Guida: il sax giusto per iniziare

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Guida: il sax giusto per iniziare
Guida: il sax giusto per iniziare
Scritto da Redazione
Sabato 27 Dicembre 2008 16:52 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Marzo 2011 17:18
La domanda su quale strumento comprare è una
domanda molto frequente, specialmente
all'interno del forum. La
risposta è molto soggettiva e perciò non è facile dare una
risposta, comunque noi ci proveremo! Ogni persona ha le proprie
predilezioni, e solo perché
Michael Brecker suonava su un Selmer
Mark VI non è fondamentale comprare questo
strumento per sapere
che farà al caso nostro ne tantomeno ci farà suonare come lui,
magari fosse cosi! Il più grande errore, che si può fare è
proprio questo e cioè comprare
solo a causa di un nome di uno
strumento o di chi lo suona. Perfino nello stesso di
modello dello stesso
produttore ci sono in parte grandi differenze tra uno e l'altro,
tra un
anno di produzione ed un altro.
L'unico modo per conoscere uno strumento che
faccia veramente al caso nostro è
conoscere le sue
caratteristiche e, se possibile è la miglior cosa, provarlo o
farlo provare
da chi ci può dare un giudizio reale. Questa guida
speriamo sia d'aiuto per chi si trova ad
affrontare questa
scelta.
Le regole più importanti all'inizio sono:
- Non comprate mai un strumento prima di
conoscere cosa volete realmente.
- Desistete o informatevi bene se un venditore vi
esserci la fregatura...
spinge all'acquisto di un sax, potrebbe
- Confrontate sempre i prezzi di diversi negozi.
Andare sempre in negozio con un altra persona
competente e farlo provare anche a
quest'ultimo che magari ci
può aiutare a giudicare obiettivamente cosa stiamo comprando.
Se
stiamo scegliendo il primo strumento, in questo caso dovrebbe
essere l'insegnante se
ce l’abbiamo.
Inutile dire che più si è informati sugli strumenti e meno è la
probabilità di prendere fregature
dai venditori.
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Quale sax scegliere, se soprano, tenore o altro è
una scelta soggettiva. Molti optano per il
contralto, perché
iniziano magari all’età da 10 a 12 anni e fisicamente è più
facile da
sostenere. A parte questo, l’importante è suonare il
sax che corrisponde al suono che noi
desideriamo. Tutto il resto
conta poco... Inoltre poi vedrete che col tempo viene la voglia
di averli tutti!!!
Nuovo, usato o “vintage”?
Se decidete di comprare uno strumento nuovo si ha
la certezza che siamo i primi a
suonarlo e che è fatto con
metodi e tecniche all’avanguardia. Inoltre una cosa molto
importante: è in garanzia.
Uno strumento usato magari può non soddisfare
pienamente i requisiti sopra elencati sia
tecnicamente sia la
garanzia che non sempre un privato da. Inoltre esiste sempre il
rischio che un acquirente non esperto rischi di non valutare
bene l’oggetto in questione.
L’usato “vintage” può essere una ottima scelta
per un appassionato, visto che ci sono
strumenti ottimi che sono
diventati più o meno giustamente oggetto di culto da parte dei
musicisti. Questi strumenti oggi non vengono più costruiti, ma
certe volte sono migliori di
quelli che ci sono al momento in
circolazione.
I pezzi di ricambio non sono eventualmente
più già da tempo.
disponibili poiché lo strumento non è prodotto
Fino agli anni 70 circa una parte rilevante della
produzione degli strumenti spesso non era
soggetta a controlli
molto severi in quanto veniva fatta a mano, anche se certe volte
aveva il suo vantaggio. Perciò alcuni di questi strumenti si
accordano estremamente male.
Imparare su uno di questi può
essere molto molto frustrante e può buttar giù di morale un
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principiante.
Molti vecchi strumenti sono gli “stencils”, che
sono stati prodotti dunque con materiali più
convenienti e
controlli ancora meno rigorosi e quindi certe volte la meccanica
è
veramente cattiva.
Il nostro consiglio per un principiante è di comprare un sax
nuovo. 150 anni di progressi su
uno strumento non sono pochi…
Vintage può essere una buona scelta ma per suonatori un
poco più
esperti…
Nuovo, ma quale?
Oggi, c'è una grande abbondanza di produttori modelli presso per
cui la scelta può non
essere facilissima. Le tre più grandi e
più note case produttrici sono la Selmer, Yanagisawa,
Yamaha,
che danno una certa sicurezza di comprare uno strumento buono
sia al
principiante che al professionista. La scelta tra questi
produttori è una cosa molto
soggettiva. Un'alternativa a queste
case sono per esempio Grassi, Borgani (italiane…) e
Jupiter che
rapporto qualità prezzo non sono assolutamente male in quanto i
prezzi di
quelli sopra citati magari possono essere un tantino
alti (Yamaha comunque ha delle linee
a prezzi accettabilissimi).
Gli strumenti assolutamente sconsigliati sono quelli di
fabbricazione cinese o orientale (vedi Ebay...) in quanto
vengono venduti si a prezzi bassi
ma hanno un cattivo suono e/o
si possono rompere facilmente. Come diciamo sempre nel
forum,
meglio
spendere qualcosa di più ma non avere problemi in futuro!
Ci sono differenze anche tra i vari modelli
costruiti dalle varie case che riguardano il
materiale con cui
sono costruiti e la meccanica. Purtroppo anche il prezzo è
differente e
degli strumenti che magari vanno bene ad uno
scolaro è quasi impossibile che vadano
bene anche ad un
professionista.
L’acquisto presso un negozio specializzato è da ritenersi
sicuro, inoltre si può notare molto
bene la differenza di prezzo
tra vari negozi ed in questi casi è molto importante perché tra
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uno ed un altro ci può essere una considerevole differenza.
Modelli per principiante:
Sulla scelta del modello, ci sono le opinioni
molto diverse. Tra i modelli che vanno per la
maggiore (oltre
agli Jupiter, Grassi e Buffet sopra citati) i modelli che vanno
per la
maggiore sono lo Yamaha 275 e 32, il Selmer Prelude e
Yanagisawa 901 e 902.
Modelli di classe intermedia:
I prezzi di questa categoria, non facile da
definire per la verità, sono un po' troppo costosi
rispetto a
strumenti da studente, e comunque di gran lunga inferiori
rispetto a quelli da
professionista. Ottimi strumenti ma magari
non da concerto… Ecco alcuni modelli:
Yanagisawa: 901, 902
Yamaha: 475
Jupiter: 567 –565
Modelli di professionista:
Per chi sceglie questo tipo di modelli in realtà
lo dovrebbe scegliere in base a proprie
preferenze, per esempio
del timbro e del suono che vuole ottenere. In questa categoria
di prezzo, tutti i produttori offrono caratteristiche tecniche e
abbellimenti esteriori da offrire
al musicista. Alcuni strumenti
molto gettonati:
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Yanagisawa: 991, 992 993X
Yamaha: 62, 675, 875, 82Z
Selmer: Action super 80 II & III, Reference 36 &
54, Mark VI
Rampone & Cazzani R1 o R1 Jazz
Vintage
Alcuni strumenti molto gettonati sono menzionati qui:
Buescher: TrueTone, Aristocrat, New Aristocrat,
Buescher 400
Conn: New Wonder, Naked lady, Connqueror
Selmer: Model 22, indossatore 26, radio Improved,
King: True Tone, Zefiro, Zefiro special, Zefiro
Balanced Action, Super Action, Mark VI,
II, Zuper 20
L’importante è guardare bene anche il numero di
serie per rendersi conto anche dell’anno
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di produzione ed
eventualmente di qualche problema conosciuto su tali strumenti.
Tabella che potete trovare anche in Sax Forum.
Stato generale:
Per prima cosa se aprite la valigetta cove è riposto lo
strumento e dall’interno ne esce un
odore nauseante e sullo
strumento ci sono piccoli punti verdi, probabilmente il sax è
da
molto che non viene suonato e quindi per prima cosa bisogna
prestare molta attenzione
all’intonazione per questo è bene
portarsi dietro un intonatore quando si compra. Ancor
meglio
provare lo stesso sax con più chiver in quanto possono influire
non poco.
Il corpo:
Ovvio, meglio se intatto. Comunque se il sax è slaccato niente
di male (qualcuno direbbe,
“anzi!”…) poiché non va ad influire
sulla qualità dello strumento. Da notare invece sono
eventuali
ammaccature. Se ce ne sono fino ad un diametro di 0,5 non sono
“pericolosi”
e volendo possono anche essere tolti. Però si può
trattare ed eventualmente tirare ancora
un poco più giù il
prezzo... Se invece le ammaccature sono profonde allora bisogna
fare
molta attenzione perché cosi potrebbe aver influito sulla
meccanica (i tamponi non chiudono
correttamente, le asticelle
non girano bene ecc.). Se le ammaccature fossero già stati
rimossi, si vedono spesso cambiamenti nella lacca in tali posti.
Notare se le parti singole della meccanica sono saldate al
saxofono. Attraverso una
pressione molto forte o un colpo,
possono essersi staccate e magari sono già state rifissate.
Più
vecchio è un strumento tanto è più probabile che questo sia già
accaduto dunque
bisogna verificare tracce bene se esistono
grandi resti di stagno sulle saldature. Questo
comunque
certamente è un segno che chi lo ha riparato non era molto
bravo... Un altro
punto che può ridurre il prezzo d'acquisto.
Controllare sempre anche che le madreperla dei
tasti siano
integri. E’ solo un fatto estetico, ma quando si compra
qualcosa si vuole
buono..!
La rifinitura:
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Quanto queste rifiniture influiscano veramente sul suono dello
strumento è da tempo una
diatriba sempre aperta tra i musicisti.
Sicuramente c’è chi la differenza la percepisce di più o
di meno
ma può comunque influenzare molto il valore di un vintage. Per
un strumento
placcato oro in stato perfetto sono richiesti
spesso fino al 40% della laccatura. Comunque
volendo è possibile
anche rilaccarli anche se cosi non avranno il valore di una
bella laccatura originale. Questo processo potrebbe (ripeto,
potrebbe...) anche
influire negativamente sul suono.Un
altro pericolo è che venga venduto come dorato ed
invece in
realtà è solo laccato. Ci sono possibilmente però alcuni indizi
per scoprirlo:
Oro: la più gettonata. La rifinitura oro con un
giallo splendente difficilmente può essere
imitata da una lacca.
Per lo più lo strumento sotto è argentato. Se fosse cosi magari
si può vedere a causa di graffi o colpetti lo strato argentato.
Inoltre la
laccatura oro su sax d'epoca era
disponibile solo su alcuni strumenti.
Argento: splende d'argento, ma se ha urtato da qualche
parte si vede nero in alcuni
posti e particolarmente sul fusto
dove c'è la meccanica (dove i colpi sarebbe meglio
evitare che
ci fossero perchè questo punto influenza moltissimo il suono).
Se non ha urtato da nessuna parte e splende molto, è
probabilmente nichelato. Una
cosa utile è guardare i "piccoli
danni" alla rifinitura...
Laccatura originale: nonostante tutto è molto difficile da dire se ancora la
laccatura è
originale o è rifinito. Spesso i commercianti
ritoccano perfino le incisioni per potere venderlo
come
originale.
Se lo strumento è molto vecchio ma non mostra tracce di
logoramento da nessuna parte, è
stato sicuramente rilaccato.
Almeno nei posti in cui lo strumento è a contatto con la
pelle
come il portavoce, la chiave del do basso e altri posti che
cambiano
anche da come uno suona, la lacca si logora lasciando
evidenti segni. L'incisione
del numero seriale, molto
importante, si deve comunque risconoscere.
La meccanica:
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Le asticelle devono essere tutte diritte, le viti ben fissate.
Le imbottiture devono essere
morbide, integre e i risuonatori
interni devono essere tutti uguali, meglio se in metallo e i
tamponi in pelle.
Il chiver:
Se è danneggiato, questo si si percepisce molto facilmente mentre si suona. Naturalmente di
solito rispecchia lo stato di qualità dello strumento... Se è laccato in altro modo o si distingue in
qualche modo dal corpo, non è probabilmente il chiver originario. Questo discorso vale per lo
più solo per i chiver laccati in quanto esistono anche in argento massiccio e diversi dal corpo
originario (succede di trovarlo specialmente in sax della King). Il sughero può anche essere da
cambiare, ha un costo irrisorio.
Materiali di produzione
Molti produttori offrono soluzioni diverse. Quello che conta
comunque è il materiale con cui
è costruito lo strumento. Non
esistono, almeno in commercio, sax completamente costruiti
in
oro, argento eccetera ma sono sempre delle composizioni di
questi materiali.
Ovviamente il materiale che è più presente
influirà sul suono (e anche sul prezzo..!). Qui
cerchiamo di
dare una semplice idea di questo:
Materiali di corpo:
Ottone: questo probabilmente è il materiale più
usato da parte dei costruttori di saxofono
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Argento: suono molto chiaro e splendente che si
riconosce dalle campane argentee.
Rame: suono molto caldo e morbido.
Bronzo: suono caldo, un suono a metà tra
l'ottone e rame
Plastica (volgarmente detta...): un esempio lo è il vecchio Grafton,
altri da Charlie Parker.
Suono “secco”.
suonato tra gli
Finiture:
Oro: rende il suono rotondo
Argento: suono molto chiaro e splendente
Nichel: rende il suono un po' più chiaro, però
meno forte che come come l’argento
Laccato (nero o altro): il suono diventa un po' più cupo
Nello specifico vediamo indicativamente tre
offrono:
attuali grandi
case costruttrici cosa ci
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Yanagisawa:
Corpo di ottone, bronzo o argento. Sono
disponibili anche chiver d’argento, ottone placcato
oro, bronzo
placcato oro, argento placcato oro e legno.
Selmer:
Lacca argento, lacca di oro senza incisione,
lacca di oro con chiavi placcate argento,
placcate oro. Sax
laccati nero e bianchi non sono più prodotti dal 2000.
Yamaha:
Lacca oro, nera, argento e non laccato. Numerosi
i modelli di chiver.
Misure di sicurezza per comprare
Purtroppo, specialmente se si comprano strumenti nuovi o usati,
c’è sempre il rischio della
fregatura quindi non si può essere
mai abbastanza prudenti. Spesso questi affari vengono
effettuati
tramite commercio specializzato ma tra mercatini e inserzioni
private e quindi
si tratta con persone che probabilmente non
conosciamo. Per cercare di non rimanere
fregati, si può cercare
di seguire alcune piccole regole e chiedendo:
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- Lo stato globale dello strumento
- lo stato della laccatura
- Se è stato laccato recentemente
- Controllare il numero di serie e risalire
all’anno di fabbricazione
- Il modello
- Il bocchino è presente oppure no e il suo stato
- Quanto tempo è che lo possiede
- Se possibile, chi l’ha avuto prima
- Se è stato suonato e perché viene venduto
- Se ha subito danneggiamenti e riparazioni
- Un venditore onesto risponderà senza problemi a
lo farà tergiversando, bhe,
state all’occhio.
queste domande. Se non risponderà o
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Dove comprare:
Meglio
comprare in negozi specializzati dove si può toccare con mano,
ma molte volte è
più facile tramite giornali o internet. Spesso
però, vedi Ebay, le distanze sono così grandi tra
il venditore
ed acquirenti che non è possibile provare prima dell’acquisto.
La seconda
persona è dunque superflua. Qui, bisogna vedere bene
tramite foto, anche se come già
detto non basterebbe. Alcune
volte comunque si fanno buoni affari ma state attenti a prezzi
troppo bassi per strumenti di livello molto alto. Esiste anche un mercatino fatto da privati sul
nostro Sax Forum ma dove noi, per ovvi motivi, non garantiamo niente ma diamo solo
gratuitamente lo spazio per inserire annunci. Molte volte chi inserisce gli annunci sono persone
che frequentano da molto il forum quindi "fidate", magarihanno venduto altre cose e quindi non
ci dovrebbero essere problemi. Il nostro consiglio rimane quello di toccare con mano e provare
ciò che si compra
Il consiglio di ModernBigBand
Considerando che l'acquisto di un sax è sempre un momento importante (a maggior ragione
quando il sax è costoso), potrebbero tornare utili i seguenti consigli:
- se il budget è molto limitato (4-500€) la soluzione ideale è rivolgersi al mercato dell'usato,
cercando modelli da studio di case conosciute e ritenute affidabili in modo da poter comunque
rivendere lo strumento senza perderci troppo in caso di "upgrade". Diffidare degli strumenti di
dubbia provenienza proposti a prezzi ridicoli (ma anche di strumenti proposti a prezzi alti
perché spacciati per strumenti di livello superiore - es. "questo strumento costa 1200€di listino
ma lo vendo per una promozione a 299€!");
- se il budget è un po' più alto (intorno ai 1000€) il modello da studio è possibile comprarlo
nuovo (vi avanza anche qualcosa per una buona imboccatura), altrimenti si può optare per un
semiprofessionale usato.
Se avessi a disposizione una cifra simile personalmente aspetterei di raggranellare un altro
po' di denaro per puntare ad un usato professionale, ma in ogni caso già un semiprofessionale
è un buon punto di inizio;
- se il budget arriva e/o supera i 1500€ personalmente terrei da parte il "nuovo" e andrei alla
ricerca di un usato professionale: certo non sarà bello luccicante come a qualcuno piace, ma
sicuramente tra le mani avrete un sax decisamente superiore rispetto ad un semiprofessionale
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o ancor più ad un modello da studio.
Un ulteriore consiglio che può tornare utile è quello di preferire sempre la sostanza
all'apparenza: i sax si acquistano per una parte con il cervello (lo strumento deve suonare
bene, non deve avere difetti e/o problemi meccanici, ecc...) e per una parte con il cuore (deve
piacere, suscitare emozioni, ecc...) mentre in tanti acquistano con gli occhi. E' innegabile che
anche l'occhio voglia la sua parte, ma in generale è sempre meglio uno strumento
professionale usato rispetto ad un modello inferiore iper-luccicante o magari satinato/slaccato
come oggi va tanto di moda.
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