san valentino 2012 copia_san valentino
Transcript
san valentino 2012 copia_san valentino
san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 1 E’ un gran casino. La gente si aggrappa ciecamente a tutto quello che trova: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumano e non resta niente. La gente deve trovare qualcosa da fare mentre aspetta di morire. Senza tanti preamboli e citazioni politically correct posso dire che la peggior categoria è quella che si aggrappa all’amore. Da una parte ci sono le conservatrici. Sai no, quelle che credono nell’amore puro e aspettano sotto un cipresso il principe azzurro, piene di pathos smielato preso dai libri di Shakespeare e dai cartoni Disney. Le stesse che, nonostante abbiano superato la maggior età di almeno 20 anni suonati, piangono davanti al lieto fine di Cenerentola, sperando/pensando/implorando/sognando/pregando/petulando che capiti anche a loro. Cose così insomma. Poi ci sono quelle trasgressive. Quelle che vanno contro tutti e tutto, tipo quelle che vivono gli amori impossibili da un continente all’altro. Che poi finisce dopo un mese, quell’amore; ma almeno per un attimo si son sentite le paladine dell’amore, forti e invincibili, con una storia meno mainstream delle altre da raccontare. Ci sono anche quelle menefreghiste, quelle che si prendono troppo sul serio per perdere tempo ad inseguire un essere - a parer loro - puzzolente e peloso ai limiti dell’umano. Sono come quelle che rimangono single a vita e si comprano tanti gatti per compensare il vuoto, con la radicata idea che “gli animali sono meglio degli uomini”. No sofferenza, no delusioni, solo indecisione sui gusto di croccantini da scegliere. (E non hanno tutti i torti...) Poi ci sono le finte femministe. Quelle che considerano l’uomo un essere inferiore e totalmente inutile per la loro vita. Poi però sono le prime a piagnucolare come adolescenti quando il loro fragile cuoricino tutto rosa viene spezzato senza al- cuna pietà. “Io posso vivere senza gli uomini”. Si, crediamoci. Le più divertenti sono le virtuali, quelle che si innamorano in chat. Che hanno un account per ogni sito di incontri. Che hanno dei nomi a dir poco imbarazzanti, tipo “occhibelli71” o “sweetbimba59”. Ovviamente non si incontreranno mai e poi mai e molto probabilmente sono tutti e due stradiversi dalle foto. Viva Photoshop e il bianco e nero. Questi esemplari riempiranno la loro vita di video smielati con le confessioni di un amore impossibile ed eterno, il tutto accompagnato dalla solita canzoncina che renderebbe commovente anche un libro di Bruno Vespa. De gustibus e de tristezzabus. Poi ci sono quelle mammone. Quelle “viva la mamma” e “la mamma è la mia migliore amica” ; sono quelle che inevitabilmente si fanno scegliere il marito/fidanzato proprio da lei, la mamma, che le presenterà sempre l’amico del vecchio amico del fratello del vicino di casa del panettiere di fiducia. Ci sono poi le donne in carriera, le arrampicatrici sociali. L’amore per loro è un optional e gli uomini sono strumenti per soldi e carriera. Di solito sono quelle stra chic sempre in giacca e cravatta, con le scarpe a punta e le pieghe dei pantaloni sempre perfette. Non fidatevi, vogliono solo il vostro lavoro e le perle della vostra bisnonna. Poi ci sono quelle come me e come voi. Che sono quelle sempre incasinate, quelle che rincorrono il ragazzo amato in capo al mondo, quelle che cercano sempre di essere razionali ma alla fine vince in ogni caso l’impulsività, quelle che non si fanno abbattere da un amore andato male, perchè, alla fine, meritiamo sempre di meglio; quelle che lottano, quelle che stringono i denti e passano sopra alle cose perchè, che cavolo, gli uomini sono stupidi e non capiscono niente, quelle che si fanno desiderare in ogni modo, quelle con le ‘para’, quelle che sorridono sempre ma al momento giusto di vendicano con cinica brutalità, quelle impacciate e pasticcione, che sono sempre in perenne indecisione, quelle testone. Ma sono quelle che alla fine di tutto sto casino capiscono che ognuno vive l’amore come vuole. Che maturano, una storia dopo l’altra. Che non si stufano mai di sbattere la testa. Che non si fermano. Mai. kih. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 2 Penso proprio che, leggendo questo numero del giornalino, l’amore sarà nell’aria.. quindi, prima di tutto, buon san Valentino cari liceali! Bene, fine dei convenevoli. Iniziamo quindi a filosofeggiare. Come avrete ben capito, il tema di questo numero è.. (rullo di tamburi) l’A M O U R ! Intendo, chi non è mai stato innamorato in questo liceo? Difficilmente esiste qualcuno che non si sia mai lasciato trasportare dai dolci profumi girovaghi dell’aria o dalle (come direbbe il mio caro Verga) fantasticherie di un pomeriggio ozioso con la testa sui libri, qualcuno che non si sia mai abbandonato alle braccia di quello che, secondo il nostro ‘caro’ Dante, era un dio che teneva in mano il suo cuore e nelle braccia la sua amata Beatrice, qualcuno che non sia mai stato spinto da quel sentimento, invisibile, dritto tra le braccia di chi è così tanto speciale, anche senza far niente. Ed è proprio questo l’amore. Non lo puoi spiegare. Puoi sentirlo, quel pùpumpùpum nella cassa toracica se vedi quel qualcuno. Non puoi vederlo, quel marionettista che ti muove a suo piacimento, come tu fossi il suo pupazzo di legno e nemmeno lo sapessi. È quasi come un orologiaio che ferma il tempo quando non vuoi che il tempo fugga. E proprio qui, quando sembra andare pari passo con cosa vuoi, eccolo che ritorna, l’amore, in un qualcosa, gesto o atteggiamento che sia, e ti colpisce, come una palla da bowling ed un solo birillo, che poi sei tu. E poi senti i vetri rotti che erano il tuo cuore spaccarsi sul pavimento e ti servono scopa e paletta e attack per rimetterlo apposto. Purtroppo, amore è anche questo. Ma l’amore è questo, ha delle ragione che la ragione stessa non conosce, citando Pascal. Torno a dire, non lo puoi spiegare. È, come direbbe il mio caro Forzi, un ente puramente di pensiero, trascendente, che si sviluppa in situazioni che diventano immanenti. Insomma, quale poeta, letterato e grande mente che abbia camminato su questa Terra non si è mai chiesto cosa fosse l’amore o che, in qualche suo componimento, non ha mai scritto qualche verso di passione? Eppure, mai nessuno è riuscito a dare una definizione chiara, precisa, ma, soprattutto, con una valenza universale. E come loro, nemmeno io ci sono riuscito, causa impossibilità dell’impresa. Dovrei forse scrivere un manuale dal titolo ‘Come cadere nella banalità’, ma alla fine l’amore è questo, e so che i giovani amanti citati spudoratamente negli spetteguless riusciranno a capirmi, come riuscirà a capirmi ogni altro cuore che è collegato via wireless ad un altro così, inconsciamente ed involontariamente potremmo dire. Ogni storia vive e viene vissuta dai due innamorati, o meglio, da Valentino e Valentina, se vogliamo parlare secondo l’antonomasia vigente in questo periodo. Pertanto, non credete a cosa dice la nonna se vi dice di mettere le sciarpe perché c’è vento- non abbiate paura che la brezza delicata e primaverile che Zefiro soffia quando Venere nasce vi sfiori, ma piacciatevi invece (se posso, nuovamente, citare l’Alighieri) di concedervi completamente ad essa, perché, dopotutto, l’amore è nell’aria, e di aria, si vive. cohen. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 3 ‘Ero contento di non essere innamorato, di non essere in pace col mondo. A me piace avercela con tutto e con tutti. Gli innamorati diventano spesso nervosi, pericolosi. Perdono il senso della realtà. Perdono il senso dell'umorismo. Diventano irritabili, psicotici e noiosi. Ammazzano perfino la gente.’ (Charles Bukowski) Ammetto di averci pensato, di averci creduto ma alla fine ho scoperto di averci solo sperato. Ed ecco la frustante verità, miei pidocchiosi e piattolosi liceale, l’amore, quello con non solo la A ma anche la M, la O, la R e la E maiuscola, è uno spettacolo a cui non puoi fare a meno di dedicare una standing ovation. Mentre l’odio è troppo. E’ troppo impegnativo e dopo un po’ ci si annoia, non ne vale neanche la pena perché il risultato non è mai positivo. La faccia arrabbiata, in più, fa venire le rughe: oltre al danno pure la beffa, peggio di così? (Solo per precisare, le mezze misure sono per le mezze persone ma tra il nero e il bianco ci sono un’infinità di grigi: siate mentalmente elastici :P ) Sento già lo spirito cavalcantiano che alberga in ognuno negli antri più buoi della vostra piccola mente emergere dal subconscio per protestare.. E’ VERO! Anche l’Ammore non è tutto rose e fiori. Lo stomaco s’improvvisa un palcoscenico per corride tra farfalle, i timpani rischiano la sordità per i battiti del cuore troppo spinti.. La prima volta sulle montagne russe: sei lì, stretto nelle spalle. L’ansia ti rapisce, mille domande ti assalgono e ti senti pugnalato come quel tale nell’Antica Roma. Mani sugli occhi, ogni tanto dai una sbirciatina fra le dita come quando vuoi evitarti le scene più cruenti dei film horror ma la curiosità ha il sopravvento, le mani avvinghiate alla maniglia come alle gambe della mamma, tanto tempo prima, tra pianti disperati perché non volevi andare all’asilo … Ma poi parte. E le parole si perdono nell’aria e la razionalità tra le nuvole. Ma cos’è che potrebbe bloccarti? Vertigini? Ansia? Il salto al Mc Donald di cinque minuti prima? No, il cartello ‘Vietato ai minori di 160 cm’. Ugualmente per raggiungere l’apice di quell’amore tanto perfetto come il buon Platone riteneva essere, bisogna necessariamente innamorarsi! Bhé grazie, ‘Capitan Ovvio colpisce ancora’ direte voi ma di chi? Di noi stessi –per prima cosa! Prendiamo l’esempio ad hoc per eccellenza, Narciso: ridicole, false e spudoratamente ipocrite. Nulla più sono le persone che condividono questo pensiero comune di critica nei Suoi confronti. In fondo, è pur sempre Amore. E l’amore non è mai sbagliato, o no? Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Lancillotto e Ginevra.. Le loro pagine di Facebook sono violentemente bersagliate dai ‘mi piace’, intuisco che sono personaggi di un certo rilievo! E lui? Il finale è lo stesso, la sua è stata tutta sfortuna. Sfortuna di essere ‘nato’ da una cultura dagli dei capricciosi. Capiamoci, non sto cercando di plasmarvi ad immagine e somiglianza di Johnny Bravo ma come dice Fabio Volo ‘.. dovevamo vegliare sulla nostra felicità. Prima di chiedere all’altro ‘sei felice?’, eravamo obbligati a chiederlo a noi stessi.’ e la felicità pianta le sue radici nell’apprezzamento. ‘Nella vita l’essenziale sono io.’ [Prof. Gaido] roby bruno. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 4 E’ giunta voce che il nostro liceo stia pensando di rivoluzionare un po’ il metodo di insegnamento per le future classi prime. E’ stato presentato un progetto, “In classe col PC”, che prevederebbe di sostituire alcuni dei normali libri di testo con dei libri in “formato elettronico” (o E-book) da consultare direttamente dal proprio NetBook. Dal proprio che..??Un NetBook, in poche parole, è una valida alternativa tra un PC fisso e un portatile, che ha dimensioni leggermente ridotte e pesa di meno. Questi mini-portatili sono stati pensati per un utilizzo non professionale, nonostante siano in grado di svolgere le stesse attività di qualsiasi altro computer, e quindi hanno un costo minore, sono dotati di un collegamento Internet WiFi e (questo lo dico per esperienza personale) sono maledettamente comodi perchè è possibile portarli quasi ovunque facendo pochissima fatica e avendo sempre con sé tutto il proprio mondo. Avendo ognuno il proprio NetBook, studenti e professori potrebbero scambiarsi file, documenti, compiti... Per ogni libro di testo ci sarebbe un percorso interattivo fatto di link, video ed esercitazioni e, per quanto riguarda le lingue, sarebbero disponibili vocabolari elettronici da comprare on line e scaricare direttamente sul proprio PC. Per chi ha problemi di vista, o semplicemente preferisce leggere con dei caratteri più grandi, c'è una simpatica opzione che permette di ingrandire il testo a nostro piacimento. E per chi, studiando, sottolinea o evidenzia tutto, c'è invece un evidenziatore virtuale del quale (dicono) è possibile anche scegliere il colore. In più, le aule saranno dotate di una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) in modo che gli studenti possano seguire passo per passo ogni movimento del professore durante la spiegazione. Pensateci: più approfondimenti, meno libri in cartella, meno fogli volanti, sparsi, perduti per sempre nei meandri nascosti di qualche borsa, meno battaglie all’ultimo sangue per assegnarsi l’aula della L I M … Tu t t o questo, però, avrebbe sicuramente anche la sua importanza sull'impatto ecologico dei libri cartacei, che sarebbe nettamente diminuito!E poi, sarebbe davvero una figata avere tutti i giorni sul proprio banco lo stesso PC che adesso i prof. hanno sulla cattedra! Il documento del progetto dice anche che si prevede “una riduzione dei costi di circa il 25%” che, direi, in questo periodo, non è proprio una cosa da poco! E per coloro che non possiedono già uno di questi PC, la scuola offre, poi, una convenzione con una società informatica, per diminuire ancora di più i costi. Insomma, mi vedo già la folla di primini, con il NetBook sotto braccio e la cartella praticamente vuota, varcare sorridenti l’ingresso del liceo, mentre noi arranchiamo faticosamente sotto il peso dei nostri libri, ahimè, fatti di carta..! Ma, vogliamo mettere la soddisfazione di scarabocchiare con penne e matite pagine e pagine di libri, sentendoci gli eredi di Picasso? Oppure, di tirare una bella rigaccia e scrivere un grosso “NO” sul paragrafo da non studiare? O, meglio ancora, di dimenticare malauguratamente PROPRIO il foglio su cui c’era scritto il compito?? I primini dell’anno prossimo, se tale progetto passerà, non potranno fare nulla di tutto questo. Saranno costretti ad essere alunni diligenti e responsabili fin da subito, e non solo da Settembre dell’anno di Quinta. In effetti, si, sarebbe il sogno di qualsiasi professore! Ma, c’è un “ma” in tutto questo. Forse tentare di modernizzare a tutti i costi un mondo dove l’uomo è il componente principale e insostituibile, non sempre risulta un’idea vincente. E forse vale la pena portarsi un paio di chili di libri in più sulla schiena per poi, tra dieci o vent’anni, andare a risfogliarli, e ritrovare tra quelle pagine, giorno per giorno, la nostra storia. elena. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 5 Ve ne abbiamo già parlato alle assemblee. Ma vorremmo continuare a parlarne per sempre anche solo per spiegare perchè il TdM è così importante. Prima di entrare nel campo si hanno delle idee confuse su cosa si vedrà. E dura fatica l’immaginarsi cento o centomila persone che camminano accanto a sè, vestiti di stracci nel freddo secco e ventoso della Polonia. Il binario mozzo, una metafora del paesaggio, ogni chiodo suo piantato con le ultime forze di un uomo, come una bestia allo stremo da sterminare. Nei campi il silenzio è opprimento: il peso di mille migliaia di sofferenze intorno a sè si adagia come un velo plumbeo sui viottoli tra le casette di mattoni così ordinate, sul muro dei fucilati, sulle macerie che offrono scheletri di ferro al cielo grigio. Il posto sembra costruito per eradicare dalla mente di chi vi entra la parola speranza. Una strana paura di impossessa di chi cammina sul fango indurito dal ghiaccio, vede i miseri resti piliferi, dopo settant’anni ancora pronti a diventare merce. Un tanto al chilo. Quante persone? Quanti Haftling? Ecco che cos’è il campo: quando una pesona diventa un fagotto di grasso e capelli e lavoro. E basta. Il peso emotivo della visita è grande. Per alcuni è semplice troppo. Si desidera uscire da quel maledetto posto, di parlare con voci amiche. Fuori dal lager si ha la sensazione paradossale si tornare all’aria aperta, tornare a respirare. Un giorno tutto questo non ci sarà più. Morto chi l’ha vissuta la storia diventa lontana, libresca, inafferabile. Anche le poche baracche, il filo spinato arrugginito, le macerie di cemento private del giusto ricordo spariranno. E’ per quel momento il TdM lavora, per il fatidico giorno in cui rimarrà solo la memoria e allora ognuno tramanderà ad altri il difficile compito di ricordare la grande sciagura, perchè una catastrofe così grande non si ripeta a memoria d’uomo. Grazie ai ragazzi di Terra del Fuoco. fix. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 6 san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 7 ARIETE In questi giorni potreste essere meno solari del solito, ma noi sappiamo che, testardo come sei cerchi qualcuno che sappia tenerti testa.. quindi buona fortuna!! CANCRO Se siete single, si prevede l’inizio di una storia molto romantica. In coppia le cose andranno ancora meglio! VERGINE Nella vita sentimentale siate più generosi e disponibili con il moroso altrimenti farà fatica a starti dietro! SAGITTARIO Il vostro carattere solare ed estroverso potrebbe portarvi a dire cose che dovreste tenere per voi a persone non sempre fidate… Vorreste che un’amicizia diventasse qualcosa di più? Non insistente nel voler cambiare le situazioni. Se son rose... fioriranno! BILANCIA Il vostro fascino farà colpo su una persona molto interessante… ACQUARIO In primo piano l’amore: un rapporto che credevate in crisi recupererà smalto e vitalità. CAPRICORNO Finalmente la parola amore tornerà a risplendere per te!!! GEMELLI Tieni duro ai primi mesi e sarai ripagato su tutti i campi (: per quanto riguarda il cuore non farti sopraffare dalla gelosia. PESCI In queste settimane, potreste affrontare una prova che servirà per consolidare ulteriormente la vostra coppia… <3 LEONE Supera l’orgoglio e fai capire alla persona che ti ha rubato il cuore quanto ci tieni e dimostragli il tuo amore :D TORO In questo periodo non mescolate mai le questioni economiche con quelle sentimentali: ci rimettereste su entrambi i fronti. SCORPIONE La persona dei tuoi sogni potrebbe passarti vicino.. quindi occhi aperti (; san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 8 Non è mai troppo tardi per stupire e conquistare il/la vostro/a “murus” con un attacco d’arte sdolcinato e creativo... Armatevi quindi di colla vinilica (che non serve), forbici dalla punta arrotondata (che non servono), un adulto e tanta carta stagnola (che non serve)! san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 9 Ecco a voi i modi peggiori con cui, voi liceali, siete stati mollati. Ma non vi preoccupate, morto un papa se ne fa un altro (possibilmente più furbo)! - Mi ha piantato al nostro appuntamento venendo con un altro ragazzo - Quando me lo stava per dire è arrivata una tipa che l’ha baciato e ha detto “chi è questa una tua amica?” - Con un messaggio su Facebook con scritto “anche se stiamo stati insieme per cinque mesi non siamo mai stati insieme veramente!” - Me l’ha detto attraverso un suo amico usando parole molto brutte - Con uno schiaffo dicendomi che non ero il suo tipo passi così tanto tempo con te perché vuole che io stia con lei!”…per la serie: che fantasia che ha avuto!-.-“ [Anna] - Mi ha dato dell’immaturo…e basta…lasciato. [Riccardo] - Mi ha scaricata, poi mi ha abbracciata e consolata…alla fine se n’è andato. [Debora] - Cambiando lo stato su Facebook. - Ha mandato sua sorella a casa mia a dirmelo. - Mentre era in vacanza mi ha mandato una foto con la sua nuova fiamma estiva, dicendo “lei mi capisce meglio di te” - Tradendomi con il mio migliore amico - Non mi ha risposto quando gli ho detto che non volevo stare con lui e se ne è andato - Mi ha inviato un messaggio - Con questa bellissima frase: “aspetto il mio principe azzurro, sai no, quello che fa il cavaliere dolce... mi dispiace ma non sei tu” - Dicendomi di non stargli appiccicata come una sanguisuga - “Sei carina, hai un bel sorriso, ma non credo che tu sia adatta alla mia vita” - Invitandomi a mangiare a un ristorante e a fine cena mi ha detto “non ti amo più, anzi non credo che ti abbia mai amato..” - Diceva di essere confuso e voleva concentrarsi di più sulla scuola (see come no) - Il mio si è inventato la scusa peggiore del mondo ù.ù Premetto che mia mamma non ha un carattere proprio facilissimo ed è spesso di malumore a causa del lavoro, ma non per questo significa che ce l'ha a morte con tutti quelli che si trova davanti. Per un saluto mancato, mi ha detto che lei lo odiava, e quindi non era più possibile stare insieme se i miei non lo accettavano. Dopo avermi detto ciò ha aggiunto che se la nostra storia non andava avanti non era di certo per colpa sua, mi ha abbracciata e se n'è andato. Lì per lì ci sono stata malissimo. Adesso ogni volta che ci penso muoio dal ridere :') Incredibile quante poche palle riescano a dimostrare! -.- [Elena] - Mi ha spedito una lettera... con francobollo e tutto! - L’ha scritto sul suo blog personale... chiedendo a chi leggeva se era una buona scelta - Mi ha detto che ero troppo ricco per lei. (ahahah) - Mi ha detto che era innamorata dell’idea dell’amore e non di me... Bah, donne... - Una mia tenerissima ex mi ha mollato per non averla portata al cinema una sera... eh oh, giocava la Juve! e pensare che ero pure cotto perso... - Ho dimenticato l’anniversario - E’ venuto ad abbracciarmi, mi ha baciata, si è staccato e mi ha sussurrato:”Ti voglio davvero tanto bene, ma la mia “mammina” non vuole che eleonora e francesca. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 10 san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 11 Nome: - Pierpaolo Cognome: - Faccio San Valentino si avvicina, qual’ è secondo lei la frase della letteratura italiana che meglio rappresenta l’amore?: -“Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende”, beh io uso Dante.. Avevamo pensato a Dante, a Shakespeare e alle diverse storie d’amore che più ci hanno colpito Romeo&Giulietta piuttosto che Paolo&Francesca, amori ostacolati, profondi difficilmente spiegabili, a questo proposito lei crede ancora nell’amore platonico?: -Si, ne sono profondamente convinto, purtroppo comunque non si definisce bene amor platonico, le ripeto la domanda cosa intende lei per amore platonico? Un amore corrisposto che esiste comunque, questo è giusto, io amo anche se non sono corrisposto, in effetti mi è capitato. Secondo lei in una relazione quant’è dunque importante l’intesa di uno sguardo, le piccole cose?: -Moltissimo, è molto più importante di certi “proclami”, perdon, “ti amo, ecc” forse è meglio far capire davvero quotidianamente l’importanza che ha la donna o l’uomo per le ragazze che io amo che sia da preparare un caffè o proporre un certo tipo di viaggio o un certo tipo di regalo, perfino un certo tipo di cibo, di fiore o di profumo, che non deve ferire chi sta con me, non deve nausearlo al contrario attrarre.. Quindi in questo senso lei crede che la cavalleria non sia morta!? : -No Ma anche nei giovani? : -Io riconosco per esempio nei miei alunni della cavalleria quando vedo che arrivano mazzi di fiori, arrivano inviti galanti non nel senso retorico del termine, addirittura dei regali anticipati, addirittura quando si esce da un bar “prego”, io questo lo visto ma voi? Oppure al contrario sono molto rozzi, non c’è una via di mezzo, oppure che vanno solo ad un punto che poi diventa squallido..Secondo me la cavalleria c’è, la galenteria; nel caso in cui non ci fosse è un male perché credo che sia il primo requisito. Per dirvi noi studenti del Giolitti dell’anno 1978, accogliemmo all’ultima veglia tutte le ragazze gratis con una rosa per ognuna.. Bello davvero, è un peccato che ora siano sempre meno gli episodi di questo tipo..Forse perché ci si vergogna anche..:Ecco un consiglio, secondo me i ragazzi non si dovrebbero vergognare, anzi devono cercare sempre di più di esprimere qualcosa che comunque è in loro che esiste. Che poesia le viene in mente e consiglia quando pensa all’amore giovanile? :- Più che una poesia, un insieme di poesie, qualcuno mi definirà melenso, una serie di poesie di Jacques Prèvert, perché secondo me insieme al disegno degli innamoratini di Peynet rappresenta davvero la descrizione e la connotazione dell’amore, poi secondo me molto bella è anche l’inizio della Casa dei doganieri di Montale Lei ha mai scritto delle poesie per una donna?:si molte, moltissime per quella che poi sarebbe diventata mia moglie.. E Amore e Odio, secondo lei il confine è facilmente individuabile?:-Secondo me no, e anche qui non vorrei fare il professore ma quel distico elegiaco di Catullo ha detto tutto “Io ti odio e ti amo, per quale motivo accade forse mi chiederai? Io non lo so ma sento che accade e sono messo come in croce” A volte voi odiate i vostri ragazzi e loro odiano voi, basta poco.. L’amore secondo me è un sentimento assoluto, così bizzaro, veloce, perchè m’innamoro di una persona? La chimica? Secondo me no, l’amore ci sarà sempre. L’amore non rischia spesso di diventare solo abitudine o bisogno individuale?:- la tentazione è forte, secondo me non è retorica dire che l’amore si deve rinnovare, dal momento che io sento come un peso un appuntamento con la mia fidanzata il sabato sera è il momento di troncare, con tutto il dolore che può portare.. Fa parte della dinamica dell’amore, credo. L’amore non si può programmare, si può andare alla ricerca del piacere ma non dell’amore. Infine prof, lei è innamorato? Sono innamorato dell’amore, amate amare. Mari Vetrò. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 12 Bene San Valentino sta arrivando siete pronte a vestirvi d’amore? Amate, lasciatevi amare. Le meno fortunate, single, in cerca della loro metà non si deprimano! Lasciatevi sedurre dalla tendenza minimalista, total black. Scegliete un blazer, un paio di slim, un chiodo in pelle e abbinateci accessori importanti: bangles colorati , stringate e borse vintage. Concentrate la vostra attenzione sui dettagli ed i must have della stagione, come il gilet di pelliccia ecologica , i godillots in cuoio, foulardheadbands, il Borsalino nero, borse rigide, spalle imponenti magari arricchite da pelliccia, sempre ecologica per combattere il gelo polare, orologi a doppio giro, grandi orecchini ed infine maxicollier. La sera osate, abbinate a uno stile classico un capo o un accessorio con piccole pailletes argentate, abiti lunghi ma leggermente scollati (vedi Elie Saab), little black dress in pizzo, guanti lunghi da diva e Mary Jane shoes ai piedi. Ok, febbraio è il mese di San Valentino e carnevale, ma forse è meglio non azzardare abbinamenti audaci, i colori fluo lasciamoli alla primavera. Stop ai collant trasparenti, ai pantaloni harem, alle fantasie zebrate, alle tuniche con i leggins. Ragazze prestate particolare attenzione al trucco, non esagerate con fondotinta e cipria, rischiate di creare l’effetto “mascherone” ed il rossetto usiamolo solo di sera abbinato ad una mise elegante. <<Speravo di averla scampata! Invece ho addirittura un angolo tutto mio!>> *Poi mi dici che non hai capito niente ... se fai la cinciallegra tutto il tempo! * (Trattando Marx) Adesso parla di "feticismo delle merci". Il Feticismo è anche una perversione sessuale, come verrà poi studiato da Freud. Ma cos'è il feticismo, voi che siete esperti di perversioni sessuali? *Questi qua devono tenere le pubbliche relazioni e sono agghindati come Capitan Findus! *Ma perchè mio marito mi ruba sempre le biro?! *Da tempo si pensava che gli ebrei fossero responsabili degli "inciucci" e imbrogli che hanno causato la sconfitta della germania. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.01 Pagina 13 *(Si parla della tesina sui fantasmi del passato)Sì, ci sono ancora domande? No? Ho sentito qualcuno! Avanti! Ah no. Ok. Erano solo i suoi fantasmi del passato che mormoravano! *Bene, alla prossima puntata. Ci troveremo sul fronte del Piave ad affrontare la Prima Guerra Mondiale! *Poi vi sarei grato di non rendere pubblici i miei diverbi con il computer! *Ramasso, quanti cioccolatini mi devi? Dì un po'! *Nella terza prova bisogna scrivere negli appositi spazi. Né troppo Né troppo poco. Come nelle ricette: Cuocere e salare al punto giusto. *A-Cesare Battisti qui del libro centra qualcosa con quello che ora è in carcere? Fonzie-Nono. Anche perché volendo potrebbe esserci pure un collegamento con Lucio Battisti. *A-Ecco io volevo poi fare il collegamento con il nazismo! Fonzie-Eh ma specifichiamo. Che non è che puoi andare lì ed improvvisamente "Ah e comunque c'è poi anche il nazismo eh!" *Per una volta che il computer funziona, lasciatemi usarlo un attimo! *Come dicono i ministri di Monti "Chiedete a lui". Ecco. "Chiedete ad Oddenino!" *Tu cos’è già che porti come tesina? A-La ricerca della felicità! Fonzie-Ah ma l’hai poi trovata?! *L’uomo…sì, è un fantasma…come quelli di Ramasso! No è che poi ho paura che abbiate una pagina vuota sul giornalino. *(La classe ride)Uhuhuhu! Uauauauaua! Cos’è? La gara a chi ride nel modo più strano?! *Scia questa classe? Scia-o-no? Sciano? Eeeeeh?! L’avete capita?! *Ah ecco, avete fissato la data del tema storico in cui non ci sono. (La classe ride)Ma che vi ridete?! Ma non so! Allora “Il professore non c’è il 20 Febbraio!” “Ahahahahah! È aaaassente!” *Il panrusso non è come il pan degli angeli eh! Non si mangia eh con un po’ di prosciutto! *Il delfino è l’erede al troto.. TROTO.. mi stava venendo una battuta ma.. lasciamo stare.. *(Forzi fa una domanda a Mett interrogato e Mett non ricorda la risposta) (mett): “porca zozza!” (F): “la risposta alla domanda non è neanche questa” *(F): “non mettiamo troppi stati insieme perché poi bisticciano..” (Pier): “ infatti poi hanno bisticciato..” *(Ivan sbaglia a scrivere Marx in terza prova e scrive ‘Marz’) Forzi mentre consegna la verifica: Marz, April, Magg… *Pascolate, Pascolate, D’Annunziate, D’annunziate… non dite Nietzchate eh! *Come direbbe il vecchio Mike Buongiorno, <<Ahiahiahi Cravero! Mi è caduto sulla Francia!>> *Dopo la pubblicità.. *E se MERA MENTE, chi dice il vero? *(parlando di Dumas e dei Tre Moschettieri) (mett): “D’Artagnan, Aramis, Atos e.. e.. Portos!” (F): “No, io preferisco il Barolos!” *(Ila): “Prof, ha un nuovo discepolo” (Ivan): “Un adepto!” (F): “Non ho capito cosa HA DEPTO!” *(Mett): “Ho un problema religioso..” (F): “Mentre io aiuto il vostro compagno e faccio un esorcismo, voi aprite il libro..” *Decido questo dall’alto della mia autorità assoluta.. *Se Lenin fa leggere le tesi in Svizzera, le leggono 3 pastori, 2 capre, uno che fa gli orologi e un paio che fanno il cioccolato… *Bisogna occupare il Palazzo d’Inverno…poi d’estate ci si sposta….no! bisogna occupare d’inverno il Palazzo d’Inverno *…sembrava un fantasma che apre l’anta dell’armadio *Chissà perché esiste la fanta-filosofia e non la cocafilosofia *Marxiano…non è che arriva da un altro pianeta eh! *(Lezione di storia) (Ila): “Bloccavano il porto perché volevano qualcuno che…?” (F): “Chi?!…questa non la scrivete che è troppo bella!” *Vi leggo la comunicazione che non esiste in questa situazione illusoria. *Sù, forza, allienatevi a scrivere…ahahaha! Allienatevi e non allenatevi! No eh?! *Ancora oggi chiamiamo i pianeti Marte, Minerva… *Comte aveva addrittura fatto un nuovo calendario… vedete chi nell’800 faceva i calendari…i filosofi! *(Petrova): “Prof, posso uscire? Mi sanguina il naso… ” (F): “Sìsì” (mett fa una domanda): “Vero che si chiama epitassi?” (F): “No, si chiama Petrova!” *Marx andava all’asilo…magari contestava già la maestra, ma andava all’asilo.. *Ho preso la prima fase che passava di lì e l’ho buttata.. *(Ila): “Arriva il genio che…?” (F): “Arriva e fa quello che vuole, cioè, è un genio!” *(F): "Trovate almeno 5 analogie tra Marx e Feuerbach…ricchi premi per chi ne trova di più.” (Ila): “5?!” (F): “Eh, oh i premi son premi…io non sono mica Panariello che fa Babbo Natale!” *Comunicazione. Ci informano ancora che esistono le vacanze natalizie, poi forse Monti toglierà pure quelle. Battutaccia mia questa! *VD-Ma non vediamo il filmato oggi?! Fonzie-Vedete me! Mmmm, contenti?! *Ecco mi raccomando. Non dite poi che Nietzsche era figlio di un pastore tedesco. Bau bau! Quel cane di Nietzsche! san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 14 Ruggeri. *Ma se voi foste di terza media cosa vorreste guardare di informatica? A-Faccia vedere Facebook! Ruggy-Eh?! Faccio vedere una mucca?! *Chi avete voi di francese?! A-La Blua! Ruggy-Chi?! La BUE?! *Non fatemi ridere oggi! A-Perché? Ha una paralisi facciale?! *Smettetela di palparvi nelle ore di matematica! *Veramente io la verifica l’avevo ideata più difficile…poi ho chiesto a Valerio (Rampado) ed è lui che mi ha detto che per il tempo che avevate non ce la facevate. VD-Rampado?! Veramente?! *A-E adesso? Ruggy-Che cos’ha questo limite? A-Una forma indeterminata! Ruggy-E quindi?! A-Eeeeeh quindi…è una forma indeterminata. A2-Ma cos’è quel passaggio lì? Non capisco! Ruggy-MA STATE SCHERZANDO VERO? VERO? MA SIETE IMPAZZITI? MA IO ME NE VADO! VERAMENTE! IO HO FINITO! ARRIVEDERCI, BUONA GIORNATA! (Prende la valigia, fa il giro della cattedra e ritorna a posto) *Fabio visto che è così felice oggi va alla lavagna! *E quindi? A-Devo togliere l’altro numero! Ruggy-E il segno di maggiore lo lasci per ricordo?! *Sì lo so ma non lo so. *Eh lo so. È una cosa che avete sbagliato, sbagliate e continuerete a sbagliare. *Ma dai! Ma queste cose qua son cose di default! *(Studentessa sbadiglia forte) E’ una leonessa?! E’ proprio una beeeeestia! *A-Ma le funzioni logaritmiche ed esponenziali son difficili? Ruggy-Ni! A-E i limiti?! Ruggy-Ni! Il problema è farli capire a voi! -(Indicando un gruppo di studenti appena rientrati) Ma chi sono questi?! I puffi?! -Se alla fine dell’anno mi fate quest’errore vi do talmente tante sediate in testa che vi affondo. -Speriamo che sia membro esterno di matematica perché io qua NON VOGLIO ESSERCI! *A-È un tutt’uno come diceva la Viglierchio! Ruggy-Ma non è un tutt’uno! *(Studente disegna maldestramente una parabola)Cos’è sta cosa che hai disegnato? A-Un’inversione a U! *A-Possiamo chiudere la finestra? Ruggy-Silenzio tutti! Che quello fuori sta facendo manovre con la macchina per parcheggiarsi! *Cioè ma se non sapete giocare a Tennis, non giocate. *Le supposte (= i presupposti) sono quelle di prima. Blua. *Silence! Ne parlez pas! Si vous parlez, parlez de Balzac! *La volta che correggo un tuo compito ed è sufficiente mi metto a saltare sulla sedia! *Oggi continuiamo il nostro amico Balzac! *E qui quindi Monsieur Grandet prende il Napoléon della figlia e se lo mette velocemente in tasca… A-No aspetti un momento. Cosa c’entra NAPOLEONE?! *A-Aspetti che mi son persa! Ecco…ah no aspetti che mi son di nuovo persa! Blue-Ma ti perdi sempre tu?! Bruno M. *Your test is abominevole! *Full of grammar mistakes! Have you ever heard of a dictionary? *A-Ma nella terza prova c’è inglese? Brown-Who knows? *Emily non fai il P.E.T.? But don’t be ridiculous! *Ah era lui che all’aereoporto aveva dimenticato la carta d’identità? OH, I KNEW IT. *Ma Forzinetti is wonderful! *Shut up, Ilaria! I'm going to kill you! Oddenino. *E ora basta con questi Ipod, Duepod, Trepod, Avatar… *Questa era la letteratura del Verga scapigliato! Sesso, duelli! “No lei è la mia donna!” “No lei è mia!”. È la letteratura di Maria de Filippi! *Dio non fa nulla per aiutare le persone ad evitare il male. È un tipo come Monti, lui! san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 15 todo precedente, ma a noi non ce ne frega niente! *Come si scrive Newton?*nessuno risponde* Enne e vu doppia ti o enne enne...in Italiano NUOVOTONNO! Prof. E sapete qual è il tonno più veloce?Stud.i No!Prof: Il Tonno Insuperabile!*cicale/palle di fieno stile film western*Prof. Non l'avete capita? IF-No! Sampy- Ma come?! Il Tonno Insuperabile è una marca di tonno! Come c'è il Tonno Riomare c'è il Tonno Insuperabile!*altre cicale* Sampy- Ma se non sapete niente però non capite le mie battute! Alocco. *Io speravo foste cambiati dopo la mia caduta e invece niente! Sempre uguali! *A-Va a sciare? Al-No! Basta! *Per le vacanze vi leggete Effi Briest! VD-HAPPY FEET? CHE FIIIGO! Garone. *Marta: No ma, prof, mi hanno detto che si spreca con i voti, eh! Gary: Chi te l'ha detto?!? *Gary: (sorteggiando gli interrogati) Vittoria! Se ci pensate, si chiamano tutte Vittoria! Rachi: Anche perchè sennò come si chiamerebbe..?? Gary: Sconfitta! Che poi, mica avete mai sentito di una ragazza che si chiamava Crepuscola?? Al massimo Aurora, Alba...ma Crepuscola no! Sampò. *Il punto P ha gli stessi diritti di qualsiasi altro punto. Non è che chi abita a Pocapaglia ha meno diritti di chi abita a Bra, solo perchè è una frazione! *A- Prof, guardi che il risultato è sbagliato! Sampi: Ma voi avete fatto il calcolo! Alunno: Ma l'ha detto lei a noi! Sampi: Mai ascoltare un MIO consiglio! *La Brussino ha detto anche alle sue classi di leggere "L'Infinito" . Adesso mi tocca parcheggiare la macchina fuori dall'Istituto, onde evitare..! *Questo punto sapete come si chiama? Lo sanno anche i contadini: ORTOCENTRO! *Allora, scrivete "Osservazioni: questa formula è utile per calcolare in rapidità distanze tra punti e rette (..). In realtà tale formula, si può dimostrare utilizzando il me- Giolito. *Cosa si deve dire per ordinare al ristorante? Stud1. I'd Like...! Giolly- Bene! E cosa vorreste ordinare? Stud2. Magari la pasta !Stud3. E la carne! Giolly-Bene, I'd like pasta, meat...e cos'altro? Stud4. E dulcis in findus... Stud5. Il Tonno Insuperabile! Giolly- Ma no, qualcos'altro! Stud6. Allora ci porti il caviale! Prandi. *A-Chissà perchè..! Prandi: Eh, perchè siete una massa di..erronei! SI RINGRAZIANO. FABIO RAMASSO per la sua incommensurabile forza di volontà a scrivere tutti questi ipsi. ELENA BERTOLA come elfo portatore di buone notizie (ma niente regali!). ANDREA GULLINO come foto-reporter. ILA&MET che hanno permesso al tempo di Forzinetti di stare in piedi. FRANCESCA GUTAMO che "Memento Mori". E POI ANCORA FABIO RAMASSO. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 16 Carissimi liceali, ormai il fatidico 2012 è arrivato, lasciandoci alle spalle un 2011 che in bene o in male non ci appartiene più. Non c’è tempo per rimpianti e rimorsi perchè l’anno è appena cominciato e San Valentino, che ci piaccia o no, è alle porte: un dolce evento per tutti i partner alla ricerca del regalo perfetto, o del giusto locale dove trascorrere questa notte d’amore, e un giorno di profonda riflessione per tutti i single che vorrebbero urlare al mondo: ‘’PERCHEEE’?” (ahahah). Ma a volte, come sarà successo spesso ai nostri liceali, il grido è arrivato forte e chiaro alle orecchie giuste, portando tanto “ammmore” tra un termosifone e l’altro del Giolitti-Gandino. Inoltre il freddo polare e la neve, che hanno investito tutta Bra e d’intorni, non hanno permesso alle NCL (Neo Coppiette Liceali) di perdersi fra un fiocco di neve e l’altro, come il nostro Rappre/Mister Liceo Teto (VB) e la dolce Miss Stile Roby Bruno (III C), Francesco Gallo (VC) e Tania Barillaro (IVA), Francesca D’Alcamo (IVB) e Diego Bottaccin (IVB); Invece il buon Fabrizio Gullino (IVC) è stato spesso avvistato in atteggiamenti affettuosi con la bella Alessandra Gola della sua stessa classe: starà nascendo l’amore? Staranno aspettando la Primavera per dichiararsi o forse sono convinti di ‘’essere solo amici’’?! Ce la possono fare! (San Valentino è una buona occasione per farsi avanti) , inoltre fonti attendibili dicono che dopo il Gran Botto di Capodanno, stesse per nascere qualcosa fra Giulia Ghiglione (IIIE) e l’ex liceale Giorgio Fissore, ma non abbiamo sviluppi a riguardo; Forse è stato solo un bagliore dettato dai fuochi d’artificio. E poi ci sono i nostri soliti Lovers che non mollano la presa come Edoardo Bertello (ex liceale) e Eleonora Zorniotti (VA), Federica Oberto (IVE) e Alessandro Pai Rosso (ex ragio), il Rappre Riccardo Corbia (IIIA) e Mara Stroppiana (IVB), Marcella Zorniotti (IIIC) e Tunna (IVB), Alessia Gullino e Marco Cuni Cugnolio (VA), Alice Fiorini (IVB) e Beppe Garone (ex liceale), Anna Rossotti (VA) e Marco Parisotto (ex liceale), Dede D’Apice (VA) e Luca Mascarello (ex liceale), Elisa Paschetta (ID) e Carlo Cosmai (ex liceale), Sibona Matteo (IVA) e Erica Allocco (IVA), ), Groppo Sabrina (IVD) con Fabio Genta (ex liceale), Chiara Genta e Filippo Cipriani (ex liceale), Eleonora Defereria (IIIC) con Ivan Granzotto (ex liceale), Luca Spagnuolo (IVB) e Bhagya Fissore (VC), Valentina Ribaudi (VB) e Checco (VB), Federica Perronace e Fabio Ravera (IIIA), Mattia Beltrami (IVA) e Erica Fadda (IVA). Resistono invece un po’ a stento, tra un tira e molla i dolci Elena Mulassano (IIIC) e l’ex Rappre Mauro Pagliasso, ma tutto il Liceo sa che ce la faranno, le crisi ci stanno (“Perché, senza l ' a m a r o, amico mio, il dolce non è tanto dolce” dal film Vanilla Sky)! Invece per quanto riguarda quegli amori che non ce l’hanno fatta, abbiamo preferito ometterli per non mettere il dito nella piaga e auguriamo ai nuovi Single di trovare un prossimo, magari più “valido”, Valentino! Detto questo speriamo possiate passare un felice San Valentino, all’insegna di Baci Perugina, pupazzetti “AI lov iu”, rose rosse e quant’altro. Uomini, non serve fare grandi cose per questo evento, ma quel poco fatelo: alle donne è sempre gradito anche solo un fiore! E Donne, non abbiate troppe aspettative! Ps: E per tutti quelli che non sono stati menzionati, o abbastanza presi in considerazione, vi lasciamo 4 righe vuote affinchè possiate soddisfare il vostro attimo di gloria, visto che per alcuni è indispensabile... le Baccanti. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 17 san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 18 Lettera di un'anziana a suo marito. Non penso che il tempo passerà ancora. Non so se la notte oserà ancora scendere. Regna solo un immacolato silenzio qui ora. Le pallide luci lungo questa città si spengono finalmente. Non c'è più nulla da dirti. Non c'è più nulla da scrivere, da consegnarti in dono. Dopo la tua morte ogni fiore non è degno di un funerale e va estirpato. Ora c'è solo più questo nubrifragio. Questa pioggia che tenta di sciaquare via ogni tuo resto. Oggi ho tentato di gettare le tue fotografie, i tuoi documenti ammuffiti, i tuoi occhiali da vista troppo spessi. E mentre il tempo passava, mentre tentavo di ricordare a me stessa che quei campi, quel sole in riva al mare messo ad asciugare, quelle accecanti serate quando le stelle causavano cecità, mentre tentavo di rifare il letto, mentre sonnambula tentavo di dimenticare persino me stessa... ti ho pensato. Anche solo per un secondo. Me lo sono permesso. "No!" ha detto il dottore. E mentre la terapia continua, mi sono accorta di essere invecchiata persino io. Ho guardato quegli occhi vitrei nello specchio e avrei voluto cavarmeli. Vecchia. E non c'è più tempo per i tuoi campi. Per farsi abbracciare dai raggi del sole mentre remavamo contro vento. Mentre non c'era nulla, non c'era assolutamente nulla. Solo l'acqua del mare che inghiottiva sé stessa. Solo i remi che vorticavano intorno a noi. Solo noi e il nostro placido sguardo complice. Mentre nascondevamo la nostra vita. I nostri sogni. Le nostre realizzazioni e le ansie di prima mattina. Il vento che tirava sulla montagna, la tenda rachitica che ci faceva tremare dal freddo. Ti ho seguito ovunque. Abbiamo scavalcato i quattro elementi. Siamo diventati il quinto. E mentre nascondo le tue cartine geografiche, le tue bussole, i tuoi poster, i tuoi vinili senza tempo non posso fare a meno. Almeno per un secondo. Di pensarti. Mentre rifaccio il letto ancora una volta, sistemo la dentiera. Mi guardo nello specchio. Mentre mi affanno a pensare a cosa sarà il domani. Penso almeno per un secondo. A come sarebbe stato il domani. Avrei voluto vederti non solo in cima a quella montagna, in quella tenda abbandonati al freddo, nel mezzo del deserto, nella notti estive e non avrei voluto nemmeno vederti splendere nelle stelle di San Lorenzo. Avrei voluto vederti non solo quella volta dritto negli occhi mentre pronunciavi "Siamo ancora giovani" mentre sapevi che non lo eravamo affatto. Avrei voluto che quella non fosse l'unica volta in cui ci siamo sentiti vecchi. Mi manchi sempre, Jamie. P.S. <<En automne, on y songe à ceux qui ne sont plus.>> Fabio Ramasso. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 19 Nello scorso numero vi avevamo presentato gli uomini assolutamente da non frequentare; ma badate, ce n’è anche per il gentil sesso. Quelle che fanno ufficio stampa Quelle con più di 1000 amici su Facebook con cognomi che finiscono in -one; in -ato; in azzo. Quelle che riescono a indossare contemporaneamente i brand Rolex, Tiffany, Vuitton e Rayban. Quelle con il cane nella borsa. Quelle con le Hogan. Quelle con le scarpe a punta. Quelle con le ballerine. Quelle con la Mini station wagon. Quelle che sono state a Londra e sono tornate indietro. Quelle con lo smalto scrostato. Quelle che vomitano alle feste. Quelle che sporcano gli asciugamani di fondotinta. Quelle che vanno in Africa, si fanno le foto con i bambini e poi le mettono su Facebook. Quelle che fanno teatro. Quelle che leggono Isabel Allende, Margaret Mazzantini, Isabella Santacroce, Stefano Benni, Daniel Pennac, Banana Yoshimoto, Paolo Coelho. Quelle che comprano Vanity Fair. Quelle che vestono Max Mara. Quelle che si fingono ubriache. Quelle che fumano le Marlboro Light. Quelle che mettono il dolcificante nel caffè. Quelle che accusano quelli con cui lavorano di maschilismo. Quelle che stanno zitte quando il fidanzato parla con gli amici. Quelle che si stupiscono quando l’Uomo non ha la Macchina. Quelle che fanno guidare la loro Macchina sempre all’Uomo. Quelle che dicono “Pupù”. Quelle che chiamano i figli Ludovico, Ginevra, Giansergio, Carlotta. Quelle che la loro password è il nome del gatto. Quelle che non sono mai entrate in un centro sociale. Quelle che non sono mai andate a un rave. Quelle che parlano di psicofarmaci per ribadire che non sono delle ordinariette. Quelle che parlano solo di lavoro. Quelle con le valigie di Alviero Martini. Quelle che scrivono sulle riviste di arredamento. Quelle che si sposano perché non hanno altri interessi. Quelle che non lavorano. Quelle che dicono sempre “Mio padre”. Quelle che scrivono mail lunghissime piene di punti esclamativi e interrogativi. Quelle che non hanno la carta di credito. Quelle che non pagano mai loro. Quelle che sono mamme. Quelle che si definiscono un po’ pazze. Quelle che si definiscono sensibili non perché sono capaci di cogliere le sfumature, ma solo perché piangono a vanvera. Quelle in fissa con Gossip Girl. Quelle con la nuova Fiat 500. Quelle che ti mettono i piedi in testa. Quelle che fanno una dieta dopo l’altra. Quelle fissate con i completini. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 20 Ebbene, visto che siamo vicino a San Valentino, ho deciso di calarmi anche io nello spirito della celeberrima festa degli innamorati e di analizzare un album che abbia come filo conduttore l'ammmore, nonostante non sia proprio il mio genere. Così, dopo aver chiesto vari consigli in giro, mi sono arrivati più pareri positivi su un album di un gruppo che, di primo acchito, può sembrare una delle solite stupide boyband americane, ma che in realtà si è rivelato meglio del previsto: il disco in questione è Camino Palmero dei The Calling. La band originaria di Los Angeles, California, era composta da Alex Band (voce), Aaron Kamin (chitarra), Sean Woolstenhulme (chitarra), Billy Mohler (basso) e Nate Wood (batteria), e con il loro album Camino Palmero uscito nel Luglio del 2001, salirono alla ribalta mondiale grazie alla forza del singolo Wherever You Will Go, suonato nel film "Le ragazze del Coyote Ugly" (e in seguito in "Ex" e "Love Actually"), nel finale di un episodio di Smallville e per uno spot tv per la Mulino Bianco. In seguito però, dopo varie vicissitudini, i membri della band hanno deciso di prendersi una pausa che dura fin dal giugno del 2005 e il cantante Alex Band ha iniziato una carriera da solista. Il disco in generale fa una buona impressione, suona bene, mette in risalto le buone qualità canore del cantante e procede senza nessuna caduta di tono con uno stile generale che lascia l'impressione di un lavoro omogeneo: una cosa non da poco, per una band giovanissima come erano i The Calling. In realtà il merito della buona riuscita dell'album è sostanzialmente da dare al chitarrista Aaron Kamin, che è riuscito a miscelare l'esperienza di gruppi che spaziano dal nu-metal all'alternative rock (ci sono delle sonorità molto simili in alcuni punti a quelle dei Foo Figthers e dei REM), ottenendo delle melodie di facile ascolto. Ogni melodia, ogni assolo di chitarra, ogni testo strappalacrime escono dritti dal mauale del buon rock-pop alternativo e, in questo caso, il risultato è veramente molto buono. Principalmente l’album dei Calling offre una visione dura dell’amore, della perdita dell’amore, del rifiuto dell’amore, della redenzione dall'amore: insomma, l'effetto finale dei testi alla fine risulta piuttosto stucchevole e mieloso. L’impetuosa “Wherever You Will Go”, il loro singolo più celebre, è una promessa di una relazione che non finirà mai ("If I could, then I would, I'll go wherever you will go"); il rock acustico di "Unstoppable" racconta di come quando si è insieme si può diventare "irrefrenabili"; la particolare "Adrienne" trasforma il modello classico della canzone sulla fine di un amore in qualcosa di più tagliente ("What I'm needing now is some sweet revenge, to get back all that I lost"); Just That Good" e "We’re Forgiven" invece sono legate alle vanità e all’indifferenza nei confronti di chi soffre; "Thank You" manifesta una semplice gratitudine verso la gioia di vivere; la lenta "Stigmatized", con il suo testo molto toccante racconta della devozione incondizionata, un po' come il famoso amor cortese di Dante; "Nothing’s Changed" inserisce un ritmo che ricorda i gruppi degli anni '70 in un crudo racconto che parla di recriminazione; "Could It Be Any Harder" è una ballata sconsolata in cui il cantante riesce a giocare molto bene con la sua voce ("Could it be any harder to say goodbye, could it be any harder to watch you go"); la potente "Things Don't Always Turn Out That Way", che io personalmente considero la migliore dell'album, parla di un tizio a cui piace molto una ragazza ma non sa come dirglielo; infine il rock delicato di “Final Answer” risponde a quel tipo di domande e problemi che potrebbero aver guastato una relazione ("Is there love without hate? Is there pleasure without pain? I have seen all my mistakes"). In conclusione, Camino Palmero è un disco che può stare bene come colonna sonora di un film adolescenziale americano e il risultato finale faceva ben sperare in una crescita di questo gruppo. Unica nota un po' dolente alla fin fine sono i testi: per tutto l'album i The Calling non fanno altro che o piangere per un amore perduto, o gioire per uno ritrovato o tessere lodi per quello appena conquistato. Qualcos'altro di cui parlare oltre al solito amore non c'era, eh? :D alessandro. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 21 Drop That Crew è un progetto che nasce nell’estate del 2011 per promuovere un nuovo tipo di eventi. L’idea è stata partorita da Andrea ‘Kai’ Cairone e Chiara di Stefano e dallo scontro di generi di elettronica diversi. Dopo la primissima festa “Louder Than Teen” (che ha toccato le 500 persone), la Crew ha iniziato ad allargarsi, portando dentro di se numerosi djs da tutto il nord Italia: Andrea Cairone aka “eVa” (Electro, Fidget, Electro Dubstep), Enrico Priola aka “P-Rio” (Dubstep, Moombahcore), Vittorio Frascolino aka “Agonia” (Drum and bass, Trance, Tek, Goa), Enrico Manfrin aka “el Luchador” (Ambient, IDM), Matteo Siragusa aka "Hempnotize" (Reggaeton, Hip Hop, Dubstep), Seed from Busto Arsizio (Dubstep, Electro), Nicolò Franco (Electro House, Nu Disco), Bud Generation from Gallarate (Dubstep, Eletronic), Eclypso from Novara (Trance, Progressive House), Donkey Wonks (Electro, Funky), Favulous from Milano (Elettronica, Trance, ElectroStep) e Shy Kidx (Dubstep, Electro, Glitch). Lo scopo degli eventi è quello di portare nuove serate nella zona, come alternativa alla solita pallosa ed estenuante monotonia delle solite feste. Solo presi bene con la voglia di ballare, zero sbatti sull’abbigliamento, sull’entrata (sempre eventi free entry) e sull’età (fatta eccezione per le bevande, ovviamente), solo buona musica e tanti partecipanti (+ 800 persone allo “Zombie Can’t Dance” e 400 al “Alien Party” nella H-zone di Alba). Per info, per l’organizzazione di feste o per qualsiasi altro motivo, visitate la pagina Facebook della Crew (www.facebook.com/dropthatcrew), mettete mi piace e state tuned su ogni nuovo evento in programma ;) Per contattare gli organizzatori invece, basta aggiungere “Candido Nero” (Chiara) o “Kai Prisma Cairone” (Andrea). Stay true guyz! KORN - 18/03/12 Milano , Alcatraz SUBSONICA - 26/04/12 Torino, Palaolimpico SOUNDGARDEN - 04/06/12 Rho (MI) , Arena Concerti Fiera Milano COLDPLAY - 24/05/12 Torino, Stadio Olimpico MADONNA - 14/06/12 Milano , Stadio San Siro RADIOHEAD + CARIBOU - 3/07/12 Bologna, Piazza Maggiore BLACK SABBATH - 24/06/12 Rho (MI) , Arena Concerti Fiera Milano METALLICA - 13/05/12 Udine, Stadio Friuli THE CURE - 07/07/12 Rho (MI), Arena Concerti Fiera Milano Bohemian Like You - The Dandy Warhols Howlin' For You - The Black Keys Swoon - The Chemical Brothers Love Will Tear Us Apart - Joy Division Golden Touch - Razorlight Love Song - Carpathian So Far Away - Staind L’Erba di Grace - Salmo Personal Jesus - Depeche Mode Cherry Lips - Garbage Always - Blink 182 Aliens Exist - Blink-182 Heartburn - Architects Boys Don’t Cry - Prozac + san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 22 "How happy is the blameless vestal's lot! The world forgetting, by the world forgot. Eternal sunshine of the spotless mind! Each pray'r accepted, and each wish resign'd." [Alexander Pope, Eloise to Abelard] Joel Barish e Clementine Kruczynski si amano. Quando si dice che gli opposti si attraggono. È vero, sono profondamente innamorati. E non potrebbero essere due persone più diverse. Joel è il tipico cittadino medio, grigio, apatico, annoiato della vita e distaccato. Clementine invece si lascia trasportare dalle emozioni, è vivace, stravagante ai limiti dell’eccentricità, con i suoi capelli inconfondibili, dei colori più improbabili. Ma dire che gli opposti si attraggano è giusto un po’ semplicistico, quasi infantile. E la relazione dei protagonisti è destinata ad essere quantomeno burrascosa e a non durare. Su ciò si allaccia la narrazione, che, in un viaggio onirico, ci racconta questa storia d’amore, rivivendola al contrario. Infatti, buona parte del film si sviluppa direttamente nei più reconditi meandri della mente e della memoria di Joel, che decide di farsi cancellare dalla mente ogni ricordo legato a Clementine, esattamente come aveva fatto lei, da una clinica chiamata “Lacuna”, mai nome più appropriato, specializzata in questo tipo di operazioni. Tuttavia Joel non è pronto a staccarsi, e scopre che l’amore è ancora vivo in lui. Così tenta disperatamente di restare aggrappato alla figura della ragazza in una fuga a ritroso nei ricordi, rifugiandosi nei “luoghi” più intimi e segreti della sua memoria, in un viaggio dal forte tono psicanalitico. Il mattino dopo tutto è perduto, tuttavia Joel e Clementine si rincontrano in treno, e l’amore sboccia. Di nuovo. La nostra vita è composta dai ricordi che possediamo, la nostra personalità legata indissolubilmente alle esperienze vissute. Ma le emozioni? Le relazioni profonde che ci legano ad una persona, possono sopravvivere all’azione disgregatrice del tempo, o anch’esse sono composte da ricordi? La storia di Joel e Clementine sembra voler indicare che l’amore autentico non possa essere semplicemente cancellato con un colpo di spugna perche gli eventi non sono andati per il meglio. Sembra voler indicare che l’amore, in fondo al nostro essere, continui comunque ad esistere, sopito. E a volte dimenticare può essere un lenitivo, può costituire una seconda chance, come suggeriscono i versi di Pope. Dimenticare può essere il modo migliore per smettere di soffrire, per tentare di ricominciare, ma a caro prezzo: perdere un pezzo di noi stessi. Dimenticarsi del mondo, vuol però anche dire essere dimenticati dal mondo stesso. E’ una questione di scelte, decidere se accettare lo svolgersi degli eventi, ed affrontarlo, oppure cancellarlo e far finta che nulla sia mai accaduto. Il passato, però, ha il brutto vizio di tornare, e l’oblio può rivelarsi un farmaco pericoloso e ingannatore. Parallelamente alla vicenda di Joel e Clementine, assistiamo anche ad un’altra relazione cancellata. Quella che ha coinvolto Mary e Howard in una relazione adulterina e che la stessa Mary ha voluto cancellare per evitare problemi al suo capo. Anche qui la storia si ripete e l’amore torna a fiorire. Livida di rabbia per la scoperta della memoria cancellata, Mary decide di licenziarsi e inviare, anche con una certa leggerezza, le registrazioni di tutti coloro che si erano sottoposti all’intervento, in cui si dichiaravano le proprie intenzioni. È così che i due protagonisti, tornati nuovamente insieme, vengono a sapere, drammaticamente e con un certo sgomento, della loro precedente relazione. Tuttavia decidono di continuare la strada intrapresa, ben consci che potrebbero tornare ad una rottura definitiva, all’odio che li separava, causato proprio dalla stessa diversità che li aveva uniti. In definitiva, rispetto a prima, la loro situazione non è cambiata troppo. Dimenticare è pericoloso. È vero, l’oblio è purificatore, e può donare una sorta di felicità. Chi dimentica può avere la meglio anche sui propri sbagli. Come ci racconta Dante, per accedere al Paradiso, bisogna purificarsi dai propri peccati, dai propri errori, tramite la cancellazione di essi in virtù dell’acqua del fiume Lete. Per poter assumere uno stato di grazia è necessario lasciarsi alle spalle ciò che di sbagliato è stato. Ma è giusto dimenticare? Probabilmente no, perché non è corretto sbarazzarsi semplicemente di ciò che ci fa soffrire, per ottenere una felicità fragile ed illusoria, spazzando via una parte del proprio essere, della propria storia. Ma è davvero così riprovevole cercare una seconda possibilità? La risposta è incerta e il regista, così come lo sceneggiatore, non sembrano volercene dare una. Perché forse non c’è una vera risposta. La tesi che sembra suggerire il film sembra infatti essere che l’amore non è una semplice esperienza passata, un semplice ricordo, ma è qualcosa che va oltre. È uno stato che ci permette di vedere il mondo in una prospettiva diversa, di vedere la realtà con occhi che non sono più i nostri, con il sentimento, insomma. E un sentimento non può semplicemente essere cancellato, proprio in virtù della sua non-razionalità. Chi ama una persona, e provasse a chiedersi perché la ama, non saprebbe darsi una risposta precisa e logica, poiché è qualcosa di dettato da un ineffabile impulso, esattamente come le fobie. Il nostro essere sembra quindi risiedere anche nella coscienza di se stessi, della propria esistenza nel tempo che non può lasciarci mai. Proprio questa caratteristica spinge Joel e Clementine a rincontrarsi e ritrovarsi, inconsapevoli dei loro trascorsi. Questo anelito, questa spinta emozionale che trascende la razionalità e non abbandona Joel neanche durante il processo di cancellazione, è proprio il punto saliente del film, che lo rende particolare e toccante nella sua poesia, intima e venata di malinconia, ma non senza un certo accenno di speranza. Speranza che la consapevolezza possa cambiare gli eventi, speranza che la dissoluzione non sia definitiva, speranza in un nuovo inizio, e che ciò che è stato non sarà più. "Joel! E se tu rimanessi questa volta? Se ne sono andati via tutti. Non c'è più nessun ricordo. Almeno torna indietro e inventati un addio. Facciamo finta che ci sia stato. Addio Joel. Ti amo. Ci vediamo a Montauk. Era... una ragazza." Andrea Gullino san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 23 L’AVETE VISTO? SE NON LO AVETE FATTO, CERCATELO NE VALE LA PENA… E’ andato in onda su RaiUno, il 16 e il 17 gennaio, "Anita", la miniserie in due puntate dedicata alla compagna dell'eroe dei due mondi e al loro rapporto sullo sfondo dei grandi avvenimenti storici, come per chiudere, se guardiamo al calendario ,le celebrazioni di RaiFiction per il 150esimo dell'Unità d'Italia. Le due puntate hanno raccontato i dieci anni di matrimonio di Garibaldi con la brasiliana Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, per tutti Anita, la donna che appena diciottenne si innamorò del generale in esilio forzato, allora poco più che trentenne, e lo seguì in tutte le sue avventure, gli diede quattro figli e morì con il quinto ancora in grembo. ISi segue il corso degli eventi a partire dal 1839, quando il giovane Garibaldi esiliato in Brasile con altri patrioti italiani sbarca a Laguna per combattere a fianco dei ribelli e conosce Anita, figlia di un "Farrapos" in rivolta. La prima puntata si è chiusa con il ritorno della famiglia in Italia alla notizia dei moti europei del 1848 e della guerra nel Lombardo-Veneto. Mentre al centro della seconda puntata ci sono le sfortunate sorti della Repubblica Romana e la fuga del generale attraverso l'Italia centrale e la morte della sua compagna a Ravenna, dopo tanta fatica e stenti. L'impresa dei Mille è ancora lontana. Ma in che modo raccontare ancora una volta una storia divulgata e ripetuta fin dalla scuola dell'obbligo? Gli autori hanno cercato di evitare eccessive forzature agiografiche con il supporto di uno storico, Bruno Tobia, che ha rivisto la sceneggiatura di Massimo De Rita, Mario Falcone e Amedeo Minghi (autore anche delle musiche). Poche le informazioni biografiche su Anita, personaggio egemonizzato nella rappresentazione cinematografica dall'Anna Magnani di Camicie rosse, il film di Alessandrini e Rosi del 1952. Le caratteristiche della donna tuttavia emergono dalle tante testimonianze dell'epoca: istintiva, caratteriale e passionale, coraggiosa, gelosissima del suo uomo. La sceneggiatura, in chiave tutta femminile, è interessante. Una cifra che è stata sviluppata anche tramite il ritratto di personaggi come Cristina di Belgioioso, interpretata dalla brava Francesca Cavallin, tra le prime ispiratrici della cultura dell'emancipazione femminile in Italia. Una storia popolata di donne di varia estrazione sociale come la prostituta Ester (Tosca D'Aquino) che hanno come unico collante il patriottismo e la relazione con Anita, eroina romantica, spirito ribelle e pratico nello stesso tempo, interpretata da Valeria Solarino, molto convincente nel ruolo. Tra tante donne c'è Giorgio Pasotti, un Garibaldi più intellettuale e meno "fisico" rispetto a quelli che lo hanno preceduto, e che per il suo personaggio si è formato "sulla biografia del generale scritta da Indro Montanelli". Nel cast anche Fabio Galli, Nini Salerno, Bruno Conti, Mauro Marino, Lorenzo Roma, Jonis Bascir, Filippo Scarafia, Alessandro Lombardo, Stefania Micheli, Nicoletta Romanoff. san valentino 2012 copia_san valentino - tutti giù 2012 11/02/12 11.02 Pagina 24 Chiara Di Stefano Matteo Fissore Prof. Annalisa Rossi Laura Abbate Elettra, Fabio Ramasso, Andrea Gulli, Mari Vetrò, Francesca Gutamo, Roberta Bruno, Alessandro, Giupi, Elena Bertola. Dott. House, Veronica Mars, Megavideo (rip), la VA, le baccanti, Matteo Olivero e Renato Mosso che riempiono la mia vita di amore padano e la mia fantastica, insuperabile, cuoca provetta, stupenda, inimitabile, il formaggio sui miei maccheroni e la mia dolce zolletta di zucchero ricoperta di miele compagna di banco Vale. - cercasi cantante per gli Shot of Glory - baratto pupazzi di neve parlanti con gatti neri parlanti - cercasi ragazzo ricco e bello - cercasi qualcuno che faccia l’esame al posto mio - cercasi portapenne di Oliver smarrito ormai da tempi immemori. Venduto probabilmente al mercato nero degli organi. - cercasi nuovo impaginatore, 40 euro a giornalino - cercasi trattore spalaneve, max 100 euro - CERCASI QUALCUNO CHE INSULTI AGGRATIS MARCO DIATTO (CAUSA TAGLIO DREAD) - vendo fazzoletti usati una volta sola - vendo radiatore