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N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO IMMOBILIARE OFFERTO A CONSUMATORI FINANZIAMENTO IMPRENDITORE INFORMAZIONI SUL FINANZIATORE Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale S.p.A. (di seguito anche ”Banca”), Società con socio unico Poste Italiane S.p.A. e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima, codice ABI 10680.7, società per azioni con sede legale in Roma, viale America n. 351, numero di iscrizione all’Albo delle Banche 74762.60, numero di iscrizione al Registro delle imprese di Roma e codice fiscale 00594040586, partita IVA 00915101000 aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all’art. 62, comma1 del D.Lgs. n. 23 luglio 1996, n.415, sito internet: www.mcc.it Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede Si precisa che il cliente non è tenuto a riconoscere alcun costo od onere al soggetto incaricato dell’offerta fuori sede Nome e cognome/Ragione sociale ___________________________________________ Qualifica __________________________________ sede (indirizzo)__________________________________________________________________________ telefono_________________ email______________________ Iscrizione ad Albo/Elenco __________________________Numero delibera Iscrizione_______________ CHE COS’È IL FINANZIAMENTO IMPRENDITORE Il Finanziamento Imprenditore è un finanziamento a medio-lungo termine fondiario ai sensi degli art. 38 ss del Testo Unico Bancario. La sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni. Il finanziamento è destinato alle persone fisiche che risultino: Libero Professionista, Artigiano, titolare di impresa individuale, esercente attività agricola, socio di società di persone o socio di società di capitali non quotate che abbia partecipazione al capitale superiore al 25%, per soddisfare esigenze connesse alla propria attività professionale/dell’Impresa o di liquidità personale. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado su immobili residenziali, iscritta per un ammontare pari al 200% dell’importo nominale del finanziamento. Possono essere richieste ulteriori garanzie personali. Il cliente rimborsa il finanziamento con il pagamento periodico di rate, di solito comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile. Le rate sono mensili. Il Finanziamento Imprenditore viene concesso dalla Banca, a proprio insindacabile giudizio. I TIPI DI FINANZIAMENTO E I LORO RISCHI Finanziamento a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Finanziamento a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate o del numero delle rate stesse per i mutui a tasso variabile a rata costante con durata variabile. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: possibilità di variazione del tasso d’interesse nel caso di mutui a tasso variabile, in aumento rispetto al tasso di partenza; impossibilità di beneficiare degli eventuali ribassi dei tassi, per il mutuo a tasso fisso. Per saperne di più: La Guida pratica “Comprare una casa. Il mutuo ipotecario in parole semplici”, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e www.mcc.it PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO TAEG per ogni tipologia di mutuo calcolato su un importo di 100.000 euro, 20 anni di durata e rate mensili Importo totale del credito Costo totale del credito Importo totale dovuto dal cliente Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Mutuo a tasso Fisso 100.000,00 54.386,03 154.386,03 4,91% Mutuo a tasso variabile 100.000,00 36.735,11 136.735,11 3,38% Il TAEG è stato calcolato con i tassi in vigore alla data di ultimo aggiornamento del presente documento e considerando le spese, ove previste, relative a: istruttoria, perizia, incasso rata, e dell’imposta sostitutiva conteggiata allo 0,25%. Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca ed eventuali penali. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione. VOCI COSTI Importo 50% del valore accertato dal perito dell’immobile offerto in garanzia. massimo finanziabil e N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Durata Garanzie accettate Tasso fisso: con durate da 60/120/180/240 mesi Tasso variabile: con durate da 60/120/180/240 mesi Il finanziamento deve essere garantito da ipoteca su un immobile pari al 200% dell'importo del finanziamento. L’ipoteca deve essere di primo grado sostanziale e su un immobile censito in Italia. Per determinare il valore dell’immobile, e quindi della garanzia, l’immobile viene prima sottoposto a una perizia, svolta da un tecnico indicato dalla Banca. Il costo della perizia, indicato di seguito tra le condizioni economiche, è a carico del Cliente e viene detratto dall’erogazione. Oltre all’ipoteca, possono essere richieste altre garanzie, quali la fideiussione di un soggetto diverso dal cliente che richiede il mutuo. Con la fideiussione il garante risponde della restituzione dell’intero finanziamento con tutti i suoi beni. La fideiussione del titolare della ditta o del / dei socio / soci della società è obbligatoria in caso di reddito derivante da Impresa Familiare. Il tasso è deteriminato dalla somma tra Parametro di riferimento, come di seguito identificato, e Tasso di Spread. interesse Fisso: 4,604% nominale Variabile: 3,127% annuo I tassi sono determinati alla data di aggiornamento del documento Informazioni Generali. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula. Parametro Tasso Fisso: EuroIrs lettera della stessa durata del finanziamento, rilevato sul circuito Reuters alle di ore 11 CET, alla pagina ISDAFIX2, colonna Euribor Basis il penultimo giorno indicizzazi lavorativo del mese precedente il mese solaredell’offerta vincolante. one Spread 3,45% Tasso di interesse Pari al tasso contrattuale di ammortamento di preammo rtamento Istruttoria (spese dovute solo in caso di stipula) € 300,00 (trattenute dall’importo erogato) Perizia tecnica € 350,00 (trattenute dall’importo erogato) Spese per la stipula del contratto SPESE TASSI DISPONIBILI Tasso variabile: Euribor 3 mesi divisore 365 così determinato: tasso interbancario lettera del mercato monetario Euro rilevato sul Circuito Reuters (o su qualunque altra pagina od altro circuito che dovesse in futuro sostituire tale pagina o tale circuito) rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente il mese solare dell’offerta vincolante per il primo periodo di maturazione di interessi e il penultimo giorno lavorativo del mese precedente di ciascun periodo di interessi successivo. N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Assicurazione immobile obbligatoria Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica Spese incasso rata con addebito diretto su conto BancoPosta Spese incasso rata con addebito diretto su conto corrente bancario Invio comunicazioni periodiche Spese per sollecito pagamento Commissione per la dichiarazione di sussistenza del credito Spese per rilascio dichiarazioni varie e/o riproduzione documenti Gratuita. Il costo è sostenuto interamente dalla banca che ha stipulato anche in qualità di assicurato e beneficiario, con una primaria compagnia di assicurazione al fine di gestione del rischio di credito, la polizza assicurativa a copertura del rischio incendio e scoppio dell’immobile su cui viene iscritta l’ipoteca. Nessun costo Nessun costo € 5,00 In formato cartaceo: € 0,00 In formato elettronico: € 0,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00 per ogni dichiarazione/riproduzione Cancellazione ipoteca a Non è prevista alcuna spesa per le comunicazioni cui è tenuta la seguito dell’estinzione del Banca per ottenere la cancellazione dell’ipoteca a seguito finanziamento dell’estinzione del debito Cancellazione/ restrizione ipoteca a mezzo atto notarile (su richiesta della parte mutuataria) Nessun costo Lettera di assenso per cancellazione, riduzione o Gratuita restrizione dell’ipoteca N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Accollo/Espromissione € 50,00 Sospensione pagamento rate Nessun costo Commissione per estinzione/riduzione anticipata Non applicata Commissione per variazioni (rinegoziazione € 50,00 del tasso, rimodulazione piano di ammortamento, (Nel caso in cui il Cliente si sia avvalso della facoltà di surrogazione prevista dalla normativa vigente, la rinegoziazione è senza spese) variazione di garanzie) PIANO DI AMMORTAMENTO Per i ritardi di pagamento potranno essere addebitati al Cliente i seguenti oneri: - spese per interventi di recupero stragiudiziale svolti dalla Banca o da Costi in caso di ritardo nel enti esterni incaricati dalla stessa in misura pari ai costi effettivamente Pagamento sostenuti; - spese per interventi di legali esterni: in misura pari ai costi effettivamente sostenuti dalla Banca Tipo di ammortamento Francese Tipologia di rate Costante (per finanziamenti a tasso fisso) Variabile (per finanziamenti a tasso variabile) Periodicità delle rate Mensile Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato contenuto nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA MUTUO A TASSO VARIABILE 3MESI/365 Durata del finanziamento (anni) Tasso di interesse applicato Importo della rata mensile per €100.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni (*) Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (*) 5 3,127% € 1.807,51 € 1.911,79 non applicabile 10 3,127% € 976,48 € 1.062,98 non applicabile 15 3,127% € 701,70 € 793,73 20 3,127% € 565,97 € 664,43 non applicabile non applicabile MUTUO A TASSO FISSO N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Durata del finanziamento (anni) Tasso di applicato interesse Importo della rata mensile per €100.000,00 di capitale 5 3,532% € 1.825,60 10 4,105% € 1.022,45 15 4,462% € 768,05 20 4,604% € 643,28 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle rispettive classi di operazioni omogenee, può essere consultato www.mcc.it e negli appositi locali aperti al pubblico della Banca. SERVIZI ACCESSORI Insieme al prodotto “Finanziamento Imprenditore” le cui caratteristiche sono descritte nel presente documento, la Banca non offre e non promuove alcun servizio accessorio, di tipo obbligatorio o facoltativo (es. contratti di assicurazione o altri servizi bancari e finanziari). ALTRE SPESE DA SOSTENERE NON INCLUSE NEL TAEG Tasso di mora Sospensione pagamento rate Adempimenti notarili Imposta sostitutiva Tasse ipotecarie 2,00% (espresso in forma di maggiorazione del TAN vigente) Nessun costo Sono regolati e corrisposti direttamente dal cliente al notaio, anche in caso di mancato perfezionamneto 0,25% dell’importo del finanziamento e trattenuta al momento dell’erogazione. Ai sensi del D.L.145 del 23 dicembre 2013 (G.U.300/2013), si specifica che la natura dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti è opzionale. L’esercizio del connesso regime di favore del D.P.R 601/1973 è effettuato nel contratto di finanziamento in alternativa all’applicazione dell’ordinaria imposizione indiretta (imposta di bollo, imposta di registro, imposta ipotecaria). è richiesta l’iscrizione ipotecaria fino al 200% dell’importo del finanziamento. TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria: massimo 180 giorni, salvo differenti esigenze delle Parti (ad esempio Cliente, Notaio) nella definizione della data per la stipula dell’atto di mutuo; - Disponibilità dell’importo: Di norma, dopo il “consolidamento” dell’ipoteca e comunque entro 30 giorni dall’atto di stipula. Se il pagamento avviene con bonifico bancario, devono essere considerati i giorni necessari per il trasferimento delle somme alla Banca del beneficiario. N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV INFORMAZIONI E DOCUMENTI PER LA VERIFICA DEL MERITO DI CREDITO Per consentire al finanziatore di valutare il merito di credito, il cliente deve fornire le informazioni e i documenti indicati entro 30 giorni dalla richiesta. Il credito non può essere concesso se il cliente non fornisce le informazioni e i documenti richiesti. Documentazione anagrafica relativa a tutti i richiedenti e garanti Documento di riconoscimento (esclusivamente Carta d’identità, Passaporto, Patente di guida rilasciata dallaPrefettura) Tessera Sanitaria Certificato contestuale (con la certificazione della residenza e dello stato di famiglia), Certificato di matrimonio con annotazioni del regime patrimoniale scelto) Se il richiedente non è coniugato: In caso di separazione: copia della sentenza di separazione e omologa del tribunale In caso di divorzio: copia della sentenza depositata in cancelleria Se il richiedente è cittadino straniero non appartenente all’Unione Europea: Permesso di soggiorno in corso di validità Se il permesso di soggiorno è scaduto: domanda di rinnovo del permesso di soggiorno con relativa ricevuta di spedizione, rilasciato per “lavoro subordinato a tempo indeterminato”, per “lavoro autonomo” o per “motivi familiari”; oppure carta di soggiorno Ultima bolletta pagata relativa all’utenza elettrica Elenco beni Immobili del fideiussore con indicazione di (Via, Citta, CAP, Categoria Catastale eventuali gravi, valore) Documentazione relativa alla capacità reddituale dei richiedenti il finanziamento ed eventuali garanti Se il richiedente/garante è Titolare Partita IVA: Mod. Unico degli ultimi due anni con ricevute presentazione ed F24 IRPEF Estratti conto ultimi sei mesi (due se l’estratto conto è trimestrale, sei se mensili) Estratto del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o eventualmente tessera di iscrizione all'Albo Certificato attribuzione Partita IVA Se il richiedente/garante è Imprenditore/Socio di società di persone o capitale: Mod. Unico degli ultimi due anni con ricevute presentazione ed F24 IRPEF Certificato CCIAA recente2 (in caso di socio di società di capitali, anche estratto del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A del socio) Estratti conto ultimi sei mesi (due se l’estratto conto è trimestrale, sei se mensili) Se il richiedente/garante è dipendente/pensionato: Ultimi due cedolini dello stipendio/pensione (nel caso in cui i cedolini pensione non siano disponibili si accetta il modulo OBIS M.) Ultimo mod. CUD 730/Unico PF (se presentati) con ricevute di presentazione Dichiarazione del datore di lavoro attestante l’anzianità di servizio ed il tipo di contratto (se non desumibile dai N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV precedenti documenti). Estratti conto ultimi tre mesi relativi alla banca presso la quale accreditano lo stipendio/pensione (uno se l’estratto conto è trimestrale, tre se mensili) Nel caso il Libero Professionista/Imprenditore/Socio sia anche lavoratore dipendente, va acquisita la relativa documentazione reddituale da lavoratore dipendente. Documentazione riguardante l'immobile offerto in garanzia Atto di provenienza Atto preliminare di vendita o compromesso (opzionale solo in presenza di acquisto immobile) Certificato di abitabilità ove presente Planimetria catastale Visura Catastale Concessione edilizia se non rilevabile da titolo di provenienza Documenti dell’immobile in caso di successione: Atto di provenienza precedente (attestante la proprietà da parte del ‘de cuius’) Verbale di pubblicazione del testamento (ove presente il testamento Per la verifica del merito di credito, il finanziatore si avvale di informazioni ottenute tramite la consultazione di banche dati. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso alla Banca, a mezzo lettera raccomandata almeno 30 giorni prima della scadenza della rata di riferimento. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale e di ogni somma a qualunque titolo ancora dovuta prima della scadenza del mutuo. In caso di riduzione parziale la Banca procederà al ricalcolo del piano di ammortamento sulla base del debito residuo. L'estinzione totale o parziale del mutuo non comporta per il cliente il pagamento di alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. Recesso della Banca Ferma la facoltà per la Banca di considerare gli stessi, ove possibile, quali indici di insolvenza del cliente ai sensi dell’art.1186 cod.civ., la Banca ha diritto di recedere dal contratto per giusta causa al verificarsi di uno dei seguenti eventi a carico del cliente, del garante o del fideiussore: a) accertamento a suo/loro carico di protesti e/o azioni esecutive, conservative o concorsuali; b) qualora risultino non veritiere le dichiarazioni rese circa la propria/loro consistenza patrimoniale per la concessione del Mutuo; c) diminuzione della sua/loro consistenza patrimoniale avvenuta dopo la data di stipula del Contratto in misura tale da pregiudicare il rimborso del Mutuo; d) qualora si accerti che la documentazione prodotta e le comunicazioni rese alla Banca non siano veritiere. Tale diritto può essere esercitato dalla Banca entro 60 giorni dal momento in cui la stessa sia venuta a conoscenza degli eventi di cui al comma che precede. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere, per legge, neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene, per legge, i diritti e le garanzie del vecchio. N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Tempi massimi di chiusura del rapporto Dal momento in cui la parte finanziata ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l'estinzione totale anticipata, la Banca provvederà alla chiusura immediata del rapporto. Reclami Nel caso in cui il Cliente (e/o la Parte garante) intendano presentare un reclamo in relazione all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del Contratto ovvero alle attività preliminari o connesse effettuate, il Cliente (e/o la Parte garante) possono presentarlo alla Banca, alla Direzione Legale, Compliance e Affari Societari - Area Legale Generale, viale America, 351 00144 Roma, fax +39 06 4791 2784, email [email protected], pec [email protected] La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo stesso. Se il Cliente (e/o la Parte garante) non sono soddisfatti o non hanno ricevuto risposta entro il suddetto termine, possono rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente (e/o per la Parte garante) di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria; in tal caso il Cliente (e/o per la Parte Garante ) non saranno tenuti ad esperire il procedimento di mediazione di cui al successivo capoverso. Sempre ai fini della risoluzione delle controversie che possano sorgere e in relazione all’obbligo previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, così come modificato dal D.L 21 giugno 2013, n. 69, convertito in Legge n.98 del 9 agosto 2013, di esperire il procedimento di mediazione, in quanto condizione di procedibilità, prima di presentare ricorso all’autorità giudiziaria, il Cliente e/o gli eventuali garanti e la Banca possono ricorrere all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR. (www.conciliatorebancario.it dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. CONSEGUENZE DELL’INADEMPIMENTO PER IL CLIENTE Se il cliente non adempie gli obblighi previsti dal contratto, può andare incontro a conseguenze negative. Per esempio, in caso di ritardo nel pagamento delle rate il finanziatore applica il tasso di mora. Se l’inadempimento è grave, il finanziatore può risolvere il contratto e assumere iniziative per soddisfare il proprio credito. Per esempio, se il finanziamento è garantito da un’ipoteca, può far vendere l’immobile e soddisfarsi sul ricavato. LEGENDA Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso di mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè si “accolla”, il debito residuo. Consolidamento dell’ipoteca Il consolidamento dell’ipoteca avviene quando sono decorsi 10 giorni dall’iscrizione dell’ipoteca stessa alla conservatoria dei registri immobiliari. L’ipoteca non è assoggettata alla revocatoria fallimentare se è avvenuto il consolidamento dell’ipoteca ossia l’iscrizione dell’ipoteca è avvenuta 10 giorni prima della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento (art 39-4° comma DLGS 385/1993-Testo Unico Bancario) Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile. N. 3 Decorrenza 23/01/2017 INFGEN_BDMCM_FINPRIV Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Perizia Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata variabile Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. L’importo della rata non è costante, la somma tra quota capitale e quota interessi si modifica durante la vita del mutuo. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. E’ utilizzato per il calcolo del cosiddetto “tasso soglia”, ossia il limite oltre il quale il tasso d’interesse diviene usurario. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna confrontarlo con il “tasso soglia” riferito ai mutui a tasso fisso oppure con il “tasso soglia” dei mutui a tasso variabile, in vigore nel trimestre in cui il contratto di mutuo è stato stipulato.