Documento del 15 Maggio
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Documento del 15 Maggio
I.I.S.S. “LANZA – PERUGINI” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. A Anno Scolastico 2014/2015 CONSIGLIO DI CLASSE N. MATERIA DOCENTE 1 ITALIANO Fatigato Maria Rosaria 2 LATINO Della Croce Alberta 3 GRECO Della Croce Alberta 4 STORIA Perrotta Lucio 5 FILOSOFIA Perrotta Lucio 6 MATEMATICA Marchesiello Maria Assunta 7 FISICA Marchesiello Maria Assunta 8 INGLESE Di Taranto Antonio 9 STORIA DELL’ARTE Codato Duilio 10 SCIENZE Formato Grazia 11 SCIENZE MOTORIE Donatelli Violetta 12 RELIGIONE D’Emilio don Bruno Coordinatore Perrotta Lucio Dirigente scolastico PROF. GIUSEPPE TRECCA ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I COGNOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Cagnazzo Compierchio Criscio De Martino De Nido Delli Carri Eronia La Rotonda La Salandra Mazzei Narducci Perulli Petrone Quarato Renzulli Sammartino Selicato Silvestri Ursitti Veccia Vitulano NOME Carmine Andrea Michela Elisabetta Ilaria Cristina Grazia Simona Sara Chiara Marco Caterina Pia Arianna Mauro Ermanno Bruno Augusto Pio Elisabetta Simona Rosaria Deborah Alessandra Alessia Maria Pia INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Da alcuni anni la Regione Puglia, nel processo annuale di sistematizzazione e ampliamento dell’Offerta Formativa, ha aggregato il Liceo Artistico “Perugini” al Liceo Classico “V. Lanza”, arricchendo il nostro territorio con un nuovo grande istituto: il Liceo classico e artistico “Lanza\Perugini”. Si tratta di una scuola che unisce sapientemente il “cuore antico” del Lanza, con la “giovinezza artistica e creativa” del Perugini. Questo nuovo grande Liceo, che sta definendo la sua nuova identità, si profila certamente come il “polo della bellezza”: la bellezza della cultura classica e umanistica, coniugata con la bellezza dell’arte, declinata in tutte le forme della modernità. Il cuore antico di questa scuola, il Liceo Classico “V. Lanza”, la cui istituzione risale al 1868, rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città. Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini. Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio progetto di vita. Nella nostra scuola, infatti, le “bocciature” sono un avvenimento straordinario, legate quasi sempre a particolari e transitorie situazioni di disagio personale/familiare degli alunni. L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado di fare delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e di lavoro. Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello scrivente alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia. La prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola, dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali “cantine musicali”, dove sviluppano una straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a un’orchestra da camera. Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra l’entusiasmo e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre. La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione. Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all’avanguardia anche nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico consentono, all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con serenità alla sfida della modernità, nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente. Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica mission. Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe TRECCA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Breve storia della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti. La classe, all’inizio del percorso di studi, contava 21 alunni di omogenea provenienza. Nel corso del quinquennio il numero degli alunni si è mantenuto identico nonostante qualche cambiamento e integrazione. La classe ha goduto della continuità didattica per molteplici insegnamenti tranne che per il Greco. L’insegnamento di questa materia è stato affidato solo in quinto anno alla professoressa Della Croce, in quanto, la stessa docente, aveva già insegnato Latino nella stessa classe fin dall’inizio del triennio. La classe ha ben socializzato, pur nella varietà e diversità delle singole personalità. Pertanto si presenta compatta e sufficientemente amalgamata, mentre sul versante del rendimento essa mostra una composizione non unitaria in relazione ad alcune discipline. Discreta la partecipazione alle iniziative proposte dal Progetto formativo della scuola. Sono presenti punte di eccellenza che hanno trainato diversi ragazzi nell’impegno e nel raggiungimento di risultati migliori. Molti studenti hanno partecipato con interesse al dialogo culturale raggiungendo notevoli, talvolta anche brillanti, livelli di preparazione. Mai manchevole negli alunni è stato il lavoro di ricerca e di arricchimento culturale, anche se i risultati non sono stati uguali per tutti in certe materie. In riferimento alla programmazione presentata dal Consiglio di classe, il raggiungimento degli obiettivi finali ha presupposto comportamenti ed obiettivi intermedi trasversali, realizzati in termini di sviluppo di conoscenze, competenze e capacità con l’attenzione rivolta sia ai bisogni cognitivo-operativi degli alunni, sia ad una rilettura aggiornata delle linee programmatiche ministeriali. Pertanto la classe ha acquisito al termine degli studi: 1) Conoscenze sistematiche dei contenuti disciplinari, umanistici e scientifici, nonché dei processi che li hanno caratterizzati. 2) Conoscenza dei rapporti tra scuola e territorio, tre Scuola secondaria in cui operano ed Università verso cui saranno capaci di orientarsi. 3) Competenze nell’esporre le proprie conoscenze ed il proprio pensiero in maniera lineare e chiara. 4) Competenze nell’usare le conoscenze acquisite e nel servirsi di metodi, strumenti, tecniche essenziali all’indagine critica, storica e scientifica. 5) Competenza nell’applicare le regole in area linguistica e scientifica. 6) Autonomia di giudizio. 7) Capacità di controllo e di verifica. 8) Capacità di problematizzare e progettare soluzioni possibili. 9) Capacità di elaborare un sapere unitario che superi i confini disciplinari. Gli studenti della VA hanno risposto positivamente ai molteplici stimoli culturali proposti nell’ambito dell’offerta formativa realizzata dall’Istituto: - Hanno partecipato al festival della Filosofia svoltosi ad Ascea. - Hanno assistito presso il teatro greco di Siracusa alla rappresentazione delle COEFORE/EUMENIDI di Eschilo e delle VESPE di Aristofane. - Insieme alle altre quinte dell’Istituto la classe è stata in viaggio d’istruzione a Monaco e a Berlino ed ha potuto visitare il campo di concentramento di SACHSENHAUSEN, con grande partecipazione emotiva. - Hanno partecipato ad incontri e a conferenze con scrittori, attori e registi nell’ambito degli Incontri Extravaganti. - Le alunne Narducci, De Nido, Renzulli, Selicato, Eronia, La Rotonda, Criscio e Veccia e De Martino hanno partecipato a conferenze ed incontri di carattere scientifico proposti dalla facoltà di agraria dell’università di Foggia per il PROGETTO DIOR. - Hanno preso parte a incontri di orientamento universitario e a dibattiti con rappresentanti di Enti presenti sul territorio. - Hanno progettato e messo in scena, con la collaborazione di studenti di altre classi, spettacoli finalizzati alla raccolta di fondi per Telethon. Narducci, De Nido, Renzulli, De Martino, Petrone, Sammartino ed Eronia hanno partecipato, talora distinguendosi a competizioni di matematica MATHS CHALLENGE e ai GIOCHI DI ARCHIMEDE (LOGICA-MATEMATICA). La classe, in modo variegato, ha partecipato ad “Assaggi di musica” e a “Primavera musicale”. Perulli, Sammartino, Mazzei, Selicato, Criscio, Veccia, Vitulano e La Rotonda hanno partecipato ad attività presse l’ODA TEATRO. Criscio, La Rotonda, Selicato e Veccia hanno effettuato il Master Giornalismo. Tutti, tranne Cagnazzo, hanno frequentato il seminario di studi “ Arte e storia nella capitanata di età moderna”. Nell’A.S. 2013/14 le alunne De Nido, Narducci, De Martino, Renzulli, Eronia, Delli Carri, Veccia e Silvestri hanno aderito al progetto di volontariato “Fratelli Lanza”. Sempre nel 2013/14 De Martino e Renzulli hanno partecipato al corso di preparazione “Keep Calm”. Narducci, De Nido, Petrone, Delli Carri e La Rotonda hanno partecipato alla “giornata della raccolta alimentare contro la fame in Italia”. Narducci, De Nido, De Martino, Renzulli, Sammartino, Selicat, Eronia, La Rotonda, Cagnazzo, La Salandra e Petrone hanno partecipato ad attività sportive promosse dalla scuola. De Martino, Selicato Delli Carri, La Rotonda, Vitulano ed Eronia hanno partecipato all’ OXEPISA. La Salandra, Petrone, Ursitti, Compierchio e Quarato hanno partecipato al progetto “Giurista per un giorno”. Selicato, Perulli, Eronia, Sammartino e La Rotonda hanno partecipato alla preparazione del video di orientamento “WAKE”. La Salandra, Petrone e Sammartino hanno effettuato iscrizione all’ ADMO. Nell’A.S. 2011/2012 l’alunna Veccia ha effettuato viaggio di studio in America in progetto PON. Nell’A.S. 2012/2013 l’alunna Compierchio ha effettuato viaggio di studio in America in progetto PON. Nell’A.S. 2014/2015 l’alunna De Nido ha effettuato viaggio di studio a Londra in progetto PONe anche lavoro come Baby sitter. Sempre l’alunna De Nido ha svolto volontariato presso la Parrocchia Salesiana del “Sacro Cuore”. Attività di volontariato è stato svolto anche dall’alunno Petrone. L’alunna De Martino ha svolto lavoro di Baby sitter nel periodo Maggio – Settembre 2014. L’alunno La Salandra ha svolto un corso di primo soccorso. L’alunna Narducci ha conseguito il livello B 1 con la valutazione A al Corso di Inglese tenutosi presso il College “MARY IMMACULATE” di Limerick (Ireland). La stessa alunna con valutazione di 24/24 ha conseguito l’ ADVANCED LEVEL presso la RIDER UNIVERSITY di Lawrenceville (Nj). Inltre la ragazza è stata segnalata alla SCUOLA NORMALE SUPERIORE di PISA per partecipare ai corsi rivolti a studenti particolarmente meritevoli. Interessati a vivere una esperienza qualificante ad avere un primo contatto con realtà significative del mondo universitario e della ricerca scientifica e tecnologica. Narducci è stata premiata come PRIMA classificata, per l’Istituto superiore “Lanza-Perugini”, al MATHS CHALLENGE 2015 tenutosi presso la sede dell’Università Degli Studi di Foggia del DIPARTIMENTO DI ECONOMIA. Per preparare gli studenti alla terza prova dell’esame di licenza liceale, nel corso del pentamestre sono state proposte per ogni materia d’esame simulazioni relative alle tipologie previste dalla normativa vigente. Inoltre, in data 21/04/2015 è stata svolta una simulazione pluridisciplinare che ha visto coinvolte le seguenti materie: fisica – storia – inglese – greco – ed. fisica. Per ciascuna materia sono stati proposti due quesiti a risposta aperta in quanto tale tipologia (tip.B) è apparsa al consiglio di classe particolarmente idonea ad accertare la preparazione degli alunni ed è stato previsto che la prova si svolgesse in 120 minuti. Durante l’intero quinquennio, tutti gli insegnanti si sono impegnati ad aiutare gli alunni di questa classe nel loro personale percorso di crescita; a valorizzare le loro diversità e i loro “talenti individuali”, a far vivere loro un rapporto sereno con l’Istituzione-Scuola. I discenti non sono mai stati considerati contenitori sterili di conoscenze da far svuotare a comando, bensì soggetti maturi e responsabili delle proprie scelte e atti cognitivi, capaci di interagire con intelligenza e senso critico con i docenti e di collaborare consapevolmente con questi ultimi al proprio progetto educativo. Infine si può affermare con sicurezza che gli studi classici sono stati d’aiuto anche nell’acquisizione del senso civico, della solidarietà e nella capacità di rielaborazione dei contenuti proposti per la comprensione del mondo contemporaneo, sociale e politico. Percorso scolastico dei candidati CANDIDATA/O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 I II Promosso con giudizio Cagnazzo Carmine Andrea Promosso sospeso in matematica Promossa Promossa Compierchio Michela Promossa Promossa Criscio Elisabetta Promossa Promossa De Martino Ilaria Promossa Promossa De Nido Cristina Grazia Promossa Promossa Delli Carri Simona Promossa Promossa Eronia Sara Promossa Promossa La Rotonda Chiara Non promosso nell’a.s. 2010/11 e promosso nell’a.s. La Salandra Marco 2011/12 con giudizio sospeso in greco e matematica Promossa Promossa Mazzei Caterina Pia Promossa Promossa Narducci Arianna Promosso Promosso Perulli Mauro Promosso con giudizio Promosso Petrone Ermanno sospeso in latino Promosso con Promosso con giudizio giudizio sospeso in Quarato Bruno Augusto Pio sospeso in italiano, greco e greco matematica Promossa Promossa Renzulli Elisabetta Promossa Promossa Sammartino Simona Promossa Promossa Selicato Rosaria Promossa con giudizio Promossa Silvestri Deborah sospeso in matematica Ursitti Alessandra Promossa Promossa Veccia Alessia Promossa Promossa con giudizio Promossa Promossa con giudizio Vitulano Maria Pia III IV Promosso con giudizio sospeso in italiano Promosso con giudizio sospeso in latino Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promosso con giudizio sospeso in matematica Promosso con giudizio sospeso in latino e greco Promossa Promossa Promosso Promossa Promossa Promosso Promosso Promosso Promosso con giudizio sospeso in greco e matematica Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa dalla III E Promossa Promossa Promosso con giudizio sospeso in latino e greco Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa con giudizio sospeso in latino e matematica sospeso in latino e matematica ALLEGATI 1. Programmi di tutte le materie 2. Criteri di verifica e valutazione 3. Criteri di valutazione della condotta 4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo 5. Simulazione della terza prova (testi) sospeso in greco e matematica ITALIANO Andamento didattico-disciplinare La classe , educata e rispettosa, ha mostrato senso di responsabilità ed interesse nei confronti della materia. Buona la partecipazione degli studenti, che hanno mantenuto i ritmi di lavoro, talvolta incalzanti, imposti da un lungo e complesso programma. Così anche è stato per i pochi studenti, che negli anni precedenti avevano mostrato qualche difficoltà, soprattutto nell’acquisizione di alcune competenze nella produzione scritta: in seguito a grande impegno, infatti, essi hanno acquisito, in modo sufficiente, le competenze suddette. Frequenza delle lezioni Sufficientemente regolare per l'intero gruppo classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 132 Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [X] Verifiche scritte in classe [X] Esercitazioni scritte a casa [X] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova:------------------------------------------------------------ Profitto e rendimento scolastico A seguito di un impegno costante e proficuo, la classe ha raggiunto livelli di preparazione mediamente discreti, con non poche punte di eccellenza determinate da uno studio condotto all’insegna della serietà e del rigore di metodo. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Durante la prima metà dell’anno scolastico sono stati trattati i temi del tardo Romanticismo e del Verismo. Nella seconda metà ampio spazio è stato dedicato alla poesia del ‘900 ed alle tematiche socio-ideologiche della prosa del XX secolo. Linea guida fondamentale: la Consapevolezza delle specificità e della complessità del fenomeno linguistico-letterario come espressione- rappresentazione del reale. Gli obiettivi raggiunti: 1) Capacità di individuare i nuclei fondanti e l’organizzazione testuale dei testi. 2) Capacità di produzione di testi orali e scritti, tenendo conto del destinatario, della situazione comunicativa secondo tipologie e scopi diversi. 3) Capacità di riflessione sulla Letteratura italiana nella sua prospettiva storica e nelle sue implicazioni con la letteratura europea. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Partecipazione a conferenze e ad incontri con scrittori, attori e registi nell’ambito degli Incontri extravaganti. VIAGGI DI ISTR.: Ascea(I liceale), Siracusa (II liceale), Berlino (III liceale) Attività e corsi di sostegno/recupero------------------------------------------------------- LICEO GINNASIO STATALE “V. LANZA” - FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V A PROGRAMMA DI ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA MARIA ROSARIA FATIGATO Libro di testo: “DIECI SECOLI DI LETTERATURA” di R.Fedi, M. Francini, G. Masi, G. Capecchi - MURSIA scuola LETTERATURA IL ROMANTICISMO Origine del termine. Aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. G. Leopardi: profilo biografico, il pensiero, la poetica del vago e dell'indefinito. Leopardi e il Romanticismo. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette Morali. I Grandi Idilli. L'ultimo Leopardi. Testi: dallo Zibaldone: Le illusioni. L'Infinito. La natura matrigna. Tutto è male. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dai Canti: L'Infinito. Alla luna. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. La ginestra. A se stesso. Ad Arimane IL ROMANTICISMO IN FRANCIA C. Baudelaire. Testi: Da Fiori del male: Corrispondenze. L'Albatros. Spleen. L'ETA' POSTUNITARIA Il quadro storico e culturale. La società di massa. La cultura letteraria nel primo cinquantennio dell'Italia unita. G. Carducci: profilo biografico. La metrica barbara. Testi: Inno a Satana vv. 1-56 Dalle Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio. LA SCAPIGLIATURA Il contesto sociale e la rivolta estetica. Cletto Arrighi, Igino U.Tarchetti. Testi: da Fosca : Il “sacrificio” di Giorgio. REALISMO, NATURALISMO, VERISMO Dal realismo romantico al romanzo sociale. L'influsso del pensiero positivista. Dalle scienze alla letteratura. Zola e il romanzo sperimentale. Testi: H. de Balzac, da Eugénie Grandet: “L'oro del signor Grandet”. Emile Zola, da L'Ammazzatoio: “La morte dell'alcolizzato”. G. Verga: profilo biografico. La tecnica narrativa. L'ideologia. Lo svolgimento dell'opera verghiana. Testi: da Le Novelle: La lupa, Fantasticheria, Rosso Malpelo. Da Vita dei campi: Prefazione a “L'amante di Gramigna” Da I Malavoglia: La prefazione. Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”. DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO La poesia simbolista. Origine, caratteri e temi del Decadentismo. La bohème parigina. L'estetismo. L'edonismo. P. Verlaine: Arte poetica. Langueur. A. Rimbaud: Vocali. J. K. Huysmans: da A rirtroso: “La nuova casa di Des Esseintes” O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray: “La sconfitta di Dorian”. G. Pascoli: profilo biografico. Mistero e simboli nella poesia pascoliana. Le innovazioni linguistiche e metriche. Testi: da Myricae: Arano. Lavandare. L'assiuolo. Novembre. Il lampo. Da Primi poemetti: Italy (canto I, capp. V e VI). Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Dai Poemi conviviali: Alexandros. Da Il fanciullino: “Il poeta vede con gli occhi di un bambino”. G. D'Annunzio: profilo biografico. L'ideologia. L'estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le laudi. Il periodo notturno. Testi; da Il Piacere: “Andrea Sperelli”. Da Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi: La pioggia nel pineto. Da Notturno: “Il deserto di cenere”. I. Svevo: profilo biografico. I temi sveviani. I romanzi. Testi: da Senilità: “L'agonia di Amalia e l'addio ad Angiolina”. Da La coscienza di Zeno: “L'ultima sigaretta”. “Lo schiaffo del padre”.” La vita è malattia”. L. Pirandello: profilo biografico. La visione del mondo e la poetica. Le Novelle. I romanzi. Il teatro. Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. La morte addosso. Da L'esclusa: “Marta ripudiata dal padre”. Da Il fu mattia Pascal: “Il cambio del treno”. “Uno strappo nel cielo di carta”. Da Enrico IV: “Sono guarito”. Visione integrale de: “Così è, se vi pare.” LA LETTERATURA EUROPEA DEL PRIMO NOVECENTO I nuovi orizzonti culturali T. Mann, da La morte a Venezia: “La bellezza di Tadzio”. R. Musil, da L'uomo senza qualità: “L'iniziativa di Bonadea”. J. Joyce, da Ulisse: “La colazione di Leopold Bloom”. POESIA CREPUSCOLARE, FUTURISMO, AVANGUARDIE EUROPEE Diffusione dell'avanguardia. G. Gozzano, da I colloqui: La signorina Felicita ovvero la Felicità (vv. 1-30, 73-90). L'amica di nonna Speranza (vv.1-30) F. T. Marinetti: profilo biografico, le scelte ideologiche. Testi: Manifesto del Futurismo. Da Zang tumb tumb: Il bombardamento. Da Lussuria-Velocità: All'automobile da corsa. C.Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro. G. Apollinaire: da Calligrammi: La piccola automobile. La pioggia. Il Dadaismo. Il Surrealismo. L'ETA' TRA LE DUE GUERRE Il quadro storico e culturale. Manifesti pro e contro il fascismo. Le “riviste”. L'editoria. La prosa d'arte. Manifesto degli intellettuali fascisti. Manifesto degli intellettuali antifascisti A. Gramsci, da Quaderni dal carcere: “Per una letteratura nazional-popolare”. LA NUOVA POESIA U. Saba: profilo biografico. La poetica. Testi: da Il Canzoniere: A mia moglie. La capra. Trieste. Ulisse. G. Ungaretti: profilo biografico. La poetica. I temi. Testi: da L'Allegria: Veglia. Fratelli. San Martino del Carso. Il porto sepolto. Mattina. Soldati. Da Sentimento del tempo: La Madre. Di luglio. Da Il dolore: Giorno per giorno. Non gridate più. LA POETICA ERMETICA La genesi del movimento. I principi cardine della poetica. Intimismo e solitudine esistenziale. S. Quasimodo: profilo biografico. La poesia. Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera. Vento a Tindari. Alle fronde dei salici. M. Luzi: profilo biografico. La poesia. Testi: da La barca: L'immensità dell'attimo. Da Nel magma : Il giudice E. Montale: profilo biografico. Temi e motivi della poesia. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici. Testi: da Ossi di seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho incontrato. Cigola la carrucola del pozzo. Da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Non recidere, forbice, quel volto. Da La bufera e altro: Piccolo testamento. Da Satura: Non ho mai capito se io fossi- Ho sceso dandoti il braccio. LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La rinascita del romanzo negli anni Venti A Moravia: profilo biografico. Testi: da Gli indifferenti: “L'indifferenza di Michele”. D. Buzzati: da Il deserto dei Tartari: “Arrivano i Tartari”. .DIVINA COMMEDIA---PARADISO Composizione-Struttura-Temi-Argomenti CANTO I CANTO III CANTO VI CANTO XI CANTO XII CANTO XV CANTO XVII CANTO XXIV (vv. 52/154) CANTO XXVI (vv. 80/142) CANTO XXVII (vv. 1/66) Programma svolto sino al 15 maggio 2015 Programma da svolgersi entro l’9 giugno 2015 LA SECONDA META' DEL NOVECENTO Il Neorealismo letterario e cinematografico. C. Pavese: profilo biografico. L'opera. Testi: da La casa in collina: “I Tedeschi alle fontane”. Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. C. E. Gadda: linguaggio e visione del mondo. Testi: da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: “La molteplicità delle cause”. P. P. Pasolini: la poetica, la narrativa. Testi: da Le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice. Da Scritti corsari: “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”. IL TEATRO DEL NOVECENTO Dal “teatro borghese” al “teatro del grottesco”. B. Brecht, da Vita di Galileo: “Il dovere della scienza”. S. Beckett, da Aspettando Godot : “L'inutile attesa”. D. Fo: profilo biografico. L'opera. Testi: da Mistero buffo: “La resurrezione di Lazzaro”. . DIVINA COMMEDIA---PARADISO Composizione-Struttura-Temi-Argomenti CANTO XXXIII _________________________________________________ Foggia 15 maggio 2015 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Maria Rosaria Fatigato LATINO Andamento didattico-disciplinare Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della docente che dell’ ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I ragazzi, nel com-plesso, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all’ ascolto e alla assimilazione delle tematiche pro-poste, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie forze volontà nell’ impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Nel corso del triennio gli studenti sono cresciuti sia nell’ organizzazione dell’ impegno scola-stico sia dal punto di vista umano e comportamentale. Alcune lacune linguistiche e morfosintattiche, ereditate dal biennio ginnasiale, non sono state recuperate da tutti in egual modo, per scarso impegno domestico e disinteresse nei confronti degli argomenti linguistici. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l’ anno scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 3 x 33= 99 ore di lezioni Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre. Profitto e rendimento scolastico Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza, ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità notevoli di assimilazione,rielaborazione,sintesi e possibilità di condurre un di-scorso interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non sono riusciti a recuperare le insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario e poco motivato. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere alcuni argomenti che non sono stati svolti nell’ anno precedente. Molta importanza è stata data alla lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte dai singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura greca e quella italiana, per evidenziare la continuità del pensiero classico nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo studio della letteratura è stato affrontato sia in senso cronologico che per generi letterari. Lo studio e il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Gli studenti hanno partecipato a vari incontri culturali proposti dalla scuola e ai viaggi di Istruzione proposti dall’ Istituto. Attività e corsi di sostegno/recupero Il sostegno e il recupero sono stati effettuati durante le ore curriculari e sono stati sia individuali che collettivi. LICEO CLASSICO “V. LANZA” FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE III A PROGRAMMA DI LATINO 1) Cicerone: la vita; il giudizio politico; le opere: Cicerone oratore; le opere retoriche; le opere di divulgazione filosofica; l’ epistolario; lo stile e la lingua. Letture: Pro Archia, 22-23; I Catilinaria 1-3; 8-13; 17-18; 27-29; 31- 33: Pro Sestio, 49- 50; 96- 99; De Oratore, 1, 30- 34; 3, 142- 143; Laelius de amicitia, 1-5 2) Gli eventi storici fino all’ affermazione di Augusto: le conseguenze costituzionali; la politica di Au-gusto; il circolo di Mecenate e la politica culturale di Augusto. 3) Quinto Orazio Flacco: vita, opere, esperienze poetiche; Odi, Epodi, Satire, Carmen saeculare, Epi-stulae. Letture: Epodo 7; Satira I, 9; I,5 4) L’ età Giulio - Claudia. Storia e cultura da Tiberio a Nerone. La politica della dinastia Giulio – Claudia; le nuovi sedi del potere; il clima culturale: molteplicità delle esperienze letterarie (La cultura del consenso e della paura, l’ opposizione senatoria); la storiografia d’ età giulio-claudia (gli storici di opposizione); Velleio Patercolo e la storia universale, Valerio Massimo tra storiografia ed aned-dotica, Curzio Rufo e il mito di Alessandro Magno; l’ erudizione in età giulio-claudia. 5) Lucio Anneo Seneca: la vita, la prima educazione; lp’esilio; il quinquennium Neronis; il ritiro a Vita privata e la condanna a morte; i Dialogoi; i trattati De Clementia e De beneficiis; le Naturales Quae-stiones; le Epistulae morales ad Lucilium; le Consolationes ad Marciam, ad Helviam matrem, ad Polybium; le tragedie;l’ Apokolokyntosis; Seneca e lo stoicismo; Seneca e il cristianesimo; lingua e stile. Letture: De Clementia I, 1-4 De tranquillitate animi, 4 De otio, 3-4 De vita beata, 17-18 Epistulae 28; 73; 7, 1-3; 1,1 ; 47,1-4; 47, 5-21. 6) Petronio: Il cosiddetto Satyricon e l’ identità dell’ autore; la trama; un genere letterario composito; Petronio tra fantasia e realismo; la cena Trimalchionis; il labirinto, l’ eros, lo spettro della morte; schiavi e liberti nella Roma inoeriale; lingua e stile; fortuna Letture: Satyricon, 1-4; 118; 26, 7-8; 27; 31-33; 42; 61-62; 111-112 7) Lucano: vita, opere, l’ epos:problemi, personaggi, temi; lingua e stile. Letture: Bellum civile, 1,125-157; 2, 284-325; 6, 750-820. 8) Persio e Giovenale: Persio (vita, le Satire, stile e lingua); Giovenale (vita, Satire:ideologia e temi; lin-gua e stile). Letture: Persio: Satire, 2, 31-75;3, 60-118; 5, 52-99 Giovenale: Satire, 3, 232- 301; 4, 37-154; 6, 136-160; 6, 434-473 9) Storia, cultura, poesia nell’ età dei Flavi: le coordinate storiche; la cultura del consenso; altre voci letterarie. Stazio: vita, opere: Tebaide, Achilleide; Silvae; Valerio Flacco: vita, il poema epico-mi-tologico: gli Argonautica; Silio Italico: vita, il poema epico- storico: i Punica. Letture: Stazio: Tebaide, 9, 518-595 Stazio: Silvae, 4,2,1-17 Valerio Flacco, Argonautica,7,1-22 Silio Italico, Punica, 3, 477-522 10) La prosa di età flavia: Plinio il Vecchio (vita, opere, la Naturalis Historia, lingua e stile; Quintiliano (vita, opere, l’ Institutio Oratoria; la figura professionale del retore). Letture: Plinio Il Vecchio, Naturalis Historia, 8,80-84; 7,1-5; 36, 121-125. Quintiliano, Institutio Oratoria, Epistula 1; 1,2, 1-5; 1,2, 18-22; 1,3, 8-16; 2,2,1-8; 19, 1, 105-112; 10,1,125-131; 10,2, 1-8. 11) Marziale: vita, opere, l’ epigramma dalle origini a Marziale; varietà tematica e realismo espressivo; lingua e stile. Letture: Epigrammi: 1,10; 1, 47; 6,53; 3,43; 6,70; 9,73;10,47;12,18; 4,18; 5,34; 5, 37; 6,28. 12) L’ età degli Antonini: le coordinate storiche; il clima culturale; Svetonio: vita, opere, le biografie dei letterati latini; le biografie imperiali; tra aneddotica e storia; moralismo e umanizzazione del pote-re;la biografia greca e Plutarco; lingua e stile;Plinio il Giovane: vita, opere, L’ Epistolario; Il Panegi-rico a Traiano; Erudizione e poesia (la seconda sofistica; l’ arcaismo); la Prosa: Floro, Frontone, Gellio (cenni); La Poesia: Adriano e i poetae novelli (Il Pervigilium Veneris) . Letture: Svetonio: Vita di Caligola, 50; Vita di Vespasiano, 11-13 Plinio il Giovane: Epistulae 4,13; 6,16,13-22; 7,22; 10,96-97 Adriano, fr. 3 Buchner 13) Tacito: vita, Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus; Historiae e Annales: metodo storiografico; i ritratti degli imperatori; gli exempla virtutis e il pessimismo tacitiano; lingua e stile. Letture: Dialogus de oratoribus, 36 Historiae, 1,2-3; 1,16; 1,52; Annales, !,1; 4, 32-33; 12,69; 13,2; 14,7-10 passim; 14,55-56; 16, 18-19. Previsione di svolgimento dopo il 15 maggio 14) Apuleio: vita; le Metamorfosi; l’ Apologia; le altre opere; religione dei misteri e culto di Iside; nuclei ispiratori e temi; lingua e stile; interpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Pische. Letture: Metamorfosi, 3,24-26; 2,12-14; 4,28-33; 5,22-23; 6,1-5. 15) Nascita e diffusione del cristianesimo. L’ Apologetica. Le coordinate storiche; la religione cristiana: origini;L’ Apologetica, gli Acta; le Passiones; le opere agiografiche; Tertulliano: rigore e apologetica; vita, attività letteraria; le eresie; lingua e stile. Minucio Felice e l’ Octavius;Cipriano; Arnobio; Lat-tanzio; Commodiano. (sintesi) Letture: Tertulliano, De Corona, 11,1-4 De cultu feminarum 2,5,1-5 Minucio Felice, Octavius, 9,2-7 16) L’ impero cristiano e la Patristica: le coordinate storiche, la cristianizzazione della vita culturale; Am-brogio: vita, le opere esegetiche; gli inni; Gerolamo:l’epistolario; le opere manualistiche; traduzione ed esegesi della Bibbia; lingua e stile; Agostino:una sterminata attività letteraria; le Confessiones; il de Civitate Dei; lingua e stile. Letture: Gerolamo: Epistulae, 22,30; 57,5-7. Agostino: Confessiones, 1,1,1-2; 2,1,1; 2,6,12; 3,4,7-8; 8,12,28-29. De Civitate Dei, 1,1-2 Classico Seneca De Providentia,VI, 7 De clementia, ,1, 1-4; 10, 1-11,3 De tranquillitate animi, 4 Epistula 1,1-3 Epistula 47 Orazio Satira I, 1 vv. 1-22; Odi: III, 1; I,1;I,11; II, 14; I,5; I,38; IV,7; III,1; III, 30; III,9; Epodi: 3; 7 Tacito: Agricola, 10, 30-31 Germania, 1;2;4;6,1-2 Historiae, I,II,III,IV,V,VI,VIII Agostino Confessiones: 8,12;9,10,23;9,12,29 Simulazione Terza Prova LATINO 1) Novità tecniche e contenutistiche del teatro menandreo. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) Il metodo storiografico di Polibio e confronto con la storiografia di Erodoto e Tucidide --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRECO Andamento didattico-disciplinare Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della docente che dell’ ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I ragazzi, nella maggior parte, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all’ ascolto e alla assimilazione delle tema-tiche proposte, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie forze volontà nell’ impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Occorre, però, dire che, per quanto concerne l’ insegnamento di questa disciplina, la classe ha cambiato docente di greco ogni anno del triennio ed è stata affidata alla sottoscritta solo que-st’anno, in vista degli esami di stato, dal momento che sono stata loro docente di latino negli ultimi tre anni. Questa discontinuità ha inciso sia sul metodo di studio, sia sull’ apprendimento delle competenze linguistiche,già molto fragili al ginnasio e spesso da parti di alcuni, meno volenterosi è divenuto un pre-testo per non recuperare le lacune pregresse. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l’ anno scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 3 x 33= 99 ore di lezioni Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre. Profitto e rendimento scolastico Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza, ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità notevoli di assimilazione, rielaborazione, sintesi e possibilità di condurre un discorso interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non hanno recuperato le insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario ed impre-ciso. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere alcuni argomenti che non sono stati svolti nell’ anno precedente. Molta importanza è stata data alla lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte dei singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura latina e quella italiana, per evidenziare la continuità del pensiero greco nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo studio della letteratura è stato impostato in modo sia cronologico che per generi letterari. Lo studio e il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici. LICEO CLASSICO “V. LANZA” – FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE III A PROGRAMMA DI GRECO 1) La commedia: origini e rituali agricoli; i caratteri della commedia attica; Sicilia e Magna Grecia; primi commediografi; Aristofane: vita ed opere; la realtà cittadina e l’ orizzonte fantastico; la tecni-ca drammaturgica. Letture: “Acarnesi” vv. 61- 173; 628- 718. “Cavalieri” vv. 498- 546; 763- 870. “Nuvole” vv. 133- 262; 889- 1104; 1351- 1450. “Vespe”, vv.548- 630. “Pace”, vv. 1- 153. “Uccelli”, vv. 1-48; 1118- 1169 “Lisistrata” vv.845- 953. “Rane” vv.1-82; 180- 268; 830- 870; 1197- 1247 “Donne in assemblea”, vv. 57-109. 2) I Sofisti e Socrate; il sapere scientifico; l’ arte medica: la medicina come scienza, Ippocrate. 3) La nascita della storiografia: i primi logografi greci; dalla logografia alla storia. 4) Erodoto: la vita; la composizione delle “Storie”; caratteri generali della storiografia erodotea; le novelle; Erodoto e l’ irrazionale; il sentimento religioso; fra Greci e barbari: lo storico politico; lingua e stile. Letture: I,1-5; 8-12; 30-33; 46-48; III, 39-43;80-84;IV, 71-73,1; 103; VI, 108-113; VII, 1219; 219-228. 5) Tucidide: la vita; le Storie o Guerra del Peloponneso; la definizione del ruolo dello storico; Tucidide e la democrazia ateniese; principi e metodi della storiografia tucididea. Letture: I, 1-12; 20-23; II, 34-46; 47-54; V, 84-114; 116; VI, 27-29; 60-61; VII, 71-75; 7887. 6) Senofonte: vita; il corpus senofonteo; opere storiche, socratiche, pedagogico- politiche; Senofonte uomo e scrittore. Letture: “Elleniche”: I, 7, 4-18; 34; “Anabasi”, IV, 5, 1-36;6, 1-2; “Economico”: 7, 10- 31; “La Ciro-pedia”, I,2,2-8; 14-15; I, 4, 2-10;VII,3,8-16. 7) La nascita della retorica e dell’ oratoria giudiziaria; teoria e prassi dell’ oratoria;l’ oratoria giudi-ziaria, epidittica e giudiziaria; Lisia:un modello di prosa attica; Antifonte; Andocide. Isocrate:i carat-teri dell’ oratoria; la carriera e le orazioni, i principi della scuola isocratea; Eschine. Demostene: formazione oratoria; azione politica ed orazioni politiche. Letture: Isocrate,“Panegirico”, 1-14; 150- 152; 154-160. Eschine, “Contro Timarco” 40-42 “Contro Ctesifonte”, 243- 260 Demostene, “Terza Olintiaca”,1-12 “Terza Filippica”,21-31 “Sulla Corona”,169- 180; 252- 254; 263- 266. 8) L’ età ellenistica ( i Greci in Oriente: ascesa e declino; storia e società; la cultura greca nell’ età elle-nistica, le biblioteche; la koinè; la filosofia ellenistica:una medicina nuova per l’ individuo, l’ epi-cureismo, lo stoicismo, le scuole platonica e aristotelica, i cinici; la scienza: caratteri generali [ una scienza raffinata, ma teorica], gli inizi della filologia e suo sviluppo, i bibliotecari di Alessandria, matematica, geometria, fisica, astronomia, geografia, medicina) 9) La commedia nuova I prodromi della commedia nuova (commedia antica e commedia di mezzo nella critica antica; il teatro comico nel sec. IV e oltre, verso la commedia moderna, l’ evoluzione della tecnica drammaturgica) 10) Menandro : la vita, le opere, “Il bisbetico”, “La ragazza tosata”, “L’arbitrato”, “Lo scudo”, “La ra-gazza di Samo”; storie private di pubblico interesse; lingua e stile; verso un teatro borghese; Me-nandro e il teatro latino. Letture: “Il bisbetico”: I turbamenti di Cnemone” (Atto I, vv. 1-188) Il monologo di Cnemone (Atto III, vv. 711-747) “La ragazza tosata” : Il prologo di Ignoranza (Atto I, v. 1-76) Verso lo scioglimento dell’ Intreccio (Atto III, vv. 217- 300) “L’ Arbitrato” :Il prologo (Atto I, vv. 1-35) La scena dell’ Arbitrato (Atto II, vv. 42-206) Il mistero dell’ anello (Atto III, vv. 266-406) Il lieto fine (Atto V, vv. 704- 774) “Lo scudo” : Il prologo: una morte apparente (Atto I, vv. 1-96) “La ragazza di Samo”: Le riflessioni di Demea e la cacciata della bella samia (Atto III,vv. 324- 420) 11) La poesia ellenistica: l’ epigramma ( origine di una forma; caratteristiche e sviluppo dell’ epigramma letterario,le antiche raccolte di poesia epigrammatica, l’ Antologia Palatina e l’ Antologia Planudea ) Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro, Filodemo, Crinagora, Antipatro di Tessa-lonica, Lucillio, Rufino Letture: Leonida: Epitaffio di se stesso (A.P. VII; 715) Gli ospiti sgraditi (A.P. VI, 302) Il tempo infinito (A.P. VII, 472) Un declino orribile (A.P. VII; 506) La filatrice (A.P. VII, 726) Il vecchio e il mare (A.P. VII; 295) La morte per acqua (A.P. VII, 652; 665) Anite: Bambini e animaletti (A.P. VI,312; VII,202,190) Paesaggio campestre (Antologia Planudea, 228) Nosside: Nosside e Saffo (A.P. VI, 312; VII, 202, 190) Il miele di Afrodite (A.P. V, 170) Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353;IX,604) Asclepiade: La lucerna (A.P. V,7) La ragazza ritrosa (A.P. V,85) Il mantello di Afrodite (A.P. V,169) Sguardo dalla finestra (A.P. V, 153) La ragazza volubile (A.P. V, 158) Malinconia (A.P. XII, 46; 50) Paraklausithyron (A.P. V,167; 189) Posidippo: Il dono prezioso (Papiro di Milano 1295) Il miracolato (Papiro di Milano 1295) Il soldato fanfarone (Papiro di Milano 1295) Meleagro: Epitafio di se stesso (A.P. VII, 187) Eros dispettoso (A.P. V, 179) La coppa di Zenofila (A.P. V, 171) Le zanzare impudenti (A.P.,151; 152) Il sogno (A.P. V,174) La spergiura (A.P. V,175) Compianto per Eliodora (A.P. VII, 476) Filodemo : La bellezza che sfida il tempo (A.P. V, 13) I misteri di Afrodite (A.P. V, 4) La giovane arpista (A.P. IX, 570) Invito a cena per Pisone (A.P. XI,44 12) Il mimo: I mimiambi di Eroda; l’ Anonimo del Fragmentum Grenfellianum Lettura : Eroda: Il maestro di scuola (Mimiambi III) 13) Callimaco: Poeta e intellettuale cortigiano; l’ intellettuale dei tempi nuovi; gli Aitia, i Giambi; gli Inni; l’epillio Ecale; gli Epigrammi. Letture: Aitia: Prologo contro i Telchini (Fr. I, 1-38 Pfeifer) Acontio e Cidippe (Frr. 67, 1-14; 75, 1-77 Pfeifer) La chioma di Berenice (Fr. 110 Pfeifer) Giambi: Gli ammonimenti di Ipponatte (Giambo I, fr. 191 Pfeifer passim) La contesa tra l’ alloro e l’ulivo (Giambo IV, fr. 194 Peifer) Inni: I desideri di una dea bambina (Inno ad Artemide, vv.1-109) Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142) Ecale: La nuova via dell’ epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeifer) Epigrammi: La ferita dell’amore (A.P. XII, 134) Il giuramento violato (A.P. V, 6) La bella crudele (A.P. V, 23) Fa’ girare la tua trottola (A.P. VII, 89) Contro la poesia di consumo ( A.P. XII, 43) Per l’ amico Eraclito (A.P. VII; 80) 14) Teocrito e la poesia bucolica: la vita, il corpus teocriteo, caratteri della poesia teocritea, l’ arte; Mosco e Bione; Teocrito e Virgilio. Letture: Tirsi o il canto (I) Talisie (VII) Il Ciclope (XI) L’ incantatrice (II, vv. 1-63) Le Siracusane (XV, vv. 1-95) Ila (XIII) Le Cariti o Ierone (XVI, vv. 1-57; 68-103) 15) Apollonio Rodio e la poesia didascalica: vita e opere; l’ epica mitologica: tradizione e modernità; personaggi e psicologia; l’ epica didascalica: Arato e Nicandro. Letture: Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701) Ila rapito dalle Ninfe (argonautiche, I, vv. 207-1272) Fineo e le Arpie (Argonautiche, II, v. 178-300) Il passaggio dalle rupe Simpegadi (Argonautiche, II, vv. 549-606) L’ angoscia di Medea innamorata (Argonautiche III, vv. 744-824) Giasone eroico (Argonautiche III, vv. 1278-1313; 1354-1398) L’ uccisione di Apsirto (Argonautiche VI, vv. 445-491) 16) Poeti minori dell’ età ellenistica: Fileta di Cos, Ermesianatte, Fanocle, Alessandro Etolo, Licofrone. 17) La storiografia ellenistica e Polibio: un nuovo contesto socio-culturale; gli storici di Alessandro; storiografia tragica; altre tendenze della storiografia; Polibio: vita; genesi e contenuto delle Storie; la storia pragmatica; le ragioni dello storico; lo stile e la fortuna; la storiografia dopo Polibio: Posidonio e Diodoro Siculo. Letture: La battaglia del Trasimeno (III, 83-84) Gli Arcadi e la musica (IV, 20-21) I funerali dei Romani (VI, 53-54) La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9) La costituzione romana (VI, 11-18) Scipione e Polibio (XXXII, 9-11; 16) Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22) 18) La cultura giudaico-ellenistica: l’ incontro di due civiltà; la Bibbia; l’ Exagoghè di Ezechiele; la difficile convivenza con Roma: Filone di Alessandria; l’ integrazione riuscita: Giuseppe Flavio. Letture: La Bibbia dei Settanta: Genesi, La Creazione, 1-2 Filone di Alessandria: L’ imperatore Caligola tra gli Ebrei (Ambasceria a Gaio,349367) Giuseppe Flavio: Il buon uso del tradimento (Guerra giudaica, III, 8, 3-7) L’ incendio del tempio di Gerusalemme (Guerra giudaica, VI, 4,58) 19) Plutarco e la biografia : la vita e le opere; Le Vite Parallele; I Moralia; Plutarco nella cultura occi-dentale. Letture: Il legislatore: un mestiere rischioso (Vita di Solone,16,1-6;25,6) L’ educazione dei giovani Spartani (Vita di Licurgo, 16,1- 17,11) Storia e biografia (Vita di Alessandro, 1) Clito e Callistene (Vita di Alessandro 50-55) L’ ambizione di Cesare (Vita di Cesare, 11) La morte di Cesare (Vita di Cesare 63-66) Bruto e il fantasma (Vita di Cesare 69) Vizi e virtù di Antonio (Vita di Antonio, 9; 25-29) Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86) 20) La Seconda Sofistica: Il frutto maturo della retorica; Luciano di Samosata; Luciano: le disavventure dell’ asino tra Luciano e Apuleio. Letture: Luciano: Le avventure della storia vera (Storia vera, I, 30-37) La metamorfosi di Luciano (L’ asino, 12-18) Menippo nell’ Ade (Dialogo dei morti, 2; 3) Zeus e Prometeo (Dialogo degli dei, 1) 21) Il romanzo e l’epistolografia: caratteri del genere romanzesco; la questione delle origini; Alcifrone; Senofonte Efesio; Achille Tazio; Longo Sofista; Eliodoro; il Romanzo di Alessandro. 22) Il Nuovo Testamento e la letteratura delle origini: verso una nuova sintesi culturale; I Vangeli; gli Atti degli Apostoli; L’ Apocalisse di Giovanni e gli scritti apocrifi; apologetica e patristica. Lettura: Origene: I cristiani e lo Stato (Contro Celso VIII; 73-75) Classico Lisia : Contro i mercanti di grano (lettura integrale) Sofocle : Antigone, vv. 1-210. I punti 1- 10; 12-15; 17, Lisia, Contro i mercanti di grano; Sofocle, vv. 1-90 sono stati svolti fino al 30 aprile. La docente Albertina della Croce STORIA Andamento didattico-disciplinare complessivamente positivo. L’organizzazione delle conoscenze ha permesso un graduale recupero delle competenze. Frequenza delle lezioni: continua per buona parte della classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore tre ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova:TIPOLOGIA B Profitto e rendimento scolastico: Positivo. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti. Svolgimento del programma: l’Età contemporanea. Si allega documento relativo alla parte svolta e a quella che si prevede di svolgere in chiusura anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla materia: Gli alunni hanno partecipato a molteplici attività dentro e fuori della scuola come incontri extravaganti, viaggio di istruzione a Berlino, corsi e progetti. Attività e corsi di sostegno/recupero PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO ALLA DATA DEL 30 APRILE 2015-05-07 CLASSE QUINTA A – PROF. LUCIO PERROTTA A) QUADRO EUROPEO DEL SECONDO OTTOCENTO B) PERIODO GIOLITTIANO C) POLITICA INTERNA ED ESTERA DEL GIOLITTI D) SITAZIONE SOCIO-POLITICA DEL GIAPPONE E) RIVOLUZIONE RUSSA F) PRIMA GUERRA MONDIALE G) IL FASCISMO H) GLI ANNI DEL CONSENSO I) POLITICA INTERNA J) POLITICA ESTERA E LEGGI RAZZIALI PROGRAMMA PREVENTIVO FINO A CHIUSURA DELLE LEZIONI A) ASPETTI SIGNIFICATIVI DEL NAZISMO B) SECONDO CONFLITTO MONDIALE C) LA RESISTENZA D) ITALIA REPUBBLICANA E) GUERRA FREDDA F) RIVOLUZIONE DEL 1968 G) GLI ANNI DEL TERRORISMO SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO A.S. 2014/15 STORIA CLASSE QUINTA 1) CAUSE CHE FAVORIRONO L’AVVENTO DEL FASCISMO __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 2) CARATTERI DELLO STATO FASCISTA E FIGURA DI MUSSOLINI __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Nome e Cognome FILOSOFIA Andamento didattico-disciplinare complessivamente positivo. L’organizzazione delle conoscenze ha permesso un graduale recupero delle competenze. Frequenza delle lezioni: continua per buona parte della classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore tre ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico: Positivo. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti. Svolgimento del programma: Da Schopenhauer alla bioetica. Si allega documento sulla parte svolta e quella che si prevede di svolgere. Attività parascolastiche attinenti alla materia: Gli alunni hanno partecipato a molteplici attività dentro e fuori della scuola come incontri extravaganti, viaggio di istruzione a Berlino, corsi e progetti. Attività e corsi di sostegno/recupero PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA ALLA DATA DEL 30 APRILE 2015 CLASSE QUINTA A - PROF. LUCIO PERROTTA A) PASSAGGIO DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO B) IDEALISMO ETICO DI FICHTE C) IDEALISMO ESTETICO DI SCHELLING D) HEGEL: finito e infinito, ragione e realtà, logica e dialettica, coscienza e autocoscienza, filosofia della natura, filosofia dello Spirito, lo Stato, filosofia della storia, Spirito assoluto SCHOPENHAUER: mondo della rappresentazione come “velo di Maya”, scoperta della via d’accesso al cosa in sé, carattere e manifestazione della “volontà di vivere”, il pessimismo, la sofferenza universale, le vie di liberazione dal dolore. KIERKEGAARD: alle sorgenti dell’esistenzialismo, stadi dell’esistenza, sentimento del possibile e angoscia, la disperazione, l’istante e la storia. MARX: struttura e sovrastrutture, materialismo storico, analisi storica e plusvalore. NIETZSCHE: Dioniso e l’accettazione della vita, la trasmutazione dei valori, l’arte (Apollineo e Dionisiaco), l’eterno ritorno, amor fati, cristianesimo e compassione, il superuomo. COMTE: Positivismo sociale (LEGGE DEI TRE STADI) SPENCER: Positivismo evoluzionistico Pensiero di Ardigò PROGRAMMA PREVENTIVO FINO A CHIUSURA A.S. Pensiero di Bergson, Freud e Sartre. Il Docente Lucio PERROTTA Matematica Andamento didattico-disciplinare La classe, composta da 21 alunni, è sempre stata caratterizzata da una grande eterogeneità. In essa sono infatti presenti elementi fortemente interessati e costantemente partecipi al dialogo educativo che hanno pertanto raggiunto rilevanti risultati ma, anche elementi che, al contrario, non hanno mostrato né curiosità né tantomeno impegno e che con grande difficoltà sono arrivati agli obiettivi minimi prefissati. Da un punto di vista comportamentale gli alunni sono stati sempre corretti e rispettosi. Eventuali incomprensioni sono state affrontate e risolte attraverso un sereno e costruttivo dialogo. Frequenza delle lezioni La frequenza delle lezioni è stata nel complesso abbastanza regolare; solo in alcuni casi infatti si registra un certo numero di assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 2 ore settimanali, 66 ore annuali. Le ore istituzionali di lezione settimanali sono due, sessantasei quelle annuali. Ore effettivamente svolte: Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [x ] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ x] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova:modalità B Profitto e rendimento scolastico Solo pochi elementi hanno lavorato con costanza ed assiduità raggiungendo elevati livelli di preparazione, mentre la maggioranza, pur sempre sollecitata ed incoraggiata, ha invece affrontato uno studio superficiale mirato solo alla verifica momentanea. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Nel complesso la maggior parte dei temi previsti dalla programmazione iniziale sono stati sviluppati secondo le linee guida anche se una selezione degli argomenti è stata tuttavia necessaria a causa del numero esiguo delle ore realmente effettuate. Gli obiettivi di apprendimento sono stati variamente conseguiti: tutti gli allievi conoscono i concetti base degli enti matematici studiati, non tutti però sono autonomi nell’ applicazione degli stessi. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Progetto Dior (in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’università di Foggia) Partecipazione alla gara matematica MathChallenge organizzata dalla facoltà di economia dell’Università degli studi di Foggia dove 5 alunne sono arrivate in finale avendo la possibilità di accedere così, senza test d’ingresso, alla stessa facoltà. Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero è stato svolto in itinere con opportune e costanti ripetizioni avvenute attraverso un linguaggio semplificato degli argomenti trattati e numerosissimi esercizi svolti in classe. Programma di matematica svolto in 5A fino al 15 maggio a.s.2014/15 Prof.ssa M. Marchesiello Complementi di goniometria e di trigonometria: Funzioni goniometriche: sinusoide, cosinusoide, tangentoide, cotangentoide Equazioni goniometriche elementari Equazioni riconducibili ad equazioni elementari Equazioni lineari in seno e coseno Equazioni omogenee di 2° grado in seno e coseno Relazioni fra lati ed angoli di un triangolo Teoremi sui triangoli rettangoli Risoluzione dei triangoli rettangoli Funzioni esponenziali e logaritmiche: Potenze ad esponente reale Proprietà delle potenze Proprietà della funzione esponenziale Equazioni esponenziali Disequazioni esponenziali Definizione di logaritmo Proprietà dei logaritmi La funzione logaritmica Proprietà della funzione logaritmica Equazioni logaritmiche Disequazioni logaritmiche Analisi matematica: L’insieme R: richiami e complementi: Funzioni reali di variabile reale: dominio e segno Funzioni reali di variabile reale prime proprietà: iniettività, suriettivita, biunivocità Introduzione al concetto di limite Dalla definizione generale a quelli particolari Teoremi di esistenza ed unicità sui limiti: della permanenza del segno, del confronto (o dei carabinieri), di waiestrass ( solo enunciati) Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme indeterminate 0/0 , ∞/∞, +∞-∞ Funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato Asintoto e grafico probabile di una funzione Schema per lo studio del grafico di una funzione. Funzioni algebriche razionali Funzioni irrazionali e funzioni trascendenti Il concetto di derivata Il problema della retta tangente Derivata delle funzioni elementari Algebra delle derivate Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico: I teoremi di Fermat, di Rolle e di Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari Funzioni concave e convesse Il teorema del De L’Hospital Lo schema per lo studio di una funzione Funzioni razionali irrazionali e trascendenti Fisica Andamento didattico-disciplinare La classe, composta da 21 alunni, è sempre stata caratterizzata da una grande eterogeneità. In essa sono infatti presenti elementi fortemente interessati e costantemente partecipi al dialogo educativo che hanno pertanto raggiunto rilevanti risultati ma, anche elementi che, al contrario, non hanno mostrato né curiosità né tantomeno impegno e che con grande difficoltà sono arrivati agli obiettivi minimi prefissati. Da un punto di vista comportamentale gli alunni sono stati sempre corretti e rispettosi. Eventuali incomprensioni sono state affrontate e risolte attraverso un sereno e costruttivo dialogo. Frequenza delle lezioni La frequenza delle lezioni è stata nel complesso abbastanza regolare; solo in alcuni casi infatti si registra un certo numero di assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 2 ore settimanali, 66 ore annuali Le ore istituzionali di lezione settimanali sono due, sessantasei quelle annuali. Ore effettivamente svolte: Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [x ] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [x ] Relazioni su argomenti [ x] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova:modalità B Profitto e rendimento scolastico Solo pochi elementi hanno lavorato con costanza ed assiduità raggiungendo elevati livelli di preparazione, mentre la maggioranza, pur sempre sollecitata ed incoraggiata, ha invece affrontato uno studio superficiale mirato solo alla verifica momentanea. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Nel complesso la maggior parte dei temi previsti dalla programmazione iniziale sono stati sviluppati secondo le linee guida anche se una selezione degli argomenti è stata tuttavia necessaria a causa del numero esiguo delle ore realmente effettuate. Gli obiettivi di apprendimento sono stati variamente conseguiti: tutti gli allievi conoscono comunque i concetti base dell’elettricità e del magnetismo. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Progetto Dior ( in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’università di Foggia) Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero è stato svolto in itinere con opportune e costanti ripetizioni avvenute attraverso un linguaggio semplificato degli argomenti trattati. Programma di fisica svolto fino al 15 maggio a.s.2014/15 nella 5 A Prof.ssa M.Marchesiello Fenomeni elettrici e cariche microscopiche L’elettrizzazione per strofinio L’elettrizzazione per contatto Isolanti e conduttori L’elettroscopio L’elettrizzazione per induzione elettrostatica La legge di Coulomb La costante dielettrica nel vuoto La costante dielettrica nel mezzo Principio di sovrapposizione Analogia con l’interazione gravitazionale Il campo elettrico Il vettore campo elettrico Campo elettrico generato da cariche puntiformi L’energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico Potenziale di una carica puntiforme Lavoro e differenza di potenziale Superfici equipotenziali Relazione fra campo e potenziale L’equilibrio elettrostatico Conduttori in equilibrio elettrostatico Potenziale elettrico in un conduttore La densità superficiale di carica Il potere dispersivo delle punte Campo generato da un conduttore in equilibrio Conduttore piano Conduttore sferico Potenziale di un conduttore sferico La capacità elettrica I condensatori Il condensatore piano Capacità di un condensatore piano Condensatori collegati in serie e in parallelo Capacità equivalente La corrente elettrica: Galvani e Volta, dalle rane alle pile La pila di Volta La corrente elettrica Il verso della corrente I conduttori metallici Velocità degli elettroni di conduzione I semiconduttori Gli isolanti I circuiti elettrici: La forza elettromotrice La resistenza elettrica La prima legge di Ohm La seconda legge di Ohm I superconduttori I circuiti elettrici Prima legge di kirchhoff per i nodi Seconda legge di Kirchhoff per le maglie La potenza elettrica L’effetto Joule Il campo magnetico: Il magnetismo Il campo magnetico Effetti magnetici dell’elettricità Analogie e differenze con l’elettrictà Azione di un campo magnetico percorso da corrente Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico: Cariche elettriche in movimento: La forza di Lorentz Spire e solenoidi: campo magnetico di una spira percorsa da corrente campo magnetico di un solenoide percorso da corrente il campo magnetico della materia ferromagnetismo paramagnetismo Diamagnetismo Effetti elettrici del magnetismo L’induzione elettromagnetica LICEO CLASSICO ‘V. LANZA’ FOGGIA Programma didattico Lingua e Civiltà Inglese classe 5A a.s. 2014 - 2015 Prof. Antonio P.C. di Taranto BIBLIOGRAFIA Spiazzi Marina, Tavella Marina Only Connect ... new directions from the Origins to the 18th century - from the Victorian age to the present age voll 1-2 ed. Zanichelli George Orwell Animal Farm - materiale bibliografico Appunti del Docente Dizionari bilingue italiano - inglese / inglese - italiano cartacei,elettronici,‘android’smartphones Only Connect ... new directions from the Origins to the 18th century from the Victorian age to the Present age The Tudor Dynasty William Shakespeare’s biography and works William Shakespeare’s Romeo and Juliet The Reformation The beginning of the Stuart Dynasty Charles I’s reign The Puritan mind The Civil War and the Commonwealth From the Restoration to the Augustan Age The early Hannoverians The Industrial Revolution The Romantic Age The historical and social contest William Blake William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge Britain and America The American Civil war The Victorian Age The Victorian novel Charles Dickens’s biography and works Charles Dickens’s Oliver Twist The later years of Queen Victoria The Industrial and agricultural Revolutions The Modern Age Oscar Wilde’s biography and works Oscar Wilde’s the Picture of Dorian Grey Joseph Conrad’s biography and works Joseph Conrad’s Heart of Darkness The Second World War The US between the two wars The Age of anxiety George Orwell’s Animal Farm monografico Biography of George Orwell Life and context Sintesi storica ‘La storia russa dai primi del ‘900 alla rivoluzione sovietica e al periodo staliniano’ La libertà di stampa Soviet history George Orwell’s ‘Animal Farm’, summary Themes, motifs and symbols Plot overview Characters’ analysis Valutazioni linguistiche Aspetti glottologici: fonetica, morfologia, sintassi e semantica Analisi simbologia fonetica I.P.A. (International Phonetic Alphabet) - Variante fonetica e morfologica del plurale e 3^ sing. del ‘Present Simple’ - Risoluzioni fonetiche del suffisso /-ED/ del ‘Past Simple’ e ‘Past Participle’ dei verbi regolari - Varianti morfologiche e fonetiche del Saxon Genitive - Ricorrenze fonetiche: /-R-/ in posizione centrale /H-/ ‘espirata’ /H-/ soundless /A-/ seguita da sillaba tonica /-A/ finale di parola Approfondimenti sull’ I.P.A. - International Phonetic Association Fenomeni articolatori Analisi linguistica dei testi Indefinite Articles: usi di ‘a’ ‘an’ Past Tense: Past Simple, Present Perfect, Past Continuous Passive Form Definite Article: use Gli ausiliari del condizionale REDAZIONE E PRESENTAZIONE DI UN ELABORATO PERSONALE relativo al percorso didattico-formativo dell’anno scolastico gli Studenti Foggia, il 3 maggio 2015 il Docente Liceo Classico ‘V. Lanza’ - Foggia anno scolastico 2014 - 2015 Prof Antonio Paolo Carlo di Taranto relazione finale 5A Andamento didattico-disciplinare Classe tendenzialmente sufficiente, nel complesso: non mancano , certamente, studenti che si sono distinti per impegno, serietà e costanza nello studio, e che hanno raggiunto risultati interessanti Nonostante costanti solleciti ad una partecipazione ‘attiva’, l’attività didattica e di formazione è stata purtoppo caratterizzata da un clima spesso superficiale, sterilente polemico, e pigro. Frequenza delle lezioni Particolarmente discontinua Orario annuale delle lezioni effettuate 56 previste fino al ‘termine lezioni’ 11 Tipologie di verifiche effettuate verifiche scritte in classe verifiche orali in classe approfondimenti a casa relazioni su argomenti tests simulazione ‘terza prova’ Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) A rilento rispetto al preventivato: stiamo lavorando sul ‘monografico’ dedicato a George Orwell’s Animal Farm, e mi auguro di concludere una revisione dei principali argomenti trattati. Foggia, il 3 Maggio 2015 Il Docente we are studying Animal Farm by George Orwell 1. what is this book about? ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ...................... 2. what do you think about its contents? ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ...................... (no more than 6 lines for each answer) INDICATORI livello conoscenza degli argomenti correttezza formale ed organizzazione logica utilizzo linguaggio specifico DESCRITTORI rielaborazione informazioni e collegamenti formulazione efficace risposte al quesito operando inferenze personali utilizzazione registri linguistici appropriati SCIENZE: BIOCHIMICA Andamento didattico-disciplinare: La 5A, di mia conoscenza solo da due anni, è composta da 21 alunni ( 5 ragazzi e 16 ragazze) che hanno avuto un comportamento vivace ma corretto. Il clima generale entro il quale si sono svolte le lezioni, è stato caratterizzato da un soddisfacente interesse e da una buona partecipazione al dialogo educativo da parte della maggior parte degli alunni che hanno rispettato, nel loro insieme, le regole organizzative della scuola. La maggior parte degli allievi evidenzia senso di responsabilità nei confronti della propria crescita culturale e solo alcuni non hanno saputo organizzare uno studio puntuale, concentrando l’impegno soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Frequenza delle lezioni: La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare; non mancano però casi di entrata in ritardo e uscite anticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x 2 ore settimanali di lezione): 66 ore Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [x ] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [x ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: tipologia A, B, C. Profitto e rendimento scolastico: La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi didattici con buoni risultati, alcuni si sono distinti per l’assiduità nello studio e per le ottime capacità critiche e argomentative, raggiungendo un ottimo livello di preparazione, altri, infine, hanno dimostrato impegno incostante e un metodo di studio poco organizzato con risultati sufficienti. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi): Tenendo conto delle recenti normative che hanno riformato i programmi dell’ultimo anno dei licei, il percorso di Chimica e quello di Biologia si intrecciano nella BIOCHIMICA, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni. Il programma di Biochimica, in linea di massima, ha rispettato la programmazione iniziale. C’è stato un ridimensionamento della parte dedicata alle Biotecnologie, a causa sia delle frequenti interruzioni dell’attività didattica ( festività infrasettimanali, viaggio di istruzione, conferenze, orientamento universitario ecc.) e sia del numero esiguo di ore settimanali previste. Anche se in maniera diversificata, tutti gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Acquisizione e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina. Descrizione di modelli, strutture, caratteristiche chimiche e fisiche. Esposizione di teorie, leggi, principi, ipotesi. Individuazione e indicazione di criteri di classificazione, di differenze e fattori relativi ai fenomeni biochimici studiati. Sviluppo di un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con il corpo umano e con i problemi di bioetica. La trattazione dei contenuti ha seguito la seguente scansione temporale: Chimica Organica: I composti organici – Gli Idrocarburi TRIMESTRE: alifatici e aromatici – I derivati degli Idrocarburi e i principali gruppi funzionali Biochimica: Le vie del metabolismo cellulare – I Glucidi e il Loro metabolismo – I Lipidi e il loro metabolismo PENTAMESTRE: Le proteine e il loro metabolismo – gli Acidi Nucleici: DNA E RNA - Ingegneria Genetica e Biotecnologie LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: ALBERGHINA. “LA BIOCHIMICA” Fondamenti e nuove frontiere L. Alberghina, A.M. Colangelo, F. Tonini Ed. Zanichelli Attività parascolastiche attinenti alla materia Alcune alunne hanno partecipato a seminari/laboratori del Progetto DIOR in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia Attività e corsi di sostegno/recupero PROGRAMMA DI BIOCHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 5A a.s. 2014/2015 CHIMICA ORGANICA: I composti organici: gli Idrocarburi Idrocarburi alifatici: Alcani,Alcheni, Dieni, Alchini Idrocarburi aromatici: il benzene e gli areni I derivati degli Idrocarburi: i principali gruppi funzionali BIOCHIMICA DEI VIVENTI: Il metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismo Gli Enzimi I Glucidi e il loro metabolismo I Lipidi e il loro metabolismo Le Proteine e il loro metabolismo Gli Acidi Nucleici: struttura, duplicazione e sintesi proteica INGEGNERIA GENETICA E BIOTECNOLOGIE: Gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante L’Ingegneria genetica e gli OGM Reazione a catena della Polimerasi (PCR) Il Progetto Genoma Umano La Terapia Genica Clonazione: dai geni agli organismi IL DOCENTE Prof.ssa Grazia Formato Foggia 15/5/2015 STORIA DELL’ ARTE – prof. DUILIO CODATO Andamento didattico-disciplinare Il docente ha svolto regolarmente il proprio lavoro, anche se spesso con difficoltà, in quanto molti alunni sono apparsi distratti e non del tutto interessati agli argomenti oggetto di studio. Il docente è dovuto intervenire frequentemente per richiamare la classe all’attenzione, invitando gli alunni ad assumere un comportamento corretto. Non ci sono, comunque, da registrare gravi intemperanze o comportamenti censurabili. Frequenza delle lezioni Mediamente buona la frequenza alle lezioni. Orario annuale delle lezioni ORE 66 Tipologie di verifiche effettuate [x] Interrogazioni orali formali [x] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: EFFETTUATA Profitto e rendimento scolastico Buono è stato l’ interesse per la disciplina espresso da un certo numero di alunni che ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Da questi molto apprezzate sono state le lezioni svolte dal docente con il supporto della LIM, che hanno particolarmente stimolato la loro curiosità. Apprezzabili anche gli approfondimenti personali svolti a casa dagli alunni. I risultati conseguiti sono da considerarsi da buoni a ottimi per alcuni, inferiori per altri. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno, nonostante la perdita di un certo numero di ore di lezione per vari motivi. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTE ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 CLASSE 5^ A STORIA DELL’ ARTE Prof. DUILIO CODATO Il Rococo’: aspetti generali, origini, caratteristiche; le Reggia di Caserta Il Vedutismo: origini, caratteristiche; Van Wittel,Canaletto, Bellotto, F. Guardi Goya: vita ed opere Neoclassicismo: origini, caratteristiche; A. Canova, J.L. David Romanticismo: origini, aspetti generali, caratteristiche; Firedrich, Gericault, Delacroix Realismo: origini, aspetti generali, caratteristiche; Courbet, Millet, Daumier Macchiaioli: origini, caratteristiche; Fattori, Abbati Impressionismo: origini, caratteristiche generali; E. Manet, C. Monet, P.A. Renoir Il Postimpressionismo - P. Cezanne - P. Gauguin - V. Van Gogh Francia e Germania tra ‘800 e ‘900: aspetti storici, sociali, filosofici,ecc Klimt e la Secessione viennese Fauvisme: origini, aspetti generali - H. Matisse I precursori dell’ Espressionismo - E. Munch Die Brucke: origini, aspetti generali - H. L. Kircnher - E. Nolde L’ espressionismo austriaco: - O. Kokoschka - E. Schiele Il Cubismo: origini, aspetti generali - Picasso - La fase cezanniana - Il Cubismo analitico - J. Gris e il Cubismo sintetico Il Futurismo: origini, aspetti generali - I manifesti - U. Boccioni - G. Balla - A. Sant’ Elia Der Blaue Reiter : origini, aspetti generali - V. Kandinskij - F. Marc - P. Klee Dadaismo: origini, aspetti generali - M. Duchamp - K. Schwitters - F. Picabia - Man Ray La Scuola di Parigi - A. Modigliani Il docente _______________________ Gli alunni _____________________ _____________________ EDUCAZIONE FISICA – V A Le materie del curriculum – I programmi Andamento didattico-disciplinare Il docente ha svolto regolarmente il proprio lavoro, essendo riuscito ad instaurare un clima di reciproco rispetto con gli alunni, che si sono dimostrati interessati agli argomenti oggetto di studio. Gli alunni hanno assunto un comportamento più che corretto in tutto il percorso scolastico. Frequenza delle lezioni Buona, la frequenza alle lezioni. Qualche caso di ingresso in ritardo od uscita anticipata. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 66 Tipologie di verifiche effettuate [X ] Interrogazioni orali formali [X ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Pluridisciplinare (21-4-2015) Profitto e rendimento scolastico Vivo è stato l’interesse per la disciplina espresso dalla totalità degli alunni, che hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Molto apprezzate sono state le lezioni svolte dal docente con il supporto della LIM, che hanno particolarmente stimolato la curiosità dei discenti. Apprezzabili anche gli approfondimenti personali di alcuni alunni. I risultati conseguiti sono da considerarsi buoni, ottimi ed in alcuni casi lodevoli. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato ad inizio anno scolastico, nonostante la perdita di alcune ore di lezione per vari motivi. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Partecipazione all’Attività Sportiva Scolastica pomeridiana ed ai Campionati Studenteschi di: Campestre, Pallavolo, Calcetto. Attività e corsi di sostegno/recupero I.I.S.S. “LANZA PERUGINI” FOGGIA CLASSE: V^ A DOCENTE: Violetta Donatelli MATERIA D’INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s. 2014 - 2015 PROGRAMMA SVOLTO POTENZIAMENTO GENERALE Esercizi di tonificazione arti superiori, inferiori e del tronco. Esercizi di tonificazione delle varie fasce addominali. Esercizi di mobilità articolare generale e specifica ed allungamento muscolare. Miglioramento capacità cardio-circolatoria-respiratoria; coordinazione generale e specifica. Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi presenti in Palestra per le varie esercitazioni. AVVIAMENTO ATTIVITA’ SPORTIVA Esercitazioni sui fondamentali e tecnica della Pallavolo. Esercitazioni sui fondamentali e tecnica della Pallacanestro. Esercitazioni sui fondamentali del calcio a 5. Partite e gioco per assimilare il lavoro svolto. Giochi di gruppo. ATLETICA LEGGERA Esercizi di preatletica generale e specifici. Tecnica corsa di resistenza. Tecnica della corsa veloce piana e con ostacoli. Tecnica dei salti e dei lanci. TEORIA Sistemi ed apparati del corpo umano. Pronto soccorso nei traumi sportivi. Educazione alla salute: corretta alimentazione; tabagismo; alcolismo; AIDS; il doping; le droghe. Tecnica e tattica delle specialità sportive individuali e di squadra. Le capacità e le abilità motorie. Lo sport nelle varie epoche storiche. Storia delle Olimpiadi. Cenni sugli sports individuali e di squadra Olimpici. IL DOCENTE ( Prof.ssa Violetta Donatelli) EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ A--SIMULAZIONE III PROVA ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015 Il candidato risponda, con linguaggio adeguato e specifico, ai seguenti quesiti. 1) ( Tip. B) (max 7 righi) Definizione di Capacità Motorie: 2) ( Tip.B) ( max 7 righi) Calcio a cinque: Definizione tecnica di Calcio a cinque Nome e Cognome:_______________________________________________ Foggia,_21 Aprile 2015____________________ RELIGIONE CATTOLICA Andamento didattico-disciplinare L’andamento didattico – disciplinare della classe è stato sostanzialmente lineare durante l’intero a.s. Frequenza delle lezioni I livelli di frequenza e partecipazione alla attività didattica sono stati mediamente buoni. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 29 Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico Gli obiettivi cognitivi di competenza e di capacità programmati all’inizio dell’a.s. sono stati centrati sull’analisi e comprensione del fenomeno religioso, sui nuclei fondativi della Religione Cristiana in relazione alle questioni antropologiche e culturali dell’età moderna e contemporanea. I livelli di comprensione e di capacità personali nell’analizzare e valutare i vari percorsi e le unità tematiche presentate sono stati mediamente buoni. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto come da programmazione iniziale. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Nessuna. Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuna. PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2014/2015 Classe V A 1. Il rapporto tra teologia, filosofia e scienza: il cristiano di fronte alle sfide della modernità e della postmodernità. 2. Ecologia e responsabilità del credente di fronte al creato nel pensiero di Papa Francesco. 3. La bioetica e le sfide delle tecnologie nell’antropologia contemporanea. 4. Il discepolato cristiano e l’impegno dei credenti nella politica: la pace, la solidarietà e i diritti umani. 5. Il discorso della Montagna e la solidarietà cristiana di fronte alla vita e l’accoglienza. Le beatitudini. La Torah del Messia. Il IV comandamento. La famiglia e la comunità dei discepoli di Gesù. Compromesso e radicalità profetica. 6. L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro umano nel Nuovo Testamento. La parabola del buon samaritano (Lc. 10,25-37). La parabola dei due fratelli e il padre buono (Lc. 5,11-32). La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro (Lc. 16,19-31). 7. L’autocoscienza di Gesù e le letture contemporanee nei movimenti religiosi alternativi e le nuove forme di religiosità. 8. Il Concilio Vaticano II e le prospettive ecclesiologiche nel XXI secolo. Storia – documenti – protagonisti – problematiche. 9. Percorsi di spiritualità laicale in riferimento alla condizione giovanile odierna. Individuazione di storie e criteri per una lettura del mondo giovanile. 10. Il convegno ecclesiale di Firenze (2015) della Conferenza Episcopale Italiana e la categoria culturale della speranza nel contesto della cultura italiana. Criteri di verifica e di valutazione Il Collegio dei Docenti ha riconfermato i seguenti criteri di verifica e di valutazione ai fini della determinazione dei giudizi e dei voti: la valutazione dovrà essere il risultato della formulazione dei giudizi e della determinazione dei voti, questi ultimi definiti sulla scala numerica della docimologia istituzionale, da 1 a 10, come stabilisce la normativa vigente; Il voto viene espresso attraverso un numero intero. La corrispondenza tra voti e giudizi, pertanto, sarà la seguente: Voto da 1,00 a 2,00 Giudizio sintetico e descrizione dei livelli nulla Gravement da e 2,00 insufficient a 3,00 e da insufficient 3,00 e a 4,00 da 4,00 a 5,00 mediocre da 5,00 a 6,00 sufficiente da 6,00 a 7,00 discreta da 7,00 a 8,00 da 8,00 a 9,00 buona ottima Livello delle competen ze per la certificazi one Conoscenza nulla degli argomenti Competenza assente. Conoscenza assai scarsa degli argomenti, con gravi fraintendimenti Competenza inadeguata nello sviluppare analisi coerenti e nel procedere ad applicazioni Abilità assai limitata di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza lacunosa degli argomenti Competenza carente nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Abilità inadeguata di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza solo parziale degli argomenti Competenza approssimativa nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Abilità incerta di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza degli argomenti nei loro aspetti essenziali Competenza nello sviluppare analisi pertinenti e applicazioni corrette. Abilità di sintetizzare ed esprimere in modo corretto e lineare gli argomenti Conoscenza degli argomenti nei nuclei essenziali e nelle loro articolazioni Competenza nello sviluppare analisi puntuali ed applicazioni funzionali Abilità di sintetizzare ed esprimere in maniera appropriata e articolata gli argomenti Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici e contestuali. Competenza nello sviluppare ampie analisi in modo corretto e controllato Abilità di elaborazione autonoma di sintesi e valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale Conoscenza ampia degli argomenti e comprensione completa Competenza nello sviluppare analisi complesse in modo corretto e controllato Abilità di elaborazione autonoma di sintesi e Intervento a sostegno dei risultati Recupero Recupero Non raggiunto Non raggiunto Recupero Recupero Base Consolidament o Intermedi o Consolidament o Avanzato Avanzato Consolidament o/ Approfondime nto Approfondime nto Potenziamento da 9,00 a 10,00 lodevole valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale e critica Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici, contestuali. Competenza nello sviluppare analisi complesse in modo controllato e autonomo Abilità di elaborare sintesi e valutazioni documentate, personali e critiche Avanzato Approfondime nto Potenziamento Tabella di valutazione del comportamento Voto 10/10 9/10 8/10 7/10 6/10 5/10 Comportamenti Comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse vivace, impegno serio e costante; partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo e all’attività didattica Collaborazione attiva e costruttiva con tutte le componenti della scuola Consapevolezza del proprio dovere; rispetto della puntualità e delle consegne; frequenza assidua Comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse, attenzione e partecipazione buoni Frequenza costante, buona puntualità, rispetto delle consegne Atteggiamento di rispetto e sostanziale collaborazione con tutte le componenti della scuola Comportamento corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse ed attenzione discreti; partecipazione non particolarmente attiva e propositiva Sostanziale ma non sempre adeguato rispetto delle consegne e della puntualità (assenze saltuarie…) Atteggiamento non particolarmente collaborativo con le varie componenti della scuola Comportamento non del tutto corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto, in presenza di richiami e note disciplinari di lieve entità. Interesse e partecipazione discontinui Non costante rispetto delle consegne (compiti non svolti …) Scarsa puntualità (ritardi), discreto numero di assenze. Comportamento poco corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto (congruo numero di richiami, note e sanzioni disciplinari di lieve entità) Interesse ed attenzione scarsi e discontinui; partecipazione passiva Superficiale consapevolezza del proprio dovere e saltuario rispetto delle consegne Non rispetto della puntualità (ritardi ) e della frequenza (elevato numero di assenze) Frequenza inferiore ai ¾ dell’orario annuale personalizzato in mancanza di motivate deroghe (cfr. il DPR n 122 del 22/06/09 art. 14 c. 7) Comportamenti di particolare gravità per i quali sono previsti sanzioni disciplinari in base al Regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto. In sede di scrutinio finale l’attribuzione del cinque in condotta comporta la non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo, scaturisce da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano state comminate sanzioni che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e dopo aver accertato che, anche a seguito di tali sanzioni, non si dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione IL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO In presenza di un quadro generale positivo, il Consiglio di classe formula il giudizio di promozione, quindi assegna allo studente il punteggio di credito. Il credito scolastico viene assegnato in base alla tabella ministeriale, come definito dal DM n. 99 del 16 Dicembre 2009 e l’art.1 del D.M. n. 49 del 24 febbraio 2000 relativo ai crediti formativi (tabella di seguito allegata). INTEGRAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La somma totale dei crediti (max 25 punti) presenta questa ripartizione. Credito scolastico (Punti) Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Il voto di condotta, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art. 2 dell’ 8/4/09, incide sulla determinazione del credito scolastico e concorre alla determinazione del credito scolastico, perché fa media con i voti di profitto, così anche il voto di Scienze motorie e sportive (C.M.n.10/09). La Religione cattolica non fa media, ma il docente di religione, con gli altri insegnanti, attribuisce il punteggio per il credito scolastico (art.6 del Regol. di attuativo 13/03/09) e per la condotta. IL CREDITO FORMATIVO I Consigli di Classe decidono ogni singolo caso sulla base del D.M. 49 del 24/02/00, che, tra l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze. Si considerano qualificanti quelle esperienze legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e sociale, in relazione ai seguenti punti: Attività o esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi Certificazioni linguistiche e informatiche Corsi di lingue frequentati in Italia con certificazione riconosciuta dal M.I.U.R. e/o dalla Regione Corsi di lingue frequentati all’estero con certificazione prevista dalla C.M. 117 del 14/04/00 Certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T. – F.C.E. – D.E.L.F. ecc.) Certificazioni informatiche (Patente Europea del Computer ECDL –Common User, Advanced N.B. I titoli conseguiti nei due anni del ginnasio possono essere valutati, una sola volta, in I Liceo. certificazioni culturali Diploma di Conservatorio o sua regolare frequenza Meriti artistici: sono valutabili meriti riconosciuti nel campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni previste certificazioni sportive Attività sportiva e/o disciplina artistica a livello agonistico Partecipazione a corsi di carattere sportivo promossi dall’USR/UST o dal CONI/UISP con conseguente attestato di superamento del corso attività educative attività continuativa di assistenza e volontariato opportunamente certificata da Enti e Associazioni, laiche e religiose (Caritas, Croce Rossa, associazioni parrocchiali…) scoutismo praticato con frequenza per tutto l’anno scolastico attività interne alla scuola partecipazione, con risultati significativi, a percorsi di eccellenza (Concorsi letterari, Certamina, Olimpiadi di matematica…) regolare frequenza di progetti POF e PON; partecipazione alle attività culturali interne e\o promosse dalla scuola (conferenze e convegni, laboratori teatrali, musicali, di giornalismo, sottoscrizioni di abbonamenti a spettacoli teatrali, cinematografici, musicali…) fattiva collaborazione alla realizzazione di eventi significativi per la scuola (Incontri extravaganti; Telethon, Lanzinfesta, Giorno della memoria…) La partecipazione alle attività interne della scuola deve avere carattere non occasionale e deve essere certificata dal docente di riferimento dell’attività stessa. Nota: i certificati valgono per un anno dalla data di emissione. L’alunno/a chiederà alla scuola – entro e non oltre il 15 maggio 2014 - il riconoscimento del credito formativo, consegnando le certificazioni e\o gli attestati in suo possesso. Per l’attribuzione del punteggio, il Collegio dei Docenti, nei margini di autonomia scolastica, ha specificato le tabelle ministeriali secondo i seguenti criteri: III Liceo Voto di consiglio anche in una sola materia M=6 6,00 6<M≤7 pt. 4 Non si ha diritto all’attribuzione del credito formativo (Normativa) 4-5 minimo della fascia di credito pt. 4 5-6 6,01 / 6,50 minimo della fascia di credito pt. 5 pt. 1 6,51 / 7,00 massimo della fascia di credito pt. 6 (*) 7<M≤8 6-7 7,01 / 7,50 minimo della fascia di credito pt. 6 pt. 1 7,51 / 8,00 massimo della fascia di credito pt. 7 (*) 8<M≤9 7-8 8,01 / 8,40 minimo della fascia di credito pt. 7 pt. 1 8,41 / 9,00 media della fascia di credito pt. 8 (*) pt. 9 (*) 9 < M ≤ 10 9,01 / 10,00 9 massimo della fascia di credito I.I.S.S. “V. LANZA” SEZ. LICEO CLASSICO SIMULAZIONE TERZA PROVA – ESAMI DI STATO a.s. 2014/15 ALUNNO/A _________________________________________ INDICATORI: 1) Conoscenza specifica degli argomenti (PUNTI DA 1 A 5) 2) Padronanza della lingua e proprietà lessico-disciplinare (PUNTI da 1 a 5) 3) Capacità di argomentazione e sintesi (PUNTI DA 1 A 5) Il voto conclusivo verrà attribuito in base alla media aritmetica dei punteggi specificati. GRECO punti 1______2_______3______ TOT._________/15 FISICA punti 1_______2_______3______ TOT._________/15 STORIA punti 1______2_______3______ TOT._________/15 SC.MOTORIE punti 1______2______3_____ tot._________/15 INGLESE punti 1________2_______3_____ tot.________/15 TOTALE PUNTI_________________________________/15 ( DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO – I.I.S.S. “LANZA-PERUGINI” – A.S. 2014/2015 ) QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA FISICA: 1) DEFINISCI IL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA UNA CARICA PUNTIFORME. 2) ENUNCIA IL PRIMO PRINCIPIO DI KIRKHHOFF DOPO AVER DEFINITO IL NODO DI UN CIRCUITO. ________________________________________________________________________________ INGLESE: we are studying ANIMAL FARM by george Orwwell 1) What is this book about? 2) What do you think about its contents?_ ________________________________________________________________________________ STORIA: 1) CAUSE CHE FAVORIRONO L’AVVENTO DEL FASCISMO 2) CARATTERI DELLO STATO FASCISTA E FIGURA DI MUSSOLINI. EDUCAZIONE FISICA: 1) Definizione di capacità motorie. 3) Calcio a cinque: Definizione tecnica di calcio a cinque. ________________________________________________________________________________ LATINO: 1) Novità tecniche e contenutistiche del teatro menandreo. 2) Il metodo storiografico di Polibio a confronto con la storiografia di Erodoto e Tucidide. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA-PERUGINI” A.S. 2014/15