Europamente Agosto 2010

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Europamente Agosto 2010
Anno IV n. 44 Agosto 2010
Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, 13 – 03100 Frosinone – tel. 0775 219468/469 – e-mail: [email protected] – sito web: www.europedirectfrosinone.it
Questo mese…in primo piano:
ESTATE 2010 - DA METTERE IN VALIGIA...
«N
I tuoi diritti come passeggero europeo
Trasporto
aereo
e ferroviario
I
I
Paese, in seno all’Unione europea, oppure oltrepassando i suoi confini. Per queste ragioni, l’UE si
è impegnata attivamente a mettere i passeggeri al
centro della sua politica dei trasporti».
Siim Kallas
Vice-Presidente della Commissione
europea, responsabile per i trasporti
n linea con l’impegno espresso dal Commissario Kallas, ed in concomitanza con l’inizio delle
vacanze estive, la Commissione europea ha lanciato una nuova campagna di informazione a
livello europeo sui diritti di chi viaggia in treno ed in aereo. L’attuazione della campagna,
denominata “Your Passenger Rights At Hand”, (“I tuoi diritti di passeggero a portata di
mano”), ha previsto, a partire dallo scorso 30 giugno, l’affissione di poster e manifesti e la
distribuzione di materiale informativo gratuito in tutte le stazioni ferroviarie e gli aeroporti
d’Europa. Informazioni dettagliate sono reperibili all’interno del sito Internet di riferimento,
disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’UE: http://ec.europa.eu/passenger-rights.
Di seguito, vi offriamo una panoramica delle misure messe a punto dall’UE per proteggere gli
interessi dei passeggeri europei e garantire che essi usufruiscano pienamente dei vantaggi del
mercato unico:
I vostri diritti
come passeggeri aerei
mbarco negato (overbooking): è previsto un risarcimento compreso tra i 125 EUR e i 600 EUR a seconda della distanza coperta dal volo e dai ritardi accumulati in caso di volo alternativo. Volo cancellato: è
dovuto un risarcimento economico, a meno che sia stata
data informazione della cancellazione 14 giorni prima
della partenza. Ritardo prolungato: è possibile richiedere il rimborso del biglietto se il ritardo supera le cinque ore, ma solo nel caso in cui si rinunci al volo. La
linea aerea ha anche il dovere di fornirvi la necessaria
assistenza: pasti, comunicazioni a casa ed eventualmente un hotel. Bagaglio: in caso di smarrimento o danneggiamento dei bagagli, si ha diritto ad un indennizzo
che fino a 1220 euro. Prima di effettuare la prenotazione informatevi sempre sul nome della compagnia con
cui viaggerete, e controllate che non sia sulla “Lista
nera” delle compagnie aeree bandite dall’UE
(consultabile
all’indirizzo
internet:
http://ec.europa.eu/transport/air-ban/list_it.htm
Se prenotate online, assicuratevi che il prezzo finale
(tasse e varie spese incluse) sia evidenziato fin dalla
prima pagina, come imposto dalla normativa UE. Infine,
se optate per un
pacchetto vacanze,
avete il diritto di
sapere dal tour operator tutti i dettagli
del viaggio, e se c’è
qualche problema, è
su di lui che ricade
la responsabilità.
I
egli ultimi trent’anni, la mobilità in
Europa ha fatto passi da gigante.
Per milioni di cittadini europei viaggiare è diventato una realtà, o per meglio dire, un
diritto. I passeggeri necessitano dunque di un
insieme comune di principi, in modo tale da poter
essere più facilmente informati dei propri diritti
qualora si verifichino dei problemi durante un
viaggio, indipendentemente dal mezzo di trasporto prescelto o dal fatto che tale viaggio venga
effettuato completamente all’interno di uno stesso
R
Diritti simili
per chi sceglie il treno
itardo o cancellazione treno: Se il treno fa più
di un’ora di ritardo o è annullato, dovete chiedere di essere imbarcati su un altro treno, oppure
potete domandare il rimborso del biglietto, ed avete
anche diritto a una compensazione supplementare. Il
risarcimento del prezzo del biglietto deve essere effettuato entro un mese dalla presentazione della relativa
domanda. In alcune circostanze i viaggiatori non
hanno diritto a compensazioni, ad esempio quando la
cancellazione, il ritardo o la
perdita di una coincidenza
sono provocati da circostanze che l’impresa ferroviaria,
nonostante la diligenza
richiesta dalle particolarità
del caso in questione, non
poteva evitare. Bagaglio: Se
il bagaglio registrato è danneggiato durante il viaggio,
potete chiedere un rimborso fino a 1300 euro, mentre, in
caso di incidente, voi riceverete un indennizzo. Reclami:
le imprese ferroviarie sono tenute ad istituire un meccanismo per il trattamento dei reclami in relazione ai diritti e agli obblighi contemplati dal regolamento e a garantire un’ampia diffusione tra i passeggeri del recapito di
tale servizio e delle sue lingue di lavoro. Generalmente i
reclami devono ottenere una risposta entro un mese. Sia
in treno sia in aereo, la legislazione europea protegge i
passeggeri a mobilità ridotta, garantendo assistenza
gratuita prima, durante e dopo il viaggio.
Negoziati ancora aperti per bus e pullman
l Parlamento europeo ha anche approvato alcuni emendamenti al progetto di regolamento relativo ai diritti dei
passeggeri di autobus e pullman, redatto dal deputato del PdL (PPE) Antonio Cancian. Le proposte includono il
diritto a un rimborso economico o a un nuovo viaggio, per ritardi superiori alle due ore o il diritto al risarcimento fino a un massimo di 1.800 euro in caso di perdita dei bagagli. L’eventuale approvazione di questi emendamenti avverrà secondo la procedura di conciliazione poiché Parlamento e governi nazionali non hanno raggiunto un
accordo su tali temi.
L
Navi: nuovi diritti
a venire
a Commissione europea ha accolto con soddisfazione il voto recentemente espresso dal Parlamento
europeo a favore di un regolamento sui diritti dei
passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili
interne, a livello dell’Unione europea. I nuovi diritti
comprendono in particolare: una garanzia di rimborso
o reinstradamento su percorso alternativo in caso di
cancellazione o ritardo alla partenza superiore ai 90
minuti; un’adeguata assistenza (mediante distribuzione
di spuntini, pasti e bevande e, se necessario, sistemazione in albergo fino a tre notti, con una copertura massima di 80 euro a notte) in caso di cancellazione o ritardo
alla partenza superiore a 90 minuti; un risarcimento,
compreso fra il 25% e il 50% del prezzo del biglietto, in
caso di ritardo all’arrivo o cancellazione del viaggio;
norme minime in materia di informazione dei passeggeri prima e durante il viaggio nonché informazioni a
carattere generale sui loro diritti nei terminal e a bordo
delle navi; l’istituzione, da parte dei vettori e degli operatori dei terminal, di un sistema per la gestione dei
reclami accessibile
ai passeggeri; l’istituzione di organismi nazionali indipendenti responsabili di garantire
l’applicazione del
regolamento, se del
caso anche mediante l’imposizione di sanzioni. Sono previsti, inoltre, un
trattamento non discriminatorio ed un’assistenza specifica gratuita per le persone disabili o a mobilità
ridotta, sia ai terminal portuari sia a bordo delle navi,
nonché un risarcimento in caso di perdita o danneggiamento dei dispositivi che ne agevolano la mobilità. Dopo
il voto al Parlamento europeo, il Consiglio dovrà confermare l’accordo raggiunto con il Parlamento ai fini dell’adozione ufficiale del regolamento. Quest’ultimo
entrerà in vigore dal 2012 e si applicherà a chi viaggia
su navi con più di 12 passeggeri, con qualche eccezione
per escursioni e visite guidate.
EuropeDirect
Chi siamo
EUROPE DIRECT FROSINONE, ospitato
dall’Amministrazione Provinciale di
Frosinone, fa parte della rete di informazione e comunicazione europea che
conta 49 strutture in Italia ed oltre 400
in tutta Europa. Attraverso i centri
EUROPE DIRECT, attivati a partire dal
2004,
la
Commissione
europea ha inteso
attuare un modello di comunicazione dal basso
verso l’alto, conformemente allo slogan “Go local”, utilizzato per evidenziare la necessità di
fare riferimento alla dimensione locale e
di rendere l’Europa “a portata di mano”
dei
cittadini.
La
Newsletter
“Europamente” è redatta mensilmente
da Europe Direct Frosinone al fine di
integrare l’azione di informazione, consulenza ed orientamento svolta dal
Centro, attraverso uno snello strumento
che consenta ai propri utenti di essere
agevolmente al passo con le ultime
novità provenienti dall’Ue. Una panoramica sull’attualità europea, in relazione
ai diversi settori di intervento
dell’Unione, è fornita nella sezione
“Notizie flash dall’Europa”, mentre la
rubrica intitolata “Orientamenti politici
e legislazione” presenta i contributi
normativi ed i temi di riflessione in
materia di politiche comunitarie elaborati nel corso degli ultimi trenta giorni
dalle Istituzioni UE, riportando occasionalmente stralci di discorsi tenuti da
Commissari e Parlamentari Europei.
Nelle altre sezioni della Newsletter sono
proposti articoli, contributi e documenti
relativi ai bandi aperti, ossia agli ultimi
inviti a presentare proposte da parte
della Commissione Europea e ad eventi
ed iniziative di interesse comunitario.
In questa sezione, oltre alla segnalazione di conferenze, seminari, infodays,
promossi direttamente dagli organi
comunitari, particolare risalto è dato alla
promozione di attività di animazione sul
territorio provinciale ad opera di Europe
Direct Frosinone. La Newsletter è consultabile
on-line,
all’indirizzo:
www.europedirectfrosinone.it ed è
reperibile in versione cartacea presso i
locali di Europe Direct Frosinone.
SOMMARIO
• Questo mese… in primo
piano: Estate 2010 –
da mettere in valigia…
I tuoi diritti come passeggero
europeo &… qualche consiglio
per una vacanza
senza pensieri in Europa
• Notizie flash dall’Europa
• Orientamenti politici
e legislazione
• Bandi aperti
• Eventi ed iniziative
mente
Pag. 2
Europa
O
&… qualche consiglio per una vacanza senza pensieri in Europa
ltre ad essere correttamente informato sui propri diritti di
passeggero, chi si accinge a soggiornare in un altro paese
europeo, necessita di conoscere le buone regole ed avere dei
consigli utili per garantirsi un viaggio piacevole e senza intoppi. Che
si tratti di una vacanza o di un viaggio d’affari, vi consigliamo di
consultare il sito Viaggiare in Europa 2010, il sito ufficiale per chi
si sposta nei 27 paesi dell’Unione europea, all’interno del quale troverete consigli pratici e suggerimenti utili su una grande varietà di
temi, dai documenti necessari, all’assistenza sanitaria, all’uso del
telefono cellulare. http://europa.eu/travel/index_it.htm
Di seguito, alcuni spunti:
Prima di partire per le vacanze o per soggiornare in un paese europeo per lavoro o studio, ricordate di munirvi della TEAM, la
Tessera Europea di Assicurazione Malattia. La tessera, che già
oltre 170 milioni di cittadini europei possiedono, consente di recarsi presso le strutture pubbliche (ospedali, ambulatori o studi dentistici) di 31 paesi europei (i 27 Stati membri dell’Unione europea,
più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) ed usufruire dello
stesso trattamento riservato agli abitanti del Paese in cui vi trovate.
Se ricevete cure mediche in un paese in cui l’assistenza sanitaria è a
pagamento, sarete rimborsati immediatamente o dopo il vostro rientro. È tuttavia importante rammentare che la tessera non copre i
costi dell’assistenza sanitaria se ci si reca all’estero allo scopo di ricevere cure mediche per una malattia o un trauma precedenti al soggiorno e che non è accettata dalle strutture private. La tessera può
essere richiesta presso la cassa di assicurazione malattia o di previdenza sociale; in Italia viene distribuita automaticamente a tutti gli
assicurati. Per approfondimenti:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559&langId=it
PER CHI VIAGGIA CON ANIMALI DOMESTICI
Anche cani, gatti e furetti devono essere muniti di un passaporto per
animali quando viaggiano: si tratta di un documento rilasciato dal
veterinario e contenente informazioni dettagliate che attestino l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Se vi
recate col vostro animale a Malta, in Irlanda, nel Regno Unito, in
Finlandia o in Svezia, è obbligatorio sottoporlo a un trattamento
contro le zecche e la tenia. L’animale deve essere identificato
mediante un microchip elettronico.
112 – IL NUMERO UNICO EUROPEO PER LE EMERGENZE
Anche in vacanza è bene ricordare che, a partire da dicembre 2008,
i cittadini dell’Unione europea possono contattare i servizi di emergenza da qualsiasi località dell’UE chiamando gratuitamente il
112, il numero unico di emergenza, sia da telefoni fissi sia da cellulari. Per informazioni utili su come comportarsi in situazioni
di emergenza: http://europa.eu/travel/things/index_it.htm#emergency
L’USO DEL CELLULARE ALL’ESTERO
Il telefono è diventato da tempo un costo fisso nel budget dei
vacanzieri. Il cellulare ci permette di tenerci in contatto coi nostri
cari che sono rimasti a casa e, in alcuni casi, è un’àncora di salvezza. Tuttavia, gli elevati costi del roaming hanno finora scoraggiato
chi voleva chiamare dall’estero. Per non parlare delle bollette astronomiche riservate ai turisti e gli uomini di affari che si collegano a
internet in un altro paese dell’UE utilizzando smart phones o computer portatili. È importante, quindi, ricordare che, a partire dal 1°
luglio di quest’anno, il telefonino all’estero è diventato meno proibitivo grazie al nuovo calo delle tariffe di roaming, riguardante sia
le conversazioni sia lo scambio di dati. È il “regalo” della
Commissione europea a quanti si apprestano ad andare in vacanza
all’estero quest’estate. Quanto costerà esattamente il telefono in
vacanza? Le chiamate effettuate non potranno costare più di 39
centesimi al minuto (Iva esclusa) contro i precedenti 43 (-10%),
mentre ricevere telefonate costerà al massimo 15 centesimi (più
tasse) anziché 19 (-20%). Per il trasferimento dati, si passa da 1
euro ad un massimo di 80 centesimi per megabyte di informazioni
scaricate. Per approfondimenti: Il sito della Commissione europea sul roaming:
http://ec.europa.eu/information_society/activities/roaming/index_en.htmTable
CONSIGLI UTILI SOTTO IL SOLE
In armonia con le sue tradizionali attività di sensibilizzazione rivolte ai consumatori per evitare i rischi per la salute connessi a una non
corretta esposizione al sole, per l’estate 2010, la Commissione europea ha lanciato una campagna di informazione sulle norme di etichettatura dei prodotti di protezione solare che prevedono, tra
l’altro, l’utilizzo di un nuovo logo o sigillo UV-A sui flaconi ed il
divieto di espressioni ingannevoli quali “schermo totale” o “protezione totale”. Per informazioni più dettagliate, è possibile consultare il sito internet dedicato: http://ec.europa.eu/health-eu/news/sun_uv_it.htm
BUON VIAGGIO A TUTTI!
Fiscalità e unione doganale
Relazione della Commissione
europea sulla lotta ai falsi:
un ruolo leader per l’Italia
N
el 2009 le dogane dell’Unione europea sono intervenute in 43 500
casi che hanno coinvolto diversi milioni di prodotti sospettati di essere contraffatti o usurpativi alle frontiere esterne dell’Unione. È il
dato che emerge dalla relazione annuale della Commissione sull’azione
doganale dell’UE per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale
(DPI), recentemente pubblicata. Sigarette, abbigliamento e marche commerciali rappresentano alcuni dei principali articoli bloccati alla dogana
per sospetta violazione dei DPI. Una parte significativa è tuttavia rappresentata dai prodotti di uso quotidiano potenzialmente nocivi per la salute
del consumatore, quali shampoo, dentifrici, giocattoli, medicine o apparecchi domestici. La relazione presenta statistiche relative al tipo, all’origine e
alle modalità di trasporto delle merci che violano i DPI, fermate alle frontiere esterne. La Cina continua ad essere il principale paese di origine dei
prodotti che violano i DPI, corrispondente al 64% di tali articoli, mentre gli
altri paesi, come gli Emirati Arabi Uniti e l’Egitto, rappresentano la maggioranza in talune categorie di beni. Oltre il
77% di tutte le merci sequestrate è stato
distrutto, mentre per la parte rimanente, è
stato avviato un procedimento giudiziario, al
fine di accertarne la violazione. Un dato
incontrovertibile emergente dalla relazione
della Commissione è la capacità dell’Italia di
saper contrastare con forza le frodi comunitarie. È quanto messo in evidenza con soddisfazione dal Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi: «Con quasi
1500 casi di irregolarità segnalati, abbiamo ottenuto pubblici riconoscimenti dall’OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode), che attribuisce,
ormai, al nostro Paese il ruolo di vero e proprio leader in Europa in tema
di prevenzione e lotta al fenomeno. Si tratta di un risultato storico dal
grandissimo valore, che ha determinato una decisa inversione di tendenza
e ribaltato la preesistente concezione che vedeva troppo spesso attribuita
all’Italia la maglia nera nel contrasto a questo tipo di reati». L’Italia ha già
messo a disposizione della Commissione europea e dell’OLAF il proprio
modello organizzativo d’eccellenza, anche al fine di contribuire a rendere
omogenea, in tutto il territorio dell’Unione, l’azione di contrasto alle frodi.
La tutela dei DPI infatti, è essenziale per promuovere la ricerca, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro in Europa, come sottolineato nella
Strategia Europa 2020, oltre a costituire una forma di tutela della salute e
della sicurezza dei cittadini. Essa, pertanto, continuerà ad essere un obiettivo prioritario della Commissione, attraverso la messa in atto di idonee
misure, in collaborazione con gli Stati membri ed i partner internazionali
commerciali ed industriali, come annunciato da Algirdas S?meta, commissario per la Fiscalità, l’Unione doganale, l’audit interno e la lotta antifrode.
Giustizia – Diritti fondamentali - cittadinanza
L’
Nasce e-justice: la giustizia europea
con un click
Unione europea ha lanciato il portale europeo della giustizia elettronica, uno sportello unico online per accedere alla giustizia in tutta l’UE. Il sito
web aiuta a trovare risposte alle questioni giuridiche transnazionali che cittadini, imprese, avvocati e magistrati possono porsi e promuove la comprensione
reciproca dei diversi sistemi giuridici, contribuendo alla creazione di uno spazio
unico di giustizia. Con oltre 12 000 pagine di contenuti - alla portata di mouse in
22 lingue dell’Unione - la prima versione fornisce informazioni e link sulle leggi e
sulle prassi di tutti gli Stati membri (ad esempio, informazioni sul patrocinio a spese
dello Stato o su questioni riguardanti la vita quotidiana, come divorzio, decesso, liti
o perfino trasloco, sulla formazione giudiziaria e sulle videoconferenze transnazionali, e link a banche dati giuridiche e a registri fallimentari e immobiliari online).
La Commissione, che gestisce il sito, continuerà a lavorare fianco a fianco con gli Stati
membri per arricchirne gradualmente i contenuti e sviluppare nuove funzionalità. Già
nei primi mesi del 2011 verranno aggiunte le
schede sui diritti della difesa e delle vittime in
tutti gli Stati membri dell’UE, con informazioni su come ogni sistema regolamenta, ad
esempio, le infrazioni stradali. Le schede
costituiranno un riferimento di base per gli
operatori della giustizia e per i cittadini. Sono inoltre in corso i preparativi per il lancio, entro il 2013, di uno strumento che agevolerà la ricerca di un legale: attraverso il portale sarà così possibile trovare, ad esempio, un avvocato di lingua tedesca
specializzato in diritto di famiglia o in pratiche di divorzio in Ungheria. Sono previsti anche notevoli progressi per superare gli ostacoli esistenti all’interoperabilità in
tutta l’Unione della firma elettronica, dell’identità elettronica e dei pagamenti elettronici. Il superamento di questi ostacoli è fondamentale per la piena realizzazione
di diversi progetti in corso, quali l’ingiunzione di pagamento europea ed il procedimento europeo per le controversie di modesta entità.
Il Portale e-Justice: https://e-justice.europa.eu/home.do
L’Unione europea a Shanghai Expo 2010
I
Relazioni esterne – Affari esteri
n occasione della sua prima partecipazione
ad un’esposizione universale al di fuori del
proprio territorio, l’Unione europea è in
vetrina per sei mesi (1° maggio – 31 ottobre)
nella metropoli industriale e finanziaria
Shanghai, su invito della Cina, il suo secondo
partner commerciale in ordine di importanza.
Nel “quartiere europeo” dell’Expo, l’UE , presente accanto alla maggior parte dei suoi Stati
membri, condivide il suo padiglione con quello
del Belgio che ha assunto, dal 1° luglio, la presidenza semestrale di turno dell’Unione. Il tema
dominante di Shanghai Expo 2010 è quello
dello sviluppo urbano sostenibile, che interessa direttamente circa la metà dell’umanità,
considerato che già oggi il 50% degli abitanti
della Terra vive in una città e la percentuale
tende ad aumentare. Con lo slogan “Una città
migliore per una vita migliore”, già da tre
mesi, l’UE mostra alle circa 30 000 persone che
visitano quotidianamente il suo padiglione
come l’Europa si immagina le città sostenibili
L
del futuro. Il percorso guidato in 3D, all’interno della sezione “Un’Europa più verde” dello
stand europeo, consente ai visitatori di ammirare le iniziative europee in tema di protezione
dell’ambiente e del clima nelle città. Per sottolineare l’importanza commerciale di prodotti
rivolti al futuro, come le tecnologie ambientali,
alla fine di luglio, in occasione dei “Trade
Days”, anche il commissario europeo per il
Commercio Karel De Gucht, oltre al presidente
della Commissione José Manuel Barroso, ha
visitato il padiglione belgo-europeo. All’insegna
del motto “Un’Europa più verde per un mondo
più verde”, in settembre, esperti europei e cinesi si consulteranno di nuovo sulla possibilità di
una più stretta collaborazione tra UE e Cina nel
settore dello sviluppo urbano. Con lo slogan
“Europa intelligente”, l’UE intende mostrare
al pubblico cinese e internazionale le conquiste
dell’Europa senza frontiere, come il programma Erasmus e l’euro. Nei prossimi tre mesi, i
visitatori dell’Expo potranno entrare in diretto
contatto con la cultura europea. All’inizio di
settembre il padiglione europeo ospiterà un
Festival lirico in cui verrà ricreata l’atmosfera
dei teatri d’opera del Vecchio Continente, mentre all’inizio di ottobre esso si trasformerà in un
grande palcoscenico all’aperto per la Notte
europea delle arti, grazie alla presenza di giovani artisti di tutta l’Unione. Si è deciso, infine,
di dare spazio anche al calcio europeo.
Mentre, durante i mondiali, è stato possibile
vedere tutte le partite in diretta su uno schermo
posto di fronte al padiglione di Belgio e UE, alla
fine di settembre, alla presenza di Michel
Platini, presidente dell’UEFA (rappresentata
anch’essa nel padiglione europeo) e padrino del
padiglione, verrà organizzato un incontro tra le
star del calcio europeo e una squadra cinese.
Per approfondimenti:
http://www.euatshanghai2010.eu/
Ricerca – Innovazione
Ricerca: stanziati 6,4 miliardi di euro per la crescita intelligente e l’occupazione
o scorso 20 luglio la commissaria Máire Geoghegan-Quinn, responsabile per la Ricerca, Innovazione e Scienza, ha annunciato che la Commissione europea ha stanziato quasi 6,4 miliardi di euro destinati agli investimenti per la ricerca e l’innovazione. Questo pacchetto, il più cospicuo di tutti i tempi, interessa un ampio spettro di
discipline scientifiche, politiche pubbliche e settori commerciali. A titolo di esempio, gli stanziamenti per la sanità ammontano a oltre 600 milioni di euro; 1,2 miliardi di euro sono destinati ad approfondire la ricerca TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che consentiranno alla Commissione di rispettare gli impegni
dell’Agenda digitale europea per mantenere il ritmo di crescita annuale dei finanziamenti in ambito TIC. Oltre 1,3 miliardi di euro sono destinati agli scienziati più creativi
selezionati dal Consiglio europeo della ricerca. Le borse per la mobilità di 7 000 ricercatori altamente qualificati saranno erogate dalle Azioni Marie Curie per un importo
pari a 772 milioni di euro. Le PMI ricevono un’attenzione prioritaria, poiché costituiscono la spina dorsale dell’innovazione europea e rappresentano il 99% delle imprese
dell’Unione: esse riceveranno quasi 800 milioni di euro e, per la prima volta, in molte aree si provvederà a stanziare specifiche dotazioni. I progetti nell’ambito della ricerca ambientale riceveranno circa 205 milioni di euro. La Commissione introduce quest’anno le modalità per accelerare la condivisione dei risultati della ricerca sull’ambiente: i beneficiari delle sovvenzioni UE si impegnano a rendere liberamente accessibili le pubblicazioni derivate dalla loro ricerca, al termine di un determinato periodo di riservatezza. Sarà possibile presentare domanda di finanziamento nell’ambito del Settimo programma quadro, il più grande programma di ricerca del pianeta che dal 2007,
anno del suo inizio, ha sovvenzionato progetti per oltre 12 miliardi di euro e che dispone di un budget totale di oltre 53 miliardi di euro per il periodo 2007-2013. Il 20
luglio sono stati pubblicati formalmente diversi bandi (call for proposals) rientranti nell’iniziativa faro “Unione dell’innovazione”, che la commissaria Geoghegan-Quinn
varerà nell’autunno del 2010. L’iniziativa è di fondamentale importanza per la strategia Europa 2020 e mira a favorire l’intera catena dell’innovazione, dalla ricerca al
banco, alleando una scienza di punta con l’economia dell’innovazione, la cosiddetta “i-conomia”, rimuovendo le strozzature che ostacolano un mercato unico per l’innovazione e che impediscono all’Europa di competere a livello degli Stati Uniti e di altri paesi. Come è stato evidenziato dalla commissaria europea di riferimento, questo pacchetto di finanziamenti imprimerà uno stimolo economico che dovrebbe generare oltre 165 000 posti di lavoro, contribuendo ad incrementare la concorrenzialità europea e
aiutando a risolvere problematiche sociali quali il cambiamento climatico, la sicurezza energetica e alimentare, nonché la sanità e l’invecchiamento della popolazione. Guida
al Settimo Programma Quadro: http://ec.europa.eu/research/fp7/understanding/fp7inbrief/home_it.html
Pag. 3
Giustizia – Diritti fondamentali e cittadinanza
I
UE – donne – congedo maternità e pensione anche per le imprenditrici
lavoratori autonomi ed i loro conviventi beneficeranno di una
migliore protezione sociale grazie
alla nuova direttiva comunitaria
entrata in vigore il 4 Agosto. Il
nuovo atto legislativo dell’UE
(direttiva 2010/41/UE), che abroga e sostituisce una direttiva precedente (direttiva 86/613/CEE), rappresenta un notevole passo in avanti verso la parità dei diritti economici e sociali per uomini e donne
anche nel settore imprenditoriale,
grazie all’introduzione di misure
significative a tutela delle lavoratrici autonome e delle coniugi o convi-
venti che partecipano alle attività
dei lavoratori autonomi. Oltre a
garantire loro il diritto ad una
copertura sociale (pensione inclusa)
sulla stessa base di chi esercita
un’attività autonoma a livello formale, la direttiva, in caso di maternità, permette a chi lo desidera di
ottenere un’indennità e un congedo
di maternità di almeno 14 settimane. È la prima volta, a livello
dell’UE, che viene concessa un’indennità di maternità alle lavoratrici
autonome. «Le nuove norme servono anche ad incentivare l’imprenditorialità in generale ed, in partico-
lare tra le donne, che oggi sono
molto svantaggiate in questo settore, rappresentando appena il 30%
degli imprenditori europei – ha
commentato Viviane Reding, commissaria UE responsabile del portafoglio Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza e vicepresidente
della Commissione europea “Faccio appello a tutti gli Stati
membri affinché avviino prontamente l’attuazione della direttiva,
in modo che i nostri cittadini possano apprezzarne i vantaggi nella
loro vita quotidiana». Gli stati
membri hanno due anni di tempo
per recepire la nuova direttiva e trasformarla in legge nazionale; in
caso di particolari difficoltà,
potranno beneficiare di un ulteriore
periodo di due anni per portare a
termine tale procedura.
In questa rubrica si segnala una serie di bandi recentemente pubblicati
dalle varie Direzioni Generali della Commissione all’interno dei Programmi
comunitari in vigore nel periodo 2007-2013, con l’indicazione delle relative scadenze e delle categorie di soggetti legittimati a presentare proposte
e beneficiare di una sovvenzione comunitaria. Per reperire informazioni
dettagliate sulle caratteristiche principali dei singoli Programmi di riferimento e gli aspetti salienti degli specifici inviti a presentare proposte
(obiettivi, azioni, dotazione finanziaria, modalità di presentazione delle
candidature), si suggerisce di consultare la sezione dedicata ai finanziamenti UE all’interno del sito web di Europe Direct Frosinone:
www.europedirectfrosinone.it
Lo staff di Europe Direct Frosinone, inoltre, è a disposizione dei propri
utenti per consulenza sulle modalità di presentazione dei progetti comunitari ed assistenza nel reperimento dei bandi e della modulistica di interesse.
AMBIENTE
Programma di riferimento: Life+
Invito a presentare proposte 2010 pubblicato sulla GUUE C
114/14 del 04/05/2010 e relativo ai seguenti temi:
- LIFE+ Natura e biodiversità
- LIFE+ Politica e governance ambientali
- LIFE+ Informazione e comunicazione.
Candidati ammissibili: enti pubblici e/o privati, soggetti e istituzioni registrati
negli Stati membri dell’Unione europea. Scadenza: 01/09/2010.
Testo integrale del bando e documentazione:
http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2010/call/index.htm
Giustizia – diritti fondamentali e cittadinanza
IMPRESE E INDUSTRIA
Entra in vigore la cooperazione rafforzata
per aiutare le coppie internazionali
P
er la prima volta nella storia dell’UE, gli Stati membri utilizzano
la procedura della cooperazione rafforzata per accelerare il processo di adozione di norme che permettono alle coppie internazionali di scegliere la legge nazionale applicabile al divorzio. La decisione del
Consiglio che autorizza la cooperazione rafforzata, proposta cinque mesi
fa dalla Commissione, è stata adottata dai governi dei paesi dell’UE il 12
luglio 2010 e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE il 22 luglio. Ai
sensi dei trattati europei, questo meccanismo prevede la possibilità, per
un gruppo di almeno nove paesi, di attuare misure se tutti i 27 Stati
membri non hanno raggiunto un accordo. Nella fattispecie, in seguito al
mancato sostegno unanime dei governi UE alla prima proposta della
Commissione, risalente al 2006, esso consente a 14 paesi UE di procedere con l’adozione di un regolamento che garantirà alle coppie certezza
giuridica impedendo la “corsa in tribunale” in caso di divorzio ed evitando così procedimenti emotivamente e finanziariamente
gravosi. In mancanza di
accordo tra le parti, le autorità giurisdizionali disporranno
di una formula comune per
determinare la legge nazionale applicabile. La soluzione
proposta sarà di aiuto ai coniugi che hanno una cittadinanza diversa
oppure vivono in paesi diversi o in un paese di cui non sono cittadini. La
necessità dell’azione UE è chiara: nel 2007 i divorzi nei 27 Stati membri
sono stati più di 1 milione, di cui 140 000 (13%) presentavano un elemento “internazionale”. I 14 paesi partecipanti (Austria, Bulgaria,
Francia, Italia, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Spagna e Ungheria che hanno avviato la procedura di cooperazione rafforzata - e Germania,
Belgio, Lettonia, Malta e Portogallo – che hanno successivamente chiesto di partecipare all’azione UE) devono ora negoziare e votare la proposta della Commissione relativa a un regolamento che contiene norme dettagliate applicabili ai divorzi internazionali. Il regolamento proposto, che
non incide sulla normativa nazionale in materia di divorzio o matrimonio, dovrà essere approvato all’unanimità, nel corso della prossima riunione del Consiglio, dai 14 paesi partecipanti e potrà entrare in vigore
soltanto dopo che questi ultimi avranno consultato il Parlamento europeo. Per ora, la cooperazione rafforzata si applica solo in tali paesi, ma
gli altri potranno aderirvi in qualsiasi momento. A norma del trattato di
Lisbona, infatti, basta che essi notifichino tale intenzione al Consiglio e
alla Commissione. Per approfondimenti: Homepage di Viviane Reding,
Vicepresidente e Commissaria per il portafoglio Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza:
http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/reding/index_en.htm
Giustizia – Libertà – Sicurezza
L
Più garanzie per il diritto di informazione
nei procedimenti penali
a Commissione europea ha proposto nuove regole per garantire che chiunque sia
indagato o imputato per un reato nei paesi dell’UE venga informato dei diritti di cui
gode in una lingua a lui comprensibile. Al momento attuale le probabilità che i cittadini siano informati correttamente dei propri diritti al momento dell’arresto o quando
sono formulate accuse a loro carico variano da uno Stato membro all’altro, sebbene tutti
e 27 abbiano sottoscritto il diritto ad un processo equo sancito dalla Convenzione europea
dei diritti dell’uomo. In alcuni Stati membri, gli indagati ricevono solo informazioni orali
sui propri diritti processuali, mentre in altri le informazioni scritte sono tecniche, complesse, comprensibili unicamente per i professionisti legali e vengono fornite solo se richieste.
Le difficoltà possono aumentare se si tratta di un cittadino arrestato in uno Stato diverso
dal proprio. La direttiva proposta dalla Commissione, se adottata dal Parlamento europeo
e dai ministri della Giustizia degli Stati membri, contribuirà ad evitare errori giudiziari e
a ridurre il numero degli appelli. Spetterà allo Stato membro che istruisce il procedimento garantire che le persone arrestate o colpite da mandato d’arresto europeo ricevano informazioni adeguate, attraverso una comunicazione scritta dei diritti redatta con linguaggio
semplice e comune. Anche se la formulazione esatta della comunicazione è a discrezione
degli Stati membri, la proposta della Commissione contiene un modello in 22 lingue
dell’Unione. Gli indagati riceveranno sistematicamente la comunicazione anche se non la
chiedono e, se necessario, potranno ottenerne la traduzione. «Abbiamo tutti presente il
poliziotto delle fiction televisive che legge i suoi diritti all’indagato. L’effetto televisivo è
buono, la finalità importante: dare a ciascuno la possibilità di conoscere e far valere i propri diritti, creare fiducia in una giustizia che seguirà il suo corso in tutta Europa», ha
dichiarato la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria UE per la giustizia, i
diritti fondamentali e la cittadinanza. È da rilevare, infine, che l’auspicata adozione
della direttiva rappresenterebbe un passo concreto e importante nella direzione segnata dal
Trattato di Lisbona, entrato in vigore a partire dal 1° dicembre 2009. Il nuovo quadro
giuridico prevede, appunto, un’azione a favore del rafforzamento dei diritti fondamentali
dell’individuo, ivi compresi quelli relativi alle procedure penali. In tale quadro, per l’anno
prossimo, sono in preparazione proposte sul diritto a un avvocato e su quello di parlare
con i familiari, i datori di lavoro e i funzionari dei consolati.
Trasporti
N
Programma decennale dell’UE
per la sicurezza stradale
el 2009 sono morte oltre 35 mila persone a casa di incidenti stradali
nell’Unione Europea. Numeri certaON THE MOVE
mente esorbitanti, ma in
for
safer
roads
in Europe
notevole diminuzione (-36%)
rispetto agli stessi dati del 2001, anno in cui la Commissione fissò per la
prima volta l'obiettivo di dimezzare il tasso annuale di decessi. Tale traguardo è stato raggiunto, in realtà, solo da quattro paesi (Lettonia,
Spagna, Estonia e Portogallo), mentre il numero dei decessi è addirittura
aumentato in Romania e a Malta. Il Regno Unito, i Paesi Bassi e la Svezia
hanno registrato il minor numero di incidenti mortali nel 2009. La Grecia
e la Romania figurano, invece, in testa alla classifica. Sono dati forniti
dalla Commissione europea in occasione della presentazione del nuovo
piano decennale varato nell'ambito degli orientamenti 2011-2020 per la
sicurezza stradale, in cui l’eccesso di velocità, l’alcol, le cinture non allacciate, la scarsa sicurezza delle automobili e la carente manutenzione della
rete viaria vengono evidenziate come le principali cause di morte sulle strade. Verranno introdotte nuove norme per dotare un maggior numero di
automobili di sistemi di allarme automatici in caso di superamento del
limite di velocità e abbandono di corsia e verranno intensificati gli sforzi
per proteggere i motociclisti, al primo posto nella triste classifica delle
morti a causa di incidente stradale. Ogni anno, infatti, circa il 17% degli
incidenti mortali coinvolge motociclisti o conducenti di ciclomotori, sebbene queste due categorie rappresentino solo il 2% degli utenti stradali.
L’Unione Europea, inoltre, si impegnerà a finanziare solo i progetti stradali conformi alla normativa europea e collaborerà con le autorità nazionali
per sviluppare una strategia comune per l'educazione e la formazione degli
utenti stradali.
Per approfondimenti sull’azione dell’UE in materia di sicurezza stradale: http://ec.europa.eu/transport/road_safety/index_it.htm
Programma di riferimento: Programma per la competitività e
per l’innovazione CIP (2007-2013)
Invito a presentare proposte per sovvenzioni nel campo dell’eco-innovazione a progetti di prima applicazione o di riapplicazione commerciale (CIPEIP-ECO-INNOVATION-2010). L’iniziativa si rivolge principalmente alle organizzazioni che hanno sviluppato un prodotto ambientale, servizi, prassi di gestione o processi che hanno una comprovata esperienza, ma non sono pienamente
commercializzati.
Candidati ammissibili: centri di ricerca, enti privati, enti pubblici, imprese,
organizzazioni internazionali, persone giuridiche, Università. Le domande presentate da piccole e medie imprese sono particolarmente favorite. Scadenza:
09/09/2010.
Testo integrale del bando e documentazione:
http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/application_en.htm
ISTRUZIONE - FORMAZIONE - CULTURA
Programma di riferimento:
Gioventù in azione 2007 – 2013
1. Invito a presentare proposte 2009 EAC/01/10 - IV scadenza - pubblicato
sulla GUUE C 315 del 23 dicembre 2009 e relativo alle seguenti azioni: Azione
1: Gioventù per l’Europa - Azione 2 - Servizio europeo per il volontariato Azione 3: Gioventù nel mondo - Azione 5: Sostegno alla cooperazione europea nel
settore della gioventù.
Candidati ammissibili: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative;
organismi pubblici locali e/o regionali; gruppi giovanili informali;enti attivi a
livello europeo nel campo della gioventù; organizzazioni internazionali senza
scopo di lucro; organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione
nel campo della gioventù, dello sport o della cultura.
Prossima scadenza: 01/09/2010 (per progetti da attuare tra il 1 marzo e il 31
luglio).
Testo integrale del bando e documentazione:
http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.php
Istruzione e cultura
2. Invito a presentare proposte EACEA/12/10 relativo all’azione 4.5 del
Programma Gioventù in azione 2007 – 2013 – Sostegno a progetti per azioni di
informazione e comunicazione dirette a favorire la diffusione di informazioni di
qualità e ad accrescere l’accesso dei giovani alle informazioni e ai canali di comunicazione, a livello nazionale ed europeo.
Candidati ammissibili: organizzazioni non governative (ONG); enti pubblici a
livello regionale o locale; consigli giovanili nazionali. Scadenza: 10/09/2010.
Testo integrale del bando e documentazione:
http://eacea.ec.europa.eu/youth/funding/2010/call_action_4_5_en.php
Programma di riferimento: Europa per i cittadini 2007 – 2013
Invito a presentare proposte 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
dell’Unione europea, serie C 322 del 30 dicembre 2009 per l’attuazione delle
azioni del programma: “Cittadini attivi per l’Europa”, “Società civile attiva in
Europa” e “Memoria europea attiva”.
Candidati ammissibili: Il programma è aperto a tutti i promotori che risiedano
in uno dei paesi partecipanti al programma e siano un ente pubblico o un’organizzazione senza fini di lucro dotata di personalità giuridica. Ciascuna azione è
però indirizzata ad una gamma più specifica di organizzazioni, come risulta dalla
“Guida al programma” (reperibile all’interno del sito web della Direzione generale Istruzione e Cultura: http://ec.europa.eu/citizenship/index_en.htm).
Prossima scadenza: 01/09/2010 - Azione 1 - misura 1.1 (Incontri fra cittadini
nell’ambito del gemellaggio tra città) e misura 1.2 (Collegamento in rete tematico
tra le città gemellate)
SPORT
Azione preparatoria nel campo dello sport
Invito a presentare proposte EAC/22/10 pubblicato sulla
GUUE C 133/10 del 22/05/2010, emanato in conformità della
decisione della Commissione, che adotta il programma di lavoro annuale 2010 in
materia di sovvenzioni e appalti per l’azione preparatoria nel settore dello sport
e per eventi speciali annuali, in base alle priorità fissate nel Libro bianco sullo
sport. Il presente invito a presentare proposte mira a favorire progetti transnazionali proposti da enti pubblici o da organizzazioni della società civile al fine di
individuare e testare adeguate reti e prassi ottimali nel settore dello sport riguardo ai seguenti aspetti: lotta al doping; promozione dell’inclusione sociale nello e
attraverso lo sport; promozione del volontariato nello sport.
Candidati ammissibili: enti pubblici ed organizzazioni della società civile dotati di uno statuto giuridico e con sede sociale in uno degli Stati membri dell’UE.
Scadenza: 31/08/2010.
Testo integrale del bando e documentazione:
http://ec.europa.eu/sport/preparatory_actions/doc866_en.htm
mente
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Europa
PREMIO IMPRESA EUROPEA 2011:
sostenere le imprese e promuovere
l’imprenditorialità
L
a Direzione Generale Impresa della Commissione
europea ha lanciato la quinta edizione del “European
Enterprise Awards” (Premio Impresa Europea),
un’iniziativa diretta ad individuare e premiare l’eccellenza
tra le autorità pubbliche europee che promuovono l’imprenditorialità a livello nazionale, regionale e locale grazie
allo sviluppo di progetti finalizzati alla creazione di un
ambiente adeguato per le imprese (in particolare per le
PMI). Gli obiettivi primari perseguiti dal concorso possono
essere così sintetizzati: mettere in evidenza e condividere
esempi di politiche e migliori pratiche nel campo dell’imprenditorialità; sensibilizzare maggiormente l’opinione
pubblica sul ruolo degli imprenditori nella società; incoraggiare ed ispirare gli imprenditori potenziali. I candidati
(autorità nazionali, regionali o locali, così come i partenariati pubblico - privati di tutti gli Stati membri dell’Unione
europea, di Norvegia, Serbia e Turchia) devono dimostrare
come le loro azioni abbiano agevolato in modo incrementale gli affari e favorito l’economia regionale nel biennio precedente l’anno del premio. Il concorso si compone di due
fasi. I concorrenti devono prima di tutto competere a livello nazionale. Ogni nazione selezionerà due progetti da
nominare per la competizione europea entro il 10 dicembre 2010. Tutti i candidati saranno invitati a partecipare
alla cerimonia di premiazione, nel corso della quale ai vincitori andrà il riconoscimento per gli sforzi compiuti e verrà
offerta l’opportunità di presentarsi in un contesto internazionale. I progetti migliori saranno selezionati da una giuria
di alto livello europeo in base ai seguenti criteri: originalità
e fattibilità, impatto sull’economia locale, miglioramento
delle relazioni tra gli attori locali. trasferibilità del progetto
ad altre regioni d’Europa. Il termine ultimo per le iscrizioni
alla selezione nazionale è fissato da ciascun paese. Per
saperne di più sul concorso e sulle scadenze nazionali, bisogna contattare il proprio SPOC nazionale, che per l’Italia è
il Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento
per l’impresa e l’internalizzazione. Riferimenti: D.ssa
Isabella Giacosa - Direzione generale per la politica industriale e la competitività - Divisione VI Via Molise 00136
Roma, Italia - Tel: +39 64 705 26 6 - Fax: +39 64 705 25
7 - E-mail: [email protected]
Per saperne di più su come partecipare al concorso e presentare un progetto:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/best-practices/european-enterprise-awards/participate/index_it.htm
Info Day e Partner Café ESPON
L’
8 settembre 2010 a Bruxelles, il programma ESPON
2013 (European Spatial Planning Observation
Network – Rete di Osservazione Permanente
della Pianificazione Territoriale Europea) organizza
una giornata informativa, nella quale è previsto anche un
Partner Café, per lanciare gli ultimi inviti a presentare proposte.
Il Programma, gestito dal Ministero degli Interni del
Lussemburgo, ha l’obiettivo fondamentale di aumentare la
conoscenza e la coesione delle strutture territoriali europee e
di rilevare gli impatti che le politiche adottate hanno ai vari
livelli dell’Unione Europea allargata. ESPON 2013 pone,
inoltre, attenzione ai bisogni degli utenti/fruitori che agiscono a livello locale per sostenere i vari livelli territoriali in cui
si articola l’applicazione della politica europea in vista dell’obiettivo della coesione territoriale e di uno sviluppo armonioso del territorio europeo, monitorando l’andamento di
regioni, città ed aree vaste per migliorare la capacità competitiva europea nel suo complesso. L’evento in programma
per il prossimo settembre ha una duplice finalità: fornire
informazioni sulle nuove opportunità di finanziamento e sui
criteri di ammissibilità per i nuovi inviti e offrire un’opportunità di networking ai potenziali partner dei progetti. La
Commissione europea e la Presidenza belga dell’UE presen-
teranno, inoltre, un’analisi dei principali sviluppi dell’attuale politica e gli effetti di questi sul programma ESPON
2013. La partecipazione all’evento è aperta a tutti coloro
che sono interessati ad approfondire le opportunità di partecipazione alle attività dei progetti ESPON. I posti sono limitati e saranno assegnati per ordine d’iscrizione. Per registrarsi, occorre utilizzare il modulo di registrazione online
disponibile all’interno del sito web dell’ESPON:
http://www.espon.eu/main/Menu_Events/Menu_InfoDays/infoday100908.html
Il termine ultimo per l’iscrizione è il 26 agosto 2010 (ore
15).
Stages alla Commissione europea
È
aperta la corsa alle candidature per uno dei 600
stage presso la Commissione europea che prenderanno avvio a marzo 2011. I prescelti, di cui una
settantina saranno italiani, verranno dislocati a Bruxelles o
Strasburgo e per i cinque mesi di stage riceveranno un congruo rimborso spese, circa 1070 euro al mese, più la mensa
a prezzo agevolato ed una “travel allowance” per il viaggio
di andata e ritorno. Del resto, Annemarie Bruggink, responsabile del Traineeships Office, già l’anno scorso aveva criticato gli stage gratuiti: «Far lavorare la gente senza pagarla? E come dovrebbero mantenersi? Questa non è l’immagine che l’Europa dovrebbe dare» aveva dichiarato alla
Repubblica degli Stagisti.
Ecco un riassunto dei requisiti per partecipare alle selezioni: bisogna essere cittadini di uno dei Paesi membri
dell’Unione europea (o candidati a diventarlo, che attualmente sono tre: Croazia, Ex Repubblica Jugoslava di
Macedonia e Turchia), avere almeno una laurea triennale e
parlare fluentemente almeno una delle tre lingue utilizzate
per i lavori della Commissione (inglese, francese e tedesco).
Sul
sito
del
Traineeships
Office
(http://ec.europa.eu/stages/index_en.htm) sono disponibili, in inglese, francese e tedesco, informazioni dettagliate sulle modalità di candidatura ed il relativo modulo, (application form), da compilare online. Per candidarsi
c’è tempo fino a mercoledì 1 settembre.
Istituto europeo per l’uguaglianza
di genere: concorso
per la creazione del logo
L’
EIGE, l’Istituto europeo per
l’uguaglianza di genere, è una
nuova agenzia dell’UE che
coadiuva le istituzioni dell’UE e gli
Stati membri nella loro azione per promuovere la parità tra uomini e donne,
contrastare la discriminazione fondata
sul sesso, stimolare lo scambio di
buone pratiche e il dialogo tra le parti
interessate e sensibilizzare il pubblico
sulle questioni di genere.
In occasione della cerimonia di inaugurazione ufficiale, svoltasi il 20 giugno 2010 a Vilnius (Lituania), dove
ha sede l’Agenzia, l’Istituto ha annunciato il lancio del concorso diretto alla
creazione di un modello che verrà utilizzato come logo ufficiale dell’EIGE.
Il concorso, che può essere particolarmente interessante per gli studenti di
arti grafiche e per i creativi, è rivolto
genericamente a tutti i cittadini residenti in uno degli Stati membri
dell’Unione europea, senza limiti di
età. Chiunque sia interessato ed ispirato dalle questioni relative all’uguaglianza di genere, ha l’opportunità di
dimostrarlo attraverso il proprio talento grafico ed artistico.
I disegni verranno innanzitutto valutati dal punto di vista dell’originalità,
della qualità artistica e in relazione ai
valori europei. Infine, i lavori saranno
giudicati rispetto all’interpretazione
personale dei diversi ruoli e delle disuguaglianze esistenti oggigiorno tra
uomini e donne. Il disegno che verrà
decretato vincitore del concorso diventerà il logo ufficiale dell’EIGE. Il vincitore riceverà un premio di 1000 euro,
mentre ai due successivi classificati
verranno attribuiti, rispettivamente,
un premio di 750 euro e 500 euro. Per
tutti e tre è previsto un viaggio con
spese pagate a Vilnius per partecipare
alle tre cerimonie di consegna dei
premi, che si terranno nell’autunno del
2010. I disegni dei due classificati successivi verranno conservati per progetti futuri dell’agenzia. I disegni dei finalisti potranno anche essere utilizzati in
occasione di mostre, conferenze o
eventi organizzati in collaborazione
con l’EIGE nei paesi dell’Unione europea o presso gallerie d’arte, per materiale promozionale, spettacoli laser,
ecc. Scadenza: 1° settembre 2010.
Per approfondimenti sulle modalità
di partecipazione:
http://www.eige.europa.eu/it/logo
INV Factor – Light’10:
luci accese sulla ricerca
I
l 7 settembre 2010 alle ore 12.30,
presso lo Spazio Europa di Roma, in
via Quattro Novembre 149, si terrà
la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’iniziativa INV Factor, promossa dal CNR e realizzata in collaborazione con la Rappresentanza in
Italia della Commissione europea e il
Ministero per la Gioventù. Un apposito spazio espositivo sarà allestito, a
partire dalle ore 10.00, per presentare
i 9 finalisti.
L’iniziativa è rivolta a “giovani
inventori” con lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni
e le energie creative dei ragazzi italiani acquisite durante la formazione scolastica. Al concorso hanno potuto partecipare tutti i ragazzi italiani di età
inferiore ai 20 anni, presentando le
loro invenzioni al CNR. L’iniziativa ha
inoltre ricevuto la “Medaglia di rappresentanza” del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano.
I tre vincitori di INV Factor saranno
poi invitati a partecipare a Light’10:
accendi una luce sulla scienza,
l’evento che il CNR organizza nell’ambito della Notte europea dei ricercatori, un’iniziativa promossa dalla
Commissione europea, nella quale i
ricercatori di tutta Europa si danno
appuntamento per incontrare il grande pubblico in diverse città europee
l’ultimo venerdì di settembre. L’evento
Light 2010 si terrà a Roma, presso il
Planetario, il prossimo 24 settembre.
La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un’occasione straordinaria
per avvicinare, in modo divertente, il
pubblico di ogni età al mondo della
ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica. Nell’edizione di Light 2010 è
previsto, per i visitatori dell’evento
(oltre 7000 lo scorso anno), ed in particolare per i giovani che sono il target
privilegiato dell’evento stesso, l’allestimento di un settore specifico (“Young
talents on display”) in cui i giovani
inventori potranno illustrare le loro
scoperte ed interagire con il pubblico e
i media.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Cigarini - 06/69999266 [email protected]
Fonti on line:
Portale Europa - Sito ufficiale dell’Unione europea (http://europa.eu/)
Sito web Commissione europea (http://ec.europa.eu/index_it.htm)
Sito web Commissione europea - Rappresentanza in Italia
(http://ec.europa.eu/italia/index_it.htm)
Sito web Parlamento europeo http://www.europarl.europa.eu/
Sito web Ufficio di Informazione del Parlamento europeo per l’Italia (http://www.europarl.it/)