Edizione 51 del 2007 - PRO LOCO Castrofilippo
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Edizione 51 del 2007 - PRO LOCO Castrofilippo
San Paolo Italia Associazione Nazionale L’ ARCOBALENO Circolo S. Luigi IlGiornale di Castrofilippo BOLLETTINO DI INFORMAZIONE DEL CIRCOLO ANSPI “ SAN LUIGI” AD GITA SOCIALE A Anno X nº 51 L’ E DITORIALE L’ E DITORIALE Cari lettori, è la prima volta che vi scrivo nelle vesti didi r e t t or edel l ’ Ar coba l enoenonvina s c ondol a mia emozione nel farlo. Emozione perché questo pi ccol oeavol t e“t r ascur at o”bol l et t i no d’ i nf or mazi oneèpert ut t inoidelCi r col oAns pi San Luigi, un vanto ed una sfida continua. Un’ i ni zi at i vache,nels uopi ccol o,val or i zzal a scrittura e la voglia di informazione, impegnando giovaniefamiglie, non può non essere considerata importante.Siamo onorati di ricevere le attenzioni di tutti i nostri lettori, e ci scusiamo se per motivi di spazio non abbiamo inserito in questo numero l ’ ar t i col odiunal et t r i ceper venut onegl iul t i mi giorni maprovvederemo afarlo nellaprossima. In tempidi antipolitica e disinformazione, vogliamo essere dalla parte dei lettori a fare chiarezza su ciò che succede in tutti gli ambiti della società civile. Portando alla ribalta figure esemplari di grande umiltà come quella di Padre SalvatoreAlessi,che ci ha lasciati poco tempo fa, di cui Don Angelo delinea la straordinaria capacità di essere testimone della fedeedevangelizzatoreefficace.Equidistanti da maggioranza e opposizioneaffrontiamo alcuni deirecenti fattipolitici-amministrativi, perché se ancheigi ovaniper donol ’ ot t i mi s moel af i duci a nelle istituzioni (come scrive un anonimo nella rubrica loSfogo) allora può essereutile scavare tra le fumose liti di palazzo per mettere in chiaro le diverseposizionidichicirappresenta.Maoltreagli argomenti seri, siamo lieti di presentarvi alcune bellenovità:una straordinarianovellaveristascritta daMicheleMorrealeeAngelaFacciponte,ilgradito ritorno diAusilia Di Lucia, con i suoi giochi di enigmistica incentrati su Castrofilippo e uno spaziodedicatoalle ricette tradizionali trastoria edinnovazioneacura diFlaviaCatinella. Insomma c en’ èpe rt ut t i igus t i !Buona lettura! UmbertoBartolotta USO ESCLUSIVO DEI SOCI E-MAIL : [email protected] SITO WEB : http://digilander.libero.it/anspicastrofilippo LOURDES... CRONACA DI UNA PARTENZA TURBOLENTA Come già avviene da qualche anno, l ’ ammi ni s t r a z i onecomuna l e ,a nche que s t ’ a nnoh ao r g a ni z z a t ounag i t as o c i a l e , con meta Lourdes. Mano nt ut t oèa nd a t oc o mep r e v i s t o … Gl i87p a r t e c i p a nt i ,p e r s o ned ime z z ’ e t à , dovevano partire il 5 novembre pomeriggio ma per un problema di p r e no t a z i o ne , d ap a r t ed e l l ad i t t a“I Vi a g g i d e l So l e ” , c o ns e d eaNa p o l i , l ap a r t e nz aè stata rinviata al 9 dello stesso mese. Ma quel giorno i gitanti presentatisi al l uo g op r e s t a b i l i t oc o nv a l i g eequa nt ’ a l t r o utile per il viaggio, con grande stupore ha nnot r ova t oa lpo s t ode l l ’ a ut o bus ,i l me s s ocomunal econun’ a ngos c i os a no t i z i a :“l ag i t ano ns if ap i ù!” . Dura e triste è stata la reazione dei presenti alcuni dei quali hanno anche chiesto il rimborso del contributo versato. Dopo aver raccolto varie informazioni s ul l ’ a c c a d ut o ,a b b i a moa p pr e s oqua nt o segue: la ditta aggiudicataria, il giorno successivo alla seconda partenza ha inviato un fax comunicando che con il loro budget non riuscivano a coprire le spese. I lSi nda c odi s gus t a t ode l l ’ a c c a dut oha inviato una lettera a tutti i partecipanti in cui mortificato, ha spiegato i motivi per c uil agi t ano ns iès v o l t aec he“ ( . . ) s iè provveduto a sporgere denuncia verso la ditta (..), aggiudicataria del servizio, ma di f a t t oi na d e mp i e nt e . ( . . ) ” . Il primo cittadino per non sfigurare davanti alla popolazione castrofilippese har i a pe r t ol aga r ad’ a ppa l t oc ona l t r e Ditte, riuscendo così a far partire i gitanti per il 23 novembre, pur con qualche v a r i a z i o nene l l ’ i t i ne r a r i o . Resta il fatto che gli innumerevoli disagi arrecati ai partecipanti sono intollerabili e s p e r i a moc hel ’ e s p e r i e nz as e r v ad al e z i o ne ad assessori ed uffici competenti, a ug ur a nd o c ic hes ’ i mp e g ni noc o nz e l oi n prima persona per iniziative future. Mario Messina Gioacchino Failla “QUEST’ ORATORI OS’ HADA FARE?” PROGETTO ORATORIO: RISPONDONO IL SINDACO IPPOLITO E IL PROGETTISTA ARCH. LO BRUTTO diSferrazzaCostantinoe presidentedellaregioneSicilianaSalvatoreCuffaro da l l ’ oppos i z i oneneic onf r ont ide lpr es i dent edel GioiaCarmelina i na cc or doconDonAngel oa bbi amochi e s t os ’ e r a consiglio ha avvelenato il clima. Ci sono Ci r c aunannof a, L’ Ar coba l e nos ièoccupa t odel possibile finanziareunprogetto per un oratorionel consiglieri che non sono disposti ad approvare il pr oget t odel l ’ or at or i o.Un’ oper aambi zi os ai n nostro paese.Al progettista si è detto, facciamolo lavoro presentato e sono disposti a convocare quanto comprende una serie di campetti per subito questo progetto, così il presidente ce lo un’ a s s e mbl e ape rs pi e gar nel er a gi oni . ” praticare diversi sport, una struttura capace di finanzia,come ciha finanziato ilCalvario. Passano Pubblichiamodiseguitolarispostapervenutaci accogl i er emol t eper s one,conal l ’ i nt er nouna i mesi enonostante le sollecitazioni nostree di don dalprogettistaArch.AntoninoLoBrutto,dopo cappella, e numerosi altri sevizi. Questa struttura Angelo, il progetto è arrivato alla fine della scorsa averglipostolamedesimadomanda. potrebbe essere per i giovani castrofilippesi un legislatura. La verità è che un progetto di 2 milioni “Qual cheannof amif uchi es t odis cr i ver e mezzopersocializzareconaltriragazzi,impiegando di euro non sarà mai finanziato. Se si approva un un’ ar t i col os ul“Proget t odiunCompl es s o il loro tempo libero in attività sane. Molti lettori progetto così grosso i tempi saranno lunghi e anche s po r t i voc onOr at or i os i t oi nc / daFont a ne l l e”e chiedono notizie in riferimento al progetto volendo saremmo impossibilitati a presentare i nque l l aocc as i onedi s s ichea us pi ca vochel ’ i t er del l ’ or a t or i oda lmoment oc heanc or aogginons i progetti della stessatipologia ma di importiminori burocratico fosse più snello possibile e che il sa nulla. comesemplicicampetti.Nonsiriescearaggiungere progetto non restasse solo un sogno. Abbiamo chiesto al Sindaco Rag. Salvatore un accordo col progettista per ridimensionarlo, Oggimi sichiededi scriveresullostatodifattodei Ippolito ealprogettistaArch.AntoninoLoBrutto l ’ uni c apr opos t aèque l l adi pr e s e nt a r l oas t r a l c i , ma lavoridelprogettovolutodalParrocoDonAngelo delucidazioni in merito. a nc hec os ì s a r e bbedi f f i c i l eot t e ne r nel ’ a ppr ova z i one , Martorana,mapurtroppodevodirecheancoranon Cisonoconcrete speranze divedere realizzata poiché ogni stralcio deve essere funzionale. Si stava si vede nemmeno uno spiraglio, perché dopo aver que s t ’ ope raor i mar r àun’ ut opi ape rl anos t r a l a vor a ndoa duna c c or doc onl ’ i nt e r ve nt ode l l os t e s s o ottenutoi NullaOsta necessaridaivari enti come: comunità? donAnge l oede l l ’ On. Mi c he l eCi mi no, mal ar e c e nt e la Curia, la Soprintentenza ai Beni Culturali, “Par t i amodal l ’ i ni zi o. Al l or a ,quandoèvenut oi l denuncia alla Procura della Repubblica presentata Continua a pag.2 ANSPI A CASTROFILIPPO FACCIAMO CHIAREZZA ricorsi al suo patrocinio, giacché centralmente interessa tutti i soci, e riguarda direttamente il L A L ETTERA A PERTA D EL P RESI DENTE DEL CI RCOLO A N SPI S. L UIGI A NT ONIO S FERRAZZA proficuo svolgersi delle attività formative, In seguito alle continue e pressanti richieste di del nostro comitato zonale e nella fattispecie nel Castrofilippountutt’uno.Perevitareciò,aifinidi educative, culturali e ludiche. Ci riferiamo alla DI TA’c heunaTESSERAdiunc i r col ohaai nostro paese. Per porre fine a disguidi, unas e r e naepa c i f i c ac onvi ve nz a , s e nz al e de r el ’ uno VALI chiarimenti rivolte alla redazione da parte di gl ii nt er es s iel eat t i vi t às vol t edal l ’ al t r o,s embr a fini della frequenzae dello svolgimento delle attività nume r os ipar r occhi aniel et t or idel l ’ Ar cobal eno, incomprensionie discorsiambigui, ricorriamoalla pr a t i ca t enel l ’ al t r o. Sua persona, affinché districhi e faccia dei opinabile, che entrambi i circoli si fermino al conseguenti ai recenti avvenimenti che hanno Pertanto, Signor Presidente, consapevoli del fatto chiarimenti a tal proposito. generico nomeANSPI, ma dovrebbero SEMPRE coinvolto il CircoloAnspi San Luigi, editore di che Lei è al corrente di tutte le questioni poste, in Volendo entrare nella specificità dei fatti, Le SPECIFICARE la TITOLAZIONE DEL questo bollettino di informazione; la redazione ha quanto direttamente impegnato in attività di altro riportiamo gli aspetti salientidiquanto ci troviamo CIRCOLO in questione, adottando intestazione e ritenuto opportunopubblicare su questonumero la circolo aCastrofilippo,La invitiamocortesemente adaffrontare: logo adacta,sianellecomunicazionicheavvengono letteraapertadelPresidentedelCircoloSanLuigi, ascioglierequesti fastidiosidubbiponendo termine In primo luogo le innumerevoli lamentele a mezzo stampa che in quelle per via telematica, in AntonioSferrazza,indirizzataalpresidentezonale, a taleannosae ingarbugliatasituazione (chenostro riguardo a tutte quelle attività che si svolgono epe rc onos c e nz aa l pr e s i de nt ena z i ona l ede l l ’ ANSPI , pervenuteci da tutti i fronti, dai nostri soci e non solo, ma anche da buona parte della comunità a l l ’ i nt e r noe da l di f uor ide l nos t r oc omune , i nmodo malgrado ci ha interessato), attraverso un a quello regionale e a tutti i soci del San Luigi. In comunicato/lettera aperta che spieghi, in maniera castrofilippese, che si chiedono il perché della da attribuirsene la completa responsabilità. essa si fa presente la discutibile situazione che si è chiara e fuor di dubbio lo status quo, indicando le presenza di DUE ASSOCIAZIONI ANSPI Unaltroaspetto chefomentatalestatoconfusionale creata nel nostro paese con la coesistenza di due linee guida da seguire per evitare disguidi e al l ’ i nt er nodel l os t es s ot er r i t or i ocomunal e( cos a siritrovanellaSEDELEGALEdientrambi,ubicata circoloAnspi,chiedendodiintervenirefacendoluce incomprensioni tra le associazioni. possibile ma in centri con una maggiore presenza in via S.Antonio 2, ossia in quella che possiamo su tutti gli aspetti che riguardano le attività svolte Talesua risposta,cisembragiustochevengarivolta de mogr a f i ca)es opr at t ut t oal l ’ i nt er nodel l as t es s a considerare la Sede storica del CircoloANSPI San dai Circoli in modo da non permettere che lo stato inprimis,aisocidelledueassociazioniinpaese,ma TA’PARROCCHI ALE,i lcheha Luigi. dipocachi ar ezzaat t ual epos s ai nf i ci ar el ’ oper a COMUNI anche al consiglio pastorale, ed alla comunità f a l s a m e n t e a l i m e n t a t o l ’ i d e a c h e l a n a s c i t a d e l l ’ a l t r a In merito alle distinzioni tra le due associazioni, si s oci al eel ’ i mpor t anzai s t i t uz i ona l ea cqui s i t anel l a associazione è conseguente alla dimissione del de vec hi a r i r ea nc hec omea vve r r àl ’ us ode i LOCALI ecclesiale, ed inoltre, a più largo raggio, anche società castrofilippese dal CircoloAnspiSanLuigi. a l l ’ i nt e r node l comi t a t oz ona l e, c os ì daba ndi r euna presidente del S. Luigi, cosa che ben sappiamo della parrocchia e delle ATTREZZATURE di Loriteniamounattoditrasparenza,dovutoa tuttala volta e per tutte ambiguità e fraintendimenti. essere non vera giacché la seconda associazione era proprietà del circolo S. Luigi. comunità ed in particolare ai nostri lettori che NelringraziarLaperiltempoconcessoci,siamocerti nata gia da tempo, come attesta la data di I due circoli, sappiamo benissimo essere costantementeciseguonoecispronanoacontinuare di una Sua solerte e fattiva risposta, in quanto registrazione dello statuto, e per un certo periodo è appartenentiallamedesimaAssociazioneNazionale, nelle nostre attività di volontariato. necessaria per il proficuo e tranquillo svolgimento coesistita al S.Luigi senza chenessunolosapesse; percui ifini cheperseguiamo sono imedesimi, ma “Gent i l i s s i moPr es i dent ez onal e, del l enos t r eat t i vi t à . ” La suddetta situazione, fomenta disguidi e ognuno si connota in maniera univoca attraverso conla presente comunicazione, ci rivolgiamo aLei ambiguità nei confronti dei parrocchiani, che non “s f a cce t t at ur e ”car at t er i z za nt i , chel ii ndi vi duano, Castrofilippo lì 30 novembre 2007 consapevolidella duplice veste chericoprein attività I l Pr e s i de nt ede l Ci r c ol oANSPI“S. Lui gi ”di sapendodel l ’ ef f et t i vaconsi s t enzadel l edue ormaicomeambiti DISTINTI e SEPARATI. di altro circolo a Castrofilippo, volendo sottoporle CastrofilippoAntonioDomenicoSferrazza a s s o c i a z i o n i c o n t i n u a n o a c o n s i d e r a r e l ’ A N S P I d i E d i n f i n e l a s i t u a z i o n e p i ù “ i n t r i c a t a ” , p e r c u i s i a m o unos t a t odi f a t t o, c hes i ève nut oac r e ar ea l l ’ i nt e r no 2 L’ARCOBALENO M e d j u g o r j e PADRE SALVATORE ALESSI Messaggio del 25 novembre 2007 “Carif i gl i ,oggi , quando festeggiate Cristo Re di tutto il creato, desidero che Egli sia il re della vostra vita. Solo attraverso la donazione, figlioli, potete comprendere il dono del sacrificio di Gesù sulla croce per ciascuno di voi. Figlioli, date del tempo a Dio, affinché Egli vi trasfiguri e vi riempia con la sua grazia, cosicché voi siate grazia per gli altri. Io sono per voi, figlioli, un do nodi g r a z i ad’ amo r ec hev i e neda Dio per questo mondo senza pace. Grazie per aver risposto alla mia c hi a ma t a . ” L’ Ar c o bal e no R R EDAZIONE E E D D A A Z Z II O O N N E E Direttore Responsabile Umberto Bartolotta Condirettore Antonino Matina Segretario Costantino Sferrazza Responsabile Grafico Antonio Sferrazza In Redazione Gioacchino Failla, Giovanni Rizzo, Massimiliano Sanfilippo, Mario Messina, Michele Morreale, Gino Sanfilippo, Angela Facciponte, Carmelina Gioia, Elisa Bracco, Laura Bracco, Antonella Trupia, Alessia Baio, Messina Mariangela, Salvatore Scimè. Collaboratori Mariella Badalamenti, Tommaso Inzalaco, Ilaria Inzalaco, Cettina Romano, Ausilia Di Lucia, Flavia Ca ti ne ll a. - LI Chiuso in stampa il 30-11-2007 Per contattarci [email protected] Tel. 329/3458732 La collaborazione si intende a titolo gratuito. L ’ i n v i od e lma t e r i a l ea l l aRe d a z i o n e , r a p p r e s e n t a automatica ed esplicita autorizzazione alla p u b b l i c a z i o n eea l t r a t t a me n t od e i d a t i d e l l ’ a u t o r e . Lettere ed articoli firmati esprimono esclusivamente il pensiero degli autori e ne impegnano la loro sola responsabilità. Editore: Ci r col oANSPI“San Lui gi ” Presidente: Antonio Sferrazza Vice Presidente Gioacchino Failla Segretario: Giovanni Rizzo Cassiere: Massimiliano Sanfilippo Presidente onorario e Guida Spirituale Don Angelo Martorana per contattarci [email protected] VISITATE IL NOSTRO SITO: http://digilander.libero.it/ anspicastrofilippo de gnof i gl i odiSant ’ Al f ons oeonor ediCas t r of i l i ppo Modestia,umiltà,affabilità,semplicità ne l l ’ e s p o r r el ap a r o l ad iDi o :mis e mb r a no queste alcune delle qualità che ho potuto ammirare in Padre Salvatore Alessi. Profondamente legato al paese e alla famiglia,ogni anno veniva a Castrofilippo per trascorrere un breve periodo di riposo pr e s s ol as or e l l aGr a z i a .Que s t ’ a nno eccezionalmente è venuto due volte per presiedere la celebrazione nuziale dei carissimi nipoti Rosaria e Galogero. Quando veniva a Castrofilippo si metteva sempre a disposizione per la celebrazione della Messa in Parrocchia e per le altre attività. Ne mme noque s t ’ a nno,be nc hé provato di sui problemi al cuore,si è tirato indietro,anzi,quasi che avesse presagito la su fine,ha voluto presiedere le solenni celebrazioni in onore di San Pio. Con particolare emozione ha celebrato la Messa del 25 agosto presso la villa di Padre Pi oi noc c a s i onede l l a“Gi or na t ade l ma l a t o ” . Me n t r ei l 2 6, g i o r noc o nc l us i v od e i festeggiamenti,si è accomiatato da noi con “ u nai n t e r mi n a b i l eOme l i a ” . Ec o mef aun padre che si appresta a lasciare d e f i ni t i v a me nt eis uo if i gl i , a nc h’ e gl iha voluto dare le ultime raccomandazioni alla sua cara comunità castrofilippese. Il c o nc e t t oe s p r e s s one l l ’ Ome l i a , ec hep uò considerarsi come il suo testamento spirituale,è questo:per essere devoti veri di San Pio e dei santi in genere,è n ec essa ri o impegnarsi a vivere con più coerenza la propria fede attraverso l ’ os s e r v anz a della legge di Dio e una vita più coerente al Vangelo. Dopo alcuni giorni dalla partenza da Castrofilippo,come un fulmine a ciel sereno,ci è pervenuta la notizia del suo r i c o v e r oa l l ’ o s p e d a l eVi l l aSo f i ad i Pa l e r mo per un improvviso e grave malessere da cui non si è più ripreso. E così alle 23:30 del 22 ottobre,assistito amorosamente dai suoi fratelli è tornato alla Casa del Padre. Il solenne funerale,presieduto dal nostro Arcivescovo Mons. Carmelo Ferraro,si è svolto presso la nostra Chiesa Madre,alla presenza di molti fedeli. Assieme al Presule,hanno concelebrato il Vicario L’ OPINONE DELLA PSICOLOGA I l“Gi a nBur r a s c adioggi ” :s ugge r i me nt ips i c oe duc a t i vi . diAntonella Trupia Essere genitori di un bambino iperattivo può essereestremamentefaticoso.Nonsempresiriesce amantenerelacalmaeadadottaremiratesoluzioni educative! La sfida educativa già di per sé ardua perqualsiasi genitore,lo èancor di piùperi genitori dibambiniaffettida ADHD (SindromedaDeficit diAttenzioneconIperattività) .Lo stessoproblema si pone per gli insegnanti ed educatori in genere cheve ngonoacont at t oconque s t ipi c col i“Gi an Bur r a s c a ” . Oggi, a loro supporto, sono state elaborate delle linee guida per migliorare significativamente la capacità attentiva, per ridurre i comportamenti i mpul s i viel ’ i pe r a t t i vi t à .Sit r at t adir e gol eba s e che possono essereadottatisia ascuola sia acasa: 1)Albambinodevonoessereriferiteregolechiare, concise enumerose. In classe, può essere applicato, sul banco del bambino un foglio con alcune regole di base che devonoessereseguite(es.alzalamanoperfareuna domanda,staisedutodurantelelezioni,etc).Acasa, le medesime regole possono essere adattate al contesto familiare ed esposte sulfrigorifero( es. stai seduto quando mangi etc). 2)Le istruzioni dovrebbero rimanere concise. I compiti più lunghi dovrebbero essere suddivisi in step più piccoli. questo permette maggiori opportunità per un riscontro immediato (per es. elogiare dopo ogni successo).3)Leconseguenzedelcomportamento, sia positive che negative, devono aver luogo il prima possibile , preferibilmente immediatamente. 4)Le strategie positive dovrebbero avvenire sempre prima di utilizzare tecniche di punizione. 5)Per aiutare i bambini ad ascoltareun adultoe ad imparare adapprezzare le relazioni trail lorocomportamento elerispostedi coloro che li circondano, le conseguenze verbali come lodiorimproveri,dovrebbero iniziareconil nome del bambino e includere riferimenti al comportamento in questione. 6)Il bambino va accettato e compreso per quello che è. Molti educatori purtroppo tendono a reagire con a f f er ma zi onidit i pogl obal eene ga t i vo( “Nonne c ombi nama iunagi us t a ”)per c e pe ndoi lba mbi no cometotalmentesbagliatoo,ancora,interpretando ogni suo comportamento problematico come un a f f r ont ope r s onal e( “Mel of aa ppos t a . . . . per c hés a checos ìmiar r abbi o. . . ”) .Ci òol t r eades s er e improduttivo sudiunpianopedagogicocomporta ancheunos t r es snot evol eperl ’ adul t os t es s o .7)Educa r ei lba mbi noi npos i t i vo. E’i mpor t a nt e che gli educatori evidenzino anche le più piccole cosepositive che egli compie,i minimiprogressi, anche se ovvi. 8) Comportamenti problematici non particolarmente pericolosi vanno ignorati. Mentre incoraggiamo comportamenti ed atteggiamenti più tranquilli e riflessivi, dovremmo ignorare i comportamenti di impulsività e di irrequietezza a patto che non siano pericolosiperilbambinooperglialtri.Ricordiamo che spesso i comportamenti inadeguati si perdurano proprio perché vi si presta troppa attenzione! 9)Offrire un modello di comportamentopacatoeriflessivosenzaeccessivi scatti di rabbia o di nervosismo (in pratica non si può insegnare ad essere calmi e riflessivi se non lo siamo prima noi!). Il bambino deve avere la possibilità di capire come affrontare determinate situazioni e in che modo risolverle. In tal senso è molto utile verbalizzare tutti quei ragionamenti che noifacciamointernamente peroffrire proprio unmodel l o.“Ac ci dent iècadut ol ’ ol i o. . . . . bene, debbo stare calmo....debbo stare attento ai ve t r i . . . . de bbopr e nde r el apa l e t t ae dunos t r a c c i o. . . . . ” e così via. L’ a dul t o, pa r l andoa dal t avoce , of f r ea lba mbi no un modello diriflessività ed una strategia razionale di problem-solving. 10)Favorire una giusta quantità di attività fisica: molto adatti sono gli sport disquadra(che insegnano a mettere afreno l ’ i mpul s i vi t ài nf a vor ediunr i s ul t at oc ol l et t i vo) egl is por tc hei ns e gnanol ’ a ut ocont r ol l o. Ques t i suggerimenti psico-educativi non hanno l ’ obi et t i vodif ars compar i r ecompl et ament ei sintomi, ma di sviluppare un adeguato benessere che dipende anche dalle relazioni con i genitori e con gli insegnanti. generale Mons. Salvatore Muratore,tre padri redentisti,due sacerdoti di Agrigento oltre al Clero di Castrofilippo.alla fine della Messa Padre Russo,che è stato per tanti a nn i a l s uof i a nc o , hat e nu t ol ’ e l o g i of u ne b r e mettendo in risalto le doti di cuore e di me nt eei l s u oa t t a c c a me nt oa l l ’ Or d i n ed e i Redentisti. Il rito delle esequie ha avuto termine con la benedizione della salma. Il 23 novembre scorso infine,è stata celebrata la Messa del trigesimo,offerta,come segno di riconoscenza,dal gruppo di preghiera “ Pa dr ePi o” .La nostra comunità,ancora una volta,rinnova alla famiglia,le più sentite condoglianze. A te, carissimo Padre Alessi,va il nostro grazie sentito e riconoscente per tutto il bene che hai fatto alle nostre anime. La V e r g i n eS a n t i s s i ma, g l i An g e l i , S a n t ’ Al f o ns o e tutti iSanti ti accolgano in cielo per cantare in eterno le lodi del Signore. Dal cielo volgi il tuo sguardo su di noi. Stacci sempre vicino con la preghiera. Sul prossimo nume r o“de l l ’ Ar c obal e no”dar òal c uni cenni sulla sua vita. Don Angelo Martorana CONTINUA DA PAG.1 PROGETTO ORATORIO l ’ A. S. L. , i lPar e r eFavor evol edel l aCommi s s i one Edilizia del Comune, è stato presentata il 15 Febbraio 2007 la richiesta diVariante al P.R.G. da ZonaA(Agricola) a Zona F (Impianti Collettivi) per il lotto di terreno di proprietà della Parrocchia Maria S.S. del Rosario di Castrofilippo, ma l ’ appr ovazi onediques t ’ ul t i modocument o,s u pr opos t adel l ’ Uf f i ci oTecni codelComunedi Castrofilippo presentata in data 28 Maggio 2007, essendo di competenza del ConsiglioComunale, e dipendendo esclusivamente dalla volontà politica degli amministratori di maggioranza, nella seduta del 03 diLuglio2007 e successivaha deliberano il r i nvi odel l ’ ar goment osempr ealsuccessi vo consiglio comunale. La motivazione ufficiale è la richiesta da parte di alcuni consiglieri di maggi or anzadimaggi or ichi a r i me nt idal l ’ U. T. C. , mal ’ uni coc hi ar i me nt oc hi e s t omi èi l c os t oe l eva t o delprogettoelaconseguenteparcelladelprogettista. Al l or as or gei l dubbi oc hel ’ uni c opr obl e maèc hei l progettista è il sottoscrittoArch.Antonino LoBrutto ilqualeè unConsigliere diMinoranzacheha ildifetto diavereacuoreiproblemideigiovanie deicittadini di Castrofilippo. Infatti il progetto è rivolto a l l ’ a cc ogl i ment odei gi ovani , al l al or of or ma zi one ecclesiale, culturale e sportiva, ma viene strumentalizzato dalla POLITICA DEGLI AMMINISTRATORICOMUNALI (forse perché non la penso come loro e quindi la variante non è da approvare), non si può colpevolizzare un libero professionista che sta svolgendoilsuolavoro eche si è guadagnato questa posizione con il sacrificio, con lo studio econ onesta, nulla togliendo ai nostri cittadinie ai nostri amministratori di maggioranza. Anche adesso con questo progetto nessuno onere graverà sulle casse del Comune di Castrofilippo. Vorrei ricordare che il Progetto Definitivo non può essereapprovato se nonsivota laVariante, enon si potrà accedere ai bandi Regionali per il suo finanziamento. Non voglio fare polemica sterile ma voglio solo r i c or dar ec heques t opr oge t t oèun’ occ as i oneperi l futuro di tutti i giovani di Castrofilippo ai quali non interessa la politica se didestra o disinistra, di maggioranza o di minoranza. Questi giovani oggi per non avere luoghi di aggregazione idonei, frequentano luoghi dove a volte si nascondono insidie, luoghi dove non viene coltivato lo spirito, non si discute di giusti principi, di competitività sana e costruttiva, ma siparla soltanto di devianze, di consumismoe dimaterialismo.Il benedei nostri giovani e dei nostri figli non può dipendere dal c ol or epol i t i codique s t oodique l l ’ a mmi ni s t r at or e comunale. Mi chiedo semmai arriverà il giorno del riscatto giovanile edellaliberazione daldiodenaro edaldiointeresseperarrivarefinalmenteadunfuturo vi vi bi l e . ” 3 L’ARCOBALENO Come promessovi nel precedente numero r i por t i amoquil ’ i nt er vi s t af at t aalSi ndacoRag. Salvatore Ippolito come risposta aitemiaffrontati coni lpresi dedel l ’ i st i t ut ocomprensi vodi Cas t r of i l i ppo.Abbi amoal l ar gat ol ’ i nt er vi s t aad alcuni temi importanti e naturalmente con l ’ i npar z i al i t àchecicont r addi s t i ngueabbi amo girato le stesse domande a un rappresentante del l ’ oppos i z i one ,l ’ Avv . Cal oger oSf e r r az z a. I npi ùoccas i onil ’ oppos i zi onehames s oi n evidenza i problemi relativi alle strutture s c ol as t i c hede l l ’ I s t i t ut oc ompr e ns i v oP. Ba l s amo, anche il preside ha denunciato lo stato di abbandono della scuola da parte delle autorità. Dopoil recente consiglio comunale sembra che finalmente si stia muovendo qualcosa, è vero? Risponde il Sindaco - Purtroppo a causa dei miei impegni non è stato possibile programmare un i ncont r opr i madel l ’ i ni zi odel l ’ annos col as t i co, comeavreivoluto, manelnostro recentecolloquio, io e il preside Dottor Passalacqua abbiamo pianificato un pò il lavoro da fare. Presso la scuola media i nostri operai hanno fatto interventi in molte classi, per rimediare alle infiltrazioni di umidità, ma il problema più grosso riguarda la palestra, perché è necessario rifare completamente il rivestimento del tetto della palestra,ma abbiamo gi àpr ovvedut oal l ’ acqui s t odeimat er i al ichene permetteranno il ripristino. Il Preside aveva urgenza di parlarmi proprio per questo motivo. Di benal t r aent i t às onoipr obl emil ega t ial l ’ edi f i ci o sededel l ascuol ael ement ar e,nel l ’ ul t i mo consiglio comunale abbiamo approvato le modifiche al bilancio per contrarre un mutuo di 400 mila euro, in modo da poter intervenire r api dament e.L’ obi et t i voer ai ni zi ar edur ant el e vacanze di Natale, ma il lavoro è tanto, circa sei sette mesi, e ciò costringerebbe i ragazzi a doversi spostare negli altri istituti con turni pomeridiani, per questo motivo col preside abbiamo ritenuto oppor t unopi ani f i car el ’ i ni zi odiquest a r i s t r ut t ur azi oneal l af i nedeal l ’ annoscol as t i co. L’ i nt e r ve nt or i gua r das e r vi z ii gi eni c i , por t e , i nf i s s i , riscaldamento, impianto elettrico, levigatura della pavimentazione, rimarrà solo la zona esterna che speriamo di sistemare con i nostri fondi successivamente. Perquant or i guar dal as cuol adel l ’ i nf anzi a, speriamo in futuro di poter realizzare un campetto sintetico con delle giostre, ma per il momento abbiamo intenzione di recintare gli spazi potenzialmente pericolosi in modo da mettere in sicurezza il retro della scuola. Con il Dottor Passalacqua abbiamo inoltre di s cus s odel l ’ i nt er azi onet r as cuol aec omuneper numerose iniziative prime tra tutte le borse di s t udi o“Appunt at oBar t ol ot t a”eunadinuova i st i t uzi onei nmemor i adelPr of .“Al f onso Double Face Face Double OPINIONI A CONFRONTO di Umberto Bartolotta e Massimiliano Sanfilippo SCUOLA, GUARDIA MEDICA, POLITICA...CLIMA INFUOCATO FACCIA A FACCIA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE Agl i at a ”. Risponde Calogero Sferrazza - Già nel luglio 2006 la prima nostra interrogazione come gruppo di minoranza, fu quella di chiedere al Sindaco di conoscere lo stato delle scuole di Castrofilippo e chi edevamos el ’ ammi ni s t r azi onecomunal enel periodo estivo intendesse porre rimedio quanto meno alle carenze igienico-sanitarie più urgenti. Risultato: nei mesi estivi non solo non fu fatto niente per le scuole, ma addirittura la nostra interrogazione fu portata da Presidente del Consiglio in discussione ad ottobre a scuole già iniziate e ben dopo il termine di venti giorni che il nostro Statuto assegna per la convocazione e la discussione delle interrogazioni. Questo atteggiamento già da allora la diceva lunga s ul l ’ i nt er es s ede l l ’ a mmi ni s t r az i onecomuna l eper le scuole e per i ragazzi di Castrofilippo! Adesso, a distanza di un anno e mezzo, s embr er ebbe,f i nal ment e,che“l amont agnaha par t or i t oi lt opol i no”:ès t at oappr ont a t ounMut uo da richiedere alla Cassa depositi e prestiti per la sistemazione delle emergenze della Don Bosco (e, comunque, se il mutuo andrà a buon fine i lavori non si potranno fare prima della prossima estate 2008). Senza dubbio questo è un fatto positivo, ma ci chiediamo:e lascuolamaterna?Ela scuolamedia? E le palestre delle scuole? TUTTO COME PRIMA. Temiamo, quindi, che i nostri ragazzi continueranno a soffrire per le carenze strutturali delle nostre scuole ma, soprattutto, continueranno a“ s ubi r e”l ei ne f f i c i e nzeel apocaat t enz i oneve r s o il or opr obl emidelSi ndacoedel l ’ at t ual e amministrazione comunale. La battagliaper tenere apertala locale guardia medica, ha unito maggioranza e opposizione, dobbiamoancoratemereperquestoimportante presidioche contribuisce allatutela dellasalute pubblica? Risponde il Sindaco - Il piano di riassetto delle spese sanitarie purtroppo ancora non è definito, a seguito delle nostre iniziative, abbiamo par t e ci pat oal l er i uni oniconl ’ a s s es s or er e gi ona l e , cercando di far notare la disparità di trattamento tranoi e ipaesilimitrofi,come Racalmuto eGrotte che essendo praticamente attaccati potrebbero usufruire del presidio del comune di Grotte, che t r al ’ al t r os it r ovai nt er r i t or i odiRacal mut o. Con l ami ar e l az i onehoi nvi t at ol ’ a s s e s s or ear i vede r e il piano che ci vedeva penalizzati, così ad oggi abbi a moavut ol ’ as s i c ur a zi onec heit agl is a r anno effettuati a partire dai grossi centri, ma visto che i pr e s i di dac hi ude r ede vonoe s s e r e79, c ’ èc omunque il rischio di dover intraprendere nuove battaglie. Risponde Calogero Sferrazza - Su una battaglia cosìi mpor t ant eperl ’ i nt er apopol azi onedi Castrofilippo non ci si poteva dividere. At t ual ment e,sembr er ebbechel ’ Assessor e Regionale alla Sanità abbia emanato nuove direttive che scongiurerebbero il pericolo di chiusura della nostra Guardia Medica. Resta, però, la consapevolezza dello scampato per i col oequi ndil ’ i nvi t oal l ’ Ammi ni s t r azi one Comunaledivigilare attentamente per individuare subito e non a cose fatte, eventuali nuovi pericoli di soppressione di una struttura fortemente voluta da tutta la popolazione di Castrofilippo. Nonpensache icontinuiscontritramaggioranza ed opposizione alla lunga possano ledere gli interessi della collettività che invece ha bisogno dirisposte concrete ? Risponde il Sindaco - Vorrei a tal proposito fare un richiamo a tutti i rappresentanti di entrambi gli schieramenti. Gli ultimi due consigli comunali sono stati inconcludenti, centrati solo sulla voglia dif ar es cont r oeof f ende r el ’ avver s a r i opol i t i co, i l presidente del consiglio in molte occasioni ha cercato di essere il presidente di tutti invitando a tavoli di discussione maggioranza e opposizione, ma adesso la situazione sta diventando insostenibile, non si riesce più a discutere nulla per il bene della collettività. Si cercano colpi bassi, per motivi non rilevanti, proprio come la denuncia alpr es i de nt ede lcons i gl i of at t adal l ’ oppos i z i one solo perchè ha ritenuto opportuno convocare un’ uni cas edut apert r at t ar es i al ei nt er r ogazi oni de l l ’ oppos i zi onechel avar i az i onedibi l anc i oper il mutuo.Avvelenando il clima in questo modo si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno, per cui invito tutti a rientrare nel ruolo istituzionale collaborando nella ricerca di soluzioni congrue. Risponde Calogero Sferrazza - Dobbiamo pr eme t t er eal cunif at t i :f i ndal l ’ i ns edi ament odel nuovo Consiglio Comunale, nel mese di luglio 2006, questo gruppo di minoranza ha ritenuto di esercitare in pieno il ruolo che la legge, i regolamenti e lo statuto affidano ai consiglieri comunali e cioè agire attraverso la richiesta di notizie, il controllo sugli atti del l ’ ammi ni st r azi oneat t i vael epr opos t edi deliberazioni fatte al Consiglio Comunale. Questo si traduce in Interrogazioni, Mozioni o Proposte che il Presidente del Consiglio Comunale nei tempi previsti dallo statuto (venti giorni), ha l ’ obbl i godimet t er eal l ’ or di nedelgi or nodel Consiglio Comunale per permettere al Consiglio prima di discutere e poi di approvare o respingere quanto messo in discussione. Que s t aèl ’ e s pr e s s i onepi ùa l t adel l apa r t e c i pa z i one alla vita democratica di una collettività che vuol definirsi matura e cosciente. Il Presidente del Consiglio Comunale ha quasi sempre disatteso aquestisuoi doveri, imposti dalla l e gge ,es pes s onons ièdi mos t r a t o“s uperpa r t e s ” comel aLeggevuol eches i a, ma“uomodipar t e” che, spesso anche con arroganza e prepotenza ha calpestato i diritti dei Consiglieri Comunali di Minoranza. Avevamo già portato a conoscenza della popolazione questi comportamenti omissivi del Sindaco e del Presidente con un volantino nel Settembre 2006; Successivamente, il 18 ottobre 2006, non essendosi modificata la situazione, avevamo i nf or mat oi lSi gnorPr ef et t oel ’ As s es s or at oagl i Enti Locali. A seguito di questa nostra nota, l ’ As sess or at oavevaf or mal ment edi f f i dat oi l Presidente del Consiglio dal tenere questo atteggiamento omissivo ed, aggiungiamo noi, pocor i spet t osover sol ’ i nt er oConsi gl i o Comunale. Nonostante tutto questo per il Presidente del Consiglio Comunale, nei mesi successivi, nulla è cambiato ed ha continuato sistematicamente a ritardare la convocazione del Consiglio quando questa veniva richiesta dal Gruppo di Minoranza. Solo allora si è deciso di seguire anche altre vie per “i ndur l o”af a r es empl i cement ei lpr opr i odover e. Dite bene infine, nella Vostra domanda, che la collettività di Castrofilippo ha bisogno di risposte concrete, ma riteniamo che siano proprio queste chel ’ at t ua l eAmmi ni s t r a zi onenondà( ès ot t ogl i occhi di tutti un paese abbandonato a se stesso) e soprattutto non le dà ponendo a base della propria azione i criteri di trasparenza, onestà e correttezza essenziali per una buona amministrazione. (Ci teniamo a precisare che la responsabilità di quanto viene risposto alle domande è unicamente del l ’ i nt ervi s t at o,l aredaz i one perdoveredi cronaca deve riportare fedelmente il contenuto del l ’i nt ervi st a. Rest i amo comunque a disposizioni di tutti coloro che volessero avere delucidazioni, o che volessero replicare alle dichiarazioni pubblicate.) CENTRO INCONTRO: ATTIVITÀ AGLI SGOCCIOLI Tempo fa, il comune ha organizzato un corso il cui bando è stato pubblicato a dicembre,mentre il contratto è stato firmato a giugno. Si tratta di un progetto che è stato oggetto di un concorso al quale hanno partecipato diverse cooperative: tra queste ha prevalso la cooperativa Solaris, alla quale è stato affidato il compito di organizzare il suddetto progetto completamente gratuito e dalla durata di sei mesi. Tra le attività proposte vi sono: un laboratorio di psicomotricità, f i na l i z z a t oaf a v or i r el ’ us od e lc o r p os i a in termini funzionali sia espressivi e c o muni c a t i v i , a t t r a v e r s ol ’ i nt e g r a z i o net r a gli aspetti motori, cognitivi ed affettivo relazionali; un laboratorio di pittura, dove ir a ga z z i ,c onl ’ a i ut odidueope r a t or i , hanno imparato a dipingere con varie tecniche; un servizio di counselling, di sostegno psicologico, rivolto non solo ai ragazzi ma anche ai propri genitori. Durante gli incontri,inoltre, si è dedicato de lt e mp oa l l ’ e s p r e s s i onec o r po r e a ,c he mirava ad investire la corporeità nei processi ed espressione del proprio sé. Infine si sono tenuti anche dei corsi di informatica, di piscina e delle escursioni paesaggistiche; queste ultime due attività sono le migliori del progetto, ovvero dei miglioramenti aggiunti dalla cooperativa. Viene altresì offerto un sostegno extrascolastico ai ragazzi che frequentano la scuola media inferiore. Considerando che il progetto sta volgendo al termine, abbiamo pensato di intervistare una delle terapiste della cooperativa per sapere c o mes o nop r o s e g ui t i i l a v o r i : “ Al p r o g e t t o hanno partecipato ragazzi dai 6 ai 18 anni; gli incontri si sono svolti presso il Centro dei Servizi Sociali del comune di Castrofilippo. Le attività più partecipate pittorico, manipolativo e il corso di computer che riguardano in particolare i bambini appartenenti alla 1^ e alla 2^ fascia di età. Le suddette attività sono state tutte svolte come previsto, ad eccezione delle escursioni paesaggistiche in quanto si attendono le vacanze natalizie per avere la disponibilità dei partecipanti. Per creare un momento di raccoglimento, stando tutti insieme in allegria, si è pensato di organizzare un mega party di Halloween. Qualche settimana prima del 31 Ottobre, abbiamo aiutato i bambini a preparare alcuni lavoretti,tra cui molte zucche di cartapesta e un murales, per abbellire la stanza dove si è tenuta la festa. Vi erano c i r c ac i nqua nt ap e r s o nep o i c hél ’ i nv i t oe r a rivolto a tutti i bambini di qualsiasi fascia d ’ e t à :a bb i a mot r a s c o r s od e l l eo r ep i e ne di divertimento! In programma abbiamo una mostra conclusiva con tutti i lavori realizzati nel corso di questi mesi, però s pe r i a moc hel ’ i nc ont r oc oni lSi nd a c o avrà un esito positivo in quanto si auspica il rinnovo del contratto che scade a Dicembre. Sarebbe un peccato che finisse, visto che i bambini partecipano appassionati, volenterosi di imparare nuove tecniche e noi di sbizzarrirci ne l l ’ i nve nt a r enuovee di nt e r e s s a nt i i ni z i at i ve” . Nonos t a nt ec i ò s ono pervenute alcune lamentele da parte di alcune mamme che ritengono le strutture inadeguate. Noi non conosciamo la realtà di queste critiche, ma ci fidiamo della buona volontà e disponibilità da parte de ime mbr ide l l ’ a s s o c i a z i onepoi c hés i spera ad un eventuale miglioramento. L’ uni o nef al af o r z a ! Alessia Baio, Maria Angela Messina, Angela Facciponte, Laura Bracco 4 L’ARCOBALENO Novelle di Sicilia Scrittori in erba a Castrofilippo ispirati dal Verga Agli inizi del mese di marzo, il comune di Vi z z i n i ( Ct )c i t t àc h ed i e d ein a t a l ia l l ’ i l l u s t r e scrittore realista siciliano G.Verga, ha indetto un concorso di carattere nazionale aperto a tutti i licei classici,scientifici,pedagogici e linguistici di tutta la penisola,in cui i concorrenti dovevano scrivere una novella di tipo verista dove dovevano essere presentati parte delle condizioni sociali, culturali e religiose dei rispettivi paesi di residenza. Gli autori delle prime venti novelle finaliste sarebbero poi stati ospiti, per due giorni, del comune di Vizzini avendo cosi la possibilità di visitare i luoghi verghiani del catanese e de l l ’ i nt e r l a nd .Anc he noia bbi a mo partecipato con la nostra scuola, il liceo scientifico di Canicattì, scrivendo una novella che meglio rispecchia un lato del nostro p i c c o l op a e s e , i l p r o b l e man o ma d i . L ’ o p e r aè ambientata proprio a Castrofilippo e narra la storia diunagiovane zingara ,Dora, che grazie a du n as e r i ed ie v e n t ied ’ i n c o n t r id e c i d ed i r i n n e g a r el af a mi g l i a ; s e g u e n d ol ’ e s e mp i oel o stile verghiano abbiamo citato luoghi e p e r s o na g g ir e a l ius a nd oa nc heunp o ’d i fantasia e comeVerga, aggiungendo anche un pizzico di pessimismo. La nostra novella è arrivata sesta nella classifica e abbiamo ricevuto personalmente ic o mp l i me nt id a ld i r e t t o r ed e lg i o r na l e“ l a Si c i l i a ”p r e s e n t ea l l ac e r i mo n i ad i p r e mi a z i o n e . Adesso la presentiamo in tre parti sul nostro giornale con la speranza che la nostra opera frutto di tanta fatica e sacrifici vi sia gradita. Buona lettura! << Vuoi venire con me, a portare conforto ad un ammalato? Lo sai, dovrebbe avere la tua d e l l ’ a r c i p r e t ec o meu n ag r a n d es t a n z ac o na l stessa età>>. e n e >>… c e n t r ou n as c r i v a n i ad ’ o r oet a n t i q u a d r i s a c r i <<Vab Cont i nua … appesi ai muri. Entrando si rese conto che si sbagliava: era una stanza piccola, con una modestascrivaniain legnoeunoscaffalepieno 1 Correva per le strade del paese. d il i b r i ,ea p p e s ia lmu r oc ’ e r a n ou ng r a n d e 2 P a d r e , mel ad au n ’ i mma g i n e t t a ? crocifisso e ai due lati della croce i quadri del 3 Q u a l u n q u e , l ’ i mp o r t a n t e c he è papa e del vescovo. u n ’ i mma g i n e t t a . <<Come ti chiami?>> 4 Io a scuola non ci vado, perché ci vanno <<Dora>>. solo i cretini che non vogliono lavorare. <<Hai fatto la prima Comunione?>> 5 Sto facendo proprio questo, cosa crede? Dora scosse il capo, in realtà non era neanche DORA STRUSCIATA di Michele Morreale e AngelaFacciponte c o n v i n z i o n i ;f i n c h é ,u ng i o r n o ,n e l l ’ Ot t o b r e 1 99 8 ,u nn uo v o“ p a t r ic i p r e t i ” ,o v v e r ou n nuovo arciprete, PadreAlessandro, venne alla Chiesa Madre.Quel giorno Dora non bussò direttamente alla sagrestia per parlare con il parroco, ma decise di entrare dalla chiesa. Appena entrata vide un uomo di mezza età, che non aveva mai visto in paese, seduto ai piedi della statua del S.S. Redentore, che leggeva un libricino rosso. <<C’ è‘ upa r r i nu? >>, doma ndòDor a a l l ’ e s t r a n e o , c o nu nt o n oc o n f i d e n z i a l ec o me se si stesse rivolgendo ad un suo compagno d i g i o c h i . L ’ u o moa l z òg l i o c c h i d a l l i b r i c i n o , la guardò e gli fece un sorriso; poi le disse: <<Presente! Dimmi,come posso aiutarti?>>. 2 <<Pa r r ì ,ma dù na ’s a nt a ? >>disse quella,pensando che con uno nuovo bisognasse cominciare con il chiedere cose di poco conto. <<Certo,che te la do. Chi vuoi S.Antonio o la Madonna?>> <<Socchi e ghié,abbonè cà è santa3 >>. <<Vieni, andiamo a prenderla, è nel mio studio>>. Dora non era mai stata nello studio del parroco; don Paolo, il vecchio parroco non la faceva mai entrare, per paura che rubasse qualcosa. Dora immaginava lo studio battezzata. <<Vai bene a scuola? Anzi, non dovresti essere la in questo momento?>>. <<Ma chi avi? Iu ala scola nun ci vaiu, picchi ci vannu sulu li cretini ca nun vuonnu travagliari!4 >> <<Perché tu lavori ?>> <<Chissa cosa ca staiu faciennu, chi ci pari ?5 >> Padre Alessandro cambiò discorso, per non farla arrabbiare: DORA STRUSCIATA È detta Strusciata per una mania di quelli che l ac o n o s c o n od i d e r i d e r l a …d e r i d e r el e i et u t t i quelli che come lei sono definiti rom o, in t i p i c od i a l e t t oc a s t r o f i l i p p e s e ,“ c a l l a l a r i ” .È proprio a Castrofilippo, piccolo e tranquillo paese diagricoltoridella provincia agrigentina, che si svolge la vita di questa ragazza. Gli abitanti sono divisi in due grandi gruppi: i castrofilippesi e le persone nomadi che si sono insediate come parassiti vivendo secondo le loro usanze e tradizioni spesso viste come una minaccia. Dora da piccola era una ragazza come tutte le altre nomadi: giocava e scherzava come di consueto per la sua età con una delle sue undici sorelle, Rita, e con le sue cugine. Quando cercava di avvicinare altri bambini, questi la allontanavano perché indossava vestiti sporchi, per il cattivo odore che spesso si sentiva quando le si stava accanto e soprattutto perchè convinti dai genitori a non f r e qu e n t a r ep e r s o ne“ i n f e r i o r i ”c o mel o r o . No n o s t a n t el al e g g ei t a l i a n ai mp o n el ’ o b b l i g o di frequentare le scuole a tutti i cittadini, lei spinta dalla sua famiglia non se ne curava preferendo ai giorni di studio i giorni di “ l a v o r o ” :i n f a t t i ,c o mep r i mad il e ie r as t a t a educata sua madre, sua nonna e così via, manteneva la tradizione, mai venuta meno n e l l as u af a mi g l i a , d i c h i e d e r el ’ e l e mo s i n aa i passanti, ai semafori e spesso, sicuri di racimolare denaro e altro, alle due Parrocchie del paese. Ma non si limitavano a questo: per la vergogna di essere riconosciuti dai loro compaesani, andavano nei paesi limitrofi, sperando di avere più fortuna. Verrebbe da pensareche siano persone povere e bisognose, ma per i Castrofilippesi, di certo non lo sono. Ne possono essere una prova la villetta e la macchina con cui il padre di Dora 1 “’ i v ac u r r i e n n up a i s ip a i s i ” . La situazione rimase tale e niente e nessuno riuscì a smuovere la ragazza dalle sue Ricevimenti e Banchetti tel. 0922 829577 Via P. Mascagni - Tel. 0922 825034 Castrofilippo Via Nazionale, 158 Tel. e Fax 0922 Racalmuto (AG) Tel. 0922.941197 E-mail: [email protected] 5 L’ARCOBALENO L’ ARCOBALENO, IL VALORE DELLA SCRITTURA Il giornale, con le sue rubriche, le sue interviste e i suoi articoli, oltre che un utile mezzo di informazione, può essere considerato un nuovo strumento di diffusione della scrittura. Per certi versi sembra quasi controcorrente il l avor odel l aRedazi onedel l ’ Ar cobal eno, pr essol ’ AnspiSanLui gi( i nunasoci et à sommer sadal l at ecnol ogi a) ,un’ at t i vi t àdi ricerca, di perfezionamento dei testi a caccia dei termini più adatti per esprimere meglio i concetti desiderati. È un lavoro meticoloso, che richiede sicuramente delle conoscenze di base da cui partire, ma soprattutto molta passione. Si tratta di un percorso di rivalutazione della lingua scritta nelle sue diverse sfumature, passando dalla lingua come informazione, cronaca e denuncia delle pr obl emat i chepi ù“scot t ant i ”,adar goment i unpo’pi ùl egger it r at t at inel l edi ver se rubriche: dalla rubrica sportiva, che sfrutta una l i nguapi ù“t ecni ca”,adunal i nguapi ùvi ci na al pubblico, che esprime le sue preferenze mus i cal inel l ar ubr i ca“Onai r ”, f i noadar r i var e ad una lingua in rima, protagonista di poesie ed sms. Tuttavia la lingua scritta si presta molto anche ai giochi che tornano protagonisti della rubricaArcogames Partendo da questa breve riflessione sulla scrittura e dalle sue innumerevoli appl i cazi oni . ,vol evoes t ender el ’ i nvi t oat ut t i coloro che hanno voglia di esprimere le proprie opinioni, le proprie idee e curiosità attraverso un uso sapiente e creativo della lingua. Elisa Bracco OPERE DA SALVARE “LAMADONNADELROSARI O ”DELLA CHI ESAMARI ASS. DELROSARI O”DICASTROFI LI PPO di Tommaso Inzalaco I ldi pi nt o“ LaMa donnade lRos a r i o” , eseguito dal pittore Salvatore Racalbuto verso la fine del 1800, fa parte del corredo di quattro tele che occupano la volta della chiesa Maria Santissima del Rosario di Castrofilippo. Come già detto in altre occasioni, i dipinti furono eseguiti su esplicita richiesta del figlio del pittore, Ar c i p r e t eEug e ni oRa c a l b ut o . E’un’ o p e r a splendida che si trova quasi a metà del sacro tempio, occupando essa il secondo posto sulla volta, procedendo in direzione del l ’ al t a r e maggi or e .I lvol t o de l l a Madonna è bellissimo ed esprime serenità e a f f et t o ma t er no. E’ ac c os t a bi l e stilisticamente ad altre immagini della Madonna eseguite dal Racalbuto. Pure mirabili sono il volto del Bambino Gesù e d e iSa nt i .E’unad e l l eo p e r ep i ùr i us c i t e del pittore naritano. In realtà, almeno apparentemente, è in buono stato di conservazione. I colori e i contorni d e l l ’ o p e r as o noa b b a s t a nz ae v i d e nt i eno n presentano segni di alterazioni visibili. Questo però può essere un dato falsato dalla osservazione a distanza. Ma al di là di una valutazione leggermente più r a v v i c i na t a , me d i a nt el ’ us od i u nb i no c o l o , non si può andare. Almeno al momento attuale. Una macchia di umidità è, comunque, visibile. Ma essa non sembra s is i aul t e r i o r me nt ea l l a r g a t ad av e nt ’ a nni L’ AGNUNI DI LU PAISI A cura di Gino Sanfilippo Cari lettori con questa nuova rubrica si vuole, con un volto rinnovato, continuare a valorizzare il dialetto Siciliano per non essere solo inteso come v e r oep r o p r i odi a l e t t o , mau na“ LI NGUA”c het u t t i no i d o b b i a moa ma r e . Mi permetto solo di dire che dobbiamo essere fieri di essere si Europei, Italiani mas o p r a t t u t t o“ SI CI LI ANI ” . E’a nc hev e r oc hei ldi a l e t t ono nèdi c i a moPURO,mauni ns i e mediv a r i e lingue. La linguistica storica comprende lo studio delle lingue sia quello dei dialetti: v o l e ndoc o ns i de r a r es e p a r a t a me nt el ’ unoda l l ’ a l t r os i pa r l ade l l al i nguaedi dialettologia. La storia della lingua studia il sorgere ed il diffondersi, nelle varie regioni, d e l l al i ng uano r ma l e , p a r l a t aes c r i t t a : as p e s ed e l l ’ a nt i c al i ng u a , i l l a t i no , ede i dialetti meno fortunati. La dialettologia, al contrario, studia i vari dialetti e ne traccia la storia esterna ed interna. La stessa lingua che serve ad esprimere il nostro io più profondo, i nostri sentimenti e i pensieri più particolari, è la lingua di tutta una comunità. I di a l e t t i s o nos o t t o po s t i das e c o l i no ns o l oa l l ’ i nf l ue nz ade i di a l e t t id e i g r a ndi centri regionali viciniori, ma anche a quella della lingua di cultura. Succede spesso che singole famiglie, o addirittura singoli villaggi, perdono il sentimento che li teneva legati al loro dialetto e passino, non senza compromessi ed adattamenti, alla lingua nazionale. Non parliamo poi, delle difficoltà che sorgono nello stabilire il confine tra dialetto e lingua. I dati linguistici di cui la dialettologia si serve devono essere raccolti di preferenza direttamente dalla bocca dei parlanti, nel corso di inchieste linguistiche, in modo da garantire sempre il confronto con la lingua viva. Tr ai d i a l e t t i p a r l a t i i na l c u ner e g i o ni d e l l ’ I t a l i ame r i d i o na l ee s i s t o nonu me r o s e affinità da ascrivere probabilmente alla presenza in queste zone dei Greci prima e dei Romani poi, le cui lingue si sovrapposero a quelle delle popolazioni italiche che popolavano quei luoghi. Non solo, ma tali regioni conobbero in seguito la dominazione dei Normanni, degli Arabi, e persino in epoca recente degli Spagnoli, il cui influsso linguistico ha lasciato cospicue tracce. continua... a questa parte. Ciò si evince dalla comparazione di immagini fotografiche eseguite in quel periodo con altre realizzate p i ùr e c e nt e me nt e .E’c o munqueund a t o di fatto che non va assolutamente trascurato e che, anzi, invita ad una valutazione di eventuali danni non visibili più accurata. Ad essa potrà seguire, se necessario, il relativo intervento di recupero. A tal proposito bisogna ricordare che potrebbe essere utile, oltre il ristoro del di p i nt oed e ls uos uppor t o,l ’ e v e nt ua l e r i nno v od e l l ’ i nt o na c os o t t o s t a nt e ,qua l o r a fosse interessato da infiltrazioni umide. PROGETTO AFFIDO UN AIUTO CONCRETO PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ Avendoavut ol ’ occasi onediconoscer e un’ as s i s t ent es oci al ef acent epar t edel l as oc i et à cooper at i vas oci al e“Ser ena”diRaf f adal ied essendo quindi, venuta a conoscenza del progetto, ho ritenuto opportuno sottoporlo al l ’ at t enzi onedipi ùper sonepossi bi l i . Ques t ’ as soci azi one,nel l ’ i nt ent odidar epi ena attuazione agli indirizzi nazionali della Legge 149del2001“Di r i t t odelMi nor e adunaFami gl i a”,hael abor at oi l“Pr oget t o Affi do”,pat roci nat o dal l aProvi nci a Regionale di Agrigento - Assessorato alle Politiche Ed. per la Famiglia, con la cons ul enzadel l ’ ANFAA( As s .Naz.Fami gl i e Adottive e Affidatarie), per promuovere iniziative tese a dare risposte alternativae al l ’i nseri ment o deimi norii n Ist i t ut i Educat i vo–Resi denzi al il acuichi usur aè prevista entro il 31 dicembre 2006. tra le iniziative previste rientra questa campagna promozionale di informazione e s ensi bi l i zzazi onesul l ’ Af f i doFami l i ar ei lcui sl ogan è “Insi eme per far crescere l ’ aff i dament ofami l i are”,chesipone l ’obi et t i vo di i ndi vi duare fami gl i e di s poni bi l ial l ’ af f i dof ami l i ar e,i nf or mandol e circa i percorsi previsti e aiutandole a superare eventuali difficoltà. Lo Stato, infatti, contribuisce alle spese familiari dando mens i l ment e,unbonusdici r ca400500€. Per coloro che sono interessati, sono invitati a visitare il sito: [email protected] oppur econt at t ar el ’ associ azi onechi amando allo 0922/474605. Alessia Baio Lo ”S F O G O ” a cura di Mariella Badalamenti Adesso basta!!!!!! Volevo approfittare di questo tuo spazio, per poter sputare un piccolo rospo che migr i dade nt r o.Sit r a t t ade l l ’ e ve nt o ultimo riguardante il consiglio comunale. E’not or i o ,c het ut t oque l l oc hevi e ne trattato in seno al consiglio comunale d e b b ae s s e r ef a t t o ,c o nl ’ uni c os c o p od i andare a favore dei cittadini Castrofilippesi. La politica, mi insegnano i grandi, deve essere un momento anche quello di aggregazione, di unione, di comprensione atta a dipanare le matasse che col passare del tempo si sono arruffate. Ebbene sembra che invece la politica stia diventando solo lo strumento per dimostrare alla platea quanto uno possa e s s e r epi ùf o r t eep i ùb r a v ode l l ’ a l t r o. Ben vengano queste lotte se ognuno di loro però lo facesse per il bene solo ed esclusivamente della cosa pubblica. Con mio rammarico ho assistito invece a momenti pubblici di vera e propria comicità e teatralità. Quello che ho visto la volta scorsa riguardo il consiglio comunale mi lascia perplesso e quanto mai sgomento. Tutto sembrava tranne volere lavorare (entrambe le fazioni!) per i lbe neel ’ i nt e r e s s ede lp r op r i op a e s e . Volevo solo rammentare a colore che ci governano e dico maggioranza e minoranza che il paese non ha bisogno di queste spettacolarità per dimostrare che uno èpi ù br a vo de l l ’ a l t r o.Non c i interessano queste piccole ma fastidiose beghe politiche. A me sembra che tutti s t i a nod a nd ol ’ i mp r e s s i o ned if a r eque l l o che da più visibilità personale che altro. Sembra che il bene del paese non interessi più di tanto. Mi chiedo, è così difficile me t t e r s i d ’ a c c o r d ounav o l t at a nt o ?Èc o s ì difficile pensare per il bene del paese? Dove sono finiti i buoni propositi? Bisogna per forza essere guelfi e ghibellini? E dire che anche Don Angelo non fa altro nelle sue Omelie che ricordarci di essere t ut t ib uo niep e ns a r ea lb e ned e l l ’ a l t r oi n p r i mi sep o i ………I nv e c eno nèc o s ì c a r o Don Angelo, Forse ricordare quello che ci hanno promesso tutti quanti e dico tutti cioè maggioranza e minoranza non ha più nessun valore!!!. Concludo dicendo, sono un giovane, che è sempre stato un ottimista ma, da un pò di tempo a questa parte e per tutto quello che succede, ho perso anche il mio ottimismo. Mi piacerebbe ricevere esempi esemplari, giusti, onesti da persone che sono più grandi di me, i nve c e …………. Grazie Mariella per avermi dato questa grande opportunità, ti saluto ciao. Caro anonimo NO COMMENT!!!!!!!!!!! Ciao. Scrivete a: [email protected] oppure: Circolo ANSPI S.Luigi c/o chiesa S. Antonio Abate Castrofilippo 6 L’ARCOBALENO UN CALCIO NEL PALLONE MOGGI DICE LA SUA! a cura di Costantino Sferrazza A cura di Elisa Bracco Dagli sms pubblicati su questo numero e me r g ec hel ’ a mi c i z i aèi l s e nt i me nt oc he su tutti domina i rapporti tra pari, è un legame che colora la vita di chi lo vive e di chi lo condivide con gli altri. Queste poche righe sono una valida testimonianza di come, nella nostra società dominata da tutto ciò che ha una forma e un utile, sono sempre i sentimenti veri, originali e puri a fare da guida, per ricostruire quella scala di valori che per certi versi può dirsi mutata. Continuate a collaborare mandate le vostre poesie o i vostri sms su [email protected] o al numero 3293458732 I VOSTRI SMS L’ a mi c oèl acome t ac hegui da … manonobbl i ga … èl ’ ac quachedi s s e t a , manont ia f f oga … cor r egge manonumi l i a … èunc uor ec hea mamanone s i ge … gli amici sono coloro che con un semplice gesto rendono migliore la nostra vita. Carmela Gioia L’ ami c i z i ave r aèunade l l ec os epi ùbe l l ea l mondo, èun’ e moz i onechenonci per me t t edi e s pr i me r c ii n parole, è un sorriso dopo aver chiuso il telefono e avers ent i t ot ant epar ol ed’ i ncor aggi ament oe sostengo, è una semplice parola, sentimento vero, r ar o, uni c o… i nque s t it empi dovepr eval el ’ odi oe l ’ i ndi f f er enza! Gr azi e di esser ci t vb Gunguro&co. Ricordi itempi trascorsi,non torneranno più, ricordi le follie da adolescenti, non torneranno più, ricordi l epr i mes t or i ed’ a mor e , nont or ne r a nnopi ù, unac os a sola potrà essere sempre presente, una sola da ricordare, da vivere, quella cosasonogli amici,che ti fanno ridere, ti fanno incazzare, ti fanno sognare, c het i a i ut a no. Pe rt ut t i i mi e i a mi c i , gr a z i ed’ e s i s t e r e ! Gunguro&co. La cuccia ieri e oggi Ognipe r i odode l l ’ a nnol ’ us a nz adi preparare alcuni tipi di cibi caratteristici in occasioni di feste, si ricollega ad eventi che spesso abbracciano religione, tradizioni e cultura di Castrofilippo. Come tutti ben sappiamo il 13 dicembre è la festa di S.Lucia e la pietanza simbolo di questa ricorrenza è la cuccia. Secondo l al e g g e nd ane l l ’ a nt i c hi t àl ac a r e s t i ac he colpì la maggior parte del nostro territorio, seminò fame e disperazione tra la gente, ma miracolosamente proprio nel giorno di S.Lucia, oltre le nostre coste s ’ i nt r a v i d eunana v ea v v i c i na r s i :que s t ’ ultima era carica di frumento. La fame era tale che non vi fu il tempo d trasformarlo in pasta o in pane, così decisero di cuocerlo direttamente con l ’ a c quaema ngi a r l o.Que s t oe p i s od i o accrebbe maggiormente la devozione verso la santa e ogni anno da lì si ripete la preparazione di questo piatto simbolo del miracolo d S.Lucia. La cuccia è un sapore antico che ci porta indietro nel tempo, quando le nostre nonne dopo aver tenuto, per circa un giorno il frumento in acqua, lo cuocevano con la legna, a volte anche aggiungendo unpo ’d if a g i ol iec e c i ;no ns ius a va mettere il sale, ma a fine cottura a piacere si condiva con del miele o dello zucchero. Oggi il procedimento della preparazione de l l ac uc c i ar i ma nel os t e s s o,l ’ uni c a variante è che sempre meno si usa aggiungere dei legumi. Molto più diffusa o g g ièi nv e c el ’ us a nz ad ia g g i ung e r ea l piatto della crema di latte semplice o della crema pasticcera il tutto decorato con scaglie di cioccolato o granelli colorati e messo poi in frigo, diventando così un gustoso dessert! In ogni caso per la buona riuscita di ogni piatto il segreto è quello di prepararlo con passione, soprattutto nel realizzare le antiche pietanze cercando in qualche modo di mantenere viva la nostra tradizionale arte culinaria. 1)Say it right Nelly Furtado 2)No one Alicia Keys 3)Wonderful life Zucchero 4)Wake up all Maroon 5 5)Picture of you The Last Goodnight “Team On Ai r”: Umbert o Bartolotta, Mario Messina, Roberta Brucculeri, Valentina Serravillo, CalogeroTrupia. Sondaggi realizzati su un campione di 50 studenti di età compresa tra 14 e 25 anni. Auguri a... Battesimi 25° Matrimonio Cinquemani Gioacchino e Celeste Spiridigliozzi Meli Salvatore, Meli Selenia Matrimoni Curto Angelo e Sorce Veronica 50° Matrimonio Failla Vincenzo e Maida Maria Auguri per la nascita di Giuseppe alla famiglia del nostro socio Antonino Matina di Ausilia Di Lucia Ai ut andot ic onl ’ e s e mpi o, me t t ii nor d i nec or r e t t ot ut t iipe z z ide l l a foto e indovinane il soggetto. a 1 b c 3a 2c 2 3 4c 4 Soluzione: 1a 4 c 3b LA CUCINA TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ a cura Flavia Catinella LA VOSTRA TOP 5 1 c 2b 4a C OM E F ARSI S E N T I R E ... ON AIR DA OGGI SU INTERNET QUESTO MESE LE FOTO DEL CONCERTO DI MAX PEZZALI APALERMO È nato, è on line, alcuni dei nostri lettori già lo sanno ma vogliamo essere in tanti per cui vi presentiamo ufficialmente il blog della rubrica On Air, correte su www.onair-arcobaleno.blogspot.com , mapr i maf i ni t edil e g ge r el ’ a r t i c o l o ! ! ! Vogliamo infatti invitare giovani e meno giovani ad interagire con la rubrica, attraverso la partecipazione diretta alla costruzione degli articoli che di volta in volta pubblicheremo. Sul blog trovate sondaggi, articoli curiosità ma anche la possibilità di vedere i video di you tube riguardanti gli argomenti trattati e accedere alle notizie musicali di google i nt e mp or e a l e , p i ùd i c o s ì !I nv e c ec ’ èd i p i ù,l ’ i nt e r a z i o ned ic uip a r l a va mos t a proprio nella possibilità di lasciare dei commenti che poi ritroverete pubblicati s ul l ’ a r c o b a l e no ! ! ! Ci s o n od e i b uo n i s s i mi motivi quindi per tutti gli appassionati di musica che partecipare e dare vita ad una community. I primi due sondaggi pubblicati sul web si sono conclusi pochi giorni fa e hanno visto una buona partecipazione. Nel 4b 2 c 3 c giovani promesse ai grandi successi: con la Roma, il Torino, il Napoli e soprattutto con la Juventus. Scritto con Enzo Bucchioni, e la collaborazione di Mario D’ As c ol i ,èunr a c c ont o che merita di essere ascoltato da tutti quelli che, senza pregiudizi, vogliono cercare di capire c os aès uc c e s s o:“ Pi ùi l tempo passa e più cresce dentro di me la sensazione che tutto quello che è successo dal maggio del 2006 in poi abbia prodotto soltanto una finta rivoluzione. Alla folla dei perbenisti, dei benpensanti e degli ingenui sono state date in pasto alcune teste, soprattutto la mia, hanno fatto credere di aver ripulito il calcio dai grandi corruttori per poter ricominciare i nmo d od i v e r s o .No nèc o s ì . ” 3a 2a 1b Luciano Moggi ha deciso di dire la sua. E l ’ haf a t t oc onunl i br oi nc ui ,s e nz a reticenze e anche con orgoglio ricostruisce i fatti di“Ca l c i opol i ”r i l e ggee spiega le intercettazioni telefoniche e racconta la s t or i ac he l ’ ha vi s t o trasformarsi, agli occhi d e l l ’ o p i ni o nep ub b l i c aed i milioni di tifosi, da direttore generale di una squadra capace di vincere tutto a Big Boss di un’ o r g a ni z z a z i o nei ng r a d o di gestire schiere di arbitri, decidere a tavolino risultati e pilotare interi campionati. Ricco di rivelazioni, il racconto di una vicenda che ha sconvolto e fatto discutere tutti gli italiani è l ’ o c c a s i o nea nc hep e rr i p e r c o r r e r el as t o r i a personale di Moggi nel mondo del calcio, dai primi passi come osservatore di primo si trattava di decretare la più bella canzone di Max Pezzali, il vostro gi udi z i oèc a dut os ul l ’ i nt r a mont a bi l e Come mai (59%) seguita dalla nuova Sei fantastica (22%). Più equilibrato il secondo, che proponeva una sfida per lo scettro di più grande rocker italiano, i nque s t oc a s ol ’ has p unt a t aLigabue (58%) contro Vasco Rossi (42%), del resto come ha affermato in un suo commento una nostra lettrice, Antonella, che ringraziamo, si tratta di due grandi del pop italiano tra cui è quasi impossibile scegliere. Vi aspettiamo allora in tanti su www.onair-arcobaleno.blogspot.com