nepal: il sonam losar festival nepal
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NEPAL: IL SONAM LOSAR FESTIVAL Dal 26 gennaio al 4 febbraio 2017 N E P A L Si tratta di una festa cerimoniale antichissima con origini mitologiche nella dottrina sciamanica animista Bon, che l’avvento del buddismo, intorno al V° secolo, ha assimilato completamente. In questo viaggio ci uniamo ai Tamang, fra i gruppi etnici di origine tibeto-birmana che abitano nella valle di Kathmandu la cui storia è poco conosciuta. Essi hanno mantenuto molti elementi della cultura originaria Bon che contempla spiriti e divinità, talismani, esorcismi e simboli da cui derivano molte pratiche buddiste più note come le bandiere di preghiera, lo sfregamento delle rocce sacre, i lembi di stoffa legati agli alberi e le trappole per gli spiriti maligni. Il Losar, con la luna nuova di febbraio, introduce il nuovo anno e questo viaggio è l’occasione da non mancare per salutarlo con entusiasmo insieme al popolo nepalese. Il Nepal è sempre il magnifico paese che tutti immaginano: nonostante il terremoto del 2015 che ha procurato immenso dolore e distruzione, rimane molto da ammirare e godere e soprattutto rimane una popolazione cordiale e amichevole che con dignità e coraggio ha ripulito dalle macerie e sta ricostruendo tutto il possibile. In ogni modo soltanto 14 distretti di Kathmandu, su 75, hanno subito danni. 1° giorno, giovedì 26 gennaio 2017: VENEZIA / ISTANBUL/ KATHMANDU Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Venezia. Per il trasferimento all’aeroporto vedi nota “Trasferimenti”. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con voli di linea Turkish Airlines TK1872, alle ore 14.20 con arrivo a Istanbul alle ore 17.45. Proseguimento con il volo Turkish Airlines TK726 alle ore 20.45. 2° giorno, venerdì 27 gennaio 2017: KATHMANDU Arrivo a Kathmandu alle ore 05.15. Disbrigo delle procedure di ingresso nel Paese e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio primo approccio con la città. Sosta alla Durbar Square. Dal terremoto del 2015 i lavori di ricostruzione procedono: le macerie non ci sono più e molti templi sono stati preservati. La casa della Kumari, la dea bambina, non è stata danneggiata, come non lo sono stati il tempio Taleju e quello di Jannath. Cena e pernottamento. 3° giorno, sabato 28 gennaio 2017: KATHMANDU (SONAM LOSAR) Prima colazione e partenza per Bodnath dove i lama, nei loro abiti tradizionali dai colori vivaci sfilano in processione per celebrare e propiziare il nuovo anno dove tutto si fa nuovo un’altra volta. Lo stupa di Bodhnat è il più grande del Nepal e fra i più grandi di tutto il mondo. Il terremoto del 2015 lo ha lievemente danneggiato ma i lavori di recupero sono in atto e lo stupa è quanto mai frequentato. Questi monumenti buddisti sono generalmente destinati alla custodia di reliquie e si crede che in quello di Bodhnat vi sia un frammento osseo del Buddha. Anche su questo stupa, ai quattro lati alla base della guglia, erano dipinti i grandi occhi onniveggenti del Buddha. L’epoca di costruzione dello stupa non è accertata ma appare probabile la sua realizzazione per volere del sovrano tibetano Songtsen Gampo, cui si deve l’introduzione del buddismo in Tibet. Attorno allo stupa sorgono numerosi “gompa”, monasteri del buddismo tibetano, decorati con affreschi multicolori assai suggestivi. Seconda colazione in ristorante locale. Proseguimento per Patan, un tempo separata da Kathmandu ma ormai un tutt’uno con essa. Nella sua piazza Durbar si trovano templi di un’armonia stupefacente costruiti durante la dinastia Malla. Molti di questi sono stati distrutti. Cena in ristorante locale. Pernottamento. 4° giorno, domenica 29 gennaio 2017: KATHMANDU / POKHARA Dopo la prima colazione partenza per Pokhara, la fertile valle che si trova verso nord-ovest ai piedi dell’Annapurna, nel centro geografico del Nepal, affacciata sul delizioso lago Phewa. Seconda colazione in corso di viaggio. Pomeriggio dedicato alla visita di Pokhara con i suoi templi, le sue tipiche case e i molti negozietti lungo la via principale. Visita delle cascate di Devi, formate dal fiume Parti Khola, emissario del lago Phewa. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno, lunedì 30 gennaio 2017: POKHARA Partenza molto presto al mattino per Sarangkot che si trova nei dintorni di Pokhara a circa 1600 metri. Da qui si ha una splendida vista sulle vette himalaiane innevate dell’Annapurna, specialmente all’alba quando ogni giorno si rinnova il miracolo del sorgere del sole e le cime si mostrano scintillanti nella loro maestosità. Rientro in hotel per la prima colazione. Quindi visita del villaggio Tashling che ospita una comunità di rifugiati tibetani dedita alla tessitura di tappeti, al commercio di gioielli e prodotti artigianali. Seconda colazione in ristorante locale. Proseguimento con una rilassante navigazione sul lago Phewa, il secondo lago per estensione del Nepal. Il paesaggio che si ammira è sorprendente con le foreste verdissime sulle sponde e le montagne himalaiane con cime oltre gli 8000 che si specchiano nelle acque blu del lago. Cena e pernottamento in hotel. 6° giorno, martedì 31 gennaio 2017: POKHARA Prima colazione. Quindi partenza per la visita del tempio della pace nel mondo Shanti, che si trova su un’altura affacciata sul lago dalla parte occidentale della valle di Pokhara. La vista dalla collina di Ananda è spettacolare, di nuovo sull’intero lago, su Sarangkot e sulle cime dei monti. Lo stupa bianco si staglia nitido e le statue del Buddha invitano alla calma ed alla serenità trasformando l'esperienza del mondo ordinario in qualcosa di puro e tutte le emozioni in qualcosa di utile. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del lago di Begnas che si trova sul lato sudorientale della valle di Pokhara. Meno frequentato del lago Phewa, questo lago, immerso in una natura incontaminata, offre un’atmosfera tranquilla e rilassante. Cena in ristorante locale. Pernottamento. 7° giorno, mercoledì 1° febbraio 2017: POKHARA / KATHMANDU Prima colazione. In tempo utile rientro a Kathmandu. Seconda colazione in corso di viaggio. Nel pomeriggio completamento delle visite nella capitale. Cena in ristorante locale. Pernottamento. 8° giorno, giovedì 2 febbraio 2017: KATHMANDU Prima colazione. Visita del tempio di Pashupatinath che, insieme ai ghat, non ha subito danni. Il tempio è consacrato appunto a Shiva Pashupati, ossia pastore di animali e di esseri umani. Si dice che questa divinità protegga le sorti del Nepal, tanto che il re la invoca in ogni discorso ufficiale e si reca in pellegrinaggio al tempio prima di intraprendere ogni viaggio. Ai fedeli non è consentito l’accesso al tempio con scarpe di cuoio (perché fatte con pelle di bovino, animale sacro), mentre a chi non professa la religione indu è del tutto vietato. Dall’esterno è comunque possibile scorgere la grande statua di Nandi, il toro veicolo di Shiva, risalente allo scorso secolo. La zona del tempio è di grande interesse per i visitatori: grandi folle di pellegrini provenienti da tutto il subcontinente indiano si susseguono portando fiori, incenso ed altre offerte al dio. Altri si immergono nel Bagmati, fiume considerato sacro. Lungo le sue sponde sorgono inoltre numerosi “ghat”, ossia i luoghi dove avvengono le cremazioni: non è raro poter assistere ad una di tali cerimonie; sarà tuttavia opportuno tenersi ad una certa distanza, in segno di rispetto, e limitare l’uso di macchine fotografiche e videocamere. Seconda colazione in ristorante locale. Al termine proseguimento per Bhaktapur, visita alla pagoda Nyatapola, il palazzo reale o “palazzo delle 55 finestre”, il tempio centrale di Changu Narayan sono solo alcuni dei monumenti da visitare in una atmosfera che non ha affatto perso l’atmosfera ed il sapore della storia nepalese. Cena in ristorante locale. Pernottamento. 9° giorno, venerdì 3 febbraio 2017: KATHMANDU Prima colazione e visita del tempio di Swayambunath, il tempio buddista più antico del Nepal le cui origini sono contemporanee alla vita stessa del Buddha. Accolti da grandi statue del Buddha vestite di rosso e da una infinità di scimmie si può salire sulla cima della collina con una lunga scala. Vi si trova il grande stupa ricoperto d’oro sormontato da un blocco quadrato che porta dipinti su ogni lato i grandi occhi indagatori ed ipnotici del Buddha che pare proteggere la città. Il naso a forma di punto interrogativo è il numero “uno”, simbolo di unità; il terzo occhio è invece simbolo di una maggiore conoscenza. La base dello stupa dipinto di bianco simboleggia i quattro elementi della natura: acqua, aria, terra e fuoco mentre la parte oltre il blocco quadrato è composto da 13 gradinate piramidali concentriche a simboleggiare i 13 stadi che conducono al Nirvana rappresentato dall’ombrello, simbolo di regalità, posto sulla cima. Seconda colazione in ristorante locale. Al termine passeggiata nella famosa area di Tamel, centro del commercio e dell’arte da oltre 50 anni. Cena in ristorante locale. Pernottamento. 10° giorno, sabato 4 febbraio 2017: KATHMANDU / ISTANBUL/VENEZIA Prima colazione. Trasferimento in aeroporto ed alle ore 08.45 partenza con il volo di linea Turkish Airlines TK727 con arrivo a Istanbul alle ore 12.40. Proseguimento con il volo Turkish Airlines TK1869 alle ore 16.25 con arrivo a Venezia alle ore 18.00. Per il trasferimento dall’aeroporto vedi nota “Trasferimenti”. Quote individuali di partecipazione in camera doppia EURO 2.065,00 minimo 10 persone EURO 1.835,00 minimo 15 persone Supplemento per la camera singola EURO 454,00 Visto di ingresso, ottenibile localmente, circa USD 30,00 (ricordiamo che sono necessarie due foto-tessera) La quota base comprende: voli aerei internazionali con la compagnia aerea Turkish Airlines, volo interno, pasti come da programma, visite ed escursioni come indicate nell’itinerario, guida locale parlante italiano, accompagnatore dall’Italia, assicurazione medico, bagaglio ed annullamento viaggio, tasse aeroportuali EURO 300,00 (variabili fino all’emissione dei biglietti aerei). La quota base non comprende: tasse aeroportuali locali (circa 20 Usd), pasti non previsti, bevande, mance, spese di carattere personale e quanto altro non indicato. TRASFERIMENTI: il trasferimento da Trieste/Gorizia/Monfalcone per e dall’aeroporto sarà predisposto dall’Aurora viaggi. Il costo del servizio varierà in base al numero dei partecipanti ed oscillerà tra euro 50,00 ed euro 80.00 a persona. DOCUMENTI: per il Nepal è necessario il passaporto, valido almeno 6 mesi oltre la data d’entrata nel Paese, con il visto turistico (ottenibile localmente) il cui costo è di Usd 30 circa. VACCINAZIONI: nessuna vaccinazione richiesta. Per maggiori informazioni contattare il proprio medico curante. N:B.: Precisiamo che l’itinerario delle visite e delle escursioni potrebbe essere variato/sostituito senza, peraltro, che la natura del viaggio venga modificata. Tali cambiamenti possono essere soggetti a motivi di cambio operativo aereo, soppressione o sostituzione di voli interni, condizioni climatiche che potrebbero in qualche modo influenzare il corso del viaggio, ecc.. Tutto ciò non è da imputarsi all’ operatore – Toassociati. Spesso le modifiche vengono rese note solo all’arrivo in loco. CI RISERVIAMO IL DIRITTO, IN CONSEGUENZA ALLA VARIAZIONE DEL COSTO DEL TRASPORTO, DEL CARBURANTE, DELLE TASSE D’IMBARCO E SBARCO E DEL CAMBIO APPLICATO CHE È DI 1 USD= 0,90 EURO, DI ADEGUARE LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE ENTRO I TERMINI DELLA LEGGE, OSSIA AL PIU TARDI FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA. ORGANIZZAZIONE TECNICA – TOASSOCIATI ROMA VALGONO IL REGOLAMENTO E LE CONDIZIONI GENERALI COME DA SITO WWW.TOASSOCIATI.COM PROGRAMMA STAMPATO IL 25 ottobre 2016