Vince anche l`italiano Luca Pantò al Fight Night

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Vince anche l`italiano Luca Pantò al Fight Night
Evento
JEROME LE BANNER PREMIATO DA SYLVESTER STALLONE
Vince anche l’italiano Luca Pantò al Fight Night
Testo di: Didier Le Borgne Foto di: Yohan Vayriot
Serata
grandiosa
quella
organizzata il 4 agosto per
FIGHT NIGHT, nella cittadella
della famosa Saint-Tropez, città
del jet set mondiale.
Olivier Muller, organizzatore
di questo evento, ha fatto le
cose in grande per la card
della serata a cui ha assistito
un pubblico di VIP, tra i quali
era presente anche Sylvester
Stallone: 3 campioni del mondo
WKN di K-1 rules, 3 super-fights
internazionali di K-1 rules, un
torneo a 4 di Karate Pro-Fight
e 3 Super Fights di Karate ProFight.
Il Karate Pro-Fight si disputa su
ring o su tatami, con pantaloni
da Karate e guanti da MMA.
Sono ammessi tutti i colpi della
Muay Thai più le proiezioni e il
finale colpo a terra al corpo.
Per il torneo internazionale
a quattro, lo svizzero Yohan
Kongolo ha vinto i suoi due
combattimenti e ha portato a casa
la cintura dell’organizzazione.
Nei super-fights, i francesi
Philippe Salmon e il campione
di MMA Anthony Rea hanno
vinto i loro rispetti incontri.
Jerome Le Banner premiato da Sylvester Stallone
Il match clou della serata
metteva in palio la cintura
WKN dei super massimi tra
il bielorusso Akramenko e il
francese Jerome Le Banner.
Quest’incontro è stata una
rivincita del 2003 a Parigi,
quando il francese vinse
prima del limite contro un
promettente Akramenko; da
quel momento, Akramenko ha
vinto il torneo Fight Code dei
La cintura di campione dei super massimi di K-1 consegnata
direttamente da Sylvester Stallone a Jerome Le Banner, che vince per
KO alla seconda ripresa contro il bielorusso Akramenko
Nel K-1, ricordiamo su tutte
la vittoria per KO (High-Kick)
alla quarta ripresa del giovane
francese Nicolas Wamba alle
spese del famoso Stefan Leko,
ex star del K-1.
Bellissima la vittoria dell’unico
italiano presente, Luca Pantò,
sul belga Thomas Veneste (127
Kg) e il match tra le donne della
serata, la ceca Alena Holà e la
russa Irina Mazepa. Il match è
stato di grande intensità e ha
entusiasmato tutto il pubblico;
molto stretto il risultato, in
favore della bravissima atleta
della Repubblica Ceca Alena
Holà.
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Le Banner ha distrutto la gamba sinistra del bielorusso con il suoi low kicks
Evento
massimi e altri match di rilievo e Le
Banner ha fatto la sua nota carriera.
Tutto il pubblico si aspettava dal
francese un lavoro principalmente con
i pugni ma Le Banner ha sorpreso tutti,
distribuendo low kicks su low kicks.
Alla seconda ripresa, era evidente
che Akramenko non poteva ritornare
in piedi all’albergo e, dopo altri due
potentissimi low kicks, la resa del
bielorusso consacra la vittoria a Le
Banner.
La cintura consegnata direttamente
da Sylvester Stallone in persona ha
concluso una serata bellissima,
organizzata in un luogo di estremo
fascino da un grande maestro.
Luca Pantò, unico italiano a vincere al Fight Night
Il match che il pubblico ha apprezzato di più è stato il grintoso incontro tra Alena Holà e Irina Mazepa
Luca Pantò in azione
Mazepa e Holà non hanno mai smesso di colpirsi dall’inizio
dell’incontro
Un grande e lungo applauso del publico per entrambe le combattenti
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