Gli oli essenziali nella difesa in post
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Gli oli essenziali nella difesa in post
CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Gli oli essenziali nella difesa in post‐raccolta dei prodotti frutticoli Davide Spadaro, Jorge Giovanny Lopez‐Reyes, Maria Lodovica Gullino, Angelo Garibaldi AGROINNOVA Università di Torino Torino, 8 marzo 2012 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Malattie del post-raccolta Patogeni latenti: aperture naturali o direttamente. Patogeni per ferita: soluzioni di continuità accidentali. Mucor, Rhizopus Alternaria, Aspergillus, Botrytis, Penicillium Botrytis, Colletotrichum, Monilia CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE I fungicidi in post-raccolta In pre-raccolta efficaci contro infezioni latenti. Se lunga conservazione: non efficaci contro patogeni da ferita. In post-raccolta impiego limitato: ad alcuni patogeni, ad alcuni frutti, pochi prodotti autorizzati. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Fungicidi di sintesi Salute umana (residui) Inquinamento ambientale (reflui) Ceppi di patogeni resistenti Mancanza di riregistrazione …o soluzioni alternative Mezzi fisici: Atmosfere controllate Termoterapia Raggi UV Mezzi biologici: Antagonisti Prodotti naturali Resistenza indotta CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Prodotti di origine naturale Le piante offrono numerosi prodotti antimicrobici: composti organici volatili, glucosinolati, oli essenziali. Composti organici volatili (VOCs) (non molto solubili in acqua, facilmente assorbiti nei prodotti vegetali) acetaldeide, etil acetato, benzaldeide, trans-2-esanale, impiegati mediante fumigazione contro Botrytis, Rhizopus, Monilinia, Penicillium e Colletotrichum spp. (Archbold et al., 1999; Utama et al., 2002; Neri et al., 2006) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Acido acetico Sterilizzazione superficiale mediante prodotti chimici adatti può portare a estensione della durata commerciale. Fumigazione con acido acetico, metabolita naturalmente presente su albicocche, prugne, mele, uva e ciliegie (Liu et al., 2002). L’impiego dell’aceto sembra essere ancora più sicuro e comunque ancora efficace (Sholberg et al., 2000). Meccanismo d’azione • attivo nei confronti dei patogeni grazie al suo pH 2,4 • si pensa che agisca disgregando la membrana cellulare. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Glucosinolati Più di 130 composti distribuiti nell’ordine delle Capparales. Attività antimicrobica: idrolisi da parte delle mirosinasi di alcuni glucosinolati con liberazione di isotiocianati Su pomacee e drupacee (Mari et al., 2002): B.cinerea, M.laxa, P.expansum, M.piriformis e R.stolonifer CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Oli essenziali o oli eterici DITRIBUZIONE Presenti in circa 50 famiglie botaniche (Lamiales, Asterales, Rutales) LOCALIZZAZIONE Fiori, foglie, radici, legno, rizomi, frutti, corteccia, semi QUANTITA’ Generalmente inferiore all’1% (mediamente dallo 0,01% al 2%). OE: estratto fitochimico selettivo, isola una componente minoritaria della pianta. Ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale aromatico, ricco cioè in "essenze". CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Essenze funzione allelopatica, antibiotica, di attrazione degli impollinatori, o da intermediari di reazioni energetiche, conferiscono resistenza alle malattie. Proprietà antimicrobiche: Tossicità per contatto e per fumigazione. natura apparentemente sicura, ampia accettazione da parte dei consumatori, molteplici potenzialità di impiego, assenza di fitotossicità a basse dosi CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Composizione degli OE Miscele di sostanze aromatiche volatili. • • • • • • • Terpeni Aldeidi Chetoni Acidi grassi Fenoli Esteri Alcoli CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE I terpeni I terpeni sono biomolecole costituite da multipli dell'unità isoprenica (sono chiamati anche isoprenoidi), e possono essere lineari, ciclici o entrambi. Terpeni isoprene CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Essenze, OE, acque aromatiche Essenze: fonte degli OE, non sovrapponibili chimicamente Oli essenziali: contengono solo le molecole volatili e idrofobiche Acque aromatiche: molecole volatili ed idrofiliche Metodologie di estrazione distillazione in corrente di vapore (distillazione nella quale il materiale è immerso in acqua / distillazione nella quale il materiale è sospeso sopra alla fonte di vapore), spremitura a freddo (es. bucce o epicarpo dei frutti del genere Citrus), distillazione a secco o distruttiva. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Fattori chiave nella composizione degli OE Presenza di chemotipi Influenza delle pratiche di coltivazione Influenza di fattori ambientali Influenza del ciclo vegetativo Conservazione del materiale vegetale Metodo di estrazione Conservazione degli oli CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Caratterizzazione degli OE gas cromatografo accoppiato a spettrometro di massa a singolo quadrupolo e ionizzazione elettronica (EI) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Principali componenti con attività antimicrobica Attività antimicotiche spesso fortemente associate ai fenoli monoterpenici timolo (timo) carvacrolo (origano, timo, santoreggia, maggiorana) eugenolo (chiodi di garofano, noce moscata, cannella) p‐anisaldeide (anice) carvone (cumino, aneto) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Impiego in post-raccolta Maggior parte OE segnalati come inibitori in vitro di funghi patogeni in post‐raccolta In vivo solo pochi OE studiati. Su pere, agrumi, fragole, pomodori, ciliegie e uva. Timolo (OE timo): B. cinerea e M. fructicola (Chu et al., 2001; Liu et al., 2002) Carvone (OE cumino): marciumi post‐raccolta su patata OE cannella e chiodi di garofano: Colletotrichum musae, Lasiodiplodia theobromae e Fusarium proliferatum su banana OE basilico e zenzero: B. cinerea su uva da tavola CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Attività fungistatica e fungicida L’attività biologica di OE e loro costituenti può avere attività fungistatica e/o fungicida, a seconda della concentrazione impiegata. Spesso fungistatici piuttosto che fungicidi: possono bloccare la crescita dei funghi quando esposti a OE, ma, se OE rimosso, i funghi possono ricominciare a crescere. Minima concentrazione inibente (MIC): quella a cui si manifesta azione fungistatica. MIC dipende da: ‐ specie microbiche; ‐ prodotti ortofrutticoli; ‐ specie/ chemotipo da cui estratto OE (diversa composizione chimica); ‐ solvente impiegato in fase di estrazione. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Cinetica di inibizione la cinetica antifungina dell’OE di Silene armenia valutata contro B. cinerea correlava positivamente con il tempo di esposizione e la concentrazione dell’olio. A concentrazioni di 62,5 e 125 mg/l, l’attività fungicida era molto rapida (rispettivamente, 120 e 150 min). Bajpai et al., 2008 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Impiego su mele in conservazione Mele cv Golden delicious, Granny smith, Royala gala e Red Chief OE estratti da piante mediterranee attività antifungina nei confronti di B. cinerea e P. expansum Più efficaci: OE di santoreggia e di timo all’1%, soprattutto su mele cv Granny Smith e cv Red Chief (Lopez‐Reyes et al., 2010) Ocimum basilicum (BAS), Foeniculum sativum (FEN), Lavandula officinalis (LAV), Origanum majorana (MAR), Origanum vulgare (ORE), Mentha piperita (PEP), Rosmarinus officinalis (ROS), Salvia officinalis (SAG), Satureja montana (SAV), Thymus vulgaris (THY) and Mentha arvensis (MIN) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Efficacia di OE contro marciume verde-azzurro su mele cv Royal Gala conservate 30 giorni a 4.0±1°C 45 40 jk jk jk 35 jk ij hij Rot diameter (mm) k After 15 days of storage After 30 days of storage ghi 30 g ij efg 25 i i gh efg j ij fg def ij bcd 20 de h h 15 cd abc g fg def 10 bcd bcd efg cde abc abcd defg cd ab bc ab 5 ab ab ab a ab ab a ab Inoculated CK Chemical CK THY 10% SAV 10% SAG 10% ROS 10% ORE 10% PEP 10% MIN 10% MAR 10% LAV 10% FEN 10% BAS 10% THY 1% SAV 1% SAG 1% ROS 1% ORE 1% PEP 1% MIN 1% MAR 1% LAV 1% FEN 1% BAS 1% 0 Ocimum basilicum (BAS), Foeniculum sativum (FEN), Lavandula officinalis (LAV), Origanum majorana (MAR), Origanum vulgare (ORE), Mentha piperita (PEP), Rosmarinus officinalis (ROS), Salvia officinalis (SAG), Satureja montana (SAV), Thymus vulgaris (THY) and Mentha arvensis (MIN) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Impiego su drupacee in conservazione Svircev et al. (2007): timolo, uno dei principali componenti dell’OE di timo, riduce lo sviluppo di M. fructicola su susine inoculate artificialmente. L’uso di concentrazioni relativamente basse (da 2 a 4 mg L‐1) di timolo può ridurre significativamente l’incidenza del marciume bruno, causato da Monilina spp. su albicocche e pesche, senza presentare fitotossicità. Lopez‐Reyes et al. (2011): su susine, diversi OE utilizzati in post‐raccolta nel contenimento di M. laxa e M. fructigena a due diverse concentrazioni (10% e 1%). OE di timo e santoreggia hanno fornito risultati interessanti, per la loro efficacia e perché a basse concentrazioni i frutti non hanno mostrato fitotossicità. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Prove su drupacee Effetto dei trattamenti con OE sul marciume causato da Monilinia laxa su susine cv. TC Sun conservate 30 giorni a 4.0±1°C CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Prove su drupacee Effetto dei trattamenti con OE sulmarciume causato da M. fructigena su susine cv. TC Sun conservate 30 giorni a 4.0±1°C 30,00 m Dopo 30 gg di conservazione l kl ijk Dopo 15 gg di conservazione jkl jkl 20,00 ij ij hi gh 15,00 fg fg fg ef 10,00 cde cde cde cde de cde bcd bc b 5,00 a Test. Inoculato Test. Chimico Timo 10% Santoreggia 10% Salvia 10% Rosmarino 10% Origano 10% Menta piperita 10% Menta comune 10% Maggiorana 10% Lavanda 10% Finocchio 10% Basilico 10% Timo 1% Santoreggia 1% Salvia 1% Rosmarino 1% Origano 1% Menta piperita 1% Menta comune 1% Maggiorana 1% Lavanda 1% Finocchio 1% 0,00 Basilico 1% Diametro marciume (mm) 25,00 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Diffusione in agar Valutazione mediante la tecnica agar diffusion dell’attività antifungina di OE di basilico a diverse concentrazioni sulla crescita di Penicillium expansum a. Olio essenziale di basilico all’1% b. Olio essenziale di basilico al 10% c. Olio essenziale di basilico al 100% CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Diffusione in agar Valutazione dell'inibizione della crescita di Alternaria alternata dovuta all’applicazione di OE di origano all'1% (1), 10% (2) e 100% (3) mediante la tecnica della diffusione in agar. a a a a Menta comune 1% Menta piperita 1% a Salvia 1% Timo 1% cd Santoreggia 1% a Rosmarino 1% d Origano 1% a Maggiorana 1% 0% a Lavanda 1% a Finocchio 1% i Basilico 1% h Timo 10% 50% Santoreggia 10% d Salvia 10% 10% Rosmarino 10% h Origano 10% f Menta piperita 10% 30% Menta comune 10% e Maggiorana 10% 20% Lavanda 10% Finocchio 10% Basilico 10% l Timo 100% l Santoreggia 100% l Salvia 100% 40% Rosmarino 100% l Origano 100% l Menta piperita 100% l Menta comune 100% l Maggiorana 100% l Lavanda 100% l Finocchio 100% Basilico 100% % Inibizione CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Diffusione in agar Inibizione della crescita (%) in vitro di Alternaria alternata dovuta all’applicazione di OE a diverse concentrazioni mediante “agar diffusion”. 100% l 90% 80% 70% 60% k j g f b bc CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Analisi della composizione tramite GC-MS Olio essenziale di timo CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Analisi della composizione tramite GC-MS Olio essenziale di santoreggia CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Attività dei componenti degli OE Composti pinene <alfa> camphene pinene <beta> myrcene carene <delta 2> cymene <para> Limonene Eucalyptol Terpinene <gamma> Linalool Camphor bornylacetate thymol carvacrol copaene <alfa> Caryophyllene <Z> Caryophyllene <E> selinene <alfa> caryophyllene oxide Totale composti identificati (%) Santoreggia (%) 9.35 0.48 0.59 0.7 0.31 16.05 1.48 3.2 ‐ 3.51 0.2 0.64 14.2 45.14 0.1 1.43 ‐ 1.4 ‐ 98.78 Timo (%) 19.78 0.42 0.52 0.04 0.32 3.62 0.92 1.03 0.63 8.33 ‐ ‐ 53.7 3.1 ‐ 2.11 0.2 ‐ 0.41 95.13 OE: la loro efficacia nel contenimento dei funghi patogeni può essere dovuta a una sinergia tra i loro componenti. Per valutare l’attività antimicrobica dei componenti principali di OE di santoreggia e timo, sono state realizzate in vitro alcune prove di inibizione dell’accrescimento microbico. Tesi santoreggia 100% Olio essenziale di Santoreggia 100% Carvacrol 75% Carvacrol 25% p‐cymene 50% Carvacrol 50% p‐cymene 25% Carvacrol 75% p‐cymene 100% p‐cymene Testimone (Acqua distillata) Tesi timo 100% Olio essenziale di Timo 100% Thymol 75% Thymol 25% α‐pinene 50% Thymol 50% α‐pinene 25% Thymol 75% α‐pinene 100% α‐pinene Testimone (Acqua distillata) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE OE di timo: attività dei componenti 80,0 70,0 c Inibizione (%) 60,0 e d c b a a 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 di st illa ta ) Th ym ol on e (A cq ua 10 0% Te st im 10 0% O li o es se nz i al e di Ti m o 0,0 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE OE: di santoreggia: attività dei componenti 60,0 Inibizione (%) 50,0 40,0 c f e d b a a 30,0 20,0 10,0 10 0% O lio es se nz i al e di Sa nt or eg gi a 10 75 0% % Ca Ca rv rv ac ac ro ro l2 50 l 5% % Ca pcy rv m ac en ro l5 e 25 0 % % Ca pcy rv ac m en ro l7 e 5% pcy m en 10 e 0% Te st pim cy on m en e (A e cq ua di st illa ta ) 0,0 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Effetto sulla shelf life OE non dannosi sui prodotti alimentari, in alcuni casi hanno mostrato di prolungare la shelf life dei prodotti. Tripathi et al., 2008: grappoli di vite fumigati con OE di Ocimum sanctum, Prunus persica e Zingiber officinale hanno incrementato la durata commerciale di 5, 4 e 6 giorni rispettivamente. Gli OE non hanno dato segni di fitotossicità sulla buccia degli acini di uva. Gli OE devono essere applicati alla loro MIC. Spesso gli OE presentano alla loro MIC un’azione fungistatica e non presentano effetti biocidi sui tessuti ospiti. L’azione fungicida compare a concentrazioni superiori, a cui compare anche fitotossicità. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Fitotossicità Sono stati rilevati, in alcuni casi, sintomi di fitotossicità provocati dai trattamenti più concentrati, evidenti maggiormente su mele cv Granny Smith e cv Golden Delicious. Fitotossicità causata dal trattamento con olio essenziale di timo al 10% su mele cv Granny Smith. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Tossicità Tossicità nei confronti dei mammiferi relativamente bassa. Un certo livello di tossicità nei confronti di linee cellulari umane e animali in vitro è stato riportato per alcuni OE quando impiegati ad elevate concentrazioni. (Isman, 2000) Ulteriori studi risultano necessari per stabilire la sicurezza e i livelli di tossicità degli OE provenienti da diverse specie vegetali. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Modo di applicazione: irrorazione Il modo di applicazione degli oli essenziali e dei loro composti influisce sulla loro efficacia finale. Ad esempio, l’irrorazione con un’emulsione di OE di basilico (Ocimum basilicum) era in grado di contenere marciumi post‐raccolta su banane incrementando la durata commerciale. (Anthony et al., 2003) Irrorazione di un’emulsione di olio essenziale di pompelmo allo 0,1% su pesche cv. Cresthaven CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Modo di applicazione: fumigazione L’attività in fase di vapore rende gli OE possibili fumiganti sui prodotti ortofrutticoli all’interno delle strutture di conservazione. I vapori di OE di eucalipto e cannella applicati a 50 mg/l per 8 h a 20°C riducevano i marciumi ed erano in grado di migliorare la qualità di pomodori e fragole conservati per lunghi periodi (Tzortzakis, 2007). Il timolo e il carvacrolo erano efficaci nel contenimento del marciume bruno causato da M. fructicola su ciliegie, sia per immersione sia per fumigazione (Tsao e Zhou, 2000). CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Modo di applicazione: fumigazione Diametro del marciume (mm) prodotto da Monilinia laxa su susine cv Big Egg conservate per 14 giorni a 1°C. 10,00 b 9,00 Diametro marciume (mm) 8,00 7,00 6,00 5,00 a a 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 O G T Frutti inoculati affiancati all’emulsione di olio essenziale (O); Frutti inoculati affiancati all’emulsione di olio essenziale gelificata (G); Testimone inoculato conservato in atmosfera normale (T) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Formulazione sviluppare formulazioni in grado di mantenere l’attività fungicida, eliminando effetti indesiderati sui prodotti ortofrutticoli. Timolo e carvacrolo: efficaci (fumigazione) vs. marciume bruno su ciliegie, ma… imbrunimento del peduncolo delle ciliegie. Effetto collaterale ridotto se metil giasmonato impiegato come co‐fumigante. CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Integrazione con antagonisti Su pesche cv Redhaven, l’efficacia dei trattamenti con lieviti antagonisti (Pseudozyma fusiformata, Metschnikowia sp. ed Aureobasidium pullulans) è stata valutata insieme all’applicazione di OE di pompelmo a bassa concentrazione, ed è stata evidenziata la sinergia tra l’applicazione dei ceppi microbici e l’OE di pompelmo nel contenimento di M. laxa. Effetto dei trattamenti con lieviti antagonisti* e irrorazione con emulsione di olio essenziale di pompelmo allo 0,1% contro il marciume causato da Monilinia laxa su pesche cv. Redhaven conservate 30 giorni a 4.0±1°C AP6 (Pseudozyma fusiformata); AP47 (Metschnikowia sp.); PL5 (Aureobasidium pullulans) CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Integrazione con termoterapia OE di timo e santoreggia a basse concentrazioni (0,1% e 0,5%) integrati all’immersione dei frutti in acqua calda a 48‐50°C per tre minuti hanno permesso il contenimento di P. expansum su mele e di M. laxa su pesche in post‐raccolta, dimostrando una buona efficacia senza presentare fitotossicità. 25,00 df df bf bf be ef ab ac be be bd be be be bf cf fg df df bd g a 20,00 15,00 Marciume verde‐azzurro (mm) su mele cv Golden delicious conservate 30 giorni a 1°C. 10,00 5,00 T. sano T. inoculato T. chimico Tim 0,5 Tim 0,1 San 0,5 San 0,1 52X3 + Tim 0,5 52X3 + Tim 0,1 52X3 + San 0,5 52X3 + San 0,1 52X3 50X3 + Tim 0,5 50X3 + Tim 0,1 50X3 + San 0,5 50X3 + San 0,1 50X3 48X3 + Tim 0,5 48X3 + Tim 0,1 48X3 + San 0,5 48X3 + San 0,1 0,00 48X3 Diametro marciume (mm) 30,00 CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Conclusioni azione fungistatica o fungicida nei confronti dei patogeni post‐raccolta bassa MIC (minima concentrazione inibente) natura termostabile tossicità nei confronti dei mammiferi relativamente bassa volatilità ne permette un impiego nelle celle di conservazione della frutta e per sistemi di packaging attivo Approfondire Tossicità per uomo e animali Effetto sulle caratteristiche organolettiche Attività biologica e dispersione nei tessuti vegetali Formulazioni in grado di inibire la crescita dei patogeni a concentrazioni non fitotossiche formulazioni / concentrazioni applicate / tempi di esposizione: fattori chiave mezzo ideale a base di sostanze naturali contro le malattie CENTRO DI COMPETENZA PER L’INNOVAZIONE IN CAMPO AGROAMBIENTALE Progetti finanziati dalla regione Piemonte Progetto Stonesafe - 2007-2009 (24 mesi) CIPE 2006 «Produzione di drupacee in Piemonte: monitoraggio, prevenzione e controllo dei funghi patogeni e micotossigeni per garantire la sicurezza alimentare» Progetto Drump - 2008-2009 (24 mesi) Bando per Linee «Drupacee minori in Piemonte: problemi fitopatologici e difesa post-raccolta» Progetto Safefoodcontrol - 2010-2013 (36 mesi) Piattaforma «Sviluppo di sistemi e tecnologie innovative per la produzione, conservazione, trasformazione e valorizzazione dell’orto‐frutticoltura piemontese di qualità» Coordinamento: AGROINNOVA Partner: CRESO, Lagnasco Frutta, Albifrutta