Newsletter - Africa `70

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SOMMARIO
Sensibilizzazione
sul tema del
paesaggio: Si lancia
l’iniziativa “Yo Soy
Atitlán”
pág. 2
Chinandega e
i rifiuti solidi
urbani: opportunitá o problema?Risultati
del Seminario.
pág. 3
Con il compost si
coltivano nuovi
esperimenti.
Coltivazione di
pomodori organici
a Santiago Atitlán.
pág. 5
Gestione integrale dei rifiuti solidi urbani e
risanamento ambientale in quattro municipi in
Guatemala e Nicaragua
Sensibilizzazione sul tema del paesaggio: Si
lancia l’iniziativa “Yo soy Atitlán”
Con l’iniziativa di sensibilizzazione
“Yo soy Atitlán” si vuole mettere al centro dell’attenzione pubblica nazionale e internazionale la necessitá di agire urgentemente in favore del Lago Atitlán.
Alla Conferenza del 27 marzo si arriverá dopo un processo di mobilitazione
dell’opinione pubblica che ha l’obiettivo di
dibattere, approfondire e scambiare buone
pratiche e nuove idee sul Territorio e il Paesaggio di Atitlán, nel quale saranno coinvolte le istituzioni nazionali, la cooperazione internazionale e la societá civile.
Questo processo prevede la realizzazione di tre momenti di Dialogo partecipato
con le popolazioni che abitano nel bacino
di Atitlán e culminerá con una Dichiaraz-
ione finale che sará annunciata durante la Conferenza
Internazionale Yo soy Atitlán.
All’evento saranno presenti
autoritá governative, municipali e indigene, organizzazioni non governative, istituzioni
accademiche, tecnici italiani e
guatemaltechi che discutiranno degli aspetti e delle problematiche associati alla gestione degli ecosistemi lacustri.
I promotori dell’evento
sono l’associazione guatemalteca Adecapp e Legambiente in Italia che, in coordinazione con l’organizzazione
di cooperazione internazionale Africa’70,
si propongono l’obiettivo di promuovere e
divulgare buone pratiche tra Guatemala e
Italia.
L’iniziativa é stata fortemente appoggiata dall’Ambasciata d’Italia, il Sistema
Italia in Guatemala e conta con la presenza di un gruppo d’appoggio locale formato
dall’Autoritá del Lago Atitlán (AMSCLAE), la
Segreteria di Pianificazione della Presidenza (SEGEPLAN), Ministero dell’Ambiente
(MARN), Ministero dell’Educazione (MINEDUC), Ministerio dell’Agricoltura (MAGA),
Universitá del Valle de Guatemala, Asociación Amigos del Lago de Atitlán, Más Vale
Limpio; e molte altre istituzioni stanno aderendo!
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Yo Soy Atitlán
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La gestione dei rifiuti solidi urbani in
Nicaragua: Opportunitá o problema?
C
on l’obiettivo di condividere esperienze e creare sinergie per una gestione integrata
dei rifiuti solidi urbani nella regione nicaraguense di Chinandega, é stato realizzato il
Seminario “Il valore economico e sociale dei Rifiuti Solidi Urbani: opportunitá e sfide
per i municipi del dipartimento di Chinandega”, organizzato dalle ong Africa’70 e ACRA.
Uno spazio di discussione sulla
gestione dei rifiuti nel Dipartimento
Mesa de Presidio del Foro-Taller Departamental chin El valor
económico y social de los Residuos Sólidos Urbanos oportunidades
y retos para los municipios del departamento de Chinandega.
Normativa, incentivi e opportunitá
Participantes de mesa de trabajo que abordó el tema de La empresa
del reciclaje: valor económico y social.
Rappresentanti
comunali,
tecnici
municipali, funzionari delle istituzioni
governative e impresa privata si sono
riuniti lo scorso 29 gennaio per rilfettere
sull’attuale gestione dei rifiuti solidi urbani
dei 13 comuni nicaraguensi della regione di
Chinandega.
Lo spazio di incontro e condivisione
é stato organizzato da Africa’70 e ACRA,
organizzazioni
non
governative
con
sede in Lombardia, che dal 2011 stanno
implementando dei progetti per rafforzare
il servizio municipale di raccolta, trasporto
e disposizione finale dei rifiuti generati da
circa 150.000 abitanti dell’area urbana dei
comuni di Chinandega, El Viejo, Somotillo,
San Francisco del Norte, Santo Tomás del
Norte, San Pedro del Norte, Villanueva, San
Juan de Cinco Pinos.
Durante il seminario “Il valore economico e sociale dei rifiuti solidi urbani:
opportunitá e sfide per i municipi del Dipartimento di Chinandega” i partecipanti
hanno approfondito 3 tevmi di interesse: i
limiti degli strumenti normativi a livello locale (regolamenti) per la regolazione della
gestione dei rifiuti, gli elementi piú efficaci
e gli incentivi per la promozione di sistemi
di separazione alla fonte , le opportunitá
generate dal mercato del riciclo dei rifiuti.
Plenaria del Foro-Taller Departamental
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Buone prassi e proposte per una
visione comune
Alla fine del seminario, le considerazioni e le riflessioni generate durante i tavoli di lavoro sono state raccolte
nella “Dichiarazione di
Chinandega”,
con
l’obiettivo di fornire
ai governi municipali degli spunti
per migliorare la
gestione dei rifiuti
solidi urbani.
Di seguito
i punti
principali del testo:
• I rifiuti devono essere
considerati
come
delle
risorse e non un problema.
• E’ necessario aggiornare, omologare e applicare i regolamenti municipali e regionali
• E’ necessario favorire la riduzione
della generazione, il riciclo ed il recupero dei rifiuti così come la separazione alla fonte e il trattamento
della frazione organica attraverso la
produzione di compost.
• E’ necessario promuovere processi di educazione ambientale permanenti e stabilire meccanismi di
incentivo e sensibilizzazione della
popolazione.
• E’ urgente l’elaborazione di una
strategia regionale che promuova la collaborazione tra municipi e
la creazione di sinergie di risorse e
competenze presenti nel territorio.
Gli organizzatori
I progetti di África 70 “Gestione integrata
dei rifiuti solidi urbani e risanamento ambientale in 4 municipi di Guatemala e Nicaragua” e di ACRA “Gestione integrata dei
rifiuti solidi urbani in 6 municipi del nord di
Chinandega” sono co-finanziati dall’ Uni-
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one Europea, Comune di Chinandega, Comune di El Viejo, l’associazione dei municipi del Nord di Chinandega (AMUNORCHI),
Regione Lombardia, Legambiente e Scuola
Agraria del Parco di Monza.
Con il compost si coltivano nuovi esperimenti.
Coltivazione di pomodori organici a Santiago Atitlán
Il centro di trasferenza municipale di
Tzanchaj a Santiago Atitlán ha ora
nuovo modulo sperimentale di agricoltura organica.
In seguito all’esperienza dell’anno scorso,
documentata nella pubblicazione dell’agosto 2013 “Studio di fattibilitá dell’uso dei
rifiuti organici nella coltivazione di pomodori (lycopercicum sculentum mill) in serra”
, quest’anno é stato dato avvio alla coltivazione organica in due serre e in campo
aperto. A tale scopo si sta usando il fertilizzante organico prodotto del compostaggio aerobico dei rifiuti organici che vengono raccolti in forma separata dal servizio di
nettezza urbana municipale.
In base alle osservazioni conclusive dello
studio citato e alle varie lezioni apprese si é
potuta implementare la prima fase dell’area
espositiva ed educativa del centro di trasferenza, dove attualmente arrivano 150 m3
di rifiuti organici. Ogni giorno la frazione
organica conferita viene girata efficacemente grazie al lavoro della pala meccanica
che, dallo scorso dicembre, ha permesso
di semi-meccanizzare questa operazione.
La sperimentazione sta utilizzando tre
bio-fermenti: super-magro, bio-calcio y
bio-potassio: tutti realizzati con ingredienti
naturali che si applicano costantemente e
che rafforzano la crescita delle piante e la
proteggono da insetti e malattie.
L’obiettivo dell’attivitá é quello di promuovere l’agricoltura organica nel territorio,
ormai degradato dall’uso incontrollato di
fertilizzanti chimici che inquinano il suolo e
l’acqua. Il centro dimostrativo di Agricoltura organica e Compost riceverá le visite di
studenti, produttori agricoli, gruppi comunitari di agricoltori e chiunque sia interessato a imparare come coltivare in maniera
completamente organica e senza l’uso di
sostanze chimiche.
Il Comune di Santiago Attilán ha concesso l’uso del terreno e l’Associazione per
lo Sviluppo Comunitario del Cantone Panabaj (ADECCAP) sta lavorando grazie all’aiuto di giovani volontari per dare mantenimento alla coltivazione. I soci del progetto
organizzeranno e realizzeranno le visite al
centro.
Attualmente mancano due mesi alla
prima raccolta e le piante crescono sane
e robuste grazie alla cura dei volontari di
ADECCAP e l’assistenza tecnica del Ministero dell’Agricoltura.
Nelle prossime edizioni della newsletter
vi aggiorneremo sulla raccolta e sulle visite
di formazione, a presto!
1 “Studio di fattibilitá dell’uso dei rifiuti organici compostati nella coltivazione di pomodori (lycopercicum sculentum mill) in serra, Ovidio
Alfredo Ravinal Guoz; Jorge Eliu Letona Galindo. Dipartimento di Agricoltura Organica e Risorse Native, Ministero dell’Agricoltura, Pastorizia
e Alimentazione (MAGA), Sololá, Agosto 2013.
2 ÚUltimi dati risalenti al febbraio 2014. Fonte: Elaborazione dati Africa’70-Adeccap.
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