Dal 18 Marzo al 19 Aprile Roma CAPANNELLE Benvenuti nell
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Dal 18 Marzo al 19 Aprile Roma CAPANNELLE Benvenuti nell
Dal 18 Marzo al 19 Aprile Roma CAPANNELLE Benvenuti nell’Inferno del Circo degli Orrori Si chiama Infierno il nuovo inedito spettacolo del circo degli Orrori che si appresta ad esordire a Roma a Capannelle dal 18 marzo al 19 aprile. Sarà Caronte ad attendervi per traghettare le anime dannate nel luogo dove il tempo non si fermerà più, dove nulla si potrà più cambiare. Infierno vi promette di farvi sentire le vene andare in ebollizione, di farvi sentire lì dove il vostro corpo sta per trasformarsi e dove non c‟è più prezzo per venirne fuori. Lo spettacolo è stato creato guardando indietro nel tempo, nel passato, come dimostrano la tematica, la messa in scena e il copione dello show, ispirandosi anche alla straordinaria opera dantesca della Divina Commedia. Una vera e propria ascesa negli inferi dei giorni danteschi. Uno spettacolo che associa tre importanti arti: teatro, circo e cabaret. Teatro perché raccontiamo una storia ed utilizziamo un copione; Circo perché utilizziamo questa tecnica per realizzare e raccontare le nostre storie mimate ed acrobaticamente sviluppate; Cabaret per la sensualità di alcune performance, per la sintonia e l'interazione con il pubblico, il contatto diretto e l'umore adatto agli adulti, fresco ed intelligente. Con quel pizzico di malizia che rende spassosa la sua durata. L'ispirazione non sarà solo l‟Inferno di Dante, ma anche una serie di pellicole horror che hanno fatto la storia della cinematografia mondiali. L'ambiente è paragonabile ad un set cinematografico: si “trapassa” da un vecchio cimitero disperso nelle nebbie alla pista del circo, che a sua volta apre le porte ad un mondo di fuoco con sgradevoli odori di putrida carne e di anime impaurite. Certi film rimasti nella nostra memoria ci sono serviti d'ispirazione, l‟Inferno di Don Brown e ancora la pellicola che ha segnato un‟epoca, quella di Dario Argento. Così ecco che il Diavolo Lucifero giocherà con le anime e Caronte le traghetterà nei vari gironi. In questo viaggio, incontreremo anche i demoni e le anime peccatrici.. Anche se é il Diavolo il pilastro principale sul quale poggia lo show, nell„Inferno esistono tanti altri cenni a film dell‟epoca, Zombie, Psyko, Allien. Dracula, the Mask; Infierno da tutte queste pellicole abbiamo preso alcuni elementi ma soprattutto abbiamo mantenuto la stessa messa in scena tenebrosa. Sarà un viaggio attraverso i 7 peccati capitali e altrettanti 7 gironi dell‟Inferno di Dante. Prima di aprire quella porta nessuna sapeva cosa fosse il peccato LUSSURIA, GOLA, INVIDIA, ACCIDIA, AVARIZIA, SUPERBIA, IRA…Tutti questi peccati compiuti in così poco tempo. Ad ognuno di questi peccatori il suo girone, la sua ultima pena da scontare. Cosi ecco che la Lussuria sarà rappresentata dalla sexy danzatrice del vento che volerà sulle nostre teste prima che Caronte la traghetterà nel suo girone l‟ottavo. Il corpo viene oggettivato e la persona spersonalizzata: le vesti, gli accessori, i gesti, la musica, le luci arrivano ad assumere un'importanza fondamentale poiché devono supplire alla mancanza di un altro tipo di seduzione che scaturisce da un'intesa psicologica e affettiva, oltre che fisica. La lussuria è quindi una conseguenza di un certo tipo di paura: la paura del confronto con un altro essere umano nel quale è possibile rispecchiarsi. Il lussurioso non si vuole specchiare, non si vuole vedere, non si vuole confrontare… Si passa così nel girone dei golosi nel quale il peccato di gola coincide con un desiderio d'appagamento immediato del corpo per mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. Sarà il nostro goffo maggiordomo Lumiere, che ha un rapporto col cibo problematico che lo ha investito in seri problemi legati alla sua esistenza. Infatti, siccome il cibo è la prima condizione di esistenza, spetta al cibo e alla gola mettere in scena un tema che non è alimentare, ma profondamente esistenziale, perché va alla radice dell'accettazione o del rifiuto di sé. E ancora l’ira Ciascuno di noi si identifica solitamente con la parte educata e razionale di se e rifiuta di riconoscere come propria la parte passionale, della cui attivazione è responsabile l‟altro. É sempre qualcuno o qualcosa che ci ha fatto arrabbiare... che ci ha fatto diventare violenti rabbiosi …è qui che Caronte avrà un gran da fare con l‟uomo di metallo quello che con la sua ira sfida la forza di gravità su di una ruota gigante. Sono tre indemoniate invece ad entrare nel girone dell’invidia. L‟invidia è un sentimento che non sopporta il limite naturale in forza di una pressione sociale, perché è la società a decidere il valore degli individui, e nella società contemporanea il criterio di decisione è il successo. Tre fasce colorate di rosso tre teste appese che voleranno nell‟alto del teatro nonostante la loro condanna perenne cercheranno ancora di sfidarsi…le domande della loro sfida infinita saranno: «Per cosa sono da meno di lei? Per intelligenza? Per ricchezza interiore? Per sensibilità? Per bellezza? Per importanza? Perché devo subire la sua superiorità?». E poi ancora c‟è l’Avarizia. La tentazione sottile e velenosa dell‟avarizia è sempre in agguato, il richiamo di San Paolo è, soprattutto, per i nostri giorni dove le scorribande finanziarie, frutto perverso di una certa globalizzazione, sono tese al grande ed ingiusto accumulo di denaro, per l‟opera di avventurieri senza etica, ma nel disinteresse o con l‟ignoranza di risparmiatori desiderosi solo di ammucchiar soldi. E la condanna dell‟ avaro sarà il patibolo…qui due uomini forzuti vi faranno vivere alcuni attimi di ansia. Il girone successivo è quello della Superbia: Il superbo è una persona innamorata della propria superiorità, vera o presunta, per la quale si aspetta un riconoscimento. La superbia affonda le sue radici nel profondo dell'uomo, che è sempre teso alla ricerca e all'affermazione della sua identità. L'identità non è qualche cosa che si elabora al proprio interno, ma è qualche cosa che ciascuno negozia nel rapporto con gli altri, da cui attende il riconoscimento. Il bisogno di riconoscimento nell'essere umano è fortissimo: forte al pari di altri bisogni più esistenziali e il corpo di Devin tagliato e tumefatto ma anche indemoniato ne è la riprova. E quindi l‟Accidia Il termine, nel greco classico, designa la negligenza, l'indifferenza, la mancanza di cure e di interesse per una cosa. Designa inoltre l'abbattimento, lo scoraggiamento, la prostrazione, la stanchezza, la noia e la depressione dell'uomo di fronte alla vita. É lo smarrimento estremo: si produce uno stato d'animo che intacca e rischia di disorientare tutto ciò che raggiunge. Due conseguenze tipiche sono l'instabilità e il disprezzo per gli impegni della propria vita. Ecco che in questo caso i motocilisti dannati nella sfera infuocata ne incarnano a pieno il ruolo. Nello show vagheranno alcune anime dannate, zombie e vampiri, ma anche alcune appese per i capelli altre sorrette su di un trespolo dalla forza di un solo braccio. Anche i Freaks di questa incredibile storia hanno il suo posto nell‟introduzione dello accoglieranno il pubblico dando loro il benvenuto. Cerchiamo l'immediatezza e la sorpresa visiva che ci suggerisce questo mezzo per provocare il terrore. Il flusso di adrenalina è continuo attraverso lo spavento, l'impressione è la più crudele delle paure, il tutto sempre condito da una buona dose di umorismo che calma gli animi quando il clima spaventoso e più forte. Il tutto è realizzato con gusto e sensibilità e sempre concentrato sull‟intrattenimento dello spettatore. Anche la musica ha il suo compito speciale. Utilizziamo un‟infinità di melodie dallo stampo classico che ci trasportano in quel mondo d'oltretomba che fa venire la pelle d'oca. Così introduciamo colonne sonore come La Bambina dell‟ Esorcista di Mike Oldfield ed il suo Tabularsbells, Carmina Burana, le melodie di Damian, Il film, Una notte nel Monte Pelado di Musorky ed altre come il film Elephant Man, ed il suo valzer istrionico che ci fa raggelare il sangue. DATI DI INTERESSE Infierno Circo degli Orrori ROMA Capannelle Ingesso viale Appia DAL 18 MARZO AL 19 APRILE Non consigliato ai minori di 10 anni ORARIO SPETTACOLI Venerdì 13 marzo Aprile ore 21:00 Mercoledì: ore 21:00 Giovedì: ore 21:00 Venerdì ore 22:00 Sabato: ore 19:00 e 22:00 Domenica: ore 18:00 e ore 21:00 Lunedì 6 aprile ore 21:00 PREZZI Da 18 € a 40 € VENDITA BIGLIETTI www.circodegliorrori.com e botteghino ORARIO BOTTEGHINO Dalle ore 17:00 alle ore 20:00 Domenica dalle ore 15:00 alle ore 17:00 Telefono informazioni: 334 758 1443 334 758 1490 CIRCO DEGLI ORRORI www.circodegliorrori.com FACEBOOK.COM/CIRCOINFIERNO?FREF=TS youtube.com /channel/UCRwomn8Ik9MT8dOp9TSNSUQ?feature=hovercard Per ulteriori dettagli o richieste Francesco Puglisi Tel.393/8056996 - 340/8056996 mail: [email protected] ARTISTI E PERSONAGGI IL DIAVOLO LUCIFERO E‟ Diavolo Lucifero è l'anfitrione e il cerimoniere dello spettacolo. Da il benvenuto in un modo misterioso e angoscioso ai mortali che hanno il coraggio di entrare nell‟Inferno del Circo degli Orrori producendo tra loro angoscia e irrequietudine. Un personaggio inventato sulla base di alcuni film dell‟Horror ma anche dagli spunti di alcuni testi mitologici. Ci vogliono due ore di trucco e costumi strapieni di protesi (orecchie, corna, denti, naso, lenti a contatto…) ed un‟ infinità di trucchi scenici che renderanno altamente credibile il personaggio che è di grande impatto visivo, faccia a faccia con lo spettatore, ottenendo un realismo senza precedenti. Non è né bello né brutto, né alto né basso, né bravo né cattivo… né vivo né morto. E‟ incisivo e sarcastico. Ma è anche raccapricciante e divertente. Muore davanti alla visione di un bel collo, ma anche se è brutto non si tira indietro: Morderli fino ad affondare i suoi lunghi canini in loro e succhiare fino saziarsi nella sua ragione di vivere. Fate attenzione al vostro collo!!! Vi farà conoscere il suo lato umano e vi farà ridere, ma non vi fidate e soprattutto, non permettetegli di farvi toccare…. CARONTE E‟ un personaggio dantesco l‟uomo che non muore mai, l‟uomo che resiste a tutti i giorni dell‟inferno colui che sarà al centro della pista che appare fra fiamme e aprirà il cancello dell‟infreno. Voce penetrante ma anche carattere forte Caronte prima accoglierà le anime. Dannate i peccatori e con un tocco del suo bastone le accompagnerà nel girone dove dovrà scontare la sua pena. Non ha una anima, non ha pieta la sua risata è solo di piacere e di goduria ama vedere le sue anime che non resistono al calore di LE ANIME PERDUTE Sono fantasmagoriche creature degli inferi. Sono visibili soltanto nelle notti più buie. Quando l'oscurità cala sulla terra, delle leggere note musicali attraversano melodie e le sue anime sperdute danno inizio ad una fantasmagorica danza per attrarre ed ipnotizzare le sue vittime. Sono molto pericolose, si nutrono dell‟essenza vitale dei vivi. Non bisogna mai guardarle direttamente nelle cavità dei loro occhi vuoti. Se ti catturano ti assorbono la vita. Hanno bisogno dell‟energia vitale dei vivi per poter continuare la loro eterna ricerca della luce che gli è negata. Saprai che si stanno avvicinando quando sentirai un brivido intenso che ti attraversa il collo ed una sensazione raccapricciante che arriva fino alla tua spina dorsale. Stai fermo. Non ti muovere. Dovrai stare molto attento per evitare che la sua misteriosa e demoniaca danza non si impossessi di te. Tieni stretti i tuoi accompagnatori, la visione dei visi deformi di questi esseri di oltretomba può spingervi a commettere l'errore di scappare via di corsa. Ricorda: non guardarli mai!!! CACCAMO, IL PAGLIACCIO Spesso le apparenze ingannano e dietro il viso gentile e ridente di un pagliaccio si può nascondere il cuore più oscuro. Caccamo è uno strano essere. Adora far soffrire le sue vittime, ma in maniera divertente. Lui ripete continuamente "Io uccido per ridere" E in realtà cerca di far ridere tutti, incluse le persone che tormenta con i suoi scherzi terrificanti. Il suo giocattolo preferito è la ghigliottina, che maneggia con molta destrezza. Numerose teste sono rotolate ai suoi piedi e lui non ne ha mai abbastanza. Un perfetto seduttore che combina guai che cerca di confondere le sue vittime con la propria dialettica per catturarle e sotterrarle prima che loro se ne rendano conto. SEBRA, LA VAMPIRA Esuberante, gracile, insinuante… ma, soprattutto inquietantemente attraente. Sempre circondata da esseri diabolici, cacciatori notturni, in attesa delle sue fiduciose vittime. Devi stare molto attento quando inizierà la sua ipnotica e mortale danza. Non si sa bene come possano apparire tra le sue mani dei coltelli che solitamente lancia a quei poveri esseri, sprovveduti, mortali che sono stati sedotti dalla sua bellezza. Beve il sangue delle sue vittime con una veracità mai vista prima. Caccamo e Lumiere , i pagliacci sono i suoi fedeli cani guardiani che l'accompagnano e proteggono dalla bontà umana. E‟ crudele e spietata, gli piace torturare le sue vittime è giocherella con loro mentre beve il loro sangue e li taglia in mille pezzi. E‟ dotata di una bellezza malefica, non essere stupido, non farti abbagliare dalla sua bellezza. Scappa o sei morto. LUMIERE: IL MAGGIORDOMO DEGLI INFERI Si chiama Lumiere, lo vedrete giare per l‟inferno ma anche tra di voi con il suo lume di candele accese. Nell‟oscurità cercherà di fare il doppio gioco con Sebra la Vampira ma anche con Caccamo e con Caronte e Lucifero. Lumiere in qualche modo vive anche si sadicità, ma anche un cuore alcune delle sue anime predilette cercherà di farle scappare via dal suo girone inventandosi a tratti anche cose sconvolgenti che faranno sbellicare il pubblico dalle risate. Lumiere è buffo e le sue espressioni le sue facce diventeranno familiari con il pubblico. JOY IL CLOWN E‟ l'unico immortale all‟inferno. Su di lui ricadono gli sguardi delle infernali bestie che non riposeranno fino a quando lo trasformeranno in uno di loro. I mostri e le creature fantasmagoriche uscite dallo stesso inferno aspetteranno il momento più opportuno per catturarlo ed allora non avrà più scampo. Il suo destino è segnato. Cercherà di farvi morir dal ridere e, se ci riesce, il Circo degli Orrori manderà con molto piacere dei fiori al vostro funerale.