computer portatile a bordo

Transcript

computer portatile a bordo
www.solovela.net
Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
Il computer portatile sta
arrivando a bordo delle
imbarcazioni a vela, le sue
potenzialità sono molte, il suo
utilizzo alla portata di tutti.
Vediamo in questo articolo ,
cosa ci può offrire l’attuale
tecnologia dei portatili
applicati alla navigazione
di Marco Maria Bassi
l personal computer, in particolare nella versione portatile, è sempre più diffuso. Ormai i Pc, come i cellulari,
sono diventati indispensabili in molte attività professionali e sono sempre più numerose le situazioni in cui essi diventano utili compagni anche nel tempo libero.
In quest’ottica, si è sviluppato il “velista informatico”: più
semplicemente, il possessore di un Pc portatile che, tra i vari utilizzi, impiega il suo amato strumento come “plotter”,
cioè come mezzo elettronico per la pianificazione, la gestione e l’analisi della navigazione.
I continui sviluppi nel campo dell’informatica (Pc portatili di
elevate prestazioni a costi relativamente contenuti), della
cartografia elettronica (elevata disponibilità di cartografia
digitalizzata) e della modularità tra i vari dispositivi e quindi la relativa possibilità di collegarli tra loro (Pc, Gps, strumentazione di bordo, centralina del vento, telefono cellulare,
ecc.), aprono la strada a numerose e interessanti applicazioni nel segmento della navigazione elettronica, anche per il
semplice diportista.
Anche se, ai sensi della legge, la cartografia elettronica rimane per ora solo un ausilio e non può sostituire la documentazione ufficiale, la stragrande maggioranza dei diportisti
pianificano e controllano la navigazione attraverso I
Megabyte
sulle onde
Luglio 2003
75
www.solovela.net
Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
l’impiego del Gps con plotter. Questi apparati si trovano installati su un gran numero di barche in prossimità del tavolo da
carteggio e, almeno nelle funzionalità di
base, sono facili da usare. Hanno per contro un limite: possono essere impiegati
solo a bordo, gestiscono una cartuccia
cartografica alla volta e hanno, almeno
nei modelli alla portata dei più, schermi
piccoli e con limitata risoluzione. Inoltre,
la loro relativa facilità di utilizzo si accompagna a una scarsa flessibilità d’impiego, soprattutto nelle attività di pianificazione delle navigazioni successive a
quella in corso.
In tale contesto s’inserisce la possibilità
di impiegare il Pc come plotter.
PERCHÉ IL PC A BORDO
I motivi sono diversi, così come le opportunità di utilizzo.
Il Pc portatile utilizzato a bordo è lo stesso che si usa tutti i giorni per lavorare.
Questo permette, a differenza del Gps
plotter stabilmente imbarcato, di fare e
disfare tutte le pianificazioni delle navigazioni, consentendo di studiarle in anticipo e compararle a quelle fatte in precedenza.
In memoria si hanno tutti i dati dei luoghi già visitati e ritenuti talmente validi
da prevedere di tornarci.
Permette di ottenere belle stampe delle
carte relative alle navigazioni appena
concluse, per arricchire l’album che già
raccoglie le foto della crociera.
A bordo il Pc-plotter, oltre a continuare la sua funzione di
computer portatile in molte altre applicazioni, permette di disporre di un maggior numero di carte rispetto a quelle contenute in una normale cartuccia cartografica, oltre a poterle visualizzare su uno schermo notevolmente più grande di quello
di un plotter.
Un altro vantaggio, è rappresentato dalla possibilità di collegare
al portatile tutti gli strumenti di bordo, dall’anemometro al log,
trasformando questo in un sistema integrato di elaborazione dati. Dal momento che ormai tutte le barche sono dotate di Gps cartografico, avere il Pc a bordo collegato al Gps, significa avere un
doppio sistema cartografico, cosa che può sempre tornare utili
nel caso uno dei due si guastasse.
76 Luglio 2003
COSA FA UN PC CARTOGRAFICO
• Gestione waypoints in numero illlimitato
• Gestione rotte
• Annotazione su rotte
• Filtraggio rotte
• Memorizzazione su supporti magnetici
esterni di tracce e rotte
• Pianificazione rotte
• Visualizzazione tracce con colori diversi
in funzione della velocità
• Calcolo distanza e rotta tra due punti
• Visualizzazione distanza e rotta tra
punto nave e 4 target point diversi
• Visualizzazione distanza e rotta tra
punto nave e cursore
• Uomo in mare
• Gestione markers in numero illimiitato
• Funzione di go to su markers
• Annotazioni su markers
• Gestione allarmi di prossimità su
markers e zone
• Visualizzazione laylines
• Calcolo tempo e distanza dalle laylines
COME SI TRASFORMA IL PC IN PLOTTER
Vediamo ora cosa fare per trasformare il Pc nel sistema di navigazione sopra descritto. Sarà necessario, in linea di massima, seguire i seguenti passi:
• acquisire un software capace di gestire i vari tipi di cartografia elettronica e che metta a disposizione le citate funzioni di pianificazione, gestione ed analisi della navigazione
• collegare il Pc al Gps per mezzo di opportuni cavi di collegamento,
quasi sempre forniti insieme al programma di cui sopra
• dotarsi del lettore e delle cartucce della cartografia di nostro interesse
Il mercato offre ormai una discreta scelta di questi prodotti ed i migliori si possono individuare tra quelli nati per le applicazioni in regata. Oggigiorno sulle moderne barche da regata i calcoli delle lay-li-
ne, della Vmg e delle variazioni meteo, hanno reso l’uso del
Pc indispensabile ed i migliori navigatori sono coloro che
sanno sfruttare al meglio e potenzialità dell’informatica applicata alla navigazione.
I PROBLEMI
Il problema maggiore che si riscontra nell’utilizzo del Pc come plotter cartografico, è l’impossibilità di averlo in pozzetto. Infatti, i portatili sono oggetti particolarmente delicati, acqua di mare, salsedine e urti accidentali sono pericoli mortali per strumenti quali i moderni portatili. Il problema degli urti e dei movimenti violenti della barca si ha
anche quando l’apparecchio è all’interno di questa, al sicuro
sotto coperta. Comunque oggi si trovano in commer- Luglio 2003
77
www.solovela.net
Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
cio degli accessori per bloccare il portatile aperto sul tavolo da carteggio. Questi
sono efficaci sia per assicurare il prezioso
apparecchio al tavolo da carteggio, sia per
evitare che questo venga rubato durante
le soste a terra. A questo ultimo scopo, i
blocca portatili sono datati di una intelaiatura con lucchetto. (I blocca portatili
si trovano sul n. 1 - marzo 2002- di SoloVela nel servizio sul salone di Düsseldorf).
Ovviamente come in tutte le scelte anche
nella decisione di utilizzare il Pc come
plotter ci sono alcuni aspetti negativi da
valutare.
GPS CARTOGRAFICO
O PC-PLOTTER
ALTRI USI DEL PC A BORDO
• Il Pc a bordo potrà esserci utile per il
collegamento ad internet.
• Grazie a questo collegamento, facile in
porto grazie ad una linea fissa ma
altrettanto agevole da realizzare con il
cellulare (ed in questo caso anche in
navigazione, almeno nelle zone di
copertura), potremo scaricare la posta
elettronica o visitare i molti siti utili
al diportista, ad esempio quelli
meteo.
• Per quanto riguarda queste ultime
informazioni si può raggiungere
l’optimum dotandosi di appositi
moduli software meteo da aggiungere
a quelli cartografici già descritti. Con
questi supporti sarà possibile
visualizzare le informazioni meteo
direttamente sulla nostra rotta con
una simbologia facile ed intuitiva; il
loro aggiornamento avverrà sempre via
e-mail.
78 Luglio 2003
Come abbiamo visto nel n. 13 (aprile
2003) di SoloVela, l’offerta di Gps cartografici è ampia. Le prestazioni offerte
sono sempre migliori. Gli schermi si ingrandiscono, appaiono nuove funzionalità per pianificare e gestire meglio la
navigazione ed il loro uso diventa sempre più semplice.
I progressi tecnologici alla base di questi
miglioramenti, interessano anche i portatili,
anzi questi ultimi, per la dinamica stessa del mercato, evolvono sia
per quanto riguarda le capacità di elaborazione, sia per lo sviluppo dei
singoli componenti hardware (ad esempio i monitor) più rapidamente dei Gps cartografici e quindi in definitiva un Pc, a parità di età e
fascia di prezzo, consentirà prestazioni sempre superiori.
Aldilà di questi confronti tra Gps e portatile su singole prestazioni,
rimane comunque la constatazione che su un numero di barche sempre maggiore è presente il Gps cartografico. Di conseguenza, l’analisi dei due dispositivi non si pone in termini di scelta esclusiva di uno
a favore dell’altro (il Gps cartografico ne uscirebbe senz’altro vincitore) quanto piuttosto come possibilità, per coloro che già dispongono di un Pc portatile, di integrare il sistema di navigazione principale (Gps cartografico) con uno strumento che può rivelarsi ad esso
complementare (portatile-plotter).
Per concludere vi è almeno una situazione in cui il portatile può essere veramente imbattibile.
Chi non possiede un’imbarcazione (quindi neanche un Gps cartografico) e soddisfa la sua voglia di barca attraverso il noleggio, troverà
nel proprio Pc da viaggio, opportunamente dotato di software cartografico, lo strumento ideale per pianificare le vacanze in barca e, con
un po’ di fantasia, riuscirà a sentirsi a bordo, almeno virtualmente,
ben prima dell’inizio del charter.