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CineNotes
appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta ● 11 dicembre 2015 ● nuova serie
2420 (2733)
I 70 Anni dell’AGIS, Fontana: “Lo Spettacolo per la crescita civile della collettività”
Celebrati ieri i 70 anni dell’Associazione
Generale Italiana dello Spettacolo. Il Presidente,
Carlo Fontana, ha ricordato nel suo intervento
d’apertura come negli ultimi tempi si sia affermata
la scuola di pensiero secondo cui “cultura” è
uguale a “beni culturali”, trascurando le attività
dello spettacolo come “figlie di un “Dio minore”.
Fortunatamente, ha aggiunto Fontana, “sono
cambiati gli interlocutori e lo scenario in cui ci
muoviamo sta mutando positivamente. Va ascritto
al ministro Franceschini il merito di aver rimesso
la cultura tra le priorità dell'agenda politica, con
maggiori risorse e maggior cura nei confronti del
settore come tratto distintivo di questo Governo. Serve però grande attenzione affinché le maggiori risorse
vengano destinate ad azioni incisive e durature”. Fontana ha espresso apprezzamento per iniziative come
l'Art Bonus e il tax credit per il cinema e l'audiovisivo, con l'auspicio che questi strumenti possano
essere presto estesi a tutti i soggetti che operano nello spettacolo, e per la recente decisione del Premier
Renzi di allargare il Bonus Cultura ai diciottenni, tanto che l'Agis raccogliendo una proposta della Sen. Di
Giorgi, troverà modo di valorizzare ulteriormente l’iniziativa attraverso una scontistica o azioni per i
possessori della card. Fontana ha concluso il suo intervento con una riflessione indotta dai tragici fatti di
Parigi del 13 novembre scorso. “I terroristi hanno voluto colpire le sale di spettacolo, perché sanno che in
quei luoghi si esprime più che altrove la socialità. Luoghi nei quali tutto lo spettacolo assolve alla funzione di
favorire la partecipazione e la crescita civile della collettività”.
“Dopo un 2015 dedicato al sostegno e alla valorizzazione dei
beni culturali, nel 2016 guarderemo alle attività culturali e in
particolare all’investimento sull’industria culturale creativa”: questo
l’annuncio del ministro Dario Franceschini a chiusura della giornata
per i 70 anni dell’Agis. “Stiamo lavorando alla riforma del settore
cinematografico, immediatamente dopo punteremo a una legge
dedicata allo spettacolo dal vivo”. Franceschini ha inoltre ricordato le
diverse iniziative del MiBACT, come l’Art Bonus e il tax credit per
l’audiovisivo, sottolineando la recente iniziativa del governo di
investire 1 euro in cultura per ogni euro impiegato in sicurezza. “In
questo momento è fondamentale investire sulla sicurezza dei cittadini, ma allo stesso tempo è importante
investire sul loro futuro e il modo migliore per farlo è puntare sulla cultura”.
Alla mattinata hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali, il cui intervento è stato introdotto
dal vicepresidente Agis Luigi Cuciniello: Silvia Costa (Commissione Cultura Parlamento Europeo), Flavia
Piccoli Nardelli (Commissione Cultura Camera), Piero Fassino (ANCI) il direttore generale Gaetano
Blandini (SIAE). Per offrire la loro testimonianza storica sono intervenuti Walter Veltroni, Gianni Letta,
Carlo Bernaschi, Sergio Escobar e Walter Vergnano. All’appuntamento è intervenuta anche Rosa Maria
Di Giorgi, componente della Commissione Cultura del Senato, che oltre a sottolineare il valore della
battaglia sull’IMU, ha evidenziato l’importanza della card per i giovani prevista dal Governo.
Luigi Cuciniello ha sottolineato il ruolo dell’Agis come “luogo aperto al confronto e al contributo di
tutti, un luogo dove è coniugato l’aspetto culturale a quello industriale del settore”. Ha inoltre richiamato
l’importanza delle sale come “sedi naturali” dell’offerta di spettacolo, luoghi che richiedono interventi
importanti, come nel caso dell’abolizione dell’IMU. A conclusione della mattinata il Ministro ha consegnato
una targa ad una giovanissima allieva dell’Accademia Nazionale del Circo, Denise Castellucci (8 anni),
“quale auspicio e speranza per tutti i giovani artisti di domani che animeranno lo spettacolo italiano nel
segno di una tradizione che è anche futuro”.
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Convegno sulle sale cinema organizzato da AGIS-ANEC Puglia e Basilicata
Agis e Anec di Puglia e Basilicata, con il sostegno
dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della
Regione Puglia, organizzano il convegno Il nuovo pubblico
tra lo schermo e la scena. Un nuovo modello per cinema
e teatri come spazi di comunità: innovare le sale, la
programmazione e la promozione del pubblico, il
prossimo 14 dicembre dalle 9,30 al Centro Polifunzionale
per studenti di Bari (piazza Cesare Battisti).
Nella sessione mattutina, intitolata “Le sale
cinematografiche come luogo per la comunità”, si
analizzeranno gli sviluppi e le proposte normative, le opportunità di riconversione, riqualificazione ed
innovazione dei luoghi della cultura offerte dalla nuova programmazione regionale e nazionale. L’apertura
dei lavori è affidata a Giulio Dilonardo, presidente ANEC Puglia e Basilicata. Gli interventi previsti: Maurizio
Sciarra, presidente Apulia Film Commission (gli interventi di sostegno per la riqualificazione dei luoghi di
spettacolo nel PO 2014-2020), Pasquale Orlando, dirigente Regione Puglia per l’Attuazione del Programma
(Sviluppo a sostegno dell’innovazione dei luoghi di spettacolo), Sabino Persichella, amministratore unico
Puglia Sviluppo (Le politiche della Basilicata a sostegno della riqualificazione delle sale cinematografiche),
Patrizia Minardi, dirigente Settore Cultura Regione Basilicata (Il cinema d’essai come presidio
socioculturale), e inoltre: il presidente Fice Domenico Dinoia, la presidente Agpci Martha Capello, il
presidente AGIS Puglia e Basilicata Carmelo Grassi. I lavori della mattinata saranno chiusi dall’assessore
regionale all’Industria Tecnica e Culturale, Loredana Capone.
Nella sessione pomeridiana, “Una nuova visione per le sale cinematografiche e teatrali”, si
parlerà delle prospettive maturate in questi ultimi anni di crisi che ha toccato anche la cultura, della chiusura
delle sale urbane, delle politiche di valorizzazione dei centri storici. Di fronte a queste tendenze è necessario
dare alla programmazione di cinema e teatri nuovi obiettivi per lo sviluppo integrato di rinnovate funzioni
sociali, educative e di promozione del territorio. Il Direttore AGIS Puglia e Basilicata Francesca Rossini, che
modera il dibattito della mattinata, concluderà i lavori.
BOX OFFICE – I debutti del giovedì
Il box office di giovedì, non molto vivace dopo la festività
dell’Immacolata Concezione, vede ancora in testa Il professor Cenerentolo
(01) con 79mila euro e un totale in 4 giorni di 1,4 milioni di euro, davanti a
Heart of the sea – Le origini di Moby Dick (Warner) con 77mila euro (in
totale 2,7 M€), Chiamatemi Francesco – Il papa della gente (Medusa) con
72mila euro (2,4 M€ ad oggi), Belle & Sebastien – L’avventura continua
(Notorious) con 28.739 euro (582mila euro ad oggi incassati), Il viaggio di
Arlo (Disney) con 28.055 euro e un totale di 4,3 M€, e l’evento live speciale Royal Opera House 2015 2016
(QMI) con 28.027 euro. Debuttano Perfect day (Teodora Film), 17° con 4.654 euro, Le ricette della
Signora Toku (Cinema), 27° con 2.536 euro, Quel fantastico peggior anno della mia vita (Fox), 31° con
1.605 euro, Leone nel basilico (Microcinema), 57° con 368 euro. L’incasso di ieri è di 503mila euro, 21,37% rispetto all’analogo giovedì dell’anno scorso, quando debuttavano Il ricco, il povero e il
maggiordomo, Ma tu di che segno 6?, Storie pazzesche.
La Conferenza annuale di Europa Cinémas a Praga
Tema principale della Conferenza annuale di
Europa Cinémas, svoltasi a Praga dal 27 al 29
novembre, è stato “come aumentare la domanda di
cinema europeo nell’era digitale”. Quasi 500 i
protagonisti del’industria, convenuti da 32 paesi, per
l’appuntamento promosso dal circuito di sale creato
nel 1992 e che oggi rappresenta 2330 schermi. Il
presidente Nico Simon ha sottolineato che, dopo lo
sforzo decennale rivolto alla digitalizzazione, che ha facilitato la circolazione del cinema europeo e apportato
maggiore diversità di contenuti alle sale, è ora tempo di concentrarsi sulle altre sfide insite nella tecnologia
digitale e su come aumentare il pubblico. Simon ha ringraziato la Commissione UE per aver riconosciuto,
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con la strategia per il Mercato Unico Digitale, l’importanza della territorialità e del diritto d’autore per
l’industria del cinema.
Lucia Recalde Langarica, a capo della Media Unit della Commissione UE, nel ricordare che la
strategia del mercato unico digitale intende migliorare l’accesso e la diversità di contenuti, ha dichiarato che
la Commissione è ben consapevole dell’importanza del principio di territorialità e che non intende
regolamentare il meccanismo delle window; tuttavia ha incoraggiato i membri di Europa Cinémas a innovare
e sperimentare nuovi modelli distributivi: non esiste a suo avviso un unico modello universale e la
Commissione in tal senso è aperta al dibattito, senza fare pressioni sugli esercenti (nessun accenno al
bonus introdotto quest’anno nelle linee guida del network per chi programma film a window ridotta).
Si sono succeduti nei tre giorni diverse sessioni e workshop per testimoniare l’evoluzione delle
abitudini nel consumo di cinema negli anni, tra cui uno studio sul giovane pubblico in Germania, ed esplorare
le diverse strategie adottate nei singoli mercati per sviluppare il pubblico, con analisi di case studies su
programmazione, social media, staff e ogni altro elemento che apporti nuovo pubblico.
Copyright e portabilità dei contenuti on line: le novità della Commissione UE
Passo avanti verso l’attuazione della strategia per il mercato unico
digitale: la Commissione dell’Unione Europea ha presentato una proposta per
permettere ai contenuti online di viaggiare insieme agli utenti e un piano
d’azione per “svecchiare” le norme UE sul diritto d’autore. Per quanto riguarda il
primo aspetto, la Commissione in questi mesi ha sottolineato come agli europei che
viaggiano all’interno della UE accada di non poter fruire di servizi di contenuti
online quali film, trasmissioni sportive, musica, e-book per i quali hanno
pagato nel proprio paese di origine. Di qui la proposta di regolamento sulla portabilità transfrontaliera dei
servizi di contenuti online, che dovrebbe diventare realtà nel 2017, lo stesso anno in cui saranno abolite le
tariffe di roaming nell’Unione. Trattandosi di un regolamento, una volta adottato sarà direttamente applicabile
nei 28 Stati membri dell’UE. Allo stesso tempo la Commissione ha delineato la sua visione sulla
modernizzazione del quadro normativo UE per il diritto d’autore. Nei prossimi sei mesi queste premesse
saranno tradotte in proposte legislative e iniziative politiche, tenendo conto delle osservazioni emerse da una
serie di consultazioni pubbliche. Günther Oettinger, Commissario per l’economia e la società digitali, ha
spiegato: “il regolamento proposto oggi è il primo passo di un’ambiziosa riforma. Vogliamo per il diritto
d’autore un ambiente stimolante ed equo, che premi gli investimenti nel settore creativo e in cui sia più
semplice per gli europei accedere ai contenuti e utilizzarli legalmente. Anche il lavoro che stiamo svolgendo
sul ruolo delle piattaforme e degli intermediari online ci aiuterà a tradurre il nostro piano in proposte
concrete”.
http://www.techeconomy.it/2015/12/10/copyright-portabilita-dei-contenuti-online-ed-commerce-tutte-novita-dalla-commissione-ue/
Golden Globes, annunciate le candidature. Morricone in lizza con Tarantino
Annunciate ieri le candidature ai premi Golden Globes: Carol di Todd
Haynes ottiene 5 nomination: miglior film drammatico, regia, le attrici Cate Blanchett
e Rooney Mara, le musiche di Carter Burwell. Nella categoria del film drammatico, il
film compete con Mad Max: Fury Road, The revenant, Room, Il caso Spotlight.
Tra le migliori attrici drammatiche, con Blanchett e Mara sono candidate Brie Larson
per Room, Saoirse Roinan per Brooklyn, Alicia Vikander per The Danish girl (l’attrice
è candidata anche come non protagonista per Ex machina). Miglior attore
drammatico: in lizza Bryan Cranston (Trumbo), Leonardo DiCaprio (The revenant),
Michael Fassbender (Steve Jobs), Eddie Redmayne (The Danish girl), Will Smith
(Concussion).
I candidati per la migliore commedia o musical sono: The big short, Sopravvissuto: The martian,
Joy, Spy, Un disastro di ragazza. Migliori interpreti commedia o musical: le attrici sono Jennifer Lawrence
(Joy), Melissa McCarthy (Spy), Amy Schumer (Un disastro di ragazza), Maggie Smith (The lady in the van),
Lily Tomlin (Grandma); gli attori: Christian Bale e Steve Carell per The big short, Matt Damon per
Sopravvissuto, Al Pacino per Danny Collins, Mark Ruffalo per Teneramente folle. Per la migliore regia sono
in lizza: Todd Haynes (Carol), Alejandro Gonzalez Inarritu (The revenant), Tom McCarthy (Il caso Spotlight),
George Miller (Mad Max: Fury Road), Ridley Scott (Sopravvissuto). The hateful eight di Quentin Tarantino è
candidato per la sceneggiatura (con lui Room, Il caso Spotlight, The big short, Steve Jobs), per la colonna
sonora di Ennio Morricone, per l’attrice non protagonista Jennifer Jason Leigh. Come film d’animazione sono
candidati Anomalisa, Il viaggio di Arlo, Inside Out, Snoopy & Friends, Shaun the Sheep. I film stranieri:
Dio esiste e vive a Bruxelles, El club, The fencer, Mustang, Son of Saul. Youth – La giovinezza è
candidato per la canzone originale e per l’attrice non protagonista, Jane Fonda.
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Francia, si parla di riforma del visto censura dopo il caso “La vita di Adele”
Dopo Nymphomaniac e Love, che avevano visto attaccate in sede
giudiziaria le decisioni della commissione di classificazione delle opere con il
conseguente innalzamento del divieto, tocca alla Palma d’oro 2013 La vita di
Adele subire l’attivismo dell’associazione Promouvoir, di orientamento integralista.
Rigettata in primo grado, nel settembre 2014, la richiesta di annullamento del nulla
osta del film (vietato ai minori di 12 anni con un messaggio di avvertimento),
l’associazione ha visto accolto il ricorso alla Corte amministrativa d’appello di
Parigi, che ha chiesto al Ministro della Cultura (a sua volta ricorso in appello) di procedere al riesame
della domanda di nulla osta entro due mesi.
Il divieto in Francia può raggiungere i 18 anni in caso di “scene di sesso non simulate” o di “forte
violenza”. Al di là delle valutazioni morali, la questione per l’industria cinematografica è soprattutto
economica: la trasmissione in tv di un film vietato ai minori di 16 anni avviene dopo le 22:30 e quella di un
film vietato ai 18 soltanto sulla pay tv tra mezzanotte e le cinque del mattino. Vincent Maraval (Wild Bunch)
ha sottolineato che “senza una decisione definitiva ci autocensureremo”. L’ARP (associazione di Autori,
Registi, Produttori) ha sottolineato l’urgenza di rivedere in profondità il sistema di classificazione e
stima che “non possiamo lasciare inalterato un sistema che espone ogni film a tali rischi giudiziari, così come
non possiamo essere soddisfatti nel vedere la cultura e la libertà di creazione sottomesse a un giogo
moralista”. Sul tema è atteso il rapporto sulla riforma della classificazione, che il consigliere di stato JeanFrançois Mary dovrà consegnare al ministro.
http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=302741
La “wide release” di Tarantino negli Usa anticipata di una settimana
La Weinstein Company ha anticipato l’uscita “wide” negli Usa di The
hateful eight di Quentin Tarantino: dopo l’uscita limitata il 25 dicembre, il
film sarà distribuito in tutto il territorio dal giorno di Capodanno. Il film uscirà
in 70mm, con la più ampia diffusione nel formato da 20 anni a questa parte.
La produzione sottolinea come il 70mm catturi due volte di più il paesaggio
rispetto ai più comuni 35mm e dcp. Considerata la sua grande qualità e la
sua rilevanza nell’arte cinematografica, Tarantino, i Weinstein e altri registi e
Studios di Hollywood hanno negoziato accordi con la Kodak per continuare la produzione del 70mm e di altri
formati pellicola, nonostante i costi maggiori e la complessità dell’utilizzo. The hateful eight è l’ottavo film di
Tarantino e fa seguito a Django unchained, anch’esso uscito a Natale con un incasso globale di più di 425
milioni di dollari.
www.anecweb.it
Gli esercenti ANEC possono richiedere la password di accesso alle informazioni professionali
riservate del sito, scrivendo all’indirizzo di posta: [email protected]
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