le epatiti virali - Comune di Venezia

Transcript

le epatiti virali - Comune di Venezia
Come si cura
E’ molto importante prendersi cura di sé e porre attenzione alla propria
qualità della vita. Il sistema immunitario va protetto da sostanze tossiche
che possono abbassare ancora di più le difese (alcool, psicofarmaci, anfetamine, eroina, ecc.) e dallo stress (vita disordinata, dieta scadente, crisi di
astinenza, ecc.). I farmaci attualmente disponibili non permettono i guarire
dall’AIDS, ma possono rallentare l’andamento della malattia e migliorare la
qualità della vita. E’ importante quindi parlarne con il proprio medico e non
sottovalutare i benefici dei farmaci oggi in uso.
INFEZIONE
malattia infettiva, causata da agenti diversi quali batteri, virus, protozoi e
funghi entrati nell’organismo attraverso i tessuti o il sangue. A seconda
del decorso può essere fulminante, acuta, cronica o latente.
Come si previene
Le precauzioni da prendere sono le stesse che per l’epatite B e C.
NON vi sono rischi nei contatti sociali di tutti i giorni (casa, lavoro, sport,
vacanza, ecc.). Le donne possono essere più a rischio degli uomini durante i rapporti sessuali. Per questo è importante pretendere dal partner
l’uso del profilattico. Vale la pena ricordare che spesso chi consuma
sostanze stupefacenti sottovaluta il rischio legato ai rapporti sessuali,
pensando che sia sufficiente non scambiare il materiale da iniezione
per essere sicuri. In realtà, l’infezione da HIV in questi ultimi anni si sta
diffondendo soprattutto attraverso i rapporti sessuali non protetti, anche tra chi consuma sostanze. Se si è innamorati si può perdere la testa
e pensare che volersi bene significa rischiare insieme. Noi non siamo
d’accordo, tu cosa dici?
INTERFERONE
sostanza prodotta dai linfociti che serve a bloccare la proliferazione dei virus.
rdd
attività riduzione
del danno
INFEZIONI OPPORTUNISTICHE
infezioni causate da agenti comuni che diventano aggressivi solo nei casi
in cui sono presenti difetti nei meccanismi di difesa dell’organismo; non si
verificano quando il sistema immunitario funziona correttamente.
COMUNE DI VENEZIA
Direzione Politiche Sociali,
Partecipative e dell’Accoglienza,
Servizio Adulti UOC Lavoro di
Strada ed interventi a Bassa Soglia
Attività Riduzione del Danno
EPATITI
E HIV
LEUCOCITI O GLOBULI BIANCHI
cellule del sangue in grado di difendere l’organismo da attacchi esterni;
fanno parte del sistema immunitario. Si dividono in granulociti e linfociti.
LINFOCITI
cellule che fanno parte dei globuli bianchi e sono specializzate nella risposta immunitaria. Si dividono in linfociti B (derivanti dal midollo) e linfociti T (derivanti dal timo). I linfociti T si diversificano in sottotipi a seconda
della loro azione principale: CD 3 – CD 4 – CD 8.
MARKERS
sono i “marcatori” di una determinata infezione. Comprendono antigeni e
anticorpi specifici di un dato agente infettivo che possono essere trovati
nel sangue dopo l’infezione con test particolari.
SINDROME
costellazione di sintomi e di malattie che hanno una causa comune.
7
9
9
8 10
GLOSSARIO
10
SISTEMA IMMUNITARIO
è il sistema di difesa del nostro organismo: può eliminare gli organismi
che ci attaccano e le sostanze tossiche da essi prodotte.
IL TEST
Se hai avuto un comportamento a rischio non rimanere nel dubbio: fai il
test. Sapere se hai contratto un’infezione può salvarti la vita.
AGENTE (PATOGENO, INFETTIVO, ECC.)
ogni microrganismo vivente (virus, batterio, ecc.) in grado di raggiungere
l’organismo e di moltiplicarsi al suo interno.
TRANSAMINASI
sono sostanze intracellulari molti importanti nel metabolismo delle proteine. Si trovano in gran numero nel fegato e nel tessuto muscolare. Il loro
forte aumento segnala un danno cellulare.
Il test delle epatiti e dell’HIV si può fare anche in carcere. Parlane con il
medico o l’infettivologo dell’Istituto.
ANTICORPO (AC) O IMMUNOGLOBULINE
molecole prodotte dai linfociti che “legano” e neutralizzano qualsiasi sostanza penetri nell’organismo e venga riconosciuta come estranea dal
sistema immunitario.
VACCINO
Materiale infettivo capace di stimolare le difese immunitarie ma privato di
potere patogeno (agente attenuato o neutralizzato). Protegge l’organismo
da alcune malattie specifiche.
Queste sono le strutture sanitarie alle quali puoi rivolgerti per fare il test:
ANTIGENE (AG)
ogni sostanza che una volta penetrata nell’organismo è capace di stimolare la produzione di anticorpi (Ac) neutralizzanti specifici.
VIRUS
agente di malattie infettive più piccolo dei batteri. Per riprodursi ha
bisogno di occupare una cellula di un organismo ospite. La cellula infettata dal virus inizia a produrre copie del virus invece di adempiere
alle proprie funzioni.
BATTERIO
microrganismo composto da una sola cellula dalla struttura semplice e
più piccola delle cellule degli animali superiori.
CELLULA
è l’unità fondamentale della vita; il più piccolo corpo capace di riprodursi
in modo indipendente. Il corpo umano è costituito da miliardi di cellule
che lavorano in modo coordinato e dinamico.
IMMUNODEFICIENZA
condizione di inefficacia del sistema immunitario; è caratterizzata da
un’anormale esposizione alle infezioni dell’organismo che ne è affetto.
PER CONTATTARCI:
Comune di Venezia
Attività RIDUZIONE DEL DANNO – Unità di strada
Piazzale Municipio, 14
Marghera
cellulare 348/1521787
ufficio 041/926243
se trovi la segreteria telefonica lascia un messaggio, ti richiameremo al
più presto.
GRUPPO C
Piazzale Giustiniani, 11
Mestre
041/2608997
E’ un servizio pubblico al quale puoi accedere (senza impegnativa del
medico) per fare i test HIV, epatiti, TBC e/o le vaccinazioni gratuitamente.
Garantisce l’anonimato.
MALATTIE INFETTIVE VENEZIA
presso l’Ospedale civile SS. Giovanni e Paolo
Castello, 6777
Venezia
041/5294886
MALATTIE INFETTIVE MESTRE
presso l’Ospedale Umberto I
via Circonvallazione, 50
Mestre
041/2607310
LE EPATITI VIRALI
I problemi iniziano quando l’epatite C cronicizza
E’ proprio questa la conseguenza più temuta della malattia. Il fegato rischia di subire una lunga serie di conseguenze negative. Prima fra tutte la
CIRROSI, gravissima e irreversibile degenerazione delle cellule epatiche
impedisce al fegato di lavorare adeguatamente. Spesso si pensa che la
cirrosi epatica sia una malattia che riguarda essenzialmente gli alcolisti,
ma è un errore. Solo in un caso su 10 l’origine del problema risale ad un
abuso alcolico. Il 90% delle cirrosi è provocato da un epatite B o C. La complicanza più grave della cirrosi è il tumore epatico.
Fondamentali sono le analisi del sangue:
• Markers epatite
• Transaminasi
• YGT (gamma gi ti)
• Birilubina
• Emocromo
Questi esami devono essere eseguiti periodicamente, a seconda della gravità
e sotto controllo medico. Altri esami più specialistici, come l’ecografia e la
biopsia vengono consigliati in casi particolari, sempre dal medico.
Cosa sono le epatiti virali
I sintomi sono: senso di affaticamento / dolori muscolari o alle articolazioni / nausea e vomito / mancanza di appetito / disturbi addominali / urine
scure (color coca-cola) / febbricola.
Questi sintomi possono essere facilmente confondibili con quelli di indisposizioni più semplici, quali, ad esempio, un’influenza o una gastrite.
Il sintomo più evidente, ma non sempre presente, è l’ITTERO: il color giallastro
della pelle e degli occhi più o meno intenso a seconda della gravità.
EPATITE A
Infezione, causata dal virus HAV, che compare da 15 a 40 giorni dopo l’ingestione di acqua o cibi contaminati: frutti di mare, frutta e verdura non
lavata. Il virus si trova nell’acqua di mare inquinata da scarichi fognari o
nei liquami organici usati per fertilizzare i campi coltivati. La trasmissione
del virus avviene per via oro-fecale. Si risolve in poche settimane, non
può mai diventare cronica, è benigna.
• usare il preservativo sia quando si non si sa nulla del partner, sia quando si sa che può essere a rischio;
• per i tatuaggi: controllare che venga usato materiale monouso (aghi,
contenitori per il colore, guanti);
• in caso di gravidanza avvisare il medico curante;
• assicurarsi che negli ambulatori medici venga utilizzato materiale monouso;
• per l’epatite B vaccinarsi. Il vaccino per l’epatite B protegge anche dall’epatite D.
INFEZIONE DA HIV E SINDROME DA
IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Che cos’è l’AIDS
AIDS è l’abbreviazione di Sindrome da Immuno Deficienza Acquista.
Nell’uomo il virus attacca il sistema immunitario e nello specifico un tipo
particolare di cellule (globuli bianchi) chiamate LINFOCITI, che svolgono
un ruolo di difesa nei confronti di microbi, virus, parassiti, funghi, ecc. Per
questo le persone colpite da HIV perdono la capacità di reagire adeguatamente alle malattie e possono sviluppare gravi infezioni e/o rare forme
di tumore.
L’infezione è causata da un virus denominato HIV. Il virus è stato isolato
nell’uomo in numerosi liquidi organici (sangue, sperma, secrezioni vaginali, latte materno, ecc.).
Dal momento del contagio possono passare da 1 a 6 mesi prima della
comparsa degli anticorpi. Questo lasso di tempo è chiamato PERIODO
FINESTRA.
Durante il periodo finestra il test HIV è negativo, ma la persona può trasmettere il virus ad altri. La condizione iniziale è quella di SIEROPOSITI-
EPATITE D
Infezione causata dal virus HDV, virus incompleto in quanto dipende dal
virus HBV per la riproduzione, quindi non c’è epatite D senza epatite B.
Come si riconosce
L’epatite D si riconosce attraverso le analisi del sangue.
Come si trasmette
Come il virus HBV. L’immunità al virus dell’epatite B protegge anche dal
virus dell’epatite D.
EPATITE B
E’ causata dal virus HBV. Viene trasmessa da una persona malata ad una
sana. L’incubazione va da 50 a 180 giorni dal contagio.
Come si trasmette
• SANGUE: scambio di siringhe o di altri materiali (cucchiaini, filtri);
uso in comune di rasoi e oggetti taglienti in genere, spazzolini da denti; tatuaggi fatti con aghi non sterili e/o usati già da altre persone infette;
punture d’ago accidentali con aghi non sterili; trasfusione di sangue e
derivati (rischio quasi inesistente perché molto controllati);
• RAPPORTI SESSUALI: etero/omo non protetti
• GRAVIDANZA / ALLATTAMENTO
1
3
3
5
2
4
4
6
E’ un’infezione molto comune nella popolazione in generale, per cui è facile venire a contatto con il virus nei rapporti di convivenza quotidiana. Per
questo motivo è stata resa obbligatoria la VACCINAZIONE (legge 165/’91).
E’ possibile vaccinarsi anche presso i Ser.T. o all’interno degli istituti penitenziari.
Nel 90% dei casi i sintomi non sono presenti. La malattia acuta può guarire o cronicizzare. La guarigione corrisponde alla scomparsa del virus
(antigene o Ag) dopo circa 6-8 mesi. Come segno dell’avvenuto contagio
rimane solo l’anticorpo (Ac vedi glossario). Nel 10 % dei casi vi è la cronicizzazione della malattia.
Come si riconosce
Diagnosi: attraverso la sintomatologia (quando è presente) e attraverso il
prelievo del sangue.
Come si cura
RIPOSO - evitare l’affaticamento fisico e lo stress
ASTENSIONE DA SOSTANZE TOSSICHE
DIETA SPECIFICA - eliminare grassi animali, cibi fritti, alcolici.
E’ disponibile una terapia specifica con INTERFERONE solo su indicazione dello specialista.
Riepilogando
EPATITE C
Infezione causata dal virus HCV. Viene trasmessa da una persona malata ad una sana. Compare da 1 a 5 mesi dopo il contagio. Le vie di
trasmissione sono le stesse dell’epatite B. Questa epatite è attualmente
la più diffusa e colpisce più dell’80% della popolazione tossicodipendente. Non esiste ancora il vaccino perché le conoscenze attuali non
lo permettono. Nel 70% dei casi l’epatite C cronicizza, mentre nel 20%
provoca la cirrosi epatica.
Come si riconosce
La diagnosi è come quella dell’epatite B.
Come si prevengono le epatiti
Epatite A
• lavare molto bene la frutta e le verdure crude
• non mangiare frutti di mare crudi
• vaccinarsi
A B C D
MODALITÀ DI
TRASMISSIONE
ATTRAVERSO
per via orale
SÍ
rapporti sessuali
SÍ
SÍ
SÍ
dalla madre al neonato
SÍ
SÍ
SÍ
attraverso il sangue
SÍ
SÍ
SÍ
alimenti
SÍ
acqua
SÍ
siringhe, aghi, spazzolini,
rasoi, forbici, ecc.
trasfusioni
VACCINO
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
SÍ
Epatite B, C, D
• non scambiare siringhe o altro materiale (filtri e cucchiaini);
• nei rapporti di convivenza prestare attenzione a non usare rasoi, forbicine, spazzolini da denti in comune;
VITA’, non di malattia. Questa fase può durare diversi anni: la persona
sta bene fisicamente anche se il virus è presente e attivo. La persona
sieropositiva può quindi trasmettere l’infezione. La malattia – AIDS – è la
conseguenza dell’azione prolungata e distruttiva del virus sulle difese
dell’organismo. Ciò significa che la persona si ammala facilmente e le
infezioni durano più a lungo e si ripetono nel tempo.
Alcuni comportamenti espongono al rischio di infezione: rapporti sessuali non protetti, scambio di siringhe, ecc.
Questo significa che le persone omosessuali o tossicodipendenti non
contraggono l’HIV più facilmente di altre se usano le corrette precauzioni
(uso del preservativo, non scambiare siringhe, ecc.).
Come si trasmette
Viene trasmessa da una persona malata ad una sana attraverso comportamenti a rischio. Sangue, sperma e secrezioni vaginali sono le possibili fonti
di contagio. Le modalità di trasmissione sono le stesse delle epatiti B e C.
Come si riconosce
Se si pensa di aver avuto dei comportamenti a rischio (rapporti sessuali senza preservativo, scambio di materiale da iniezione, tatuaggi
artigianali, ecc.) è bene fare il test. Il test verifica se nel sangue sono
presenti anticorpi contro il virus HIV (ricordarsi del periodo finestra!
Vedi sopra).
Il test è anonimo, volontario e gratuito (legge 135/’90).
Non in tutte le strutture sanitarie pubbliche il test è gratuito, quindi se
vuoi farlo prima informati sui centri che lo eseguono gratuitamente.
Il test non permette di prevenire l’infezione, ma di fare la diagnosi e, in
caso di esito positivo, di intervenire il prima possibile. Il risultato del test
deve essere sempre consegnato personalmente e spiegato alla persona
interessata dagli operatori sanitari.