martedì 27 dicembre 2016

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martedì 27 dicembre 2016
martedì 27 dicembre 2016
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Acer
1
Corriere della Sera - Ed. Roma
27/12/2016
CRISOSTOMI IN CORSA GRAZIE ALLA PRESCRIZIONE
3
45
Il Messaggero - Cronaca di Roma
27/12/2016
PONTE DELLA SCAFA, ACCUSE ARCHIVIATE PER I FUNZIONARI DEL
CAMPIDOGLIO
4
Rubrica
Edilizia
37
Il Messaggero - Cronaca di Roma
27/12/2016
TANGENTI, INCHIESTE E VIOLENZA: QUELLE BARACCOPOLI FUORI
CONTROLLO
5
1
Il Sole 24 Ore
27/12/2016
BONUS SULLA CASA E IMMOBILI: CHE COSA CAMBIA DA GENNAIO
(L.De Stefani)
6
10
La Repubblica
27/12/2016
INCHIESTA SUGLI APPALTI, LOTTI IN PROCURA (F.Angeli)
7
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
27/12/2016
GESTIONE CAMPI ROM ANNULLATE DUE GARE
8
5
La Stampa
27/12/2016
IDEE PER INVESTIRE NEL 2017 (S.ric.)
9
Rubrica
Lavori pubblici
23
Corriere della Sera
27/12/2016
PSICOLOGIA DEL CORROTTO COSI' LA TANGENTE DIVENTA MATERIA 10
UNIVERSITARIA (G.Bianconi)
35
Il Messaggero - Cronaca di Roma
27/12/2016
IL COMUNE CHIUDE I CAMPI ROM (L.De Cicco)
11
16
Il Tempo
27/12/2016
LE LACRIME DI VIRGINIA ALLA CARITAS "E' UN MOMENTO UN PO'
COMPLESSO"
13
Rubrica
Viabilita' e trasporti
17
Il Messaggero
27/12/2016
FERROVIE IN BORSA NEL 2017 MA C'E' IL "NODO" DELL'ANAS
14
25
La Repubblica
27/12/2016
L'ANAS PRONTA A GESTIRE LE CONSOLARI DI ROMA
15
Rubrica
Mercato immobiliare
33
Corriere della Sera
27/12/2016
IL DECRETO MILLEPROROGHE (E.Marro)
16
35
Il Sole 24 Ore
27/12/2016
LE STRUTTURE FISSE VENGONO ASSIMILATE ALLE COSTRUZIONI
(M.Brusaterra/M.Mantovani)
18
Rubrica
Urbanistica
1
Corriere della Sera - Ed. Roma
27/12/2016
CARA RAGGI, LE PERIFERIE ASPETTANO (G.Pullara)
20
1
Il Tempo
27/12/2016
MONNEZZA IN MEZZA ROMA MA NON A CASA DELLA RAGGI
21
Rubrica
Politica locale
1
Corriere della Sera
27/12/2016
LE SPINE DI NATALE E I TANTI NEMICI DELLA SINDACA RAGGI
(S.Rizzo)
24
7
Il Fatto Quotidiano
27/12/2016
"NON RICORDO" E "NON SAPEVO": MAFIA CAPITALE, I PD
SMEMORATI (A.Mascali)
26
11
Il Fatto Quotidiano
27/12/2016
STAMPA E POTERE: UN'OSSESSIONE CHIAMATA RAGGI (A.Cannata')
28
13
Il Fatto Quotidiano
27/12/2016
E MARRA IN CARCERE DICE: "TANTO IO ESCO SUBITO" (G.Calapa')
29
35
Il Messaggero - Cronaca di Roma
27/12/2016
RAGGI, MARATONA PER I DEBITI FUORI BILANCIO
31
39
Il Messaggero - Cronaca di Roma
27/12/2016
LA STANZA DI ROMEO A COLOMBAN STAFF COMUNICAZIONE SOTTO 33
ACCUSA
10
Il Sole 24 Ore
27/12/2016
RAGGI: DAREMO L'OK AL BILANCIO ENTRO I TERMINI DI LEGGE
34
17
Il Tempo
27/12/2016
IL COMUNE CI RIPENSA: AZIENDE IN VENDITA (V.Bisbiglia)
35
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
27/12/2016
LE LACRIME DI RAGGI E I TAGLI AL SOCIALE (I.V)
38
1
L'Unita'
27/12/2016
EFFETTO ROMA, LA CRISI DEI CINQUESTELLE (E.Risso)
40
PRIMO PIANO Martedì 27 dicembre 2016
Politica interna
Sottosegretari: Sembrerebbe vicina alla definizione la mappa dei viceministri e sottosegretari
del governo Gentiloni. L’idea del premier dovrebbe seguire la direzione del governo, con poche
novità in vista della probabile vita breve dell’esecutivo. I cambi potrebbero limitarsi quindi a
due o tre, con la trattativa tra il premier e Ala tra i temi più caldi. Il partito di Denis Verdini
infatti starebbe perdendo sempre più influenza sull’esecutivo e l’obiettivo di ottenere tra i due
e i tre sottosegretari potrebbe sfumare qualora Gentiloni decidesse di chiudere definitivamente
la porta a Verdini. Si dovrà inoltre registrare l’esito dell’indagine sul ministro Lotti per il caso
Consip: in base a come si concluderà la vicenda, l’ex sottosegretario alla presidenza del
Consiglio potrebbe ottenere la delega sul Cipe, il comitato interministeriale di programmazione
economica. Tra le altre cariche si prevede un ingresso di Emanuele Fiano (Pd), mentre la
delega sui servizi segreti potrebbe rimanere nella mani di Gentiloni o essere consegnata a un
nuovo sottosegretario o viceministro dell’Interno. Entro dopodomani il premier dovrebbe
sciogliere tutti i dubbi.
Caso Consip: Come anticipato il giorno della notizia, Luca Lotti ha fatto sapere tramite il suo
legale che si presenterà entro dopodomani in Procura per chiarire la sua posizione in merito al
Caso Consip. Franco Coppi, avvocato del ministro accusato di aver rivelato informazioni
segrete alle persone indagate per corruzione, ha spiegato che “farsi interrogare sarà un modo
per capire le fonti di prova e le accuse formulate dai magistrati di Napoli” e dovrebbe
permettere al suo assistito di chiudere anticipatamente la questione, qualora non vengano
individuate irregolarità nelle carte spedite da Napoli a Roma.
Politica estera
Israele-Usa: Il premier Benjamin Netanyahu è rimasto scottato dalla decisione degli Stati
Uniti sul voto al documento 2334, con cui si è stabilito che gli insediamenti israeliani sui
territori occupati non sono legali. E, dopo aver convocato i Paesi considerati ancora alleati il
giorno di Natale e aver promesso ritorsioni verso coloro che hanno votato contro, Netanyahu
ha puntato il dito contro il presidente americano, Barack Obama, ritenuto tra i fautori della
decisione storica di opposizione nei confronti di Israele. Il premier si è infatti detto sicuro “che
l’amministrazione di Barack Obama abbia coordinato, definito le parole e sostenuto fino in
fondo il testo approvato”. E’ per questo che il governo di Israele spera che a partire dal 20
gennaio, data dell’insediamento di Donald Trump, si possa invertire la tendenza nei rapporti
diplomatici, speranza confermata da un tweet del presidente eletto che ha promesso: “Con me
le cose alle Nazioni Unite cambieranno”. Netanyahu ha parlato dell’orgoglio della sua nazione e
ha affermato che non ci sarà la possibilità di “offrire l’altra guancia”. L’obiettivo del premier
sarà di far capire “al mondo quanto quello che è successo alle Nazioni Unite sia inaccettabile”.
Indagini Amri: Continuano le indagini sul killer di Berlino ucciso a Sesto San Giovanni, con la
possibilità di conoscere nuovi dettagli dopo il ritrovamento di una sim card con la quale Anis
Amri potrebbe aver contattato dei complici. Il terrorista avrebbe potuto infatti cercare
l’appoggio di altre persone per rifugiarsi od ottenere documenti falsi che gli avrebbero
permesso di continuare la sua fuga. Nel frattempo è stata accertata la presenza di un altro
video che mostra Amri alla stazione di Lione e da cui si conferma una certa freddezza e
preparazione del killer, confermando così la pista che lo descrive come un professionista e non
un cane sciolto. Dalla Tunisia sono intanto arrivate notizie su un nipote di Amri fermato, che
sarebbe stato convinto dallo stragista a raggiungerlo in Germania per unirsi a una cellula
terroristica. L’indagine italiana ha intanto coinvolto i servizi segreti internazionali, tra cui agenti
tedeschi che potrebbero fornire nuovi spunti per far luce sulla verità.
Economia e Finanza
Monte dei Paschi di Siena: La ricapitalizzazione di Monte dei Paschi di Siena è stata
rinegoziata, come anticipato nei giorni scorsi. Il piano della soluzione di mercato prevedeva
infatti 5 mld di euro di aumento ma la Bce ha fatto sapere alla banca senese che saranno
necessari 8,8 mld, così da risollevare le sorti dell’istituto ben oltre agli obiettivi
precedentemente prefissati. La scelta, definita “ultra-prudenziale” segue quindi quella
intrapresa nel caso delle banche elleniche negli anni scorsi e sarebbe stata approvata con non
poche discussioni all’interno del Supervisory Board della Bce. Agli 8,8 mld di salvataggio
dovrebbe così contribuire in larga parte lo Stato: secondo le stime l’appoggio pubblico
dovrebbe attestarsi sui 6 mld, valore che verrà definito dopo aver registrato le decisioni degli
obbligazionisti nella conversione forzosa in azioni. Lo Stato diverrà così il socio di maggioranza,
raggiungendo ampiamente il 67% di quote richiesto per le delibere dell’assemblea
straordinaria. L’investimento dello Stato inoltre dovrebbe essere completamente rimborsato,
con la cessione della banca una volta risanata o ancor prima con la raccolta di dividendi che si
promettono interessanti: grazie all’intervento l’indicatore Cet1 schizzerà infatti al 22% con una
ricaduta positiva sulle cedole.
Un anno di Piazza Affari: Secondo uno studio di Repubblica, il protagonista del 2016 a
Piazza Affari è stato il settore pubblico, con la partecipata del Tesoro Cdp primo azionista
(partecipazioni per 24 mld e un guadagno del 3,5%). Sul secondo gradino del podio uno tra gli
imprenditori italiani più famosi, Leonardo Del Vecchio, che nonostante la flessione del 15,5%
delle proprie quote mantiene 18,8 mld di partecipazioni. Al terzo posto ancora il pubblico, con il
Tesoro in netta crescita e che ha toccato la quota di 18 mld in partecipazioni, cifra da cui è
ancora escluso l’imminente intervento in Monte dei Paschi di Siena. I tre al vertice sono seguiti
da famiglie di impresa italiane, tra cui Stefano Pessina, i Benetton e i Rocca. Forte inoltre la
presenza degli investitori francesi. I movimenti dell’ultimo mese di Vincent Bolloré hanno
permesso di far schizzare il titolo Mediaset (con ricadute positive anche sulla famiglia
Berlusconi che ha potuto chiudere in pareggio) e di far realizzare all’investitore francese un
+1,9% rispetto al 2015 con 5,2 mld di totale. Infine ottima prestazione anche per l’altra
famiglia d’oltralpe, i Besnier: la loro partecipazione in Parmalat gli ha permesso di chiudere il
2016 con un notevole +7,7% e 3,9 mld di partecipazioni.