informa - Comune di Locate Varesino
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Locate informa Salute per tutti Periodico di informazione di Locate Varesino 1 Numero UNO - APRILE 2016 Ciliegio in fiore - Foto di F.B. in questo numero Avvisi..................................................... pag. 2 Eventi a Locate...................................... pag.12 Editoriale del Sindaco............................. pag. 3 Cultura per tutti - Autori classici............. pag.15 Assessorato alla Politica del Territorio..... pag. 4 Urbanistica Associazioni........................................... pag.16 Assessorato Servizi alla Persona............. pag. 5 Notizie utili............................................. pag.20 Assessorato alla Cultura e agli eventi..... pag. 8 Dal Consiglio Comunale......................... pag.21 Asilo nido - Scuola dell’infanzia.............. pag. 9 Gruppi Consiliari..................................... pag.22 Scuola primaria...................................... pag. 10 Autori locatesi........................................ pag.24 Lavori di Stagione................................... pag.18 Avvisi 2 PRO LOCO di LOCATE VARESINO ORGANIZZA DOMENICA 15 maggio 2016 Locate informa Editore Amministrazione Comunale Presidente Daniela Grimoldi – Sindaco Direttore Responsabile Daniela Galli Caporedattore Marco Ramponi Redattori Michele Frontini, Loredana Castelli, Deborah Marchesotti Alessandra Fattorini, Marina Castiglioni, Marco Ramponi, Susanna Finoli Hanno collaborato Marino Air oldi, Michela Esposito, Elisa Mazzucchelli, Lisa Petrucci, Suor Luigia Grafica e stampa: WinGraff Srls Labanti e Nanni Srl GITA A MANTOVA PROGRAMMA •Castello di San Giorgio costruito alla fine del 1300, ospita la famosa CAMERA DEGLI SPOSI affrescata da Andrea Mantegna. •Palazzo Ducale, residenza dei Gonzaga nel XIV secolo in cui sono custoditi molti tesori, quadri e statue. Palazzo Sordello, considerato il vero cuore della Mantova Rinascimentale. •Duomo dedicato a San Pietro. Presenta uno stile gotico e romanico insieme. •Teatro di Bibiena, capolavoro di Antonio Bibiena su commissione di Maria Teresa D’Austria, fu inaugurato nel 1769 con un concerto di un giovanissimo Mozart. •La Basilica di Sant’Andrea, progettata da Leon Battista Alberti, fu edificata a partire del 1472. In una delle cappelle è conservato il monumento funebre di Andrea Mantegna. •Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città, costruita nell’ XI secolo, durante la dominazione dei Canossa. Notevole esempio di arte romanica. •Palazzo Te, opera di Giulio Romano su commissione di Francesco II Gonzaga. Il marchese lo utilizzò per i suoi “svaghi”, sorgeva in una zona ricca di boschi e circondata da un lago (ora prosciugato). Quota di partecipazione, comprensiva di autobus, ticket di entrata, guide: € 50.00 ( per un minimo di 50 partecipanti); € 55 ( per un minimo di 40 partecipanti) Iscrizioni: Mariangela, cell. 347 4649794 – Enrica, cell. 335 8036915 entro e non oltre il 23 aprile. Agli iscritti verrà consegnato il programma con orari dettagliati. Registrazione: Tribunale di Como n° 24/95. L’editore dichiara che questa pubblicazione viene stampata in 1800 copie ed inviata gratuitamente a tutte le famiglie del Comune di Locate Varesino. LETTERE ALLA REDAZIONE Per ogni forma di intervento i lettori sono pregati di inviare le comunicazioni e le fotografie alla redazione di “Locate Informa” presso il Comune o di utilizzare l’indirizzo mail della redazione: [email protected] Le lettere devono recare nome, cognome, indirizzo e, possibilmente, numero telefonico per poter essere contattati. BOOK FOTOGRAFICO DI “LOCATE INFORMA” La redazione di “LOCATE INFORMA” invita la cittadinanza ad inviare foto da utilizzare come copertina del periodico. Le fotografie dovranno avere come tema angoli particolarmente suggestivi, edifici, luoghi e altri soggetti di interesse naturalistico e ambientale di Locate. Le fotografie potranno essere inviate alla casella di posta elettronica della redazione del giornale all’indirizzo: redazione@ comune.locatevaresino.co.it La redazione sceglierà la foto più adatta ad ogni numero del periodico. AAA…volontari del trasporto cercasi! Da diversi anni nel nostro Comune è attivo un gruppo di giovani pensionati che mettono a disposizione un po’ del loro tempo libero per accompagnare presso le strutture sociosanitarie le persone anziane che hanno problemi nel raggiungere in autonomia i presidi. Le autovetture sono messe a disposizione dall’Amministrazione comunale, ma servono gli autisti e, se il gruppo fosse più numeroso, l’impegno di ognuno sarebbe un po’ meno gravoso… Hai voglia di dare una mano ai tuoi concittadini? Ci regaleresti un po’ del tuo tempo? Puoi passare in Comune oppure puoi rivolgerti all’ufficio in uso ai volontari situato nella palazzina comunale degli ambulatori medici, il mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 11.30, per dare la tua disponibilità! E tutti i nonni locatesi ti ringrazieranno! Ti aspettiamo… Presso l’Ufficio Elettorale del Comune sono disponibili i moduli per la raccolta firme inerente la proposta di iniziativa popolare “MISURE URGENTI PER LA MASSIMA TUTELA DEL DOMICILIO E PER LA DIFESA LEGITTIMA”. Le firme si raccolgono fino al 25 maggio 2016. Possono firmare tutti i cittadini italiani, residenti nel Comune di Locate Varesino, muniti di carta d’identità o di altro valido documento di riconoscimento. Quella promossa dall’Italia dei Valori è una legge di iniziativa popolare, ovvero quella procedura prevista dalla Costituzione che permette ad un gruppo di cittadini, che abbiano raccolto 50mila firme valide, di presentare un progetto di legge ai presidenti di Camera e Senato affinché questo venga discusso e votato in Parlamento. Nello specifico la proposta di legge presentata dall’Idv, mira ad integrare e modificare due articoli del codice penale (Art. 55 e 614). Ovvero intende punire più severamente chi si macchia del crimine di violazione del domicilio col raddoppio delle pene escludendo altresì qualsiasi responsabilità per danni subiti da chi volontariamente si è introdotto nelle sfere di privata dimora. Inoltre la proposta di legge vuole accrescere la possibilità di difesa legittima senza incorrere nell’eccesso colposo. Un affettuoso benvenuto a MELISSA TOSATTO, nata il 6 gennaio 2016; ELIA CAIOLA, nato il 12 gennaio 2016; LUCA CAZZANIGA, nato il 1 febbraio 2016; ANIR BOUALLOUCH, nato il 2 febbraio 2016; ALICE SAIBENI, nata il 12 febbraio 2016; LAYLA BOTTA, nata l’11 marzo 2016. con l’augurio di una vita gioiosa L’Amministrazione Comunale Lauree Chiuso in redazione: 6 aprile 2016 La Redazione del periodico Locate Informa Le più grandi congratulazioni e i migliori auguri per un brillante percorso lavorativo da parte di tutta l’Amministrazione e della Redazione a: Moltrasio Chiara, laureata il 22 marzo 2016 in Economia e Marketing all’Università della Bicocca di Milano. Editoriale del Sindaco 3 Cos’è il Bilancio Comunale ll Bilancio è lo strumento che rende pubblicamente conto delle entrate dell’Amministrazione e di come vengono utilizzate le risorse a disposizione. Due sono i documenti fondamentali: il Bilancio di Previsione e il Bilancio Consuntivo. Ogni anno, gli amministratori sono chiamati a redigere il Bilancio di Previsione, cioè la stima delle entrate e delle uscite, specificate nel rispetto degli interventi che si intendono realizzare nell’anno solare. Entro il 31 luglio, con la possibilità di fare variazioni fino al 30 novembre di ogni anno, si rende poi conto dei risultati della gestione e si confermano le entrate e le uscite che hanno effettivamente caratterizzato l’attività del Comune nel corso del medesimo anno. La programmazione annuale è contenuta in un Piano Triennale che, con un respiro più ampio, propone gli interventi che si intendono realizzare, nel rispetto di quanto proposto ai cittadini con la presentazione del programma elettorale, nel rispetto delle risorse economiche a disposizione. Già il 2015 si era aperto con un’importantissima serie di innovazioni contabili, fiscali (split-payment, certificazioni uniche, fatturazione elettronica) e organizzative: cambiamenti talmente importanti da richiedere interventi anche sulle procedure delle aziende, delle società o dei singoli che prestano il loro intervento per il Comune, oltre che sulle modalità organizzative dell’Ente e sui software utilizzati. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 gennaio 2016, ho comunicato che l’Assessore Matteo Caimi ha rassegnato le dimissioni, dovute al trasferimento all’estero per motivi personali. Matteo rimane per noi un amico con il quale abbiamo lavorato per ben 11 anni, quotidianamente, confrontandoci su tutti i problemi del Comune e sulle modalità di soluzione. Il suo lavoro, da sempre, è stato quello di vigilare sul Bilancio, così da poter far fronte a tutti gli impegni che insieme abbiamo condiviso. Un lavoro delicato, di mediazione, che ha affrontato con professionalità e sicurezza. Ora la sua famiglia ha un ruolo primario, com’è giusto che sia. Ma, anche dalla lontana Finlandia, Matteo è costantemente in contatto con noi e ancora approfittiamo della sua esperienza. Grazie mille Matteo per la dedizione e la serietà che hai dimostrato nei confronti del nostro paese e dell’impegno amministrativo assunto. Un abbraccio e un “in bocca al lupo” per la scelta che hai fatto e che sicuramente ti ricompenserà! A presto… È un bilancio che porta in sé l’avvento della contabilità cosiddetta “armonizzata” che ha modificato radicalmente i principi contabili su cui si basa la redazione del bilancio stesso, le modalità di gestione degli impegni e degli accertamenti e anche gli schemi di bilancio. Inutile dire che lo studio e il lavoro per arrivare a questo sono stati notevoli e impegnativi sia per gli amministratori, sia per i dipendenti. Si è iniziato dall’anno precedente, con corsi di formazione frequentati dal personale dell’ufficio finanziario, per preparare questa modalità che vede aumentato il carico di lavoro, in modo disordinato e confuso, perché le norme alle quali siamo chiamati ad adeguarci sono molteplici, variano di mese in mese e richiamano disposizioni successive, in modo molto poco sistematico. Ringrazio tutti i dipendenti del Comune che si sono impegnati, e che continuano a farlo, per rincorrere le varie prescrizioni che cambiano repentinamente e che hanno ancor più “ingessato” la possibilità di rispondere prontamente alle vere esigenze del Comune, che sono poi le necessità dei cittadini. Dal punto di vista politico, il nostro Bilancio è fondato su due capisaldi che l’Amministrazione, ormai da tanti anni, ritiene fondamentali: il mantenimento dell’imposizione fiscale e la salvaguardia di tutti i servizi importanti per la nostra comunità. La redazione del Bilancio è per tanto un atto fondamentale che ritengo debba essere assolutamente meditato come atto di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini. Questo nelle mie intenzioni e di quelle di tutto il gruppo di maggioranza, ma non è così che il Governo Renzi richiede. Pur troppo i Sindaci sono obbligati ad essere rappresentanti del Governo stesso, devono adattarsi repentinamente alle decisioni che non sempre si condividono, non solo per scelte politiche, ma per la burocrazia eccessiva e per i mancati trasferimenti e devono fare slalom azzardati tra disposizioni contradditorie e tempi incalzanti. Semplificazione??? Ahimè! Nonostante le dichiarazioni in ogni talk show da parte dei nostri governanti è, oggi più di ieri, qualcosa di assolutamente sconosciuto! Il Sindaco Daniela Grimoldi Assessorato alla Politica del Territorio - Urbanistica 4 Le Aree Vaste: il nuovo disegno delle Province…che rimangono! Il 7 aprile 2014, è stata promulgata la legge n. 56, la quale ha per oggetto “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”. Essa stabilisce che “le Province sono Enti Territoriali di Area Vasta come disciplinati ai sensi dei commi da 51 a 100 dello stesso articolo” La successiva legge regionale n. 19 del 08.07.2015, ha disposto il riordino delle funzioni conferite alle province, ispirate ai principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, efficacia, continuità e omogeneità nello svolgimento delle funzioni assegnate. Ciò significa che, nonostante le comunicazioni del Governo e dei media che dichiarano la soppressione delle Province perché enti inutili, quanto puntualizzato non avrà sicuramente un seguito! Il Presidente della Regione ha attivato in tempi brevi un confronto sul territorio per fare emergere una proposta di assetto istituzionale efficiente e rispondente ai bisogni dei cittadini lombardi, tenendo presente il rispetto delle peculiarità geografiche e delle esigenze sociali delle singole comunità locali. Il nostro Comune, il 25 febbraio e il 31 marzo, ha partecipato a due incontri con la Presidente della Provincia di Como che proponeva a tutti i comuni della Provincia di approvare una delibera che sostenesse l’accorpamento dei territori di Como e di Lecco. In quella sede abbiamo avanzato la proposta di considerare l’accorpamento alla nuova Area Vasta anche la Provincia di Varese, ricomponendo il territorio pedemontano, così come stabilito e confermato da una carta geografica antica del 1821 in nostro possesso. Numerose sono state le nostre tesi a sostegno della proposta, annotazioni sia di natura storica (ricordando che al Contado di Como appartenevano anche i territori di Varese e Lecco), sia di natura socio economica. Di seguito le più evidenti: •il nostro Comune, geograficamente, è situato a sud-ovest della Provincia di Como e risulta di fatto incuneato nel territorio della provincia di Varese, distando km. 26 da Como e km. 18 da Varese. •Da sempre il Comune di Locate Varesino, proprio per la sua collocazione geografica, ha intrecciato la maggior parte dei rapporti sociali, economici e culturali con i confinanti Comuni ora appartenenti alla provincia di Varese, soprattutto per quanto riguarda i servizi socio-sanitari, facendo prima parte dell’USSL di Tradate (Provincia di Varese) e successivamente “parte integrante dell’ASL di Varese”. •Dal 1° gennaio 2016, il sistema sanitario lombardo è stato rivisto e diversamente strutturato: Varese è ora sede dell’Agenzia di Tutela della Salute dei Sette Laghi che programma le attività delle ASST (aziende socio sanitarie territoriali) di Varese e di Busto, oltre a quelle del Sant’Anna di Como. •Relativamente alle emergenze sanitarie, le SOREU (Sale Operative Regionali dell’Emergenza Urgenza sanitaria a valenza in interprovinciale) risultano già strutturate in macroaree e il nostro Comune fa parte della Macroarea dei Laghi comprendente le province di Como, Lecco e Varese. •Locate Varesino confina con il Comune di Tradate sul quale insistono l’ospedale Galmarini e il presidio di neuropsichiatria infantile ai quali fa riferimento la maggior parte dei cittadini locatesi. •L’asse stradale principale è la Strada Statale 233, denominata “Varesina”, costruita in epoca napoleonica tra il 1805 e il 1812, che collega Milano a Varese. •Il Trasporto Pubblico Locale, di fatto, già collega Locate Varesino al territorio della Provincia di Varese con la tratta ferroviaria Laveno – Milano. •L’ufficio scolastico provinciale di Como e di Varese, dal 2012 è stato gestito dal medesimo dirigente dell’ufficio scolastico territoriale. •Locate Varesino è Comune socio della Società Bozzente srl costituita nel 2004 – Ambito territoriale di gestione delle risorse idriche e di depurazione delle acque con sede a Varese. •Locate Varesino ha parte del territorio a nord compreso nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, con sede a Castelnuovo Bozzente, comprendente parte delle due Province di Varese e Como. •Le scuole superiori frequentate dai nostri giovani studenti sono ubicate nei Comuni di Tradate, Saronno e Varese e per raggiungerle ci sono adeguati collegamenti pubblici. •Locate Varesino fa parte del sistema interbibliotecario “Valli dei Mulini” costituito il 28/06/2002, comprensivo di 41 Comuni, con sede presso il Comune di Malnate (Varese). •La nostra Parrocchia fa parte del Decanato di Tradate. È per tanto evidente la disomogeneità nell’attuale accorpamento territoriale del Comune di Locate Varesino alla provincia di Como e riteniamo necessario cogliere l’opportunità che viene offerta dalle previsioni normative che prevedono una nuova individuazione della cornice territoriale delle nuove Aree vaste. Noi crediamo che i nuovi confini dovranno avere quale presupposto ambiti affini per omogeneità, peculiarità e vocazione e che dovranno considerare i forti legami storici, sociali e culturali che interessano trasversalmente le Province di Varese, Como, Lecco, nel rispetto dell’uniformità geografica dell’area interessata interamente dalla presenza dei laghi pedemontani, di fatto un “Cantone dei laghi pedemontani”. Il nostro gruppo ha pertanto presentato al Consiglio Comunale, nella seduta del 2 aprile, una delibera che propone la definizione di un’unica Area Vasta che comprenda, oltre le Province di Como e Lecco, anche la Provincia di Varese nel tentativo di rispondere così a tutte le necessità logistiche, economiche, socio sanitarie e scolastiche di tutti i Locatesi, definendo anche con i comuni di Carbonate e Mozzate questa logica possibilità. Inoltre si è deliberato di richiedere, in subordine, la possibilità che si prenda in considerazione di incorporare il nostro comune alla provincia di Varese, sicuramente elettiva rispetto ai servizi offerti ai cittadini. Da ultimo, si chiede al governo di ripristinare l’elezione diretta dei rappresentanti delle Aree Vaste, così che i cittadini possano liberamente esprimere, con il proprio voto, la preferenza sulle persone che li devono rappresentare. Luca Castiglioni Vicesindaco e Assessore alle politiche del territorio Assessorato Servizi alla Persona 5 Dote Scuola 2016/2017 è possibile presentare domanda per le seguenti componenti: COMPONENTE “CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO, DOTAZIONI TECNOLOGICHE E STRUMENTI PER LA DIDATTICA” Destinata a studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria di Istruzione presso le scuole secondarie di I grado (classi I,II e III), scuole secondarie di II grado (classi I e II) paritarie e statali con sede in Regione Lombardia o Regioni confinanti, ed a studenti frequentanti istituzioni formative (IeFP classi I e II) in possesso di accreditamento regionale, purché lo studente, terminate le lezioni, rientri quotidianamente alla propria residenza e non risulti beneficiario per la stessa finalità ed annualità scolastica di altri contributi pubblici. Il nucleo familiare richiedente deve avere una certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore o uguale a € 15.494,00. L’età massima dello studente beneficiario del contributo è di 18 anni. Novità Anno Scolastico 2016/2017 Il carnet cartaceo non esiste più. Il valore del buono sarà caricato unicamente sulla CRS o sulla TS-CNS dei Richiedenti e sarà spendibile per l’acquisto dei prodotti presso la rete distributiva convenzionata entro la scadenza inderogabile del 31 dicembre 2016. entri quotidianamente alla propria residenza e non risulti beneficiario per la stessa finalità ed annualità scolastica di altri contributi pubblici. Il nucleo familiare richiedente deve avere una certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), inferiore o uguale a € 42.000,00. L’età massima dello studente beneficiario del Buono scuola è di 21 anni. MODALITà DI PRESENTAZIONE Le domande devono essere presentate online dal 29 marzo 2016 al 30 maggio 2016 accedendo al sito http://www.scuola.dote.regione.lombardia.it INFORMAZIONI Per qualsiasi informazione di carattere generale è possibile rivolgersi agli sportelli di Spazio Regione di Regione Lombardia oppure chiamare il numero verde 800318318. Per problematiche specifiche è possibile scrivere a: [email protected] Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi alla Persona in Comune il mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.30 alle 12.30. COMPONENTE “BUONO SCUOLA” Destinata a studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso scuole elementari, medie e superiori, paritarie e statali che applicano una retta d’iscrizione e frequenza, aventi sede in Lombardia o in Regioni confinanti, purché lo studente, terminate le lezioni, ri- IMPRESA EDILE Impianti elettrici civili e industriali Automazioni cancelli Impianti antifurto Via Garibaldi 73 - 22078 Locate Varesino (CO) 0331 823034 fax 0331 823034 [email protected] di GIOFFRè GIANMARCO s.r.l. Cell. 335.1319185 NUOVE COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, RECUPERO SOTTOTETTI ED ISOLAMENTI A CAPPOTTO Via De Gasperi, 4 - 22070 LOCATE VARESINO (Como) Tel. 0331.821551 - Fax 0331.1813882 - E-mail: [email protected] Assessorato Servizi alla Persona 6 Regione Lombardia nel 2016 prosegue le misure di Welfare rivolte alle persone fragili (anziani, disabili e loro famiglie) Regione Lombardia prosegue anche nel 2016 le azioni di assistenza e aiuto economico alle famiglie con soggetti fragili, quindi anziani con problemi di autosufficienza, disabili gravi o gravissimi. - Buoni mensili di 1.000,00 € e voucher per famiglie che assistono al proprio domicilio persone con disabilità gravissime, che dipendono per le proprie funzioni vitali da assistenza continua (adulti e anziani con gravissime disabilità, malati di SLA, persone in Stato vegetativo, minori con disabilità gravissime). - Voucher socio sanitario mensile fino ad un importo massimo di 500 € per minori con vita di relazione fortemente inibita, per progetti a carattere educativo e/o socializzante realizzati da unità d’offer ta sociosanitarie accreditate, oppure già autorizzate, anche sperimentalmente, da Comune/ASL/Regione. - Voucher per persone affette da demenza o anziani di AZIENDA SOCIALE COMUNI INSIEME Comuni di Bregnano, Cadorago, Carbonate, Casnate con bernate, Cassina Rizzardi, Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Locate Varesino, Lomazzo, Luisago, Lurago Marinone, Mozzate, Rovellasca, Rovello Porro, Turate e Vertemate con Minoprio. Iniziative di sostegno delle persone in condizioni di disabilità e/o non autosufficienti. Riferimento legislativo D.G.R. N. 4249 DEL 30/10/2015_Regione Lombardia (Misura B2) Anno 2016 BUONO SOCIALE MENSILE: MAGGIORENNI • Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate direttamente dai familiari • Contributi per compensare le prestazioni di assistenza erogate tramite assunzione di un’assistenza domiciliare • Contributi per progetti di vita indipendente BUONO SOLLIEVO: MAGGIORENNI • Iniziative di sollievo: modalità residenziale temporanea VOUCHER SOCIALE • Maggiorenni: interventi complementari e/o integrativi (pasti, lavanderia, stireria, trasporto...) • Minorenni: interventi in sostegno della vita di relazione con progetti educativo/socializzanti (attività motoria in acqua, centri estivi...) SAD - POTENZIAMENTO • Potenziamento degli interventi di SAD domiciliare rispetto a quanto offerto dai Comuni. Apertura bando 15 marzo 2016; il bando resterà aperto fino al 31 maggio 2016 La modulistica è disponibile - presso i Servizi Sociali del Comune di residenza - sul sito web di ASCI: www.aziendasocialecomuniinsieme.it - allo Sportello Unico Welfare (SUW) - Lomazzo. via Rampanone 1 età maggiore di 75 anni non autosufficienti: possono ricevere prestazioni domiciliari, ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali presso le RSA che hanno dato la propria disponibilità ad erogarle, dopo valutazione del bisogno da parte delle equipe multidimensionali della Asl. - Persone di età maggiore di 60 anni fragili, parzialmente autosufficienti, che hanno bisogno, anche per un periodo limitato, di una soluzione abitativa protetta presso strutture residenziali. - Minori con disabilità gravissima che hanno bisogno di essere inseriti in una struttura in grado di garantire le prestazioni sanitario assistenziali ed educative – riabilitative necessarie. - Famiglie con persone autistiche o affette da disturbo pervasivo dello sviluppo che hanno bisogno di essere aiutate a trovare nella rete dei servizi chi può fornire loro le prestazioni per la realizzazione dei loro obiettivi educativi e riabilitativi (attualmente possono essere proseguite le attività solo per gli utenti già in carico al 30.9.2015). - Ricoveri per periodo limitato in RSA per persone fragili (soprattutto anziani) che devono essere dimesse dall’Ospedale e hanno bisogno di assistenza non erogabile a domicilio. - Prestazioni ambulatoriali riabilitative ed educative per minori con disabilità (attualmente possono essere proseguite le attività solo per utenti già in carico al 30.9.2015). - Dagli Uffici di Piano sono erogabili buoni sociali mensili per care-giver familiare, assistente personale con regolare contratto o per progetti di vita indipendente, contributi sociali (voucher) per periodi di sollievo, per sostegno alla domiciliarità, per sostenere vita di relazione di minori con disabilità e il potenziamento SAD. Per avere informazioni più dettagliate sulle misure elencate e sulle strutture a cui è possibile rivolgersi per l’erogazione delle prestazioni è possibile mettersi in contatto con gli Sportelli Unici per il Welfare (SUW). I SUW sono un punto di accesso e attivazione dei servizi socio – sanitari e sociali e mettono a disposizione le informazioni sulla rete dei servizi e delle strutture dedicate agli anziani o ai disabili di tutte le età. Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 SUW Lomazzo Via del Rampanone, 1 22074 Lomazzo Tel. +39 02 96941409 E-mail: [email protected] Assessorato Servizi alla Persona 7 “Una Rete Contro l’Azzardo: dagli amministratori ai cittadini” Il gioco d’azzardo si presenta come un fenomeno di dimensioni rilevanti, in continua e forte espansione, che sta assumendo negli ultimi anni in provincia di Como implicazioni di carattere economico, sanitario e sociale di proporzioni importanti per la popolazione coinvolta. Dati economico – finanziari L’Italia è al primo posto in Europa per spesa pro-capite sul gioco d’azzardo (e terzo nel mondo): • 84,5 miliardi di euro: importo totale giocato nel 2014 in Italia pari al 10% del totale delle spese per consumi privati degli Italiani. La Lombardia è al primo posto come spesa assoluta per gioco d’azzardo e al secondo posto per spesa pro capite: • 13,9 miliardi di euro: spesa in termini assoluti in gioco d’azzardo nel 2013 in Lombardia (dati ufficiali dell’AAMS, organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze). Como è la seconda provincia italiana per spesa annua pro-capite per gioco d’azzardo, preceduta solo da Pavia. • 1504 euro nel 2010, 1884 euro nel 2011 e 1924 euro nel 2012 (+ 27,9% rispetto al 2010) l’importo giocato pro capite; • 1miliardo e 40 mila euro: importo totale giocato nella provincia di Como nel 2011(+ 25,4% rispetto al 2010). Purtroppo non è possibile avere dei dati aggiornati ma la situazione non si discosta molto da quella del 2012. Dati epidemiologici La dimensione del fenomeno del gioco d’azzardo in Italia è difficilmente stimabile in quanto, ad oggi, non esistono studi esaustivi del fenomeno. Sulla popolazione italiana di circa 60 milioni di persone, il 54% ha giocato d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi. La percentuale invece di giocatori d’azzardo “problematici”, in situazione di grave rischio evolutivo verso una patologia di dipendenza, varia tra 1,3% e 3,8% e quella dei giocatori d’azzardo “patologici” dallo 0,5% al 2,2% (DPA, Ministero della Salute, 2012). Applicando queste percentuali sulla popolazione della provincia di Como 15 – 64 anni si stima che hanno giocato d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi 208.000 persone e che possano esserci 5.000/15.000 giocatori problematici e 2.000/8.000 giocatori patologici. Nel territorio degli Ambiti territoriali Lomazzo-Fino Mornasco e Mariano Comense sulla popolazione 15 – 64 anni si stima che hanno giocato d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi almeno 57.000 persone e che vi siano 1.300/4.015 giocatori problematici e 500/2.300 giocatori patologici. Il problema riguarda in modo preoccupante anche i giovani. Nonostante il divieto di giocare per i minori di anni 18, nella popolazione studentesca italiana la pratica del gioco d’azzardo è stata dichiarata dal 49,4% degli intervistati. Questa popolazione è composta da una quota di giocatori sociali (39,0%), da giocatori problematici (7,2%) e da giocatori patologici (3,2%). I soggetti di genere maschile hanno una prevalenza di gioco nettamente superiore rispetto a quelli di genere femminile (59,2% vs. 37,1%). Una preoccupante associazione è stata inoltre trovata tra frequenza della pratica del gioco d’azzardo e consumo di sostanze psicoattive con una correlazione lineare tra le due condizioni sia nella popolazione giovanile (15-19 anni) che generale (15-64 anni) (Indagine SPS-DPA del 2013 popolazione 15-19 anni). Regione Lombardia, attraverso la LR n. 8/2013 e seguenti, ha attribuito a Comuni e Aziende Sanitarie il compito di monitorare e attivare iniziative di prevenzione in tema di Gioco d’Azzardo Patologico. A tal fine i Comuni dell’ASCI (di cui fa parte Locate) in partnership con Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba, Mariano Comense, Tecum, ASL di Como, Ass. AND, Coop. Soc. Spazio Giovani,, Auser Como, Ass. A.D.A. Como, Ass. Anteas Como, CsV Como, Coop. Soc. Questa Generazione, Ass. Teranga, Ass. I Ponto-A.P.S, Ass. Atletica Lomazzo, hanno promosso il progetto “Una Rete Contro l’Azzardo: dagli amministratori ai cittadini”, co-finanziato da Regione Lombardia. La finalità del progetto è quella di prevenire il fenomeno del GAP attraverso la diffusione della conoscenza del fenomeno e della normativa di riferimento verso gli Amministratori, la Polizia Locale, gli Operatori Sociali, il Terzo Settore, la cittadinanza. Alla finalità preventiva si affianca quella di incentivazione alla dismissione degli apparecchi di gioco e di supporto e tutela delle famiglie dei giocatori d’azzardo problematici. La proposta progettuale, basata sull’analisi del bisogno fornito dall’ASL di Como e allegato alla presente, costituisce la prosecuzione degli interventi già condivisi e sperimentati nel 2013 e 2014, tra il Dipartimento Dipendenze ASL di Como e i Comuni degli Ambiti territoriali Lomazzo-Fino Mornasco e Mariano Comense, ed inseriti nei Piani di Zona 2015-17. Per approfondire la azioni previste nel progetto e per essere informati sulle iniziative pubbliche organizzate è possibile visitare l’apposita sezione del sito ASCI: http:// www.aziendasocialecomuniinsieme.it/servizi-asci/retecontro-l-azzardo.html. IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ED INDUSTRIALI AUTOMAZIONI - IMPIANTI FOTOVOLTAICI GIORGIO 392.3180211 - ANDREA 349.1919964 E-mail: [email protected] Via Monte Bianco, 34 - 22070 Locate Varesino (Co) Assessorato alla Cultura e agli eventi 8 Tra tradizione e novità, tanti eventi in programma nel 2016 … Anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura e la Commissione Biblioteca hanno definito un ricco programma di eventi collaborando con diverse associazioni locali. Ripercorrendo il nostro calendario, riportiamo qui di seguito le manifestazioni finora proposte: 3 gennaio: aspettando la Befana… di corsa contro la violenza! L’associazione Ahimsa ha organizzato, in collaborazione con la Biblioteca, una corsa di 7 km per le vie di Locate Varesino, a sostegno dei numerosi progetti contro ogni forma di violenza. La manifestazione è stata un vero successo e ha visto la partecipazione di oltre 100 corridori, tra adulti e bambini. 27 gennaio: Giornata della Memoria Come ogni anno l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca hanno organizzato una serata di commemorazione per il Giorno della Memoria. Quest’anno abbiamo avuto ospiti la poetessa Annita di Mineo e il fotografo Enzo Baccheschi che, dopo la loro visita al campo di sterminio di Auschwitz, ci hanno regalato le loro testimonianze attraverso i canali della poesia e della fotografia. La serata è stata moderata da Serena Scollo (componente della Commissione Biblioteca) ed è stata accompagnata da una suggestiva cornice musicale a cura della violinista Cecilia Ferrario (componente della Commissione Biblioteca) e del pianista e maestro Federico Ceriani. Marzo, mese in rosa: protagonista la DONNA In occasione della festa della donna la Biblioteca, in collaborazione con l’Associazione Lengua y Arte di Tradate e con la Pro Loco di Locate Varesino, ha organizzato e pubblicizzato numerose iniziative dedicate alla figura femminile. L’8 marzo abbiamo festeggiato le Donne invitando in sala consiliare l’Associazione GOOD SAMARITAN che ha parlato a chi è intervenuto delle sue iniziative. Milena e Susanna hanno raccontato di molti progetti della Cooperativa Wawoto Kacel dell’Uganda, ripor tando in par ticolare l’esperienza delle donne malate di Aids che trovano nel lavoro il proprio riscatto sociale. Una serata davvero intensa e carica di emozioni. Gli eventi non finiscono qui… tante novità vi aspettano per quest’estate! CINEMA SOTTO LE STELLE Biblioteca in collaborazione con il Cinecircolo di Locate Varesino sabato 11 giugno - ore 20.45 - Piazza S. Anna Proiezione del film QUO VADO? giovedì 16 giugno - ore 20.45 - Villa Catenacci Proiezione del film VAYA VACACIONES e commento a cura di Juana Iconicoff giovedì 23 giugno - ore 20.45 - Villa Catenacci Proiezione del film WOMAN IN GOLD e commento a cura del prof. Angelo Croci giovedì 30 giugno - ore 20.45 - Piazza S. Anna Proiezione del film INSIDE OUT 27 febbraio: conferenza dal titolo “Endometriosi: parliamone! Rompiamo il silenzio tutti insieme” Un interessante sabato pomeriggio a tutela della salute femminile. Si è parlato di endometriosi, una malattia molto diffusa tra le donne, ma ancora troppo poco conosciuta e riconosciuta. L’evento è stato guidato da più voci femminili: Sara Grimaldi - regista del film “Endometriose: parlons en”; Mara Zanirato - ginecologa esperta in riproduzione umana; Michela Avella - psicologa e sessuologa clinica. Tre giovani donne, ma già affermate professioniste, che hanno volontariamente condotto un interessante intervento dal punto di vista scientifico, umano e psicologico. … GIALLO IN VILLA CATENACCI Commissione Biblioteca venerdì 27 maggio - ore 21.00 presentazione del romanzo SALUTI DA LUGANO di Roberta Lucato venerdì 17 giugno - ore 21.00 presentazione del romanzo IL SEGRETO DEL CANONICO DI VARESE di Massimiliano Naressi e Francesca Mauri venerdì 8 luglio - ore 21.00 presentazione del romanzo FREE BIRD e intrattenimento musicale a cura di Vittorio Piazza e The Yellow Road Band Inoltre, allegata a questo giornalino, trovate la brochure con tutte le manifestazioni in programma a Locate Varesino nel corso dei prossimi mesi. Continuate a seguirci sulla pagina Facebook: BiblioAmici di Locate Varesino……VI ASPETTIAMO NUMEROSI!! Cristiana Airoldi, Assessore alla Cultura e agli eventi Asilo Nido 9 Il Regno degli Elfi PROGETTO DI PSICOMOTRICITà I grandi stanno svolgendo questo progetto con Nicola. Esso avrà la durata di cinque mesi con frequenza di un’ora alla settimana. Gli obiettivi che saranno raggiunti sono: - sapersi muovere liberamente nello spazio; - riconoscere e saper rispettare le regole del gioco; - saper associare movimenti ad animali e i loro versi; - saper saltare, rotolare e fare capriole. In programma sempre per i grandi: - il laboratorio di passaggio nido-materna; - gita e festa di fine anno. La gita si terrà a Colle Incanto, un gioca bosco dove tra folletti e personaggi magici i bambini svolgeranno un percorso didattico. Si ricorda che sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. (info: 0331 833972) Lisa Petrucci Scuola dell’Infanzia È un pagliaccio tutto matto che cammina come un gatto e si alza su di scatto e poi cade giù disfatto offre fiori d’insalata e si tuffa nell’aranciata mangia solo la frittata e si fa una gran risata: ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah. Con questo ritornello si era spesso accolti entrando all’Asilo, erano momenti di allegria intensa che i bambini diffondevano al loro passaggio contagiando tutti quelli che incrociavano. Era la preparazione al carnevale. Cosa ci poteva essere di più elettrizzante che andarlo a vedere di persona? Si contatta il Circo chiedendo di poter avere uno spettacolino tutto e solo per noi, si chiede di limitare la presenza degli animali e di puntare soprattutto su giocoleria e funambolismo. Eccoci, finalmente è arrivato il giorno di andare al circo… I bambini sono tutti pronti, salgono sul pullman e non vedono l’ora di raggiungere il circo, ha così inizio il nostro breve viaggio per la gita al circo Armando Orfei, non appena intravedono il tendone giallo e rosso dai finestrini, scoppiano urla di felicità! La mattinata inizia proprio bene! Una volta dentro, hanno trovato posto sulle gradinate e sono rimasti in attesa dell’inizio dello spettacolo. Durante lo spettacolo ci sono state molte esibizioni, e l’intrattenimento è stato davvero piacevole, dinamico e molto colorato. I bambini ne erano entusiasti perché sono stati coinvolti negli scherzi e nei giochi del pagliaccio che li distoglieva fintanto che cambiava lo scenario.. Lo stesso poi si è presentato travestito come giocoliere lanciando in aria cerchi, piatti e clave….Si sono poi alternati: una contorsionista, una trapezista volante ed una equilibrista. è stato molto bello assistere a questo spettacolo, ma soprattutto è stato bellissimo vedere la faccia sorpresa e meravigliata dei bambini che non smettevano di urlare “evviva il circo bravi.. bravi..” Suor Luigia Scuola Primaria 10 E M I R P I S CLAS La neve non è arrivata... noi l’abbiamo disegnata Laboratorio di psicomotricità… giocando si impara! CLASSI SECONDE Noi bambini di seconda ci stiamo divertendo un sacco con la maestra Rita!! Stiamo imparando a giocare con il nostro corpo attraverso divertentissimi esercizi con materiali di tutti i tipi, non solo con gli attrezzi della palestra! Attraverso il gioco comprendiamo il senso del rispetto non solo delle regole ma anche per i compagni e per i materiali. Grazie all’aiuto delle maestre stiamo anche sviluppando il senso del gioco di squadra, non importa chi vince, ma come si gioca stando insieme e aiutandosi. Scuola Primaria 11 E Z Le classi terze R E T I S S A L C alla scoperta dei grandi pittori Quest’anno i bambini delle classi terze hanno avuto l’opportunità di fare un’incursione nella vita e nelle opere di grandi pittori. Monet, Van Gogh, Picasso e Mirò hanno ora un significato per i piccoli artisti che, dopo aver analizzato alcuni quadri con la guida di Andrea, psicologo e arte terapista, hanno provato ad applicare le diverse tecniche e a realizzare dei veri capolavori! Quattro lezioni in cui la fantasia e la creatività hanno regalato sereni momenti di lavoro, apprezzatissimi e nuovamente richiesti dai piccoli studenti. Le loro opere saranno raccolte nella loro “Cartelletta d’artista” dopo che saranno esposte nella mostra che la scuola organizzerà il 28 maggio in occasione dell’open day! Siete tutti invitati alla nostra mostra!!! Uno... due... tre palla al centro Le classi terze della scuola primaria, capitanate dalle allenatrici Loredana, Fabiana e Rita, si stanno preparando già da alcune settimane per un’entusiasmante sfida all’ultimo canestro. A fine anno infatti i provetti cestisti scenderanno in campo per un torneo di Easy basket. Facili regole per permettere a tutti i bambini di sentirsi grandi campioni della pallacanestro. a cura della maestra Lory Eventi a Locate 12 «La più bella delle avventure». A Locate la mostra su Padre Augusto Gianola Ia parte è stata inaugurata sabato 12 marzo presso il salone del nostro Oratorio la mostra dedicata a padre Augusto Gianola, missionario del Pime morto 25 anni fa all’età di 60 anni. La mostra è stata esposta nel Comune di Lecco nel novembre scorso, in occasione del 25° anniversario della sua morte. Un particolare della Mostra fotografica La sua vicenda è stata riassunta dal cardinale di Milano Angelo Scola, suo personale amico, in occasione della Messa commemorativa celebrata a Lecco lo scorso novembre, così: «In lui possiamo riconoscere, sia pure combinati in un modo del tutto singolare (ma per chi non è così?), tutti gli inconfondibili tratti della santità». Scrive il nostro Cardinale Scola: “La più bella delle avventure”: fin dal titolo emerge una parola chiave della figura e della vocazione di padre Augusto, un tratto costitutivo e per lui irrinunciabile. “Se Dio mi ha dotato di questo senso dell’avventura, è perché attraverso quella vuole che arrivi a lui. Io direi a tutti di fare della vita una Missione e una Avventura”. Il divorante senso di Dio in lui si accompagna ad un altrettanto potente senso del proprio io. Irriducibile a qualunque schema comodo e rassicurante. Tutta la vicenda umana di padre Augusto è attraversata da una tensione drammatica, in una lotta corpo a corpo con il Mistero come quella di Giacobbe con l’Angelo. Augusto Gianola nasce a Laorca di Lecco il 5 novembre 1930 da papà Daniele e da Luisa Valsecchi primo di tre femmine e due maschi: Augusto, Annamaria (carmelitana nel monastero di clausura di Sassuolo, Modena), Maria Teresa (sposata, con due figli), Pinuccia (suora di Carità dell’Assunzione, a Napoli), Alberto (sposato, con quattro figli).Ragazzo vivace e intelligente, portato all’avventura e affascinato dalla natura e dalla montagna, dopo le elementari e il ginnasio a Lecco entra in liceo nel Seminario arcivescovile di Milano, a Venegono Inferiore, dove compie tutti i suoi studi e viene ordinato sacerdote diocesano il 28 giugno 1953. Vice parroco a Locate Varesino dal 1954 al 1961, poi un anno a Verano Brianza. Ecco la testimonianza di una locatese che ha conosciuto bene don Augusto, Lucia Castiglioni, membro del Gruppo di Appoggio che ancora oggi opera per contribuire a migliorare e amplificare le opere che padre Augusto ha creato in Amazzonia. …. Don Augusto era giunto a Locate nel 1954, era un sacerdote giovane, colto, per noi molto moderno, la sua figura si propose subito con grande empatia a ciascun cittadino locatese. Colpiva la sua serenità, la leggerezza e insieme la serietà, la sua rettitudine. Amava fare scherzi divertenti che finivano sempre in una risata. Ma questa non era superficialità, era proprio una virtù. Niente era immotivato per lui, era il suo modo di entrare in contatto con le persone, un linguaggio immediato che creava una corrente di “complicità” e costruiva rapporti belli, sinceri, costruttivi….. Il Don non giudicava nessuna persona, fosse cristiana o atea, di destra o di sinistra, vecchia o giovane, ricca o povera; egli era sempre un amico! … Amava e fece amare ai suoi giovani la montagna e portò sui monti molti ragazzi insegnando loro i valori dell’impegno, della fatica e della generosità, per raggiungere la “bellezza” delle vette e .. della vita. Era questa la sua omelia, non solo predicata ma soprattutto vissuta. Quale potrebbe essere il suo messaggio per noi? Amicizia vera e costruttiva, rispetto profondo per ciascuno, costruire ponti e abbattere muri , vivere le tappe della vita come un’avventura ma con un obiettivo preciso e con gioia. Frequentemente diceva: “Se la tristezza è pesante come il piombo, la gioia possiede le ali”. Don Augusto in montagna Entra nel Pime nel settembre 1962 per un «anno di formazione» fino alla fine del luglio 1963, quando emette il giuramento di fedeltà all’ Istituto e alle missioni. Nell’ottobre 1963 riceve dalle mani di monsignor Giovanni Colombo (suo rettore a Venegono e futuro cardinale arcivescovo di Milano) il crocifisso di missionario e parte per Parintins (Amazzonia brasiliana) il 5 novembre 1963. Eventi a Locate Padre Augusto riceve il Crocifisso della Missione Dal 1963 al 1966 padre Gianola è a Parintins e si innamora della missione. Scrive che non è mai stato così bene, è il tempo più felice della sua vita. Sono gli anni della «luna di miele» con la missione di Parintins. La lettera seguente si riferisce a un episodio che dipinge bene l’ambiente e il popolo dell’Amazzonia. ….La gente è così indietro che ti esaurisce. Quando tu hai ripetuto una cosa cinque volte in diversi modi, finalmente qualcuno crede di aver capito e ti fa una domanda: dice tutto il contrario di quello che hai spiegato. È estenuante. Hanno i riflessi troppo lenti. Anche nel confessare è una pena! Chissà dove va a finire l’integrità della confessione. Anche il segreto confessionale non esiste quasi: tutti son lì ad ascoltare ed io do paternamente i miei consigli, sono dietro la parete di paglia, coll’orecchio teso. Loro devono ascoltare tutto. E beh, ascoltino! Però in genere sono sinceri. Se non subito, però dopo un po’ di anni confessano i loro peccati. Quando si confessa non si assolvono tanto i peccati recenti degli adulti, ma i peccati della gioventù, che hanno sempre taciuto per vergogna. In una di queste isole la settimana scorsa, una donna mi diceva tranquillamente di aver avvelenato suo marito per sposarne un altro. Cosa vuoi dirle? Lo ha fatto 30 anni fa! Un altro aveva accoltellato con 6 colpi il fratello, ma si scusava dicendo che non l’aveva ammazzato lui perché era morto solo il giorno dopo… (Alla sorella Annamaria da Parintins, settembre 1964). In seguito viene per Augusto il momento di assumere grosse responsabilità: una fra le più importanti è 13 l’esperienza delle «colonie agricole» di Urucarà, che realizza con i volontari laici e un missionario canadese (padre Humberto). Nel marzo 1973 Augusto compie il primo viaggio in Italia da quando è in Amazzonia. Ritornando in Brasile nel dicembre 1973 non va più a Parintins, ma si ritira in foresta con un caboclo, Cicero, per un periodo di preghiera, riflessione, penitenza, piena immersione nel mondo dei caboclos, al fine di conoscere meglio il suo popolo. Intanto è venuta dall’Italia Nella Castiglioni, infermiera e ostetrica di Locate Varesino, che vive a Urucará e aiuta nel lavoro delle colonie agricole. La commozione per Cristo si fa commozione per gli uomini (caboclos) che Lui gli affida: “Non mi riesce più di fare una Messa, un Battesimo, un Matrimonio senza piangere”. Scrive ancora il Cardinale Scola: Ma neppure l’impressionante fecondità missionaria bastò a quietarlo. Quella tensione drammatica che lo aveva attraversato fin dall’inizio riesplose. Dei due fuochi del paradosso – passione per la costruzione delle comunità e urgenza di solitudine e di spoliazione assoluta per fare spazio al tu per tu con Dio – riprese il sopravvento il secondo con lo stesso bisogno (ma quanto purificato dal dolore, nella propria carne … !) di conversione dell’inizio: “Non sei ancora Tu che vivi in me. Ci sono ancora molto io. Lo desidero come nessun’altra cosa, di lasciarti prendere possesso totale di me. Ma ce ne manca ancora!” Padre Augusto insegna a usare la motosega agli allievi della Scuola agricola Nel gennaio 1975 Padre Augusto esce dall’eremo in foresta ed è in forza alla parrocchia di Urucani, come assistente del parroco, incaricato delle comunità in foresta e lungo i fiumi. Viene eletto coordinatore del CETRU (Centro di Formazione Rurale). Negli anni seguenti realizza in grande il progetto delle “colonie agricole” già avviate nel 1971 da alcuni volontari italiani da lui ispirati. Il modello erano le comunità cristiane degli Atti degli Apostoli: vita comunitaria, preghiera in comune, proprietà comune della terra. Fonda a Urucani la Scuola agricola intensiva per dare ai figli dei caboclos una formazione agricola moderna, che viene diretta da Giorgio Campoleoni, membro dei Tecnici Volontari Cristiani. La Scuola acquista in breve tempo una grande fama in Amazzonia, visitata e lodata dalle autorità brasiliane. “La più bella delle avventure” continua sul prossimo numero. A cura di Daniela Galli Eventi a Locate 14 L’Angelino pitür Una mattinata diversa quella di un venerdì di fine marzo quando mi sono trovata in una casa locatese, una residenza comune, all’apparenza e dall’esterno, ma che al suo interno raccoglieva qualcosa di inaspettato: racconti strabordanti, non solo di affetto fraterno, ma anche di dettagli storici, particolari curiosi, cronache locali e molto altro. Chiacchierando a lungo con Marino Airoldi, pian piano si è formato davanti ai miei occhi, tessera dopo tessera, un mosaico che ha riportato alla luce la vita e la professione di un uomo, il fratello: Angelo, conosciuto come Angelino e nel milanese, dove ha lavorato molti anni, come Angiolino. Le sue abilità artistiche sono state un tratto distintivo sin dai suoi primi anni di scuola, ma non hanno subito trovato lo spazio e l’espressione dovuti, ci si trovava infatti in un’epoca in cui le necessità economiche delle famiglie richiedevano, appena possibile, l’attiva partecipazione di ogni membro che le componeva. Circondato dall’affetto dei genitori e dei fratelli Annita e poi Marino, con quest’ultimo aveva ben 18 anni di differenza, Angelo dopo il servizio militare e il lavoro in fabbrica ha iniziato a lavorare a Milano per una bottega di decoratori e restauratori bergamaschi e contemporaneamente a seguire la scuola serale di Disegno e di Restauro di Brera. È iniziata così l’ascesa incessante di un artista che ha lavorato nei migliori salotti, ville e castelli milanesi, nelle chiese più rinomate e per le famiglie protagoniste della storia dell’epoca. Un pendolare instancabile che ha sempre abitato in paese, facendo quotidianamente spola verso Milano dove, in via della Passione, aveva il suo studio. Un maestro che si è dedicato poi anche all’insegnamento del restauro in una scuola di Como. Il fratello Marino racconta di numerosissimi lavori che risuonano nella mia mente ogni volta con una eco sempre più altisonante, per esempio quelli in Sant’Ambrogio, Sant’Eustorgio, per le ville dei Belgioioso o dei Borromeo, dei Litta, nella chiesa della Passione, insieme al salvataggio di alcune opere risalenti all’epoca romana quando a Milano si costruiva la metropolitana di Piazza Missori. Ma anche presso il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele. Senza dimenticare i suoi interventi a Cherasco in Piemonte e a Rodi Garganico dove porta la firma di Angelino il restauro della Madonna della Libera. Una cittadina dove ha trascorso almeno una trentina delle sue estati e che ha sempre occupato un posto speciale nel suo cuore. Un sentimento ricambiato dai cittadini che tutt’ora gli sono grati per i lavori realizzati, i contributi inviati e la sua intramontabile simpatia. La sua impronta resta indelebile e presente anche a Locate Varesino dove, non solo ha messo in salvo e restaurato affreschi risalenti circa al 1.400 (come quello che si trovava in via Sant’Antonio), ma dove ha contribuito, tra gli altri, a far riemergere la bellezza degli affreschi della chiesa parrocchiale e della cappella del cimitero, insieme all’amico e poi anche socio della bottega Gino Antognazza. La passione per il disegno, coltivata soprattutto nel tempo libero, non solo è testimoniata dalle sue tele e i disegni ma è sta molto apprezzata anche per le scenografie degli spettacoli del teatro dell’oratorio negli anni ’40 quando c’era a Locate il coadiutore don Giuseppe Berra e il parroco don Stefano Ballarati. Entrare nel suo ultimo studio, attiguo alla casa, è stato come immaginarselo davanti alle tele, con in mano un pennello o mentre studiava un’immagine dei tantissimi volumi di storia dell’arte che riempiono il locale, come Marino me lo ha descritto. Dopo più di due ore stringo la mano a Marino e lo ringrazio per questo incontro che si è trasformato in un’interessante lezione di storia dell’arte e non solo. Mi allontano e mi avvio verso casa, volendo in realtà restare ancora solo un altro po’ per conoscere qualcosa in più, di nuovo. In quella casa dove Angelino oggi manca da alcuni mesi, in realtà ogni oggetto, anche il più piccolo, parla di lui, ha una storia unica e interessante, vive grazie ai ricordi del fratello Marino. Forse è proprio così che sono i veri artisti: ci parlano con “voci” diverse ma hanno lo strano “potere” di essere per sempre! Susanna Finoli INDUSTRIE GRAFICHE E CARTOTECNICHE Dalla pluridecennale esperienza di Tipografia Zaffaroni, WinGraFF Srl, con la partnership di Labanti e Nanni Srl, realizza: www.wingraff.it Cultura per tutti - Autori classici 15 Chi è Ipponatte? Nell’ambito della poesia giambica, dopo Archiloco di Paro si è soliti ricordare Ipponatte di Efeso, la cui cronologia è molto incerta. Girolamo, secondo le informazioni desunte da Eusebio, lo colloca erroneamente nella prima metà del VII secolo a.C., ma sembra più sicura la datazione dell’autore nel VI secolo a.C. perché in alcuni suoi frammenti cita personaggi appartenenti a questo periodo, come ad esempio Mimnermo o Creso. Le sue origini dovrebbero essere aristocratiche perché era tipico dei membri dell’aristocrazia avere nomi contenenti la parola ippos che in greco indica il cavallo. Sembra che fu anche coinvolto nella situazione politica della sua epoca e per questo fu costretto a fuggire a Clazomene, presso Smirne. La sua poetica tendeva ad esasperare la componente realistica e scabrosa tipica della poesia archilochea. Lo lega ad Archiloco anche una vicenda biografica troppo simile a quella del poeta di Paro per essere vera: pare che a causa di una caricatura di Ipponatte realizzata dall’artista Bupalo, non apprezzata dal poeta, quest’ultimo scrisse dei giambi talmente irriverenti contro l’artista da indurlo al suicidio. Con Bupalo forse era in competizione anche per l’amore verso una certa Arete, fanciulla dai liberi costumi. Dalla critica viene considerato addirittura il capostipite dei poeti maledetti, anticipando la vena comica e graffiante di François Villon, Cecco Angiolieri e degli Scapigliati. Utilizzava un linguaggio che da molti è stato definito da taverna e da trivio: si serviva infatti di una lingua colloquiale, che comprendeva idiotismi ionici e parole straniere importate dal vicino entroterra asiatico: nei suoi frammenti ricorrono spesso ad esempio la parola lidia palmys per indicare il re o quella frigia bekos per indicare il pane. Questa commistione linguistica è testimonianza di un raffinato gioco letterario che spiega la sua for tuna nel periodo ellenistico. Ebbe dimestichezza anche con la tradizione omerica ed infatti ci sono rimasti dei frammenti di una parodia epica in esametri dattilici ricchi di insulti contro un ignoto personaggio dall’insaziabile voracità. In un altro frammento si rivolgeva con estrema familiarità al dio Hermes affinché gli procurasse un mantello per l’inverno, oppure ancora rinfacciava al dio della ricchezza Pluto la poca generosità nei suoi confronti. A lui è attribuita anche l’invenzione del giambo scazonte o coliambo ( giambo zoppo ) che da lui prese il nome di ipponatteo, per l’effetto di caduta ritmica provocato dall’allungamento della penultima sillaba del verso. Nelle sue opere si presentava spesso come un miserabile ma in realtà enfatizzava la sua miseria e la sua rabbia per convenzione del genere giambico. In molti frammenti si rivela un artista della narrativa osé, portato all’oscenità spregiudicata, ma è anche maestro dell’immagine bloccata, con personaggi fissati in tratti fisiognomici che denunciano il vizio che si cela in loro. Il suo esempio fu seguito da molti poeti ed artisti dei secoli successivi, che si ispirarono alla sua mordacità spesso per criticare una società a loro non congeniale e ritenuta corrotta. Deborah Marchesotti Il consiglio di Sonia Recensione del libro di Antonia Pozzi “Nel prato azzurro del cielo” illustrazioni di Gioia Marchegiani. Collana “il suono della conchiglia”. Giunti Editori 2015 In questa raccolta di poesie traspare l’incanto sensibilissimo e diafano dell’anima cristallina di Antonia Pozzi. “Nel prato azzurro del cielo” la poesia fluttua misteriosamente evocata dall’universo fatato della montagna. La musa Alata si libra tra gli echi della memoria, tra i silenzi rarefatti,tra i torrenti limpidi e tra quella opalescente ed alabastrina luminosità che filtra ingenuamente tra i sogni perduti,e ridesta un desiderio mai sopito di pura felicità, immensamente celeste come l’orizzonte della fantasia. Sonia Galmarini Associazioni Nel secondo anno di attività dell’associazione sono aumentate le persone che hanno chiesto il nostro aiuto: si tratta per lo più donne di diverse fasce di età che subiscono violenza psicologica nell’ambito famigliare e che, in alcuni casi scaturisce in violenza fisica. Abbiamo anche riscontrato un aumento incisivo della violenza economica che toglie alla vittima qualsiasi autonomia. Purtroppo, in molti casi, sono interessati anche i figli che non subiscono violenza in modo diretto ma sono spettatori di ciò che succede tra le mura domestiche. Da questa breve analisi della nostra attività abbiamo compreso la necessità di lavorare sulla prevenzione a tutti i livelli e ci siamo orientati in tre direzioni: la prevenzione, la consapevolezza e la autodifesa. La prima è quella rivolta alla scuola, con un progetto dal titolo “Cresciamo i bambini in pace: educhiamoli alla non violenza”, indirizzata ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Hanno aderito al progetto l’Istituto comprensivo Galileo Galilei di Tradate con la 5° elementare e prima media, l’istituto Alessandro Volta di Gorla Maggiore, con la prima e seconda media. Questo progetto è il risultato di un lavoro di èquipe tra i volontari dell’associazione e due psicologhe che collaborano con noi. Abbiamo dedicato due ore ad ogni gruppo classe e con loro abbiamo fatto giochi collaborativi che hanno permesso di informare, sensibilizzare ed educare alla non violenza. Abbiamo completato questa attività con l’intervento di un avvocato nelle classi di terza media, che ha esposto ai ragazzi le tematiche delle responsabilità civili e penali che hanno i ragazzi dai 14 ai 18 anni, toccando temi come il bullismo, l’uso delle droghe e dell’alcool. La risposta è stata positiva a tutti i livelli: gli alunni sono intervenuti e hanno collaborato attivamente e hanno approfondito, in seguito, le tematiche trattate con i loro insegnanti preparando degli elaborati (testi, disegni, filmati) che verranno esposti in occasione della festa di chiusura del progetto che si terrà sabato 16 Aprile presso il parco di Villa Catenacci e la piazza S.Anna. La manifestazione è aperta a tutti proprio per sensibilizzare la collettività nei confronti di una problematica oramai 16 così diffusa anche nel nostro territorio. La seconda proposta consiste in un lavoro di gruppo su quattro incontri, tenuti dalla dottoressa Claudia Renda, incentrati sulla consapevolezza di sé e sull’autostima dal titolo “Una carezza per l’anima femminile”. Questo lavoro è dedicato a quelle donne che vogliono conoscere meglio se stesse mettendo a fuoco e facendo emergere o riemergere le proprie capacità, potenzialità e scelte di vita. Questa proposta ha visto nascere una collaborazione attiva con l’Associazione culturale Lengua y arte. Da ultimo, ma non per questo meno importante, abbiamo attivato il corso di difesa personale “Impariamo a difenderci” con il metodo MGA tenuto dalla Dott. Anna Baj. è un metodo di autodifesa per le persone di ogni età, sesso e costituzione fisica che attraverso lo sviluppo di meccanismi psicofisici permette di prevenire situazioni rischiose e contrastare aggressioni non previste in modo corretto. Il corso ha avuto numerose adesioni con partecipazione sia di donne che di uomini, tanto che pensiamo di riproporlo in autunno. Concludiamo ricordando che a Maggio riproporremo il concorso murales “Facciamo muro contro la violenza”. Il concorso è aperto a famiglie, gruppi , giovani e meno giovani e a chiunque abbia voglia di esprimere il proprio messaggio di non violenza utilizzando l’arte della pittura muraria. Ogni informazione relativa alla partecipazione (regolamento e scheda di partecipazione) la troverete sul nostro sito www.miahimsa.it e sulla nostra pagina Facebook. Michela Esposito …NOI !!!...VOI !!!...La PRO LOCO Proseguono senza sosta, le varie iniziative e corsi che la PRO LOCO di Locate Varesino ha messo in cantiere: cucito, cucina, pilates, fotografia, inglese, burraco e ultimo, ma non meno importante un corso di dialetto lombardo, in collaborazione con la Biblioteca. Organizza anche gite turistiche e culturali: Mantova il 15 maggio 2016, tour a Firenze il 1-2-3-Ottobre 2016, Balletti e Opere alla Scala di Milano, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca. Siamo felici che i Locatesi e anche i cittadini dei paesi limitrofi partecipano in maniera attiva alle varie proposte, nonostante alcune di queste comportino costi non indifferenti. Ci stiamo attivando per partecipare come pubblico, il 24 maggio 2016 al programma televisivo “CADUTA LIBERA” di GERRY SCOTTI, su Canale 5. Siamo pure onorati di avere intrapreso la collaborazione con altre Associazioni del Paese: Alpini, Oratorio, Twirling. Siamo sempre presenti alle varie manifestazioni dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia, certi che, anche nella nostra Locate, l’unione fa la forza. Ringraziando ancora una volta i Locatesi, rimaniamo a disposizione per qualsiasi suggerimento o proposta. Per Il Direttivo, Mariangela Crotti Associazioni 17 Ad un passo dal cielo ….. con le Twirling! Accompagnate dalla poesia eccellente della Divina Commedia di Dante in una coreografia di squadra ispirata da una letteratura che parla da sé, anche le atlete del Gruppo Twirling di Locate Varesino hanno scritto una pagina straordinaria della loro storia sportiva. A Lignano Sabbiadoro, nei giorni di Pasqua 23/27 marzo le nostre atlete hanno aperto il Campionato Europeo di twirling con una formidabile cerimonia d’apertura in cui la danza, la recitazione e il canto hanno fatto il giro dell’Italia per onorare ai presenti un viaggio immaginario nel paese dell’arte per antonomasia. Le 18 atlete si sono esibite nelle competizioni di squadra, di coppia e individuali con grande forza e determinazione raggiungendo il “Paradiso di Dante”. “Ad un passo dal cielo” che ha concluso la competizione con la coreografia di squadra delle nostre 14 atlete nazionali, immensa la gioia dei risultati ottenuti. Milani Linda, nelle vesti di Dante è campionessa europea nella disciplina “dance twirling junior”, creando così la sua grande opera. Beatrice, rappresentata dall’eleganza e bellezza di Dal Corso Martina ha ottenuto la sua seconda vittoria europea nella disciplina “X strutting senior”. Accanto a Beatrice due angioletti: Giulia Inzaghi e Giulia L’Abbate, al debutto internazionale con un prestigioso terzo posto nel duo cadetti. Nel nostro libro ancora tanta è la poesia da raccontare, Linda Milani ha conquistato la medaglia del quarto posto nella disciplina “due bastoni junior” e Castiglioni Clara la medaglia del sesto posto nella disciplina “X strutting junior”. Divine tutte in squadra, con un lucente argento: L’Abbate Greta e Giulia, Domina Giada, Villa Eleonora, Barbieri Marta, Monti Valeria, Inzaghi Giulia, Nughes Noemi, Rattazzi Desirè, Galli Chiara, Di Napoli Marica, D’Orio Maria Grazia, Piccolo Claudia, Castiglioni Clara, Martignoni Francesca, Milani Linda, Dal Corso Martina e Guzzetti Giulia. Medaglia d’oro per: Piccolo Claudia, Castiglioni Clara, Martignoni Francesca, Milani Linda e Dal Corso Martina nel “Team Twiling e Team Dance senior” nazionale. Ad annunciare ogni successo ottenuto, una voce dal cuore dorato, quella di Caimi Anna e decantata da Villa Alice nelle sue magnifiche performance nella cerimonia d’apertura. A girare ogni pagina scritta del nostro grandioso libro di successi Antonini Veronica supporter instancabile di tutte le nostre atlete e il grande sostegno dei nostri cari genitori, Consiglio Direttivo e Presidente. Io scrivo orgogliosa queste pagine, incapace di trovare le migliori parole, come se l’emozione fosse così immensa da soffocare ogni mio pensiero. Di una cosa sono certa e convinta: la nostra squadra vive nella sua espressione più elevata di ciò che ha un nome: PASSIONE. Elisa Mazzucchelli Carissime ragazze sono fiera ed orgogliosa dei risultati che avete raggiunto! L’impegno costante negli allenamenti quotidiani, che richiedono a tutte voi un sacrificio pur nella passione di questo sport, vi ha portato alle più alte vette internazionali che consentono di far conoscere il nome del nostro piccolo paese in tutto il mondo. Il vostro è un gruppo fortemente coeso e le relazioni tra di voi sono improntate su una vera e sincera amicizia che va oltre le varie età e le diverse competenze: un gruppo di atlete che “camminano” insieme, aiutandosi e collaborando per un fine comune. Il ruolo di Elisa è di fondamentale importanza: la sua esperienza, ma anche la sua fermezza vi sostengono e vi guidano dentro questo percorso che è di importante crescita sportiva, ma soprattutto di crescita umana e personale dentro le più buone relazioni. Elisa è per voi, con il suo esempio, una vera “maestra di vita”. Vi ringrazio per le emozioni e per la commozione che ci regalate in tutte le vostre esibizioni e ringrazio anche tutta la squadra dei genitori che vi sostiene e che vi segue amorevolmente passo dopo passo, giorno dopo giorno, alcuni da qualche...lustro. Senza di loro il raggiungimento dei più alti obiettivi forse sarebbe solo un sogno. Invece è una realtà che anno dopo anno riconfermate! Un abbraccio a tutte e a ognuna di voi! Daniela Grimoldi, Sindaco Lavori di stagione L AVO STAG RI di IONE 18 IN CASA COME TOGLIERE LA POLVERE DAI TERMOSIFONI IN GHISA E METALLO I termosifoni attirano tantissima polvere, specialmente in inverno quando sono accesi, I punti in cui viene attirata maggiormente la polvere sono proprio gli angolini della casa, esattamente dove andrebbero ad annidarsi gli odiati acari. Solo una manutenzione accurata dei caloriferi vi permetterà di mantenerli efficienti: ecco i consigli utili per pulire i termosifoni in ghisa e quelli in metallo. Per eliminare la polvere, utilizzate l’aspirapolvere che, attraverso l’apposito beccuccio, vi aiuterà a raggiungere anche i punti più difficili. In alternativa all’aspirapolvere, adoperate un phon. Per catturare la polvere sarà sufficiente sistemare uno straccio bagnato dietro il calorifero e un altro sul pavimento e poi azionare il getto d’aria fredda del phon: così facendo lo sporco andrà a depositarsi direttamente sul panno umido. Un’altra soluzione potrebbe essere poi quella di ricorrere alla forza pulente del vapore che vi permetterà non solo di rimuovere la polvere ma anche di eliminare eventuali macchie e prevenire la formazione di muffe. Per eliminare i piccoli residui di polvere invece, adoperate un piumino o una spazzola cattura polvere. COME LAVARE I TERMOSIFONI Una volta eliminata la polvere, è necessario procedere con il lavaggio dei termosifoni: preparate in casa una miscela a base di acqua e 2-3 cucchiai di sapone di marsiglia liquido e poi, con l’aiuto di una spugna, utilizzatela per la detersione dei caloriferi. Ricordate di posizionare alcuni fogli di giornale sotto i caloriferi in modo da non sporcare il pavimento. Risciacquate tutto accuratamente e poi asciugate i caloriferi utilizzando un panno morbido. PER MANTENERE PULITI I TERMOSIFONI Spolverateli periodicamente con l’aiuto di una spazzola cattura polvere ORTO DI APRILE Ad aprile si farebbe molto prima a dire cosa non si può seminare, piuttosto che il contrario. La scelta è talmente vasta che rischiamo di andare in confusione. Quindi non facciamoci prendere dall’ingordigia e riflettiamo bene prima di organizzare vasi o aiuole. Cerchiamo di capire quanto spazio ci è rimasto a disposizione e quanto se ne libererà a breve. Ricordiamo inoltre quanto è importante la semina a scalare, cioè piantare lo stesso ortaggio a distanza di una o due settimane. Per esempio se pianteremo due zucchine adesso e due tra quindici giorni, non avremo l’invasione delle zucchine in un solo periodo, ma due piante inizieranno a produrre in anticipo e altre due ci prolungheranno il raccolto. Semine in piena terra – Come abbiamo appena detto l’elenco è lunghissimo: dall’anguria alla bietola erbetta, dal cardo al cetriolo, e poi ancora fagioli, melanzane, meloni, pomodori e porri, barbabietole, bietola a coste, carote, cece, pisello, prezzemolo, rapa, ravanello, spinacio, zucca, zucchina. Semine in semenzaio: se volete trapiantare a maggio e giugno i primi cavoli (cavolfiore, Bruxelles, verza) dobbiamo seminarli adesso in semenzaio o in vasetti. E se invece volessimo trapiantare? Eccovi allora una piccola tabella dei trapianti da effettuare in aprile con le distanze da rispettare tra le file e sulla fila. I lavori nell’orto secondo il calendario lunare Seguire le fasi lunari potrà esservi utile per organizzare al meglio i lavori da effettuare nell’orto, in pieno accordo con i ritmi della natura. Luna crescente (dal 7 al 22 aprile e dal 6 al 21 maggio) La luna crescente è considerata il momento ideale per la semina di basilico, angurie, meloni, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine, oltre che di carote e cetrioli. Nei giorni di luna crescente occupatevi di trapiantare lattuga, indivia, sedano, porri, fave e fagioli che avevate seminato al riparo in precedenza. Tra le erbe aromatiche potrete seminare in luna crescente salvia, timo, origano, coriandolo e erba cipollina. Se desiderate racco- Lavori di stagione glier erbe aromatiche e officinali da essiccare, dedicatevi a alloro, origano, prezzemolo, rosmarino, calendula, malva, tarassaco e timo. Luna calante (fino al 7 e dal 22 aprile al 6 maggio e dal 21 maggio al 5 giugno) Quando la luna è calante, la tradizione contadina consiglia di dedicarsi alla semina o al trapianto di indivia e lattuga, oltre che di porri, sedano e scarola, cipolla, radicchio e spinaci primaverili. Nell’orto potrete occuparvi di rincalzare le patate. Se nel mese precedente vi siete dedicati alla semina di pomodori, fagioli o altri rampicanti, procedete a posizionare i sostegni necessari alla loro crescita. Chi possiede un frutteto, in luna calante potrà dedicarsi all’innesto di meli e peri. Orto sul balcone di aprile/maggio Il sole rende molto più evidente lo stato di penoso abbandono del nostro balcone. Piante secche, erbacce, rametti tristi, un generale senso di abbandono. Se si vuole avere un balcone fiorito entro maggio, che cosa si potrebbe piantare? Semi o piantine già pronte, e quali? Semi no, perché se vogliamo i fiori a maggio è già troppo tardi. Meglio le piantine. Evitare le piante annuali, perché ogni anno vanno sostituite. Come si fa ad avere un balcone fiorito che duri fino a settembre/ottobre, o comunque fino ai primi freddi? Quali piante si possono scegliere? Suggeriamo un elenco di piante belle, facili, di poca manutenzione. D’inverno riposeranno, ma a primavera una volta ripulite e potate ripartono meglio di prima. Abbiamo pensato ad un balcone al sole, anche se qualcuna sopporta anche la mezz’ombra. Possiamo trovarle in vivaio da aprile in poi e quindi piantarle appena acquistate. Erigeron karvinskianus. È la più bassa, va tenuta davanti alle altre e fa un cuscino bellissimo di piccole margheritine; in inverno non fiorisce, ma le foglie restano. Tulbaghia violacea. Poco esigente, fioritura continua, in inverno permane un piccolo ciuffo. Nepetax faassenii. Bella e generosa, con la foglia grigia, è sempre un piacere averla in mezzo alle altre. È un’aromatica medicinale. Salvia nemorosa. Come la Nepeta è aromatica, non smette di fiorire e non chiede niente in cambio se non un po’ di acqua. Gaura lindheimeri. Ha l’aspetto del fiore di campo leggero e libero. Ogni anno l’azzeri, ma lei riparte come niente fosse più bella che mai (raccomando per il balcone la specie più bassa e meno vigorosa). A questo punto non può mancare un cespuglietto di rose per dare struttura: suggeriamo la Little White Pet, bianca ovviamente; è vigorosa e vuole il suo spazio, ma non avete idea di quanto fiorisca e non smette fino al gelo. Resiste a tutto. Come tutte le rose, ama “mangiare”, quindi il concime non deve mancare. Rosmarinus prostratus (rosmarino), che come dice la parola tende a ricadere, perché non fiorisce di continuo ma sul davanti e alternato all’Erige- 19 ron assicura un’ossatura verde per tutto l’inverno. Infine suggeriamo il Trechelospermum jasminoides (falso gelsomino), onnipresente in terrazzo e in giardino, è preferibile come rampicante, si può anche farlo ricadere, è un sempreverde e fiorisce anche lui con continuità. Tranne il Trachelospermum, che per le caratteristiche di cui sopra deve avere un suo ruolo ben preciso, le altre si possono mixare come meglio si crede, tenendo conto che le più alte vanno dietro e le più basse davanti. Abbiamo messo tutti i nomi in latino perché altrimenti in vivaio, se si è troppo vaghi, non troviamo la pianta giusta. SALUTE PER TUTTI La primavera è arrivata ma tra il cambio dell’ora, le giornate più lunghe e la voglia di stare all’aria aperta, la stanchezza vi travolgerà! Non arrendetevi nella lotta allo sbadiglio: correte al mercato e fatevi tentare da frutta e verdura di stagione. Ecco tutti i cibi che vi daranno l’energia necessaria per dimenticare il “mal di primavera”! Fave I legumi in generale sono preziosi alleati della vostra dieta: vi daranno moltissima energia grazie alle proteine che contengono. Pasta I carboidrati sono importanti: non rinunciateci! L’unica accortezza? Non affogarla in pesanti sughi ma abbinarla ad asparagi, piselli o pomodori freschi. Spinaci Per combattere la stanchezza fate il pieno di sali minerali e ferro. Gli spinaci sono ricchissimi di queste sostanze e hanno moltissime vitamine. Riso nero o rosso Preparate una porzione di riso per cena e affiancatelo a un’insalata: dormirete sonni tranquilli e profondi, ricaricandovi. Frutta secca Mangiatela a colazione, magari con uno yogurt e qualche cereale. Farete così il carico di energia da bruciare durate la mattinata! Fragole Sono una vera gioia per i vostri occhi e per il vostro palato! Hanno poche calorie e aiutano il vostro intestino. Fagiolini Faranno calare il vostro stress grazie all’aiuto che danno all’organismo nella produzione di aminoacidi. Erbe aromatiche Timo, basilico, dragoncello: sono tutte erbe preziose che danno un tocco di colore e di sapore ai vostri piatti. Asparagi Abbondano in primavera e vi aiutano a liberarvi da tossine che “inquinano” il vostro organismo. Alessandra Fattorini Notizie utili 20 No sigarette in auto - Sigaretta alla guida: fonte di distrazione Il ddl presentato al Senato l’anno scorso ha trovato la sua strada e si allinea alla direttiva 2014/40/UE sui prodotti del tabacco: dal 2 febbraio 2016 è scattato il divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. La multa può arrivare fino a 500 euro… Ma non è l’unica novità! Il decreto prevede anche il divieto di fumare nelle “pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia”. A breve, inoltre, spariranno le confezioni da 10, perché si ritiene che siano più appetibili per i giovani grazie al costo ridotto. Per la stessa ragione i sacchetti di tabacco sfuso da arrotolare non possono pesare meno di 30 grammi. Non si potranno introdurre sul mercato sigarette, e tabacco da arrotolare, che contengano aromi come mentolo, vaniglia, spezie o additivi vari perché tendono a dare l’impressione di essere meno dannose. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi nel 2015 aveva commentato con i dati: il 15% degli incidenti stradali dovuto a una distrazione, la cui media dura 11,5 secondi mentre ci si accende o si fuma una sigaretta. Quasi dodici secondi dove tutto può accadere, insomma. Basta uno sguardo in meno e un incrocio in più, a ben pensarci. Nonostante il disegno di legge n. 1902 puntasse a modificare il Codice della Strada per il fatto di vedere nella sigaretta una fonte di distrazione, alla fine la legge si è convertita solo in una contravvenzione atta a difendere categorie molto sensibili. … ADESSO BASTA ... Sono passati ormai mesi, da quando sull’ultimo numero del “Locate Informa” auspicavo una corretta e fattiva collaborazione della popolazione per fare in modo che non ci fosse più lo sconcio su strade e marciapiedi, dovuto a defecazione di cani. Mi auguravo che la buona educazione e intelligenza potesse prendere il sopravvento sulla maleducazione e inciviltà … ma ahimè, mi sbagliavo !!! …Ad onor del vero, ho riscontrato, girando per il paese, che c’è stato un piccolo miglioramento . Forse la sensibilizzazione ha ottenuto qualche risultato positivo, … ma questo non basta. Come al solito … qualche “furbino” non riesce proprio a rispettare se stesso e gli altri, il dovere verso le regole e il vivere civile, non rientra nel suo costume. Al mattino, durante il servizio volontario del pedibus, io e gli altri genitori volontari, siamo un “poco” stufi di far fare gincane e zig-zag ai bambini, per evitare la c…. dei cani. Sicuramente la colpa non è degli animali (quanta pazienza devono avere per sopportare i loro padroni); gradiremmo piuttosto che i proprietari si facciano carico di raccogliere le feci con gli appositi strumenti. Si facciano un piccolo esame di coscienza, pensando ai loro figli, nipoti, parenti, amici, amici degli amici, …non è un bel vivere schiacciare, calpestare robaccia simile. Detto ciò, mi sono attivato affinchè la POLIZIA LOCALE, su segnalazione dei cittadini, applichi l’ordinanza in vigore sul nostro territorio, con sanzioni. Forse così sarà la … volta buona. Sergio Frontini, Assessore al decoro Urbano SCADENZE TRIBUTI 2016 • TARI (TASSA RIFIUTI) 31 MAGGIO 2016 (SCADENZA PRIMA RATA o SCADENZA RATA UNICA) - 30 NOVEMBRE 2016 (SCADENZA SECONDA RATA) • TASI solo per abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali A1/A8/A9 ed immobili merce Scadenze 16.06.2016 ACCONTO o RATA UNICA - 16.12.2016 SALDO • IMU Scadenze 16.06.2016 ACCONTO o RATA UNICA - 16.12.2016 SALDO Per qualsiasi informazione sui tributi comunali ed in particolare per novità IMU USO GRATUITO ANNO 2016 (LEGGE DI STABILITà n. 208 del 28.12.2015) contattare Ufficio Tributi allo 0331-830.148 interno 4 poi interno 2 oppure consultare il sito del Comune di Locate Varesino www.comune.locatevaresino.co.it. Dal Consiglio Comunale 21 Baratto amministrativo Il Consiglio Comunale del 2 aprile 2016 ha approvato il regolamento del Baratto Amministrativo. • Che cos’è? Ai sensi dell’articolo 24 della Legge 11.11.2014, n. 164 “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione, i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte dei singoli cittadini o associati in corresponsione del mancato pagamento dei tributi comunali offrendo all’ente comunale, e quindi alla comunità territoriale, una propria prestazione di pubblica utilità. • Come si attua? Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e, in genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Il “baratto amministrativo” viene introdotto in via “sperimentale” a partire dall’anno 2016 e non si applica per i tributi già scaduti relativi alle annualità precedenti il 2016. • Chi sono i destinatari? I destinatari sono i cittadini che, impossibilitati a pagare i tributi comunali a causa di gravi difficoltà economiche, risultino in possesso dei seguenti requisiti: • residente a Locate Varesino; • età non inferiore ad anni 18; • idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi; • non aver riportato condanne penali né essere interessato da procedimenti penali in corso né tantomeno da provvedimenti restrittivi della libertà personale; • essere in possesso di attestazione ISEE in corso di validità non superiore a euro 12.755,80. I cittadini, in possesso dei requisiti sopra elencati, possono presentare domanda compilando l’apposito modello entro il 31 agosto 2016. La graduatoria dei richiedenti verrà pubblicata entro il successivo 10 settembre e i lavori dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre. La concessione della cittadinanza onoraria, delle civiche benemerenze, dell’encomio e della menzione speciale Il Consiglio Comunale di sabato 2 aprile ha nominato la Commissione che dovrà valutare la concessione della Cittadinanza Onoraria, delle Civiche Benemerenze e dell’Encomio – Menzione Speciale a seguito della Delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 2015, seduta in cui è stato approvato il Regolamento delle Concessioni delle suddette Onorificenze. Oggetto e scopo del regolamento: il regolamento disciplina, nell’ambito dei principi generali enunciati nel titolo I del vigente Statuto Comunale, l’istituzione e la concessione di attestati di benemerenza destinati a premiare persone, enti, società, istituzioni che si siano particolarmente distinti in diversi campi e attività pubbliche e private. Il Comune può conferire annualmente n.1 riconoscimento per genere, salvo casi particolari. Descrizione e motivazioni CITTADINANZA ONORARIA Il Sindaco, con proprio provvedimento, previa deliberazione di Giunta Comunale, ha facoltà di conferire la Cittadinanza Onoraria in base ad una delle seguenti motivazioni: - l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo, specialmente dei più deboli e bisognosi - il contributo al progresso della cultura in ogni campo del sapere ed il prestigio conseguito attraverso gli studi, l’insegnamento, la ricerca, nelle arti e nello sport - il personale apporto al miglioramento della qualità della vita e della convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel lavoro, nella produzione di beni, nelle professioni, nel commercio, nella gestione politica ed amministrativa di istituzioni pubbliche e private - per esemplare affezione ed interessamento verso la città e la comunità di Locate Varesino unanimemente riconosciuti e testimoniati da opere ed iniziative finalizzate a promuovere tra i cittadini di Locate Varesino, e all’esterno, la conoscenza e la valorizzazione della realtà sociale, economica, storico artistica e umana - per particolare collaborazione alle attività e finalità della Pubblica Amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica che abbiano in qualsiasi modo giovato alla comunità locatese. Il conferimento della Cittadinanza onoraria non influisce, in alcun modo, sulla posizione anagrafica del beneficiario. Con le stesse modalità della concessione della cittadinanza onoraria, il Sindaco ha facoltà di conferire • la CIVICA BENEMERENZA premiando l’attività di coloro che si sono distinti con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico. Il riconoscimento può essere concesso anche alla memoria; • un ENCOMIO a persone che si siano particolarmente distinte in vari campi e attività, pubbliche o private, raggiungendo importanti traguardi. • Nei casi più rilevanti, in presenza di particolari meriti alla carriera o acquisiti nel corso del proprio impegno civico, culturale, scolastico, sportivo, imprenditoriale, lavorativo e artistico, il Sindaco, con proprio provvedimento concede una MENZIONE SPECIALE. Le proposte di conferimento della Cittadinanza onoraria e della Civica Benemerenza possono essere avanzate: dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio, dai capigruppo consiliari, dai cittadini. Le proposte di conferimento dovranno essere corredate da ampia relazione sottoscritta da almeno 20 cittadini di Locate Varesino, che per loro conoscenza diretta, siano in grado di segnalare i soggetti ritenuti degni di essere pubblicamente riconosciuti. In tali proposte dovranno essere specificati i riferimenti biografici, le motivazioni della scelta e ogni altro elemento utile ai fini della valutazione. Daniela Galli, Presidente del Consiglio Comunale Gruppi Consiliari Il grande e pericoloso business degli immigrati 22 POMERIGGIO IN COMUNE Solo il 3% degli immigrati che arrivano in Italia scappa dalle guerre e dalle persecuzioni, il resto, ossia il 97%, rappresenta immigrati economici e clandestini (notizie date da Rai Uno). Legati a questo fenomeno ci sono avvoltoi che sfruttano la situazione per riempire i loro portafogli. Le prefetture danno in appalto la gestione degli immigrati a diverse cooperative e società di dubbia legalità e di nessuna competenza in fatto di accoglienza (ad esempio, la nostra prefettura di Como ha stanziato per la conduzione dell’accoglienza € 18.639.820,00 diciottomilioniseicentotrentanovemilaottocentoventi euro). La gestione è stata affidata ad esempio a società che organizzano corsi per buttafuori o addetti alle pompe funebri, ad un ex installatore di impianti idraulici, ad una società di logistica per aziende, al gruppo folkloristico “Sicilia bedda” specializzata in tarantella, al centro “Anatre mediterranee” e, ancora, ad un istituto per odontotecnici, ad ex consiglieri comunali, ad un geometra brianzolo, ad un uomo delle pulizie di Avellino, ad una società che si occupa di derattizzazione e ad altre centinaia di società con a capo vari individui poco raccomandabili che hanno presentato la richiesta di partecipazione al bando e che l’hanno vinto. (Quanto citato non sono che una minima parte di personaggi, cooperative e società che vengono nominate nel libro “Profugopoli“ del giornalista Mario Giordano). Si parla sempre di accoglienza e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell’emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono affari, non sempre leciti. Fra tutti quelli che accolgono gli stranieri ci sono avventurieri improvvisati, faccendieri dell’ultima ora, speculatori di ogni tipo, alcuni di questi personaggi che si sono aggiudicati l’appalto, hanno costituito la società 15 giorni prima che uscisse il bando stesso. Non c’è qualcosa di strano in queste procedure? L’immigrazione, così come avviene in Italia, rende più dello spaccio di droga, diceva qualcuno. Ci sono vere e proprie “Industrie” che sulla disperazione altrui hanno costruito degli imperi economici. Ci sono coop sospette che continuano inspiegabilmente a vincere appalti, così come ci sono personaggi oscuri e affidamenti dubbi, oltre che i comportamenti incomprensibili di alcune prefetture. Questa sarebbe l’accoglienza tanto cara al governo? Chi controlla questa marea di gente? Quanti barconi arrivano? Chi c’è sui barconi? Abbiamo tutti visto cosa è successo a Parigi, a Bruxelles e in Pakistan, e in tante parti del continente africano per mano dei terroristi islamici che con i loro kalasnikov sgranavano i loro rosari di morte. Sia chiaro: a nessuno piace la guerra, tutti la vorremmo evitare. Ma le guerre non si scelgono, soprattutto quando a dichiararle è un potere assurdo e violento, odioso e tagliagole come quello dell’Isis. Davanti a questa minaccia incombente a noi non restano che due soluzioni: reagire o girare la testa dall’altra parte. Possiamo scegliere. Sapendo però che se giriamo la testa dall’altra parte potremmo rischiare di non trovarla più perché, nel frattempo, qualcuno ha provveduto a tagliarcela. La nostra “Lista civica Democratici per Locate” ha organizzato lo scorso 28 febbraio un incontro pubblico che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, invitati a passare un pomeriggio insieme per discutere e offrire proposte sui temi più sentiti nel nostro paese. è stato un momento di concreto confronto e di scambio di idee che ha toccato diversi argomenti: viabilità, sicurezza, gestione del campo sportivo, futuro del Parco e della Villa Catenacci, progetto di sottopasso ferroviario, qualità dei servizi sociali, verde pubblico. “Mettiamo in comune le nostre idee” è il motto che accompagna e ispira il nostro impegno e che cerchiamo di rendere concreto mantenendo un rapporto di informazione e di confronto con la popolazione. Crediamo infatti nel valore della partecipazione dei cittadini alla vita sociale e civica e pensiamo che questa partecipazione possa svilupparsi se si favorisce la conoscenza dei problemi e il coinvolgimento sulle azioni amministrative. Nel nostro programma elettorale avevamo indicato diverse azioni utili a promuovere una cittadinanza attiva. Ricordiamo tra l’altro, oltre alla promozione di incontri pubblici con la popolazione: * l’istituzione dei Consigli dei Rioni, per dare un ruolo civico riconosciuto ai rioni, come strumenti di collegamento tra le varie realtà del paese e l’amministrazione. * la predisposizione del regolamento per lo svolgimento di referendum consultivi * l’avvio di esperienze di Bilancio Partecipativo, per promuovere la partecipazione dei cittadini alla costruzione del Bilancio di Previsione * la redazione del Bilancio Sociale per una rendicontazione dell’attività amministrativa nei suoi riflessi sociali. Crediamo che l’amministrazione del paese debba essere legata all’etica, ponendosi come fine il bene di tutti; orientata quindi alla collettività, piuttosto che agli interessi privati, individuali o di gruppo. In questa direzione chi amministra deve favorire la trasparenza della propria attività, far del Comune una casa di vetro, ed essere disponibile a dar conto e ragione delle proprie decisioni e a rispondere delle proprie azioni. Insieme per Locate - Lista Castiglioni Lista Civica Democratici per Locate Gruppi Consiliari 23 Locate in Comune Lista Civica Subito consultazione dei Comuni e il 31 marzo assemblea straordinaria dei Sindaci RIFORMA PROVINCE – OK DELLA PRESIDENTE LIVIO ALLE INIZIATIVE PROPOSTE DAI CONSIGLIERI SASSI E MAMBRETTI Sì della Presidente della Provincia Maria Rita Livio alle iniziative proposte dai Consiglieri provinciali Maria Grazia Sassi e Emanuele Mambretti in merito al riassetto delle province lombarde deliberato dalla Regione. Con una comunicazione inviata nei giorni scorsi, in risposta all’interpellanza dei due consiglieri, la Presidente Livio preannuncia entro marzo la convocazione dell’assemblea straordinaria dei sindaci chiesta da Sassi e Mambretti all’indomani della decisione della Regione di disegnare una nuova carta geografica della Lombardia che penalizza gravemente il Comasco. Non solo. La Presidente della Provincia, infatti, ha già programmato un’ampia consultazione con i Comuni per ascoltare osservazioni e proposte sulle future nuove province, che, com’è noto, in base all’orientamento della Regione, assumeranno un’altra denominazione e si chiameranno Cantoni. “La Provincia di Como – hanno sottolineato Maria Grazia Sassi e Emanuele Mambretti - non può assistere passivamente allo scempio istituzionale che sta proponendo la Regione ai danni del territorio lariano, con l’invenzione di un nuovo Cantone dell’Insubria che eliminerà il territorio lariano facendolo a pezzi e accorpandolo in parte a Varese, in parte a Lecco e Monza, in parte a Sondrio”. Per questo - secondo Sassi - è necessario muoversi con tempestività e determinazione per scongiurare il pericolo che il riassetto istituzionale proposto dalla Regione possa trovare attuazione, creando danni incalcolabili al territorio comasco a vantaggio di altre province lombarde. La Presidente Livio ha confermato che, terminato il ciclo di consultazioni decentrate con i Comuni, in pieno svolgimento, avrà luogo il 31 Marzo l’assemblea dei sindaci per adottare, a norma di statuto, la posizione del territorio a tutti gli effetti di legge facendo sintesi delle posizioni emerse nel giro di consultazioni. Il 31 Marzo i 73 Sindaci presenti hanno adottato all’unanimità la mozione per la riunificazione delle provincie di Como e di Lecco, che serve a ufficializzare una presa di posizione, costruendo un atto amministrativo utile da presentare non solo in sede politica, allo stesso Governo nazionale, ma in qualunque sede legale e giudiziale ci fosse bisogno di andare per la difesa dei nostri diritti. Maria Grazia Sassi Capogruppo di Forza Locate Forza Locate - Flavio Castiglioni Sindaco Cari Concittadini, molti di voi avranno già potuto leggere sui giornali o su internet dei nuovi sviluppi in merito al sottopasso ferroviario. In realtà sarebbe più opportuno parlare di una bozza avanzata da Ferrovie Nord che deve ancora ricevere l’eventuale parere favorevole da parte dell’ente responsabile del bacino idrico. Tale proposta prevede infatti che la strada passi al di sotto dell’attuale ponte ferroviario e quindi nel letto del torrente Gardalusio, criticità questa assolutamente da non sottovalutare. Inoltre la nuova arteria che, è bene ricordarlo, resterebbe l’unico punto di attraversamento della linea ferroviaria, diverrebbe obbligatoriamente a senso unico alternato con l’installazione di due semafori. Il traffico in corrispondenza del ponticello sul confine di Carbonate diventerebbe assai difficoltoso e si capisce come mai questa proposta abbia scaturito più di una perplessità. Limitarsi a criticare sarebbe però troppo comodo e non in linea con i propositi che sono alla base della nascita del nostro gruppo. Per questo nelle settimane scorse abbiamo chiesto un incontro con la maggioranza durante il quale abbiamo presentato un documento di analisi delle criticità del progetto, relativamente anche ai flussi veicolari e ciclopedonali, ed avanzato proposte per possibili soluzioni, rendendoci disponibili a collaborare per la soluzione migliore per il nostro paese (documentazione che potete trovare sulla nostra pagina facebook)...questa è opposizione costruttiva... è opportuno però precisare che la chiusura dei due passaggi a livello è strategica in primis per Ferrovie Nord e pertanto riteniamo fondamentale non scendere a compromessi... il sottopassaggio deve essere un’opera fruibile nel lungo periodo, non è una soluzione provvisoria.... A quanto si apprende dalla stampa poi, in altri paesi come Turate, le risorse stanziate per un progetto simile sono tre volte superiori a quelle prospettate per il nostro paese (solo 1,5mln di euro)...siamo forse un paese di serie B? Da ultimo sarebbe bene per il nostro Comune definire una volta per tutte le priorità: per Villa Catenacci sono stati spesi molti soldi ma di fatto non è fruibile, durante l’ultima commissione ambientale è stata avanzata l’ipotesi di un ampliamento del centro sportivo; ci chiediamo se non sia più opportuno decidere le priorità e concentrare lì le risorse. DECIDERE, ma TUTTI INSIEME. Riteniamo infatti che scelte così importanti non possano essere prese da una sola parte politica. Per questo abbiamo presentato una mozione che potrebbe portare all’adozione di istituti quali il bilancio ed il referendum consultivo, strumenti di partecipazione popolare. Vorremmo infine precisare in merito all’accusa (mossa dalla maggioranza) di votare “contro” ai Consigli senza motivazione, che la nostra posizione rispetto al bonus INDISTINTO di 100 € (senza valutare il reddito) era stata chiaramente già espressa in sede consiliare . Vi invitiamo a seguirci come sempre su facebook: https://it-it.facebook.com/locateincomune Lista Civica Locate in Comune Autori locatesi 24 Libro Alba di marzo L’alba fiorisce nel cielo sopito, a mia insaputa, mentre ancora il sonno zittisce le case. S’annuncia con un cinguettio o solitario, è il sussult ge tin e della vita ch ori. il cielo dei primi ross za Del giorno la fragran dentro, m’invade e mi vibra lli come il volo di ucce ria l’a ti stordisce di fremi sa, tte di marzo, gonfia d’a lline. che già odora di po Elisa Stella “Stella”: c osì diciam o alle perso ne cui ci le ga affetto o che il c , uore confo rtano o c Così dice o m muovono la madre . al bimbo in pena, li e ta sollevand e stringen olo dolo ala s eno, per Così dice calmarlo. lo sposo alla sposa distesa, p ronta a o la suprem ffrire a dolcezz a , per bland Così dice irla. la figlia alla madre morente, resa diafa dalla vecc na hiaia, per darle con “Stella”: c fo rt o. osì appell iamo le fragili c reature d a cui luce viene aure olata di m istero. utine t t a m ie s a t n Fa tta la luna Piccina s’è fa a cuna, l nell tornare vuo sono le stelle già spente si e. sire le ancell dell’empireo notano i sogni i an Degli uomin ste ambizioni, giu i d di requie, i mani d’intreccio d a anz a creare alle africani, tra bianchi e distanza. tra mondi a fiacche, annaspano, e h c ia c c ra e, Di b litiche avvers o p i d si ro a tra i m cche, affamate bo d’innocenti, rse. ocano di riso enza v in tà ri a p e ch clem o alla divina a, Faran ricors sp cita eranz le i n g o i z sa perchè e faccia le spin perché mozze iose mattine. ugg e ridenti le Franchina Armando Nel papiro prezioso e nella Luminosa pe rgamena dell’antichità si celano misteriosi oracoli, prodigiosi arabesch i della mente. Sfiorando le candid e pagine di un libro, accarezziamo mag iche sensazioni, respiriamo vibrazio ni d’infinito, percepiamo la mel odia ineffabile dell’eternità. Ascoltiamo la voce suadente del tempo che scor re, assaporiamo il nett are delle nuvole e siamo inebriati dall’effluvio travol gente della vita. Contempliamo sogn i stellati che irradiano,impr ovvisamente, iridiscenze d’arcoba leno. Sonia Galmarini Rudi Ul merlu Un merlu al se pu già sul me balcun e la mangià i frag ui sparpaià d’una feta da pane tun. Da dré dul vedar d’una finestra al guardi senza fa s vidé. “Fermas” ga disa n i me öcc, “prestam un’ara ca ta vegni dré.” Ma lü senza sculta m, fischian’d una bela melodia cumè par magia, dala par che lè vi gnü, l’è sgurà via. Aldo Stevenazzi