[IT] G-News 08-2014

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[IT] G-News 08-2014
2014
G-NEWS 08
IL PULITO FA
APPETITO!
L’esperienza comune ci insegna
che, quando assaporiamo un cibo,
utilizziamo non solo il gusto, ma tutti
i nostri sensi. Non si mangia, infatti,
solo con la bocca, ma è necessario
coinvolgere l’olfatto, la vista ed il
tatto affinché l’esperienza sia davvero
appagante. Non ci si mette volentieri
a tavola se tutto non è in ordine.
S
edersi a tavola è, ormai, un’esperienza completa in grado di
soddisfare tutti e 5 i sensi. Il cibo sicuramente gioca un ruolo chiave,
perché stimola in modo intenso il gusto, l’olfatto ed anche la vista,
ma vi sono anche altri fattori da tener presenti quando ci si reca
al ristorante. Recenti studi dell’Università dell’Arkansas hanno
evidenziato, infatti, come anche la musica possa influenzare
il modo in cui viene percepito il sapore di un alimento. Se
l’ambiente acustico gioca un ruolo importante, anche la
sensazione tattile e visiva del corredo utilizzato in sala ha un
peso sull’esperienza a tavola: morbidezza, freschezza, pulizia
ed igiene sono di fondamentale importanza. Avvicinando il
tovagliolo alla bocca si stimolano tutti i sensi e la sensazione che si
prova deve, perciò, essere all’altezza della pietanza che si è appena
gustato. Tutto ciò è connesso alla certezza della pulizia, dell’igiene e
della professionalità del trattamento dei tessili.
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Tendenza
A tavola al ristorante: l’igiene prima di tutto
L’85% di chi esce a
cena concorda sul fatto
che non tornerebbe
in un ristorante se
lo considerasse poco
pulito, anche se il cibo
fosse buono ed il prezzo
vantaggioso.
L
e condizioni igieniche sono uno dei
fattori chiave nella scelta del ristorante
da parte della clientela in tutta l’Europa
occidentale, almeno secondo una ricerca
condotta da Ipso MORI. I clienti vogliono
mangiare non solo un buon pasto, ma
vogliono farlo in un ambiente ben
curato e pulito, dove superfici e tessuti
siano
igienicamente
sicuri.
Secondo
il sondaggio, dunque, a far scattare
l’allarme nei consumatori ci sarebbero
al primo posto stoviglie, tessuti e posate
sporche (35%) quindi divise macchiate
e scarsa igiene personale dei camerieri
(34%), cucine poco pulite (28%), cattivi
odori (24%), e, infine, bagni sporchi
(23%). Una struttura sporca o anche
semplicemente percepita come tale, può
tradursi per il ristoratore in un danno
economico ingente, a cui bisogna porre
rimedio il più rapidamente possibile ed in
maniera efficace.
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IGIENE À LA CARTE
Abbiamo visto che l’esperienza sensoriale a tavola ha inizio ancor prima che ci venga
servito il menù. Sedersi ad un tavolo ben curato e pulito è il miglior inizio in grado di
garantire la fidelizzazione della clientela.
Quando si entra in un ristorante e ci si siede al tavolo le sensazioni che ci portano ad esprimere un giudizio qualitativo
cominciano immediatamente, dal momento in cui si prende posto, si tocca il corredo, si “srotola” il tovagliolo... Durante
l’attesa abbiamo tutto il tempo di capire il livello di servizio, il tipo di ambiente e di farci un’idea di cosa arriverà nel
piatto. Ogni ristorante, naturalmente, è diverso ed anzi, desidera distinguersi nettamente dagli altri locali, oltre che nel
menù, anche nell’immagine. Ecco che in questa prospettiva il servizio interno di lavanderia può rispondere al meglio
a questa esigenza. Non solo consente di avere un corredo personalizzato, che risponde in modo preciso e puntuale
all’immagine che il gestore vuole dare della propria attività, ma è in grado di trattare i tessuti con un particolare
cura ed attenzione, senza perdere d’occhio i costi di gestione. La lavanderia interna permette, infatti, di ottimizzare
l’impiego del personale oltre che la scelta del detergente, dei programmi di lavaggio, dei picchi e cali della clientela.
In un periodo, poi, in cui si parla sempre più spesso di ristoranti biologici e si pone grande attenzione alla questione
ambientale, noi proponiamo la lavanderia a km zero. Se si è sposata la filosofia BIO in cucina, non ha senso che la
biancheria del proprio ristorante viaggi per ore, ogni giorno, per andare e venire da un sito centralizzato di lavaggio!
Una lavanderia interna moderna, come quella proposta da Grandimpianti, permette la gestione del corredo tessile
anche da personale non specializzato, grazie ad apparecchiature dotate di processi automatici. Così i tessuti saranno
sempre in ordine, puliti, igienizzati e pronti all’utilizzo, senza sprechi o costi aggiuntivi.
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Gli investimenti nella
biancheria da sala e la
relativa manutenzione,
lavaggio e stiratura sono
una voce di spesa che non
deve essere sottovalutata
in un locale. Il deperimento
e l’invecchiamento precoce
di questo bene aziendale va
calcolato con attenzione.
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AGIRE SULLA MACCHIA
E NON SUL TESSUTO
Il mantenimento nel tempo della fibra tessile riesce a garantire non solo minori
investimenti in biancheria da parte dell’esercente ma, allo stesso tempo, igiene e
freschezza sulla tavola.
Know-how: effetti dello stress da utilizzo sui prodotti tessili
Sappiamo tradurre l’esperienza che la nostra azienda
ha maturato su larga scala anche nell’attività
quotidiana di imprese familiari e di media
dimensione.
Q
uale è la principale conseguenza che lo stress a cui è sottoposto
il tessuto può provocare nell’attività ristorativa? Naturalmente
un aumento dei costi di gestione dovuto alla necessità di integrare
o cambiare frequentemente parte o tutto il corredo tessile, ormai
inutilizzabile. Costi di gestione sempre più alti, insoddisfazione per la
presenza di macchie diventate permanenti a causa della fibra distrutta da
alte temperature o detergenti troppo aggressivi, colorazione dal bianco
iniziale virata verso il giallo pallido o il grigio, impossibilità di stirare in
maniera efficace i tessuti: sono alcuni dei motivi che, spesso, portano il
ristoratore ad abbandonare la gestione interna del lavaggio dei tessili
ed affidarsi al noleggio o, in maniera ancor più drastica, al corredo di
carta. Se a prima vista queste sembrano soluzioni vantaggiose, in realtà
risultano entrambe molto onerose. Il noleggio, infatti, prevede che
il ristoratore si uniformi allo standard che la lavanderia centralizzata
offre, senza la possibilità di esprimere la personalità del ristorante, oltre
che con le pietanze, anche visivamente attraverso i tessuti. Mentre l’uso
del corredo di carta prevede un cambio radicale d’immagine del locale
e della percezione che il cliente ha del servizio offerto. È un equivoco
molto comune, poi, quello di ritenere la carta amica dell’ambiente e
preferibile al tessuto. In realtà secondo un recente studio di Ambiente
Italia, sarebbe il tovagliato in tessuto riutilizzabile ad avere un
minore impatto ambientale rispetto a quello monouso, consentendo
un risparmio dell’80% di risorse materiali non rinnovabili, del 60% di
risorse energetiche e di acqua, del 55% di emissioni di gas serra e del
75% di rifiuti. Come coniugare, dunque, costi di gestione accettabili,
qualità e ambiente?
O
gni ristoratore sa che, parte
dell’investimento
necessario
per la gestione della sua attività
deriva dal corredo tessile, inteso
non solo come tovaglie e tovaglioli,
ma anche divise e tessuti utilizzati
dal personale di sala e di cucina.
Quanto più qualitativamente questo
corredo durerà nel tempo, tanto più
fruttuoso sarà stato l’investimento
iniziale. Bisogna tenere conto, però,
che la biancheria di un ristorante
viene costantemente sottoposta a
stress: non solo a causa delle macchie
di grasso, uovo, vino, caffè o sughi
di ogni genere, ma addirittura di
make-up! E questo, purtroppo è solo
l’antipasto, per rimanere sempre in
tema HORECA... La maggiore fonte di
stress che il corredo deve sopportare è
dovuta al processo di lavaggio, inteso
nel suo complesso, ovvero lavaggio,
asciugatura e stiratura, soprattutto se
non è eseguito in maniera adeguata
e con apparecchiature affidabili.
L’alta temperatura, gli agenti chimici
spesso aggressivi e generalisti,
l’azione meccanica della lavatrice
o dell’essiccatoio, le temperature
estreme della stiratura, mettono a
dura prova la resistenza del tessuto
e, di conseguenza, la sua durata,
compromettendo, lavaggio dopo
lavaggio, la sensazione di qualità
che il ristoratore desidera offrire alla
clientela.
La ristorazione non può prescindere dall’igiene. Non solo per un
fattore sanitario, ma soprattutto per garantire un’esperienza
positiva al cliente e riuscire a fidelizzarlo.
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IL LAVAGGIO VA
PER MARE
In molte regioni del mondo la soluzione migliore e sicura per spostarsi
è il traghetto, un mezzo dotato spesso di ogni comfort, compreso il
ristorante. Ecco che, anche in questa circostanza particolare, è necessario
garantire il miglior risultato di pulizia con il minimo sforzo.
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Know-how:
PULIZIA E IGIENE A FORZA 9!
Gli spazi ristretti e a volte angusti a bordo di una nave richiedono la progettazione di
ambienti di lavoro ergonomici e confortevoli che tengano conto delle peculiarità del
mezzo. È comprovato che ad alti livelli di resa del personale corrispondono luoghi
di lavoro accoglienti e studiati ad hoc. E poi non bisogna dimenticare il problema
dell’approvvigionamento d’acqua.
U
n viaggio in traghetto
è un modo rilassante
per muoversi, che spesso
implica
di
la
lunghe
percorrenza
distanze
e
diverse ore di viaggio. Per
rendere
più
la
permanenza
confortevole
imbarcazioni
queste
sono
spesso
dotate di bar e ristoranti
in grado di soddisfare le
esigenze sia dei passeggeri
che del personale di bordo,
con
poche
differenze
rispetto alla terraferma. Per
garantire, anche qui, igiene
e pulizia bisogna tener conto
però
di
logistici:
alcuni
la
problemi
lavanderia
è
necessariamente interna e
deve trattare tutte le fibre
tessili con estrema efficienza
e senza sprechi, in modo
che tutto sia pronto ed
impeccabile in tempo per il
viaggio successivo.
A
bordo
di
un’imbarcazione
la scelta di apparecchiature
affidabili, sicure e in grado di
limitare il consumo di risorse è di
fondamentale importanza. Certo,
parlare di riduzione dei consumi
di una lavanderia in una nave fa
quasi sorridere, data l’abbondanza
di acqua a disposizione; in realtà è
un problema molto serio. L’acqua di
mare è salata e quindi inutilizzabile
per il processo di lavaggio: per pulire
i tessuti è necessaria acqua dolce,
decisamente costosa e limitata a
bordo di un’imbarcazione. Inoltre una
lavabiancheria
supercentrifugante
(con vasca e cesto montate su
molle) potrebbe avere seri problemi
di stabilità in caso di mare mosso,
soprattutto in un traghetto spesso
meno stabile rispetto ad una nave da
crociera. Non bisogna dimenticare,
poi, che ci troviamo in mezzo al mare
ed è quanto mai importante poter
contare sulla massima affidabilità
e sicurezza delle apparecchiature,
che non devono rompersi. E qui
entra in scena Grandimpianti: grazie
al brevetto di pesatura dinamica
della biancheria DWS, tutte le
nostre lavabiancheria consumano
solamente la quantità di acqua
dolce e di detergenti strettamente
necessari, senza sprechi. Sulla
sicurezza ed affidabilità, poi, nessun
compromesso: scheda di sicurezza
omologata e dispositivi ridondanti
garantiscono i più alti standard di
efficienza/efficacia anche in mezzo
all’oceano. E in caso di mare mosso?
La gamma delle apparecchiature
GWM e GWN, grazie alla struttura
rigida (non montata su molle),
permette di lavorare anche a forza 9!
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A CENA FUORI
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SIGNORI, IL MENÙ È
CAMBIATO
S
e all’interno delle mura del ristorante lo scenario rimane inalterato per un certo periodo di tempo, quando si passa
all’organizzazione di una cena, di un evento o di un meeting in una sede diversa, anche i tessili devono adeguarsi:
una cerimonia in un antico maniero o una cena in riva al mare, piuttosto che un matrimonio in un parco, richiedono
grande flessibilità anche dal punto di vista dell’allestimento dei tavoli, delle sedute, delle divise dei camerieri e di
tutto quello che definiamo il corredo tessile. Ogni evento richiede forniture ad hoc non solo perché cambiano di
volta in volta le location, ma anche il committente ed i suoi gusti. Una lavanderia interna all’azienda specializzata in
banqueting è l’unica soluzione in grado di rispondere sempre, in maniera professionale e tempestiva, a tutte queste
mutevoli esigenze.
Non solo cambiano i cibi e le
abitudini alimentari della clientela,
ma anche le tendenze in materia di
offerta di nuovi servizi e location.
I clienti hanno le idee sempre più
chiare su quello che vogliono, sono molto
più esigenti e particolarmente attenti ai
dettagli, richiedendo soluzioni sempre più
personalizzate. Anche la filiera che si occupa
della manutenzione dei tessuti ne deve
tenere conto ed adeguarsi.
A
l tradizionale ristorante, negli ultimi anni, si sono
affiancate realtà e ambienti nuovi, utilizzati sempre più
spesso come sedi alternative per ricevimenti, feste e cene di
gala ed accomunati dalla volontà di garantire la massima
qualità del servizio, sia nella preparazione delle pietanze che
nell’allestimento. In questa nuova dimensione il corredo tessile
assume nuova vita diventando, di fatto, uno degli strumenti
cruciali in grado di personalizzare e valorizzare al meglio le
location più esclusive.
Dati banqueting ricavati dal
SICEB FIPE
• 400 Aziende
specializzate
• 3,000 attività che
periodicamente trattano il
servizio di banqueting
• 50 Aziende di catering
• 300 Allestitori
Banqueting. Un fenomeno in continua
crescita che necessita di soluzioni flessibili,
veloci e contestualizzate: ogni location
necessita di corredi specifici, ha esigenze
particolari ed esclusive. Qui, più che
altrove, conta la scenografia.
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HI-PERFORMANCE SU TERRE E SU MARI
Grandimpianti offre famiglie di prodotti in grado di agire in diversi ambienti e condizioni di lavoro, garantendo sempre ottimi risultati. Le
lavabiancheria nelle versioni GWH e GWM-GWN, ad esempio, sono due esempi di soluzioni appositamente studiate e collaudate per abbracciare a
360° il mondo della lavanderia, ed offrire performance elevate anche nelle situazioni più complesse.
GWH
GWM-N
S
S
ono lavabiancheria supercentrifuganti in
grado di trattare qualsiasi tipo di tessuto, dal
più spartano straccio da cucina al più raffinato
coprimacchia, che si desideri utilizzare nel proprio
ristorante o durante un evento in una location
esclusiva. Un solo modello di lavabiancheria
estremamente versatile ed in grado di soddisfare
tutte le esigenze, senza che siano richieste al
personale particolari conoscenze tecniche. Tutto
è automatizzato e gestito elettronicamente: è
sufficiente scegliere il programma di lavaggio
desiderato tra gli infiniti che il modello GWH
può memorizzare ed avviarla. Al resto ci pensa
GUIDO®, il controllo elettronico intelligente di cui
sono dotate le nostre apparecchiature. Ad ogni
diagramma di lavaggio può essere assegnato un
nome, aiutando in questo modo l’operatore: mai
più dubbi sulla correttezza del programma scelto!
E se una sera abbiamo poche tovaglie da lavare?
Nessun problema. Ci pensa sempre GUIDO®,
che pesa ogni carico e dosa le risorse necessarie
consumando solo lo stretto necessario.
ono lavabiancheria con telaio rigido, ma con
prestazioni quasi da supercentrifuganti.
Ovunque ci si trovi, compreso il mare aperto,
può essere trattato qualsiasi tipo di tessuto. I
modelli GWM offrono, infatti, la garanzia di
estrema robustezza, solidità e stabilità data
dalla
particolare conformazione del telaio
rigido, che ben si presta alle installazioni dove
a muoversi è...il pavimento! Ma attenzione,
questa non è certo la sola applicazione dei
modelli GWM! Qui il controllo G4-Wiz®,
dotato di sistema di pesatura dinamica DWS,
garantisce sempre ottime performance di
lavaggio ed un rapporto tra costo di esercizio
e quantità di biancheria caricata sempre
ottimale. Il particolare telaio e le peculiarità
del controllo G4-Wiz® consentono dei costi
di manutenzione davvero bassi, unitamente
ad un’efficienza garantita nel tempo, anche
nelle condizioni più difficili!
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LA RISPOSTA COLLETTIVA E COMPLETA
PER I PROBLEMI DI IGIENE E PULIZIA
Tre famiglie pensate per combinare in modo modulare ed
efficace le singolarità delle macchine con l’uniformità del
linguaggio e delle performance raggiunte.
Per vincere la battaglia per la pulizia e l’igiene e rispondere
alle esigenze di una clientela piuttosto varia per esperienza e
professionalità, abbiamo sviluppato un sistema integrato di
prodotti (lavabiancheria, essiccatoi e stiratrici) che parlano una
sola lingua, quella dell’operatore, e sanno comunicare in modo
efficace e positivo, garantendo ottime performance. Tre famiglie
di prodotti in cui uniformità di gamma e modularità sono i due
concetti chiave.
Uniformità anche nei nomi. Tutti i prodotti Grandimpianti I.L.E.,
infatti, hanno adesso l’iniziale G seguita da una lettera che ne
indica la famiglia di appartenenza. Un modo semplice, rapido e
funzionale per rendere il prodotto facilmente riconoscibile:
GWH (Grandimpianti I.L.E. High spin):
lavabiancheria ad alta velocità di centrifugazione;
GWM (Grandimpianti I.L.E. Medium spin):
lavabiancheria a media velocità di centrifugazione;
GWN (Grandimpianti I.L.E. Normal spin):
lavabiancheria a normale velocità di centrifugazione;
GB (Grandimpianti I.L.E. Barrier washer):
lavabiancheria asettiche ad alta velocità di centrifugazione;
GDZ (Grandimpianti I.L.E. Entry level):
essiccatoio entry level con controllo G-Wiz®;
GI (Grandimpianti I.L.E. Ironers):
stiratrici.
Si tratta di modelli differenti per funzionalità, ma simili nei loro
aspetti fondamentali. Prodotti che condividono lo stesso tipo
di controllo elettronico, che possono poi essere combinati in un
unico modulo a formare un team integrato, estremamente facile
da gestire per l’operatore, sia esso utilizzatore o manutentore. Un
ulteriore vantaggio competitivo di questi prodotti è l’efficienza
energetica, punto focale per quanto riguarda la loro progettazione
e realizzazione.
Il criterio della contaminazione fra tecnologie ci ha permesso,
infatti, di recepire idee e soluzioni da altri settori, trasferendole e
fondendole in una nuova soluzione su misura per il mondo della
lavanderia. Come il brevetto DWS per la pesatura dinamica della
biancheria o l’introduzione della piastra in alluminio estruso e
anodizzato nelle stiratrici, che permettono risparmi notevoli di
tempo ed energia.
UN’OFFERTA GLOBALE
Abbiamo esteso il nostro orizzonte ed ora, oltre al mondo delle tecnologie, puntiamo verso nuove terre e nuovi settori.
Ci rivolgiamo ad un pianeta fatto di mare, entroterra, città e montagne dove esportare il nostro completo e professionale sistema di trattamento dei tessuti.
Agroalimentare
Grandi navi
Ristorazione
Sport e benessere
Imprese di pulizia
Industria alimentare
Traghetti
Lavorazione
prodotti caseari
Aeroporti
Panificazione
Impianti petroliferi
Comunità
e scuole
Lavanderie
self-service
Lavorazione delle carni
Centri sanitari
Gentlewash®
Grandimpianti I.L.E. ALI SpA
Via Masiere, 211/C - 32037 Sospirolo - BL - Italy
Tel. +39 0437 848711 - Fax +39 0437 879108
[email protected] - www.grandimpianti.com
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