Viozze Savoia^Petrovich

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Viozze Savoia^Petrovich
Udine - Anno XIV - N. 258.
Mercordl 28 Ottobre 1896
INSERZIONI
ABBONAMENTO
In tana pagina, aottc la Arma da) (atento
fiamardaat), Btaoriilettai' VlMUunmM a
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Un aaaiara taparalt CaalMlifl ^^
Uà aaitara arralrat* OaiUtttpl IO.
' birèiiiiat «d À&mUiUtTAziosa
Coats. oonnta opa U ?()«t(t
via PrrifiiUtiln H. 8.
oipilali ;iir U'ip'i. A rignr di t'irm"in ù poloooR R il principi b'tìriiiin'ul > di .Sa. Principi di Napoli. li tr'iUro ora "legunlumeute adJi)bbato, ornato .li pi'int'i e
persi IO 'lifticilo poiiBini Ji'l uo.Ji 'irjjj.ujiz- ] voiii. N'fUo aure -(ui oir,-o?.?.i .1'.•UKliJ I
liori e illuminato sfarzosamente.
L'Italia « la Triplice.
zazione sena del oriidito agrario. Per seguiti.
Intervennero alla serata i Ministri, i
Le
truppe
istituenti
il
corpo
d'arROMA, 26 oltobra.
questo bisognerebbe avere il denaro ad
Scrivono do! Berlino, 24'ottol^re:
grandi
dignitari
dello
Stato,
le
rappremata
che
si
passa
in
rivisti,
erano
scaun
tasso
minimo
corno
in
Inghilterra,
fi,
«Il
forte grido d'isolameato"della
Si Annuncio "ha vari Ministri stanno
atàdiaòdo i àcoo'rdandosi pfer stabilire come colà, spi'ngere ad'una intensività glionate su una linei di', parecchi chi- sentanze dell'esercito e dell'autorità, i Germania, racchiuso negli entqsliHtioi
senatori; i deputati, il corpo diplomàtico evviva la cui eco ancor risnona per le
nnoTs r«gal« ai'raa l'jsodo dei nostri somma, la cultivaziona dei terreni ; ma lometri.
Il re ed il principe Nikita, incomin- e numerosi invitati.
vie. (If Parigi, par^ P^H'^ -^vascata la
poveri laTòr'atori, niìll' intento di evitare finchò questi stentano a rendere l'intel Sovrani e i Principi giunsero alle Manica ; ^e ài nòrd, coinè 'gfà all'est e
;l' inoonvenienti troppo spesso lamentati resso che si paga psr I mutui più one- ciaado da piazita Birberini, percorrono
10,45
ricevuti
dal
Sindaco
e
dalla
ore
le
linee
del
saldati,
osservando
al
passo
stamente
concessi,
evidentemente
§ncha
all'ovest, si discorre quasi di' attingere
a nV'opo^ito, E! sarU bone ohe ciò si
l'Impero Tedesco entro ad un oerobio
(aocU, ^iilbobii daVVeto gì' inconvenienti il credito agrario non sarà òhe una con molta attenzione il portamento a Giunta.
Alla loro entrata nella sala tutti i di ferro, di modo ohe riescano fruateati
libn pdti'ebbèfo esseì'e più crudeli per gniil.'i, ttn incentivo, al fallimento dei la tenuta dei soldati, Dalla frequenti
parole che il principe rivolge al ré è prosenti si alzarono in piedi acolamaudo, gli aiuti Altrui, il di' in cui sa ne sia
ahi àe i v'itUina, ai più vergognosi per piccoli proprietari.
Ad ogni modo, non ò con un rimedio facile capire ohn gliene esprima la sua mentre la musica suoniJva l'inno reale. deciso l'annientamento.
la patria italiana. Soltanto cofaverr& basoddisfazione.
Giungono alle 10,!i4 in
La sala, gremita di spettatori e di sidare elle le misure da prescriversi rie- cosi incerto e cosi .lontano che si può
Ora, che la Franala a la Russi* abpretepdere di provved>j.re alla piaga pre- piazza dsil'Indipetadanz^, ove passano gnore la elegantissime toilettes, aveva biano; 0 no, un vero trattata d'alleanta,
èoan'o in. tbtto eq[ue è i t)pportnne.
in rivista gli ufficiali di complemento un aspetto magnifico.
01 emigrazione si h sòHtto o parlato, sentò, sanguinante, dell'emigrazione.
Con tanto di firma 0 di bollo, è pro(jrio
Le vie adiacenti al teatro erano illu- .^utt'uno. E' più che probabile ch'esso
E nop ci si provvederebbe chiuden- ed a riposo schierati da un lato della
in lungo e in largo e per ogni senso,
minate a girandola.
acuì ohe, rhdhtre non è diffioile til'ar dola per via di prescrizioni legislative piazza.
non esista ; e ciò peri;hè la Russia non
La folla, ohe attendeva 1' arrivo dei ha bisogno di legarsi; ben sapendo ohe,
Fra gli ufficiali io congedo che assigiù 00 articola e nn discorso sull'argo- con 'j'aa cfcatriae apparente, sotto la
Sovrani,
e
dei
principi
pressa
il
teatrd,
si
notava
l'ascaro
stevano
alla
rivista,
meato,' è arduo pei' contro il giudgere quìle rimanga il marcio e la cancrena.
quando a lei piaccia, non .jarài mai per
fece loro una caloroslsaima evasione.
itimanere senza frutta l'aliatane ch'essa
a qD&Uho 'positiva' cdncrasione ^ v e si Impedire, dunque, no, 0 nemmeno im- Focadu.
Il Re.jo vide e se lo fece presentare
tratti di disoiplinare pratioaniente 11 fe- pacciare di soverchio, poiohè questo in
darà ajle truppe francesi. Ma ad ogni
La
Deputazione
dì
Nizza.
noiotòliii. Problema sociale, in qn|, oltre fondo torna lo stesso come quello: bensì dal tsnerite V^e'rsace, s'lo ébcoiÀ'iò per la
modo, anche senza quel trattato la-ipoS7
—
La
Deputazione
di
Nizza'
Roma
alla nioraliti ed al ^jecoro paesano, si frenare, per guidare a sicura ed utile condotta tenuta ad Abba Garima. fAfrii'iiaizione di quei due paesi di 1 frónte. Illa
di
essere
stata
ricevuta
dal
R
è
,
'
dopo
trovano In conflitto oóusidaraìzioùl giu- meta. Ècco lo scip:) che debbono prefig- mo aùe'imato He/ nUrkei>o di ieri alGiermania à piresentenieute deilneata a
ridiche, BSQuqgp'ohe, igJMifthS...~; tanti gersi i ministri i quali si occupano l'eroico contegno dell'ascaro Foaadu venne ricevuta dal ministro Visconti ohiariqqiml tratti ; e ciò redoni), prima
Venosta, La Deputazione è presieduta d'ogni altro, questi stessi circoli politici.
BQbO i dlrlCci e ! opveri, lo iiéoessità e della materia,
nella infausta
giornata).
gli'ibteressi che in esso si ri^pecbhiano —
Adesso pqi, quasi che ciò uon bastaase,
[indino essi cheli frenare riesce spessa
Mentre I sovrani passan.0 in rivista dal conte Edvin Godio di Coconato, che
affidila di cacciarsi per entro a simile illusorio. Noi sappiamo bene che certi quella parte delle truppe ohe si trovano fu un valoroso urfi.ciale dei granatie'ri un rumore sordo.dì igel.oaie e di-gu'trra
a
Custoza
alla
difesa
di
Monteorocé.
ferito
vt^àpaio, è proprio ;l o,aso di risucchiarsi ' ostacoli posti agli emigranti nostri nei entra il Macao, le altre si ammassano
perviene da nn altro.paese;; ma,di){rtluto
ìi'fiato fra'! denti oooie il fumoso pjic- porti Italiani non ebbero altro fruito all'imbocco della via S, Martino per
a questa i tedeschi si mostrano più .calimi
J doni.
soségg^o del Mahzoni, dicendo; Affare ohe qnellp di avviare l'imbarco ai porti lo sfilamento, che incomincia appena
Mandano da Roma al Piccolo di Triestg: e sicuri. Io dico del nuovo grido vaouto
delicata !
esteri, regalando alla navigazione jltra- il corteo reale si reea in piazza dell'In< Al Quirinale noà si sa più dove ri- dall'Inghilterra, e con esso della.mìQac' Fra 11 resto, non è agevole flssare i ; glena i noli sottratti a quella nazionale. dipendenza, dove s'Incontra con le vet- porre i ìlari, i regali, gli indirizzi, cha ci'à (thh'JghtiJÌ^CilV i'f'e^^é [fali^'tsi uu<"l
ture che contengono le regine Marghe- piovono da tutte le parti del mondo. Ve alla duplice, qu^jor^ la Germauia pertermini della' libertà ohe al riguardo Marsiglia è cosi prossima a Oeiiova!
E' da considerar^ altresì che l'emi- rita e Maria Pia, la principessa di Na- ne sono delle camere cosi piene da non sistesse ad av^y^làro la sua politica
poli
e le altre principesse. Ammirasi la potetsi più muovere. Quanta ricchez^,. orientale e cpluniale.
r altra ..quelli della tutela che è un ab-, grazione non dà soltanto c.desto diretta
Wl^C; ^el Governo : meno agevole ancora ' vantaggio alla manna mercantile per i celerità e l'ordine con cui le truppe, ad quali tesori artistici, ohe varietà di ogQuel grido e quella miuaccv? ,turono
è i) qqnipmperare le dvie oosa in un passeggeri che le procura: nò ao}o alla ' onta delle difficoltà per la mancanza di getti, quali Wtlmonianze dì affetto pro- lanciati dai p^ù aùtorevòri giornali, inregol^tgif^atd. E qu^ndp a ciò si possa marina reca profitto. Le colonie nostre spaisla, manovrarono passando all'ordine fondo !
glesi, a cui riesca .iosoncepibil.ei _ per
riuscire nella legislazione, oocorreri pure, nelle terre lontane sono up potente assi- di colonna per isfiìare in parata.
Si è intimamente commossi nell'udire servirmi delle loro parale, ùqa politica
Il re si piazza di fronte al villino la voce degli italiani lottanti nelle Ica- come quella tedesca, che potrebbe aver
guardare se il momento ne eia tempe- duo derivativo'della esportazione italiana.
Oli emigrati, appena acquietata all'è, Monteverde, avendo a sinistra il prin- mense .pianure fielle Ande' americane, 0 per causoguenzà di gettare l'Inghilterra
stivo, sa lO' es<ibgltaié'db^(»ièld&i possano nel (latta giovare al popolo òhe: stero una. ;q«iiLJ!sÌ2e agiatezza) .oltre al- cipe Nikita, il quale ha alla sua sinistra idòllfe miWàt-9 d%lT' Stat!i''U^)ti,^'iJ'-sotto nelle braccia del terribile npmico ^^lla
l'inviare capitali 10 patria, uè chiedono il principe di Napolii
dev» adattarvisi.
la sforza del aòlS'afriaàno, 0 fra i peri- Germania ; e a rincarar la dose, ^cqaDIo seconda, .linea, stanno il principe coli della barbarie orientale. Da ogbi tuano la.gravità d'un tal stato dì cosa,
Pensando alla esuberanza àbnuale delle prodotti, poichò di questi, per abitutnaaelta In Italia, che ne aumentano in- dine, per sentimento, nmauo aervirsi ; Mirko, il conte di Torino e il duca di canto è Yèco della'patria chi) io questi ed in tspecie il perìcato" che uà varrebbe
cessantemente le masse Operaie; tenuto ed ì.prodotti accreditano presso I loro Aosta; in terza i generali, e dietro gli giorni si leva'potente e ci unisce tu^ti all' impero léiesog, in questi ^ m g i in
conto ohe in varie ragioni dalla'penisola nuovi cooaittadioi di adozione. Gufi d addetti mijitari esteri.
cui pare ohe la Triplice' inin^òoi di
in un pensiero comune »,
'
Si lanciano duepeuto piccioni, i quali
queste passe liM.n^.a ,te^^tK.J'it''<'«'»^ che di tanta roba nostra, specialmente
sfasciarsi.
Echi del matrimonio,
col dépreziiaiaeuto nella mano d^opejca e' •di Vihi,"éi'fa '|^6VBào"kìÌà Amerilitie un lasciano cadere dei foglietti. L'effetto à
La stampa tedesca invece, ,a non pardòilei manòao'za di lavoro, perBno odll'a' ' (r'aspoHÒ ' òò'Btinuii, 'glove^òlb al Com- bellissimo.
4aré -Miiditeài'- 'iSUSii^ '4a Jdbll»')lalitioa
nel mondo slavo.
mercio
ed
all'industria
nazionale.
Ed
ria "ìucìenieute che ne detarlora le forze
I primi a sfilare sono i reali, equiI giornali di Zigabria, lo Sizar, il imperiale, bada a rispandars ghe^.i caie la razza;'è ovvio domandarsi se sia anche a questo sarà duopu a\rer la mente paggi, ammiratissimi. Poscia i carabi- Kroaka e li Donov'iha, pubblicano ar- doli inglesi sono falsament'a b'àsàti; giaoAnfW» iil<.A>»i>i4Ì .tiineettirs .«o esodo nello studiare i limiti da Vorrò alla e- nieri; gli allievi delle Accademie mi- ticoli simpaticissimi pel matrimonio dalla ohe il centro di gravità delle ijfimicizla
(jii;rennl^ i^aolutameojte i oeceasafio e, migrazione.
litari; la fanteria;.gli alpini, che ven- principèfssa Elena.
europea s'è ormai spostato, è ob'n 'più la
'
• ' '' • "
waìgrado, tutto, beneffoo.,
Non v'ha persona di senno e di cuòre, gono applauditi calorofiamente. Allorché
Germania'e la Frància, >m^ !>?hsV' la
II
giornale
Mir
e
altri
giornali
jdi
SI parla, è vero, di oolonizzaztone in- non italiano degub di tal home, il quale. sfilano i bersaglieri al passo di corsa, Sofia salutano con vivissima slmpafia Russia e. l'Inghilterra,'sono'qiièift^ che
scoppiano
vivi
applausi.
Il
principe
Niternai e speriamo che di tanti di^corsl- ijon declori. siflc,?(;e«pflntftgJi^M^^j5Ì gral'unione delle dinaHia di SàvoU e P^- provoWerannn il prossimo oonilittoi
e progel^ti si vedano gli effetti davvero' vi's^iiui' a oiii sonò es'posti °i disgraziati kita lascia cadere le briglie sopra la trovioh.
E io tutto ciò v'è sedza dabbio molta
iniiin prossima avvoi^ire; ma, nelle oou- esifli, spinti dalla miseria lungi dal |uogo sella e batte le mani.
Il Mir dice che l'unione delle due, verità, per quanto'mi paia àitctte étsisasdiiiopi attuali, anche questo problema ' natii), in terra spessa inospitali ; ma dil
Poi si volgo al re sorridendo, indi- dinastie è'~ salutata da tutti gli slajvij sivo'l'ottimismo Védesco riguardo a quella
prp?^nta difficoltà .da superare quasi in- rimuovere siffatto' pari.colo ni crearne cando ammirato la bella truppa, orgo- che nutrono per la Carnagora e per sppstainoQta 'del' pomo ''della disòordia.
aormoutubili. Abbiami si —: ed è ua^al- aìitpi per' l'economia, per l'igiene e per glio dell'esercito nostro.
Mii In ogh caso, agli è certo che la
l'lta|ia un'amicizia sempre sincera. '
itcìa vergogna codesta 7— abbiamo im- il decoro stesso paesano, ci corre un
La folla applaude pura l'artiglieria
notUia d'una'adesione dell'lughilt^rra
TIRANDO LE SÓMME.
raeoss ..piaghe di terre;:! aacora ìacolti gran trattò.
di montagna, che passa in perfetto aralla duplice alleanza,' meritava la diffilungo la penisola; ma quando la parte
'Guai se cosi glandi intefessi nostri dine.
Telegrafano da Roma all' Adige :
denza e' l'incredulità 'che qua' le è toccoltivata non dà già più ai proprioturi venissero scossi accora, in'up momento
Anche Nikita torna ad applaudire;-,
« Ora che le feste di Roma sono cata.
un'equa remunerazione, coma pretendere che è per lo;o già ta'nlto critico in sa egli salu'ò militarmente tutti i raparti. quasi terminate, non mancano colepo'
Se sono circostanze ineluttabili 1 ranohe àliri si applichi ad. accrescere il méde3Ìin.ol Provvedere a'il una risoluFu pure molto apimiratn lo sfilamento che fanno dei confronti tra queste fe^e cori cha "aeiatono e .sempre crescoòo tra
numerò del'campi? bsi uu lato il nuvilio ziona d^l .complesso problema ò debito della cavalleria pesante, applaudita con e quelle per le iioz7,e d'argento, peli' im- la Germania e l'Inghilterra, è'del pfiri
* dei prodotti, dall' altro il caro degli del Miùis'^éro, e c'è da rallegrarsi che entusiasmo dai montenegrini. La rivista peratore di Germania, pel duca d'^ÀoiJta fuori di dubbio che quest'ultima non
. 8(^^ti; Qodcairrada a p'arailizzare fra noi egli lo sciita. Spesiamo che senta ugual- teru^iuò alla 11.50.
e pel duca di Ganova.
potrebbe itravare ' nalISftltb icampo polil'agricoltura, oppressa d'altronde da tanti niente quello, non meno stretto, non
Il ritoroo al Quirinale si compie in
Io cha ho assistito a tutte queste fe- tico migliori condizioni. Senza voler enpesi; e di fronte a,m|ni|(j ^s{||.t9 .di cose meno impo lente, di risolverla con ogni mezzo ad un'immensa folla o,ad entu- ste, po'sso dire ohe, come folla di forle- trare ora in un esame àiiouta'.dólla si'è "impùssibile, per or'à almeno, tro.var prsc!kUzione>.'« 'Riguardo.
siastici applausi. La folla segue le truppe stieri, questa volta si è avuta ijuasi Ila tuazione, è noto che tca'UMngfhilierra
che tornano natile caserme. 1 uoldati ri- stessa che si ebbe all'epoca del prioio dall' una parte e la-'-Russia e.'la F,ranaia
ceveranno oggi il sopiMseol'lo di una arrivo dell'imperatore di Germanfa, dall'altra, sussistono rancopi di più Vveclira; 1 sottufficiali di una lira e cin- nientr : se ne ebbe meno per le uozia chia data e confi<tt') d'interessi di più
quanta.
d'argento e meno a n o r i pei matrimoni, grave impi^rta^iza, ohe nijn tr.^.U^oghll.
La piazza del Quirinale è affollatis- del duca di Genova e del duca d'Aosta,, ;.tc^rra e la Germania.
sima; ad onta dai grandi applausi i soCome entusiasmo popolare, esso jfuUn ravvicinapienta della ..prinita alla
Rotìia27 — Il .tempo è. coperto, però figura di cavaliere, neU'ardita.uuiforme vrani non ai affacpiauo al balcone.
lofiaitamente maggiore all'epoca defie duplice allean;: 1 uon potrebbe, quindi
DÒd "piove. A nessuna rivista come a di maggiore del reggimento « Piemonte ' _'Nèsihti indjd&pta.'Iln ,pi'iai,^a"a^|||la.sta. nozze d'argento ; ma certo ò ohe anche seguire sa prima non 91 fosse rinunciata
quella, d'oggi, dal 1870 iu poi, ha mai' Reale », il principe Mirko, che sernbra i;Ì9Ùo,|Una doon'a tentò'gfitt'ar;e'una É^up- questa volta il popolo di Roma ha fatto da ambo le parti a secolari .aspirazioni,
^^sisiito tanta gente., palla piazza del un corpo solo collo stupendo cavallo che plica nella carrozza della regina. La accoglienze calorose agli ospiti reali.
il che 6 appena credibile.
Quirinale, io via Venti Settembre, iu cavalca, gli altri principi, ed un lun- supplica andò a cadere sotto la carrozza.
Per la principessa Elena l'entusiasoio
Ma il lato più caratt'e'ristioo.di quello
via delle Quattro Fontane, in .piazza ghissimo e 'brillante seguita composto LH donna "si 'chinò .rapidamente a rac- è stato maggiore che per la duchessa spauracchio —• che non deve essere
Barberini e sulla porta Pinciaoa'nno al dai corpo diplomatico, diagli udetti mi- coglierla, senza farei,''fb'rth'nk'tamente, di Aosta, ed anche più che per la du- stato altro — messo innanzi ,dal,l'InM^c^o, e poi di nuovo in piazza del- litari e navali, dai generali predenti a alcun male.
ohess'i Isabella di Genova.
ghilterra, sta nell'aaser^io^.e a.he'la'tril'ÌOdlp^iidp'nza, alla ferroi|ia, .nell'Esedra Roma, e non di servizio, tra i quali il
Il principe Nikita ha espresso ^al re
Cime feste, questa volta si ò rimanti plice "ò ormai sulla 'via" 'di 'sfasciarsi.
di Termibi ed in via Nazionale per' ve- ministro della.,guepra'getterale Pelloux,, ed al .ininlatro della guerra la propria al di sotto di tutte le precedenti. Non Anzi qui corre 'la voce ohe proprio la
dere,!^ ritorno, si accalcavano certamente ed un; grande stuolo di ufficiali di tutte ammirazióne per' le ' trujipe -paésate in si è fatto propria nulla.
diplumazia inglese si adoperi a tutt'uomo
per estrada, nelle finestre, dentro i.palf le armi. Precedono e seguono questo | Rivista; L"on,"Pelloni,.eon',a'j)'gdsitò o r
Come ardine, esso è stato questa per istaccare l'Italia .dai suoi ailaftti del
(shi e le tribuni3, su pei tetti, oltre lOOO corteo di uno splendore e di un effetto^, '/.dme ;dsl,fei9,?fto",''hapor-ti>.to.i,oijnb8i3enza
^iiorno; e appunto questa notizia fooe
volta esemplare e senza precedenti ».'
iìilla 'pèrsone,
indescrivibili, un plotone di corazzieri.' dèlie truppa "la 8Ò,(di8fai!iaofl .(iapcessa
fare più cattiva sangue alla staoipa' di
'Alle 9, mentre, tiipna il cannona di Applausi, sveutoliu di fazz'ìletti, ovunque dal re e dal principe di Montenegro,
qui, risollevando una questione di giorni
Li
8ITDAME
IN
ORIENTE
'
Castel S. Angela,'e nel cortile del Qui- passa il. Re. All'apparire deiduetovrani
fa, ridestando vecchi e mal celati timori.
rinale echeggia la fapf>tra'l!«»!e,ittl Um- le musiche e le fanfare iotuonano la
Pmim vniUlare.
':@he;^aramétite'H'h)gUllteei;a itilnti di
. T e u t a t i v o d i aaeinaisiuio»
berto,.,.in (grande uniforoie, di generale marcia reale e l'inno montenegrino.
Rama Sii — .Stasera ebbe . iMOgo il
provocare
queirayvenimanto, sarebbe un
Costantinopoli 27 — Quattro indivicoli colliM^e ideU'AnuuoKiata, avendo a
Seguono quindi sei carrozze di Corca pranzo iniilitare al Qiìiriuàle, di 150 ca- dui tentarono di assassinare monsignor'^ iajsurdó' il'-^gnsarló: l'rtàlìài'Uà'elta dalla
PanQOiil principe Nikita, appare snligran di mezza; gala. Nella prima stanno la perti, al quale hanno assistito le colla- Uartolomous, sosliituto del patriarca ar- Triplice per avviciuarsi alia Francia, non
..portone .del,palaz;o reale, accolto da una regina in rosa e la principessa di Na- .resse dell'Annunziata e tutti gli addetti mino, nel momento in cui racavasi jil farebbe molto gli interessi che' gli inproJ)tqgata ovazione. Lo.'Ssguono il,prin- puli in celeste, con mantellina néra; ,'^^iift.iféV:s',t,%pr.'•
" • ' • ••
patriarcato. Vennero arrestati. Uno di glesi hanno nel Mediterraneo; ed.ognuno
cipe di Napoli pura ip grandj uniforme nella seconda la principessa Letizia in
può veder chiaro in tutto loiò.
epsi è un fnrmEicista armeno.
di generale, ili duca d'Aosta, elegantis- verde e la regina Pia in bianco; nella |
La "Serata d/i gfil,a
Ma aanon per quella via, aimono per
Coéiantinòpoli
27
ì^'Causa
il
man,8Ì^qi.jaella..divisa di (lolonnello dal 5.° terza la duchessa d'Aosta in crème e |
all' « Argentina ».
cato pagamento di parecchie settimane un'altra..qui si. teme da parecchioitempo
reggimento artiglieria, il duca>d'Oparto la prinoipessai Isabella in grigio; 'nella I
Roma 87 — Stasera al Jet^tro del- di paga, oggi si sono messi In isciopeilo che' l'Italia vada a poco a poco rallenveatito.daicapitauotdella.artigiieria por- quarta la principessa Anna di Monte-ij
toghese, il conte di Toriuo, magnifica negro in giallo, il principe 'Vittorio Na- ' r«.AtgentlaA.f abbia. Jupgo.. la'iiérata di tutti gli operai civili dell' arsenale di tando i vìncoli che la stringano alle
potenza -centrali. Dopo la oanainiiione
gala offerta dal Municipio in onore dei m'àrina.
L'ISOLàMSNTOlLLA l}EpàNIA
UN FHGBLEMÀ DIFFICILE
f
Viozze
Savoia^Petrovich
Ih'A R I V l S T i f l P i
IERI.
FRIULI
•mmusamsm
del trattata italo-tunisiiio vi furuuo le
ohiaoohore ioturno al viaggio dello Czar
a Roma, chiacchers che mal nascondevano un iattmo dosideriOi Poi vi si aggiunse una insistente campagna di giornali autorevoli della nostra capitale e
delle prinoipall oittA.
Perciò l'ammonimento dalla stampa
inglese fece qua più effetto che non la
prima minaccia; ed i giornali tedeschi,
sgomenti più di quei che essi dicano o
lascino parere, si vedono costretti a racimolare qna e li scialbe noterelle per
provare che il vincolo della Triplice è
ora pid ohe mai forte e consolidato, o
per condurre la campagna contro il
marolieae Di Rudinl, ohe ad un rilassamento di quei legami con ha forse
mai pensato ».
I NUO VI
SENATORI
OoD decreto di domenica scorsi il Re
ha nominato senatori i signori ; Astengo
Carlo, Baracco barone Roberto, lieitrami
Soalla Martino, Berti Ludovico, Bonasi
conte Adeodato, Bonfadini Romualdo,
Buonamici Francesco, Canevaro Felice,
Napoleone Cardarelli, Antonio D'Antona,
D'Arco conta Antonio, De Angeli Ernesto, Di Biasio Scipione, Di Marzo Donato, Driquet Edoardo, Emo-Capodilista
conte Antonia, Faldella Giovanni, Ferraris Oalileo, Fogazzaro Antonio, Malvano Giacomo, Mordici Antonio, Odescalchi principe Baldassarre, Orengo
Paolo, Pellegrini Clemente, Pelloux
Leone, Pinelli conte Tullio, Ponzio Vaglia Emilio, Ruffo (li Baguara principe
Fabrizio, Raspoli principe Emannelo,
Sangalli Giacomo, Sangiorgi Antonio,
Strozzi principe Pietra, Tajabni Diego,
Trigona di Sant'Elia principe Domenico,
Trivulzio Gian Giacomo, Vacchelli Pietro.
1
in Ungheria
Budapest S7 — A qnauto comunica
il Correspondenz Bureau ungherese
anche nel comitato di Lnbiau avvennero
scane violento fra gli aderenti del partita popolare-olericaie e quelli del partito liberale. I primi erano muniti di
sassi e di randelli. Tre elettori furono
feriti gravemente, molti altri leggermente.
Anciie a Molsezeh e a Pilka avvennero scontri eanguinogi, a cai mise fine
la gendarmeria. Due compagnie di militari furano dirette a Lublau.
aBAVI PIBOBDIKI A
O^liàVZ
Parigi $7 — lari sono successi a Carmauz gravi disordini. Erano arrivati
alcuni deputati socialisti, fra i quali
Jaurès, i quali furano però molto male
accolti. Intervenuti ad un'adunanza alla
quale 'prendevano parte 60U0 operai,
Jaar&s non potè prender la parala, tanto
ora il baccano che in quella regnava.
Fra gli operai del partito repubblicanoaociallsta e quelli del partito socialista,
s'accese una zuffa violeutissiuia. Jaurès
fu bastonato ed insultato, parecchi operai rimasero feriti nella oollatazione.
Arrivarono i gendarmi 1 quali sgombrarono il locale, fereudo gravemente tre
persone. Si crede che Jaurès pronuncerà
ancora nell'odierna seduta della Camera
un' interpellanza.
Ollisioni in mare
Odes8aS7 — Il piroscafo russo Qranduchessa Olga è venuto a collisione nelle
acque dei Mar Nero col piroscafo Ajos
Telos, il quale calò a picco. L'equipaggio annegò mìseramente.
Londra 21 — Il Lloyd ricevo da
Colombo che il piroscafo ioglese Talbe
diretto dall'isola Maurizio a Bombay affondò il 24 ottobre. Diciasette marinai
e passeggeri si sono annegati ; i rimanenti sbarcarono a Colombo.
Vienna 27 — Si ha da Gravosa ohe
in seguito a vento impetuoso, accompagnato da' fitta pioggia, avvenne ieri alle
3.46 del mattino una collisiane tra le
navi Landon, Naulilus e Zrinyi dalia
squadra austriaca che stava facendo e
seroitaziooi nelle acque dalla Dalmazia
meridionaie. Le tre navi riportarono
leggere avarie ; esse si recano a Pola
per ripararle. Nessun accidente alle persone.
IL BBIftAWFB
TIBURZi
I particolari della sua uccisione.
Si ha da Orbetello:
«Tiburzi, autore di 17 omicidi, cadde
mortalmente ferito nell'aia della tenuta
di certo Foranne e spirò quasi subito
dopo aver declinato il proprio nome. Si
era sparsa la voce, che Tiburzi ferita
gravemente alle gambe e impossibilitato
a fuggire, si fosse esplosa una revolvelata dietro l'orecchio sinistro, ma si
4
constatò che ciò era insussistente, per vano esportate, nottetempo, dal cimitero
le bare contenenti due fancialli gemelli,
la natura stessei della farita.
L'importante fitto iivv.inne cosi : I morti, l'uuo li 1 e l'aitni il 4 ago:<lo,
carabinieri della brigata di Marsiliana Uni zappa, che si trovò quivi celata
dovevano mettersi in ccmnnicaziune con noi suolo, posa sulle traccia del colpequelli di Capai bio per un servizio di vole. Egli è certo Giovanni Delmas, nperluatraziane. Accostatisi alla casa Fo- gricoltore, doll'otà di 2S anni, che fu
ranne, il cune della tenuta si mise ad arrestato e confessò pienamente d'essere
I autore del triste reato. Disse che abbiabbaiare insisteutementa.
I briganti che erano nelli notte rin- sognava di casse per riparvi certe sua
chiusi, aprirono la porta. I carabinieri [ patate: pensò ohe ne avrebbe travate
insospettiti diedero il «chi va l&l» fu nel Camposanto, ove erano da poco stati
loro risposto con uu:i scarica di fucilate. .lepoltl i due fanciulli.
Essendo sopraggiunta una notte buia
Cominciò allora un terribile conflitto !
' 0 piovviginosa, ch'egli ritenne idonea
che durò una quarantina di minuti.
II Fioravanti, svelto e scaltro, ap- alla bisogna, si recò ni Cimitero, armata
prnSttando della oscurità riuscì ad in- ! d'una zappa e seguito'da un cane. Entrò
ternarsi nella macchia, Tiburzi cadde a senza difflcoltà nel funebre rtcinto, acinquanta metri dal caseggiato per non vendone trovata aperta la porta. Cercò
tentoni le tomba dei due fanciulli, scavò
pid rialzarsi. Aveva indosso 60 cartuccia
a palla, il fucile e rivoltella di grossa la terra di fresco smossa e non tardò
calibro, la gcaina del pugnale era as- I a dissotterrare i due feretri, ohe poitò
sicurata alla giacca internamente per , via, dopa averne nascosta la zappa nel
' terrena. Traversò il borgo di Stiat-Panfacilitarne l'estrazione delia lama.
Una elegante borsa conteneva anche . talèon, si diresse sulle rive del torrente
Vezère per lavare il fango che sporcava
una saponetta odorosa e lire 35.
I! fotografo Ulivi di Ortabello eseguirà le bare; ma, avendo inteso rumore e
la fotografia di Tiburzi e quella della \ temendo di venire sorpreso, lasciò nel
; torrente i due feretri, ohe rimasero ha
località ove accadde l'avvenimento.
Ecco i nomi dei bravi militi ohe pre- galla e che la rapida corrente portò via.
Non si sono travati Bnora nò i feretri,
sero parte al serio e lungo conflitto :
Brigadiere Giudici Demetrio, i carabi- nò i cadaveri. Quinto al Dsimas, si
nieri Cavallini Ciro, Goilecchia Raffaole, dubita che sìa mezzo scemo u mezzo
Mazzocchi Pasquale e Pasquinuoci Eu- [ pazzo,
j
genio.
Il loro contegno fu superiora ad ogni
elogio per lu slancio ammirevole e il ! UN PRETE SEDUTTORE
sangue fredda. Questi valorosi devono
la loro incolumità a u:i errare del briLa vendetta dalla tradita.
ganti che presero di mira, colpendolo
Abbiamo già accennato al fixtto di
ripetutamente, un grosso vaso di terra quella donna che nella chiesa della Conposto in un angolo del cortile creden- solata a Torino gettò del vetriolo sulla
dolo, nell'oscurità, il gruppo dei carabi- faccia di un prete. Ora la donneò stata
nieri appiattati.
scoperta ed arrestata.
Parecchi carabinieri agli ordini del
Essa è certa Eugenia Clementina
capitano Giacliéri e del teneoie Rizzali Bussone, d'anni 27, da San GilPo Toinaeguono 11 Fioravanti. »
rinese; e la causa cha la spinse a gettare Il vetriolo sul viso del sacerdote
L'on. Zanardelli contro !'« Asino » Giacomo Bertolone, si devo ricercare
in un triste dramma d'amore.
L'o.i.ZaDardelli h i telegrafato a i amici
Fu in sostanza il desiderio di vensuoi di Roma che si querelerà contro il detta, che consigliò la terribile aggresgiornale socialista \'Asino, per certe as- sione alla giovine donna, la quale ha
serzioni di un articolo intaccanti l'ono- subito confessato di aver consumato il
ratezza dell'ex guardasigilli.
delitto perchè il don Bartolone si ricusava di deporre l'abito sacerdotale e di
sposarla, come aveva promesso.
La Bussone, appartenente a rispettabile ed agiata famiglia, abitava da sola
la America
a Tarino, in via Santa Chiara, lavorando
I giornali di Nuova York ci portano di ricamatrice; quattro anni fa aveva
notizia di un'altra americanata capace contratto relazione col don Bartolone,
d'offuscare tutte quelle che l'hanno pre- e pare che questa relazione fossa nota
ceduta.
specialmente a Lanzo, dove il prete
II direttore del Board of Texas Rait- conducava la Bussoae in campagna da.
toay (ferrovie del Tex^s) uvendo biso- rante la stagione estiva.
gno di rinnovare il propria materiale,
Ma sembra pure che la giovane, la
immaginò di servirsi di alcune vecchie quale col frattempo era diventata madre
locomotive e di vagoni fuori d'uso per di un bambino, avesse ultimamente noorganizsare uno scontro di treni a Crush. tata un' insolita freddezza nel suo aNon si tosto fu pubblicato l'annuncio maute, e di tale freddezza avesse trodi questo spettacolo di nuovo genere, la vata la cagione in un'altra relazione
gente accorse a fratte per munirsi dei del prato con lin'altra donna, la qaale,
biglietti d'ingresso alle tribune ed agii presentatasi un giorno alla Bussone, l'aaltri posti a pagamento. In tutto assi- vrebbe minacciata di buttarle del vestettero alio spettacolo '^5,000 persone. triolo sul volto se non avesse lasciato
Lo scontro dei treni ebbe luogo il giorno in pice l'amato Bertolone.
flssato, alle ore 18, e riesci meglio anFu questo che alla mente della Buscora di quanta s'ara sperato. La rap- sone fece lampeggiare l'idea di servirsi
presentazione fu così ben regolata, che essa del vetriolo per vendicarsi del
le due locomotive si scontrarono a due prete?
metri soltanto dal punto che era stato
Il fatto si è che da allora la giovine
preveduto.
madre non ebbe più pace, e vedendo
I due treni si posero in cammino alla sempre più l'indifferenza del sacerdote,
distanza di due miglia l'uno dall'altro; meditò e mandò ad effetto, come i leti fuochisti sporsero i registri dei vapore tori sanno, la sua vendetta.
al maeoimum e saltarono giù dalle loro
E, questa compiuta, sicura che l'agmacchine, le quali raggiunsero presto gredito non avrebbe .svelata lo scandauna velocità di 45 miglia all'ora.
I io30 fatto, riuscì a sottrarsi alle ricerche,
Pum/il Le locomotive cozzarono in | fino all'altro giorno in cui cadde nelle
modo meraviglioso ; I loro frammenti si mani degli agenti di Questura.
sparsero letteralmente in aria, mentre
i vagoni s'addossavano gli uni agli altri
e la caldaie scoppiavano con ortibilo
fracasso, facendo tremare il suolo.
Durante alcuni minuti, fu una piog- I
ftialaos.
già di pezzi di legno, di ferro, di sbarre |I Cronache
Ottobro (i350). 11 Patriarca vieta a Taddeo
di rarae.di ruote, di pistoni, ohe, oa- ;I dì MaDxaao di dare ìa garanzia al Gonie di Qodeuda più lontano di quello che si fosse ' riiÌB alouni aaoi beni oaìiteatl nel Patriarcato.
supposto, provocarono nella folla un pa- |
i
•
X
oiuo indiiscrivibilp. M'gliaia di persona iI Dn penaicro al giorno.
fuggivano come impazzite, tanto lo spet- ! Ij'aEtsenza del volere d talvolta diadagao pròtacolo era « al naturale. »
I fondo della volgarità.
Gli organizzatori di questa rappre- [
X
sentazione sensazionale iocassarono forti ! Cogniiioai atili.
Il
aale.
somme. Ma ogni medaglia ha il suo roÈ ana aoatanta indispensabile per la vita,
vescia. Un fotografu, che stava rile- ! polche
fa parte del nostro organiamo, viene da
vando l'immagine dello scuntro con una qaento continaamento eliminata e devo perciò
macchina istantanee, ebbe un occhio eisore aostitaita in permanenza. In chi ne aoffre
schiacciato da un catenaccio; un gio- .' por qaalche canea la mancanza, ai produce nna
vinetto, che era salito sovra un albero, : molesta fame dì sale,
X
venne ucciso da un f.-ammento di ghisa;
parecchi altri spettatori rimisero feriti ; * La sfinge. Monoverbo.
il che aumenta certamente il realismo I
EPCOO
dello spettacolo, ma non i proventi deSplegoiiono del monorerbo presadente.
STBAUBI (• >ra m bf).
gli organizzaturi, i quali dovranno pagare torti somme per ì danni.
i
X
l o snettacoio di scontro ferroriario
CALEIDO_$COPIO
,'
I
Furto di bare in un oimitero
Fochi giorni or anno a SaintPantalèon'de-Larche, Comunello del dipartimento delle Ardonne, in Francia, accadeva un furto oltramodo strano. Veni-
'
'
I
I
I
Por finirà.
Mantra un marito reochio ed uggioso. litiga
ooa la moglie, giovane e urina, si sento suonare
il oampaiiDUo, La serva va ad aprire, e vede un
'Tìzio £he le domanda;
— E in caia la eignota !
- S\.
— Sol»?
— Ho,... non ò sola, è mal* aoeompagnata I
Penna e g'orbioi.
wmowmcm
(Di qua B dHà del Judri)
I purtlcolarl del suicidio
del aegrotarlo comunale di
C a M a r a a . Dal giornali di ieri di
Trieste tagliamo i seguenti partic l.iri
sul suicidio dal Merluzzi, cui abb a.no
accennato ieri.
II suicida arasi presentato lunedi alla
g pom. all' < Hotel Nazionale » chiednndo
una stanza, che gli venne assegnata al
n. 14.
Circa tre ore dopa, il padrone dell'albergo passando per caso davanti ulla
porta del n. 14, ud\ alcuni lamenti soffocati. Picchiò alla porla, ma non attenuo alcuna risposta: allora girò la
manìglia ed entrò. Uno spettacolo raccapricciante si offerse al suo sgu.Ar lo.
Il fqfestiero giaceva disteso a t'u ra
sul tappeto, e il sangue uapivagli in
gran copia dalla bocca. A paca distanza
giaceva una rivoltella carica con 6 culpi.
Chiamati, accorsero un medico el un
funzionario della polizia per 1 rilievi di
legge. Il medico praticò al soSer ute
delle iniezioni e cercò il proiettile, ma
inutilmente; per cui, visto anche lo stolto
grave del candidato al suicidio, ne ordinò il trasporto al civico ospedale ^nadiante lettiga, dove venne accolto in
istato assai grave.
Visitst,touella tasca Interna della giucca
vi si rinvennero parecchia lettere private portanti l'indirizzo di Giovanni l i u tista M-jrluzzi, st'gretarìo oomunal't di
Casarsa, più un nulla osta riiasc atagli
dal sindaco di quel paese, per ottenere
il passaporto con cui recarsi all'estero,
D^ questi; docum^iit'.i risulta che il forestiere si chiama Giovanni Battista
Merluzzi, che ò nativo di Magnano in
Riviera, ed ivi domiciliato. Nelle tasche
del pauoiotta si tr.ivò l'orologio d'argento con la rispettiva catena, più 8
lire italiane, una banconota daóflotini
e un fiorino e 60 soldi in valuta austriaca, e una scatola da cartucce da
revolver.
All'ospedale i medici non poterauoeseguire l'astrazione del proiettile, e, malgrado lo più solerti cure, alle ora 8
l'infelice spirava.
C l n r a a n t l r a b b l c a . Gl'individui
di Murtignacco e di Moruzzo stati morsicati da un cane sospetto d'idrofobia
nel giorno 19 corrente, furono mandati
all'istituto antirabbioo di Milano par la
relativa cara.
Il p r o c u r a t o r e d e l R e d i
Tolmezzo boracggiato a Bou i a . Telegrafano da Koinu in data di
ìer sera ;
« Dall'Ogiio, procuratore del Re di
Tolmezzo, venuto a Roma per lo feste,
fu ieri borseggiato del portafogli contenente mille lire. »
Duplice g r a v e ferinaento.
L'altra notte a San Mirtino di Quisca
sul Colilo succedeva una scena di sangue.
Era la mezzanotte, e sulla via si trovavano due fratelli di noma Lippizzer, ed
un contadino a nome Persoglia. Discorrevano tranquillamente, quando ad un
tratto quest'ultima cavò una falce e vibrò
un terribile colpo alla fronte del minore
fratello Lippizzer. Il maggiore gli venne
in soccorso, e fq egli pure dal Persoglia
gravemente ferito al collo. Si fece venire da Oormons il dott. Marchesini il
quale praticò molto suture tanto all'uno
cho all'altro dei foriti. Il feritore Persoglia fu arrestato.
A n c o r a 11 c o l t e l l o » Domenica
sera a Farra, sull'imbrunire, due comitive di agricoltori s'incontrarono nei
pressi della chiesa. Erano quasi tutti
brilli, e par futile motivo si accapigliarono. Certo Pietro Madeot, d'anni 18, si
ebbe un colpo di coltello al fianco sinistro. Cadde a terrk gravemente ferito.
Fu sollevata e trasportato a domicilio.
Intanto il. feritore s'era dato alla fuga.
Presso il ferito accorse da Gradisca il
medico dott. Vordmi che gli prestò
le prime cura. Poi venne la cominissiane giudiziaria per i rilievi di legge.
Il Madeot versa in pericolo di vita.
Echi dello r e c e n t i p i e n e In
IP'rltili. Togliamo dal Corriere di Gorizia di ieri:
< Lo sciroccu ohe imperversò tutta la
scorsa settimana portò la decima montana di quest'anno; simile a quella di
diaci anni fa. Fi^rono allagate tutte la
campagne di Papariauo, Villa Vicentina
e parte di Rada.
Quaranta e più abitazioni furono abbandonate per tutta la notte', essendo
innondata ; una casa a Papariano fu
molto danneggiata. Il bestiame fu condotto fuori delle abitazioni; nella casa
l'acqua era alta da 30.a;70 ceijtiiaeiri;
le comunicazioni erano interrotte, cioè
la strada cho ounduse al Borgo di San
Valentino, al Borgo di Sant Antonia,
quella che va a Villa Vicentina; il
danno è assai grande essendo esposti
nelle campagne il formentone ad altri
prodotti,
Ci si racconta che a Gorenjepolia
presso Canale l'acqua gonfiò tanto un
torreute da radere il muro d'un oimiteru in mudo da farlo crollare a trasportarlo unitamente ad alcuni resti
umani.
*
In una località esistente fra la strada
erariale e l'Isonzo, mercoledì, essendo
improvvisamente avvenutala piana, nella
boschatta annegarono buon numero di
lepri.
li pojte provvisorio sul torrènte Bocca,
fra Zaga e Piazzo, venne pure travolto
dalia corrente.
Da Haibl poi si scrive ohe quel lago
dal 1861 non raggiunse la massima altezza avuta li 21 corrente. » ,.
II n e m i c o d e i l a d r i » L'altra
notte, Menosiul D^imenico intradottosi
a scofo di fnrto mediante scalata di
un muro Lell' orto attiguo alla cosa di
abitazione di Di Monto Anna di Buia,
fu avvertito da un cane, il quale coi
suol latrati richiamò l'attenzione dai
vicini, ohe accorsi sorpresero 11 ladro a
lo cosegnarono ai carabinieri.
A l b e r g a t o r e d e r u b a t o . L'altra notte, ignoti ladri, penetrati nella
cucina dell'albergo condotto da Giuliani
Giuseppa a Villa Santina, e forzata un
armadio, vi rubarono lira 170 in moneta metallica.
B a n c a r o t t i e r i . A MonterealeCellina furano arrestati : . Ongaro Giuseppe, negoziante, Toresin.Antonio, Giacomello Pietro, Cris Angelo e Sanquiriuo Domenico, contadini, il primo per
bancarotta fraudolenta e gli altri per
complicità nel reato stesso.
A v v e l e n a t o r e . A S. Quirino fu
arrestato il contadino De Berteli Eugenio par reato contro la sanità,pubblica
mediante l'alimiiutaziane.
A m o r flgllale l n t e m p e « t ! v o .
A Troppo Carnico il commesso daziario
Dalli Zotti Paolo, dopo aver constatata
una ccntravvarziono alla venditrice di
liquori Bonanno Lucia, se ne stava
compilando, nello stesso esarcizio', il relativo verbale, quando Cnstofoli Giov.
Batt., figlio della cuntravventrioe, tentò
impedirgli di compiere il suo ufficio,
strappandogli il foglio dallo mani e lacerandoglielo, e ingiuriandolo per giunta
motiva per cui venne arrestato.
(La
Città e il Comune)
P r o m o z i o n e . L'egregio cav. Chiussi
Osualdo, maggioro contabile al Comando
di stato maggiore in Roma, fu promossa
teneute-col( Duello.
' Congratulazioni. ' -
Altre promozioni e cambi.
Ferigò Antonio di Udine, tenente settima
brigata artiglieria fortezza, è'comandato
temporaneamente ai Comando del corpo
di stato maggiore a datare dal 0'novembre p. V. Bernardis Vittorio di Lavariano (Mortegliano), tenente r. truppe
d'Africa, è trasferita al distretto di Bologna dal 16 oùrrante. Maaaiiao Filippo,
tenente in «Savoia» cavalleria, a RossiToesca Alessandro, idem < Lucca », sono
C a d u t a d i s g r a z i a t a . A Trieste promossi capitani in « Lodi » id. Pirona
lunedì sera il cantiniere Vito Tagliarol, Nicomede, Marchi Giov. Batt. e Filaferro
d'anni 20, friulano, scivolò a cadde nel' Pietro, capit'iui di fant'.ra distretto di
giardino della birraria al « Cervo d'oro ». Udina, cessano di appartenere alla riserva
Appena fu a terra, montro voleva rial- per ragiona di età, conservando il. grado
zarsi, senti un fortissimo dolore alla con la relativa uniforme.,
gamba sinistra, e non potò fare alcun
movimento. Fu tosto sollevato da alcuni
D e c e s s o . La eira del 24 corrente,
del personale della birraria, ma non po- a Ghinda (Colonia Eritrea), morì l'inteva reggersi in piedi. Comprendendo gegnere cav. Giovanni Cloza di Udina,
che il caso era grave, il Tagliarci fu capo sezione all'Istituto geografica milicollocato in una vettura e condotto alla tare di Firenze, e che, come a suo tempo
Guardia medica,
annunciammo, era partito per l'Biritrea
Ivi si constatò che il povero giovano circa un mese fa come'direttore dei lanella caduta s'era'fratturata la tibia si- vori geodetici nella Golooia.
nistra.
Il Cloza era uno dei non pochi friuDopo avergli prudigato le cure neces- lani che nelle altre parti d'Italia onosarie, se ne ordinò il trasporto al clvioo rano la piccola patria 'coli'ingegno e
ospedale, che fu eseguito mediante lettiga. coir integrità della vita.
IL
C k t r t o d ' A s H l s e » Elenco dei giurati astratti nell'udienza del r. Tribunale,
2 7 corrente, ohe dovranno prestare
servlsio nella prima eessioue del quarto
tTlmesIre 1896 della r. Corte d'Assise,
ohe si aprirà il S 4 [lovambre p. v.
Ordinari :
Basohiera dott. Giacomo, Udine.
Della Pietra Marcellino, Oercivento.
Peressini Eugenio, Udine.
Rlcchlerl co. Pompeo, Pordenone,
Murerò dott. Giuseppe, Udine.
Schiavo prof. Giuseppe, Brugnera,
0'. rsini AdoT), U'iim-.
flsimanu cav. mg. Gugli'lm", Ud u.'.
Soaioi Vittorio, Udine.
Zauutto Giuseppe fu Giacomo, Clvidale,
Maddalena Luigi, Maniago,
Vidalo Candido, Kigolato.
Martello Antonio, Pordenone.
Bntelli Angelo, Fagagna.
Salvadorl Ottavio Giuseppe, Udine.
Locatelli dott. Alessandro, Ragogna,
Acgoli Qiu. Batta, Martignacoo.
Desio Aetonlo, Palmanova.
Rossi Filippo, Amaro.
Della Schiava avv, Italico, Udine.
SteSenato Giovanni, Palmanova.
Vicentini dc)tt, Vittorio, Spilimbergo.
Complementari:
Fabbro cav. Luciano, Udine.
Renier cav. Ignazio, Tolmezzo.
Furlauetto Luig', Pasiano di Pordenone.
Marsilio dott. Amedeo, Sutrlo.
Schiavi avv, cav. Luigi Carlo, Udine.
De Mattia Giuseppe, Pordenone.
Martini Vittorio, Udine.
Goiaztl Napoleone, Roveredo in piano.
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Le feste franco-russe
p U e la Lomìiroiio, ila TlFcliow e is Taticaso
FRIULI
parto della Russia, venir diretta oootro
la Germania, essendovi tante bolide ragioni per l'esistenza di rapporti amichevoli fra Germania e Russia, Quanto
e i raporti franco-tedeschi, non sarà mai
la Germania che vorrà affrettare una
guerra.
E. Sonzogno, naturalmente, condanna
la triplica alleanza, augura una cordiale
intesa tra Francia ed Italia, e crede In
una nuova orientazione della politica
estera Italiana,
Per II Sighela gli amori franco-russi
soun un foiiomcno pitol'igici), on psiamplo delle coutraddizioni del si.<htimento:
la repubblica liberale alleata coli'autocrate.
L'inohissta del Figaro
termina, per
ora, con l'ass-^rzione che l'intesa francorussa è molto ben veduta dal Papa. La
Chiesa, seooudo un « eminente personaggio dal Vaticano », h i cooperato a
tale intasa sin d,il giorno ohe il cardinale Lavigerie brindò alla prosperità dalla
liepubblica al suono dalla
Marsigliese,
rendendo cosi possibile oh') Alessandro
III a Cronstadt asaietossa a c a p j scoperto
sul ponte della Boohe
all' esecuzione
dell'Inno n'izionale francese.
NOTÌZIE
OKI,
E
Burro, formaggio
e uov^,
,
Barro
al chilogr. da Uro 3.— a 2,1U
Uova >ll> d o l n u
•
• LOS i 1.11
Frut a
Coraiole
al aUlogr, da llro
•
,
•
•
•
•
•
•
•
•
•
.
•
•
•
•
>
•
NMI
Pari
Pessbe
Pomi
8nilD0
Nnpole
Uva
Castagne
Muroni
0.— a 0.—
0.25 a 0 . »
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116.116.—
•
dì Udine
IM.o Popol&re Prìalana . . . . IX.84.« Oooperativa Udtneu . . M.RotoQiMo Udln«e » Coap. . 180O.- I3D0.-I876.-^
»
Veneto
a.Società TraniTla di Udiae . . .
6S8.—
«
S'err. Meridìou, ex eonp.
6oa,—
«
» Mediterr. ex «mp. E0«.CamliX e v n l n < «
Praacia
ehAqaa 1 0 7 . - 106.96
IB3M lSi.30
Q*froanìa
»
MM
Lendra
•
*».m asti,'/,
AD«t¥Ìa B&naouoU . . . «
tMSO I » , Cmone
•
usMHpoIeoui
ai» 31.87
88.20
ChianrR Pf>ngì i« eoeponi
88,10
DISPACGi
MA'FTI.^SO
ottas
ACdUA DI TUTTO CEDRO
DELLA
Quando scade la Triplice.
Londra 2S — Il Times assicura ohe il tempo utile per
Brescia
dichiarare l'eventuale uscita
(vadi avvilo in qoarta
dalla triplice alleanza, la quale
è conclusa fino al 31 raasgio
1898, scade al ;{1 maggio 1897. Ai Signori
Famacia Beale ÀotoÉ (rirardì
Il cambio dei certificati di pagamento
di d»%ii doganali ^ 'fissato per oggi
a 10«.05.
L a B a n c a d i U d i n e cede oro
e scudi argento a frazione sotto il cambio segualo per i certificati doganali.
ANTONIO ANOEU gertnU reipoaiablla '
Un collaboratore dal Figaro
ha inpaginm)
trapreso una specie d'inchiesta presso
i principali uomini politici e scienziati
dell'estero
sull'Impressione
suscitata
fuori di Francia dulie feste franco russa.
In ogni capoluogo di provincia, oSresl la R a p p r e s e n t a n z a per la rivendita
Il Figaro
pubblica ora quisti inteIl Re di Serbia a Roma.
d e l l ' A P E I l À H . , prelibato amaro-aperitivo. P e r ogni provincia vogliamo un solo
ressanti documenti, incominciando dalla
Belgrado S8 — Verso la fine Giimmeroiante che tenga larga clientela di rivendita cittadina e rurale, ohe abbia
seguente lettera di Css:ire Lombroso:
di novembre il nostro Re verrà viaggiatore, o, oomunqu:^' visiti frequentemente l Rivenditori, e c h e assuma per
< Voi mi fate una doman la, cui aconto suo la vendita all'ingrosso di questo ottimo articolo. Kimattaremo schiarimerel meglio non dover rispondere. Ol- a Roma in forma ufficiale per
menti soltanto dietro referenze di primo ordine. Trattasi solo per corrispondenza,
fatti, è icicreseioso far udire p.-irole ohe
rendere, visita alla Corte itaA . B E R T E L L I & C, Ghimici-Iudnstriali, M i l a n o .
spiacciono: e, inoltra, come alienist», io
liana.
so bone che è utile il dirle, perchè non
D l M g r P a z l e « u l I a v o r o < Vacv'ha uomo più sordo dell'uomo appasoari Antonio di Mantova, operaio al deposito macchine pressa la ntazione fer- sionato, al parossismo della passione.
NOTE
AGBHOOUE
E
tanto più quando si tratta di una
roviaria, nel manovrare un grosso peso
folla appassionata, in cui i mutui conriportava la frattura del pollice della
tatti moltiplicano le energie, nel bene
mano, «sinistra, por coi fu necenaaiia
Ecco il riepil'igo dello notìzia agral'amputazione della prima falange, ese- coma nel male, e le rendono irrasletibili.
rie della seconda decado di ottobre,
< Io conosco poco la politica ma à
guita alle ore 10 e mezza di stamane
I lavori di prepar-izioue e seminagione
molto
probabile
che
questo
aulusitismo
al Civico Ospitale.
dei 'terreni sono, nella Italia superiore
'— Iei;i verso mezzogiorno fu medicato del popolo francese potrà risolversi In
un buon affare. Le cosa andranno _ j e centrale, quasi dovunque Interrotti
ai civico Ospitale certo Umberto Bonetti
Venexia — S. Marco Ascensione 1254 — Venezia
di via Viola, operaio alla Ferriera, per Tanti Qno. a provocare una guerra olia \ causa la pioggia c a d u t a ; questa recò i
la Francia la
lo provinole
restituisca alla
provinole in- • maggior, dun-ii in qu-lle località dove
scottature riportate in varie parti del
giustamente strappate! Non lo s o : ma j non er:\ ancora ultimata la vendemmia
corpo, fortunatamente non gravi, nel
certo il suo entusiasmo l'aiuterà a sod- ' ed il raccjlto del riso e del maiz. Conlavorare ai cilindri.
disfare la sua sete di comandare al mondo. • tinuano ad essere assai buone la e inA semplicrì richiesta si spedisce campionario completo dei
T e a t r o N a x l o n a l e t Questa sera
ISsso potrà fdr si che venga abbassato ; dizioni delle campagna nella Italia mealle ore 8 e nn quarta Dall'ombra
al
l'urgiiglio dell'Inghilterra, senza veder • ridionale e nelle isole.
più recenti modelli, e relativi cataloghi dettagliati illustrati.
solei commedia in 3 atti di Libera
abbittuti e massacrati l'ultimo armeno !
Pilotto.
e l'ulliino oandioto: e che l'orgoglio :
tedesco debba piegarsi sino a temere \
Q u e a t t o n e ' ; d i s a n g u e . È un
p r la suo ingiusta conquiste. S,) l a T u r fatto che non esistono medicine gradechU soccombe, questo entusiasmo potrà
voli al palato. Il Ferro-Ghina-Bisleri è
ancora guadagnare alla Francia una
Sete.
un liquore gradevolissimo che viene
ANNO V»
ViaZanon, 6 - U D l i l H - ViaZanon,6
ANNO V»
parte più pingue nel banchetto orientale.
Milano, S7
ottobre.
preso con piacere da tutti, anche dai
Oontinua
l'attività
nelle ricerche e le
« Ma la Francia ideale, sogno dei
bambini, ~ea oltre all'essere un liquore
CONVITTORI
trattative non sono in picool numero.
popoli vinti, patria del pensatore moigienica, spiega della virtù tonico-ricoE' però più un movimento cho ha lo
derno, potrà essere altrettanto soddistituenti ed ematiche.
1»
A
i
m
o
41» A n n o
S°
Anno
3» Ajuno
scopo di chiarire lo disposizioni dal venQueste proprietà sono ricancscieto da sfatta? Ècco quanto non credo.
ditore e non quello di passare subito
« La falange degli enciclopedisti, le
autorità scientifiche, come il Semmola,
SS
'»»
3S
04
alla transazione.
conquiste liberali del 1 7 8 9 avevano dato
Da-Giovauni, e c c .
Difatti gli affari finiti riescono in proalla Francia, presso i popoli, u n ' e g e L'uso, della Ii[ocera non è un lusso; il
I convittori frequentano le 11. Scuole secondarie, classiche
monia molto superiore all'egemonia mi- porzioni minori di quanto dovrebbesi amedioo e l'igienista consigliano la Nocera
spettare.
e tecniche. Educazione accuratissima — Sorveglianza continua —
di preferenza alle altre acque.
(35) litare. Tutte le aspirazioni alle grandi
Tutto
parò
pronostica
bene
per
la
riforme, tutte le grandi scoperte, tutti
Cure assidue e paterne — Assistenza gratuita nello studio —
gli slanci di un popolo verso una li- seta, i di cui corsi sono sempre ben t e R l n g r a s l a m e n t o . Le
famiglie
Trattamento famigliare — Vitto sano e sufficiente — Locale
nuti.
bertà più completa, trovovano nella FranBraidotti
vivamente commossa per le
I titoli fini, tuttora prediletti, lasciano
ampio e bene arieggiato con ameno e vasto giardino — Posicia il loro centro, il loro focolare.
tante dimostrazioni d'affetto avute nella
« Adesso l'entusiasmo che si manifesta, scorgere nelle offert'j dell'acquirente un
zione vicinissima alle R. Scuole (circa 300 metri). ,
dolorosa circortanza della perdita dalmaggior desiderio di combinare.
non dico por il popolo russo, che porta
l'amatissimo loro Mattia,
porgono dal
RETTA
MODIGA.
(Dal Sola.)
In aè i germi di un gr^tu'.e atv.inlre, non
cuore i più vivi ringraziamenti chisdico per il suo capo, ohe in realtà Qdenda venia delle eventuali omissioni
Listino
utilelale
nel dare il triste annuncio, Colgono l'oc- nora nulla ha fatto di male, ma par
insegnamenti speciali. Lingue straniere — Musica — Canto —
de' prezzi fatti sul mercato di Udine
casione di tributare ano speciale ringra- questo Governo, la cui missione à di
Scherma, ecc. ecc.
il giorno 2 7 ottobre 1 8 9 8 .
ziamento al medico curante dott. Vir- comprimere la libarla umana, a che si
Grani.
appoggia esolusivamante sul militarismo
Aperto anche durante le vacanze autunnali.
ginio Scaini palla affettuosa e assidua
Framento vecchio all'ott, da lirs —.— a —,—
e sulla burocrazia, distruggo tutta queassistenza prestata al caro estinto duChiedere programmi.
nuovo
.
•
15.—
a
18.80
ste speranze. Esso ci mostra ohe la
rante la sua lunga e penosa malattia.
I^a ENroseione.
aranotonio vecohio •
•
8.60 a lO.SO
Francia non & veram-'^nte repubbl caiia
Sogala nuova
«
• —.— a jl.co
D'afllttare lungazxiul, graohe di nome, ed è iovece ultra conserSorgoroQso
»
• — . « a —.
nai» c a n t i n a e c o n c e r i a pelli
vatrice nel fatto, e nem'ca d'ogni aspiLapiai
.
• —.-- a —.—
in slib. Pracohiuso nei liAali e x Nanliui,
razione riformatrice, e che a anch' essa
Avena
.
* —.— a —.—
Fagiaolì
di
pianura
•
.
—.— a —.—
ora di proprietà dell'OspizioISspisti,cui
un popolo burocratico e militare
alpigiani
•
. —.37 a 36.—
vanno rivolte le offerte.
< Tuttavia a ciò io vedo una seria
Foraggi.
presso la ditta
scusa; ed 6 che la F r a n c a ha l'ainbiOggi mercoledì 3 8 ottobre.
AM> nliii (' 1"'^'' °' 4«i°'- ''> ' • » ÓJS& a 6.60
zlouu di ricuperare con la forza e ò ohe
(II .
.
. 4.60 a 6.10
Menu dei piatti speoiali per la sera.
Osservazioni meteorologiciie
con la forza le fu tolto e ohe la è così
iS/dell»ba«8a!f, '
*
• 4 35 «4,60
Casina oalda sino alle ora SS.
staziona di Udine — R, Istituto Tecnico
c-aio. Ogni cittadino che si spolmonava
(
(il .
.
.
3.70» 4.10
La quale trattando io ispecialità l'are si sfiniva per aoolamare il potente a u - Paglia da Iattura
gierJS
.
. 2,(30 a 3,60
Zappa alla mericonda.
37 - 10 • 90 1 oreO. | o r e 16 • r « S l
può
offrire
il
ticolo
Coroni
niorlusrie,
tocrate russo si immagina di aver riscator. 9.
I
Combustibili.
più ricco e svariato assortimento in que- Coscia di bue brasato alla maitre d'hotel.
Bar. rid. a 10
tato con il suo ardore entusiastico uà
Granatina di vitello ai piselli.
1 Ugna tagliate
al «[nint. da lira 1.04 a 2.U
Alto m. 116.10
sto genere.
lembo
della
patria
perduta.
Egli
crede
Zampino di Bologna con spinaooi all'i63.3
1ÌT. dal mare
765.6 I 7Ó5.7 16H.0
i
.
in stanga
.
. 1.71 a 1.94
di
aver
fatto
dlligaulamaute
doll-j
poli76
91
Carbone
dì
logaa
l
qaol.
.
.
6.70
a
7.—
Prezzi
da
lire
0.50
In
più.
.
Umido relat.
89
86
taliana.
tica, se non liberale, almeno patriottica. j
.
• . il .
.
. e.56 a 6.60
Stato di Ciolo misto cop. piog,
q.6op.
Frittura di filoni alla milanese.
Tiene pure un assortito deposita di
Aunaflad m n
i
1 preoi dai foraggi e combustibili aono fuori
—
gocc»
Ed in ciò egli ha r a g i o n e » .
Fricandeau
di vitello.
— SO
—
nastri, con e aenK-i frangia d' oro, sui
calma SO
calma
g (direzione
; dazio.
Cavoli fiori ai tartufi.
quali a richiesta vengono eseguite ul
£(Tel. Kilom,
0
*
0
1
Pollame,
Dopo quella del Lombroso il
Figaro j, Capponi
11.0 ! 13.0
10.9
lil.0
Term. ceutìg.
momento le relative iscrizioni, il tutto
Doloi :
al chllogr. da lire 0.— a 0.—
pubblica le lettera di Vlrchow, di E - I Oalline
. 0.90 a 1,— a prezzi discretissimi.
Qatean alla marengo.
.™'»*™'"* (minima 7.0
doardo Sonzogno e di Scipio Sighale sullo Polli
Le
commissioni
dalla
provincia
v
e
a
.
„
1,26
a
1.80
TamperatnriL mmima all'aptrto A,0
stesso argomento.
Polb d'India maschi .
. 0,73 a 1.36
guao eseguite colla massima sollecitudine Strudel di male.
Ttfnpo proòaiih:
n
femmine >
. 0,00 a 1.—
Torta di mandorle,
Il V i r c b o w mostra di non credere
e puntualità.
Venti delioìì spscìalmento intorno lavante, cielo
Oohe
novelle
.
.
0.78
a
0.90
che r alleanza franco-russa possa, da
>- tieuo > sudi nuvoloso • imlohe pioggia a oord.
C.
lìurgJmrt,
Anitn
.
. 0.86 a 0,90
Supplenti:
Lovaria nob, Giuseppe.
Regini ing. Antonia.
Belgrado conte Orazio.
Rizzi Vittorio.
RubbaiBzer dott. Alessandro,
Faciui Giuseppe.
Feazi Benedetto.
Rossi Romolo.
Tonizzo Federica.
Orter Francesco; tuiti di Udine.
Lo stato ielle eansape.
0
Magazzini Schostal
Al Sermio della Real Gasa e di S. A. B. il Dnca d'Aosta
GoPFBdi da Sposa da L. 350 a L. 5000 sempFe pronti.
„iomerec3m,ia9?clU.9
1
1
Scuola elementare privata anche per estemi.
UNIGO QBAIIDE ASSORTITO DEPOSITO
CORONE MORTUÀRIE
GIUSEPPE HOCKE
i
CAFFÈ BESTAQRÀNT FEBB07IÌ
IL
Le inserzioni per 11 Friuli
FRIULI
WSt •—iW-|»iii,ii»W.|ii.iiiii
sì riceirono esduaiyamente presso l'ÀInmiiiistrazIope del Giornale in Udi^cf,
lìtt.t HI4> ÉBiMnoVti «ni,n 4rH»i
PASTACPOLVERE DENTIFRICIA ANTi^ÈnitA
AHTICÀIHZI£"HrgdlÌÌ
0.48
8 80
9.681
È un [iri'paratn «psoialn iudioato pi'r ridonara
alla barba e ni oapnlli biiincM é(l inttóbBlili; coloW,bellezza e vitalità dolla prima giovinezza. Questa
imparpggiabile composizione pei copalli non è una
tintura, ma un'acqua di soave prcfurao ohe non
macchia né la bWnChoria» Oà la pelle, e ohe si
adopera colla tBrfróifaiB ftfcilità e apeditezi^ft. Essa
agisce sul bulbif jjeì caprili e della barba fornendone il iiulrim^f^Jd iDece^ario e cioè rldiwando
loro il colore primitivo, iàsrorendone lo sviluppo
morbidi ed arr.estaodone la caduta. Inoltre polisce
prontamente la cotenna, fa sparire la forfora,
AT T E S ' T ' A f f a i .
per tingerà oapeiii e barba In Castano a i^ero
Da proferirsi a qiialllÈ^iw a'iìra lintfira por In sfuii àlsdltó'
innocuità, garantita senza, ittlsjina po»(f«|8a vejttfii», né omrosiTBi
preparata con sistemi e sojtlsiii ofjanìfhe ToftatOlìf la sol* oM ttBga
io
lavatura. — Lii migtìoro di quante siisieno fino art orarioventate; la pia perfetta e olie certo fqrà cestro_.^(iao di.tuSte
le altrej infine perchè è verainonto la «rima pt'jipiitèiiiiBevprlVa
sSatto di nitrato d'argento, di rame o di piombo; per tali, ^
prerogative l'uso di guesta iintora è divenuto ormui generale.
poiché tutti hanno di già abbaudonste le altre tintÀrS,'ÌEI mag^i^r
parte preparate a base di nitrato.'
T r ò M j ' ^ ^ d i p l i M ' ì f i W l n l ' preko l'ÀlDministlatfoife 4lsl
giornale H F r t o l t , Via jlella Prefettura n. 8.
*0J ' 10.58
m
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t3M
(•) Qneito trtii il ( « n u ' i VnUmeaii • '
(") Pwte a» Bo^depfnei :• , ,,
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>A mina MttmM
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0. 6M
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0. 10.86
•5. 14.3»
17.1
D. 17.09
0. um, m
0. IT.»
ILI,
DACÀSARS* A PÓIT^ÒR!
0. «.«
0. 9.06
0. 19.06
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BA'ikratGSij, I'CÌSÀL.
"o. sol
0. 1I.0&
*.*
ìtjm
DA OASlM'A A m U H * . '
0. 8-10
M. i4.n
0. 18.<0
BÀ onura
M. ÌM
0. 8.01
""ìfèrS'IfiAit?™
Signori ANGELO MIGOl^lE e Sì — intano.
Filialmente ho potuto trovafa una preparazione che mi ridonasse ai
capelli ed alla barba il colore primitivo, la freschezza 9 bellezza della
gioventù, sBDza avoi;e il minimo disturhp nell'applicazione.
MS
UHS,
lB,a6'
A titÉ^
7,S0
10.87
IBia
.p.ii
tiati
M
«A •*i
Mum»». A tttia
8JS9 .
XKt» IO. {8.02
».?p i j a . 1(7.Colnoid^nif — Da. Poriogr alle or» 9.49I a 19.61
' " "Da
ora, ljl.65.
-UmUilà-
Una sola bottìgU» della Tjistra Aciitea Àntfeanizie mi "basii; ad oi''a
A ror^oas.
non ho piii un solo pelo bianco. Sono_ piena mente ooiivinto'ohe questa
vostra specialilA non è una tintura, ma nn'act|ta che uou macchia né la
biancheria né la pelln, ed agisca sulla cute e sui bulbi dei poli facendo
scomparire totalmente le pellicole, 8 rinforzando le radici dei capelli,
tanto che ora ossi non cadono pili, mautre corsi il pericolo di diventare
calvo.
•
Peirani
Enrico.
Costa L. 4 la bottigliaj aggiftflierejeii^t 80 pe^ l j y | ( d j j l M * r t ' ^ « W j P i y ' ^ S,t apediscono 2 bpttiaijesper: L, 8 o 3 botti
é'
I^MM»Ì:
Trovasi da tulli
tur- i-' Fàrmaoi^ii)
"-'"'•' PrSMrfiM
"
Deposito generale da A . I I U g ò n e e r . « via tdrino, 12, n i l l a i
m
.\ O^TIBÀU
e.m
11.48
18.18
*0.89
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inventore.
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IPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOi
. , J>Vbrl tlpogp^HjBi,^ iIl!ibl^U|k^lpul d'ojatiiì
.^esaece-M-esegulsèoao .nella .iifm^afla del
CSIornale a prezxi di tutta convenienza.
^ooooooooooodiooooooooooooooì
ISTANTANBS
boliza bisogno'd'operai Vcàti tmta
facìlittjsi pilìilscidìwiii'^wifHtt uio
liigUo. — Vendesi presso 'l'AimBidistfazibfae dèi cFriili» al <pr«|Eo
di Cedi. SO 'là Bottiglia.
l a p i ù f o r t e a c q u a nAineijale a r s e n i o o ^ f é r r u Q [ ì n o s a
raccomandata dalle primarie Autorità mediche contro
Anemia, Clorosi, malallic dei (\'ervi. (Iella Pelle, mìiìi'clirì. Sì^Im-ia, ecc.
La cura tìelhi bilìitiiTÌ^.i fiotta d i o r o presenzi aiu iHoÌ(ea tutto Ì'ttiu(o
1 I/.tt<tUfi sf'.vontìo ÌB,tutto le pi^Itakrio fliTinnoìd o nogcài (l'no.iHn, iiMntii'iilo li; hottigtru'u'
(<»)• oiioliotta giaUa o faauottii. n! ODUO colla iinnii F r a t . D.rì Waiz o sopì avi Jn mtvroftdopohiiii
l'Uonicifii dalle contiaffatloni
e ilall'ui-'iwf urtiflctaìe M litMi^^'t^, perche Uiefficaci,
Còni siano p r o v e n i e m i
USATE] S E M P R E
L'Acqua di lutto Cedro I I
D E L I A FARMACIA REALE
ANTOiflO GIKAAI>1
éonpupi e seielti Cedri della Riviepa di Salò JROV. BIBIESOIè"
M°i Specialità premiata a tutte le Esposizioni 1»^
_ _
:
^
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-
^i''^'
E il mlgiìor liquore niediein^lè/tàili
calniaute efficacissimo, di siapiore ^roin^iiCM e piiiiievolé, g\pvA Asinai
nell« convulsioni^ àiumcnta l'appetito, favorisce in modo speciale la
digesdctnt;. -r- itlkiii'^diió |iéì* Il inai di mare.
'^
I modici .consigliano di preferire questa prodotto agli spiriti di melis-sa e menta perclfè più efficaci. ! flaconi
degli alcools di melissa, contengono sóli 30 grammi e quelli dell'Acqua di cedro quaal duecento -jgsàlUM''
Esigere sulle :^B,ottigÌiB l'etichetta dorata colla dicitui'a:
Eamada Hàlg ^ ,4J^T,0TO QIEA|II)I - Brescia
per Éetiet^l JL PRODOTTO GENUINO
_C6>'
Yiumi
in .UDINE .
Francesco MiBìsini, •Giacomo Comessatti, Giroiami, Fabris Angelo, F r a |
Cotne'Di, Bi^s^ro' Augjisto e pr,e8^. i priftcipali jferma'oisti, drdgliieri di città e provincte.
ANTOilO GIRARBl - BftESClA
Vm»
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