Smart Guide Vietri sul Mare
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Smart Guide Vietri sul Mare “In questo paesaggio incomprensibile, solo il mare è orizzontale, e tutto ciò che è terra ferma è quasi perpendicolare” Astolphe de Custine Scrittore Francese, 1790-1857 Pagina 1 Fonti e riferimenti PaesiOnLine.it Smart Guide Storia e Turismo Comune Vietri sul Mare Storia e Turismo Vietri sul Mare è un comune di circa 5.560 abitanti che si trova in Campania, in provincia di Salerno.L'abitato si trova all'inizio della Costiera Amalfitana, in una zona protetta dai venti e da clima particolarmente mite.Le origini di Vietri sul Mare sono antichissime e, secondo alcuni studiosi, sono riferibili alla mitica città di Marcina. L'economia della cittadina è legata sia al turismo che al terziario. Vietri sul Mare è la capitale indiscussa della ceramica artistica. Conosciuta fin dall’antichità come città etrusca, venne successivamente occupata dai Sanniti, dai lucani e poi dagli antichi romani. l’arte della fabbricazione della ceramica risale a tempi antichissimi e si è perfezionata nel tempo, fino alla produzione di autentici capolavori apprezzati in tutto il mondo. la ceramica è davvero dappertutto, si può girare per ore e leggere la storia della vita quotidiana dei vietresi dipinta sulla ceramica. Vale la pena di visitare le decine di botteghe, ognuna con il proprio laboratorio, le proprie idee e i propri colori: oltre ai piatti del classico “buon ricordo”, alle mattonelle, ai portavaso, alle tazzine e ai bicchieri da limoncello, ai lumi, alle lanterne e ai posacenere, spuntano i “coccetti profumati”, impregnati degli odori della Costiera, crocifissi colorati, uova portafortuna, portafiammiferi, anfore e soprammobili, ma anche colamozzarelle e spugnabiscotti, tisaniere e caffettiere napoletane. Si trova ceramica persino scavando nella sabbia delle spiagge, cocci variopinti di “riggiole” (le piastrelle), piatti, statuine, frammenti di una tradizione che risale alla costruzione di fornaci romane. non mancano le testimonianze storiche, artistiche e architettoniche di un importante passato, a cominciare dalla straordinaria Cupola della colleggiata di san Giovanni Battista, rivestita da centinaia di “scandole”, maioliche a forma di pesce di tre colori, giallo, verde e azzurro; all’interno, il tempio custodisce una serie di pregevolissimi altari in ceramica riccamente decorati e preziosi dipinti. Tra la Cupola e l’alto campanile sorge palazzo della Guardia, l’Arciconfraternita, che presenta un bellissimo pavimento in maiolica, esempio di quell’arte barocca testimoniata anche dai palazzi De Simone, Del Plato e Punzi; ma il vero fiore all’occhiello della città è rappresentato dal palazzo della ceramica solimene, realizzato dall’architetto Paolo Soleri sul modello del Guggenheim museum di New York, sede di una dei più antichi e prestigiosi opifici di ceramica dell’intera italia meridionale; la facciata è di grande impatto, interamente ricoperta da tubuli cilindrici in cotto di colore rosso mattone e verde. Alla ceramica Vietri ha Pagina 2 dedicato due spazi espositivi, il museo della ceramica Vietrese, ospitato all’interno del complesso di Villa Guariglia a raito, e il museo cargaleiro, nato nel 2003 grazie a un progetto della Provincia di Salerno e dell’artista portoghese Manuel Cargaleiro; all’interno del museo, ospitato all’interno del Palazzo dei Duchi Carosino, sono esposte opere di artisti provenienti da tutti i paesi del mediterraneo che interpretano in chiave moderna l’antica arte della ceramica. Da Visitare Da Visitare Vietri sul Mare Da Visitare Passeggiando nel caratteristico centro storico di Vietri sul Mare possiamo ammirare:la Chiesa di san Giovanni Battista, di antica fondazione e caratterizzata dalla cupola decorata con maioliche colorate;il Museo Provinciale della Ceramica, che è ospitato all'interno della splendida Villa Guariglia, in cui sono conservati mirabili esempi di antiche ceramiche vietresi;il Museo Manuel Cargaliero, nato con lo scopo di diffondere la conoscenza e l'arte di fare la ceramica contemporanea;le innumerevoli bellezze naturalistiche e le belle spiagge che circondano il borgo abitato. Monumenti ed edifici storici Villa Guariglia Monumenti ed edifici storici Villa Guariglia domina dall’alto il Golfo di Salerno. La villa si sviluppa su due piani ed ospita nelle sue sale il famoso Museo della Ceramica di Vietri sul Mare. il percorso espositivo si sviluppa su tre settori: il primo comprende oggetti di carattere religioso e devozionale, come targhe votive ed acquasantiere, risalenti al XVII secolo; il secondo raccoglie una ricca documentazione di oggetti legati alle esigenze materiali, come vasellame di uso quotidiano, databile al XIX secolo; il terzo illustra il cosiddetto “periodo tedesco Nel parco della villa vi è la Torretta Belvedere, anch’essa contenente numerose ceramiche locali. Indirizzo: Via Nuova Raito Attrazioni Terme Romane a Marina di Vietri Attrazioni Belle ed interessantissime, per chi ama la storia e l'archeologia italiana. Anche la cultura deve interessare a persone che vanno in vacanza. Le Terme romane che si possono ammirare a Marina di Vietri sono strutture archeologiche, che non hanno nulla da invidiare a famose aree italiane di maggiore pregio o più conosciute. Fabbrica ceramiche Solimene Attrazioni Costituisce un capolavoro di architettura unico al mondo e colpisce per la sua grandezza e maestosità. Paolo Soleri nel 1951 progettò questo edificio, che attualmente esporta in tutto il mondo, per volere di Vincenzo Solimene. Caratterizzato da migliaia di tubuli cilindrici in cotto di colore rosso e verde, è un classico esempio di architettura organica. oggi oltre ad essere sede della fabbrica di ceramiche e punto vendita, è anche sede espositiva di ceramiche contemporanee. Fonti e riferimenti PaesiOnLine.it Smart Guide La spiaggia di Marina di Vietri è sicuramente la più servita e la più frequentata della zona.L’arenile è formato da fine sabbia dorata ed il mare limpido è ideale per la balneazione anche dei bambini. La spiaggia, facilmente raggiungibile e servita da ampi parcheggi, è gestita da stabilimenti balneari ma presenta anche ampie zone libere. andati, una gran schifezza ti immondizia, bottiglie di plastica vuote bicchieri lasciati ovunque e avanzi di cibo, visto questo mi hanno chiesto se non esiste un controllo da parte delle forze pubbliche locali, io non ho saputo cosa rispondere perche non sono del luogo ma semplicemente vengo per lavoro. Quindi chiedo se è giusto che ci sia ancora nel 2000 gente che non rispetta ciò che non è suo e non ci siano controlli più severi. Scusi per lo sfogo la la figuraccia fatta è stata grande. Dimenticavo: mentre parlavamo una mamma faceva urinare il proprio figlio piccolo in mezzo alla spiaggia. Itinerari e escursioni Vivere Di tutto di più Vivere l'esperienza di essere in un posto dove scoprirete di aver portato con voi anche la parte più bella di voi stessi, quella che non ha cittadinanza altrove: l'anima. Eccessivo? Provate a passeggiare nei paesi poco distanti da Vietri sul Mare, a Villa Cimbrone o a Villa Rufolo a Ravello, fermatevi alla grotta dello Smeraldo, camminate per Maiori, scoprite il fiordo di Furore, prendete un gelato al Caffè Francese di Amalfi e poi ne riparliamo! Spiagge Spiaggia di Marina di Vietri Spiagge Itinerari e escursioni Ci sono escursioni in Costa d'Amalfi via mare o via terra con i mezzi pubblici. Escursioni via mare lungo la selvaggia costa del Cilento; visite agli scavi archeologici di Pompei (30 minuti) Ercolano e Oplonti, ai templi di Paestum (50 minuti) con il bagno oltre le dune e a Salerno (7 minuti d'auto) dove passeggiare sul lungomare e visitare il centro storico e il Duomo. Consigli Generici Tour e visite guidate Museo della ceramica a Raito e Villa Guariglia Tour e visite guidate Due luoghi a soli due chilometri da Vietri sul Mare, entrambi affacciati sul golfo di Salerno e immersi nel verde. Il Museo della cercamica di Raito e Villa Guariglia sono senza dubbio molto interessanti da visitare. Vita notturna Relax Vita notturna Sono luoghi in cui riscoprirsi, rigenerarsi, vivere un quotidiano che abbiamo dimenticato fra le pieghe di una vita divisa fra stress e cose che non ci piacciono. Poi c'è il mare: bello, pulito, rilassante. Per le discoteche e la vita notturna, c'è Salerno. Un pò più lontano, se proprio ci tenete, Rimini, appunto! Consigli Generici Impressioni Consigli Generici Ho visitato la vostra bellissima città la settimana tra il 14 e 18 luglio con due colleghi di lavoro stranieri e, con orgoglio ho portato questi colleghi sulla spiaggia per poi proseguire con una barca per la costiera. Con grande disappunto mi hanno fatto notare come era ridotta la spiaggia dopo che i bagnanti se se ne erano Pagina 3 Fonti e riferimenti PaesiOnLine.it Smart Guide La destinazione perfetta Consigli Generici Vietri sul mare è una splendida cittadina: è notorio. E' la capitale della ceramica, titolo che condivide con tante altre città che si sono specializzate in diversi tipi di decorazione (Laterza, Grottaglie, Deruta, Caltagirone, etc.) ed anche questo è noto. E' un luogo che digrada dolcemente verso il mare; una cittadina dove il viaggiatore (perchè il turista, invece, cerca l'effimero più che altro!) ha l'opportunità di vivere il quotidiano insieme a chi ci abita, di girare per le strade, di fermarsi a parlare con negozianti e persone incontrate per strada, di scoprire che chiedere un'informazione è una delle esperienze più appaganti e "calorose", in quanto ti spiega come arrivare nel luogo dove vuoi andare, passando per quali stradine, avendo cura di chiedere alla signora Maria che vende frutta due isolati più in là; e poi c'è sempre qualcuno che si offre di fare un pezzo di strada con te, ti accompagna per mano, quasi, ti fa sentire che l'uomo è animale socievole e bendisposto, nonostante i tempi e la disabitudine a vivere in modo aperto e civile. In questo posto che da solo varrebbe un soggiorno, alla scoperta del Duomo e di uno stupendo piccolo mondo antico che è un minuscolo supermercato gestito da una delle più simpatiche napoletane mai incontrate, della pizzeria in piazza, della fabbrica ceramica di Solimene e di tante altre cose, c'è anche la Valle delle Najadi, in via Costabile, al numero 32. Una stradina in discesa che porta al mare, sulla destra un cancello metallico verde ed all'interno una struttura nata sicuramente come villa patrizia nel 1896. E' riduttivo, però, definire la Valle delle Najadi "struttura ricettiva", essendo un angolo sottratto al Paradiso in un momento di disattenzione del Padreterno! Se la descrizione sembra esagerata è solo per avere una pallida idea della bellezza del posto, consultate il sito che contiene anche qualche immagine del luogo. Un posto gestito da due "signori" nell'accezione piena del termine che si vede benissimo quantp amano il luogo nel quale vivono. Terrazze digradanti verso il mare, verde ovunque, alberi di limoni, voliere, terrazze dalle quali sembra di sentir cantare Caruso, quiete e parcheggio interno privato, completano il quadro. Ma, come tutte le cose che si impara ad amare e ad apprezzare, bisogna vivere quella realtà per apprezzarla e così è più giusto varcare quel cancello e scoprire che questo è un luogo di quelli che si mettono tra i "preferiti", di quelli che si consigliano, di quelli che si amano e di quelli che ti rimangono dentro e ti rendono sopportabile l'ufficio, il traffico, la pioggia, il maleducato, il cibo scialbo e quello salato, le strade della città senza nemmeno una siepe. Da Vietri sul Mare inizia la Costiera amalfitana: da quel momento in poi il panorama cambia. Luci, profumi, suoni, sono diversi da ogni altro posto al mondo. Li si percepisce, prima che con i cinque sensi, con una sorta di antenne che spuntano dal cervello. Seguite le anse della strada, godetevi ogni anfratto dei monti che vi sovrastano, ogni scorcio, la visione stupefacente del mare di un blu profondo, le scie delle tante imbarcazioni che sembrano disegnare sull’acqua o scrivere frasi d’amore l’eco delle quali si moltiplica nella loro scia. Abituatevi pian piano all’idea di essere nel luogo che avete immaginato, così come lo avevate sognato. Maiori, Minori, Marmorata, San Cosma, Castiglione, Atrani e, infine, Amalfi. L’arrivo è in una vasta piazza, intitolata all’inventore della bussola, Flavio Gioia, e finalmente scoprirete perché di Renato Fucini è incisa, a perenne memoria, una frase su una delle porte d’ingresso alla città: "Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che Pagina 4 andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri". Le casette bianche di Amalfi si arrampicano a gradinate sopra una ripida terrazza sul mare, raccolta in un breve e condensato spazio tra terra e acqua. Le strade sono strette e tortuose, spesso coperte e di frequente si aprono su terrazze e gradinate create dai dislivelli del terreno sul quale sorge la cittadina. Concedetevi una sosta, guardatevi intorno, respirate l’aria salmastra che vi investe da ogni lato, percorrete con lo sguardo la scalinata che porta al Duomo, passeggiate per via Mansone, fermatevi al bar Francese o al Pansa per un aperitivo, curiosate in ognuno dei tanti negozietti che espongono limoni, peperoncini, pasta. Poi, avendo prenotato per tempo o, se siete fortunati, anche al momento, varcate il cancello della vostra meta: il ristorante con annesso stabilimento balneare “Stella Maris”. Ristorante è un termine riduttivo, sicuramente non dà l’idea del posto in cui siete: lo “Stella Maris” è un tempio del gusto, il luogo dove si coniuga (in tutte le lingue e in tutte le salse) il verbo mangiare. Mangiare, come ognuno sa, è diverso da nutrirsi, pratica quest’ultima che attiene più alla pancia che allo spirito. Mangiare è il risultato sinergico della cultura di chi siede a tavola e di quella di chi prepara ciò che sulla tavola arriverà. Quindi, se amate la quantità, gli intingoli grevi, le liquide, ingombranti visioni di piatti da succhiare, i sentori forti che coprono i sapori, dirottate la vostra attenzione verso altri lidi. Ma se, come vi auguro, sedete ai tavoli di Antonio Esposito, avrete fatto una scelta culturale prima che gastronomica. Riservate un posto alla vostra anima. Fatela sedere accanto a voi per ricongiungervi all’essenza del creato, non consultate il menù, chiedete consiglio direttamente ad Antonio. Lui ha contezza dei prodotti del luogo che non hanno più di un giorno di vita; a lui il mare porta pesci e bivalvi, polpi e molluschi che andranno a comporre le tante sinfonie che nascono in cucina. Nei piatti proposti dallo chef, potrete leggere i libri che il titolare ha in casa, i viaggi che ha fatto, le mostre che ha visto, le esperienze che lo hanno formato, tutto quello che ha determinato un risultato (i suoi piatti) di pura eccellenza e difficile da dimenticare. Se è stagione, non tralasciate di gustare i paccheri con pesce spada, pomodorini e scamorza affumicata: un compendio di sapori, di colori e di profumi che vi forniranno la chiave di lettura di un intero territorio, al meglio della sua espressione. E poi gli “scialatielli” con frutti di mare o con melanzane e basilico, la vellutata di ceci e vongole, le fritture che si sciolgono al contatto con il palato, le linguine al limone (quello tipico di Amalfi, lo sfusato), i risotti e le trenette alla coda di rospo, accompagnati da vini che fanno da sapiente contrappunto. Se non siete troppo presi da ciò che state gustando, alzate lo sguardo e spingetelo fino all’orizzonte di quel blu profondo che avete di fronte. Una sorta di scenografia che Antonio Esposito stende per voi insieme alle tovaglie, per accogliervi al meglio e coinvolgere tutti i sensi. Sotto di voi, lo stabilimento balneare. Un appuntamento ineludibile con la chiusura del cerchio: la coniugazione del benessere dal cibo alla carezza del sole. A fine pranzo, ringrazierete Antonio di non essersi piegato ai dettami del turismo mordi e fuggi, del fast food e del kebab ma di continuare fieramente, con determinazione e con continui e lusinghieri riscontri, sulla strada del gusto e della proposta gastronomica di rango. Infine, ripromettetevi (cosa che chi conosce ed ama il luogo fa almeno un paio di volte all’anno) di tornare non appena la nostalgia di quei sapori, di quella cortesia, di quegli odori e di quei panorami vi chiamerà a rivivere la bella esperienza di essere al centro di una sinfonia che risuona tra mare e fornelli. Fonti e riferimenti PaesiOnLine.it Smart Guide Visita alle ceramiche e shopping Consigli Generici Antiche e famose: ceramica Solimene e Pinto. Le caratteristiche della ceramica vietrese sono le forme dei prodotti fatti a mano e i colori: verde, giallo e blu. I famosi "asinelli" meritano di essere acquistati singolarmente o in gruppo. Visita alla villa "Guariglia" e museo Consigli Generici Il museo delle ceramiche è proprio in villa "Guariglia" dove in estate, inizio luglio, si eseguono concerti di musica classica. Per la sua posizione sembra una piccola villa "Rufolo" - Ravello Pagina 5 Fonti e riferimenti PaesiOnLine.it