94 II. Dichaena quercina (Pers.) Fr. e sue forme metagenetiche
Transcript
94 II. Dichaena quercina (Pers.) Fr. e sue forme metagenetiche
94 APPENDICE A L KUOVO GIORNALE BOTANICO ITALIANO II. Dichaena quercina (Pers.) Fr. e sue forme metagenetiche. Dalle r i c e r c h e c h e h o fatto su molti esemplari d'erbario e su campioni da me stesso raccolti, risulta c h e la forma ascofora della Dichaena quercina- delle Phaeospprae (Pers.) F r . appartiene alla sezione e non a quella della Pliragmosporae come la ritengono il Saccardo, il Le Breton et Malebranche (6), e Ellis ed E v e r h a r t ( 5 ) , né a quella delle Hijalosporeae secondo l'opi- nione del R e h m ( 9 ) . È v e r o c h e in molti esemplari io h o riscontrato la forma ialospora descritta e figurata dal R e h m (loc. cit.) e figurata in « M. C. Cooke, Fungi Britannici Exsiccati. Editio secunda, n. 646 » ; ma in un esemplare c h e h o recentemente raccolto in Mugello ho trovato un peritecio con spore brune unicellulari. Gli aschi (Fig. B, 3) sono clavati, piuttosto appiattiti, lunghi 80 e larghi nel diametro m a g g i o r e 2 0 - 2 6 ^ e nel minore solo l o JJ- L e spore vi sono accumulate irregolarmente in numero di 8 ; sono unicellulari (Fig. B, 4) a forma ovata e misurano 1 8 » 13 fi) nello stadio immaturo sono ialine con endoplasma granuloso o fittamente reticolato e con una grossa goccia oleosa al centro. Nel complesso questi caratteri della forma immatura corrispondono assai a quelli dati dal R e h m e dal Cooke ed io li h o osservati nell'esemplare di Desmazières (Cryptog. de F r a n c e , n. 141), in uno raccolto a Tombolo in Toscana (Erb. Saccardo) e in due da me raccolti in Mugello. In uno però di questi due esemplari h o trovato a n c h e i periteci maturi con spore brune (Fig. B, 5) delle stesse dimensioni, ma con endoplasma non granuloso e senza la goccia oleosa centrale. Questo esemplare v e r r à distribuito nella X V I I Centuria della « Mycotheca italica » del Dott. D. Saccardo. In un altro esemplare, raccolto da De Notaris (Erbario Crittogamico Italiano, N. 61 [1061]) e nominato Helerographa cina quer- F é e , ho trovato un peritecio con picnidiospore ialine tri- settate, e un altro peritecio con spore brune trisettate; tanto le prime c h e le seconde erano uguali fra loro nella forma e nelle dimensioni (Fig. B, 8, 9 ) , tanto c h e possiamo dire c h e quelle ialine rappresentino semplicemente lo stadio immaturo di quelle b r u n e ; queste poi concordano con quelle descritte da De Notaris (3) e sono lunghe 23 jx e l a r g h e 8 ' / /*> s tosto g r o s s o ; sono sostenute da c o n episporio piut- basidi brevi e grassetti dello