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E enti Settimanale - Anno 6 TERRITORIO | ISTITUZIONI | N° 27 Lunedì 6 maggio 2013 Spedizione con tariffa Posta Target Magazine conv. naz./304/2008 del 01-06-2008 IMPRESE Attività editoriale a cura de Il Sole 24 ORE Business Media ■ SCENARIO / Il punto della situazione in occasione dell’incontro “Carta & Web” L’importanza di pianificare il futuro Per la filiera si registra comunque un saldo complessivo di 3,7 miliardi di euro, nonostante la recessione I ncentivi all’innovazione (rifinanziamento del credito agevolato e credito d’imposta), sostegno alla lettura (detassazione dell’acquisto di libri e giornali) e misure anticongiunturali (credito carta e credito per investimenti pubblicitari sulla stampa): sono queste le richieste avanzate dalle associazioni industriali della filiera della carta nel corso della conferenza stampa su “Carta & Web: l’inte- CARTA E STAMPA Proposte per la ripresa Ecco le richieste delle associazioni industriali della filiera. Incentivi all’innovazione - Rifinanziamento del credito agevolato per le imprese della filiera attraverso strumenti già esistenti (per esempio La legge 62/2001 – “Fondo agevolazioni di credito editoria”), opportunamente aggiornati; - Credito d’imposta a favore delle imprese produttrici di prodotti editoriali, dell’industria grafica, cartotecnica e cartaria per gli investimenti in beni strumentali, ivi compresi software applicativi, gestionali e di protezione dei dati, e in aggiornamento professionale, nell’ambito di processi di adeguamento tecnologico e produttivo. Misure anticongiunturali - Credito di imposta per l’acquisto della carta in favore delle imprese editrici e/o stampatrici di quotidiani, periodici e libri per l’anno 2013 e per i successivi; - Credito di imposta per imprese e lavoratori autonomi, sugli investimenti pubblicitari e di comunicazione sulla stampa effettuati nell’esercizio di riferimento, che eccedono il totale degli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio precedente (pubblicità detta incrementale), con il duplice scopo di fronteggiare la contrazione degli investimenti pubblicitari (-17,7% sulla stampa nel 2012 rispetto al 2011) e di garantire un afflusso di risorse e mezzi in un mercato editoriale fortemente negativo. La misura dovrebbe essere applicata nell’anno in corso e almeno nei 2 anni successivi. Promozione della lettura - Detassazione: della spesa per l’acquisto di libri di testo scolastici, universitari e della spesa per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici. - Contributo a favore dei giovani, che sottoscrivano un abbonamento a un quotidiano o a un periodico. grazione tra scelte strategiche e tecnologiche”, svoltasi lo scorso 10 aprile a Roma. Le Associazioni promotrici Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, Assocarta, Assografici e Fieg hanno richiamato l’attenzione sui problemi e sulle difficoltà del settore e sull’esigenza di idonee misure di politica industriale, necessarie per superare una crisi economica e produttiva che si iscrive in quella più ampia del Paese. Nel presentare i dati complessivi del settore, il professor Alessandro Nova dell’Università Bocconi ha ribadito il valore della filiera che, pur in un momento di forte recessione, ha realizzato un saldo positivo della bilancia commerciale di 3,7 miliardi di euro. “Occorre guardare al futuro stando attenti al presente”, ha sostenuto il presidente della Fieg, Giulio Anselmi, “nell’ottica dell’integrazione tra carta e Web. Chi governerà non dovrà fare regali al settore, ma sostenere la transizione al digitale, privilegiando i progetti rispetto ai soggetti, con grande attenzione alla qualità dell’informazione”. Nel dibattito che è seguito, co- La rincorsa al digitale, non accompagnata a infrastrutture adeguate, rischia di comportare costi sociali ordinato da Virman Cusenza, direttore de Il Messaggero, il sottosegretario Paolo Peluffo ha sottolineato l’importanza dei recenti interventi normativi in materia di sostegno all’editoria, che moralizzano il settore e aprono la strada all’innovazione e al sostegno della domanda. Paolo Culicchi, presidente di Assocarta, ha evidenziato il rischio che la rincorsa al digitale, non accompagnata da adeguate infrastrutture, comporti solo costi sociali e perdita di posti di lavoro, come avvenuto con il recente Decreto Profumo sui libri scolastici. Giorgio Lainati (Pdl) e Vincenzo Maria Vita (Pd) hanno, infine, condiviso le proposte avanzate dalla filiera impegnandosi a sostenerle nell’attività parlamentare. Appendi al chiodo i tuoi costi di magazzino… …Stampa solo quello che ti serve in Rotolito! 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Questa definizione si riferisce precisamente al settore manifatturiero composto dalle cartiere che si occupano della produzione di carta e cartone quali semilavorati o supporti per la stampa e l’imballaggio. Si differenzia, dunque, dall’industria della cellulosa e della pasta legno che, a monte, fornisce la materia prima necessaria Secondo Assocarta, le imprese attive nel settore sarebbero 131, con 169 stabilimenti e circa 21.000 addetti alla lavorazione dell’industria cartaria. Ma è anche diversa dalle industrie della cartotecnica e dell’imballaggio, che utilizzano i semilavorati delle cartiere. Fatta questa premessa, quanto vale, in termini numerici, il comparto cartario? Secondo Assocarta, le imprese attive nel settore sarebbero 131, con 169 stabilimenti e circa 20.800 addetti. La produzione di carte e cartoni raggiunge le 9.086.800 tonnellate (i dati più recenti risalgono al 2010), così suddivise tra import (5.282.300) ed export (3.580.800), mentre il consumo apparente si assesta sulle 10.788.300 tonnellate. Resta vero che l’andamento del terzo trimestre 2012 (sempre per Assocarta) conferma l’aggravarsi di una situazione di grande difficol- E enti TERRITORIO | ISTITUZIONI | Attività editoriale a cura de: Agente: Viola Matteo Tel.: 02 30223218 [email protected] Sede operativa: Via Carlo Pisacane, 1 20016 Pero - Milano IMPRESE DIN NEWSLETTER Settimanale - Anno 6 - Numero 27 Lunedì 6 maggio 2013 Registrazione Tribunale di Milano numero 208 del 21 marzo 2005 Direttore responsabile: Mattia Losi tà, specie con riferimento al mercato interno, che sconta gli effetti di un contesto nazionale e internazionale in peggioramento. Riguardo ai livelli produttivi del settore, le sintesi ufficiali Istat (relative agli 11 mesi del 2012) presentano un calo tendenziale del 5,4%. Così, l’effetto congiunto delle dinamiche dei volumi prodotti e venduti e dei prezzi evidenzia una riduzione del fatturato pari al 7,6%, rispetto al gennaionovembre del 2011. A condizionare fortemente questo quadro generale, una domanda debole e depressa, con un consumo apparente (parametro convenzionale per stimare i volumi di richiesta interna) che si è ridotto del 7,2%, nei primi 9 mesi. Di conseguenza, si colloca su livelli sensibilmente inferiori a quelli Stampatori: ll Sole 24 Ore S.p.A. Via Busto Arsizio, 36 20151 Milano; Il Sole 24 Ore S.p.A. Via Tiburtina Valeria; Km 68,7 - 67061 Carsoli (Aq); Società Editrice Arena S.p.A. - Via Torricelli,14 37060 Caselle di Sommacampagna - (Vr); Stampa Quotidiana S.r.l. Via Galileo Galilei, 280/A 40059 Località Fossatone Medicina - (Bo); Centro Stampa Editoriale S.r.l. - Via Del Lavoro, 18 36040 Grisignano di Zocco - (Vi); Centro Stampa Quotidiani S.p.A. - Via dell’Industria, 52 25030 Erbusco - (Bs); pre-crisi, superiori solo a quelli particolarmente negativi dello stesso periodo 2009. Più bassi dei livelli del gennaio-settembre 2011, anche i volumi dei prodotti esportati, nonostante il recupero presentato dal terzo trimestre. Da qui la necessità di sostenere e rafforzare la domanda interna. L’intensa attività presso i “policy maker” in tal senso ha conseguito recentemente un ottimo risultato: con la legge di conversione del Dl Crescita, il Parlamento ha ribadito la valenza dei testi cartacei per la formazione dei nostri giovani, disponendo che si possono aggiungere a quelli digitali, ma non devono essere sostituiti, come sembrava fosse, in prima battuta, intenzione del Governo. Sempre nell’ambito delle misure per rivitalizzare la domanda è, inoltre, fondamentale riconquistare gli investimenti pubblicitari sulla stampa e prevedere in via definitiva il credito di imposta sugli acquisti (e i consumi) della carta in favore delle imprese editrici di © KYBELE - FOTOLIA.COM Bisogna riconquistare gli investimenti pubblicitari sulla stampa e contenere i costi energetici, attualmente molto elevati quotidiani, periodici e libri. Infine, visto che si tratta di un settore energivoro, è essenziale il contenimento dei costi energetici, contrassegnati da differenziali importanti nei confronti dei competitors europei. 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Grafitalia (www. grafitalia.biz) giunta alla sua 12esima edizione e Converflex (www.converflex.it) al suo decimo appuntamento, sono i punti di riferimento per il mercato europeo E in questo doppio evento le due manifestazioni porranno particolare attenzione alle nuove tecnologie in grado di rilanciare la produzione e ospiteranno 350 espositori in totale, il 38% dei quali provenienti da 22 paesi. A Grafitalia troveranno spazio le tecnologie, supporti e servizi per la stampa e comunicazione lungo l’intero ciclo produttivo. Converflex, invece, rappresenta da sempre la scelta delle aziende leader nel settore del converting, del package printing, del labelling. Questa edizione di Grafitalia e Converflex vedrà anche la nascita di nuove aree espositive all’interno dei padiglioni: l’area “Software Club” (Pad. 1 - stand L25-M32), riservata ai produttori di software per la stampa digitale e le arti grafiche e l’area dedicata ai “Servizi per l’industria grafica ed editoriale” (Pad. 1 –Stand P21-R30). Ricco è il programma di eventi e seminari (se ne parla in dettaglio nel riquadro). Partecipare permetterà di farsi un’idea precisa sullo stato dell’arte della filiera e sarà d’aiuto per individuare le soluzioni migliori per il rilancio della produzione e definire al meglio le strategie d’impresa future. Grazie alla collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico e Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione Crescere anche passando dal Web Il mondo delle macchine per grafica e converting alle prese con i mutamenti permessi dalla tecnologia L e due mostre saranno anche occasione di dibattito sul tema delle sinergie fra Internet e la carta, con una via di passaggio obbligata: l’evoluzione delle tecnologie. “Per le aziende del settore stampa l’imperativo è quello di prestare una grande attenzione all’innovazione. Oggi ancor più che nel recente passato - afferma Vincenzo Boccia, presidente di Grafitalia e di Piccola Industria di Confindustria - conoscere e scegliere le attrezzature e dotazioni tecnologiche demarca la linea di confine tra la conquista del mercato nelle forme in cui evolve, rispetto al restarne fuori”. Dello stesso parere anche Simona Michelotti, presidente di Converflex, che sintetizza così lo stato di forma dell’industria del converting: “ci troviamo in uno scenario altamente competitivo, particolarmente nel settore food, dove sono richieste best practices nell’operare in termini di qualità, sicurezza ed etica. Quindi, l’apporto della tecnologia può offrire grandi opportunità alle imprese”. Gli affollati padiglioni dell’edizione 2009 La ripartizione dei settori espositivi nelle due manifestazioni Materiali/prodotti di consumo/cartiere Prestampa/premedia/ stampa digitale 12% Macchine per la produzione di carta e cartone 39% Legatoria e finitura dello stampato Sistemi di prestampa per imballaggio 12% 15% Attrezzature, accessori e servizi ausiliari 6% 13% 5% Macchine, impianti e attrezzature per accoppiamento, plastificazione, verniciatura e logistica Macchine per trasformazione e finitura di carta, cartone e film 19% 2% Servizi 11% Stampa (macchine, apparecchiature, accessori) GRAFITALIA delle imprese italiane, saranno presenti alle due rassegne le delegazioni estere ufficiali provenienti da: Algeria, Brasile, Cina, Egitto, India, Iran, Messico, Turchia e Usa. Macchine per la stampa su imballaggio progetto performativo che, attraverso un particolare dispositivo, prevede l’attivazione di un dialogo dal vivo solo l’8 maggio (Pad 1. Stand E01) in sinergia tra la composizio- Un’ampia scelta di eventi formativi Accanto all’offerta espositiva, il visitatore di Grafitalia e Converflex avrà la possibilità di partecipare a un ricco programma di seminari e convegni di approfondimento Martedì 7, nel pomeriggio, avrà luogo “Web to Print e Workflow a misura del cliente”: occasione di approfondimento organizzato da Argi (Associazione Rappresentanti Grafici Italia) e dedicato alla gestione dei processi di stampa. Mercoledì 8 è interamente dedicato al mondo del packaging con tre eventi. Assografici, attraverso il Gruppo Innovazione/ Area Converting, si occuperà del seminario dal titolo “Packaging: l’innovazione possibile”. La giornata proseguirà con la presentazione della ricerca sulla potenza mediatica del packaging a cura di Pro Carton, che ha condotto un’indagine di mercato internazionale sul tema dell’efficacia dell’imballo come valido strumento di comunicazione di prodotto. Il tema verrà poi sviluppato attorno al concetto di pack come momento di comunicazione nell’incontro dal titolo “Il messaggio dallo scaffale alla tavola: il contributo della tecnologia di stampa al successo del food packaging”, workshop a cura di Largo Consumo, con la collaborazione di Acimga, Assografici e Giflex. Focalizzato sul tema della sostenibilità ambientale per le imprese del settore è la presentazione del progetto “Io stampo sostenibile”, promosso da Assografici e Altaeco. Giovedì 9 a cura di Assografici, in collaborazione con Comieco e Innohub, si terrà il seminario “valutazione della riciclabilità dell’imballaggio”. Sarà poi 40% 19% Ulteriore novità delle mostre saranno tre spazi dal concept innovativo con i progetti come Sound and Vision - L’area a cura di Naba (Nuova Accademia Belle Arti Milano). Un Supporti e prodotti per la traformazione la volta del seminario “La nobilitazione degli stampati crea efficacia” a cura di Argi. Nel pomeriggio di questo stesso giorno l’area Innovation Corner vedrà la presenza di Alberto Cairo, uno dei massimi esperti mondiali di infografica e docente della University of MiamiSchool of Communication, per la presentazione del suo ultimo libro “L’arte funzionale. Infografica e visualizzazione delle informazioni.” Il suo intervento si focalizzerà sull’infografica collegata all’uso delle tecnologie presenti in fiera. Giovedì 9 sarà anche la giornata dedicata a chi utilizza la stampa per promuovere e comunicare la propria attività, con il “Print Buyer Day”. Il meeting point sarà presso l’isola “Stampe d’Eccellenza “ (Pad 1. Stand N03–P10). CONVERFLEX ne sonora e la sua rappresentazione visiva. Le composizioni visive stampate a plotter nel formato di poster saranno poi donate al pubblico. Sunnycom curerà “Dal Venerdì 10 è la volta del convegno dedicato al futuro dell’editoria: “Editoria e Publishing nell’era 2.0”, a cura di Assografici e Argi. I visitatori delle due mostre potranno quindi approfondire il tema “Cross Media: ovvero la stampa a valore aggiunto”, sempre a cura di Assografici e Argi. Argi curerà anche il seminario “Verso un futuro green oriented”. Nella stessa giornata verrà affrontato da Atif il tema “Misuriamo la qualità in flessografia”. Il convegno si terrà in una seconda sessione anche nella mattinata di sabato 11 maggio. Il ricco programma formativo delle due mostre sarà affiancato da un evento di premiazione: la XXI edizione del “Pellitteri’s day”, a cura di Cnos -Fap Regione Lombardia. L’appuntamento, unico in Italia, si terrà nella mattinata di venerdì 10 maggio presso la sala Gemini del centro congressi di Fiera Milano, e distribuirà riconoscimenti alle eccellenze giovanili delle scuole dell’area stampa, grafica, comunicazione e multimedialità. Servizi 7% Packaging al retail: i miti della comunicazione” (Pad. 1, stand K03–L04). Un percorso emozionale tra oggetti che comunicano pezzi di storia, che hanno scolpito nel Dna la comunicazione e il design. Il tutto teatralizzato da richiami di figure mitiche dell’immaginario collettivo, che formeranno un’esposizione dal forte potere evocativo: da Marylin alla 500, dalla leggendaria lattina di zuppa al pomodoro Campbell’s a Audrey Hepburn, dal cubo di Rubik a topolino...; questi i “miti” che incorniceranno oggetti che comunicano e definiscono il design. Nell’isola speciale “Stampe d’eccellenza” (Pad 1. Stand N03–P10) saranno presentate ai visitatori di Grafitalia/ Converflex 2013 le più avanzate applicazioni del mondo della stampa, ovvero il meglio di: stampa commerciale, etichette , stampa editoriale, cartotecnica, converting, nobilitazioni e supporti speciali, green printing, stampa digitale, web-to-print, crossmedia, tutte “stampe di eccellenza” realizzate e firmate dai vincitori del premio “La Vedovella 2012”. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 4 Carta e Stampa ■ FASERVICE / L’azienda, specializzata in servizi poststampa, diversifica l’offerta Una macchina per il futuro della stampa Fujifilm ha curato l’installazione della Jet Press 720 per la prima volta in Italia “N on avremmo mai pensato che una macchina da stampa digitale potesse offrire risultati qualitativi così sorprendenti, se non addirittura migliori di quelli ottenibili con una macchina da stampa offset”. Renzo Farinati, titolare di Faservice (www. faservice.it) esprime in questi termini la soddisfazione dopo l’installazione della Jet Press 720: la macchina da stampa inkjet che Fujifilm ha installato per la prima volta in Italia (e terza in Europa). L’azienda di San Martino Buon Albergo (Verona), fondata nel 1997 da Renzo Farinati, forte di una solida esperienza nel comparto grafico, offre principalmente servizi di poststampa. Rinnovata a partire dal 2004, oggi conta circa 20 dipendenti, è si è focalizzata sul finishing di alta qualità e su una ricca gamma di tecniche di nobilitazione. Alcune delle specialità di Faservice sono: verniciatura, plastificazione, rilievo, effetti glitter, metallizzati e spessorati ottenibili attraverso l’utilizzo della serigrafia e di altre tecniche di nobilitazione. In proposito Farinati commenta: “La differenziazione è da sempre il nostro obiettivo. Il mercato della stampa è oggi Fujifilm Graphic Systems F ujifilm Graphic Systems (e-mail: graphic.arts@fujifilm. it) realizza soluzioni di stampa di alta qualità e tecnicamente avanzate per gli stampatori. Le soluzioni sviluppate dalla divisione R&S includono soluzioni per la pre-stampa, la stampa offset, la stampa di grande formato e la stampa digitale, così come software per la gestione del flusso di lavoro. Fujifilm è impegnata a ridurre al minimo l’impatto ambientale dei propri prodotti e lavorazioni, operando in modo proattivo per preservare l’ambiente, e si sforza di educare gli stampatori sulle migliori pratiche ambientali. Elio Ramponi è il Graphic Systems Business Domain Manager di Fujifilm Italia. Per ulteriori informazioni: www.fujifilm.eu/eu/products/ graphic-systems. Lisa Farinati con un funzionario Fujifilm insieme a Renzo e Massimo Farinati un’arena più che mai competitiva, in cui per sopravvivere occorre esplorare nuove nicchie di mercato. È per noi fondamentale dotarci di tecnologie all’avanguardia che supportino efficacemente questo traguardo”. Jet Press 720 è una macchina da stampa a getto d’inchiostro in quadricromia in grado di stampare, in un singolo passaggio, un foglio di formato B2 (52x73 cm), con velocità di produzione fino a 2.700 fogli/ ora. Ricorre a teste di stampa Samba che raggiungono una risoluzione di 1200x1200 dpi con drop size (goccia) di 2 picolitri, elevando gli standard qualitativi ottenibili da un sistema di stampa digitale. Inoltre, applicando un primer al foglio, Jet Press 720 è in grado di stampare su carta patinata offset standard e su carta non patinata selezionata. Dopo la stampa, il foglio può essere trattato come un normale foglio offset e passare al sistema di finitura per applicarvi gli effetti speciali desiderati. “Jet Press 720 è la prima macchina da stampa che abbiamo inserito in azienda con l’obiettivo di in- Q MÜLLER MARTINI / Base operativa in Italia a Sesto San Giovanni Q COMIECO / Un anno di attività del Club Carta e Cartoni Elio Ramponi, Graphic Systems Business Domain Manager di Fujifilm Italia tegrare i servizi di finitura con quelli stampati,” illustra Renzo. “Lavoriamo principalmente per editori e stampatori e negli ultimi anni abbiamo assistito alla consistente riduzione delle tirature e alla conseguente difficoltà da parte di numerosi fornitori di gestire il lavoro in modo redditizio tramite tecno- logie tradizionali. Inoltre, abbiamo riscontrato una crescente domanda di applicazioni innovative e personalizzate da riprodurre in poche copie. Di fronte a tale tendenza, abbiamo intravisto un’opportunità di business nella trasformazione di Faservice in una realtà a ciclo completo, che offrisse applicazioni stampate e nobilitate in tiratura limitata”. Ulteriore slancio al nuovo corso aziendale di Faservice deriva dallo sviluppo di un servizio di vendita di stampati on-line. Anche in questo caso, come alleato tecnologico, è stato scelto un moderno strumento Fujifilm. Si tratta di Xmf PrintCentre 3.0: il sistema web-to-print che consente la creazione di siti Web dedicati alla vendita di stampe e la gestione dell’intero processo dall’acquisto on-line all’invio dei file pdf per la stampa. Investimenti nel “book on demand” Packaging sostenibile in carta e cartone Prodotti innovativi per posizionarsi nella fascia alta del mercato Un luogo per alimentare il dibattito su prevenzione e sostenibilità M I üller Martini opera a livello mondiale ed è leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di macchinari per l’industria grafica, in particolare di impianti per il confezionamento di riviste, giornali, cataloghi e libri. L’offerta spazia dalle macchine da stampa a formato variabile alle accavallatrici-cucitrici, brossuratrici, sistemi di cartonato e sistemi di spedizione giornali, sino alla produzione di libri digitali OnDemand. Con base operativa a Sesto San Giovanni, Müller Martini Italia è una delle principali filiali di vendita del gruppo elvetico. Il suo amministratore delegato, Bernd Volken, dirige la regione Sud Europa, che raggruppa le sedi MM di Italia, Francia, Spagna e Portogallo. “Questa nuova organizzazione - sottolinea Volken - ci garantisce una presenza capillare e competente su un mercato che richiede sia elevata preparazione tecnico-commerciale, sia flessibilità e brevi tempi di reazione”. La perdurante crisi economico finanziaria e il rafforzamento dei canali di distribuzione di contenuti via Web ha determinato forti riduzioni di tirature e di prezzi, L’a.d. Bernd Volken mettendo a dura prova tutti gli attori del mondo grafico. Sullo sfondo di questo scenario, la maggior parte delle riviste e dei libri sul mercato è ancora confezionata con macchinari Müller Martini, che resta la scelta preferenziale per gli impianti di post-stampa. “La diminuzione delle tirature e, nel contempo, l’aumento della tecnologia digitale - afferma Bernd Volken - ci hanno portato, tuttavia, a rivedere i nostri sistemi, affinché possano integrarsi in un ciclo di stampa digitale. Non credo che la ven- dita di carta stampata sparirà del tutto, ma il calo che sta subendo è importante. Un modo per ovviare a questa situazione è il book OnDemand, che permette all’editore di evitare di trovarsi con migliaia di testi invenduti e di ordinarne in tempi brevi un quantitativo adeguato alle esigenze. Stiamo investendo nei sistemi di confezionamento da abbinare al processo di stampa digitale e stiamo lavorando per automatizzare il più possibile i nostri impianti in modo che i tempi di messa a punto siano molto brevi al fine di fronteggiare le richieste dei clienti, che possono avere la necessità di cambiare il tipo di produzione più volte al giorno, mantenendo alti standard qualitativi”. Le aspettative per il futuro di Müller Martini, azienda storica nel mercato delle arti grafiche, sono quelle di continuare a posizionarsi su una fascia alta del mercato con prodotti al top, in quanto a contenuti innovativi. “La nostra strategia - conclude Volken - è proprio quella di mantenere questo status, anche in momenti come quello attuale, molto impegnativo sia in termini di risorse sia d’investimenti”. l Club Carta e Cartoni (www.clubcartaecartoni. org), sviluppato da Comieco (il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica) e nato un anno fa, è un osservatorio focalizzato sui temi della sostenibilità degli involucri in cellulosa. Il club è riservato alle aziende che utilizzano packaging a base cellulosica per confezionare, movimentare e promuovere i propri prodotti. Nasce con l’obiettivo di monitorare costantemente i nuovi trend del settore oltre a favorire la condivisione di best practice e ricerche. Il Club Carta e Cartoni è riservato ai professionisti delle aziende e in dodici mesi conta 150 soggetti iscritti, tra cui grandi nomi dell’industria italiana. Il questa prima fase, oltre alla promozione del progetto, il Club ha investito soprattutto in ricerca. Per questo Comieco ha condotto in tutta Italia incontri “one-to-one” con manager di aziende utilizzatrici e dei più importanti gruppi della grande distribuzione. Ne risulta un quadro d’insieme ovviamente complesso e variegato. In ogni caso, il grande interesse per il Club testimo- Alcuni materiali per imballaggio a base cellulosica nia la propensione da parte dell’industria italiana nel dare soluzioni positive alle evoluzioni del mercato. L’approccio si traduce nel rispetto di una serie di parametri lungo tutta la catena produttiva dove il packaging, primo biglietto da visita di un prodotto, ha un ruolo da protagonista. E il Club Carta e Cartoni spingerà ulteriormente nello sviluppo di questi imballaggi. L’attività di riciclo e recupero svolta dal Comieco avviene d’intesa con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e i risultati raggiunti (dati 2011) sono positivi con percentuali di Recupero all’87,6% e di riciclo al 79,5% Che lo scenario dei prodotti contenitori a base di cellulosa sia positivo lo testimonia anche uno studio di Astra Ricerche per Comieco. Secondo l’indagine, ben il 98% degli intervistati dimostra di apprezzare questo tipo di packaging per convenienza, praticità, sicurezza e, soprattutto, sostenibilità. L’adesione al Club Carta e Cartoni è gratuita. Le aziende possono scrivere una e-mail a: comunicazione@ comieco.org. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 Carta e Stampa 5 ■ ASSOCARTA / La competitività risente dell’ombra nera dei consumi ma l’export delle carte pregiate, come le patinate o le artistiche, si conferma l’àncora di salvezza Ridurre i costi dell’energia per dare respiro al cartario È quanto suggerisce Assocarta per traghettare il comparto fuori dalla crisi, auspicando l’aiuto da parte delle istituzioni D al terzo trimestre 2008, da quando l’Italia ha cominciato a risentire della crisi economica mondiale, l’industria cartaria nel nostro Paese ha subito un periodo di violenta discesa, salvo una piccola e illusoria ripresa nel 2010. “Nella produzione di carta e cartone tra il 2008 e il 2012 abbiamo perso il 15% - afferma Paolo Culicchi, presidente Assocarta - passando da 10,1 milioni di tonnellate a 8,5 milioni di tonnellate. Non proprio un disastro, visto che in altre realtà industriali si è arrivati anche -40%. Siamo un’industria multisettoriale, dove abbiamo produttori di carta da imballo, carte grafiche, carte igienico-sanitarie (tissue) ecc... Il settore che ha maggiormente risentito di questo calo ponderale è quello del cartone ondulato, dove abbiamo registrato -700mila tonnellate sul periodo indicato. Si tratta di un cartone per imballaggio e, quando diminuisce la domanda industriale, diminuisce di conseguenza Balle di carta da macero la necessità di imballo. Per le carte grafiche abbiamo registrato -500mila tonnellate. Perdita indotta principalmente da 2 fattori. Innanzitutto, il calo pubblicitario che di anno in anno si è fatto sempre più acuto. Nel 2012 si sono persi globalmente 1,2 miliardi di euro sulla pubblicità. Per la carta stampata si è avuto un -20% in valore nel 2012. Secondo fattore a inficiare il comparto è l’avanzata dei libri elettronici, non solo per il settore consumer ma anche in ambito scolastico. Al di sopra di questi fattori l’ombra nera dei costi dell’energia che ha decisamente fatto perdere di competitività il settore”. L’industria cartaria consuma circa 8 miliardi di kWh di energia elettrica e 2,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il differenziale di prezzi dell’energia rispetto ai paesi europei che hanno accettato di introdurre il nucleare ha sicuramente penalizzato il settore. Nonostante alcuni provvedimenti come, per esempio, lo scorporo dell’Eni Snam rete gas, l’attivazione della borsa elettrica e il prossimo avvio della borsa del gas abbiano Q GRUPPO SEREGNI / Raggiunto il pareggio di bilancio in meno di due anni Paolo Culicchi, presidente di Assocarta leggermente migliorato la situazione, il costo dell’energia incide ancora troppo sul settore già provato dalla generale crisi economica. “Sulla bolletta - commenta il presidente - vi sono ancora balzelli di ogni tipo. A gravare anche l’incentivazione per le fonti rinnovabili che poi ricadono sul costo finale dell’energia elettrica. All’estero vi è un sistema differente. Ci auspichiamo di avere nel breve una bolletta elettrica più vicina a quella europea, mentre oggi il costo dell’energia porta le car- tiere italiane a essere il 30% più costose di quelle francesi o tedesche. In questo scenario non roseo ci ha salvato un po’ l’export. In questo caso parliamo non di carte di massa, dove abbiamo detto che i costi ci fanno perdere di competitività, ma di quelle pregiate come per esempio le patinate o le artistiche. In questo settore abbiamo un know-how e una qualità produttiva impareggiabili, apprezzati in tutto il mondo”. “Su una produzione di 8,5 milioni - prosegue - nel 2012 sia- mo riusciti ad avere 3,6 milioni di export. Abbiamo anche avuto un import di 4,9 milioni tonnellate. Il nostro consumo apparente è prossimo a 10 milioni di tonnellate. Quindi, nel periodo 2008-2012, abbiamo perso 1,5 milioni di tonnellate in volume. Ma la perdita in valore è più contenuta, proprio in virtù di un export di rilievo. Prima della crisi, il fatturato era di 7,7 miliardi euro, oggi siamo a 6,7 miliardi”. Dunque, se l’andamento del settore cartaio non è stato immune dalla generale recessione, a contenere le perdite il buon export delle carte pregiate. Ma, per mantenere alta la competitività dei produttori italiani non solo per la qualità, occorrerebbe trasferire all’industria i risultati della ricerca tecnologica; per le aziende che non fanno profitto però è indubbiamente difficile investire in “asset”. Sembra dunque un circolo non virtuoso ma vizioso. Da qualche parte bisognerà cominciare a rompere la catena e Assocarta si augura che il primo aiuto arrivi dalle istituzioni. Primo step? Fare in modo di ridurre i costi dell’energia. Q GRUPPO FEDRIGONI / Tra i tre top player delle carte speciali in Europa La crisi dei giornali? Non ci fa paura Carta made in Italy in tutto il mondo Il gruppo ha deciso di affiancare le grandi realtà editoriali Una produzione ricercata per il contenuto tecnologico ed estetico “S C ono i numeri a fotografare quale realtà oggi sia, nel mondo del printing italiano, il Gruppo Seregni Fingraf (Gsf), dedicato alla stampa rotooffset. In meno di due anni, dal cambiamento di mano avvenuto nel 2011, siamo passati da 15 milioni di euro di perdite a un sostanziale pareggio di bilancio, come dimostra l’Ebitda”. A parlare è Laura Cocchetti, portavoce di Gsf. La nettezza delle cifre non spiega tutto. “Gsf ha deciso di affrontare la crisi dall’editoria cartacea, stando al fianco dei grandi gruppi editoriali - da Rcs Quotidiani a Class Editori, da Europea edizioni (il Giornale) a Poligrafici editoriale (Qn-il Giorno) - offrendo soluzioni al contenimento costi e all’efficacia della distribuzione”, dice Cocchetti. Chances assicurate da Gsf grazie all’organizzazione produttiva: il gruppo focalizza su tre poli la sua produzione con gli stabilimenti di Padova, di Milano, di Roma. Una geografia industriale che mette a disposizione degli operatori presenti in ogni angolo del Paese impianti a “portata di mano”. Fabbriche di prossimità, ma soprattutto ad alto tasso Macchina rotativa Goss, operativa nello stabilimento di Milano tecnologico, pronte a un lavoro “sulla misura” del singolo editore, anche di stampa commerciale. Il fiore all’occhiello di Gsf lavora nello stabilimento di Milano: una macchina “importante” in Italia. Si tratta di una rotativa capace di produrre, con una sola squadra, 75.000 copie in un’ora. Per dare una misura di comparazione, Gsf stampa, grazie a questa rotativa, 192 pagine con due pieghe, un risultato che in passato si sarebbe ottenuto con impie- go di un maggior numero di macchine. A Roma, poi, gira una rotativa di nuova concezione che produce 64 pagine full color, mettendosi così a disposizione di realtà imprenditoriali - come testimoniano il Romanista, Frigidaire, il Foglio (ed Roma), la Gazzetta del litorale e altri - agili e leggere. “La crisi dei giornali?”, conclude Cocchetti. “Non spaventa Gsf. Il Paese non può farne a meno, in quanto strumenti culturali ineludibili per gli italiani aperti ai cambiamenti e alle sfide”. arta made in Italy, di al- Design Award per il prodottissima qualità, realizzata to Materica (carta in 8 coloper clienti di ogni parte del ri a base di cotone e fibre di mondo (il 60% della clientela riciclo), e il Wwf Europa per proviene da fuori Italia): è la le migliori cartiere verdi in sintesi del Gruppo Fedrigoni, Italia. uno dei tre top player nel mer- Nell’ambito dei prodotti finiti, cato delle carte speciali in Eu- il Gruppo opera attraverso il ropa. Le carte Fedrigoni sono marchio Fabriano e attraverricercate per il loro alto con- so le raffinate boutique ventenuto tecnologico ed estetico da settori quali il lusso, il wine&food, l’ospitalità. “Tutti mondi - spiega Chiara Medioli, direttore marketing e membro del consiglio di amministrazione - che richiedono una carta in grado di trasmettere il valore del brand”. Fedrigoni ha un vasto archivio di materiali e colori con oltre 7.000 referenze, ogni anno ne viene rinnovato un 10%, con circa 700 nuovi articoli di forte innovazione. Oltre 2.400 prodotti sono poi disponibili online con un’app - Paper Selector - lanciata di recente, che permette la scelta della carta via Iphone. Solo nel 2012 l’azienda ha ricevuto due prestigiosi premi: il Red Dot Chiara Medioli, direttore marketing gono proposti oggetti cult come la nuova gamma di taccuini ecologici EcoQua. Fedrigoni è poi uno dei pochissimi soggetti in Europa presente nella produzione di banconote con brevetti nel settore degli elementi di sicurezza (ologrammi, fili, stampa su metallo). L’impatto ambientale è uno dei temi su cui il Gruppo è impegnato da molti anni: non solo il 90% della cellulosa usata possiede la certificazione Fsc, ma negli ultimi dieci anni, pur aumentando la produzione del 60%, si è ottenuta una riduzione del 46% del consumo medio di acqua; del 28% delle emissioni di CO2; quasi del 50% delle emissioni di NOx e del 42% del fabbisogno di energia elettrica e termica. Grande attesa, infine, per gli anniversari: nel 2013 Fedrigoni celebra i 125 anni, che verranno festeggiati con il Fedrigoni Top Award 2013, special edition Bodoni, in ottobre a Parma. Nel 2014 sarà la volta di Fabriano, che festeggerà i 750 anni! Eventi Lunedì 6 maggio 2013 6 Carta e Stampa ■ ACIMGA / Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica e Affini In Italia si perde. Ma l’estero fa +12% Segnale incoraggiante dalle esportazioni. Merito del livello tecnologico del settore N ata oltre 50 anni fa, Acimga è l’associazione confindustriale che rappresenta i Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini. Comprende circa 50 associati, aziende di medie e piccole dimensioni costruttrici di macchine da stampa flessografiche e di macchine rotocalco, nonché di macchine per accoppiamento. “Sono due i settori che utilizzano questo tipo di macchinari: quello delle arti grafiche e quello del confezionamento e dell’imballaggio” spiega il presidente Felice Rossini. “Negli ultimi anni, però, il secondo è risultato essere il principale mercato di sbocco delle macchine per il printing ed il converting e, oggi, l’associazione rappresenta prevalentemente questa tipologia di aziende”. Se è vero che l’Italia è leader nelle produzione di macchine per la stampa rotocalco, flessografica, e in quelle per la cartotecnica e il converting ed ha una forte vocazione all’export, i soci Acimga generano oltre il 60% del fatturato totale dell’industria di settore e ne realizzano oltre l’80% nei mercati esteri. In una situazione stagnante, se non di perdita, relativa al mercato domestico, è proprio l’export che continua a segnare risultati incoraggianti. Pur in un periodo di incertezza e difficoltà che sta ancora attraversando l’economia globale, nel 2012 le esportazioni del settore sono cresciute del +12,4%, con un fatturato complessivo di un miliardo e 204 milioni, anch’esso in crescita. L’incremento più significativo si è registrato nell’Europa extra-Ue (+32,7%) e, a seguire, nel continente asiatico (+23,37%), in particolare in Cina (+60,83). Tra i principali paesi di destinazione, vendite sorprendenti si sono registrate in Romania +73,93 % e Russia +48,93%. “La nostra mission”, afferma Rossini, “è quella di essere sempre vicini agli associati per favorirne la competitività sul mercato nazionale e su quello internazionale. Per questo assistiamo le nostre imprese nelle fiere e nei processi di esportazione, organizziamo convegni, e siamo impegnati in svariate attività di formazione”. Sul versante dell’attività fieristica, Acimga controlla Cen- Acimga, sul fronte fieristico, controlla Centrexpo: l’associazione che organizza le rassegne espositive del settore Printing & Converting e che, a sua volta, è il principale azionista di Ipack-Ima: focalizzata sulle fiere del settore Processing & Packaging trexpo Spa, la società rivolta all’organizzazione di manifestazioni fieristiche nel settore del printing&converting che a sua volta è il principale azionista di Ipack-Ima Spa, organizzatore fieristico nel settore del processing&packaging. Grazie a questa struttura il Gruppo è il principale operatore fieristico italiano nei settori di riferimento (printing, converting, processing, packaging) e tra i più noti operatori a livello internazionale. La filosofia di marketing fieristico perseguita è quella di puntare a formule differenziate: mostre specializzate internazionali di tipo orizzontale, mostre specializzate nazionali, mostre di nicchia tecnologica, mostre specializzate su mercati internazionali strategici per il made in Italy. Il format, denominato Acimga@, è invece quello dell’area espositiva organizzata e coordinata dall’associazione. In tal senso, dopo il successo di Ipack-Ima 2012, una delle vetrine più importanti nel campo del packaging in Europa e nel mondo, gli associati Acimga hanno partecipato a Eurasia Packaging, fiera annuale del confezionamento e del food processing svoltasi a Istanbul lo scorso settembre, che si va affermando sempre più come polo privilegiato di tutta l’area limitrofa e, lo scorso febbraio, alla fiera Upakovka-Upak Italia 2013 di Mosca. “Una presenza importante, ■ GRAFICHE MERCURIO / L’azienda da tempo si distingue per l’utilizzo di tecnologie innovative Automatizzare al massimo l’attività I nuovi macchinari introdotti hanno consentito di aumentare la produzione e di migliorare la qualità T ra le realtà industriali più importanti, tecnologicamente avanzate e competitive del Mezzogiorno nel settore delle arti grafiche: Grafiche Mercurio ha conservato il meglio dei valori della piccola tipografia artigiana aperta oltre 50 anni fa, nonostante le dimensioni ragguardevoli, l’elevato livello di automazione dei processi e l’impiego di macchinari all’avanguardia, unici per tecnologia e prestazioni nell’Italia centro-meridionale. L’azienda ha sede nella valle dell’Agro nocerino-sarnese, a metà strada tra Napoli e Salerno. Dedi- zione assoluta al lavoro, alla precisione e alla puntualità nelle consegne sono il marchio di fabbrica, così come la volontà di progredire, di perfezionarsi continuamente e di misurarsi con l’innovazione per dare ai committenti risultati impeccabili: “L’innovazione tecnologica è stata da sempre una mission da seguire, fin dalla nascita della nostra impresa - spiega Diodato Mercurio, amministratore unico dell’azienda -. Già dagli anni 70 siamo stati i primi in Italia ad avere l’’autotrim’, dispositivo per automatizzare al massimo la capacità produttiva del tagliacarte lineare. Successivamente siamo stati i primi nel Sud Italia ad aver installato nel settore rotoweb una ‘48 pagine Sunday Goss’ completa di punto metallico, tre teste, con controllo spettrofotometrico e robot antropomorfo in linea. Ultimamente mi gratifica l’acquisto di una macchina da stampa a foglio Heidelberg XL con lo ‘starfoil’ dispositivo che nobilita lo stampato in linea e il conseguimento, primi e unici in tutta Italia, della certificazione Fogra per la stampa in rotativa. Tali innovazioni, oltre ad aver accresciuto la no- Alcune aree operative dell’azienda stra capacità produttiva, hanno alzato notevolmente il nostro livello qualitativo e ci hanno reso ‘unici’ agli occhi dei nostri clienti”. Nonostante il difficile periodo, Grafiche Mercurio ha dimostrato di saper svolgere al meglio il proprio lavoro. I dati lo testimoniano: “Il fatturato del 2012, sebbene la nazione viva una situazione di stagnazione e recessione, ha avuto un incremento del 6,8% che, per l’anno in corso, ci auguriamo di migliorare ulteriormente. Sicuramente è importante pensare positivo e, contestualmente, ove ci siano i presupposti, preparare piani di sviluppo per l’avvenire”. Uno sguardo al futuro con i piedi ben piantati nel presente. In quest’ottica si sta muovendo l’azienda. “L’amore sviscerato per la stampa - prosegue Mercurio - scevro da interessi materiali e la voglia di osare, anche in periodi come gli attuali, per raggiungere nuovi traguardi ci stanno spingendo alla progettazione di un nuovo stabilimento di 30mila metri quadri, di cui 12mila coperti con l’immissione di nuovi sistemi di produzione all’avanguardia che ci consentano, ancora una volta, di confermarci Diodato Mercurio number one nel nostro settore di competenza. Questo progetto inizierà a prendere forma già dall’inizio del 2014. Le strategie di Grafiche Mercurio tendono al buon senso e alla concretezza. La nostra società si ispira alla filosofia hegeliana. Il nostro principale teorema è: non sovradimensionare la capacità produttiva dell’azienda. Tale principio ci ha consentito di crescere con giudizio e di subire meno degli altri gli effetti nefasti della crisi essendo sempre in linea con ciò che il mercato richiede”. Un avversario non da poco potrebbe essere la continua diffusione Felice Rossini quest’ultima, considerando l’aumento delle esportazioni di macchine italiane per il printing e il converting in Russia” commenta Rossini. Serrate anche le tappe previste nei prossimi mesi, con la partecipazione alla fiera China Print 2013 di Pechino e, sul versante nazionale, a Grafitalia e Converflex 2013. Sul fronte della formazione, Acimga tiene contatti e realizza attività formative in collaborazione con una serie di istituti tecnici di settore. “Quest’anno”, conclude Rossini, “abbiamo in programma un corso per tecnici manutentori e organizziamo corsi di grafica presso l’Istituto San Zeno di Verona, destinati ai giovani che un domani verranno impiegato nelle nostre aziende”. delle nuove tecnologie digitali che sta caratterizzando il mercato della Grande Distribuzione: “Sembra paradossale ma i volumi della Gdo, proprio a causa della crisi in atto, crescono pur richiedendo supporti cartacei sempre meno nobili, al fine, di contenere i costi - sottolinea Mercurio -. Le nuove tecnologie digitali per la Gdo, al momento, risultano ancora marginali e riferibili a nicchie molto limitate di produzioni quali locandine e shopper non potendo, al momento, riferirsi a produzioni molto elevate quali i volantini. La carta, pur se con qualche affanno, ancora mantiene la sua validità e sono convinto che per lo meno per un altro decennio continuerà a ricoprire un ruolo importante per la promozione della Gdo”. L’oculatezza nella gestione dell’azienda cammina parallelamente alla capacità di innovare le proprie strategie. “Per noi operatori del centrosud, puntare all’internazionalizzazione significherebbe alimentare delle diseconomie in quanto, visto che la materia prima da noi utilizzata, la carta, ci arriva dal centro-nord Europa, saremmo costretti a subire due volte i costi di trasporto, a scapito delle già evanescenti marginalità. Per il prossimo futuro non si ipotizza, al momento, una rivoluzione tecnologica ma un affinamento e perfezionamento dei sistemi in atto tesi alla velocizzazione e riduzione degli avviamenti e degli scarti oltre a un aumentato risparmio energetico”. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 Carta e Stampa 7 ■ ASSOGRAFICI / L’analisi del vice presidente Bona e le proposte del presidente Colombo per tutta la filiera Stampatori del futuro si diventa oggi Per sopravvivere alle tecnologie digitali servono investimenti e nuova mentalità P er un lungo periodo il supporto cartaceo è stato l’unico media a rendere fruibile un contenuto, ma con l’avvento del digitale gli stampatori si sono trovati di fronte alla dissociazione tra contenuto e “contenitore”, perché il focus si è spostato dal secondo al primo, che può essere erogato in forma e modalità diverse e può essere arricchito da nuove dimensioni, come la multimedialità, l’interattività, la possibilità di aggiornamento o la collaborazione. “Nonostante il supporto cartaceo continui a ricoprire un ruolo determinante per i clienti a cui offriamo i nostri servizi - sostiene Carlo Emanuele Bona, vice presidente Assografici - l’arrivo del digitale sta trasformando il contesto della comunicazione all’ interno del quale operiamo”. Assografici ha, per questo motivo, ritenuto importante presidiare tale ambito al fine di conoscere le logi- che che sottendono l’evoluzione verso il digitale e, dunque, per fornire agli associati strumenti per meglio comprendere quali passi compiere per competere in questo nuovo contesto. “Se si parla di innovazione industriale non si può affrontare il tema del digitale da un punto di vista ideologico – aggiunge Bona -. È evidente che sia in atto una trasformazione ma questa non riguarda esclusivamente il prodotto, ovvero il passaggio dalla carta al digitale, piuttosto riguarda il modello con il quale i contenuti vengono erogati. Di fatto, la nuova logica prevede un media mix che si trasforma ed in cui il prodotto cartaceo viene arricchito da tutta una serie di nuove dimensioni. In tale contesto, l’attenzione che lo stampatore deve porre a queste tematiche è estremamente importante perché è evidente la necessità, ma anche opportunità, di offrire nuovi Colombo: ecco le proposte della filiera I n relazione alla grave crisi che sta attraversando l’economia italiana ed in particolare il settore industriale di riferimento di Assografici, l’Associazione Nazionale che all’interno di Confindustria rappresenta le Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici, diventa fondamentale valutare nel complesso le problematiche che riguardano le componenti dell’intera filiera produttiva - carta, editoria, distribuzione e librerie - e non solo le specifiche difficoltà del settore della stampa. “La catena è forte come il suo anello più debole” sottolinea Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici, “ma in questo caso potremmo dire che la catena è efficiente e competitiva solo se tutte le componenti lo sono. Riteniamo che le trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dovranno tener conto di questo scenario di filiera allargato. Altrimenti si rischierebbe solo di spendere tempo e fatica per tirare una coperta troppo corta e che si va riducendo di giorno in giorno”. Sono due le linee programmatiche che attualmente raccolgono i maggiori consensi in Assografici e tra i colleghi delle consorelle associazioni di filiera per affrontare validamente, con nuove strategie la crisi. La prima riguarda la convocazione degli Stati Generali della filiera, estesa dalla stampa a tutte le componenti produttive, per evidenziare le criticità presenti e quelle future, sottolineando la necessità inderogabile di una politica industriale che nei prossimi mesi dia possibilità di ripresa ad un settore produttivo che secondo i più recenti dati statistici dà occupazione a circa 500 mila lavoratori. Si tratta di un progetto di notevole impegno organizzativo per le associazioni datoriali, da realizzare in tempi stretti, che coinvolga, come interlocutori indispensabili, sia le controparti sindacali, sia le forze politiche e riporti al centro dell’attenzione le reali e quotidiane problematiche di migliaia di piccole e medie aziende. Lo scopo non è quello di chiedere sovvenzioni a pioggia, ma la predisposizione di mirate politiche industriali e fiscali nel breve e medio periodo, per mettere in condizione le aziende che vogliono competere ed investire in nuove tecnologie informatiche, non solo di sopravvivere, ma di intravvedere, dopo il lungo periodo di crisi, un possibile percorso di crescita e sviluppo. La seconda iniziativa, più orientata all’aspetto culturale, parte dalla considerazione che recenti statistiche hanno evidenziato come più della metà degli italiani non legga in un anno neanche un libro. Questi dati relegano purtroppo l’Italia agli ultimi posti in Europa per “vocazione” alla lettura, ma al tempo stesso lascia grandi margini di recupero di posizioni sulle medie europee. Proprio al fine di risalire questa china Assografici, assieme alle associazioni della filiera, sta ipotizzando di avviare quest’anno una iniziativa, al momento denominata “slowbook”, volta a far riscoprire e rivalutare il gusto per la lettura in persone ancora lontane dal libro. “I prossimi mesi-conclude Colombo-saranno decisivi per la tenuta di tutto il nostro settore: non possiamo confidare nella sola speranza che la crisi finisca improvvisamente, dobbiamo invece rimboccarci ancor di più le maniche per portare avanti, tutti assieme, progetti in grado di dare sostegno e fiducia nel futuro alle nostre aziende” servizi ai clienti che tengano conto delle loro nuove esigenze di erogazione dei contenuti”. L’altro elemento evolutivo che il digitale introduce è che il contenuto possa essere reso disponibile attraverso canali diversi. “Per gli stampatori - prosegue Bona - questo significa far evolvere il proprio modello di offerta dotandosi degli asset necessari per affrontare le esigenze del mercato, sia in termini di tecnologia sia, soprattutto, di competenze. La vera barriera nell’ affrontare il contesto digitale è rappresentata dal fatto che l’azienda riesca a dotarsi di una mentalità e delle competenze necessarie per utilizzare la tecnologia per erogare servizi di valore”. Ed è proprio su queste tematiche che Assografici ha messo in campo una serie di iniziative con l’obiettivo di aiutare i propri associati a definire le strategie lungo le quali ciascun operatore potrà costruire il proprio nuovo modello di business. “Come Assografici - spiega Bona - cerchiamo di contestualizzare sempre di più quello che accade sul lato della domanda, fornendo una serie di informazioni specifiche attraverso seminari legati a quanto accade in particolare al mondo della pubblicità e dell’editoria libraria. E’ importante poter capire anche in termini quantitativi le trasformazioni dei mercati a cui rivolgiamo i nostri servizi. Ma anche le evoluzioni legislative che, ad esempio, in questi giorni riguardano l’editoria scolastica. Il messaggio sul versante dell’offerta invece viene portato attraverso la presentazione di best practices affinché ciascun imprenditore, in base alla conoscenza della propria realtà, possa adottare le migliori decisioni strategiche. Assografici inoltre, in quanto parte di Intergraf, l’ Associazione europea delle Industrie Grafiche, propone alle aziende un toolkit elaborato a livello europeo per far conoscere queste innovative dinamiche ”. Sul fronte dell’editoria scolastica, va poi ricordato che il DM n.209 del 26 marzo 2013 introduce, dall’anno 2014/2015, solo libri nella versione digitale o mista. A riguardo Bona afferma: “Il prodotto cartaceo continuerà a mantenere un’importante centralità e a giocare un ruolo essenziale per il sistema educativo italiano e la componente digitale potrà integrare il libro con una serie di servizi digitali complementari. E’ infatti provato che tutte le esperienze che hanno spinto la formazione esclusivamente sul digitale sono fallite. Il tema dei contenuti scolastici e della modalità con cui vengono erogati è estremamente delicato e deve essere trattato non partendo da un approccio di tipo ideologico ma pragmatico. Occorre infatti trattare questo argomento a livello di sistema considerando anche tematiche, quali ad esempio la connettività e le dotazioni infrastrutturali. Per ottenere dei risultati efficaci ritengo che l’approccio debba essere sistemico e debba riguardare sia i produttori di contenuti, e tutta la filiera connessa, che le istituzioni”. Carlo Emanuele Bona Giovanni Battista Colombo Incontri di Assografici a Grafitalia/Converflex Il 7 maggio aprirà Grafitalia/ Converflex nei padiglioni di Fieramilano. Assografici, come da tradizione, ha previsto alcuni incontri che quest’anno troveranno svolgimento all’interno dell’Innovation corner situato nel Padiglione 3. Q Ore 14.00 - 14.45 MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013 GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Q Ore 11.30 - 13.00 “Misuriamo la qualità in Ore 10.30 - 11.15 flessografia” “Io Stampo Sostenibile” “Carta e Digitale: crescere a cura di Atif presentazione del progetto insieme si può!” a cura Q Ore 15.00 - 16.30 agli operatori a cura di Assografici/Gruppo di Alteco in partnership Innovazione e Italia Grafica “Editoria e Publishing nell’era Q Ore 15.00 - 15.45 con Assografici 2.0” Q Ore 11.30 - 13.00 a cura di Argi in “La valutazione di riciclabilità collaborazione con “Packaging: l’Innovazione dell’imballaggio” Assografici a cura di Assografici Possibile” in collaborazione a cura di Assografici/Gruppo SABATO 11 MAGGIO 2013 con Comieco e Innohub Innovazione Q Ore 15.00 - 16.30 Q Ore 10.30 - 11.15 “Il messaggio dallo scaffale alla VENERDÌ 10 MAGGIO 2013 Misuriamo la qualità in Q Ore 11.30 - 13.00 tavola: flessografia il contributo della tecnologia a cura di Atif “Cross Media: ovvero stampa a di stampa valore aggiunto” al successo del food packaging” a cura di Argi in collaborazione a cura di Largo Consumo con Assografici in collaborazione con Acimga e AssograficiI/Giflex Q Eventi Lunedì 6 maggio 2013 8 Carta e Stampa ■ TWO SIDES / Il marchio della filiera della comunicazione su carta e la nuova campagna informativa Crescono le pagine e anche le foreste L’iniziativa “Naturalmente io amo la carta” informa sulla sostenibilità del sistema T wo Sides, il marchio che raduna la filiera della comunicazione su carta, presenta la nuova campagna informativa intitolata “Naturalmente io amo la carta”. Obiettivo dell’iniziativa, che nel Vecchio continente è promossa da Two Sides Europe col nome “naturalmente io la carta”, è sfatare, presso il grande pubblico, e in particolare i giovani, i luoghi comuni che vedono il consumo dei prodotti a base di cellulosa come sinonimo di deforestazione e inquinamento. L’iniziativa segue a un anno di distanza dalla prima campagna dal claim “Naturale, rinnovabile, riciclabile: è il lato verde della carta”. Nel presentare la nuova comunicazione Two Sides intende informare i consumatori sul carattere naturale e rinnovabile del legno: materia prima che insieme alla carta da macero è impiegata per produrre carta. Il 70% di quella utilizzata in Europa, infati, viene raccolta e riciclata: con 2.000 kg riciclati al secondo, la carta è il materiale più riciclato a livello europeo. Inoltre la superficie forestale in Europa su carta. Le due pagine ad oggi più pubblicate sono “100% informato 30% di foreste in più” e “100% informazione 70% riciclo”. Tuttavia la campagna associa ai messaggi sulla sostenibilità non solo l’autorevolezza e l’approfondimento dell’informazione ma anche l’esperienza tattile che coinvolge l’immaginazione con “100% Immaginazione 30% di foreste in più” e la capacità di memorizzarne i contenuti con “100% memorizzato 70% riciclo”. Dal lancio dell’iniziativa ad oggi, a titolo gratuito, sono Fogli di cellulosa è cresciuta del 30% rispetto al 1950: ogni anno le foreste aumentano di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio (circa 850.000ha). La campagna “Il lato verde della carta” si articola in nove soggetti focalizzati su un mezzo stampa e 8 head che associano ai dati di crescita forestale (Fao 2010) e di riciclo (Erpc 2010) alcuni punti di forza della carta stampata quali l’autorevolezza e l’approfondimento dell’informazione, l’esperienza tattile che coinvolge il lettore stimolando l’immaginazione e la capacità di memorizzarne i contenuti. Una delle 8 head delle pagine di pubblicità pubblicate dalle principali testate è intitolato “100% informato 30% di foreste in più”, perché puoi tenerti informato leggendo un quotidiano, magazine o altro mezzo stampa, sicuro che la carta non distrugge le foreste anzi contribuisce alla loro gestione sostenibile grazie all’impegno di tutta la filiera della produzione e della comunicazione Scelte e iniziative perché la carta sia una fonte riciclabile e rinnovabile P romuovere scelte e comportamenti responsabili nella produzione della carta e nei processi di stampa. Spiegare all’opinione pubblica che la comunicazione su carta, se svolta con criteri e tecnologie all’avanguardia, è all’insegna della sostenibilità ambientale. È questa la mission di Two Sides. Il marchio raduna la filiera della comunicazione su carta: dalle piantagioni di alberi alla produzione di cellulosa e carta, dagli inchiostri ai prodotti chimici, dai macchinari pre-stampa e stampa all’editoria fino agli operatori postali. Tutti sono impegnati a promuovere scelte e comportamenti responsabili nella produzione della carta e nei processi di stampa affinché, in un mondo di risorse esauribili, anche le generazioni future possano beneficiare delle esclusive caratteristiche di riciclabilità e rinnovabilità della carta e dei mezzi stampati. state pubblicate oltre 200 pagine pubblicitarie sulle principali testate quotidiane nazionali, regionali e locali come Il Carta da macero Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, MF, Avvenire, Il Giornale, Libero grazie al supporto di Fieg ed Anes partners di Two Sides. Hanno già pubblicato o pianificato pagine di pubblicità 40 testate periodiche come Panorama, Grazia, Focus, Cosmopolitan, Marie Claire, Donna Moderna, Gioia, Gente, Il Giornalino, Famiglia Cristiana, Espansione, Ddm e il Giornale della Musica. Non sono mancate uscite web mirate sui portali ambientali di rilevanza nazionale come GreenReport, GreenNews, GreenPlanner. E sul sito www.twosides.info/it è possibile accedere ai relativi profili Facebook e Twitter. Q MACCHINGRAF / Distributore in Italia delle soluzioni integrate Heidelberg Q ARDAN / PrintVis 2013, l’unico sistema integrato italiano per l’industria grafica In tre anni già 500 installazioni Ogni funzione è sotto controllo Packaging sempre più personalizzabili e accattivanti È web based, con accesso da tablet e smartphone. Anche cloud M A acchingraf, distributore italiano delle soluzioni integrate Heidelberg, sta ultimando in questi giorni l’installazione di due macchine da stampa di grande formato presso la Ival di Curtatone (MN) e la Imballi di Castelfranco (TV): due aziende di primaria importanza nel settore del packaging di alta fascia. E proprio la linea impiantata in provincia di Treviso segna un altro importante risultato per l’azienda tedesca: 500 gruppi stampa di grande formato prodotti e installati in tre anni. Si tratta di particolari soluzioni integrate che pongono particolare attenzione alla qualità del prodotto finito, alla personalizzazione della confezione e alla razionalizzazione del processo di stampa. Sviluppa- te dalla R&D della Heidelberg sono la risposta alle esigenze delle industrie che hanno sempre più necessità di confezioni personalizzate in ogni dettaglio, capaci di catturare l’attenzione del consumatore finale. Quella montata presso la Ival è una Heidelberg Speedmaster XL 145, con 7 unità di stampa, doppie torri di verniciatura e uscita X3 di oltre 11 metri di lunghezza, una macchina sopraelevata con sistema di logistica, che può stampare ad altissime velocità inchiostri convenzionali e verniciare UV, senza perdere brillantezza e produttività. Quella che, dicevamo, vale le 500 candeline in materia di gruppi di stampa installati è la macchina montata presso la Imballi di Castelfranco. Si trat- ta di una Speedmaster XL 162 con 6 unità di stampa, doppio verniciatore e uscita X3 di oltre 11 metri di lunghezza: una macchina con logistica completa e una dotazione tecnologicamente avanzata che permette di stampare i supporti più complessi a velocità fino a oggi ritenute irraggiungibili. In entrambi i casi l’inserimento delle macchine sta avvenendo nella più completa armonia con l’area di prestampa e di finishing. L’obiettivo finale, più che mai raggiunto, è quello di realizzare attrezzature altamente tecnologiche in continua evoluzione, che permettono di trasformare un’idea in un prodotto finito: un packaging di qualità, capace di catturare l’attenzione del consumatore. L’installazione presso la Ival di Curtatone della Heidelberg Speedmaster XL 145 con 7 unità di stampa rdan presenta le nuove funzionalità di PrintVis 2013, la soluzione Erp/Mis per l’industria grafica, basata su Microsoft Dynamics Nav. L’applicativo, che vanta moltissime installazioni in tutto il mondo, è utilizzato anche in Italia da numerose aziende del settore grafico, cartotecnico e stampa etichette. PrintVis, unico sistema integrato italiano per l’industria grafica, copre l’intera gamma dei processi aziendali: preventivazione, commesse, acquisti di materiali e conto lavoro, magazzino, pianificazione, produzione e raccolta dati, logistica, fatturazione, contabilità generale e analitica, integrazione web, customer relationship management (Crm) e gestione delle statistiche. L’applicativo è totalmente web based, utilizzabile quindi anche con tablet e smartphone. Tra le grandi innovazioni 2013 spicca la possibilità di fruirne in modalità cloud e la disponibilità di una soluzione preconfigurabile, che si ottiene semplicemente rispondendo a un questionario sul tipo di lavoro in azienda. Infine PrintVis 2013 è perfettamente integrato con un sistema di gestione documentale. Paolo Roberti, pre- Paolo Roberti, presidente di Ardan sidente di Ardan, spiega: “Le aziende di medie dimensioni evolute possiedono dei buoni sistemi informatici che, tuttavia, non integrano produzione e amministrazione. Sono ancora poche le realtà che riescono a gestire, in un unico sistema, tutti i processi, dai preventivi alla consuntivazione, dalla rilevazione dei dati di campo al controllo di gestione, e così via. E sono pochissime le realtà che, con il proprio sistema gestionale, sono in grado di interagire, tramite la rete, con il mercato esterno. L’acquisto di un nuovo Erp rappresenta un investimento significativo e importante, ma molto ben ripagato dai vantaggi che è in grado di introdurre nell’azienda. Oggi più che mai, in un momento di difficoltà e di crisi, gli investimenti fatti su un buon sistema informatico permettono principalmente di ridurre i costi nella fase di esercizio e, contemporaneamente, grazie all’efficienza introdotta, di ottimizzare i processi aziendali. Vantaggi che danno all’azienda una rinnovata immagine di professionalità, qualità e consistenza”. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 Carta e Stampa 9 ■ ROTOLITO LOMBARDA / L’azienda, da 35 anni sul mercato, è sensibile al tema delle energie rinnovabili Al passo con i tempi? Meglio anticiparli Una produzione flessibile e avanzata per garantire stampati di alta qualità e servizio al top F lessibilità, efficienza, ma soprattutto strategia di mercato mirata ad affrontare le sfide della carta stampata e le nuove esigenze dell’editoria. Ovvero, capacità di innovarsi, impiego di macchine all’avanguardia, tecnologia digitale per piccole e medie tirature. È così che Rotolito Lombarda, dopo 35 anni sul mercato, una posizione finanziariamente solida e bilanci da sempre in attivo, rimane un riferimento importante per la stampa di libri, riviste, dizionari, codici, cataloghi, brochure e volantini commerciali. In provincia di Milano, a Seggiano di Pioltello, è una realtà che ha saputo investire su se stessa e che continua a farlo con successo, anche all’estero, con soluzioni di ogni tipo. “Disponiamo di un parco macchine ampio e all’avanguardia - spiega Emanuele Bandecchi, direttore marketing - con sistemi di pre-press, macchine a foglio, rotative roto-offset, timsons e rotocalco. Possediamo inoltre impianti innovativi di stampa digitale, come la Hp T350 inkjet web press, sviluppata in partner- La nuova sede di Rotolito Lombarda ship con la Hewlett Packard”. Non manca un magazzino completamente automatizzato per lo stoccaggio della carta e una legatoria interna. L’azienda nasce nel 1976 con una specializzazione nella stampa di fumetti, tuttora uno dei suoi cavalli di battaglia. Da allora non ha mai smesso di innovarsi. “Sin dagli inizi si è puntato su scelte innovative - continua Emanuele Bandecchi -, attrezzando l’azienda per una produzione tecnologicamente avanzata e flessibile, con l’obiettivo di dare risposte specifiche a richieste diversificate e garantendo, allo stesso modo, alta qualità degli stampati ed elevati standard di servizio”. Ecco svelate le radici di una crescita che ha visto affermarsi Rotolito Lombarda non solo in Italia, ma anche oltre i confini nazionali, particolarmente in Francia, Inghilterra e Scandinavia, nonché in altri Paesi europei e non. Al timone dell’azienda c’è da sempre Paolo Bandecchi, fondatore e attuale presidente, accompagnato, oltre che da un preparato management, dai figli Simone (direttore commerciale), Federico (direttore amministrativo e finanziario) ed Emanuele che, come detto, si occupa di marketing. In li- Q FONTANA GRAFICA / Fornitori di rivestimenti di qualità Innovativi ed esclusivi, sempre Nuove superfici, colori e goffrature a Grafitalia, pad.1 stand F03 L eader nella fornitura di materiali di rivestimento di alta qualità, Fontana Grafica offre soluzioni innovative per progetti esclusivi. I settori di applicazione dei suoi materiali spaziano dall’editoria alla legatoria, dalla cartotecnica al packaging di lusso, fino ad arrivare ai display e alla piccola pelletteria. Fontana Grafica è presente anche quest’anno alla fiera Grafitalia di RhoFiera Milano presso il padiglione 1 stand F03. Molte sono le novità che attendono i visitatori a cominciare da nuovi materiali come Wibalin Astra e Xian, nuove superfici quali Peltouch e Wintan Laquè, nuovi colori e goffrature. Per distinguersi Fontana Grafica punta sull’alta qualità dei prodotti e Anteprima Grafitalia 2013: sull’ottima conoscenza Skivertex, Napura, Tele e supporto dei propri tecnici per rispondere a ogni gamma di carte speciali, tele, esigenza del cliente. Il tut- pelli, Pvc su carta, rigenerato completato da un’ampia ti di pelle, floccati e tessuti disponibilità di magazzino hightouch spiccano i noti per risposte sempre tempe- marchi Skivertex, Pellaq, stive. All’interno dell’ampia Corvon, Brillianta, Fontalin, Wibalin e Napura. Tutta la collezione è in linea con i nuovi trend del mercato e con un occhio di riguardo alle tematiche ambientali. L’intento è offrire prodotti che rispettino l’ambiente e che siano privi di ingredienti che possano in qualche modo danneggiarlo. Per queste ragioni Fontana Grafica si attiene rigorosamente a normative e regolamentazioni ambientali. Lo dimostrano la conformità alla regolamentazione Reach e la certificazione Fsc (Forest Stewardship Council), conseguita dall’azienda e dalla maggior parte dei suoi prodotti nel 2008. Oltre a tutta la gamma di materiali di rivestimento, ricordiamo che Fontana Grafica offre anche una serie di materiali di consumo tra cui colle, accessori e meccanismi, capitelli e segnalibri per i settori legatoria, cartotecnica e scatolifici. Per maggiori informazioni visitare il sito Internet dell’azienda: www.fontanagrafica.net. nea con la volontà di essere di continuo al passo con i tempi e, se possibile, anticiparli, tre anni fa Rotolito Lombarda si è trasferita in una nuova sede, uno stabilimento hi-tech progettato secondo i crismi della modernità e della sostenibilità ambientale, due dei valori fondamentali della filosofia aziendale. “Possediamo una serie di certificazioni legate alla qualità di prodotto e di processo, così come alla qualità della vita dei collaboratori e all’ambiente. Da anni siamo molto sensibili al tema delle energie rinnovabili: non a caso abbiamo installato sia dei pannelli solari sui tetti Tecnologie per basse tirature P er far fronte alla crescente richiesta da parte del mercato di tirature sempre più basse, Rotolito Lombarda ha investito in una macchina da stampa digitale ad alta produttività. Si tratta di una rotativa inkjet Hp T350 web press equipaggiata con una linea di confezione integrata per la stampa di libri, cataloghi e riviste a 4 colori. Diversi i vantaggi di questa tecnologia di ultima generazione, tra cui anzitutto l’assenza di costi fissi, che consente di offrire stampati a prezzi competitivi anche per tirature basse (dalle 50 alle 3.000 copie), con una qualità però equivalente alla stampa “tradizionale”. In secondo luogo, la possibilità di stampare e confezionare in un unico processo produttivo permette di essere più veloci e flessibili nell’evasione degli ordini e nella consegna dei prodotti. Così Rotolito Lombarda, ancora una volta, ha messo in campo una strategia mirata ai tempi, poiché la inkjet Hp T350 web press va incontro alla necessità sempre più crescente da parte di editori e “print buyer” di ridurre gli onerosi costi legati al magazzino e all’invenduto. “In passato i nostri clienti erano obbligati a ordinare quantitativi elevati per spuntare un migliore prezzo a copia, con il risultato di intasare il magazzino - spiega Emanuele Bandecchi -. Oggi è possibile ordinare la stampa di quantitativi più bassi, controllando meglio le vendite dei propri prodotti, risparmiando quindi su invenduti e stoccaggio”. dei nostri stabilimenti che un impianto per lo sfruttamento dell’energia geotermica”. Insomma, tutto a riprova di una realtà imprenditoriale che sa guardare con intelligenza al futuro e mettere in campo le giuste strategie, ottimizzando tempi, risorse, qualità e soddisfazione del cliente finale. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 10 Carta e Stampa ■ KODAK / Prodotti mirati a specifici settori, con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia Soluzioni perfette per una comunicazione che cambia Per il futuro la società ha scelto di focalizzarsi nel settore dell’imaging, che comprende la stampa e l’imballaggio el mercato dell’industria grafica, Kodak offre soluzioni intelligenti, offrendo vantaggi in termini di competitività e maggiore redditività dell’investimento. Antonio M. Perez, Ceo di Kodak, afferma: “Per il suo futuro Kodak ha scelto di focalizzarsi nel settore dell’imaging, che comprende la stampa e l’imballaggio. Riteniamo di avere significativi vantaggi competitivi e forti prospettive di crescita, siamo certi di essere in grado di affrontare al meglio le sfide del terzo millennio, forti della nostra esperienza per offrire tecnologie sempre all’avanguardia”. Tra queste vanno citati i flussi di lavoro Kodak Prinergy, sistemi modulari e personalizzabili. In particolare la versione 6 va oltre l’obiettivo di incrementare la capacità in prestampa, personalizzare l’automazione, realizzare l’integrazione con altri produttori, perché offre la gestione unificata dei lavori in base alle specifiche della produzione, riducendo i costi del processo di lavorazione, ottimizzando il processo di pianificazione della produzione, controllan- do attrezzature e funzionalità produttive in base agli standard del cliente. Le lastre Kodak Sonora XP Process Free, con un’esposizione termica di alta qualità e la totale eliminazione dello sviluppo aumentano la produttività, semplificano le operazioni e tagliano i costi riducendo il numero di attività previste nel ciclo di prepara- zione delle lastre, eliminando del tutto i costi associati a sviluppatrici e prodotti chimici di sviluppo, riducendo il consumo di energia, un grande vantaggio per l’ambiente, ma anche economico. Nell’ambito della stampa digitale in bianco/nero per l’editoria, sono molti i sistemi Kodak operativi: infatti forse non tutti sanno che IL MONDO HA BISOGNO DI COMUNICAZIONE. LA COMUNICAZIONE HA BISOGNO DELLA STAMPA. LA STAMPA HA BISOGNO DI GRAFITALIA . Graphic Arts, Print Media and Communication www.grafitalia.biz Fieramilano, Rho - Milano 7-11 maggio 2013 orari apertura: 10-18 ingressi: porta Est, Sud, Ovest In contemporanea con Organizzata da: CENTREXPO SpA - corso Sempione 4 - 20154 Milano - Italy tel. +39 023191091 - fax +39 02341677 e-mail: [email protected] - www.centrexpo.it un terzo dei libri prodotti al mondo utilizza tecnologia Kodak. Ad esempio, il centro stampa Laballery, che ha acquistato una Kodak Prosper 1000, con la quale l’azienda francese con sede a Clamecy soddisfa le esigenze dei numerosi editori suoi clienti. La qualità della Prosper permetterà a Laballery di stampare microtirature di 100 copie. Kodak Prosper 1000 arriverà anche in Russia quest’anno: nello specifico verrà installata presso la società Pervaya Obraztsovaya Printing House di Mosca. Le soluzioni Kodak per i libri possono ottimizzare la supply chain e snellirne la produzio- Sistemi di stampa digitale Kodak, con particolare attenzione alla personalizzazione e alla qualità Promossa da: ACIMGA - ASSOGRAFICI Con il supporto di: ARGI - ASSO.IT SIOTEC - XPLOR ITALIA I GISTRAT PRE-RE line on iz afitalia.b www.gr CALEIDOS-NEXXUS.IT N ne, migliorando la sostenibilità e razionalizzando i costi. Il sistema Prosper è basato sulla tecnologia inkjet a getto d’inchiostro continuo sviluppata da Kodak, chiamata Stream inkjet. Kodak Prosper 1000 ha una media mensile di 120 milioni di pagine; stampa su una gamma di supporti uso mano e lucidi, è ideale per libri di largo consumo, commerciali, didattici e professionali, e produce notevoli risparmi per tirature in bianco e nero fino a 7mila copie. Per quanto riguarda la stampa digitale con nobilitazione e stampa ibrida, il sistema per stampa digitale Kodak NexPress con il quinto gruppo stampa offre l’intera gamma di funzionalità di nobilitazione per la stampa digitale. Eccone alcune: l’opzione foglio lungo 914 mm; l’inchiostro neon rosa; il rosso fluorescente per applicazioni di sicurezza; Intelligent Coating non solo ha la funzione di protezione anticontraffazione, se applicato in modo selettivo produce effetti grafici speciali; Intelligent Glossing; l’opzione Micr; verniciatura Uv in linea dopo la stampa. I sistemi inkjet Prosper S Series Imprinting, che comprendono i modelli S5, S10, S20 e S30, sono caratterizzati da una qualità di stampa eccellente che sovrastampa i lavori stampati in offset con diverse velocità e risoluzioni, offrendo un alto livello di personalizzazione. Con questi sistemi è possibile integrare la stampa offset con il digitale applicando un processo inline in un solo passaggio, consentendo di sfruttare le nuove opportunità pubblicitarie con prodotti altamente mirati e creare applicazioni di stampa ibride. Eventi Lunedì 6 maggio 2013 Carta e Stampa ■ LUXORO / Specialisti nelle foglie per la stampa a caldo. Esclusivista dei marchi Lonhard Kurz, commercializza anche i cliché H+M Pronti per ogni lavorazione, anche quelle estreme La divisione creativa LuxExForma testa nuove soluzioni tecniche anche per packaging, etichette e design P oter aggiungere bellezza e preziosità al quotidiano, per soluzioni tecniche e di stile contrassegnate da grande eleganza. È il valore aggiunto che Jana Kokrhanek ha voluto diventasse parte fondamentale della produzione Luxoro, l’azienda che si occupa di foglie per stampa a caldo e di cui è presidente e amministratore delegato. “La foglia per stampa a caldo – spiega – è un supporto di poliestere di 12 micron che viene metallizzato con polvere di alluminio. Con diversi pigmenti poi si ottiene l’oro che ha infinite declinazioni. Quindi, attraverso l’effetto del calore e con pressione, si trasferisce il disegno con i colori che si sono scelti sul materiale che si è deciso di impreziosire”. Luxoro è esclusivista per l’Italia di Leonhard Kurz, il maggior produttore mondiale di foglie per stampa a caldo, e commercializza anche i cliché dell’azienda del gruppo, la H+M. “Siamo leader di mercato – prosegue la presidente Kokrhanek – e diamo garanzia di qualità nel tempo, assicurando cioè costanza di livello e coniugando questo tratto con velocità di esecuzione, affidabilità, un amplissimo stock subito disponibile e un assiduo servizio pre e post vendita”. Alla base di questo successo, una filosofia imprenditoriale molto chiara: “Vogliamo essere noi a dettare le regole di mercato, non doverle inseguire”, continua la presidente, evidenziando il suo concetto di azienda. “Il prodotto deve rappresentare l’eccellenza – racconta -, ma deve essere tutta l’organizzazione a corrispondere a un modello di efficienza e di massima attenzione al cliente e alle sue esigenze”. Con un’avvertenza: Luxoro è talmente innamorata del suo lavoro e i suoi tecnici conoscono La collezione Metropolis (ispirata alla città–madre delle colonie neogreche), interpretata da Luxoro grazie alle possibilità di decorazione offerte dalla foglia per stampa a caldo e della foglia per stampa a freddo Jana Kokrhanek, presidente di Luxoro così a fondo tutte le possibilità che la foglia per stampa a caldo e i cliché possono offrire che è lei stessa a farsi promotore di iniziative affinché il mercato scopra possibilità che ancora non conosce. È questa la logica che ha fatto “filiare” LuxExForma, contenitore e proposta di creatività. Una realtà che Jana Kokrhanek descrive come “un viaggio nella conoscenza e nella comprensione degli elementi che strutturano l’opera, dall’idea ispiratrice ai processi di progettazione e realizzazione, fino ai risultati. È ricerca, superamento di frontie- re tecniche ed estetiche e anche superamento di barriere mentali e culturali”. In questo sforzo creativo costante, Luxoro ha ampliato i suoi interlocutori naturali, ovvero gli stampatori, per rapportarsi sempre più spesso con i designer delle aziende clienti e con le divisioni del marketing. “È così che facciamo scoprire loro nuovi cliché, nuove possibilità di utilizzo dell’oro – sottolinea la presidente – e li sollecitiamo a ipotizzare anche soluzioni inedite. L’oro, per esempio, può e deve essere usato in modo sapiente, elegan- 11 te, persino intrigante, per non scadere nella monotonia del già visto”. Sull’onda di questa forza creativa, dal gusto della bellezza Luxoro e dalla sua capacità tecnica sono nate di recente due soluzioni destinate a fare la differenza. L’anno scorso hanno visto la luce “Mariée” e “Imperatrice”, due etichette speciali per vini prestigiosi. Entrambe nascono dal patrimonio culturale nazionale, celebrando il temperamento femminile dell’imperatrice bizantina Teodora e la preziosità del mosaico che la rappresenta: “Il corteo nunziale” visibile nella chiesa di san Vitale a Roma. “L’esecuzione nel complesso – spiega Kokrhanek – è caratterizzata dall’uso dell’oro, con i suoi bagliori, e dai rilievi che danno profondità e forma all’insieme, confermando una luce unica ai prodotti finiti”. Con Metropolis, Luxoro mostra invece l’impiego della foglia per stampa a caldo per raccontare il fascino delle città dove il design classico e moderno si fonde in modo inequivocabile. “Abbiamo presentato un kit di sei pack – dice Kokrhanek – ciascuno dei quali ispirato e dedicato ad una città del nostro tempo. Ognuno dei sei pack contiene tutti gli elementi che rappresentano la città cui sono dedicati: dal foglio stampa steso alla fustella del packaging, ai colori, alle forme e ai rilievi”. In sostanza, idee compiute e realizzate che l’intraprendenza di Luxoro offre ai suoi interlocutori per suscitare in loro il gusto del nuovo. 12 Carta e Stampa Eventi Lunedì 6 maggio 2013