Monitoraggio locale sull`uso dei dispositivi di sicurezza in

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Monitoraggio locale sull`uso dei dispositivi di sicurezza in
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13
Dipartimento di Prevenzione
Monitoraggio locale sull’uso dei dispositivi di
sicurezza in auto
Anno 2010
Azienda ULSS n. 13
Dipartimento di Prevenzione
U.O.S. Osservatorio Epidemiologico
Gennaio 2011
Una delle azioni più importanti per raggiungere gli obiettivi che l’Unione Europea aveva fissato
per il 2010 nel settore della sicurezza stradale è far sì che l’uso dei dispositivi di sicurezza
divenga quanto prima generalizzato su tutto il territorio nazionale.
Questa azione è stata già da tempo considerata prioritaria dal Piano Nazionale della Sicurezza
Stradale che ad essa ha dedicato ampio spazio, sia in relazione alle necessarie rilevazioni
periodiche, sia ai fini dell’educazione-informazione degli utenti.
L’uso dei dispositivi di sicurezza non evita gli incidenti stradali: per limitare l’accadimento di
questi eventi è necessario far sì che gli utenti della strada percepiscano maggiormente i rischi a
questa connessi e la necessità di attenersi alle regole. Tuttavia, in ogni Paese, all’uso del casco e
delle cinture appare associata una consistente riduzione, pari a circa il 50%, dei traumi e della
loro gravità. Non si tratta in questo caso, quindi, di evitare gli incidenti, quanto di ridurre il più
possibile le loro conseguenze sanitarie. Ecco perché conoscere meglio, e più prontamente, i livelli
d’uso di questi dispositivi è importante nella gestione di un problema complesso qual è la
sicurezza stradale, dove l’armonizzazione di azioni diverse – siano esse di tipo preventivo,
repressivo o di comunicazione – risulta essenziale.
L’uso dei dispositivi di sicurezza è monitorato con due sistemi di sorveglianza:
- sistema Ulisse basato sulla rilevazione diretta dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte dei
conducenti e dei passeggeri di autovetture e di motocicli;
- sistema di sorveglianza PASSI basato su interviste telefoniche raccolte da un campione di soggetti
dai 18 ai 69 anni residenti nell’Azienda ULSS.
ULISSE
L’Osservatorio nazionale sull’uso dei dispositivi di sicurezza, conosciuto come Sistema Ulisse, è un
Sistema di sorveglianza in grado di rilevare costantemente sull’intero territorio nazionale l’uso del casco
e delle cinture di sicurezza. Nato nel dicembre 2000 dalla collaborazione tra il Ministero delle
Infrastrutture e l’Istituto Superiore di Sanità, l’Osservatorio ha allineato l’Italia ai principali Paesi
europei che già da tempo dispongono di un Sistema nazionale di rilevazione sull’uso dei dispositivi di
sicurezza. La rete di monitoraggio di Ulisse può contare oggi su oltre 800 punti di osservazione che
interessano un totale di 72 province e 222 comuni. Le rilevazioni sono effettuate su differenti tipologie
stradali, principalmente strade extraurbane e strade urbane. In quest’ultimo caso, che rappresenta la
tipologia attualmente più presidiata, le rilevazioni riguardano sia le aree urbane centrali che quelle
periferiche. Altre osservazioni sull’uso dei dispositivi di sicurezza vengono effettuate a campione per
sesso e fasce d’età, integrando in modo particolarmente significativo le rilevazioni effettuate mensilmente
dal Sistema. I dati confluiscono ogni mese all’Istituto Superiore di Sanità per l’elaborazione e l’analisi
statistica.
PASSI Nel 2006, il Ministero della Salute ha affidato al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza
e promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità il compito di sperimentare un sistema di
sorveglianza della popolazione adulta (Passi - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia).
L’obiettivo è stimare la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute, legati ai
comportamenti individuali, oltre alla diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 21 Regioni o
Province Autonome hanno aderito al progetto. Un campione di residenti di 18-69 anni viene estratto con
metodo casuale stratificato dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle ASL, specificamente
formato, effettua interviste telefoniche (circa 25 al mese per ogni ASL) con un questionario
standardizzato. I dati sono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico
nazionale. Nel 2007 sono state realizzate 22 mila interviste, 37 mila nel 2008, 39.000 nel 2009.
Dal 1999 l’Azienda ULSS 13 collabora al Sistema Ulisse attraverso il contributo di alcuni operatori
del Dipartimento di Prevenzione che hanno partecipato alle operazioni di rilevazione secondo la
metodologia messa a punto dall’I.S.S. In particolare le rilevazioni si sono concentrate in due periodi
a cavallo della introduzione della patente a punti avvenuta nel luglio 2003 (1999 e 2004-2006).
Dal Sistema di sorveglianza PASSI risulta che l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, riferito dagli
intervistati dell’ AULSS 13 e del Veneto nel 2009 è abbastanza soddisfacente rispetto ad altre
regioni d’Italia.
Uso dispositivi di sicurezza
98%
Casco
sempre
98%
94%
Cintura
anteriore
sempre
Cintura
posteriore
sempre
93%
91%
Nel 2009, percentuali piuttosto elevate di intervistati
dell’Azienda ULSS 13 riferivano di far ricorso ai
dispositivi di sicurezza il cui obbligo all’utilizzo è di
più vecchia introduzione: il 98% dichiara di usare
sempre il casco e il 93% la cintura anteriore; l’uso
della cintura posteriore risulta invece ancora poco
diffuso (34%).
82%
34%
32%
19%
ULSS 13
Ve ne to
Ita lia
Il confronto con i risultati della sorveglianza condotta
nelle altre regione mostra la presenza di un gradiente
territoriale (Nord-Sud) statisticamente significativo
nell’uso dei dispositivi di sicurezza.
Percentuale di persone che usano
il casco sempre
Percentuale di persone che usano
la cintura anteriore sempre
Percentuale di persone che usano
la cintura posteriore sempre
Pool PASSI 2009
Pool PASSI 2009
Pool PASSI 2009
Nel 2010 è ripresa l’attività di rilevazione ULISSE per verificare sul campo l’ utilizzo dei
dispositivi di sicurezza nel nostro territorio, visto che la sorveglianza ULISSE evidenziava, a livello
nazionale,un calo nell’utilizzo delle cinture di sicurezza dall' 83,5% nel 2003 al 64,6% nel 2007.
La fotografia che emergeva dai dati nazionali di Ulisse, era quella di un “Paese che è disposto ad
acquisire comportamenti virtuosi in particolari frangenti (il picco dell'uso di casco e cinture si è
avuto a metà 2003, al momento dell'introduzione della patente a punti), ma altrettanto pronto a
perdere le buone abitudini..... e a essere il fanalino di coda in Europa: nella classifica continentale
dei guidatori con la cintura regolarmente allacciata l'Italia è al ventunesimo posto su 22 nazioni”.
Attività svolta nel 2010
Nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2010, il personale dell’O.E. ha effettuato 17.234
rilevazioni (Tabella 1) in tre diversi punti di osservazione nel territorio dell’Azienda Sanitaria
indicati nella Tabella 2.
Le osservazioni sono state condotte rispettando la metodologia indicata dall’ISS, ovvero:
• la durata di ogni osservazione fissa (1 ora);
• il punto dove si effettua la rilevazione (via, piazza, ecc.) sempre lo stesso;
• le rilevazioni hanno, nella gran parte, cadenza mensile.
Tabella 1
n. rilevazioni
14629
586
95
453
640
831
Comportamenti
Cinture anteriori Adulti
Cinture posteriori Adulti
Cinture anteriori Bambini
Cinture posteriori Bambini
Uso del Casco
Uso del telefono cellulare
Tabella 2
sigla
Descrizione
Punto di osservazione
ZUC
Zona Urbana Centrale
Incrocio via Arino via Cairoli - DOLO
ZUP
Zona Urbana Periferica
ZEU
Zona Extra Urbana
Incrocio (Curva) Via Noalese via Cavin
di Sala – SANTA MARIA di SALA
Incrocio SS 309 - Seriola Veneta Dx –
Via Malcanton - MIRA
Le rilevazioni hanno interessato i seguenti comportamenti:
•
•
•
•
•
corretto uso delle cinture per conducente e passeggero anteriore di autovettura
corretto uso delle cinture per passeggeri posteriori di autovettura
corretto uso del casco per conducente passeggero di motoveicolo
uso di sistemi di ritenuta per i bambini trasportati in autovettura
uso del telefonino senza auricolare durante la guida di autovetture
I dati delle rilevazioni raccolti sono stati confrontati con le precedenti rilevazioni del 1999 e del
2004-2006 e confrontati con i dati nazionali 2007 presentati a Roma nel marzo 2008 e con i dati del
Sistema di sorveglianza PASSI.
RISULTATI
Uso del casco
Per quanto riguarda l’uso del casco, le rilevazioni hanno messo in evidenza un utilizzo pari al 100%
in tutti i punti di osservazione. Questa percentuale è in linea con i dati PASSI (98% in tre anni).
Uso delle cinture per conducente e passeggeri di autovettura
AULSS 13: Soggetti con cinture
allacciate in auto
83,5%
91,0%
88,7%
AULSS 13
2005
AULSS 13
2010
64,6%
ITALIA
2003
ITALIA
2007
AULSS 13: Soggetti con cinture
allacciate in auto (conducente e
passeggero anteriore)
2005
90,0%
La percentuale di soggetti allacciati (conducente e
passeggeri, anteriori e posteriori, correttamente
allacciati) è dell’88,7% in leggera flessione
rispetto alle rilevazioni effettuate nel periodo
2004 -2006. Il confronto con i dati italiani del
sistema Ulisse mostra la generale tendenza alla
riduzione dell’uso delle cinture.
89,4%
90,0%
AULSS 13: Soggetti con cinture
allacciate in auto (passeggeri
dei sedili posteriori)
2010
89,1%
92,9%
62,6%
92,9%
21,6%
ZUC
ZUP
ZEU
ZUC
30,4%
ZUP
ZEU
Le stesse informazioni disaggregate per zona di rilevamento, evidenziano come la riduzione
dell’utilizzo dei sistema di ritenuta sia più importante nelle zona urbane (ZUC e ZUP) rispetto a
quelle extraurbane, sia per i passeggeri anteriori che posteriori.
Ricordiamo che il mancato uso di cinture di sicurezza in auto, associato alla presenza di airbag,
aumenta il rischio di infortunio e di morte anche a basse velocità (es. durante manovre di
parcheggio) quando i benefici dell’uso delle cinture sono maggiormente evidenti.
Uso delle cinture e sistemi di ritenuta per i bambini trasportati in autovettura.
Secondo il Codice della Strada i bambini di età inferiore a 12 anni o di statura inferiore a 150 cm
devono essere assicurati ai sedili con sistemi di ritenuta adeguati al loro peso/altezza, omologati
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Purtroppo, capita spesso di vedere bambini in
braccio agli adulti, o, peggio, seduti sui sedili anteriori e posteriori senza sistemi di ritenuta.
Anche nel caso siano “ancorati” mediante le cinture si ricorda che in base ai parametri
antropometrici devono essere utilizzati i differenti sistemi omologati per i bambini; l’uso delle
sole cinture, infatti, non è sufficiente per proteggere il bambino.
Con le rilevazioni effettuate nel 2010 si sono osservati 548 bambini e sono emerse alcune
importanti informazioni:
a) molti bambini viaggiano seduti sui sedili
anteriori pur avendo un’ altezza inferiore a
150 cm.
AULSS 13: Bambini con sistemi di
ritenuta per zona di rilevamento (anno
2010)
passeggero anteriore
passeggero posteriore
b) solo una minima parte di questi è ritenuto
in modo corretto, soprattutto in zona
urbana e suburbana.
77,8%
72,2%
60,0%
ZUC
60,9%
ZUP
c) Sono ancora molti i bambini trasportati in
auto “senza cinture”. Complessivamente
rappresentano circa 1/3 dei rilevamenti
effettuati equivalenti, nel 2010, a 178
minori non correttamente ritenuti.
75,8%
58,3%
ZEU
32,5%
bam bini
senza
sistem i di
ritenuta
bam bini con
sistem i di
ritenuta
Uso del telefonino senza auricolare durante la guida di autovetture
AULSS 13: Soggetti che fanno
uso di telefono cellulare durante
la guida
1,2%
1,7%
2,2%
2005
2006
2010
L’uso del telefono cellulare durante la guida rappresenta un
rischio aggiuntivo, legato a vari fattori di distrazione che
vanno dalla ridotta attenzione alla strada legata alla
telefonata in stessa, agli sms e allo scambio di immagini
con i più recenti videofonini.
Nei rilevamenti effettuati abbiamo notato un aumento, nel
tempo, dell’utilizzo del telefono cellulare durante la guida,
passando dall’1,2 % nel 2005 al 2,2% nel 2010 (321
conducenti su 14.629 utenti osservati). Tale dato è
sottostimato in quanto il denominatore è comprensivo del
conducente e del passeggero anteriore.
CONCLUSIONI
Dalle rilevazioni effettuate nel 2010 è risultato:
• utilizzo del casco pari al 100% in tutti i punti di osservazione;
• l’ 89% dei soggetti che viaggiano in auto (conducente e passeggeri, anteriori e posteriori) è
correttamente allacciato;
• riduzione del 2% dell’utilizzo dei sistema di ritenuta, più importante nelle zona urbane
rispetto a quelle extraurbane;
• circa un bambino su tre (nel 2010 pari a 178 minori osservati) non è correttamente ritenuto;
• aumento, nel tempo, dell’utilizzo del telefono cellulare durante la guida (2,2%).
Pur ritenendo necessario perfezionare la rilevazione dei dati relativi all’uso del telefono cellulare e
all’utilizzo dei sistema di ritenuta per i bambini, crediamo di dover continuare anche nel 2011 la
rilevazione dei dispositivi di sicurezza con il Sistema ULISSE, oltre che con la sorveglianza PASSI.
I dati rilevati saranno utili a promuovere azioni per rinforzare l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza,
soprattutto per quanto riguarda i bambini, da parte di Amministrazioni comunali, istituzioni ed
associazioni.