SALTO Meridian Pavimentazione modulare in piastrelle

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SALTO Meridian Pavimentazione modulare in piastrelle
 Istruzioni di posa per SALTO Meridian Pavimentazione modulare in piastrelle Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 1 di 9 1. DESCRIZIONE •
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Doghe e piastrelle modulari Solida struttura vinilica Design con stampa fotografica a imitazione del legno e della pietra naturale Supporto in tessuto non tessuto rinforzato con fibra di vetro per una stabilità dimensionale ottimale Dimensioni standard: o piastrella 500 x 500 mm o doga 250 x 1.050 mm Spessori del materiale: o 5,0 mm totale o 0,7 mm strato utile Finitura poliuretanica Classe di sollecitazione 33 -­‐ 42 Adatto allo stesso modo per pavimenti doppi e sopraelevati 2. ISTRUZIONI DI POSA Per posare il pavimento SALTO Meridian si applica un metodo speciale. Leggere attentamente e integralmente le istruzioni prima di procedere alla posa. Per qualsiasi dubbio o chiarimento contattare il supporto tecnico al numero di telefono +49 (0) 211 53067 220 2.1. OPERAZIONI PRELIMINARI •
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Tutto il materiale deve essere consegnato in tempo utile prima della posa, in quanto i pacchi non aperti devono essere fatti acclimatare nei locali da rivestire per almeno 48 ore prima della posa. La temperatura ambientale deve essere compresa costantemente tra i 15°C e i 25°C nelle 48 ore che precedono la posa, durante la posa e nelle 48 ore successive. L'umidità relativa dell'aria deve essere compresa tra il 40% e il 65% per almeno 5 giorni prima e durante la posa. In generale il materiale deve essere trasportato e immagazzinato in posizione orizzontale. Impilare gli scatoloni di SALTO Meridian sempre in piano sovrapponendoli l'uno all'altro per l'intera superficie d'appoggio. Non mettere mai gli scatoloni appoggiati su un fianco. Proteggere il rivestimento, i collanti e i prodotti di manutenzione da temperature estreme. Prima di procedere alla posa, verificare che il materiale provenga da un unico lotto di produzione. Gli impianti di riscaldamento e climatizzazione dell'edificio dovrebbero essere messi in funzione ininterrottamente per almeno 7 giorni prima di procedere alla posa. Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 2 di 9 •
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Gli apparecchi di riscaldamento portatili, in particolare le stufe a petrolio, non sono indicati, perché non garantiscono una temperatura uniforme del sottofondo. In caso di elevate sollecitazioni di compressione e di spinta, quali ad esempio quelle generate da macchinari mobili pesanti, il rivestimento dovrà essere protetto con legno compensato o simili di almeno 12 mm di spessore. 2.2. SOTTOFONDO Sono adatti tutti i sottofondi planari, sufficientemente compatti, permanentemente asciutti, portanti e senza crepe o fessurazioni, la cui temperatura minima non scenda al di sotto dei 15°C. Si applicano le normative pertinenti, in particolare la DIN 18 365 -­‐Parte C-­‐ “Lavori di pavimentazione” e la DIN 18 299 “Regolamenti generali per lavori edilizi di ogni tipo” e laDIN 18 202 “Tolleranze dimensionali nell'edilizia soprassuolo”, Tabella 3. In presenza di un riscaldamento a pavimento devono essere soddisfatti i requisiti attuali del foglio di istruzioni dell'Associazione Federale Massetti e Rivestimenti Troisdorf (BEB) "Valutazione e preparazione di sottofondi, pavimenti riscaldati e non riscaldati" (vedi anche punto 2.5). In linea di massima le superfici di massetti a base di cemento o di solfato di calcio devono essere levigate, trattate con primer isolante e infine livellate con apposito stucco. I locali non cantinati (sottofondi direttamente a contatto con il terreno) devono essere isolati contro l'umidità di risalita a cura della committenza in conformità con le norme. 2.2.1. Controllo dell'umidità Devono essere rispettati esattamente i limiti di umidità variabili in relazione al sottofondo. L'umidità del massetto – indipendentemente dall'età o dalla classe di utilizzo – deve essere controllata con l'igrometro a carburo. Nel caso risultasse eccessiva, si dovranno comunicare al committente, per iscritto, i rilievi mossi. È possibile procedere alla posa solo dopo essere rientrati al di sotto del valore limite richiesto. In casi eccezionali l'umidità eccessiva nei sottofondi cementizi può essere bloccata mediante l'applicazione di primer isolanti, quali rivestimenti poliuretanici, a base di resina epossidica o di silani, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni del produttore. Valori massimi di uidità residua Massetti cementizi ≤ 2,0
Massetti di anidrite/solfato di
≤ 0,5
calcio 2.2.2. Pavimenti doppi e sopraelevati SALTO Meridian è adatto per pavimenti doppi e sopraelevati. Occorre prestare attenzione che i bordi delle piastrelle non coincidano con i bordi del pavimento. 2.2.3. Riscaldamento a pavimento SALTO Meridian è adatto per pavimenti riscaldati. Con massetti riscaldanti ci si deve Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 3 di 9 accertare che il sottofondo sia completamente asciutto dopo un periodo sufficiente di collaudo, debitamente protocollato. Durante la posa, il riscaldamento dovrebbe rimanere spento o essere abbassato in modo tale che la temperatura della superficie (max. 30°C) e il clima ambientale siano idonei all'esecuzione dei lavori e conformi alla norma DIN 18365. A questo riguardo si deve sempre rispettare lo stato dell'arte. 2.2.4. Pavimenti in legno sottostanti, pavimenti a secco e pannelli di appoggio Tutti i sistemi devono essere ben consolidati e stabili. I pavimenti flottanti posati direttamente sul calcestruzzo non sono indicati. La struttura deve essere totalmente esente da vibrazioni e non deve flettere. Le strutture in legno non devono presentare alcun danno strutturale o altri tipi di lacune. 2.2.5. Isolanti acustici al calpestio I materassini elastici o con resistenza alla compressione eccessivamente morbida, utili unicamente per migliorare il comfort al camminamento, in generale non sono indicati. 2.2.6. Ulteriori indicazioni I rivestimenti di moquette e i residui di materiale espanso devono essere asportati completamente prima della posa. 2.3. POSA Come principio generale si deve prestare attenzione che sia le piastrelle sia le plance siano posate senza provocare tensioni estreme. I bordi devono semplicemente essere ben accostati l'uno all'altro. Per lasciare spazio sufficiente ai movimenti, lungo i bordi esterni e intorno ad oggetti fissi si deve prevedere un giunto di dilatazione perimetrale di 5 mm. Questi giunti possono essere coperti con battiscopa. 2.3.1. Collanti In generale le piastrelle SALTO Meridian devono essere incollate su tutta la superficie; si prega di tenere conto dei nostri consigli riguardo ai collanti. Si sconsiglia vivamente la posa esclusivamente libera o la posa con nastro adesivo. Rispettare le prescrizioni dei produttori riguardo alle quantità, al tempo di essiccazione, ecc. Si devono utilizzare generalmente solo i collanti collaudati e approvati dal produttore. Se si utilizzano collanti diversi, è assolutamente necessario richiedere la nostra approvazione e l'approvazione del produttore della colla. Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 4 di 9 2.3.2. Schemi di posa La scelta dello schema di posa adatto è fondamentale. Prima di procedere alla posa è buona norma provare gli schemi di posa a secco e concordare possibilmente con il committente la scelta più adatta. Le piastrelle possono essere posate sia nella stessa direzione sia ruotate di 90° gradi (fig.1).
Per ottenere un risultato estetico perfetto con la posa nella stessa direzione, si deve prestare attenzione alle frecce di direzione marcate sul retro. Se possibile, le piastrelle perimetrali non vanno tagliate oltre la metà. Figura 1 Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 5 di 9 Lo schema di posa preferito è quello spigolo contro spigolo (vedi fig.2). • Tirando un filo si determina innanzitutto la mezzeria della superficie da rivestire e si suddivide la zona in quattro superfici della stessa dimensione. •
Le zone così ricavate devono essere perfettamente ad angolo retto. •
Successivamente, partendo dal punto centrale, si posa una fila completa di piastrelle lungo una delle linee principali. •
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Partendo da questa fila fissata e dal punto centrale della stanza, procedere ora con la posa a gradini. Successivamente le piastrelle vengono posate su tutte le altre zone. Figura 2 1 x 5 1 x 5 1 x 4 1 x 4 2 x 4 1 x 3 1 x 3 2 x 3 3 x 2 1 x 2 1 x 2 2 x 2 3 x 2 4 x 2 1 x 1 2 x 1 3 x 1 4 x 1 Fase 1 Fase 2 Superf. C 1 x 1 1 x 6 Superf. D Superf. A Superf. C Superf. B Superf. D 1 x 6 Superf. B La posa può essere eseguita anche in modo sfalsato (vedi fig.3). Figura 3 Superf. 1 Superf. 4 5 x 1 4 x 4 3 x 5 2 x 5 4 x 3 3 x 4 2 x 4 1 x 5 4 x 2 3 x 1 2 x 3 1 x 4 4 x 1 3 x 2 2 x 2 1 x 1 3 x 3 2 x 1 1 x 2 1 x 3 Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. Superf. 3 Superf. 2 In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 6 di 9 1.1.1. Ulteriori indicazioni Dopo la posa, la superficie non deve essere calpestata per almeno 6 ore. Per altre 48 ore si deve evitare di caricare il pavimento con mobili, apparecchi o carrelli. Asportare immediatamente i residui di colla con un panno bianco, pulito, inumidito con un diluente universale. Dopo la posa e fino al suo utilizzo definitivo, il pavimento deve essere protetto da imbrattamenti e danneggiamenti. 1.1.2. Collanti consigliati Rivolgersi al Supporto Tecnico di TOLI: +49 (0) 211 53067-­‐220 3. PULIZIA E ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE 3.1. Pulizia al termine dei lavori La pulizia eseguita al termine dei lavori elimina solamente lo sporco causato dai lavori di posa in opera e non è equiparabile ad una pulizia a fondo. • Prima di tutto asportare i residui di colla con un panno bianco, pulito, inumidito con un diluente universale. • Se necessario, si può lavare il pavimento con un panno appena inumidito. • Dopo 3 giorni è possibile effettuare una pulizia più approfondita. • Per il primo trattamento si utilizzano i prodotti sigillanti reperibili in commercio. 3.2. Primo trattamento Tutti i prodotti SALTO Meridian sono pretrattati in fabbrica con vernici protettive poliuretaniche ad alta resistenza, un'ulteriore sigillatura non è obbligatoria, ma si può effettuare in qualsiasi momento. Rispettare sempre le prescrizioni e le direttive del produttore. 3.3. Pulizia e cura manutentiva Il metodo di pulizia da usare per i vari ambienti dipende da diversi fattori, quali la dimensione della superficie, l'accessibilità, le apparecchiature disponibili e la frequenza di utilizzo. Come regola generale, per le superfici più piccole con scarso o medio utilizzo è sufficiente una pulizia manuale, mentre per gli spazi più ampi con elevato utilizzo è consigliabile una pulizia meccanica. Rispettare sempre le prescrizioni e le direttive del produttore. 3.4. Pulizia quotidiana Per rimuovere la polvere e lo sporco non sedimentati è adatta la detersione a umido con panno cattura polvere appena inumidito. 3.5. Pulizia manuale Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 7 di 9 Per eliminare lo sporco sedimentato, il rivestimento SALTO Meridian si lava con un detergente specifico per pavimenti come ad esempio il CC-­‐PU-­‐Reiniger del Dr.Schutz e una scopa a frange. Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 8 di 9 3.6. Pulizia meccanica Se con la pulizia manuale non si è riusciti ad eliminare lo sporco sedimentato, si consiglia una pulizia a umido meccanica utilizzando un detergente quale ad esempio il Dr.Schutz CC-­‐
PU-­‐Reiniger. In caso di sporco ostinato e graffi è caldamente consigliabile l'impiego della macchina monodisco equipaggiata con i feltri adatti. 3.7. Pulizia di base In presenza di sporco ostinato e/o per rinnovare la sigillatura superficiale è consigliabile una pulizia a fondo. Per ulteriori informazioni rivolgersi al produttore specifico dell'industria dei prodotti di pulizia. 4. Informazioni generali •
In fase di progettazione si dovrebbero considerare e prevedere anche barriere antisporco e/o tappeti asciugapassi sufficientemente dimensionati. •
Sotto i piedi dei mobili si devono fissare dei feltrini o gommini di protezione. •
Le sedie su ruote per poter essere utilizzate sui rivestimenti SALTO Meridian devono essere munite di rotelle morbide (tipo W) secondo la norma DIN 68131. •
Consegnando le presenti istruzioni di pulizia e manutenzione, il posatore assolve il proprio dovere in conformità con la norma DIN 18365. Con riserva di modifiche. Salvo errori e omissioni. In generale si devono rispettare le prescrizioni, le direttive e le istruzioni di lavorazione dei produttori citati. Pagina 9 di 9