poi dare tutto fino in
fondo. Ci siamo detti che questa nazionale deve essere una
nazionale “senza se e senza
ma”. Quando torneremo a casa, ovunque saremo arrivati,
non dovremo mai dirci “se
avessi corso di più, se avessi
dato retta al ct...”».
Così ora la parole d’ordine è
Svezia: «Dobbiamo essere felici adesso, domani (oggi per
chi legge, ndr) ancora un pochino, e subito pensare al
prossimo avversario».
L’Italia di Conte rientra nella notte a Montpellier, stamattina alle 11.45 subito in
campo ad allenarsi. •
AntonioConte medicato dopol’esultanzascomposta seguitaall’1-0
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L'ARENA
42 Sport
Martedì 14 Giugno 2016
Euro 2016
O’Neillrecrimina
«Meritavamo noi
Grandeprova»
L’altragaradel gironeazzurro
«Meritavamodivincere ilmatch,
soprattuttodopoquelloche
abbiamofatto nel primo tempo,
dovel’unicacosa checi è
mancataè stato ilgol».Martin
O’Neill,allenatoredell’Irlanda, ha
cosìcommentato ilpareggio
strappatodai suoiragazzi alla
piùaccreditata Svezia.«Questi
giocatorihannovoglia digiocare
edè unvero piacere allenarli haaggiunto -. Nonposso dire
nullaapropositodella
prestazionedeimieiragazzi.
Sonostatieccezionali».
GIRONEE. Le altredue avversarie degliazzurri non vannooltre l’1-1.Gliscandinavi si sveglianosolodopo lo svantaggio TIFOVIOLENTO.Primobilanciodella polizia
Sveziasalvatadaunautogol
Conl’Irlandafinisceinparità
Traversa di Hendrick, poi a inizio ripresaHoolahan porta avanti i“green”
Una gran giocata di Ibrahimovic propizia la sfortunata autorete di Clark
1
1
Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O’Shea, Clark, Brady, McCarthy(40’stMcGeady),Whelan,Hendrick,Hoolahan(33’stKeane),Walters (19’ st McLean), Long. All.:
O’Neill
Svezia(4-4-2):Isaksson,Lustig(1’
st Johansson), Lindelof, Granqvist,
Olsson,Larsson,Lewicki(40’stEkdal), Kallstrom, Forsberg,Berg (14’
stGuidetti), Ibrahimovic.All.: Hamren
Arbitro:Mazic(Serbia)
Reti:3’stHoolahan,26’stClark(autogol)
Ammoniti: McCarthy, Whelan e
Lindefold
L’Irlanda di mister O’Neill
mette in seria difficoltà la Svezia nel girone E degli Europei, lo stesso dell’Italia, pareggiando 1-1. Di Hoolahan la rete del momentaneo vantaggio dei «green» ad inizio ri-
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presa e dello sfortunato
Clark l’autorete del pareggio
svedese al 25’.
La prima occasione capita
sulla sponda irlandese, con
Long che appoggia per Hendrick che tira al volo, ma
Isaksson salva con i con i pugni. I biancoverdi di mister
O’Neill sono pericolosi soprattutto di testa e infatti al
17’ sono ancora loro a sfiorare la rete: Clark la spizza per
O’Shea, che a due passi dalla
linea di porta sbaglia clamorosamente la più facile delle
conclusioni. Deludente, invece, l’avvio di Zlatan Ibrahimovic, poco servito dai compagni, ma anche poco preciso
nelle palle che gli arrivano.
Prima della mezz’ora ancora
Irlanda, con Brady che ci prova dalla distanza, ma la palla
si alza sopra la traversa. Predominio assoluto irlandese,
con Hendrick che colpisce
una clamorosa traversa con
un grande interno destro.
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per la squadra rivale e per i
suoi sostenitori, nonché per i
residenti locali».
A Nizza, invece, un tifoso
nordirlandese è morto nella
notte tra domenica e lunedì
dopo essere caduto da una
ringhiera, da un’altezza di circa otto metri. Secondo la ricostruzione
della
polizia
l’uomo era ubriaco. L’incidente è avvenuto sulla promenade des Anglais, la strada più
celebre di Nizza, alcune ore
dopo la fine della partita persa dall’Irlanda del Nord contro la Polonia (1-0). •
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Dall’inizio di Euro 2016, venerdì scorso, sono state 116 le
persone fermate dalle forze
dell’ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per
le violenze a margine della
competizione. Dopo i violenti scontri di sabato al Porto
Vecchio di Marsiglia dieci
persone ieri sono state processate per direttissima: si
tratta di 6 britannici, 3 francesi, e un austriaco. E sono arrivate anche le prime condanne per due tifosi inglesi: Jap
Hepworth, 41 anni, infermiere psichiatrico dovrà scontare 3 mesi e per due anni non
potrà mettere piede sul territorio francese. Alexander
Booth, 20 anni, capocuoco, è
stato condannato a due mesi
con due anni di divieto di ingresso in Francia. Condannato a un anno anche un francese di 29 anni, David Palmeri.
Nel frattempo dopo il videomessaggio di Hodgson e Rooney, anche la Federcalcio russa ha rivolto un invito ai propri tifosi a «mostrare rispetto
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ad inizio ripresa con Hoolahan, che raccoglie un perfetto cross di Coleman e con un
gran destro in controbalzo fa
secco il portiere svedese
Isaksson. Il vantaggio irlandese ha il merito di svegliare
Ibrahimovic, che al quarto
d’ora della ripresa riceve una
gran palla di Olsson, ma la
sua girata sfiora solamente il
palo. A scuotere maggiormente la Svezia è però
l’ingresso in campo di Guidetti, che a 20 minuti dal termine fornisce ad Ibrahimovic
un ottimo assist di tacco, con
l’ormai ex Psg che guadagna
il fondo al termine di una percussione irresistibile e crossa
in mezzo dove Clark, nel tentativo di anticipare un avversario, manda la palla di testa
nella propria porta. La partita si accende e le due squadre
arrivano più volte alla conclusione. Nel finale l’Irlanda si
affida alla sua voglia di correre e di gettarsi su ogni pallone, mentre la Svezia si appoggia al talento di Ibra, ma il
punteggio non cambia. •
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Svezia
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L'ARENA
Sport 43
Martedì 14 Giugno 2016
Euro 2016
DelBosquesereno
«Felicepertutti
DeGea?Tuttook»
Le garedi ierie quelledi oggi
Successoimportante, manon
determinanteai finidella
qualificazionesecondoVicente
DelBosque.«Non sosesarà
sufficiente,ma conquesti tre
puntisiamo piùtranqulli.Sono
feliceper tutti. DeGea? Tuttoin
ordine.La collaborazionedi
Casillasin panchina èstata
grande»,ha detto ilctdegli
iberici,cheha schieratoil
portieredelManchester U.
nonostanteun suopresunto
coinvolgimentoinuno
scandaloasfondo sessuale.
GIRONED. Icampioni incarica all’esordiobattono dimisura laRepubblica Ceca pur soffrendo:decide un colpodi testadel centraledelBarcellona atre minuti dalla fine
LaSpagnapuòsorrideregrazieaPiquè
Le FurieRossedominano ma rischianogrosso inalmenotreoccasioni
Iniestainvental’assistper ilgol partita,paratasalvatutto nelfinale
Spagna
RepubblicaCeca
1
0
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran,
Piquè, Ramos, Alba; Fabregas (25’
stAlcantara),Busquets,Iniesta;Silva, Morata (17’ st Aduriz), Nolito
(37’stRodriguez). All: DelBosque
Rep.Ceca(4-2-3-1):Cech;Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky; Darida, Plasil; Gebre Selassie (41’ st
Sural),Rosicky(43’stPavelka),Krejci;Necid (30’st Lafata).All: Vrba
Arbitro:Marciniak (Polonia)
Rete:Piquèal 42’ st
Ammonito:Limbersky
Un successo meritato ma sofferto, arrivato a un soffio dal
novantesimo grazie ad un colpo di testa di Piquè. La Spagna supera indenne l’esordio
nel Girone D degli Europei di
Francia 2016 e a Tolosa regola 1-0 la Repubblica Ceca, agganciando così in testa alla
classifica la Croazia.
Del Bosque schiera in attacco lo juventino Morata, supportato da Nolito e Davis Silva, mentre a centrocampo
parte titolare Fabregas. Vrba
risponde con Necid punta
unica, Rosicky sulla trequar-
L’esultanzadeigiocatori spagnolidopoilgol di Piquè LAPRESSE
ti e l’ex catanese Plasil in mezzo al campo.
Sono le Furie Rosse a fare la
partita, tanto che il primo tiro dei cechi verso la porta difesa da De Gea arriva solo al
45’, con una conclusione non
irresistibile di Necid. La squadra di Del Bosque invece si fa
pericolosa con Morata (16’ e
29’) e Jordi Alba (40’), senza
però riuscire a far male a Cech, sempre ben appostato.
Nella ripresa pronti via e dopo appena sessanta secondi il
solito Morata costringe Hubnik a sfiorare l’autogol, con la
sfera che tocca il palo esterno. La Spagna preme, ma la
Repubblica Ceca regge e riesce a creare anche qualche
grattacapo. Al 12’ Hubnik, in
spaccata, sfiora il “colpaccio”,
e al 20’ Fabregas è provvidenziale nel salvare sulla linea
un’inzuccata di Gebre Selassie. A metà ripresa il pressing
iberico si fa asfissiante, ma solo a tre minuti dalla fine Piquè, di testa su cross di Iniesta, riesce a scardinare il bunker ceco. L’ultimo brivido al
92’, quando De Gea dice no
sul destro a botta sicura di
Darida. •
BORDEAUX,ORE 18. IlgironeF entranel vivo
SAINT-ÈTIENNE,ORE 21. Nordicialdebutto
TraAustriaeUngheria
sirespiraariadiderby
ToccaalPortogallodiCR7
conlarivelazioneIslanda
Non sarà tra i match di cartello di questo Euro 2016, ma i
motivi di interesse per seguire la sfida tra Austria e Ungheria, in programma oggi allo Stade de Bordeaux e valida
per il Girone F, non mancano. Vuoi perché si tratta del
derby dell’ex impero austro-ungarico, vuoi perché
l’Ungheria mancava dalla rassegna continentale dal 1972,
vuoi perché al talentuoso austriaco del Bayern Monaco
David Alaba, i magiari rispondono con l’eterno Gabor
Riflettori accesi sul Portogallo di Cristiano Ronaldo, tra le
stelle più attese di questo Europeo. La nazionale guidata
da Fernando Santos affronterà allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Ètienne per il
Girone F la vera rivelazione
delle qualificazioni a Euro
2016, l’Islanda. I nordici, sotto la guida della coppia Lars
Lagerbaeck-Heimir Hallgrimsson, hanno ottenuto lo
storico pass classificandosi al
secondo posto dietro la Repubblica Ceca e davanti alla
Kiraly, 40 anni, tra i pali. Ma
Austria-Ungheria sarà anche la sfida particolare del calciatore delle due bandiere,
quel Gyorgy Garics, 32 anni,
difensore austriaco che oggi
scenderà in campo contro la
nazione che gli ha dato i natali e dove ha vissuto fino all’età
di 14 anni. Favorita d’obbligo
l’Austria, che si presenta in
Francia dopo aver vinto il
proprio girone di qualificazione, mentre gli ungheresi sono riusciti a superare la Norvegia nei playoff. •
Turchia, ma soprattutto tagliando fuori l’Olanda. Poche
le novità tra i ventidue che
scenderanno in campo. Tra i
lusitani Eder e Nani vanno a
completare il tridente insieme a CR7, mentre la coppia
difensiva sarà composta da
Pepe e Bruno Alves.
Nell’Islanda la novità dovrebbe riguardare la posizione di
Sigurdsson, che giocherà largo nel 4-4-2 di mister Lagerback, che si affida a Sigborsson e Finnbogason nel tandem d’attacco. •
2-1
2-1
0-1
1-1
Francia
1
1
0
0
2
1
3
Galles
1
1
0
0
2
1
3
Svizzera
1
1
0
0
1
0
3
Russia
1
0
1
0
1
1
1
Romania
1
0
0
1
1
2
0
Inghilterra
1
0
1
0
1
1
1
Albania
1
0
0
1
0
1
0
Slovacchia
1
0
0
1
1
2
0
Germania
1-0
0-1
2-0
1-0
1
1
0
0
2
0
3
Spagna
1
1
0
0
1
0
3
1
1
0
0
1
0
3
Polonia
1
1
0
0
1
0
3
Croazia
Irlanda
1
0
0
1
0
1
0
Rep. Ceca
1
0
0
1
0
1
0
Ucraina
1
0
0
1
0
2
0
Turchia
1
0
0
1
0
1
0
1-1
0-2
Italia
1
1
0
0
2
0
3
Irlanda
1
0
1
0
1
1
1
Svezia
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44 Sport
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Serie B
Ilprossimo campionato
Zemanalposto
diGattuso?
Pisainsorge
Gattusoo Zeman?Tifosio
società?Neancheiltempodi
festeggiarela promozionein
SerieBed aPisa scoppianogià
lepolemiche.Il presidente
nerazzurroFabioPetroni infatti
avrebbegiàdeciso dipuntare
suZdenekZeman al posto di
GennaroGattuso,ma lapiazza
nonvuole saperne ed ètutta (o
quasi)schieratacon l’ex
rossoneroe ildirettore
generaleFabrizioLucchesi,
proprietariodell’altro50 per
centodelPisa. «Ioe Gattuso
nonvogliamoandarcene»ha
spigeatoildg, «masenza dilui io
nonresterei . Pensoproprio che
resteremonoirilevando la
quotadi Petroni».
LE22 SQUADRECADETTE. Conl’approdo delPisa elasconfittadel Trapanilalistaè definitiva
Lagrigliaècompleta
Hellasprontoaltour
L'INTERVISTA
di L. Maz.
tirare fuori tutto quello che
hai dentro, davvero un
grande allenatore.
Se parliamo di Hellas invece?
È la squadra dove sono
cresciuto e dove ho giocato a
lungo, fino alla Primavera,
con un ritiro in prima
squadra quando il tecnico
era Massimo Ficcadenti per
poi essere prestato ad altre
società in C2.
IlLatinanovità assoluta,primavolta incampionatoanche per l’Entella
Altatensione nelderbyconilVicenza e aSalerno,cinque anni dopo
Luca Mazzara
Ora il quadro è completo, e
con l’arrivo del Pisa oltre alla
conferma del Trapani la Serie B aggiunge altre tappe a
un giro d’Italia lunghissimo.
Da Nord a Sud, dal Piemonte
alla Sicilia, tra vecchie glorie
del calcio e stadi che hanno
visto il pallone che conta, ma
anche realtà che almeno negli ultimi anni da quel mondo si erano allontanate. Il Verona avrà per forza di cose un
ruolo da favorita nella grande corsa a tappe che proprio
come la corsa rosa andrà a
toccare quasi tutto lo stivale.
Con pochi tratti pianeggianti
e molte salite da veri scalatori. Perchè la Serie B è un campionato lunghissimo e pieno
di insidie, e chi vorrà vincere
dovrà provare a conoscerle e
prepararle con molto anticipo.
Nizzettoconla maglia delTrapani neiplayoff controil Pescara
LUCANIZZETTO
dell’Arechi che garantì comunque agli uomini di Mandorlini la promozione in A dopo il 2 a 0 dell’andata firmato
dalla doppietta di bomber
Ferrari dal dischetto.
DUEDERBYVENETI. Ma oltre a
ILRITORNODELPISA. Un rien-
tro in cadetteria che a Pisa
mancava dal 2009, una neopromossa che di sicuro non
vorrà recitare il ruolo di vittima sacrificale e che anzi potrebbe puntare ad essere la
sorpresa del campionato: un
avversario da prendere con le
pinze per il Verona, che poco
più su dovrà far visita anche
alla Virtus Entella, per una
prima assoluta in Serie B. I
gialloblù infatti avevano affrontato i liguri soltanto in
Coppa Italia all’inizio della
stagione 2012-2013, con la
trasferta vittoriosa dell’Hellas a Chiavari, anche se tra i
cadetti tra qualche mese sarà
tutta un’altra storia.
UNA «PRIMA» PER IL LATINA.
L’altro volto sconosciuto per
la squadra scaligeri sarà quello del Latina, e l’unico ad avere familiarità con quei colori
potrebbe essere Federico Vi-
SeVivianiresterà all’Hellasgiocherà daexcontroilLatina
viani se resterà a guidare il
centrocampo di Fabio Pecchia anche in B: Viviani fu
tra i migliori di tutto il campionato due stagioni fa proprio con quel Latina che sarà
una delle formazioni che faranno visita al Bentegodi per
la prima volta. Ascoli e Pro
Vercelli infatti non mancano
da molto dallo stadio cittadino,
dal
campionato
2012-2013: il ricordo dei
marchigiani fa strappare un
sorriso dopo la goleada per 5
a 0 dell’ultima volta, ma anche la Pro Vercelli non sembra avversario da poter impensierire una squadra che
vuole tornare subito nella
massima serie.
SALERNO,CINQUE ANNI DOPO.
In tanti aspettano di segnare
sul calendario le date delle gare di andata e ritorno contro
la Salernitana, che il Verona
ritrova a distanza di quasi cinque anni esatti - era il 19 giugno del 2011 - dalla sconfitta
quelle con la Salernitana saranno imperdibili le sfide con
il Vicenza, per un derby infuocato come lo furono le ultime
gare giocate contro gli odiati
cugini biancorossi: nel campionato2012-2013 le due rivali si spartirono la posta in palio, con il Vicenza corsaro al
Bentegodi grazie a Semioli
ma l’Hellas vincente fuori casa con la doppietta di Cacia e
la rete di Maietta. Di derby veneti ce ne saranno altri due, le
partite di andata e ritorno contro il Cittadella, nulla a che vedere con larivalità con il Vicenza ma comunque un’avversaria da tenere in grande considerazione: qualche consiglio
buono potrà darlo Mattia Zaccagni, protagonista proprio
con il Cittadella qualche mese
fa prima di convincere l’Hellas a riportare alla base un talento su cui scommettere per
il futuro. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Grandiemozioni
colTrapanimaora
voglioilBentegodi»
A
d un passo dalla
Serie A, sfiorando
un traguardo che
qualche anno fa
non avrebbe mai
immaginato. Luca Nizzetto
ha accarezzato il sogno della
promozione con la maglia di
un Trapani che ha stupito
tutti, dopo una cavalcata
straordinaria di cui anche il
trentenne veronese è stato
protagonista fino alla fine.
Nizzetto, passata l’emozione?
Impossibile, troppo grande.
Non l’avrei mai immaginato
quando sono arrivato, la
squadra era partita per una
conquistare un salvezza
tranquilla e poi ci siamo
ritrovati dentro
un’avventura incredibile.
Finita senza la conquista
della Serie A, ma è stato
stupendo comunque.
Come è arrivato a Trapani?
Sono arrivato a gennaio
dopo una prima parte di
stagione non esaltante con la
maglia del Modena dove
l’anno prima avevo fatto
bene. Poi qualcosa non ha
funzionato bene, soprattutto
con l’allenatore e quindi ho
deciso di tornare a Trapani
dove ero già stato due
stagioni prima.
Una scelta vincente...
Conoscevo l’ambiente e la
scelta mi ha regalato delle
emozioni pazzesche che mai
avrei immaginato.
Cambiando anche ruolo,
dalla fascia mi hanno
spostato in mezzo al campo,
il mister mi ha detto che
secondo lui potevo giocare
davanti alla difesa e mi ha
schierato sempre, anche
nella finale playoff.
Com’è Serse Cosmi?
Il mister è un grande,
durante la settimana ti dà
molta tranquillità ma poi nel
weekend si trasforma con
una carica straordinaria e
tantissima grinta, riesce a
toccare i tasti giusti ed a
Poi così successo?
Qualcosa che mi ha fatto
male e che anche a distanza
fatico a capire. Dopo la
partita con lo Spezia e la
retrocessione speravo di
poter avere un’occasione.
Ero ancora sotto contratto
con l’Hellas, venivo da un
buon campionato di C2 con
il Castelnuovo Garfagnana
con 31 presenze e tre gol,
speravo che almeno mi
venisse data l’opportunità di
giocare con la squadra che
amo da sempre.
Invece?
L’allora diesse Cannella
mandò via tutti i giovani,
addirittura rescindendo i
contratti come il mio. È stato
un duro colpo, da bambino
andavo allo stadio con mio
papà ed indossare la maglia
del Verona la Bentegodi era
il mio sogno da sempre,
purtroppo rimarrà tale.
Nel calcio mai dire mai.
Allora diciamo quasi
impossibile. Ho già
trent’anni e nonostante
l’Hellas sia retrocesso farà
una squadra di altro livello,
con giocatori di grande
valore. Io sono uno normale,
a Verona arriveranno
giocatori importanti per
provare a risalire subito nel
massimo campionato.
Però con l’Hellas vi
incontrerete sul campo.
Ho già affrontato i gialloblù,
in Coppa Italia con il
Mezzocorona quando ho
anche segnato e con
Legnano e Cremonese, ma
farlo in B sarà più bello.
Il suo futuro quindi?
Ho un altro anno di
contratto qui a Trapani,
vorrei rimanere. Ma non
vedo l’ora di tornare a
giocare al Bentegodi.
TORNEIAREASPORT. È iniziataalBottagisio laCoppa del Mondo Amiadicalciotto contantissimi gol in tuttii gironi
Francia,BosniaeAustriagiàinpalla
BeneRepubblicaCeca
conRussia ee Slovacchia
Pioggiadi retiper Messico
ColombiaePortogallo
Ludovica Purgato
Emozioni mondiali sui campi Area Sport: la terza Coppa
del Mondo di calciotto Amia
è partita in grande stile. La
scorsa settimana sono andate in scena le prime gare dei
gironi della fase iniziale e si
sono già delineate le compagini vogliose di recitare un
ruolo da protagonista in que-
sto prestigioso trofeo estivo
che cattura sempre più entusiasmo ad ogni nuova edizione. Le 28 formazioni iscritte
hanno cominciato fin da subito a darsi battaglia tra giocate mozzafiato e risultati da
brividi pieni di gol.
Tantissime le reti infatti che
sono state siglate nella prima
giornata del girone A, con
Portogallo e Francia già in
gran forma. Il Portogallo ha
fatto capire subito di essere
intenzionata a fare sul serio e
ha sconfitto 6 a 2 la Spagna
grazie anche alla tripletta di
Riccardo De Pizzol. A segnare addirittura sei reti ci ha
pensato poi Antonio Corbo,
già capocannoniere del campionato di Serie B di calciotto, che con la sua Francia ha
battuto 9 a 1 la malcapitata
Croazia. Nel girone B è partita bene la Slovacchia che, grazie anche alla bella tripletta
di Giuseppe Pollina, ha avuto
la meglio sull’Argentina per
4 a 1. Sorride anche la Russia
che ha vinto 3 a 0 contro l'Ungheria con la doppietta di Girardi.
Nel girone C la Bosnia guidata da Diego Confetti, a segno per tre volte, è stata travolgente e ha sommerso per
8 a 3 l'Ecuador, squadra che
Lasquadra dellaFrancia, cheha iniziato iltorneoin goleada
può contare comunque su ottimi giocatori, protagonisti
del campionato di calciotto
concluso soltanto poche settimane fa. È durata poco anche la resistenza dell’Inghilterra piegata da una Repubblica Ceca trascinata da Francesco Conti, la partita si è conclusa sul 4 a 1 con i primi tre
punti del torneo per la squadra ceca.
Nel girone E l'Italia è stata
sconfitta di misura solo per 2
a 3 dalla Svizzera, grazie al
tris di un Stefano Bonato partito con il piede giusto. La
Germania ha invece rifilato
un sonoro 7 a 2 al Cile, con le
tre reti di Thomas Valbusa.
Nel girone F hanno brindato
al successo sia Messico che
Colombia.
Quest'ultima,
composta tutta da giocatori
di origine colombiana, ha vinto senza problemi per 5 a 0
contro il Galles, con quaterna di Esteban Ruiz Ortiz Wilson. Pioggia di gol anche per
il Messico che ha invece sotterrato l'Uruguay con il risultato finale di 8 a 1.
Nel girone G niente da fare
per la Turchia che ha perso 6
a 0 contro l'Austria, campione in carica del torneo. Da segnalare tra gli austriaci la
doppietta di Francesco Rossetto. Grazie alla tripletta di
Michele Framarin e al gol di
Filippo Fois invece l'Ucraina
ha sconfitto la Costa d'Avorio. I giocatori del girone D
esordiranno il 17 giugno sempre al Bottagisio Sporting
Center con le gare Olanda-Brasile e Romania-Belgio. •
L'ARENA
Sport 45
Martedì 14 Giugno 2016
Serie A
Voci su Mbakogu
SeparteMpoku
èunodeinomi
IlChievo che verrà
DaCarpi rimbalzalanotizia diun
interessedelChievoperJerry
Mbakogu,attaccante delCarpi
retrocessoin serieB. La
stagionedelnigeriano,24 anni,è
statainferiore alleaspettative e
igialloblù potrebberopuntare
sullasua vogliadi riscatto. Ma
conla riconferma diCastori,
apparedifficilepoterarrivare
allapuntacresciuto nello
ScorzèPeseggia.Dovesse,
comeèprobabile, partire
Mpoku,è comunque unodei
nomisulla listadi Nember.
INUMERI. L’ultima stagione èstatauna delle miglioridi sempre:eccocosaserveper faredipiù
Megliodicosì?Sì,sipuò
Maranprovaasuperarsi
IlChievo riparte dalla difesasolida: solo Bizzarriva
L’obiettivoèrinforzare ancoral’arsenale offensivo
Okallamissione-fantasia:idee ElKaddouri eVerdi
Lareti realizzate nell’ultima
stagionerappresentano il
migliorrisultatoin Serie A
dal2005/2006:inquel
campionatofurono 54
-2
ANCHE LA DIFFERENZA RETI
ÈLA MIGLIOREDAL 2006
L’ultimadifferenzareti in
positivocoincide con la
conquista della Champions.
Menodueanche perPioli
nellastagione2010/2011
-87
ILDEFICIT FRARETI FATTE
ESUBITE IN14TORNEI DIA
IlChievosoltanto intre
stagionidiA(le primeduee
quellacon Pillon)è riuscitoa
segnaredipiùdiquanto
avessesubito.
RolandoMaranè alla terzastagione daallenatoredelChievoverona
UOMO-CHIAVE. Il destino del
Chievo passerà ancora dai
43
IGOLFATTI NEL2015-2016
TOP NELL’ULTIMODECENNIO
Alessandro De Pietro
Lo sguardo è tutto nella metà
campo avversaria. Il nuovo
Chievo sarà più pericoloso e
imprevedibile, tanto le spalle
sono già coperte. Da quando
c’è Maran la difesa è stata la
quarta e l’ottava della Serie A
con uomini che resteranno,
tranne Bizzarri, tutti al loro
posto. Con un anno in più,
dettaglio che però a Veronello più che un deterrente spesso diventa un valore. Come
sostiene il ds Nember «se hai
più esperienza nove volte su
dieci la partita la vinci tu».
Per questo la linea a quattro
verrà toccata il meno possibile. I margini di manovra sono altrove. Il secondo Chievo
di Maran è stato bravo a trasformare il peggior attacco
del campionato nel dodicesimo, da un’estate all’altra.
Cambiare pelle in fretta storicamente è stato persino facile per il Chievo, basti pensare
al secondo anno di Serie A
quando la macchina di Delneri fu aggiustata in corsa con
una linea difensiva più bassa
che poco tolse alla predisposizione della squadra ad aggredire l’avversario. Meno spettacolare ma più riflessivo, la
perfetta chiusura del cerchio.
Straordinario fu anche il lavoro di Bepi Pillon, che col suo
calcio frizzante aumentò a dismisura la produzione offensiva pur subendo qualche gol
di troppo. Stavolta è diverso,
stavolta il Chievo il suo equilibrio l’ha già raggiunto. A tal
punto che migliorare il giocattolo non sarà facile, anche
se la strategia c’é già: la difesa
resta com’è, la partita si gioca
davanti. Nel cuore del gioco.
Lecifre
SimoneVerdi obiettivogialloblù
piedi di Birsa, a cui verrà chiesto di ripetere la stagione da
sei gol ed assist a ripetizione
che l’hanno finalmente promosso ad uno dei migliori della Serie A nel suo ruolo. Birsa
non segnava così tanto dai
tempi dell’Auxerre, cinque
anni fa. Proprio lui è il riassunto fra il primo e il secondo
Chievo di Maran. Da operaio
della fascia a mezzapunta
sempre nel vivo dell’azione,
dove ha potuto sfruttare in
pieno tutto il suo talento. Risolvendo partite su punizione, con un guizzo, con un tiro
dalla distanza. Alla soglia dei
trent’anni Birsa è diventato
più continuo e decisivo. Il
Chievo gli chiederà di salire
un altro gradino.
FATTORE-SORPRESA. Tre gol
Castro, tre Rigoni. Resteranno tutti e due, il mercato attorno a loro s’è limitato a
chiacchiere e timide offerte
parecchio lontane da quel
che entrambi valgono. Rigoni sta imparando in fretta il
mestiere, recuperatore di palloni ma anche attaccante aggiunto coi tempi giusti per infilarsi negli spazi che le punte
hanno sempre saputo creare.
Il suo primo anno di Serie A è
stato super, il secondo dovrà
essere ancora migliore. Anche sottoporta. Il discorso vale pure per Castro, uno che
vale ad occhi chiusi almeno il
bottino di Birsa non fosse altro per l’abitudine ad aver giocato lungo la sua carriera pa-
recchi metri più avanti rispetto alla sua posizione di mezzala al Chievo. Il miglior Castro
vale quasi una big. E Maran,
che lo conosce dai tempi di
Catania, sa che tre gol per
uno con quei piedi sono decisamente pochi.
L’iniziativa
CalcioesorrisiaVeronello
JuniorCup,vinconotutti
ADDIZIONE GUSTOSA. Il pros-
simo Chievo avrà ancora più
fantasia, finora garantita soprattutto da Birsa e dalle
fiammate ad intermittenza
di Pepe. Nember vuole un trequartista giovane, dinamico,
capace magari anche di fare
la seconda punta. Senza dare
troppi riferimenti. El Kaddouri, che lascerà Napoli, è
più alla portata di Duda che
all’Europeo ha segnato al Galles pochi secondi dopo essere
entrato in campo, finito sempre più nel mirino della Roma. Al Legia Varsavia non resterà di certo, le grandi si sono già mosse. Un freno forte
alle speranze del Chievo, che
comunque già in cuor suo sapeva benissimo che la vetrina
di Francia o qualsiasi riflettore puntato su un suo obiettivo avrebbe obbligato automaticamente Nember a dover
cambiare strada. Più facile dirottare le proprie attenzioni
verso profili italiani. Come Simone Verdi del Milan, reduce da una stagione così così
fra Eibar e Carpi e quindi in
teoria perfettamente aderente col mercato silenzioso del
Chievo. Non sarà facile però
nemmeno arrivare a lui, perché il Carpi ha il diritto di riscatto fissato a 1,8 milioni di
euro con tutta l’intenzione di
esercitarlo e di tenersi il giocatore, a meno che non arrivino offerte particolarmente allettanti. Il Chievo aspetta,
senza fretta. Le vie del mercato sono infinite. •
Festapertutti allaJunior Cuporganizzatadal Chievoverona
Èstata un’edizionedarecord
quellachesi èconclusa
domenicasera alloSport Hotel
VeronellodellaChievo Junior
Cup.Si sonosfidate 92
squadreallasestaedizione del
torneoorganizzato dal
ChievoVerona.Per il terzoanno
consecutivoèstatala struttura
cheospitala Prima squadra
gialloblùnelcorso della
stagionea faredacornicea
questamanifestazione.
Quest’annohannopreso
parteallaChievo JuniorCup
benottocategorie, dai pulcini
2008finoagli Under17,
provenientidatuttaItalia:
Veneto,FriuliVenezia Giulia,
TrentinoAlto Adige,
Lombardia,Piemonte, Toscana,
Lazio,Campania, Calabriae
Abruzzo.Enon èmancata
l’internazionalità,con squadre
arrivatedalla lontana Panama
eanchedalla Lettonia.
Apremiaretuttele squadre
vincitricidellaChievoJunior Cup,
anchequest’anno,èstato il
presidentedelChievoVerona
LucaCampedelli chehavoluto
ancoraunavolta ringraziaredi
personetutti ibambini eragazzi,
gliallenatori, gli accompagnatorie
igenitori chehannoanimato
Veronellonei tregiorniditorneo.
Eccole finali ei vincitoridiogni
categoria.
Pulcini2008:SportingRosta –
Negrar:2- 1. Pulcini2007:
Chiampo– Dobele:2-5. Pulcini
2006:Panama –Lupia: 2-1.
Pulcini2005:PaluaniLife –
Bissuola:5-1.
Esordienti2004: SportingRosta
–Bosto: 1-0. Esordienti2003:
Rivoltana– PaluaniLife:3-2.
Under15:Panama– PaluaniLife:
1-2.
Under17:ChievoAcademy
Panama– ScicchitanoCesarini:
1-0
d’argento, la vera star della serata.
«È luminoso, lucente», aggiunge Sgarbossa. «Ancora
me lo guardo e ripenso al momento delle premiazioni. Sono stati attimi intensi, indimenticabili. Il mio primo
obiettivo era quello di superare la soglia delle 10.000 preferenze. Poi però sono stato letteralmente travolto dai voti.
Ho rimontato e sono arrivato
primo proprio all’ultima curva. È stata una rincorsa appassionante, che ha richiesto
moltissime energie». Lo sforzo però è stato condiviso. I
rapporti umani instaurati
probabilmente erano molto
solidi e Sgarbossa alla fine ha
vinto per l’incredibile sostegno ricevuto in maniera trasversale dai comuni di Isola
della Scala ed Erbè.
«Il ringraziamento più grande però lo devo alla mia famiglia», la conclusione del centrocampista della Scaligera.
«Loro sono stati il vero motore di questa avventura.
Dall’esterno però ho ricevuto
un affetto clamoroso. Francamente non me lo sarei mai
aspettato. Questo concorso
mi ha fatto anche riscoprire
parentele lontane. La valenza sociale del Pallone d'argento è indubbia. Unisce le persone e questo è il risultato più
bello. Non sono solo frasi fatte. Un calore così è bello davvero. Ringrazio per l'ennesima volta», conclude il Pallone d’argento Sgarbossa, « tutti coloro che mi hanno sostenuto». •
LA SERATA. Cento persone hanno celebrato con il centrocampista della Scaligera la conquista del premio de «L’Arena»
FestaperRiccardo,ilragazzod’argento
Sgarbossagiocaincasa
eaIsola dellaScala
ringraziachil’ha votato:
«Momenti indimenticabili»
Alessio Faccincani
Una festa. Il modo migliore
per ringraziare tutti coloro
che hanno contributo al suo
successo nel Pallone d’argento. Riccardo Sgarbossa, vincitore dell’ambito premio, lo
aveva già confessato alle pagine del nostro quotidiano.
«Voglio organizzare una serata con tutti coloro che mi han-
no sostenuto». Un pensiero
puntualmente tradotto in
realtà.
Al campo sportivo di Isola
della Scala è andato in scena
un momento conviviale che
ben inquadra il significato sociale del nostro concorso.
All’interno di una tensostruttura quasi un centinaio di
persone hanno risposto presente all’invito. «E questo è
eccezionale», l’emozione di
Sgarbossa. «Probabilmente
un piatto di risotto all’isolana
fumante attira, ma non credo sia solo quello. Queste cento persone sono qui proprio
per il Pallone d’argento. Giu-
stamente lo sentono un po' loro. Si sono messi in gioco esattamente come il sottoscritto.
Mi hanno aiutato, alcuni
l’hanno vissuto davvero in
prima persona. Si sono spesi
per raccogliere voti con grande impegno. Questa serata
gliela dovevo per questo e mille altri motivi. La vittoria del
Pallone d’argento meritava
una chiusura in grande stile».
E sicuramente la serata di festa lo è stata. Cento persone
hanno applaudito il centrocampista della Scaligera. In
molti addirittura hanno voluto posare assieme al Pallone
RiccardoSgarbossaposa con ilPalloned’argento. Conlui Checchin
© RIPRODUZIONERISERVATA
46 Sport
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Atletica
Le giovanistelle veronesi
BaseballserieC
SanMartinook
conPontediPiave
InSerie Cla LitopatSan
MartinoJuniordelFarm
SystemVerona tornaalla
vittoriaregolando ilPontedi
Piave.La Litopatpassa subitoin
vantaggiomaall'inizio del
quartoinning Pontedi Piave
pareggia.Eal sesto inningi
lanciatoripartenti delledue
squadresi avvicendano con i
rilievi.Ottima laprovadi Molon
che,al nettodeglierrori citati,
nonha concesso punti agli
avversari.Poi, nel settimoe
ottavoinningsi scatena, invece,
ilboxdibattuta sammartinese
checon levalidedi Piccoli,
Molon,Aldegheri, Deramundo e
Nifosìportano acasa7 punti
chefissanoilrisultato 8-1. L.S.
LAPROMESSA. Lagiovaneatleta della FondazioneBentegodihastabilito il nuovoprimato italianodi categoria
Martinavolasemprepiùalto
Orasognalamagliaazzurra
Leoratovinceiltitoloregionaleallieve insaltoin altocon1metroe74
«Adesso ci sono i campionati italiani e il mio obiettivo è salire sul podio»
Luca Mazzara
Un'altra stella veronese nel
salto in alto. Dopo Nicole Arduini e Rebecca Pavan, che
negli ultimi anni si sono imposte all'attenzione dell'atletica nazionale, ora tocca a
Martina Leorato, che a soli
16 anni è salita a quota 1,74
metri: vincendo il titolo regionale assoluto e stabilendo anche il nuovo primato italiano
della categoria allieve.
Una misura che potrebbe
valere la convocazione per i
prossimi Europei, anche se
per formare la squadra azzurra bisognerà aspettare i campionati italiani del 18 e 19 giugno. Intanto la giovane di
Monteforte tesserata per la
Fondazione Bentegodi continua a salire sempre più in alto e a confermare come la
scuola veronese stia tornando ad altissimi livelli, sognando magari di avere un giorno
se non proprio un'altra Sara
Simeoni comunque un'atleta
di caratura internazionale.
Nata nel 2000 e iscritta
all'istituto di ragioneria a
San Bonifacio, Martina Leorato ha scoperto da poco il
mondo dell'atletica. «Circa
da due anni e mezzo, e ho iniziato subito con il salto in alto grazie al professor Pierluigi Padoan» il tecnico che la
segue nel suo percorso alla
Bentegodi, «mi alleno a San
Bonifacio e una volta a settimana vado a Lugagnano con
Arturo Clementel», che segue anche Nicole Arduini e
Rebecca Pavan, altre due
grandi promesse dello sport
giovanile scaligero. Ma l'impegno con l'atletica non è
l'unico per la Leorato, sportiva da sempre e pallavolista
da anni.
«Gioco con il Real Bc Volley» una delle società del suo
territorio, «e tra la pallavolo
e l'atletica mi alleno tutti i
Inevidenza
MartinaLeoratonon è
l'unicatra gliatleti
veronesiad avercentrato
iltitolovenetoagli ultimi
campionatiregionali.
Hannovintoinfatti anche
lasuacompagna di
squadraallaBentegodi
AliceMurari, primanei
200 metricon iltempodi
25”28,enel lanciodel
giavellottol'altro
bentegodinoThomas
Fabbricicon62,12 metri.
Applausianche per
l'AtleticaInsieme cheha
mandatoquattro suoi
portacolorisulgradino più
altodelpodio: NicolòOlivo
nellaprova dei1500 metri
chiusiin3'59”33 e Ilaria
Benettinei3000 siepi in
11'17”28.Oroe titolo
regionaleancheperAlice
Sganzerlanei1500 metri
primain4'50”84, e per
SaraSpada nei400
ostacoli1'03”66 perilgiro
dipista. L.M.
MartinaLeorato FOTO PASSERINI
MartinaLeorato,a destra,conSaraSimeoni
giorni. È un po' dura, ma non
riesco a rinunciare a nessuna
delle due discipline, mi piacciono troppo». Un giorno però dovrà fare una scelta, soprattutto dopo i risultati sempre migliori nel salto in alto,
come il titolo regionale assoluto e la misura di 1,74 metri
raggiunta sulla pedana di Bovolone che vale la miglior prestazione italiana dell'anno
tra le allieve, nonostante sia
ancora al primo anno nella
categoria. «Vedremo, non mi
aspettavo questa crescita avuta negli ultimi mesi e ne sono
felice. Rinunciare alla pallavolo? Magari un giorno do-
vrò farlo, anche se sarà dura
dopo tutto questo tempo».
Ora gli obiettivi più vicini sono i campionati nazionali e
poi la convocazione per l'Europeo. «Per gli italiani direi
che l'obiettivo minimo è il podio», sorride, «anche se non
nascondo di puntare in alto». Se riuscisse a ripetere la
misura superata a Bovolone
poche avversarie riuscirebbero a starle dietro. «Eh vediamo dai, mi piacerebbe provare a migliorarmi ancora. E
poi spero nella convocazione
in nazionale, sarebbe davvero il coronamento di un periodo straordinario». •
RUGBY. Ilvialiberadella Federazione perl’affiliazionedellanuova societàè attesoagiorni
RivoluzioneincasadelCus
Nuovinomeeorganizzazione
Ribattezzatoilclubchesi chiameràVeronarugby:
passa la divisione dei settori sportivi in senior e junior
Francesca Castagna
«Io sono Cus Verona Rugby», la festa annuale che si è
tenuta sabato sera sui campi
di Via della Diga a Parona è
stata l’ultima a portare questo nome. Questa la grande
novità, comunicata a tutti i
partecipanti dal presidente
verdeblù Davide Adami. Il
Cus Verona Rugby sta per diventare, semplicemente, Verona Rugby, e la società verdeblù si prepara a profondi
cambiamenti che, nei prossimi anni, daranno una spinta
importante alle ambizioni
rugbistiche
veronesi.
Dall’organizzazione del club,
alle strutture sportive, allo
sviluppo dei settori juniores
e seniores: i fronti aperti sono molteplici. Per il momento, di sicuro c’è che la proposta parte da una coppia di genitori già attivi all’interno della società, e che il Verona
Rugby sarà diviso in due tronconi, quello dedicato alle attività senior, dalla Under 16 fino alla prima squadra, e quello dedicato alle categorie juniores, dalla Under 14 al minirugby.
Tanti dettagli si stanno an-
DavideAdami,il presidente delCusVerona Rugby
cora definendo, anche perché, da parte della Federazione, si attende il via libera
all’affiliazione della nuova società, che dovrebbe arrivare
intorno al 20 giugno.
Una cosa, però, è certa:
«Cambia il nome, e cambiano alcuni aspetti interni, ma
restano i valori che hanno
sempre contraddistinto i colori verdeblù: la passione, la
lealtà, l’amore per il gioco del
rugby, l’impegno, il coraggio.
Così come restano le persone
che hanno sempre lavorato
con grande dedizione per far
crescere il club, e che continueranno a farlo» ha spiegato Davide Adami.
La festa «Io Sono Cus Verona Rugby» è stata anche
l’occasione per premiare i
protagonisti della stagione
appena conclusa, dai più piccoli ai più grandi, e per salutare alcuni giocatori che, per
raggiunti limiti di età o per
impegni di lavoro, hanno deciso di smettere. Subito dopo, per festeggiare la fine
dell’annata, ma anche per
brindare alle novità future,
tanto cibo (il catering era offerto da Officina, il ristorante
di uno dei giocatori della prima squadra, Chicco Tomei) e
tanta musica. Una serata di
spensieratezza, prima di affrontare un’estate in cui ci saranno tante cose da fare e da
organizzare. •
Minirugby
IltorneoCittàdiVerona
failpienodientusiasmo
In1.300datuttaItalia
Festae tantosport sui campidi Via dellaDigaaParona
Lenuvole dense escurehanno
provatoa farepaura airagazzi
delV°Torneo Città diVerona,
manonèservito a niente: i
campidiVia dellaDiga,a
Parona,sono stati invasida
minirugbistiprovenientida
ogniangolodel nordItalia, e
qualcunoanchedaparecchio
piùlontano.La pioggia,per
fortuna,non èarrivata.Così, la
quintaedizionedeltorneo di
minirugbyorganizzato dal Cus
VeronaRugby, siè rivelatoun
successosorprendente,
soprattuttointerminidi
numeri:1150bambini, dividi in
categoriedalla Under6alla
Under12.Contandoanche gli
educatoriegli accompagnatori
diciascunasquadra, siarrivaa
Un’edizionecon82 squadre
circa1300persone coinvolte. Va
daséche anchei numeridi
pubblicosono stati eccellenti.
«Rispettoallaprimaedizione il
numerodipartecipanti èquasi
raddoppiato.Unrisultato
importanteper un torneoancora
giovane,cheperò stacrescendo
concostanza, edizione dopo
edizione.Fare lecose per bene
paga,eneltempo si sono costruiti
deirapporti solidicon tante
società,chevengonovolentieri ai
nostritornei,come noi andiamo ai
loro»commentacon
soddisfazioneil presidentedel
CusVerona Rugby, DavideAdami.
Erano82 le squadreincampo,
provenientida19 societàdi
Verona,delVeneto editutta
Italia:dal Tarvisium al Viadana,da
BresciaaMilano, daUdine fino
allaCapitolinaRoma, oltre
naturalmentea CusVerona,
Valpolicella,WestVerona, Lupos
SanGiovanni eScaligeraValeggio.
Numericosìalti hannorichiesto un
aiutoextra persinodaparte della
pallarotondaper eccellenza: il
ParonaCalcio,infatti, hamessoa
disposizioneisuoi spazi, adiacenti
aquelli delrugby,per poter
disputaretutte le partite.I
risultatifinali hannopremiato i
padronidicasa delCus Verona
Rugbycon la vittoria delle
categorieUnder6 eUnder12,e
conun buonterzo postodella
Under8.Il Ruggers Tarvisiumsi
aggiudicalacategoria Under8,
mentrela Under10vaal Rugby
Milano.I verdeblùportano acasa
ancheil trofeoalla miglior società,
datodall’insiemedei risultati,
mentreil Trofeo FairPlay Burger
Kingva aiRaptors Valcavallina.
Allepremiazionifinali erano
presentianche l’Assessoreallo
SportdiVerona, AlbertoBozza, e
ilpresidentedel Comitato
RegionaleVeneto diRugby,
MarzioInnocenti. F.C.
Sport 47
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
«Alex,persona
davverospeciale
loammirotanto»
Il personaggio
Versole Paralimpiadi
«Hogareggiato conAlex perla
primavolta»,racconta
Francesca,«ilcampionemi ha
incoraggiatamolto durantela
prova,mettendomia mioagio
pervincere unacertatitubanza,
dovutaal fattochemi sentivo la
granderesponsabilitàdi non
fareerrori:comeavreipotuto
sbagliaree rischiaredi far
perdereilteam Zanardi?
Dopola gara,ci siamo
raccontatilenostre
sensazioni.Ammiro
moltissimoAlex,è speciale».
Francesca, «si è liberata moltissima adrenalina, esaltata
dalla vittoria. Emozionante
salire sul podio con Alex e
Paolo dove, insieme, abbracciati, abbiamo cantato a
squarciagola l’inno nazionale, contagiando letteralmente il pubblico!».
Per Francesca essere tra i
tre atleti del Team Relay è stato un ulteriore segnale della
sua indiscutibile competenza.
«Ho gareggiato con Alex
per la prima volta», racconta.
«Il campione mi ha incoraggiata molto durante la prova,
mettendomi a mio agio per
vincere una certa titubanza,
dovuta al fatto che mi sentivo
la grande responsabilità di
non fare errori: come avrei
potuto sbagliare e rischiare
di far perdere il team Zanardi? Dopo la gara, ci siamo raccontati le nostre sensazioni.
Ammiro moltissimo Alex, è
davvero una gran bella persona; la sua umanità e la sua
umiltà non sono costruite, sono parti essenziali di lui, anche a riflettori spenti, e si
espandono nella sua voglia di
aiutare il prossimo».
sono in piena forma, posso
aspirare ad arrivare molto in
alto; rimane il fatto che lo
sport non risponde a canoni
matematici per i quali se ti
prepari per cento ottieni cento: le variabili sono sempre
dietro l’angolo e non le puoi
prevedere».
E conclude: «Mi sto allenando il più possibile, rimanendo concentrata sui singoli
passi del percorso, ascoltandomi e osservandomi in un
training mentale e fisico continuo, fino ad arrivare a questa ennesima sfida delle sfide».
LASFIDA. Doppiettain Coppa delMondo e una grandeesperienzanella staffettaTeamRelay assiemeaAlex Zanardi
LaPorcellatoèinarrestabile
AlleOlimpiadiconl’handbike
FrancescaaRiosarà alladecima
partecipazioneaiGiochi:dopo
atleticaleggeraescidifondoora
gareggerà con una nuova disciplina
che in crono».
ALEXZANARDI. Oltre alla pro-
va singola, Francesca ha vissuto un’esperienza a squadra
con due “colleghi” di eccezione.
«Nello stesso giorno, ho partecipato e vinto il primo posto anche nella staffetta
Team Relay di handbike in
squadra mista, composta da
me, Alex Zanardi e Paolo Cecchetto, su un percorso di 3
chilometri da ripetere in tre
frazioni, dandoci il cambio.
Posso garantire», afferma
Francesca, «che il Team Relay è un bel gioco di squadra,
in cui ci si responsabilizza
moltissimo: nella gara individuale si è soli contro l’avversario e si conta soltanto su se
stessi, qualsiasi sia il risultato, mentre nel Team l’impegno si divide con e per gli altri. Lo spirito di squadra è bellissimo: ci siamo fatti reciprocamente il tifo, mentre portavamo avanti la gara con ritmi
molto concitati».
Performance da brivido e
tante emozioni. «Al termine
della staffetta», continua
vo internazionale in modo
molto graduale»,prosegue
Francesca -.
Grinta, voglia di fare, passione, determinazione sono ingredienti imprescindibili per
ottenere risultati nella vita e,
soprattutto, nello sport. Lo testimonia ancora una volta
una smagliante Francesca
Porcellato, la quale racconta
della sua prossima, imminente Olimpiade: «Per il 2016 il
mio grande obiettivo si chiama Rio e sarà la mie decima
paralimpiade: è una grande
scommessa, in quanto mi cimenterò in una terza disciplina, l’handbike, dopo le sei gare olimpiche nell’atletica leggera e le tre paralimpiadi nello sci di fondo».
«Sto facendo gare di preparazione, per avvicinarmi al
grande appuntamento sporti-
INBELGIO. «Ho iniziato un in-
tenso programma di allenamenti invernali alle Canarie,
mentre in aprile sono tornata in Italia e ho sostenuto alcune gare di Coppa Europa
che si sono svolte tra Brescia
e Marina di Massa: in due
tappe mi sono classificata al
primo posto e in una terza
tappa al secondo. La gara più
strabiliante è stata la Coppa
del Mondo di ciclismo paralimpico, a Ostenda, in Belgio, dal 20 al 22 maggio, in
occasione della quale ho incontrato tutte le avversarie
che affronterò a Rio: risultato di grande soddisfazione,
con una doppietta al primo
posto sia nella prova in linea
Mec Car
FrancescaPorcellatoprima aicampionatimondiali inSvizzera
IC10760
Maria Cristina Caccia
s.n.c.
VERSO RIO. La gara di Coppa
del Mondo è servita al coach
della Nazionale per testare la
preparazione tecnica e sportiva in vista della paralimpiade
tanto attesa e i risultati hanno dato ragione alla forma fisica di Francesca, che è molto serena: “Punto sempre a
dare il meglio di me stessa,
consapevole del fatto che, se
UNGRAZIEA… Francesca, do-
po Sochi, confessa, non avrebbe più voluto affrontare gare
di livello nazionale e internazionale, ma alcuni “fans” particolarmente vicini non erano molto d’accordo su questa
sua decisione e così l’hanno
spronata a non mollare.
«Voglio ringraziare le persone che mi hanno regalato
l’opportunità di partecipare
a questo ulteriore appuntamento olimpico, convincendomi e dandomi una grande
motivazione a tornare a gareggiare a grandi livelli: dico
grazie a Dino Farinazzo, il
mio allenatore e il mio compagno di vita; il mio sponsor
Olmedo; Triride e il coach
della Nazionale di ciclismo
paralimpico Mario Valentini, il quale, dopo l’esperienza
in Russia, ha iniziato subito a
orientarmi verso un nuovo
viaggio, quello per Rio! Sto vivendo un altro sogno». •
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48
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
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LACADUTA
DITURING
David Lagercrantz, dopo la quarta puntata della saga
Millenium,si riproponeconunaindagine sul geniale
crittografo che si tolse la vita con una mela al cianuro
Betty Zanotelli
Un paio di morsi a una mela
avvelenata con il cianuro. Sarebbe morto così, suicida, nel
giugno 1954 Alan Turing, geniale matematico britannico,
crittografo, ritenuto uno dei
precursori dell’informatica.
La realtà si mescola alla finzione ne «La caduta di un uomo» (Marsilio, pp. 457, 19 euro), romanzo che David Lagercrantz - giornalista e scrittore che ha acquisito nuova
fama per aver firmato la quarta puntata della saga Millennium dopo la scomparsa di
Stieg Larsson - ha dedicato a
questa figura di scienziato
tanto illuminato quanto controverso.
Un curriculum prestigioso;
una carriera al servizio della
patria durante la seconda
guerra mondiale quando, in
équipe, ideò una serie di tecniche per violare e decrittare
i codici segreti usati dai nazi-
sti; lo studio di nuovi macchinari che potessero restringere il divario uomo-macchina
e portassero alla costruzione
di un’intelligenza artificiale,
non valsero a salvarlo dalla
gogna di una società e di
un’opinione pubblica ottusa
e perbenista che non gli perdonarono la sua dichiarata
omosessualità. A causa della
quale, anzi, fu arrestato, condannato e posto di fronte ad
una scelta che costituì
un’ulteriore, definitiva umiliazione.
Per evitare due anni di carcere, infatti, Turing scelse di
sottoporsi alla castrazione
chimica e a massicci trattamenti di ormoni per curare
quella che veniva considerata una devianza. Fu proprio
questa decisione, secondo
molti storici, a portarlo dapprima alla depressione e
quindi al suicidio a soli 41 anni. Fu trovato morto nella
sua stanza da letto nella tranquilla cittadina inglese di
Wilmslow. L’autopsia stabilì
che il decesso era stato causato da avvelenamento da cianuro di potassio.
Proprio di qui prende avvio
il libro di Lagercrantz, per
buona parte basato su fatti
reali. Sui quali si innesta però l’indagine del giovane
ispettore Leonard Corell,
chiamato a scoprire cosa si celi dietro un decesso che suscita più d’una perplessità e
quindi a scavare oltre le apparenze. L’escamotage narrativo serve all’autore per ripercorrere i traguardi, i successi
ma anche le gelosie professionali, i pregiudizi e le persecuzioni di cui Turing fu vittima
in tempi di Guerra fredda,
agenti segreti, complotti.
A cercare la verità il poliziot-
Mauretta Capuano
Ilmatematico Alan Turing,morto nel 1954
Lescuse?
Arrivarono
solonel2009
Civollero parecchianni e
l’impegnodinumerosi
scienziatiprimachela memoria
diTuringvenisserivalutata. Un
primopassosi ebbe nel2009
graziea unadichiarazione di
scuseufficiali, a nome del
governodelRegnoUnito,
formulatadal primoministro di
alloraGordon Brown. Fu luiad
ammetterecheTuringera
statooggetto ditrattamento
omofobico.Tre annipiùtardiun
gruppodiesponentidelmondo
scientificointernazionale -a
partiredal celebre matematico
ecosmologoStephen Hawking
edal premioNobelper la
Medicina,Paul Nurseinviaronouna lettera apertaal
premierDavidCameronper
sollecitarela graziapostuma.
Chefuconcessa dalla regina
ElisabettaIInel2013. In
questomodosi èalmeno in
partechiuso uncapitolomolto
dolorosoper lo studiosoe
«padre»dell’informatica,che
riuscìadecifrare i codici dei
nazisti,contribuendoalla
cadutadiHitler. La figuradi
Turinghainteressatoanche il
cinema.Nel 2014èuscito«The
imitationgame», direttodal
norvegeseMorten Tyldum,con
BenjaminCumberbatch
protagonista,filmdibuona
fatturacandidato a moltiOscar
nel2015.Ne haottenuto solo
uno,quello per lamiglior
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attribuitoa GrahamMoore. B.Z.
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BenedictCumberbatch èTuring nel film«The Imitation Game»
to è spinto non solo dal suo
lavoro ma anche da una passione/predisposizione per la
matematica cui avrebbe voluto dedicarsi a tempo pieno se
un passato segnato dalla
scomparsa del padre in circostanze tragiche non l’avesse
costretto ad altre scelte e avesse minato la fiducia in sé.
In quell’indagine Corell
non si risparmia, trova elementi discordanti, che fanno
vacillare l’idea del suicidio di
Turing e invece affiorare l’ipotesi dell’omicidio, tanto più
che la documentazione del
grande matematico sulla
guerra è stata secretata. I
suoi sospetti di un complotto
o di un ricatto, le sue ricerche
potrebbero metterlo nei
guai. Con il tempo, tuttavia,
saprà prendersi una rivincita
e onorare la memoria di Turing cui si sente sempre più
vicino.
«La caduta di un uomo»
spazia dal thriller al romanzo
psicologico alla scienza, risultando proprio per questo intrigante ma qua e là verboso
e con qualche tecnicismo di
troppo.
Lagercrantz è efficace soprattutto quando descrive la
vita di un genio incompreso e
vessato, libero e anticonformista, quando ne rievoca la
carriera, a partire dall’invenzione della cosiddetta macchina di Turing, un primitivo
prototipo del moderno computer, quando descrive il lavoro indefesso a Bletchley
Park, il principale centro di
criptoanalisi del Regno Unito. Fu proprio lì che Turing,
assieme a un gruppo di geniali colleghi, al servizio
dell’intelligence britannica,
decifrò il codice Enigma utilizzato dai tedeschi per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta.
Parallelamente, emerge anche la natura visionaria dello
scienziato, l’ossessione per il
lavoro, il desiderio di un’esistenza proiettata esclusivamente verso un futuro in cui
fosse possibile creare un’intelligenza artificiale modellata
secondo gli schemi del cervello umano.
Un’ambizione forte, che tuttavia nulla potè contro il pregiudizio. •
Premia una tripletta di donne, con in testa la vincitrice
Rossana Campo, la giuria di
ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18
anni, del «Premio Strega Giovani 2016» assegnato a Montecitorio alla presenza della
presidente della Camera Laura Boldrini. «Hanno deciso
di scegliere tre donne perchè
sanno intercettare lo stato
d’animo e i sentimenti dei giovani più di quanto sappiano
fare gli uomini e nella scrittura sanno restituire veramente la condizione umana. Sono felice che ciò sia accaduto
alla Camera dei Deputati dove stiamo facendo una battaglia sulle questioni di genere.
Questa è la prima legislatura
con il 30% di deputate».
Libro intimo, «Dove troverete un altro padre come il
mio» (Ponte alle Grazie) della Campo - candidato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno raccolto il testimone di Umberto Eco che lo
aveva sostenuto - ha staccato, con 50 voti, di un solo punto «La figlia sbagliata» (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo, seguita da «Le streghe
di Lenzavacche» (E/o) di Simona Lo Iacono. «Mio padre
e Umberto Eco sicuramente
hanno avuto un’influenza
dall’alto. Sono sicura di questo», ha detto la Campo emozionata mentre riceveva la
targa. «Sono molto contenta
che mi abbiano votato i giovani perchè, per citare una delle scrittrici che è stata per me
una maestra, Elsa Morante,
il mondo se potrà essere salvato lo sarà dai ragazzini».
Scelti tra i dodici libri candidati al Premio Strega 2016
dalla giuria di 500 ragazze e
ragazzi in rappresentanza di
50 licei e istituti tecnici sul
territorio italiano e all’estero
(Berlino, Bucarest, Parigi), i
voti sono stati inviati per via
telematica. «Storia bella per-
Lacopertinadelromanzo
chè senza filtri», nel romanzo della Campo mostra il padre Renato come se «avesse
due facce: una buona e una
cattiva», hanno sottolineato
nelle motivazioni. Una menzione speciale è andata anche a «L’addio» (Giunti) di
Antonio Moresco tra i dodici
finalisti insieme a «L’uomo
del futuro» (Mondadori) di
Eraldo Affinati, «La scuola
cattolica» (Rizzoli) di Edoardo Albinati, «Dalle rovine»
(Tunuè) di Luciano Funetta,
«La reliquia di Costantinopoli» (Neri Pozza) di Paolo Malaguti, «Il cinghiale che uccise Liberty Valance» (Minimum fax) di Giordano Meacci, «Conforme alla gloria»
(Voland) di Demetrio Paolin, «Se avessero» (Garzanti)
di Vittorio Sermonti e «La
femmina nuda» (La nave di
Teseo) di Elena Stancanelli.
Tra loro sarà scelta domani,
come di consueto a Casa Bellonci, la cinquina del Premio
Strega che vede tra i favoriti
Albinati, Affinati e Sermonti.
«Cultura e libertà camminano insieme e questo nessuno
può dimenticarlo», ha sottolineato la Boldrini definendo
«pericolosa l’operazione di
pubblicazione del Mein Kampf fatta da un quotidiano».
«I libri non possono essere
un mezzo di sopraffazione.
Questo ce lo ricorda anche il
Premio Strega». •
SCIENZA. Gliuccellisonopiùdotati dei mammiferiedi alcunescimmie
La rivincita dei cervelli piccoli
Hannoildoppiodeineuroni
Chi l’ha detto che avere un
cervello piccolo, come quello
di una gallina, sia sinonimo
di stupidità? A quanto pare è
vero il contrario: il cervello
degli uccelli, pur se piccolo,
contiene infatti un numero
di neuroni superiore a quello
dei mammiferi e alcune specie di primati. Lo hanno scoperto i ricercatori della Vanderbilt University, che per la
prima volta hanno misurato
il numero di neuroni nel cervello di oltre una dozzina di
specie di uccelli, dal minusco-
lo diamante mandarino al 6
volte più alto emù, che è peraltro il secondo uccello più
grande del mondo dopo lo
struzzo. Ecco perchè, nonostante le dimensioni cerebrali, gli uccelli sanno svolgere
compiti cognitivi complessi.
Tutti hanno più neuroni
«impacchettati» rispetto ai
mammiferi e persino ad alcuni primati con la stessa massa cerebrale. «Per molto tempo dire a qualcuno che aveva
un cervello da gallina era considerato un insulto. Ora inve-
ce dovrebbe essere considerato un complimento», dicono
i ricercatori, i quali da tempo
si chiedevano perchè pappagalli e corvi fossero capaci di
realizzare e usare strumenti,
risolvere problemi, trarre
conclusioni di causa-effetto,
riconoscersi in uno specchio
e fare progetti per il futuro.
Tutte capacità che si ritenevano essere di esclusivo dominio dei primati. Ora arriva la
spiegazione: gli uccelli riescono a svolgere questi compiti
complessi perchè l’area del
cervello associata al comportamento intelligente, detta
proencefalo, contiene molti
più neuroni di quanto finora
stimato; tanti quanti i primati di medie dimensioni.
«Abbiamo scoperto che gli
uccelli, specialmente quelli
canterini e i pappagalli, hanno un gran numero di neuroni nella parte del loro cervello che corrisponde alla corteccia cerebrale», spiegano i ricercatori, «che è legata a funzioni cognitive come la programmazione». Questo è possibile grazie alla conformazione del loro cervello, molto
più piccolo ma zeppo di neuroni. Non solo hanno una
maggiore densità di neuroni,
ma la loro proporzione nel
proencefalo è nettamente
più alta. •
Cultura veronese 49
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
FESTIVALDELLA BELLEZZA. Anchel’ultimo appuntamentodella rassegna alTeatroRomanohavisto iltutto esaurito perlo spettacolodedicato all’eroe«cancellato»
Bariccomattatore conla storiadiPalamede
Loscrittoreha narrato lastoriadiuno dei grandiachei dellaguerra diTroia edel suo
scontroconOdisseo «che ricordaquellotra laChiesaeGalileo all’albadella modernità»
Maria Teresa Ferrari
A salire sul “palco della Bellezza”, quello del Teatro Romano, è stato a chiusura del
Festival della Bellezza, ideato e organizzato da Idem e
promosso dal Comune, uno
dei protagonisti del teatro di
narrazione. Lo scrittore, ma
anche critico musicale, sceneggiatore, regista, narratore teatrale, Alessandro Baricco, che fin dai tempi di Totem
(1998) ha unito racconto e
spettacolo.
Baricco ha ridato vita a Palamede, l’eroe cancellato (musiche di Nicola Tescari e scenografia e luci di Nicola Tescari, produzione Elastica), il
guerriero virtuoso di cui non
vi è traccia nei poemi di Omero. Sebbene Eschilo, Sofocle
ed Euripide lo avessero celebrato in teatro, le tragedie andarono perdute. E così la sua
memoria è sopravvissuta in
alcune testimonianze (di Filostrato, Apollodoro e Ditti Cretese), che Baricco, autore e regista dello spettacolo, ha tessuto assieme facendone un
racconto a più voci di cui lui
stesso è interprete. Baricco
narratore ci racconta le gesta
di uno dei maggiori eroi
achei della guerra di Troia,
muovendosi tra un’architettura di cristalli, trasparenti
colonne di vetro che contrastano col nero della scenografia suggerendo l’immagine di
AlessandroBariccosul palco delteatroRomano al FestivaldellaBellezza con lospettacolo«Palamede,l’eroecancellato» FOTOBRENZONI
un tempio greco. Palamede è
una figura di grande dignità
intellettuale ed etica. Integerrimo, colto, intelligente, bello. E antagonista di Ulisse,
che invece è vile, astuto, fraudolento. All'eroe, oggi sconosciuto, sono state attribuite
invenzioni importanti, come
l'alfabeto, la scrittura, gli
scacchi, che storicamente ebbero altre origini.
Sempre lui aveva perfezionato tecniche belliche e inventato i “messaggi in codice”. Palamede fu condannato
a morte sotto le mura di Troia, perché denunciato da
Odisseo, invidioso della sua
fama, di aver venduto i piani
di guerra achei ai troiani. Alla radice dello scontro tra i
due eroi - e la conseguente
emarginazione della sua figura dalla grande tradizione mitologica - vi era il conflitto tra
due élites intellettuali: da
una parte Odisseo e il suo cantore Omero, dall’altra Palamede con Achille e i suoi.
Uno scontro che assomiglia a
quello fra Chiesa e Galileo –
ricorda Baricco - all’alba della modernità. Ma anche a
quello contemporaneo, fra
tecnologia e tradizione.
Siamo nel momento cruciale della narrazione, le colonne di vetro si infrangono al
suolo: la verità si frantuma. Il
grande eroe, vittima innocente del potere di allora, fu lapidato e il suo nome cancellato
dalla memoria degli antichi.
Nei pochi versi arrivati a noi,
Euripide dice di lui «abbiamo ucciso l'usignolo delle
muse, colui che non faceva
male a nessuno». Ma prima
di essere giustiziato, ecco
avanzare al centro della scena, Valeria Solarino, bella e
brava, fasciata da un magnifico costume rosso fuoco. Sarà
lei a dare voce a Palamede
nell’arringa difensiva, un testo che l'autore ha raccolto
da un sofista del V sec. a.C.,
Gorgia da Lentini. I toni sono fermi, sicuri, in quest’apologia ricca di acrobazie dialettiche e di schegge di verità calpestate. «Nella morte la vita
finisce, - ribadirà Palamede ma nel disonore la vita muore». Applausi scroscianti –
per Baricco, Solerino e, naturalmente, per Palamede hanno chiuso in bellezza un
festival di successo che ha fatto sempre tutto esaurito donando emozioni. •
Laterza edizione
DaDeGregoriaCacciari
cartellonedigrandinomi
Unaterza edizioneall’insegna
deltuttoesaurito: ilFestival
dellaBellezzachesièconcluso
domenicaal Teatro Romano
conlo spettacolo diAlessandro
Bariccodedicato a Palamede
havistodal 3al 12 giugnodieci
seratealRomanoe tre
appuntamentipomeridianial
GiardinoGiusti,tuttisempre
affollatidipubblico.
Unapartenza allagrande, il 3
giugno,con ilconcerto diDe
Gregori«Amore eFurto tour
2016»;quindi un’altra serata di
pienoneper ascoltare lo
scrittoreNiccolòAmmaniti.
Duegli ospiti didomenica 5
giugno:FedericoBuffaelo
storicodell’arte Philippe
Daverio,con la sua riletturadi
Leonardo.Eancoragrande
successoal Romanoper lo
spettacolodel funambolodella
parolaAlessandroBergonzoni;
unastraordinaria
interpretazionedelteatro di
Beckettcon il filosofo
MassimoCacciari; grande
musicacon SergejKrylov e,
sebbenesottola pioggia,
grandeteatrocon Fabrizio
Gifunieilsuo «Straniero di
Camus»;spazioall’arte
contemporaneacon
MichelangeloPistoletto;
riflessionetra filosofia e
psicanalisicon Umberto
Galimberti;musica enonsolo
conFrancesco Guccini. A.G.
FrancescoDe Gregori
MassimoCacciari
VittorioSgarbi
PERSONAGGI. Domanialla SocietàLetteraria siricorda lafiguradel luogotenenteebreo
CONCORSO. Sabato
MoisèDi Capua,anonimo eroe
mortocombattendoa Custoza
Maratona
benefica
difotografia
incentro
Perselavita a26anni,nel1866. Sepoltoalcimiteroisraelita, neèstata
trovataerestauratalastelegrazieaduediscendentiresidentiinFlorida
Sabato 18 giugno si terrà a Verona, una maratona fotografica organizzata dall'associazione culturale Verona Fotografia. L'evento è realizzato
in collaborazione con l’Associazione Bambino Emopatico Oncologico (Abeo) e con il
supporto tecnico di con RCE
Foto Video Verona. Appuntamento alle 14.30 con l'apertura delle iscrizioni nella sede
di Verona Fotografia in corso
Milano 5. La maratona inizierà alle 15.30 per concludersi
alle 19.30 con la consegna
dei lavori. Alle 19.30 aperitivo e premiazione della maratona e la presentazione delle
attività estive di Verona Fotografia. Alle 20.30 la serata
prosegue con una cena a buffet a cura di un ristorante veronese. Il ricavato della cena,
ad offerta libera ed aperta a
tutti, sarà devoluto ad Abeo.
Verona Fotografia e Rce Foto Video Verona partecipano
alla raccolta fondi per Abeo
destinandovi anche parte
dell’iscrizione della maratona fotografica di Verona Fotografia, una gara a tempo
nel centro storico. Si dovranno superare tre prove fotografiche muovendosi solo a piedi, bicicletta, pattini, monopattino, skate o mezzi pubblici.
Info line: [email protected]; tel. 328.9131037;
045.8009804; www. veronafotografia.it. •
Maria Vittoria Adami
È una storia scritta sulle colline moreniche nel 1866 e che
ha varcato l'Atlantico prima
di essere dissepolta, quella
che sarà raccontata alla Società letteraria di Verona, domani, alle 17, in sala Montanari.
Durante la conferenza «Custoza, Risorgimento, emancipazione. Contributo e partecipazione ebraica» si parlerà di
Moisè Di Capua, luogotenente ebreo del 29mo fanteria
dell'esercito italiano, ferito
sul monte Cricol, la mattina
del 24 giugno 1866, nella battaglia di Custoza (inizio della
Terza guerra d'indipendenza), e morto, a 26 anni, quattro giorni dopo a Verona.
Il suo sacrificio per la patria
è uno dei tanti che la comunità ebraica ha tributato all'Italia, partecipando alla costru-
Ilgiovanerimase
gravemente
feritodurante
unoscontro
congliAustriaci
sulmonteCricol
zione del regno con soldati e
ufficiali, ebrei-italiani: un legame indissolubile «dimenticato» solo dal fascismo. Come lui, a Custoza, c'è anche
Ulderico Levi che sopravvivrà per lasciare memorie
scritte di quei giorni.
Del Di Capua, invece, sepolto al cimitero ebraico di via
Badile, resterà solo una stele
avvolta nell'oblio dal tempo,
finché, due anni fa, i discendenti Riccardo e Raquel Di
Capua, della Florida, in visita
in città, scoprono il nome del
giovane nell'albo degli ebrei
ufficiali. La lapide con il mezzobusto di un guerriero dalla
scritta ormai illeggibile, nel
cimitero, suggerisce un collegamento. E il restauro della
stele, per volere dei discendenti, rivela infine la storia
del giovane Moisè, caduto
per l'Italia.
Riccardo e Raquel Di Capua visiteranno il cippo giovedì, alle 11, partecipando a
una cerimonia di commemorazione. Ma domani racconteranno questa storia alla Letteraria, a fianco della presidente Daniela Brunelli, di
Bruno Carmi della comunità
ebraica di Verona e di Silvio
Pozzani, presidente dell'Associazione mazziniana italiana
di Verona.
Alberto Cavaglion, docente
di
storia
dell'ebraismo
all'Università di Firenze, illustrerà poi il processo che, con
lo Statuto Albertino del
1848, estese i diritti di cittadinanza agli ebrei italiani, consentendo loro, quindi, di intraprendere anche la carriera militare; Carlo Saletti, regista teatrale e storico, ricostruirà la storia di Di Capua e
con essa quella della nascita
del culto dei caduti seguendo
il percorso dei corpi dei soldati dai campi di battaglia ai
luoghi di sepoltura.
Nato a Roma nel 1839, da
Sabato Di Capua e Giuditta
Piperno, Moisè si arruola a
19 anni volontario nell'esercito piemontese che nel 1866
debutterà come regio esercito italiano. Il 24 giugno di
quell'anno, alle 7, è sulla strada tra Valeggio e Castelnuovo con la brigata Pisa, comandata dal generale Rey de Villarey, a monte Vento, in attesa del grosso della divisione.
Per la parte austriaca, in marcia da Castelnuovo verso
Oliosi c'è la brigata Benko.
Spicca l'inferiorità numerica
italiana per soldati e armamenti in quelle zone, che non
si possono ricevere rinforzi.
La Benko prende posizione
sul Cricol minacciando di aggirare l'avanguardia italiana
posizionata a Oliosi. Villarey
lo intuisce e si lancia coi suoi
fanti e con i bersaglieri all'attacco del monte. Seguono alcune ore di strenui combattimenti, durante i quali gli italiani tentano di respingere la
carica degli austriaci. Ma dalla loro hanno soltanto il valore che non basta contro la potenza degli ulani. Villarey
muore incitando fino all'ultimo i suoi. Di Capua, probabilmente in quelle ore è ferito
alla gamba e, preso dagli austriaci, viene portato a Verona dove morirà il 28 giugno.
«Ricostruire questa memoria è aprire uno scorcio sul
processo di partecipazione
dell'ebraismo italiano alla costruzione dell'Italia», spiega
Saletti. «Nel 1869, nel regio
esercito italiano, si contano
87 ufficiali e 300 soldati
ebrei. La loro presenza come
soldati italiani dimostra l'adesione totale ai valori dello Stato che a Custoza, per la prima
volta, schierò l'esercito italiano, appunto, e non più sardo-piemontese. Con lo Statuto Albertino e la chiusura dei
ghetti, dopo un lungo periodo di discriminazione, gli
Latombadi DiCapua alcimitero ebraico diviaBadile
ebrei si mescolano alla società e partecipano alla nascita
dell'Italia».
Lo dimostrano le parole della comunità israelitica di Verona del 1938, che attesta la
presenza del Di Capua nel cimitero ebraico di Porta Vescovo. «Di Capua israelita e
italiano alla duplice redenzione, mente e braccio sacrò con
animo invitto l'italiche guerre combattendo. Caduto da
forte, dopo quattro giorni di
agonia, Dio, Vittorio, Italia
invocando, sorgendo l'alba
della libertà nazionale, la libertà celeste conseguiva». •
50 Spettacoli
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
TELEVISIONE. Al viadal1°luglio lasecondastagione dellaserie originale diNetflix condieci nuoviepisodi
CINEMA. Inarrivo nelle saledal 23 giugno
Tornala sagadi Marco Polo
traintrighi politici efamiliari
Provocatorio«Kiki»
quandoil sesso
è«famolo strano»
Ilfilmdello spagnoloPaco Leòn
concinquestorie d’amore «folle»
ProtagonistiLorenzoRichelmy
eBenedictWongallepresecon
leinsidieche minaccianoiMongoli
dopo l’annessione all’impero cinese
MILANO
«I mondi entreranno in collisione»: il motto della prima
stagione di Marco Polo sembra avverarsi nella seconda,
in arrivo dal 1° luglio fra complotti, scontri di civiltà e la
maturazione individuale di
un’icona italiana. I dieci nuovi episodi della serie originale Netflix con protagonisti Lorenzo Richelmy (Marco Polo) e Benedict Wong (Kublai
Khan) ripartono dalle insidie
interne ed esterne che minacciano i Mongoli dopo l’annessione dell’impero cinese:
«Ma questa stagione sarà focalizzata sui personaggi: dopo averli conosciuti, ora se ne
sviluppano i caratteri, e
Marco dovrà decidere se restare o meno in Cina», racconta Richelmy presentando
ieri a Milano la stagione. I
rapporti di potere narrati nascondono così una domanda
sull’identità dei personaggi:
«È innanzitutto un dramma
famigliare, e da questa prospettiva si può raccontare la
storia in modo più ampio»,
prosegue il protagonista. Fra
i misteri della stagione il ritorno di Niccolò Polo (Pierfrancesco Favino), che avevamo
lasciato bandito dall’impero:
«Il suo rientro in scena rischia di sconvolgere gli equilibri di Marco, ormai integrato
a corte», anticipa Favino. Ma
in questo ritorno si annida
anche la minaccia di uno
scontro fra occidente e oriente su grande scala, in cui entrerà in gioco anche Papa
Gregorio X, interpretato da
Gabriel Byrne.
«Raccontare quel periodo
permette di parlare di tensioni non lontane dalle nostre continua Favino - L’impero
mongolo accoglieva tante culture ed etnie, era già un mondo globalizzato». Un ulteriore conflitto è quello che Marco vive fra due modelli paterni: «Niccolò non è un ruolo
da clichè di figura paterna,
per questo mi piace - spiega
Favino - Lui stesso scopre di
essere padre e deve fare i conti con un figlio che non conosce».
E se licenza poetica e filologia sembrano scontrarsi, Richelmy adotta un motto suggerito dallo showrunner
ROMA
Un’immaginediscena dellaseconda stagionedi «Marco Polo»
John Fusco: «Sul letto di
morte Marco avrebbe detto
“Non mi avete fatto raccontare neanche la metà di quello
che ho visto“: noi partiamo
dalla storia vera per descrivere con libertà quella metà
ignota».
Così si spiega ad esempio
l’attenzione per il kung-fu, incarnata dal monaco guerriero Cento Occhi (Tom Wu) e
da un nuovo personaggio misterioso interpretato da Michelle Yeoh (’La Tigre e il Dragonè): «Sappiamo che Mar-
co Polo prestò servizio militare per il Khan, ma non sappiamo se studiò le arti marziali
allora già diffuse - dice Richelmy - In ogni caso, combattere con un mito come Michelle Yeoh è un’esperienza
pazzesca!». La grandiosità e
l’esotismo sono del resto ingredienti fondamentali per
una produzione internazionale girata in questa stagione
fra Ungheria, Slovacchia e
Malesia per dare una veste
appagante a un racconto di
genere. E se per Richelmy
una rinascita del genere in
Italia è alle porte («Spero che
Netflix dia un segnale ai produttori italiani»), Favino osserva qualcosa di più profondo dietro progetti come la prima produzione italiana del
colosso dello streaming,
’Suburrà, che però non lo vedrà coinvolto: «Dietro ai gialli o alle saghe epiche e storiche ci sono sempre archetipi
classici - dice l’attore romano
- Così il mix di lotta alla paternità e al potere di Marco Polo
mi ricorda l’Amleto». •
Non poteva che venire dalla
Spagna, terra di erotismo e
mistica, questo Kiki - I segreti del sesso a firma di Paco
Leòn, in sala dal 23 giugno
distribuito da Videa. Successo al box office spagnolo, il
film racconta il sesso, quello
alla «famolo strano», come
non l’avete mai visto. Il tutto
con cinque storie d’amore
nel segno delle fantasie sessuali.
C’è una donna che è affetta
da dacrifilia, ovvero che si eccita vedendo il partner piangere; un’altra che prova piacere quando sfiora soffici tessuti (efefilia); un uomo colpito
da sonnofilia, ovvero che ha
strani desideri mentre la moglie dorme e una ragazza che
soffre di arpaxofilia, cioè raggiunge l’orgasmo quando viene derubata.
Entrando nello specifico,
troviamo Natalia (Natalia
De Molina) e Alex (Alex Garcia), giovani e belli. Lei ha però qualcosa da nascondere.
Dopo aver sperimentato la
dendrofilia (ovvero una passione smodata per gli alberi),
ora Natalia è passata all’arpaxofilia, ovvero attrazione per
chi la deruba. Paco (Paco
Leon) e Ana (Ana Katz) sono
Unascena di «Kiki»
messi anche peggio. Sposati
da dieci anni, con tanto di figlia, sono alla ricerca di un
nuovo metodo per riaccendere la passione. Josè Luis
(Luis Bermejo) e Paloma
(Mari Paz Sayago), un chirurgo plastico e la sua intrattabile moglie, su sedia a rotelle in
seguito a un grave incidente,
non fanno più sesso. Dopo
aver addormentato sua moglie, Josè Luis è preso però da
sonnofilia.
Kiki e i segreti del sesso è
una commedia in cui il sesso
viene trattato in una maniera
originale - spiega il regista, al
suo terzo film -, spregiudicata, divertente e romantica,
perchè «credo fermamente
che il sesso continui ad essere
il miglior modo di fare l’amore». •
FESTIVALDITAORMINA. Ilfilmrealizzatoconla ongWeWorld duranteun annodi viaggiodall’ItaliaalNepal alBrasile
Lovino,la faticaeilcoraggio dellemadri
Unlinguaggioimmediato
ecoinvolgentecheracconta
lecondizionidrammatiche
dellamaternitànelmondo
ROMA
La mamma che affida la figlia Favour a un’altra donna
prima di morire per ustioni
da carburante in uno dei viaggi disperati nel Mediterraneo, le mamme lampedusane che portano pigiamini,
magliette e peluche per la
bambina e tutte che vogliono
adottarle: solo un esempio
sul tema. Al seguito della ong
WeWorld, Fabio Lovino ha
girato per un anno fotografando e documentando la
condizione, sempre difficile,
delle mamme. Da Palermo a
Torino, passando per Napoli,
dal Benin al Nepal, dalla
Cambogia al Brasile, le immagini raccontano una storia comune fatta ogni giorno di coraggio, conquiste e amore.
Un tema naturale come la
maternità che spesso coincide con la fatica di vivere e
l’assenza di diritti.
Una mostra fotografica e
un film, in anteprima domani al Taormina Film Fest, alla fine di settembre alla Camera dei Deputati a Roma e
il 26 novembre a Milano al
WeWorld Film Festival: ecco
Mothers, che con linguaggio
immediato e coinvolgente
emoziona con le storie di donne che cercano ogni giorno il
coraggio di andare avanti, nonostante le favelas, i mariti
che non ci sono, la violenza
anche così, ogni giorno, queste donne trovano la forza di
donare un gesto tenero ai loro bambini.
Racconta Lovino che è uno
dei più importanti fotografi
italiani: «Ho cercato di approcciarmi a questo progetto, a questo lungo viaggio nel
mondo con WeWorld senza
retorica, in modo puro, quasi
con gli occhi di un bambino
che per la prima volta vede
una cosa nuova, oscurando
per un periodo nella mia memoria le immagini di libri e
filmati su questi 5 paesi: Italia, Benin, Cambogia, Nepal
e Brasile. Un viaggio non turistico, un viaggio antropologico e sociale, empatico.
L’uomo per natura è sedentario e il viaggio presuppone
MUSICA. Il4 agostoLunaria ospiterà ilcantautore dell’Avvelenata
Gucciniracconta sestesso
«Seio avessiprevisto...»
RECANATI
Una grande sorpresa per le
date di Lunaria 2016, a Recanati, è stata annunciata da
Musicultura: a Joan Baez e a
Luca Barbarossa si unisce
Francesco Guccini.
Il cantautore salirà il 4 agosto sul palco di Lunaria per
una serata speciale: non per
cantare ma per raccontarsi,
percorrendo l’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri con le
sue canzoni e i suoi libri (ro-
manzi, gialli, fumetti) e attraverso i suoi miti, le sue origini, le sue ispirazioni.
L’incontro sarà condotto da
Massimo Cirri, voce storica
di Radio Popolare e soprattutto di quel Caterpillar che
ha cambiato il modo di fare
radiofonia in Rai. Coronerà
la serata l’intenso concerto
dei Musici, che hanno accompagnato Francesco Guccini
in un neverending tour durato oltre 40 anni: Juan Carlos
Flaco Biondini (voce e chitarre), Vince Tempera (piano-
forte e tastiere), Antonio Marangolo (sax), Pierluigi Mingotti (basso) e Ivano Zanotti
(batteria).
«Canzoni come Eskimo,
Dio è morto, La locomotiva,
Autogrill, Auschwitz, L’avvelenata, Cyrano e tantissime
altre ci ricorderanno una volta in più come Guccini abbia
creato un alfabeto vivo, che si
trasmette di generazione in
generazione,
accendendo
sempre nuove emozioni e riflessioni», afferma il direttore artistico di Musicultura
un movimento, un continuo
movimento, una curiosità di
conoscenza, per superare
ostacoli, paure verso l’ignoto.
Partendo da un sud Italia pieno di contraddizioni, quasi
un flash back negli anni ’50.
Il Borgo Vecchio di Palermo,
sembra non esistere. Un
quartiere di tre, quattro strade, nel pieno centro, bimbe
madri a 13 anni, lavori occasionali da venti euro per la sopravvivenza quotidiana, case
senza acqua, luce e gas, garage che diventano abitazioni». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilregista e fotografo FabioLovino
BOTTEGHINO. Ilsecondo filmdiJohn M.Chu
Piero Cesanelli. Aggiunge il
vicepresidente Ezio Nannipieri: «I Musici custodiscono
nel loro Dna i codici del repertorio di Guccini. Assieme a loro e con la benedizione di
Francesco ci piacerebbe coinvolgere a sorpresa sul palco
anche qualche altro ospite».
Dopo l’uscita della sua ultima raccolta «Se io avessi previsto tutto questo - Gli amici,
la strada, le canzoni» (Universal), e dopo l’uscita del
suo ultimo libro di racconti
«Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto»
(Mondadori), Lunaria e Recanati sono orgogliose di questo incontro a braccia aperte
con Guccini. Piazza Leopardi
si trasformerà in un’arena
sotto le stelle e l’ingresso sarà
libero. •
Imaghi delcrimine
spodestano«Alice»
ROMA
«Now you see me 2, I maghi
del crimine», secondo film di
John M. Chu sulle avventure
dei quattro maghetti che vede tra i protagonisti anche
l’ex Harry Potter Daniel Radcliffe, stavolta nelle vesti del
malvagio, è stato il film più
visto dell’ultimo week nelle
sale italiane, dove ha debuttato con 941.969 euro e in 5
giorni
di
proiezione
1.070.235 totali, spodestando Alice attraverso lo specchio, che alla terza settimana
è scesa di un posto, incassando 620.910 euro (5.602.388
euro totali).
Sul terzo gradino troviamo
il film di fantascienza Warcraft - L’inizio, che al secondo week end nelle sale ottiene 567.514 euro, 2.805.937
totali. Scende di una posizione e si attesta sul quarto gradino La pazza gioia di Virzì,
che in quattro week end registra 411.627 euro e un totale
di 5.176.096 euro.
Sul quinto gradino si posiziona slittando di un posto
The Nice Guys, thriller di Shane Black con un cast stellare
(Ryan Gosling, Russell Crowe, Kim Basinger), che ottiene 368.984 euro, 1.566.102
totali. Altri due debutti nella
top ten, al sesto e settimo posto posto: L’uomo che vide
l’infinito, di Matthew Brown, che racconta la vera storia del matematico indiano
Ramanujan (Dev Patel), con
314.942 euro d’incassi, e
Friend Request, La morte ha
il tuo profilo, thriller giovanile sui pericolosi incontri su
Internet di Simon Verhoeven, che registra 258.980 euro.
Slitta dalla sesta alla ottava
posizione Julieta, dramma
della separazione nella Spagna di oggi di Pedro Almodovar, che ottiene al terzo week
end nelle sale 237.052 euro,
1.765.165 euro totali. •
Spettacoli 51
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
ILCONCERTO. Pubblico in delirioin Arenaperlabandinglese in tour
Lezionedirock
daiBlackSabbath
peril loroThe End
Ognibranoaccoltoconun boatoassordante dai fan
Pocopiù diun’ora emezzadiesibizione diOzzy eC.
conpezziamati dai giovanicome dagli over 60
Giulio Brusati
Una lezione di rock pesante
di un’ora e 39 minuti. I Black
Sabbath, ieri sera in Arena
davanti a 13mila fan assordanti, hanno tenuto un concerto veloce, feroce e rabbioso. Eppure non privo di sottigliezze. Unica data italiana
di The End Tour, la serie di
concerti nel mondo che chiuderà (ma davvero?) la carriera «live» della band inglese,
lo show all’anfiteatro è iniziato alle 21 in punto, e chissenefrega se non c’era l’oscurità
necessaria per musica così cupa. Così il brano che dà il nome alla band, Black Sabbath,
appare nudo nella sua scheletrica bellezza. Ozzy Osbourne e compagni lasciano
l’impressione di suonare poco, e non solo per la durata
inconsueta del concerto: lasciano respirare la musica,
senza voler a tutti i costi riempirne gli spazi. Il frontman,
poi, è così strambo da risultare irresistibile. Continua a
presentare i brani, anche se
in Arena tutti li conoscono a
memoria, dalla prima battuta. «Vi amo tutti; che Dio vi
benedica; siete un pubblico
folle», dice, «e voglio che andiate fuori di testa», ma non
serve nemmeno incitare i
13mila che accolgono con un
boato assordante ogni brano
in scaletta.
Calano pesanti Fairies
wear boots, Into the void e
Snowblind (dedicata al turbine di «neve» che li ha avvolti
negli anni ’70). È apoteosi
per War pigs: l’Arena è il tempio di una messa pagana, attesa per anni dai 40-50-60enni che affollano le gradinate e
la platea, dove tutti stanno in
piedi. A tratti la voce di Ozzy
se ne va, ma il sound dei Sabbath regge tutto: il chitarrista Tony Iommi è un virtuoso della chitarra elettrica, ma
è il bassista Geezer la vera arma segreta. La sezione ritmica è rappresentata dal batterista Tommy Clufetos al posto
dello storico Bill Ward; il basso nei Sabbath tiene una rit-
mica propria e seguirne le
evoluzioni è quasi un concerto dentro al concerto, come
l’introduzione di N.I.B.. Anche Iommi va da sé: ogni canzone è abbellita da passaggi
mai banali e stra-copiati, come la cavalcata di Children of
the grave. Anche negli assolo
più rapidi, non perde il controllo del corpo. Mai rigido, è
comunque sempre elegante
nelle movenze. Lo show intero non è mai banale (e suonano brani di 40 anni fa…), a
parte il trascurabile assolo
del batterista. Alla fine
dell’ora e 40 scarsa, il pubblico è contento: più che un coitus interruptus, è parso simile a una serie di shottini: giù,
uno in fila all’altro, fino alla
conclusione di Paranoid.
A ruba le magliette almeno
15mila t-shirt vendute a 35
euro ciascuna) e le bibite. I
Black Sabbath sono una macchina da soldi, ma chi ha speso, ieri sera, l’ha fatto volentieri. Quando mai ricapiterà
di vedere Ozzy, Tony e gli altri «iron men»? •
Ilcantante OzzyOsbourne deiBlackSabbathdurante l’esibizione di ieriserain Arenadove c’era iltutto esaurito FOTOBRENZONI
Ilchitarrista Tony Iommi, mancino, ha incantato ilpubblico
Folladi fanin attesadelconcertodeiBlack Sabbath FOTOMARCHIORI
RUMORSFESTIVAL. Venerdì seraalTeatroRomanoun nuovo appuntamentodella rassegna dedicata allavocalità
Savoretti, un cantautore «vecchia scuola»
Jack:«La miastrategia
èil passaparola.Il sound
dellemie canzonièinglese
maho radici italiane»
Un cantautore soul-rock inglese, Jack Savoretti, dalle solide radici italiane per il nuovo appuntamento del Rumors Festival, la rassegna dedicata alla voce, in programma venerdì 17 giugno alle 21
al teatro Romano (prenotazioni: Eventi 045.8039156).
La rassegna è ideata da Elisabetta Fadini, è promossa da
Eventi ed è parte dell’Estate
Teatrale Veronese. Savoretti
è il secondo ospite dopo il
songwriter americano Rufus
Wainwright. A chiudere la
manifestazione, sabato 18 alle 21, sarà Neri Marcorè con
un tributo a Fabrizio De André insieme a Gnu Quartet.
Savoretti, lei torna in tour in Italiainpostisemprepiùgrandi.Venerdì sarà al Romano. C’è una
strategia?
No, nessuna strategia; solo la
«vecchia scuola» basata sui
concerti e sul passaparola.
Ogni volta che torno in un posto, c’è sempre più gente. È
l’unico metodo che conosco.
Meglio lavorare che giocare
alla lotteria, anche nel business della musica.
inqualcunodei prossimishow?
Inquesto lei non èitaliano...
Jack, lei ha girato tutta l’Italia,
nonsololemetropoli.Com’èlasituazionedellamusica dal vivo?
No, non gioco d’azzardo;
nemmeno con la mia carriera. E con questi concerti vorrei far vedere anche agli italiani che altro modo è ancora
possibile. Se uno si «sbatte»,
suona in ogni posto, la sua
musica inizia a girare.
Lei ha una serie di amici e colleghi italiani (Elisa, per esempio, e
Zibba).Sarannoconlei sulpalco,
Chissà! Ci saranno sorprese
grandi e piccole. Non garantisco nulla. Venite e vedrete!
Da voi è difficile trovare locali in cui suonare. Non è facile
per uno che scrive e canta le
proprie canzoni. Al di là dei
talent show e della tv, c’è poco spazio. Ed è un grandissimo peccato perché quando i
cantautori possono esprimersi - penso agli anni ’60 e ’70 voi italiani producete davve-
Si terrà giovedì 23 giugno, alle 20.45 al Teatro Nuovo, il
concerto - spettacolo Simone
Cristicchi canta Endrigo, organizzato dall’associazione
culturale La tua Città con il patrocinio del Comune in occasione del decennale della
scomparsa di Sergio Endrigo.
L’incasso della serata sarà devoluto a consultori locali che
sostengono la famiglia in crisi
e in particolare l’educazione
dei minori.
L’evento, realizzato con il sostegno di Agsm, Amia e di nu-
Ilcantautore Simone Cristicchi
Dopo aver duettato con Elisa in
Arena, lei è presente anche nel
nuovo disco della cantautrice,
«On».Com’èsucccesso?
Mi ha fatto ascoltare il suo disco in anteprima, a una cena.
Me ne sono innamorato. Alla
fine, sulla porta di casa sua, le
ho chiesto: Elisa, posso scrivere una canzone per te? Ed
è stato un piacere cantare
con lei. È magica e unica, in
ogni cosa che fa. • G.BR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
JackSavorettiè nato aLondra nel 1983. Suopadreè genovese
14a EDIZIONE. Domani alle 20,45larassegna tornaalTeatro Romano
TEATRONUOVO. Giovedì 23, adieci annidalla mortedelcantautore
Cristicchi,omaggioaEndrigo
con la Mitteleuropa Orchestra
ro dischi capolavoro. Forse
ora manca supporto culturale e sociale.
merosi sponsor privati, è stato presentato ieri a palazzo
Barbieri dal consigliere Rosario Russo insieme al presidente dell’associazione La tua città Riccardo Vallini Vaccari.
«A dieci anni dalla scomparsa di Sergio Endrigo, un concerto straordinario per ripercorrere le tappe artistiche e
biografiche del grande cantautore di Pola – ha detto Russo –
famosissimo all’estero ma sottovalutato in patria. Interprete d’eccezione Simone Cristicchi, che duettò con Endrigo
nel 2001 cui lo lega l’interesse
per la causa degli esuli istriani, fumani e dalmati».
Sul palco, insieme a Cristicchi, ci sarà la Mitteleuropa Orchestra, che riproporrà in forma orchestrale le melodie più
famose di Endrigo. •
Tutti«I coloridelladanza» inscena
conigiovanitalenti di 32scuole
Domani alle 20.45 al Teatro
Romano si terrà la 14ª edizione de «I colori della danza»,
rassegna promossa dalla prima circoscrizione con la direzione artistica dell’associazione Soledarte ed il contributo
di Agsm, che vedrà l’esibizione degli allievi di 32 scuole di
danza di Verona sul tema
«Essere scuola di danza – Perché esistiamo!».
L’evento avrà ingresso gratuito e sarà seguito, giovedì
16 alle 21.15, da una serata di
gala su invito (informazioni
al numero 346 0702299) che
vedrà l’esibizione di artisti
già affermati, con l’intento di
favorire l’interazione tra i ragazzi delle scuole di ballo e
queste figure di riferimento.
«Anche quest’anno sarà data l’opportunità ai ragazzi
partecipanti di mostrare al
pubblico quanto hanno appreso durante l’anno, così come le proprie capacità di movimento, di espressione e di
coordinamento con i compagni - spiega l’assessore al Decentramento Antonio Lella –
ed in più sarà consentito loro, e a tutti i cittadini che vorranno intervenire, di assistere agli spettacoli di artisti di
fama».
«Visto il successo riscontrato nelle passate edizioni – aggiunge il presidente della prima circoscrizione Daniela
Drudi - anche quest’anno verranno realizzate alcune brevi
coreografie all’angolo tra via
Mazzini e via Cappello, nello
slargo che porta verso piazza
Erbe, per invitare la cittadinanza a partecipare alle serate di spettacolo». Questi flash mob si terranno tra le 15 e
le 19 nei giorni di spettacolo.
Durante le serate saranno
raccolti fondi per i progetti di
Medici senza Frontiere. •
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNOE NOTTE
52 Spettacoli
Verdi
aOpera
Club
Domani sera alle
20,30 Opera Club
2000 in
collaborazione con la
sesta circoscrizione
conclude la positiva
esperienza di
divulgazione ed
approfondimento
dell’opera lirica
2015-16. Al Centro
Tommasoli di via
Perini, 7 con
ingresso libero,
verrà presentato Il
Trovatore di Verdi,
ultimo titolo nel
cartellone 2016
dell’Arena. Il
dibattito e la visione
in dvd riguarderà
l’edizione del 1985,
con la regia di
Giuseppe Patroni
Griffi, le scene di
Mario Ceroli, i
costumi di Gabriella
Pescucci e la
direzione di Reynald
Giovaninetti. Nel
cast il baritono
Giorgio Zancanaro,
conte di Luna, il
soprano Rosalind
Plowright, Leonora, il
tenore Franco
Bonisolli, Manrico,
Fiorenza Cossotto,
Azucena, Luigi Roni,
Ferrando. G.V.
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
LIBRERIAFELTRINELLI
MALCESINE
FINOAL30GIUGNOLAMOSTRA
LETTORI. ORDINARI RITRATTI DI STRAORDIANARI MANIACI
THEFIREPLACESQUARTET
BRANITRAROCK,BLUESEROOTSROCK
AllalibreriaFeltrinellidiviaQuattroSpade,finoagiovedì30giugno
èincorsolamostra«Lettori.Ordinariritrattidistraordianarimaniaci», un repertorio di lettori, raccontati con leggerezza e ironia dalle
parolediGiovanniPrevidiedaidisegnidiAlessandroSanna.
Staseraalle21,30nelbargelateriaMariodiMalcesinesuonerannoi
The Fireplaces Quartet. Si tratta di un gruppo che propone brani in
bilico tra blues, folk e roots rock. L'ingresso alla seratadei The Fireplacesèlibero.FRA.BOM.
PREMIOBEATRICE. Tutto esaurito perlaseratadi beneficenza
TimothyCavicchinisul palco delFilarmonico perilPremioBeatrice FOTO BRENZONI
DearJackmattatori
allaparata di popstar
Grandesuccesso ancheper Timothy Cavicchinicon
lasuaOstetrika Gamberinie perChiara dello Iacovo
Matteo Parma
Grande serata di musica e solidarietà, domenica sera, al
teatro Filarmonico, per la
quinta edizione del Premio
Beatrice organizzato dalla
Onlus Il Sorriso di Beatrice
per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca contro
le malattie oncologiche.
Con l'evocativa Il sogno siamo noi dei giovani della Vocal Street Academy seguita
dall'esibizione canto e ballo
degli Spring Awakening si è
aperta la serata condotta dal-
la frizzante coppia di speaker
radiofonici di Rtl 102.5 Charlie Gnocchi e Francesca
Cheyenne. Doveroso il saluto
ai presenti di Rino Davoli,
fondatore dell'associazione e
organizzatore dell'evento; assieme ai figli Tommaso e Ilaria, ha ricordato la moglie
Beatrice con un messaggio di
speranza: «Che un giorno
questa parola, sia solo un segno zodiacale e non più una
malattia”. Sentiti applausi da
una platea gremita che ha accolto con lo stesso calore tutti
gli ospiti musicali.
Con eleganza e convinzio-
ne, la cantautrice Amara si è
esibita per prima con i brani
Credo e Giorni, seguita da
Chiara dello Iacovo, che al
piano ha eseguito Genova
(Le persiane sono verdi) e
Donna, preferita alla più famosa Introverso, perché più
adatta alla serata. Segno di
una sensibilità artistica non
banale.
Alle note lievi di Amara e
Chiara si sono poi contrapposte quelle decisamente più
rock del veronese Timothy
Cavicchini e l'ostetrika Gamberini (con i brani A fuoco, Ti
rubo gli occhi e Fidati di me)
FABBRICADEGLIARTISTI. Stasera aCerea
e le rime taglienti del rapper
Kaligola con Siamo la banda
e Quanto Vale, che affronta
lo spinoso tema del bullismo,
colonna sonora del film Infernet, girato a Verona.
Momento molto sentito
quello con Piero Cassano dei
Matia Bazar, che al pianoforte ha coinvolto tutta la platea
eseguendo tre suoi grandi
successi, scritti per Eros Ramazzotti e Anna Oxa: Sono
cose della vita, Adesso tu e
Quando nasce un amore.
Durante la serata spazio anche per altre associazioni benefiche: Francesco Toldo e
Silvio Guareschi hanno rappresentato il progetto Inter
Campus, Paolo Brosio è intervenuto per sostenere Le
Olimpiadi del Cuore e l'associazione Medici Vicentini nel
mondo ha illustrato il suo
programma di aiuti umanitari. L'ultima parte dell'evento
ha visto sul palco tutti cantanti usciti dal talent Amici di
Maria De Filippi. Simonetta
Spiri, Greta Manuzzi e Roberta Pompa (mancava Verdiana Zangaro a causa di un piccolo incidente) si sono scatenate con L'Amore Merita,
canzone molto ritmata dal tema attualissimo, quello contro l'omofobia. La veronese
Chiara Grispo ha eseguito al
piano la delicata Blind per
poi esplodere di energia con
Come On, nuovo gettonatissimo singolo.
Loredana Errore ha cantato
con grinta Ragazza occhi Cielo e Cattiva, scritta da Biagio
Antonacci, ottenendo molto
riscontro dal pubblico che ha
accolto con grande ovazione,
soprattutto le ragazze presenti, l'arrivo degli ospiti finali: i
Dear Jack. Con le note di Mezzo Respiro, Un bacio a mezzanotte e il nuovo singolo La storia infinita, si è conclusa una
straordinaria serata musicale e di solidarietà. •
Delittosu Carta
alternativerock
dalloro «Sinestesia»
Laband venezianadeiDelittosu Carta
Aseguire sulpalco iBarricadero
concover dibrani anni ’60-’80
Cover e brani originali in stile rock saranno suonati stasera alla Fabbrica degli Artisti
di Cerea. La struttura
dell'Area Exp ospiterà un
gruppo veronese ed uno veneziano. Questi ultimi si chiamano Delitto su Carta e suonano alternative rock. Il gruppo nato nel 2004 ed è composto da Davide Fontanel, Diego Bozza, Paola Sivelli ed
Alessandro Mirone.
La musica dei Delitto su
Carta è diretta, composta
spesso da ritornelli melodici
e graffianti. Nel 2014 i ragazzi hanno partecipato al
Chiemsee Festival ad Ubersee in Germania. Nell'ottobre dello stesso hanno effettuato un mini-tour tra Repubblica Ceca e Slovacchia
suonando a Most, Holhovec
e Praga. Dopo la vittoria del
Caneva contest hanno aperto
alla goliardica band Rumatera. Alla Fabbrica suoneranno
i brani contenuti nell'ultimo
album Sinestesia, pubblicato
a marzo di quest'anno e contenente undici canzoni di
buona fattura, con suoni adeguati e brani in grado di trascinare anche gli ascoltatori
generalisti. Festa assicurata
poi con i Barricadero che si
esibiranno con cover comprese tra gli anni '60 e gli '80. Il
gruppo è attivo da parecchi
anni e gli è riconosciuto l'appellativo di “party band” per
la capacità che hanno di coinvolgere il pubblico. Alla chitarra annoverano il bravo
Gianluca Fragonas. L'evento
sarà on air su Radiomolecole
di radio Rcs. • FRA.BOM.
UNFIUME DINOTE. Ultimo appuntamento stasera alle 21con ilSevilla GuitarQuartet
INCOGNITOMUSIC. Staseraalle 20
Piana,unbrillanteBeethoven
FilippoGuidoboni
daNutiniaKravitz
Ilpianista sassareseha
offertounconcerto
godibilissimocon soluzioni
digrande virtuosismo
Chiara Zocca
Quarto concerto godibilissimo a San Giorgio per la rassegna «Un fiume di note» con
il pianista sassarese Roberto
Piana che ha scelto un programma dal titolo Chansons
sans paroles dedicato a Lieder e canzoni da Beethoven a
Di Capua, in elaborazioni rigorosamente pianistiche.
Il bravissimo interprete, anche compositore e autore di
numerose delle trascrizioni
presentate, possiede una tecnica molto brillante e una
grande sapienza nel tocco
che gli hanno permesso di variare stile a seconda dell’autore presentandosi ora malinconico, ora romantico, ora pirotecnico nelle soluzioni virtuosistiche.
Il suo percorso è iniziato da
due capolavori beethovenia-
RobertoPianain concertoaSan Giorgio FOTO BRENZONI
ni nelle trascrizioni di Franz
Lisz: Mignon e il Lied della
pulce dal Faust di Goethe; seguiva una delicata Chanson
sans paroles di Edouard Wolff che precedeva due tra le
più celebri Romanze senza
parole di Mendelssohn.
Al centro della straordinaria panoramica ottocentesca
il capolavoro schumanniano
Widmung nella trascrizione
di Clara Wieck, cui seguivano due Canti polacchi di Cho-
pin trascritti da Liszt.
Nella seconda parte del concerto una vasta scelta di canzoni da Lao Silesu a Marguerite Monnot, da Gershwin a
Di Capua, con la bellissima
Cantares di Joaquin Turina
nella virtuosistica elaborazione dello stesso Piana. Successo calorosissimo con numerose richiamate e, fuori programma, La vie en rose.
Nuovo appuntamento questa sera alle 21 per il concerto
conclusivo al Chiostro di San
Giorgio in Braida della quarta edizione della rassegna
concertistica «Un fiume di
note» a cura dell’Associazione Culturale In nomine Artis.
In scena il Sevilla Guitar
Quartet (Gianni Cesarotto,
Angelo Cordioli, Julia Nagy e
Carla Tessari) con la cantante Eugenia Anghel che eseguiranno musiche di Bizet, Canzoni spagnole arrangiate da
Federico Garcia Lorca e danze da El Amor Brujo di De
Falla. Il concerto è a ingresso
libero. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilcantante rovigoto
proporràunrepertorio di
branideimaggiori artisti
interpretatiin chiaveblues
Sarà la voce calda di Filippo
Guidoboni dei Drive Wheel
ad animare questa sera l'Incognito Music & Dinner di via
Gorizia a Cerea. In fede al nome del locale il concerto si terrà dalle 20, mentre gli astanti
potranno mangiare, tanto
all'interno quanto nel nuovo
plateatico e sulla terrazza.
Nel 2010 Guidoboni ha vinto
il festival delle arti di Bologna come miglior musicista e
miglior band.
Un risultato di pregio per il
cantante rovigotto. Il repertorio che proporrà stasera include i principali artisti storici e contemporanei: James
Brown, Otis Redding, The
Black Keys, Paolo Nutini,
Lenny Kravitz, George Ezra.
Il tutto sarà suonato in veste
acustica e virato sul blues.
Guidoboni ha iniziato in giovane età a suonare la chitar-
FilippoGuidoboni
ra, per poi passare, con successo, al basso. Ha studiato
con Omar Pasello, Adriano
Brunelli, Roberto Poltronieri(ex-Equipe 84) e Marco
Esposito e suonato con gruppi di vario genere: Reload
Blues, Bridge Project, Revolution. Nel 2010 ha anche ottenuto il premio come miglior musicista al concorso
per band emergenti "Emergenti '10" a Bergamo. Ha anche suonato con la Steve
Mancini Band, Charlie West,
l'ex sassofonista di James
Brown Pee Wee Ellis e con
Daniele Tedeschi. • FRA.BOM.
Spettacoli 53
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
MARTEDì
CINEMA
&TEATRI
Gli spettacoli
della città
e della provincia
sul sito internet:
www.larena.it
Musei
AlCione
• AMO ARENA MUSEO OPERA
Via Verdi, 20 - 045.8400848
www.cinemaalcione.it
Palazzo Forti - Via Massalongo, 7
Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione
permanente) Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al
18 settembre 2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18
settembre 2016. Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal
martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria
chiude un’ora prima). Contatti: Tel. 045.8030461
[email protected] - www.arenamuseopera.com
Spettacolo teatrale
AurorA
Via Fracastoro, 17 - 045.8403440
www.auroracinema.altervista.org
Chiusura estiva
• ANFITEATRO ARENA
Piazza Bra. Tel. 045.8003204
Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante
la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario
9-15.30.
DiAMAnte
Via Pietro Zecchinato, 5 - 045.509911
www.cinemadiamante.it
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
Perfetti sconosciuti
di Paolo Genovese con Giuseppe
Battiston, Anna Foglietta,
Marco Giallini, Edoardo Leo
16.00-18.30-21.00
CINEFORUM TESSERA
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
FiuMe
• CASA DI GIULIETTA
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30.
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
a Palazzo della Ragione, Verona
“Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni
Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus.
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903.
Vicolo Cere, 14 - 045.8002050
www.cinemaiume.it
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti
17.00-19.15-21.30
• MUSEO AFRICANO
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi.
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO
KAppA Due
Regaste Redentore, 2 Tel. 045.8000360
Il Museo è chiuso fino alla fine di maggio.
Via Rosmini, 1/B - 045.8005895
www.cinemakappadue.it
• MUSEO CANONICALE
Lo Stato contro Fritz Bauer
di Lars Kraume con Burghart
Klaußner, Ronald Zehrfeld,
Sebastian Blomberg
17.00-19.00-21.15
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18;
chiuso venerdi.
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Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244
www.cinemasanmichele.com
Riposo
• MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA
pinDeMonte
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13.
Visiti guidate su prenotazioni.
Info/contatti: www.museodellaradio.com
Via Sabotino, 2/A - 045.913591
www.cinemapindemonte.it
Fiore del deserto
di Sherry Hormann con Liya
Kebede, Sally Hawkins, Craig
Parkinson, Meera Syal
16.00-18.30-21.00
• MUSEO DI CASTELVECCHIO
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087
Martedi - domenica 8.30-14.00
SAn MASSiMo
Via Brigata Aosta, 6 - 045.8902596
www.cineteatrosanmassimo.com
Riposo
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484
Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
SAntA tereSA
Via Molinara, 23 - 045.508380
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Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny Depp,
Anne Hathaway
16.45-20.15
€ 4,00
AZione
JulietA
X-Men ApoCAliSSe
Julieta, è una professoress che cerca di
spiegare, scrivendo, a sua iglia Antia
tutto ciò che ha messo a tacere nel corso
degli ultimi trent’anni, dal momento della
sua nascita. Non avendo più notizie, non sa
però dove inviare la sua confessione.
Gli X-Men affrontano il primo e più
potente mutante: Apocalisse. Dopo
essersi risvegliato dopo migliaia di anni,
disilluso dal mondo, trova e ingaggia un
gruppo di potenti mutanti, con l’intento
di distruggerel’umanità.
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
16.45-20.00-22.30
Warcraft
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
20.15-22.30
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Pastello - 199.123.321
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
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Ciao Brother
di Nicola Barnaba con Fabrizio
Nardi, Nico Di Renzo, Benedicta
Boccoli, Daniela Miglietta
17.00-20.00-22.20
Codice 999
di John Hillcoat con Casey
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di Simon Verhoeven con
Alycia Debnam-Carey, William
Moseley, Connor Paolo
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Miami Beach
di Carlo Vanzina con Ricky
Memphis, Max Tortora, Paola
Minaccioni, Emanuele Propizio
19.40-22.30
Now You See Me 2: I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
19.50-22.15
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con
Elle Fanning, Karl Glusman,
Jena Malone, Bella Heathcote,
Abbey Lee
19.55-22.20
Warcraft
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
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di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
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The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer, Margaret
Qualley
20.00-22.10
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Un'estate in Provenza
di Rose Bosch Con Jean Reno,
Anna Galiena, Chloé Jouannet,
Hugo Dessioux,
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Warcraft
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
16.45-19.40-22.30
L'uomo che vide l'ininito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones, Stephen Fry
17.00-19.45-22.20
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
19.50
Miami Beach
di Carlo Vanzina con Ricky
Memphis, Max Tortora, Paola
Minaccioni, Emanuele Propizio,
Giampaolo Morelli
22.30
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crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
16.45-19.30-22.00-22.20
Pelé
di Michael Zimbalist con
Leonardo Lima Carvalho,
Kevin de Paula, Diego Boneta,
Rodrigo Santoro
16.45-19.20
Robinson Crusoe
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The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con Elle
Fanning, Karl Glusman, Jena
Malone, Bella Heathcote
17.15-22.15
The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer
16.50-19.40
X-Men: Apocalisse
di Bryan Singer con James
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crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
18.30-21.30
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con Elle
Fanning, Karl Glusman, Jena
Malone, Bella Heathcote
17.00-19.45-22.30
Pelé
di Michael Zimbalist con
Leonardo Lima Carvalho,
Kevin de Paula, Diego Boneta,
Rodrigo Santoro
22.30
The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer, Margaret
Qualley
17.00-19.45-22.30
Rocky
di John G. Avildsen con
Sylvester Stallone, Talia Shire,
Burt Young, Carl Weathers,
Burgess Meredith
16.50-19.35-22.20
CINEMA TEATRO CENTRALE
D'ESSAI
Via Marconi, 9 - 045.7612178
Riposo
SAn MArtino
Buon AlBerGo
Chiuso per lavori
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
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21.50
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Sala riservata
saggi scuole di danza
Badia Polesine
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tuo proilo
di Simon Verhoeven con
Alycia Debnam-Carey, William
Moseley, Connor Paolo, Brit
Morgan
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di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
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Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056
SAn GiovAnni
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Warcraft
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
16.50-19.35-22.20
the SpACe CineMA
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tuo proilo
di Simon Verhoeven con
Alycia Debnam-Carey, William
Moseley, Connor Paolo, Brit
Morgan
17.00-20.00-22.20
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di William Brent Bell con Lauren
Cohan, Rupert Evans, Jim
Norton, Diana Hardcastle
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le trame
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Miami Beach
(Italia, 2016 Commedia, 88’)
di Carlo Vanzina.
Storie (2x1) d’italiani, con grana, a
Miami. Lo “scarparo” romano Max
Tortora porta il iglio all’università dove studia pure la iglia della
milanese sciyra Paola Minaccioni: i ragazzi si amano, gli adulti si
sgrugnano. Ricky Memphis insegue la iglia scappata per concerto rock: gli fa da guida il furbo
Emanuele Propizio.
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(valido per una sola persona) e il
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Boonrod
DrAMMAtiCo
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SpeCChio
Alice, attraversa uno specchio magico che
la riporta nel Sottomondo dove incontra
i suoi amici, tra cui il Cappellaio Matto
che sembra non essere più in sé. Dovrà
salvarlo prima dello scadere del tempo.
Julieta
di Pedro Almodóvar con Emma
Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel
Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
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1946 dai Savoia alla repubblica
The Boy
(Usa, 2016 Horror, 97’)
di William Brent Bell.
La giovane Greta (Lauren Cohan)
lascia brutte esperienze sentimentali nel Montana e si fa assumere da un’austera coppia inglese
che alleva, in una maestosa ed
imponente villa vittoriana, il iglio Brahms: un bambolotto! Col
quale, però, si devono applicare
regole rigide, sennò lui ha strane
“reazioni”...
Money Monster-L’altra faccia del
denaro (Usa, 2016 Triller, 98’)
di Jodie Foster.
George Clooney (Lee Gates) in
tv agita un cilindro dorato e dà
sballati consigli come “Mago di
Wall Street”. In diretta entra in scena un giovanotto con pistola vera
imbestialito perché, a causa dei
maldrstri consigli ha perso tutto.
La produttrice tv Julia Roberts
cerca di mediare. Brutte sorprese
per tutti.
L’uomo che vide l’ininito
(GB, 2015-Bio-Dramma, 108’)
di Matt Brown.
Anno 1912. Da Madras (India “britannica”) arriva a Cambridge il giovane matematico Ramanujan-Dev
Patel, un genio istintivo che il prof.
Hardy-Jeremy Irons apprezza sempre più ma faticherà a farlo riconoscere, per i pregiudizi razziali e il
conflitto mondiale, al mondo accademico.
The Neon Demon (Dan/Usa/Fra,
2016-Horror, 110’) di Nicolas
Winding Refn. Viet. 14.
La pazza gioia
(Italia/Francia, 2016-Commedia
drammatica, 116’) di Paolo Virzì.
La giovane Elle Fanning lascia il Sud
Usa per Los Angeles sognando di
diventare modella. La sua bellezza
incantevole è apprezzata ma anche
osteggiata. Le “amiche” Bella Heathcote e Abbey Lee, con la truccatrice Jena Malone attirano la ragazza in un gioco melevolo, sempre più
pericoloso...
Valeria Bruni Tedeschi, “contessa”
ospite ultraverbosa di comunità
psichiatrica femminile, lega con
Micaela Ramazzotti ricoverata
dopo tentato suicidio (e altro).
Insieme fuggono su tram e
Lancia Appia. Rischiano, ma forse
riusciranno a gestire meglio il
proprio destino.
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Le 50 vie ferrate più belle delle
Dolomiti
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Le 100 domande sulla salute
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Italiana
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AGENDA
54 Almanacco
L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
Il Tempo
GIORNI
OGGI
SOLE
trascorsi 165
rimasti 201
a VERONA
TEMPERATURE
15° 23°
LUNA
Ore di luce:
15:40
PRECIPITAZIONI
0 mm
TRAMONTA
SORGE
05:26
21:06
OGGI IN REGIONE
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
56 %
15:14
02:20
Mercoledì
Le regioni settentrionali sono ancora
inserite in un letto di correnti fresche e
instabili in quota che determinano
l'ennesima giornata molto dinamica.
Mattinata grigia in Veneto con piogge e
rovesci a carattere sparso. Maggiore
variabilità nel pomeriggio ma non senza
ancora qualche piovasco. Tra sera e
notte nuovo peggioramento con rovesci
e temporali dalle Alpi verso le pianure.
Temperature senza grosse variazioni.
Massime tra 18 e 22°C. Venti deboli o
moderati da N/NE. Mari poco mossi.
OROSCOPO
NumeriUtili
dati a cura di
16° 25°
BL
Taxi
PiazzaBra
045.8030565
StazioneF.S.
045.8004528
Osp.Maggiore
045.8349511
Radiotaxi
24oresu24
045.532666
Aeroporto
045.8095666
Radiotaxi
Aeroporto
Catullo
045.8582035
Radiotaxi
Catullo
045.9815997
Servizioguasti
AgsmGuastiGas
800.107.590
AltriGuasti
800.394.800
Enel
800.900.800
Telecom
187
Servizi
Autostrada
BS/VR/VI/PD
800.012.812
Dettatura
Telegrammi
803.160
Informazioni
Poste
803.160
Ferrovie
892.021
I.N.P.S.
164.64
Associazioni
AlcolistiAnonimi
045.501367
045.9250290
ClubsAlcolisti
045.576.395
AidoSez.Verona
045.585682
AnlaidsSezione
Veneto
045.592575
Avisl
Associazione vittime
incidenti stradali e sul
lavoro - Mutuo Aiuto
VittimedellaStrada
N.verde800.300.523
cell.348.793.9907
Filod’argento
045.8205115
800.995.988
Servizisanitari
Dipart.delle
Dipendenze
ULSS20
045.951422
InfoAidsUlss20
045.8622232
Emergenze
GuardiadiFinanza
117
TelefonoAmico
MondoX
800.280.233
TelefonoAzzurro
lineagratuita
perbambini
196.96
Emergenza
infanzia
114
Animali
Guardia
Veterinaria
Festiva
045.820.1947
EnteNaz.Protezione
Animali
045.505.551
Verona
045.8033700
Negrar
045.7501222
S.Anna
d’Alfaedo
045.7532666
CroceVerde
045.581675
A.V.S.S.
CroceBlu
SanMartinoB.A.
045.8799237
CUP
ULSS20
848242200
FEVOSS
(Volontariato
sociosanitario)
045.8002511
Ospedali
B.goTrento
B.goRoma
045.8121111
Informazioni
PoliziadiStato
199.113.000
Pol.Ferroviaria
045.8054611
P.E.T.R.A.Centro
Antiviolenza
800392722
TV
Verona
VI
PD
URGENZE
VE
Belluno
VeronaEmergenza
SoccorsoAlpino
118
Pronto
interventoPolizia
113
Pronto
intervento
Carabinieri
112
Vigilidelfuoco
115
Corpo
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delloStato
1515
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Verona
17° 24°
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Firenze
Ancona
Bari
Napoli
Cagliari
Finedellaguerra tra
RegnoUnitoed
ArgentinasulleIsole
Falkland/Malvinas(la
GuerradelleFalkland).
Palermo
Reggio Calabria
Nord
qualche pioggia al Nordest al
mattino; discreto al Nordovest.
Nuovi temporali serali tra
Lombardia, Piemonte e Triveneto.
Temperature in leggero calo,
massime tra 21 e 26.
OGGI IN EUROPA
Centro
instabile su interne, dorsale e
Adriatiche con acquazzoni e
temporali, più soleggiato sulle coste
tirreniche ed in Sardegna.
Temperature poco variate, massime
tra 22 e 26.
NATI
OGGI
Sud
qualche piovasco sul basso Tirreno,
dal pomeriggio possibile anche sulle
altre zone; bel tempo in Sicilia.
Temperature in rialzo, massime tra
26 e 31.
GIANNA NANNINI
IL FIORE
DEL GIORNO
In EUROPA
Forza 1-3
13
18
19
15
13
11
16
14
10
9
Temporale
Forza 4-6
Grandine
Forza 7-9
InITALIA
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
19
17
15
17
17
15
18
13
20
12
17
19
18
13
20
17
18
21
15
18
18
12
20
17
19
14
14
19
15
17
15
23
22
23
26
24
24
27
20
28
24
23
22
23
21
25
26
23
27
20
22
24
20
25
26
24
26
24
22
21
22
23
20
31
21
25
22
19
26
16
17
20
min. max.
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
7
15
11
13
7
6
13
8
12
9
21
24
18
30
22
18
18
18
23
18
min. max.
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
23
24
8
19
20
26
20
18
14
24
35
40
16
30
32
31
44
32
26
31
23
6
27
11
20
12
18
28
12
15
34
25
39
28
25
23
28
29
21
25
CILIEGIO
Discussoe
controversoèil
significatoattribuito al
ciliegionelcorso dei
secoliepresso
popolazionidiverse: nei
Paesidell'Europa
Centraleilciliegio èda
sempreprotettoredei
campicontro i
malintenzionati.
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occasioni di lavoro. Approfondite il
dialogoconchivi ama.
Cancro
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L'assenza di un collega metterà in
luce le vostre capacità. In amore lasciateviguidaredall'istinto.
Certe speranze di successo tardanoarealizzarsi,nonperdetelafiducia.Potete innamorarvi ancora.
Vergine
24agosto/22settembre
Finalmentelapropostadicollaborazione vi sarà fatta. Siete sempre
piùconfusiin amore.
Bilancia
23settembre/22ottobre
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ViaPalladio,61
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Tel.045/567879
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21aprile/20maggio
Preparateviasosteneredurebattaglie per imporre il vostro progetto.
In amoreavete daimparare.
23luglio/23agosto
Sommacampagna
045.6338666
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045.6338666
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Legnago
0442.622000
Nogara
0442.622000
Bovolone
0442.622000
Zevio
0442.622000
ULSS22
Caprino
045.6338666
SanPietroinCariano
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Bussolengo
045.6338666
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Malcesine
045.6338666
IsoladellaScala
045.6338666
Villafranca
045.6338666
Dalleore9.00del14giugno2016alleore9.00del16giugno2016
min. max.
Miami
Montreal
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
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Tokyo
ULSS20
NumeroUnico
045.7614565
VeronaCentro
Digitaretastono1
VeronaSud
Digitaretastono2
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Digitaretastono3
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Digitaretastono4
ColognaVeneta
Digitaretastono5
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Ilarione
Digitaretastono6
Tregnago
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Dalleore9.00del12giugno2016alleore9.00del14giugno2016
NelMONDO
min. max.
Amsterdam
Atene
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Berlino
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Rovesci
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Milano
1982
(Siena,1954)
Èunacantautrice e
musicistaitaliana.
Èsorella maggiore
dell'expilota
diFormula1
AlessandroNannini.
Ilpadre Danilo Nannini
èstatoun noto
industriale.
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ACCADDE
OGGI
Lussemburgo:vengono
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Schengen.
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delgiornoferiale
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nemica se volete puntare in alto.
Evasionesentimentalerischiosa.
21maggio/21giugno
PoliziaStradale
045.8090711
Soccorso
ACI803.116
EuropAssistance
VAI803.803
PoliziaMunicipale
045.8078411
PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni
334.6340404
Questura
045.8090411
CroceBianca
TorridelBenaco
045.6296222
RO
IL SANTO
DEL GIORNO
Ariete
Tel.0442/375128
invigore dal 12 giugno2016 al10 dicembre 2016
PERVENEZIA
PERMILANO
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PERBOLZANO
5.21^ (RV); 5.42* (R);
6.21 (RV); 6.42§ (R);
6.48^ (RV); 7.21 (RV);
7.42§ (R); 8.00 (FB-Me);
8.21 (RV); 8.30 (FR);
8.42 (R); 9.00^ (FB-Me);
9.21 (RV); 9.30 (FB);
9.42* (R); 10.00§ (FR);
10.21§ (RV); 10.30 (FB);
10.42§ (R); 11.00 (FR);
11.30“ (R); 12.00 (FR);
12.42§ (R); 13.00 (FR);
13.21 (RV); 13.30 (EC);
13.42§ (R); 14.00 (FR);
14.21§ (RV); 14.30 (FB);
14.42 (R); 15.21 (RV);
15.30 (FB); 15.42 (R);
16.21 (RV); 16.30 (FB);
16.42 (R); 17.21 (RV);
17.30 (FB); 17.42* (R);
18.00 (FR); 18.21 (RV);
18.30 (FB-Me); 18.42§
(R); 19.00 (FR); 19.21
(RV); 19.30§ (FB-Me);
19.42* (R); 20.30 (FB);
20.42§ (R); 20.56
(FB-Me); 21.30 (FR);
22.00(FB);22.21(RV).
5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52
(FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB);
7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02
(FR); 8.32 (FB); 8.36 (R);
8.45 (FB); 9.02^ (FR);
9.32§ (FB);9.40(R);10.02
(FB); 11.02“ (FR); 12.02
(FR); 12.32 (FB); 12.36
(R); 13.02 (FR); 13.40 (R);
14.02 (FR); 14.32 (FB);
14.40 (R); 15.32 (FB);
15.40 (R); 16.02 (FB);
16.32 (FB); 16.40 (R);
17.32 (EC); 17.40 (R);
18.02 (FR); 18.10°§ (R);
18.32 (FB); 18.42 (R);
19.02 (FR); 19.32 (FB);
19.40 (R); 20.02 (FB);
20.40 (R); 20.50§ (EN);
21.02(FR);21.40(R).
3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10*
(R); 6.52 (FA); 7.01 (R);
7.52§ (FA);8.52(FA);9.00
(DB); 10.00 (DB); 10.26“
(R); 11.52 (FA); 12.26 (R);
13.13 (DB); 13.26 (R);
13.41° (R); 14.26 (R);
14.52§ (FA); 15.10* (R);
15.15 (EC); 16.26 (R);
16.52 (FA); 17.07§ (R);
17.52§ (FA); 18.26 (R);
18.52§ (FA); 20.30 (R);
21.04(R);22.21(RV).
5.25* (R); 5.52 (ICN);
6.09*(R);6.27^(R);7.09*
(R); 7.50 (RV); 8.09 (R);
8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04
(DB); 9.09§ (R); 9.45§
(FA);9.50°(R);10.09°(R);
11.02 (DB); 11.09* (R);
11.45§ (FA); 11.50 (R);
12.09 (R); 13.09* (R);
13.45 (FA); 13.50 (R);
14.09 (R); 15.09^ (R);
15.50 (R); 16.09 (R);
17.09^ (R); 17.50 (R);
18.09 (R); 19.09^ (R);
19.45 (FA); 19.50§ (R);
20.09 (R); 20.45 (FA);
21.09^(R);21.50(R).
Legenda:(DB)=Treno DeutscheBahn;(R) = Regionale;(RV) =
RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa;
(FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)=
Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola
neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei
giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico)
Favorite in questo periodo tutte le
imprese commerciali. In amore non
abbiatepaura.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Finoranellavorovisieteimpegnati,
oras'imponeun saltodi qualità.
Sfidain amore.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Aveteottimiargomenti daspendere in un prossimo incontro. Dolci incontri in serata.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Nonabbiate pauradi rischiarenegli
affari. In amore le cose vanno migliorandosensibilmente.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Un progetto al quale avete dedicatotempo libero andràin porto.
In amoresfidatela routine.
Pesci
20febbraio/20marzo
Tentatedimantenerebuonirapporticonunapersonainfluente.Giornatapositiva per l'amore.
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L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016
PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ
Raiuno
6.00
6.30
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.30
11.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
18.45
20.00
Il caffè di Raiuno Att.
TG 1 Informazione
Unomattina Estate
Rai Parlamento Telegiornale
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S. Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - Flash
Informazione
TG 1 Informazione
Reef Doctors Telefilm
Don Matteo 7
Telegiornale Info
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Estate in diretta
Reazione a Catena
Telegiornale Informazione
Raidue
6.35
7.20
8.45
9.30
10.30
11.20
12.10
13.00
13.30
14.00
15.35
16.15
17.45
17.55
18.00
18.20
18.50
19.40
20.30
Il tocco di un angelo Tf
Le sorelle McLeod Tf
Il nostro amico Kalle Tf
Tg2 Insieme Attualità
Summer Voyager
Il nostro amico Charly Tf
La nostra amica Robbie
TG 2 - Giorno Info
Rai Sport Il caffè degli Europei
Il doppio volto della paura
Giallo (Can 2011)
Elementary Telefilm
Guardia Costiera Tf
Rai Parlamento Info
TG 2 Flash L.I.S. Attualità
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
N.C.I.S. Los Angeles Tf
N.C.I.S. Shiva Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
Raitre
7.00
7.30
8.00
10.00
11.00
11.10
12.00
12.25
12.45
13.10
14.00
14.20
15.00
15.50
17.25
19.00
19.30
20.00
20.10
TGR Buongiorno Italia
TGR Buongiorno Regione
Agorà Attualità
Mi manda RaiTre Att.
Elisir Attualità
TG3 Minuti Attualità
TG3 Informazione
TG3 Fuori TG Info
Pane quotidiano Info
Rai Cultura
TG Regione Informazione
TG3 Informazione
La casa nella prateria Tf
Napoléon Fiction
Geo Magazine 2016
TG3 Informazione
TG Regione Informazione
Blob Varietà
Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Tel.
20.30
Portogallo - Islanda
21.05
Coppie in attesa 2
21.05
Ballarò
Campionati Europei di Calcio
2016. Tra i giocatori troviamo
Cristiano Ronaldo
Ambra Angiolini conduce
una nuova stagione del
programma in 4 puntate
Massimo Giannini modera il
dibattito con opinionisti ed
sponenti di partito e istituzioni
23.10 Il grande match
Informazione
0.40 TG 1 Notte Informazione
1.10 Che tempo fa Informazione
22.55 TG 2 Informazione
23.10 A Sud di Made in Sud
0.00 Nati stanchi Commedia
(2011)
0.00 TG3 Linea notte
Informazione
0.10 TG Regione Informazione
1.00 Meteo 3 Informazione
NO SIZE
ABBIGLIAMENTO TAGLIE COMODE
Rai4
6.30 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.00 Numbers II Serie Tv
10.15 Flashpoint I Serie Tv
11.45 Rush II Telefilm
13.15 Star Trek Enterprise II
Serie Tv
14.45 Fairy Tail Serie Tv
15.15 Numbers II Serie Tv
17.30 Rai News - Giorno
Informazione
17.35 Flashpoint I Serie Tv
19.05 Ghost Whisperer V Serie Tv
20.45 Rai dire Europei - Portogallo
vs Islanda
23.10 Michael Jackson, Una storia:
dalla Motown a Off The Wall
0.50 Rai News - Notte
Informazione
0.55 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.00 Boss II Serie Tv
2.00 Fairy Tail Serie Tv
Rai5
7.00
7.55
8.50
9.40
10.10
11.05
12.00
13.25
13.55
14.50
15.45
16.35
18.40
18.45
19.00
19.50
20.45
21.15
Brazil: A natural history Doc
I segreti dell’hermitage Doc
Tesori dell’antico Egitto Doc
Lo stato dell’arte Rubrica
David e la morte di Marat Doc
La vita nascosta dei capolavori Documentario
Chailly Mahler Sinfonia 2
Musica
Lo stato dell’arte Rubrica
Capolavori della natura Doc
Brazil: A natural history Doc
Tesori dell’antico Egitto Doc
Opera - Il barbiere di Sivigliapaisiello Musica
Rai News - Giorno Info
Memo off Rubrica
Tesori dell’antico Egitto Doc
Michelangelo a Firenze Doc
Passepartout: La materia
oscura Rubrica
Bel ami storia di un seduttore
Commedia (Gbr 2011)
Rai Movie
7.00 The Chameleon
Drammatico (Fra 2011)
8.35 Gooby - L’orsetto scacciapaura Ragazzi (Cdn 2009)
10.15 Giallo napoletano
Commedia (Ita 1979)
12.10 Exit Speed Azione (Usa 2008)
13.45 Non dirlo a nessuno
Thriller (Fra 2006)
16.00 The Way Home
Drammatico (Usa 2010)
17.35 Rai News - Giorno
Informazione
17.40 L’ultimo eroe del West
Commedia (Usa 1971)
19.25 Er più: storia d’amore e di coltello Commedia (Ita 1971)
21.15 Senza via di scampo
Thriller (Usa 1987)
23.15 La battaglia di Algeri
Drammatico (Ita 1966)
1.20 Rai News - Notte
Informazione
Rete 4
6.05
6.55
8.55
9.45
10.45
11.30
12.00
13.00
14.00
15.30
16.40
18.55
19.35
19.55
20.30
Tg4 night news Info
Hunter Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
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Ricette all’ italiana Info
Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
Detective in corsia “La prova
del fuoco” Telefilm
La signora in giallo “Delitto a
Dixieland” Tf
Lo sportello di forum
Hamburg distretto 21 “Il
romanzo rubato” Telefilm
Ucciderò Willie Kid
Western (Usa 1969)
Tg4 - telegiornale Info
Dentro la notizia Info
Meteo.it Informazione
Tempesta d’amore Telenovela
Dalla vostra parte Info
21.15
Una serata...bella per te,
bigazzi!
M. Bella e tanti artisti si sono
riuniti per un omaggio a G. Bigazzi
0.50 Con il vento nel petto - vita di
contardo ferrini
Documentario
1.50 Tg4 night news Notiziario
Canale 5
8.00
8.45
9.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
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18.45
19.55
20.00
20.39
20.40
Tg5 - mattina Notiziario
Centovetrine Soap
Le tre rose di eva
Tg5 - ore 10 Notiziario
Forum Informazione
Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
Beautiful Soap
Una vita Telenovela
Cherry season - la stagione
del cuore Tel.
Il segreto Telenovela
Inga Lindstrom - tango di
mezza estate
Drammatico (Ger 2010)
Caduta libera smile
Tg5 prima pagina Info
Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
Paperissima sprint estate
Spettacolo
Italia 1
6.55
7.45
8.10
8.35
9.00
9.25
10.25
12.25
13.05
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15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
18.00
18.30
19.25
Settimo cielo Telefilm
Una per tutte, tutte per una
Belle e sebastien
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I Griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Mike & Molly Sit com
Studio aperto Notiziario
C.S.I. Miami Telefilm
7.20 Ciaknews Informazione
7.25 Supercar VI “Ladro per amore” Telefilm
8.05 Walker texas ranger IV “A tutti i costi” Telefilm
8.55 Coming soon Informazione
9.00 La banda di Jesse James
Western (Usa 1972)
10.50 Vieni via con me
Commedia (Ita 2005)
12.45 Venere creola
Drammatico (Ita 1961)
14.45 Coming soon Informazione
14.50 Willy signori e vengo da lontano Commedia (Ita 1989)
16.55 Tutta colpa della musica
Drammatico (Ita 2011)
19.20 Supercar VI “Contatto mortale” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Il
campeggio” Telefilm
21.00 Gli uccelli Giallo (Usa 1963)
23.20 Visti da vicino Spettacolo
6.30 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 Otto e mezzo Attualità
11.30 L’Aria che tira - Il Diario
Informazione
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà Attualità
16.20 Sfera - L’evoluzione del progresso Documentario
17.15 Josephine, Ange Gardien “La
lotta dell’angelo” Tf
19.00 A cena da me Talent
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Otto e mezzo Attualità
21.10
Romanzo siciliano
21.10
Blindspot
21.10
DiMartedì
Sergio ed Emma sono sempre
alla ricerca delle prove per
incastrare Flores
“In caso di emergenza”
“Segui queste istruzioni”
Telefilm
Un’altra serata in compagnia
del programma ondotto da
Giovanni Floris
23.30 Ocean’s eleven-fate il vostro
gioco Azione (Usa 2001)
1.30 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
La5
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 Dawson’s Creek II “Questione
di sesso” Telefilm
8.50 Vieni a vivere con me Reality
10.00 Tuozoo Informazione
10.25 Beautiful XXV Soap
10.50 Una vita III Telenovela
11.15 Il segreto XVI Telenovela
12.15 Cambio casa, cambio vita
13.10 Non ditelo alla sposa II Doc
14.20 Lina’s hair and style Reality
15.20 Hart of dixie Telefilm
16.15 Everwood II “Momenti d’intimita’” Telefilm
17.10 Dawson’s Creek II Telefilm
18.05 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
19.00 Settimo cielo IV “La forza del
dialogo” Telefilm
19.55 What women want Sit com
20.10 Hart of dixie Telefilm
21.10 Al cuore si comanda
Commedia (Ita 2003)
0.00 Tg La7 Informazione
0.15 Otto e mezzo
Attualità
0.45 A cena da me Serie tv
23.00 The last ship “Valchiria” - “La
resa dei conti” Tf
0.55 4-4-2- il gioco più bello del
mondo Commedia (Ita 2006)
A giugno
aperto tutte
le domeniche
dalle 9.30 alle 12.30
Iris
La7
[email protected]
SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)
500 MT USCITA TANGENZIALE
VIA MONTE PASTELLO 1
TEL. 045.8221005
Cielo
7.00 Affari di famiglia
Reality
8.00 Unsellable canadian Reality
8.45 Case in rendita
Reality
9.45 Buying and selling Reality
10.45 Fratelli in affari
Reality
11.45 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio
Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 Master pasticciere di Francia
Spettacolo
23.15 Habitación en Roma
Drammatico (Spa 2010)
1.15 The right hand Documentario
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Snapped: she made me do it
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Stalker attrazione fatale
14.15 Disposta a tutto - My daughter must live Thriller (Can
2014)
16.00 Affari legali Reality
16.30 Agenti speciali property l.A. Million dollar listing l.A. Real
17.30 Scandali a Hollywood: Ray
Lewis Reality
18.30 Hell’s kitchen Reality
19.30 House of gag Reality
21.15 Il fidanzato della mia ragazza
Commedia (Usa 2010)
TELEARENA E RADIO VERONA
TELEARENA
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Ore 17.25
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In collegamento con Radio Verona, alle 17.25 e alle 18.30
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12.00 Lunedì nel pallone
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13.15 Partita Basket
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Evento sportivo
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Evento sportivo
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Rubrica sport.
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(fino alle 12.00) Rubrica
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9.30 Oroscopo Attualità
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(fino alle 15.00) Rubrica
15.05 Back to the hit music
Rubrica
16.05 Sweet zone
(fino ore 18.45) Rubrica
18.45 Fuori gioco Rubrica
20.00 My generation
Rubrica
21.00 Back the hit music
Rubrica
23.00 Fuori gioco Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
TELEARENA
UN GIORNO IN CANTINA
Ore 21.10
“Un giorno in cantina” racconta la storia della Tenuta
Sant’Antonio, azienda formata da quattro fratelli: Massimo,
Armando, Tiziano e Paolo Castagnedi. La loro passione nasce
nelle vigne paterne di San Zeno di Colognola ai Colli dove si
producono i più famosi vini scaligeri: Amarone, Valpolicella,
Soave. Nel 1989 la scelta di acquistare una proprietà nei Monti
Garbi mette le basi per quella che oggi è una tenuta agricola
conosciuta in tutto il mondo e produttrice di grandi eccellenze
vinicole, con oltre centro ettari coltivati e un centro per
l’affinamento all’avanguardia.
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L'ARENA
Martedì 14 Giugno 2016