Credit Policy

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Credit Policy
CODICE ETICO
Codice Etico
Dicembre 2015
Sommario
Introduzione
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Premessa
Obiettivi del documento
Definizioni
Ambito di applicazione e destinatari
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Principi e valori fondamentali
7
Integrità, Correttezza e Onestà
Confidenzialità e Riservatezza nella gestione delle informazioni
Trasparenza
Equità e Valore della Persona
7
7
7
7
Principi di condotta nelle relazioni con gli Stakeholder
8
Principi di condotta nelle relazioni inerenti il Personale
8
Rapporti con il Personale
Obblighi del Personale
8
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Principi di condotta degli Organi Aziendali
11
Principi di condotta nelle relazioni con i Clienti
12
Principi di condotta nelle relazioni con i Fornitori
13
Principi di condotta nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione e le Autorità di
Vigilanza e Controllo
14
Principi di condotta nelle relazioni con gli Azionisti
15
Principi di condotta nelle relazioni con Altri Soggetti Esterni
16
Partiti politici, organizzazioni sindacali e associazioni
Gestione delle sponsorizzazioni
Rapporti con la Stampa
Comunicazioni istituzionali e pubblicitarie
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Principi di condotta nei confronti dell’Ambiente
Correttezza nella gestione della contabilità
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Meccanismi di attuazione, adozione e controllo
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Adozione ed aggiornamento
Comunicazione e diffusione
Formazione
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Segnalazioni
Sistema sanzionatorio interno
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Introduzione
Premessa
Il presente documento (di seguito anche “Codice Etico” o “Codice”) costituisce parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo (di seguito anche il “Modello”) adottato da Banca ITB S.p.A.
(di seguito anche “Banca ITB” o la “Banca”) ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (di
seguito denominato anche “Decreto” o “D. Lgs. 231/2001”).
Obiettivi del documento
Il Codice Etico delinea i valori e i principi di comportamento, le politiche e le leggi che disciplinano le
attività della Banca cui ciascun destinatario, che opera o rappresenta la Banca direttamente o indirettamente, deve attenersi. Il presente Codice rappresenta una guida di condotta professionale e la Banca si
impegna affinché tutti i Destinatari dello stesso ne siano a conoscenza al fine di garantire il rispetto delle
regole e delle disposizioni che lo compongono.
Definizioni
Codice Etico – il documento predisposto e approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca,
contenente l’insieme dei principi etici di comportamento che i Dipendenti e Collaboratori che operano
per quest’ultima sono tenuti ad adottare, anche in relazione alle attività che possono integrare le fattispecie
di reato previste dal D. Lgs. 231/2001.
Collaboratori – soggetti che intrattengono con la Banca rapporti di collaborazione senza vincolo di subordinazione, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti che si concretino in una prestazione professionale non a carattere subordinato, sia continuativa sia occasionale nonché quanti, in forza di specifici
mandati e procure, rappresentano la Banca verso terzi.
Consulenti – coloro i quali forniscono informazioni e pareri ed assistono la Banca nello svolgimento di
determinati atti, sulla base di accertata esperienza e pratica in specifiche materie, in forza di un contratto
di mandato o di altro rapporto contrattuale.
Destinatari – i soggetti ai quali si applicano tutte le disposizioni del presente Codice Etico.
Dipendenti – persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o di direzione della Banca, ossia tutti i soggetti che intrattengono un rapporto di lavoro subordinato, di qualsivoglia natura, con la Banca, nonché i lavoratori con contratti di lavoro
parasubordinato.
D. Lgs. 231/2001 o il Decreto – il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, recante “Disciplina della
responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”, nel contenuto di tempo
in tempo vigente
Esponenti Aziendali – Il Presidente e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio
Sindacale, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, i componenti degli altri Organi Sociali della
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Banca eventualmente istituiti ai sensi dell’art. 2380 codice civile o delle leggi speciali, nonché qualsiasi altro
soggetto in posizione apicale, per tale intendendosi qualsiasi persona che rivesta funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione della Banca o di una sua funzione, ai sensi del Decreto.
Fornitori – i fornitori di beni e servizi non professionali della Banca.
Incaricato di pubblico servizio – tale qualifica si determina per coloro che svolgono attività di interesse
pubblico, non consistenti in semplici mansioni d’ordine o meramente materiali, disciplinate nelle stesse
forme della pubblica funzione, ma alle quali non sono ricollegati i poteri tipici del Pubblico Ufficiale. A
titolo esemplificativo si elencano i seguenti soggetti nei quali la giurisprudenza ha individuato la qualifica
di Incaricato di Pubblico Servizio: esattori dell’Enel, letturisti dei contatori di gas, energia elettrica, dipendente postale addetto allo smistamento della corrispondenza, dipendenti del Poligrafico dello Stato, guardie giurate che conducono furgoni portavalori.
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo – Il Modello di organizzazione, gestione e controllo
ed i suoi allegati, adottato dalla Banca ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Organi Aziendali – il complesso degli organi con funzione di supervisione strategica, di gestione e di
controllo.
Organismo di Vigilanza o OdV– organo della Banca che, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, ha il compito di vigilare sull’adeguatezza, sul funzionamento, sull’osservanza e sull’aggiornamento
del Modello.
Partner – controparti contrattuali con le quali la Banca addivenga ad una qualche forma di collaborazione
contrattualmente regolata (associazione temporanea d'impresa, joint venture, consorzi, licenza, agenzia,
collaborazione in genere, ecc.), ove destinati a cooperare con la Banca nell'ambito delle attività sensibili.
Pubblica Amministrazione o PA – gli enti pubblici e/o soggetti ad essi assimilati (es.: i concessionari di
un pubblico servizio) regolati dall’ordinamento dello Stato italiano, delle Comunità Europee, degli Stati
esteri e/o dal diritto internazionale, e, con riferimento ai reati nei confronti della Pubblica Amministrazione, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che per essi operano.
Pubblico Ufficiale – ai sensi dell’art. 357 del codice penale, tale qualifica è attribuita a “coloro i quali
esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. Agli stessi effetti è pubblica la
funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla
formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per
mezzo di poteri autoritativi o certificativi1”. A titolo meramente esemplificativo si possono menzionare i
seguenti soggetti, nei quali la giurisprudenza ha individuato la qualifica di Pubblico Ufficiale: ufficiale giudiziario, consulente tecnico del giudice, curatore fallimentare esattore o dirigente di aziende municipalizzate anche se in forma di S.p.A., assistente universitario, portalettere, funzionario degli uffici periferici
dell’ACI, consigliere comunale, geometra tecnico comunale, insegnante delle scuole pubbliche, ufficiale
Rientra nel concetto di poteri autoritativi non solo il potere di coercizione ma ogni attività discrezionale svolta nei confronti
di soggetti che si trovano su un piano non paritetico rispetto all’autorità (cfr. Cass. Sez. Un. 11/07/1992, n.181). I poteri
certificativi comprendono tutte quelle attività di documentazione cui l’ordinamento assegna efficacia probatoria, quale che ne
sia il grado.
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sanitario, notaio, dipendente dell’INPS, medico convenzionato con l’ASL, tabaccaio che riscuote le tasse
automobilistiche.
Reati – le fattispecie di reato che costituiscono presupposto della responsabilità amministrativa dell’Ente
prevista dal D. Lgs. 231/2001, ivi compresi gli illeciti amministrativi di abuso di informazioni privilegiate
(art. 187-bis TUF) e manipolazione del mercato (art. 187-ter TUF).
“RLS” o Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza – Dipendente della Banca che viene eletto o
designato per rappresentare il Personale per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza nei
luoghi il lavoro. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza riceve una specifica formazione per lo
svolgimento del suo ruolo.
“RSPP” o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – il soggetto in possesso delle
capacità e dei requisiti professionali indicati nell’articolo 32 del Decreto Legislativo n. 81/2008 in materia
di sicurezza, designato dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il Servizio di Prevenzione e
Protezione.
Soggetti Esterni – si intendono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i collaboratori, i professionisti,
i consulenti, gli agenti, i fornitori, i partner commerciali che, in forza di rapporti contrattuali, prestino la
loro collaborazione a Banca ITB per la realizzazione delle sue attività.
Stakeholder – tutti i soggetti il cui interesse è influenzato dal risultato o dall’andamento della gestione
aziendale e la cui azione o reazione a sua volta influenza la gestione stessa.
Ambito di applicazione e destinatari
Il presente Codice Etico e le disposizioni ivi contenute e richiamate devono essere rispettate da tutti gli
Esponenti Aziendali e i Dipendenti della Banca.
Al fine di garantire l’efficace ed effettiva prevenzione dei reati, il Codice è destinato anche ai Soggetti
Esterni (intendendosi per tali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i collaboratori, i professionisti, i
consulenti, gli agenti, i fornitori) che, in forza di rapporti contrattuali, prestino la loro collaborazione alla
Banca per la realizzazione delle relative attività.
I soggetti di cui sopra che devono attenersi al rispetto di quanto prescritto nel presente documento costituiscono i “Destinatari” del Codice Etico.
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Principi e valori fondamentali
Integrità, Correttezza e Onestà
La Banca persegue i propri obiettivi con integrità, onestà e correttezza, nel pieno rispetto delle leggi vigenti,
dell’etica professionale e della normativa interna. La Banca si impegna a promuovere e mettere in atto tutte
le misure necessarie a contrastare fenomeni corruttivi, nonché al rispetto rigoroso della normativa antiriciclaggio, rifiutando di porre in essere qualsiasi operazione sospetta sotto il profilo della correttezza. La
Banca contrasta e respinge qualsiasi comportamento contrario ai principi di integrità, onestà e correttezza,
condannandone ogni possibile forma.
Confidenzialità e Riservatezza nella gestione delle informazioni
La Banca garantisce la massima riservatezza delle informazioni in proprio possesso e il loro trattamento
secondo modalità idonee ad assicurarne l’uso esclusivo per lo svolgimento dell’attività professionale, nel
pieno rispetto delle procedure interne, in ottemperanza alle vigenti normative in materia di protezione dei
dati personali.
Trasparenza
La Banca si impegna a diffondere informazioni veritiere, complete, trasparenti, comprensibili e accurate al
fine di permettere ai propri stakeholder di assumere decisioni consapevoli in merito alle relazioni da intrattenere con la Banca stessa.
Equità e Valore della Persona
La Banca si impegna ad evitare ogni forma di discriminazione basata su nazionalità, razza, sesso, età, lingua,
disabilità fisiche, orientamenti sessuali, opinioni politiche e religiose, garantendo la tutela dell’incolumità
della persona, della libertà e della personalità individuale. La Banca condanna qualsiasi comportamento
che possa essere considerato lesivo o offensivo e opera nel pieno rispetto dei valori di equità e obiettività.
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Principi di condotta nelle relazioni con gli Stakeholder
Principi di condotta nelle relazioni inerenti il Personale
Rapporti con il Personale
La Banca riconosce il Personale quale fattore fondamentale per lo sviluppo aziendale e a tale fine ritiene
necessario stabilire un ambiente di lavoro permeato dalla fiducia reciproca, dalla correttezza, dalla lealtà e
dalla collaborazione.
La Banca è impegnata a sviluppare le attitudini e le potenzialità del Personale nello svolgimento delle
proprie competenze, affinché le capacità dei singoli trovino piena realizzazione nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi aziendali. La Banca cura la formazione di tutto il Personale e ne favorisce la partecipazione a corsi e programmi formativi. La Banca assicura e promuove tra il Personale l’osservanza di tutte
le regole organizzative e le modalità normative interne del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, elaborato ai fini della prevenzione della commissione di reati ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
La Banca adotta modalità di reclutamento e gestione del Personale improntate a criteri di oggettività,
equità, competenza e professionalità, prevenendo favoritismo, abusi e discriminazioni basate su genere,
etnia, religione, appartenenza politica e sindacale, orientamento sessuale, lingua, età o diversa abilità. La
Banca proibisce qualsiasi molestia, intimidazione o qualunque altro tipo di discriminazione, assicurando
un ambiente di lavoro rispettoso, professionale e dignitoso.
La Banca garantisce pari opportunità di sviluppo e di crescita professionale a tutto il Personale sulla base
delle capacità, dei meriti e dei risultati ottenuti.
Il Personale è assunto unicamente in base a regolari contratti di lavoro, non essendo tollerata alcuna forma
di lavoro irregolare. La Banca si impegna altresì ad assumere risorse che, qualora extracomunitarie, siano
in possesso, per tutta la durata del rapporto di lavoro, di regolare permesso di soggiorno.
La creazione e la gestione di ambienti e luoghi di lavoro adeguati dal punto di vista della sicurezza e della
salute del Personale, in conformità alle direttive nazionali ed internazionali in materia, rappresenta per la
Banca un fattore rilevante. La Banca assicura un ambiente di lavoro conforme in materia di salute e sicurezza attraverso un sistema di monitoraggio, gestione e prevenzione dei rischi connessi allo svolgimento
dell’attività professionale. La Banca, inoltre, si impegna a consolidare e a diffondere la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di
tutto il Personale.
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Obblighi del Personale
La professionalità e l’impegno del Personale rappresentano uno specifico obbligo in quanto presupposti
imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi della Banca. Tutto il Personale, nell’esplicazione della
propria attività, è tenuto a tenere una condotta costantemente uniformata ai principi di disciplina, dignità,
moralità e di lealtà.
In particolare, il Personale è tenuto a:

evitare ogni situazione o attività personale che possa condurre a conflitti d’interesse, anche potenziali, con la Banca o che potrebbe interferire con la capacità di assumere decisioni imparziali, nel
migliore interesse della Banca;

respingere l’offerta o la ricezione di regali, doni, denaro, pagamenti, omaggi a vario titolo, nonché
procacciare affari o impieghi, da Clienti, Fornitori e soggetti terzi, sia di natura materiale che immateriali (quali ad esempio servizi, promozioni). A parziale deroga di quanto sopra stabilito, è
ammessa l’offerta, la ricezione, anche occasionale, di omaggi da e a favore di Clienti e Fornitori,
nonché loro mandatari o rappresentanti, purché non eccedenti un valore massimo di cortesia,
quantificabile secondo l’ordinaria consuetudine e tipologia di relazione commerciale (indicativamente di € 250,00). Eventuali richieste o offerte di denaro, di doni, regali, pagamenti, omaggi a
vario titolo, favori di qualunque tipo ricevuti dal Personale che eccedano quanto sopra stabilito,
devono essere tempestivamente comunicate all’Organismo di Vigilanza;

operare con diligenza e responsabilità per tutelare i beni aziendali allo stesso affidati, astenendosi
da condotte improprie e non conformi che possano ledere l’integrità e il corretto funzionamento
dei beni stessi. I beni della Banca possono essere utilizzati esclusivamente per gli opportuni scopi
aziendali e l’appropriazione indebita costituisce una violazione dei doveri del Personale nei confronti della Banca, nonché un atto fraudolento.

cedere alla Banca, senza divulgare a terzi, i diritti su eventuali invenzioni, migliorie, scoperte o
opere d’ingegno che possono essere scaturite o concepite durante il rapporto di lavoro;

garantire la massima riservatezza e confidenzialità delle informazioni acquisite nello svolgimento
dell’attività lavorativa, assicurando che vengano opportunamente protette e non divulgate a terzi.
Il Personale è tenuto, inoltre, a tutelare la riservatezza delle informazioni acquisite o prodotte anche
dopo la cessazione del rapporto di lavoro con la Banca;

favorire un ambiente di lavoro libero da pregiudizi e da ogni forma di intimidazione e discriminazione, nel rispetto dei principi morali di ciascuno, evitando che si manifestino illeciti condizionamenti o indebiti disagi;

svolgere l’attività lavorativa perseguendo gli interessi della Banca nel pieno rispetto della normativa
vigente e promuovendo comportamenti corretti e leali;

rispettare la normativa antinfortunistica vigente ed astenersi dal porre in essere comportamenti
imprudenti o negligenti che possano cagionare un danno all’integrità fisica e psichica a sé o ad altri,
o anche solo costituire un rischio o pericolo;

segnalare immediatamente tramite gli RLS o direttamente al datore di lavoro e al RSPP le deficienze
dei mezzi e dispositivi, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza;
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astenersi dal far uso di qualsiasi sostanza stupefacente sul posto di lavoro, nonché svolgere l’attività
lavorativa sotto l’effetto di tali sostanze.
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Principi di condotta degli Organi Aziendali
Gli Organi Aziendali, nell’ambito delle loro attività, sono tenuti all’osservanza delle prescrizioni e dei principi disciplinati dal presente Codice Etico. In particolare, a ciascun Membro è richiesto di:

tenere un comportamento ispirato ai principi di autonomia, indipendenza e correttezza nei rapporti
con la Pubblica Amministrazione, i soggetti privati, le associazioni economiche, le forze pubbliche,
nonché ogni altro Soggetto equiparabile nazionale ed internazionale;

garantire una partecipazione assidua ed informata alle adunanze ed alle attività degli Organi Aziendali;

valutare e comunicare le eventuali situazioni di conflitti d’interesse o di incompatibilità di funzioni,
incarichi o posizioni all’esterno e all’interno della Banca, astenendosi dal porre in essere atti che
possano arrecare danni alla Banca stessa;

fare uso riservato delle informazioni in proprio possesso, evitando di avvalersi della propria posizione per ottenere vantaggi personali, sia diretti che indiretti.
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Principi di condotta nelle relazioni con i Clienti
La Banca manifesta una costante attenzione alla qualità delle relazioni con i Clienti ed al suo continuo
miglioramento, essendo ciò presupposto necessario del processo di creazione e distribuzione del valore
della Banca. La Banca non discrimina i propri Clienti in base alla loro nazionalità, religione o genere.
Ciascun Destinatario del presente Codice è tenuto a svolgere la propria attività nei confronti dei Clienti
secondo i criteri di onestà, cortesia, correttezza, trasparenza, professionalità e collaborazione.
La Banca stabilisce rapporti con i propri Clienti che devono essere improntati:

alla piena trasparenza e correttezza, al fine di permettere al Cliente di comprendere le caratteristiche
ed il valore di tutti i prodotti e servizi acquistati ed offerti;

al mantenimento di elevati standard di qualità dei propri servizi e alla massimizzazione della soddisfazione della Clientela, attraverso l’adozione di procedure interne e tecnologie informatiche a
supporto del continuo monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di soddisfazione e fedeltà
della Clientela stessa;

ad un tempestivo riscontro e risoluzione sostanziale dei reclami pervenuti in quanto rappresentano
un’opportunità di miglioramento in termini di soddisfazione dei Clienti;

al rispetto della procedure interne, con particolare riferimento alle disposizioni in tema di contrasto
al riciclaggio, usura e finanziamento al terrorismo, nonché della normativa vigente emanata dalle
competenti Autorità;

all’indipendenza da ogni condizionamento improprio, sia interno che esterno.
I comportamenti assunti da ciascun Destinatario del presente Codice sono sempre improntati al rispetto
della riservatezza delle informazioni acquisite nel corso della propria attività, nonché della vigente normativa in tema di tutela dei dati personali. La Banca osserva i criteri di assoluta trasparenza nell’informare i
propri Clienti sui loro diritti alla privacy e sulle modalità con cui vengono trattate le informazioni personali.
Nell’avviare relazioni con nuovi Clienti e nella gestione di quelle già in essere, è fatto divieto di:

intrattenere relazioni con soggetti dei quali sia conosciuta, o solamente sospettata, l’implicazione
in attività illecite e privi dei necessari requisiti di serietà e affidabilità;

favorire, agevolare o finanziare, anche indirettamente, qualsiasi forma di criminalità;

intrattenere rapporti finanziari a supporto di attività economiche che, anche in modo indiretto,
contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona, a ostacolarne lo sviluppo, a ledere
gravemente alla salute e l’ambiente.
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Principi di condotta nelle relazioni con i Fornitori
La Banca garantisce rapporti di correttezza, integrità e trasparenza con i propri Fornitori, assicurando
l’adozione di procedure interne chiare, certe e non discriminatorie improntate all’assoluta imparzialità,
autonomia ed indipendenza di giudizio, evitando situazioni di conflitto d’interesse.
In particolare, l’iscrizione all’albo dei Fornitori ed i criteri di selezione degli stessi sono soggetti ad obiettive
e trasparenti valutazioni. La Banca verifica tutte le informazioni disponibili al fine di garantire la competenza e l’idoneità alla corretta e puntuale esecuzione delle obbligazioni contrattuali e degli incarichi affidati,
nonché di evitare qualsiasi implicazioni in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il riciclaggio
o il reimpiego di denaro proveniente da attività illecite.
La Banca garantisce pari opportunità nella selezione dei Fornitori e dei Partner, tenendo conto della loro
compatibilità e adeguatezza alle dimensioni e alle necessità della Banca. Nel caso specifico di consulenze
professionali, la Banca ispira le proprie scelte a criteri di professionalità e competenza, evitando conflitti
d’interesse, anche potenziali.
Banca ITB acquista tutti i beni e servizi scegliendo in base al prezzo, alla qualità, alla disponibilità, alle
condizioni e al servizio.
La Banca si adopera affinché i contratti stipulati con i Fornitori siano improntati all’equità, anche con
riferimento ai termini di pagamento e all’onerosità degli adempimenti amministrativi.
I Fornitori sono sensibilizzati a svolgere la loro attività seguendo standard di condotta coerenti con quelli
indicati nel presente Codice.
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Principi di condotta nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione e le
Autorità di Vigilanza e Controllo
I rapporti tra la Banca e la Pubblica Amministrazione e le Autorità di Vigilanza e Controllo sono improntati
a principi di correttezza, trasparenza ed integrità, nonché alla massima collaborazione evitando, in ogni
caso, di ostacolarne l’attività istituzionale. Le relazioni intrattenute con la Pubblica Amministrazione sono
svolte preservando corretti ambiti di reciproca indipendenza, evitando ogni azione o comportamento che
possa essere interpretato quale tentativo di influenzarne impropriamente le decisioni.
L’assunzione di impegni e lo svolgimento dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e le Autorità di
Vigilanza e Controllo devono essere intrapresi esclusivamente dai Soggetti della Banca preposti ed autorizzati, che sono tenuti ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e correttezza.
E’ fatto espresso divieto a tutti i Destinatari del presente Codice:

offrire a Pubblici Ufficiali, ovvero Incaricati di pubblico servizio, o a dipendenti in genere della
Pubblica Amministrazione, anche in occasioni di festività, omaggi, fatta eccezione per regalie di
carattere simbolico direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia commerciale e tali da non
poter ingenerare, in un soggetto terzo, estraneo ed imparziale, l’impressione che tali regalie siano
finalizzate ad acquisire dalla Banca o concedere alla Banca stessa indebiti vantaggi;

effettuare spese di rappresentanza ingiustificate, o non previste contrattualmente, e con finalità
diverse dalla mera promozione dell’immagine della Banca;

proporre opportunità di impiego di dipendenti della Pubblica Amministrazione, ovvero parenti ed
affini, e/o opportunità commerciali di qualsiasi altro genere che potrebbero indebitamente avvantaggiarli, al di fuori delle ordinarie condizioni riservate ai Clienti della Banca;

fornire o promettere di fornire od ottenere informazioni e documenti riservati o comunque tali da
poter compromettere l’integrità o la reputazione di una o entrambe le parti;

chiedere o indurre a trattamenti di favore, ovvero omettere informazioni dovute ed esibire documenti falsi o contenenti dati falsi o alterati al fine di influenzare impropriamente ed orientare indebitamente le decisioni della Pubblica Amministrazione;

favorire, nei processi d’acquisto, Fornitori solo perché indicati dai dipendenti della Pubblica Amministrazione come condizione per lo svolgimento successivo delle attività;

destinare le erogazioni, i contributi o i finanziamenti agevolati allo svolgimento di attività diverse
per le quali sono stati concessi.
Nello svolgimento delle comunicazioni e segnalazioni periodiche, nonché nei rapporti di carattere specifico, la Banca garantisce la completezza e l’integrità delle notizie fornite e l’oggettività delle valutazioni,
ricercando la tempestività degli adempimenti ad essa richiesti.
Qualunque Destinatario del presente Codice Etico che riceva richieste esplicite o implicite o proposte di
benefici di qualsiasi natura da Pubblici Ufficiali ovvero Incaricati di pubblico servizio deve sospendere
ogni rapporto con gli stessi ed informare tempestivamente l’Organismo di Vigilanza.
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Principi di condotta nelle relazioni con gli Azionisti
Nel rispetto dei propri valori fondanti e della sua identità, la Banca:

garantisce la parità di informazione ed una costante attenzione a tutti gli Azionisti, senza discriminazione e senza comportamenti preferenziali;

assicura una comunicazione tempestiva e trasparente a tutti gli Azionisti, nell’intento di fornire una
chiara e completa informazione sullo stato di attuazione delle strategie e dei risultati della Banca;

incoraggia e facilita la più ampia partecipazione degli Azionisti alle Assemblee e si adopera per
consentire agli stessi un consapevole esercizio al voto.
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Principi di condotta nelle relazioni con Altri Soggetti Esterni
Partiti politici, organizzazioni sindacali e associazioni
La Banca non eroga contributi, diretti o indiretti, per il finanziamento di Partiti politici, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche o sindacali, né dei loro rappresentanti o candidati. La Banca non supporta
manifestazioni o iniziative che abbiano un fine esclusivamente o prevalentemente politico. La Banca si
astiene, inoltre, da qualsiasi pressioni diretta o indiretta nei confronti di esponenti politici.
Gestione delle sponsorizzazioni
La Banca non effettua sponsorizzazioni di manifestazioni o congressi che abbiano come finalità la propaganda politica.
La Banca può riconoscere contributi e liberalità a favore di soggetti aventi finalità sociali, morali, scientifiche o culturali. In questi casi, la Banca verifica l’onorabilità dei soggetti destinatari e la correttezza delle
attività svolte.
Le eventuali attività di sponsorizzazione possono riguardare i temi della medicina, del sociale, dell’ambiente, dello sport, della ricerca scientifica, dello spettacolo e dell’arte e sono destinate solo ad eventi che
offrono garanzia di qualità e tracciabilità. Non sono ammesse erogazioni liberali e sponsorizzazioni in
contrasto con i predetti limiti.
Rapporti con la Stampa
La Banca si impegna a collaborare pienamente con tutti gli organi di informazione, senza discriminazioni,
nel rispetto dei reciproci ruoli. La Banca fornisce a qualunque organo di informazione e di comunicazione
informazioni veritiere, chiare, trasparenti, non ambigue o strumentali, omogenee ed accurate.
I rapporti con la stampa e con tutti gli altri mezzi di comunicazione e di informazione sono riservati alle
Unità Organizzative preposte. Le dichiarazioni rese per conto della Banca devono essere sottoposte alla
preventiva autorizzazione dei soggetti preposti ed autorizzati.
Comunicazioni istituzionali e pubblicitarie
La promozione pubblicitaria e istituzionale della Banca rispetta i valori etici fondamentali attraverso la
diffusione di contenuti di veridicità e ripudiando l’utilizzo di messaggi volgari o offensivi.
La Banca cura la redazione di pubblicazioni di interesse generale, nonché garantisce la diffusione di informazioni complete, efficaci e veritiere.
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Principi di condotta nei confronti dell’Ambiente
La Banca si impegna al pieno e sostanziale rispetto delle prescrizioni legislative vigenti in materia di tutela
ambientale. I Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a porre particolare attenzione alle conseguenze ambientali nello svolgimento della propria attività lavorativa, sia in termini di impatti diretti, ovvero
in relazione al consumo di risorse e alla generazione di emissioni e rifiuti, che in termini di impatti indiretti,
ovvero in merito ad attività e comportamenti posti in essere da soggetti esterni, quali ad esempio Clienti e
Fornitori.
A tal fine, la Banca:

persegue un consumo responsabile ed efficiente delle risorse necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa, attraverso una costante attenzione agli impatti sull’ambiente;

si impegna a sensibilizzare il personale ad adottare un atteggiamento volto alla tutela ambientale,
diffondendo buone pratiche di responsabilità;

gestisce i rifiuti conformemente alle prescrizioni legislative in materia ambientale, utilizzando i
contenitori per la raccolta differenziata;

presta particolare attenzione ai rifiuti cosiddetti pericolosi (quali, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, toner, tubi neon, materiale elettronico);

si adopera per sensibilizzare i soggetti esterni nei confronti dell’ambiente al fine di favorire la
consapevolezza dei rischi e delle opportunità ambientali, sociali ed etiche derivanti dalla loro attività;

valuta positivamente i fornitori che improntano la loro attività nella sostenibilità aziendale e sociale
e che adottano misure e strumenti necessari a minimizzare gli impatti sull’ambiente derivanti dalla
loro attività.
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Codice Etico
Dicembre 2015
Correttezza nella gestione della contabilità
La trasparenza contabile e la tenuta delle scritture contabili secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente civilistica e fiscale è il presupposto fondamentale per un efficiente controllo.
La Banca garantisce la redazione dei bilanci d’esercizio secondo i valori di veridicità e trasparenza, nel
pieno rispetto della normativa applicabile e conforme ai principi contabili di riferimento. La Banca condanna qualsiasi comportamento volto ad alterare la correttezza e la veridicità dei dati e delle informazioni
contenute nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste per legge.
I rapporti con la Società di Revisione devono essere improntati alla massima collaborazione, trasparenza,
correttezza al fine di prevenire qualsiasi forma di reato societario.
Chiunque venga a conoscenza di possibili omissioni, falsificazioni, irregolarità nella tenuta della contabilità
e della documentazione è tenuto a riferirne tempestivamente all’Organismo di Vigilanza. Ogni violazione
è soggetta a sanzione sulla base delle previsioni contenute nel Modello adottato dalla Banca ai sensi del D.
Lgs. 231/2001.
Tutti i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti a trattare le informazioni finanziarie in modo
onesto e accurato, conservandole integre nel loro dettaglio. E’ severamente vietato nelle relazioni o comunicazioni alterare o falsificare dati o documenti.
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Codice Etico
Dicembre 2015
Meccanismi di attuazione, adozione e controllo
Adozione ed aggiornamento
Il presente Codice Etico, ed ogni eventuale futuro aggiornamento, è approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca. Il presente Codice rappresenta un documento soggetto a successive modifiche ed
integrazioni in funzione di eventuali cambiamenti interni ed esterni alla Banca, al fine di assicurare piena
coerenza tra i valori assunti come principi fondamentali della Banca e i comportamenti da adottare secondo
quanto stabilito nel presente Codice.
Comunicazione e diffusione
Il Codice Etico e i relativi aggiornamenti sono portati a conoscenza di tutti i Destinatari mediante adeguata
attività di comunicazione e diffusione affinché vengano applicati i valori e i principi in esso contenuti. Il
presente Codice viene pubblicato nell’apposita sezione della intranet aziendale e sul sito istituzionale della
Banca, nonché viene distribuito in copia cartacea a tutto il Personale della Banca.
Per favorirne la piena applicazione, il Codice Etico è oggetto di specifiche campagne informative a tutti i
soggetti tenuti al rispetto delle relative prescrizioni e principi.
Per i contratti stipulati con soggetti operanti nelle attività sensibili ai sensi del D. Lgs 231/2001, la Banca
richiede, di norma, una dichiarazione della controparte di condivisione del presente Codice Etico e di
impegno a non porre in essere, nella propria attività, comportamenti in contrasto con le previsioni del
Modello adottato dalla Banca.
Formazione
La Banca promuove la conoscenza dei valori e delle norme comportamentali richiamati nel presente Codice Etico attraverso adeguati programmi di formazione, periodicamente aggiornati, a tutto il Personale
della Banca.
Segnalazioni
I Destinatari del presente Codice hanno l’obbligo di segnalare eventuali violazioni dei principi e delle disposizioni in esso contenute, informando tempestivamente l’Organismo di Vigilanza. Le segnalazioni possono essere effettuate dai Destinatari, anche in forma anonima, tramite:

lettera all’indirizzo “Banca ITB S.p.A. – Organismo di Vigilanza, via Giovanni Bensi 1/1 – 20152
Milano”;

e-mail all’indirizzo: [email protected]
Il mancato rispetto dell’obbligo di segnalazioni è espressamente sanzionato. Tutti i Destinatari hanno il
dovere di segnalare qualsiasi situazione o comportamento di cui siano a conoscenza che possa, in qualche
modo, integrare una fattispecie delittuosa.
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Codice Etico
Dicembre 2015
L’Organismo di Vigilanza valuta la segnalazioni ricevute e adotta gli eventuali provvedimenti conseguenti
a sua ragionevole e discrezione e responsabilità, ascoltando eventualmente l’autore della segnalazione e/o
il responsabile della presunta violazione e motivando per iscritto eventuali rifiuti di procedere ad una indagine interna.
Sistema sanzionatorio interno
Per ciò che concerne le violazioni delle prescrizioni e dei principi del presente Codice Etico, nonché delle
relative sanzioni applicabili, si rinvia a quanto previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in merito al sistema sanzionatorio interno.
Il suddetto sistema sanzionatorio, in estrema sintesi, individua i soggetti destinatari, i principi generali e le
sanzioni applicabili.
Per le violazioni commesse da parte del Personale appartenente alle aree professionali e ai quadri direttivi,
la Banca si attiene alle prescrizioni di cui all’art. 7 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e alla
previsioni contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle imprese creditizie, finanziarie e
strumentali, sia con riguardo alle sanzioni comminabili che alle modalità di esercizio del potere disciplinare.
In caso di mancato rispetto delle prescrizioni da parte del Personale appartenente alle aree professionali e
ai quadri direttivi, verranno irrogati i seguenti provvedimenti:

rimprovero verbale;

rimprovero scritto;

sospensione dal servizio e dal trattamento economico fino ad un massimo di 10 giorni;

licenziamento per giustificato motivo;

licenziamento per giusta causa.
In caso di violazione da parte di Dirigenti, a seconda della gravità, si procederà con il licenziamento con
preavviso oppure con il licenziamento per giusta causa che, comunque andranno applicati nei casi di massima gravità della violazione commessa. La Banca, in attuazione del principio legale della gradualità della
sanzione, si riserva la facoltà, per le infrazioni meno gravi, di applicare la misura del rimprovero scritto
ovvero della sospensione dal servizio e dal trattamento economico fino ad un massimo di 10 giorni.
La violazione da parte di Soggetti Esterni determina, secondo quanto previsto dalle specifiche clausole
contrattuali inserite nelle lettere di incarico o negli accordi di convenzione, la risoluzione anticipata del
rapporto contrattuale, fatta ovviamente salva l’ulteriore riserva di risarcimento qualora da tali comportamenti derivino danni concreti alla Banca.
In caso di violazione del Codice Etico da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione o del
Collegio Sindacale può essere applicato ogni idoneo provvedimento consentito dalla legge.
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