Documento del 15 Maggio

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Documento del 15 Maggio
I.I.S.S.
“LANZA – PERUGINI”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V SEZ. A
Anno Scolastico 2014/2015
CONSIGLIO DI CLASSE
N.
MATERIA
DOCENTE
1
ITALIANO
Fatigato Maria Rosaria
2
LATINO
Della Croce Alberta
3
GRECO
Della Croce Alberta
4
STORIA
Perrotta Lucio
5
FILOSOFIA
Perrotta Lucio
6
MATEMATICA
Marchesiello Maria Assunta
7
FISICA
Marchesiello Maria Assunta
8
INGLESE
Di Taranto Antonio
9
STORIA DELL’ARTE
Codato Duilio
10
SCIENZE
Formato Grazia
11
SCIENZE MOTORIE
Donatelli Violetta
12
RELIGIONE
D’Emilio don Bruno
Coordinatore
Perrotta Lucio
Dirigente scolastico
PROF. GIUSEPPE TRECCA
ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I
COGNOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
Cagnazzo
Compierchio
Criscio
De Martino
De Nido
Delli Carri
Eronia
La Rotonda
La Salandra
Mazzei
Narducci
Perulli
Petrone
Quarato
Renzulli
Sammartino
Selicato
Silvestri
Ursitti
Veccia
Vitulano
NOME
Carmine Andrea
Michela
Elisabetta
Ilaria
Cristina Grazia
Simona
Sara
Chiara
Marco
Caterina Pia
Arianna
Mauro
Ermanno
Bruno Augusto Pio
Elisabetta
Simona
Rosaria
Deborah
Alessandra
Alessia
Maria Pia
INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Da alcuni anni la Regione Puglia, nel processo annuale di sistematizzazione e ampliamento
dell’Offerta Formativa, ha aggregato il Liceo Artistico “Perugini” al Liceo Classico “V. Lanza”,
arricchendo il nostro territorio con un nuovo grande istituto: il Liceo classico e artistico
“Lanza\Perugini”.
Si tratta di una scuola che unisce sapientemente il “cuore antico” del Lanza, con la
“giovinezza artistica e creativa” del Perugini.
Questo nuovo grande Liceo, che sta definendo la sua nuova identità, si profila certamente come il
“polo della bellezza”: la bellezza della cultura classica e umanistica, coniugata con la bellezza
dell’arte, declinata in tutte le forme della modernità.
Il cuore antico di questa scuola, il Liceo Classico “V. Lanza”, la cui istituzione risale al
1868, rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di
una scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione
universitaria e alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città.
Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica
posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle
principali della città, in un Palazzo
disegnato da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini.
Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da
studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro
scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio
progetto di vita. Nella nostra scuola, infatti, le “bocciature” sono un avvenimento straordinario,
legate quasi sempre a particolari e transitorie situazioni di disagio personale/familiare degli alunni.
L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le
caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado di fare delle
nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi
prova successiva: di studio, di vita e di lavoro.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello
scrivente alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia.
La prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della
scuola, dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che
intrecciano spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il
Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali “cantine musicali”, dove sviluppano una
straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a un’orchestra da camera.
Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino,
meta obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di
Foggia o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di
folla tra l’entusiasmo e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi
con tutti i principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre.
La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il
cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi
costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un
medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la
ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione.
Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella
Lingua inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi
all’avanguardia anche nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive
disseminate nelle classi e nei laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il
neonato laboratorio linguistico consentono, all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con
serenità alla sfida della modernità, nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti
che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale
escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in
Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica
mission.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe TRECCA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Breve storia della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti.
La classe, all’inizio del percorso di studi, contava 21 alunni di omogenea provenienza. Nel corso
del quinquennio il numero degli alunni si è mantenuto identico nonostante qualche cambiamento e
integrazione. La classe ha goduto della continuità didattica per molteplici insegnamenti tranne che
per il Greco. L’insegnamento di questa materia è stato affidato solo in quinto anno alla
professoressa Della Croce, in quanto, la stessa docente, aveva già insegnato Latino nella stessa
classe fin dall’inizio del triennio. La classe ha ben socializzato, pur nella varietà e diversità delle
singole personalità. Pertanto si presenta compatta e sufficientemente amalgamata, mentre sul
versante del rendimento essa mostra una composizione non unitaria in relazione ad alcune
discipline. Discreta la partecipazione alle iniziative proposte dal Progetto formativo della scuola.
Sono presenti punte di eccellenza che hanno trainato diversi ragazzi nell’impegno e nel
raggiungimento di risultati migliori. Molti studenti hanno partecipato con interesse al dialogo
culturale raggiungendo notevoli, talvolta anche brillanti, livelli di preparazione. Mai manchevole
negli alunni è stato il lavoro di ricerca e di arricchimento culturale, anche se i risultati non sono stati
uguali per tutti in certe materie. In riferimento alla programmazione presentata dal Consiglio di
classe, il raggiungimento degli obiettivi finali ha presupposto comportamenti ed obiettivi intermedi
trasversali, realizzati in termini di sviluppo di conoscenze, competenze e capacità con l’attenzione
rivolta sia ai bisogni cognitivo-operativi degli alunni, sia ad una rilettura aggiornata delle linee
programmatiche ministeriali. Pertanto la classe ha acquisito al termine degli studi:
1)
Conoscenze sistematiche dei contenuti disciplinari, umanistici e scientifici, nonché dei
processi che li hanno caratterizzati.
2)
Conoscenza dei rapporti tra scuola e territorio, tre Scuola secondaria in cui operano ed
Università verso cui saranno capaci di orientarsi.
3)
Competenze nell’esporre le proprie conoscenze ed il proprio pensiero in maniera
lineare e chiara.
4)
Competenze nell’usare le conoscenze acquisite e nel servirsi di metodi, strumenti,
tecniche essenziali all’indagine critica, storica e scientifica.
5)
Competenza nell’applicare le regole in area linguistica e scientifica.
6)
Autonomia di giudizio.
7)
Capacità di controllo e di verifica.
8)
Capacità di problematizzare e progettare soluzioni possibili.
9)
Capacità di elaborare un sapere unitario che superi i confini disciplinari.
Gli studenti della VA hanno risposto positivamente ai molteplici stimoli culturali proposti
nell’ambito dell’offerta formativa realizzata dall’Istituto:
-
Hanno partecipato al festival della Filosofia svoltosi ad Ascea.
-
Hanno assistito presso il teatro greco di Siracusa alla rappresentazione delle
COEFORE/EUMENIDI di Eschilo e delle VESPE di Aristofane.
-
Insieme alle altre quinte dell’Istituto la classe è stata in viaggio d’istruzione a Monaco
e a Berlino ed ha potuto visitare il campo di concentramento di SACHSENHAUSEN, con
grande partecipazione emotiva.
-
Hanno partecipato ad incontri e a conferenze con scrittori, attori e registi nell’ambito
degli Incontri Extravaganti.
-
Le alunne Narducci, De Nido, Renzulli, Selicato, Eronia, La Rotonda, Criscio e
Veccia e De Martino hanno partecipato a conferenze ed incontri di carattere scientifico
proposti dalla facoltà di agraria dell’università di Foggia per il PROGETTO DIOR.
-
Hanno preso parte a incontri di orientamento universitario e a dibattiti con
rappresentanti di Enti presenti sul territorio.
-
Hanno progettato e messo in scena, con la collaborazione di studenti di altre classi,
spettacoli finalizzati alla raccolta di fondi per Telethon. Narducci, De Nido, Renzulli, De
Martino, Petrone, Sammartino ed Eronia hanno partecipato, talora distinguendosi a
competizioni di matematica MATHS CHALLENGE e ai GIOCHI DI ARCHIMEDE
(LOGICA-MATEMATICA). La classe, in modo variegato, ha partecipato ad “Assaggi di
musica” e a “Primavera musicale”. Perulli, Sammartino, Mazzei, Selicato, Criscio, Veccia,
Vitulano e La Rotonda hanno partecipato ad attività presse l’ODA TEATRO. Criscio, La
Rotonda, Selicato e Veccia hanno effettuato il Master Giornalismo. Tutti, tranne Cagnazzo,
hanno frequentato il seminario di studi “ Arte e storia nella capitanata di età moderna”.
Nell’A.S. 2013/14 le alunne De Nido, Narducci, De Martino, Renzulli, Eronia, Delli Carri,
Veccia e Silvestri hanno aderito al progetto di volontariato “Fratelli Lanza”. Sempre nel
2013/14 De Martino e Renzulli hanno partecipato al corso di preparazione “Keep Calm”.
Narducci, De Nido, Petrone, Delli Carri e La Rotonda hanno partecipato alla “giornata della
raccolta alimentare contro la fame in Italia”. Narducci, De Nido, De Martino, Renzulli,
Sammartino, Selicat, Eronia, La Rotonda, Cagnazzo, La Salandra e Petrone hanno
partecipato ad attività sportive promosse dalla scuola. De Martino, Selicato Delli Carri, La
Rotonda, Vitulano ed Eronia hanno partecipato all’ OXEPISA. La Salandra, Petrone, Ursitti,
Compierchio e Quarato hanno partecipato al progetto “Giurista per un giorno”. Selicato,
Perulli, Eronia, Sammartino e La Rotonda hanno partecipato alla preparazione del video di
orientamento “WAKE”. La Salandra, Petrone e Sammartino hanno effettuato iscrizione all’
ADMO. Nell’A.S. 2011/2012 l’alunna Veccia ha effettuato viaggio di studio in America in
progetto PON. Nell’A.S. 2012/2013 l’alunna Compierchio ha effettuato viaggio di studio in
America in progetto PON. Nell’A.S. 2014/2015 l’alunna De Nido ha effettuato viaggio di
studio a Londra in progetto PONe anche lavoro come Baby sitter. Sempre l’alunna De Nido
ha svolto volontariato presso la Parrocchia Salesiana del “Sacro Cuore”. Attività di
volontariato è stato svolto anche dall’alunno Petrone. L’alunna De Martino ha svolto lavoro
di Baby sitter nel periodo Maggio – Settembre 2014. L’alunno La Salandra ha svolto un
corso di primo soccorso. L’alunna Narducci ha conseguito il livello B 1 con la valutazione
A al Corso di Inglese tenutosi presso il College “MARY IMMACULATE” di Limerick
(Ireland). La stessa alunna con valutazione di 24/24 ha conseguito l’ ADVANCED LEVEL
presso la RIDER UNIVERSITY di Lawrenceville (Nj). Inltre la ragazza è stata segnalata
alla SCUOLA NORMALE SUPERIORE di PISA per partecipare ai corsi rivolti a studenti
particolarmente meritevoli. Interessati a vivere una esperienza qualificante ad avere un
primo contatto con realtà significative del mondo universitario e della ricerca scientifica e
tecnologica. Narducci è stata premiata come PRIMA classificata, per l’Istituto superiore
“Lanza-Perugini”, al MATHS CHALLENGE 2015 tenutosi presso la sede dell’Università
Degli Studi di Foggia del DIPARTIMENTO DI ECONOMIA.
Per preparare gli studenti alla terza prova dell’esame di licenza liceale, nel corso del
pentamestre sono state proposte per ogni materia d’esame simulazioni relative alle tipologie
previste dalla normativa vigente. Inoltre, in data 21/04/2015 è stata svolta una simulazione
pluridisciplinare che ha visto coinvolte le seguenti materie: fisica – storia – inglese – greco – ed.
fisica. Per ciascuna materia sono stati proposti due quesiti a risposta aperta in quanto tale
tipologia (tip.B) è apparsa al consiglio di classe particolarmente idonea ad accertare la
preparazione degli alunni ed è stato previsto che la prova si svolgesse in 120 minuti. Durante
l’intero quinquennio, tutti gli insegnanti si sono impegnati ad aiutare gli alunni di questa classe
nel loro personale percorso di crescita; a valorizzare le loro diversità e i loro “talenti
individuali”, a far vivere loro un rapporto sereno con l’Istituzione-Scuola. I discenti non sono
mai stati considerati contenitori sterili di conoscenze da far svuotare a comando, bensì soggetti
maturi e responsabili delle proprie scelte e atti cognitivi, capaci di interagire con intelligenza e
senso critico con i docenti e di collaborare consapevolmente con questi ultimi al proprio
progetto educativo. Infine si può affermare con sicurezza che gli studi classici sono stati d’aiuto
anche nell’acquisizione del senso civico, della solidarietà e nella capacità di rielaborazione dei
contenuti proposti per la comprensione del mondo contemporaneo, sociale e politico.
Percorso scolastico dei candidati
CANDIDATA/O
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
I
II
Promosso con
giudizio
Cagnazzo Carmine Andrea Promosso
sospeso in
matematica
Promossa
Promossa
Compierchio Michela
Promossa
Promossa
Criscio Elisabetta
Promossa
Promossa
De Martino Ilaria
Promossa
Promossa
De Nido Cristina Grazia
Promossa
Promossa
Delli Carri Simona
Promossa
Promossa
Eronia Sara
Promossa
Promossa
La Rotonda Chiara
Non promosso
nell’a.s.
2010/11 e
promosso
nell’a.s.
La Salandra Marco
2011/12 con
giudizio
sospeso in
greco e
matematica
Promossa
Promossa
Mazzei Caterina Pia
Promossa
Promossa
Narducci Arianna
Promosso
Promosso
Perulli Mauro
Promosso con
giudizio
Promosso
Petrone Ermanno
sospeso in
latino
Promosso con
Promosso con
giudizio
giudizio
sospeso in
Quarato Bruno Augusto Pio
sospeso in
italiano, greco e
greco
matematica
Promossa
Promossa
Renzulli Elisabetta
Promossa
Promossa
Sammartino Simona
Promossa
Promossa
Selicato Rosaria
Promossa con
giudizio
Promossa
Silvestri Deborah
sospeso in
matematica
Ursitti Alessandra
Promossa
Promossa
Veccia Alessia
Promossa
Promossa con
giudizio
Promossa
Promossa con
giudizio
Vitulano Maria Pia
III
IV
Promosso con
giudizio
sospeso in
italiano
Promosso con
giudizio
sospeso in
latino
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promosso con
giudizio
sospeso in
matematica
Promosso con
giudizio
sospeso in
latino e greco
Promossa
Promossa
Promosso
Promossa
Promossa
Promosso
Promosso
Promosso
Promosso con
giudizio
sospeso in
greco e
matematica
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
dalla III E
Promossa
Promossa
Promosso con
giudizio
sospeso in
latino e greco
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa con
giudizio
sospeso in
latino e
matematica
sospeso in
latino e
matematica
ALLEGATI
1. Programmi di tutte le materie
2. Criteri di verifica e valutazione
3. Criteri di valutazione della condotta
4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo
5. Simulazione della terza prova (testi)
sospeso in
greco e
matematica
ITALIANO
Andamento didattico-disciplinare La classe , educata e rispettosa, ha mostrato senso di
responsabilità ed interesse nei confronti della materia. Buona la partecipazione degli studenti, che
hanno mantenuto i ritmi di lavoro, talvolta incalzanti, imposti da un lungo e complesso programma.
Così anche è stato per i pochi studenti, che negli anni precedenti avevano mostrato qualche
difficoltà, soprattutto nell’acquisizione di alcune competenze nella produzione scritta: in seguito a
grande impegno, infatti, essi hanno acquisito, in modo sufficiente, le competenze suddette.
Frequenza delle lezioni Sufficientemente regolare per l'intero gruppo classe.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 132
Tipologie di verifiche effettuate
[X] Interrogazioni orali formali
[X] Verifiche scritte in classe
[X] Esercitazioni scritte a casa
[X] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:------------------------------------------------------------
Profitto e rendimento scolastico A seguito di un impegno costante e proficuo, la classe ha
raggiunto livelli di preparazione mediamente discreti, con non poche punte di eccellenza
determinate da uno studio condotto all’insegna della serietà e del rigore di metodo.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Durante la prima metà dell’anno scolastico sono stati trattati i temi del tardo Romanticismo e del
Verismo. Nella seconda metà ampio spazio è stato dedicato alla poesia del ‘900 ed alle tematiche
socio-ideologiche della prosa del XX secolo. Linea guida fondamentale: la Consapevolezza delle
specificità
e
della
complessità
del
fenomeno
linguistico-letterario
come
espressione-
rappresentazione del reale. Gli obiettivi raggiunti: 1) Capacità di individuare i nuclei fondanti e
l’organizzazione testuale dei testi. 2) Capacità di produzione di testi orali e scritti, tenendo conto del
destinatario, della situazione comunicativa secondo tipologie e scopi diversi. 3) Capacità di
riflessione sulla Letteratura italiana nella sua prospettiva storica e nelle sue implicazioni con la
letteratura europea.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Partecipazione a conferenze e ad incontri con scrittori,
attori e registi nell’ambito degli Incontri extravaganti.
VIAGGI DI ISTR.: Ascea(I liceale), Siracusa (II liceale), Berlino (III liceale)
Attività e corsi di sostegno/recupero-------------------------------------------------------
LICEO GINNASIO STATALE “V. LANZA” - FOGGIA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V A
PROGRAMMA DI ITALIANO
DOCENTE: PROF.SSA MARIA ROSARIA FATIGATO
Libro di testo: “DIECI SECOLI DI LETTERATURA”
di R.Fedi, M. Francini, G. Masi, G. Capecchi - MURSIA scuola
LETTERATURA
IL ROMANTICISMO
Origine del termine. Aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia.
G. Leopardi: profilo biografico, il pensiero, la poetica del vago e dell'indefinito. Leopardi e il
Romanticismo. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette Morali. I Grandi Idilli.
L'ultimo Leopardi.
Testi: dallo Zibaldone: Le illusioni. L'Infinito. La natura matrigna. Tutto è male.
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere.
Dai Canti: L'Infinito. Alla luna. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. La ginestra. A se
stesso.
Ad Arimane
IL ROMANTICISMO IN FRANCIA
C. Baudelaire.
Testi: Da Fiori del male: Corrispondenze. L'Albatros. Spleen.
L'ETA' POSTUNITARIA
Il quadro storico e culturale. La società di massa. La cultura letteraria nel primo cinquantennio
dell'Italia unita.
G. Carducci: profilo biografico. La metrica barbara.
Testi: Inno a Satana vv. 1-56
Dalle Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio.
LA SCAPIGLIATURA
Il contesto sociale e la rivolta estetica. Cletto Arrighi, Igino U.Tarchetti.
Testi: da Fosca : Il “sacrificio” di Giorgio.
REALISMO, NATURALISMO, VERISMO
Dal realismo romantico al romanzo sociale. L'influsso del pensiero positivista. Dalle scienze alla
letteratura. Zola e il romanzo sperimentale.
Testi: H. de Balzac, da Eugénie Grandet: “L'oro del signor Grandet”.
Emile Zola, da L'Ammazzatoio: “La morte dell'alcolizzato”.
G. Verga: profilo biografico. La tecnica narrativa. L'ideologia. Lo svolgimento dell'opera
verghiana.
Testi: da Le Novelle: La lupa, Fantasticheria, Rosso Malpelo.
Da Vita dei campi: Prefazione a “L'amante di Gramigna”
Da I Malavoglia: La prefazione.
Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”.
DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO
La poesia simbolista. Origine, caratteri e temi del Decadentismo. La bohème parigina. L'estetismo.
L'edonismo.
P. Verlaine: Arte poetica. Langueur.
A. Rimbaud: Vocali.
J. K. Huysmans: da A rirtroso: “La nuova casa di Des Esseintes”
O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray: “La sconfitta di Dorian”.
G. Pascoli: profilo biografico. Mistero e simboli nella poesia pascoliana. Le innovazioni
linguistiche e metriche.
Testi: da Myricae: Arano. Lavandare. L'assiuolo. Novembre. Il lampo.
Da Primi poemetti: Italy (canto I, capp. V e VI).
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
Dai Poemi conviviali: Alexandros.
Da Il fanciullino: “Il poeta vede con gli occhi di un bambino”.
G. D'Annunzio: profilo biografico. L'ideologia. L'estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo.
Le opere drammatiche. Le laudi. Il periodo notturno.
Testi; da Il Piacere: “Andrea Sperelli”.
Da Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi: La pioggia nel pineto.
Da Notturno: “Il deserto di cenere”.
I. Svevo: profilo biografico. I temi sveviani. I romanzi.
Testi: da Senilità: “L'agonia di Amalia e l'addio ad Angiolina”.
Da La coscienza di Zeno: “L'ultima sigaretta”. “Lo schiaffo del padre”.” La vita è malattia”.
L. Pirandello: profilo biografico. La visione del mondo e la poetica. Le Novelle. I romanzi. Il
teatro.
Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. La morte addosso.
Da L'esclusa: “Marta ripudiata dal padre”.
Da Il fu mattia Pascal: “Il cambio del treno”. “Uno strappo nel cielo di carta”.
Da Enrico IV: “Sono guarito”.
Visione integrale de: “Così è, se vi pare.”
LA LETTERATURA EUROPEA DEL PRIMO NOVECENTO
I nuovi orizzonti culturali
T. Mann, da La morte a Venezia: “La bellezza di Tadzio”.
R. Musil, da L'uomo senza qualità: “L'iniziativa di Bonadea”.
J. Joyce, da Ulisse: “La colazione di Leopold Bloom”.
POESIA CREPUSCOLARE, FUTURISMO, AVANGUARDIE EUROPEE
Diffusione dell'avanguardia.
G. Gozzano, da I colloqui: La signorina Felicita ovvero la Felicità (vv. 1-30, 73-90).
L'amica di nonna Speranza (vv.1-30)
F. T. Marinetti: profilo biografico, le scelte ideologiche.
Testi: Manifesto del Futurismo.
Da Zang tumb tumb: Il bombardamento.
Da Lussuria-Velocità: All'automobile da corsa.
C.Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro.
G. Apollinaire: da Calligrammi: La piccola automobile. La pioggia.
Il Dadaismo. Il Surrealismo.
L'ETA' TRA LE DUE GUERRE
Il quadro storico e culturale. Manifesti pro e contro il fascismo. Le “riviste”. L'editoria.
La prosa d'arte.
Manifesto degli intellettuali fascisti.
Manifesto degli intellettuali antifascisti
A. Gramsci, da Quaderni dal carcere: “Per una letteratura nazional-popolare”.
LA NUOVA POESIA
U. Saba: profilo biografico. La poetica.
Testi: da Il Canzoniere: A mia moglie. La capra. Trieste. Ulisse.
G. Ungaretti: profilo biografico. La poetica. I temi.
Testi: da L'Allegria: Veglia. Fratelli. San Martino del Carso. Il porto sepolto. Mattina. Soldati.
Da Sentimento del tempo: La Madre. Di luglio.
Da Il dolore: Giorno per giorno. Non gridate più.
LA POETICA ERMETICA
La genesi del movimento. I principi cardine della poetica. Intimismo e solitudine esistenziale.
S. Quasimodo: profilo biografico. La poesia.
Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera. Vento a Tindari. Alle fronde dei salici.
M. Luzi: profilo biografico. La poesia.
Testi: da La barca: L'immensità dell'attimo.
Da Nel magma : Il giudice
E. Montale: profilo biografico. Temi e motivi della poesia. La parola e il significato della poesia.
Scelte formali e sviluppi tematici.
Testi: da Ossi di seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il
male di vivere ho incontrato. Cigola la carrucola del pozzo.
Da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Non recidere, forbice, quel volto.
Da La bufera e altro: Piccolo testamento.
Da Satura: Non ho mai capito se io fossi- Ho sceso dandoti il braccio.
LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
La rinascita del romanzo negli anni Venti
A Moravia: profilo biografico.
Testi: da Gli indifferenti: “L'indifferenza di Michele”.
D. Buzzati: da Il deserto dei Tartari: “Arrivano i Tartari”.
.DIVINA COMMEDIA---PARADISO
Composizione-Struttura-Temi-Argomenti
CANTO I
CANTO III
CANTO VI
CANTO XI
CANTO XII
CANTO XV
CANTO XVII
CANTO XXIV (vv. 52/154)
CANTO XXVI (vv. 80/142)
CANTO XXVII (vv.
1/66)
Programma svolto sino al 15 maggio 2015
Programma da svolgersi entro l’9 giugno 2015
LA SECONDA META' DEL NOVECENTO
Il Neorealismo letterario e cinematografico.
C. Pavese: profilo biografico. L'opera.
Testi: da La casa in collina: “I Tedeschi alle fontane”.
Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
C. E. Gadda: linguaggio e visione del mondo.
Testi: da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: “La molteplicità delle cause”.
P. P. Pasolini: la poetica, la narrativa.
Testi: da Le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice.
Da Scritti corsari: “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”.
IL TEATRO DEL NOVECENTO
Dal “teatro borghese” al “teatro del grottesco”.
B. Brecht, da Vita di Galileo: “Il dovere della scienza”.
S. Beckett, da Aspettando Godot : “L'inutile attesa”.
D. Fo: profilo biografico. L'opera.
Testi: da Mistero buffo: “La resurrezione di Lazzaro”.
.
DIVINA COMMEDIA---PARADISO
Composizione-Struttura-Temi-Argomenti
CANTO XXXIII
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Foggia 15 maggio 2015
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Maria Rosaria Fatigato
LATINO
Andamento didattico-disciplinare
Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della
docente che dell’ ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I
ragazzi, nel com-plesso, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all’ ascolto e alla
assimilazione delle tematiche pro-poste, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie
forze volontà nell’ impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma
complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Nel corso del triennio gli studenti sono
cresciuti sia nell’ organizzazione dell’ impegno scola-stico sia dal punto di vista umano e
comportamentale. Alcune lacune linguistiche e morfosintattiche, ereditate dal biennio ginnasiale,
non sono state recuperate da tutti in egual modo, per scarso impegno domestico e disinteresse nei
confronti degli argomenti linguistici.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l’ anno
scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel
trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in
quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
3 x 33= 99 ore di lezioni
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ x] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre.
Profitto e rendimento scolastico
Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza,
ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità
notevoli
di
assimilazione,rielaborazione,sintesi
e
possibilità
di
condurre
un
di-scorso
interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello
studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e
nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel
corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non sono riusciti a
recuperare le insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario e poco motivato.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere
alcuni argomenti che non sono stati svolti nell’ anno precedente. Molta importanza è stata data alla
lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte
dai singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura greca e quella italiana, per
evidenziare la continuità del pensiero classico nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo
studio della letteratura è stato affrontato sia in senso cronologico che per generi letterari. Lo studio e
il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Gli studenti hanno partecipato a vari incontri culturali proposti dalla scuola e ai viaggi di Istruzione
proposti dall’ Istituto.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il sostegno e il recupero sono stati effettuati durante le ore curriculari e sono stati sia individuali che
collettivi.
LICEO CLASSICO “V. LANZA” FOGGIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE III A
PROGRAMMA DI LATINO
1) Cicerone: la vita; il giudizio politico; le opere: Cicerone oratore; le opere retoriche; le opere
di divulgazione filosofica; l’ epistolario; lo stile e la lingua.
Letture: Pro Archia, 22-23; I Catilinaria 1-3; 8-13; 17-18; 27-29; 31- 33: Pro Sestio, 49- 50;
96- 99; De Oratore, 1, 30- 34; 3, 142- 143; Laelius de amicitia, 1-5
2) Gli eventi
storici fino all’ affermazione di Augusto: le conseguenze costituzionali; la
politica di Au-gusto; il circolo di Mecenate e la politica culturale di Augusto.
3) Quinto Orazio Flacco: vita, opere, esperienze poetiche; Odi, Epodi, Satire, Carmen
saeculare, Epi-stulae.
Letture: Epodo 7; Satira I, 9; I,5
4) L’ età Giulio - Claudia. Storia e cultura da Tiberio a Nerone. La politica della dinastia
Giulio – Claudia; le nuovi sedi del potere; il clima culturale: molteplicità delle esperienze
letterarie (La cultura del consenso e della paura, l’ opposizione senatoria); la storiografia d’
età giulio-claudia (gli storici di opposizione); Velleio Patercolo e la storia universale,
Valerio Massimo tra storiografia ed aned-dotica, Curzio Rufo e il mito di Alessandro
Magno; l’ erudizione in età giulio-claudia.
5) Lucio Anneo Seneca: la vita, la prima educazione; lp’esilio; il quinquennium Neronis; il
ritiro a Vita privata e la condanna a morte; i Dialogoi; i trattati De Clementia e De
beneficiis; le Naturales Quae-stiones; le Epistulae morales ad Lucilium; le Consolationes ad
Marciam, ad Helviam matrem, ad Polybium; le tragedie;l’ Apokolokyntosis; Seneca e lo
stoicismo; Seneca e il cristianesimo; lingua e stile.
Letture: De Clementia I, 1-4
De tranquillitate animi, 4
De otio, 3-4
De vita beata, 17-18
Epistulae 28; 73; 7, 1-3; 1,1 ; 47,1-4; 47, 5-21.
6) Petronio: Il cosiddetto Satyricon e l’ identità dell’ autore; la trama; un genere letterario
composito; Petronio tra fantasia e realismo; la cena Trimalchionis; il labirinto, l’ eros, lo
spettro della morte; schiavi e liberti nella Roma inoeriale; lingua e stile; fortuna
Letture: Satyricon, 1-4; 118; 26, 7-8; 27; 31-33; 42; 61-62; 111-112
7) Lucano: vita, opere, l’ epos:problemi, personaggi, temi; lingua e stile.
Letture: Bellum civile, 1,125-157; 2, 284-325; 6, 750-820.
8) Persio e Giovenale: Persio (vita, le Satire, stile e lingua); Giovenale (vita, Satire:ideologia e
temi; lin-gua e stile).
Letture: Persio: Satire, 2, 31-75;3, 60-118; 5, 52-99
Giovenale: Satire, 3, 232- 301; 4, 37-154; 6, 136-160; 6, 434-473
9) Storia, cultura, poesia nell’ età dei Flavi: le coordinate storiche; la cultura del consenso; altre
voci letterarie. Stazio: vita, opere: Tebaide, Achilleide; Silvae; Valerio Flacco: vita, il
poema epico-mi-tologico: gli Argonautica; Silio Italico: vita, il poema epico- storico: i
Punica.
Letture: Stazio: Tebaide, 9, 518-595
Stazio: Silvae, 4,2,1-17
Valerio Flacco, Argonautica,7,1-22
Silio Italico, Punica, 3, 477-522
10) La prosa di età flavia: Plinio il Vecchio (vita, opere, la Naturalis Historia, lingua e stile;
Quintiliano (vita, opere, l’ Institutio Oratoria; la figura professionale del retore).
Letture: Plinio Il Vecchio, Naturalis Historia, 8,80-84; 7,1-5; 36, 121-125.
Quintiliano, Institutio Oratoria, Epistula 1; 1,2, 1-5; 1,2, 18-22; 1,3, 8-16; 2,2,1-8;
19, 1, 105-112; 10,1,125-131; 10,2, 1-8.
11) Marziale: vita, opere, l’ epigramma dalle origini a Marziale; varietà tematica e realismo
espressivo; lingua e stile.
Letture: Epigrammi: 1,10; 1, 47; 6,53; 3,43; 6,70; 9,73;10,47;12,18; 4,18; 5,34; 5, 37; 6,28.
12) L’ età degli Antonini: le coordinate storiche; il clima culturale; Svetonio: vita, opere, le
biografie dei letterati latini; le biografie imperiali; tra aneddotica e storia; moralismo e
umanizzazione del pote-re;la biografia greca e Plutarco; lingua e stile;Plinio il Giovane: vita,
opere, L’ Epistolario; Il Panegi-rico a Traiano; Erudizione e poesia (la seconda sofistica; l’
arcaismo); la Prosa: Floro, Frontone, Gellio (cenni); La Poesia: Adriano e i poetae novelli (Il
Pervigilium Veneris) .
Letture: Svetonio: Vita di Caligola, 50; Vita di Vespasiano, 11-13
Plinio il Giovane: Epistulae 4,13; 6,16,13-22; 7,22; 10,96-97
Adriano, fr. 3 Buchner
13) Tacito: vita, Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus; Historiae e Annales: metodo
storiografico; i ritratti degli imperatori; gli exempla virtutis e il pessimismo tacitiano; lingua
e stile.
Letture: Dialogus de oratoribus, 36
Historiae, 1,2-3; 1,16; 1,52;
Annales, !,1; 4, 32-33; 12,69; 13,2; 14,7-10 passim; 14,55-56; 16, 18-19.
Previsione di svolgimento dopo il 15 maggio
14) Apuleio: vita; le Metamorfosi; l’ Apologia; le altre opere; religione dei misteri e culto di
Iside; nuclei ispiratori e temi; lingua e stile; interpretazione psicoanalitica della favola di
Amore e Pische.
Letture: Metamorfosi, 3,24-26; 2,12-14; 4,28-33; 5,22-23; 6,1-5.
15) Nascita e diffusione del cristianesimo. L’ Apologetica. Le coordinate storiche; la religione
cristiana: origini;L’ Apologetica, gli Acta; le Passiones; le opere agiografiche; Tertulliano:
rigore e apologetica; vita, attività letteraria; le eresie; lingua e stile. Minucio Felice e l’
Octavius;Cipriano; Arnobio; Lat-tanzio; Commodiano. (sintesi)
Letture: Tertulliano, De Corona, 11,1-4
De cultu feminarum 2,5,1-5
Minucio Felice, Octavius, 9,2-7
16) L’ impero cristiano e la Patristica: le coordinate storiche, la cristianizzazione della vita
culturale; Am-brogio: vita, le opere esegetiche; gli inni; Gerolamo:l’epistolario; le opere
manualistiche; traduzione ed esegesi della Bibbia; lingua e stile; Agostino:una sterminata
attività letteraria; le Confessiones; il de Civitate Dei; lingua e stile.
Letture: Gerolamo: Epistulae, 22,30; 57,5-7.
Agostino: Confessiones, 1,1,1-2; 2,1,1; 2,6,12; 3,4,7-8; 8,12,28-29.
De Civitate Dei, 1,1-2
Classico
Seneca De Providentia,VI, 7
De clementia, ,1, 1-4; 10, 1-11,3
De tranquillitate animi, 4
Epistula 1,1-3
Epistula 47
Orazio Satira I, 1 vv. 1-22;
Odi: III, 1; I,1;I,11; II, 14; I,5; I,38; IV,7; III,1; III, 30; III,9;
Epodi: 3; 7
Tacito: Agricola, 10, 30-31
Germania, 1;2;4;6,1-2
Historiae, I,II,III,IV,V,VI,VIII
Agostino Confessiones: 8,12;9,10,23;9,12,29
Simulazione Terza Prova
LATINO
1) Novità tecniche e contenutistiche del teatro menandreo.
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2) Il metodo storiografico di Polibio e confronto con la storiografia di Erodoto e Tucidide
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GRECO
Andamento didattico-disciplinare
Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della
docente che dell’ ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I
ragazzi, nella maggior parte, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all’ ascolto e alla
assimilazione delle tema-tiche proposte, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie
forze volontà nell’ impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma
complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Occorre, però, dire che, per quanto
concerne l’ insegnamento di questa disciplina, la classe ha cambiato docente di greco ogni anno del
triennio ed è stata affidata alla sottoscritta solo que-st’anno, in vista degli esami di stato, dal
momento che sono stata loro docente di latino negli ultimi tre anni. Questa discontinuità ha inciso
sia sul metodo di studio, sia sull’ apprendimento delle competenze linguistiche,già molto fragili al
ginnasio e spesso da parti di alcuni, meno volenterosi è divenuto un pre-testo per non recuperare le
lacune pregresse.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l’ anno
scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel
trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in
quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
3 x 33= 99 ore di lezioni
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ x] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre.
Profitto e rendimento scolastico
Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza,
ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità
notevoli di assimilazione, rielaborazione, sintesi e possibilità di condurre un discorso
interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello
studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e
nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel
corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non hanno recuperato le
insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario ed impre-ciso.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere
alcuni argomenti che non sono stati svolti nell’ anno precedente. Molta importanza è stata data alla
lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte
dei singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura latina e quella italiana, per
evidenziare la continuità del pensiero greco nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo
studio della letteratura è stato impostato in modo sia cronologico che per generi letterari. Lo studio
e il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici.
LICEO CLASSICO “V. LANZA” – FOGGIA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE III A
PROGRAMMA DI GRECO
1) La commedia: origini e rituali agricoli; i caratteri della commedia attica; Sicilia e Magna
Grecia; primi commediografi; Aristofane: vita ed opere; la realtà cittadina e l’ orizzonte
fantastico; la tecni-ca drammaturgica.
Letture: “Acarnesi” vv. 61- 173; 628- 718.
“Cavalieri” vv. 498- 546; 763- 870.
“Nuvole” vv. 133- 262; 889- 1104; 1351- 1450.
“Vespe”, vv.548- 630.
“Pace”, vv. 1- 153.
“Uccelli”, vv. 1-48; 1118- 1169
“Lisistrata” vv.845- 953.
“Rane” vv.1-82; 180- 268; 830- 870; 1197- 1247
“Donne in assemblea”, vv. 57-109.
2) I Sofisti e Socrate; il sapere scientifico; l’ arte medica: la medicina come scienza, Ippocrate.
3) La nascita della storiografia: i primi logografi greci; dalla logografia alla storia.
4) Erodoto: la vita; la composizione delle “Storie”; caratteri generali della storiografia
erodotea; le novelle; Erodoto e l’ irrazionale; il sentimento religioso; fra Greci e barbari: lo
storico politico; lingua e stile.
Letture: I,1-5; 8-12; 30-33; 46-48; III, 39-43;80-84;IV, 71-73,1; 103; VI, 108-113; VII, 1219; 219-228.
5) Tucidide: la vita; le Storie o Guerra del Peloponneso; la definizione del ruolo dello storico;
Tucidide e la democrazia ateniese; principi e metodi della storiografia tucididea.
Letture: I, 1-12; 20-23; II, 34-46; 47-54; V, 84-114; 116; VI, 27-29; 60-61; VII, 71-75; 7887.
6) Senofonte: vita; il corpus senofonteo; opere storiche, socratiche, pedagogico- politiche;
Senofonte uomo e scrittore.
Letture: “Elleniche”: I, 7, 4-18; 34; “Anabasi”, IV, 5, 1-36;6, 1-2; “Economico”: 7, 10- 31;
“La Ciro-pedia”, I,2,2-8; 14-15; I, 4, 2-10;VII,3,8-16.
7) La nascita della retorica e dell’ oratoria giudiziaria; teoria e prassi dell’ oratoria;l’ oratoria
giudi-ziaria, epidittica e giudiziaria; Lisia:un modello di prosa attica; Antifonte; Andocide.
Isocrate:i carat-teri dell’ oratoria; la carriera e le orazioni, i principi della scuola isocratea;
Eschine. Demostene: formazione oratoria; azione politica ed orazioni politiche.
Letture: Isocrate,“Panegirico”, 1-14; 150- 152; 154-160.
Eschine, “Contro Timarco” 40-42
“Contro Ctesifonte”, 243- 260
Demostene, “Terza Olintiaca”,1-12
“Terza Filippica”,21-31
“Sulla Corona”,169- 180; 252- 254; 263- 266.
8) L’ età ellenistica ( i Greci in Oriente: ascesa e declino; storia e società; la cultura greca nell’
età elle-nistica, le biblioteche; la koinè; la filosofia ellenistica:una medicina nuova per l’
individuo, l’ epi-cureismo, lo stoicismo, le scuole platonica e aristotelica, i cinici; la scienza:
caratteri generali [ una scienza raffinata, ma teorica], gli inizi della filologia e suo sviluppo, i
bibliotecari di Alessandria, matematica, geometria, fisica, astronomia, geografia, medicina)
9) La commedia nuova I prodromi della commedia nuova (commedia antica e commedia di
mezzo nella critica antica; il teatro comico nel sec. IV e oltre, verso la commedia moderna,
l’ evoluzione della tecnica drammaturgica)
10) Menandro : la vita, le opere, “Il bisbetico”, “La ragazza tosata”, “L’arbitrato”, “Lo scudo”,
“La ra-gazza di Samo”; storie private di pubblico interesse; lingua e stile; verso un teatro
borghese; Me-nandro e il teatro latino.
Letture: “Il bisbetico”: I turbamenti di Cnemone” (Atto I, vv. 1-188)
Il monologo di Cnemone (Atto III, vv. 711-747)
“La ragazza tosata” : Il prologo di Ignoranza (Atto I, v. 1-76)
Verso lo scioglimento dell’ Intreccio (Atto III, vv. 217- 300)
“L’ Arbitrato” :Il prologo (Atto I, vv. 1-35)
La scena dell’ Arbitrato (Atto II, vv. 42-206)
Il mistero dell’ anello (Atto III, vv. 266-406)
Il lieto fine (Atto V, vv. 704- 774)
“Lo scudo” : Il prologo: una morte apparente (Atto I, vv. 1-96)
“La ragazza di Samo”: Le riflessioni di Demea e la cacciata della bella samia (Atto
III,vv. 324- 420)
11) La poesia ellenistica: l’ epigramma ( origine di una forma; caratteristiche e sviluppo dell’
epigramma letterario,le antiche raccolte di poesia epigrammatica, l’ Antologia Palatina e l’
Antologia Planudea )
Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro, Filodemo, Crinagora, Antipatro
di Tessa-lonica, Lucillio, Rufino
Letture: Leonida: Epitaffio di se stesso (A.P. VII; 715)
Gli ospiti sgraditi (A.P. VI, 302)
Il tempo infinito (A.P. VII, 472)
Un declino orribile (A.P. VII; 506)
La filatrice (A.P. VII, 726)
Il vecchio e il mare (A.P. VII; 295)
La morte per acqua (A.P. VII, 652; 665)
Anite: Bambini e animaletti (A.P. VI,312; VII,202,190)
Paesaggio campestre (Antologia Planudea, 228)
Nosside: Nosside e Saffo (A.P. VI, 312; VII, 202, 190)
Il miele di Afrodite (A.P. V, 170)
Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353;IX,604)
Asclepiade: La lucerna (A.P. V,7)
La ragazza ritrosa (A.P. V,85)
Il mantello di Afrodite (A.P. V,169)
Sguardo dalla finestra (A.P. V, 153)
La ragazza volubile (A.P. V, 158)
Malinconia (A.P. XII, 46; 50)
Paraklausithyron (A.P. V,167; 189)
Posidippo: Il dono prezioso (Papiro di Milano 1295)
Il miracolato (Papiro di Milano 1295)
Il soldato fanfarone (Papiro di Milano 1295)
Meleagro: Epitafio di se stesso (A.P. VII, 187)
Eros dispettoso (A.P. V, 179)
La coppa di Zenofila (A.P. V, 171)
Le zanzare impudenti (A.P.,151; 152)
Il sogno (A.P. V,174)
La spergiura (A.P. V,175)
Compianto per Eliodora (A.P. VII, 476)
Filodemo : La bellezza che sfida il tempo (A.P. V, 13)
I misteri di Afrodite (A.P. V, 4)
La giovane arpista (A.P. IX, 570)
Invito a cena per Pisone (A.P. XI,44
12) Il mimo: I mimiambi di Eroda; l’ Anonimo del Fragmentum Grenfellianum
Lettura : Eroda: Il maestro di scuola (Mimiambi III)
13) Callimaco: Poeta e intellettuale cortigiano; l’ intellettuale dei tempi nuovi; gli Aitia, i
Giambi; gli Inni; l’epillio Ecale; gli Epigrammi.
Letture: Aitia: Prologo contro i Telchini (Fr. I, 1-38 Pfeifer)
Acontio e Cidippe (Frr. 67, 1-14; 75, 1-77 Pfeifer)
La chioma di Berenice (Fr. 110 Pfeifer)
Giambi: Gli ammonimenti di Ipponatte (Giambo I, fr. 191 Pfeifer passim)
La contesa tra l’ alloro e l’ulivo (Giambo IV, fr. 194 Peifer)
Inni: I desideri di una dea bambina (Inno ad Artemide, vv.1-109)
Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142)
Ecale: La nuova via dell’ epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeifer)
Epigrammi: La ferita dell’amore (A.P. XII, 134)
Il giuramento violato (A.P. V, 6)
La bella crudele (A.P. V, 23)
Fa’ girare la tua trottola (A.P. VII, 89)
Contro la poesia di consumo ( A.P. XII, 43)
Per l’ amico Eraclito (A.P. VII; 80)
14) Teocrito e la poesia bucolica: la vita, il corpus teocriteo, caratteri della poesia teocritea, l’
arte; Mosco e Bione; Teocrito e Virgilio.
Letture: Tirsi o il canto (I)
Talisie (VII)
Il Ciclope (XI)
L’ incantatrice (II, vv. 1-63)
Le Siracusane (XV, vv. 1-95)
Ila (XIII)
Le Cariti o Ierone (XVI, vv. 1-57; 68-103)
15) Apollonio Rodio e la poesia didascalica: vita e opere; l’ epica mitologica: tradizione e
modernità; personaggi e psicologia; l’ epica didascalica: Arato e Nicandro.
Letture: Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701)
Ila rapito dalle Ninfe (argonautiche, I, vv. 207-1272)
Fineo e le Arpie (Argonautiche, II, v. 178-300)
Il passaggio dalle rupe Simpegadi (Argonautiche, II, vv. 549-606)
L’ angoscia di Medea innamorata (Argonautiche III, vv. 744-824)
Giasone eroico (Argonautiche III, vv. 1278-1313; 1354-1398)
L’ uccisione di Apsirto (Argonautiche VI, vv. 445-491)
16) Poeti minori dell’ età ellenistica: Fileta di Cos, Ermesianatte, Fanocle, Alessandro Etolo,
Licofrone.
17) La storiografia ellenistica e Polibio: un nuovo contesto socio-culturale; gli storici di
Alessandro; storiografia tragica; altre tendenze della storiografia; Polibio: vita; genesi e
contenuto delle Storie; la storia pragmatica; le ragioni dello storico; lo stile e la fortuna; la
storiografia dopo Polibio: Posidonio e Diodoro Siculo.
Letture: La battaglia del Trasimeno (III, 83-84)
Gli Arcadi e la musica (IV, 20-21)
I funerali dei Romani (VI, 53-54)
La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9)
La costituzione romana (VI, 11-18)
Scipione e Polibio (XXXII, 9-11; 16)
Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22)
18) La cultura giudaico-ellenistica: l’ incontro di due civiltà; la Bibbia; l’ Exagoghè di
Ezechiele; la difficile convivenza con Roma: Filone di Alessandria; l’ integrazione riuscita:
Giuseppe Flavio.
Letture: La Bibbia dei Settanta: Genesi, La Creazione, 1-2
Filone di Alessandria: L’ imperatore Caligola tra gli Ebrei (Ambasceria a Gaio,349367)
Giuseppe Flavio: Il buon uso del tradimento (Guerra giudaica, III, 8, 3-7)
L’ incendio del tempio di Gerusalemme (Guerra giudaica, VI, 4,58)
19) Plutarco e la biografia : la vita e le opere; Le Vite Parallele; I Moralia; Plutarco nella
cultura occi-dentale.
Letture: Il legislatore: un mestiere rischioso (Vita di Solone,16,1-6;25,6)
L’ educazione dei giovani Spartani (Vita di Licurgo, 16,1- 17,11)
Storia e biografia (Vita di Alessandro, 1)
Clito e Callistene (Vita di Alessandro 50-55)
L’ ambizione di Cesare (Vita di Cesare, 11)
La morte di Cesare (Vita di Cesare 63-66)
Bruto e il fantasma (Vita di Cesare 69)
Vizi e virtù di Antonio (Vita di Antonio, 9; 25-29)
Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86)
20) La Seconda Sofistica: Il frutto maturo della retorica; Luciano di Samosata; Luciano: le
disavventure dell’ asino tra Luciano e Apuleio.
Letture: Luciano: Le avventure della storia vera (Storia vera, I, 30-37)
La metamorfosi di Luciano (L’ asino, 12-18)
Menippo nell’ Ade (Dialogo dei morti, 2; 3)
Zeus e Prometeo (Dialogo degli dei, 1)
21) Il romanzo e l’epistolografia: caratteri del genere romanzesco; la questione delle origini;
Alcifrone; Senofonte Efesio; Achille Tazio; Longo Sofista; Eliodoro; il Romanzo di
Alessandro.
22) Il Nuovo Testamento e la letteratura delle origini: verso una nuova sintesi culturale; I
Vangeli; gli Atti degli Apostoli; L’ Apocalisse di Giovanni e gli scritti apocrifi; apologetica
e patristica.
Lettura: Origene: I cristiani e lo Stato (Contro Celso VIII; 73-75)
Classico
Lisia : Contro i mercanti di grano (lettura integrale)
Sofocle : Antigone, vv. 1-210.
I punti 1- 10; 12-15; 17, Lisia, Contro i mercanti di grano; Sofocle, vv. 1-90 sono stati
svolti fino al 30 aprile.
La docente
Albertina della Croce
STORIA
Andamento didattico-disciplinare complessivamente positivo. L’organizzazione delle conoscenze
ha permesso un graduale recupero delle competenze.
Frequenza delle lezioni: continua per buona parte della classe.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore tre ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ x] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:TIPOLOGIA B
Profitto e rendimento scolastico: Positivo. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi
disciplinari previsti.
Svolgimento del programma: l’Età contemporanea. Si allega documento relativo alla parte svolta
e a quella che si prevede di svolgere in chiusura anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla materia: Gli alunni hanno partecipato a molteplici attività
dentro e fuori della scuola come incontri extravaganti, viaggio di istruzione a Berlino, corsi e
progetti.
Attività e corsi di sostegno/recupero
PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO ALLA DATA DEL 30 APRILE 2015-05-07
CLASSE QUINTA A – PROF. LUCIO PERROTTA
A) QUADRO EUROPEO DEL SECONDO OTTOCENTO
B) PERIODO GIOLITTIANO
C) POLITICA INTERNA ED ESTERA DEL GIOLITTI
D) SITAZIONE SOCIO-POLITICA DEL GIAPPONE
E) RIVOLUZIONE RUSSA
F) PRIMA GUERRA MONDIALE
G) IL FASCISMO
H) GLI ANNI DEL CONSENSO
I) POLITICA INTERNA
J) POLITICA ESTERA E LEGGI RAZZIALI
PROGRAMMA PREVENTIVO FINO A CHIUSURA DELLE LEZIONI
A) ASPETTI SIGNIFICATIVI DEL NAZISMO
B) SECONDO CONFLITTO MONDIALE
C) LA RESISTENZA
D) ITALIA REPUBBLICANA
E) GUERRA FREDDA
F) RIVOLUZIONE DEL 1968
G) GLI ANNI DEL TERRORISMO
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO A.S. 2014/15
STORIA CLASSE QUINTA
1) CAUSE CHE FAVORIRONO L’AVVENTO DEL FASCISMO
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
2) CARATTERI DELLO STATO FASCISTA E FIGURA DI MUSSOLINI
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Nome e Cognome
FILOSOFIA
Andamento didattico-disciplinare complessivamente positivo. L’organizzazione delle conoscenze
ha permesso un graduale recupero delle competenze.
Frequenza delle lezioni: continua per buona parte della classe.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore tre ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ x] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
Profitto e rendimento scolastico: Positivo. La maggior parte della classe ha raggiunto gli
obiettivi disciplinari previsti.
Svolgimento del programma: Da Schopenhauer alla bioetica. Si allega documento sulla parte
svolta e quella che si prevede di svolgere.
Attività parascolastiche attinenti alla materia: Gli alunni hanno partecipato a molteplici attività
dentro e fuori della scuola come incontri extravaganti, viaggio di istruzione a Berlino, corsi e
progetti.
Attività e corsi di sostegno/recupero
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA ALLA DATA DEL 30 APRILE 2015
CLASSE QUINTA A - PROF. LUCIO PERROTTA
A) PASSAGGIO DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
B) IDEALISMO ETICO DI FICHTE
C) IDEALISMO ESTETICO DI SCHELLING
D) HEGEL: finito e infinito, ragione e realtà, logica e dialettica, coscienza e autocoscienza,
filosofia della natura, filosofia dello Spirito, lo Stato, filosofia della storia, Spirito assoluto
SCHOPENHAUER: mondo della rappresentazione come “velo di Maya”, scoperta della via
d’accesso al cosa in sé, carattere e manifestazione della “volontà di vivere”, il pessimismo, la
sofferenza universale, le vie di liberazione dal dolore.
KIERKEGAARD: alle sorgenti dell’esistenzialismo, stadi dell’esistenza, sentimento del
possibile e angoscia, la disperazione, l’istante e la storia.
MARX: struttura e sovrastrutture, materialismo storico, analisi storica e plusvalore.
NIETZSCHE: Dioniso e l’accettazione della vita, la trasmutazione dei valori, l’arte (Apollineo e
Dionisiaco), l’eterno ritorno, amor fati, cristianesimo e compassione, il superuomo.
COMTE: Positivismo sociale (LEGGE DEI TRE STADI)
SPENCER: Positivismo evoluzionistico
Pensiero di Ardigò
PROGRAMMA PREVENTIVO FINO A CHIUSURA A.S.
Pensiero di Bergson, Freud e Sartre.
Il Docente
Lucio PERROTTA
Matematica
Andamento didattico-disciplinare
La classe, composta da 21 alunni, è sempre stata caratterizzata da una grande eterogeneità. In essa
sono infatti presenti elementi fortemente interessati e costantemente partecipi al dialogo educativo
che hanno pertanto raggiunto rilevanti risultati ma, anche elementi che, al contrario, non hanno
mostrato né curiosità né tantomeno impegno e che con grande difficoltà sono arrivati agli obiettivi
minimi prefissati. Da un punto di vista comportamentale gli alunni sono stati sempre corretti e
rispettosi. Eventuali incomprensioni sono state affrontate e risolte attraverso un sereno e costruttivo
dialogo.
Frequenza delle lezioni
La frequenza delle lezioni è stata nel complesso abbastanza regolare; solo in alcuni casi infatti si
registra un certo numero di assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
2 ore settimanali, 66 ore annuali.
Le ore istituzionali di lezione settimanali sono due, sessantasei quelle annuali. Ore effettivamente
svolte:
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[x ] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ x] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:modalità B
Profitto e rendimento scolastico
Solo pochi elementi hanno lavorato con costanza ed assiduità raggiungendo elevati livelli di
preparazione, mentre la maggioranza, pur sempre sollecitata ed incoraggiata, ha invece affrontato
uno studio superficiale mirato solo alla verifica momentanea.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Nel complesso la maggior parte dei temi previsti dalla programmazione iniziale sono stati
sviluppati secondo le linee guida anche se una selezione degli argomenti è stata tuttavia necessaria a
causa del numero esiguo delle ore realmente effettuate.
Gli obiettivi di apprendimento sono stati variamente conseguiti: tutti gli allievi conoscono i
concetti base degli enti matematici studiati, non tutti però sono autonomi nell’ applicazione degli
stessi.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Progetto Dior (in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’università di Foggia)
Partecipazione alla gara matematica MathChallenge organizzata dalla facoltà di economia
dell’Università degli studi di Foggia dove 5 alunne sono arrivate in finale avendo la possibilità
di accedere così, senza test d’ingresso, alla stessa facoltà.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il recupero è stato svolto in itinere con opportune e costanti ripetizioni avvenute attraverso un
linguaggio semplificato degli argomenti trattati e numerosissimi esercizi svolti in classe.
Programma di matematica svolto in 5A fino al 15 maggio a.s.2014/15
Prof.ssa M. Marchesiello
Complementi di goniometria e di trigonometria:
Funzioni goniometriche:
sinusoide, cosinusoide, tangentoide, cotangentoide
Equazioni goniometriche elementari
Equazioni riconducibili ad equazioni elementari
Equazioni lineari in seno e coseno
Equazioni omogenee di 2° grado in seno e coseno
Relazioni fra lati ed angoli di un triangolo
Teoremi sui triangoli rettangoli
Risoluzione dei triangoli rettangoli
Funzioni esponenziali e logaritmiche:
Potenze ad esponente reale
Proprietà delle potenze
Proprietà della funzione esponenziale
Equazioni esponenziali
Disequazioni esponenziali
Definizione di logaritmo
Proprietà dei logaritmi
La funzione logaritmica
Proprietà della funzione logaritmica
Equazioni logaritmiche
Disequazioni logaritmiche
Analisi matematica:
L’insieme R: richiami e complementi:
Funzioni reali di variabile reale: dominio e segno
Funzioni reali di variabile reale prime proprietà: iniettività, suriettivita, biunivocità
Introduzione al concetto di limite
Dalla definizione generale a quelli particolari
Teoremi di esistenza ed unicità sui limiti:
della permanenza del segno, del confronto (o dei carabinieri), di waiestrass ( solo enunciati)
Le funzioni continue e l’algebra dei limiti
Forme indeterminate 0/0 , ∞/∞, +∞-∞
Funzioni continue
Punti di discontinuità e loro classificazione
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato
Asintoto e grafico probabile di una funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione.
Funzioni algebriche razionali
Funzioni irrazionali e funzioni trascendenti
Il concetto di derivata
Il problema della retta tangente
Derivata delle funzioni elementari
Algebra delle derivate
Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
I teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari
Funzioni concave e convesse
Il teorema del De L’Hospital
Lo schema per lo studio di una funzione
Funzioni razionali irrazionali e trascendenti
Fisica
Andamento didattico-disciplinare
La classe, composta da 21 alunni, è sempre stata caratterizzata da una grande eterogeneità. In essa
sono infatti presenti elementi fortemente interessati e costantemente partecipi al dialogo educativo
che hanno pertanto raggiunto rilevanti risultati ma, anche elementi che, al contrario, non hanno
mostrato né curiosità né tantomeno impegno e che con grande difficoltà sono arrivati agli obiettivi
minimi prefissati. Da un punto di vista comportamentale gli alunni sono stati sempre corretti e
rispettosi. Eventuali incomprensioni sono state affrontate e risolte attraverso un sereno e costruttivo
dialogo.
Frequenza delle lezioni
La frequenza delle lezioni è stata nel complesso abbastanza regolare; solo in alcuni casi infatti si
registra un certo numero di assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
2 ore settimanali, 66 ore annuali
Le ore istituzionali di lezione settimanali sono due, sessantasei quelle annuali. Ore effettivamente
svolte:
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[x ] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[x ] Relazioni su argomenti
[ x] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:modalità B
Profitto e rendimento scolastico
Solo pochi elementi hanno lavorato con costanza ed assiduità raggiungendo elevati livelli di
preparazione, mentre la maggioranza, pur sempre sollecitata ed incoraggiata, ha invece affrontato
uno studio superficiale mirato solo alla verifica momentanea.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Nel complesso la maggior parte dei temi previsti dalla programmazione iniziale sono stati
sviluppati secondo le linee guida anche se una selezione degli argomenti è stata tuttavia necessaria a
causa del numero esiguo delle ore realmente effettuate.
Gli obiettivi di apprendimento sono stati variamente conseguiti: tutti gli allievi conoscono
comunque i concetti base dell’elettricità e del magnetismo.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Progetto Dior ( in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’università di Foggia)
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il recupero è stato svolto in itinere con opportune e costanti ripetizioni avvenute attraverso un
linguaggio semplificato degli argomenti trattati.
Programma di fisica svolto fino al 15 maggio a.s.2014/15 nella 5 A
Prof.ssa M.Marchesiello
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche
L’elettrizzazione per strofinio
L’elettrizzazione per contatto
Isolanti e conduttori
L’elettroscopio
L’elettrizzazione per induzione elettrostatica
La legge di Coulomb
La costante dielettrica nel vuoto
La costante dielettrica nel mezzo
Principio di sovrapposizione
Analogia con l’interazione gravitazionale
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
L’energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico
Potenziale di una carica puntiforme
Lavoro e differenza di potenziale
Superfici equipotenziali
Relazione fra campo e potenziale
L’equilibrio elettrostatico
Conduttori in equilibrio elettrostatico
Potenziale elettrico in un conduttore
La densità superficiale di carica
Il potere dispersivo delle punte
Campo generato da un conduttore in equilibrio
Conduttore piano
Conduttore sferico
Potenziale di un conduttore sferico
La capacità elettrica
I condensatori
Il condensatore piano
Capacità di un condensatore piano
Condensatori collegati in serie e in parallelo
Capacità equivalente
La corrente elettrica:
Galvani e Volta, dalle rane alle pile
La pila di Volta
La corrente elettrica
Il verso della corrente
I conduttori metallici
Velocità degli elettroni di conduzione
I semiconduttori
Gli isolanti
I circuiti elettrici:
La forza elettromotrice
La resistenza elettrica
La prima legge di Ohm
La seconda legge di Ohm
I superconduttori
I circuiti elettrici
Prima legge di kirchhoff per i nodi
Seconda legge di Kirchhoff per le maglie
La potenza elettrica
L’effetto Joule
Il campo magnetico:
Il magnetismo
Il campo magnetico
Effetti magnetici dell’elettricità
Analogie e differenze con l’elettrictà
Azione di un campo magnetico percorso da corrente
Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
Cariche elettriche in movimento: La forza di Lorentz
Spire e solenoidi:
campo magnetico di una spira percorsa da corrente
campo magnetico di un solenoide percorso da corrente
il campo magnetico della materia
ferromagnetismo
paramagnetismo
Diamagnetismo
Effetti elettrici del magnetismo
L’induzione elettromagnetica
LICEO CLASSICO ‘V. LANZA’
FOGGIA
Programma didattico
Lingua e Civiltà Inglese
classe 5A
a.s. 2014 - 2015
Prof. Antonio P.C. di Taranto
BIBLIOGRAFIA

Spiazzi Marina, Tavella Marina
Only Connect ... new directions
from the Origins to the 18th century - from the Victorian age to the present age voll 1-2
ed. Zanichelli

George Orwell Animal Farm - materiale bibliografico

Appunti del Docente

Dizionari bilingue
italiano - inglese / inglese - italiano
cartacei,elettronici,‘android’smartphones
Only Connect ... new directions
from the Origins to the 18th century
from the Victorian age to the Present age
The Tudor Dynasty
William Shakespeare’s biography and works
William Shakespeare’s Romeo and Juliet
The Reformation
The beginning of the Stuart Dynasty
Charles I’s reign
The Puritan mind
The Civil War and the Commonwealth
From the Restoration to the Augustan Age
The early Hannoverians
The Industrial Revolution
The Romantic Age
The historical and social contest
William Blake
William Wordsworth
Samuel Taylor Coleridge
Britain and America
The American Civil war
The Victorian Age
The Victorian novel
Charles Dickens’s biography and works
Charles Dickens’s Oliver Twist
The later years of Queen Victoria
The Industrial and agricultural Revolutions
The Modern Age
Oscar Wilde’s biography and works
Oscar Wilde’s the Picture of Dorian Grey
Joseph Conrad’s biography and works
Joseph Conrad’s Heart of Darkness
The Second World War
The US between the two wars
The Age of anxiety
George Orwell’s Animal Farm
monografico

Biography of George Orwell

Life and context

Sintesi storica ‘La storia russa dai primi del ‘900 alla rivoluzione sovietica e al periodo
staliniano’

La libertà di stampa

Soviet history

George Orwell’s ‘Animal Farm’, summary

Themes, motifs and symbols

Plot overview

Characters’ analysis
Valutazioni linguistiche

Aspetti glottologici: fonetica, morfologia, sintassi e semantica

Analisi simbologia fonetica I.P.A. (International Phonetic Alphabet)
-
Variante fonetica e morfologica del plurale e 3^ sing. del ‘Present Simple’
-
Risoluzioni fonetiche del suffisso /-ED/ del ‘Past Simple’ e ‘Past Participle’ dei verbi
regolari
-
Varianti morfologiche e fonetiche del Saxon Genitive
-
Ricorrenze fonetiche:
/-R-/ in posizione centrale
/H-/ ‘espirata’
/H-/ soundless
/A-/ seguita da sillaba tonica
/-A/ finale di parola

Approfondimenti sull’ I.P.A. - International Phonetic Association

Fenomeni articolatori

Analisi linguistica dei testi

Indefinite Articles: usi di ‘a’ ‘an’

Past Tense: Past Simple, Present Perfect, Past Continuous

Passive Form

Definite Article: use

Gli ausiliari del condizionale
REDAZIONE E PRESENTAZIONE DI UN ELABORATO PERSONALE
relativo al percorso didattico-formativo dell’anno scolastico
gli Studenti
Foggia, il 3 maggio 2015
il Docente
Liceo Classico ‘V. Lanza’ - Foggia
anno scolastico 2014 - 2015
Prof Antonio Paolo Carlo di Taranto
relazione finale 5A
Andamento didattico-disciplinare
Classe tendenzialmente sufficiente, nel complesso: non mancano , certamente, studenti che si sono
distinti per impegno, serietà e costanza nello studio, e che hanno raggiunto risultati interessanti
Nonostante costanti solleciti ad una partecipazione ‘attiva’, l’attività didattica e di formazione è
stata purtoppo caratterizzata da un clima spesso superficiale, sterilente polemico, e pigro.
Frequenza delle lezioni
Particolarmente discontinua
Orario annuale delle lezioni
effettuate 56
previste fino al ‘termine lezioni’ 11
Tipologie di verifiche effettuate
verifiche scritte in classe
verifiche orali in classe
approfondimenti a casa
relazioni su argomenti
tests
simulazione ‘terza prova’
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
A rilento rispetto al preventivato: stiamo lavorando sul ‘monografico’ dedicato a George Orwell’s
Animal Farm, e mi auguro di concludere una revisione dei principali argomenti trattati.
Foggia, il 3 Maggio 2015
Il Docente
we are studying
Animal Farm
by George Orwell
1. what is this book about?
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
......................
2. what do you think about its contents?
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
......................
(no more than 6 lines for each answer)
INDICATORI
livello conoscenza degli argomenti
correttezza formale ed organizzazione logica
utilizzo linguaggio specifico
DESCRITTORI
rielaborazione informazioni e collegamenti
formulazione efficace risposte al quesito operando inferenze personali
utilizzazione registri linguistici appropriati
SCIENZE: BIOCHIMICA
Andamento didattico-disciplinare:
La 5A, di mia conoscenza solo da due anni, è composta da 21 alunni ( 5 ragazzi e 16 ragazze) che hanno
avuto un comportamento vivace ma corretto. Il clima generale entro il quale si sono svolte le lezioni, è
stato caratterizzato da un soddisfacente interesse e da una buona partecipazione al dialogo educativo da
parte della maggior parte degli alunni che hanno rispettato, nel loro insieme, le regole organizzative della
scuola.
La maggior parte degli allievi evidenzia senso di responsabilità nei confronti della propria crescita
culturale e solo alcuni non hanno saputo organizzare uno studio puntuale, concentrando l’impegno
soprattutto in alcuni periodi dell’anno.
Frequenza delle lezioni:
La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare; non mancano però casi di entrata in ritardo e uscite
anticipate.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x 2 ore settimanali di lezione):
66 ore
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[x ] Verifiche scritte in classe
[x ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[x ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: tipologia A, B, C.
Profitto e rendimento scolastico:
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi didattici con buoni risultati, alcuni si sono distinti
per l’assiduità nello studio e per le ottime capacità critiche e argomentative, raggiungendo un ottimo
livello di preparazione, altri, infine, hanno dimostrato impegno incostante e un metodo di studio poco
organizzato con risultati sufficienti.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le
linee guida e gli obiettivi):
Tenendo conto delle recenti normative che hanno riformato i programmi dell’ultimo anno dei licei, il
percorso di Chimica e quello di Biologia si intrecciano nella BIOCHIMICA, relativamente alla struttura e
alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle
situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria
genetica e alle sue applicazioni.
Il programma di Biochimica, in linea di massima, ha rispettato la programmazione iniziale. C’è stato un
ridimensionamento della parte dedicata alle Biotecnologie, a causa sia delle frequenti interruzioni
dell’attività didattica ( festività infrasettimanali, viaggio di istruzione, conferenze, orientamento
universitario ecc.) e sia del numero esiguo di ore settimanali previste.
Anche se in maniera diversificata, tutti gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi:

Acquisizione e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina.

Descrizione di modelli, strutture, caratteristiche chimiche e fisiche.

Esposizione di teorie, leggi, principi, ipotesi.

Individuazione e indicazione di criteri di classificazione, di differenze e fattori relativi ai fenomeni
biochimici studiati.

Sviluppo di un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con il corpo umano e con i
problemi di bioetica.
La trattazione dei contenuti ha seguito la seguente scansione temporale:
Chimica Organica: I composti organici – Gli Idrocarburi
TRIMESTRE:
alifatici e aromatici – I derivati degli Idrocarburi e i
principali gruppi funzionali
Biochimica: Le vie del metabolismo cellulare – I Glucidi e il
Loro metabolismo – I Lipidi e il loro metabolismo
PENTAMESTRE:
Le proteine e il loro metabolismo – gli Acidi Nucleici: DNA
E RNA - Ingegneria Genetica e Biotecnologie
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
ALBERGHINA. “LA BIOCHIMICA”
Fondamenti e nuove frontiere
L. Alberghina, A.M. Colangelo, F. Tonini
Ed. Zanichelli
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Alcune alunne hanno partecipato a seminari/laboratori del Progetto DIOR in collaborazione con la Facoltà
di Agraria dell’Università di Foggia
Attività e corsi di sostegno/recupero
PROGRAMMA DI BIOCHIMICA
SVOLTO NELLA CLASSE 5A
a.s. 2014/2015
CHIMICA ORGANICA:

I composti organici: gli Idrocarburi

Idrocarburi alifatici: Alcani,Alcheni, Dieni, Alchini

Idrocarburi aromatici: il benzene e gli areni

I derivati degli Idrocarburi: i principali gruppi funzionali
BIOCHIMICA DEI VIVENTI:

Il metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo

Gli Enzimi

I Glucidi e il loro metabolismo

I Lipidi e il loro metabolismo

Le Proteine e il loro metabolismo

Gli Acidi Nucleici: struttura, duplicazione e sintesi proteica
INGEGNERIA GENETICA E BIOTECNOLOGIE:

Gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante

L’Ingegneria genetica e gli OGM

Reazione a catena della Polimerasi (PCR)

Il Progetto Genoma Umano

La Terapia Genica

Clonazione: dai geni agli organismi
IL DOCENTE
Prof.ssa Grazia Formato
Foggia 15/5/2015
STORIA DELL’ ARTE – prof. DUILIO CODATO
Andamento didattico-disciplinare Il docente ha svolto regolarmente il proprio lavoro, anche se
spesso con difficoltà, in quanto molti alunni sono apparsi distratti e non del tutto interessati agli
argomenti oggetto di studio. Il docente è dovuto intervenire frequentemente per richiamare la classe
all’attenzione, invitando gli alunni ad assumere un comportamento corretto. Non ci sono,
comunque, da registrare gravi intemperanze o comportamenti censurabili.
Frequenza delle lezioni Mediamente buona la frequenza alle lezioni.
Orario annuale delle lezioni ORE 66
Tipologie di verifiche effettuate
[x] Interrogazioni orali formali
[x] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: EFFETTUATA
Profitto e rendimento scolastico Buono è stato l’ interesse per la disciplina espresso da un certo
numero di alunni che ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Da questi molto apprezzate
sono state le lezioni svolte dal docente con il supporto della LIM, che hanno particolarmente
stimolato la loro curiosità.
Apprezzabili anche gli approfondimenti personali svolti a casa dagli alunni. I risultati conseguiti
sono da considerarsi da buoni a ottimi per alcuni, inferiori per altri.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno, nonostante la perdita di un
certo numero di ore di lezione per vari motivi.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTE
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
CLASSE 5^ A
STORIA DELL’ ARTE
Prof. DUILIO CODATO
Il Rococo’: aspetti generali, origini, caratteristiche; le Reggia di Caserta
Il Vedutismo: origini, caratteristiche; Van Wittel,Canaletto, Bellotto, F. Guardi
Goya: vita ed opere
Neoclassicismo: origini, caratteristiche; A. Canova, J.L. David
Romanticismo: origini, aspetti generali, caratteristiche; Firedrich, Gericault, Delacroix
Realismo: origini, aspetti generali, caratteristiche; Courbet, Millet, Daumier
Macchiaioli: origini, caratteristiche; Fattori, Abbati
Impressionismo: origini, caratteristiche generali; E. Manet, C. Monet, P.A. Renoir
Il Postimpressionismo
-
P. Cezanne
-
P. Gauguin
-
V. Van Gogh
Francia e Germania tra ‘800 e ‘900: aspetti storici, sociali, filosofici,ecc
Klimt e la Secessione viennese
Fauvisme: origini, aspetti generali
-
H. Matisse
I precursori dell’ Espressionismo
-
E. Munch
Die Brucke: origini, aspetti generali
-
H. L. Kircnher
-
E. Nolde
L’ espressionismo austriaco:
-
O. Kokoschka
-
E. Schiele
Il Cubismo: origini, aspetti generali
-
Picasso
-
La fase cezanniana
-
Il Cubismo analitico
-
J. Gris e il Cubismo sintetico
Il Futurismo: origini, aspetti generali
-
I manifesti
-
U. Boccioni
-
G. Balla
-
A. Sant’ Elia
Der Blaue Reiter : origini, aspetti generali
-
V. Kandinskij
-
F. Marc
-
P. Klee
Dadaismo: origini, aspetti generali
-
M. Duchamp
-
K. Schwitters
-
F. Picabia
-
Man Ray
La Scuola di Parigi
-
A. Modigliani
Il docente
_______________________
Gli alunni
_____________________
_____________________
EDUCAZIONE FISICA – V A
Le materie del curriculum – I programmi
Andamento didattico-disciplinare
Il docente ha svolto regolarmente il proprio lavoro, essendo riuscito ad instaurare un clima di
reciproco rispetto con gli alunni, che si sono dimostrati interessati agli argomenti oggetto di studio.
Gli alunni hanno assunto un comportamento più che corretto in tutto il percorso scolastico.
Frequenza delle lezioni
Buona, la frequenza alle lezioni. Qualche caso di ingresso in ritardo od uscita anticipata.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
66
Tipologie di verifiche effettuate
[X ] Interrogazioni orali formali
[X ] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: Pluridisciplinare (21-4-2015)
Profitto e rendimento scolastico
Vivo è stato l’interesse per la disciplina espresso dalla totalità degli alunni, che hanno partecipato
attivamente al dialogo educativo. Molto apprezzate sono state le lezioni svolte dal docente con il
supporto della LIM, che hanno particolarmente stimolato la curiosità dei discenti. Apprezzabili
anche gli approfondimenti personali di alcuni alunni.
I risultati conseguiti sono da considerarsi buoni, ottimi ed in alcuni casi lodevoli.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno scolastico, nonostante la
perdita di alcune ore di lezione per vari motivi.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Partecipazione all’Attività Sportiva Scolastica pomeridiana ed ai Campionati Studenteschi di:
Campestre, Pallavolo, Calcetto.
Attività e corsi di sostegno/recupero
I.I.S.S. “LANZA PERUGINI”
FOGGIA
CLASSE: V^ A
DOCENTE: Violetta Donatelli
MATERIA D’INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
a.s. 2014 - 2015
PROGRAMMA SVOLTO
POTENZIAMENTO GENERALE
Esercizi di tonificazione arti superiori, inferiori e del tronco.
Esercizi di tonificazione delle varie fasce addominali.
Esercizi di mobilità articolare generale e specifica ed allungamento muscolare.
Miglioramento capacità cardio-circolatoria-respiratoria; coordinazione generale e specifica.
Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi presenti in Palestra per le varie esercitazioni.
AVVIAMENTO ATTIVITA’ SPORTIVA
Esercitazioni sui fondamentali e tecnica della Pallavolo.
Esercitazioni sui fondamentali e tecnica della Pallacanestro.
Esercitazioni sui fondamentali del calcio a 5.
Partite e gioco per assimilare il lavoro svolto.
Giochi di gruppo.
ATLETICA LEGGERA
Esercizi di preatletica generale e specifici.
Tecnica corsa di resistenza.
Tecnica della corsa veloce piana e con ostacoli.
Tecnica dei salti e dei lanci.
TEORIA
Sistemi ed apparati del corpo umano.
Pronto soccorso nei traumi sportivi.
Educazione alla salute: corretta alimentazione; tabagismo; alcolismo; AIDS; il doping; le droghe.
Tecnica e tattica delle specialità sportive individuali e di squadra.
Le capacità e le abilità motorie.
Lo sport nelle varie epoche storiche.
Storia delle Olimpiadi.
Cenni sugli sports individuali e di squadra Olimpici.
IL DOCENTE
( Prof.ssa Violetta Donatelli)
EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ A--SIMULAZIONE III PROVA ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015
Il candidato risponda, con linguaggio adeguato e specifico, ai seguenti quesiti.
1) ( Tip. B) (max 7 righi) Definizione di Capacità Motorie:
2) ( Tip.B) ( max 7 righi) Calcio a cinque: Definizione tecnica di Calcio a cinque
Nome e Cognome:_______________________________________________
Foggia,_21 Aprile 2015____________________
RELIGIONE CATTOLICA
Andamento didattico-disciplinare
L’andamento didattico – disciplinare della classe è stato sostanzialmente lineare durante l’intero a.s.
Frequenza delle lezioni
I livelli di frequenza e partecipazione alla attività didattica sono stati mediamente buoni.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione)
29
Tipologie di verifiche effettuate
[X] Interrogazioni orali formali
[ ] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
Profitto e rendimento scolastico
Gli obiettivi cognitivi di competenza e di capacità programmati all’inizio dell’a.s. sono stati centrati
sull’analisi e comprensione del fenomeno religioso, sui nuclei fondativi della Religione Cristiana in
relazione alle questioni antropologiche e culturali dell’età moderna e contemporanea. I livelli di
comprensione e di capacità personali nell’analizzare e valutare i vari percorsi e le unità tematiche
presentate sono stati mediamente buoni.
Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato svolto come da programmazione iniziale.
Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e
fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Nessuna.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Nessuna.
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2014/2015
Classe V A
1. Il rapporto tra teologia, filosofia e scienza: il cristiano di fronte alle sfide della modernità e
della postmodernità.
2. Ecologia e responsabilità del credente di fronte al creato nel pensiero di Papa Francesco.
3. La bioetica e le sfide delle tecnologie nell’antropologia contemporanea.
4. Il discepolato cristiano e l’impegno dei credenti nella politica: la pace, la solidarietà e i
diritti umani.
5. Il discorso della Montagna e la solidarietà cristiana di fronte alla vita e l’accoglienza. Le
beatitudini. La Torah del Messia. Il IV comandamento. La famiglia e la comunità dei
discepoli di Gesù. Compromesso e radicalità profetica.
6. L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro umano
nel Nuovo Testamento. La parabola del buon samaritano (Lc. 10,25-37). La parabola dei
due fratelli e il padre buono (Lc. 5,11-32). La parabola del ricco epulone e del povero
Lazzaro (Lc. 16,19-31).
7. L’autocoscienza di Gesù e le letture contemporanee nei movimenti religiosi alternativi e le
nuove forme di religiosità.
8. Il Concilio Vaticano II e le prospettive ecclesiologiche nel XXI secolo. Storia – documenti
– protagonisti – problematiche.
9. Percorsi di spiritualità laicale in riferimento alla condizione giovanile odierna.
Individuazione di storie e criteri per una lettura del mondo giovanile.
10. Il convegno ecclesiale di Firenze (2015) della Conferenza Episcopale Italiana e la categoria
culturale della speranza nel contesto della cultura italiana.
Criteri di verifica e di valutazione
Il Collegio dei Docenti ha riconfermato i seguenti criteri di verifica e di valutazione ai fini della
determinazione dei giudizi e dei voti:
 la valutazione dovrà essere il risultato della formulazione dei giudizi e della determinazione
dei voti, questi ultimi definiti sulla scala numerica della docimologia istituzionale, da 1 a 10,
come stabilisce la normativa vigente;
 Il voto viene espresso attraverso un numero intero.
La corrispondenza tra voti e giudizi, pertanto, sarà la seguente:
Voto
da
1,00
a 2,00
Giudizio sintetico e descrizione dei livelli
nulla
Gravement
da
e
2,00
insufficient
a 3,00
e
da
insufficient
3,00
e
a 4,00
da
4,00
a 5,00
mediocre
da
5,00
a 6,00
sufficiente
da
6,00
a 7,00
discreta
da
7,00
a 8,00
da
8,00
a 9,00
buona
ottima
Livello
delle
competen
ze per la
certificazi
one
 Conoscenza nulla degli argomenti
 Competenza assente.
 Conoscenza assai scarsa degli argomenti, con
gravi fraintendimenti
 Competenza inadeguata nello sviluppare
analisi coerenti e nel procedere ad
applicazioni
 Abilità assai limitata di sintetizzare ed
esporre argomenti
 Conoscenza lacunosa degli argomenti
 Competenza carente nello sviluppare analisi e
nel procedere ad applicazioni corrette
 Abilità inadeguata di sintetizzare ed esporre
argomenti
 Conoscenza solo parziale degli argomenti
 Competenza approssimativa nello sviluppare
analisi e nel procedere ad applicazioni
corrette
 Abilità incerta di sintetizzare ed esporre
argomenti
 Conoscenza degli argomenti nei loro aspetti
essenziali
 Competenza nello sviluppare analisi
pertinenti e applicazioni corrette.
 Abilità di sintetizzare ed esprimere in modo
corretto e lineare gli argomenti
 Conoscenza degli argomenti nei nuclei
essenziali e nelle loro articolazioni
 Competenza nello sviluppare analisi puntuali
ed applicazioni funzionali
 Abilità di sintetizzare ed esprimere in
maniera appropriata e articolata gli argomenti
 Conoscenza degli argomenti con completezza
di dati specifici e contestuali.
 Competenza nello sviluppare ampie analisi in
modo corretto e controllato
 Abilità di elaborazione autonoma di sintesi e
valutazioni e di esprimerle in modo puntuale
e personale
 Conoscenza ampia degli argomenti e
comprensione completa
 Competenza nello sviluppare analisi
complesse in modo corretto e controllato
 Abilità di elaborazione autonoma di sintesi e
Intervento a
sostegno dei
risultati
Recupero
Recupero
Non
raggiunto
Non
raggiunto
Recupero
Recupero
Base
Consolidament
o
Intermedi
o
Consolidament
o
Avanzato
Avanzato
Consolidament
o/
Approfondime
nto
Approfondime
nto
Potenziamento
da
9,00
a
10,00
lodevole
valutazioni e di esprimerle in modo puntuale
e personale e critica
 Conoscenza degli argomenti con completezza
di dati specifici, contestuali.
 Competenza nello sviluppare analisi
complesse in modo controllato e autonomo
 Abilità di elaborare sintesi e valutazioni
documentate, personali e critiche
Avanzato
Approfondime
nto
Potenziamento
Tabella di valutazione del comportamento
Voto
10/10
9/10
8/10
7/10
6/10
5/10
Comportamenti
 Comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano
la vita dell’istituto
 Interesse vivace, impegno serio e costante; partecipazione attiva e propositiva al
dialogo educativo e all’attività didattica
 Collaborazione attiva e costruttiva con tutte le componenti della scuola
 Consapevolezza del proprio dovere; rispetto della puntualità e delle consegne;
frequenza assidua
 Comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto
 Interesse, attenzione e partecipazione buoni
 Frequenza costante, buona puntualità, rispetto delle consegne
 Atteggiamento di rispetto e sostanziale collaborazione con tutte le componenti della
scuola
 Comportamento corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto
 Interesse ed attenzione discreti; partecipazione non particolarmente attiva e
propositiva
 Sostanziale ma non sempre adeguato rispetto delle consegne e della puntualità
(assenze saltuarie…)
 Atteggiamento non particolarmente collaborativo con le varie componenti della
scuola
 Comportamento non del tutto corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto, in presenza di richiami e note disciplinari di lieve entità.
 Interesse e partecipazione discontinui
 Non costante rispetto delle consegne (compiti non svolti …)
 Scarsa puntualità (ritardi), discreto numero di assenze.
 Comportamento poco corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita
dell’istituto (congruo numero di richiami, note e sanzioni disciplinari di lieve entità)
 Interesse ed attenzione scarsi e discontinui; partecipazione passiva
 Superficiale consapevolezza del proprio dovere e saltuario rispetto delle consegne
 Non rispetto della puntualità (ritardi ) e della frequenza (elevato numero di assenze)
 Frequenza inferiore ai ¾ dell’orario annuale personalizzato in mancanza di motivate
deroghe (cfr. il DPR n 122 del 22/06/09 art. 14 c. 7)
 Comportamenti di particolare gravità per i quali sono previsti sanzioni disciplinari in
base al Regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto.
 In sede di scrutinio finale l’attribuzione del cinque in condotta comporta la non
ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo, scaturisce
da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza
di comportamenti di particolare gravità per i quali siano state comminate sanzioni
che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica e dopo aver accertato che, anche a seguito di tali sanzioni, non si
dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da
evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e
maturazione
IL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
In presenza di un quadro generale positivo, il Consiglio di classe formula il giudizio di
promozione, quindi assegna allo studente il punteggio di credito. Il credito scolastico viene
assegnato in base alla tabella ministeriale, come definito dal DM n. 99 del 16 Dicembre 2009 e
l’art.1 del D.M. n. 49 del 24 febbraio 2000 relativo ai crediti formativi (tabella di seguito allegata).
INTEGRAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
La somma totale dei crediti (max 25 punti) presenta questa ripartizione.
Credito scolastico (Punti)
Media dei voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il
credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione oltre la media dei voti, anche
l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Il voto di condotta, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art. 2 dell’ 8/4/09, incide sulla
determinazione del credito scolastico e concorre alla determinazione del credito scolastico, perché
fa media con i voti di profitto, così anche il voto di Scienze motorie e sportive (C.M.n.10/09).
La Religione cattolica non fa media, ma il docente di religione, con gli altri insegnanti,
attribuisce il punteggio per il credito scolastico (art.6 del Regol. di attuativo 13/03/09) e per la
condotta.
IL CREDITO FORMATIVO
I Consigli di Classe decidono ogni singolo caso sulla base del D.M. 49 del 24/02/00, che, tra
l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze. Si considerano
qualificanti quelle esperienze legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e
sociale, in relazione ai seguenti punti:
Attività o esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi
Certificazioni linguistiche e informatiche
 Corsi di lingue frequentati in Italia con certificazione riconosciuta dal M.I.U.R. e/o dalla
Regione
 Corsi di lingue frequentati all’estero con certificazione prevista dalla C.M. 117 del
14/04/00
 Certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T. – F.C.E. – D.E.L.F. ecc.)
 Certificazioni informatiche (Patente Europea del Computer ECDL –Common User,
Advanced
N.B. I titoli conseguiti nei due anni del ginnasio possono essere valutati, una sola volta, in I
Liceo.
certificazioni culturali
 Diploma di Conservatorio o sua regolare frequenza
 Meriti artistici: sono valutabili meriti riconosciuti nel campo artistico e musicale con
attestati delle Istituzioni previste
certificazioni sportive
 Attività sportiva e/o disciplina artistica a livello agonistico
 Partecipazione a corsi di carattere sportivo promossi dall’USR/UST o dal CONI/UISP con
conseguente attestato di superamento del corso
attività educative
 attività continuativa di assistenza e volontariato opportunamente certificata da Enti e
Associazioni, laiche e religiose (Caritas, Croce Rossa, associazioni parrocchiali…)
 scoutismo praticato con frequenza per tutto l’anno scolastico
attività interne alla scuola
 partecipazione, con risultati significativi, a percorsi di eccellenza (Concorsi letterari,
Certamina, Olimpiadi di matematica…)
 regolare frequenza di progetti POF e PON;
 partecipazione
alle attività culturali interne e\o promosse dalla scuola (conferenze e
convegni, laboratori teatrali, musicali, di giornalismo, sottoscrizioni di abbonamenti a
spettacoli teatrali, cinematografici, musicali…)
 fattiva collaborazione alla realizzazione di eventi significativi per la scuola (Incontri
extravaganti; Telethon, Lanzinfesta, Giorno della memoria…)
La partecipazione alle attività interne della scuola deve avere carattere non occasionale e deve
essere certificata dal docente di riferimento dell’attività stessa.
Nota: i certificati valgono per un anno dalla data di emissione. L’alunno/a chiederà alla scuola –
entro e non oltre il 15 maggio 2014 - il riconoscimento del credito formativo, consegnando le
certificazioni e\o gli attestati in suo possesso.
Per l’attribuzione del punteggio, il Collegio dei Docenti, nei margini di autonomia
scolastica, ha specificato le tabelle ministeriali secondo i seguenti criteri:
III Liceo
Voto di consiglio
anche in una
sola materia
M=6
6,00
6<M≤7
pt. 4
Non
si
ha
diritto
all’attribuzione
del
credito
formativo
(Normativa)
4-5
minimo della fascia di credito
pt. 4
5-6
6,01 / 6,50
minimo della fascia di credito
pt. 5
pt. 1
6,51 / 7,00
massimo della fascia di credito
pt. 6
(*)
7<M≤8
6-7
7,01 / 7,50
minimo della fascia di credito
pt. 6
pt. 1
7,51 / 8,00
massimo della fascia di credito
pt. 7
(*)
8<M≤9
7-8
8,01 / 8,40
minimo della fascia di credito
pt. 7
pt. 1
8,41 / 9,00
media della fascia di credito
pt. 8
(*)
pt. 9
(*)
9 < M ≤ 10
9,01 / 10,00
9
massimo della fascia di credito
I.I.S.S. “V. LANZA”
SEZ. LICEO CLASSICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA – ESAMI DI STATO a.s. 2014/15
ALUNNO/A _________________________________________
INDICATORI:
1) Conoscenza specifica degli argomenti (PUNTI DA 1 A 5)
2) Padronanza della lingua e proprietà lessico-disciplinare (PUNTI da 1 a 5)
3) Capacità di argomentazione e sintesi (PUNTI DA 1 A 5)
Il voto conclusivo verrà attribuito in base alla media aritmetica dei punteggi specificati.
GRECO punti 1______2_______3______ TOT._________/15
FISICA punti 1_______2_______3______ TOT._________/15
STORIA punti 1______2_______3______ TOT._________/15
SC.MOTORIE punti 1______2______3_____ tot._________/15
INGLESE punti 1________2_______3_____ tot.________/15
TOTALE PUNTI_________________________________/15
( DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO – I.I.S.S. “LANZA-PERUGINI” – A.S. 2014/2015 )
QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA
FISICA: 1) DEFINISCI IL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA UNA CARICA
PUNTIFORME. 2) ENUNCIA IL PRIMO PRINCIPIO DI KIRKHHOFF DOPO AVER
DEFINITO IL NODO DI UN CIRCUITO.
________________________________________________________________________________
INGLESE: we are studying ANIMAL FARM by george Orwwell
1) What is this book about?
2) What do you think about its contents?_
________________________________________________________________________________
STORIA: 1) CAUSE CHE FAVORIRONO L’AVVENTO DEL FASCISMO 2) CARATTERI
DELLO STATO FASCISTA E FIGURA DI MUSSOLINI.
EDUCAZIONE FISICA: 1) Definizione di capacità motorie.
3) Calcio a cinque: Definizione tecnica di calcio a cinque.
________________________________________________________________________________
LATINO: 1) Novità tecniche e contenutistiche del teatro menandreo. 2) Il metodo storiografico di
Polibio a confronto con la storiografia di Erodoto e Tucidide.
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
I.I.S.S. “LANZA-PERUGINI”
A.S. 2014/15