Boost your running

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ANNO 3 - NUMERO 1/2 - 2014
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste
Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
focus on
Salvatore Corona,
presidente
Bv Sport, ci ha
accompagnati
in visita alla sede
del marchio
a Saint Etienne
in Francia
Popular Trail
Boost your running
iniziative
PAGINE 16-17
PAGINa 13
PAGINe 10-11
Il circuito Parks Trail è nato nel 2005 con
lo scopo di far conoscere un nuovo modo
di concepire la corsa a un numero sempre più
grande di atleti e principianti nel Centro Italia
la scarpa del mese // wave rider 17
Alba
sul lago
alle pagine centralI
focus shop
PAGINa 18
PAGINE 26
data & statisticS
PAGINa 8
Footwear e apparel tengono
il running tra i migliori
i 5 top market europei registrano un segno
leggermente positivo in termini di vendite.
Benino l’Italia, che cala nell’abbigliamento
ma si consolida nelle calzature
PAGINa 24
Il ruolo del medico
Una visione con
grandi ali… e piedi
Il 4 maggio migliaia di persone correranno
in contemporanea su trentacinque
piste distribuite in tutto il mondo
per sostenere la ricerca di wings for life
internet advisory
Running
e… tacchetti
Salvatore Miceli,
ex calciatore
professionista,
è il titolare del negozio
specializzato running
di amantea (CS)
nonsologol
[email protected] / www.runningmag.it
l’intervento
di luca de ponti
winter shoes & preview fw 14/15
da PAGINa 2o a pagina 23
RUNNING MAGAZINE
editoriale
di BENEDETTO SIRONI
[email protected]
Vintage, fashion,
fitness: se il running
è sempre piu cool
È già da qualche tempo che riscontriamo una
precisa tendenza in atto nel settore running e più
in generale della calzatura sportiva. Un trend
confermatosi nel 2013 e che si preannuncia come
uno dei leit motiv anche del nuovo anno. Stiamo
parlando del fenomeno di calzature “vintage” riprese e rivisitate dai principali marchi footwear
per le proprie sneakers. Spesso ispirandosi proprio a storici modelli running. Un campo dove
tra l’altro molti dei principali marchi tecnici del
nostro mercato sono protagonisti (da Asics a
Saucony, passando per New Balance e Puma,
senza dimenticare ovviamente Nike e adidas).
Gli anni ‘70, ‘80 o ‘90 insomma ritornano in
grande stile regalando ai giovani di allora un piacevole senso di déjà vu e ai giovani di oggi un’altrettanto gradita sensazione di “fashion retro”.
A proposito di fashion: non può di certo passare inosservato l’ingresso del celebre marchio
svedese H&M nel mondo dello sport. Guarda
caso con una linea nella quale il running è una
delle discipline di riferimento (vedi anche news
a pag. 4). Altra novità emblematica: partecipando come sempre a Ispo Winter di Monaco
di Baviera (26-29 gennaio) abbiamo intercettato lo stand di Desigual, new entry in fiera.
Il noto marchio spagnolo di abbigliamento modaiolo e coloratissimo ha presentato anch’esso
una linea sportiva (per ora solo al femminile).
Con una netta ispirazione running e fitness.
Non è un caso, del resto, che il brand sia stato
lo scorso 21 giugno il main sponsor della Barcelona Desigual Night Run, corsa amatoriale di
8 km con oltre 5.000 partecipanti.
Editore
Sport Press Srl
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1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050
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E a proposito di fitness: innegabile che
questo settore sia sempre più vicino, interessato (e interessante per) il mondo running.
Un ultimo esempio? L’arrivo anche in Italia
della Spartan Race (vedi news a fianco). Supportata guarda caso da Reebok, marchio che
aveva assunto nelle ultime stagioni una connotazione decisamente fitness - con il Crossfit
in primo piano - ma che è tornato “a correre”
con prodotti dedicati e iniziative ad hoc.
Insomma, corsi e ricorsi, nuove tendenze e
inedite prospettive. Non ancora molto chiare a tutti gli operatori del settore, alcuni dei
quali ancora troppo ancorati a logiche, convenzioni e modi di comunicare ormai superati
e fuori tempo. I trend e gli esempi che abbiamo brevemente descritto ci confermano che il
running è (e può diventare) sempre più cool,
trendy e “di moda”, tanto da essere sdoganato
anche in altri mondi e realtà. Offrendo nuove occasioni di visibilità e quindi anche di
business agli operatori. In particolare quelli
specializzati, a patto però che siano pronti a
rimettersi in gioco e a cogliere nuove sfide e
opportunità. Pensiamo solo a quanto ancora
c’è da fare sul fronte dell’abbigliamento da
running (torneremo di certo sull’argomento
con articoli e consigli specifici). Gran parte
dei podisti italiani di qualsiasi livello continua a correre con abbinamenti decisamente
improbabili, sia dal punto di vista tecnico che
estetico. Cosa aspettiamo a fargli cambiare
idea (e guardaroba)?
Anno 3 - N.1/2 - 2014
Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20
gennaio 2012. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI.
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Questo numero è stato chiuso in redazione il 7 febbraio 2014
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NUMERO 1/2 - 2014
in primo piano //
ASICS e Stramilano insieme
per i prossimi tre anni
// È uno degli eventi simbolo del running nel nostro Paese, il più
partecipato e sentito fra quelli che si svolgono per le vie del capoluogo meneghino. Per questa ragione la notizia che a partire da
quest’anno e per le prossime tre stagioni ASICS sarà partner della
Stramilano è da interpretare come uno dei segnali più evidenti del
sempre maggiore impegno
che la filiale italiana del
brand sta profondendo nel
mondo della corsa. “Siamo
entusiasti di essere diventati sponsor tecnico di un
evento dall’incredibile partecipazione che si rinnova
a ogni edizione” ha commentato Luca Bacherotti,
amministratore delegato
di ASICS Italia. “Il nostro è
un marchio leader nel running, in Italia come in Europa. Il prestigio e la storia di una manifestazione di questo tipo ci permettono di continuare a espandere
la nostra presenza agli appuntamenti più amati e conosciuti e di
legare il nome della Stramilano agli altri in cui nel 2014 ASICS sarà
sponsor”. La gara è in calendario domenica 23 marzo. ASICS supporterà tutte e tre le manifestazioni in programma, ovvero la Stramilano dei 50.000 (10 km), la Stramilanina dedicata ai più piccoli
(5 km) e la Stramilano Agonistica Internazionale. In quest’ultimo
caso a tutti i partecipanti verrà fornito l’abbigliamento tecnico.
La Spartan Race arriva
in Italia con Reebok
Sarà uno degli eventi più attesi fra quelli che nel 2014 arriveranno in Italia. È la Spartan Race, una delle mud race di maggior successo dell’ultimo periodo. Basti pensare che lo scorso anno sono
state 60 le gare organizzate in tutto il mondo e che in occasione
dell’ultima di queste, svoltasi in Francia lo scorso 24 novembre,
sono stati 5.800 i partecipanti. A fianco di una manifestazione
di questo tipo non poteva mancare un marchio che dell’attività fitness ha fatto il suo principale credo negli ultimi anni. Sarà
Reebok il partner e fornitore ufficiale di abbigliamento, scarpe
e accessori: “Sempre di più la gente inizia a percepire il fitness
come parte del proprio stile di vita e non come una semplice attività” ha spiegato Matt O’Toole, chief marketing officer reebook.
“Spartan Race è in prima linea in questo movimento. Consente
a chiunque di ritrovarsi e vivere il fitness all’interno di una community formata da persone che la pensano allo stesso modo,
di prendere parte a una sfida impegnativa, ma al tempo stesso
stimolante e divertente”. Joe De Sena, ideatore di Spartan Race,
ha aggiunto: “Reebok condivide la nostra stessa visione e ci aiuterà a espanderci a livello mondiale. Insieme faremo della gara
a ostacoli una disciplina olimpica. Vogliamo condividere con il
mondo uno stile di vita salutare e convincere la gente a scollarsi
dal divano per dedicarsi alle attività naturali di ogni essere umano: correre, saltare, sudare e arrampicarsi”. La prima Spartan italiana si terrà a Roma sabato 26 aprile 2014, nei due format della
Spartan Sprint (circa 5 km e 15 ostacoli), e della Spartan Super
(circa 13 km e 21 ostacoli). Per l’occasione Reebok ha lanciato la
serie All Terrain Series, la prima collezione di scarpe da running
pensate e realizzate appositamente per le gare a ostacoli.
NEWS
Iniziato il conto alla rovescia
per la prima 100 km dei Caraibi
// Che la terra dominicana si stava preparando all’esordio di una grande gara
di ultra trail capace di suscitare lo stesso
interesse della celebre 100 km del Sahara,
lo avevamo annunciato negli scorsi mesi
proprio su Running Magazine. Ora l’annuncio è ufficiale. La prima edizione della
100 km del Caribe Repùblica Dominicana
si terrà dal 18 al 25 marzo. Cinque tappe
tra i 10 e i 45 km suddividono il percorso,
che attraversa zone di montagna selvaggia,
piantagioni di caffè e cacao, spiagge di sabbia bianca lambite dal mare cristallino dei
caraibi. Ideato allo scopo di valorizzare il
patrimonio ambientale di questa splendida terra, l’evento è stato organizzato per
consentire ai partecipanti e ai loro accompagnatori di vivere l’isola in tutte le sue
svariate sfaccettature e rilassarsi all’ombra
delle alte palme caraibiche.
www.100kmdelcaribe.com
[email protected]
Running in primo piano nella PRIMA linea sportivA DI H&M
yoga. Quest’ultima comprende inoltre reggiseni adatti a diverse pratiche sportive. Per
i più piccoli sono stati realizzati prodotti
per numerose categorie sportive: kit per il
calcio, l’atletica, il tennis, la danza o il nuoto. Per quanto riguarda
i materiali, il comfort
assume un ruolo di
primo piano. L’offerta
è stata elaborata con
l’aiuto degli atleti del
team olimpico svedese,
di cui H&M è partner,
e l’impiego di tecnologie per l’asciugatura
rapida e funzionalità traspiranti e idrorepellenti. Il tutto è disponibile sull’e-shop
dell’azienda e in una selezione di megastore
all’interno di corner dedicati.
// La catena svedese H&M, a partire dal
mese di gennaio del nuovo anno ha presentato nei negozi la sua nuova linea dedicata
alle attività sportive.
La collezione aveva già
avuto un pre-lancio nel
corso di varie iniziative, come i temporary
shops aperti durante
gli ultimi Giochi Olimpici di Londra. Ora
però diventa fissa e
soprattutto molto più
estesa. La linea Sport
è proposta per donna,
uomo e bambino con
un approccio multidisciplinare. Il running è al centro della
collezione adulto, insieme a una gamma di
prodotti outdoor, mentre la proposta femminile è particolarmente focalizzata sullo
Un calendario più ricco e l’esordio in bici per Brooks 5.30 nel 2014
NEL 2014 IL trailrunning Team
VIBRAM PARLA ANCHE SPAGNOLO
// Vibram
inaugura la
quarta edizione
del
progetto Ordinary People
Javier Dominguez Being ExtraLisa Borzani
Ledo
ordinary con
l’inserimento di quattro
new entry. I
nuovi talenti coniugano
la
propria
Céline Gros
Uxue Fraile
passione per
il trail con vite professionali in ambiti
talvolta molto lontani dal mondo outdoor. I nuovi trail runner sono Lisa Borzani
(Italia), Javier Dominguez Ledo (Spagna),
Uxue Fraile (Spagna) e Céline Gros (Francia). Vanno ad affiancarsi a Nicola Bassi
(Italia), Ronan Moalic (Francia), Sébastien
Nain (Francia) e Stefano Ruzza (Italia) già
presenti nel team durante il 2013. La stagione inizierà ufficialmente al Trail Sainte
Victoire nel sud della Francia. In primo
piano le performance delle suole Vibram,
create con mescole e tecnologie esclusive e
montate su calzature firmate dai grandi del
footwear dedicato al trail running: da The
North Face a Saucony, da Dynafit a New
Balance, da Hoka One One a Tecnica. Riconfermati per il 2014 i partner illustri per
l’abbigliamento tecnico e le attrezzature: il
nuovo Trailrunning Team di Vibram potrà contare sul know how di marchi quali
Polartec, Ultraspire, BV Sport, Julbo, Petzl
e Garmin raggiunti da Ultimum, prodotti
alimentari 100% “energia naturale”.
maggio (anch’essa new entry), Milano il 23
maggio, Torino il 30 maggio, Modena il 6
giugno, Bologna il 13 giugno, Ferrara il 20
giugno (novità in terra emiliana) e Venezia
il 4 luglio. Da aggiungere anche l’interessante iniziativa legata alla tappa bolognese,
che il giorno successivo alla Run 5.30 vedrà lo svolgimento della prima Bike 5.30.
Confermatissimo e sempre più seguito sarà
il progetto 5.30 Scuola, mentre sempre
in ambito formativo si evidenzia la nuova
collaborazione con la Fondazione Peggy
Guggenheim di Venezia che ha permesso
di presentare la filosofia dell’evento a 400
insegnanti e di diffondere fra i giovani studenti i suoi contenuti legati a uno stile di
vita sano e divertente.
// La scorsa stagione è stata particolarmente ricca di novità e di soddisfazioni per
quello che è ormai diventato un vero e proprio fenomeno di massa nel nostro Paese.
E ora che il 2014 è finalmente cominciato,
gli organizzatori della celebre Brooks 5.30
hanno presentato i principali contenuti riguardanti l’anno nuovo in merito all’evento
che sveglia tutti i runner alle 5,30 della mattina. Innanzitutto i cambiamenti maggiori
riguardano le date in calendario e soprattutto le città coinvolte nel tour antelucano, che per la prima volta toccherà anche
Lazio e Sicilia. La prima volta di Roma infatti segnerà l’esordio stagionale della corsa
promossa dall’asd Vaniglia, in programma
per il 9 maggio. Seguiranno Palermo il 16
PUMA migliora performance e stile nella nuova linea Faas
// La collezione PE 2014 di scarpe da running Puma Faas abbina lo stile alla performance, è sinonimo di design e originalità ed è perfetta anche per l’utilizzo di tutti i giorni. Si
arricchisce di nuovi modelli che rappresentano l’evoluzione della tecnologia nel mondo
della corsa. Tra quelli più rappresentativi spicca la Faas 1000, scarpa neutra che si colloca al top in termini di ammortizzazione, protezione, resistenza all’usura e comfort. Ha
un design essenziale che ottimizza le performance assorbendo
gli shock con il terrento grazie alle scanalature laterali e aumentando la flessibilità dell’avampiede
e la reattività grazie agli intagli frontali. Ha
tomaia in airmesh con inserti riflettenti, allacciatura centrale, tecnologia Everfit per la
massima stabilità del piede, intersuola Faas
Foam+, suola con inserti in gomma Evertrack e
inserti in gomma Everride+ per aumentare l’ammortizzazione. Il differenziale dell’intersuola tra avampiede e
tallone è di 12 mm.
4
Da sinistra
Edy Wayne e
Alberto Penne
ABC nominato miglior nuovo
distributore per Inov-8
// Edy Wayne, proprietario e fondatore
di Inov-8, ha consegnato nelle mani di Alberto Penne il premio dedicato al miglior
nuovo distributore dell’anno. Direttore di
ABC Distribution, Alberto ha commentato: “È un grande onore, ho sempre creduto nel potenziale fortemente innovativo di
Inov-8”. Specializzata nel settore dello sport
all’aria aperta, ABC Distribution gestisce
per il mercato italiano anche i marchi Hoka
One One, Skins e MIO.
ABC Distribution
0463.422401 / [email protected]
Noene e il team salomon agisko:
i feedback di Arianna Regis
// Continuano le testimonianze degli atleti del
Team Salomon Agisko.
Questa volta è stata
Arianna Regis a raccontarci la sua esperienza
con le solette e i plantari
Noene.
Puoi dirci quali sono i
tuoi migliori risultati del
2013? Sono stati superiori a quelli del 2012?
Vittoria al Volcano Trail in aprile, gara a tappe
che si è tenuta sulle isole Eolie; 6° posto ai
Campionati Italiani lunghe distanze di corsa
in montagna; vittoria al Cervino XTrail; vittoria al SemiTrail Ticino (56 km). Ho partecipato a più manifestazioni e ho concentrato gli
allenamenti sul trail, che pratico da meno di
due anni.
Quali effetti hai riscontrato da quando utilizzi
solette e plantari Noene?
Un beneficio a livello di articolazioni, ginocchia
e piedi. Indossandole si ha l’impressione che
l’urto e l’impatto del piede sul terreno diminuiscano. Di conseguenza vengono salvaguardate le strutture che normalmente risentono di
più dell’effetto. In passato, praticando atletica,
mi erano state consigliate le solette Noene e
non le ho più abbandonate: sono riuscita a gestire gli infortuni e a non averne di nuovi.
Hai utilizzato entrambi i modelli SP01 e NO2?
Hai provato a usarli anche nelle scarpe per tempo libero?
Ho provato entrambi i modelli,
anche se mi sono focalizzata
su quello più sottile. Temevo
che quello più spesso potesse
interferire troppo sulla struttura
della scarpa. Le impiego nelle
scarpe che uso per le attività
su strada e nelle normali scarpe da “fondo”.
A livello fisico, quali vantaggi
hai riscontrato con l’utilizzo delle solette e dei plantari Noene?
Sono riuscita a tenere sotto
controllo un problema all’alluce leggermente valgo. Diminuendo l’impatto a terra,
l’infiammazione non è peggiorata. A livello muscolare sono
sempre stata bene e neppure
dopo lunghe sedute su asfalto
anche in discesa ho sofferto di
periostite.
RUNNING MAGAZINE
NUMERO 1/2 - 2014
record di presenze
per la Corsa di Miguel
// La Corsa di Miguel è una manifestazione
podistica organizzata per ricordare il poetamaratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30.000 desaparecidos
argentini. Quest’anno la 15ª edizione della
corsa, svoltasi a Roma il 19 gennaio, ha fatto
registrare numeri di assoluto rilievo per una
10 km italiana. Allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” sono arrivati in 4.676 (3.689
uomini e 987 donne). A essi si aggiungono
37 marciatori (ammessi in gara per la prima
volta) e 2.500 partecipanti alle due prove non
competitive di 10 e 4 km, per un totale di oltre 7.000 partecipanti. Vincitore della prova
maschile è stato Yuri Floriani, mentre in quella femminile ha trionfato Angela Rinicella. I
due atleti sono sposati: non era mai accaduto alla Corsa di Miguel che moglie e marito
vincessero la gara. Parlando di marcia, fra gli
uomini ha vinto l’atleta Mizuno (sponsor tecnico dell’evento) Marco De Luca, olimpico a
Londra 2012. Per lui una prestazione super,
visto che ha stabilito il suo personal best sui
10.000 metri (40’ 36’’).
Giulietta & Romeo Half Marathon,
anche Subaru è tra gli sponsor
// È uno degli eventi più sentiti nel nord Italia
e non solo, tanto che è diventata la terza mezza più partecipata del Bel Paese. Per l’edizione
del 2014 in calendario il 16 febbraio il numero di
iscritti ha superato quota 6.000 e fra questi si
contano top atleti del calibro di Valeria Straneo
e Daniele Meucci. Fra le novità di quest’anno
riguardanti la Giulietta & Romeo Half Marathon
di Verona, in evidenza anche la partecipazione
in qualità di sponsor ufficiale dell’azienda automobilistica Subaru. Sinonimo di
prestazioni elevate e di velocità
in sicurezza, il brand giapponese
lancerà in tutto il territorio nazionale la nuova Subaru XV (foto
sotto) proprio in occasione del
weekend in cui si svolgerà la mezza scaligera. Per questo motivo, la
manifestazione che richiamerà da tutto il Paese
migliaia di runner e di appassionati rappresenta uno contesto esclusivo in cui dare visibilità
alla grande novità a quattro ruote. Gli uomini del
marchio saranno presenti per seguire la gara
con le auto lungo tutto il percorso, che partirà da
Piazzale Olimpia a fianco della tribuna sud dello
stadio Bentegodi e terminerà all’interno dell’Arena. Giunta alla sua settima edizione, la Giulietta
& Romeo Half Marathon lo scorso anno ha visto
al via 5.200 runner, fra i quali 4.595 hanno raggiunto il traguardo: ben 26 le nazioni rappresentate fra Europa, Usa, Canada e Giappone.
Sport Time e SGB Humangest Holding verso il 70.3 di Pescara
li gli aspiranti IronMan saranno seguiti da
allenatori, dietisti e atleti professionisti” ha
spiegato Daniele Moraglia, socio di Sport
Time e responsabile del progetto. “Le attività si svolgeranno alla Piscina Belvedere di
Alpignano (TO),
al Centro Sportivo Monti Lessini
di Bosco Chiesanuova (VR) e alle
Naiadi di Pescara.
Sosterranno i partecipanti i campioni Alessandro
Degasperi, Jonathan Ciavatella, Ivan Risti e Nadia Cortassa, gli allenatori Andrea Gabba, Mattia
Toffolutti e Alessio Piccioni e i nutrizionisti Stefano Beschi e Daniele Fortunato”.
w.sport-time.co/
// Pensare all’Iron. Quale appassionato
di triathlon non sogna di partecipare ad
almeno una delle tappe del celebre circuito? Think Iron è proprio il nome dell’interessante progetto promosso dalla società
di consulenza alle
imprese, ricerca,
selezione, formazione e gestione
delle risorse umane SGB Humangest Holding. Grazie all’aiuto degli
specialisti di Sport
Time offrirà ai
propri clienti, ai partner e ai suoi dipendenti la possibilità di prepararsi per l’Ironman 70.3 Italy che si svolgerà a Pescara il
prossimo 1° giugno. “Abbiamo proposto
di organizzare tre incontri, durante i qua-
5
Negli States adidas in causa
contro Under Armour
// Risale a inizio febbraio la notizia secondo cui in una corte dello stato americano
del Delaware adidas ha citato in giudizio
Under Armour. La
causa riguarda una possibile violazione di brevetto, o meglio di ben
dieci brevetti detenuti
dal brand delle tre strisce. Le tecnologie in
oggetto appartengono
ai dispositivi elettronici legati ai prodotti
miCoach per il fitness
e l’attività sportiva. La causa è legata all’acquisizione dell’azienda Map My Fitness
Company da parte del marchio americano, avvenuta lo scorso anno per una cifra
pari a circa a 150 milioni di dollari.
NEWS
atleti & sponsorship //
Oltre a Vibram anche Sportland e Icebreaker
al fianco del trail runner Nicola Bassi
// Dopo nove anni passati a
giocare a calcio e tre anni nel
reparto outdoor di Sportland
Lonato, Nicola Bassi (classe
1987) ha deciso di dedicarsi a
tempo pieno al trail running.
Che è per lui prima di tutto un
percorso interiore, un modo
per mettere alla prova il proprio corpo, ma anche la propria
mente. Così alla fine del 2013
Sportland, in collaborazione
con Icebreaker, ha deciso di
supportarlo nelle sue imprese del 2014: “La Grande Corsa
Bianca” e la “Rovaniemi 150”.
La prima è un’edizione zero e
si è svolta dal 16 al 19 genna-
io. Il programma ha previsto
175 km di corsa tra l’Adamello
e lo Stelvio con circa 7.000 m
di dislivello positivo. Nicola,
dimostrando le sue abilità, ha
conquistato il 1° posto nella
classifica dei runner. La seconda impresa, la “Rovaniemi
150 – Artic Winter Race”, è una
gara di 150 km attraverso il paesaggio invernale finlandese
nei pressi di Rovaniemi (Lapponia). Le temperature saranno molto rigide e potrebbero
raggiungere i -30ºC. La partenza è prevista il 15 febbraio, il
termine massimo per completare il percorso è di 42 ore.
L’atleta olimpionica Simona Staicu
entra nel team Scott
// È abituata a competere ad
alto livello e in carriera ha partecipato ai maggiori eventi
sportivi internazionali. È stata
chiamata a partecipare ai Giochi Olimpici dalla nazionale
unghesrese e ha gareggiato
per i Campionati del mondo.
Ora Simona Staicu è entrata a
far parte della squadra di atleti
che Scott supporta in occasione di alcune delle principali
manifestazioni del panorama
mondiale di corsa su strada e
off road. Da quando si affida
ai prodotti del brand svizzero,
la forte podista ha già ottenuto interessanti successi con la
vittoria della Marathon National
Championships di Budapest e
con quella alla prima edizione del Valtellina Wine Trail.
Quando deve affrontare l’asfalto e cerca una calzatura
che le possa of-
frire reattività e leggerezza, Cristina si affida al modello Race
Rocker. Dal peso di soli 190
grammi, è adatta alle competizioni sulle distanze brevi fino
alle mezze maratone. Grazie al
profilo basso che agevola una
rullata veloce e al sistema della
suola in mescola di aeroFoam
con tecnologia Sharc (Scott
High Abrasion Rubber Compound) offre stabilità e ottimo
grip per garantire un appoggio
guidato e confortevole. Quando
corre sui percorsi fuori strada,
la sua scelta ricade invece sul
fiore all’occhiello della collezione Scott. T2 Kinabalu assicura protezione e trazione
elevate con un peso
estremamente contenuto. Comfort e protezione sono i punti
di forza di questa
scarpa, che grazie alla speciale
// Tre modi di vedere la strada, un
solo modo di interpretare la corsa.
Saucony dà prova ancora una volta
di sapersi distinguere oltre che per la
tecnicità dei suoi prodotti anche per
l’approccio originale con cui punta a
trasmettere i propri valori e contenuti
tecnici. Sugli ultimi numeri di Correre,
Runner’s World e Running Magazine il
brand originario del Massachusetts ha
presentato la nuova campagna stampa appositamente ideata per il mercato italiano. Protagonista il modello
Triumph, ma in un contesto inedito:
a differenza delle classiche campagne
molto incentrate sul prodotto e sulle
eventuali caratteristiche tecniche, infatti, qui la calzatura è associata a tre
differenti ambientazioni che rappresentano idealmente il mondo della
corsa nella sua totalit, strada, off-road
e pista. Tra le suggestive immagini
(vedi sopra) si distinguono in misura
discreta ma emblematica le voci di tre
dei maggiori protagonisti del running
azzurro, tutti ovviamente sponsorizzati
Saucony: Giorgio Calcaterra, campione del mondo e specialista delle 100
km; Bernard Dematteis; campione europeo di corsa in montagna nel 2013;
Giulia Viola, campionessa italiana dei
1.500 m e dei 5.000 m nel 2013.
OGNI DOMENICA BALDINI e cassani A RADIO DeeJay CON linus
costruzione dell’intersuola con
eRide sostiene il piede durante
l’appoggio dalla fase di battuta
a quella di spinta. La placca in
nylon e kevlar sotto l’avapiede
protegge la zona della punta
dalle asperità del terreno in
caso di percorrenza sui tracciati
rocciosi.
Una collaborazione che dura tutto l’anno:
il team Dynafit accoglie Tadei Pivk
// Standard tecnici e prestazioni al top di gamma sono il principale tratto distintivo di un marchio, che fin dal suo ingresso nel segmento del
cosiddetto alpine running ha dimostrato di poter
essere uno dei protagonisti maggiori della disciplina. Per puntare sempre più in alto inoltre,
proprio mentre il 2013 sta per esaurirsi il brand ha annunciato l’ingresso
fra le fila del proprio team di uno
degli atleti nazionali più forti
come Tadei Pivk. Il trentatreenne friulano ha così dichiarato la propria soddisfazione:
“Noi uomini di montagna siamo di poche parole, ma di certo
non posso che essere entusiasta di entrare a far parte di un team
importante come Dynafit, che finora
ho sempre riconosciuto come un marchio
di riferimento nel mondo dello sci alpinismo”. Un
impegno sportivo, quello di Tadei Pivk, che si può
definire di quattro stagioni: “Quando smetto con
lo ski alp, per me è tempo di iniziare a gareggiare con le gare di skyrunning. Poi la ruota rincomincia in autunno nel passaggio dalla corsa agli
sci con le pelli”. Il maggior numero di successi
Il running secondo Saucony nella nuova campagna stampa
in carriera finora è giunto in concomitanza con
il periodo invernale, durante il quale ha raccolto
oltre 50 vittorie fra cui quella all’ultima Sellaronda SkiMarathon. Ma è nella corsa in montagna
che Tadei ha conquistato gli allori più prestigiosi.
In questa stagione si è laureato Campione
Italiano di skyrunning e ha indossato la maglia tricolore di Campione
Nazionale di Corsa in Montagna
Lunghe distanze. “È stata una
stagione da incorniciare con
il bronzo ai Campionati Europei di Canazei!”. A questi
titoli vanno aggiunti quello di
Campione Italiano Skyrunning
Combinata e dello scorso anno
e quello conquistato nel 2010. Il
portavoce Dynafit Andrea Zambaldi,
responsabile atleti e sponsoring (in foto, a
destra, con Tadei), ha così dato il suo benvenuto
al nuovo menbro della squadra: “Siamo molto orgogliosi di accogliere Tadei nel nostro team e siamo certi che saprà garantirci un mix di elementi
per noi fondamentali: passione ed entusiasmiamo con competenza ed esperienza. Ne vedremo
delle belle”.
6
// A partire dallo scorso 19 gennaio,
ogni domenica alle 12 su Radio DeeJay va in onda DeeJay Training Center, la nuova trasmissione di Linus. Il
programma coniuga passione,
divertimento e
cultura sportiva arricchendo
i contenuti di
aneddoti, esperienze e informazioni anche
scientifiche
grazie alla collaborazione con Enervit Science in Nutrition, sponsor del programma che
andrà in onda per 30 puntate. Con
Linus in studio due guru del running
e del ciclismo come Stefano Baldini e
Davide Cassani, un olimpionico oggi
impegnato anche negli alti ruoli tecnici della Fidal e un ex professionista di
ciclismo, da anni opinionista tecnico
di Giro e Tour e di tutte le corse top
per Rai Sport (oltretutto nominato di
recente commissario tecnico della nazionale italiana
di ciclismo). I
due metteranno
a disposizione
la propria esperienza per dare
consigli pratici,
raccontare aneddoti e svelare i
segreti dei professionisti. Il trio
sarà affiancato dal dottor Luca Mondazzi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Equipe
Enervit nonché dietologo del Centro
Mapei. Il progetto è rivolto a un target ampio, tratterà diverse discipline
seguendo la stagionalità delle attività
sportive e coinvolgerà alcuni campioni.
Athesis e Dryarn presentano la nuova tecnologia Dry-Heat
// L’azienda veronese Athesis ha brevettato una nuova tecnologia, DryHeat. È stata messa a punto grazie alla
collaborazione con Dryarn, la microfibra più leggera al mondo. Quest’ultima, lavorata
in elevate percentuali in
mischia con l’elastomero
(che conferisce una grande elasticità, comodità e
funzionalità), permette di
realizzare abbigliamento
con elevate performance
tecniche dedicato però
al casual wear. La particolare lavorazione crea
una barriera traspirante
che funziona da isolante
nei confronti della temperatura esterna
mentre veicola il sudore verso l’esterno e rende i capi indicati per qualsiasi
attività sportiva svolta all’aperto e in
ogni condizione atmosferica. Dry-Heat
permette di lavorare diverse finezze e,
garantisce numerose potenzialità sia
grafiche che di utilizzo. Inoltre permette di ottenere un tessuto
molto stabile, non soggetto
ai restringimenti e alla dilatazioni dei tessuti tradizionali. È una fibra ecologica:
colorata all’origine con additivi solidi, non richiede
lo smaltimento dei reflui
di scarico dei processi di
tintura. Inoltre è anti-macchia, non richiede solventi
e saponi nocivi per essere
pulito. Non rilascia colore
e consente risparmio di
energia, in quanto la sua resa estetica
non richiede stiratura.
www.dryarn.com
www.dryheat.it
Compressport nuovo sponsor dei circuiti ISF
RUNNING MAGAZINE
NUMERO 1/2 - 2014
Nascono le Skyrunner National Series: ECCO il calendario italiano
// Nelle ultime stagioni le World Series si
sono imposte nel mondo come l’appuntamento principe nella specialità di corsa in
montagna. Al punto che recentemente la Isf
- International Skyrunning Federation ha
creato una serie di divisioni che riproponessero la stessa formula del campionato mondiale su scala nazionale. Si tratta delle National Series, ideate allo scopo di incrementare
ulteriormente
lo
sviluppo
della disciplina
anche a livello
locale e a soddisfare sempre
meglio le esigenze di atleti,
aziende, media
e
operatori.
La formula dei
singoli tornei prevede che vengano riunite le
migliori competizioni delle singole nazioni e
a fine 2013 sono stati annunciati i circuiti di
Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Sudafrica. A gennaio è stato il turno dell’Italia e
a seguire di Spagna e Andorra. Il calendario
delle Skyrunner Italy Series rispecchia fedelmente il modello delle World Series, con
cinque gare per ogni categoria selezionate e
promosse in collaborazione con la Federazione Italiana Skyrunning.
calendario
• Sky
7 giugno - Resegup SkyRace (LC)
6 luglio - Stava SkyRace (TN)
27 luglio - Giir di Mont SkyMarathon (LC)
24 agosto - Maddalene SkyMarathon (TN)
14 settembre - SkyRace Monte Cavallo (PN)
• Vertical
2 giugno - Orobie Vertical K (BG)
6 luglio - Vertical Del Cornon (TN)
26 luglio - Cervino Vertical K (AO)
2 agosto - Gran Sasso Vertical Kilometer (AQ)
31 agosto - Trofeo Latermar Vertical Kilometer (TN)
// L’Isf presenta un nuovo supporter
dell’edizione 2014 dei circuiti Skyrunner World Series e Skyrunning World
Championships. Si tratta di Compressport, che firma prodotti di compressione e che si va ad affiancare
agli altri sponsor Salomon,
Arc’teryx, Inov-8 e La Sportiva. Compressport sarà presente ai principali eventi dei due
campionati. Con 9 titoli mondiali in altri sport, l’azienda si
avvicina allo skyrunning e a
una serie di prodotti da trail
indossati da brand ambassador del calibro dell’italiano Marco De Gasperi, degli spagnoli Nuria Picas (in foto), Toti
Bes, Zigor Iturrieta ed Emma Roca,
del tedesco Florian Neuschwander,
della brasiliana Fernanda Maciel e dei
francesi Sébastien Chaigneau ed Erik
• Ultra
18 maggio - Le Porte di Pietra (AL)
31 maggio - Trail del Monte Soglio (TO)
6 luglio - Cervino X-Trail (AO)
26 luglio - Trans D’Havet (VI)
19 ottobre - Tartufo Trailrunning (PR)
All’interno di ogni National Series sono state
selezionate alcune gare considerate di livello internazionale, che daranno diritto alla partecipazione alle finali delle Skyrunner World Series.
Nel 2014, per l’Italia saranno il Giir di Mont,
Cervino Vertical K e la Trans D’Havet. Sul fronte
partner, sono da segnalare la presenza di La Sportiva, Agisko e Noene in qualità di main sponsor.
www.skyrunning.it
7
Clavery. Dal lancio avvenuto nel 2008,
il brand è ora distribuito in oltre 70
Paesi. La linea Trail Running include
short, t-shirt, magliette, scaldamuscoli
e calze. I prodotti prestano particolare attenzione alle diverse
morfologie. La costruzione
senza cuciture massimizza
l’efficienza e la durata del
prodotto, che è testato rigorosamente in ogni fase
di produzione. Jordi Solé,
managing director di Compressport International, ha
dichiarato: “Siamo felici di collaborare
con l’Isf. Entrambi siamo attenti agli
atleti e alle loro performance, per cui la
nascita di questa partnership è un’evoluzione naturale”.
www.compressport.com
dati &
statistiche
RUNNING MAGAZINE
i numeri raccolti dalla società
di ricerca npd group relativi
alle vendite del 2012 nei cinque principali
mercati del vecchio continente
NUMERO 1/2 - 2014
Footwear e apparel tengono,
il running tra i migliori
i rilievi effettuati per entrambi i segmenti all’interno della top 5 europea registrano un segno
leggermente positivo sia in termini di volume sia di fatturato. Con qualche distinguo: bene Germania, Uk
e Francia. Male la Spagna. Benino l’Italia, che cala nell’abbigliamento ma si consolida nelle calzature.
i primi 5 mercati europei a confronto //
• DAVIDE CORROCHER
In una fase di incertezza e dati altalenanti che hanno contraddistinto le ultime stagioni del mercato sportivo in
Italia, non mancano tuttavia delle note
positive e dei trend precisi, suffragati
anche da alcuni dati e analisi. Tra questi la tendenza relativa al mercato delle
calzature sportive in Italia. Come abbiamo evidenziato a fine 2012 nell’ultimo numero di Running Magazine, lo
scorso anno sono stati 32,7 i milioni
di paia vendute nel nostro Paese registrando una crescita del 3,3% rispetto
al 2011. Il settore running in particolare rappresenta ancora una piccola
parte del tutto, ma è sicuramente uno
di quelli con il migliore indice di crescita. Uno scenario simile si riscontra
anche nella sezione riguardante l’apparel sportivo, anche se in questo ambito
i numeri sono leggermente inferiori. E
proprio l’abbigliamento tecnico è ormai diventato uno dei segmenti seguiti
con maggiore interesse dai brand specializzati, in quanto considerato quello
con il maggiore potenziale di crescita
(vedi anche a questo proposito le considerazioni nell’editoriale di questo numero a pagina 2).
Per seguire in maniera più allargata il
fenomeno appena descritto, questo
mese abbiamo deciso di pubblicare i
dati raccolti dalla società internazionale NPD Group, specializzata in ricerche
di mercato. Si tratta di un report sui
consumi all’interno delle cinque principali aree del Vecchio Continente,
ovvero Spagna, Germania, Francia, Regno Unito e per l’appunto Italia. Sommando i numeri rilevati all’interno delle cinque aree di riferimento, le vendite
all’ingrosso di calzature sono cresciute
del 3,4% (quasi 9 miliardi di euro) e
quelle dell’apparel dell’1,2% (quasi 14
miliardi di euro). In questo contesto, è
stato considerato come questo sviluppo
sia dovuto in parte a un leggero incremento del prezzo medio di vendita in
alcuni dei Paesi considerati.
La Spagna
Più nel dettaglio all’interno della penisola iberica, le vendite sul fronte foot-
Valore wholesale
fatturato vendite calzature (in migliaia di euro)
2012
%
TOTALe regno unito FRANCia GERMANia ITALia SPAgna 8.929.878 1.969.338 2.153.342 2.139.443 1.604.127 1.063.629 3,4
2,2
4,4
8,0
0,3
-0,4
volume di calzature vendute (in migliaia di paia)
wear sono calate in termini monetari
dello 0,4%, per una somma totale che
supera il miliardo di euro. Va tuttavia
considerato che al contrario le vendite sono cresciute in volume dell’1,5%,
delineando un calo (pari all’1,9%) del
prezzo medio di vendita (che si attesta
sui 32,98 euro). La Spagna vede diminuire anche le vendite di abbigliamento. In questo caso si evidenzia uno stallo sia in termini di moneta (-1,7%) sia
di unità (-0,4%), per un calo dell’1,3%
del prezzo medio di vendita (attestatosi
a quota 21,24 euro).
L’Italia
Situazione analoga si riscontra anche
in Italia se si fa riferimento al segmento apparel. All’interno dei nostri confini il calo in termini di fatturato nelle
vendite è attestato a -0,8%, per una
somma complessiva di 2.529.263.000
di euro. Al contrario, parlando in volume, il Bel Paese ha segnato un +0,8%.
Ciò si è tradotto in una riduzione del
prezzo medio di vendita pari all’1,6%
(a quota 32,62 euro). Andamento positivo per le vendite di calzature, con
un fatturato che cresce dello 0,3% a
1.604.127.000 e un volume in aumento del 3,3% con 32.792.000 di paia
vendute. Nonostante ciò cala del 2,9%
il prezzo medio attestandosi a quota
48,92 euro.
La Germania
Segno positivo sia in termini monetari
che in volume per tutti gli altri Paesi in
entrambi i settori. Analizzando la per-
formance rispetto al 2012, la Germania la fa da padrona sia nelle vendite di
calzature (+8% in moneta e +6,3% in
volume) che in quelle di abbigliamento
(+2,6% in moneta e +4,8% in volume).
Unico calo registrato, quello nel prezzo
medio di vendita dell’apparel (-2,1% a
quota 27,75 euro).
La Francia
Non così equa tra apparel e footwear
la situazione in tutti gli altri stati considerati. La Francia ad esempio si posiziona alle spalle della Germania nel
footwear in termini monetari (+4,4%)
ma dietro l’Italia parlando di unità
vendute (+2,8%). È poi alle spalle del
Regno Unito sul fronte apparel in termini monetari (+1,8%) e dietro la Germania in termini volumetrici (+3,5%).
Il Regno Unito
Da ultimo il Regno Unito, che sebbene non si posizioni in cima alla classifica di vendita in termini monetari, è in
assoluto il primo tra i 5 Paesi considerati se consideriamo le unità di apparel
vendute, in terza posizione nelle calzature. Parlando del suo tasso di crescita,
si trova alle spalle della Francia nel footwear sia in termini monetari (+2,2%)
che di unità vendute (+1,6%). È poi in
seconda posizione dietro la Germania
sul fronte apparel in termini monetari
(+2,3%) e alle spalle dell’Italia in termini volumetrici (+0,6%). Interessante
notare in generale il calo del prezzo
medio dell’apparel in tutti i cinque
mercati.
8
2012
TOTALe 212.330 regno unito 55.057 FRANCia 52.696 GERMANia 39.537 ITALia 32.792 SPAgna 32.247 %
3,0
1,6
2,8
6,3
3,3
1,5
Stima del prezzo medio in euro
2012
TOTALe 42.06 regno unito
35.77 FRANCia 40.86 GERMANia 54.11 ITALia 48.92 SPAgna 32.98 %
0,4
0,6
1,6
1,6
-2,9
-1,9
fatturato vendite ABBIGLIAMENTO (in migliaia di euro)
2012
TOTALe 13.860.900 regno unito 3.104.158 FRANCia 3.154.126 GERMANia 3.301.478 ITALia 2.529.263 SPAgna
1.771.875 %
1,2
2,3
1,8
2,6
-0,8
-1,7
volume di ABBIGLIAMENTO vendutO (in migliaia di UNITà)
2012
TOTALe 555.037 regno unito 143.040 FRANCia 132.086 GERMANia 118.955 ITALia 77.528 SPAgna 83.429 %
2,0
0,6
3,5
4,8
0,8
-0,4
Stima del prezzo medio in euro
2012
TOTALe 24.97 regno unito
21.70 FRANCia 23.88 GERMANia 27.75 ITALia
32.62 SPAgna 21.24 %
-0,9
1,7
-1,7
-2,1
-1,6
-1,3
FONTE: NPD GROUP - sgi - sgieurope.com
Cover
story
Salvatore Corona, presidente Bv Sport,
ci ha accompagnati in visita alla sede
del marchio a Saint Etienne in Francia,
dove si sviluppano i prodotti
a compressione con un brevetto esclusivo
Boost your running
Dal modello iconico Booster, da cui deriva il nome stesso dell’azienda, ai più recenti capi
per il recupero post-attività: il brand transalpino è uno dei punti di riferimento in numerose
discipline sportive. Da quest’anno, per meglio gestire le nuove e sempre più ambiziose
strategie di mercato nel nostro Paese, la casa madre ha incorporato la divisione italiana.
• dal nostro inviato
paolo grisa
Quando si corre soprattutto per
lunghi periodi, o più in generale
quando si intraprende un’attività
atletica che richiede sforzi intensi e
pesanti, si affatica il corpo che reagisce producendo tossine e acido
lattico. Ogni persona ovviamente ha
una propria tempistica per il recupero, che può richiedere diverse ore o
alcuni giorni in base anche al tipo
di impegno sostenuto. Una situazione simile si ripresenta ad esempio
al termine di un periodo di riposo
forzato a causa di un infortunio,
quando può essere necessario intraprendere una fase di riabilitazione
prima di riacquistare uno stato di
forma ottimale. In circostanze come
queste sono molti gli sportivi che
scelgono di affidarsi a prodotti pensati per aiutare il fisico a riattivare
in maniera più rapida ed efficace le
proprie funzioni fisiologiche, come
ad esempio i capi a compressione.
Si tratta di indumenti molto utilizzati oltretutto da quelle persone che
hanno problemi di circolazione alle
gambe, vene varicose etc. Il loro scopo è quello di esercitare una pressione mirata e graduale sui muscoli al
fine di favorire la risalita del sangue
venoso verso il cuore. Esistono diversi tipi di abbigliamento per uso
medico e si differenziano per il grado di compressione esercitata, che
è espresso in “millimetri di mercurio”. Per approfondire questi temi
e le molte novità in cantiere riguardanti uno dei maggiori protagonisti
La prima pagina
dell’Equipe
che ritrae
l’impresa di
Teddy Tamgho,
medaglia d’oro
nel salto triplo
con nuovo
record ai
mondiali
di Mosca
di questo mercato siamo andati in
Francia a Saint Etienne in visita alla
sede aziendale di Bv Sport.
La visita in azienda - L’invito ci è
stato rivolto direttamente dal presidente Salvatore Corona, che ci ha
accompagnati di persona all’interno
dell’headquarter di Saint Etienne, a
circa 40 minuti di strada da Lione.
All’interno dell’azienda lavorano
Salvatore
Corona
25 dipendenti, ai quali si aggiungono un responsabile commerciale e
quattro agenti monomandatari Bv
Sport incaricati di rappresentare il
marchio in patria. Fino allo scorso
anno il mercato nel nostro Paese
era gestito dalla filiale nostrana Bv
Sport Italia. Oggi però questa è stata
incorporata alla casa madre per meglio gestire le nuove sfide del mercato. Inoltre sempre all’interno dei
nostri confini sono state mantenute
una rappresentanza sociale con sette
agenti plurimandatari e una direzione commerciale. Il prodotto è espor-
tato in circa venti stati esteri. Il ciclo
produttivo è articolato in maniera
relativamente semplice. All’interno
della sede viene prodotta l’intera
collezione di calze e dei modelli
booster attraverso macchinari di
produzione italiana che realizzano
cilindri di tessuto senza cucitura. Le
diverse linee di prodotto e il corretto
grado di compressione vengono misurati da un software specifico e differenziati attraverso il collegamento
dei macchinari a un computer. Le
calze vengono in seguito lavate ad
apposite temperature e asciugate per
essere “fissate”. Infine viene impresso il marchio tramite una stiratura
a caldo. Molto interessante è stato
visitare la stanza del controllo qualità, dove un macchinario controlla a
campione che i modelli siano realizzati con il corretto grado di compressione, il quale deve essere uniforme
su tutto il diametro della calza. Se le
calze non rientrano nello standard
di variazione vengono scartate e tramite il software i parametri reinseriti
correttamente.
La compressione inversa - La soluzione più comunemente adottata
dagli altri marchi che realizzano calze
compressive è quella che garantisce
una pressione maggiore nella zona
della caviglia e progressivamente
ridotta a risalire lungo la gamba. Il
brevetto attualmente utilizzato da Bv
Sport ribalta completamente questo concetto. Nel 1998 due medici
vascolari, i dottori Serge Couzan e
Michaël Prüfer (medaglia d’oro nella discesa libera alle olimpiadi di
I dottori del reparto R&D
Jean François Pouget
e Serge Couzan
Albertville) effettuarono numerosi
studi sui problemi di circolazione
sanguigna negli sportivi. I due si
resero conto che i problemi che affronta uno sportivo non possono
essere assimilati a quelli di malati di
patologie circolatorie. La principale
scoperta in questo senso ha riguardato la comprensione del ruolo del
polpaccio come la zona nevralgica a
cui guardare quando si progetta una
calza a compressione. Si potrebbe
dire addirittura affermare che la rilevanza di questo muscolo durante lo
sforzo fisico è paragonabile a quella
del cuore. Tuttavia al sopraggiungere
della fatica esso si comporta
come una sorta di
“spugna” che raccoglie il sangue
venoso carico di
tossine, e di conseguenza il cuore
risulta in affanno
perché fatica a spin-
gerlo in alto verso il busto per ripulirlo. In questa situazione il rischio
di dolori e crampi per lo sportivo è
maggiore. Un sistema di compressione correttamente impostato può
permettere di decongestionare efficacemente il polpaccio migliorando
il ritorno venoso. Per raggiungere
questo scopo, i due medici scoprirono che la compressione tradizionale
alla caviglia, un’area composta da
vene superficiali a diretto contatto
con parti dure come ossa e tendini,
è inutile se non addirittura dannosa.
È piuttosto la compressione graduale al polpaccio che risulta in grado
Sempre sul tetto del mondo
Dalla sua nascita l’azienda francese ha firmato numerose collaborazioni di prestigio. Le prime calze
sono state quelle utilizzate dalla nazionale di calcio che nel 1998 vinse i mondiali. Da allora il marchio è passato dalla sola
fornitura ai professionisti ai consumatori di svariate discipline atletiche, running e sport endurance in primis.
// Bv Sport è un marchio la cui storia è stata segnata da collaborazioni importanti e di prestigio, soprattutto se si vanno a riscoprire i
numerosi successi ottenuti in Francia. Basti pensare che le prime
calze che l’azienda ha venduto nel 1998 sono state quelle indossate
niente meno che dalla nazionale di calcio, che quell’anno si è aggiudicata i mondiali in casa.
Da allora Bv Sport, pur rimanendo un’impresa di dimensioni ridotte,
10
di strada ne ha fatta. Soprattutto all’inizio il suo business si è concentrato sulla fornitura di prodotti a team e atleti professionisti di vari
sport, sviluppati lavorando direttamente con i medici delle squadre.
A partire dal 2006, sotto la guida di Salvatore Corona, si è aperta al
mercato di massa e oggi è presente in circa 600 punti vendita, di
cui circa 170 sono specializzati e il resto appartiene alle grandi catene sportive. Nel passaggio dalla fornitura per soli professionisti ai
RUNNING MAGAZINE
NUMERO 1/2 - 2014
L’interno della
sede francese
di Bv Sport.
Sopra alcune
aree del reparto
produttivo.
A sinistra
i dottori Serge
Couzan e
Michaël Prüfer
misurano
il corretto grado
di compressione
del Booster
di attivare le vene profonde che si
trovano al di sotto della massa grassa e di quella muscolare. Per portare a termine la loro ricerca infine, i
due medici brevettarono un nuovo
strumento che misurasse il corretto
grado di compressione per favorire
il ritorno venoso: un misuratore di
pressione con una finestrella necessaria all’utilizzo di un eco-doppler.
Gli stessi risultati sono poi stati confermati anche dagli studi di altri tra i
maggiori medici angiologi al mondo.
Recentemente l’azienda ha risolto a
suo favore una causa in tribunale
con un altro marchio che, pur producendo prodotti a compressione
tradizionale si forgiava del brevetto
Bv Sport sulla compressione inversa
nei propri comunicati sul prodotto.
È stato poi lo stesso dottor Couzan
a mostrarci qual è l’effetto della
compressione sul ritorno venoso nel
polpaccio durante uno sforzo fisico.
Un particolare curioso all’interno
dello studio che ha attirato la nostra
attenzione, evidente segno dell’autorità riconosciuta di uno dei maggiori
esperti nel capo della medicina dello
sport ma anche simbolo della storia
dell’azienda, è stata la maglia ufficiale della nazionale francese di calcio
con tutti gli autografi dei giocatori
affiancata da una fotografia del dottore a fianco di Zinedine Zidane.
le due ore successive allo sforzo, aiuta a ridurre i tempi di ripresa. Per le
lunghe trasferte in bus o in aereo degli atleti sono state pensate le Comfort, calze defaticanti con minor
forza di compressione, da utilizzare
durante i momenti di lunga immobilità. Una compressione intermedia
la effettuano invece i Booster, nella
versione originale e nella versione
Elite (vedi box a lato), entrambe disponibili in varie colorazioni, a cui si
affiancano le calze da sforzo Asphalt,
prodotti da utilizzare durante la performance sportiva e in grado di ridurre l’insorgere dell’affaticamento
muscolare. Da ricordare che tutti i
capi a compressione Bv Sport sono
certificati Ce come presidio medico,
in quanto prodotto che va a toccare
la biomeccanica della persona. Accanto a essi si affiancano la gamma
di calze corte per il trail e il running,
la bici e gli sport di squadra, il calzettone da sci. Ma non solo calze a Bv
Sport, esistono le linee di intimo tecnico e di accessori. E dalla prossima
primavera, al riprendere delle gare di
trail, Bv Sport sarà ormai total look
grazie al nuovissimo shell antivento,
ancora impegnato nelle ultime fasi
I prodotti - La gamma è composta
da diverse fasce prodotto. Per quanto riguarda modelli a compressione,
quello pensato per esercitare il più
alto grado di pressione è la calza da
recupero Prorecup: da indossare nel-
consumatori appassionati, l’azienda ha creato un
nuovo tipo di gambale che è poi diventato l’identificativo del marchio: il modello Booster. Questo
è avvenuto passando da una produzione di vere
e proprie calze “su misura”, legata cioè al diametro e all’altezza del polpaccio oltre che al numero
di piede di un singolo atleta, a un prodotto “solo
gambaletto”. Che risulta utilizzabile in abbinamento a qualsiasi calzino basso o lungo ed è venduto in taglie pensate per esercitare una specifica
pressione sul polpaccio in funzione della corporatura degli sportivi. Dal Booster deriva poi il nome
dell’azienda. Booster Veines Sport: Bv Sport.
Oggi Bv Sport equipaggia oltre 2.500 atleti, di
di prototipizzazione ma che abbiamo
già potuto toccare con mano. Ogni
dettaglio è pensato specificatamente
per la corsa outdoor: cerniere spalmate, cuciture nastrate, prese d’aria
sulla schiena per proteggerle dalla
pioggia, taschino per iPod e finestrella sul polso per consultare l’orologiotachimetro e look molto tecnico.
le nuove versioni del booster //
Booster Original
Il modello originale venne realizzato per la prima volta nel 2003, frutto
della collaborazione tra le equipe mediche delle squadre di atletica di
staffetta 4x100 e gli esperti del centro di ricerca e sviluppo del marchio
francese. Indossato durante l’attività, migliora le performance e riduce
il rischio di infortuni, favorendo il movimento longitudinale dei muscoli
gemelli e solei e riducendo le vibrazioni. L’effetto di contenzione e
compressione progressiva (brevetto Bv Sport) migliora il ritorno venoso,
favorisce l’ossigenazione dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
Se utilizzato con regolarità, riduce il fenomeno della stanchezza alle
gambe e riduce sensibilmente le possibilità di insorgenza di crampi.
A partire dal mese di febbraio la linea è interamente rinfrescata con
nuove varianti colore.
Nuovi mercati - A partire dal nuovo
anno Bv Sport punta a espandersi
nel settore fitness, iniziando a far
conoscere i propri prodotti tra i frequentatori delle palestre. La grande
novità da lanciare in quest’ambito
è il nuovo brevetto realizzato sul
cosciale anti-cellulite Keepfit, che
grazie all’alternanza di maglie morbide e maglie più rigide con il movimento sportivo pratica una sorta di
massaggio che accentua il drenaggio
linfatico. Intanto Salvatore Corona studia anche la possibilità di
realizzare calze a compressione dal
look più modaiolo per un uso non
sportivo, perché come ci ha spiegato: “Chi ha detto che le calze a compressione debbano essere brutte, di
colore bianco o rosa carne? Nel laboratorio sviluppo di Bv Sport abbiamo
intravisto molti prototipi dalle fantasie
più varie”. Insomma
le possibilità in questo campo sembrano
essere molte e all’interno dell’azienda
francese sembrano
esserci le intenzioni
e le possibilità per
esplorarle tutte.
cui 230 campioni del mondo e campioni olimpionici in svariate discipline quali pallacanestro, rugby, pallamano, atletica,
tennis, ciclismo, pallavolo, hockey su ghiaccio, sci, biathlon,
triathlon, paracadutismo. Inoltre fornisce calze alla quasi totalità delle squadre francesi di calcio, di prima e seconda categoria, fino alle grandi squadre europee dall’inizio del 2005.
Per finire, rimanendo nel nostro campo è diventato uno dei
protagonisti maggiori del mercato running, trail running, degli
sport endurance e dei raid adventure. Inoltre è partner di numerose federazioni come la Federazione francese di atletica
e quella di ciclismo. Nel 2012 Bv Sport era presente alle Olimpiadi di Londra, in partenariato con adidas, sponsor ufficiale
della manifestazione, dopo che i suoi atleti si erano rifiutati di
rinunciare alle calze a compressione.
11
Booster Elite
Gambale a contenzione progressiva, è stato sviluppato grazie a due
anni di ricerca. Esercita una pressione mirata nella zona del polpaccio
che ottimizza il rendimento muscolare e vascolare. All’altezza della
caviglia questa azione è ridotta in rispetto della struttura anatomica.
A livello della tibia la trama è alleggerita ed è studiata per offrire
protezione alle strutture sensibili pre-tibiali. Il modello è inoltre
disegnato con un concetto asimmetrico che asseconda la morfologia
del polpaccio ed è pensato per offrire maggiore protezione all’altezza
del tendine d’Achille. Il filato con sezione a quattro canali con
applicazioni in nano particelle a base di ceramica favorisce il ritorno
venoso e migliora la termoregolazione.
DISTRIBUITO DA // BV Sport - 335 5927456 - [email protected] - www.bvsport.it
FOCUS
ON
RUNNING MAGAZINE
Il circuito Parks Trail è nato nel 2005 con lo
scopo di far conoscere un nuovo modo
di concepire la corsa a un numero sempre più
grande di atleti e principianti nel Centro Italia
NUMERO 1/2 - 2014
Popular Trail
All’inizio erano state programmate solamente tre gare in Abruzzo.
Ora gli appuntamenti che compongono il calendario
della manifestazione sono 60. Nel 2013 sono stati coinvolti circa 6.000
trail runner e nel 2014 si prevede di raggiungere quota 10.000.
Numeri che evidenziano la portata di una realtà in grado
di coinvolgere un bacino di utenza sempre maggiore e variEGATO.
Trail dei 100 Pozzi - Trascacco (AQ)
• davide corrocher
Forse troppo spesso quando si
parla di trail running in Italia si
pensa al Nord, dove si svolgono
alcune delle competizioni più importanti in tutto il mondo. Forse
troppo spesso quando si parla
di trail running lo si associa alla
stagione estiva, normalmente alternato da parte degli atleti a una
disciplina come lo sci alpinismo
in concomitanza del periodo invernale. La verità è che il mondo
della corsa off road è molto vivace
e ricco di proposte che vanno a interessare anche realtà ben diverse
da quelle che attualmente godono
di una propaganda maggiormente diffusa. Anzi osservando quello che ha saputo dimostrare una
realtà come l’associazione Parks
Trail negli ultimi anni, è possibile affermare che il movimento
nostrano di questo settore è non
solo in crescita ma anche estremamente vario e ampio in termini di
possibilità.
La crescita del circuito - Nata nel
2005, Parks Trail ha creato un
calendario che copre sostanzialmente la durata dell’intero anno
solare e raccoglie alcune delle più
belle gare che si svolgono nella
regione centro-meridionale del
nostro territorio. In particolare
fino a novembre il circuito di trail
running prende il nome dalla stessa associazione, mentre nell’ultima parte dell’anno prende il via
il cosiddetto Winter Trail che si
chiude a febbraio. Ampi panorami montani e lunghe distese im-
Aurelio
Michelangeli
Faito X-Trail - Vico Equense (NA)
merse in boschi. Sterrato e fango,
neve e ghiaccio. Tutte queste sono
le componenti che si possono ritrovare all’interno dei 60 appuntamenti che vanno a dar vita a un
campionato che non si ferma al
cambio di stagione. Oltre 1.600
chilometri complessivi, nove regioni coinvolte (Abruzzo, Lazio,
Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Campania)
e sei parchi nazionali attraversati.
E a proposito di numeri, se in precedenza si diceva della crescita di
questo mondo, basti pensare che
agli esordi le competizioni inserite in programma erano solamente tre. In meno di dieci anni si è
potuto osservare come la straordinaria varietà di soluzioni che
vengono offerte dal circuito, che
man mano è venuto allargandosi
in maniera davvero degna di nota,
ha determinato il coinvolgimento di un grandissimo numero di
appassionati. Come ha spiegato
Aurelio Michelangeli presidente
e fondatore di Parks Trail: “Dopo
soli otto anni posso dire che
Winter Trail dei Marsi
l’obiettivo che ci eravamo posti è
stato raggiunto. Siamo cresciuti
in modo esponenziale sia geograficamente sia numericamente: di
fatto da poche centinaia, 400 partecipanti della prima edizione, siamo passati a circa 6.000 nel 2013
e se ne prevedono circa 10.000 nel
2014”.
L’altra faccia del trail - Il circuito
è nato con lo scopo di far vivere ai
suoi partecipanti un’intensa esperienza di riscoperta della natura
e dei luoghi troppo poco battuti
nonostante le caratteristiche uniche e senz’altro degne di essere
considerate vere e proprie risorse
del nostro territorio. Attualmente Parks Trail rappresenta il torneo di corsa off road più grande
d’Italia. Attraversa l’intero arco
appenninico, contribuendo alla
diffusione di questo sport su larga
scala in regioni che forse a torto
vengono considerate “periferiche”
soprattutto se messe a confronto
con le grandi location del mondo
del trail running come ad esem-
“
Quello di Parks Trail
è un approccio
al trail running nuovo,
volto ad avere un
contatto diretto e
profondo con il territorio.
È qualcosa che vogliamo
resti fortemente impresso
nei ricordi delle persone
che intraprendono questo
viaggio con noi.
pio i giganti delle Dolomiti o della
Val d’Aosta. I numeri sopra citati invece costituiscono un indice
particolarmente significativo per
misurare la reale portata del movimento e soprattutto il suo ancora
considerevole potenziale di crescita. E a conferma della grande
rilevanza di questa realtà, basti
citare che in questi anni sono stati
numerosi i partner degni di nota
che si sono alternati a sostegno
dell’iniziativa, da Ferrino a Hoka,
Montrail, Raidlight e Salomon,
fino a Tecnica e Cébé a partire dal
2012.
Corri senza lasciare traccia - C’è
un filo rosso che attraversa il circuito Parks Trail e che viene condiviso dai trail runner che partecipano agli appuntamenti che lo
compongono. Un filo rosso, o meglio sarebbe dire “green”. “Corri
senza lasciare traccia” è la campagna promossa dall’associazione al
fine di promuovere uno stile di
corsa più consapevole delle realtà
che si incontrano. Come spiega
Aurelio: “Quello di Parks Trail
è un approccio al trail running
nuovo, volto ad avere un contatto
diretto e profondo con il territorio. È qualcosa che vogliamo resti
fortemente impresso nei ricordi
delle persone che intraprendono
questo viaggio con noi. Non è una
semplice collezione di panorami
visti di sfuggita, è un’esperienza
che privilegia la qualità alla quantità”. Correre in silenzio nella natura, rispettando l’ambiente che
si attraversa senza lasciare mai i
sentieri, affrontare la prova con la
necessaria preparazione e con tutto l’occorrente in termini di equipaggiamento, non lasciare traccia
del proprio passaggio e portare a
casa solo i ricordi dei luoghi attraversati: ecco in sintesi lo spirito di
un progetto che anno dopo anno
continua a crescere e presto potrebbe davvero far parlare di corsa
off road in un modo alternativo,
meno elitario ma più popolare e
alla portata davvero di tutti.
www.parkstrail.it
Ultra Trail I Pionieri del Gran Sasso - Castel del Monte (AQ)
13
Foto : RISK4SPORT e Fabio Fusco
Marketing//
la scarpa del mese
// wave rider 17
EVENTI // Nel 2013 la scarpa è stata presentata in
occasione di alcuni eventi internazionali di maratona,
ad Amsterdam (foto a destra), Osaka e Firenze. Nel
2014 è prevista un’attività di promozione ai seguenti
appuntamenti: Corsa di Miguel (gennaio), Maratona di
Roma (marzo), Piacenza Marathon (maggio), Energizer
Nightrun (giugno), Monza-Resegone (giugno)
informazioni di base //
PER / Uomo e Donna
Collezione / SS 2014
DISCIPLINA / Road Running
TARGET / Calzatura neutra da strada per mezzofondo veloce
fino a distanza di maratona. I modelli maschile e femminile
sono strutturati in maniera differenziata sulla base di
ricerche biomeccaniche di genere: il concetto Gender
Engineering si sviluppa adattando suola e intersuola
alle caratteristiche della corsa di ciascun sesso
i tre punti di forza /
1 / Leggerezza grazie alla speciale mescola dell’intersuola U4ic,
che in termini di ammortizzamento e durata assicura le stesse
prestazioni delle tradizionali schiume in Eva pur avendo un peso
inferiore del 30%
2 / Reattività e fluidità di transizione garantita dalla tecnologia
Smooth Ride, che prevede la conformazione arrotondata
dell’intersuola nella zona dell’avampiede
3 / La tomaia senza cuciture evita sfregamenti sulla pelle e
TOMAIA //
Fabbricata in Air
Mesh, mantiene un
elevato livello di traspirabilità per tutta
la vita della scarpa
e aiuta il piede a rimanere fresco e asciutto
È realizzata senza cuciture per offrire comfort elevato e una calzata precisa. La sua struttura è differente
rispetto alle costruzioni tradizionali, dove rinforzi in
pelle sintetica dallo spessore che va da 1 mm a 1,2 mm
sono cuciti sul tessuto in air mesh. In questo caso un rivestimento in Pu è incollato direttamente sul mesh e non supera
gli 0,3 mm
garantisce comfort ottimale di calzata
DIFFERENZIALE / 12 mm
PESO / Uomo 265 gr, Donna 220 gr
MISURE / Uomo 7-13, 14-15-16 Us; Donna 6-11½ Us
colori / Uomo white, olympian blue, lime punch;
Donna white, dark slate, lime punch
PrezzO CONSIGLIATO alla vendita / 150 euro
le ricerche condotte dagli esperti del Sozo Studio hanno
portato allo sviluppo della tecnologia Dynamotion Fit. attraverso l’analisi delle distorsioni della tomaia nelle zone
del tallone e del collo durante la corsa, È stato creato un
design che sia in fase di appoggio sia in fase di spinta fosse in
grado di assecondare il movimento naturale del piede
Grazie al sistema di ventilazione Mizuno Intercool lungo
tutta la pianta, si crea un microclima interno ottimale
SOLETTA //
Premium Insock rimovibile che assicura
comodità di calzata e durata
INTERSUOLA //
L’innovativa mescola U4ic è stata introdotta per la prima volta anche all’interno del modello Wave Rider, al fine
di garantire un effetto amortizzante
ottimale con una sensibile riduzione del peso. La miscela è
stata sviluppata utilizzando un minore quantitativo di resina
e un materiale grezzo molto resistente: in questo modo non
sono state sacrificate le sue capacità di risposta agli urti e di
resistenza, pur garantendo maggiore leggerezza grazie alla
minore densità della gomma
L’esclusiva tecnologia parallel Wave è il vero e proprio marchio di fabbrica
per Mizuno, che da oltre 20
anni la impiega all’interno delle sue calzature.
Si tratta di una piastra ammortizzante che agisce
disperdendo su un’ampia superficie la forza di impatto del terreno con il piede. Inoltre, in fase di
14
costruzione, la parte esterna (laterale) e quella
interna (mediale) vengono separate per consentire all’intersuola di resistere con più efficacia
alla compressione e di conseguenza assicurare un
migliore effetto in termini di stabilità. fabbricato
con materie plastiche molto leggere, assicura al
contempo un’ottimale flessibilità del supporto
nell’avampiede
caratteristiche della scarpa ai negozi e sostenere
la vendita ai consumatori, sono state previste
diverse attività di supporto agli operatori: dai
meeting clienti, ai Press Day, ai Mizuno Day con
prova scarpe (quest’ultima iniziativa in particolare
è pianificata da gennaio ad agosto 2014)
SUOLA //
Articolazione
della caviglia
Posizione
stabile
Appoggio
sull’avanpiede
Punto di
atterraggio
RUNNING MAGAZINE
CAMPAGNA STAMPA // A partire da novembre 2013
attività in store // Per presentare le
è presentata una campagna stampa, che sottolinea
la principale novità legata al modello rappresentata
dall’impiego della mescola U4ic. Le pubblicazioni sono
state pianificate sulle riviste Scarpe e Sport, Correre,
For Men, Sport Week, Men’s Health, Runner’s World
e Running Magazine
NUMERO 1/2 - 2014
I punti di forza della nuova versione //
Caratterizzata da una conFormaZione arrotondata nella parte esterna dell’avampiede, che
offre maggiore fluidità e stabilità in fase di appoggio e favorisce una maggiore rapidità in fase
di spinta. inoltre questa soluzione consente di
ridurre ulteriormente il peso grazie al minore
impiego di materiali
Sempre più leggera
La Wave Rider 17 è dotata di intersuola con mescola
U4ic e tomaia destrutturata che non sacrifica nulla
in termini di stabilità, per raggiungere un peso
ridotto di 40 gr rispetto alla versione indossata
dai top runner Mizuno alle ultime Olimpiadi.
Gli esperti Mizuno hanno portato a termine un lavoro
durato ben 36 mesi per sviluppare questa scarpa. La
nuova versione della Wave Rider è nata per assicurare
prestazioni ottimali in termini di ammortizzamento e
sostegno con un peso sempre più contenuto.
Costruzione della suola progettata
per offrire una superficie fluida,
in modo da favorire la transizione
dal tallone all’avampiede a ogni
passo. L’inserto dell’intersuola con
tecnologia Smooth Ride è in grado di
flettersi facilmente in fase di appoggio e di adattarsi efficacemente
al movimento del piede. Durante la
spinta invece aumenta la propria
rigidità per consentire un migliore
rilascio dell’energia. In questo modo
si riducono i microtraumi in fase di
appoggio e il piede viene protetto
durante le rapide accelerazioni e
decelerazioni in fase di corsa. Per
finire, si riducono le vibrazioni e il
passo diventa più fluido e omogeneo
Mescola alleggerita Sr Touch, che
migliora le capacità ammortizzanti
della scarpa: assorbe efficacemente gli urti e offre una transizione
fluida e reattiva
Le ultime tre edizioni a confronto
305 gr
Wave Rider 15
280 gr
265 gr
Wave Rider 16
Wave Rider 17
A confronto con i modelli che l’hanno preceduta, è più
leggera di 15 grammi rispetto alla sedicesima edizione
e addirittura di 40 grammi rispetto alla quindicesima
che è stata tanto apprezzata dagli atleti durante gli
ultimi Giochi di Londra.
Complessivamente pesa 260 grammi nella
versione maschile: un traguardo raggiunto grazie
all’introduzione delle più recenti tecnologie
sviluppate dal brand nipponico, a partire dalla
mescola dell’intersuola U4ic. Si tratta di un materiale
che pur assicurando una capacità ammortizzante
paragonabile a quella della schiuma ap+, ha un peso
più contenuto di circa il 30%.
Peso
Attenuazione dell’urto
MEGLIO
PEGGIO
colori //
Mescola X10 sul tallone, più dura per
maggiore resistenza e protezione
uomo
Olympian blue /
cyber yellow /
dress blue
Lime punch /
black /
chinese red
donna
Dark slate /
cabbage /
raspberry rose
Lime punch /
pansy /
diva blue
White /
black /
fiesta
White /
dark slate /
dewberry
Inoltre nella struttura della tomaia è stata mantenuta
invariata la soluzione già adottata dalla Wave Rider
16, che prevedeva l’inserimento dei contrafforti
all’interno della costruzione. In questo modo si
ottiene il vantaggio di mantenere inalterata l’azione
stabilizzante della scarpa nonostante il supporto sia
stato destrutturato.
15
Il 4 maggio migliaia di persone
correranno in contemporanea
su 35 piste distribuite in tutto il mondo
per sostenere la ricerca medica
iniziative
Una visione con grandi
ali… e piedi
“Le grandi idee non hanno solamente bisogno di ali, ma anche
di un sistema di atterraggio”. Le parole del primo uomo
a mettere piede sulla luna sono diventate il motto di Anita
Gerhardter, ceo di Wings For Life. L’associazione che si occupa
di raccogliere fondi per i progetti sulla cura alle lesioni
midollari ha organizzato un’importante manifestazione che
coinvolgerà anche molte personalità dello sport.
Giovanni Storti e Giorgio Calcaterra, testimonial
d’eccezione di Wings For Life World Run Italy
progetto ci impegniamo a devolvere il 100%
dell’incasso ottenuto alla ricerca per le lesioni
midollari, che in tutto il mondo riguardano
circa 3 milioni di persone”.
• davide corrocher
Corri per chi non può. L’invito è rivolto
a tutto il mondo da parte della fondazione
Wings For Life, che a partire da ottobre dello scorso anno ha dato ufficialmente il via a
una grande operazione. Si tratta di un’iniziativa ideata per coinvolgere in tutti e cinque i
continenti appassionati di running, di sport
e non solo, di un progetto umanitario a sostegno della ricerca sulle lesioni a midollo
spinale. Per domenica 4 maggio 2014 è stato
organizzato un grandissimo evento che vedrà
partire all’unisono da oltre 35 piste distribuite attorno al globo migliaia di persone che
inizieranno a correre per sostenere una causa importante. E così come nella ricerca la
strada da percorrere è lunga e l’obiettivo non
può che essere quello di tentare di andare il
più lontano possibile un passo dopo l’altro,
così anche la World Run è stata ideata senza
che sia stata prefissata alcuna distanza limite
da percorrere. Il traguardo finale non esiste.
Certo come al termine di ogni gara verranno
decretati un vincitore fra gli uomini e una fra
le donne, ma il vero successo della manifestazione sarà rappresentato dalla partecipazione
Le modalità dell’evento - Il format di Wings
For Life World Run è molto semplice. I runner di tutto il mondo inizieranno a correre
nello stesso istante. Mezz’ora dopo lo start
una “catcher car” partirà a sua volta a una
velocità stabilità, che aumenterà gradualmente. Chi verrà raggiunto verrà eliminato
dalla corsa, fino a che non saranno rimasti
l’ultima donna e l’ultimo uomo che saranno decretati vincitori della gara. L’evento
nel nostro Paese si svolgerà a Verona, con
partenza in programma alle ore 12. “La città
scaligera e la sua provincia racchiudono ciò
che l’Italia rappresenta nel mondo: la nostra
storia, l’arte, la cultura e l’enogastronomia”
ha spiegato Massimiliano Rovatti, direttore
sportivo di Wings for Life World Run Italia.
“Per questo abbiamo scelto questa prestigiosa location. Gli atleti incontreranno tutti
questi aspetti lungo il percorso di gara, che
dal punto di vista sportivo non è semplice.
Abbiamo cercato di limitare al massimo
Anita Gerhardter,
ceo Wings For Life,
insieme a David Coulthard
e a Hannes Kinigadner
delle migliaia di sostenitori che si daranno
appuntamento in contemporanea da ogni
angolo del pianeta. “L’idea di correre per tutti
coloro che non possono farlo, per tutti coloro
che sono su una sedia a rotelle ci ha subito
entusiasmati” ha spiegato Anita Gerhardter,
ceo di Wings For Life. “Questa è una grande
opportunità sia per raccogliere fondi, sia per
sensibilizzare il mondo intero alla nostra causa. Lo sviluppo della ricerca è affidato soprattutto a iniziative private. Attraverso questo
l’altimetria, tuttavia i runner si troveranno
a dover affrontare anche delle brevi salite e
dovranno impegnarsi molto, perché la corsa in certe fasi sarà davvero molto intensa”.
Ambassador nostrani sono il tre volte campione del mondo sulla distanza di 100 km
Giorgio Calcaterra e Giovanni Storti. Il comico del celebre trio nonché runner super
appassionato, a modo suo si sta allenando
in vista del 4 maggio: “Correre è benessere,
condivisione e scoperta. Per Verona mi sto
preparando anch’io... a sabotare la catcher
car”. A ogni modo chiunque può partecipare
alla manifestazione in una qualunque delle
città coinvolte nell’iniziativa: da Barcellona
in Spagna a Kakheti in Georgia, ad Alanya
in Turchia o ancora a Auckland in Australia.
Per iscriversi c’è tempo fino alla mezzanotte
(Utc) di domenica 20 aprile. Il Gruppo Red
Bull, come organizzatore ufficiale di Wings
for Life World Run, garantisce che l’equivalente del ricavato della corsa, raccolto attraverso il sistema di pagamento European
Merchant Services, sarà interamente devoluto alla fondazione Wings for Life.
Gli ambassador del progetto - Tra i parteci-
La ricerca di Wings For Life //
La domanda non è SE, ma QUANDO verrà trovata la cura
Dal 2004 la fondazione opera a Salisburgo per iniziativa del fondatore del marchio Red Bull Dietrich Mateschitz e del due volte campione
del mondo di motocross Heinz Kinigadner. La sua equipe di medici è attiva per scoprire come guarire le lesioni al midollo spinale.
Wings For Life è
un’associazione nata a luglio
del 2004 per iniziativa del
fondatore del marchio Red
Bull Dietrich Mateschitz e
del due volte campione del
mondo di motocross Heinz
Kinigadner. Nel 2003 il figlio
di quest’ultimo, Hannes, è
stato vittima di un incidente
che lo ha reso tetraplegico.
A seguito di questo evento,
Kinigadner e Mateschitz
hanno invitato a Salisburgo
in Austria alcuni importanti
scienziati provenienti da tutto
il mondo per unire le loro forze
nell’ottica di un importante
progetto comune. Gli autori
di questa ricerca per la cura
alle lesioni midollari si dicono
convinti che, contrariamente
all’opinione comune, è
legittimo credere che anche
gli infortuni alla spina dorsale
potranno essere guariti in
futuro. La base dei nuovi studi
è costituita dalle scoperte del
dottor Sam David nel 1981 e del
dottor Martin Schwab agli inizi
degli anni ’90, che dimostrano
che le cellule nervose della
spina dorsale sono in grado di
rigenerarsi se sottoposte a un
trattamento specifico.
In tutto il mondo ci sono oltre
3 milioni di pazienti affetti da
lesione al midollo spinale. A
detta del comitato scientifico
di Wings For Life non si tratta
più di sapere se sarà possibile
16
RUNNING MAGAZINE
NUMERO 1/2 - 2014
panti alla Wings For Life World Run ci saranno anche molti celebri atleti di diversi sport.
Fra questi l’ex pilota di Formula Uno David
Coulthard, le cui parole ispirate ben sintetizzano lo spirito della manifestazione che abbraccia ogni tipo di realtà: “Nel mondo dei
motori siamo abituati a pensare in termini
di secondi, nella ricerca medica in anni. In
entrambi i settori tuttavia esistono fattori comuni che sono necessari per raggiungere un
obiettivo, come l’ambizione e l’importanza
di avere forti alleati”. L’invito dell’icona del
surf Robby Naish è dunque rivolto a quante
più persone possibili: “Wings for Life World
Run è un’iniziativa fantastica e vorrei che
tutti sentissero il bisogno di essere coinvolti
per correre nel mondo, tutte nello stesso momento”. Fra gli altri nomi noti che si possono
leggere fra le fila dei partecipanti alla gara ci
sono anche quelli della leggenda delle corse
Eddie Jordan, del primo sciatore alpino Luc
Alphond, dell’Iron Man Marc Herremans,
della fondista Sabrina Mockenhaupt.
Per iscrizioni:
www.wingsforlifeworldrun.com
individuare trattamenti e
cure efficaci per questo
problema, ma di sapere quando
verranno scoperti. Come ha
spiegato Heinz Kinigadner:
“La spinta che ha portato alla
creazione della fondazione è
stata una motivazione molto
personale. Ma qualunque
scoperta, trattamento e
metodo identificato grazie
ai progetti di ricerca sarà
messo a disposizione di tutti”.
Nonostante i 130.000 nuovi
casi diagnosticati ogni anno,
la lesione al midollo spinale
non è considerata una delle
cosiddette “malattie diffuse”.
Ci spiega il limitato interesse
dell’industria farmaceutica
nel ricercare un trattamento
specialistico. Il progresso della
ricerca in questo campo è
affidato soprattutto all’appoggio
di iniziative private. Essendo
un’organizzazione no-profit, le
attività promosse da Wings for
Life contano esclusivamente
sulle donazioni di privati. Wings
for Life ha stabilito un sistema
che assicura che il 100% di tutte
le donazioni ricevute vengano
impiegate esclusivamente per
finanziare incoraggianti progetti
di ricerca. Dall’anno della sua
istituzione, sono stati finanziati
82 progetti di ricerca.
Si calcola che il 50% dei casi
di infortunio lesioni al midollo
17
spinale è in genere il risultato
di incidenti automobilistici,
che avvengono ad esempio
lungo il percorso verso la
scuola, il lavoro o durante il
tempo libero, si tratta di un
problema che interessa tutti
e non soltanto un gruppo
ristretto, come gli atleti che
praticano sport estremi. Lo
sport infatti rappresenta
solo il 6% di tutte le lesioni
midollari e solo il 3% può
essere attribuito agli sport
estremi. Un altro 24% dei casi
rimane paralizzato in seguito
a una caduta accidentale:
mentre pratica escursionismo
in montagna, durante lavori
di carpenteria, copertura del
tetto o pulizia delle finestre.
Il restante 16% è causato
da ferite da arma da fuoco,
aggressioni o atti di violenza.
La tipologia di paziente più
colpita è di sesso maschile,
ha un’età media di 33 anni
e, in base a una normale
aspettativa di vita, per i circa
40 anni successivi dovrà
imparare a convivere con
una disabilità che comporta
la perdita della capacità di
controllo dei propri muscoli,
della sensibilità degli arti
e della regolazione delle
funzioni corporali.
www.wingsforlife.com
RUNNING MAGAZINE
Un percorso attraversato più spesso dai camminatori
che dai runner, fra le alture del Montenegro:
con il nostro Dino Bonelli scopriamo un modo
nuovo per attraversare il parco del Durmitor
NUMERO 1/2 - 2014
Alba
sul lago
Quando il buio della notte viene scacciato dai primi raggi
del sole che si riflettono sullo specchio d’acqua del Zminje
jezero, la natura di questi luoghi si rivela in tutta
la sua maestosità. Fra grandi spazi verdi e lunghi sentieri
che si immergono nel silenzio delle valli caucasiche, domina
“La testa dell’orso” del Meded a 2.287 metri di altezza.
• DINO BONELLI
Corro e ascolto il silenzio che mi circonda. È un silenzio che mi permette di
pensare, che mi rilassa. Un silenzio che mi
racconta molte cose. Mi racconta di una
natura incontaminata, che alterna prati
verdi a baschi di alti fusti ancora più verdi, laghetti alpini e rocce che ci si buttano
dentro, alte vette che si illuminano agli ultimi raggi della sera. Un sole caldo, quello
di agosto, che nella sua lenta discesa perde
il suo abbagliante splendore e si veste delle
calde tinte crepuscolari. Poi il profilo nero
seghettato delle montagne si mescola al
buio della notte e anche tutto il verde che
ci circonda si addormenta intorno a noi.
La notte è punteggiata dalle poche luci
pubbliche che svettano dagli alti pali arrugginiti, disseminati nel centro abitato, e
da quelle private delle case del centro, che
direzioni del parco è la scusa di cui non
avevamo bisogno per mettere in moto le
nostre gambe. Un paio di chilometri di
asfalto per raggiungere il Zminje jezero, il
più grosso, probabilmente il più famoso e
senza dubbio il più accessibile dei diciassette laghetti alpini del parco. È uno specchio d’acqua azzurrissimo in cui “la testa
dell’orso” si specchia in tutta la sua maestosità. Corro ascoltando nuovamente il
silenzio che ci circonda. Questa volta è un
silenzio che mi racconta di valli infinite
trafitte da sentieri ben tracciati e puliti, di
laghetti minori persi nella foresta, di pochi runner e di molti camminatori che popolano l’intera zona. Un silenzio che mi
racconta molte cose e io, noi, in silenzio
ascoltiamo e corriamo godendoci un paradiso verde, per poi distenderci a bordo
lago per il dovuto stretching e il meritato
riposo.
ne sono la vera anima. Case non proprio
di nuova fattura, talvolta anche discretamente scrostate e malridotte. Qualche
ristorante affacciato sulla via principale,
poca vita notturna e una stellata in cui
l’universo sembra essere più vicino, quasi
da poterlo toccare con un dito.
“La testa dell’orso” - Questa è Zabljak, il
piccolo centro che fa da base logistica al
grande parco del Durmitor, sulle montagne del Montenegro. Un parco di 39.000
ettari che si estende dai 1.400 metri della piana in cui sorge il centro abitato ai
2.287 metri delle cima del Meded, che in
lingua locale significa “testa dell’orso” o
semplicemente “orso”. L’epilogo di una
notte particolarmente nera e silenziosa è
un’alba che si accende di luce propria e
lentamente ridipinge tutto il creato. Una
fitta rete di sentieri che si perde nelle varie
18
Un salto indietro nella storia - Nei giorni seguenti una gita al monastero di
Ostrog, a pochi chilometri da Niksic,
sulla via verso il mare, ci riporta al 1665.
Fu in quell’anno che per volere del clero venne edificato questo ricovero per
anime peccatrici, nel bel mezzo di una
parete rocciosa a 900 metri di altezza dal
fondo valle.
Sul prossimo numero //
Dall’Europa Run the World vi riporta
nell’Africa Nera, patria dei più grandi
runner del mondo. Correremo l’Etiopian
Lakes Trail, una magnifica gara
distribuita in 5 tappe nella savana.
Con alcuni protagonisti d’eccezione...
www.runtheworld.it
Foto: Elena Gatto e Dino Bonelli
WINTER SHOES
FW 2014/15
RUNNING MAGAZINE
NUMERO 1/2 - 2014
ROAD /
adidas / Supernova Glide BOOST
SAUCONY / KINVARA 5
// Rivisitata con nuove colorazioni per la stagione FW 2014/15, abbina l’esclusiva tecnologia
ammortizzante Boost a un design pulito e dinamico. Per monitorare come reagisce il materiale in
schiuma Boost in confronto alla tradizionale schiuma Eva, sono stati condotti numerosi test a diverse
temperature. Si è scoperto che tra i +40° e i -20°, questo materiale è tre volte più resistente e garantisce
una corsa più regolare. La tomaia della scarpa è fabbricata in tessuto Enginereed mesh a doppio
strato, che assicura traspirazione e precisione di calzata. La suola in gomma Continental garantisce
aderenza e stabilità. È disponibile in vari colori da uomo e da donna in tutti gli store adidas Sport
Performance, presso i rivenditori autorizzati e mediante il canale e-commerce al prezzo di 135 euro.
// Nuova versione del modello natural più amato e conosciuto. Presenta più gomma soffiata
su suola e tallone, per aumentare durata e ammortizzamento. Con la chiusura elastica ProLock la scarpa diventa un prolungamento del corpo, assecondando il naturale movimento
del piede. La tomaia è ridisegnata con nuovi e avvolgenti inserti termosaldati FlexFilm, per
un fit e un comfort insuperabili. È pensata per il runner con appoggio neutro che cerca una
scarpa leggera, bilanciata e reattiva nei cambi di ritmo. La particolare costruzione della piattaforma a triangoli alternati assicura ottima aderenza. Esclusivo tessuto RunDry nel collare
per una maggiore traspirabilità. Il modello nella versione da uomo pesa 218 gr, in quella da
donna 190 gr. È venduto a un prezzo consigliato di 139 euro.
DISTRIBUITO DA // adidas Italia / 039.27151 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Sportlab / 0423.622009 / [email protected]
BROOKS / Glycerin 12
NEW BALANCE / 1260
// La principale novità che caratterizza la nuova
edizione dello storico modello Brooks è rappresentata
dalla mescola SuperDna dell’intersuola. Si tratta di
un’evoluzione del BioMoGoDna, in grado di assicurare un potenziale di ammortizzamento
superiore del 25%. L’impiego di questo materiale ha consentito la rimozione degli inserti
ammortizzanti e dei collanti, per offrire migliori prestazioni in termini di leggerezza. Inoltre per
assicurare maggiore capacità di assorbimento degli urti è stato studiato il nuovo concetto della
suola con zone di pressione Ideal. Questo sistema agisce aumentando la superficie di contatto con
il terreno dalla fase di appoggio a quella di spinta, rendendo più fluida e stabile la transizione dal
tallone alla punta. Peso: uomo 312 gr, donna 271 gr. Prezzo consigliato: 160 euro.
// Totalmente revisionata, è una calzatura innovativa e
perfetta per i corridori alla ricerca di una scarpa stabile e
comoda. Nuovissimo sistema di ammortizzazione, con Acteva
Lite nella parte anteriore della scarpa, Abzorb e N2 nella parte posteriore e rinforzo Dual
density posto nella parte interna del piede per garantire stabilità e assorbimento degli impatti.
Dotata di T -Beam, un leggerissimo e flessibile materiale in Tpu creato per offrire un’ottima
stabilità torsionale e supporto. La tomaia, realizzata in Air Mesh con rinforzi strutturali in
pelle sintetica e inserti catarifrangenti e la linguetta in neoprene conferiscono a questa scarpa
un fit ergonomico, che riduce le sollecitazioni ai tendini garantendo il massimo comfort. È
disponibile da uomo (peso 315 gr) e da donna (peso 275 gr) a un costo di 160 euro.
DISTRIBUITO DA // Brooks Italia / 050.804696 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Gartner Sport / 0471.062313 / [email protected]
TRAIL /
inov-8 / Race Ultra 290
la sportiva / Ultra Raptor Gtx
// Fresca vincitrice di un Ispo Award nella categoria Performance all’edizione 2014 del concorso, quetsa calzatura è disponibile nelle due versioni donna e uomo ed è la prima scarpa le
ultra distanze firmata Inov-8. Il sistema two-arrow race ultra offre ammortizzazione e comfort
elevato per le lunghe percorrenze senza alcun sacrificio della sensibilità propriocettiva. La
suola più piatta assicura massima stabilità quando la fatica comincia a farsi sentire. La ghetta
applicabile all’esclusivo attacco interno impedisce la penetrazione di detriti. L’aggiunta del sottopiede X-Static neutralizza la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori. Pesa 290
gr (US M9 – UK 8). È inoltre caratterizzata da fit standard, tomaia in Tpu sintetico, fodera in
mesh, sottopiede 6 mm, intersuola in Eva iniettato, drop di 8 mm e suola Race Ultra.
// Calzatura sviluppata per utilizzi invernali su percorsi
off road sulle lunghe e le ultra distanze o per sessioni
di allenamento prolungate. La tomaia è in mesh anti
abrasione, traspirante e idrorepellente, con fodera in
membrana Gore Tex Extended Comfort a garanzia di impermeabilità e
traspirabilità. Il sistema di allacciatura è integrato con fettucce cucite sul tessuto elastico interno
e con rinforzi in alta frequenza sul mesh esterno: questo permette di ripartire la tensione su
tutta la tomaia e avvolgere meglio il piede, per un migliore comfort di calzata. Il modello unisce
i vantaggi in termini di performance di una costruzione contenitiva a quelli di comfort derivati
da una forma comoda e con pianta larga. La suola in mescola La Sportiva FriXion XT garantisce aderenza e sicurezza.
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // La Sportiva / 0462.571800 / www.lasportiva.com
salomon / X Scream Gtx
scott / T2 Kinabalu Gtx
// Dalla scorsa estate Salomon ha introdotto una nuova
categoria di corsa, che supera il concetto tradizionale
di divisione in specialità road e off road. Si chiama City
Trail ed è stato pensato per tutti gli sportivi che cercano
nuove sfide, su percorsi sempre vari in ambienti che vanno dall’asfalto allo sterrato. Questa scarpa è una delle novità invernali create per offrire leggerezza, flessibilità
e protezione dall’acqua. I sistemi Sensitive e QuickLace assicurano una calzata precisa e su misura.
L’intersuola con il tacco basso e la suola Contagrip permettono di affrontare ogni superficie in
sicurezza. I dettagli riflettenti migliorano la visibilità in condizioni di scarsa luce.
// La tomaia in rete e materiale sintetico è realizzata in Gore Tex ed
è quindi impermeabile e traspirante. La suola è caratterizzata da un
compound leggero ma resistente. L’esclusiva tecnologia eRide dalla
forma a rocker offre un appoggio spostato verso la zona mediale e stabilità, mentre la mescola aeroFoam unisce materiali leggeri e resistenti per
garantire reattività, ammortizzamento e durabilità. Il sistema Insole Concept
prevede l’uso di due plantari differenti per l’uomo e la donna. La soletta specifica per lei ha uno spessore maggiorato per regolare il volume anteriore e una
forma più avvolgente nella zona tallonare. La scarpa ha un differenziale di 11 mm ed
è disponibile nelle misure 7-14 US (uomo, peso 320 gr) e 6-11 US (donna, 300 gr).
DISTRIBUITO DA // Amer Sports / 0422.5291 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Scott Italia / 035.756144 / [email protected]
hoka / Tor Speed
tecnica / Supreme Max 2.0
// Il mix di materiali e la costruzione esclusiva delle calzature assicura
una rullata semplice e performante. L’Eva unito alla gomma e ai
tasselli esalta ammortizzazione e comfort. L’intersuola in Eva
3D infatti avvolge tutto il piede. Il modello qui proposto è la
scarpa da trail Mid più leggera al momento disponibile. Offre
massima stabilità della caviglia grazie alla protezione oversize e al
taglio Mid. Grip superiore grazie al design aggressivo della suola Vibram. Tra le caratteristiche
e i vantaggi esclusivi: protezione Plus Full Ultimate; rocker con profilo esteso per un
movimento di rullata fluido e progressivo; forma a H per la massima stabilità; suola esterna
con alette da 6 mm in gomma Vibram per un contatto con il terreno completo; tomaia in
mesh chiusa; supporto anatomico della caviglia; rivestimento di supporto sintetico senza
cuciture; membrana impermeabile; tutti i materiali sono impermeabilizzati. Peso: uomo 349
gr, donna 295 gr.
// Scarpa da ultra trail con tecnologia Trs Max Oversize
e tomaia senza cuciture che la rendono perfetta per le
lunghe distanze, i terreni sconnessi e le salite impegnative
durante le gare di ultra trail. È dedicata ai trail runner che
cercano una maggiore ammortizzazione, stabilità, protezione
e supporto su terreni sconnessi. Le caratteristiche tecniche sono: tomaia in Pu sintetico senza
cuciture e mesh, fodera in fibra tessile, suola Tecnigrip Max Running, intersuola Trs Max 2.0
Eva iniettata, plantare Ortholite Anatomico a doppia densità, calzata medium, drop 6 mm.
Assicura stabilità in ogni situazione, ammortizzazione e ottimo assorbimento degli urti. Pesa
350 gr da uomo e 295 gr da donna ed è disponibile nelle misure 6-12,5 UK da uomo e 4-8,5
UK da donna.
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Tecnica / 0422.8841 / [email protected]
20
PRODOTTI
FW 2014/15
2XU /Thermal Long Sleeve
Compression Top
Gore Running Wear /
MIZUNO /
// Con le linee Mythos e Mythos Lady gli
amanti del running saranno visibili anche
durante i mesi bui e potranno allenarsi in
qualsiasi condizione atmosferica. La grande
novità della nuova collezione è l’ottima visibilità grazie a dettagli e inserti fluo. L’uso
dei migliori inserti riflettenti sul mercato
garantisce che anche di sera o in condizioni di scarsa illuminazione i runner possano
essere ben visibili da tutte le angolazioni.
La visibilità a 360° è supportata da un design minimalista che utilizza inserti fluo
posizionati strategicamente. In aggiunta
grafiche riflettenti, come ad esempio strisce
e applicazioni simmetriche e asimmetriche
su cappellini, giacche, guanti e pantaloni,
differenziano la linea donna dalla linea
uomo. Dai singoli modelli delle linee Mythos e Mythos Lady, gli appassionati del
running possono inoltre creare degli Outfit
System personalizzati su misura a seconda
// Collezione da donna proposta da Mizuno che combina elementi altamente
tecnici a dettagli e linee profondamente
femminili. La maglia underwear Virtual Body G1 Crew
e i pantaloni i Breath Thermo Layered Long Tights (in
foto) compongono
il total look perfetto che anche le più
freddolose sapranno
apprezzare. Il filato
in Breath Thermo
che caratterizza tutta
la linea è in grado
di generare calore
tramite una reazione
termica, che si innesta con il vapore acqueo semplicemente
facendo movimento.
Breath Thermo Line
Mythos 2.0 WS SO
delle loro preferenze in termini di funzionalità, vestibilità, design e prestazioni. In
foto la giacca Mythos 2.0 WS SO, che rappresenta lo strato esterno e che è progettata
con doppio colletto e polsini per impedire
sbalzi termici, garantendo una piacevole regolazione della temperatura, anche con le
condizioni climatiche più avverse.
DISTRIBUITO DA // W.L. Gore & Associates GmbH / 00800.45084508 / [email protected]
// Maglia maniche lunghe a compressione sviluppata con tessuto spazzolato che
offre maggiore morbidezza e vestibilità
mantenendo caldo il corpo. Assicura
una perfetta regolazione della temperatura corporea per maggiore calore
durante i periodi freddi. Il tessuto alta
gradazione di denari supporta tricipiti,
bicipiti, pettorali e deltoidi. La manica
con taglio raglan garantisce perfetta libertà di movimento. Il capo è venduto
a un prezzo consigliato di 119 euro ed è
disponibile nelle misure XS-XL da donna e XS-XXL da uomo.
newton /
Linea Performance
// La collezione è composta dai modelli Gravity, Motion, Distance e Distance S, che si caratterizzano per la presenza di cinque barre metatarsali invece che di quattro come solitamente in passato.
In questo modo offrono maggiore reattività e stabilità assieme ad ammortizzamento e resistenza.
EMB
Extended Medial Bridge: fornisce una piattaforma più larga e maggiore stabilità nei
modelli Motion e Distance S
DISTRIBUITO DA // Nutrilife
051.593994 / [email protected]
OGIO / Erzberg 70
// Questo modello è
l’hydration bag più
piccolo e minimale
prodotto dall’azienda
americana ed è ideale
per la corsa su lunghe
distanze. La sacca per
l’acqua ha una capacità di
3 litri, è rivestita in BPA e
protetta da tecnologia antibatterica Microban, ideale
per gli atleti più esigenti.
Dallo stile essenziale e accattivante, presenta bretelle ergonomiche
regolabili in retina che garantiscono ottimo
comfort. La tasca frontale presenta chiusura
a zip e consente di trasportare piccoli oggetti,
lo zaino ha la struttura esterna in poliestere
600D/400D che protegge ogni tipo di contenuto anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. Lo schienale è studiato per
evitare eccessiva sudorazione anche durante
gli sforzi maggiori. La tecnologia WebTech,
inoltre, offre protezione in caso di percorrenza in aree boschive particolermente fitte, per
evitare il rischio di rimanere impigliati. Gli
inserti catarifrangenti, infine, aumentano la
sicurezza anche in condizioni di scarsa visibilità. Prezzo al pubblico: euro 49,95.
DISTRIBUITO DA // Athena Evolution
0444.727290 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Mizuno Italia
011.3494811 / [email protected]
Pop
Differenziale minimo
Point Of Power: piattaforma disegnata
per migliorare la transizione dalla fase di
appoggio
Un’Icona a rilievo nell’intersuola identifica
chiaramente il drop tallone/avampiede di
ogni modello
La nuova tecnologia a 5 barre offre:
- Una piattaforma più ampia e stabile
- Azione più efficiente della tecnologia Pop
- Più velocità e reattività
- Apertura più libera di tutti e cinque i metatarsi
- Maggiore reattività e comunicazione col terreno
identifica chiaramente il drop tallone/avampiede di ogni modello
Distance III
Calzatura neutra leggera provvista di piattaforma
Pop 1, in grado di migliorare la reattività e l’efficienza
della corsa durante l’allenamento di tutti i giorni e le
gare. Per aumentare la sicurezza durante le uscite
in notturna gli inserti catarifrangenti sono stati
applicati anche sotto la suola. Il differenziale di soli
2 mm facilita l’appoggio e il movimento naturale del piede. Per i runner che cercano maggiore
stabilità e una superficie di appoggio più ampia è più indicata la versione Distance S III, identica
alla Distance III ma con una piattaforma più larga internamente (EMB - Extended Medial Bridge).
Gravity III
Grazie alla tecnologia Action/Reaction inserita nella
parte posteriore, a differenza del precedente, questo
modello è stato pensato soprattutto per chi effettua
allenamenti lunghi a ritmi blandi. È una calzatura che
combina la reattiva piattaforma Pop 1 a una struttura
adeguata alle elevate percorrenze. I dettagli riflettenti
sono stati inseriti anche sotto la suola. Il differenziale è di 3 mm. Le medesime caratteristiche
sono riproposte nel modello Motion III, all’interno del quale è stato aggiunto il sistema Emb –
Extended Medial Bridge che crea una superficie di appoggio più ampia e assicura maggiore
stabilità.
DISTRIBUITO DA // Gianluca Ricci / 328.0218324 / [email protected]
22
SKINS /
A200 Women’s Thermal - Long Tight
// Questo capo rientra nella gamma
A200 da donna,
perfetta per donne
attente a look e funzionalità nonché
desiderose di ottenere velocemente
risultati tangibili.
Colori, stile e dettagli sono ispirati a
collezioni presentate in passerella, senza rinunciare ai sofisticati standard della
gamma Skins. L’abbigliamento A200 assicura diversi vantaggi:
facilita la circolazione
sanguigna migliorando le prestazioni; offre una costruzione a
compressione controllata c h e
incrementa la quantità di ossigeno che raggiunge i muscoli; si riduce la percezione
dell’acido lattico; assicura fit eccellente e
livelli di compressione ottimizzati; fornisce inoltre una protezione +50 dai raggi
UV e impedisce il ristagno dell’umidità.
Il design di questi capi è studiato per offrire performance e comfort elevati, grazie
al posizionamento delle cuciture studiato
per limitare i punti di attrito e ridurre gli
sfregamenti. In foto i pantaloni da donna caratterizzati da tessuto termico per il
massimo calore; vita elasticizzata con lavorazione jacquard, con logo Skins trattato
al silicone; tasche integrate per i piccoli
oggetti; cavallo sagomato per il massimo
comfort; loghi riflettenti per incrementare
la visibilità.
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution
0463.422401 / [email protected]
new technology //
RUNNING MAGAZINE
GARMIN / Vívofit
// Fitness band che si muove al
ritmo della vita di chi la indossa.
Durante il giorno ci fornisce
indicazioni sul numero di passi,
calorie bruciate e chilometri
percorsi. Mentre durante la
notte è in grado di monitorare i
periodi di sonno. Il risultato è un
continuo controllo del livello di attività fisica. È possibile assegnare un obiettivo giornaliero
personalizzato e seguire i propri miglioramenti tramite Garmin Connect. Compatibile
tramite tecnologia ANT+ con la fascia cardio, vívofit è impermeabile fino a 50 metri di
profondità e possiede una batteria della durata di circa un anno. Una volta raggiunti i
risultati prefissati, stabilisce l’obiettivo per il giorno seguente, conducendo gradualmente
verso uno stile di vita sempre migliore. Leggero, comodo da portare e dai colori variegati,
diventerà un compagno insostituibile della
propria quotidianità. Caratterizzato da un
display dalla forma ricurva per un maggior
comfort, resta in funzione giorno e notte
e funziona anche da orologio. Prezzo
consigliato: 119 euro (disponibile anche una
versione bundle con fascia cardio inclusa a
149 euro).
NUMERO 1/2 - 2014
HELLY HANSEN /
Pace 1/2 Zip Lifa Flow LS
// Per l’AI 2014/15 Helly Hansen
aggiorna la sua celebre tecnologia
Lifa presentando Lifa Flow. Si
tratta di un migliorato sistema di
gestione dell’umidità a contatto
con la pelle che rende ancor più
efficace la fibra Lifa, in grado di
mantenere asciutta la pelle incanalando l’umidità e allontanandola dal corpo trasportandola
al livello successivo. Il modello
Pace 1/2 Zip Lifa Flow LS (in
foto nella versione da donna)
allontanano dalla pelle il su-
dore più velocemente rispetto ad
alternative sintetiche o naturali.
Il corpo principale della maglia
presenta una costruzione interna con spazi positivi e negativi.
Questa costruzione consente
alla fibra Lifa di allontanare rapidamente il sudore dalla pelle.
Altri dettagli tecnici riguardano:
mesh a rapida asciugatura su
schiena e sotto le braccia per una
maggior traspirazione; cuciture
piatte; protezione UPF 40; capacità riflettente a 360°.
DISTRIBUITO DA // Garmin Italia / 02.36576411 / [email protected]
MIO / Mio Link
DISTRIBUITO DA // Helly Hansen / 0187.94111 / www.hellyhansen.com
SMITH / APPROACH MAX
// L’Approach offre intercambiabilità e regolazione. Ogni montatura viene offerta con
un set di 3 lenti per ogni condizione di luce.
A questo si aggiunge un nasello con due
posizioni regolabili. Senza alcuno sforzo è
possibile regolare e personalizzare il proprio
occhiale a seconda delle esigenze. Presenta
medium fit/large coverage; lenti carbonic
TLT; inserti nasello e terminali aste in Megol
idrofilo; curvatura lente in base 9. È disponibile nei colori white/green mirror, violet/
platnium, black/red mirror, matte graphite/polarized platnium, whiskey/polarized
brown. Il modello è parte della Evolve Col-
// Monitor da polso per il rilievo dei parametri del cuore ed è in grado
di trasmettere in modo costante le informazioni sul battito cardiaco a
dispositivi e applicazioni per lo sport e il fitness. Si indossa al polso come
un comune orologio, ma offre performance uniche a tutti gli appassionati
di corsa e sport aerobici in generale (è impermeabile fino a 30 m di
profondità). Il cinturino a strappo i silicone offre un design slanciato
e funzionale. Oltre alla funzione orologio, vanta importanti opzioni
per mantenere sotto costante controllo la propria attività. Il design è
progettato per assicurare il massimo in termini di semplicità e praticità.
Disponibile in due misure, offre anche: BT4.0 e ANT+ per comunicare e sincronizzare i
propri dati con applicazioni compatibili con
smartphone e altri dispositivi per il fitness;
funziona con l’applicazione fitness mioGO
(disponibile da marzo 2014); pulsante unico
“start/stop e attivazione Sync; LED TriColour che indica le aree per la rilevazione
del battito cardiaco (mioGo App); LED che
cambiano colore a seconda del dato rilevato;
batteria LiPoly (caricabile con caricatore
USB). Disponibile da marzo 2014 a un prezzo
consigliato di 73 euro.
lection, la più ampia collezione di occhiali
da sole eco-friendly del mondo. Utilizzando
il RilsanClear - creato da rinnovabili, non
OGM, piante di ricino - il materiale Evolve
permette di creare montature per occhiali
da sole leggere, durature e totalmente trasparenti che sono per oltre il 53% di natura
biologica. Prezzo consigliato: 139 - 169 euro.
DISTRIBUITO DA // Safilo (divisione sport) / 0496.985111 / [email protected]
VAUDE / Bormio Jacket
// Capo tecnico progettato per assicurare
performance elevate in termini di gestione climatica grazie alla tecnologia Polartec Alpha. Questo tessuto isolante
grazie alla particolare costruzione permette di ottenere una
reale ed efficace traspirabilità.
Garantisce vestibilità ottimale, resistenza, calore attivo,
flessibilità, traspirabilità eccellente, rapido smaltimento
dell’umidità in eccesso, protezione anti-vento. La sua struttura aperta permette la circolazione
di un flusso d’aria dinamico, mentre il sudore sotto forma di vapore
viene trasferito verso l’esterno con
una velocità due volte superiore a quella of-
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / [email protected]
ferta dai materiali per l’isolamento
classici. Questo materiale si combina
con una costruzione evoluta, per garantire comfort totale in azione.
Grazie a questo connubio, la
giacca è progettata per offrire traspirabilità ed efficienza
termica e rappresenta una
soluzione perfetta per chi
vuole correre durante i climi invernali più rigidi. Il
design è stato studiato con
un taglio atletico e sportivo
che garantisce fit impeccabile
in movimento.
TOMTOM / Runner & Multi-Sport Watches
// Per il running, la bike e il nuoto, i nuovi gps da polso
TomTom sono dotati di display extra large, funzioni
di allenamento con grafica a tutto schermo e un unico
pulsante di controllo del menu. Con soli 11,5 mm di
spessore si indossano comodamente e con facilità. Inoltre
grazie ai sensori integrati permetteno di monitorare anche
l’allenamento indoor tenendo sotto controllo il passo e la
distanza percorsa anche mentre si corre su un tapis roulant. È
disponibile una piattaforma multi-compatibile per sincronizzare, analizzare e condividere
risultati sulle piattaforme più conosciute tra cui TomTom MySports, MapMyFitness,
RunKeeper, TrainingPeaks e MyFitnessPal. Sono impermeabili fino a 50 metri/5 ATM e
dispongono di batteria a lunga durata fino a 10 ore (modalità GPS) e cardiofrequenzimetro
(utilizzo della tecnologia Bluetooth Smart per il monitoraggio della frequenza cardiaca, per il
controllo del peso, delle prestazioni o della velocità). TomTom Runner e Multi-Sport sono in
vendita rispettivamente al prezzo di 169 euro e 199 euro.
DISTRIBUITO DA // SofTeam / 039.207891 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Panorama / 0472.201114 / [email protected]
POLAR / Loop
XBIONIC / The Trick Shirt
// La nuova tecnologia The Trick è stata
sviluppata per favorire la termoregolazione dell’organismo. Le strutture sulla
colonna vertebrale ingannano i recettori
del calore e avviano la climatizzazione a
opera del sudore prima di quanto accada normalmente. Questo avviene
grazie alla zona isolante che simula
il surriscaldamento dell‘organismo. Grazie a questo sistema
// Bracciale che misura l’attività fisica quotidiana, rileva l’attività a diversi
livelli distinguendola nelle fasi di stasi, movimento dolce, camminata e
corsa. Inoltre è pensato per guidare il runner al raggiungimento di obiettivi
giornalieri, visualizza i passi, le calorie consumate, l’orario e segnala i periodi
di eccessiva inattività. Inoltre è totalmente resistente all’acqua e può essere
utilizzato anche durante le immersioni in piscina. Scaricando l’applicazione
gratuita Polar Flow dall’Apple Store sarà inoltre possibile visualizzare in tempo
reale sul proprio iPhone i propri rilievi e il riepilogo giornaliero, settimanale o mensile.
È possibile anche scaricare i dati sul pc attraverso il servizio web gratuito www.flow.
polar.com per analizzare e condividere i propri dati di attività. È compatibile anche con un
sensore di frequenza cardiaca. Prezzo consigliato: 89,90 euro.
l’avvio precoce dell‘azione
rinfrescante abbassa rapidamente ed efficacemente
la temperatura corporea,
permettendo all’atleta di
risparmiare le proprie
riserve energetiche e aumentare le prestazioni.
The Trick è brevettato in oltre 30 Paesi.
DISTRIBUITO DA // Polar Electro Italia / 051.2987611 / [email protected]
DISTRIBUITO DA // Trerè Innovation / 0376.718611 / [email protected]
23
internet
advisory
RUNNING MAGAZINE
Il noto ortopedico Luca De Ponti, collaboratore fra
gli altri della rivista Correre, spiega quali sono
i rischi che si corrono quando si cerca una soluzione
agli infortuni senza il consulto degli esperti
NUMERO 1/2 - 2014
Il ruolo del medico
gli strumenti del web che consentono un accesso istantaneo a contenuti di ogni tipo possono rappresentare
un pericolo per molti sportivi. La volontà di trovare una soluzione rapida a un problema,
se non sostenuta dalla consulenza di un dottore, rischia di portare a cure e rimedi inadeguati.
“
• luca de ponti
[email protected]
La libertà di espressione e
la facilità di comunicazione
del web a volte possono creare
confusione o imbarazzo per
chi legge, soprattutto a
proposito di temi delicati
che riguardano la salute.
Chi scrive argomentazioni
poco chiare o dogmatiche
ha per primo le idee confuse
e nella maggior parte dei casi
non è da prendere sul serio
Oggi, le informazioni reperibili in internet legate agli infortuni favoriscono
possibilità diagnostiche e terapeutiche
autogestite. Approfondiamo l’argomento
analizzando la qualità delle nozioni rintracciabili e mettendo a fuoco il ruolo del
medico. I capitoli fondamentali che riguardano l’infortunistica dell’atleta comprendono la diagnosi, la comprensione delle
cause e la strategia terapeutica.
diagnosi - Lo schema classico era quello di
riportare una descrizione dei sintomi al
proprio medico di fiducia il quale poteva
formulare una diagnosi ed eventualmente
prescrivere degli esami volti ad approfondire il caso clinico. Oggi vi è una richiesta di immediatezza che porta a esplorare
in pochi minuti, tramite internet, tutto
quello che si può ritrovare in relazione al
presunto problema. Dobbiamo tenere in
considerazione che non è facile fare una
selezione di quello che può emergere dal
web. Tutti scrivono di tutto e ciò che emerge sono spesso contenuti legati a un’esperienza molto limitata in termini scientifici.
Certo è che la libertà di espressione e la
facilità di comunicazione attraverso qualcosa di scritto che rimane online possono
creare confusione o imbarazzo per chi legge, soprattutto a proposito di argomenti
delicati che riguardano la salute. Un consiglio generale è quello di far riferimento
alla chiarezza. Chi scrive argomentazioni
poco chiare o dogmatiche ha per primo le
idee confuse e nella maggior parte dei casi
non è da prendere sul serio. Con questo
non voglio assolutamente dire che sia negativo leggere e informarsi ripercorrendo
tappe già descritte da altri, peraltro la descrizione di taluni meccanismi di infortunio può aiutare a riflettere. Resta tuttavia
importante affrontare tale lettura con un
senso critico di fondo, grazie al quale si dovrebbe dare il giusto peso a chi scrive in relazione ai limiti di quel tipo di esperienza
riportata. Se per via dell’idea che un atleta
può fare del proprio infortunio si arriva a
una sorta di autodiagnosi, bisogna essere
consapevoli che si corrono rischi non da
poco imboccando strade terapeutiche fai
da te. Ci sono ad esempio grosse possibilità di incorrere in grandi perdite di tempo.
Questo perché la diagnosi in sé non segue
sempre procedimenti lineari e non sempre
tiene conto di un semplice referto legato
a un esame strumentale: mette insieme
nozioni, clinica, esperienze, elaborazione
Luca De Ponti
portanza fondamentale per evitare di fare
ulteriori danni e per non incorrere successivamente nello stesso problema. Possono
essere prese in considerazione anche le argomentazioni più fruibili dal web perché
spesso legate a piani e tabelle di allenamento e quando queste ultime sono proposte
da firme note del settore è difficile che vi
possano essere errori significativi. Quando le cause non risiedono nella tipologia
dell’allenamento ma vi è una predisposizione soggettiva, l’interpretazione medica
risulta molto importante e il dialogo con
lo stesso medico può aiutare non poco in
tal senso.
dell’anamnesi, che sono solitamente prerogativa del medico. Questo per dire che
quello che pare talvolta scontato, in realtà
scontato non lo è affatto. E la responsabilità diagnostica è meglio che se la prenda
chi se ne occupa per mestiere. Anche la
prescrizione degli esami da sostenere, nel
caso vi sia l’indicazione, è argomento delicato e informazioni frammentarie possono
confondere. Non sempre quelli più costosi
sono i più dirimenti da un punto di vista
diagnostico e su tali aspetti le informazioni
ricavabili dal web spesso non sono pertinenti.
comprensione delle cause - Approfondire
quali sono stati i motivi che hanno condotto all’infortunio è un aspetto di im-
terapia - Se una possibile diagnosi fai da
te può comportare solo perdite di tempo
“
Molte volte si potrebbero
risparmiare quantità
industriali di terapie inutili
qualora si possa contare su una
indicazione precisa e tempestiva
da parte del medico.
Il suo contenuto è importante
per illustrare meglio gli effetti
e le aspettative legate
a un certo tipo di cura
24
nel caso non sia corretta, per quanto riguarda la terapia l’argomento si fa ancor
più spinoso. Questo perché alla possibile
perdita di tempo si sommano dei costi,
vuoi a carico della spesa sanitaria vuoi a
carico del singolo qualora si trattasse di
terapie non convenzionabili. Le normative a riguardo prevedono una prescrizione
medica per eseguire terapie. Tuttavia tale
passaggio viene spesso shuntato nella convinzione che una particolare terapia debba in ogni caso essere la più indicata. Il
filtro del medico a riguardo è importante
anche per illustrare forse meglio gli effetti e le aspettative legate a un certo tipo di
cura. Non parliamo poi degli aspetti legati
a indicazioni di carattere chirurgico. Molte
volte si potrebbero risparmiare quantità industriali di terapie inutili qualora si possa
contare su una indicazione precisa e tempestiva in tal senso. Al di là di questo è assolutamente comprensibile che l’atleta sia
tentato di provare terapie non invasive e
anche in questo caso è compito del medico
illustrarne i possibili limiti. Andando oltre
le terapie vuoi farmacologiche, vuoi fisiche, vuoi rieducative dobbiamo ricordare i
tempi biologici della guarigione dei tessuti.
Forzare la natura per cercare di recuperare
più in fretta spesso vuol dire aprire le porte
a ricadute e a re-infortuni. Ecco ancora il
compito del medico anche in questo caso
specifico: pianificare e illustrare la tempistica del recupero. Questa è estremamente
soggettiva e da modulare strada facendo.
focus
shop
RUNNING MAGAZINE
Nonsologol è il nome certamente
indovinato di un punto vendita
specializzato nella corsa,
aperto dal 2009 ad Amantea (CS)
NUMERO 1/2 - 2014
Running
e… tacchetti
Salvatore Miceli, titolare del negozio, è un ex calciatore professionista
che ha scelto di dedicarsi a questa nuova attività assecondando
quella che per lui è sempre stata una vera vocazione: quella di vivere di
sport, in un’ottica legata prima di tutto a valori quali salute e benessere.
• davide corrocher
L’assist per iniziare il racconto relativo al
Focus Shop di questo mese ce lo offre la storia del titolare di quella che può essere considerata la realtà di riferimento nel running
in Calabria. E parliamo di assist non a caso,
perché Salvatore Miceli è stato un
giocatore di calcio di alto livello.
Tanto da aver vinto il campionato
di serie B in quattro occasioni con
quattro squadre diverse e da aver
giocato un paio di stagioni anche
in serie A. Il fatto singolare che è
conseguito alla carriera calciatore è
rappresentato dal fatto che una volta appesi i tacchetti al chiodo, Salvatore è rimasto un professionista
dello sport anche se in una veste
del tutto nuova. Dal 2009 ha aperto un negozio tecnico specializzato
nella corsa ad Amantea in provincia di Cosenza e, come anticipato,
negli ultimi anni ha saputo portare avanti
un’attività in grado di imporsi come uno dei
protagonisti più notevoli di questo settore a
livello nazionale. Non a caso il punto vendita
si chiama Nonsologol.
Il marchio di fabbrica - Una veste del tutto
nuova si diceva, o quasi. Perché in fondo per
Salvatore c’è un elemento essenziale che è
comune a entrambe le attività, e non solo:
“Lo sport è prima di tutto benessere e salute. Per questo motivo mi è sempre sembrato
naturale accostarmi alla corsa, in quanto è il
modo più semplice e genuino che io conosca
per fare attività fisica in qualunque momento e a qualsiasi età”. Una vita da professionista dello sport dunque, una carriera spesa
una conoscenza davvero profonda e molto
accurata di quella che è l’offerta presentata
dalle aziende con cui collabora. Ma fra i tantissimi nomi di calzature e le proposte più varie, Salvatore si cura di scegliere quelli che ritiene gli consentano di soddisfare le esigenze
della maggior parte dei podisti: “Dai neofiti
agli esperti, cerchiamo sempre
di pensare alle necessità di tutti coloro che praticano questa
attività e che sono sempre di
più. A mio avviso avere troppi
prodotti a scaffale rischia di generare confusione fra chi non
è sufficientemente informato.
Meglio rendere le cose più
semplici e questo vale anche
quando parliamo di segmenti
come quello del minimalismo:
se si eccettuano i runner di
livello più avanzato e più consapevoli, è importante trattare
con estrema cautela questi prodotti. Oltretutto ritengo che la maggior parte
delle persone che corrono cerca benessere e
comfort, prerogativa quest’ultima di una scarpa bene ammortizzata e stabile”. Attenzione
a una community in crescita e da istruire con
cautela per gradi dunque si coniugano con
tanta passione. Ciò che colpisce di Salvatore
è proprio questo: “Il mio passato di calciatore per me è stato certamente importante. È
stata un’esperienza molto bella e gratificante,
ma ora è il presente che mi interessa. Io vivo
attento al quotidiano, a quello che ogni giorno mi viene presentato. Per questo motivo
mi piace studiare, interessarmi e dedicarmi
completamente a questa nuova attività. Per
me in questo momento non c’è altro. E non
potrei chiedere di meglio”.
all’insegna delle performance migliori e della
qualità. Con questa cura particolare, Nonsologol è un punto vendita fra i cui scaffali si
trova solamente una selezione dei marchi
più tecnici del settore. Basti considerare che
soltanto fra le calzature compaiono cinque
nomi soltanto, fra road e trail: ASICS, Bro-
oks, Mizuno, Saucony e Salomon. “Per me
è necessario distinguere la nostra insegna
da quelle generiche ed è per questa ragione
che non trattiamo i brand più popolari, che
possono essere trovati in qualunque negozio
sportivo senza nemmeno che sia necessario
un servizio di consulenza da parte di uno
specialista”.
Il podista medio al centro di tutto - In un contesto simile fondato sulla qualità e sull’eccellenza degli esponenti maggiormente riconosciuti all’interno della community running,
è interessante notare come il titolare di Nonsologol sia attento a effettuare una ulteriore
selezione dei modelli che vengono trattati in
negozio. Quando si parla con lui si scopre
scheda tecnica
Nome: Nonsologol
Indirizzo: Via Vulcano, 10
87032 - Amantea (CS)
Telefono: 0982.427940
Fax: 0982.427743
E-mail: [email protected]
Sito: www.nonsologol.com
Numero sedi: 1
Titolare: Salvatore Miceli
Anno di nascita negozio: 2009
Numero del personale: 1
Mq quadrati totali: 200
Mq quadrati calzature: 100
Mq quadrati abbigliamento: 80
Mq quadrati attrezzatura: 20
Incidenza running sul fatturato annuale: 100%
Numero vetrine: 1
Discipline trattate: running, trail running,
walking
Marchi attrezzatura: BV Sport, Garmin, Polar, WTek
Marchi calzature: ASICS, Brooks, Mizuno, Saucony,
Salomon
Marchi abbigliamento: ASICS, Brooks, Errea, Mizuno
Servizi offerti: visita podologica in collaborazione
con il dottor Berardone Giovanni,
esame baropodometrico statico e dinamico,
negozio online
26
Salvatore Miceli e Antonella Giambra
La carriera calcistica //
Salvatore Miceli
Salvatore Miceli, a destra, con la maglia
del Venezia è in azione a fianco
del capitano dell’Inter Javier Zanetti
MAGLIE INDOSSATE
Fasano - 1993-1994
22 presenze, 0 gol
Cosenza - 1994-1997
100 presenze, 8 gol
Venezia - 1997-1999 e 2000-2001
76 presenze, 3 gol
Napoli - 1999-2000
28 presenze, 0 gol
Piacenza - 2001-2004
66 presenze, 2 gol
Sampdoria - 2003
4 presenze, 0 gol
Catania - 2004-2005
17 presenze, 1 gol
Catanzaro - 2005-2006
40 presenze, 3 gol
Ternana - 2007
16 presenze, 0 gol