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12 Economia
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 28 LUGLIO 2015
«Fermarsi? È come andare indietro»
Le vendite trainano l’avanzata Bonaldi
A Lecco il primo passo fuori provincia. Con l’acquisizione della concessionaria Audi, continua
la crescita, confortata dagli ultimi dati: +16% Volkswagen, +137% Seat, +26% Porsche,+49% Skoda
goduto. Un rapporto diretto, che
porterà i vertici del gruppo a
partecipare alla convention Audi di settembre in Germania (su
invito, diretto), dove verranno
«delineate le strategie future del
gruppo nel mondo».
«Il consumatore sta cambiando – osserva l’ad, che con il
cognato Gianemilio Brusa guida
il gruppo di via Quinto Alpini,
che conta 255 dipendenti e l’anno scorso ha fatturato 173 milio-
ni di euro – : oggi non basta vendere l’auto; bisogna aiutare il
cliente a risolvere i suoi bisogni:
di parcheggio, risparmio della
benzina, rispetto dell’ambiente». Aspetto, questo, che sta molto a cuore a Simona Bonaldi:
«Siamo tra i pochissimi (5 o 6)
concessionari in Italia per le
versioni elettriche del gruppo
Volkswagen. Bonaldi ha fatto e
continua a fare investimenti importanti nel rispetto dell’am-
biente, perché crediamo molto
nelle energie alternative». Così
come altre priorità sono la formazione continua e le risorse
umane («come imprenditrice e
come donna non potrei non avere una spiccata sensibilità verso
le risorse umane, in particolare
verso le donne - alle quali sono
state dedicate attivitàcome il
progetto “Cuore in movimento”, per valorizzare i talenti all’interno dell’azienda – in grado
di coniugare l’attività lavorativa
con la vita di famiglia»).
Il gruppo - che, a giugno di
quest’anno, evidenziava, rispetto allo stesso mese 2014, una
crescita di vendite del 16,7% per
Volkswagen, +9,5% Audi, +11%
veicoli industriali, +49% Skoda,
+137% Seat, +26% Porsche,
+180% Lamborghini, Supernova +9% e usato Porsche +34% non poteva tralasciare il web.
«Nelle ultime settimane abbiamo lanciato i nuovi siti di marca,
sulla piattaforma Bonaldi. Chi
visita il sito si immerge nella nostra azienda virtuale. E i dati sono chiari: l’anno scorso abbiamo
avuto 2 milioni di pagine visitate, 20 mila follower in Facebook,
150mila visualizzazioni su Youtube». Bonaldi è anche Motorsport, la divisione sportiva «fortemente voluta dall’ingegner
Giampietro Bonaldi vent’anni
fa», che oggi è coinvolta nel Trofeo Lamborghini.
Agenti immobiliari Ascom
con geometri e notai
alleanza in aiuto ai clienti
competenze professionali e
per il quale servono figure
adeguate - spiega Patelli –. Ecco perché con il Collegio geometri abbiamo iniziato a studiare una convenzione sul
prezzo dei loro servizi di verifica urbanistica degli immobili. E stiamo cercando di dialogare anche con i notai, in
particolare sulle problematiche che colpiscono il settore
immobiliare». «È importante
– dice il presidente di Fimaa –
che si crei un tavolo con tutti i
soggetti coinvolti nella filiera
immobiliare: Ance, geometri,
notai, architetti, ingegneri e
mediatori».
«Con le nuove direttive sono stati introdotti argomenti
a cui prestare molta attenzione - afferma Oscar Caironi, vicepresidente di Fimaa Bergamo -. La legge 122 del 30 luglio
2010 ha introdotto alcune novità per le quali si deve chiedere la competenza di altri
professionisti. Per quanto riguarda le compravendite di
immobili, al momento della
stipula del rogito notarile, devono essere chiaramente indicati tutti i dati identificativi
degli intestatari catastali dell’immobile. La verifica della
loro corrispondenza deve essere compito di un notaio.
Qualora il notaio accerti la
non corrispondenza dei dati
ricevuti, dovrà essere immediatamente effettuata una
voltura catastale. I documenti
importanti riguardanti il catasto dovranno essere allegati
al rogito notarile. La respon-
sabilità del notaio sarà solo
quella di allegare i documenti
al rogito, essendo impossibilitato ad accollarsi sopralluoghi e verifiche in loco. Una falsa dichiarazione da parte degli interessati comporterà
l’annullamento del contratto».
E continua: «Ma per vendere un immobile non basta la
regolarità catastale, ma è necessario verificare il percorso
urbanistico dell’immobile
stesso, oltre alle verifiche sia
oggettive che soggettive derivanti da eventuali trascrizioni pregiudizievoli. L’agente
immobiliare dovrà necessariamente, alla sottoscrizione
dell’incarico di vendita in
esclusiva, chiedere al venditore tutta la documentazione
relativa all’immobile oggetto
della vendita e farsi rilasciare
l’autorizzazione all’accesso
degli atti depositati presso il
Comune di riferimento dell’immobile per le opportune
verifiche. Qualora si dovesse
riscontrare un’incongruenza
bisognerà far intervenire un
tecnico abilitato per le opportune modifiche. È un lavoro
che certamente non possiamo fare da soli».
La sinergia con il Collegio
geometri verterà in particolare sulle verifiche della parte
catastale e urbanistiche degli
immobili in vendita; mentre
al Consiglio notarile di Bergamo verrà richiesta un sostegno per ciò che riguarda la
normativa, i contratti e la tutela del consumatore.
ANDREA IANNOTTA
«L’acquisizione della
concessionaria Audi di Lecco?
Per noi è già storia». L’operazione è del mese scorso e rappresenta il primo passo fuori dai
confini di Bergamo per il gruppo
Bonaldi. Ma per Simona Bonaldi, amministratore delegato
della società, lo sguardo è già rivolto avanti: «La nostra – precisa – è un’azienda che si poggia su
principi e valori fondamentali,
continuamente riconfermati».
Il riferimento è al fondatore, Lorenzo Bonaldi (quest’anno ricorre il centenario della sua nascita), che sosteneva «chi si ferma va indietro». «Per cui – prosegue Simona Bonaldi – si è
sempre tesi nel cogliere opportunità, verso il futuro».
Il che significa che - dopo aver
messo un piede fuori provincia
con Audi, l’essere concessionari
Lamborghini per il Nord Italia,
gestire il Centro Porsche Bergamo anche per Cremona, vendere auto con i marchi Audi,
Volkswagen, Skoda e Seat, disporre di un centro vendita usato come Supernova (il primo car
outlet creato in Italia) che, di
fronte all’autostrada, abbraccia
una potenziale clientela che va
«da Trieste a Torino» – tutto
questo, se non fa parte del passato, è almeno un presente destinato a breve ad essere nuovamente superato. L’amministra-
Nuove sinergie tra
mediatori immobiliari, geometri e notai. Fimaa Bergamo, l’associazione dei mediatori immobiliari aderente ad
Ascom, punta ad un’alleanza
con il Collegio geometri e geometri laureati della nostra
provincia e con il Consiglio
notarile di Bergamo.
«Il mercato immobiliare
oggi è ancora in sofferenza e
gli operatori del settore vedono positivamente le collaborazioni che possono nascere
per offrire un servizio di alta
qualità ai proprio clienti – afferma Luciano Patelli, presidente di Fimaa Bergamo -. Per
questo abbiamo pensato di
stringere ulteriormente i rapporti con due realtà importanti per il mercato immobiliare come quella dei geometri e dei notai».
Le nuove normative in vigore obbligano i mediatori
immobiliari a verifiche precise non solo riguardo alla regolarità catastale, ma anche rispetto al percorso urbanistico
dell’immobile. «Questo è un
lavoro che va oltre le nostre
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Gruppo Bonaldi
L'assetto societario
BIELLE FINANZIARIA S.p.A.
BONALDI MOTORI
S.p.A.
BONALDI TECH
S.p.A.
BONALDI
S.p.A.
LORENZO
BONALDI S.r.l.
Concessionaria
Volkswagen VW VIC
Audi Skoda Seat
Lamborghini
Supernova
Concessionaria
Porsche
Servizi
Amministrativi
e informativi
Gestione Immobili
strumentali
Az. Agricola
e
Gestione
immobiliare
tore delegato non si sbilancia,
ma la galassia Bonaldi è destinata ad ampliarsi.
Un’espansione che parte dalla forza di essere unici concessionari del gruppo Volkswagen
nella provincia con una rete capillare di 11 officine e rivenditori
autorizzati e frutto del rapporto
privilegiato e diretto con la Casa
madre (nonché con l’importatore ufficiale Autogerma di Verona) di cui Bonaldi ha sempre
Fimaa punta a rafforzare i rapporti con geometri e notai
Luciano Patelli
Oscar Caironi
Il Gigante
Per i sindacati
«integrativo
a rischio»
Coinvolta Bottanuco
L’azienda chiede
a 16 supermercati lombardi,
tra cui quello bergamasco,
di ridiscutere il premio
Per il sindacato il piano dell’azienda è in stile «richieste dei creditori per il salvataggio della Grecia», mentre
per la società «c’è la disponibilità ad un confronto aperto e ad
ascoltare le proposte delle organizzazioni sindacali».
L’azienda in questione è la
Grandi magazzini e supermercati Il Gigante, che in Lombardia gestisce 16 punti vendita in
cui ha annunciato di voler rivedere l’integrativo, perché «non
più attuale» rispetto alla situazione di mercato, «anche in termini di competitività» con altri
operatori, come si legge in una
comunicazione inviata ai sindacati. Nella nostra provincia
ad essere interessato dalla discussione è il supermercato di
Bottanuco con i suoi circa 60
dipendenti, oltre ad alcuni lavoratori distaccati nei punti
vendita di Albino e Bergamo
(entrambi gestiti dalla società
Rialto che non applica l’integrativo). Secondo Mauro Rossi, sindacalista della FilcamsCgil, «così si cancellano 40 anni
di contrattazione aziendale».
Ma la società precisa che, dato
che l’integrativo risale al 1972,
contiene elementi in parte obsoleti. In particolare tra le richieste della proprietà ci sono
la trasformazione del premio
fisso (di circa 80 euro al mese)
in premio variabile; la ridefinizione dell’erogazione dei buoni
di pasto, della gestione delle
pause e delle modalità di trasferta; la revisione delle maggiorazioni delle domeniche di
dicembre (oggi la retribuzione
è del 230% rispetto agli altri
giorni) e la definizione di un codice di autoregolamentazione
dei permessi della legge 104.
A tutto questo il sindacato
risponde affermando che «per
ora non vogliamo rompere il
tavolo della trattativa: presenteremo una contro-proposta
nell’incontro del 9 settembre sottolinea Mauro Rossi -. Siamo disponibili a discutere di un
nuovo contratto aziendale partendo dal tema centrale dell’organizzazione del lavoro e dalla
indisponibilità a cancellare 40
anni di contrattazione integrativa. Inoltre i tempi della trattativa non devono essere dettati dall’azienda». In caso di «rigidità» al prossimo incontro, i
sindacati e il coordinamento
dei delegati metteranno in
campo «le più opportune iniziative di lotta».
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Il Gigante di Bottanuco