Bluebookmagazine3

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Bluebookmagazine3
Magazine
BLUEBOOK
N°3
Ott/Nov
2010
Mitologia:
Mitologia:
Alieni
Alieni ed
ed Ibridazione
Ibridazione
OLTRE X- FILES:
SMALLVILLE
MILLENNIUM
CHRIS CARTER
L'uomo che cavalca le onde
Progetti passati e futuri del
papà di X-Files
Horror e miti
classici in X-Files
Lilly
Lilly Rush
Rush
Dana
Dana Scully
Scully
CIAK–SI TREMA
Intervista a Daniela Catelli
Speciale Halloween
Eroine moderne
a confronto
N° 3 – ottobre/novembre
2010
Da un'idea di
Maxmulder
Progetto e realizzazione grafica
Maxmulder
Hanno collaborato
Elena Romanello
Mulderlover (X-Files Italian Fan Club)
Patrizia Duchovny
Un ringraziamento particolare a Daniela
Catelli per averci concesso l'intervista
Foto e marchi riprodotti
appartengono ai rispettivi
proprietari
BLUE BOOK
MAGAZINE
Rivista amatoriale senza scopo di lucro
realizzata dal sito x-filesbluebook.com
SOMMARIO
N°2
Agosto
2010
6
BLUEBOOK
IN PRIMO PIANO
[6] CHRIS CARTER
12
APPROFONDIMENTI
[12] ALEX KRYCEK
X-DOSSIER
16
[16] ALIENI IN X-FILESIBRIDAZIONE
SPECIALE HALLOWEEN
[24] INTERVISTA A DANIELA CATELLI
[28] HORROR E MITI CLASSICI IN X-FILES
[32] THE PEACOCK FAMILY
[36] MILLENNIUM
22
OLTRE X-FILES
[40] LILLY & DANA–EROINE A CONFRONTO
[46] SMALLVILLE
SCI-FI INTERRUPTUS
[50] FLASHFORWARD
44
AMARCORD
La terza stagione di X-Files è andata in
onda negli Stati Uniti d'America dal 22
settembre 1995 al 17 maggio 1996,
mentre in Italia è stata trasmessa tra il
22 settembre 1996 e il 3 aprile 1997. In
questa serie le tragedie personali subite
da Mulder e Scully hanno cementato il
loro rapporto ed accresciuto la loro sete
di giustizia. Molti sono gli episodi da
ricordare: dalla conclusione della
trilogia partita con Anasazi, a D.P.O in
cui si ricorda la partecipazione di due
attori oggi divenuti vere star, Jack Black
e Giovanni Ribisi; e ancora dal
sarcastico e cinico Clyde Bruckman
Finale Repose a Jose Chung's from
outher space scritti entrambi dal
brillante Darin Morgan; ma come
dimenticare la roulette russa in Pusher,
o il mostruoso Virgil Incanto in Shy
oppure la dannosa congiunzione astrale
in Syzygy. E' proprio con la terza
stagione che X-Files si consacra come
fenomeno di culto internazionale.
Foto tratta dall'episodio Pusher (Il
persuasore)
Curiosità: L’autore Shiban è riuscito nell’intento di
non farsi tagliare dalla Fox la scena della roulette
russa contraria ai canoni etici della TV americana.
Sul giornale che Modell legge al supermercato c’è
un articolo in cui si annuncia che l’uomo verme
(dell’episodio “L’ospite in corpo” della seconda
stagione ) è tornato in circolazione e si aggira dalle
parti di Martha Vineyard, la zona dove abitava il
padre di Mulder. Nella sede dell’FBI, due delle
comparse che si scorgono sullo sfondo sono il
batterista dei Foo Fighter, Dave Grohl, e sua moglie
Jennifer. I Foo Figthers, grandi appassionati della
serie, scrissero, due anni dopo, una canzone che fa
parte della soundtrack del film Fight the Future: la
bellissima Walking after you.
NEWS
FLASH DAL MONDO DI X-FILES
BREAK OF NOON
David Duchovny è attualmente impegnato nella commedia di
Neil la Boute, Break of noon, al Lucille Lortel Theatre Off
Broadway, con la collega Amanda Peet, con cui ha già lavorato
assieme sul grande schermo in I Want to Believe.
David interpreta il ruolo di un uomo che vede il volto di Dio nel
caos e orrore provocato da una sparatoria in un ufficio
americano. Lo spettacolo è stato eccezionalmente prorogato
fino al 22 dicembre. Diverse le reazioni sull'opera teatrale: chi
l'ha trovata fantastica, chi l'ha detestata, chi ha avuto
perplessità. Il regista ha spiegato che i giudizi contrastanti sono
condizionati dal differente rapporto che ognuno ha con il
fenomeno religioso.
X-FILES
COMICS
10:10
BIG LOVE
L'ultimo numero
della serie a fumetti
di X-Files:30 days of
night uscirà negli
USA il prossimo 15
dicembre.
Mulder e Scully
saranno chiamati
allo scontro finale
con la terribile
comunità di vampiri.
Robert Patrick entra nel
cast del serial di
successo, discusso e
controverso, Big Love
che affronta il tema
della poligamia. Patrick
comparirà per diversi
episodi e lo vedremo a
partire da gennaio 2011.
La video campagna promossa
in favore della riduzione di
carbonio nell'aria che ha visto, tra
gli altri, la partecipazione di Gillian
come testimonial, ha subìto dure
critiche per le scene in cui gli
attori esplodono letteralmente
lasciando dappertutto sangue e
resti organici. Il regista Richard
Curtis (Mr. Bean) ha affermato
che lo shock veicola meglio il
messaggio.
LE
MIE MEMORIE
A breve è prevista
l'uscita delle memorie
di William B. Davis,
scritte dallo stesso autore, dal titolo “Where
there's smoke/musings
of the cigarette smoking
man”. Il libro segue la
pubblicazione di un altro
testo: Philosophy of the
X-Files ad opera
dell'Università del
Kentucky.
THE WALKING DEAD
Laurie Holden, la Marita Covarrubias di XFiles, fa parte del cast di “The Walking
Dead” creata dal regista Frank Darabont e
basata sull'omonima serie a fumetti scritta
da Robert Kirkman e illustrata da Tony
Moore e Charlie Adlard, in cui gli zombie
sfidano in una battaglia di sopravvivenza
senza esclusioni di colpi, gli ultimi umani
rimasti. La serie viene trasmessa quasi in
contemporanea dal canale Fox di Sky.
N
E
W
S
Chris
Carter
L'UOMO CHE
CAVALCA LE ONDE
di Maxmulder
“Sono per natura un uomo
inquieto. Il passo successivo
all’inquietudine è la paranoia”
6 BLUEBOOK
Chris Carter è nato a
Bellflower il 13 ottobre
1956. si è laureato in
giornalismo presso la
California State
University di Long
Beach.
Lavorò come giornalista
freelance ed editore per
la rivista "Surfing" prima
di cominciare nel 1985
la sua carriera di
scenografo per gli Studi
della Walt Disney. Dal
1989 Chris Carter è
sposato con Dori
Pierson, scrittrice e
sceneggiatrice.
I
L surfista è un po’ come uno scrittore,
eternamente posizionato sulla linea
che demarca il confine fra sogno e
realtà. Tenta (s’illude) di domare le
forze incontrollabili della natura così come
un autore si sforza di gestire e raccontare
i complicati aspetti della nostra esistenza.
Il mare e la vita degli uomini hanno molto
in comune: sanno essere entrambi impetuosi, imprevedibili, temibili ma anche
terribilmente affascinanti.
L’oceano di Santa Barbara conosce bene
i pensieri di Chris Carter per quel vincolo
crudele e onesto che solo la natura è in
grado di creare con l’uomo e per quel
silenzio profondo che dà voce all’anima,
quella voce che noi abbiamo ascoltato
attraverso ogni singolo episodio di XFiles,
facendo attenzione ai dettagli, perché in
essi prende forma la verità. Per cinque
anni Carter ha scritto articoli per la
rivista Surfing viaggiando per il mondo,
pernottando in tenda o a casa di amici
solo per spiegare lo spirito di chi cavalca
7 BLUEBOOK
Chris Carter (54 anni) con
sua moglie Dori Pierson
(62)
della società, ma anche l’idea
dell’amore e dell'amicizia servendosi
di personaggi e storie con quello stile
che lascia allo spettatore la scelta di
un punto di vista. “Sono per natura
un uomo inquieto. Il passo
successivo all’inquietudine è la
paranoia”. Anche così nasce Fox
Mulder che è (ma non solo lui) la
proiezione di sé in una possibile
realtà che è più fantascientifica e più
terrificante di quanto immaginiamo.
E’ questa la forza della serie. Nulla
alla fine sembra inverosimile, ma
possibile per quanto improbabile. Ma
è in Scully e Mulder, insieme come
unicum, che emerge la sintesi della
personalità di Carter.
le onde, persone diverse che non hanno
molto in comune, culturalmente, ma che
condividono un segreto che in pochi
sanno capire: il linguaggio del mare.
Carter, probabilmente, se la sua
compagna di vita, Dori, non lo avesse
spinto alla carriera di sceneggiatore, a
quest’ora starebbe ancora raccontandoci
quel segreto spiegandone il fascino che
sprigiona, perché come disse Cristoforo
Colombo: “La lingua non è sufficiente a
dire e nemmeno la mano riesce a
scrivere tutte le meraviglie del mare”.
Per la fortuna di milioni di fan, invece,
in quasi due decenni, Chris ci ha parlato
di sé attraverso X-Files confessandoci le
sue paure, le sue angosce, mostrando la
sua personale visione della politica e
8 BLUEBOOK
Il geniale autore non ha mai creduto
agli alieni né alle teorie della
cospirazione tese a celare la loro
esistenza. Ha un fratello scienziato
ed è affascinato dal ramo della fisica,
una scienza basata quasi
interamente sulla fede nei numeri e
difficilmente dimostrabile. Una fede
che si identifica, nella serie
televisiva, con la voglia di credere
nell’insondabile terreno del mistero
da parte di Mulder o nella fiducia nei
confronti della ragione che
contraddistingue Scully. Mulder e
Scully, Fede e Ragione che si
incontrano, si uniscono ma non si
annullano, giungendo ad una sintesi
che ci propone verità inascoltate,
ignorate. Apparentemente distanti,
la Scienza e la Fede hanno una
stessa origine e cioè la necessità
dell'uomo di interrogarsi, porsi
domande: Chi siamo? Perché
esistiamo? Cosa c'è dopo la morte?
Siamo soli nell'universo? La Ragione (Scully) è necessaria alla Fede
(Mulder) affinché essa non si tramuti in cieco integralismo; la Fede è
indispensabile alla Scienza per mantenere quella umiltà che non
l'allontani dall'uomo. Il celebre poster dell’ufficio di Mulder: I Want
to Believe spiega benissimo la lotta interiore di Carter fra uomo di
fede e razionalista: “Non ci credo, ma voglio crederci!”. Ma c'è un
altro mistero che intriga l’uomo da sempre, ed è l’amore, rispetto
al quale Carter ha un’idea precisa di come lo si riconosca e si debba
proporlo in televisione o al cinema: “Le relazioni più potenti, i
rapporti più veri non si riconoscono dalla sessualità, ma da un gesto
sensuale, di affetto e dalla fiducia reciproca”. Se gli shippers di tutto
il mondo avessero saputo prima la personale visione di Carter sulle
relazioni, probabilmente non avrebbero avuto pensieri poco
edificanti nei confronti di colui il quale ci ha sicuramente regalato
una delle più belle storie d’amore nate e sviluppate sottotraccia, con
quella delicatezza che sembra fuori dal tempo in cui viviamo,
caratterizzato da voyeurismo e sfrontatezza.
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Oltre al mistero della vita extraterrestre
e a quello dei sentimenti, Chris ha
vivisezionato la paura rivelandoci i suoi
demoni personali per poi esplorare le
nuove forme di orrore create dalla
società e dal progresso scientifico.
“Nella mia infanzia passavo le estati in
una cascina dove mungevamo le
mucche. C’erano campi di mais. Siete
mai stati in un campo di grano di notte?
Non c'è paura più grande al mondo.
L’immaginazione potrebbe partorire
qualunque tipo di creatura mostruosa.
C'è qualcosa di inquietante nel campo di
grano . E ' sistematicamente
organizzato in file, e una volta entrato
non sai come uscirne.” In Fight the
Future abbiamo proprio visto la paura
adolescenziale di Carter nella scena in
cui Fox e Dana, braccati da Elicotteri
neri, fuggono attraverso i campi.
Ma esistono altri punti deboli che ancora oggi lo tormentano, a
partire dalle api (che in X-Files hanno un ruolo fondamentale
nella mitologia), per poi giungere alle morti violente e
soprattutto al tema delle malattie incurabili spesso trattato in
nove anni, che ha trovato il punto più alto di un processo di
riflessione e analisi della forza di volontà degli uomini che con
coraggio lottano contro gravi patologie per la speranza di una
rinascita, in “Memento Mori” della quarta stagione.
Carter, tuttavia, non possiede solo un lato oscuro. A dispetto di
coloro che non lo conoscono, il genio della TV degli anni 90, è
gioviale, positivo e con un grande senso dell’ironia che si
manifesta attraverso l’Humour cinico e tipicamente British di
Mulder, con il quale condivide un’altra passione: i semi di
girasole.
Carter ha saputo puntualmente interpretare i riflessi socio/politici
determinati dalla caduta del muro di Berlino che si sono tradotti
nella sfiducia del popoli nei confronti dei Governi creando la serie
più paranoicamente ben riuscita della televisione. La società ha
creato l'onda, Carter l'ha cavalcata plasmandola e domandola:
un'onda perfetta che può capitare (ai più fortunati) solo una
volta nella vita dei surfisti ed è irripetibile. Infatti dopo X-Files
Carter ha trovato difficoltà a ripetere i suoi successi. Inutilmente
ha provato con altre serie prematuramente cancellate e con film
di altro genere, progettati con entusiasmo, ma mai approvati
dalla Fox. Superare se stesso è la sfida più difficile per l'uomo,
soprattutto se si vuole ripartire da zero, reinventandosi.
10 BLUEBOOK
Ci sta provando il
talentuoso Chris ad
esplorare nuove
dimensioni. Se le majors
ti snobbano tanto vale
prodursi da solo una
pellicola. E' il caso della
seconda opera da autore
e regista dopo “I Want
to Believe”, dal titolo
“Fencewalker”,un
dramma semiautobiografico privo di elementi
soprannaturali, girato in
gran segreto a Los
Angeles nel 2008, ma
che non ancora riesce a
vedere la luce per la
mancanza di un
distributore. Attivo
anche nelle vesti di
produttore, ha finanziato
“Flying Lessons” di
Derek Magyar, un film
sui rapporti umani in cui la
giovane 25enne, Sophie
Conway tornata a casa si
confronta con gli amici e
amanti che ha lasciato alle
spalle, e con la madre con la
quale ha un rapporto difficile.
In cantiere è previsto un altro
film drammatico dal titolo
Secrets in cui sempre Carter
agisce da produttore. Manca in
agenda, almeno ufficialmente,
solo X-Files 3, in teorica uscita
nel 2012, ma su cui ancora
tardano ad arrivare notizie
incoraggianti. Il terzo capitolo
sarà per Carter l'occasione per
fare un perfetto Wipe out, che
nel gergo dei surfisti, indica la
caduta dall'onda dopo che
questa ha esaurito la sua
forza, regalando così a noi
tutti una degna chiusura,
quella che ci permetterebbe di
dire di aver cavalcato un'onda
perfetta.
Carter si è cimentato come attore una sola volta
in X-Files, nell'episodio Anasazi, quando ha
interpretato il ruolo di un superiore dell'FBI di
Scully. Si registrano inoltre due cameo, uno in
Hollywood AD E uno nel recente film X-Files: I
Want to Believe
11 BLUEBOOK
APPROFONDIMENTI
RATBOY
RATBOY
èè ilil nomignolo
nomignolo che
che Alex
Alex
si
si èè guadagnato
guadagnato sulla
sulla
rete
rete
In origine doveva essere una semplice
ALEX KRYCEK
L'ANGELO DIABOLICO
di
di
Elena
Elena Romanello
Romanello
12 BLUEBOOK
comparsata, un lacché dell'Uomo che
fuma che contribuiva al rapimento di
Scully e che doveva poi sparire: Alex
Krycek, giovane agente dell'FBI un po'
goffo ma decisamente carino,
all'apparenza servile verso Mulder, ma
pronto a tradirlo con toni da burocrate per
conto del Consorzio avrebbe dovuto
essere una meteora, un personaggio usa
e getta, come altri. Ma così non è stato, e
tra tutti i personaggi ricorrenti negli
episodi della mitologia è diventato uno dei
più amati e odiati, sempre in bilico tra
bene e male, tra mero tornaconto
personale anche ottenuto con i metodi
peggiori e strana ammirazione per gli eroi
senza macchia e senza paura Scully e
Mulder, soprattutto per quest'ultimo.
Assassino del non simpatico padre
putativo di Fox Mulder ma pronto a cedere
ogni segreto a Mulder stesso, torturatore
di Skinner ma incapace di uccidere
Mulder e Scully, amante tradito da Marita
Covarrubbias ma capace di tornare per lei
dall'aldilà, vittima delle circostanze, dalla
possessione dell'alieno all'amputazione
del braccio fino alla morte, in definitiva
gratuita e crudele: Alex Krycek attraversa
tutte queste peripezie, nel corso delle
nove stagioni di X-Files¸ portando
scompiglio alla serie e ai suoi protagonisti, e non riuscendo ad essere mai
obbligatoriamente ascritto né fra i buoni
né fra i cattivi, rimanendo sempre
borderline, e per questo essendo molto
intrigante ed affascinante.
Doppiogiochista, senza scrupoli, con un
suo codice morale, attratto comunque dal
bene ma incapace di rinunciare al male,
crudele ma con una sua lealtà, travolto da
eventi sfortunati, protagonista dell'unica
Nicholas Lea, in X-Files, ha il volto di
Alex Krycek in 23 episodi, anche se il
suo esordio nella serie non è nei panni
del triplogiochista, ma in quelli di una
vittima nell'episodio della seconda
stagione “Genderbender”. Il regista
Bowman fu talmente colpito dalla sua
interpretazione che lo segnalò ai
produttori (per fortuna). Lea fece
coppia fissa per un po' con l'attrice
Melinda Leigh McGraw che
interpretava la sorella di Scully,
Melissa.
scena veramente hot di X-Files, affascinante,
angelico ma diabolico: Krycek è tutto questo,
e in apparizione su apparizione conquista un
pubblico sempre più vasto, che lo rende
un'icona della serie, grazie all'indubbio
carisma dell'interprete, Nicholas Lea.
Già visto in un episodio della prima stagione,
dove era un giovanotto di belle speranze che
si lasciava rimorchiare da un'aliena in un
locale, Nicholas Lea fu preferito per il ruolo di
Krycek al biondo Callum Keith Rennie, volto
noto di diverse serie televisive, da Due South
a Dark Angel, e poi trafficante di organi in I
want to believe. Aiuto del protagonista ne Il
commissario Scali (dove la sua fidanzata era
interpretata da Melinda Mc Graw, alla quale
era legato anche nella vita, che in X-Files
interpretò Melissa, la sorella di Scully, uccisa
da Louis Cardinal, collega di Alex), poi guest
star in varie serie come Andromeda, I
viaggiatori, Highlander, protagonista dello
sfortunato Once a thief, fidanzato di Willows
in CSI Las Vegas e di nuovo presente in serie
recenti come il nuovo Visitors e Senza
traccia, Nicholas Lea è comunque rimasto
legato a Krycek, ed è uno degli interpreti di XFiles che partecipa con più entusiasmo a
convention e incontri, alternandoli con le sue
attività nel mondo dello show business di
Vancouver.
13 BLUEBOOK
Krycek è uno dei personaggi che ha scatenato più la
fantasia dei fan: dal soprannome affettuoso con cui è
conosciuto, Ratboy (da Rat, ratto da fogna, nome con
cui in slang sono chiamati i traditori, e boy, ragazzo),
con varie declinazioni quali Topo, Topino, Topastro, alle
divagazioni nelle fanfiction, anche quelle decisamente
poco ortodosse, che lo vorrebbero impegnato in
sfrenate attività omosessuali con Mulder soprattutto, ma
anche con Skinner e Doggett, dalle discussioni infinite
sulla sua bontà o cattiveria alle contestazioni della sua
morte, non ha lasciato indifferenti i fan e le fan di XFiles.
Tanto che c'è chi si augura che torni nel possibile terzo
film di X-Files, o come fantasma come in The truth (ma
siamo sicuri che fosse un fantasma? I fantasmi non
aprono le porte…), o in un flashback, o come
supersoldato o perché la sua morte è stata una finta
orchestrata (in fondo, il suo cadavere, come dicono
all'inizio della nona stagione, non è stato ritrovato).
Come cattivo o come alleato, come ricordo nefasto o
come presenza attuale, come angelo o come demonio,
Alex Krycek tallona comunque i protagonisti della saga
di X-Files Mulder e Scully come popolarità e non lascia
indifferenti. O lo si odia, considerandolo l'emblema del
male (molto affascinante e molto controverso
comunque, ha ispirato altri irresistibili cattivi come Cole
di Charmed e Spike di Buffy) o lo si ama, come angelo
caduto, impossibile da condannare e da detestare in
maniera assoluta.
14 BLUEBOOK
Nicholas Lea, nato in Canada il 22 giugno del 1962,
oltre ad X-Files ha partecipato a 26 episodi della serie
Kyle XY, ma i suoi fans lo hanno potuto ammirare anche
in altri telefilm come Men in Trees, Senza traccia,
CSI:Miami, Andromeda, NYPD, mentre attualmente è
nel cast del remake dei Visitors, “V” a cui ha già
partecipato nel 2010 a tre episodi nei panni diJoe
Evans.
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X-DOSSIER
IBRIDAZIONE
di
di Maxmulder
Maxmulder
16 BLUEBOOK
In X-Files il tema del'ibridazione è affrontato in maniera
massiccia durante le nove stagioni,e le informazioni
sapientemente centellinate episodio dopo episodio,
consentono di sviluppare un quadro piuttosto preciso di
quello che è considerato il capitolo più affascinante della
mitologia creata da Carter.
L'Ibrido è il risultato di un processo attraverso il quale si
incrocia il materiale genetico umano con quello alieno.
Col termine “The Purity” (la Purezza) si indica un'antica
razza extraterrestre dalle sembianze definitive di un
alieno umanoide grigio, la cui forza vitale è rappresentata
da una sostanza oleosa di colore nero, un liquido
senziente in grado di utilizzare un essere come ospite per
prenderne il controllo di esso. In realtà la capacità
principale di questa sostanza è quella di agire come un
virus al fine di infettare un organismo ospite e portare alla
luce, dopo un rapido processo di gestazione, una nuova
forma di vita: l'alieno grigio. Il ceppo del DNA dell'Olio
nero è semplificato rispetto a quello del “The Purity” in
modo tale che l'Olio nero possa essere versatile e
diffondersi in maniera più efficace. Infatti il suo DNA è
stato alleggerito di tutte le informazioni genetiche più
complesse necessarie poi alla creazione dell'alieno grigio
e che si trovano già nella creatura ospite, cioè l'uomo.
L'ospite contiene il DNA della “Purezza” perché è proprio
quest'ultima ad aver generato gli esseri umani. Si tratta,
in particolar modo, di informazioni genetiche che la
scienza moderna definisce spazzatura e che apparentemente non hanno alcuna funzione, ma che in realtà sono
fondamentali per completare la mappa genetica utile alla
genesi della creatura aliena. Lo stadio evolutivo che
precede la formazione dell'alieno grigio genera una
creatura molto più grande, ma più vulnerabile che al fine
di completare la sua evoluzione si dimostra estremamente aggressiva e violenta. Una volta alimentatasi, questa
provvisoria forma di vita cambia pelle e tessuti per
assumere le sembianze dei grigi.
Esiste un'altra forma di vita extraterrestre conosciuta
come cacciatore di taglie, dall'aspetto praticamente simile
all'uomo, capace di assumere la fisionomia di chiunque.
Si tratta di una razza mutaforme situata in un pianeta
presso la costellazione di Cassiopea che è stata
schiavizzata dalla “Purezza” e infettata con l'Olio nero.
Alcuni esemplari sono stati poi clonati ed introdotti sulla
Terra tra gli umani per attuare indisturbati i piani della
colonizzazione. I pochi che sono riusciti a sfuggire al
controllo hanno costituito un gruppo denominato “I Ribelli”
che hanno il solo scopo di danneggiare i colonizzatori ed
attuare il loro piano di vendetta. Queste premesse
generali ci introducono alla complessa sperimentazione
della ibridazione fra alieno ed essere umano che in XFiles viene trattata sin dalla prima stagione.
Nel 19 ° secolo, dopo che Charles Darwin formulò la sua
teoria dell'evoluzione naturale, fu Gregor Mendel ad aver
studiato e prodotto i primi ibridi di natura vegetale. Ma è
nel 1944 che grazie alll'esperimento Avery di MacleodMc Carthy, ufficialmente, l'acido desossiribonucleico
(DNA) è stato identificato come la molecola responsabile
per la memorizzazione del codice genetico di qualsiasi
essere vivente, come dice Scully in “Paper Clip” (3x02).
17 BLUEBOOK
Comincia a diffondersi la fantascientifica idea di utilizzare
il metodo applicato sperimentalmente su parassiti, per
migliorare alcune caratteristiche degli esseri umani. Noto
il tentativo compiuto dalla Germania Nazista di Hitler,
attraverso il mostruoso scienziato Mengele, di creare la
perfetta razza Ariana, utilizzando come topi da laboratorio
coppie di bambini gemellari. Ma sono anche risapute le
velleità della Russia Sovietica di migliorare, attraverso la
ricerca dell'eugenetica, le prestazioni fisiche di atleti o
militari. In X-Files la sperimentazione parte col Progetto
Paper Clip. Dopo la seconda guerra mondiale, sotto la
presidenza Truman, gli Stati Uniti hanno segretamente
accolto scienziati nazisti, tedeschi e giapponesi,
salvandoli dal giudizio del Processo di Norimberga al fine
di avere in cambio le loro conoscenze scientifiche e
sfruttare il loro genio. Nel progetto Paper Clip vengono
arruolati ingegneri spaziali, medici e genetisti, come
Victor Klemper, Takeo Ishimaru (che più tardi cambia il
suo nome in Shiro Zama), Strohman e Alvin Kurtzweil.
Grazie a loro, gli Stati Uniti sviluppano l'idea di creare un
soldato migliore, più forte, meno bisognoso di riposo o di
sonno, più resistente alla radioattività o agli agenti
biologici: in pratica un super-soldato. L'intero progetto
muta radicalmente le sue finalità a causa dell'incidente di
Roswell. Nel luglio del 1947 un UFO si schianta vicino a
Roswell nel New Mexico. Dopo il recupero dei corpi dei
passeggeri e la lettura della banca dati memorizzata nella
nave aliena, il governo americano viene a conoscenza dei
piani della razza “The Purity” di colonizzare la Terra.
Nel corso di una riunione segreta delle Nazioni Unite tra
gli USA, l'Unione Sovietica, Cina, Regno Unito, Germania
e Francia si decide che ogni alieno sopravvissuto ad un
Ufo Crash debba essere giustiziato (Risoluzione del
Consiglio di Sicurezza 1013). Ciò determina l'inizio del
conflitto tra i governi della Terra ed i coloni alieni.
Gli Stati Uniti tuttavia adottano un cambiamento nella loro
politica di difesa: creare un super-soldato non per
difendere il Paese dalle nazioni nemiche, ma per
garantire la sopravvivenza della razza umana dall'attacco
alieno operato attraverso contaminazione virale. Un
gruppo segreto detto Sindacato o Governo Ombra si
adopera per apprendere tutte le conoscenze possibili
relative alla biologia extraterrestre allo scopo di creare un
ibrido umano-alieno che risulti immune al virus. In West
Virginia si istituisce un centro di raccolta dei dati genetici
della popolazione americana al fine di valutare l' idoneità
agli esperimenti di ibridazione. Le prime sperimentazioni
vengono compiute su soggetti umani selezionati tra gli
strati più indesiderati della società americana (i poveri, i
senzatetto, i nativi americani) ai quali, tramite iniezioni,
viene somministrato materiale biologico alieno estratto
dai corpi recuperati nell'incidente di Roswell. Le persone
vittime degli esperimenti prendono il nome di “Mercanzia”.
I primi test falliscono miseramente. Le cavie rese deformi
e irriconoscibili vengono secondo prassi, bruciate vive in
vagoni merci o gasati con cianuro e poi sepolti sottoterra.
La ricerca viene attuata dagli anni 40 sino agli anni 70 e,
quando in piena Guerra Fredda, intorno agli anni 50,
Russia e USA competono nel campo della Genetica, un
passo importante in questo settore viene compiuto
proprio dagli americani col Progetto Lichfield, grazie al
quale vengono realizzati i primi cloni umani.
18 BLUEBOOK
I maschi creati vengono chiamati “Adamo” e le ragazze
“Eva" e possiedono cinque cromosomi in più rispetto al
normali 46 dell'essere umano, geni supplementari che
accrescono forza e intelligenza. L'esperimento viene
presto interrotto a causa del fatto che i cloni manifestano
col tempo comportamenti violenti. Un clone, Eva 8, ha
continuato a creare cloni di se stessa attraverso la
fecondazione in vitro, a partire dal 1980.
Il fallimento del tentativo operato dagli scienziati di creare
un ibrido umano/alieno spinge il gruppo di funzionari del
governo a contattare direttamente gli alieni nel 1973. Si
giunge ad un accordo che stabilisce il destino della razza
umana. I membri del sindacato abbandonano l'idea di
ribellarsi ai colonizzatori e accettano di collaborare con
loro, in cambio della sopravvivenza personale e delle loro
famiglie. L'obbiettivo è creare ibridi umano/alieno che
accelerino il processo di colonizzazione.
Per aiutare il Sindacato in questo compito, gli alieni
forniscono loro due cose: un feto alieno, da cui ricavare
la mappa genetica e le indicazioni relative al metodo di
ibridazione. Per suggellare l'accordo con gli alieni,
quest'ultimi pretendono dal Gruppo i loro familiari per
sottoporli ai test della sperimentazione destinata alla
genesi di un altro tipo di ibridi: gli ibridi clonati.
Il metodo è il seguente: Il materiale genetico (il DNA del
nucleo di una cellula) è tratto da Samantha Mulder e da
culture prodotte dal tessuto di origine aliena (il feto
alieno). I due DNA si mescolano, creando un DNA ibrido. Il DNA ibrido (o nucleo) è inserito in un ovulo che viene
poi fecondato. L'embrione viene posto all'interno di una
vasca in cui si sviluppa fino a raggiungere la piena
maturità. Il nucleo di questo ibrido viene prelevato e
inserito in un altro ovulo prelevato da donne rapite, da cui
si ricava un embrione anch'esso sviluppato in vasche al
fine di generare un clone dell'ibrido originale.
La crescita di un ibrido è molto più veloce di un essere
umano. La biochimica di questo ibrido è diversa da quella
umana: nei loro corpi scorre un liquido verde altamente
tossico per l'uomo. Alcuni giovani ibridi vengono utilizzati
come forza lavoro nell'allevamento di api destinate poi ad
essere impiegate nella diffusione del virus. Altri lavorano
in istituti di ricerca sulla fecondazione per proseguire la
sperimentazione. Si tratta di una razza a parte, né aliena
né umana. Un gruppo di ibridi tenta di ribellarsi e
rivendica il diritto di vivere autonomamente e liberamente,
ma viene ben presto sterminato dal Cacciatore di taglie.
Stesso destino spetta agli ibridi che cercano di salvare le
loro madri biologiche colpite da cancro (compresa Scully).
Per ucciderli è necessario colpirli alla base del collo con
un arma aliena, uno stiletto di metallo.
Nel 1996 vengono creati con successo ibridi (Jeremiah
Smith) dotati di poteri taumaturgici che tentano di
ribellarsi, ma anche essi vengono eliminati. Ibridi, umani e
cacciatori di taglie condividono un identico patrimonio
genetico, il che spiegherebbe perché sia i cloni che i
Bounty Hunter hanno nei loro corpi la tossina verde.
La maggior parte dei soggetti sottoposti al test per la
sperimentazione verrebbe dalla banca dati medica
istituita presso la ex struttura mineraria in West
Virginia. Cartelle cliniche e campioni di tessuto vengono
archiviati e i dati raccolti attraverso la Social Security
Administration utilizzando vaccinazioni obbligatorie,
esami del sangue. 19 BLUEBOOK
Gli esperimenti consistono in iniezioni dii materiale
biologico alieno, alcuni accompagnati da trattamenti
radioterapici aggressivi per facilitare l'inserimento di DNA
estraneo nel DNA del soggetto. I test sono stati effettuati
nei vagoni dei treni o in strutture governative come
DARPA e il Pentagono a Washington.
I Rapiti vengono restituiti o incolumi, o colmi di lividi e
cicatrici o addirittura in coma, dopo essere stati sottoposti
a cancellazione parziale della memoria che in alcuni
soggetti riemerge a seguito di seduta ipnotica
regressiva. Nei corpi delle vittime vengono rinvenuti
impianti metallici o chip di computer che servono per
raccogliere dati sulla loro condizione di salute, per
monitorarli o influenzare la loro volontà.
L'esposizione alle radiazioni causa in alcuni soggetti
l'insorgere del cancro bloccato da un particolare impianto
collocato alla base del collo, la cui rimozione determina il
riattivarsi della malattia.
I rapiti spesso si riuniscono in gruppi di associazioni in cui
possono condividere le esperienze., come il Mufon nel
quale, Scully, subito dopo il suo rapimento, s'imbatte con
Mulder.
Tra gli addotti,ci sono alcuni studenti diplomati nel 1989
a Bellefleur, Oregon, che sembrano essere stati scelti
come soggetti da monitorare, studiare e testare anche se
i risultati non sono soddisfacenti. Si tratta del primo caso
di cui si sono occupati insieme, Mulder e Scully alla
sezione X-Files, nel 1993. Sempre Bellefleur sarà teatro
di ulteriori rapimenti nel 2000 e le vittime le stesse del 93.
Questa volta i test provocheranno ai soggetti delle gravi
anomalie a livello cerebrale, il segno dell'imminente
successo dell'ibridazione.
Nel 1994,il noto scienziato Dr. TA Berube, che ha anche
lavorato al Progetto Genoma Umano, viene assunto dal
Governo Ombra per condurre esperimenti su sei volontari
malati terminali, utilizzando materiale genetico fornito dal
tessuto prelevato dal feto alieno. Attraverso trattamenti di
terapia genica e bagni in diverse soluzioni appositamente
preparate in grandi vasche, un metodo ispirato alla
procedura di creazione di ibridi, i pazienti, modificati
geneticamente,acquisiscono molte delle caratteristiche
degli ibridi/cloni, come tollerare la tossina verde nel loro
sangue e respirare sott'acqua. I serbatoi vengono ritrovati
all'1.616 di Pandora Street, nel Maryland.
Grazie al Dr. Berube, il Sindacato raggiunge il risultato
più significativo. Tuttavia, l'obiettivo del Consorzio è in
realtà quello di ritardare la ricerca e guadagnare tempo
per trovare un antidoto al virus alieno e opporsi alla
colonizzazione. Per questo il Dr. Berube e i suoi pazienti
vengono assassinati.
.
20 BLUEBOOK
Il Dr. Takeo Ishimaru, o Dr,r Shiro Zama così conosciuto
una volta trasferitosi in America nel 1965, ha goduto della
immunità per i suoi crimini compiuti durante la Seconda
Guerra Mondiale, in cambio della sua esperienza nel
campo della genetica. Ishimaru ha proseguito gli
esperimenti condotti nella unità 731 in Giappone, allo
scopo di creare un soldato capace di essere immune
agli attacchi biologici. Nel 1973, il sindacato gli chiede di
lavorare alla ibridazione.
Ishimaru ha diretto la Hansen's Disease Research Facility
in Perkey, West Virginia, ricovero per pazienti affetti dalla
lebbra (morbo di Hansen). L'aspetto deformato dei
pazienti ha permesso di effettuare test senza destare
sospetti. Gli sforzi di Ishimaru culminano nel 1995,
quando uno dei suoi ibridi mostra resistenza agli agenti
biologici dell'Olio nero, ma lo scienziato, scoperto il suo
tentativo di divulgare queste informazioni al suo paese
d'origine, viene giustiziato dal Sindacato.
Inoltre l'ibrido viene eliminato a seguito di un'esplosione
dolosa e il resto dei pazienti uccisi e sepolti in una fossa
comune.
Si registra un altro tentativo di sperimentazione su
bambini nati dalla fecondazione di uova di donne rapite.
I soggetti vengono generati da anziane madri surrogate e
poi affidati a coppie normali e presi in cura da medici del
Sindacato. Tra i piccoli ibridi c'è Emily Sim, creata da
ovuli dell'agente Dana Scully, prelevati durante il suo
rapimento del 1994.Tuttavia i bambini, ben presto,
palesano i sintomi della malattia dell'anemia autoimmune.
I due sistemi immunitari, umano e alieno, in lotta tra di
loro, provocano effetti collaterali letali e anche per la
povera Emily non c'è via di scampo.
All'inizio del 1999, dopo un quarto di secolo di ricerca, si
assiste al primo vero successo nel campo della
ibridazione ad opera del Dr. Openshaw. La cavia non è
altri che un familiare di uno dei primi membri del
Sindacato: Cassandra Spender, ex moglie dell'Uomo che
fuma, C.G.B. Spender. L'ibrido presenta tutte le
caratteristiche volute: tollera la tossina verde nel sangue,
è capace di guarire, di percepire i pensieri degli altri.
Il successo è inaspettato e pone il Sindacato nella posizione di dover far sparire le prove per non anticipare la
colonizzazione, abbandonando così ogni speranza di
creare un vaccino contro tutti i virus dell'Olio nero. I Ribelli alieni costringono il Sindacato ad una scelta
definitiva: o allearsi con la Resistenza oppure sottomettersi ai Grigi. Il Governo Ombra sceglie la seconda
opzione firmando in questo modo la loro condanna a
morte. Cassandra e i membri del Sindacato vengono
eliminati e con essi tutti gli sforzi profusi nella ricerca
sull'ibridazione umano/aliena. Cinquanta anni di sofferenza umana causata da
esperimenti non autorizzati da organizzazioni ufficiali
giungono al termine come pure le speranze di sopravvivere alla colonizzazione aliena prevista nel 2012.
Nel prossimo numero : I Supersoldati
.
21 BLUEBOOK
INTERVISTA A
DANIELA CATELLI
HORROR E MITI CLASSICI
IN X-FILES
THE PEACOCK FAMILY
MILLENNIUM
22 BLUEBOOK
23 BLUEBOOK
SPECIALE
HALLOWEEN
I LOVE YOU
CIAK
SI
TREMA
“L
'immagine primaria della paura
cinematografica, per quanto mi riguarda, è quella di una chiave che gira
piano nella serratura di una porta, mentre
all'interno della stanza il protagonista osserva atterrito.” Così Daniela Catelli, giornalista e
scrittrice, spiega nel suo libro “Ciak si trema”,
must per tutti gli appassionati del cinema
Horror, la sua primigenia idea della paura che
quando si evolve diventa la compagna
perfetta, per questo terribile, della quale ci
serviamo per capire più profondamente noi
stessi, i nostri desideri, gli incubi, e quel lato
oscuro da cui rifuggiamo.
Per comprendere meglio l'essenza della paura
e il suo processo di sviluppo, abbiamo
interrogato proprio Daniela Catelli che ci
suggerisce il suo punto di vista con la sua
solita disponibilità che la contraddistingue.
24 BLUEBOOK
La fantascienza tende a riflettere i
movimenti culturali e il clima generale in cui
si sviluppa. Anche per l’Horror è lo stesso o
esso è più legato alle paure ancestrali e
immutabili dell’uomo?
Domanda interessante. Io credo che il cinema
fantastico in generale sia espressione del tempo
che lo produce. E' vero che l'horror è legato più
strettamente alla paura della morte – e da qui
anche il suo eterno successo – ma mi sembra che
anche in questo caso, se pensiamo al cinema
dell'orrore recente, cerchi più che altro di stare al
passo con la realtà, che ultimamente è assai
peggio di quello che qualsiasi fantasioso
sceneggiatore possa inventarsi. A pensarci non
saprei dire se film come Saw e i torture porn
siano espressione della realtà in cui viviamo, o se
non siano più semplicemente un tentativo di
sfruttare un voyeurismo e una soglia di
tollerabilità che - “grazie” alla cronaca nera dei
nostri tempi e ai media che ci campano – si è
intollerabilmente innalzata. Forse un tempo il
cinema dell'orrore era più catartico, e soprattutto
negli anni Settanta e Ottanta esprimeva una
critica e una satira sociale intelligente e
progressista, mentre oggi sempre più spesso è
bassa macelleria fine a se stessa.
La cultura, la politica, il cinema e l’arte in
generale sono stati travolti da Ground Zero.
Il modo di raccontare la paura ne ha
risentito e come secondo te?
Mah, non direi. Credo che anche il cinema, con
pochissime eccezioni, non sia riuscito ancora a
metabolizzare quella immane tragedia. Non mi
sembra ci sia stato un rapporto causa effetto tra
la perdita dell'innocenza e della sicurezza e il
cinema americano dell'orrore. Semmai trovo che
sempre più spesso la paura sia demandata a
personaggi dell'est, della vecchia Europa, come
eredi di una barbarie atavica che minaccia le
civiltà prospere del capitalismo occidentale.
Nel tuo libro “Ciak si trema”, preziosa guida
per tutti gli horrormaniaci, hai offerto un
panorama esauriente del brivido
raccontandoci tutti i volti dell’orrore. Il
cinema continua a offrirci in mille salse temi
ormai inflazionati tra remake e prodotti
seriali. Non ti sembra che ci sia poco
coraggio nel proporre qualcosa di nuovo?
Sicuramente. Anche se le eccezioni, seppure
poche, esistono, a conferma del fatto che basta
sforzarsi un minimo... Ad esempio un film come
Buried, che a parer mio però non è un horror, o
Martyrs, The Myst, Them, riescono a seguire
nuovi sentieri. Ma in genere rifare i film, o
rilanciare serie morte e sepolte, ha l'unico scopo
di spillare soldi agli appassionati, per lo più
adolescenti. Certo aspetto invece con molta
curiosità lo Scream 4 di Craven, sperando che
non faccia anche lui la fine di George A. Romero,
il cui ultimo film ho trovato imbarazzante e
indegno del suo talento. Ah, e con grande ansia
aspetto anche la serie tv prodotta da Frank
Darabont The Walking Dead.
25 BLUEBOOK
Qualche anno fa l’occidente è stato
letteralmente invaso dal cinema horror
d’oriente. Qual è il tuo giudizio sulla
cinematografia asiatica?
Che sia stata una moda, nata dal fatto che
rappresentava qualcosa di diverso per il pubblico
occidentale, lo dimostra il fatto che è oggi quasi del
tutto sparita dai nostri schermi. Ma ci sono autori,
soprattutto in Giappone e Tailandia, che riescono in
qualche modo a sorprendermi. Penso soprattutto a
Kyoshi Kurosawa, e a Banjong Pisanthanakum e
Parkpoom Wongpoon di Shutter e Alone. Anche se
l'esperimento di horror a 4 mani di 4bia è molto
deludente. Ci sono individualità notevoli, tra cui
Takashi Miike (che però non è solo un autore horror)
e Hideo Nakata, da cui posso aspettarmi ancora
molto, ma non mi sembra che in generale la
cinematografia di genere orientale sia messa meglio
di quella occidentale.
L’Horror soprannaturale rappresenta forse
troppo spesso il male come manifestazione
violenta del desiderio di redenzione, vendetta o
libertà. Alla fine della pellicola si finisce col
giustificare l’orrore e puntare l’indice contro
l’uomo che lo ha generato. Non pensi che
questo genere sia più efficace quando racconta
il male nella sua purezza?
In generale, direi che il male assoluto è quello che
esprime con più forza il senso dell'orrore. Quando
alla fine di un film leggo una giustificazione del
male, qualunque essa sia, ci resto male. Se penso a
film come L'assassino di Rillington Place, Lo
strangolatore di Boston, Psycho o anche Henry
pioggia di sangue, mi rendo conto che quello che li
rende, per me, davvero spaventosi, è l'assoluta
mancanza di intenti dei suoi assassini. Però questo
è un discorso generale. Se mi parli di horror
soprannaturale, a parte l'insensato Paranormal
Activity, non mi viene in mente nessun esempio
recente in cui questo si verifica. E d'altra parte, se
ripenso all'Esorcista, mi sembra ancora oggi
straordinariamente efficace.
26 BLUEBOOK
Il cinema horror Spagnolo e anche quello
Francese sembra abbiano ottenuto una
collocazione di tutto rispetto nel panorama
internazionale. A che punto è quello Italiano?
Sono sincera: non lo conosco. E' troppo difficile
avere il tempo di stargli dietro, visto che sono
prodotti che escono quasi esclusivamente in dvd, ma
non mi sembra che ci sia qualcosa che possa far
pensare a una rinascita. Quando mi occupavo di
Horror Night per Coming Soon ho avuto modo di
vedere alcuni corti (pochi) davvero belli, e almeno
uno di questi autori si cimenta adesso col
lungometraggio, tra mille difficoltà economiche e
logistiche. Aspetto la seconda prova di Albanesi per
sbilanciarmi, ma mi sembra che qua manchino le
individualità, le idee, il coraggio e la passione. Doti
che trovo invece abbondanti nel cinema spagnolo,
che in genere apprezzo, e anche in quello francese,
che in genere non amo.
Da fan quale sei di X-Files non posso esimermi
dal chiederti che ne pensi della paura mostrata
in TV da Chris Carter.
Rivedendo la serie col senno di poi, credo sia stata
un esperimento molto interessante, che ha ripreso la
lezione di serie e idee precedenti come KolchackThe
Night Stalker e i vari The Twilight Zone, ibridandola
con una teoria complottistica della fantascienza
paranoica molto efficace all'epoca. Trovo che oggi ci
sia una serie che ha ripreso la lezione di Carter e ha
esteso i confini della paura, dell'orrore, della
paranoia e anche dell'umorismo tipico di X-Files: lo
straordinario Fringe, che sembra un X-Files più
adulto, ma che sicuramente gli deve molto.
Se dovessi proporre a chi ti legge in questo
momento un film horror classico che va
assolutamente visto e una pellicola nuova che
ti ha colpito particolarmente, cosa
suggeriresti?
Oddio, a costo di ripetermi alla nausea dirò
L'esorcista, esclusivamente nella versione theatrical
del 1973. Visto da soli, di notte, nella nuova
versione in Blu-Ray con contenuti mai visti girati dal
direttore della fotografia Owen Roizman sul set.
27 BLUEBOOK
Tra i nuovi ma non nuovissimi... non mi
sono dispiaciuti The Orphanage, The
Tripper di David Arquette, ma di sicuro
quello che più rispecchia la mia concezione
di horror e di paura, realizzato con due soli
personaggi in una casa e una straordinaria
concezione della suspense, è il già citato
Them, in cui l'orrore non ha giustificazione
alcuna ed è assolutamente credibile. Però
ad essere sincera mi hanno più colpito film
di altro genere, come District 9.
Quali sono i tuoi progetti lavorativi? E’
in cantiere un libro
Ho da poco “festeggiato” il mio undicesimo
anno di precariato a Coming Soon
Television, e quando posso cerco di
ritrovare la passione di un tempo
incontrando personaggi come Rodrigo
Cortés, Oliver Stone e Zach Snyder, per
citare solo i più recenti. In Italia nessuno ti
paga per fare libri, ed essendo madre
single non più giovane devo ahimé pensare
alla sopravvivenza immediata che, come
per molti, oggi è sempre più difficile. Ma
chissà, non sarebbe la prima volta che
rinasco dalle mie ceneri... in questo faccio
mia la lezione dell'horror: avete presente
quando Laurie Strode pensa di aver fatto
fuori Michael Myers? Quello è il momento di
guardarsi alle spalle.
Musing of a x-phile
Horror e miti classici negli x-files:
Alieni
Vampiri
O
Mostri
Oltre alla Sci-Fi ,sono l’ Horror e la
Detective Story ,i macrogeneri
letterari cui si ispira il lavoro degli
sceneggiatori di X-Files. Specificatamente
nei MOTW emerge l’horror e nei case file
la detective story. A proposito di detective
story, in ‘What do you think?’di Wilcox &
Williams, ‘Reading the Xf’ ,ed. Syracuse
Univerity press 1996,i due autori mettono
a confronto le coppie Mulder /Scully e
Holmes /Watson ,(somiglianze che
verranno - in un esercizio estetico
postmoderno - citate appunto dai nostri
protagonisti in un episodio della sesta
stagione).
di Mulderlover
Come Mulder ha gli X-Files,Sherlok
Holmes ha i casi criminali archiviati;
Mulder scarica la tensione con i semi di
girasole, Holmes suonando il violino(in
una nota gli autori pongono anche in
evidenza le addiction dei due detective,
Mulder per il porno e Holmes per la
cocaina).
Passiamo ora a Scully/Watson,medici
entrambi:come Watson che scrive le
avventure del suo socio,Scully compila i
rapporti nei finali degli episodi,e
nell’interazione tra i personaggi ,qui
però voglio evidenziarne le differenze:
Mulder usa il metodo intuitivo e Homes
28 BLUEBOOK
il deduttivo, Scully. L’omaggio di Carter a A.Conan
Doyle in ‘Fire’ è palese, ma la complessità del rapporto
tra Mulder e Scully non rimane soltanto in questo
ambito(questo però è un argomento che tratterò in altri
musing…).E si possono considerare detective story tutti
i case-file. Riguardo l’horror mi piace iniziare citando
una tematica che ricorre nei romanzi gotici e che è il
sapere occulto, il conoscere difficile da raggiungere,
rappresentato da libri magici, laboriosi da scovare e poi
da decifrare. Non vi sembra che si parli della ricerca
della verità di Mulder? Questo è un elemento non solo
epistemologico ma anche un classico dell‘horror. Ciò
che non si conosce produce angoscia:un sapere che si
sa esistere ma non si sa come raggiungere è forse una
delle paure più antiche dell’uomo (freudianamente ciò
che il bambino vuol sapere è cosa accade tra padre e
madre).
Le tradizioni orali, i miti le leggende,cercano di
sopperire proprio allo spavento di perdere il sapere e
dunque le radici ,l’identità. E. A. Poe è un maestro nel
descrivere il senso di angoscia ,come ci suggerisce
J.Delasara in ‘Poplit,popcult and the XF’ed. McFarland
2000,evidenziando anche il timore di perdere la
ragione,di diventare pazzi (quello che accade a molti
personaggi presenti in X-Files)che è il rovescio delle
medaglia di chi sa troppo o ha osato sapere troppo.
Prima del 1800 ,la malattia mentale era definita come
possessione demoniaca:soltanto un demone
esterno,proveniente dall’oltretomba,poteva essere
responsabile della follia e non certo l’uomo che, in
quanto creatura di Dio, era l’inconsapevole campo di
battaglia tra bene e male. Con novelle come ‘Dottor
Jeckill e Mr Hide’di Stevenson, si fa strada l’ipotesi
invece che nell’uomo stesso risieda una parte buona ed
una cattiva,ed è sempre la metà cattiva ad esser folle.
Ben prima della teoria freudiana sull’inconscio,nei
romanzi gotici i personaggi sono posseduti da una parte
di anima impazzita che li rende schiavi di comportamenti deviati e deleteri per sé stessi e gli altri.
29 BLUEBOOK
Mulder diventa matto in ‘Demons’,titolo che
indica i demoni inconsci presenti in lui. L’irruzione
del soprannaturale (ora definito paranormale) del
gotico passa a X-Files con le presenze benefiche
e malefiche che ricorrono in molti episodi.
E’ nell’inconscio che ha base la follia omicida ,p.e.
‘Chimera’,in altri episodi i personaggi si lasciano
andare soltanto apparentemente al possesso di
demoni,non morti,scrittori inventati, ma in realtà
queste possessioni non provengono dall'esterno,
ma sono sentimenti sconosciuti che cercano una
via di sfogo in personalità apparentemente
normali. Il sentimento sconosciuto,che sia
rabbia,gelosia,amore, stravolge i normali assetti
razionali,l’inconscio non riesce più a censurarli.
L’uomo non è responsabile di ciò che compie, non
è consapevole di cosa prova. Questa spiegazione
vale anche per i MOTW, i mostri,che incarnano
una parte degli impulsi che la società vittoriana
teneva a bada, così come la stessa società
statunitense che negli anni novanta ha continuato
ad essere di stampo puritano (l’affaire Lewinsky
p.e.).Figure come i vampiri o gli esseri umani che
si trasformano in animali, sottostanno a questa
legge di proiezione inconscia. Vedere dal di fuori
le proprie mostruosità (che segnalano gli impulsi
più reconditi dell’anima), proiettarle nel diverso,
nella strana figura ,aiuta l’uomo dell’800 e del
900 a fronteggiare le passioni condannabili
moralmente. Il meccanismo è spiegabile con una
frase:appartengono all’altro, non sono mie, IO
non sono così cattivo. E secondo Delasara, gli
alieni hanno sostituito nell’immaginario i fantasmi, presenze che Scully definisce ottimamente
in ‘How the ghosts stole xmas’, rappresentando
entità benevole con cui gli esseri viventi tendono
a porre un legame oltre la morte con i propri cari.
Sono figure che sorgono da paure inconsce e si
incarnano spesso in forme identiche per tutti. Gli
alieni,che appaiono nella notte,oltre il buio,
evanescenti, che usano la telepatia(quindi violano
i corpi di chi li vede,come i fantasmi appunto che
da ‘violati’post-mortem entrano nei corpi di chi
vive)oltre alla teoria di Delasara,secondo me
rappresentano impulsi sessuali che, dal Medioevo
in poi, vennero condensati nelle figure dei
‘succubi’, figure che in tanta iconologia
antica,sono rappresentate come esseri deformi
che si pongono sul petto di un essere umano
dormiente,intenzionati a rubargli l’energia vitale
e sessuale,e senza parole forzano la mente della
vittima. Spesso i sintomi di chi ha avuto un
incontro ravvicinato del quarto tipo(spesso di
quinto tipo) sono senso di impotenza,immobilità
corporea indotta,mente e corpo profanati in
maniera inspiegabile (Chrissy in ‘Josè Chung’s
‘From..’) ed irriferibile. Gli stessi sintomi
denunciati nelle epoche passate da chi subiva
l’attacco del succubo. Se la persona che riferisce
di questo tipo di incontro lo fa soltanto attraverso
l’ipnosi,vale l’ipotesi che siano esperienze legate
all’inconscio e legate ad impulsi che l’individuo
da sveglio vuol tenere a bada perché se ne
vergogna.
30 BLUEBOOK
Un'altra figura importante nell’horror è lo
scienziato più o meno matto,che sfida la natura e
cerca di andare oltre i limiti naturali del corpo
umano e dell’ambiente. Ciò che la scienza non sa
spiegare fa paura,la natura necessariamente
diventa ricettacolo di panico ,di soprannaturale
perché inspiegabile. La diffidenza dell’americano
medio negli anni ‘90 parte anche dal concetto che
la scienza sia dalla parte del male,di cui non ci si
può fidare(non si dimentichi che la scienza ha
prodotto la bomba atomica).Nel 1975 ,Stuart
Kaminsky (in J.Delasara, op.cit.)compila la lista dei
punti dell’horror postmoderno:1-animali e uomini
animali;2-parassiti immortali,3-streghe o diavoli,4morti risorti,5-pazzi,6-scienziati e creature,7paure invasive del corpo e farmacologiche. Penso
ai cloni ,al black oil,agli insetti modificati
geneticamente…chi legge questo articolo ed ama
X-Files facilmente troverà quali episodi
corrispondono a questa lista. L’ape di FTF ,o gli
insettini di ‘Darkness Falls’ sono esempi noti,però
usando una altra classificazione ,quella di Jones in
‘Last week we had a monster ‘in Reading the Xfiles,op.cit. che parla di tre categorie emerse
proprio da X-files : c’è qualcosa nel bosco,c’è
qualcosa in casa,c’è qualcosa nel governo. Trovo
queste ultime spiritose e calzanti. Per concludere
la carrellata veloce sui mostri in X-Files mi piace
citare anche il bel pezzo dal titolo‘Special agent or
monstrosity?’ di L. Parks,che sottende l’ipotesi
stimolante che la stessa Scully sia un mostro ,con
queste motivazioni :a) Scully è una donna che
difende la causa maschile (una anomalia!?)b)
Scully è umana aliena fin da quando è stata rapita
ed impiantata ,quindi vive una doppia biologia(da
mostro appunto) c) Scully può continuare a vivere
soltanto attraverso il re-impianto quindi di nuovo
il punto b).Per Mulder come‘mostro’ invece cito
l’Introduzione di Lavery ,Hargue,Cartwright,in
op.cit.:Mulder è considerato e descritto come ‘a
mandroid’ in Josè Chung,e soprattutto è un morto
vivente(da Requiem in poi)…O no?Spendo un
ultima parola per gli oggetti malefici presenti nel
romanzo gotico e che tornano in x-files,in
‘Biogenesis’ il manufatto navajo,o la bambola in
‘Chinga’.A volte anche gli oggetti inanimati
portano l’inspiegabile troppo vicino."
31 BLUEBOOK
THE PEACOCK
FAMILY
Fanart by http://kaylost.blogspot.com
H
ome, Pennsylvania. Una donna, sul
tavolo da cucina di una casa dominata
da un'oscurità squarciata qua e là dalla
luce emanata dai lampi di una tempesta,
partorisce un bambino deforme. Tre uomini
dall'aspetto mostruoso seppelliscono la piccola
creatura, ancora viva, nel loro terreno, tra grida
disperate di dolore che d'umano hanno ben poco.
Così si apre uno degli episodi più spaventosi di
X-Files, e della storia della televisione americana.
Il Teaser di una manciata di minuti, contiene
quanto di peggio si possa raccontare in TV:
violenza, incesto, infanticidio, orrore,
disperazione, a cui fanno da cornice due
ingredienti immancabili di un Horror, una casa
inquietante e il temporale, quest'ultimo, peggior
alleato della paura. Mulder e Scully s'imbattono
nei Peacock, una famiglia creatasi da rapporti
incestuosi, il cui ceppo originario risale alla Guerra
Civile Americana. Deformi nel corpo e nell'anima,
spaventano anche per quella rete di omerta,
32 BLUEBOOK
collaborazionismo, sostegno reciproco
necessari alla sopravvivenza, tipica delle
Famiglie Killer. La violenza stavolta non
nasce dalla società, ma all'interno del
primigenio nucleo sociale. Se la cronaca,
soprattutto quella italiana, sembra aver
scoperto da poco questo spaventoso
fenomeno raccontandolo in modo
morboso, la cinematografia ha già
affrontato il tema da più angolazioni, da
quella di Hooper attraverso Non aprite
quella porta, al cannibalismo descritto da
Wes Craven in Le colline hanno gli occhi,
per giungere al più recente La casa dei
mille corpi.
Con Home, gli autori Glen Morgan e
James Wong, puntano l'indice anche
contro l'idea, tipica della provincia,
dell'immunità al male, quasi questo fosse
prerogativa esclusiva delle grandi e
caotiche città. La fiducia negli altri è così
totale che ad Home non c'è nemmeno
bisogno di chiudere le porte di casa,
ignorando che l'orrore possa celarsi nella
dimora del vicino (in questo senso la
canzone che accompagna i Peacock
“Wonderful world” descrive appieno
questo contrasto). Il castello di carta del
perbenismo, dell'innocenza crolla quando
la violenza si scatena inesorabile ed essa
non è fine a se stessa, ma volta a
preservare la continuità della specie. Non
può lasciare indifferente il ruolo della
Signora Peacok, una Mater Familias il cui
orgoglio per i figli e la difesa del nucleo
faticosamente creato (lei è madre e
compagna del primogenito) sono più
orribili del suo aspetto. Ad un certo punto
viene naturale chiedersi, fino a dove un
genitore possa spingersi per difendere i
propri figli? “Lei non ha figli. Non può
sapere cosa una madre farebbe per i
propri” - Così parla Mamma Peacock a
Scully lasciando quest'ultima e noi tutti
in un imbarazzante silenzio.
L'episodio è stato visto da quasi
19 milioni di spettatori.
33 BLUEBOOK
Numerose sono le curiosità legate
all'episodio. Home si ispira ad una triste
vicenda tratta dall'autobiografia di Charlie
Chaplin, il quale ospite in un caseggiato,
allietò la giornata dei padroni di casa e
del loro figlio senza braccia e gambe, che
si nascondeva sotto il letto. Glen Morgan
decise di sfruttare la tragica e bizzarra
storia confezionando quello che TV.Com
ha definito uno dei cinque episodi più
paurosi della storia della televisione
americana. Il nome dei Peacok deriva da
quello dei vicini di casa dei genitori di
Morgan. Tucker Smallwood, che ha
interpretato lo sceriffo Andy Taylor, aveva
già lavorato nella serie di Morgan e Wong
Space: Above and Beyond
prematuramente cancellata, ma gli
appassionati di Sci-Fi ricordano anche
una vecchia conoscenza protagonista di
First Wave (di cui ci siamo occupati nel
precedente numero) vedendo l'aiuto
sceriffo che ha il volto di Sebastian
Spence. Il set della casa dei Peacock era
già stato utilizzato precedentemente
nell'episodio della seconda stagione,
Aubrey. La canzone "Wonderful,
Wonderful" di Johnny Mathis che fa da
colonna sonora è stata interpretata da un
cantante con la voce simile a Mathis dato
che quest'ultimo si rifiutò di dare il
consenso all'utilizzo del suo pezzo
originale a causa dei contenuti della
puntata. La produzione impose di
cancellare il pianto del bambino al
momento della sepoltura. Il regista Kim
Manners, scomparso qualche tempo fa,
ha ammesso che girare quella scena è
stata la cosa più difficile della sua
carriera.
Home è la rappresentazione più riuscita
dell'orrore che si nasconde dietro la
rassicurante normalità che viviamo o
crediamo di vivere tutti i giorni. Un orrore
che nessuno come X-Files è in grado di
raccontarlo meglio.
34 BLUEBOOK
35 BLUEBOOK
Liberaci dal male quotidiano
36 BLUEBOOK
F
rank Black (voce fuori campo): Ho ricevuto il
dono del discernimento, il dono di vedere
nel buio dei cuori e delle menti degli uomini.
So che cosa è il male. L'ho visto, sentito,
assaporato, inalato il diabolico respiro dei suoi antichi
poteri. Gli stessi poteri che sono stati profetizzati
attraverso la storia e che ora si manifestano. Chi è
testimone di tutto questo? Abbiamo smesso di
ascoltare i profeti, i veggenti? Ho giudicato male il mio
dono. Se vedo nel buio è perché c'è la luce. Ed è la
luce che mi guida ora. La luce che non si spegne, che
ci porterà fuori dal buio della notte. E mi proteggerà,
come proteggerà le persone intorno a me. Anche se
le forze antiche cercano di rubare i nostri respiri. Sette
anni di prove e tribolazioni. Sette più uno, i profeti ci
dicono. E' questa la fine? L'ultimo anno di questa
pace? O l'inizio? Così recita Frank nel 19° episodio
della terza stagione di Millennium, la prima serie ad
averci mostrato il male che alberga nell’uomo e che
può scatenarsi da un momento all’altro sgretolando le
nostre sicurezze e stabilità, lasciandoci un senso di
fragilità e quell’angoscia costante che già con la sigla,
magistralmente accompagnata dalle note di Mark
Snow, riesce ad insinuarsi con inesorabile efficacia nel
nostro animo. Mentre la società ha sviluppato un
approccio sempre più razionale e scientifico alla
comprensione del male, Carter ci ha offerto una
prospettiva molto meno rassicurante perché ancorata
ai concetti della superstizione e alle paure ataviche
dell’uomo. Come in X-Files in cui la mitologia si
sviluppa in funzione di una profezia, una data, il 2012,
così l’esplorazione del lato oscuro si lega ad una
scadenza temporale, il passaggio, cioè, dal vecchio al
nuovo millennio, quest'ultimo portatore, in chi ci crede,
di sventura e dolore. La religione ha sempre protetto
l'uomo dal male, vedendo, nel secondo, un'entità a sé
stante estranea alla natura umana; la scienza invece
lo concepisce come una concreta imperfezione nella
struttura degli esseri viventi, causa della loro
distruzione e della sofferenza che ne è associata. Ed è
proprio di questo che si occupa Carter con Millennium,
indaga cioè sui motivi che spingono l’uomo alla
violenza, per capirne la fonte: una pulsione nascosta
che fa parte della condizione umana o un qualcosa di
diverso ed identificabile. Concepito su questi temi,
Millennium viene ricordato come la serie più
graficamente violenta mai rappresentata in televisione
che ha disturbato tutti, compresi i già abituati fan di XFiles, e che pur trattando in gran parte Serial Killer,
rifugge dal voler essere ingabbiato esclusivamente in
questo ambito per i motivi di cui sopra, anche se è
proprio attraverso gli assassini seriali che il male
riesce a veicolarsi pienamente e a manifestarsi in tutto
il suo orrore.
37 BLUEBOOK
Durante il processo di concepimento della
serie, gli autori avevano già le idee chiare
su quale volto dare a Frank Black, profiler
dell'FBI in pensione che si trasferisce a
Seattle per recuperare il rapporto con la sua
famiglia. Il volto rugoso di Lance Henriksen
era il solo adatto a rappresentare in modo
credibile un personaggio capace di vedere
con gli occhi dell'assassino e di respirare il
dolore e la sofferenza altrui, quasi come se
le pieghe del suo viso non fossero segnate
dal tempo, ma dalla sua esposizione al
male. Ottime anche le scelte relative al resto
del cast, dalla moglie di Frank, Catherine,
interpretata da Meghan Gallagher, alla
piccola Jordan (Brittany Tiplady) la quale
grazie anche alle splendide performance
attoriali di Henriksen, ci ha regalato forse
uno dei più bei rapporti padre/figlia della
televisione. L'episodio pilota fu visto da oltre
17 milioni di spettatori, grazie ad un battage
pubblicitario coinvolgente e al marchio di
fabbrica: Chris Carter. Dopo la prima
stagione c'è stato un lento, ma progressivo
calo di afecionados, imputabile ad una serie
ben precisa di ragioni. Innanzitutto molti
spettatori e colpevolmente, parte di una
certa critica, non sono riusciti ad andare oltre
l'apparente trionfo di sangue e violenza.
Inoltre l'assenza iniziale di una mitologia ben
compiuta, soprattutto nel primo anno, ha
fatto credere ad un telefilm dalle storie
settimanali autoconclusive che non
richiedevano necessariamente un'attenzione
costante. In realtà un filone principale il serial
lo aveva ed era quello che con informazioni
centellinate ad arte, ruotava intorno al
misterioso gruppo Millennium il cui ruolo è
diventato più rilevante intorno alla seconda
38 BLUEBOOK
stagione, quando cioè Carter decise di seguire
unicamente X-Files, e le redini dello show furono
prese da Glen Morgan e James Wong. Si assiste
quasi ad un nuovo telefilm ed il vero e silenzioso
protagonista diviene proprio il Gruppo Millennium,
l'Associazione segreta di ex agenti FBI in lotta
contro le forze del male, che ha lo scopo di
impedire l'Apocalisse del 2000, svolgerendo un
ruolo attivo nell'Armageddon.
Anello di fondamentale congiunzione tra Frank
Black e il gruppo è Peter Watts (Terry O'Quinn noto
ai fan di Lost) grazie al quale conosciamo man
mano la forza e le intenzioni del Millennium Group.
La seconda stagione si chiude in modo apocalittico
con un'epidemia che colpisce il pianeta, una sorta
di finale aperto a causa dell'incertezza del futuro
del serial il quale all'epoca non era ancora stato
rinnovato per un'altra stagione.
La terza serie invece vede al comando della nave
Chris Carter che con gli altri autori rimedia un po'
artificiosamente alla season finale apocalittica della
pestilenza usando l'espediente dell'isteria di
massa, necessaria per riprendere tematiche
lasciate in sospeso tra cui i veri scopi sinistri del
Gruppo Millennium. Frank Black viene affiancato
da una partner Emma Hollis, ma non basta a
sollevare le sorti ormai segnate dello show a causa
dei bassi ascolti. L'ultima stagione si chiude con
“Goodbye to all that”, un finale aperto alla speranza
che mostra gli ingredienti migliori dello show: una
spietata caccia ad uno spaventoso serial killer e le
manipolazioni del Gruppo ai danni di Frank e dei
suoi amici. Nel corso della sua turbolenta esistenza
televisiva, Millennium risulta essere un mix di
genialità e rimpianto per quello che avrebbe potuto
essere. Probabilmente avrebbe avuto vita più lunga
se solo ci fosse stato coerentemente più equilibrio
fra episodi stand alone e mitologia. Quando si
guarda questo show è come vedere una grande
opera incompiuta: nonostante la sua natura
incompleta non si può fare a meno di notarne il
prezioso artigianato. La beffa per gli amanti di
questa serie, madre dei telefilm moderni Criminal
Mind, Medium e Dexter (solo per citarne alcuni) è
stata la sua cancellazione dai palinsesti della Fox
prima del 2000, data sui cui poggia l'intera storia..
Regalo consolatorio è stato il crossover, durante la
settima stagione di X-Files, dell'episodio dal titolo
Millennium in cui Frank Black incontra Mulder e
Scully.
39 BLUEBOOK
Personaggi principali
Frank Black (Lance Henriksen).
Ex agente dell'FBI, Frank ha la
capacità di entrare nelle menti
dei killer, leggendone le
motivazioni ma anche
subendone l'orrore. Nonostante
abbia lasciato l'FBI, Frank non
può tenersi fuori dalla lotta fra
bene e male, che arriverà alla
sua conclusione con la fine del
secolo, come testimoniano le
antiche profezie.
Catherine Black (Megan
Gallagher). Moglie di
Frank e madre di Jordan,
Catherine opera come
volontaria offrendo il
proprio sostegno alle
vittime dei crimini
combattuti da Frank.
Questa professione porta
spesso anche lei a
fronteggiare le forze del
male. Frank cerca in tutti
i modi di proteggerla.
Jordan Black (Brittany
Tiplady). Figlia di
Frank e Catherine,
rappresenta la luce
nell'oscuro mondo
della famiglia Black.
E' il simbolo stesso
del bene e la
motivazione della lotta
di Frank contro il
male.
Peter Watts (Terry
O'Quinn).
Misterioso exagente dell'FBI, è
lui che recluta
Frank nel
Millennium Group.
Uomo di poche
parole,
coordinatore del
gruppo.
Ardis Cohen
(Lindsay Crouse).
Anche lei è un exagente dell'FBI,
che lavorava con
Frank. E' la
scienziata del
gruppo, una mente
enciclopedica
affascinata dal
comportamento
umano
40 BLUEBOOK
GROUP
Il Gruppo Millennium si è formato intorno al 10 dC da un gruppo di cristiani, per evitare la persecuzione. Hanno formato il
gruppo per la difesa del mondo contro le forze di Satana.
Nel 1940, con il mondo sull'orlo della catastrofe nucleare, i due alti ufficiali del FBI, J. Edgar Hoover, e Clyde Tolson,
decisero che c'era bisogno di un gruppo indipendente che potesse andare di sopra della legge. Un gruppo che potesse fare
quello che il governo e le forze dell'ordine non potevano.
Hoover, che era già membro del primo Millennium Group, Tolson, e il loro assistente Lily Unser decisero di creare il loro
gruppo. Hoover Tolson e cominciò a reclutare nuovi membri per il loro gruppo direttamente dal FBI. Alla fine, comunque,
Hoover's Millennium Group si fuse con i discendenti degli originali del Millennio per formare un gruppo più grande, più vario,
gruppo misto con personale delle forze ex-legge e scienziati.
Ora, in tempi moderni, il Gruppo del Millennio appare a prima vista essere un gruppo di ex agenti ,(per lo più ex-FBI) .
Tuttavia, questa è solo una frazione di quello che il gruppo fa. In realtà, il gruppo è composto da molti esperti di differenti
campi:applicazione della legge, tecnica, medica e campi scientifici.
Il Gruppo Millennium dispone di un certo numero di persone estremamente intelligenti che vogliono salvare il mondo.
Tuttavia, non tutti questi membri condividono le stesse credenze. Nel corso della storia, il Gruppo del Millennio ha avuto
accesso a scoperte scientifiche, che sono stati vietate, , da chi era al potere in quel momento. Niccolò Copernico (il primo
astronomo europea di elaborare un modello moderno eliocentrica del sistema solare). Galileo Galilei (la cui difesa della
copernicanesimo, in particolare il modello eliocentrico dell'universo, fu controversa nel corso della sua vita. Il punto di vista
geocentrico era stato dominante, fin dai tempi di Aristotele, e la polemica generata dalla opposizione di Galileo a questo
punto di vista ha portato alla condanna della teoria eliocentrica nel 1616 dalla Chiesa cattolica in quanto contraria alla
Scrittura. Galileo fu costretto a ritrattare le sue eliocentrismo e trascorse gli ultimi anni della sua vita agli arresti domiciliari
su ordine dell'Inquisizione.). Essa ha anche diviso il gruppo in due fazioni: i galli, oppure i teologi e i Gufi, o il Seculists.
Entrambe le fazioni condividono la stessa fede di base - che il mondo sta per finire - ma ognuno ha i suoi punti di vista per
quanto riguarda la fonte di questa apocalisse.
Nel corso del millennio (seconda stagione episodi Gufi e Galli,) il Gruppo Millennium è quasi diviso tra queste due fazioni.
I gufi hanno una visione laica sulla fine del mondo. I Gufi, la cui 'convinzione si basa su questo, punta alla ricerca scientifica
che porta benessere per la popolazione generale. Essi sostengono che sei miliardi di anni fa, prima della formazione della
Terra, due stelle di neutroni in collisione a 6.000 milioni anni luce di distanza hanno rilasciato raggi cosmici, particelle di tale
energia estrema,e questa collisione potrebbe trasformare il vuoto dello spazio e creare una lacerazione nel tessuto del
nostro universo. I Gufi affermano di avere la prova, che l’espansione di una bolla cosmica espansione, alla fine raggiungerà
il nostro sistema solaree un nuovo universo, apocalittico verrà creato. Essi ritengono che questa apocalisse può essere
evitata solo con l'uso della scienza applicata. I gufi sono i più piccoli e meno influenti delle fazioni.
I Galli sono la fazione dominante. Vedono l’ Armageddon in termini specificamente religioso. Cioè, credono che il mondo
sta affrontando l'eschaton preannunciato nel Libro della Rivelazione, minacce e disastri di previsione biblico. Essi ritengono
che tale fine verrà da qualcosa che va oltre la comprensione dell'uomo. Nessuno sa veramente che cosa è questa
minaccia, ma probabilmente sarà direttamente connesso con l'influenza di Satana e l'ira di Dio. In questa comprensione del
Millennio del gruppo il ruolo è quello di offrire un orientamento per una umanità in difficoltà.
Il gallo è probabilmente usato come simbolo per la sua associazione con l'alba. Nel simbolismo cristiano il gallo è anche
spesso usato per indicare la risurrezione di Cristo. canto del gallo per annunciare l'alba è anche talvolta paragonato a un
predicatore o profeta per risvegliare le persone alla luce di Dio.
Il gufo è tradizionalmente il totem della dea Atena, ed è spesso usato come simbolo per la filosofia. Atena era la dea della
saggezza e patrona dei filosofi. Si tratta di un simbolo adatto, a sessioni di discussione per tutta la notte sono stati a lungo
una parte del discorso filosofico. Le immagini di gufo e gallo sono interessanti perché questi uccelli sono emblematici di
diversi periodi della giornata. Il gufo è un animale notturno, e il gallo diurno.
Il gruppo si sforza di capire il male, in entrambi i contesti biblici e scientifici. Biblicamente, hanno casi di ricerca dove si
assume un male soprannaturale presente per capire il male vero. Scientificamente, promuovono lo studio della mente dei
serial killer, andando anche al punto di ricreare alcuni. Il Gruppo continua a finanziare la ricerca nella scienza bio-genetica
che potrebbe un giorno consentire una forma di vita ad essere fisicamente separati in entità "buone" e "male".
41 BLUEBOOK
LILLY RUSH &
DANA SCULLY...
DUE EROINE A CONFRONTO
di
Elena Romanello
42 BLUEBOOK
S
ono tanti i volti di protagoniste che hanno
animato i telefilm di questi ultimi dieci anni,
dopo la rivoluzione portata da un personaggio
come Dana Scully, donna forte accanto ad un uomo
fragile, pronta a mettere in dubbio le sue certezze e la
sua vita per credere e per amare, professionale ma
non virago, piena di dubbi ma capace di portare avanti
una ricerca della verità a tutti i costi. Trovare un'altra
Scully nelle serie televisive che si sono succedute è
un'impresa, ma si potrà vedere qualcosa di lei, anche
se in un contesto molto diverso, in Lilly Rush, l'eroina
di Cold Case, serie che ha terminato quest'anno una
corsa di tutto rispetto dopo sette stagioni, tutte
incentrate su casi irrisolti che vengono riaperti dopo
anni, ricostruendo anche pezzi della storia più o meno
recente statunitense.
43 BLUEBOOK
Kathryn Morris è nata il 28 gennaio 1969
Fisicamente parlando Gillian Anderson e
Kathryn Morris, l'interprete di Lilly, potrebbero
essere diverse, ma qualcosa le accomuna,
negli occhi azzurri spalancati non da ingenue
ma da determinate verso l'ignoto e la ricerca
di verità e giustizia, nello stile sobrio di vestirsi
che non cancella il loro appeal ma non le
rende certo due veline, nel carattere misurato
che solo di rado cede all'emotività. Il loro
background familiare è molto diverso: Dana
Scully, figlia di una famiglia di militari,
cresciuta con rigore ma anche con molto
amore, legatissima ad una sorella come Me -
Lissa prematuramente scomparsa, brillante
plurilaureata e agente dell'FBI con un
curriculum di tutto rispetto, ha poco in
comune con Rush, che da bambina doveva
badare alla madre alcolista, che ritrova il
padre (Raymond J. Barry, il senatore Richard
Matheson che proteggeva Mulder nelle prime
stagioni di X-Files) solo in età adulta, che ha
una sorella sbandata che le crea non pochi
problemi tutte le volte che ricompare nella sua
vita e che trova nella polizia una seconda
famiglia. Entrambe trovano nel lavoro una
ragione di vita: e se il lavoro di Scully agli
44 BLUEBOOK
X-Files è essenzialmente all'inizio quello di
sorvegliare che Fox Mulder non faccia troppe
mattane e solo in un secondo tempo si
appassiona alla causa del suo collega (e poi
amico, e poi compagno), quello di Lily Rush è
vissuto da lei e dai suoi colleghi (tra cui gli XPhiles
non
possono
non
riconoscere
Kritschegau, uno degli informatori di Mulder,
l'ottimo John Finch, qui paterno tenente Stillman)
come una vera e propria missione, per dare
giustizia a vittime ormai morte ma il cui ricordo
non è certo svanito. Giustizia, e non certo
vendetta, visto che nell'universo di Cold case
spesso i carnefici sono loro stessi vinti, non ci
sono cattivi assoluti anche se molto affascinanti
come Cigarette Smoking Man, così come, pur
essendoci un filo conduttore nell'evoluzione delle
vite dei protagonisti, non c'è un equivalente della
mitologia di X-Files come storia portante.
Riguardo la vita sentimentale delle due
protagoniste, ci sono punti in comune e diversità.
Essendo due donne in un mondo di uomini, e
due donne comunque in carriera sembrano
destinate in un primo tempo alla solitudine, di
Scully si sa che aveva un fidanzato e che aveva
avuto una relazione con un suo docente di
Quantico, Lily sembra per buona parte della serie
una sorta di versione moderna della vecchia
zitella che vive con tre gatti per ricucire le ferite
del passato e del presente.
45 BLUEBOOK
Ci sono poi delle evoluzioni, per Scully
c'è tutto il rapporto non rapporto
consumato in sordina e poi sbattuto in
faccia ai fan con Mulder, per Lilly c'è
tutta una fetta di fan che sono shipper
della coppia formata da lei e da Scotty
Valens ma dopo un paio di passi falsi
sembra aver trovato un fidanzato,
anche se sfuggente, nella persona di
Eddie Saccardo, poliziotto che svolge
spesso
rischiose
indagini
sotto
copertura e che di tanto in tanto
compare. Le avventure che vivono sono
ovviamente diverse, ma Dana Scully e
Lily Rush possono essere due ottimi
esempi di eroine moderne, tra fragilità e
forza, con una missione da portare
avanti non in maniera cieca, ma con
ragionevolezza e sentimento. Nessuna
delle due potrà mai sostituire l'altra, ma
entrambe sono valide e interessanti,
per il loro approccio al lavoro, agli altri,
alla ricerca di un bene superiore non
sterile, ma che ha nella verità e nella
giustizia i suoi due pilastri fondamentali.
46 BLUEBOOK
DANA K. SCULLY
Scully viene assegnata agli X-Files
come collega dell'Agente Fox
Mulder. La sua assegnazione a
Mulder è dovuta al fatto che le alte
sfere vogliono qualcuno che segua
da vicino gli sviluppi degli X-Files e
soprattutto, al lavoro specifico
dell'Agente Mulder, e che riferisca
tutto.
In realtà, questo non avviene perché
con il tempo, i due sviluppano
un'amicizia che si consoliderà nel
tempo e si fideranno ciecamente
l'uno dell'altro. Nonostante l'alleanza
tra i due, Scully risulta essere
scettica rispetto alle teorie sugli
alieni e sulle varie cospirazioni, cosa
che invece vede molto coinvolto il
suo collega.
Questo scetticismo, aiuterà la coppia
di agenti a rimanere con i piedi per
terra in alcune occasioni, dato che le
scoperte scientifiche di Scully come
patologo, aiutano a svelare parecchi
X-Files.
LILLY RUSH
Rush è single, vive con due gatti ed
ha difficoltà ad avere una vita
sociale. È una donna forte che non
si fa intimorire. Lilly non ha avuto
un'infanzia facile: sua madre era
un'alcolizzata ed ha una sorella,
Christina, dal passato problematico.
Un giorno si imbatte in alcune prove
che fanno in modo di riaprire il caso
di omicidio di un'adolescente
avvenuto nel 1976; il capo della
sezione di Lilly, il capitano John
Stillman, legato a Lilly quasi come un
padre putativo, incarica la detective
di occuparsi del caso affiancandole il
giovane Chris Lassing. Lilly, non
senza qualche difficoltà, riesce a
risolvere il caso e, dopo
un'indecisione iniziale, accetta la
proposta di Stillman di entrare nella
sezione "delitti irrisolti"
47 BLUEBOOK
48 BLUEBOOK
Il mondo dei fumetti americani, con i
famosi supereroi con superpoteri e
superproblemi, viene rivisitato all'inizio
del nuovo millennio da una serie
televisiva che chiuderà la sua corsa,
dopo dieci stagioni, la prossima
primavera: Smallville, dedicata
all'adolescenza di Clark Kent, prima di
diventare Superman a tutti gli effetti,
quando viveva nella ridente cittadina
dell'Arkansas di Smallville, appunto,
devastata ai tempi del suo ritrovamento
da una pioggia di meteore che ha
sconvolto non poco la vita dei suoi
abitanti. A Smallville, girata a
Vancouver come le prime cinque
stagioni e il secondo film di X-Files,
hanno contribuito non poche
maestranze di X-Files, tra cui il regista
David Nutter, il musicista Mark Snow
(con una colonna sonora molto simile a
quella che sottolineava le avventure di
Mulder e Scully) e l'attore Michael
McKean, meglio noto come Morris
Fletcher in Dreamland e in Jump the
shark, oltre che nella serie dei Lone
gunmen. Del resto gli appassionati di XFiles hanno trovato non poche analogie
con Smallville, che sembra molto
debitore delle atmosfere tra mistero e
complotto della serie creata da Chris
Carter, soprattutto nelle prime stagioni,
ambientate nell'universo di una
cittadina che nasconde non pochi
segreti, che riecheggia Twin Peaks ma
anche tanti posti in cui Mulder e Scully,
e magari anche Doggett e Reyes
andavano ad indagare nei casi singoli e
anche nella storyline mitologica. Il
personaggio di Smallville che ricorda di
più gli eroi di X-Files risulta essere
Chloe Sullivan, compagna di scuola di
Clark e del suo primo amore di gioventù
Lana Lang, cugina di quella Lois Lane
che diventerà poi la fidanzata ufficiale
dell'eroe, con gran rimpianto di chi nota
non poco affiatamento tra Clark e Lana.
Chloe, giornalista d'assalto del giornale
scolastico e poi del Daily Planet, è un
misto tra i Lone Gunmen e Fox Mulder
nella sua ricerca della verità, oltre che
platonicamente innamorata di Clark
(inevitabile attira fanciulle) senza
speranza, come capisce anche chi non
conosce poi la storyline del fumetto di
Superman.
49 BLUEBOOK
Anche Lionel Luthor, padre di Lex,
ha tratti che lo imparentano con
Smoking Man e con Krycek in
quanto ad ambiguità del suo ruolo,
tra bene e male, ma da un certo
punto in poi il suo personaggio
rimane sullo sfondo, come anche
quello di suo figlio Lex, grande amico
di adolescenza di Clark destinato poi
a diventare il suo antagonista per
eccellenza, ma che dopo una gran
presenza all'inizio viene man mano
liquidato per far posto ad altre
vicende. Come in X-Files, anche in
Smallville ci sono episodi singoli, con
storie autoconclusive, e c'è invece
tutta una mitologia di eventi e
personaggi che da un certo punto in
poi diventa preponderante, anche
perché è poi alla base degli sviluppi
della serie di fumetti, con
l'introduzione di personaggi come la
cugina di Clark Kara, la stessa Lois
Lane, gli altri superoi della Ligue,
come Lanterna Verde.
50 BLUEBOOK
Del resto la tendenza delle serie
televisive degli ultimi anni sembra
essere quella di sembrare più
sceneggiati a puntate che telefilm
con episodi singoli uniti da un filo
sottile: succedeva già nella ultima
stagione di Angel, ed è diventato una
costante in telefilm contemporanei
come Fringe, Lost e Flashforward,
impossibili da seguire singolarmente,
come avveniva con gli episodi non
mitologici di X-Files e con le prime
stagioni di Smallville.
Tutto sta a vedere come adesso
verranno tirate le ultime fila di una serie
televisiva che ha creato un suo
universo, non in contrasto con quello
dei fumetti ma nello stesso tempo
innovativo, non stereotipato ma
appassionante, anche se nelle ultime
stagioni ci sono state alcune confusioni
e troppo sovraccarico di eventi, in
maniera molto diversa da quello che
era avvenuto in X-Files, per conciliare
appunto telefilm e fumetti. Purtroppo
occorre anche registrare come
Smallville nel nostro Paese sia stato
bistrattato: dopo un ottimo inizio in
prima serata su Italia 1, è stato relegato
sui canali in chiaro nella fascia
pomeridiana, con censure arbitrarie per
adattarlo ad un pubblico che non è il
suo, e rendendo molto più difficile
51 BLUEBOOK
seguirlo da parte degli appassionati
storici, un pubblico di adulti giovani e
meno giovani che lo seguivano alla
sera: questo ha portato molti a perdere
letteralmente il filo di una storia
complessa e che si sta avviando ormai
alla fine.
Tanto si sa che poi le avventure di
Superman continueranno in fumetto:
Smallville ne ha stabilito un antefatto di
mitologia ed eventi, di misteri ed
enigmi, confondendo un po' le carte ma
dimostrando di avere qualcosa da dire
su un personaggio che a molti poteva
sembrare un po' obsoleto. E nel
successo e nel valore di Smallville
come serie hanno senz'altro pesato
non poco le influenze di una serie come
X-Files in termini di immaginario
fantastico e di modo di fare televisione.
FOX E
MARK,
IN
CERCA
DELLA
VERITÀ
VS
E
ntrambi lavorano all'FBI, sia pure con
mansioni e in città diverse, entrambi
sono diventati emblematici dell'eroe in
cerca della verità, partendo da premesse
lontane ma che hanno a che fare con enigmi e
complotti che influenzano il mondo e la sua
percezione: Fox Mulder, protagonista di The XFiles e Mark Benford, uno dei personaggi
principali di Flashforward sono due eroi o
forse meglio antieroi che si richiamano e
assomigliano, pur non essendo, e per fortuna,
uno il clone dell'altro, cosa che avrebbe potuto
succedere, se non altro perché fanno lo stesso
mestiere di agenti federali. Non sono pochi gli
appassionati di telefilm che hanno visto punti
di contatto tra Mark Benford, chiamato ad
investigare suo malgrado sul salto in avanti
che ha colpito tutto il mondo e Fox Mulder, che
aveva dedicato tutta la sua ricerca di verità al
paranormale, spinto anche da tragici eventi
familiari.
52 BLUEBOOK
Certo, a prima vista la situazione
di Benford è migliore di quella di
Mulder, visto che è felicemente
sposato, non è un outsider per i
colleghi con i quali anzi ha un
ottimo rapporto, a cominciare da
Dimitri Cho, agente oriundo
coreano, ed è interessato a fare il
suo dovere guadagnandosi lo
stipendio senza particolari
crociate e ricerche, in un
bell'ufficio e non in un
seminterrato. Ma nel suo passato
c'è comunque un lato oscuro, non
un trauma infantile con la
sparizione di una persona cara
mai spiegata, ma una
dipendenza da alcool, che aveva
messo a rischio carriera e
famiglia, ma che risulterebbe
ormai superata. Il salto in avanti
che colpisce tutta l'umanità il 6
ottobre del 2009 però distrugge
tutte le sue certezze di vita, visto
che si vede nel flash forward del
futuro solo, contro un nemico
invisibile e minaccioso, senza più
il conforto di amici e familiari.
Mentre intorno a lui si scontrano
le storie di persone che vogliono
evitare il futuro possibile, come
Dimitri, che risulta morto, e che
vogliono invece che le predizioni
si avverino, come Aaron, suo
amico incontrato agli alcolisti
anonimi, che ha visto viva
l'adorata figlia data per morta in
Afghanistan, Mark farà una scelta
sempre più solitaria di ricerca
della verità, una scelta che lo
porterà lontano dalla moglie
Olivia, che invece sceglierà di
dare un'altra svolta alla sua vita
non simile alla visione, dove si
vedeva che si era rifatta una vita
con il fisico Lloyd Simcoe, che
pure ha conosciuto.
53 BLUEBOOK
In fondo Fox Mulder compie un percorso opposto: da cavaliere
solitario in cerca della sua verità a tutti i costi, in nome della quale
si è alienato colleghi che prima ammiravano la sua mente brillante e
la sua professionalità come profiler, troverà un appoggio in Scully,
che doveva osteggiarlo, e con lei costruirà una sua ricerca
personale, con lei e anche altri personaggi, magari più outsider
come i Lonegunmen e Gibson Praise, ma non si troverà alla fine solo
nel suo edificio minato e minacciato di morte dalle potenze oscure
che ha contrastato per tutta la serie, ma in compagnia, sulla strada
che si è scelto, non di disperazione assoluta.
C'è da dire che X-Files ha avuto un percorso fortunato
di vita televisiva, che si è potuto sviluppare su nove
stagioni, mentre Flash forward, per una serie di ragioni
non ultima la crisi economica che porta a tagliare su
serie televisive di pregio ma troppo costose, ha un
finale in cliffhanger alla fine della prima stagione, per
ora l'unica e ultima e ci sono poche speranze che
continui. Un finale che lascia in sospeso in particolare e
la sorte di Mark Benford e quella della sua collega Janis
Hawk, gay dichiarata e impegnata in un'indagine sui
poteri forti dietro al flash forward, portata via
dall'ospedale dove è ricoverata da uno dei membri di
questa sorta di novello consorzio, interpretato, ironia
della sorte, da una Annabeth Gish molto più a suo agio
come cattiva glamour e complottista che come idealista
e believer agente Reyes.
Nonostante questo Mark Benford è un buon successore
di Fox Mulder, un eroe forse anche più tragico e
solitario, eroe suo malgrado e non per scelta, e per
questo forse incapace di poter scoprire fino in fondo la
verità che era la ragione di vita di Mulder. Abbiamo
lasciato Fox in barca con Scully verso nuove avventure
e un possibile reintegro nell'FBI, per Mark Benford non
si sa cosa aspettare, forse solo la fantasia dei fan potrà
dare uno sviluppo alla sua storia e alle ragioni degli
eventi che gli sono accaduti e che possono accadere
ancora, coinvolgendo non solo lui ma tutto il mondo
come è conosciuto, a partire da quel palazzo in crollo
dove tutto può finire o riniziare.
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55 BLUEBOOK
LA
LA SERIE/DOCUMENTARIO
SERIE/DOCUMENTARIO SULLA
SULLA TAPS,
TAPS, LA
LA VERA
VERA
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SQUADRAAMERICANA
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DI ACCHIAPPAFANTASMI
ACCHIAPPAFANTASMI
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CERCA DI
DI PROVE
PROVE DI
DI FENOMENI
FENOMENI PARANORMALI
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