Il caso Ryanair - facolta` di economia

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Il caso Ryanair - facolta` di economia
1 Ryanair
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1.1 La storia di Ryanair
Ryanair, la principale compagnia aerea europea “low fare”, cioè a tariffe ridotte, ha iniziato ad
operare nel 1985 con un collegamento giornaliero tra l’aeroporto di Waterford, nel sud-est
dell’Irlanda, e l’aeroporto londinese di Gatwick. L’aeroplano utilizzato per effettuare il collegamento
era un aereo a turboelica da 15 posti. Ryanair si proponeva di offrire il servizio di trasferimento aereo
a basso costo e di permettere al maggior numero di utenti possibili di usufruire del trasporto aereo. Nel
primo anno di vita, l’azienda contava 57 dipendenti e riuscì a trasportare poco più di 5.000 persone
sull’unica tratta attivata.
Nel 1986, decise di penetrare maggiormente il mercato e di accrescere la sua presenza sulla tratta
Dublino-Londra, che era principalmente coperta dalle offerte di due compagnie, British Airways e Aer
Lingus, compagnia di bandiera irlandese. Tale tratta da anni interessava un bacino di utenza di circa un
milione di passeggeri ed era la più costosa d’ Europa. Il costo medio del biglietto di andata e ritorno su
questa tratta era di circa £. 209 sterline, mentre Ryanair offrì, come tariffa promozionale, il biglietto di
andata e ritorno a £. 94,99 sterline. Il servizio iniziò nel mese di maggio del 1986 con aeromobili a
turboelica: veniva così creata la prima compagnia aerea europea che offriva servizio di trasporto via
aria a tariffe basse su brevi tratte intraeuropee. Nel suo secondo anno di vita i collaboratori
aumentarono sino a 120 unità, trasportando circa 82.000 clienti.
Nel triennio 1987-1989 l’espansione del vettore Ryanair fu rapida e molte nuove tratte furono
coperte tra l’Irlanda e la Gran Bretagna; questo comportò l’aumento della flotta con l’acquisto di jet e
nuovi aerei a turboelica. Il numero di clienti era in ascesa, ma le basse tariffe praticate e la non
controllabilità dei costi produsse perdite. Nel 1989 l’azienda occupava 350 persone, operava con 14
aeromobili, trasportava circa 600.000 passeggeri, ma aveva perso 20 milioni di sterline.
Tra il 1990 e il 1991 dopo la nomina del nuovo management, venne avviata un’ampia
ristrutturazione aziendale. Come la fortunata campagna della compagnia aerea degli Stati Uniti
Southwest Airlines, “low fares/no frills” (tariffe basse/senza fronzoli), anche Ryanair adottò questa
formula. Inoltre furono eliminate le tratte non redditizie, passando da 19 a sole 5 tratte servite e furono
anche sostituti tutti gli aeromobili a turboelica con aeromobili a reazione. La strategia di marketing
scelse di abbassare ulteriormente le tariffe e di offrire il 70 % dei posti disponibili sugli aeromobili alle
due fasce di prezzo più basse. Sulla linea Dublino-Londra, che aveva lanciato Ryanair come
compagnia “low fares”, venne offerta una tariffa promozionale a £. 69 sterline per il biglietto andata e
ritorno. La ristrutturazione e le nuove offerte tariffarie consentirono una forte crescita. Nel 1991 la
flotta era composta da 6 aeroplani a reazione, vi erano 350 impiegati e sulle 5 tratte rimaste vennero
trasportati 700.000 passeggeri: fu anche l’anno in cui si registrarono i primi conto economici in utile.
Nel biennio 1992-1993 proseguì la strategia di espansione adottata da Ryanair; collegamenti sulla
tratta tra Dublino e Londra furono ulteriormente potenziati, consentendo di diminuire ulteriormente le
tariffe medie ed inoltre furono aperti nuovi collegamenti sulle rotte fra Dublino e Birmingham,
Glasgow, Manchester e Gatwick.
Nel 1994 Ryanair aveva un organico di oltre 500 persone, trasportava oltre 1,5 milioni di
passeggeri, offriva le tariffe più basse; per esempio la tariffa per un biglietto di andata e ritorno sulla
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Di Alberto Solazzi
tratta Dublino-Londra era di £. 49 sterline e per il quarto anno consecutivo il bilancio presentava un
utile. Sempre in quest’anno la compagnia aerea poté dotarsi del primo Boeing 737, come parte di un
ordine di 6 aeromobili della serie 737 da 130 posti. Nei tre successivi anni la flotta venne
ulteriormente aumentata con l’acquisto di 15 nuovi Boeing sempre della serie 737, portando così la
flotta a 21 unità di questo modello. La decisione di ampliare la flotta coincise con la creazione di
nuove tratte che collegavano l’Irlanda e il Regno Unito, con l’aumento della frequenza dei voli e con
la diminuzione ulteriore delle tariffe.
Nel 1995 Ryanair era divenuta, nel suo decimo anniversario dalla fondazione, il maggior vettore
passeggeri sulla tratta Dublino-Londra e la maggiore compagnia irlandese su tutte le rotte di
collegamento tra l’Irlanda e la Gran Bretagna con 2,25 milioni di passeggeri trasportati l’anno e con
un personale di circa 600 persone.
Nel 1997 con la deregulation operata dall’Unione Europea nel settore dei trasporti aerei Ryanair
potè offrire i suoi servizi di trasporto anche sulle tratte dell’Europa continentale. Furono avviati nuovi
collegamenti tra Londra Stansted e Stoccolma e Oslo, e tra Dublino e Parigi e Bruxelles. L’ingresso in
nuovi mercati consentì a Ryanair di divenire la prima compagnia aerea con tariffe basse ad offrire
servizi regolari in tutta Europa. Nel maggio dello stesso anno Ryanair Holdings Plc fu quotata alla
Borsa di Dublino e di New York al Nasdaq, consentendo a tutti i 700 dipendenti di diventare azionisti
della compagnia. L’azienda al momento di quotazione aveva un valore di capitalizzazione di circa €.
382.000.000. Il servizio veniva offerto su 18 tratte per oltre 3 milioni di clienti con tariffe del 50 % più
basse rispetto alle stesse tariffe più economiche delle maggiore compagnie aeree europee. Questa forte
espansione condusse Ryanair a confrontarsi con le principali compagnie di bandiera: British Airways,
SAS, Alitalia, Lufthansa, Air France, Klm e Aer Lingus.
Nel 1999 fu avviato un programma di forti investimenti che prevedeva un ordine di acquisto di 45
nuovi aeromobili Boeing 737, il modello di ultima generazione creato dall’omonima impresa
americana, per un valore di 2 miliardi di dollari. Tale programma prevedeva la consegna ogni anno di
5 aeri. Ryanair offriva le tariffe più basse d’Europa, facendo volare sugli aerei più moderni. Lo
sviluppo della compagnia aveva portato alla copertura di 35 tratte verso 11 paesi e a trasportare oltre 6
milioni di passeggeri all’anno con un personale impiegato di oltre 1200 persone. Nello stesso anno
Ryanair si quotò anche sul mercato borsistico di Londra, oltre alla presenza alle Borse Valori di
Dublino e New York (Nasdaq). Ryanair ottenne sempre nello stesso anno il riconoscimento come
“Compagnia aerea dell’anno”, attribuito dal Comitato irlandese degli utenti del trasporto aereo,e
inoltre venne votata come una delle compagnie aeree meglio gestite nel mondo dalla rivista
“International Aviation Week”.
Nell’anno 2000 la compagnia aerea viene giudicata “Azienda dell’anno” dalla più importante rivista
economica irlandese “Business and Finance”, ottiene il premio “Market Development” attribuito dalla
rivista “Airlines Business” e viene votata per il secondo anno consecutivo una delle compagnie aeree
meglio gestite. Viene lanciato anche il maggior sito web per i trasporti d’Europa www.ryanair.com;
solo nei primi tre mesi vengono registrate 50.000 prenotazioni alla settimana, grazie alle offerte di
tariffe estremamente basse, come la tariffa per un biglietto andata e ritorno Glasgow-Londra a 1
sterlina più le tasse oppure la tariffa per un biglietto andata e ritorno Dublino-Londra a 9 sterline più le
tasse. Iniziativa rivoluzionaria è stata l’introduzione delle tariffe più economiche; Ryanair si impegna
a garantire la tariffa più bassa su tutte le tratte servite e nel caso in cui una compagnia concorrente ne
offra una più bassa, si offre di pagare il doppio della differenza tra la tariffa Ryanaire quella di un’altra
compagnia. Il piano di sviluppo della presenza di Ryanair ha portato alla creazione di 10 nuove
collegamenti con servizi da Londra Stansted a Malmo in Svezia, Amburg (Lubecca) in Germania,
Verona (Brescia), Sardegna (Alghero) e Italia Meridionale (Lamezia) in Italia, Provenza (Nimes) e
Perpignan in Francia e Shannon in Irlanda Sono stati lanciati inoltre due nuovi servizi a basse tariffe
da Francoforte (Hahn) a Shannon in Irlanda e a Glasgow (Prestwick) in Scozia. La strategia di
continua espansione della rete ha portato a rafforzare la posizione di Ryanair come seconda compagnia
aerea attiva nel Regno Unito e come maggiore compagnia aerea nel settore “low fares”, con una rete di
45 tratte distribuite su 11 paesi, servita da una flotta di 31 aerei e con 1400 collaboratori.
Il 2001 ha visto l’incrementarsi delle prenotazioni on-line con oltre 600.000 biglietti venduti ogni
mese, ovvero oltre il 75% di tutte le prenotazioni mensili. Tramite il sito di Ryanair vengono acquistati
più posti on-line rispetto a siti più vecchi come Last Minute, Expedia, Travelocity e eBookers. È stata
ulteriormente potenziata la rete con il lancio di sette nuove destinazione da Londra Stansted a Bruxells
(Charleroi), Gothenburg, Salisburgo, Esbjerg, Trieste e Stoccolma (Vasteras). Sono stati inoltre avviati
i servizi dalla nuova base europea di Bruxelles (Charleroi), con voli a destinazione Londra Stansted,
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Dublino, Glasgow (Prestwick), Shannon, Carcassonne, Pisa e Venezia. Dalla base di Bruxelles sono
previste le partenze di 30 voli ogni giorno, e sono stati creati 100 posti di lavoro e hanno viaggiato
oltre 1 milione di passeggeri. Per il terzo anno consecutivo Ryanair è stata votata come compagnia
meglio gestita del mondo. Nel solo mese di giugno le scelte di ampliamento delle rate percorse negli
anni e la politica delle basse tariffe hanno portato ad un incremento del 35% del traffico ed ad un
numero di 7,4 milioni di passeggeri con una crescita del 44% dei profitti. Nel mese di agosto è stata
inaugurata la nuova tratta Dublino-Edimburgo nei solo mesi di settembre e ottobre sono stati venduti
oltre 60.000 posti alla tariffa di £. 5 sterline per la sola andata. In settembre è stata lanciata la 56°
nuova rotta con la tratta Londra-Bologna. Nel mese di novembre l’aeroporto di Francoforte (Hahn)
viene scelto come seconda base continentale, con la previsione di 30 voli giornalieri su dieci rotte
internazionali con destinazione Milano, Pisa e Pescara in Italia, Glasgow e Bournemouth nel Regno
Unito, Perpignan e Montpellier in Francia, Shannon nell’Ovest dell’Irlanda, e Oslo in Norvegia.
L’apertura della nuova sede ha comportato la creazione di oltre 200 nuovi posti di lavoro e ha
permesso di servire oltre 1.500.000 passeggeri.
Nel gennaio 2002 Ryanair ha stretto una partnership a lungo termine che prevede l’acquisto fino a
150 nuovi aerei Boeing 737, di cui 100 unità fisse e le restanti 50 opzionali, nel periodo tra il 2002 e il
2010; questo ordine risulta essere il più grande mai stipulato tra la Boeing ed una compagnia aerea.
Questa partnership consentirà a Ryanair di diventare la maggiore compagnia che utilizza questo
modello di aeromobili, ma anche la compagnia con la flotta di più recente fabbricazione in Europa.
Questo ordine di nuovi aeromobili comporterà un incremento dei dipendenti, il quale sarà di oltre
3.000 unità, così composto, da oltre 800 nuovi piloti, da oltre 2.000 assistenti di volo e da 400 posti
per il personale tecnico. Inoltre questi nuovi aerei consentiranno di migliorare ulteriormente il rapporto
tra i costi e i benefici, una crescita di passeggeri del 25% all’anno, permettendo un ulteriore
abbassamento delle tariffe praticate. Sempre nel gennaio sono state create 11 nuove tratte; da Londra
Stansted sono state attivate 8 nuove rotte per Roma, Milano, Newquay (Regno Unito), Eindhoven
(Olanda), Friedrichshafen (Germania), Graz (Austria), Klagenfurt (Austria) e Montepellier (Francia).
Sono stati attivati nuovi servizi da Glasgow Prestwick a Oslo Torp, da Liverpool a Bruxelles Charleroi
e da Roma Ciampino a Bruxelles Charleroi. La trimestrale presentata nel febbraio ha evidenziato
risultati record con un aumento del 3°% del traffico e del 35% dei ricavi.
Nel 2003 Ryanair ha annunciato un ordine addizionale di 100 nuovi Boeing 737 con lo scopo di
aiutare il rapido piano di crescita previsto in Europa. E’ stat0 inoltre annunciato l’acquisto della
società Buzz, controllata da Klm, operante nel settore dei trasporti aerei “low-fares”. L’operazione di
acquisizione ha avuto termine nell’aprile e già in maggio sono state rilanciate le 13 tratte di Buzz. In
febbraio è stata aperta la nuova base italiana a Bergamo e in aprile la nuova base svedese a Skavista
con 6 nuove rotte per Aarhus (Danimarca), Oslo, Tampere (Finlandia), Glasgow, Amburgo e Parigi. Il
bilancio presentato in giugno e chiuso al 31 marzo 2003, mostra un nuovo record nel traffico
passeggeri e una ottima crescita dell’utile. Il trasporto passeggeri ha avuto un incremento del 42%
circa con 15,7 milioni di passeggeri trasportati, con un fattore di carico medio (numeri di posti
prenotati su numero di posti disponibili) passato dall’81% all’84%, i prezzi sono in media diminuiti
del 6%. I ricavi totali rispetto alle stesso periodo dell’anno precedente sono aumentati del 35% mentre
nello stesso periodo i costi di gestione hanno avuto un incremento più lento pari al 26%, e l’utile è
aumentato del 59% per un ammontare di 239,4 milioni di euro. In agosto sono state attivate tre nuove
rotte da Glasgow-Prestwick a Goteborg, da Francoforte-Hahn a Venezia-Treviso, e da Bournemouth
(Gran Bretagna) a Barcellona-Girona. Ryanair è la più grande compagnia europea “low fares” e ha
127 itinerari che coprono 84 destinazioni attraverso 16 paesi.
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1.2 Le caratteristiche del servizio offerto
Ryanair offre un servizio chiamato “no frills” (senza fronzoli) a tariffe estremamente basse e si
inserisce appunto nel settore delle compagnie aeree a basso costo. Uno studio del gennaio 2002 della
Cranfield University ha stimato che le compagnie aeree a basso costo coprono circa il 4% del mercato
di trasporto e che prevede una crescita entro il 2010 fino al 12%-15% del mercato. Quindi rappresenta
un buon settore con ottime stime di crescita, come già dimostrano i dati di crescita di Ryanair negli
ultimi anni. La filosofia aziendale è basata sul mantenere bassi i prezzi, eliminando le spese inutili e i
tipici “fronzoli delle compagnie aeree.
Questo obiettivo viene realizzato in molti modi; le prenotazioni possono essere effettuate on line,
sul sito internet o per via telefonica, vi è così un risparmio di costi di commissione in quanto tutte le
prenotazioni vengono registrate direttamente nei centri prenotazione Ryanair senza l’intervento di
nessun intermediario. Al momento dell’effettuazione della prenotazione viene dato un numero di
conferma che dovrà essere presentato al momento di effettuazione in aeroporto del check-in poiché
Ryanair non emette biglietti ed è il solo strumento per avere diritto ad accedere all’aeromobile. Questo
sistema permette di ridurre significativamente i costi di emissione, distribuzione, gestione e
contabilizzazione dei biglietti che per le compagnie aeree “tradizionali” ammontano a milioni di euro
ogni anno.
Vi è una migliore utilizzazione degli aeroporti, sia dalla migliore efficienza dei tempi di gestione,
sia dalle tasse aeroportuali concordate con le varie società di gestione degli aeroporti. I tempi di
gestione ridotti, cioè il turnaround, ossia il tempo intercorrente tra l’arrivo e la partenza
dell’aeromobile, sono pari a 30 minuti o anche meno e consentono di effettuare più voli sulle tratte e
di utilizzare meglio gli aerei, abbattendo i costi unitari. La scelta di aeroporti più piccoli permette a
Ryanair di contenere i costi degli affitti degli hub e di tutte le tasse applicate dalla società di gestione
degli aeroportie ed essendo meno congestionati consentono una migliore pianificazione dei tempi di
gestione degli aeromobili.
Sui voli inoltre non vengono serviti pasti gratuiti, questo consente di evitare prassi burocratiche
inutili e rendere la gestione molto flessibile ed abbattere significativamente i costi. Questa scelta
consente di eliminare altri costi inutili e di difficile gestione come quelli connessi alla preassegnazione dei posti, alla necessità di garantire collegamenti ad altre linee aeree e al trasporto di
cargo e merci.
Il 93% dei voli in media giunge in orario e il 98% di tutti i voli giungono all’aeroporto di
destinazione entro un’ora dall’orario di arrivo previsto, solamente il 2% di tutti i voli hanno ritardi
superiore all’ora.
Vengono di seguito presentati due grafici che riportano i reclami per ogni 1.000 passeggeri negli
anni 2000, 2001 e 2002, riguardanti i voli e lo smarrimento bagagli, i quali dimostrano come Ryanair
abbia migliorato il suo servizio. Inoltre la forte volontà dell’azienda ha portato a migliorare il servizio
customer care, ed infatti entro una settimana il cliente che ha reclamato ottiene risposta alle sue
richieste.
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Figura 1.1 Grafico reclami per smarrimento bagagli
Fonte: sito Ryanair
Figura 1.2 Grafico reclami clienti
te: sito Ryanair
Fonte: sito Ryanair
Si presentano alcune statistiche tratte dal sito di Ryanair e confrontate con quelle dell’Association of
Europea Airlines, che illustrano alcuni punti di forza del servizio offerto da Ryanair.
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Figura 1.3 Statistiche sul servizio offerto
Ryanair No. 1 for fewest lost bags
Ryanair No. 1 for punctuality
% On Time*
Ryanair
SAS
Lufthansa
Air France
British Airways
Easyjet
Alitalia
93.11%
90.8%
85.4%
85.1%
82.5%
77.0%
69.7%
* Flights arriving within 15 minutes of
scheduled time of arrival
Ryanair monthly statistics compared to
Association of European Airlines - October
2003
Ryanair No. 1 for fewest cancellations
Ryanair
Lufthansa
British Airways
Austrian
Alitalia
SAS
Air France
Ryanair
SAS
Austrian
Air France
Lufthansa
British Airways
Alitalia
0.33
8.30
14.20
15.50
15.60
16.60
23.30
Refuse to
easyJet
Publish
Bags missing per 1000 passengers
Ryanair monthly statistics compared to
Association of European Airlines January - October 2003
Ryanair No. 1 for fewest complaints
99.82
99.50
99.40
99.30
99.20
98.30
98.80
Refuse to
easyJet
Publish
Ryanair monthly statistics compared to
Association of European Airlines January - October 2003
2002
2003
Jan
1.30
0.78
Feb
0.84
0.62
Mar
0.89
0.95
Apr
1.06
0.99
May
0.98
0.76
June
1.02
0.49
July
0.72
0.35
Aug
0.62
0.39
Sep
0.53
0.52
Oct
0.55
0.41
Complaints per 1000 passengers flown.
Fonte: sito Ryanair
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Si presentano inoltre due grafici sulla crescita della flotta di aerei utilizzati per il trasporto di
Ryanair e sull’incremento del numero di passeggeri trasportati nel quinquennio 1999-2003.
Figura 1.2 Grafici: crescita flotta Ryanair e incremento passeggeri degli ultimi 5 anni
Fonte: Annual Report 2003 Ryanair
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1.3 Dati finanziari
Si presentano di seguito alcuni dati finanziari ed economici, estrapolati dai bilanci consolidati
relativi agli anni 2000, 2001, 2002 e 2003:
Stato Patrimoniale (valore espressi in migliaia di euro)
Voci Attivo
2000
2001
2002
2003
Immobilizzazioni
Materiali
Finanziarie
Attività correnti
Denaro in cassa
Crediti vs. clienti
Crediti diversi
Magazzino
315.068
613.627
951.806
1.352.361
315.032
613.591
951.806
1.352.361
36
36
-
-
397.633
663.625
937.766
1.114.346
355.248
626.720
899.275
1.060.218
21.974
8.695
10.331
14.970
6.478
12.235
11.035
16.370
13.933
15.975
17.125
22.788
Totale Attivo
712.701
1.277.252
1.889.572
2.466.707
Voci Passivo
2000
2001
2002
2003
Debiti a breve
Deb. vs. fornit.
Ratei e passività
Altre passività
Debiti a l/t
Patrim. netto
Capitale Sociale
Sovrapprez. Az.
Riserve
Totale passivo
143.653
202.476
308.192
377.539
22.861
29.998
46.779
61.604
107.445
139.406
217.108
251.328
127.691
404.878
579.106
847.440
112.412
374.756
511.703
773.934
441.357
669.898
1.002.274
1.241.728
8.892
9.194
9.587
9.588
248.093
371.849
553.457
553.512
184.372
288.855
439.230
678.628
712.701
1.277.252
1.889.572
2.466.707
Conto Economico (valore espresso in migliaia di euro)
Voci
2000
2001
2002
2003
Ricavi di vendita
370.137
487.940
624.050
842.508
Costi operativi
286.082
373.394
461.117
579.034
Reddito operativo
84.055
114.011
162.933
263.474
Altri ricavi e oneri
6.039
9.377
9.441
1.076
Redditi prima delle imposte
90.094
123.388
172.374
264.550
Utile dell’esercizio
72.518
104.483
150.375
239.398
Si presentano nella tabella seguente alcuni indici e margini di bilancio, calcolati per gli esercizi
2000, 2001, 2002, 2003:
Indici
Indipendenza finanziaria
Solidità del capitale sociale
Patrimonio Netto tangibile
Indice di liquidità
Grado di rigidità fonti finanziamento
Indice di disponibilità
Indice di autocopertura capitale fisso
R.O.E.
R.O.I.
Numero di dipendenti
2000
0,62
49,64
441.357
0,54
4,96
2,77
1,11
16,43%
11,79%
1.262
8
2001
0,52
72,86
669.898
0,51
6,31
3,28
1,09
18,42%
8,92%
1.467
2002
0,53
104,55
1.002.274
0,52
6,13
3,04
1,05
15,00%
8,62%
1.547
2003
0,50
129,51
1.241.728
0,45
6,53
2,95
0,92
19,28%
10,68%
1.746
1.4 La quotazione in Borsa
Ryanair è stata quotata quasi contemporaneamente alla Borsa di Dublino e sul Nasdaq. La
quotazione alla Borsa valore di Dublino si è avuta il 6 giugno del 1997, mentre quella al Nasdaq il 13
giugno del 1997. Il capitale sociale è composto da 754.316.084 azioni, di queste 151.011.000 vengono
scambiate al mercato Nasdaq, per un valore di capitalizzazione al 16 febbraio 2004 di €.
3.733.864.616.
Viene riportato il grafico dell’andamento della quotazione sul mercato borsistico Nasdaq dal giorno
della quotazione al 16 febbraio 2004:
Figura 1.3 Quotazione del titolo Ryanair sul Nasdaq dal 1997
Fonte: sito Nasdaq
Si riportano due prospetti che indicano le società che detengono i pacchetti più rilevanti del capitale
sociale in Ryanair. In questo prospetto non sono indicati il numero delle azioni possedute dagli
amministratori, ma questo dato è contenuto nel secondo prospetto sotto allegato.
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Tabella 1.1 Società che detengono i maggiori pacchetti di azioni Ryanair
fonte: Annual Report 2003 Ryanair
Tabella 1.2 Partecipazioni detenute dai consiglieri di amministrazione
fonte: Annual Report 2003 Ryanair
I consiglieri di amministrazione di Ryanair detengono complessivamente circa l’11% del capitale
della società. Il direttore generale Michael O’Leary detiene da solo quasi il 6% del capitale della
Ryanair.
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