Alpi francesi e Giura

© Lonely Planet Publications
Alpi francesi e Giura
Chamonix. . . . . . . . . . . 441
Thonon-les-Bains . . . 456
Annecy . . . . . . . . . . . . 457
Chambéry. . . . . . . . . . 463
Val d’Isère. . . . . . . . . . . 471
Parc National .
de la Vanoise. . . . . . . . 474
Grenoble. . . . . . . . . . . . 475
Briançon. . . . . . . . . . . 485
Besançon . . . . . . . . . . 488
Métabief Mont d’Or. . 498
Parc Naturel Régional
du Haut-Jura. . . . . . . . 499
I migliori
ristoranti
»»Les Vieilles Luges (p449)
»»Flocons de Sel (p453)
Perché andare?
Le Alpi francesi sono un luogo di sconfinate bellezze naturali. Una discesa con gli sci sulla neve di Chamonix (v. p500), un
trekking su un solitario valico di montagna, il sorgere del
sole che illumina il Monte Bianco in una mattina d’estate:
non ci sono parole che possano rendere giustizia allo spettacolo offerto da queste montagne. Imponenti vette e ghiacciai, discese mozzafiato e scalate da brivido susciteranno in
voi forti emozioni, inducendovi a cercare nuove esperienze
in un ambiente naturale come pochi altri al mondo.
Un po’ più a nord, le montagne del Giura (Jura in francese)
vantano un paesaggio fatto di pendii rivestiti da vigneti,
fitte foreste e laghi scintillanti. Potrete visitare una fattoria
casearia, assaggiare il profumato vin jaune (vino giallo)
nelle aziende vinicole della zona e praticare lo sci di fondo
in un ambiente meravigliosamente tranquillo. A differenza
delle Alpi, questa regione non vi lascerà senza fiato, ma vi
consentirà di apprezzare fino in fondo i piaceri della vita.
Quando andare
»»Chalet la Pricaz (p461)
»»La Fruitière (p473)
»»Le Saint-Pierre (p491)
I migliori hotel
»»Farmhouse (p455)
»»Auberge du Manoir (p446)
»»La Ferme du Petit
Bonheur (p464)
»»Escargot Comtois (p495)
»»À la Crécia (p482)
Marzo Il Jazz
Festival di
Grenoble e
l’Altitude Festival
di Méribel.
Da luglio ad
agosto Il Tour
de France e lo
spettacolo pirotecnico alla Fête
du Lac di Annecy.
Dicembre Gare di
sci e di freestyle,
divertimenti a
non finire appena
arriva la prima
neve sulle Alpi.
a notte fonda nei
6 Una festa fino
acque ricche di sali
minerali di Évian-lesBains (p456)
5 Un tuffo nelle
alla natura in un
agriturismo isolato
del Giura (p488)
4 Un ritorno
medievali e le acque
cristalline del lago
della favolosa Annecy
(p457)
3 I castelli e i vicoli
strada che raggiunge
Briançon (p485)
passando attraverso
lo spettacolare Parc
National des Ećrins
2 La tortuosa
tutta velocità sulle
piste di Chamonix
(p441) all’ombra del
Monte Bianco
seguendo le orme di
James Bond
1 Una discesa a
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del Parc National
de la Vanoise (p474)
9 L’esplorazione dei
cittadella di Vauban e
allo splendido Musée
des Beaux-Arts di
Besançon (p488)
8 Una visita alla
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Les Trois Vallées
(p467), meta dei
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Alpi fr ancesi e Giur a 
Storia
438 I primi popoli a giungere sulle Alpi furono
le tribù nomadi di origine celtica, gallica e
teutonica; all’inizio dell’era cristiana queste
comunità si erano ormai insediate stabilmente, soprattutto nei dintorni dei laghi di
Ginevra e di Annecy.
Durante il periodo delle conquiste romane le Alpi divennero una zona di importanza
strategica, caduta definitivamente sotto il
dominio di Roma durante l’impero di Augusto. In seguito, i re franchi delle dinastie
merovingia e carolingia influenzarono la
regione in modo permanente con i loro
dialetti, le loro tradizioni e le loro usanze.
Nel corso del XIII e del XIV secolo le
casate feudali della Savoia, del Delfinato e
della Provenza cercarono con ogni mezzo
di imporsi sulla regione alpina. I secoli successivi furono quindi contrassegnati da un
susseguirsi di guerre, al termine delle quali
ogni contendente cedeva o rioccupava città e
territori. Questo periodo ebbe fine nel 1860,
con l’annessione della Savoia alla Francia.
Michel-Gabriel Paccard e Jacques Balmat
furono i primi a scalare il Monte Bianco nel
1786 e verso la fine del XIX secolo arrivarono
nella zona i primi turisti.
Durante il secondo conflitto mondiale
le Alpi furono occupate dalle forze militari
tedesche e italiane, ma le montagne divennero una delle principali roccaforti della
resistenza francese. Dopo la fine della guerra
la modernizzazione, il sempre più massiccio
impiego dell’energia idroelettrica e il boom
del turismo di massa diedero un apporto
decisivo alla rinascita di questa regione.
Clima
Quasi ogni anno la neve cade abbondante
da dicembre ad aprile anche a quote basse.
Tenete presente che le Alpi sono caratterizzate da un’estrema varietà climatica e da
condizioni del tempo che possono cambiare
con preoccupante rapidità. Per avere aggiornamenti sulla situazione meteorologica vi
consigliamo di rivolgervi all’ufficio turistico
o alla reception del vostro albergo o di visitare il sito www.meteofrance.com.
Parchi nazionali e regionali
La fauna selvatica è tutelata in due parchi
nazionali, quelli della Vanoise (situato a
est di Chambéry) e di Écrins (a sud-est di
Grenoble), entrambi situati a breve distanza
dal confine italiano. Visitando questi parchi
avrete buone probabilità di avvistare camosci, stambecchi, marmotte e aquile reali. Se
a questi aggiungiamo i quattro parchi regionali – Queyras (a sud di Briançon), Vercors
(a sud-ovest di Grenoble), Chartreuse (a nord
del Vercors) e Massif des Bauges (a nord del
Chartreuse) – le Alpi risultano la regione
francese con la maggior concentrazione di
aree protette.
Nel Massiccio del Giura si trova il Parc
Naturel Régional du Haut-Jura.
Pericoli e contrattempi
In montagna le valanghe rappresentano
un pericolo molto serio e possono avere
conseguenze fatali. Per questo motivo, vi
raccomandiamo caldamente di evitare
di sciare, fare escursionismo o scalate da
soli. Se volete sciare fuori pista, portatevi
dietro l’attrezzatura antivalanga – cioè una
ricetrasmittente individuale, una pala e una
sonda – ma soprattutto fatevi accompagnare
da una esperta guida professionista. Le
località sciistiche comunicano ogni giorno
i livelli di rischio per mezzo di cartelli e
bandiere colorate:
Giallo Rischio contenuto
Nero e giallo Rischio elevato
Nero Rischio grave
Durante la stagione sciistica nel sito Henry’s
Avalanche Talk (www.henrysavalanchetalk.
com) viene pubblicata la traduzione inglese
del bollettino delle valanghe emesso da
Méteo France.
Ad alta quota, dove le radiazioni ultraviolette sono molto intense e ulteriormente
potenziate dal riverbero della neve, vi
consigliamo di usare occhiali da sole e di
proteggervi con creme solari. Dal momento
che sulle Alpi l’aria è spesso molto secca,
durante le escursioni è bene portarsi dietro
una buona scorta d’acqua e mantenere l’organismo ben idratato. Inoltre è consigliabile
avere qualche maglione in più, perché il
tempo può cambiare in maniera estremamente repentina.
Sci e snowboard
Le oltre 200 stazioni turistiche delle Alpi
francesi hanno fama di essere una delle
migliori zone europee – se non la migliore in
assoluto – per praticare lo sci da discesa e lo
snowboard. La stagione inizia con la prima
grande nevicata (in genere verso la metà di
dicembre) e termina alla fine di aprile o ai
primi di maggio. Se volete trovare un minore affollamento e prezzi più convenienti,
evitate l’alta stagione, cioè il periodo di
Azzurro Medio
Rosso Difficile
Nero Molto difficile
Lo sci estivo sui ghiacciai si pratica solo su
piste verdi o azzurre di breve lunghezza. 439
Gli amanti dello snowboard sono accolti
degnamente in stazioni più grandi dotate
di snowpark attrezzati con half-pipe, kicker
e rampe. Nel Giura sono presenti alcune
eccellenti piste di sci di fondo (ski de fond)
tortuose e panoramiche.
È possibile prendere lezioni di snowboard
e di sci dagli istruttori della principale scuola francese di sci, l’École du Ski Français
(ESF; www.esf.net), facilmente riconoscibili
dalla loro tuta rossa. L’ESF dispone di una
sede in tutte le stazioni sciistiche e applica
tariffe molto competitive rispetto a quelle
praticate dalle piccole scuole private concorrenti; in genere, una lezione di gruppo
di mezza giornata/4 giorni/6 giorni costa
€60/143/183. Su richiesta, sono disponibili
anche lezioni private. I bambini possono
iniziare a imparare a sciare a partire dai
quattro anni, ma a partire dai tre anni possono divertirsi nel jardin de neige (giardino
di neve).
Alpi fr ancesi e Giur a 
Natale e Capodanno e quello delle vacanze
scolastiche francesi.
In alcune stazioni sciistiche – come Val
d’Isère, Les Deux Alpes e Alpe d’Huez – è
possibile praticare lo sci estivo sui ghiacciai
ad alta quota da giugno ad agosto. La stagione dura da un minimo di due settimane
a un massimo di due mesi, a seconda dalle
condizioni della neve.
Gli sci (da discesa, da fondo e telemark), le
tavole da snowboard, gli scarponi, i bastoncini e i caschi possono essere noleggiati nei
negozi di articoli sportivi presenti in tutte le
stazioni sciistiche. Il costo del noleggio per
1/6 giorni dell’equipaggiamento completo
si aggira intorno ai €32/175 per lo sci da
discesa e lo snowboard e sui €15/65 per lo
sci di fondo; in genere, prenotando online è
possibile ottenere sconti del 15%.
Le piste da discesa sono contrassegnate
da un colore che indica il loro livello di
difficoltà:
Verde Facile
IMPIANTI DI RISALITA E SKIPASS
Per utilizzare i numerosi impianti di risalita (remontées mécaniques) – seggiovie
ATTIVITÀ ALTERNATIVE
Dal momento che queste montagne hanno molto da offrire oltre allo sci in inverno e
all’escursionismo in estate, abbiamo pensato di stimolare la vostra curiosità anticipandovi quella che potrebbe essere una vacanza attiva e divertente.
Inverno
Oltre a essere più economico e ad avere un minore impatto ambientale rispetto allo
sci alpino, lo sci di fondo è uno sport fantastico per scoprire tranquilli paesaggi boschivi innevati. Provatelo nel Giura oppure a Savoie Grand Révard.
Se cercate un ambiente incontaminato con neve polverosa intatta, dedicatevi allo
sci escursionismo con l’aiuto di una guida in località come Chamonix e Val d’Isère. In
alternativa, potete optare per un’escursione con le ciaspole, che consente di immergersi nella natura lontano dalla folla; quasi tutte le località dispongono di itinerari
appositi e organizzano uscite di questo tipo.
Per sfrecciare sulla neve è molto in voga la luge (slittino), disponibile in un’ampia
varietà di versioni. Quasi tutte le località più importanti dispongono di piste che scendono lungo i pendii in mezzo agli alberi.
Se desiderate vivere un’avventura sulle orme degli eschimesi potete cimentarvi
nello sleddog (slitte trainate da cani da neve) a Chamonix e a Les Trois Vallées.
Estate
Nei mesi estivi si può scendere in acqua o salire in cielo. Ovunque ci sia un fiume
avrete la possibilità di praticare sport acquatici come il rafting, il kayak, la canoa e
il canyoning e ovunque ci sia una montagna e un po’ di brezza potrete lanciarvi con il
parapendio. Quando la neve si scioglie, gli amanti della velocità ripongono gli sci da
discesa per scendere in picchiata sulla sella di una mountain bike. Queste attività
possono essere praticate in quasi tutte le località alpine.
440
SCI E SNOWBOARD SULLE ALPI FRANCESI
Alpi fr ancesi e Giur a 
LOCALITÀ
ALTEZZA
DIFFICOLTÀ
PISTE
SKIPASS DA
1 GIORNO
SKIPASS DA
6 GIORNI
Chamonix
1037 m
Medie, difficili,
fuori pista.
182 km
€50
€240
Saint-Gervais .
e Megève
810 m e 1113 m Facili, medie
445 km
€37
€176
Les Portes du
Soleil
1000-2466 m
Tutti i livelli
650 km
€40
€205
Les Trois Vallées 1450-2300 m
Tutti i livelli,
soprattutto
difficili
600 km
€47
€220
Val d’Isère
1850 m
Medie, difficili, .
fuori pista
300 km
€45
€219
Les Deux Alpes
1660 m
Medie, difficili,
snowboard
225 km
€40
€189
Alpe d’Huez
1860 m
Tutti i livelli,
snowboard, la
pista nera più
lunga d’Europa
245 km
€41
€210
La Clusaz
1100 m
Facili, adatte ai
bambini
128 km
€30
€158
Serre-Chevalier
1200 m
Tutti i livelli, .
fuori pista
250 km
€41
€195
Le Grand .
Bornand
1000 m
Facili, medie
90 km
€28
€132
Chamrousse
1700 m
Facili, medie
90 km
€17
€102
Métabief .
Mont d’Or
1000 m
Sci di fondo
210 km
€5,50
€30
(télésièges), cabinovie (télécabines), funivie
(téléphériques) e funicolari (funiculaires) –
è necessario acquistare uno skipass (forfait).
Gli skipass (che vi porteranno via una
parte non trascurabile del vostro budget,
pari a circa €200 la settimana in una
grande stazione sciistica) consentono l’accesso a uno o più gruppi di impianti. Quasi
tutti permettono di avere le mani libere e
dispongono di un chip integrato che le barriere riconoscono automaticamente; inoltre
possono essere acquistati e ricaricati online.
Tenete presente che per gli skipass validi per
più giorni o stagionali può essere richiesta
una fototessera.
I bambini di età inferiore ai cinque anni
non pagano, ma devono essere in possesso
di un documento di identità.
Gli skipass per le piste da fondo sono più
economici – in genere costano circa €6 al
giorno – e vengono controllati raramente.
ASSICURAZIONE
Prima di lanciarvi a rotta di collo lungo una
ripidissima pista nera, provvedete a stipulare un’adeguata copertura assicurativa.
Infatti, in caso di incidente sulle piste le
spese per le operazioni di soccorso, le cure
mediche e il rimpatrio sono molto elevate
(nell’ordine di migliaia di euro). I negozi
che noleggiano l’equipaggiamento offrono
con un piccolo supplemento l’assicurazione
sull’attrezzatura.
L’assicurazione è inclusa nella maggior
parte dei pacchetti tutto compreso; in caso
contrario, vi consigliamo di acquistare la
Carte Neige (www.ffs.fr/site/carteneige), una
polizza assicurativa annuale il cui prezzo
varia da €33 a €42 l’anno (€27 per lo sci di
fondo) in funzione del livello di copertura
scelto. Questa carta può essere acquistata
online tramite l’ESF in quasi tutte le stazioni
sciistiche.