Clifford J. Ruddle - Studio Castellucci
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Clifford J. Ruddle - Studio Castellucci
L’INFORMATORE ENDODONTICO Estratto dal Vol. 4 n° 4, 2001 Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso CLIFFORD J. RUDDLE, DDS IL TRIDENTE EDIZIONI ODONTOIATRICHE Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso Clifford J. Ruddle, DDS Lo scopo di questa serie di articoli sugli strumenti ruotanti è quello di fornire delle informazioni utili che aiuteranno gli Odontoiatri a sagomare in maniera prevedibile il sistema dei canali radicolari, per poi eseguire l’otturazione tridimensionale del sistema stesso.1 Le informazione date in questa serie di articoli sono rivolte ai clinici per aiutarli a capire meglio quando e come poter utilizzare in maniera sicura gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio per sagomare i canali.2 Questi articoli hanno anche lo Figura 1 Radiografia di un secondo premolare superiore anatomicamente difficile. Il pavimento della camera è al disotto della cresta ossea e sono presenti tre sistemi canalari elegantemente sagomati con le lime ProTaper (per gentile concessione del dott. Philip Lumley, Birmingham, England). 1 Figura 2 I canali curvi con curvature accentuate di questo secondo molare inferiore sono stati sagomati utilizzando i ProTaper (per gentile concessione del Prof. Elio Berutti, Torino, Italia). 2 scopo di migliorare la qualità dell’Endodonzia di tutti i clinici che eseguono preparazioni canalari, indipendentemente dagli strumenti e dalle tecniche scelte e utilizzate durante la loro preparazione. Il primo articolo di questa serie, intitolato “Sistemi ruotanti in Nichel Titanio: analisi e geometria degli strumenti esistenti”, pubblicato nel n° 1 dell’anno 2001, poneva l’attenzione sui Pag. - 22 fattori che influenzano il successo degli strumenti ruotanti in Nichel Titanio ed elencava gli specifici vantaggi e svantaggi di ciascun sistema. Il secondo articolo della serie (Gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio: concetti per la preparazione del sistema dei canali radicolari, n° 3, 2001) discuteva le linee guida per avere un corretto accesso, i concetti e le strategie per la preparazione dei canali radicolari e rivedeva l’importanza degli irriganti e il loro ruolo nella detersione del sistema dei canali radicolari. Questo articolo introduce i nuovi strumenti ruotanti in nichel titanio con conicità progressiva (ProTaper, Dentsply Tulsa Dental, Tulsa, Oklahoma), descrive le loro uniche geometrie, le caratteristiche, i vantaggi e sottolinea le modalità di uso. Introduzione I nuovi strumenti ruotanti in Nichel Titanio ProTaper rappresentano un progresso rivoluzionario nella preparazione dei canali radicolari.3 Le linee ProTaper sono state disegnate per garantire una maggiore flessibilità, un’ineguagliabile efficacia ed una maggiore sicurezza. Il caratteristico disegno delle lime ProTaper consente ai clinici di ottenere in maniera costante delle sagomature uniformemente coniche, in canali anatomicamente difficili o significativamente curvi (Figg. 1 e 2). Il sistema è composto di sole sei lime facili da usare, tre Shaping File e tre Finishing, attualmente disponibili nelle lunghezze 21 e 25 mm (Fig. 3). GEOMETRIE DEGLI STRUMENTI PROTAPER Gli Shaping Files Lo “shaping file” ausiliario o Shaper X è facile da riconoscere, in quanto non ha alcun anello di identificazione nel suo L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 2001 manico color oro. Lo Shaper X, chiamato anche SX, ha una lunghezza totale di 19 mm e ciò consente un facile accesso anche nelle zone più difficili. La lima SX ha un diametro in D0 di 0,19 mm, una punta modificata ed un diametro in D14 di 1,20 mm. Paragonato agli altri due shaping file, lo Shaper X ha una conicità che aumenta molto più rapidamente da D0 a D9. Per esempio in D6, D7, D8 e D9 i diametri trasversi dello strumento sono all’incirca equivalenti a 0,50, 0,70, 0,90 e 1,10 mm rispettivamente (Fig. 4). Questa lima si utilizza per sagomare in maniera ottimale i canali di radici corte, per riposizionare i canali lontano dalle concavità esterne delle radici e per sviluppare una maggior sagomatura nelle zone coronali di canali di radici lunghe. La capacità dello Shaper X di tagliare la dentina con movimento tipo pennellatura in uscita rappresenta un vantaggio rispetto a tutti gli altri strumenti ruotanti in Nichel Titanio. In conclusione, dopo aver stabilito la presenza di una percorribilità priva di ostacoli e riproducibile in ogni porzione della lunghezza del canale, lo Shaper X può essere usato in qualsiasi momento per allargare la preparazione e può essere utilizzato come il sostituto ideale delle frese di Gates Glidden. Lo Shaping File n°1 e lo Shaping File n°2, chiamati anche S1 ed S2, si riconoscono facilmente per i loro anelli, color porpora e color bianco rispettivamente, sui loro manici. Le lime S1 e S2 hanno rispettivamente il diametro in D 0 di 0,17 mm e 0,20 mm, delle punte guida modificate e il loro massimo diametro in D14 è di 1,20 mm (Fig. 5). Gli shaping file hanno delle conicità via via maggiori lungo la lunghezza delle loro lame e ciò consente ad ogni strumento di impegnarsi, tagliare e preparare una zona ben specifica del canale radicolare. 3 Figura 3 Il sistema ProTaper rappresenta un progresso rivoluzionario nelle fasi di preparazione canalare e comprende solo tre strumenti per sagomare e tre strumenti per rifinire. 4 Figura 4 Lo Shaper X ha nove conicità via via più grandi fra D6 e D9 comprese fra 3,5% e 19%, ed è utilizzato in uscita, con movimento tipo pennellatura, per tagliare la dentina. Figura 5 Le lime S1 e S2 hanno conicità via via maggiori lungo la lunghezza delle loro lame, consentendo a ogni strumento di eseguire il suo lavoro in direzione crown-down. 5 Lo Shaping File n°1 è disegnato per preparare il terzo coronale del canale, mentre lo Shaping File n°2 allarga e prepara Pag. - 23 PROFILO DELL’AUTORE. Il Dr. Ruddle è fondatore e direttore dell’Advanced Endodontics, un centro internazionale per l’aggiornamento in Endodonzia, con sede in Santa Barbara, California. E’ Assistant Professor of Graduate Endodontics presso la Loma Linda University ed è Adjunct Professor of Endodontics presso la University of the Pacific School of Dentistry, a San Francisco. Il Dr. Ruddle è autore di due capitoli della nuova edizione del testo Pathways of the Pulp: “Detersione e sagomatura del sistema dei canali radicolari” e “I ritrattamenti in il terzo medio. Mentre entrambi gli strumenti preparano in maniera ottimale i due terzi coronali del canale, essi allargano anche progressivamente il terzo apicale. I Finishing Files I tre Finishing Files chiamati F1, F2 e F3 hanno degli anelli di identificazione sui loro manici rispettivamente giallo, rosso e blu e i loro diametri in D0 sono rispettivamente di 0,20, 0,25 e 0,30 mm. Fra D0 e D3 gli F1, F2 eF3, hanno una conicità fissa del 7, 8 e 9 % rispettiva- Figura 6 Le lime finishing hanno diversi diametri in D0 e diverse conicità e sagomano il terzo medio del canale. Figura 7 Questo secondo premolare inferiore trattato endodonticamente con il sistema ProTaper mostra una curva molto accentuata ed una biforcazione nel terzo apicale (per gentile concessione del Dott. Fabio Gorni, Milano, Italia). Pag. - 24 6 7 mente (Fig. 6). Da D4 a D14 ogni strumento ha dei diametri trasversi via via maggiori ma, cosa ancora più importante, lungo la stessa lunghezza ogni strumento ha una conicità che va percentualmente a diminuire. La conicità che diminuisce in percentuale in una porzione di lame di una lima serve a migliorare la flessibilità e ad aumentare la sua sicurezza di uso, riducendo il rischio del pericoloso “taper-lock”, o blocco da conicità. Sebbene questi strumenti siano stati disegnati per rifinire in maniera ottimale il terzo apicale, essi progressivamente raccordano ed espandano la sagomatura all’interno del terzo medio del canale. Di solito è richiesto solo uno strumento finishing per preparare il terzo apicale di un canale. La scelta di quale finishing utilizzare verrà discussa nel prossimo articolo sugli strumenti ruotanti. CARATTERISTICHE E VANTAGGI DEI PROTAPER Conicità multiple Una caratteristica unica degli shaping file è la loro conicità progressiva, che clinicamente serve ad aumentare significativamente la flessibilità, l’efficacia di taglio e a ridurre in maniera tipica il numero di ricapitolazioni necessarie per arrivare alla lunghezza di lavoro, specialmente in canali stretti o molto curvi (Fig. 7). Per esempio, la lima SX presenta nove conicità via via maggiori partendo da una conicità del 3,5% fino ad una del 19% fra D 1 e D 9, mentre ha una conicità fissa del 2% fra D10 e D14. La lima S1 mostra dodici conicità via via maggiori, dal 2% all’11% fra D1 e D14. La lima S2 presenta nove conicità via via maggiori, dal 4% all’11,5% tra D1 e D14. Questo tipico disegno consente ad endodonzia ortograda”. Endodontista e relatore di fama internazionale, è noto per le sue qualità di eccellente insegnante sia per le sue partecipazioni a congressi sia per i suoi articoli clinici, per i suoi manuali e i suoi prodotti multimediali. Il Dr. Ruddle ha recentemente completato un nuovo video intitolato “Clean-shape-pack”. Può essere contattato al numero (800) 753 3636 o presso il suo sito internet www.endoruddle.com. L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 2001 Figura 8 Gli strumenti ProTaper hanno una sezione a forma di triangolo convesso, che garantisce efficacia di taglio e al tempo stesso robustezza dello strumento. 8 ogni lima di eseguire da sola il suo lavoro in direzione “crown down”. Uno dei vantaggi degli shaping file con conicità progressiva è che ogni strumento si impegna in una zona più piccola di dentina, con riduzione dello stress torsionale, della fatica ciclica della lima e quindi con minori rischi di frattura. Sezione trasversale a triangolo convesso Un’altra caratteristica unica degli strumenti ProTaper è rappresentata dalla loro sezione trasversa di forma triangolare convessa (Fig. 8). Questa forma riduce la zona di contatto fra le lame del file e la dentina e serve ad aumentare l’azione di taglio e a migliorare la sicurezza di uso, diminuendo il carico torsionale. Così come per ogni altro strumento, l’aumento del diametro in D0 e l’aumento della conicità aumenta contemporaneamente la rigidità dello strumento stesso. Per aumentare la flessibilità, il Finishing n°3 ha un’anima ridotta di spessore se paragonata agli altri strumenti della stessa serie. Angolazione e distanza delle lame Le lime ProTaper hanno un angolo delle lame che cambia di continuo, così come cambia la distanza tra le lame nei loro 14 mm di parte lavorante (Fig. 9). Il corretto bilanciamento di queste due 9 Figura 9 Le lime ProTaper lavorano senza fare gradini, in maniera efficace e sicura, come risultato del loro disegno progressivamente più conico e del fatto che cambiano di continuo l’angolo delle lame (helical angle) e la distanza tra le lame stesse (pitch). misure su di uno strumento rende ottimale la sua azione di taglio, consentendo alle sue lame di trasportare i frustoli dentinali fuori dal canale e, cosa ancora più importante, impedisce che lo strumento inavvertitamente si avviti all’interno del canale stesso. Diametri variabili delle punte I tre shaping file hanno diversi diametri in D0, per consentire al clinico di seguire in maniera sicura ed efficace il profilo del canale, consentendo ad ogni strumento di preallargare, con le sue lame più coronali, delle zone specifiche del canale. Lo Shaping n°1 ha un diametro in D0 di 0,17 mm. Lo Shaper X ha un diametro in D 0 di 0,19 mm, e lo Shaping n°2 ha un diametro in D0 di 0,20 mm. I finishing file hanno diametri in D0 rispettivamente di 0,20, 0,25, 0,30 mm, per essere utilizzati nei vari diametri trasversi che i canali possono presentare nei loro terzi apicali. Di solito è necessario utilizzare soltanto un finishing file per rifinire in maniera ottimale il terzo apicale di un canale anatomicamente difficile o particolarmente curvo (Fig.10). Punta guida modificata Un’altra caratteristica specifica delle lime ProTaper è rappresentata dal fatto che ogni strumento ha una punta guida Pag. - 25 Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso Figura 10 Le lime ProTaper sono state utilizzate nel trattamento di questo primo molare inferiore. Si notino i quattro canali preparati in maniera ottimale, con curvature su piani multipli (per gentile concessione del Dott. Pierre Machtou, Parigi, Francia). 10 camente difficili o particolarmente curvi, di solito sono richiesti soltanto tre strumenti per produrre una preparazione interamente conica, che mostra una sagomatura uniforme lungo tutta la sua lunghezza (Fig. 12). I canali che hanno forami più ampi di 0,30 mm sono di solito facili da preparare e questo può essere ottenuto utilizzando una varietà di diversi strumenti oggi disponibili. I PROTAPER: modificata. Ciò consente ad ogni strumento di seguire meglio il percorso del canale ed aumenta la sua capacità di trovare il suo cammino attraverso il tessuto molle e i frustoli presenti nel canale, senza danneggiare le pareti canalari. Manici corti Le lime ProTaper hanno dei manici corti di 12,5 mm, più corti rispetto ai manici delle lime standard, la cui lunghezza è di 15 mm. Ciò serve a migliorare l’accesso nelle zone posteriori della bocca, specialmente quando esiste uno spazio interocclusale stretto (Fig. 11). Serie di sei strumenti Il sistema ProTaper è caratterizzato da sei sole lime in Nichel Titanio, e questo è il più basso numero di strumenti rispetto a tutte le altre marche o le altre serie di lime. Infatti, in canali anatomi- LINEE GUIDA PER IL LORO USO Se si seguono le linee guida, gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio ProTaper garantiscono un’alta efficacia ed un’eccellente sicurezza. E’ d’importanza fondamentale preparare una cavità d’accesso tale che garantisca un accesso rettilineo verso gli orifizi dei canali. La camera pulpare deve essere riempita completamente con ipoclorito di sodio o con un chelante viscoso. Gli strumenti ruotanti devono essere posizionati nelle porzioni dei canali che abbiano una sondabilità confermata, senza ostacoli e riproducibile. Per raggiungere questo obiettivo devono essere utilizzati strumenti piccoli, flessibili, in acciaio, con conicità 0,02, per creare o confermare la sondabilità. Inoltre, le piccole lime manuali e flessibili forniscono informazioni riguardo l’accesso rettilineo, i diametri trasversi e l’anatomia del sistema canalare. Figura 11 Quando le lime ProTaper sono inserite all’interno del manipolo, il loro manici più corti garantiscono un migliore accesso. Figura 12 Questo premolare inferiore trattato endodonticamente mostra una curvatura spilariforme, che è stata trattata in maniera ottimale con gli strumenti ProTaper. Pag. - 26 11 12 L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 Gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio devono poi essere utilizzati nel terzo apicale soltanto in canali che siano pervi e che abbiano una nota e precisa lunghezza di lavoro. Infine, quando si utilizzano gli strumenti ProTaper, gli operatori devono seguire le specifiche modalità di uso, osservare le sequenze raccomandate dei file e infine utilizzare questi ultimi ad una ben precisa velocità e ad un ben preciso torque, come suggerito per ogni lima. Le seguenti linee guida riassumono i suggerimenti per l’utilizzo sicuro degli strumenti ProTaper. Accesso rettilineo La preparazione della cavità d’accesso è una fase d’importanza fondamentale per l’ottenimento del successo in endodonzia.4 La preparazione della cavità d’accesso endodontica è infatti un passaggio d’importanza critica per tutta la serie di procedure che porteranno all’otturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari. La cavità d’accesso deve essere preparata in maniera tale che il tetto pulpare venga completamente rimosso. La misura della cavità d’accesso è dettata dalla posizione del/degli orifizi canalari. Le pareti assiali sono estese lateralmente in maniera che l’orifizio o gli orifizi giacciano all’interno di questo perimetro. Le pareti interne sono svasate e lisciate, per fornire un accesso facile e rettilineo all’interno dell’orifizio e all’interno del sistema dei canali radicolari (Fig. 13). Inoltre, le preparazioni devono essere estese in maniera tale da eliminare ogni interferenza coronale durante la successiva strumentazione. Gli obiettivi per l’ottenimento di una corretta cavità d’accesso sono raggiunti quando tutti gli orifizi possono essere visualizzati senza muovere lo specchietto. 13 2001 Figura 13 La fotografia eseguita a 15 ingrandimenti mostra un accesso rettilineo, le pareti assiali divergenti e gli orifizi che giacciono all’interno di questo perimetro. Idealmente, le cavità d’accesso endodontiche devono rispecchiare i principi dell'odontoiatria restaurativa, dove le pareti assiali di una preparazione finita devono essere coniche e consentire la fuoriuscita di un’impronta in cera. La detersione e la sagomatura sono notevolmente migliorate quando gli strumenti possono passare in maniera conveniente attraverso le aperture occlusali, scivolare senza sforzo lungo le pareti assiali lisce ed essere inseriti con facilità all’interno degli orifizi. Le cavità d’accesso spaziose sono un’apertura per la preparazione canalare.5-7 Irrigazione e lubrificazione Nessuno strumento deve essere introdotto all’interno dello spazio canalare, fino a che non è stato introdotto all’interno della camera pulpare il corretto irrigante. Quando è stato completato un accesso rettilineo e tutti gli orifizi sono stati identificati, può essere fatta la scelta del giusto irrigante nella maniera seguente. Se la polpa è vitale e sanguinante è preferibile riempire completamente la camera pulpare con un chelante viscoso. Nel caso in cui la polpa sia necrotica, la camera può essere completamente riempita con una soluzione riscaldata di ipoclorito di sodio al 5,25%. L’importanza degli irriganti, il loro metodo di uso ed il loro ruolo nel detergere Pag. - 27 Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso il sistema dei canali radicolari è stato descritto in molti articoli clinici.2,8,9 Per rendere più sicuro il loro uso, gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio devono sempre essere utilizzati in presenza di un irrigante lubrificante. Le camere pulpari devono essere sempre riempite con ipoclorito di sodio o con un chelante per ridurre la frizione fra lo strumento e le pareti canalari e per raggiungere gli obbiettivi della sagomatura. Pervietà canalare riproducibile I risultati della detersione e sagomatura sono significativamente migliorati quando uno strumento manuale in acciaio con conicità 0,02 del calibro 10 o 15 (Dentsply Maillefer, Tulsa, Oklahoma) viene utilizzato per esplorare una porzione dell’intera lunghezza di un canale e per creare o confermare una sondabilità priva di ostacoli e riproducibile prima di introdurre qualsiasi strumento ruotante in Nichel Titanio. Con l’entrata in uso degli strumenti ruotanti in Nichel Titanio, il ruolo degli strumenti manuali è diminuito ed è stato ridefinito. Da parte di molti clinici che utilizzano gli strumenti ruotanti, i piccoli strumenti manuali sono inizialmente utilizzati per ottenere informazioni, per confermare lo spazio disponibile o, quando necessario, per creare lo spazio sufficiente prima dell’utilizzo più efficace degli strumenti ruotanti in Nichel Titanio. Le lime “esploratrici” n°10 e n°15 non devono essere considerate solo strumenti per misurare la lunghezza di lavoro, quanto piuttosto strumenti che forniscono al clinico informazioni utili riguardo ai diametri trasversi, all’esistenza di un accesso rettilineo, all’anatomia del sistema canalare.10 Diametri trasversi. Le lime con le quali esploriamo i canali rivelano immediataPag. - 28 mente il diametro trasverso di un canale e danno informazioni se il canale è aperto, ristretto o significativamente calcificato. Prima che qualsiasi strumento ruotante possa essere introdotto con sicurezza all’interno di un canale, deve esistere un sufficiente spazio per accomodare, accogliere e guidare la loro punte. In altre parole, ci deve essere un “foro pilota” nella dentina circonferenziale ed una percorribilità priva di ostacoli, in maniera che gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio lo possano seguire. Per esempio, se un canale è stato esplorato con una lima 10 o 15 fino a 2 o3 mm da quella che pensiamo essere la lunghezza di lavoro, ciò significa che esiste più spazio di quello che i numeri dei file suggeriscono. Ricordiamo infatti che le lime manuali 10 e 15 hanno la conicità di 0,02 mm per millimetro, hanno 16 mm di parte lavorante e il loro diametro in D16 è rispettivamente di 0,42 e 0,47 mm. Questi piccoli strumenti forniscono quindi uno spazio sufficiente all’utilizzo degli strumenti ruotanti. Accesso rettilineo. Le lime cosiddette “esploratrici” confermano la presenza o l’assenza di un accesso rettilineo. I clinici devono osservare la posizione del manico dei piccoli strumenti per vedere se essi stanno diritti e paralleli all’asse lungo del dente o se invece sono deviati fuori asse. Nel caso in cui le radici giacciano entro il perimetro della corona clinica e il manico della lima sia diritta o comunque lungo l’asse del dente, in questo caso il clinico è in grado di confermare l’accesso rettilineo sia coronale che radicolare. Nel caso in cui il manico della lima sia fuori dall’asse lungo del dente, le fasi del preallargamento devono essere dirette in maniera tale da raddrizzare il manico della lima (Fig. 14).10,11 L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 14 Il raddrizzamento del manico della piccola lima esploratrice spesso richiede una rifinitura ed un allargamento della cavità d’accesso nonché la rimozione selettiva del triangolo di dentina dal terzo coronale del canale. Questa distinzione procedurale è critica e semplifica tutte le fasi successive di strumentazione mentre elimina contemporaneamente molte frustrazioni che altrimenti si hanno durante la fase di detersione e sagomatura. Tradizionalmente, si utilizzava un serie di frese di Gates Glidden con movimento tipo pennellatura per raddrizzare l’introduzione della lima, in maniera che essa giacesse parallela all’asse lungo del dente. Con un solo unico strumento, il ProTaper SX, si può ottenere rapidamente lo stesso risultato rimuovendo in maniera efficace e sicura il triangolo di dentina (Figg. 15a e 15b). Una volta eliminata questa interferenza dentinale, il manico della lima sarà diritto e resterà diritto all’interno del canale. Questa importante fase procedurale serve a riposizionare l’aspetto coronale del canale in direzione della zona più massiccia di dentina, semplifica l’uso di ogni strumento posizionato successivamente e comporta una maggior sicurezza di lavoro. 15a 2001 15b Anatomia del sistema dei canali radicolari. Le lime esploratrici forniscono informazioni riguardo all’anatomia del sistema dei canali radicolari. I clinici devono poter apprezzare le cinque forme anatomiche più comunemente incontrate, che comprendono canali che confluiscono, canali curvi, canali con doppia curva, canali con curve improvvise o canali che si biforcano. Le lime esploratrici forniscono informazioni circa l’anatomia e danno importanti informazioni riguardo al grado di curvatura o ricurvatura dei canali, o se vi è una curva improvvisa. Inoltre, prima di introdurre gli strumenti ruotanti i clinici devono sapere se un canale singolo coronalmente si divide successivamente o se due o più sistemi all’interno di una radice confluiscono lungo la loro lunghezza. Deve essere noto il fatto che alcuni canali mostrano delle configurazioni anatomiche che escludono l’uso sicuro degli strumenti ruotanti in Nichel Titanio. Figura 14 I manici delle sottili lime manuali sono frequentemente fuori asse nei denti con biforcazioni, per la presenza del triangolo interno di dentina. Figura 15a La lima SX è utilizzata con movimento tipo pennellatura, per tagliare la dentina e riposizionare in maniera sicura gli orifizi canalari lontano dalle concavità esterne della radice. Figura 15b La lima SX è usata inizialmente per rimuovere la dentina e creare spazio laterale, in maniera che le sue lame possano facilmente e progressivamente penetrare più in profondità all’interno del canale. Beanza apicale e lunghezza di lavoro La soluzione per la corretta rifinitura del terzo apicale è rappresentata dal mantenimento della pervietà del canale ed è ottenuta con l’utilizzo di piccole lime molto flessibili, fatte lavorare al termine Pag. - 29 Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso radiografico del canale.5 Per assicurare la beanza canalare, la punta della lima è inserita intenzionalmente e minuziosamente attraverso il forame per impedire l’accumulo di detriti (Fig. 16). Altro fattore importante, lavorando con una lima piccola e flessibile al termine radiografico del canale si completa l’eliminazione del tessuto pulpare, dei relativi irritanti e del fango dentinale. Il mantenimento del termine del canale pervio impedisce la formazione di intasamenti, di gradini e di perforazioni. 12 Non è logico presupporre che passare una sottile lima passivamente e in quantità minima attraverso il forame apicale vada a pregiudicare il risultato o predisporre verso qualsiasi condizione irreversibile, se si pensa alla ricca circolazione collaterale e alle elevate capacità di guarigione disponibili a livello dell’apparato di sostegno del dente. Ricercatori, accademici e clinici sono tutti consapevoli che quando un lima viene fatta passare attraverso l’intera lunghezza del canale e la sua porzione più apicale è osservata essere al termine radiografico del canale, in questi casi in realtà lo strumento è di una quantità minima oltre apice. E’ ben noto che dal momento che il canale termina al livello della giunzione cemento dentinale, la lunghezza di lavoro do- Figura 16 I denti, sia vitali che necrotici, sono sondati per tutta la lunghezza, viene stabilita la pervietà e questa è mantenuta per raggiungere gli obiettivi della sagomatura. Pag. - 30 16 vrebbe estendersi fino a questo limite anatomico.13 Nonostante il fatto che la giunzione cemento dentinale esista in denti non coinvolti endodonticamente, la sua posizione non può essere mai localizzata in maniera precisa clinicamente, in quanto anche il limite istologico varia significativamente da un dente all’altro, da una radice all’altra e da una parete all’altra all’interno dello stesso canale. Lavorare arbitrariamente corti rispetto al termine radiografico del canale basandosi sulle medie statistiche incoraggia l’accumulo e la ritenzione di detriti, può portare a intasamenti apicali, può predisporre alla formazione di gradini e perforazioni. Lavorare corti ha portato molte frustrazioni, riacutizzazioni fra un appuntamento e l’altro, “inspiegabili” fallimenti, interventi chirurgici ed estrazioni.12 I localizzatori elettronici apicali rappresentano un miglioramento rispetto alle radiografie, per la possibilità di identificare più accuratamente la posizione del forame.14 I progressi tecnologici negli specifici localizzatori apicali garantiscono una maggior accuratezza nella determinazione della lunghezza di lavoro, anche in canali che contengono essudati o elettroliti. Si deve però capire che i localizzatori apicali non sostituiscono le radiografie, ma devono essere usati in maniera intelligente, in congiunzione con le radiografie. Una volta stabilito un prevedibile e continuo sondaggio fino al termine radiografico del canale e confermata la lunghezza di lavoro, a quel punto il terzo apicale del canale può essere “rifinito” in una discreta varietà di modi.10 Metodo di uso Gli strumenti ruotanti devono essere utilizzati passivamente all’interno del canale e il loro uso deve essere continuo fino a che essi si muovono con facilità in L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 direzione apicale. Per utilizzare i ProTaper con sicurezza, si raccomanda di applicare la stessa pressione che si eserciterebbe per disegnare con un lapis appuntito senza romperne la punta. Lasciate che gli strumenti “galleggino come una piuma” all’interno del canale e lasciate che viaggino apicalmente fino a che non incontrano una leggera resistenza. Se qualsiasi strumento ProTaper cessa di avanzare, estraetelo e riconoscete i quattro fattori che tipicamente impediscono ad uno strumento ruotante di muoversi passivamente in direzione apicale. 1) Diametro canalare insufficiente Il diametro canalare insufficiente impedisce ad uno strumento ruotante in Nichel Titanio di muoversi passivamente più in profondità all’interno del canale. E’ bene pertanto rendersi conto che l’estremità lavorante di una lima ruotante può essere troppo grossa o troppo rigida per seguire il canale a causa delle presenti calcificazioni. Inoltre, è bene rendersi conto che gli strumenti ruotanti in Nichel Titanio possono non essere capaci di seguire il percorso di un canale che curva in maniera improvvisa, che si divide, o le cui pareti mostrano dei difetti da riassorbimento o dei difetti iatrogeni. Quando esistono delle calcificazioni, è necessario utilizzare un chelante viscoso, le lime manuali 10 e 15 e, se necessario, alcuni strumenti manuali più grandi, per creare o confermare che il diametro del canale è stato sufficientemente allargato per guidare la punta di uno strumento ruotante in Nichel Titanio. 2) Frustoli intracanalari I frustoli si possono accumulare all’interno di un canale che prima mostrava una sondabilità confermata e riproduci- bile. Per eliminare i frustoli dall’interno del canale è necessario usare una grande quantità di soluzione irrigante, ricapitolare con la lima del calibro 10 per sgretolare i frustoli e riportarli all’interno della soluzione, quindi irrigare di nuovo per allontanare questi frustoli in sospensione. Prima di iniziare a utilizzare gli strumenti ruotanti è necessario utilizzare una lima 10 o 15 per confermare la presenza di una sondabilità priva ostacoli e riproducibile. 3) Fango fra le lame Un’altra possibilità che limita il movimento apicale di uno strumento è rappresentata dall’accumulo di fango dentinale all’interno dei solchi esistenti fra le lame dello strumento. Il fango intrappolato fra le lame tende a disattivare uno strumento in quanto spinge la parte attiva della lima lontano dalle pareti canalari. In quest’ultimo caso è necessario estrarre lo strumento, pulire le sue lame, irrigare il canale, ricapitolare con una piccola lima manuale per confermare la presenza della sondabilità precedentemente stabilita e quindi di nuovo irrigare per allontanare i residui del fango. 4) Anatomia canalare Alcuni sistemi canalari mostrano delle configurazioni anatomiche difficili, che scoraggiano o impediscono alla punta dello strumento ruotante di seguire passivamente, accuratamente e in sicurezza il percorso del canale (Figg. 17a e 17b). In questi casi è necessario irrigare e ricapitolare con piccole lime manuali, per allargare il diametro della porzione sondabile del canale per facilitare l’uso degli strumenti ruotanti. Si deve riconoscere che alcune configurazioni anatomiche vengono sagomate meglio con gli strumenti manuali. Tuttavia il ProTaper Pag. - 31 2001 Il sistema ProTaper: geometrie, caratteristiche e modalità d’uso Figura 17a Le lime manuali sottili devono essere utilizzate per verificare se il terzo apicale di un canale preallargato ha un percorso (glide path) sondabile liscio o irregolare. Figura 17b Quando una piccola lima manuale sottile non può facilmente scivolare lungo il canale, gli strumenti in Nichel Titanio non devono essere utilizzati. 17a S1 ha un diametro in D0 di 0,17 mm, una punta guida modificata e può seguire il percorso di un canale che è stato prima controllato essere pervio con una lima manuale n°10 o 15. In un canale sondabile in maniera liscia e riproducibile, gli strumenti ruotanti ProTaper producono progressivamente un canale interamente sagomato, che mostra una conicità uniforme lungo tutta la sua lunghezza. Uso multiplo contrapposto all’uso singolo Durante il suo uso, ogni lima ProTaper deve essere ispezionata per controllare l’usura e le sue lame devono essere frequentemente pulite per ottimizzare l’efficacia e per ridurre il rischio di frattura. Altre cause che contribuiscono alla Figura 18 Il motore elettrico ATR Tecnica offre molte programmazioni, compreso il controllo del torque. Pag. - 32 18 17b frattura degli strumenti ruotanti in Nichel Titanio sono il “metodo di uso” e il loro “uso multiplo”. Secondo l’opinione dell’autore, tutti gli strumenti ruotanti devono essere scartati dopo il loro uso a causa della fatica del metallo, della perdita dell’efficacia di taglio e per le grandi varianti in lunghezza, diametri e curvatura di ogni canale. Quando si seguono in maniera attenta le linee guida per l’uso degli strumenti ProTaper, questi con la loro geometria unica garantiscono un’insuperata sicurezza, flessibilità ed efficacia.15 Motori Gli strumenti ProTaper possono essere utilizzati a basso numeri di giri, con manipoli elettrici ad alto torque, a velocità variabili fra 250 e 300 giri al minuto. In maniera specifica, il motore elettrico ATR Tecnica (Dentsply Tulsa Dental, Tulsa, Oklahoma) è programmato in maniera tale per cui può essere selezionato il torque ottimale per ogni ProTaper (Fig. 18). I progressi tecnologici dei motori elettrici promettono di migliorare la clinica performance e la sicurezza per coloro che utilizzano gli strumenti in Nichel Titanio. L’Informatore Endodontico Vol. 4, Nr. 4 CONCLUSIONI Questo articolo ha identificato le geometrie, le caratteristiche e i vantaggi degli strumenti ProTaper. Sono state inoltre discusse le linee guida per il loro uso. Lo scopo di questo articolo è di aiutare i clinici a capire e apprezzare i vantaggi di questo sistema innovativo, semplice da usare, composto di soli sei strumenti. Il prossimo articolo descriverà la tecnica ProTaper e i criteri di rifinitura. Ringraziamento Il sistema di lime ruotanti ProTaper ha subito delle evoluzioni negli ultimi anni e ha rappresentato uno sforzo combinato di Ben Johnson, Pierre Machtou, Clifford Ruddle e John West e degli ingegneri Francois Aeby e Gilbert Rota della Dentsply Maillefer in Balllaigues, Svizzera. Il Dott. Ruddle desidera ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in questo studio, per la loro perseveranza, creatività e fatica. Traduzione dell’articolo originale: The ProTaper Endodontic System: Geometries, Features, and Guidelines for Use Dentistry Today (2001:20(10):60-67) Copyright ©2001, Dentistry Today, Inc. BIBLIOGRAFIA 1) - Ruddle, C. J.: Nichel titanium rotary systems: review of existing instruments and geometries. 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