Ed ora pensiamo alle famiglie

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Ed ora pensiamo alle famiglie
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Giugno 2008
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Ed ora pensiamo alle famiglie
Si realizza la materna a Rivera e si consolida lo Sportello del genitore
C
ari
concittadini
chi progetta e realizza servizi e infrastrutture deve farlo partendo dalle esigenze reali
dei cittadini. È questo lo spirito e l’approccio ai problemi che deve avere chi governa,
sia lo Stato, sia un Comune.
A maggior ragione quest’ultimo, chiamato
a rispondere su questioni concrete, le quali
hanno a che vedere direttamente con la vita
di chi abita un paese come il nostro.
Ed è proprio a partire da questi ragionamenti, da un’analisi attenta delle necessità che
molte famiglie hanno manifestato, che la
vostra amministrazione comunale ha deciso
di avviare le procedure per la realizzazione
di una scuola materna pubblica a Rivera.
Un’iniziativa che ha sorpreso qualcuno, ma
che ci pare abbia indotto l’approvazione di
molti.
Perché a questa scelta siamo arrivati attraverso un ragionamento innescato da una domanda vera e reale, che abbiamo verificato
salire da parecchie famiglie almesine, e nei
numeri che, come tali, sono incontrovertibili. Dal 2004 al 2007 sono nati ad Almese
239 bambini e 30 hanno visto la luce nei
primi sei mesi di quest’anno. Registriamo
inoltre un flusso migratorio costante verso
il nostro paese, principalmente di coppie
giovani in condizioni sociali ed economiche
favorevoli alla procreazione di figli.
Se si considera che la scuola materna che
vorremmo realizzare potrà ospitare 75 bambini e che la scuola materna paritaria Riva
Rocci ne ha accolti lo scorso anno 135, l’offerta non sarebbe, teoricamente, sufficiente
ad esaurire la potenziale domanda.
Nelle scuole materne pubbliche dei Comuni vicini, Avigliana, Villardora, Rubiana e
Caprie, ci sono 64 bimbi in lista d’attesa e
sono 12 quelli di Almese iscritti a queste
scuole. Ma, ne siamo certi, molte famiglie
non provano neppure ad iscriversi alle graduatorie. Faccio rilevare a questo proposito,
che Avigliana e Villardora avevano in animo di ampliare le loro materne, favorendo
così la migrazione di bimbi almesini con
non pochi disagi per le famiglie. Un progetto che la nostra iniziativa si propone di
fermare, consentendo loro di frequentare la
scuola nel nostro paese.
Ecco che la domanda è, appunto, reale e
palese. A questa domanda l’amministrazione comunale di Almese deve rispondere, e
lo fa attraverso un’iniziativa che si inquadra
nella politica a sostegno delle famiglie.
Questo è per noi uno degli obiettivi più
importanti e non a caso stiamo investendo
risorse ed energie nel potenziamento delle
politiche sociali, avendo a mente le esigenze di tutti coloro che compongono il nucleo
famigliare.
Per gli anziani abbiamo da tempo creato
nuovi servizi che non hanno solamente lo
scopo di aiutarli a vivere meglio, ma anche
di metterli in contatto fra loro, con progetti
di aggregazione che stanno dando buoni
risultati. Penso all’ottimo lavoro del gruppo
degli anziani volontari.
Poi ci sono i genitori. Da qualche mese è
attivo lo Sportello del Genitore, promosso
dal Comune e dal Comitato Amico, la cui
apertura è stata preceduta da un affollato
ciclo di incontri sulla genitorialità. Il primo
bilancio, che potete leggere nelle pagine
che seguono, dice di quanto l’istituzione di
questo servizio sia stata opportuna, di come
sia stata intercettata un’esigenza reale.
Infine i bambini. A loro stiamo dedicando
attenzione con una serie di iniziative che
hanno lo scopo di aiutare le famiglie nella
loro crescita. Anche da questo intendimento nasce il progetto della nuova scuola
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materna, che non vuol essere in competizione con quella paritaria. L’asilo infantile
Riva Rocci svolge un’importante funzione
pubblica ed educativa, e la considerazione
che ne abbiamo è testimoniata dai crescenti
stanziamenti comunali a suo favore. Nel
2004 si è trattato di 342 euro l’anno per
iscritto, con un incremento del 26 per cento
nell’anno successivo e 465 euro per bimbo,
passati a 475 nel 2006, 484 nel 2007 e 495
quest’anno.
Noi crediamo che un’amministrazione
comunale non possa rinunciare al proprio
ruolo rispetto alla promozione di servizi
ai cittadini, delegandoli magari ad altri.
Pensiamo invece che sia possibile, come
in questo caso, integrare sistemi diversi
nelle modalità educative, a beneficio delle
famiglie e dei bimbi. Non solo: questo nostro progetto potrebbe favorire la creazione,
presso la scuola materna paritaria, di una
sezione “primavera” riservata ai bambini
con meno di tre anni, consentendo alle
famiglie un risparmio rispetto al servizio
offerto dagli asili nido. L’obiettivo per tutti
dev’essere il medesimo: potenziare ed ampliare l’offerta di servizi a favore dei nuclei
famigliari. A questo stiamo lavorando.
Il sindaco
Bruno Gonella
Periodico dell’Amministrazione di Almese
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Aggiornamento delle opere al via o già ultimate
Si risparmia con i nuovi punti luce
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ontinuano gli interventi dell’amministrazione comunale per favorire il risparmio energetico nelle
strutture pubbliche. Dopo la realizzazione
dell’impianto fotovoltaico presso la scuola
media, è ora la volta dell’illuminazione
pubblica. È iniziata la rimozione di alcuni
corpi illuminanti, sostituiti con apparecchi
meno potenti in grado però di garantire una
maggiore efficienza luminosa. L’intervento
costa 65 mila euro, che vengono stanziati
dal Comune, mentre i lavori, che termineranno entro la fine di luglio, sono eseguiti
da Enel Sole.
Le zone interessate sono le seguenti: borgata Bunino, borgata Fucinassa, borgata Gambabosco, borgata Giorda, borgata Grange,
borgata Malatrait II, borgata Miosa, borgata
Montecapretto, borgata Morando, borgata
Soffietti, borgata Sonetto, località Case
Vicendone, via Altinetti, via Avigliana, via
Benne, via Bertolo, via Borgo Nuovo, via
Braida, via Capolo, via Case Nuove, via Ca-
selette, via Colombo, via dei Copertili, via
dei Navili, via del Cerrone, via del Mulino,
via dell’Ajgro, via della Chiesa, via Fontana,
via Garavello, via Goletto, via Gublera, via
Madonna della Neve, via Milanere, via Mollar, via Moncurto, via Morsino, via Musinè,
via Pansone, via Risorgimento, via Rivette,
via Romana, via Ruffini, via S.Sebastiano,
via S.Stefano, via Tetti Montabone, via
Torino, via Viassa, via Vighetto, vicolo
Roccasella.
In questo modo, spiega l’assessore ai lavori
pubblici Federico Goffi, si risparmierà sui
consumi di energia elettrica a carico dell’amministrazione e si ridurranno anche i
costi della manutenzione.
Infatti, l’intervento permetterà di abbassare
il consumo di energia elettrica da 828.240
k/w a 776.265 k/w, con una spesa annua
che passa da 89.698 euro a 84.069 euro.
Circonvallazione, via al primo lotto lavori
S
ono iniziati i lavori per la realizzazione del primo lotto della circonvallazione alla zona industriale
fra via Drubiaglio a via Benne. L’opera, che
costa 740 mila euro e verrà ultimata entro
la fine dell’anno, sarà lunga circa 600 metri
e prevede la realizzazione di due ponti, uno
sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino,
due rotonde e l’illuminazione pubblica.
Le opere fognarie sono state realizzate dalla
Smat, sulla base dell’accordo che ha dato alla
stessa la gestione dell’acquedotto almesino.
La circonvallazione rappresenta un passo
avanti rispetto alla risoluzione del traffico
Campi sportivi di via Granaglie
a luglio inizia la risistemazione
E
ntro la fine di luglio inizieranno
i lavori di sistemazione e adeguamento di parte degli impianti
sportivi di via Granaglie, che verranno
completati entro fine anno. A fronte di una
spesa di 215 mila euro, l’amministrazione
comunale può contare su un contributo
regionale di 103 mila euro.
L’intervento prevede la realizzazione di
alcune opere nella palestra e nel campo di
calcio, spiega l’assessore ai lavori pubblici
Federico Goffi. Per quanto riguarda la prima è previsto il rifacimento del pavimento
e dell’intonaco, mentre nel campo di calcio
saranno messi a norma gli spogliatoi, rifatti
i servizi igienici, sostituiti gli infissi ed eliminate le barriere architettoniche. Si tratta
di interventi in qualche caso indispensabili,
fa osservare l’assessore allo sport Ignazio
Dulcis, in particolare quello sugli spogliatoi
del campo di calcio.
Sistemati gli impianti esistenti, l’amministrazione, spiega ancora Dulcis, ha in animo
di realizzare in un campo di calciotto con
annessi spogliatoi, appena saranno acquistati i terreni privati circostanti.
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nella zona industriale, perché libererà via
Rivera dal transito dei mezzi pesanti diretti
alle aziende almesine. Inoltre, consentirà di
canalizzare parte del traffico privato da e per
l’autostrada sullo svincolo di Avigliana Est,
anziché su quello di Almese, decongestionando parzialmente via Granaglie.
RIFIUTI
Disponibili i sacchi
per la plastica
L
comunale
‘ amministrazione
comunica che sono a di-
sposizione i sacchetti per la
raccolta della plastica e delle lattine.
Rivolgersi all’ufficio cultura, lunedì
dalle 9,30 alle 12,45 e dalle 16,45 alle
17,45, martedì dalle 9,30 alle 13,30,
mercoledì dalle 9,30 alle 12,45 e dalle
15,00 alle 16,00, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 13,30.
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Aggiornamento delle opere al via o già ultimate
Sorpresa! A Rivera arriva la materna
L
amministrazione comunale di
‘ Almese realizzerà a Rivera una
scuola materna, nell’area di proprietà pubblica situata tra la via Caselette
ed il torrente Morsino. Una sorpresa per
i riveresi che hanno partecipato, giovedì
15 maggio, all’assemblea convocata dal
sindaco Bruno Gonella nella palestra della
scuola elementare per discutere alcuni
problemi della frazione, ma soprattutto la
riqualificazione del suo concentrico.
Un anno fa era stato presentato il progetto
per un ampio parcheggio, che aveva suscitato qualche perplessità in alcuni abitanti di
Rivera. Così l’amministrazione aveva scelto
di accantonarlo, iniziando però a pensare
alla possibile costruzione di un edificio scolastico. «Sono anni che dai genitori ci viene
chiesto di realizzare una scuola materna
pubblica e fino ad ora è stata una richiesta
insoddisfatta», ha osservato il sindaco attorniato da quasi tutti gli assessori.
La decisione è stata assunta dopo un confronto con l’istituto comprensivo e ne è stato
informato il consiglio di amministrazione
dell’asilo infantile Riva Rocci, ha spiegato
Bruno Gonella, ipotizzando che una classe
di quest’ultimo sia trasformata in sezione
“primavera” per bambini al di sotto dei 3
anni, allargando così la fascia dei possibili
utenti, considerando che il servizio offerto
dalla scuola paritaria è diverso da quello
della scuola pubblica. In questo modo, ha
fatto rilevare il sindaco, si eviteranno le liste
di attesa nei Comuni vicini, consentendo
alle famiglie almesine di non dover portare
i loro figli fuori dal paese.
L’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi
ha illustrato gli aspetti tecnici dell’operazione. Sull’area di circa 9.000 metri quadri
sarà costruito un edificio di circa 700 metri
quadrati. La richiesta di finanziamento allo
Stato riguarderà quattro sezioni, con l’obiettivo di ottenerne tre, in grado di ospitare 75
bambini.
«Sarà un immobile a un piano col tetto in
legno, a basso consumo energetico, aspetto
al quale teniamo particolarmente, e sarà
concepito in modo da poter essere ampliato
in futuro». Questa è anche l’occasione, ha
spiegato l’assessore, per risolvere il proble-
L’area in Rivera sulla quale si costruirà la scuola materna. Sotto l’assessore Federico
Goffi (primo a destra) spiega il progetto all’assemblea pubblica
ma della mensa per la
scuola
elementare.
Oggi i ragazzi vanno a
pranzo alla cooperativa
mentre, con la realizzazione della materna,
sarà a disposizione una
mensa dimensionata in
modo da poter accogliere anche loro.
Attorno alla nuova
scuola, ha aggiunto
Federico Goffi, troverà
posto un parcheggio in
grado di ospitare circa
50 posti auto. Sarà inoltre costruito un ponte pedonale sul rio Morsino, sostenuto da un
arco in legno, per collegare via Caselette a
via Santo Stefano e all’area dove si svolge la
rassegna delle “Siole Pien-e”, e una pista
ciclabile sterrata che da via Caselette si
congiunge a quella esistente, raggiungendo
piazza Comba nei pressi del parco giochi.
Il costo dell’intervento si aggira attorno a
1.200.000 euro, 500.000 dei quali saranno
stanziati dal Comune che, avendo quasi
azzerato tutti i mutui lo scorso anno, ne potrebbe facilmente accendere di nuovi. Se
non ci saranno ostacoli, la scuola materna
potrebbe essere pronta fra tre anni.
«Ci pare una scelta importante per Rivera,
considerando inoltre che, in futuro, ci saranno sicuramente nuovi insediamenti di
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famiglie giovani», ha osservato il sindaco.
E i riveresi presenti all’assemblea hanno
condiviso questa valutazione, manifestando
apprezzamento per la decisione dell’amministrazione, destinata a riqualificare la
frazione.
L’incontro è stato l’occasione per riflettere
anche sulla sistemazione dei parcheggi lungo via Santo Stefano, accanto alla scuola.
La giunta ha proposto che restino così come
sono, aggiungendo solamente le strisce che
delimitano i posti auto.
Proposta che i cittadini hanno accettato
di buon grado. Così come, si è compreso
chiaramente dalle parole di alcuni riveresi
intervenuti alla serata, sembrano ormai
accettare serenamente la sistemazione di
piazza Comba.
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Ricerca sui bisogni degli anziani
Uno studio ed un questionario per over 65 con l’Università di Torino
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iniziato il lavoro di ricerca sulla
‘ popolazione anziana di Almese
attivato sulla base della convenzione stipulata ad aprile fra il Comune
e l’università nell’ambito del progetto
“Accademia in campo”. Joelle Guarneri,
studentessa almesina del corso di laurea
magistrale in servizio sociale e politiche
sociali della facoltà torinese di scienze
politiche e Martina Blandino, volontaria
in servizio civile presso il Comune, hanno
cominciato a far compilare un questionario
agli anziani con più di 65 anni. «Si tratta
di contatti diretti o telefonici che hanno
lo scopo di individuare bisogni, problemi
e consistenza della popolazione anziana,
che porterà ad una mappatura che sarà di
aiuto nell’elaborazione delle politiche sociali
dell’amministrazione comunale», osserva
l’assessore Piero Genovese. La studentessa,
seguita da un tutor universitario e
dal funzionario responsabile del
settore politiche sociali, svolgerà
un tirocinio della durata minima
di 60 ore. Il lavoro di schedatura
durerà tutta l’estate, poi i dati saranno elaborati insieme con l’università e forniranno un quadro
della situazione che orienterà il
Comune nelle scelte future. «Uno
degli obiettivi - spiega l’assessore
Genovese - è la creazione di “sentinelle
sociali” sul territorio, in grado di cogliere
le situazioni di bisogno o di disagio, oppure
la necessità di iniziative di aggregazione».
Proprio per questo, la compilazione dei
questionari sarà l’occasione per raccogliere
nuove adesioni al gruppo di anziani volontari che opera con ottimi risultati da un anno
e mezzo. I finanziamenti per questo nuovo
Joelle Guarneri e Martina Blandino
servizio ci sono già. La Regione ha, infatti,
stanziato un contributo di 11.136 euro
che serviranno a finanziare sino alla fine
del 2009 le iniziative dell’assessorato alle
politiche sociali. Oltre a questo progetto, i
fondi serviranno a potenziare lo Sportello di
Nonno Salvo, gestito in collaborazione con
la Cooperativa La Fune.
Prevenzione ictus: grande partecipazione
I controlli nella giornata in cui Mario Magnetto avrebbe compiuto 89 anni
S
ono stati oltre 250 i cittadini della
Valmessa che, sabato 21 giugno,
si sono sottoposti allo screening
per la prevenzione dell’ictus cerebrale
nell’ambito dello studio PROVAS (Protezione Vascolare in Val di Susa), giunto al
terzo anno, promosso dalle amministrazioni
comunale di Almese, Caselette, Rubiana e
Villardora, dalla fondazione Magnetto e da
Alice Piemonte l’associazione di lotta all’ictus cerebrale. Un evento un po’ speciale,
organizzato nello stesso giorno cui nacque,
89 anni fa, Mario Magnetto, che non a
caso si è svolto nell’auditorium almesino
a lui dedicato. La macchina organizzativa
è ormai collaudata e ha funzionato perfettamente, fanno osservare l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, Dario Giobbe,
presidente di Alice Piemonte e Vera Gallo
della fondazione Magnetto, un po’ la regista
della mattinata. Ad accogliere i cittadini di
età compresa tra i 55 e gli 84 anni, con una
buona presenza di almesini, dieci medici e
altrettanti infermieri e volontari, fra i quali
alcuni esponenti del gruppo di anziani
almesini coordinati dalla cooperativa la
L’audirorium ha accolto gli oltre 250 cittadini che si sono sottoposti ai controlli.
Nel riquadro il dottor Dario Giobbe e Vera Gallo della Fondazione Magnetto
Fune, le volontarie in servizio civile e gli
uomini della Croce rossa di Villardora. Tutti
sono stati sottoposti alle analisi, fra le quali
quella del sangue e la misurazione della
pressione; in dieci casi che presentavano
parametri di rischio alti, è stato fatto l’elettrocardiogramma.
«L’affluenza conferma che la sensibilità nei
confronti di questo problema è ormai conso-
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lidata», spiega il dottor Giobbe. Particolare
la soddisfazione da parte dell’assessore Genovese per l’alta adesione degli almesini.
Il 29 ottobre di quest’anno sarà la giornata
mondiale della prevenzione dell’ictus e il
Comune di Almese, Alice e la fondazione
Magnetto hanno in progetto una serie di
iniziative per celebrarla, che culmineranno
con il secondo screening dell’anno.
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Sportello genitore: un successo
Massiccia partecipazione delle famiglie al nuovo servizio cittadino
C
he il ciclo di incontri sull’essere
genitori oggi, organizzato dall’amministrazione comunale e il
Comitato Amico onlus tra la fine di febbraio
e l’inizio di marzo, avesse suscitato l’interesse delle mamme e dei papà almesini, lo
si era intuito dalla massiccia partecipazione
alle tre serate e dalla richiesta di aprire
anzitempo lo sportello del genitore. A confermare e rafforzare questa impressione, ci
sono ora i dati che emergono dall’analisi dei
questionari che i genitori hanno compilato
al termine degli incontri e dall’attività dello
sportello gestito da Paola Raseri, psicologa
del Comitato Amico onlus.
I genitori che hanno partecipato alle serate
hanno manifestato ampia soddisfazione per
la loro organizzazione e i loro contenuti, dichiarando inoltre la corrispondenza con le
proprie aspettative. Le risposte ai questionari, elaborati da Chiara Borello anch’essa
del Comitato Amico onlus, dicono che le
tematiche scelte, la comunicazione coi
figli, la funzione e il ruolo delle regole, e
l’opinione che gli altri hanno dei nostri figli
e di noi genitori, siano state fondamentali,
esaustive, soddisfacenti e proposte con garbo e sensibilità.
Non caso, i genitori chiedono che venga
organizzato un nuovo ciclo di incontri, che
Paola Raseri annuncia si svolgeranno da
settembre a dicembre, ogni quindici giorni.
I temi che si vorrebbero approfondire sono
legati sia all’adolescenza, sia alla fascia
d’età 0-6 anni e in particolare riguardano
il legame tra il rapporto coi propri genitori
e quello coi propri figli, la comunicazione
e l’ascolto, la socializzazione dei bambini,
il rapporto madre - figlia, la possibilità di
confronto tra genitori, i disturbi dell’alimentazione, il rapporto tra fratelli, le paure, la
timidezza e l’insicurezza.
Alcune questioni, fa rilevare l’analisi dei
dati, potrebbero essere affrontate nel confronto tra i genitori che, nei casi più difficili, potrebbero diventare dei gruppi di auto
mutuo aiuto formati attorno ai temi indicati
dagli stessi soggetti che hanno risposto alle
domande: la separazione dei genitori (che
pare essere il più spinoso, a giudicare dalle
risposte), genitori con figli adolescenti,
bambini problematici, i problemi della cop-
Paola Raseri, psicologa del Comitato Amico onlus, gestisce lo Sportello del
genitore
INFORMAZIONI UTILI SUL SERVIZIO
L
o “Sportello del genitore” è aperto in piazza della Fiera con ingresso dalla sede della polizia municipale in locali messi a disposizione
dal Comune, ed è gestito dal Comitato Amico onlus nella persona
della psicologa Paola Raseri. Il servizio è gratuito e funziona su appuntamento, chiamando il numero 333.6618692.
pia genitoriale, l’elaborazione del lutto.
Il 94 per cento di coloro che hanno compilato il questionario dichiarano di voler
utilizzare lo sportello del genitore, avendo
come aspettative il supporto, il consiglio, il
confronto, il dialogo, il conforto e l’ascolto.
Dall’inizio di marzo, racconta la dottoressa
Raseri, gli incontri sono stati dieci, per
quindici ore di ascolto. Si è trattato di genitori attorno ai trent’anni, con l’eccezione
di qualche soggetto più avanti con gli anni,
e sono state prevalentemente le mamme a
dialogare con la psicologa. Uno solo il papà.
Due invece i figli che si sono presentati, in
accordo coi genitori.
«Sono emersi problemi insospettati – spiega
Paola Raseri – che ci fanno dire di come
l’istituzione di questo servizio sia stata opportuna, e di come ci sia una diffusa difficoltà
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nell’espletare il ruolo di genitore».
Le questioni portate al tavolo della psicologa sono legate ai problemi nel rapporto
coi figli, che non vanno bene a scuola o
sono iperattivi, ma non mancano situazioni
drammatiche. «Gli incontri hanno permesso
di mettere a fuoco due tipologie di genitori:
quelli distratti, con problemi che durano da
anni e quelli attenti che cercano di gestire
contesti difficili senza riuscirci e vanno in
crisi».
Qualcuno ha deciso di recarsi allo sportello
dopo uno scatto di nervi nei confronti dei
figli, altri chiedono più incontri anche se,
chiarisce Paola Raseri, lo scopo del servizio
non è curare i soggetti come se si fosse da
uno psicoanalista. «Il nostro obiettivo è aiutare i genitori a mettere a fuoco i problemi. E
in molti casi ci siamo riusciti».
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Banda di Rivera, antica ma vitale
È una delle associazioni più vetuste di Almese con i suoi 117 anni
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a 117 anni, è probabilmente il più
antico sodalizio di Almese, eppure
è più vivo che mai.
La Società Filarmonica di Rivera continua
ad attrarre giovani che seguono con entusiasmo i corsi e alla fine di quest’anno cinque
di loro entreranno stabilmente a far parte
della banda. Ci sono tradizioni che non
muoiono, quindi. Una delle dimostrazioni
è il presidente Claudio Giorda, che suona il
trombone e guida la Filarmonica dal 1995.
Lui ha iniziato a 11 anni, sulle orme del padre Francesco, 84 anni, trombettista, decano del gruppo di cui fa parte da sessant’anni
e che ha guidato come presidente.
La Società Filarmonica di Rivera è nata
nel 1891 dalla passione di un gruppo di
musicisti, primo fra tutti Giovanni Carello,
considerato il fondatore, che fu maestro della banda per cinquant’anni. Fino al secondo
dopoguerra, quando riprende l’attività, non
si hanno notizie. Dopo il 1945, alla presidenza si susseguono Silvio Bugnone, Aldo
Salvaia, Primo Cugno, Francesco Giorda,
Luciano Salvaia, fino all’attuale presidente.
Maestri sono invece stati, sempre dal 1945,
Martino Bugnone, Giovanni Montabone,
Amilcare Montabone, Giorgio Bunino,
Davide Giacone e Renato Favro. Dal 1991
la direzione musicale è tornata a Giorgio
Bunino.
I componenti della Filarmonica sono oggi
36 ma è accaduto, racconta Giorda, che
siano arrivati anche a 44. Alcuni sono
diplomati al Conservatorio, l’età media è
di 25 anni, il più giovane ne ha 14, e le
nuove adesioni sono molte. «La presenza di
giovani che vogliono imparare a suonare è
una costante nella nostra banda – osserva il
presidente – peccato che alcuni li perdiamo
per strada». Ad occuparsi dei corsi sono
Sabrina Bunino e Sara Rucchione.
«Il coinvolgimento dei ragazzi non rappresenta solamente il proseguimento di una
tradizione – spiega Claudio Giorda – ma è
anche un modo sano per farli stare insieme».
Stare insieme è, in realtà, un piacere che
vale per tutti i componenti della Filarmonica, che comprende pure musicisti che
vengono da Milanere e che appartengono
a tutte le classi sociali. «La banda è un
elemento che unisce la frazione, che sente
Claudio Giorda
SOCIETÀ FILARMONICA
di RIVERA
Via Tetti San Mauro 1
Presidente: Claudio Giorda
Vicepresidente: Fabrizio Vasone
Segretario: Stefano Albano
Consiglieri: Massimo Salvaia, Valentina Simonati
Telefono: 011.9350797
Prove: martedì dalle 21 alle 23 presso il
salone parrocchiale in via Santo Sfefano
profondamente il proprio senso di appartenenza», dice Giorda con orgoglio.
Anche per questo, a chi ogni tanto pensa
di mettere insieme stabilmente le due Filarmoniche, quella almesina e di Rivera,
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la risposta è sempre la medesima: non se
ne parla. Tuttavia, per la prima volta le due
bande hanno suonato insieme ad Almese,
il 28 giugno per la festa della piazza. «La
richiesta è arrivata dall’assessore Ignazio
Dulcis ed abbiamo accettato volentieri,
perché fra le due bande non c’è alcuna
rivalità», spiega Giorda. Era già accaduto
nel 1994 per il gemellaggio con Szczyrk,
ma stavolta ha un sapore un po’ diverso,
anche se Giorda non sembra voler caricare
l’evento di particolari significati.
La Filarmonica di Rivera tiene 3-4 concerti
l’anno. Oltre alle manifestazioni del 25
Aprile e del 4 Novembre, organizzate dal
Comune, la banda partecipa alle processioni del Corpus Domini e della Madonna
del Rosario, al concerto di primavera a
Milanere, di ottobre a Rivera e di Santa
Cecilia in autunno. Poi, capita di suonare
anche fuori Almese, ma le occasioni sono
poche. «Ci piacerebbe avere più impegni»,
dice Giorda.
E, un’altra cosa che piacerebbe molto alla
Filarmonica, è una nuova sede, visto che
quella attuale, nell’ex municipio, è piccola.
La richiesta è, naturalmente, al Comune
che già elargisce un contributo annuo. Nell’attesa, tutti i martedì sera la banda prova
nel salone parrocchiale.
Periodico dell’Amministrazione di Almese
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Una giovane guida la Filarmonica
La società almesina, spesso in trasferta, ha scelto il suo presidente
S
uperata la boa dei 100 anni, festeggiati nel 2005, la Filarmonica
Almesina ha da febbraio un nuovo
presidente. Per la prima volta si tratta di una
donna, non originaria del paese e neppure
italiana. È Katja Thiele, tedesca, ad Almese
dal 2001 che della banda, dove suona il sax
soprano, fa parte da quello stesso anno.
In verità, quando si presentò curiosa alla
Filarmonica suonava il violino, ma scoprì
che c’era posto solamente per i fiati. Così
cambiò strumento e si è integrata talmente
bene che qualche mese fa le hanno chiesto
di diventare presidente. «Ho accettato di
buon grado perché mi piace l’idea di essere parte integrante del paese in cui vivo»,
racconta.
Così, questa giovane signora, divenuta
da poco mamma, guida ora il sodalizio
composto da un numero variabile da 30
a 50 strumentisti che nasce nel 1905 con
la denominazione di “Società Filarmonica
Pompieri” poiché i suoi componenti facevano anche parte del locale distaccamento dei
Vigili del Fuoco di Almese. C’è chi sostiene
che l’origine della banda sia in realtà più
antica, il 1842, ma non ci sono documenti a
dimostrarlo, così com’è difficile ricostruirne
la storia fino ad una trentina di anni fa.
Negli ultimi quindici anni, oltre alle caratteristiche della tradizionale banda, ha
unito i caratteri di un gruppo musicale il
cui repertorio spazia dai brani classici a
quelli moderni. Dal 2004 ha assunto la carica di direttore artistico Massimo Usseglio,
succeduto ad Aldo Bunino, maestro per
circa quattordici anni. La banda almesina
da sempre partecipa alle manifestazioni
religiose e civili e dal 1998 si esibisce nel
mese di giugno in occasione dell’apertura
della stagione estiva.
Tra le altre partecipazioni rilevanti, la
Filarmonica vanta concerti presso i teatri
Alfieri e Colosseo di Torino, in occasione
della festività di Santa Barbara, patrona dei
Vigili del Fuoco; sul piazzale della Basilica
di Superga, a Strevi, San Paolo Solbrito,
Santo Stefano al mare, Maen in Val d’Aosta e Trivento, località molisana. Nel suo
curriculum compaiono anche numerose
esibizioni all’estero: Modane, Lanslebourg,
Schzyrk, paese polacco con il quale Almese
Katja Thiele
SOCIETÀ FILARMONICA
ALMESINA
Piazza della Fiera
Presidente: Katja Thiele
Vicepresidente: Aldo Perotto
Segretarie e responsabili partiture:
Anna Olivero, Valentina Simonati
Tesoriere: Luca Heritier
Responsabile allievi e vice maestro:
Michele Girardi
Responsabile logistico: Marco Griffero
Membro esterno: Mario Bosco
Telefono: 011.9359546 - 347.7828510
Prove: il lunedì dalle 21 alle 23 locali attigui la Società Cooperativa di Almese
7
è gemellata. Nel 1997 la Filarmonica Almesina ha suonato a Sestriere in occasione
dei mondiali di sci alpino. A dicembre dello
stesso anno si è esibita all’Auditorium Rai
per la ricorrenza di Santa Barbara e per
ottenere aiuti economici da destinare all’organizzazione “Mato Grosso”. Nel 2001
ha preso parte al festival internazionale di
bande che si svolge in Austria.
Il 19 maggio 2007 è stata impegnata in
occasione dell’anniversario di fondazione
dell’associazione Chambery - Turin, proprio
nella cittadina francese. In giugno ha dato
vita a un ciclo di concerti a tema con il
primo dedicato alle musiche dei grandi film
della storia del cinema. Mediamente, ogni
anno la Filarmonica tiene 5-6 concerti e
ora gli sforzi del gruppo diretto dal maestro
Usseglio, sono rivolti alla preparazione e
al perfezionamento in vista di un concorso
musicale a cui la banda aderirà quanto
prima. La Filarmonica Almesina organizza
corsi per giovani musicisti e ci sono in
organico parecchi ragazzi. La gran parte
è costituita da dilettanti; molti però, sono
musici diplomati in conservatorio o comunque di alto livello. Tutti si sono esibiti con
la Filarmonica di Rivera il 28 giugno, per
la festa della piazza. «Quando l’assessore
Ignazio Dulcis ce lo ha chiesto, mi è sembrata una buonissima idea – spiega Katja
Thiele – anzi, mi sono sempre chiesta perché
non sia accaduto in passato».
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
All’aperto per studiare l’ambiente
Concluso il corso alle elementari sull’acqua e sulle vestigia romane
S
Si è concluso il 4 giugno il progetto
di educazione ambientale organizzato dall’associazione “Armadillo”
in collaborazione con la Federazione Italiana Escursionismo e finanziato dal Comune,
cui hanno partecipato otto classi di 3ª,
4ª e 5ª delle scuole elementari almesine.
L’attività consisteva in due itinerari a tema,
“Vie d’acqua”, passeggiata lungo il torrente
Messa e l’affluente Morsino fino al lago Tre
Pais e “In villa”, escursione alla villa romana per riflettere sui modi in cui l’uomo da
sempre usa il suolo e modifica il territorio.
Il tema del primo percorso era l’acqua nelle
forme del torrente, del rio e del laghetto artificiale. L’intenzione era duplice: assecondare l’innata ammirazione dei bambini per
i modi ingegnosi con cui gli esseri viventi
si adattano all’ambiente e promuovere il
rispetto per un elemento indispensabile
alla vita e minacciato in vari modi. La
passeggiata alla villa romana, proposta agli
studenti di 5ª, aveva come tema la terra.
Alcune piante incontrate hanno permesso
di parlare dell’introduzione del castagno
a scopo alimentare, presumibilmente
in epoca romana, e dei molteplici usi di
questo albero del pane, della diffusione
della robinia come specie ornamentale e
consolidante terreni franosi e infine della
coltivazione del nocciolo, pianta pioniera
ma ampiamente usata per la produzione di
frutta secca di cui i Romani erano grandi
consumatori. Fondamentale per la riuscita
delle attività è stato il contributo delle guide FIE, che hanno affiancato l’associazione
“Armadillo” contribuendo ad arricchire di
particolari geoterritoriali il taglio educativo
delle passeggiate e fornendo indicazioni
puntuali sulle norme di comportamento da
tenere in un ambiente diverso da quello in
cui i ragazzi sono soliti muoversi.
Anche Almese partecipa a ‘Terra madre’
I
l Comune di Almese ha aderito alla Rete delle Città di Terra Madre, l’incontro
Mondiale tra le Comunità del Cibo ideato da Carlo Petrini, giunto alla terza
edizione, che si svolgerà a Torino dal 23 al 27 ottobre organizzata da Slow
Food. Presso l’Oval del Lingotto si riuniranno i rappresentanti di oltre 1200 comunità
del cibo di tutto il mondo. I partecipanti sono ospitati sul territorio piemontese grazie
al contributo dei Comuni che, tramite un sostegno diretto oppure tramite l’offerta di
ospitalità concreta da parte delle famiglie, contribuiscono alla realizzazione dell’incontro delle comunità del cibo. I delegati di Terra Madre saranno impegnati a Torino per i
lavori della manifestazione dal mattino al tardo pomeriggio, e ogni famiglia ospitante si
impegna a alloggiarli per le notti dal 22 al 27 ottobre e ad offrire loro le prime colazioni
e le cene. Non ci sono altri costi e ognuno dei partecipanti è coperto da assicurazione.
L’amministrazione comunale intende proporre alle famiglie almesine l’ospitalità di alcuni dei partecipanti a Terra Madre e a luglio verrà pubblicato un bando al quale sarà
possibile aderire. Si pensa inoltre, nel caso di adesioni significative, ad una iniziativa
pubblica che coinvolga gli ospiti.
Soggiorno a Cattolica
Q
uindici giorni al mare, a Cattolica.
Tutti soddisfatti i 40 anziani almesini che hanno partecipato, dal 31
maggio al 14 giugno, al soggiorno marino
organizzato dal Comune in collaborazione
con la cooperativa “la Fune” e l’Università
delle Tre Età. Ospiti presso l´Hotel Maxim
gli anziani sono stati accompagnati da Martina Desario, volontaria della cooperativa
“La Fune”, che ha animato il soggiorno.
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Stage in pineta e alla Villa Romana
Raddoppia quest’anno il corso dedicato ai giovani dai 15 ai 18 anni
D
opo il risultato entusiasmante dello
scorso anno, raddoppia lo stage
di educazione ambientale rivolto
ai ragazzi almesini fra i 15 e i 18 anni.
Non solo nella pineta, ma anche nel sito
archeologico della villa Romana in borgata
Grange di Rivera, in collaborazione con la
sovrintendenza ai beni archeologici.
Un’esperienza molto particolare, riservata
a 10 giovani impegnati dal 14 al 25 luglio
in lavori di manutenzione ma anche, spiega
l’assessore alle politiche giovanili Piero
Genovese, in un percorso di conoscenza
del territorio e della storia valsusina e di
Almese, assistiti da un archeologo.
Un modo per avvicinarli al patrimonio storico del paese e valorizzare il sito oggetto di
una recente campagna di scavi.
Trenta invece i ragazzi che lavorano dal 30
giugno al 11 luglio nella pineta. Assistiti
dagli uomini della Antincendi boschivi,
coordinati dal presidente Aldo Ambrosino
e seguiti dai tutor, esperti forestali e geologi,
eseguono lavori di manutenzione e vengono
sensibilizzati sulla tutela dell’ambiente e
sulla conoscenza del bosco.
Per tutti l’esperienza varrà come credito
scolastico e i giovani riceveranno un buono
acquisto da 120 euro che potrà essere speso
presso gli esercizi commerciali di Almese.
L’esperienza dello scorso anno ha visto la
partecipazione di 32 ragazzi impegnati nel
recupero di betulle tagliate, pulizia rovi e
raccolta ramaglie, ripristino di un fossale,
spostamento di una piccola frana, sistemazione di un fondo stradale con spaccato di
cava, pulizia di una ventina di canaline, pu-
lizia di una vasca e rimozione di pietre dal
greto del torrente. E senza alcun incidente,
ha fatto osservare il presidente dell’Aib.
Il loro impegno e l’entusiasmo manifestato
hanno colpito i loro tutor e gli amministratori comunali, che li hanno festeggiati in una
serata a loro dedicata.
Una piacevole sorpresa, che ha contribuito
a sfatare molti luoghi comuni sui giovani e
a fargli conoscere ed amare l’ambiente in
cui vivono.
Educazione stradale,
festa ed attestati agli allievi
che hanno seguito il corso
N
ella palestra comunale di via Granaglie si è svolta, giovedì 29 maggio, la festa per la conclusione
del corso di educazione stradale per i bimbi delle
scuole elementari. Ad attendere gli scolari del capoluogo, di
Rivera e Milanere, il comandante della polizia municipale
Luigi Lozzi e i due vigili urbani, il sindaco Bruno Gonella e
gli uomini della protezione civile e dell’Associazione nazionale alpini. A coordinare l’iniziativa, Elio Dall’Aglio.
I volontari della Croce Rossa di Villardora hanno inscenato una dimostrazione di soccorso a un ferito, avvalendosi
della collaborazione di uno dei bambini. Gli scolari hanno
osservato attentamente l’operazione, commentata da uno dei
volontari. Subito dopo, tre attori della compagnia teatrale
“Fabula Rasa” hanno messo in scena un breve spettacolo sul
tema dell’educazione stradale, coinvolgendo i bambini. Al
termine della mattinata, il sindaco ha consegnato ai ragazzi
un attestato di partecipazione al corso e la Fondazione Magnetto ha fatto a ognuno un dono.
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Premiato il giornalismo
L’evento almesino in ricordo di Giorgio Calcagno
D
ue giornate intense trascorse a
discutere e riflettere sul giornalismo, a evocare esaltanti avventure
professionali, esperienze umane e culturali
che si sono incrociate con la Storia. E poi
l’omaggio a un maestro, Arrigo Levi, vincitore della seconda edizione del Premio
Letterario Giorgio Calcagno, intitolato al
giornalista e scrittore almesino, ricordato da
tutti i suoi colleghi, accorsi numerosi sabato
mattina 24 maggio all’auditorium cav. Mario Magnetto, come un amico e un collega
straordinario, nonché maestro a sua volta.
La giuria, presieduta da Graziella Ricci
Calcagno, ha deciso di conferire il premio
a Levi, come omaggio a un grande cronista
che ha lavorato a lungo con Giorgio Calcagno e anche alla stessa professione giornalistica. Non a caso le due giornate sono state
dedicate al giornalismo, venerdì con una discussione sul rapporto col cinema, insieme
a Gianni Rondolino e Alessandra Comazzi,
sabato con la “lectio magistralis” dello stesso Levi e una discussione con Paolo Garimberti, giornalista di Repubblica, ex direttore
del Tg2, a La Stampa con Levi, Liliana
Madeo, cronista del quotidiano torinese,
Luciano Genta, responsabile di Tuttolibri e
il linguista Gian Luigi Beccaria.
Ma il protagonista è stato lui, Arrigo Levi,
82 anni, 64 trascorsi nei giornali e nella
televisione a raccontare l’Italia e il mondo,
dall’America all’Unione Sovietica, dal Medio Oriente all’Europa, sulle colonne de La
Stampa, del Corriere della Sera, del Times,
solo per citarne alcuni. Senza contare il
lungo elenco di saggi.
Aprendo la cerimonia, Graziella Ricci
Calcagno ha letto alcuni passi della lettera con la quale Arrigo Levi ha accettato
il premio. «Giorgio era davvero un amico
– ha scritto – e gli anni di collaborazione
con lui, intensi e difficili per Torino, sono
stati i più felici. Il ricordo è vivo e forte come
il dolore per la sua scomparsa. Perciò è un
onore ricevere questo premio». Arrigo Levi
si è commosso nel ricevere il saluto di
molti cronisti che hanno lavorato con lui
negli anni Settanta a Torino. E per qualche
ora ad Almese si sono ritrovati alcuni dei
giornalisti italiani che hanno lasciato e
segue a pagina 11
La premiazione di Arrigo Levi. Da sinistra: Graziella Ricci Calcagno, Bruno
Gonella, Arrigo Levi, Alberto Sinigaglia e Maria Luisa Reviglio della Veneria.
In basso il generale Vincenzo Giuliani saluta Arrigo Levi
Le motivazioni del premio
A
rrigo Levi, firma nobile del giornalismo italiano, di prestigio internazionale, ha
vissuto ad alto livello tutti i ruoli ricoperti nei quotidiani e nei telegiornali.
Conquistata una vasta popolarità con il giornalismo televisivo, ritornato a quello
scritto, autore di interviste e di inchieste memorabili e, direttamente in inglese, di commenti e rubriche sul Times e su Newsweek, è stato direttore della Stampa in una indimenticabile stagione. Ricco di studi e di esperienze professionali e umane in momenti
cruciali del Novecento, consigliere di due Capi dello Stato - del presidente Ciampi e
del presidente Napolitano - Arrigo Levi, intellettuale e uomo di pace, da tempo alterna
le sue lucide analisi di politica estera con interventi sul dialogo tra le fedi. Anche per
questo, nel giornalismo e oltre il giornalismo, è un maestro.
A sorpresa arriva il Generale Giuliani
P
rima dell’inizio della
cerimonia per la
consegna del premio,
visita a sorpresa del generale
di brigata Vincenzo Giuliani
comandante della Regione
carabinieri Piemonte e Valle
d’Aosta, che è salito ad Almese per salutare l’ex direttore de La Stampa. Entrambi
hanno lavorato insieme presso
la Presidenza della repubblica, Levi come consigliere per
le relazioni esterne, il generale Giuliani quale comandante del Reparto presidenziale
carabinieri e responsabile della sicurezza del Capo dello Stato. L’ufficiale, accolto dal
sindaco Bruno Gonella, da Massimo Pesa, comandante della Compagnia carabinieri
di Rivoli e dal maresciallo Filippo De Santis, comandante della stazione almesina, si
è intrattenuto per una decina di minuti a colloquio con Arrigo levi, visibilmente felice
per l’incontro.
·
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Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Mediatore per missione
La Lectio magistralis del direttore Arrigo Levi
«I
« I
a
cinque anni e mezzo trascorsi
Torino come direttore de La
Stampa sono stati i più intensi
della mia carriera». Così Arrigo Levi ha
iniziato la sua “lectio magistralis” dopo
aver ricevuto il Premio Calcagno. Anni
duri e drammatici, dal 1973 al 1978 come
direttore del giornale, segnati dal terrorismo
e dalla morte di amici carissimi. Uno di
loro era Carlo Casalegno, vice direttore del
quotidiano torinese, ferito da un commando
delle Brigate Rosse il 16 novembre 1977 e
morto il 29 novembre.
Il primo pensiero di Levi appena giunto a
Torino per ricevere il premio Calcagno è
stato proprio per lui. Venerdì 23 maggio, ha
raccontato, è stato a pranzo con Dedi Andreis, vedova di Casalegno. «Abbiamo parlato di Carlo con pacata tristezza. Ricordo
il suo ultimo articolo nel quale chiedeva la
chiusura dei covi, quell’articolo per il quale
le Br decisero di ucciderlo. Ricordo come
andò al convegno di Bologna nel settembre
del 1977 come semplice cronista, rischiando, ma scrivendo cose di grande equilibrio
perché voleva capire. E poi ricordo il giorno
in cui gli hanno sparato, quando non lo
abbiamo accompagnato come al solito con
la scorta. Ancora oggi provo un senso di
idiozia per quella decisione».
Al ricordo struggente di Casalegno, si
associa quello tenero per Calcagno. «Era
un giornalista diverso, un poeta e noi non
lo sapevamo. Era un intellettuale prestato
continua da pagina 10
·
lasciano ancora col loro lavoro, una traccia
importante nell’informazione del nostro
paese. Paolo Garimberti, Mimmo Candito
già corrispondente di guerra del quotidiano
torinese, Vincenzo Tessandori, cronista che
ha saputo raccontare come pochi il terrorismo in Italia, Marinella Venegoni, critico
musicale. Alcuni hanno evocato con affetto
Giorgio Calcagno. «Sono felice di ricordarlo
qui, insieme agli amici coi quali abbiamo
lavorato. Ero nella stessa stanza con lui e
Carlo Casalegno, e Giorgio stava proprio di
fronte a me», ha spiegato Garimberti. E il
al giornalismo e assieme avevamo una
certa idea dell’Italia, che era il nostro Stato,
come diceva Casalegno». In comune anche
un’idea di giornalismo come mediazione e
missione, spiega Levi. «Il giornalista è un
mediatore fra i fatti e i lettori, un traduttore
di idee. Essere un buon giornalista significa
essere un buon cronista e bisogna lavorare
molto, faticare. Poi ci vuole rispetto per i
fatti e una forte partecipazione personale.
E’ una dialettica curiosa, ma i fatti si raccontano meglio quando si è coinvolti».
Ma non bisogna lasciarsi soverchiare da
quanto accade. A Paolo Garimberti che
lo interroga sull’eccesso di mobilitazione
attorno a un singolo evento, Levi risponde constatando che oggi non si fanno più
inchieste. Tuttavia, non crede alla morte
annunciata dei giornali a favore di internet.
La lezione resta dunque la fiducia nei
confronti di questo mestiere e l’idea, come
linguista Gian Luigi Beccarla ha ricordato
il rigore di Calcagno nell’uso della lingua,
sintetizzato nel suo contributo al manuale
di scrittura “Stile Stampa”. «Conosceva il
mestiere come pochissimi ed era un amico
dello scriver chiaro, che non tollerava un uso
scellerato della lingua italiana». Luciano
Genta ha ricordato l’avversione di Calcagno
per i refusi stilistici, frutto della sua grande
preparazione culturale, e soprattutto il suo
essere un laico cattolico che non ha mai
lasciato che la sua fede fosse prevaricatrice.
Anche in questo caso, una grande lezione
di giornalismo.
Il Premio Letterario Giorgio Calcagno è stato organizzato dal Comune con il contributo
11
Arrigo Levi durante la Lectio magistralis.
In alto, da sinistra: Luciano Genta, Paolo
Garimberti, Bruno Gonella, Arrigo Levi,
Liliana Madeo, Gian Luigi Beccaria
osserva Garimberti, che il giornalista deve
sempre provare curiosità ed emozione.
Proprio come accade da 64 anni ad Arrigo
Levi.
de La Stampa, della Fondazione Magnetto,
della Fondazione Crt e la collaborazione
dell’Associazione Amici della Sacra di San
Michele, del Museo Nazionale del Cinema,
dell’Associazione Amici di Avigliana e la
Fidapa Torino, Rivoli, Valsusa.
Al termine della mattinata di sabato, la
soddisfazione del sindaco: «Sono state due
giornate straordinarie. Siamo felici di aver
ospitato ad Almese un maestro come Arrigo
Levi e di aver potuto assistere ad una discussione di tale altezza sul giornalismo contemporaneo che ha visto confrontarsi alcuni dei
giornalisti e intellettuali più importanti del
nostro paese. E’ stato il miglior modo per
onorare Giorgio Calcagno».
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Il giornale diventa film
Proiezione e dibattito con Rondolino e Comazzi
G
iorgio Calcagno, che conosceva e amava il cinema,
avrebbe approvato una rappresentazione del giornalismo
attraverso lo schermo cinematografico. Non è quindi un
caso se la seconda edizione del Premio letterario a lui dedicato, sia
stata aperta, venerdì 23 maggio all’auditorium Magnetto, proprio
con la proiezione di un film, “Prima pagina” di Billy Wilder, e da
un dibattito col critico e storico del cinema Gianni Rondolino e il
critico televisivo de La Stampa Alessandra Comazzi. L’iniziativa,
nata in collaborazione col Museo nazionale del cinema di Torino,
ha visto la partecipazione di un gruppo di studenti delle scuole
superiori di Avigliana e Susa, accolti dal sindaco di Almese Bruno
Gonella. Dopo la proiezione, Gianni Rondolino e Alessandra Comazzi, moderati da Maria Luisa Reviglio della Veneria, coordinatrice del premio, hanno discusso sull’attualità del film, una delle
rappresentazioni cinematografiche più famose del giornalismo,
osservando come i temi della pellicola di Wilder siano più che mai
attuali. Entrambi hanno ricordato Giorgio Calcagno, in particolare
Alessandra Comazzi. «Ci siamo conosciuti quando lui era responsa-
Gianni Rondolino, Maria Luisa Reviglio della Veneria ed
Alessandra Comazzi
bile della redazione culturale de La Stampa. Con lui ho iniziato a
scrivere di televisione e per me è stato un maestro di sintesi, che ha
insegnato a molti cronisti ad “asciugare” i pezzi, sempre nel rispetto
delle loro idee».
Alice e Serena: un tema da premio
La biblioteca è dedicata a Calcagno
A
D
lice Orbecchi e Serena Romano sono le vincitrici della terza edizione del Premio Letterario Giorgio Calcagno, nella
sezione dedicata alle scuole media e elementare di Almese.
Alice frequenta la 3ª media all’Istituto comprensivo di piazza della
Fiera e Serena, la quinta elementare dello stesso istituto. Entrambe
hanno vinto un buono di 200 euro per acquisto di libri. I ragazzi
sono stati premiati all’auditorium cav. Mario Magnetto, venerdì 23
maggio, dal sindaco Bruno Gonella e da Graziella Ricci Calcagno,
presidente del premio, insieme alla preside Anna De Maio e dell’assessore alla cultura Valeria Carello. Agli altri concorrenti al premio
è stato consegnato un attestato di partecipazione. Nel corso della
mattinata i ragazzi delle scuole almesine si sono esibiti in un piccolo
concerto e alcuni di loro hanno letto brani delle opere di Giorgio Calcagno. Graziella Ricci, che al termine della premiazione ha voluto
incontrare gli insegnati, ha ricordato come suo marito avesse a cuore
il rapporto dei ragazzi con la lettura. «Il suo più grande desiderio era
di aiutarli a crescere attraverso la lettura e la scrittura. Se si impara a
scrivere e ad amare i libri, si è sulla buona strada nella vita».
a venerdì 23 maggio la biblioteca civica è intitolata a Giorgio Calcagno. Quando veniva pubblicato un suo libro, ha
ricordato Graziella Ricci Calcagno, ne portava una copia,
spesso con una dedica. Un modo per condividere il proprio lavoro
con gli almesini, di cui si sentiva parte. La cultura è capire ciò che
succede intorno a noi, ha osservato il sindaco Bruno Gonella. «Giorgio Calcagno aveva questa capacità e lo ha manifestato senza prosopopea. É questo il patrimonio più grande che ci ha lasciato e siamo
felici che la nostra biblioteca porti il suo nome». Da qualche mese la
biblioteca ha una sede nuova, ha ricordato l’assessore alla cultura
Valeria Carello. «I responsabili stanno facendo un eccellente lavoro
e un numero sempre maggiore di utenti la frequenta». Margherita
Sansoldo, responsabile della biblioteca, spiega che sono a disposizione tutti i libri di Giorgio Calcagno, assieme ad una sezione di
volumi che riguardano la valle di Susa. Affiancata dalla consulente
Rita Martinasso, Margherita Sansoldo ha illustrato le attività della
biblioteca e il lavoro che sta facendo con la scuola. E, non a caso, il
pomeriggio successivo è stato dedicata alla lettura coi bambini.
12
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Alberi protagonisti sulla scena
Il 29 luglio ‘Lo Spettacolo della montagna’ con ingresso libero
T
redicesima edizione de “Lo Spettacolo della montagna”, rassegna
teatrale itinerante curata da Onda
Teatro, con la direzione artistica di Bobo Nigrone, che propone quest’anno ad Almese
una riflessione sulla natura partendo dai
testi dello scrittore friulano Mauro Corona.
Il 29 luglio, alle ore 21,30, sul piazzale della
chiesa vecchia, ingresso libero, il gruppo La
Piccionaia – Teatro stabile dell’innovazione,
mette in scena Alberi, lettura scenica di
alcuni testi di Corona, con l’accompagnamento di due musicisti. Armando Carrara
legge storie prese in particolare da Le voci
del bosco, Il volo della martora e Fantasmi di
pietra, Dante Calore e Giuseppe Dal Bianco
lo accompagnano, il primo alle percussioni il secondo al didjeridoo, il flauto degli
aborigeni australiani. La drammaturgia è
di Roberto Cuppone, che cura anche la
regia, e Armando Carrara. A partire dai testi
di Mauro Corona, straordinario autore che
in pochi anni ha raggiunto con i suoi libri
un milione di copie, lo spettacolo guida
all’ascolto delle voci del bosco che continuano a parlare e anzi, oggi più che mai,
chiedono di essere ascoltate.
Nello spettacolo si raccontano storie di
uomini (il boscaiolo Sante della Val, e la
sua sfida al faggio centenario) e di bambini (le discese sulle slitte a rompicollo giù
per i pendii ghiacciati). Storie di uomini
bambini, come Mauro Corona e come oggi
Armando Carrara, che continuano a passeggiare nei boschi della propria infanzia e a
interrogare quelle voci per farsi raccontare
le nostre radici. Dante Calore e Giuseppe
Dal Bianco sono due musicisti con l’innata
passione per gli strumenti etnici. Il primo è
un virtuoso del tamburo djembé, strumento
originario della Guinea e associato per tradizione ai ritmi di tutta l’Africa; suona con
vari gruppi dove i ritmi africani si fondono
con quelli cubani e insegna i segreti della
‘poliritmia’ guineiana anche nelle scuole
elementari e medie.
Giuseppe Dal Bianco suona, studia e insegna tra gli altri strumenti a fiato quello
Valsusa Gaming Festival
la finale ad Almese
S
arà Almese ad ospitare il 16, 17 e 18 luglio in piazza
Martiri della Libertà, la finale del “Valsusa Gaming
Festival”, il torneo di videogiochi iniziato il 10 giugno
a Villardora, che coinvolge anche Rubiana, Avigliana, Condove
e Buttigliera. Ad Almese è anche prevista l’ultima tappa, il 7
luglio, nell’ambito di Bierfest. L’appuntamento è sempre alle
ore 21. Alla manifestazione partecipano due categorie di concorrenti: da 12 a 15 anni e da 16 a 35 anni.
Il primo premio è una play station portatile, il secondo un buono acquisto da 70 euro, il terzo da 50 e il quarto da 30 euro.
L’iniziativa è organizzata dai sei Comuni, dall’associazione di
volontariato Volo Libero e da Video Fox.
mitico degli aborigeni australiani, il didjeridoo, un albero cavo di eucalipto spolpato
della sua parte molle dalle fameliche mandibole delle termiti australiane; tagliato alle
sue estremità lo si suona soffiando al suo
interno. Il suono del didjeridoo è un insieme di armonici modulabili attraverso varie
tecniche di suono. Tutti questi strumenti si
uniscono in un ensamble unico, nell’intento
di dare una voce musicale ad Alberi.
Al termine dello spettacolo, proiezione del
video “Il richiamo della foresta”, a cura di
Marco Ribetti, un viaggio negli archivi della Cineteca Storica e Videoteca del Museo
Nazionale della Montagna di Torino, con
un breve montaggio che raccoglie sequenze
ambientate nei boschi del mondo intero.
Bierfest al parco Robinson
fino al 13 luglio
P
rosegue fino al 13 luglio, al parco Robinson, Bierfest. La
Vª edizione della manifestazione è particolarmente ricca
di appuntamenti musicali, ai quali quest’anno si è aggiunta la proiezione di alcune partite, compresa la finale, dei campionati
europei di calcio. In mezzo, esibizione di balli latinoamericani (1°
luglio), serata di cover anni ’80 e ’90 (2 luglio), dei Beatles (3 luglio), dei Queen (4 luglio), di Ligabue (5 luglio), una sfilata di moda
al ritmo della Pizzica (6 luglio), di blues (7 luglio) di country (8
luglio) di rock (9 luglio), degli anni ’70 (10 luglio), di Zucchero (11
luglio), di Vasco Rossi (12 luglio) e chiusura il 13 luglio col Time
Machine e le cover dei Pink Floyd. Tutti i concerti iniziano alle
21,30. Naturalmente, dalle 19, ristorante aperto e birra a volontà.
13
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Dal 4 al 13 luglio
Milanere in festa
D
al 4 al 13 luglio, torna la festa
di Milanere, organizzata come
sempre dagli Amici del Palio
col patrocinio del Comune. Tutte le
manifestazioni si svolgeranno nei locali
e nell’area esterna del Centro sociale di
Milanere. Ecco il programma:
Venerdì 4 luglio, ore 21.00 - Nel
giardino della casa parrocchiale, serata
con la corale “Le nostre valli” e “I Birikin”. Apertura mostra “Patckwork” e
ceramiche.
Sabato 5 luglio, ore 21.00 - Compagnia Teatrale “I camolà” di Giaveno
che presenta “A.A.A. fratelli benestanti,
signorini, lieve difetto fisico, desiderosi
affetto conoscerebbero scopo matrimonio
…”, due atti comici scritti e diretti da
Marco Voerzio. Nel corso della serata
mostra “Patckwork” e ceramiche.
Venerdì 11 luglio, ore 21 - Gara a
pinnacola.
Sabato 12 luglio, ore 21.00 - Serata
ballo su due piste di oltre 200 mq. con
Tonya Todisco e la sua orchestra.
.Domenica 13 luglio, ore 21.00
- “El diablo latino”, serata danze latino
americane e liscio.
A settembre
gara di pesca
G
ara di pesca amatoriale per ragazzi aperta a tutti in memoria
dello scomparso gestore Luigi
Emanuele, a settembre presso il lago
Tre Pais. La organizza la sezione provinciale dell’Italcaccia-Italpesca, alla
quale il Comune ha affidato la gestione
dello specchio d’acqua, dopo i lavori di
sistemazione curati dalla stessa associazione. Per iscriversi telefonare al numero
339.4550366. Dopo l’inaugurazione, il 5
aprile, gli amanti della pesca sono tornati numerosi ad affollare le rive del lago di
circa 3.500 metri quadri e dell’area che
lo circonda. In poche settimane i soci
sono diventati una sessantina, spiega il
presidente dell’Italcaccia Giorgio Cugno. Per frequentarlo bastano 20 euro
l’anno, 18 per chi ha meno di 15 anni.
Giugno 2008
Pronte ad ottobre
le Siole pien-e
D
a giovedì 2 a domenica 5 ottobre
si svolge a Rivera, la 11ª edizione
di “Arte, artigianato, musica e…
siole pien-e”. La manifestazione, inserita
nel calendario di “Gustovalsusa”, è presentata dal Comune, dalla Comunità montana
bassa valle di Susa, dal club Giò22, dalla
Fie e dalla Società filarmonica di Rivera,
in collaborazione con l’Università delle 3
Età, l’A.n.a, la Protezione Civile e i Vigili
del fuoco almesini. Ecco il programma di
massima.
Giovedì 2 ottobre
Ore 21- Veia Cantà, vecchie canzoni tra
amici con “spuntino in allegria” al Palatenda.
Venerdì 3 ottobre
Ore 20,30 - Inaugurazione della mostra
di prodotti artigiani della Valmessa (ma non
solo) al palatenda.
Ore 21 - concerto al palatenda, con rinfresco nel salone parrocchiale.
Sabato 4 ottobre
Concorso siole pien-e aperto a tutti suddiviso tra siole tradizionali e non. Concorso
torte crostate con mele aperto a tutti;
Ore 14 - passeggiata musicale con distribuzione sonetti.
Ore 14 - consegna delle teglie e concorso
fino alle ore 17,00 nel salone parrocchiale.
Ore 15 - apertura mostra di artigianato.
Ore 16 - visita guidata alla Torre S.Mauro.
Ore 17 - nel salone parrocchiale, degustazione dei piatti in concorso da parte di due
giurie qualificate.
Ore 18,30 - visione al pubblico delle opere culinarie in concorso.
Ore 21 - serata danzante al palatenda con
orchestra Luca Frencia.
Domenica 5 ottobre
Ore 9,30 - apertura della mostra.
Ore 10,30 - S.Messa con processione.
Ore 14 - passeggiata musicale con distribuzione sonetti.
Ore 14,30 - viaggio verso la Torre di S.
Mauro con la partecipazione di maghi che
intratterranno i partecipanti con magie e
vecchi giochi.
Ore 16 - nel salone parrocchiale inizio
degustazione da parte del pubblico delle
siole pien-e e distribuzione delle “bignette
cui pum” (frittelle di mele) accompagnate
da vino locale.
Ore 20,30 - premiazione dei concorsi
gastronomici presso il palatenda, con l’assegnazione di premi a tutti i partecipanti;
consegna targa ad artigiano della Valmessa
che si sia distinto per l’attività svolta.
Ore 21,30 - sfilata di moda Sartoria By.
Durante i quattro giorni sarà funzionante un
servizio bar all’interno del palatenda.
Durante la manifestazione verrà organizzata
una mostra in occasione dell’80° anniversario dell’unione di Rivera con Almese per ricordare com’era la frazione prima del 1928
quale Comune autonomo. Gli organizzatori
cercano del materiale fotografico. Chi lo
avesse può contattare Giorgio Falca, Marina
Falca o Sara Coletto.
Dedicato ai colori il saggio delle elementari
D
Dopo il saggio di fine anno
scolastico per le classi
prime, seconde e quarte
della scuola elementare di Almese
svoltosi 11 aprile, mercoledì 4
giugno è stata la volta delle classi
terze e quinte. Sul palcoscenico
dell’auditorium Magnetto, 60 bambini hanno dato vita ad uno spettacolo teatrale dedicato ai colori. L’iniziativa è uno dei progetti
previsti dalla scuola, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Atypica, che ha curato
l’allestimento dello spettacolo, al quale hanno assistito anche il sindaco Bruno Gonella e l’assessore all’istruzione Valeria Carello. Sala affollata di genitori e ringraziamenti dei ragazzi a tutti
gli insegnanti. Prima dello spettacolo sono stati premiati tre ragazzi di quinta elementare che
hanno partecipato ai campionati internazionali di giochi matematici: Francesca Bertero, Luca
Pavesi e Stefania Zappalà. Un riconoscimento anche a Serena Romano, vincitrice dell’edizione
2008 del Premio letterario Giorgio Calcagno nella sezione dedicata alle scuole.
14
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Insieme per progettare cultura
È l’idea di Nicola Longo Vaschetti, attore, musicista, conduttore
A
ggregare appassionati di spettacolo
e arte per costruire insieme degli
eventi e delle iniziativa culturali.
È l’obiettivo di Nicola Longo Vaschetti,
attore e cantante, che ha scelto Almese per
costruire un progetto culturale che metta in
relazione fra loro persone che abbiano idee
e la voglia di scambiarle.
Nicola Longo Vaschetti vanta una lunga
esperienza nell’ambito dello spettacolo
come cantante, attore, ideatore di spettacoli
teatrali e conduttore radiofonico. Nel 2003
ha ideato e iniziato a scrivere il suo primo
spettacolo teatrale, composto di canzoni e
storie recitate. Per le musiche ha collaborato col cantautore Pietro Ripa, noto in valle
di Susa per i numerosi concerti. Infine, nel
novembre 2005 lo spettacolo è andato in
scena con una buona accoglienza da parte
del pubblico.
Ora Nicola Longo Vaschetti ha in mente
questo progetto, al quale l’amministrazione
comunale dà una mano per la logistica. «La
mia idea è aprire le porte a chi vuole cimentarsi nel mondo dello spettacolo e dell’arte
– spiega – un’operazione centrata sul teatro,
ma che coinvolge anche il canto, la musica,
la poesia e l’arte».
Nicola Longo Vaschetti
Poi, c’è l’idea di aggregazione, sulla quale
punta molto. «Credo profondamente nello
scambio di esperienze e di saperi, che vorrei
fosse il motore di questa iniziativa».
Il punto di approdo è la creazione di un
gruppo che interagista con le varie espressioni artistiche.
Può anche partecipare chi non ha fatto
esperienze dirette. Nelle intenzioni di
Nicola Longo Vaschetti c’è la creazione di
laboratori dove si può anche imparare.
L’auspicio è di poter lavorare con le altre
associazioni del paese, sempre nello spirito
dello scambio di esperienze.
Chi è interessato può contattare Nicola
Longo Vaschetti al numero telefonico
339.3553981, o scrivergli all’indirizzo e
mail [email protected]
L’OPINIONE DELL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE
Ridurre le spese, non lo spazio di chi
ha il coraggio di dire le cose come stanno!
C
ari concittadini,
In questo spazio doveva essere
pubblicato un mio articolo che
trattava di riduzione ici, contenimento
spesa pubblica, trasparenza e degrado villa
romana.
Purtroppo mi sono stati prospettati dei tagli,
che lo avrebbero snaturato, privandolo di
fatto dei contenuti.
Trovo assurdo che in un giornalino dell’Amministrazione Comunale non venga
dato adeguato spazio a chi dissente, anche
considerato che spesso invece vengono
pubblicati articoli autocelebrativi della
Giunta, con decine di foto di Sindaco ed
Assessori.
La mia impressione è che questa Giunta
abbia paura del confronto e delle mie osservazioni, in quanto giuste ed inconfutabili.
Probabilmente a meno di un anno dalle
elezioni comunali da fastidio se il sottoscritto dice cosa pensa (che è poi il pensiero
di gran parte della cittadinanza, delusa da
questa Amministrazione).
A mio avviso il vero problema è migliorare
i servizi e tagliare le spese, non lo spazio
di chi ha il coraggio di dire le cose come
stanno ! Auspico pertanto che le spese per
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la realizzazione e distribuzione di questo
giornalino vengano coperte per intero da
Sindaco e Giunta e non dai cittadini, anche
considerato che per la consulenza esterna
per gestire l’immagine dell’Amministrazione si spendono oltre euro 60.000,00 di
denaro pubblico in quattro anni.
E poi non ci sono i soldi per asfaltare le strade o realizzare servizi utili ai cittadini.
Cordiali saluti a tutti voi
Giorgio Blandino
Consigliere comunale
di minoranza
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giugno 2008
Numeri
e indirizzi utili
Uffici comunali: orari e recapiti
Ufficio anagrafe,
elettorale
e stato civile
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
sabato: (anagrafe e stato civile)
9,30 - 11,45
Ufficio
segreteria
e agricoltura
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 -13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio
lavori pubblici
Responsabile: Paola Margrit
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio
edilizia privata
Responsabile:
Jean Pierre Capelli
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
martedì: 10,00 - 12,00
mercoledì: 14,30 - 16,30
venerdì: 11,00 - 12,30
solo su appuntamento telefonando
al n. 011-93.50.418
Ufficio ragioneria
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail:[email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio tributi
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30.
Per la consegna di dichiarazioni ICI
fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio
protocollo (lunedì e mercoledì dalle
ore 16,45 alle 17,45)
Ufficio cultura
istruzione
e commercio
Responsabile: Luca Brunatti
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Guardia medica
Ospedale di Avigliana, via
S.Agostino, tel. 011.9325294
Polizia municipale
Comandante: Luigi Lozzi
Tel. 011.93.51.597
Fax 011.93.51.666
Comandante Vigili
(per emergenze)
Cell. 329.75.03.936
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 15.00 - 18.00
martedì: 15.00 - 18.00
mercoledì: 15.00 - 18.00
giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
sabato: tel. 329.75.03.936
E-mail:[email protected]
Riceve: martedì dalle 9.30 alle 10.30
giovedì dalle 18.30 alle 19.30
Ignazio Dulcis
Sport, tempo libero, viabilità e
trasporti, mercati e fiere, tributi
E-mail: [email protected]
Riceve: sabato dalle 14 alle 15 e su
appuntamento
Pier Giuseppe Genovese
Vicesindaco
Danilo Boscolo
Sanità, assistenza, politiche sociali,
personale
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 17.30 alle
18.30 e su appuntamento
Turismo, progetti raccolta rifiuti
porta a porta e passaggio da tassa a
tariffa, interventi nelle borgate
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19.
Valeria Carello
Federico Goffi
Istruzione, cultura
Lavori pubblici
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e
su appuntamento
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su
appuntamento
In Consiglio comunale
Almese per tutti
Marco Tamburelli - capogruppo
Giuliano Bosio
Luca Olivero - vicepresidente Consiglio
Renata Dosio
Moderati per Almese
CON.I.S.A.
(Consorzio Intercomunale
Servizi alla Persona)
Via Roma 4, tel 011.9311225
Raccolta rifiuti ingombranti
numero verde ACSEL
800/497052
Vigili del fuoco
Via dei caduti,
tel. 011.9350108
Carabinieri
Via Roma 60/a,
tel. 011.9350091 011.9350209
Polizia stradale
Susa, frazione San Giuliano 2,
tel. 011.56401
Corpo forestale dello Stato
Via della Michela 1,
tel. 011.9350126
Acquedotto
Servizio clienti,
tel. 800.010842
Pronto intervento,
tel. 800.239111
Servizio segnalazione
inquinamenti, tel. 800.811028
Periodico dell’Amministrazione comunale
Almese viva
Minoranza
C.R.I (Croce Rossa Italiana)
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9351000
011.9359573
Punto su Almese
Maggioranza
Bruno Gonella - sindaco
Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco
Ignazio Dulcis - assessore
Federico Goffi - assessore
Danilo Boscolo - assessore
Valeria Carello - assessore
Lorenzo Bergamo - capogruppo
Carlo Vittorio Gottero
Loretta Badini
Emilio Giorda
Katia Montabone
Riccardo Sasia - presidente Consiglio
Asl 5, presidio territoriale
Via Roma 4
tel 011.9351622
Ufficio postale
Via Avigliana 33,
tel. 011.9350017
Per parlare con la Giunta
Bruno Gonella
Sindaco
Ospedale
Avigliana, via S. Agostino 5,
tel. 011.9325111
011.9325113
Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008
Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo
A cura dell’Ufficio:
“Comunicazione e Immagine”
Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo
Progetto Grafico e impaginazione: Ebe Gallo
Redazione:
Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48
Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01
E-mail: [email protected]
sito internet: www.comune.almese.to.it
Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa
Tel. 011.96.41.007
Questo numero è stato stampato a spese dei
Commercianti inserzionisti ed enti istituzionali
Giorgio Blandino - Capogruppo
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