Neve a Natale - Liceo "C. Cavalleri"

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Neve a Natale - Liceo "C. Cavalleri"
Neve a Natale
Caspita, quanto è bella la neve! E lo è ancora
ritornano gli episodi della vita dove c’era il suo
più a Natale.
biancore sullo sfondo, piacevoli e purtroppo
Alzarsi dal letto, correre verso la finestra
anche no, alcuni recenti o appena lasciati, altri
ancora un po’ infreddoliti, sollevare
rinchiusi nel passato, nel forziere in cui sono
leggermente la tenda e con gli occhi socchiusi
custodite le cose che hanno determinato quello
rimanere stupiti nel
che oggi noi siamo e che
vedere tanti piccoli,
ci hanno dato gli occhi, i
candidi fiocchi di neve
sentimenti
e
forse
rincorrersi davanti a te.
l’incanto con cui ancora
Forse
non
te
lo
guardiamo a questi
aspettavi, magari l’avevi
candidi fiocchi di neve.
tanto
desiderata,
È un silenzio quello
qualunque sia l’animo
della neve che cade e
con cui tu accogli la
quello nostro di fronte al
sorpresa,
davanti a
bianco miracolo del
quello spettacolo, non
cielo pieno, intenso,
sai
far
altro
che
perfetto:
segna
un
rimanere immobile ad
momento magico in cui
osservarlo: la meraviglia
entriamo
quasi
in
e la dolcezza del bianco,
comunicazione con le
il desiderio di fissare le
cose, un momento in cui
immagini di una realtà
ci riappropriamo di un
insolita, ti avvolgono e potresti rimanere a
antico legame, quello con la natura, con il
guardare per ore. La strada, il giardino, la casa
tutto, che il tempo ci ha fatto smarrire.
dei vicini già appaiono come un’unica distesa
D’improvviso, però, il silenzio viene interrotto
bianca. Tutto è già coperto. Tutto tace, un
dalle urla gioiose dei bambini che, appena
silenzio insolito avvolge ogni cosa, quasi si
svegli, muniti guanti, infagottati in sciarpe e
riesce a sentire il suono leggero della neve che
cappelli, corrono in strada a lanciarsi palle di
sfiora le cose e si poggia a terra. Il tuo sguardo
neve, sotto gli occhi attenti dei genitori, i quali
si alza, i tuoi occhi puntano un fiocco e lo
sorridono felici, recuperando anch’essi
seguono nelle sue acrobazie, nei suoi volteggi
qualcosa di lontano e perduto. Qualcuno di essi
eleganti, fino a quando scompare
s’impegna con gioia e creatività
mescolandosi agli altri in quel
dell’antico bambino che ancora è
soffice manto. Nascono in fretta
in lui nella realizzazione di un
Grande nevicata
tante fantasie, e con essi mille
pupazzo di neve, altri si limitano a
Un manto di sonno,
pensieri, nuove speranze si
passeggiare affascinati.
un bianco vestito,
affollano nella testa e senti il
E’ sorprendente quanto nella neve
di
incertezza
ricopre
bisogno di comunicare al mondo
vi sia della magia della favola o
il mondo smarrito.
le tue emozioni. La neve è un
del fascino delle cose antiche e
regalo del cielo che scende a
naturali; è incredibile quanto la
Un filare di piante,
imbiancare e a ripulire la nostra
neve sia capace di trasformare il
come guide sicure,
vita. Tutto si nasconde e, allo
disagio in emozioni. Insomma, se
a indicare la via
stesso diventa più chiaro. La
è vero che la neve in città crea
alle nostre paure.
neve ricopre di magia le cose e,
emergenze e ritardi, riesce anche a
contemporaneamente,
le
sprigionare l’amore per il bello,
semplifica. Essa ha la semplicità, la bellezza,
per il gioco, la meraviglia dell’insolito e tante
preziosità delle cose rare. E per questo
altre cose che troppo spesso mettiamo da parte.
c’incanta, e per questo si ricorda. Alla mente
Bibi