Partnership 06 2016 - Alliance Healthcare
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Partnership 06 2016 - Alliance Healthcare
S O M M A R I O Partnership Partnership Anno XIX n. 6, Giugno 2016 I servizi Registrazione del Tribunale di Milano n. 319 del 29 aprile 1998. Periodico mensile di marketing e management di Alliance Healthcare Italia s.p.a. per la farmacia italiana. ATTUALITÀ CONGRESSUALE Nuovi modelli di gestione: la farmacia di fronte ai cambiamenti imposti dalla discontinuità. pagina 6 SPESA FARMACEUTICA Generici, non solo per fare quadrare i conti, ma anche per rilanciare l’industria. pagina 14 Analisi di un mercato di crescente interesse per la farmacia: pagina 22 IL FARMACISTA MANAGER La comunicazione interpersonale nella vendita: le parole che la favoriscono e quelle da evitare. pagina 26 Prodotti in primo piano Ufficio traffico materiali pubblicitari InterMedia Servizi Editoriali Via A. Gramsci 11, 24128 Bergamo Tel. 035.400944 e-mail: [email protected] Editore Pinelli Printing srl, Via E. Fermi 8 20096 Seggiano di Pioltello - MI Stampa CTG snc, Via Trieste 99 20064 Gorgonzola - MI Le rubriche Farmattualità Direzione, redazione, grafica e impaginazione InterMedia Servizi Editoriali Via A. Gramsci 11, 24128 Bergamo Tel. 035.400944 e-mail: [email protected] Responsabile: Angelo Cambié Direzione e pianificazione campagne promozionali Alliance Healthcare Italia s.p.a. Via Tiburtina 1310, 00131 Roma Tel. 06.41294485 Fax 06.41294480. Responsabile: Rosanna Spadolini IL POLSO DEL MERCATO il settore dei dispositivi medici. Direttore responsabile Angelo Cambié pagina 4 Amministrazione Alliance Healthcare Italia s.p.a. Via Moggia 75/a, 16033 Lavagna-Ge Tel. 0185.3721 Fax 0185.321208 Responsabile: Massimo Callori. pagina 32 Le offerte speciali di Alliance Healthcare Italia • Promozioni in evidenza • Prodotti Almus • Prodotti Alvita pagina 35 pagina 43 pagina 48 © Proprietà letteraria riservata. La riproduzione intera o parziale in ogni forma e su qualunque supporto, anche citando la fonte, è vietata sia in italiano sia in ogni altra lingua. Diritti riservati in tutto il mondo. FA R M AT T U A L I TA’ Partnership da giovane laureata ha la scintilla im- di queste dimensioni, i valori che gui- prenditoriale. E’ il 1979 quando, con il dano l’operato di ciascun membro del- sostegno della famiglia, mette il primo l’organizzazione abbiano un ruolo fon- mattone e compra la farmacia del pae- damentale. Per questo mi dedico con se. Capisce presto che il meccanismo energia e tenacia a trasmettere l’im- della distribuzione non è efficiente e dà portanza della dedizione al lavoro e del Ornella Barra, Executive Vice Pre- vita al centro di Lavagna per avviare significato etico di tutte le nostre azio- sident e President and Chief Executi- un sistema di industrializzazione a li- ni. Perché è solo con grande focaliz- ve of Global Wholesale and Interna- vello internazionale che si rivelerà uni- zazione, attenzione per il mondo che tional Retail di Walgreens Boots Al- co nel suo genere." ci circonda e capacità di costruire fi- liance, è stata premiata alla settima e- Ornella Barra ha così commentato l’at- ducia che si possono raggiungere ri- dizione del Premio Guido Carli, che si tribuzione di questo riconoscimento: sultati significativi e generare valore”. è tenuta il 5 maggio a Montecitorio. "E' per me un onore ricevere un pre- Ornella Barra riceve a Montecitorio il Premio Guido Carli mio di così grande valore, ispirato alla figura di un uomo, Guido Carli, che ha fatto di competenza e integrità i propri valori fondanti. Non posso che esprimere grande soddisfazione per esse- Il marchio Alvita festeggia 10 anni di successi re stata scelta a rappresentanza delle eccellenze del nostro Paese, splendido nelle sue contraddizioni e fatto di Il 2016 rappresenta il decimo an- persone capaci di grandi cose”. niversario dalla nascita di Alvita e di- “Desidero estendere questo ricono- mostra il successo di questo brand scimento a Stefano Pessina, con cui che ad oggi viene venduto in sei di- abbiamo vissuto questo importante percorso, e a tutte le persone che operano in Walgreens Boots Alliance. Una realtà oggi leader nel mondo per 4 Il Premio è riservato personaggi ita- prodotti e servizi per la salute e il be- liani del mondo dell’economia, dell’al- nessere in farmacia, destinata a cre- ta finanza, della cultura e dell’impegno scere ancora: quando - come ci au- sociale che si siano distinti per il pro- guriamo - l’acquisizione di Rite Aid sarà prio operato. approvata dall’Antitrust statunitense, Queste le motivazioni alla base della Walgreens Boots Alliance diventerà u- premiazione: “E’ una delle 50 donne na delle prime 15 aziende al mondo d’affari più influenti d’Europa, il cui per- come numero di collaboratori, con cir- corso, volendo unire le tappe della sua ca 460 mila dipendenti, e con una ca- vita tra Europa, USA e Asia, sembra pitalizzazione di borsa intorno ai 100 una linea retta che parte da piazza del- miliardi di dollari”. le Carrozze a Chiavari. Proprio da lì, “Credo che, specialmente in una realtà FA R M AT T U A L I TA’ Partnership versi Paesi europei. cisti e dai loro pazienti. La qualità e la ter, menopausa, irritazione da agenti Il lancio è avvenuto nel 2006 da parte convenienza sono elementi chiave del- climatici, inquinamento o uso di lenti a di Alliance Healthcare; da allora il mar- l’offerta Alvita e sono proprio ciò che contatto. chio è cresciuto ampliando il proprio crea un reale elemento di differenza. I dati di mercato resi noti da IMS Health portafoglio prodotti ed oggi Alvita of- Continueremo a ricercare opportunità mostrano che le lacrime artificiali han- fre una gamma completa di articoli per per rendere il brand sempre più inter- no fatturato 165 milioni di euro nel la cura del paziente che include medi- nazionale.” 2015, quasi il sette per cento in più ri- cali, diagnostici, supporti ortopedici, Tony Foreman, Senior Vice President spetto all’anno precedente, a confer- prodotti per la cura e l’igiene di tutti i e CEO Commercial Affairs, Walgreens ma che il mercato di questi prodotti giorni e una nuova linea di occhiali da Boots Alliance, ha aggiunto: “10 anni continua una tendenza all’aumento pe- lettura. è un anniversario promettente per Al- raltro già in atto regolarmente da di- Alvita consente ai farmacisti di diffe- vita e ringrazio tutto il team che ha la- versi anni. renziare la propria offerta fornendo ai vorato duramente per realizzare tale E ciò a dispetto di tutti gli elementi che pazienti un’alternativa di qualità a prez- successo. Continueremo a lavorare a potrebbero sfavorirli: prezzi al pubbli- zi convenienti. La missione di questo stretto contatto con farmacisti e pa- co elevati, assenza di promozioni e brand è infatti quella di rendere la qua- zienti per assicurarci che Alvita conti- sconti e grande quantità di marche, lità della farmacia accessibile a tutti. nui a soddisfare e superare le loro e- con 190 marchi sul mercato per oltre Ornella Barra, Executive Vice Presi- sigenze.” 400 referenze tra confezioni monou- dent, President e Chief Executive of so, flaconi, preparati in gocce o in gel, Global Wholesale & International Re- a base di acido ialuronico, riepiteliz- tail, Walgreens Boots Alliance, ha commentato: “Questa tappa fondamentale è la testimonianza di come la gamma Alvita sia ben recepita dai farma- Lacrime artificiali: un mercato in continua ascesa zanti, idratanti o a base salina. Un’abbondanza di preparazioni che genera spesso lamentele di oftalmologi, pazienti e farmacisti per la difficoltà nel ricordare i nomi e le specifiche proprietà di ogni prodotto. Quello delle lacrime artificiali è Nella scelta di questi prodotti risulta in un mercato che trova nella farmacia il genere determinante il consiglio del suo canale di elezione, che realizza ben farmacista, il quale però deve tenere il 94 per cento delle vendite contro il 4 conto anche delle preferenze del pa- per cento ottenuto dalle parafarmacie ziente, che per lo più si orientano ver- e il 2 per cento dei corner della gran- so la richiesta di freschezza e di de distribuzione. comfort generati al momento dell’in- Le vendite di questi prodotti non sono stillazione. esclusive per il trattamento di situa- Un altro fattore che condiziona la scel- zioni patologiche o che fanno seguito ta è costituito dal numero di sommini- a interventi chirurgici, ma sono moti- strazioni al giorno: vengono ovviamente vate soprattutto da lievi disturbi che preferiti prodotti che richiedono poche coinvolgono tutte le fasce di età: sec- applicazioni durante l’arco della gior- chezza oculare da utilizzo del compu- nata. 5 Partnership AT T U A L I T À C O N G R E S S U A L E Nuovi modelli di gestione: la farmacia di fronte ai cambiamenti imposti dalla discontinuità. A Cosmofarma, giunta quest’anno alla ventesima edizione, è stato riconosciuto dai politici il ruolo insostituibile della farmacia italiana come presidio L’approvazione del Disegno di legge sulla concorrenza segna il passo, sanitario sul territorio. Ma è anche emerso che, con un iter che si è venuto recente- di fronte ai cambiamenti, sempre più tumultuosi mente a complicare a causa delle di- e spesso inattesi, i farmacisti non devono avere missioni del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi. Ma il ritar- timore di unirsi per dare forza alla categoria. do che si è creato a livello governativo non si è tradotto in una fase di im- 6 passe per il settore del farmaco, che concorrente nella distribuzione dei far- presentata in questo momento dai si sta già attrezzando per fronteggia- maci. Tutti cambiamenti che poco a cambiamenti del Ddl concorrenza, oc- re le imminenti novità. poco le farmacie si sono attrezzate a corre quello che la ricercatrice boc- L’appuntamento annuale creato a Bo- gestire. coniana ha definito “un salto menta- logna da Cosmofarma, alla sua ven- “Quello che dobbiamo affrontare og- le”, ma è un dato di fatto che solo l’i- tesima edizione, è servito per chiarire gi, però”, ha esordito Erika Mallarini, dea delle novità che potrebbero arri- ulteriormente il panorama in cui si an- docente presso la Bocconi di public vare da questa rivoluzione normativa dranno a inserire le farmacie in un fu- management & policy nel suo contri- ha già funzionato da acceleratore, pro- turo che è ormai prossimo. buto portato a Cosmofarma, “è un ducendo fin da ora altri assetti. In questi ultimi vent’anni di cambia- cambiamento differente, è la discon- In Paesi come Germania, Finlandia, menti per la farmacia ce ne sono sta- tinuità”. Danimarca, Francia e Spagna non c’è ti parecchi, dalla contrazione della spe- “Se il cambiamento è progressivo”, ha stata apertura al capitale e le catene sa pubblica alla concorrenza di sog- proseguito, “lo si fronteggia, altro in- non sono possibili. In Inghilterra, Ir- getti appartenenti ad altri settori, dal- vece è trovarsi di fronte a cambiamenti landa, Norvegia e Svezia invece sì, “ma le richieste dell’Unione europea di ar- veloci come il digital, o l’arrivo delle as- se si esamina la situazione in pratica”, monizzare cambiando le regole in fa- sicurazioni in sanità. Avere a che fare ha fatto notare Erika Mallarini, “sono vore delle liberalizzazioni all’evoluzio- con la grande distribuzione per la li- in catena l’85 per cento delle farma- ne dei pazienti, che oggi entrano in far- beralizzazione degli Otc ha toccato cie in Germania, il 95 in Danimarca e macia chiedendo prodotti specifici e poco le farmacie, ma avere a che fa- il 56 in Francia, perché anche se in con informazioni già acquisite. re con le retail clinic, ovvero soggetti questi paesi per legge non è permes- Ed è cambiato pure il rapporto con il che prescrivono e dispensano farma- sa la realizzazione di catene, si sono sistema sanitario nazionale, che si è ci è una cosa molto differente”. create catene virtuali o di gestione, già trasformato da soggetto pagante in Per fronteggiare la discontinuità rap- presenti anche in Italia per molte far- AT T U A L I T À C O N G R E S S U A L E Partnership macie comunali, soprattutto nel cen- che catene di ospedali, stanno na- gregazione, che si chiamino catene o tro nord” (figura 1). scendo brand di ambulatori medici non network, con o senza format, in fran- Se si considerano catene virtuali an- solo dentistici, e i pazienti si stanno a- chising, virtuali, o gruppi di acquisto, che le farmacie che fanno parte di un bituando ad avere marchi, nazionali o a seconda del livello di riconoscibilità network quale Alphega, Piùbene o Va- internazionali, che si prendono carico all’esterno e del livello di delega”. lore Salute, si può affermare che an- della loro salute. “Siamo di fronte a quelle che si chia- che questo tipo di aggregazione è già “Con o senza Ddl”, ha previsto Erika mano profezie autoverificantesi”, ha presente in Italia, sebbene in forme Mallarini, “alla fine ci sarà comunque spiegato la ricercatrice, “la macchina molto diverse da quelle esistenti in Ger- una nuova configurazione della ven- è partita, e non solo nel mondo della mania, in Francia o in Danimarca. dita al dettaglio, perché di fatto è il pa- farmacia”. “La proprietà non fa necessariamen- ziente che guida le novità e i compor- Se passa senza variazioni il Ddl con- te catena”, ha ricordato Erika Mallari- tamenti del paziente stanno cambian- correnza, per Erika Mallarini il primo ni, “ci sono farmacie comunali che ap- do: per esempio, ci si sta abituando passo sarà la costituzione di un partengono a un unico soggetto, quin- ad avere a che fare con le assicura- network di farmacie di proprietà delle di con una stessa proprietà, in cui però zioni quali soggetti che pagano pre- banche, che raccoglierà quelle far- i pazienti trovano cose diverse: si crea- stazioni e prodotti, mentre lo stato sta macie che proprio con le banche so- no gruppi di acquisto, con le industrie facendo un passo indietro”. no fortemente indebitate. che si interfacciano con queste far- “Il mercato si sta muovendo anche Qualunque sia la matrice dei cambia- macie, però poi il farmacista direttore senza il Ddl concorrenza”, ha prose- menti, le conseguenze saranno im- di ogni punto di vendita acquista i pro- guito, “solo per il fatto che si parla di portanti, arriveranno nuove soluzioni dotti che sono più adeguati alla pro- questo argomento i soggetti si sono per il paziente, composte non solo di pria clientela”. mossi, con forme diverse di ag- prodotti: “basti pensare a quello che Il capitale non è dunque una condi- si sta sviluppando nel settore dell’ali- zione necessaria nè sufficiente a crea- mentazione, unito agli stili di vita e ai re catene, poiché una catena può an- servizi dedicati”, ha specificato Erika che concretizzarsi come un in- Mallarini, “ovvero soluzioni sieme di punti di ven- innovative che dal dita, non neces- punto di vista tecnico sariamente di pro- il mondo del far- prietà di un unico maco - a partire soggetto, ricono- dalle aziende far- scibili dall’esterno maceutiche, come un’unica medici fino alla di- entità, in quanto stribuzione e ai far- ogni esercizio ri- macisti - è il più prepara- spetta standard comuni: è il caso, per esempio, delle profumerie Ethos o delle li- dai to a fornire, ma è un mondo che pecca di comunicazione, e non è detto che chi ha tecnicamen- brerie Feltrinelli. te le migliori competenze sia il vinci- Inoltre, oggi si stanno formando an- tore”. 7 AT T U A L I T À Partnership C O N G R E S S U A L E La situazione delle catene in Europa. in alto ci sono soggetti che hanno co- Valori in percentuale minciato a guardare alle farmacie, ai Fonte: Sda Bocconi Catene di proprietà 95 85 35 13 85 Catene virtuali 11 83 distributori e ai network in un’ottica di trade marketing, ovvero come un cliente da conquistare affinché possa da- 63 re più spazio ai prodotti di un’azienda 24 che a quelli di un’altra. “Queste si chia- 56 mano innovazioni incrementali, tipiche 35 39 di un mondo in cambiamento”, ha puntualizzato Erika Mallarini. 19 Figura 1 9 Italia Ancora più in su si posizionano le in- 13 5 Germania Finlandia Danimarca Francia Spagna novazioni di tipo breakthrought, reaGran Austria Bretagna Irlanda Olanda Svezia Norvegia lizzabili con quei soggetti che si sono attrezzati a ‘scalare’ i cambiamenti, “quali alcuni gruppi di distribuzione o 8 Il mondo delle farmacie è una realtà farmaco, che crea una destabilizza- quel migliaio di farmacie che si sono molto frammentata: da un lato, per l’in- zione nelle relazioni commerciali”, ha poste come partner con cui sviluppa- dustria questa frammentazione è un tenuto a precisare Erika Mallarini, “con re iniziative di collaborazione per la rea- bene, perché risparmia per il fatto che negoziazioni e rapporti commerciali lizzazione di operazioni di marketing le farmacie non riescono a beneficia- molto più tesi”. congiunto”, ha spiegato. re di premi per grosse quantità acqui- “Quando si realizza la discontinuità si “Però, a questi cambiamenti che stan- state, dall’altro si deve considerare che lavora sulla cosiddetta coopetition”, no sconvolgendo il settore”, ha pro- l’industria, pur risparmiando, non ha ha spiegato, “che non è una partner- seguito la sua analisi la ricercatrice, “le vantaggi, perché nessuna singola far- ship, è sempre una competizione tra aziende e soprattutto le farmacie non macia sposta quote di mercato. industria e distribuzione per accapar- sono pronte; occorrerebbe piuttosto Finora, le singole farmacie hanno sem- rarsi le fette della torta, ma insieme si un’innovazione detta disruptive, per pre organizzato il loro assortimento per può collaborare per fare crescere la costruire insieme valore, ma ciò è mol- far trovare di tutto ai propri clienti, con torta, e oggi spazi ce ne sono anco- to difficile con i singoli imprenditori a un atteggiamento di servizio che per ra, nell’area commerciale ma anche in meno che non ci si strutturi, e questo la ricercatrice “ha un senso per il set- quella dell’etico, con la pharmaceuti- è il vero cambiamento”. tore etico ma un po’ meno per gli al- cal care”. “Non è un bel momento”, ha conclu- tri prodotti, perché il consumatore, da Dall’analisi effettuata dalla ricercatrice so la ricercatrice, “se l’utile delle far- un punto di vendita professionale co- bocconiana si può vedere che, nei va- macie stesse salendo e se le aziende me la farmacia, si aspetta di trovare ri livelli di innovazione, il primo scalino fossero floride si potrebbe anche rifiu- prodotti selezionati”. è occupato dagli interlocutori tradi- tare il cambiamento, ma gli ultimi an- In genere si mostra forte resistenza ai zionali, come aziende farmaceutiche, ni sono stati difficili, e dunque si sen- cambiamenti perché ciò che si vede farmacie o distribuzione intermedia, te bisogno di cambiare: ci si sente an- per primo è il rischio: “quello che og- definiti ‘intermediario macchina’, ov- cora leader di mercato ma attenzione gi percepiscono i farmacisti è uno sce- vero il soggetto che fa arrivare il far- a non guardarsi vedendo qualcosa di nario di rischio lungo tutta la filiera del maco fino all’utente finale. Un po’ più diverso rispetto a quello che effettiva- AT T U A L I T À C O N G R E S S U A L E Partnership mente è oggi la categoria”. ci su prescrizione, che mostrano un della farmacia che cresce ed è sem- E su come fronteggiare le innovazioni andamento statico rispetto all’anno pre più decisiva per il successo della che hanno carattere di discontinuità, precedente, mentre il restante 40 per farmacia vista come impresa, è quel- Carlo Salvioni, sales marketing direc- cento, dovuto ai prodotti di libera ven- la dei prodotti di libera vendita. tor della IMS Health Italia, ha portato dita, risulta in crescita. A comporre Un altro fattore che Carlo Salvioni ha alla folta platea di Cosmofarma qual- questa fetta sono i prodotti di igiene e annoverato tra i cambiamenti che stan- che consiglio: “Siamo in un momento bellezza, con 2 miliardi di fatturato e no rivoluzionando il mondo del farma- di forte cambiamento, innanzitutto per una crescita del 3 per cento, gli Otc, co è la discontinuità tecnologica: “La i farmaci: dopo anni caratterizzati più con oltre 5 miliardi e una crescita di presenza di attori con grandissime ca- dalla genericazione che dalle novità, quasi sei punti percentuali, e il para- pacità tecnologiche pone sfide anche sta arrivando un’importante ondata di farmaco, con 2,4 miliardi di fatturato, molto vicine a noi”, citando come e- innovazione, e questo si riflette in un in crescita del 2,6 per cento rispetto sempio il servizio che Amazon ha re- riequilibrio nella crescita dei mercati allo scorso anno. centemente lanciato nella zona di Mi- farmaceutici - guidata in questi ultimi Oggi, dunque, quantunque l’arrivo dei lano e che sta per arrivare a coprire anni dai mercati emergenti, soprattut- nuovi farmaci possa rivitalizzare anche anche Roma: attraverso un’applica- to asiatici - dato che le nuove mole- il mercato dell’etico, la componente zione su smartphone si possono or- cole in arrivo saranno efficaci ma anche molto costose, e ciò riporterà tas- Le insidie dei nuovi tipi di concorrenza. si di crescita molto interessanti nei nostri mercati”. Da oggi al 2020 sono previsti a livello mondiale oltre 500 nuovi lanci di medicinali, soprattutto farmaci orfani, antiinfettivi, oncologici e neurologici, ma anche cardiovascolari e antidiabetici, molti dei quali potranno essere distribuiti anche nelle farmacie (figura 2). Il farmacista può quindi tornare ad occuparsi di farmaci ad alto contenuto innovativo, “dato che in questi ultimi anni il farmacista territoriale non ha potuto conoscere le le novità arrivate sul mercato farmaceutico, come i farmaci biologici per l’artrite reumatoide o la psoriasi”, ha precisato Carlo Salvioni, “perché questi prodotti sono sempre transitati fuori dalle farmacie”. Il fatturato complessivo delle farmacie Le prime a sentirsi più direttamente minacciate dalla concorrenza di nuovi soggetti come le retail clinic o le catene in franchising che stanno già colonizzando il mercato farmaceutico sono senza dubbio le grandi farmacie delle città ma, a giudizio di Erika Mallarini, “anche il mondo delle farmacie nel suo complesso, fatto in gran parte da piccoli esercizi sparsi nei territori disagiati, è insidiato da queste nuove forme di distribuzione in quanto nel momento in cui il retail si concentra, come è già successo in altri settori come le profumerie o gli alimentari, il soggetto intermedio sparisce, e nel settore farmaceutico più velocemente di tutti gli altri, perché ci sono margini più bassi”. Basta quindi che una farmacia decida di entrare in franchising o in contratto di rete, o decida di affidare la gestione a un grande gruppo, e al distributore intermedio mancheranno i clienti: “come è successo già in altri settori”, ha spiegato la ricercatrice, “i distributori intermedi saranno progressivamente sostituiti dai centri logistici di distribuzione, e allora anche la farmacia delocalizzata in aree apparentemente lontane dalla concorrenza diretta di altri canali avrà problemi, legati alla logistica, con la difficoltà di fare arrivare i prodotti, e questo cambierà completamente le relazioni lungo la filiera”. italiane vale oltre 25 miliardi di euro, di cui un 60 per cento è dato dai farma9 AT T U A L I T À Partnership C O N G R E S S U A L E dinare oltre ventimila prodotti, com- vioni ha citato due esempi legati al Un altro settore tecnologico innovati- presi quelli della catena del freddo, con mondo della cosmetica: la app di L’O- vo in cui la farmacia può avere, se- la consegna a domicilio entro un’ora. real, Make up genius, e il chatbot del- condo Salvioni, un ruolo interessante “Nella stessa area di Milano coperta le profumerie Sephora. è quello dei wearable, dispositivi ‘in- da questo servizio”, ha fatto notare L’app di L’Oreal ha già una grande dif- dossabili’ da tenere al polso - per e- Salvioni, “ci sono 840 farmacie, che fusione anche in Italia, e permette, u- sempio per misurare i passi, rilevare il sviluppano un mercato di oltre un mi- sando la telecamera dello smartpho- battito cardiaco o effettuare l’analisi liardo e mezzo tra farmaci e prodotti ne, di testare diversi tipi di cosmetici del sonno - che hanno già costi e- di libera vendita. Questo significa che sul proprio volto simulando varie pos- stremamente accessibili, anche di soli player come Amazon hanno in cam- sibilità di trucco senza usare in prati- 15 dollari. Questi dispositivi potreb- po capacità logistiche e di relazione ca i prodotti. Alla fine delle prove, l’app bero infatti essere utilizzati per con- con il cliente che li posizionano in ma- conduce in maniera facile e diretta al- trollare una terapia farmacologica, per niera fortemente avvantaggiata per en- l’acquisto del prodotto prescelto. esempio verificando se un’attività fisi- trare su mercati che oggi non sono an- Sephora sta invece investendo molto ca o un comportamento alimentare cora stati considerati, quale quello del- sui chatbot, che non sono app ma siano consoni alla terapia in atto. le farmacie”. “Se si apre ai capitali, in consentono di dialogare in chat con “Sono pronte le farmacie a tutte que- futuro”, ha spiegato l’analista, “si può sistemi di intelligenza artificiale, un set- ste innovazioni?”, si è chiesto Salvio- pensare che uno di questi attori po- tore in cui si stanno investendo miliar- ni, “perché questo scenario di forte trebbe comprare una singola farma- di a livello globale. pressione le spingerà prima o poi a cia e da lì distribuire farmaci a domi- Il sistema di Sephora sfrutta Kik, una cambiare e ad adeguarsi”. cilio in un’ora in un’ampia zona”. chat un po’ meno diffusa di Whatsapp, La risposta può arrivare da una recente Un ulteriore elemento di disruption tec- per interagire con un robot che dà ricerca, dalla quale è emerso che più nologica è costituito dalla nuova ge- consigli e fa scaricare video, fino ad della metà delle farmacie non è anco- nerazione di tecnologie a supporto del- arrivare anche qui al negozio per com- ra pronta a gestire queste novità, ri- l’e-commerce, e a tal proposito Sal- pletare l’acquisto. velando un approccio di tipo molto tradizionale: soltanto meno del 10 per Farmaci innovativi: la crescita fino al 2020. cento delle farmacie si è già adegua- Fonte: Ims Health Italia to per la nuova generazione di prodotti e servizi. Altre classi terapeutiche 23,0% “Per cogliere opportunità da questo Antiinfettivi 14,0% scenario occorre fare rete, raggiungere massa critica e costruire piattaforOncologici 13,0% me che abbiano la solidità per poter competere in maniera efficace con i Farmaci orfani 24,0% Neurologici 8,0% Cardiovascolari Ematologici Antidiabetici 7,0% 5,0% 6,0% Figura 2 nuovi player”, ha consigliato Salvioni, “oggi sono solo il 6 per cento le farmacie che hanno un’attività di e-commerce, ma spesso sono farmacie singole, che non hanno né la competenza né la forza di poter gestire queste 10 AT T U A L I T À piattaforme nella maniera migliore”. C O N G R E S S U A L E Partnership Parafarmacie: una questione da risolvere. “Le farmacie, ma più in generale tutti gli attori che ruotano attorno alla filiera del farmaco, devono capire sempre più il valore dei dati che maneggiano, quelli generati dai loro clienti, dalle loyalty cards, dai sistemi gestionali”, ha raccomandato l’analista, “senza vivere questi nuovi fenomeni come una minaccia; occorre imparare a usare proattivamente la tecnologia per sfruttarla a vantaggio della propria impresa, tenendo sempre al centro delle strategie d’impresa il paziente/cliente, coinvolgendolo in iniziative e seguendolo nei suoi percorsi di cura e benessere”. Accanto alla disamina degli analisti di marketing e di politiche di mercato, a Cosmofarma hanno fatto un po’ di luce sui possibili scenari che si aprono con il Ddl concorrenza anche numerosi politici, dai quali è arrivato unanime il riconoscimento per il ruolo di primo piano della farmacia nel rinnovamento del sistema sanitario nazionale: “Le farmacie non possono più essere viste solo come un punto di dispensazione controllata dei farmaci”, ha fatto sapere il Ministro della salute Beatrice Lorenzin tramite un messaggio letto dalla presidente di Federfar- È emersa chiara la posizione dei politici convocati a Cosmofarma circa il futuro delle parafarmacie, e Federico Gelli, responsabile nazionale sanità del Partito democratico, non ha usato certo mezzi termini, definendo la creazione “di un soggetto anomalo come le parafarmacie, che esistono solo in Italia”, come “un incidente di percorso”. “Occorrerà trovare una soluzione a questo errore”, ha promesso, “senza pensare di fondere i due piani profondamente diversi delle farmacie e delle parafarmacie”. “È passato il messaggio che se i farmaci di fascia C venissero distribuiti nelle parafarmacie e nei corner i cittadini avrebbero un vantaggio economico”, ha proseguito Gelli, “ma se si riduce di qualche centesimo il prezzo di questi farmaci non si realizza beneficio per nessuno perché non aumentano né le vendite né la produzione: il farmaco è un prodotto anelastico, non è soggetto alle dinamiche di mercato perché è prescritto da un medico, e il medico non prescrive di più perché i farmaci costano meno”. Della stessa opinione il senatore Luigi Marino, relatore in X Commissione industria del Senato per il Ddl concorrenza: “Si è commesso un errore quando è stata data la possibilità di aprire le parafarmacie, come se il farmaco fosse un elettrodomestico o un prodotto tecnologico, ed è ora di rimediare, perché altrimenti i farmacisti a ogni governo o a ogni maggioranza si ritroveranno lo stesso identico problema”. “Innanzitutto cambiamo il nome”, ha dichiarato Raffaello Vignali, deputato, membro della X Commissione attività produttive della Camera, “perché quello di parafarmacia crea ambiguità, e poi togliamo l’obbligo del farmacista, occorre sanare la questione una volta per tutte”. E Lucio Barani, medico e presidente del gruppo ALA verdiniano in Senato, ha classificato le parafarmacie come “attività commerciali, e non un presidio sanitario come le farmacie: il modello di farmacia dei servizi è invece in linea con la situazione socioeconomica attuale”. ma Annarosa Racca, “ dato che la naturale funzione della farmacia italiana di primo presidio sanitario vicino ai bisogni della popolazione la rende pie- nici per il controllo delle terapie”. Per continuare a garantire questo ser- namente idonea all’erogazione di nuo- “L’efficienza del modello italiano di far- vizio, si deve tenere conto anche del vi servizi a valenza socio-sanitaria, co- macia risiede proprio nella garanzia in profilo squisitamente economico, cioè me l’assistenza domiciliare, lo scree- ogni zona del nostro Paese del servi- dell’esigenza di garantire alla farmacia ning, la presa in carico di pazienti cro- zio pubblico”, ha concluso il ministro. una certa salvaguardia dei livelli di red11 AT T U A L I T À Partnership C O N G R E S S U A L E dito: “La Corte di giustizia europea ha canale dei farmaci di fascia C sotto- “Non c’è motivo per discostarsi dagli ritenuto che la salvaguardia dei livelli posti a obbligo di prescrizione: “La insegnamenti della giustizia costitu- di reddito assicurati dalla pianta orga- Corte costituzionale ha ribadito che il zionale”, ha concluso Gentile, “ed è nica coniugata con le limitazioni di ac- regime delle farmacie è incluso nella dovere del governo tutelare i beni fon- cesso alla vendita per le parafarmacie materia di tutela della salute”, ha di- damentali per consentire ai cittadini la fosse indispensabile”, ha dichiarato chiarato il sottosegretario allo svilup- massima garanzia dei servizi sanitari Gian Michele Roberti, docente di di- po economico Antonio Gentile in un e di dispensazione dei farmaci”. ritto dell’Unione europea all’Università messaggio portato a Cosmofarma dal “Il farmacista è una figura professio- La Sapienza di Roma, “perché in as- segretario nazionale di Federfarma nale fondamentale nel sistema sanita- senza di questa salvaguardia di red- Alfonso Misasi, “e l’incondizionata li- rio pubblico per produrre qualità in ter- dito vi sarebbe stato un rischio serio beralizzazione dei farmaci di fascia C mini di erogazione di prestazioni sani- di alterazione del sistema complessi- inciderebbe con effetti non prevedibili tarie e soprattutto un valido alleato per vo di distribuzione del farmaco con sulla distribuzione territoriale poiché le risparmiare e razionalizzare i costi del possibili chiusure di esercizi, in parti- parafarmacie non sono inserite nel si- sistema”, ha tenuto a precisare Fede- colare nelle zone di carattere margi- stema di pianificazione di assegna- rico Gelli, medico, deputato e re- nale. Un po’ quello che sta avvenen- zione per concorso e si potrebbe ve- sponsabile nazionale per la sanità del do già ora con un numero abbastan- rificare un’alterazione del sistema che Partito democratico. za significativo di farmacie a rischio”. ruota intorno al farmaco, posto prima “Nella legge di stabilità 2016 è stato In difesa delle farmacie è arrivato an- di tutto a garanzia della salute dei cit- inserito uno stanziamento di un milio- che il rifiuto netto della fuoriuscita dal tadini”. ne di euro per la sperimentazione del servizio di revisione dell’uso dei medi- I numeri di Cosmofarma Exhibition. cinali, utile per verificare l’aderenza farmacologica alle terapie”, ha prosegui- Cosmofarma ha celebrato la sua ventesima edizione a Bologna con risultati da record: oltre mille i marchi rappresentati dalle quasi 400 aziende espositrici provenienti da 20 paesi, cresciuti dallo scorso anno, e poi record anche di visitatori, con un +7 per cento rispetto al 2015, in arrivo da 54 paesi tra cui Australia, Russia, Svizzera, Argentina, Israele. “È stata un’edizione vivace ed effervescente, sia per l’affluenza sia per l’interesse dimostrato dai colleghi presenti numerosi ai convegni”, ha dichiarato Annarosa Racca, presidente di Federfarma, “la farmacia è in continua trasformazione e reagisce al cambiamento attrezzandosi su tutti i fronti, anche con i nuovi servizi e la tradizionale esperienza e professionalità. Dagli interventi dei rappresentanti della politica e delle istituzioni è emerso chiaro il riconoscimento del ruolo e dell’importanza della farmacia come primo presidio socio-sanitario sul territorio del Servizio sanitario nazionale”. to, “e questa è una funzione che può essere svolta solo in alleanza con i farmacisti”. “Il ruolo del farmacista all’interno del Ssn è sempre più strategico e delicato, è una scommessa per il futuro, come è ribadito anche nel patto per la salute”, ha concluso, “e per salvaguardare il sistema delle farmacie, abbiamo voluto difendere il mantenimento dei medicinali di fascia C soggetti a prescrizione in esclusiva nelle farmacie, anche perché il Ddl concorrenza, partito per realizzare l’ingresso di capitali nel sistema delle farmacie, si stava trasformando in una liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C”. 12 Partnership S P E S A FA R M A C E U T I C A Generici, non solo per fare quadrare i conti pubblici ma anche per rilanciare l’industria. Sta nei risparmi ottenibili con l’incentivazione all’uso dei generici la chiave di volta per garantire l’assistenza farmaceutica pubblica ai cittadini. “Lo sviluppo e l’uso dei farmaci generici e biosimilari rappresenta un’op- Ma le simulazioni realizzate in uno studio voluto portunità per ottimizzare l’efficienza dei da Assogenerici hanno messo in luce anche altri sistemi sanitari e soddisfare la cre- importanti aspetti: un impiego più diffuso di questi scente domanda in termini di efficacia e di personalizzazione delle terapie farmaci, oltre a generare risparmi cospicui per lo permettendo al tempo stesso il con- Stato e per i pazienti, lascia intravedere grosse tenimento della spesa”. Così si è espressa recentemente l’Ai- potenzialità di sviluppo del tessuto produttivo. fa in seguito a una valutazione sul consumo e sulla spesa per i farmaci ge- 14 nerici e biosimilari in Italia, una posi- no simulato scenari per il prossimo fu- Effetti rilevanti sono poi esercitati dal zione avvalorata dai risultati di uno stu- turo, misurando anche il potenziale di sistema dei farmaci generici all’inter- dio effettuato da Nomisma che ha sviluppo industriale che le imprese di no del tessuto produttivo: negli ultimi messo in luce quanto, proprio su que- generici potranno generare nei pros- cinque anni, infatti, le imprese di ge- sti medicinali, si basi la possibilità per simi anni. Il settore dei farmaci gene- nerici hanno contribuito alla crescita il Servizio sanitario nazionale di ga- rici sembra infatti il sistema ideale per degli investimenti e dell’occupazione rantire in futuro l’assistenza farma- coniugare le esigenze di contenimen- in misura relativamente maggiore ri- ceutica. to della spesa con le potenzialità di spetto al comparto di appartenenza, L’indagine, svolta per conto di Asso- crescita industriale. andando dunque oltre l’effetto di ra- generici, ha preso in esame il sistema È stato stimato che l’introduzione in zionalizzazione della spesa pubblica. dei farmaci generici in Italia per indivi- commercio di un farmaco generico Nonostante gli effetti positivi generati duare i possibili elementi di sviluppo porti, in media, dopo un anno, a una dai farmaci generici sul sistema delle del comparto, partendo da una rico- riduzione del prezzo per confezione imprese e sulla spesa pubblica e pri- gnizione dell’attuale sistema di rego- pari al 60 per cento. Ciò ha permes- vata, però, il mercato di questi medi- le, dei trend di mercato, dei compor- so, negli ultimi anni, un incremento del- cinali non ha ancora raggiunto il suo tamenti e delle esperienze dei cittadi- le vendite in termini di confezioni, ac- massimo potenziale: i dati riportati nel- ni, nonché del ruolo e dell’influenza e- compagnato da una contestuale ri- l’analisi evidenziano come a oggi i far- sercitata da medici e farmacisti. duzione della spesa complessiva per maci generici rappresentino poco più Da queste basi, gli analisti di Nomisma i farmaci di classe A rimborsati dal Ser- del 13 per cento della spesa farma- hanno avanzato alcune ipotesi e han- vizio sanitario nazionale. ceutica per i medicinali di classe A. S P E S A FA R M A C E U T I C A Partnership Questa scarsa penetrazione è in- dato secondo gli analisti è rilevante to risparmio, sia personale sia pubbli- fluenzata innanzitutto dal comporta- perché mette in evidenza quanto nel co (figura 2). mento di chi prescrive, vende e utiliz- sottogruppo di non utilizzatori di far- Per il futuro, dunque, la possibilità di za i farmaci. E dunque lo studio volu- maci generici la motivazione principa- risparmio ma anche il diffuso apprez- to da Assogenerici ha scandagliato le le sia di tipo pregiudiziale, e non con- zamento dei pazienti nei confronti dei esperienze di medici, farmacisti e pa- nessa a esperienze dirette o a elementi generici fanno prefigurare un supera- zienti rispetto ai farmaci generici, per specifici legati a questo tipo di medi- mento dell’attuale stagnazione. Da un mettere il luce quali siano le motiva- cinali. lato, infatti, cresce la fiducia dei citta- zioni di particolari comportamenti. Tale atteggiamento di rifiuto è espres- dini, dall’altro, l’utilizzo di fonti infor- Praticamente tutti i cittadini conosco- so tuttavia da una parte minoritaria dei mative alternative permette ai pazien- no questi medicinali: più del 70 per pazienti, pari solo al 13 per cento del ti di instaurare un rapporto più parita- cento ne ha fatto uso negli ultimi do- totale, tant’è vero che quando i far- rio con il proprio medico di famiglia, il dici mesi e più della metà ha dichiara- macisti propongono il generico ai pa- che potrebbe portare a un cambia- to che la maggior parte o la totalità dei zienti nei casi a loro consentiti otten- mento delle consolidate abitudini di farmaci che utilizza appartiene alla ca- gono nella maggior parte dei casi una prescrizione nei sanitari. tegoria dei generici. risposta positiva (figura 1). La percezione del paziente, dunque, Tra il 29 per cento di coloro che han- Nell’esperienza dei cittadini, infatti, i è decisamente positiva, sebbene ri- no dichiarato di non usare questi me- farmaci generici non sono percepiti manga in qualche caso condizionata dicinali, quasi la metà ha affermato di come poco sicuri né di qualità inferio- dal medico che, da un lato, non si fi- non fidarsi di questi farmaci. Questo re; fortemente sentito è invece l’effet- da di alcune modalità di produzione 15 S P E S A Partnership FA R M A C E U T I C A Perché i pazienti non utilizzano i generici… zienti, che induce quindi molti di loro Dati in percentuale a seguire gli schemi terapeutici già Fonte: Nomisma Non mi fido consolidati. 47 Figura 1 Sembra poi esistere, nella classe me- Li ho provati e li ho trovati inefficaci 15 Non me li hanno mai proposti 13 Il medico mi ha raccomandato di non usarli 8 Li ho provati e ho avuto effetti collaterali 7 L’aspetto della confezione mi crea confusione 7 Conoscenti me li hanno sconsigliati 6 Non esiste un generico per la mia patologia 3 Ho letto/sentito che non fanno bene 3 dica, quello che è stato definito un “vuoto informativo” nella relazione con i produttori di farmaci generici che porta il medico, soprattutto in relazione alle patologie più gravi, a prescrivere i farmaci di marca. Tra i fattori che scoraggiano la prescrizione di generici, dunque, ai primi posti i sanitari hanno indicato innanzitutto l’eccessivo numero di aziende produttrici per uno stesso principio attivo e l’insufficienza di informazioni sulla loro affidabilità (figura 3). … nonostante che li vedano positivamente. Sul versante dei farmacisti, si perce- Voti da 1 a 5, 1= totale disaccordo, 5= massimo accordo pisce forte la convinzione che il medi- Fonte: Nomisma Fanno risparmiare i cittadini 4,5 Limitano la speculazione delle grandi case farmaceutiche 4,2 co e la sua sfiducia incidano ancora profondamente nelle scelte del paziente; a seguire, tra gli altri fattori che limitano la diffusione dei generici, an- Sono sicuri ed efficaci 4,0 Fanno risparmiare lo stato che i farmacisti, come i medici, si lamentano della numerosità dei titolari 4,0 Sono uguali ai farmaci di marca 3,7 di autorizzazioni all’immissione in commercio e della carenza di informazioni circa le industrie di produzione (fi- Sono poco conosciuti 3,5 L’aspetto delle confezioni diverse genera confusione 3,0 Sono di qualità inferiore ai farmaci di marca 2,4 Figura 2 gura 4). Nella valutazione di quanto il consiglio influisca sui pazienti nella scelta che porta a un generico, si può vedere come la figura del medico abbia un po’ perso la sua centralità a favore sia del farmacista sia di fonti alternative, ma, 16 dei generici, dall’altro, teme l’effetto L’elevato numero di autorizzazioni al- soprattutto, ha assunto un ruolo di e- confusione sul paziente ed evita di mo- l’immissione in commercio per uno levata importanza la decisione in pro- dificare, soprattutto per il trattamento stesso principio attivo viene infatti vi- prio dello stesso paziente, in preva- delle patologie più gravi, il proprio as- sto dai sanitari come un elemento di lenza nelle fasce di età più giovanili (fi- setto prescrittivo. possibile rischio di confusione nei pa- gura 5). S P E S A Risparmi pubblici e privati FA R M A C E U T I C A Partnership prezzi dei farmaci che andranno in sca- Attualmente, il Servizio sanitario na- denza brevettuale tra 2015 e 2020 se- zionale rimborsa solo i farmaci in clas- I dati raccolti nell’analisi di Nomisma guissero l’andamento storico al mo- se A al prezzo minore disponibile, men- hanno anche tratteggiato in maniera mento dell’entrata sul mercato dei re- tre nel caso in cui il farmaco acquistato piuttosto definita i risparmi pubblici e lativi generici, l’effetto cumulato che abbia un prezzo superiore a quello di privati che possono derivare dal si- queste scadenze avranno sulla spesa riferimento la restante quota viene pa- stema dei generici nei prossimi anni. pubblica, semplicemente grazie al pro- gata dal cittadino. Tale comparteci- Il ruolo diretto più rilevante nella ridu- cesso di genericazione, potrà gene- pazione dei privati ammontava, nel zione dei prezzi dei farmaci e quindi, rare un risparmio pubblico di oltre 1,1 2013, a circa 900 milioni di euro. della spesa pubblica, è giocato dalle miliardi di euro nel quinquennio 2015- Oltre alla spesa dei cittadini per que- scadenze brevettuali, che portano a 2020 (figura 6). sta quota, nella simulazione è stato in- un veloce abbattimento dei prezzi a Oltre al risparmio pubblico, inoltre, par- cluso anche l’esborso privato relativo confezione. ticolare rilevanza hanno anche le quo- all’acquisto di medicinali in fascia C, A oggi i generici rappresentano una te relative a quello privato, con un im- categoria in cui i generici sono anco- quota minoritaria della spesa farma- patto diretto sui consumatori. Una se- ra poco diffusi e dove dunque i mar- ceutica territoriale, in assoluto ma so- conda simulazione ha quindi voluto ri- gini di risparmio ottenibile sono anco- prattutto in termini di medicinali con levare quanto i cittadini possano real- ra più alti. brevetto scaduto, in quanto gli origi- mente risparmiare aumentando la pro- La valutazione del risparmio privato natori mantengono ancora una quota pria quota di consumo di generici a raggiungibile è stata effettuata per quo- sul totale delle vendite pari al 70 per scapito di quella per i farmaci di mar- te di generici in aumento graduale, fi- cento. ca non più coperti da brevetto, ovve- no all’ipotesi massima di un mercato Per quanto riguarda la spesa pubbli- ro sostituendo il farmaco originatore in cui si vendano solo i generici al prez- ca, il processo di genericazione che si con il rispettivo generico al prezzo più zo di riferimento. realizzerà nei prossimi anni, tra il 2015 basso. Si è misurato dunque un valore mini- e il 2020, riguarderà una quota di mercato che, relativamente alla fascia A, vale oggi 1,7 miliardi di euro in prezzi al pubblico. I fattori che scoraggiano la prescrizione. Voti da 1 a 5, 1= nessuna importanza, 5= massima importanza Fonte: Nomisma Eccessivo numero di aziende produttrici per stesso principio attivo Il trend storico mostra che, a un anno dalla scadenza dei brevetti, la riduzio- 4,0 Informazioni insufficienti su affidabilità aziende produttrici ne media del prezzo unitario del generico rispetto a quello del farmaco 3,5 Diffidenza del paziente 3,4 prima della scadenza brevettuale si attesta attorno al 60 per cento, e ba- Diffusione di informazioni inesatte 3,3 sandosi su questo dato gli analisti hanno potuto stimare l’effetto cumulato Poca affidabilità per qualità, efficacia, sicurezza 3,2 che le prossime scadenze di brevetto avranno sulla spesa pubblica. Simulando una condizione di massi- Mancanza di sinergia con il farmacista 2,7 Figura 3 mo risparmio ottenibile, ovvero se i 17 S P E S A Partnership FA R M A C E U T I C A Farmacisti: ecco che cosa è di ostacolo. ci di marca a protezione brevettuale Voti da 1 a 5, 1= nessuna importanza, 5= massima importanza scaduta con i corrispondenti generici Fonte: Nomisma Diffidenza del medico di prezzo più basso. 4,1 Il risultato, espresso in valori di rispar- Diffidenza del paziente mio a seconda dell’incremento della 4,1 quota di consumo dei generici, con- Diffusione di informazioni inesatte 3,6 sente di affermare che i risparmi pri- Informazioni insufficienti sull’affidabilità delle aziende vati ottenibili sono consistenti, e au- 3,4 mentano al crescere della quantità di Scarsa efficacia delle campagne di sensibilizzazione generici acquistata. In particolare, un 3,4 Eccessivo numero di aziende produttrici per stesso principio attivo incremento di vendita di generici pari 3,3 Scarsa influenza aziende generici su politiche nazionali o regionali a 10 punti percentuali porterebbe già risparmi privati compresi tra 226 e 276 2,6 Poca affidabilità dei generici per qualità, efficacia, sicurezza milioni di euro, mentre una sostituzione totale dei farmaci di marca a bre- 2,5 Assenza di meccanismi incentivanti vetto scaduto, a parità di confezioni 2,4 Limitata diffusione ricetta elettronica vendute, potrebbe generare risparmi massimi per i cittadini pari a oltre 1,4 1,6 Figura 4 miliardi di euro (figura 7). Gli analisti hanno sottolineato come il risparmio privato così ottenibile si pos- mo e massimo di risparmio privato i- do dal 10 per cento e salendo a 30 e sa configurare come un sostanziale in- potizzando l’aumento graduale della 50 punti percentuali, fino ad arrivare cremento del reddito che andrebbe ad quota di consumo di generici parten- alla completa sostituzione dei farma- alimentare, secondo una propensione media al consumo calcolata dalla Pazienti: perché si sceglie il generico. Banca d’Italia, un aumento degli ac- Dati in percentuale Fonte: Nomisma quisti in altri settori dell’economia che, Consiglio del medico Consiglio di conoscenti/familiari nell’ipotesi massima, sarebbe di circa Consiglio del farmacista Decisione autonoma 700 milioni di euro, una spinta per l’e- 43 39 38 conomia nazionale ben superiore a 38 quella di misure ‘di stimolo’ oggi in discussione, ottenibile senza ridurre l’ac27 23 cesso a un bene indispensabile come 25 23 19 il farmaco ma semplicemente reindirizzandolo. Dal punto di vista delle imprese, però, la presenza dei generici sul mercato è 6 3 Figura 5 18-40 anni 41-60 anni 1 61 anni e oltre sostenibile solo se si riesce a raggiungere una diffusione più ampia, e per Assogenerici la chiave per garan- 18 S P E S A tire sostenibilità al sistema passa dall’acquisizione della consapevolezza FA R M A C E U T I C A Partnership Dai generici arrivano risparmi per lo stato… Dati in miliardi di euro Fonte: Nomisma, elaborazione Assogenerici 1,10 che la crescita di questo settore pro1,02 duttivo non solo è in grado di incre- 0,96 0,90 mentare occupazione e investimenti, ma è anche un mezzo generatore di risparmi pubblici e privati alle stesse condizioni di sicurezza e tracciabilità dei farmaci di marca. L’analisi di Assogenerici lamenta che 0,40 0,36 l’attuale contesto normativo in realtà ostacoli questo processo di espansione, rendendo più difficile conseguire quei risparmi aggiuntivi che i dati evidenziano come possibili, creando un Figura 6 2015 2016 2017 2018 2019 2020 collo di bottiglia proprio laddove ci sarebbero i maggiori margini di crescita e di risparmio. …e anche per la spesa privata dei cittadini. Dati in milioni di euro Fonte: Nomisma, elaborazione Assogenerici 1.464 Le carenze legislative, definite dai pro- risparmio minimo duttori “dumping normativo”, per As- risparmio massimo 1.198 sogenerici finiscono per portare a un aumento della quantità di medicinali generici importati da paesi extra UE a 793 discapito di un contesto produttivo in 649 cui la componente italiana può invece giocare un ruolo predominante. 443 Una politica che rimuovesse gli ostacoli che ancora frenano il settore del 362 226 276 farmaco equivalente potrebbe favorire un ritorno della produzione industriale farmaceutica in Italia e in Euro- Figura 7 10% 30% 50% 100% pa, per esempio permettendo la produzione per l’esportazione anche nel periodo di vigenza del brevetto verso 20mila addetti aggiuntivi tra produzio- ne può generare economie di scala tali quei paesi dove il brevetto è già sca- ne e indotto. E questo soltanto sulla da rendere possibile la riduzione del duto. Con politiche del genere, si po- base delle scadenze brevettuali che si costo unitario di produzione, il che por- trebbe determinare un aumento del attendono da oggi al 2020, che inte- terebbe a una maggiore diffusione di turnover industriale nazionale che su- ressano farmaci che oggi generano un questi medicinali a prezzi più conte- pera i 500 milioni di euro, con una cre- fatturato di 2,1 miliardi di euro. nuti, con ulteriori effetti di risparmio scita dell’occupazione fino a quasi E poi, un incremento della produzio- pubblico e privato. 21 Partnership I L P O L S O D E L M E R C AT O Analisi di un mercato di crescente interesse per la farmacia: il settore dei dispositivi medici. Laura Gatti Sr Manager Thought Leadership, IMS Health Fonte dei dati: IMS Health - Multichannel Medical Device (dati a febbraio 2016) Al di là delle dimensioni importanti (circa tre miliardi di fatturato) e dell’andamento soddisfacente del fatturato, il mercato dei medical device individua un È utile innanzitutto ricordare cos’è un dispositivo medico secondo la comparto di punta per la farmacia anche - e forse vigente legislazione e quali categorie soprattutto - in prospettiva, grazie all’elevato tasso di prodotti abbraccia. Dispositivo è di innovazione indotta dal progresso tecnologico qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, uti- che coinvolge sempre più il mondo della salute. lizzato da solo o in combinazione (compreso il software informatico im- 22 piegato per il corretto funzionamento) ficazione viene effettuata essenzial- mente non rischiose; apparecchiatu- e destinato dal fabbricante a essere mente sulla base dell’invasività del di- re a basso rischio chirurgicamente in- impiegato nell’uomo a scopo: spositivo, della sua dipendenza da una vasive per uso transitorio o uso a bre- • di diagnosi, prevenzione, controllo, fonte di energia (dispositivo attivo) e ve termine (fino a 30 giorni). terapia o attenuazione di una malattia; della durata di contatto con il corpo. Classe 2B. Apparecchiature attive te- • di diagnosi, controllo, terapia, atte- I dispositivi non invasivi non penetra- rapeutiche e diagnostiche in genere nuazione o compensazione di una fe- no in alcuna parte del corpo, né at- potenzialmente rischiose (per esem- rita o di un handicap; traverso un orifizio né attraverso la cu- pio fonti di raggi X); apparecchiature • di studio, sostituzione o modifica ana- te, mentre quelli invasivi sono invece a più alto rischio chirurgicamente in- tomica o di un processo fisiologico; destinati a penetrare anche solo par- vasive per uso transitorio o a breve ter- • di intervento sul concepimento. zialmente nel corpo, tramite un orifizio mine; apparecchiature chirurgicamente Il prodotto non deve esercitare l’azio- o una superficie corporea. invasive a lungo termine o impiantabili ne principale nel o sul corpo umano Classe 1. Apparecchiature generiche (non attive e non più di 30 giorni) cui è destinato con mezzi farmacolo- non alimentate elettricamente (non at- Classe 3. Tutte le apparecchiature che gici o immunologici, né mediante pro- tive) che non penetrano nel corpo o entrano in contatto con il sistema cir- cesso metabolico, ma svolgere una apparecchiature chirurgicamente non- colatorio cardiaco o il sistema nervo- funzione coadiuvante. invasive per uso transitorio (meno di so centrale; tutte le apparecchiature Secondo il DL 37/2010 - recepimen- 60 minuti); apparecchiature alimenta- invasive a lungo termine o impiantabili to normativa europea 47/2007/CE - i te elettricamente (attive) a basso ri- che abbiano un effetto biologico sul dispositivi medici sono raggruppati in schio per uso diagnostico o di sup- corpo o che siano assorbite in esso. funzione della loro complessità e del porto del paziente. Naturalmente i dispositivi acquistabili potenziale rischio per il paziente, in Classe 2A. Apparecchiature attive te- in farmacia comprendono principal- quattro classi: 1, 2a, 2b, 3. La classi- rapeutiche e diagnostiche general- mente semplici test diagnostici e pro- I L P O L S O D E L M E R C AT O Partnership dotti di classe 1 e 2a: cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate, siringhe, apparecchi per aerosol, apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa, penne pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia, prodotti ortopedici, ecc. Il mercato in farmacia I prodotti con designazione di dispositivo medico realizzano in farmacia un fatturato di circa 3 miliardi di euro, per il 70% costituito da prodotti parafarmaceutici: diagnostica, strumentazio- Figura 1 ne, prodotti per l’incontinenza e accessori di vario tipo. Oltre al parafar- a valori (+3,3%) sia a volumi (+3,2%). parto parafarmaco supera i 12 euro, maco, un certo numero di prodotti Seguono per importanza di fatturato in crescita dell’1,5% rispetto al perio- classificati come dispositivi medici si aghi e siringhe, prodotti per l’inconti- do precedente, ma è, ovviamente, trova fra i prodotti notificati con fina- nenza, accessori chirurgici e presìdi molto variabile per famiglia di prodot- lità di prevenzione (integratori), nella contraccettivi, purtroppo quasi tutti, a to passando da 5,8 euro dei cerotti a cosmesi, igiene personale, ecc. Esa- eccezione delle siringhe, con anda- oltre 25 degli strumenti diagnostici. mineremo le dinamiche di questa nic- menti negativi in fatturato. Strumenti medico-chirurgici e dia- chia dopo aver considerato l’evolu- Il prezzo medio dei prodotti del com- gnostici (Figura 2). Il mercato del dia- zione del parafarmaco. Dispositivi medici parafarmaceutici. Queste categorie di prodotti, classificati fra i parafarmaceutici, hanno generato nei dodici mesi terminanti a febbraio 2016 un fatturato di circa 2,1 miliardi di euro in farmacia (prezzi al pubblico) e vendite per circa 176 milioni di unità, con una crescita rispettivamente dell’1,9%% e dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Figura 1). Più della metà del fatturato (56%) è costituito da strumenti medico-chirurgici e diagnostici reperibili in farmacia, che hanno registrato un an- Figura 2 damento decisamente interessante sia 23 Partnership I L P O L S O D E L M E R C AT O questo comparto per un totale di circa 128 milioni di euro. Aghi e Siringhe (Figura 3). I prodotti (ormai quasi sempre monouso) per iniezione venduti in farmacia valgono 192 milioni di euro. Anche in questo segmento è significativo il peso dei prodotti per la gestione del diabete. Il trend è appena positivo nei consumi (0,9%) e mostra una evoluzione positiva più marcata nei fatturati (5,4%) generata anche dall’andamento del prezzo medio per confezione, cresciuto del 4,5% fino a 5,7 euro, con differenze significative per tipologia di prodotto. Figura 3 Il segmento include infatti aghi a fini bete - striscie per la misurazione del milioni di persone (Fonte ISTAT 2014) speciali e siringhe generiche usa e get- glucosio, pungidito e glucometri - rap- con una prevalenza in aumento co- ta. Il 76% del fatturato è legato ad aghi presenta la quasi totalità del segmen- stante che supera il 20% per gli ultra- monouso, quasi esclusivamente de- to ‘strumenti e diagnostici’ trattati in settantacinquenni (analisi ISS). stinati alle penne per iniezione di in- farmacia: circa 1,2 miliardi di euro per Seguono questa categoria segmenti sulina, con un prezzo medio vicino ai supportare il trattamento di una pato- di mercato molto più piccoli, come 26 euro per confezione. Si tratta di un logia cronica che sta diventando una sfigmomanometri e altri test diagno- mercato a elevata concentrazione in epidemia globale. In Italia colpisce tre stici, che rappresentano solo il 7% di cui i primi tre produttori coprono praticamente l’80% del turn over. Prodotti per l’incontinenza. Il terzo segmento per fatturato è quello delle soluzioni per l’incontinenza, con un fatturato di 139 milioni negli ultimi dodici mesi e una decrescita piuttosto rilevante (-4,9%); unica eccezione i prodotti pull up, quasi invariati (-0,3%) rispetto al periodo precedente e con i consumi in aumento (+1,9%). Settori non parafarmaceutici. La designazione di dispositivo non riguarda esclusivamente i test, le strumentazioni chirurgiche e i presìdi. Negli ulti- Figura 4 mi anni si è diffusa anche in altre categorie di prodotti ed è quindi possi- 24 I L P O L S O D E L M E R C AT O Partnership bile trovare soluzioni con classificazione di medical device anche fra i prodotti notificati, specialmente integratori, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, accessori, ecc. Quasi il 30% del fatturato totale, circa un miliardo negli ultimi dodici mesi mobili, appartiene a queste categorie ‘non tradizionali’ (Figura 4) e i segmenti che hanno mostrato la crescita maggiore si collocano proprio in queste aree. Per esempio, i prodotti integratori notificati (quasi 700 milioni di euro in totale) hanno registrato un incremento a doppia cifra, equivalente a circa set- Figura 5 tanta milioni di euro nell’ultimo anno. Anche i mercati più piccoli, come la delle new entry) realizzano il 90% del ne di una malattia”, dunque configu- cosmesi o l’igiene personale, mostra- fatturato. Il prezzo medio di queste no- randosi come medical device a tutti gli no un grande dinamismo, che premia vità è abbastanza elevato poiché si at- effetti, dal momento che propongono nettamente l’innovazione tecnologica. testa attorno ai 16 euro, molto al di un monitoraggio costante di parame- I cosmetici crescono del 14% e i pro- sopra della media del settore. tri vitali quali il battito cardiaco, pres- dotti per l’igiene dell’11,5%. sione arteriosa, ecc. I nuovi medical device Gli enti regolatori hanno cominciato a Il ruolo dell’innovazione L’evoluzione tecnologica e digitale che interrogarsi sui processi più idonei a Nel settore dei dispositivi medici, co- sta modificando radicalmente il mon- governare questo fenomeno benché, me in altre aree importanti fra i seg- do della salute non può non coinvol- come spesso accade, i legislatori sia- menti commerciali, l’innovazione è de- gere anche questo settore. Molti dei no più lenti rispetto alla realtà. Alcune terminante per la crescita. Conside- wearable (letteralmente prodotti ‘in- registrazioni FDA di farmaci accompa- rando i nuovi prodotti, le estensioni di dossabili’) concepiti inizialmente per gnati da applicazioni mobile sono sta- linea e i rebranding, si possono con- misurare l’attività fisica e i parametri fi- te da poco introdotte sul mercato. A tare più di 1.800 nuove referenze nel siologici a scopo sportivo e/o di be- prescindere dalla loro collocazione re- mondo dei prodotti con designazione nessere si stanno trasformando in golatoria, numerosi apparecchi desti- di device (Figura 5). Queste nuove so- “…strumento, apparecchio, impianto, nati alla verifica di abitudini di vita (atti- luzioni pesano per il 3,4% sul merca- sostanza o altro prodotto, utilizzato da vità fisica, quantità e qualità del sonno, to nel suo insieme e hanno prodotto solo o in combinazione (compreso il ecc.) o a misurazioni fisiologiche di ba- la gran parte del nuovo fatturato pro- software informatico impiegato per il se potrebbero avere una collocazione dotto negli ultimi dodici mesi: 101 mi- corretto funzionamento) destinato dal in farmacia, con il vantaggio di essere lioni di Euro su 121. Il successo, co- fabbricante ad essere impiegato nel- mediati nella scelta e nelle raccoman- me il mercato, è notevolmente con- l’uomo a scopo di diagnosi, preven- dazioni di utilizzo dalle indicazioni di un centrato: centottanta prodotti (10% zione, controllo, terapia o attenuazio- professionista della salute. 25 Partnership I L FA R M A C I S TA M A N A G E R La comunicazione interpersonale nella vendita: le parole che la favoriscono e quelle da evitare. Francesco Fabris Consulente di marketing Tutti i testi di addestramento alle vendite dedicano molta attenzione all’uso delle parole: ci sono quelle utilissime a creare un’atmosfera favorevole e quelle Abracadabra, hocus pocus, sim sala bim, alakazam, supercalifragili (e che si frappongono come una barriera tra chi quel che segue) sono alcune delle pa- vende e chi compra. Con un’avvertenza circa il loro role o frasi magiche utilizzate per evo- uso: se il prodotto non è valido, non c’è parolina care qualche incantesimo. Sono vocaboli del dizionario di maghi e presti- abbastanza suadente in grado di promuoverlo. giatori. Anche nelle religioni ci sono le parole particolari, quelle sacre, che non si devono nominare o che conferi- sono soltanto a chi fa il mestiere di co il pensiero immortale di William scono particolare solennità ai riti o al- venditore, perché agiscono, nel bene Shakespeare. In economia però non le preghiere, come per esempio i man- o nel male, in qualsiasi contesto co- è così. tra induisti. municazionale. Vediamo che cosa succede nella scel- Ci sono poi le parole d’ordine dei grup- E’ utile che anche il camice bianco co- ta dei nomi dei prodotti (l’attività di na- pi politici, dei tifosi, dei fan dei cantanti nosca le parole sì e le parole no, sia ming). Si studia accuratamente come e così via. Parole da dire e parole da per poter essere più convincente nel battezzare un articolo (o, se il prodot- non dire. Nel parlare comune, la diffu- suo ruolo di consigliere dei pazienti, to è una persona, come scegliere uno sione dell’ideologia del politicamente sia per cogliere le sfumature di un rap- pseudonimo). Un detersivo denomi- corretto boicotta, demonizza e sosti- presentante che vorrebbe fare pres- nato Sida (il nome francese dell’AIDS) tuisce parole, con uno zelo che è an- sioni di vendita, e quindi per potersi cambiò marchio al diffondersi del mor- dato al di là della preoccupazione di difendere meglio dalle sue avances. bo. Un attore di una certa fama spe- non offendere gruppi oggetto di pre- Non fa male conoscere le parole giu- cializzato in western aveva per nome giudizi. ste e quelle sbagliate anche per gli e- Fess Parker, ma non in Italia e Francia Ma anche nel mondo commerciale ci venti della vita privata, per comunica- dove era conosciuto come Fier Parker. sono le parole magiche o, meglio, re in maniera più incisiva. E anche in una trattativa commercia- quelle che aiutano nel rapporto con il le (o in una trattativa tout court), co- cliente e nella vendita e quelle che è me abbiamo già anticipato, è bene fa- meglio non pronunciare perché sono Il punto di vista del poeta per presentare le offerte di vendita in di ostacolo nella comunicazione persuasiva. E’ bene conoscerle, perché 26 re attenzione ai termini che si usano, “Cosa c’è in un nome? Ciò che chia- maniera appetibile o per convincere sono un importante elemento della co- miamo rosa anche con un altro nome l’interlocutore a comprare o a usare municazione e non serve sapere quali conserva sempre il suo profumo.” Ec- un certo prodotto. I L Parole che aiutano le vendite FA R M A C I S TA M A N A G E R Partnership sola vera vendita è quella dei prodot- mo dell’affermazione. Potremmo ag- ti che soddisfano pienamente il loro u- giungere, quando è il caso di usarle, Non c’è testo di vendita o di comuni- tilizzatore finale. Anzi, sarebbe anco- successo, vittoria, soluzione, bingo. cazione persuasiva che non dedichi ra meglio che superassero le sue a- Oltre che affermare una positività, le un po’ di attenzione all’uso di certe spettative. parole citate riescono anche a galva- parole. Ci sono poi altri casi in cui le formule nizzare, interessare, mettere il dialogo Ci sono quelle utilissime a creare un’at- magiche falliscono, anche perché le su un piano positivo. Tutte cose che mosfera favorevole e quelle che si frap- parole non suonano in modo uguale fanno molto bene alla finalizzazione di pongono come una barriera tra chi a tutte le orecchie. In ogni caso è be- una trattativa. vende e chi compra. Come la mag- ne sapere quali parole sono in linea di gioranza delle tecniche di comunica- massima d’aiuto e quali di peso. Pos- Area convenienza/vantaggio zione, non si tratta di regole assolute, siamo raggruppare i vocaboli positivi • Risparmio dal momento che ci sono troppe va- per aree. • Gratis, gratuito riabili in gioco. • Regalo, omaggio In primo luogo, se il prodotto non è a- Area dell’affermazione • Più deguato, non c’è parolina abbastan- • Sì • Vantaggio za suadente in grado di promuoverlo. • Risultato • Beneficio Resta comunque valido il fatto che la Ecco parole che esprimono il massi- Ecco alcuni termini interessanti in 27 I L Partnership FA R M A C I S TA M A N A G E R Parola di Paolo Borzacchiello. Area della novità • Nuovo, novità Un interessante libro sulla lingua della vendita è “Parole per vendere”, di Paolo Borzacchiello, prima venditore e comunicatore e ora trainer, consulente e saggista. Il volume è qualcosa di più di un trattatello sulle parole da dire e da non dire, in quanto affronta il tema della PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), la tecnica che studia la comunicazione di successo e che si prefigge di metterla a disposizione di chi desidera provarci. In ogni caso, vediamo per lo meno la sua lista delle parole magiche e quelle tossiche, come le chiama lui. • Scoperta • Sorpresa Lo sanno bene i venditori: anche in periodi di crisi i clienti sono disposti ad ascoltare chi può presentare qualche novità. Per non dire che la parola “nuovo” è il lemma principe in pubblicità. Area della personalizzazione • Tu, tuo (lei, suo) • Le 10 parole da non dire sono: No - non - niente - scusa - disturbo - rubare - provare - peccato (o pazienza) - bisogna - però. • Nome ed eventualmente titolo dell’interlocutore Nel presentare un servizio o un prodotto, piuttosto che parlare in gene- • Le 18 parole magiche sono: Sì - nuovo/novità - sorpresa/sorprendente -magico - regalo - scoperta - passione - facile - risparmio migliorato - fantastico - risultato - più - libero - potente - vantaggio - speciale - tu. rale (“questo dispositivo può aiutare a risolvere i pro- Paolo Borzacchiello blemi di respirazione”) è sempre meglio personalizzare: “questo Poi, addentrandosi nella PNL, Borzacchiello suggerisce modi di vendere, mette sull’avviso sui comportamenti di autodistruzione (come venditore), espone strategie per gestire le obiezioni, trucchi per aumentare le vendite e modelli linguistici da usare per persuadere. dispositivo può aiutare a risolvere i suoi problemi di respirazione”. Le persone, inoltre, in generale amano essere chiamate con il 28 quanto suggeriscono la possibilità di almeno in parte loro nome (se- approfittare di un’occasione. Anche al usurate, in quan- condo i casi, ca- di là dell’effettiva presentazione di of- to ormai abusate da ciarlatani e im- ro Mario, signor Mario, signor Rossi, ferte speciali e promozioni, tali parole bonitori. dottor Rossi). Naturalmente a qualche attirano l’attenzione e predispongono Bene parlare di vantaggi e benefici, cliente può sembrare affettazione o positivamente l’interlocutore. però quando si presentano in concre- piaggeria, o qualcuno può preferire un Molti aguzzano le orecchie quando to deve trattarsi di qualcosa che va a rapporto anonimo, ma nella maggio- sentono parlare di occasioni, affari, profitto di chi ascolta, del tutto insen- ranza dei casi fa piacere sentire il pro- promozioni, anche se tali parole sono sibile ai vantaggi che non lo toccano. prio nome. I L Area delle qualità positive FA R M A C I S TA M A N A G E R Partnership Evoluzione lessicale: upgrading dei mestieri. • Potente • Speciale • Facile • Unico • Esclusivo Ma anche • Fantastico • Magico E inoltre • Migliorato • Potenziato La reazione è simile a quella (positiva) che si riscontra per i vocaboli dell’area della convenienza e della novità. Naturalmente bisogna stare attenti a non esagerare e fare in modo che le parole non siano usate a sproposito, perché potrebbe sortire l’effetto contrario. Le parole sbagliate Gli addetti alla nettezza urbana (mestiere dignitoso - come tutti i lavori onesti - oltre che indispensabile) hanno fatto carriera: in pochi anni sono passati da spazzini a netturbini e poi diventati operatori ecologici. Peccato che le immondizie (e gli stipendi) siano sempre quelli. Non potendo o non volendo migliorare, se non in piccola parte, la qualità della vita di chi si occupa di pulizia urbana, ci si è accontentati di promuovere il lessico. E così, da un mondo popolato da domestiche, facchini, secondini, siamo passati a uno (migliore?) dove vivono le collaboratrici familiari (o colf), i portabagagli e gli agenti di custodia. “C’è il desiderio di far carriera nel lessico, quando manchi la carriera vera e propria; l’umana aspirazione ad avere un’attività con il nome che gonfi la bocca, se non il portafogli.” Così scriveva il grande linguista (e fine umorista) Luciano Satta. Tra poco toccherà alla badante. Potrebbe diventare “operatrice della terza età”. O, l’inglese va anche meglio, “third age executive”. Anche in azienda è meglio essere chiamati direttore marketing che non marketing manager, funzionario di vendita piuttosto che venditore, area manager invece che capoarea, assistente anziché segretaria. Anche se meglio di tante belle parole è un aumento di stipendio. In modo simmetrico, è da evitare il no, la parola che chiude e blocca e tutta una serie di termini che evocano con- distogliere l’interlocutore da attività più Dovendo, per esempio, sollecitare cetti negativi: problema, disturbo, spe- importanti. L’attimino o i cinque minu- l’amministrazione del condominio, il sa (si dice investimento!), crisi, errore, ti fanno pensare a un intervento velo- gestore telefonico o l’idraulico in caso fastidio, difficoltà, preoccupazione e i ce, che va bene solo se l’argomento di necessità di un intervento, qualora loro derivati. E’ utile in ogni caso tro- non riveste particolare rilevanza. ci sembrasse di non essere assistiti vare una formulazione che eviti le pa- Oltre al no, è pericoloso anche il ‘non’, come vorremmo, non ci periteremo di role-zavorra. perché si finisce a pensare alla frase usare le parole più indicate a mettere Da evitare anche di proporsi come che il non stesso dovrebbe negare. E- fretta all’interlocutore. E quindi diremo seccatori: “mi scusi”, “le rubo cinque vitare, quindi, le litoti nella vendita. che abbiamo un problema che loro minuti”, “mi conceda un attimino”. La Naturalmente in occasioni diverse da possono (o devono) risolvere e che il scusa fa pensare a uno che disturba, una trattativa o un discorso con il qua- fatto ci reca disturbo, disagio, fastidio, che dà fastidio. Chi ruba tempo non le si cerca di convincere la contropar- in modo da trasmettere la nostra irri- si accinge a proporre niente di inte- te, le parole problematiche si posso- tazione e la nostra fermezza nel chie- ressante, ma sembra conscio di voler no usare. In certi casi sono utili. dere l’intervento. 31 PRODOTTI IN PRIMO PIANO Partnership Serum7, i sieri anti-age di nuova generazione l’azione anti-ageing, inclusi nuovi dipeptidi, complesso alfalfa e Vitamina A e C. Questi ingredienti ‘lavorano’ insieme per fornire benefici effetti rassodanti e anti rughe. Serum7 contiene anche l’acido salicilico, per una pel- 32 L’invecchiamento cutaneo è un le più luminosa, grazie alla sua attività processo graduale, con segni visibili che favorisce la rimozione delle cellu- che si manifestano attraverso le diver- le morte e la liberazione dei pori. se fasi della vita. Per questo Boots La- Anche Serum7 Lift ha un nuovo com- boratories ha sviluppato una gamma ponente, nella forma di acido ialuroni- dermocosmetica anti-age all’avan- co, riconosciuto per le sue proprietà guardia e specifica per i principali se- idratanti e rassodanti. gni di invecchiamento. Benché molte donne seguano già una Oggi Boots Laboratories lancia il Sie- beauty routine, è opportuno conside- ro di bellezza Serum7 e il Siero ripara- rare l’aggiunta di un siero, in quanto i tore rughe profonde Serum7 Lift, i sie- sieri contrastano da soli specifiche pro- ri anti-age di ‘prossima generazione’, blematiche, contengono la più alta con una nuova riformulazione ancora concentrazione di attivi di qualsiasi al- prolungata nel tempo. Gli esiti degli più efficace. tro prodotto e sono ideati per fornire studi clinici e dei test sulle consuma- Il siero di bellezza Serum7 contrasta i alla pelle gli attivi in modo più efficace. trici condotti da Boots Laboratories primi segni di invecchiamento, come I risultati migliorano con l’applicazione hanno mostrato effetti anti-ageing con linee sottili e perdita di radiosità, men- l’utilizzo di Serum7 Lift dopo sole due tre il siero riparatore rughe profonde settimane, successivamente migliora- Serum7 Lift contrasta i segni di invec- ti dopo quattro settimane e con un ul- chiamento più avanzati, come linee teriore miglioramento dopo 6-12 set- profonde, rughe e perdita di tono ed timane. elasticità. Quando gli scienziati di Boots Labo- Sulla base di test svolti su 189 donne ratories riferiscono che i risultati dei sie- che hanno utilizzato il siero Serum7 nel ri sono ‘clinicamente dimostrati’, si- Regno Unito e su 192 donne che han- gnifica che hanno sottoposto i prodotti no utilizzato il siero Serum7Lift sem- a studi clinici controllati con dermato- pre nel Regno Unito, l’80% del cam- logi e università indipendenti, per ot- pione testato ha dichiarato di aver ot- tenere un giudizio rigoroso e clinico e tenuto risultati anti-age mai visti prima, per verificare che svolgano l’azione per una testimonianza di rilievo ed inco- cui sono stati ideati. raggiante in un mercato sovraffollato Attraverso questi studi è stato dimo- come quello dermocosmetico. strato che i sieri Serum7 and Serum7 Entrambi i sieri contengono ingredien- Lift hanno funzionato in oltre 2.600 ti chiave che migliorano l’efficacia del- donne (donne di diverse etnie in varie PRODOTTI IN PRIMO PIANO parti del mondo) in 22 studi separati. I sieri sono stati testati anche su diversi gruppi di consumatrici: clienti che già utilizzavano un siero, clienti che non Animali da compagnia e parassitosi: parola d’ordine ‘prevenire’ Partnership tive (uova, ninfe, larve, pupe ), sia sull’animale sia nell’ambiente in cui questo vive. Gli antiparassitari si possono suddivi- avevano mai usato un siero prima e dere in due grandi gruppi in base al ti- donne che usavano un siero di un’al- po di azione: per contatto, ovvero tut- tra marca. Le malattie parassitarie costitui- te le presentazioni che non prevedo- La combinazione dei risultati dei test scono un problema di costante attua- no l’assorbimento del principio attivo, clinici, che includono la biopsia, gli stu- lità nella vita degli animali da compa- non richiedono il pasto di sangue sul- di di efficacia sulle rughe e i test sulle gnia, talora non tenuto nella debita l’animale da parte del parassita e so- consumatrici hanno confermato che i considerazione, mentre per una cor- no caratterizzate da una notevole ra- sieri Serum7 e Serum7 Lift sono i sie- retta convivenza uomo-animale in am- pidità di azione (per esempio spray), ri più efficaci che Boots Laboratories bito domestico sarebbe necessario oppure per via sistemica, attraverso la abbia mai sviluppato. programmare interventi mirati nei con- quale il principio attivo è assorbito dal- La gamma Serum7. Serum7 e Se- fronti dei parassiti interni ed esterni. l’organismo, è presente in circolo, ri- rum7 Lift fanno parte della linea co- È questa una stagione dell’anno du- chiede per esercitare la sua azione il smetica anti-age Boots Laboratories, rante la quale, a motivo delle favore- pasto di sangue da parte del parassi- che include anche Serum7 Renew. voli condizioni climatiche, si assiste a ta e l’azione è più lenta (es. spot on) • Serum7. Per i primi segni di invec- un ‘risveglio’ soprattutto di parassiti ma protratta nel tempo. chiamento, come linee sottili, man- esterni, quali pulci, zecche, flebotomi, Solo con l’adozione di trattamenti spe- canza di tono e uniformità di grana del- zanzare, pidocchi. Una congerie di ec- cifici (per esempio i collari Seresto) ese- la pelle: testato clinicamente, è anco- toparassiti in grado di trasmettere ai guiti rispettando un calendario di in- ra più efficace nel ridurre visibilmente nostri piccoli amici e non solo a loro terventi mirati si potrà proteggere il no- le linee sottili; in 2 settimane la pelle malattie infettive di particolari gravità, stro cane o gatto dall’attacco di que- appare più giovane e radiosa; dopo 4 quali la leishmaniosi, la filariosi, l’ehrli- sti pericolosi parassiti e impedire la settimane le linee sottili appaiono ri- chiosi, ecc., oltre a provocare l’insor- comparsa di eventi patologici, che dotte; la pelle è più definita; la pelle ap- genza di dermopatie, caratterizzate comportano trattamenti farmacologi- pare instantaneamente più levigata. dall’insorgenza del prurito. ci prolungati e talora possono avere • Serum7 Lift. Per i segni avanzati del- Di fronte a tale emergenza la parola esito infausto. l’età, come rughe, solchi, perdita di lu- d’ordine è una sola: prevenzione. minosità: testato clinicamente, assi- Ampia è la gamma dei rimedi tera- cura risultati anti rughe che migliorano peutici a disposizione del proprietario nel tempo; in 2 settimane la pelle ap- di un piccolo animale e reperibili in far- pare più giovane; dopo 4 settimane le macia in grado di conciliare una reale linee profonde e le rughe appaiono ri- efficacia nei confronti degli ectoparas- dotte; la pelle appare più compatta. siti con una blanda o nulla nocività ver- I prodotti Serum7 sono disponibili nel- so l’ambiente, l’uomo e gli animali. So- le farmacie indipendenti in Europa, tra no prodotti che spesso hanno il van- cui Francia, Spagna, Italia, Portogallo taggio di agire su più parassiti allo sta- dio adulto e nelle loro varie fasi evolu- e Germania. 33 PRODOTTI IN PRIMO PIANO Partnership Piperkal Adipe, la compressa amica di forma e benessere cie in punti ‘critici’ del nostro organismo: cosce, fianchi e glutei per le donne, addome per gli uomini. Situazione che peggiora dopo i 30 anni perché il Active Liver, un aiuto per l’attività del nostro fegato fabbisogno di calorie diminuisce progressivamente. Le nostre tavole abbondano di Piperkal Adipe, integratore alimentare Fegato grasso o eccessi alimenta- cibi grassi e ipercalorici, snack e be- in pratiche compresse deglutibili, ap- ri? Active Liver di New Nordic aiuta a vande altamente zuccherine. I mille im- porta un inedito mix di estratti vegetali mantenere il fegato in salute, aiutando pegni, la fretta e lo stress non ci per- che aiutano a favorire il mantenimen- il metabolismo dei grassi e la dige- mettono di adottare le giuste scelte ali- to della linea. stione. Le compresse Active Liver so- mentari, lasciandoci poco tempo per Il Capsicum Annuum, pianta al cui ge- no prodotte in Svezia e contengono il movimento e per praticare sport. Ed nere appartengono anche Peperonci- estratti di Cardo mariano, Carciofo, ecco presentarsi immancabilmente il no e Pepe di Cayenna, apporta Ca- Curcuma e Pepe nero, con l’aggiunta sovrappeso. psaicina, sostanza che stimola il me- di colina. Di per sé i grassi, svolgono numerose tabolismo, favorisce la funzione dige- Il Cardo mariano e il Carciofo suppor- ed essenziali funzioni nell’organismo: stiva e l’eliminazione dei gas intestinali, tano la naturale funzione epatica. La sono costituenti delle membrane cel- svolge un’azione antiossidante. colina stimola la produzione della bile, lulari, precursori di importanti moleco- La Moringa Oleifera, nota anche co- contribuendo al metabolismo dei lipi- le e dal loro metabolismo ricaviamo me ‘albero miracoloso’ per la sua ric- di e al mantenimento della funzione gran parte delle energie che ci servo- chezza in vitamine, minerali, aminoa- epatica. Active Liver aiuta a mantene- no per vivere. cidi e composti fenolici, favorisce il me- re il fegato in salute, supporta il meta- Il problema sorge quando ne introdu- tabolismo dei lipidi e l’equilibrio del pe- bolismo dei grassi contrastando il ‘fe- ciamo più del necessario e magari del so corporeo. gato grasso’, aiuta la digestione, de- tipo sbagliato, come quelli saturi e idro- La Garcinia Cambogia, grazie alla pre- pura il fegato. Confezioni: 30 com- genati che fanno alzare il tasso di co- senza dell’acido idrossicitrico, oltre a presse, prezzo al pubblico € 29,95; 60 lesterolo nel sangue. I grassi fornisco- contribuire al metabolismo dei lipidi e compresse € 49,95. Active Liver è ven- no molte calorie e, se non ne brucia- all’equilibrio del peso, aiuta a control- duto in farmacia. mo abbastanza, si accumulano, spe- lare il senso di fame. Completano la formulazione il pool di estratti vegetali Cassia, Senna, Frangula e Tamarindo, utili per la regolarità del transito intestinale, e le Vitamine B2-B3 che favoriscono il metabolismo energetico. Modo d’uso: 2 compresse al giorno da deglutire con un sorso d’acqua, 1 prima di ogni pasto principale. Confezione da 20 compresse, prezzo al pubblico € 24,00. 34