Interpack e KBA

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Interpack e KBA
www.kba.com
2|2011
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
39
Indice
La variante CLassic con unità di stampa ad H completa la piattaforma di successo CompacT
Nuova Commander CL
alla IFRA Expo 2011
Offset a foglio
La GDZ punta sulla Rapida 106
Cina: il gigante degli imballagi
passa al formato grande
Italia: Tipolitografica e
Lucaprint Group con Rapida 106
KBA Internet-TV
Quaderni per l‘Europa
hs-Druck in fase di crescita
con una Rapida 106
Imballaggi per tutto il mondo
Progetto “Low Migration Press“
RS 106: maggiori prestazioni
Tailandia: Rapida 105 produce
imballaggi pregiati
Rapida 162: più flessibilità
Argentina: Grafica Argentina e
Scolnik investono
Uruguay: seconda Rapida 105
per la Imprimex
Interpack e KBA unite
verso il successo
Formato grande KBA
in Estremo Oriente
UK: service e assistenza KBA
Sistemi di essiccazione UV
Con la Commander CL la KBA introduce sul mercato una rotativa più compatta nella classica struttura con torri da otto e unità di stampa ad H
C
on una torre di stampa alta soli
6 m la KBA ha sviluppato una
rotativa più compatta nella classica
struttura con torri da otto. Questa
verrà presentata al pubblico internazionale a Vienna in occasione
della fiera specializzata IFRA Expo
a metà ottobre. La macchina, di
una classe di potenza media, dispone di unità di stampa ad H
non separabili alte soli 2,75 m ed
è disponibile in diversi livelli di
automazione, in modo da coprire
tecnicamente le esigenze di un ampio gruppo target. A parte il cambio manuale delle lastre, previsto
come standard, per ridurre i tempi
di avviamento la Commander CL
può essere equipaggiata in opzione
con cambialastre semiautomatici o
automatici. L’upgrade successivo è
possibile senza problemi. Grazie
all’intelligente costruzione modulare, si ha un ottimo rapporto prezzoprestazioni.
La Commander CL, dotata di
tecnica di controllo MLC, assicura
con i suoi moduli rivolti alle esigenze concrete, come le larghezze
variabili della banda e i forni ad
aria calda, una stampa di giornali
e semicommerciale molto flessibile. I blocchi automatizzati dei rulli
KBA RollerTronic, per regolare la
pressione di contatto ottimale dei
rulli dal quadro di comando centrale, sono standard. Come l’impianto
high-end Commander CT, anche
la versione Classic dispone di una
modernissima tecnica dei gruppi
KBA
Editoriale2
inchiostratori, con tre rulli applicatori che consentono una stampa di alta qualità. La Commander
CL è disponibile con altre opzioni
delle macchine di successo CompacT delle serie Commander CT e
Cortina. Tra cui rientrano la rapida
preimpostazione con KBA PressNet
e il comando con un unico tasto
con KBA EasyStart e KBA EasyStop.
La filosofia pragmatica ed economica della nuova KBA Commander CL ha già convinto due editori
di giornali della Germania del Sud,
che hanno commissionato qualche
settimana fa due impianti con complessive otto torri di stampa.
Ulteriori informazioni sulla
nuova Commander CL nel prossimo
numero.
Offset a bobina
C48 SG:
prima di successo alla
Em. de Jong nei Paesi Bassi
C16 tra poco in Francia
Terza Compacta 215 alla CTP
Printers a Johannesburg
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Stampa di giornali
100a torre di stampa
Commander CT a Malmö
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Cortina convince alla
MittMedia in Svezia
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KBA MaintainSoft
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Efficienza energetica: tante facce 39
Tecnica UV e
di codificazione
alphaJET: una storia di successi 40
Prima della Genius 52UV
in Giappone
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Australia: la Genius 52UV
da il suo contributo ecologico 42
In breve43
Report 39 | 2011 1
Editoriale
Le turbolenze dei mercati finanziari non intaccano l’economia reale
Anche il settore Print ha
bisogno di maggiore affidabilità
Carissimi clienti ed amici della nostra Casa,
Helge Hansen, Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Koenig & Bauer AG
tre anni dopo il fallimento della banca americana Lehman Bank, considerata dai più la scintilla che ha poi fatto scoppiare l’ultima crisi finanziaria ed
economica globale, le forti oscillazioni in borsa causate dal debito pubblico
sia europeo che americano sono di nuovo fonte di incertezza e preoccupazione per gli investitori ed i consumatori. Il malessere continua a crescere,
nella paura che a decidere del nostro futuro non siano solo gli organi
decisionali politici, bensì mercati finanziari influenzati da una valanga di
dicerie e speculazioni.
Il crescente predominare di valori virtuali invece che reali non è salutare, bensì ostacola i piani e le attività imprenditoriali della cosiddetta
“economia reale” mettendo in serio pericolo il nostro sistema economico
e sociale occidentale. Oggi c’è urgente bisogno di una politica coordinata
e coerente capace di varcare i confini dei singoli Paesi. Pacchetti risolutivi
preparati in tutta fretta aggiungendo altri miliardi al debito dello Stato
per stabilizzare, e comunque solo momentaneamente, mercati tesi alla
speculazione, non risolveranno di certo il problema del debito pubblico e
delle sue conseguenze negative, anzi! In linea di massima, per il bilancio
pubblico valgono le stesse regole di quello privato: non si può continuare
a spendere più delle entrate nell’ottica miope di accaparrarsi i voti degli
elettori. La realtà travolge anche le potenze economiche leader, come insegnano brillantemente gli USA.
La crisi del debito pubblico, la riluttanza a concedere crediti in Cina,
le conseguenze catastrofiche in Giappone e i conflitti in Africa settentrionale e in Medio Oriente rallentano fortemente in alcune regioni le
operazioni del settore tipografico e il fatturato derivante dalle macchine da
stampa. Nonostante ciò, in questi primi sei mesi dell’anno KBA è riuscita
ad incrementare lievemente gli ordini in entrata portandoli a 683 milioni
di Euro rispetto all’anno precedente e ad aumentare il fatturato dell’8%
circa, arrivando a quasi 510 milioni di Euro. Con -11,0 milioni di Euro, a
metà dell’anno d’esercizio il risultato al lordo delle imposte era ancora in
negativo, tuttavia migliorato del 50 percento rispetto a dodici mesi prima.
Per la seconda metà dell’anno, il Gruppo prevede maggiori fatturati ed il
ripristino di risultati di bilancio positivi. Per l’anno complessivo, il Consiglio Direttivo ha in previsione di aumentare il fatturato a ca. 1,2 miliardi di
Euro nonché un moderato miglioramento di quel risultato positivo al lordo
delle imposte che KBA è riuscita a registrare già nel 2009 e nel 2010,
l’unico tra i costruttori di macchine da stampa.
2 Report 39 | 2011
Anche al di fuori dei Paesi emergenti già da tempo in forte crescita
come la Cina, il Brasile o la Turchia, da alcuni mesi si nota una netta
intensificazione degli investimenti tra gli stampatori di packaging. Alcuni
esempi sono illustrati in questo numero della nostra rivista. Nella stampa
di packaging, grazie alle Rapida in formato medio e grande KBA è il primo
fornitore a livello internazionale ormai da tempo, ma negli ultimi mesi si
nota con piacere l’inoltro di ordini anche per la stampa commerciale, di
libri, su metallo e di carte valori da parte numerosi Paesi. Nel classico segmento KBA della stampa di giornali, la domanda si concentra attualmente
sull’Europa. Per quanto riguarda i nuovi investimenti, KBA si è affermata
come leader internazionale di mercato soprattutto con l’innovativa rotativa compatta Commander CT. Anche la sorella, la KBA Cortina per la stampa senz’acqua, ha riscosso grandi successi alcuni mesi fa in Svezia, dove è
stata presentata come impianto ibrido per la produzione coldset/heatset.
Il prossimo passo prevede la messa in opera del grande impianto Cortina
presso la Gulf News di Dubai con quattro essiccatoi termoventilati.
Oltre alle nostre numerose attività di mercato, ci stiamo preparando
con impegno all’evento del settore dell’anno prossimo: il “drupa”, che si
terrà a maggio a Düsseldorf, dove KBA presenterà nuovi prodotti della sua
vasta gamma e metodi ottimizzati capaci di soddisfare innumerevoli applicazioni. Alcuni di essi hanno già superato con successo la fase di prova.
Tra le novità, nel 195° anno della nostra storia verrà lanciata la prima macchina da stampa digitale con trasferimento a getto d’inchistro prodotta da
KBA. Tutte queste nuove sfide tecnologiche noi le affrontiamo per rendere
il settore Print più flessibile, economico, di qualità, efficiente e sostenibile
nella competizione tra i media, e già ora siamo impazienti di accogliervi al
nostro grande stand KBA.
Vostro Helge Hansen
Offset a foglio | Svizzera
Una partnership tenace: Peter J. Rickenmann
(sin.), amministratore della Print Assist, e
Urs Zieri, responsabile tecnico della GDZ/
membro dell’amministrazione, con il modello
della Rapida 106 a dieci colori
La Svizzera, nota per le sue
altissime richieste di qualità,
Prima dell’avvio della produzione dell’impianto
high-tech della KBA, la GDZ ha pubblicizzato il
tutto con una campagna di manifesti originali
presso i clienti esistenti e potenziali
sta diventando nella stampa
commerciale un importante
mercato di riferimento per la
macchina per formato medio
high-tech Rapida 106.
La GDZ AG punta sulla tecnologia KBA
Una Rapida 106 a dieci colori
è in produzione da agosto
A
ppena pochi mesi fa presso
la Jordi AG di Belp (Berna) è
entrata in servizio una Rapida
106 a otto colori, dotata di torre
di verniciatura e sistema di voltura. Presso la Ast & Fischer AG di
Wabern (Berna) sono in produzione due macchine a cinque colori
con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, di cui una
nuova di zecca. La Comprinta AG
(Zurigo), nata dalla cooperazione
tra Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, ha
messo in servizio all’inizio del 2010
addirittura due macchine high-end,
una macchina per rovesciamento
a otto colori con torre di vernicia-
tura e un impianto a sei colori con
equipaggiamento per verniciatura e
sistema di voltura dopo il secondo
gruppo. Dal 1. agosto 2011 anche
presso la GDZ AG (Zurigo) è in
produzione una Rapida 106 a dieci
colori con sistema di voltura per la
stampa 5 su 5.
Questo ultimo investimento
rappresenta una pietra miliare importante per l’orientamento strategico futuro della GDZ AG. Urs
Zieri, responsabile tecnico dell’azienda: “In origine l’intenzione era
quella di sostituire la nostra vecchia
rotativa offset con una macchina da
16 pagine moderna. I cambiamenti sul mercato della stampa com-
merciale ci hanno indotto, però, a
cambiare idea. La caduta libera dei
prezzi per ordini roto-offset si è
accentuata moltissimo negli ultimi
anni. La concorrenza, in particolare dai paesi a noi vicini, è sempre
più agguerrita. Per venire incontro
a queste trasformazioni abbiamo
deciso di muoverci sempre più in
direzione delle specialità e del valore aggiunto, pur conservando i nostri ordini di stampa commerciale.
Parallelamente notiamo per quanto
riguarda gli ordini di stampa una
tendenza evidente: le tirature calano, i singoli ordini diventano più
complessi. Dopo un’attenta analisi
dell’azienda è stata fatta la scelta di
La squadra di stampatori della GDZ con l‘istruttore KBA Roman Lohse (sin.) davanti al nuovo impianto Rapida 106 a dieci colori
acquistare una potente macchina
offset a foglio a dieci colori della
Koenig & Bauer. Questa ci schiude
prospettive nuove ed interessanti.”
Tecnologia di alto livello
per obiettivi ambiziosi
Del vasto pacchetto di automazione
della nuova Rapida 106 della GDZ
fanno parte il mettifoglio con trasmissione elettronica DriveTronic,
l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, un
pacchetto aggiuntivo per la stampa
su carta sottile a partire da 40 g/
m², la tecnologia dei motori indipendenti dei cilindri portalastra
DriveTronic SPC per il cambio
simultaneo delle lastre nel giro
di un minuto, la pre-messa a registro automatica DriveTronic Plate
Ident, il sistema di misura e regolazione spettrale e densitometrica
dell’inchiostrazione DensiTronic
professional, LogoTronic professional per il collegamento con il
prepress, l’esecuzione e gestione
degli ordini, il sistema di misura e
regolazione inline dell’inchiostrazione QualiTronic Color Control,
l’uscita AirTronic con un potente
sistema di guida del foglio Venturi
e un’alimentazione centrale dell’inchiostro Betz ColorTrans.
Klaus Schmidt
Domande: [email protected]
Report 39 | 2011 3
Stampa di imballaggi | Cina
I
n precedenza la Lihua Color Printing aveva investito dal 2000 in
cinque macchine per formato
medio delle serie Rapida 104 e
105, assicurandosi con questa flotta molto potente una posizione eccellente tra gli stampatori cinesi di
imballaggi.
Ascesa veloce con la flotta di Rapida
La Rapida 162-5 è la prima macchina per formato grande della Lihua. Davanti al nuovo investimento da sin. a destra: il direttore della fabbrica
Zhengqing Liu, il Chief Operation Officer Jetson Chai e Huang Nanbiao, responsabile delle vendite KBA Cina Orientale
Rapida 162 a cinque colori alla Lihua Color Printing di Kunshan
Il gigante degli imballaggi passa
al formato grande con la KBA
Il gigante cinese degli imballaggi Lihua Color Printing (Kunshan) Co. Ltd. ha fatto con successo il suo ingresso nel formato
grande con una macchina a cinque colori KBA Rapida 162. Che è già la sesta macchina offset a foglio KBA per questo cliente
importante della città industriale Kunshan. Questo passaggio al formato grande evidenzia una tendenza in atto nel Regno
di Mezzo. Infatti la KBA ha consegnato nel 2010, in qualità di leader di mercato, più di 30 Jumbo Rapida a clienti cinesi.
Una selezione della varietà
di prodotti della Lihua Color
Printing
4 Report 39 | 2011
L’azienda è un esempio lampante
per l’ascesa sbalorditiva dell’industria della stampa cinese. Fondata
nel 1996 con un capitale iniziale di
cinque milioni di dollari US nella
zona di sviluppo economico e tecnologico di Kunshan, la Lihua ha
alle spalle una crescita imponente
che l’ha fatta diventare uno dei
maggiori stampatori di imballaggi
del paese. Si è investito presto in
prepress, stampa e finitura in tecnologie occidentali moderne, creando così i presupposti per l’elevata qualità dei prodotti e le capacità
produttive adeguate per la crescente richiesta. Già nel 2007 lo spazio
non era più sufficiente e la Lihua si
è trasferita in una nuova area aziendale che con 140.000 m² era dieci
volte più grande della precedente.
La stampa di imballaggi
in pieno boom
Dati i tassi di crescita annuali tra
il 15 e il 20 percento, il numero
di dipendenti è salito fino a più di
1.300. Anche per i prossimi anni il
management punta a incrementi di
rilievo, nonostante la concorrenza
sempre più aspra. Nell’autunno
2011 si creerà a Sui Ning City (Sichuan) uno stabilimento distaccato
specializzato esclusivamente nella
stampa di imballaggi, che procurerà
altri 1.000 posti di lavoro.
La Lihua Color Printing ha i
quattro settori produttivi Imballaggi, Etichette, Istruzioni sull’uso
e Cartone/scatole pieghevoli. Con
la loro quota attuale del 50 percento gli imballaggi rappresentano
l’ambito commerciale principale.
Soprattutto nel settore computer/
elettronica la Lihua Color Printing
si è assicurata una quota di mercato
molto alta, producendo per marchi
internazionali come Sony, Toshiba,
Panasonic, Hewlett-Packard e Acer.
Quasi l’intera produzione viene
esportata.
Il direttore di fabbrica della
Lihua Zhengqing Liu e il Chief
Grazie agli intensi corsi di formazione forniti dalla KBA gli stampatori della Lihua hanno
familiarizzato presto con la nuova macchina per formato grande
La partnership di successo tra la Lihua Color Printing e la KBA è iniziata nel 2000 con una
Rapida 104 a cinque colori
Quattro impianti Rapida 105 in configurazione a quattro, cinque e sei colori stampano da anni
nei locali di produzione della Lihua Color Printing
La Lihua Color Printing occupa attualmente circa 1.300 dipendenti. Quando occuperà il nuovo
stabilimento a Sui Ning City (Sichuan) se ne aggiungeranno altri 1.000
Operation Officer Jetson Chai apprezzano lo stretto contatto con la
KBA e con la filiale competente per
la regione KBA Printing Machinery
Shanghai: “Dopo le esperienze pluriennali, non siamo i soli ad essere convinti delle prestazioni, della
qualità e affidabilità delle Rapida.
Anche i nostri clienti chiedono
sempre più l’utilizzo di macchine
KBA, in modo da avere garanzie
affidabili sugli standard di qualità e sui tempi di consegna. Della
KBA apprezziamo la forza innovativa, la velocità, il rapporto prezzoprestazioni, la qualità dei prodotti
e la competenza del service. In
Printing per l’ingresso nel formato
grande. Il Chief Operation Officer
Jetson Chai: “La KBA in questo
segmento è leader di mercato, e
dispone del know-how necessario
oltre che di tanta esperienza. Infatti i numeri relativi alle installazioni di questa classe di formato in
Cina, salite vertiginosamente, non
sono un caso. Vi sono caratteristiche uniche che ci distanziano dalla
concorrenza. Con la nuova macchi-
tempi di continui cambiamenti
sul mercato, è importante avere
un partner esperto, che proponga
soluzioni tecniche convincenti per
le crescenti richieste e ci affianchi
in modo fattivo nel lavoro quotidiano.”
Sfruttare le caratteristiche uniche
del leader di mercato
Anche questi motivi sono stati
determinanti per la Lihua Color
In seguito alla rapidissima crescita del giro d’affari, la Lihua
Color Printing di Kunshan si è trasferita nel 2007 su un’area
aziendale di 140.000 m² sul Yangcheng Lake
na per formato grande noi siamo
in grado di produrre con un unico
passaggio imballaggi per computer
ed elettronica anche molto grandi.
Grazie all’alto tasso di automazione
delle Rapida anche il controllo della
qualità è diventato molto più comodo ed efficiente.”
Il formato grande con
finitura inline fa tendenza
“I tassi di crescita nella stampa di
imballaggi chiedono un riorientamento e uno sviluppo ulteriore.
Per poter servire in modo rapido ed
efficiente anche il settore degli imballaggi di lusso, in futuro punteremo sempre più sul formato grande,
equipaggiando le macchine anche
con componenti per la finitura inline. Con le sue innumerevoli installazioni, la KBA in questo campo è
messa benissimo, e per noi svolge
un ruolo importante anche nella
progettazione per il nostro nuovo
stabilimento a Sui Ning City, dove
entreremo nell’autunno 2011.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 39 | 2011 5
Offset a foglio | Italia
Sito Web interessante: www.tipocs.com
Federico (sin.), Sergio e Irose Cecchin di fronte
alla nuova Rapida 106 con dotazione per la
stampa su plastica
Nella foto il Premio “La Gondola” ricevuto da
Sergio Cecchin nel 2010 (sopra) e l’innovativo
“Print-pad” (sotto), l’agenda perpetua
pubblicata quest’anno da Tipolitografica CS
che si propone di fornire idee per la stampa
Stampa su plastica con la Rapida 106
Tipolitografica CS punta
a prodotti innovativi
Alla Tipolitografica CS di Padova, storico cliente KBA, è entrata in produzione a fine anno 2010 una macchina per formato medio Rapida 106 con
pacchetto UV per la stampa su plastica. Già da tempo la Tipolitografica CS è leader nella stampa su plastica a livello nazionale ed è uno dei maggiori
stampatori a livello internazionale. Nello stabilimento di via Perù vengono prodotte card, figurine per bambini, carte telefoniche, scatole, stampa lenticolare
e prodotti commerciali.
I
l direttore dell’azienda Sergio
Cecchin, titolare, racconta con
passione la storia della sua impresa. “La nostra azienda nasce
dall’entusiasmo di chi vuole creare
qualcosa di proprio. Nel 1981 insieme a un altro socio rilevai una
società esistente. Si trattava di una
piccola impresa artigianale che disponeva di due macchine monocolori nel formato 35x50.”
a contare 37 dipendenti. Da allora,
le monocolori sono state sostituite
con macchine, tutte di Koenig &
Bauer, a 4 e poi a più colori. Ogni
anno è stata registrata una crescita
nel fatturato.
Dice Federico: “Tipolitografica
CS è il tipico modello dell’azienda
del nord-est d’Italia. Noi abbiamo
saputo trasformarci e crescere in
base alle esigenze del mercato,
tuttavia mantenendo sempre la ca-
Punti di forza di
un’azienda familiare
In seguito il socio venne liquidato
ed entrarono a far parte della società i due figli di Sergio, Alessandro e
Federico. Federico si occupa tuttora del settore amministrativo, mentre Alessandro è responsabile del
settore commerciale. Il padre Sergio segue con passione la parte tecnica e la produzione. È una azienda
che parte dalla base familiare, visto
che anche la Sig.ra Irose Cecchin
è presente, ma che oggi è arrivata
6 Report 39 | 2011
La Rapida 106 durante la fase di collaudo. (Da sin.): Sergio Cecchin, Graziano Mion di KBA Italia, Marco Greggio e Lorenzo Gardin di Tipolitografica CS e
Pietro Randazzo di KBA Italia
ratteristica di azienda “familiare”,
che è anche uno dei nostri punti di
forza.”
La svolta fondamentale è avvenuta con la specializzazione nella
stampa su plastica e PVC. Sergio
Cecchin continua: “Dall’offset tradizionale abbiamo avuto il coraggio
di spostare la nostra produzione,
specializzandoci su questa stampa
speciale. La scelta è stata premiata,
anche perché noi abbiamo iniziato
quando ancora la stampa su plastica era fatta in serigrafia. Eravamo
l’unica azienda a farlo in offset.
Oggi ormai anche in questo settore c’è concorrenza, ma di norma
la nostra esperienza porta il valore
aggiunto ai nostri prodotti.”
Con KBA c’è stato da subito un
rapporto di collaborazione, di partnership. “Sia KBA Italia che la casa
madre in Germania ci hanno fornito supporto e ci hanno seguito nello sviluppo della tecnologia dell’UV.
Entrambe sono state un valido partner per tutti i nostri investimenti”,
aggiunge Sergio Cecchin.
Doppia verniciatura per
effetti ancora più speciali
L’ultimo investimento di Tipolitografica CS è stata una RA106 a sei
colori, doppia torre di verniciatura,
torre di essiccazione e uscita prolungata tripla. Oltre alla dotazione
per la stampa con inchiostri UV, su
supporti plastici e su materiali ad
alto spessore, l’impianto è equipaggiato con cambio lastre completamente automatico FAPC ed è
dotato di DensiTronic professional
per la misurazione e la regolazione
della densità colore. “Abbiamo deciso di fare un upgrade del parco
macchine per disporre – come è
naturale per un’azienda all’avanguardia come la nostra – sempre
delle ultime tecnologie in fatto di
stampa.” continua Federico Cecchin. “La nostra intenzione è quella
di sfruttare maggiormente le risorse per ottenere un maggior fatturato. Oltre che con l’Italia lavoriamo
anche con l’estero, abbiamo clienti
soprattutto in Olanda, Germania e
Francia.”
Cinque anni fa Tipolitografica
CS decise di dare vita a una serie
di attività promozionali che potessero far conoscere l’azienda e le
sue possibilità. “Dapprima abbiamo pubblicato pagine pubblicitarie
sulle riviste del settore grafico, poi
sono venuti i calendari, in un momento in cui le aziende puntavano
su questo articolo sia per la propria
attività promozionale sia come
strumento di vendita.”
La famiglia Cecchin mostra orgogliosa alcuni esempi: il calendario fotografico del 2006 o il “Life
Season” basato sulle diverse fasi
della vita, dalla nascita alla vecchiaia. Fino al piccolo capolavoro
“Alice in Wonderland” uscito prima
del film di Tim Burton e creato in
collaborazione con uno studio grafico sudafricano. Si compone di 12
tavole realizzate a mano che riprendono in chiave moderna il racconto
di Alice, ogni tavola è stata realizzata impiegando le diverse tecniche,
dall’ibrido, all’UV, al floccato, alle
riserve. Nel 2009 venne il cubo
con la serie di “scatole cinesi”, tutte stampate su PVC.
Idee premiate
Ancora un calendario in occasione
dei mondiali di calcio in Sudafrica
e per il 2011 il Printpad. Il nome
rimanda subito all’i-pad e lo ricorda
nel formato e nel lay-out. È un’agenda perpetua che si propone di
fornire idee per la stampa. Federico Cecchin: “In questi progetti
cerchiamo di coinvolgere accanto
a studi grafici esterni, i nostri fornitori che sono i nostri partner, i
nostri punti di forza, sia per le materie prime ma anche per le tecnologie, come KBA”.
Nel 2010 Sergio Cecchin è stato premiato con il Premio La Gondola, che viene conferito a quelle
aziende che si sono contraddistinte
per innovazione, applicazioni particolari oppure sono un punto di
riferimento per il proprio settore.
Manuela Pedrani
[email protected]
Per progetti di espansione ambiziosi nella stampa di imballaggi
Lucaprint Group
modernizza lo
stabilimento di
Pordenone con
una Rapida 106
Lucaprint Group procede nel processo di innovazione continua e ha recentemente installato presso l’azienda Sa.Ge.Print di Pordenone una
nuova Rapida di medio formato. Lucaprint Group opera nel settore
grafico cartotecnico da più di cinquant’anni. Nome di spicco nel mondo
del packaging, si colloca tra le prime aziende grafiche italiane e occupa
attualmente 120 dipendenti con un fatturato di circa 17 milioni di euro.
Lucaprint Group opera nel settore grafico cartotecnico da più di cinquant’anni. Nome
di spicco nel mondo del packaging, tra i suoi clienti ci sono brand prestigiosi.
Qui il presidente del C.d.A. dott. Alberto Luca con esempi della vasta gamma di prodotti
Report 39 | 2011 7
Offset a foglio | Italia
Sito Web interessante: www.lucaprintgroup.com
I
l Gruppo vicentino è costituito da
tre realtà produttive, Lucaprint,
Sa.Ge.Print e WorkUp, integrate
nella filiera dell’immagine aziendale, dal progetto, al packaging, alla
stampa, all’immagine web e multimediale, che operano nel Veneto e
in Friuli Venezia Giulia. Nonostante la crisi il settore cartotecnico
ha avuto una andamento positivo
e questo ha permesso a Lucaprint
di ottenere nel 2010 risultati soddisfacenti e a spingere le proprie
attività verso i mercati esteri, dove
mira a raggiungere il 30% di produzione di imballaggio: Francia ed Europa settentrionale e, nel prossimo
futuro, verso Brasile e India.
Lucaprint Group produce
astucci e contenitori in cartoncino
teso, contenitori in cartoncino accoppiato, astucci e cofanetti con
lavorazioni speciali, cartelli vetrina
ed espositori, cataloghi, depliant e
raccoglitori, editoria, libri, progetti
internet, servizi completi e coordinati. L’azienda opera in diversi settori, tra cui: Food&Beverage, Occhialeria/Ottico, Parafarmaceutico/
Cosmetico.
Lucaprint, che ha sede a Pianezze, si occupa principalmente
di cartotecnica e lavora sul grande formato. Nello stabilimento è
installata una Rapida 162a con sei
gruppi stampa e torre di verniciatura, nonché un ulteriore impianto
di KBA sempre in grande formato.
Sa.Ge.Print, l’azienda di Pordenone, è orientata verso la produzione
di astucci e scatole di piccolo formato, e nella stampa di prodotti
grafici di alta qualità.
Numerose certificazioni
“Siamo uno dei principali gruppi cartotecnici in Italia e il nostro
obiettivo primario è da sempre la
qualità - dichiara Alberto Luca, Presidente di Lucaprint Group. Vogliamo mantenere un livello qualitativo
elevato dei nostri prodotti per trovarci sempre pronti a rispondere
alle continue esigenze che il mercato richiede”.
Ecco il perché delle diverse e
importanti certificazioni ottenute:
“Riteniamo che siano fondamentali;
pensate, per esempio, alla sicurezza
alimentare dei prodotti” commenta
il Dott. Luca. “Abbiamo ottenuto la
certificazione UNI EN ISO 9001 a
metà degli anni novanta, una delle
8 Report 39 | 2011
Il dott. Alberto Luca (sin.), il presidente di Lucaprint Group e
Giuseppe Augiero, Amministratore Delegato di SA.GE.PRINT
sono soddisfatti della nuova Rapida 106
prime aziende del settore ad ottenere tale riconoscimento”. Nel
2008 Lucaprint ha ottenuto anche
la certificazione per il sistema ambientale UNI EN ISO 14001:2004;
nell’anno successivo, nell’ambito
della sicurezza alimentare e, primo
in Italia, riceve l’importante certificazione internazionale UNI EN
15593 “Gestione dell’igiene nella
produzione di imballaggi destinati
ai prodotti alimentari”. Nel 2010
l’ultima certificazione ricevuta è la
UNI EN ISO 22000.
Lo stabilimento di Pordenone è
stato completamente rinnovato, e
del nuovo lay-out fa parte anche la
nuova KBA Rapida 106. E’ una macchina a sei colori più torre di verniciatura, uscita prolungata, equipaggiata per la stampa di cartone.
Partnership con KBA da 15 anni
Nella foto, da sin: Silverio Valent, Giuseppe Augiero (Amministratore Delegato), Claudia Versolato
(Responsabile Vendite), Carmelo Raineri (Responsabile Marketing), Eros Mazzer: management e
stampatori di Sa.Ge.Print in posa davanti alla nuova Rapida 106
Lo stabilimento di Pordenone è stato completamente rinnovato e del nuovo lay-out fa parte anche
la nuova KBA Rapida 106. È una macchina a sei colori più torre di verniciatura, uscita prolungata,
equipaggiata per la stampa di cartone
Giuseppe Augiero, Amministratore
Delegato di Sa.Ge.Print: “Stiamo lavorando per migliorare lo standard
qualitativo che ci siamo prefissati.
Ciò è possibile solo con una tecnologia moderna. La Rapida rientra
nel processo di automazione dello
stabilimento, dove tutto il processo produttivo, dal ricevimento alla
gestione dell’ordine al rifornimento magazzino, è gestito via web
in automatico.” Al momento della
decisione per questo investimento
sono stati presi in considerazione
tutti i possibili fornitori, e vista
l’esperienza molto positiva della
RA162a installata nello stabilimento vicentino, la scelta è ricaduta ancora una volta su Koenig & Bauer.
“Siamo soddisfatti della tecnologia
di KBA. Con KBA il rapporto di collaborazione dura da oltre 15 anni,
dall’acquisto del primo impianto
formato 142. Per questo motivo
abbiamo deciso di continuare la
partnership con KBA, per una questione di fiducia. Siamo soddisfatti
di questa scelta.”
Manuela Pedrani
[email protected]
Offset a foglio | Internet
KBA Internet-TV: online in aiuto della stampa
Dimostrazioni interattive live in Internet
Come si riesce ad offrire ad una
persona interessata, nonostante la
grande distanza, una dimostrazione
di stampa senza che allo scopo debba impegnare tempo e danaro? Che
succede se un cliente non ha il tempo
per guardarsi una Rapida moderna
nel centro dimostrazioni di Radebeul,
presso un utente o una delle società
commerciali? Non c’è problema. Con
KBA Internet-TV adesso si ha a disposizione una soluzione al passo con i
tempi: una dimostrazione di stampa
nel centro clienti KBA della Sassonia
può essere trasmessa dal vivo sul computer della persona interessata, che
poi ha la possibilità di incidere sullo
svolgimento.
Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti
KBA, presenta la Rapida 106 a dieci colori nel
centro dimostrazioni KBA
A
questo proposito viene utilizzata la tecnologia più moderna. I segnali delle videocamere e il suono direttamente
sulla macchina da stampa vengono
portati in rete attraverso un encoder video. L’encoder allestisce i dati
video e audio della dimostrazione e
ne fornisce un livestream. Il cliente
interessato esegue il login al server
della KBA Internet-TV attraverso un
browser Web e può quindi seguire
il livestream direttamente dalla sua
azienda grafica.
Quasi come essere sul posto
Le macchine nel centro clienti KBA
vengono presentate in modo tale
che lo spettatore abbia la sensazione di essere sul posto. Questa
moderna forma di presentazione
può essere utilizzata nei colloqui
con i clienti, in occasione di manifestazioni specialistiche o di fiere,
e l’osservatore da lontano può comunicare direttamente con il moderatore sulla macchina da stampa,
ponendo domande o esprimendo
desideri rispetto allo svolgimento
Gli specialisti della Niederösterreichisches
Pressehaus seguono la presentazione nello
stabilimento KBA di Radebeul via KBA InternetTV dalla KBA-Mödling vicino Vienna
della dimostrazione stessa e alle
posizioni delle videocamere sulla
macchina.
Negli ultimi mesi la trasmissione di dimostrazioni dal vivo è già
stata utilizzata con successo. In
primavera gli insegnanti e gli alunni della Höhere Graphische Bundes-Lehr- und Versuchsanstalt di
Vienna (istituto tecnico superiore)
hanno seguito la dimostrazione di
diversi cambi ordini su una Rapida
75E. In seguito sono stati i responsabili della Niederösterreichisches
Pressehaus di St. Pölten a seguire
la dimostrazione dal vivo su una
Rapida 106 a dieci colori presso la
sede aziendale della KBA-Mödling.
Sono stati prodotti quattro ordini.
Dietmar Dörfler, caporeparto Offset per giornali e a foglio presso
la Niederösterreichisches Pressehaus, ha sostenuto sbalordito: “La
KBA stupisce continuamente con le
sue prime mondiali. Siamo entusiasti di questo tipo di presentazione.
Avviamento, produzione, passaggio
del foglio e controllo della qualità
– in fondo tutti i parametri per noi
rilevanti – abbiamo potuto seguirli
attraverso Internet e valutarli molto attentamente.”
La trasmissione dei processi
di avviamento e produttivi via Internet, del cambio ordini al volo
o del modo di operare della regolazione dell’inchiostrazione inline
con QualiTronic Color Control
completa, in modo molto efficiente
e orientato sui costi, la presentazione dei contenuti tecnici e commerciali presso il cliente con immagini
molto realistiche della produzione,
ed è un esempio innovativo dell’utilizzo intelligente dei media online
a favore della stampa.
Dimostrazioni dal vivo via KBA
Internet-TV sono possibili in tutti i
paesi dotati di trasmissione Internet adeguata.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 39 | 2011 9
Offset a foglio | Stampa di imballaggi
A
ll’inizio Steffen A. Rapp, Sales
Director della Smurfit Kappa
Carton, ha presentato le qualità del cartone riciclato Multiprint
e Twin Coat come prodotti highperformance per la produzione di
scatole pieghevoli. Per quanto riguarda la loro finitura superficiale e
performance nella stampa entrambi questi materiali arrivano fino alla
regione GC. Essi offrono, tra l’altro,
un grado di bianco molto elevato,
una buona opacità, un’ottima capacità di assorbimento dell’inchiostro, una superficie liscia ed una
brillantezza elevata. Nella stampa
convincono per l’inquinamento
solo minimo dei caucciù dovuto
alla polvere della patinatura o dei
bordi tagliati, nonché per l’ottima
resistenza degli strati. Questo fa sì
che gli intervalli per la pulizia siano
molto lunghi e si possa sfruttare
in modo ottimale l’efficienza della
macchina da stampa.
Circa 300 specialisti della stampa si sono riuniti a Radebeul per la manifestazione specializzata sugli imballaggi “Performance is the key” con KBA,
Epple e Smurfit Kappa Carton. La foto mostra Dirk Winkler, capo della divisione tecnologia di stampa della KBA, durante la presentazione dei test e
delle progettazioni prodotti prima dell’ingresso della KBA nel settore dei materiali di consumo
Manifestazione professionale a Radebeul con innovazioni interessanti
“Performance is the key” nella
produzione di scatole pieghevoli
Il 5 aprile quasi 300 specialisti da 16 paesi hanno raccolto l’invito di KBA, Smurfit Kappa Carton e Epple Druckfarben alla
manifestazione professionale “Performance is the key” giungendo a Radebeul. Al centro delle relazioni e delle dimostrazioni di stampa c’erano le novità procedurali e di lavorazione nella produzione di scatole pieghevoli per prodotti alimentari
e non. Ed è stata analizzata nei dettagli l’interazione tra cartone per scatole pieghevoli, inchiostri da stampa, stampa,
Il nuovo cartone riciclato della
Smurfit Kappa protegge le risorse
Il cartone riciclato è un prodotto durevole, poco avido di risorse perché
da un lato viene fabbricato da materie prime che ricrescono e dall’altro
perché la fibra viene utilizzata più
volte. Inoltre per la fabbricazione
serve molto meno energia che non
per il cartone con fibra nuova. Il
cartone riciclato è utilizzabile per
tutte le aree di prodotti, anche per
imballaggi per generi alimentari, ed
è dunque un’alternativa economica
rispetto ai supporti con fibra nuova.
La chimica Antje Kersten, del
campo della fabbricazione della
carta e della tecnologia di processo
meccanico dell’università tecnica
TU di Darmstadt, ha relazionato
sulla determinazione, la valutazione e le possibilità della riduzione
di oli minerali in imballaggi per
prodotti alimentari. Indagini hanno
evidenziato come i generi alimentari imballati in cartone possano
contenere tracce di oli minerali,
sulla cui pericolosità concreta per il
consumatore non si hanno ancora
informazioni sicure. Queste tracce
di oli minerali possono provenire, tra l’altro, anche da inchiostri
contenenti olio minerale, con cui
sono stati stampati gli imballaggi
di cartone, oppure da cartone riciclato con una quota elevata di carta
straccia proveniente da giornali.
10 Report 39 | 2011
finitura e logistica.
Da toccare: su campioni preparati appositamente i partecipanti hanno potuto analizzare
in prima persona i singoli strati delle qualità
del cartone riciclato
Discussione animata tra pubblico specializzato
e relatori: anche Wilfried Grieger della Walter
Grieger Offsetdruck di Nettetal ha colto l’occasione per porre domande
Matteo Piller, manager prodotti inchiostri da
stampa di imballaggi della Epple Druckfarben,
ha illustrato l’evoluzione fino ad arrivare agli
attuali inchiostri da stampa senza rischi di
migrazione
Sulla base della composizione degli
inchiostri da stampa offset, Antje
Kersten ha illustrato la provenienza
degli oli minerali nei diversi processi di stampa offset in funzione
della composizione dei rispettivi inchiostri da stampa. A pagina 16-18
di questo numero del Report sono
riportate ulteriori informazioni su
quello che si può fare sulla macchina da stampa per ridurre la migrazione degli oli minerali.
MU e la serie SensPrint MU, ottimizzata per le Rapida e disponibile
all’interno della serie di materiali di
consumo PressConsum.
Per le attuali serie di inchiostri
senza rischi di migrazione vi sono
state diverse evoluzioni. All’inizio
c’erano gli inchiostri inodori (serie
GA): che dispongono di caratteristiche organolettiche molto buone,
un potenziale di rigonfiamento minimo, sono privi di oli minerali e ottimizzati per la stampa. Con queste
caratteristiche vengono consigliati
per imballaggi ricercati dal punto di vista sensoriale nel settore
non-food, per imballaggi secondari
nel settore dei generi alimentari, come imballaggi primari con
barriera funzionale nonché come
imballaggio primario dopo l’approvazione da parte di un istituto
indipendente. L’ulteriore sviluppo
è rappresentato dagli inchiostri da
stampa low-migration tipo la serie
CareFood MAW. Questi rispettano già tutti i requisiti di legge in
Europa e pertanto sono adatti per
imballaggi di generi alimentari a
contatto diretto. L’attuale non plus
ultra tra gli inchiostri da stampa per
imballaggi per prodotti alimentari è
rappresentato dagli inchiostri senza rischi di migrazione – sviluppati
finora solo dalla Epple. Le serie di
inchiostri BoFood MU e SensPrint
MU contengono generi alimentari
o additivi per generi alimentari sicuri come unica componente che
potenzialmente potrebbe migrare.
Inchiostri da stampa inodori e senza
rischi di migrazione della Epple e KBA
L’ing. Matteo Piller, manager prodotti Inchiostri da stampa di imballaggi della Epple Druckfarben,
ha presentato le serie di inchiostri,
senza rischi di migrazione, BoFood
Lo stesso legante assicura un rapido assorbimento dell’inchiostro e
un’ottima stampabilità. Le serie di
inchiostri BoFood MU e SensPrint
MU soddisfano pertanto tutte le
normative e richieste di legge attuali e prevedibili per il futuro sul
mercato dei generi alimentari.
Performance ed economicità
nella stampa di imballaggi sono
stati l’argomento della relazione di
Jürgen Veil, responsabile Marketing
e management prodotti macchine
offset a foglio. Veil si è occupato
di due aspetti principali – strategie
per la riduzione dei tempi di avviamento per la stampa di imballaggi
sulla Rapida 106 nel diffuso formato medio, nonché novità nell’offset
a foglio nel formato grande.
Con i componenti DriveTronic
nel formato medio già l’alimentazione senza squadre laterali a
trazione (Sensoric Infeed System)
offre molti vantaggi per la stampa
di imballaggi: perché opera senza
regolazione né marcature, riducendo così i tempi di avviamento. Essa
consente una dispersione fino a
+/- 7 mm e dunque molto più che
qualunque altro sistema di introduzione. Ciò riduce decisamente
la tendenza agli stopper. E non si
hanno più gli errori sul bordo an-
teriore, perché i fogli non vengono
tirati lateralmente e dunque non
si strappano più. Il cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC
accelera il processo di avviamento
attraverso il cambio delle lastre in
“zero” minuti, perché gli altri processi di avviamento si svolgono in
parallelo. DriveTronic Plate Ident
procura in questo caso la massima
sicurezza di processo: grazie al rilevamento delle lastre durante il
cambio, alla regolazione mediante
pre-messa a registro, al controllo
della plausibilità tra ordine e lastra.
Jürgen Veil ha illustrato i cicli di processo nella produzione di un imballaggio per prodotti
alimentari con Multiprint
Maggiore produttività ed
economicità con processi
di avviamento simultanei
Con CleanTronic Synchro la KBA
consente sulle Rapida nel formato
medio e grande il lavaggio parallelo di cilindri di stampa, cilindri
portacaucciù e rulli – sulla Rapida
106 con tecnologia dei motori indipendenti SPC addirittura parallelamente al cambio delle lastre.
Quest’ultima caratteristica comporta un’ulteriore riduzione dei
tempi di avviamento di quasi il 30
percento. Il lavaggio sincrono di
cilindro portacaucciù e cilindro di
stampa o il lavaggio più veloce dei
cilindri portacaucciù avvengono nel
Cambi pila nonstop con Twin Coat sulla Rapida 106 a 18.000 fogli/h
Anche sull’uscita le pile sono state cambiate in modo del tutto automatico. Wolfram Zehnle,
responsabile del centro clienti, ha moderato la manifestazione
Anche nel formato grande i cambi pila nonstop a 15.000 fogli/h hanno entusiasmato gli specialisti
formato grande mediante due travi
di lavaggio: questo fa risparmiare
del prezioso tempo per la stampa.
Nel formato grande l’intero
processo di cambio delle lastre,
incluso l’azzeramento dei registri,
dura ca. 2,5 minuti. Il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura sulle Rapida è decisamente
più veloce rispetto alle macchine
comparabili. Le pellicole per calamaio accelerano la fase di lavaggio
immensamente con i cambi di inchiostro. Un contributo importante
per l’ambiente lo offre il sistema di
essiccazione VariDryBLUE, molto efficiente dal punto di vista energetico. Grazie al recupero dell’aria calda insatura si riducono la potenza
calorifica e il volume di aria viziata.
A parte i minori costi, si ha anche
un bilancio di CO2 decisamente
migliore. Con gli automatismi nonstop su mettifoglio e uscita, nonché i sistemi automatici di logistica,
le Rapida diventano macchine da
stampa di imballaggi molto efficienti. Ma ciò nel settore è già risaputo.
Due ore di produzione
di imballaggi molto efficienti
tuto seguire l’interazione perfetta
tra materiali e macchine da stampa
delle tre ditte coinvolte. Su una Rapida 106 è stato prodotto un poster
della manifestazione sul cartone
GT Twin Coat da 350 g/m². Quindi
la macchina è stata convertita velocemente ad un imballaggio di scatole pieghevoli per dolciumi con i
quattro inchiostri di quadricromia,
oro e vernice a dispersione. Un’ora scarsa 18.000 fogli provenienti
da sette pallet hanno attraversato
la macchina a velocità elevata con
cambi automatici delle pile.
Questo processo si è ripetuto
nel formato grande. La Rapida 142
ha prima stampato un manifesto, e
poi con collocazione di colori della
scala cromatica europea con l’inchiostro speciale verde e vernice a
dispersione un imballaggio per prodotti surgelati su un cartone GD2
da 400 g/m² Multiprint. Anche in
questo caso sono stati utilizzati,
a parte i sistemi nonstop, componenti logistici per il trasporto del
supporto da stampa. In tutto per
un’ora di produzione erano a disposizione dodici pile con 15.000
fogli.
Dopo la teoria viene la pratica. Nel
centro clienti i visitatori hanno po-
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 39 | 2011 11
Offset a foglio | Specialità
Sito Web interessante: www.formatwerk.com
L
a Format Werk è il più grande
produttore di articoli di cancelleria per scuola e ufficio in
Austria. 12.700 tonnellate di cancelleria, tra cui 35 milioni di quaderni escono ogni anno dai nastri
di produzione di Gunskirchen. Il
60 percento della produzione viene
esportato: i principali paesi acquirenti sono Svizzera, Scandinavia,
Benelux e Germania. La sfida organizzativa è la varietà di prodotti. In
Austria un quaderno di scuola standard contiene 20 fogli e righe blu,
in Germania i fogli sono 16 con righe grigie. Vi sono formati standard
e formati intermedi, e grandi gruppi merceologici accanto a tirature
piccolissime. La gamma produttiva
della Format Werk comprende 600
articoli del proprio marchio, 1.700
realizzati per etichette private nonché circa 2.000 calendari.
Organizzazione perfetta
La competenza della Format Werk
è quella di produrre in modo veloce
e con automazione elevata, nonostante questa grande varietà. In parole povere: avviamento continuo,
cambio dei formati, delle rigature,
della strutturazione degli angoli,
delle qualità di carta ecc., ecc.
La superficie di produzione
incluso il magazzino dei prodotti
pronti comprende 10.000 m². La
logistica è impressionante. Sistemi
di trasporto senza conducenti portano le bobine di carta, si girano su
spazi ristrettissimi e prendono in
consegna i prodotti finiti tagliati e
confezionati. Lungo questo flusso
dei materiali raffinatissimo non si
intravede nessun dipendente né
carrello elevatore.
Alunni della 4. classe della Rosenschule di Attnang-Puchheim “assediano” la KBA Rapida 106
KBA Rapida 106 alla Format Werk di Gunskirchen, Alta Austria
Quaderni per l’Europa
Poco prima delle 9 quasi 50 alunni vengono accolti all’ingresso della Format Werk. Nelle prossime ore visiteranno
la fabbrica che produce gran parte dei loro quaderni e bloc-notes. E sono subito attratti dalle macchine imponenti,
tra cui da poco anche una Rapida 106. Insieme dipingono e disegnano. Per la Format Werk si tratta di routine,
perché ogni anno 3.500 bambini visitano l’azienda.
milioni di stampe. La parte legata
all’avviamento supera il 25 percento. La macchina offset a foglio
precedente chiedeva tre turni per
queste prestazioni.
Per le copertine di 36.000 blocnotes nel formato DIN A6 servono
appena 1.000 fogli da stampa, per
1 milione di quaderni per la scuola,
invece, addirittura 250.000 fogli.
La gamma dei supporti da stam-
Rapido cambio ordini e qualità precisa
L’unica macchina offset a foglio in
azienda è una Rapida 106 ad alta
automazione, con alimentazione
DriveTronic SIS senza squadre laterali a trazione, cambio simultaneo
delle lastre DriveTronic SPC e tante
altre caratteristiche pensate per un
rapido cambio ordini. Essa produce
quasi esclusivamente copertine per
gli articoli per la scuola e per ufficio. “Tecnologicamente ci ha fatto
fare un salto enorme”, commenta
l’investimento Thomas Riemer,
socio amministratore dell’azienda.
L’anno scorso ha realizzato con
esercizio su due turni circa 20
12 Report 39 | 2011
Lo stabilimento costantemente rinnovato e
ampliato di Gunskirchen, in Alta Austria, si
presenta con un aspetto curato e moderno
Con la Rapida 106 il socio amministratore
Thomas Riemer (destra) e l’amministratore
Christian Moser hanno fatto un ‘salto quantico’
nell’offset a foglio
pa va da ca. 70 g/m² fino a 300 g/
m². Quello che era importante per
la Format Werk è stata la regolazione dell’inchiostrazione inline.
Quando nello scaffale di vendita
vi sono cinque bloc-notes diversi,
uno accanto all’altro, non vi devono
essere differenze. Con QualiTronic
Color Control si riescono ad evitare
le fluttuazioni di colore. Pertanto i
reclami sono calati molto.
La verniciatura inline delle
copertine è quasi del tutto continua. E ciò richiede cambi frequenti
delle lastre di verniciatura. Anche
in questo caso la Rapida 106 va a
punti, grazie al suo cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura
in massimo due minuti.
Produzione ecologica
Il numero di etichette ecologiche
per i prodotti della Format Werk è
enorme, e varia da paese a paese
– dal Simbolo ecologico austriaco
all’Angelo azzurro, il Nordic Swan,
la certificazione FSC e PEFC, fino
alla produzione neutra per il clima. Circa il 25 percento di tutta
la produzione viene realizzata in
modo neutro per il clima secondo
il processo ClimatePartner. Nonostante i media e lettori digitali, la
produzione di articoli di cancelleria
è un mercato in espansione. Il giro
d’affari della Format Werk è passato
dai 14 milioni di Euro nel 2000 agli
attuali oltre 22 milioni di Euro.
Martin Dänhardt
[email protected]
Offset a foglio | Austria
Interessante Website: www.hs-druck.at
Anche in Alta Austria produce il campione del mondo nei tempi di avviamento
La hs-Druck in fase di
crescita con una Rapida 106 a dieci colori
La hs-Druck è stata fondata 17 anni fa a Hohenzell presso Ried, in Alta Austria,
come azienda di quattro persone, diventando nel frattempo un’azienda di stampa di tutto rispetto con oltre 60 dipendenti. A fine gennaio i due amministratori
Helmut Hörmanseder e Herbert Seidl hanno messo in servizio la loro prima Rapida 106. Questa macchina a dieci colori per la produzione 5 su 5, dall’automazione
pressoché completa, comprende tutto quello che caratterizza il campione del
mondo nei tempi di avviamento.
F
in dall’inizio la hs-Druck produce di tutto, dal biglietto da
visita fino al catalogo. Il pilastro
principale sono i prodotti stampati per l’industria del turismo. Con
la scorporazione di Lettershop,
oggi l’offerta arriva fino all’invio
individualizzato di depliant per
alberghi e associazioni turistiche.
Quotidianamente per i clienti dell’azienda vengono eseguite dalle 20
alle 30.000 spedizioni. Inoltre la
hs-Druck svolge anche compiti
logistici per i suoi committenti. Il
solo magazzino dei prodotti pronti
comprende 350 posti di deposito
pallet.
Non importa che tipo di tiratura –
tutto deve essere rapido
Quando Helmut Hörmanseder e
Herbert Seidl andarono alla ricerca
di una nuova macchina da stampa
per la produzione economica di
La sede aziendale della hs-Druck realizzata
nel 1998 a Hohenzell presso Ried è già stata
ampliata tre volte
tanti ordini piccoli, ma anche di
grandi dai 500 fino ai 50.000 fogli, venne l’ora del campione del
mondo Rapida 106. Cercavano una
macchina a dieci colori, in modo
da poter utilizzare il quinto gruppo
per vernice da stampa, inchiostri
speciali nella produzione di cataloghi oppure per perforazioni. Per il
resto contava tutto quello che accelera i cambi ordini. Ad esempio DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre parallelamente
al lavaggio. “L’azionamento diretto
del cilindro portalastra rivoluziona
l’offset a foglio”, racconta contento Helmut Hörmanseder. “Le dieci
lastre sulla Rapida 106 si cambiano
più rapidamente che non cinque
lastre sull’altra nostra macchina
per formato medio.” Il cambio ordini al volo ottimizzerà più avanti i
processi nella stampa di istruzioni
sull’uso. E si tratta di prodotti di
circa 160 pagine con tirature intorno alle 3.000 copie.
Gli specialisti hanno imparato
ad apprezzare soprattutto l’alimentazione senza squadre laterali a trazione: “Avevamo i nostri problemi
nel contrassegnare la squadra laterale a trazione durante il secondo
passaggio del foglio e con densità
di inchiostro maggiori”, ci spiega
Herbert Seidl. “Con l’alimentazione senza squadre laterali a trazione
il problema non si pone più.”
Mentre finora con due macchine per formato medio si lavorava su
tre turni, adesso la Rapida 106 si
I due amministratori Helmut Hörmanseder (destra) e Herbert Seidl ispezionano un foglio stampato
a 4/4 colori sulla loro nuova KBA Rapida 106
occupa della parte grossa della produzione. E l’assenza della produzione nel fine settimana, che un tempo serviva costantemente, riduce il
costo per il personale. Che incide a
sua volta positivamente sui costi. E
poi rimane un turno di riserva per
i lavori del settore turistico, molto
legato alle stagioni.
La Rapida 106 procura
un turno di riserva
Da fine gennaio alla metà di giugno
la Rapida 106 ha prodotto oltre 10
milioni di fogli o quasi 400 ordini
con 550 forme da stampa. Grazie
alla regolazione inline della qualità con QualiTronic professional il
numero di fogli eccedenti è molto
calato. Soprattutto con le forme
successive spesso servono meno
di 200 fogli. Per la preparazione di
un ordine di stampa in bianca e volta non serve più tempo di quanto
richieda la stessa operazione sulla
macchina da stampa in bianca. E
qui si manifesta l’esplosione delle
prestazioni del moderno impianto
high-tech Rapida 106.
Alla produzione di stampa ecologica contribuisce la stampa con
alcol ridotto. Finora la quota di IPA
nel liquido di bagnatura è stato ridotto dall’8 al 3,5 percento. Ma la
Rapida 106 può funzionare anche
del tutto “senza”. L’eliminazione
delle emissioni di alcol dalla sala da
stampa aumenta inoltre anche l’accettazione della macchina da parte
dei dipendenti, già di per sé buona.
15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento
non sono una stregoneria per lo stampatore
Andreas Strasser. Grazie alla regolazione inline
della qualità rimane anche il tempo per il ritiro
di una pila stampata
Prestazioni complete
per il turismo
Helmut Hörmanseder e Herbert
Seidl offrono con la loro squadra
servizi completi per i loro committenti, dall’ideazione degli stampati
alla fotografia, alla creazione, il marketing fino alla spedizione via posta
con ottimizzazione dell’affrancatura e personalizzazione nella stampa digitale. Per questo collaborano
con partner di Salisburgo. Così la
hs-Druck può proporsi come fornitore di servizi completi e registrare
margini migliori rispetto al lavoro
di mera stampa. I prodotti stampati
per il turismo sono ancora un mercato in crescita. Infatti nel 2010 in
questo segmento il giro d’affari è
cresciuto a due cifre. E ne ha tratto
vantaggio anche la hs-Druck.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 39 | 2011 13
Offset a foglio | Germania
Il gruppo RHIEM –
un fornitore di servizi
per tutte le esigenze
Convinti della KBA e dei due nuovi impianti Rapida 106 (da destra): Ulrich Treiber, Director Business Development & Sales, lo stampatore Martin Storm,
Dirk Nondorf, amministratore della RHIEM Druck, e Jürgen Fischenich, responsabile della filiale KBA Nordwest
La RHIEM Druck di Voerde si affida alla tecnologia modernissima della KBA
Imballaggi per tutto il mondo
Gli imballaggi svolgono un ruolo sempre più importante per il successo di un prodotto. La miriade di prodotti simili richiede
nel Point-of-Sale (PoS) un imballaggio che dia nell’occhio e trasmetta un’immagine positiva. E ciò richiede a sua volta dalla
ditta produttrice e dai dipendenti un’elevata consapevolezza del problema oltre che la necessaria competenza in materia.
Di entrambe queste cose dispone il gruppo RHIEM Unternehmensgruppe di Voerde, attivo con successo in questo segmento
di mercato. In Germania il gruppo occupa 480 dipendenti, e a livello internazionale esso collabora con un gran numero di
partner specializzati.
A
ttraverso le tre affiliate RHIEM Druck, RHIEM Intermedia e RHIEM Services ai
clienti viene offerta un’assistenza
completa, che va dalla progettazione e consulenza ai modernissimi
sistemi di prepress, stampa, nobilitazione e finitura fino all’Inventory
Management, Warehousing inclusa
la relativa logistica, nonché numerosi altri servizi. E inoltre la RHI-
EM non punta solo sulla stampa su
carta e cartone. Dispone anche di
impianti di imbutitura, si produce
cartone ondulato, li si riveste e si
realizzano i blister per gli imballaggi omonimi.
Alla RHIEM Druck lavorano
circa 80 dipendenti. L’impresa dispone di numerose certificazioni
(DIN ISO 9001:2008, FSC, PEFC,
Fogra-Zert) ed è stata fondata da
Franz Rhiem, che si è dedicato fin
dall’inizio al segmento degli imballaggi. I due figli, dott. Stefan Rhiem
e Franz Rhiem, hanno trasformato
l’azienda in fornitrice di servizi di
fulfillment. Oggi, 21 anni dopo,
l’impresa è gestita dai proprietari e
fornisce servizi in tutto il mondo.
La RHIEM Druck produce imballaggi di ogni tipo, inclusi imballaggi
blister e cartone ondulato. Inoltre
La RHIEM, fondata nel 1958 come
azienda grafica, oggi è gestita dai
proprietari come fornitrice di servizi di fulfillment con sede a Voerde,
in Renania settentrionale-Vestfalia, e
strutture imprenditoriali in America
del Nord, Asia ed Europa. Il gruppo
RHIEM è composto dai settori: RHIEM Druck, RHIEM Services, RHIEM
Intermedia, RHIEM Distribution
Systems e PPS Solutions. Con i suoi
480 dipendenti la RHIEM è attiva nei
settori Project Engineering, produzione stampata, produzione di blister,
di CD/DVD, Media-on-Demand, fulfillment, logistica, Reverse-Logistic,
Marketing-support ed e-commerce.
Della gamma di prestazioni fanno
parte progettazione, organizzazione,
fornitura, stampa, finitura, confezionamento, stoccaggio, commissionamento e spedizione. Infatti ai clienti
viene offerta la possibilità di poter
vendere i loro prodotti con successo
in tutto il mondo. La RHIEM interpreta il proprio ruolo come quello di
consulente e attuatore di soluzioni
specifiche dei clienti. Essa supporta i
suoi clienti dall’idea fino alla definizione dei processi e alla positiva implementazione.
prodotti commerciali, materiale
pubblicitario, opuscoli e inserti per
marketing.
Flessibili e innovativi
Oltre che nella stampa, la ditta è
molto innovativa anche nella finitura. Finitura che dispone di macchine per cellofanare, rivestire,
incollare finestre, lavorare blister
e cartoni, punzonare e incollare
scatole pieghevoli. Le incollatrici
di scatole pieghevoli dispongono di
un dispositivo speciale per l’applicazione di colla calda con copertura con nastro al silicone e fili per
strappare. Tutto è legato all’obiettivo di interpretare l’imballaggio
non solo come protezione per il
prodotto, ma anche come supporto pubblicitario per i clienti. Che
fondamentalmente sono aziende
Uno sguardo nella sala da stampa della RHIEM
Druck di Voerde. Le due nuove KBA Rapida 106
hanno sostituito tre macchine più vecchie ma
sono comunque più produttive
14 Report 39 | 2011
Sito Web interessante: www.rhiem.com
high-end. Altri vantaggi per quanto
riguarda la produttività, il comando
e l’economicità, la Rapida 106 li offre grazie ai suoi sistemi di lavaggio
molto efficienti, al possibile arresto
dei gruppi inchiostratori non necessari, al cambio automatizzato
delle lastre di verniciatura e all’alimentazione con vernice comandata
dal quadro di comando centrale.
Ciò riduce i tempi di allestimento,
a seconda dell’impegno, dal 40 fino
al 60 percento. Pertanto la RHIEM
Druck ha la possibilità di produrre
in modo economico ordini sempre
più piccoli, ma molto diversi.
Già dopo pochi fogli la macchina ha raggiunto
la stampa in quadricromia e fornisce ottimi
risultati, come conferma soddisfatto Michael
von Minden nel reparto prepress durante il
controllo
(Da sin.) lo stampatore Martin Storm, l’amministratore Dirk Nondorf e Ulrich Treiber, Director
Business Development, sul quadro di comando
centrale della KBA Rapida 106
La scelta giusta
industriali di una certa dimensione
dei settori IT, HealthCare, farmaceutico, food e prodotti consumer.
Di conseguenza le richieste
poste nei confronti della stampa
sono elevate. Verniciatura e nobilitazione sono lo standard. L’amministratore Dirk Nondorf riassume
il tutto così: “Noi essenzialmente
soddisfiamo i desideri dei clienti.
Il che significa che noi produciamo
tutto in modo da piazzare un imballaggio, e dunque il prodotto, con
successo – e il tutto inhouse.” Il Dr.
Peter Lorenzi, amministratore della
RHIEM Services, aggiunge: “Noi
progettiamo ed elaboriamo solu-
zioni attuabili, ritagliate su misura
sulle richieste dei clienti, che noi
sosteniamo dall’idea fino all’implementazione positiva.”
Modernissima tecnologia di macchine
A parte l’hardware e software più
diffuso utilizzato nel prepress, la
RHIEM utilizza il software Erpa
CAD per lo sviluppo e la progettazione degli imballaggi nell’ambito
2-D, nonché SolidWorks per la progettazione 3-D. Attraverso il sistema di workflow Prinergy i dati di
produzione arrivano alle due unità
di esposizione CTP per il formato
3b. Parallelamente vengono creati i
Mediante impianti di imbutitura la RHIEM
Druck produce anche imballaggi blister propri,
sempre più richiesti dai clienti, in modo da
presentare i loro prodotti in modo accattivante.
Sulla foto una macchina su cui vengono prodotti gli utensili per la produzione di blister
Uno sguardo in una parte del grande reparto di finitura della stampa, in cui anche le incollatrici di
scatole pieghevoli sono equipaggiate con dispositivi supplementari efficienti come l’applicatrice di
colla calda con copertura con nastro al silicone e fili per strappare
dati CIP4 necessari per la regolazione predefinita della macchina. Dirk
Nondorf: “Oltre all’allestimento
molto più veloce delle macchine da
stampa, così ci servono fino al 50
percento meno fogli di scarto, e la
ripetibilità degli ordini con CIP4 è
migliorata immensamente. Le macchine da stampa sono equipaggiate
con sistemi di misura inline. Così
riusciamo a soddisfare nella produzione le nostre esigenze elevate di
qualità, rapidità e flessibilità.”
E in aiuto di questa esigenza
vengono le due nuove macchine
offset a foglio KBA Rapida 106: una
macchina a cinque colori con alimentazione senza squadra laterale
a trazione DriveTronic SIS, cambialastre automatici FAPC, equipaggiamento per cartone e alimentazione
dell’inchiostro inline, e una a sette colori con alimentazione senza
squadra laterale a trazione, cambialastre automatici FAPC, equipaggiamento per cartone e alimentazione dell’inchiostro inline nonché
pacchetto aggiuntivo per la stampa
su pellicola e su plastica. Entrambe le macchine dispongono di LogoTronic professional e sono state
installate nell’ottobre 2010. Esse
stampano fino a 18.000 fogli/h e lavorano supporti da stampa da 0,06
mm fino a 1,2 mm di spessore. Ciò
le rende utilizzabili in modo molto
flessibile. Il numero di gruppi inchiostratori consente di stampare
in un unico passaggio, oltre che gli
inchiostri di quadricromia più diffusi, anche inchiostri speciali nonché
oro e argento. Grazie alle numerose opzioni aggiuntive, come il gruppo di verniciatura o UV, diventa
possibile anche la finitura inline
Già all’inizio del 2004 la RHIEM
Druck aveva investito in una macchina a cinque colori Rapida 105
usata, dotata di gruppo di verniciatura, che aveva equipaggiato con
tecnologia UV. Per le crescenti richieste nel settore degli imballaggi
la verniciatura UV e ibrida doveva
portare a vantaggi qualitativi e di
tempo. Si era convinti della tecnologia KBA e per questo si è investito
in altre due Rapida di ultima generazione.
I due nuovi impianti Rapida
106 hanno sostituito tre macchine
esistenti. Così l’azienda ha avuto
modo di partecipare al programma
di incentivazione dell’efficienza
energetica. Il risultato: minori costi, produzione più rapida, tecnica
di stampa e nobilitazione inline
modernissima e una flessibilità
decisamente maggiore per quanto
riguarda i desideri dei clienti.
Dopo oltre sei mesi di utilizzo
nella produzione l’amministratore
Dirk Nondorf è convinto dell’investimento nella tecnologia KBA:
“Prima di investire siamo andati
nello stabilimento di Radebeul e
abbiamo svolto tutta una serie di
test. Nella produzione quotidiana
adesso abbiamo capito che si riesce
a tradurre il tutto in modo concreto. Già tre giorni dopo la messa in
esercizio delle macchine sapevamo
di avere comprato i mezzi giusti.
Alla KBA abbiamo la sensazione di
essere percepiti individualmente.
Abbiamo ricevuto macchine costruite effettivamente per noi e le
nostre esigenze.”
Michael Scherhag
[email protected]
Report 39 | 2011 15
Offset a foglio | Tecnologia di processo
Una macchina da stampa di imballaggi Rapida certificata con l’etichetta BG “Emissione controllata” come “Low Migration Press”: PW - pallet dall’impianto di lavaggio; PU – unità di stampa senza
nebulizzazione d’inchiostro e con IPA ridotto, con guida del foglio senza diffusione e tecnologie di lavaggio efficienti; VD – forno intermedio e finale VariDry, nel caso di utilizzo di UV con aspirazione
dell’ozono; C – applicazione della vernice senza contaminazione; ECS – Emission Clean System; RP – utilizzo ridotto di polvere antiscartino
Progetto KBA “Low Migration Press”
Migrazione minima– non solo una
questione di inchiostro e vernice
Nella discussione sulla stampa di imballaggi con poca migrazione si dimentica spesso che la contaminazione indesiderata tra l’imballaggio e il contenuto
può avere molte cause. Per poter essere ancora più di aiuto per i produttori di scatole pieghevoli per prodotti alimentari e farmaceutici nell’applicazione
delle loro elevate richieste, la KBA punta su macchine da stampa con poche emissioni introducendo nella discussione l’intero flusso dei materiali.
L
a migrazione nella stampa di
imballaggi è il passaggio di sostanze indesiderate dal processo di produzione sulla superficie
del materiale dell’imballaggio, cosa
che favorisce la penetrazione di
queste sostanze nel prodotto. Per
i prodotti sensibili come i generi
alimentari, voluttuari e i medicinali, sostanze indesiderate sono tutte quelle sostanze che influiscono
sulla salute del consumatore e/o sul
sapore o l’odore del prodotto. L’aspetto ingannevole è che molte delle sostanze migranti sono invisibili
o iniziano a migrare solo dopo giorni o settimane. Qui dunque non
stiamo parlando di difetti evidenti
della qualità, come il macchiare
dell’inchiostro nella pila di uscita
della macchina da stampa o dell’imbrattamento quando si preparano i
fustellati per scatole pieghevoli.
Tipi di migrazione
Simili sostanze possono migrare in
vario modo:
• Penetrano
nel
materiale
dell’imballaggio e riescono perfino
ad attraversarlo (permeare), cosicché compaiono sul lato posteriore
non stampato.
• Si diffondono nella pila dallo
strato di inchiostro o di vernice
16 Report 39 | 2011
o dalla patinatura del cartone e si
depositano sul lato posteriore non
stampato del foglio sovrastante
(picchiettio).
• Si volatilizzano superando il
punto di ebollizione (migrazione
per fase gassosa o pressione del vapore) già a temperatura ambiente o
ancora meglio quando la temperatura della pila è elevata, cosa che
accade soprattutto nel caso di residui di oli minerali degli inchiostri
da stampa nelle fibre di riciclaggio
del cartone per scatole pieghevoli.
• Trasudano a causa delle condizioni ambientali o microclimatiche
(estrazione da condensa) e precipitano su entrambe le superfici del
foglio (nuova condensa).
• Vengono trasmesse direttamente mediante contatto meccanico
del foglio con parti sporche della
macchina oppure mediante irrigazione con polvere antiscartino, nebulizzazione d’inchiostro e vapori
VOC (emissioni).
• Diventano attive su rulli non
lavati adeguatamente attraverso residui di inchiostri o additivi di facile
migrazione, oppure arrivano fino al
materiale dell’imballaggio sotto forma della parte di IPA emulsionata
nell’inchiostro (diffusione) per poi
migrare lì in altro modo.
• Vengono introdotte nel processo attraverso scarsa igiene del
personale addetto alla macchina
(importazione).
Il pericolo di migrazione è tanto più elevato,
• quanto più bassa è la viscosità
delle sostanze, ad es. IPA, detergenti;
• quanto più corte sono le catene
di molecole – 24 atomi di carbonio
(C24) sono ritenuti il limite superiore per idrocarburi migranti, però
gli oli minerali negli inchiostri spesso sono sotto C24;
• quanto meno ramificate sono le
molecole, motivo per cui i prodotti
di fissione di alcuni fotocatalizzatori UV sono pericolosi.
In ogni caso bisogna impedire
che il lato posteriore non stampato,
quello che sarà poi il lato interno
dell’imballaggio, venga contaminato. Finché la scatola pieghevole è
solo l’imballaggio secondario o l’imballaggio di trasporto e il prodotto
sensibile è protetto con un effetto
barriera affidabile mediante un imballaggio primario (ad es. confezioni blister per farmaci, bottiglie, ampolle ecc.), eventualmente si può
ignorare la migrazione. Spesso però
le pellicole di imballaggio primario
sono permeabili per queste sostan-
ze, cosicché anche il sovraimballo
deve essere privo di migrazione.
Fonte principale cartone
per scatole pieghevoli
Finora si è discusso in prima linea
di inchiostri e vernici come fonte
di migrazione. Le richieste erano
rivolte pertanto in primo luogo ai
produttori di inchiostri, per invitarli a realizzare prodotti a bassa
migrazione, vale a dire soprattutto
senza oli minerali.
Uno studio dello scorso anno
del dott. Koni Grob (laboratorio
cantonale Zurigo) identifica, tutta-
Per una stampa sicura da migrazione KBA
PressConsum propone, tra l’altro, un additivo
per liquido di bagnatura adatto alla riduzione
dell’IPA e la serie di inchiostri SensPrint
via, non gli inchiostri e le vernici
come fonte principale. Gli imballaggi con una quota elevata di fibra
riciclata sono quattro volte più responsabili della migrazione! A tutti
i cartoni per scatole pieghevoli con
componenti da riciclaggio (qualità
GD, GT, GC) viene certificato da
Grob almeno dieci volte il superamento del valore di riferimento di
0,6 mg per kg di generi alimentari
per oli minerali con catene di idrocarburi saturi (MOSH), la media
arriva a preoccupanti 338 mg/kg!
Agli oli minerali con anelli di idrocarburi (MOAH), sospettati di essere cancerogeni, vengono attribuiti
97 mg/kg!
Ma anche il tipo di prodotto
può favorire la migrazione. Generi
alimentari asciutti, ad es. riso, farina e sale, assorbono dall’ambiente
non solo umidità, ma anche sostanze indesiderate. Offrire simili generi alimentari in imballaggi primari
sotto forma di scatole pieghevoli
è tanto più rischioso quanto più a
lungo queste confezioni vengono
stoccate, mette in guardia Grob.
Pertanto non sono solo i fornitori di inchiostri a dover affrontare
il problema, ma anche i produttori
di cartone e dunque i produttori
di articoli di qualità e i Printbuyer,
dovrebbero porsi delle domande su
possibili alternative nella scelta degli imballaggi. Sarebbero auspicabili composti di cartone per scatole
pieghevoli con strati barriera oppure una quota più bassa di fibra da
riciclaggio, meglio ancora cartoni
con fibra nuova. Il punto dolente:
simili cartoni sono più cari, così
come gli inchiostri con poca migrazione costano di più.
Le confezioni aperte sono un tabu nell’alimentazione della KBA Rapida. Con i sistemi della
Harris & Bruno, ad esempio, si riesce a condizionare, convogliare e sostituire senza contaminazione la vernice povera di migrazione
Il sistema di filtrazione di bypass della KBA, a due livelli, pulisce il circuito del liquido di bagnatura
anche dalle particelle di sostanze indesiderate
Anche le aziende grafiche
hanno un obbligo
Per escludere altre possibilità di
contaminazione, anche il personale dell’azienda grafica e quello
addetto alle macchine deve essere
informato su tutte le fonti di migrazione. Già l’igiene personale
è importante, quando si tocca il
cartone per scatole pieghevoli per
prodotti farmaceutici e alimentari.
Mani pulite e guanti di gomma e
panni nuovi sono indispensabili durante la pulizia della macchina, per
non addurre residui di inchiostri e
sostanze chimiche non adatti. Se
prima dell’imballaggio per generi
alimentari è stata stampata una scatola pieghevole normale con altri
inchiostri, lo stampatore deve lavare con particolare attenzione, perché non si possa verificare nessuna
contaminazione. La pratica comune
è che siano disponibili un abbigliamento pulito per il personale e un
abbigliamento di protezione sterile
e lozioni antibatteriche di lavaggio
per le mani per gli ospiti della sala
da stampa. I pavimenti, le pareti e i
soffitti andrebbero tenuti puliti secondo i criteri rispettati nelle case.
Il cartone per scatole pieghevoli deve essere stoccato in locali
puliti e climatizzati, separato dai
liquidi VOC. Dopo la stampa le pile
vanno coperte. Ovviamente anche
per la finitura valgono le stesse
richieste di pulizia. Neanche le
sostanze provenienti da colle per
scatole pieghevoli devono migrare.
E nella consegna del cartone come
durante il ritiro delle scatole ci si
deve aspettare che le condizioni
del trasporto siano ineccepibili. Se
nei locali di stoccaggio dovessero
penetrare dei gas di scarico dai motori diesel dei camion, bisogna aspirarli. Il cartone per scatole pieghevoli prodotto con fibra nuova non
serve a nulla se poi viene stampato
dopo essere stato prelevato da pallet sporchi. Per questo si consiglia
sul posto un impianto di lavaggio
dei pallet, e bisogna ricordare che
i pallet di plastica si lavano più facilmente di quelli di legno. I pallet
di plastica sono per la verità un po’
più cari, però durano anche più a
lungo.
Inoltre bisogna sempre chiarire con il fornitore di inchiostri,
vernici, additivi e detergenti se
sono disponibili prodotti con poca
migrazione e senza VOC. “Su base
di oli minerali” non significa che
il prodotto possa essere utilizzato
senza problemi. Perfino alcuni pigmenti possono avere un effetto pericoloso. E una riduzione dell’IPA è
d’aiuto solo se si ottiene attraverso
la costruzione del gruppo di bagnatura e sostanze sostitutive sicure.
Per quanto riguarda gli inchiostri e
le vernici UV si dovrebbe chiedere
se le resine utilizzate, e dunque i
fotocatalizzatori impiegati e i relativi prodotti di fissione, sono sicuri.
La polvere antiscartino va estremamente ridotta per i prodotti alimentari e farmaceutici.
Una documentazione aiuta
a ridurre i materiali ai sensi della
riduzione della migrazione, e ad ottimizzare il flusso dei materiali. Nel
controllo va coinvolta anche la tecnologia di essiccazione, perché gli
strati di inchiostri e vernici umidi
o non ancora induriti in profondità possono liberare sostanze. E poi
bisogna assicurare che gli impianti
di aspirazione abbiano la potenza
richiesta.
Sette passi verso la
“Low Migration Press”
Dato che la scelta dei materiali risolve solo una parte del problema e
che la KBA non vuole abbandonare
a se stessi i clienti nel passaggio
ad una produzione con poca migrazione, la KBA stessa ha avviato
L’igiene include i pallet: a sinistra un impianto di lavaggio della Limex, che pulisce anche i pallet di
legno, a destra pallet di materia plastica impilati della Schoeller Arca in un impianto di trasporto
della Kettner in un’azienda di generi alimentari. La scelta di soluzioni è enorme
Report 39 | 2011 17
Offset a foglio | Tecnologia di processo
La Rapida 142 non è solo leader di mercato
nella sua classe di formato, ma possiede in
rappresentanza del formato grande Rapida
anche il certificato BG “Emissione controllata” –
uno dei requisiti per la “Low Migration Press”
il progetto “Low Migration Press”
con l’obiettivo di una produzione
di scatole pieghevoli dalle emissioni controllate e dalla migrazione
sicura. Qui si analizzano e adeguano sistematicamente le condizioni
produttive concrete.
Passo 1: Scelta di materiali di
consumo adatti ai sensi della raccomandazione PressConsum (si veda
KBA Report No. 38). Di recente la KBA propone con il nome
PressConsum serie di inchiostri,
liquidi di bagnatura e altri materiali
di consumo di alta qualità per l’offset a foglio. PressConsum mira da
un lato a sicurezza produttiva, qualità e produttività ottimali. Dall’altro però sono disponibili anche
inchiostri e additivi per liquido di
bagnatura che soddisfano la richiesta di emissioni e migrazione possibilmente ridotte. Infatti la serie di
inchiostri PressConsum SensPrint
corrisponde alla serie Epple, sicura
nella migrazione, BoFood MU, i cui
leganti presentano quasi essi stessi
qualità alimentare in modo da poter venire a contatto diretto con il
genere alimentare confezionato.
Passo 2: Conversione della
macchina da stampa ad olio idraulico non tossico H1, a bassa volatilità. L’H1 viene utilizzato, com’è
noto, per la lubrificazione di tutte
le macchine nell’industria alimentare e farmaceutica.
Passo 3: Scelta di uno o due
cartoni di riferimento prodotti con
fibra nuova. Questi dovrebbero
essere delle alternative rispetto ai
18 Report 39 | 2011
cartoni in fibra riciclata non sicuri
per quanto riguarda la migrazione.
Passo 4: Controllo delle emissioni della macchina da stampa
con i materiali di consumo scelti
da parte dell’associazione di categoria: composti organici volatili
(VOC: IPA nonché idrocarburi da
detergenti, oli, inchiostri e vernici),
nebulizzazione d’inchiostro, ozono
(aspirazione prescritta su radiatori
UV), polvere antiscartino, rumore.
Di un certificato BG valido “Emissione controllata” dispongono le
macchine offset a foglio KBA Rapida 74, nella variante di dotazione
“Macchina da stampa ecologica” (le
caratteristiche ecologiche sono state applicate anche nel modello successivo Rapida 75E), Rapida 105,
106 e 130 fino alla 162a (controllato sulla Ra142-6+L), nonché la
KBA-MetroPrint Genius 52UV che
stampa senza acqua. Il “Low Emission Design” della serie Rapida si
basa sulle seguenti caratteristiche:
• Il sistema di aspirazione ECS
– Emission Clean System, offerto
già dal 2005, aspira antiscartino e
polvere di carta dall’uscita.
• I gruppi di bagnatura realizzano la stampa con IPA ridotto o del
tutto senza, sia grazie a sostanze
IPA sostitutive sicure che attraverso le caratteristiche costruttive. Da
molti anni la KBA offre un pacchetto affidabile di soluzioni per questa
tecnologia ecologica. Inoltre una
filtrazione di bypass a due livelli,
compatta, inserita nel circuito del
liquido di bagnatura trattiene parti-
celle più o meno grandi, e i filtri a
maglia fine vanno sostituiti regolarmente.
• Il gruppo inchiostratore è configurato in modo tale che perfino
con gli inchiostri UV non si verifica
la nebulizzazione d’inchiostro.
• I dispositivi di lavaggio automatico lavorano in modo efficiente e
senza emissioni. KBA CleanTronic
Synchro consente il lavaggio simultaneo del caucciù mediante due
travi di lavaggio.
• Il grado di efficienza del forno
Vari Dry, sviluppato dalla KBA, è
adattato all’elevata velocità di produzione. La versione evoluta VariDryBLUE utilizza l’aria già riscaldata
in un modulo aggiuntivo, riducendo così il volume d’aria necessario,
oltre che il fabbisogno energetico
del registro del riscaldamento.
• La KBA sceglie le apparecchiature per il condizionamento e l’adduzione di vernice anche tenendo
presente l’aspetto dell’alimentazione pulita e densa della vernice. Le
confezioni aperte sono tabu.
Passo 5: Indagini sulla migrazione con successiva certificazione
da parte di enti riconosciuti e indipendenti.
Passo 6: Redazione di una guida introduttiva sul “Low Migration
Printing”.
Passo 7: Conversione alla “Low
Migration Press” presso l’utente da
parte del Service KBA PressAccess.
Cambio paradigmatico
Un tempo gli imballaggi venivano
giudicati esclusivamente secondo
le rispettive caratteristiche organolettiche, soprattutto l’odore.
Il Robinsontest, l’olfattometro e
alcune norme lo richiedono, però
spesso si verificava un tira e molla sui valori limite, in mancanza di
inchiostri e vernici inodori. Oggi si
può parlare della consapevolezza
diffusa del problema, cosa favorita
soprattutto dalla pubblicazione nei
media, più emotiva che oggettiva,
di casi di contaminazione. Il numero di prodotti senza VOC, inodori e
con poca migrazione, è aumentato,
e sono stati raffinati anche i metodi
di misura e di test. Purtroppo nei
diversi continenti il problema della
migrazione continua ad essere affrontato in modo molto differente.
Continuano, tuttavia, a non esserci leggi e normative inerenti la
migrazione per imballaggi di cartone. In virtù del fabbisogno futuro
sempre maggiore di imballaggi e
dell’acquisto di materiali di consumo da tutto il mondo, dunque
anche di provenienza non controllata, non rintracciabile, gli importatori ed eventualmente le aziende di stampa di imballaggi devono
applicare processi di controllo. Le
attuali direttive UE riguardano
solo il contatto diretto dei generi
alimentari con rivestimenti e plastiche (1935/2004/EC, 2002/72/EC).
Uno spunto lo offre la direttiva
UE 2023/2006, che affronta quasi
come guida introduttiva il contatto
con inchiostri da stampa, nonché la
direttiva EuPIA 2010, la legge sui
generi alimentari e gli alimenti per
animali (LFGB 9/2005) rimane invece troppo generica. Quello che
serve sono un elenco classificatore
concreto sulle sostanze e i componenti vietati con valori limite o
tolleranze nonché metodi di test
idonei con l’utilizzo di simulatori di
generi alimentari, che dovrebbero
essere esposti alle sostanze a breve
e a lunga scadenza.
Il “Low Migration Printing”
acquisterà importanza e diventerà
un fattore di concorrenzialità. Ma
è connesso con costi aggiuntivi.
Dieter Kleeberg
[email protected]
Offset a foglio | Tecnica
I tagliafogli da bobina vengono usati
già da tempo sulle macchine offset a
foglio. Visto che il materiale su bobina
comporta un risparmio di costo del 10
… 20 percento quando si acquista il
supporto. Soprattutto le aziende di
stampa commerciale, che utilizzano
solo pochi materiali diversi, sfruttano
questo vantaggio. Ma vi sono anche
tanti altri argomenti che depongono
a favore dell’utilizzo del tagliafogli da
bobina RS 106 nel formato medio.
Produzione con materiale su bobina su una Rapida 106 nel centro clienti KBA a Radebeul
Maggiori prestazioni nel foglio con il mettifoglio a bobina anche con materiali critici
L’RS 106 procura riserve di produzione
P
er gli ordini fuori dai formati
DIN, oltre al prezzo di acquisto del supporto favorevole,
spesso si ha anche un effettivo
risparmio di carta. Perché non c’è
bisogno di ordinare costosi formati speciali o perché se si utilizzano formati standard non si hanno
sfridi di rifilatura. La lunghezza di
taglio in fogli si riesce ad adattare al
millimetro al relativo ordine. Il che
significa da due a dieci percento di
carta risparmiata, oltre al prezzo di
acquisto più vantaggioso. In singoli
casi può essere addirittura maggiore (si veda la tabella). E si può
partire subito. Perché non esistono
tempi di attesa della consegna di
formati speciali. Con esercizio su
due turni le aziende di stampa commerciale con macchine da stampa
in bianca e volta riescono a risparmiare ogni anno fino a 200.000
Euro sui costi della carta.
Maggiori prestazioni nella
stampa commerciale ...
L’RS 106 è un mettifoglio nonstop
per grammature leggere. Non sono
più necessari gli arresti della macchina per il cambio pila. La macchina va arrestata solo per il lavaggio.
E più semplice è, inoltre, anche
lo stoccaggio del materiale su bobina. Le bobine si possono impilare e sono molto meno sensibili ai
cambiamenti climatici rispetto al
materiale in fogli. Non si verificano
effetti indesiderati tipo l’impiat-
tirsi o l’incresparsi della carta. Se
nell’azienda sono in funzione rotative con larghezza di banda adatta,
spesso le bobine residue si possono
lavorare sulle macchine a foglio.
... per etichette, cartone leggero
e pellicole in-mold
L’effetto risparmio si fa sentire
ancora di più nella produzione di
etichette o scatole pieghevoli. Perché qui i supporti da stampa spesso sono più cari. L’RS 106 è adatto
anche per sostrati complessi come
le pellicole, la carta con rivestimento metallico e la carta sottile. Se si
disattiva la testa aspirante, non si
avranno fogli doppi o disallineati
nell’alimentazione con i materiali
delicati. La conseguenza: maggiore
sicurezza nella produzione e meno
arresti macchina. Nella produzione
della carta con il tagliafogli da bobina è possibile un aumento delle
prestazioni di ca. il 5 percento, per
le pellicole e i materiali rivestiti
addirittura fino al 25 percento. La
stampa è più efficiente, e la produzione più continua fa risparmiare
di norma anche sugli scarti. Alcuni
di questi supporti delicati si riescono a trovare anche più facilmente
come materiale su bobina che non
come materiale in fogli.
Nel centro clienti della KBA
sono stati stampati spesso su una
nuova macchina offset a foglio Rapida 106, con un tagliafogli da bobina RS 106 inserito a monte, carta
Maggiore fabbisogno di materiale in fogli rispetto al materiale su bobina
Maggiori sfridi
Maggiori sfridi + maggiore costo
100 %
80 %
60 %
Maggiore fabbisogno
di materiale in fogli
rispetto al materiale
su bobina per la
produzione di un
depliant nel formato
209 x 250 mm
40 %
20 %
0%
63 x 88 cm
65 x 92 cm
70 x 100 cm
Formato del foglio, merce da magazzino
sottile e carta per etichette, cartone leggero da 300 g/m² nonché pellicole in-mold (IMF con 50, 60 e 70
µm di spessore) con prestazioni da
18.000 fogli/h (45 g/m² stampa su
carta sottile) o 15.000 fogli/h (inmold 70 µm). Come materiale in
fogli, lo stesso materiale sottile sarebbe stato stampato a 12.000 fino
a 15.000 fogli/h. Anche per la pellicola in-mold si è avuto un aumento
delle prestazioni del 20 percento.
Alta flessibilità
Nonostante il tagliafogli da bobina,
la macchina offset a foglio rimane
molto flessibile. L’investimento aggiuntivo nell’RS 106 si ammortizza
rapidamente e il materiale in fogli
si riesce anche a lavorare come in
precedenza. Allo scopo basta portare il portabobina in posizione di
parcheggio. I tempi di conversione
dalla lavorazione di bobine alla lavorazione di fogli e viceversa, inclu-
si la regolazione del formato e un
cambio ordine completo, sono molto brevi (5 minuti) e non incidono
molto più di un normale cambio ordine. Anche il cambio delle bobine
si può comparare ad un cambio della pila per quanto riguarda i tempi.
In ogni caso su una bobina vi è il
materiale che si trova su due o tre
pile di carta. Durante la produzione
dalla bobina la pila di carta può rimanere nel mettifoglio.
Ovviamente un tagliafogli da
bobina non è interessante per qualsiasi azienda. La rispettiva struttura
degli ordini determina l’utilizzo e
l’economicità. L’RS 106 è disponibile nel formato medio per la Rapida 105 e 106. Anche nel formato
grande sono disponibili per la Rapida 130, 142, 162 e addirittura
per la Rapida 185 dei dispositivi a
bobina / a foglio.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 39 | 2011 19
Offset a foglio | Tailandia
Sito Web interessante: www.cptthai.com
Con soluzioni di imballaggi esclusive la Continental si è affermata con successo sui
mercati nazionali ed internazionali
Con la nuova KBA Rapida 105-7+L CX la Continental ha portato il suo parco macchine allo stato
dell’arte della tecnica. Sulla foto (da sin.) il managing CPT director Manit Kamolsuwan, Stefan
Segger, managing director KBA Asia Pacific, e Jessada T. Suwan, rappresentanza KBA Intergraphics
Rapida 105 a sette colori alla CPT di Bangkok
Imballaggi pregiati − prodotti inline
L’azienda Continental Packaging Thailand (CPT) di Bangkok ha creato i presup-
la serie per formato medio, molto diffusa in Asia, KBA Rapida 105, la cui configu-
posti per una produzione di imballaggi di alta qualità con effetti verniciatura
razione lunga è ancora alquanto insolita in Tailandia, dotato di torre di vernicia-
pregiati. Nel gennaio 2011 è entrato in produzione un impianto a sette colori del-
tura, doppio prolungamento dell’uscita, equipaggiamento per cartone e ibrido.
L
alla nuova macchina a sette colori
con finitura inline. Che copre tutte
le esigenze produttive. La messa
in esercizio e l’addestramento del
nostro personale sono stati molto
professionali.”
La Continental Packaging Thailand è stata fondata nel 1946 come
azienda familiare – all’epoca con il
nome Niyom Chang Packaging – nel
distretto Chinatown di Bangkok.
L’azienda, cresciuta rapidamente, si
è specializzata presto nella stampa
di imballaggi, aumentando costantemente le sue capacità produttive
e il numero di dipendenti. Il trasferimento su un’area aziendale più
grande sulla Bangna-Trad Road ha
consentito un’ulteriore crescita.
a macchina, che arriva a 15.000
fogli/h, lavora supporti da stampa fino a 600 g/m² e soddisfa le
richieste, anche in Asia sempre più
presenti, di imballaggi che favoriscano le vendite. A parte l’aumento
di qualità e produttività, la Rapida
105 consente un ampliamento
deciso della gamma di prodotti.
L’utilizzo di inchiostri e vernici UV
in combinazione con forni IR/TL e
UV per alte prestazioni, permette
varianti di strutturazione del tutto
nuove anche nel processo inline. Il
valore aggiunto che ne consegue ha
svolto un ruolo decisivo nella decisione relativa all’investimento.
L’area aziendale sulla Bangna-Trad Road
di Bangkok
Decisione rapida e univoca
Manit Kamolsuwan, direttore generale della CPT: “L’investimento
nella Rapida 105 è stata una scelta chiara, realizzata nel giro di soli
sei mesi grazie alla competente
gestione progetti della KBA Asia
Pacific e della rappresentanza KBA
tailandese Intergraphics Co. Ltd.
Noi praticamente dai primi anni
della nostra esistenza utilizziamo
macchine offset a foglio della KBA.
Che all’inizio erano soprattutto impianti di seconda mano, che hanno
contribuito, però, in modo decisivo
al nostro successo. È bello sapere
20 Report 39 | 2011
Service completo con mercati di prova
Il managing director Manit Kamolsuwan
è orgoglioso delle numerose onorificenze avute
dall’azienda nella sua storia lunga
quasi 65 anni
che con la KBA si è affiancati da
un partner innovativo per la stampa di imballaggi. Abbiamo iniziato
con la macchina monocromatica,
passando poi a impianti a quattro,
cinque e sei colori, fino ad arrivare
Oggi la CPT rientra con i suoi oltre 1.000 dipendenti tra i maggiori
stampatori di imballaggi in Tailandia, e offre ai suoi clienti nazionali
e internazionali una gamma molto
ampia di prodotti e servizi. Un
proprio reparto di design consiglia
i committenti, dalla scelta dei materiali fino alla realizzazione di soluzioni di imballaggi economici ed
attraenti.
Circa il 75 percento dei clienti
proviene dall’industria alimentare e
delle bevande, ma la CTP è attiva
con successo anche nel settore non
alimentare e in quello dei casalinghi. Oltre agli imballaggi, si producono anche etichette e involucri
creativi per prodotti. La quota di
esportazione diretta ammonta a ca.
il 20 percento, quella indiretta al
40 percento. Con molti clienti, per
i quali si sondano mercati di prova
e si accompagnano le introduzioni
dei prodotti, esistono contratti di
fornitura a lunga scadenza.
Il prezzo detta la strategia
Mentre gli affari con il settore alimentare e delle bevande presenta
tassi di crescita a due cifre, gli altri
segmenti di mercato ristagnano e
richiedono nuove idee e strategie
di marketing. Manit Kamolsuwan:
“Il mercato degli imballaggi è molto
combattuto a livello internazionale. A parte la creatività e l’assoluta
necessità di offrire qualità, l’orientamento sui costi e tempi di consegna flessibili sono indispensabili.
Noi miglioreremo ulteriormente la
nostra efficienza, e la KBA sarà per
noi un partner importante su questo cammino.”
Gerhard Renn
[email protected]
Offset a foglio | USA
Sito Web interessante: www.motivatingraphics.com
(Da sin. a destra) Ray G. Clark, amministratore della Motivating Graphics, con i suoi figli Tim e Chris davanti alla nuova Rapida 162
La Motivating Graphics nel Texas si espande con una Rapida 162
Più flessibilità per esigenze accresciute
La Motivating Graphics, un’azienda di stampa attiva a livello globale di Ft. Worth nello stato del Texas, ha messo in funzione alcuni mesi orsono una nuova
Rapida 162 a sei colori. È già la terza macchina KBA in azienda, e opera sia nella stampa a foglio che in quella da bobina. La Motivating produce imballaggi e
altri prodotti stampati per il mercato della comunicazione high-tech in America del Nord, Centrale e del Sud, nonché per la Cina e l’Europa.
“
S
iamo stati molto felici di poter mettere in servizio questa
nuova macchina da stampa”,
racconta contento Ray Glenn Clark,
amministratore dell’azienda. “Essa
amplia la nostra gamma di tecnologie di automazione. Per noi questo
significa una maggiore flessibilità,
tempi ciclo più brevi, meno scarti
e più efficienza. Così possiamo rifornire i nostri clienti ad un livello
più elevato ed espandere in nuovi
mercati.”
Clark è stato contento soprattutto delle nuove soluzioni tecnologiche sulla macchina: “Io e i miei
figli abbiamo notato QualiTronic
Color Control alla drupa 2008 e
siamo rimasti subito affascinati delle prestazioni del sistema. Per noi
significa un grande salto evolutivo
nel controllo della qualità, e lo riteniamo molto facile da utilizzare.
Sulla nostra nuova macchina volevamo assolutamente QualiTronic
Color Control – come anche tanti
altri moduli di automazione.”
L’imballaggio come
mercato del futuro
Anche se la Motivating Graphics
oggi è attiva sia nella stampa a foglio che in quella da bobina, Clark
vede una maggiore crescita nella
stampa a foglio: “Per noi la stampa
di imballaggi è il mercato del futuro. Anche istruzioni sull’uso e tanti
altri prodotti stampati si riescono a
produrre con facilità sulle macchine da stampa a fogli. L’automazione
della nuova Rapida ci da la flessibilità di passare rapidamente da ordini
per imballaggi a ordini commerciali.”
Un’altra componente importante per il successo della Motivating è il rispetto dell’ambiente.
L’azienda controlla costantemente
tutte le attività produttive e definisce obiettivi ambientali, in modo da
eliminare il più possibile le emissioni interne ed esterne. Questi vengono fissati in una linea guida per la
gestione ambientale. “Negli ultimi
anni i nostri clienti hanno creato
imballaggi sempre più impegnativi”, afferma Clark. “Cercano nuovi
supporti da stampa e chiedono opzioni ecologiche. Noi forniamo loro
un valore aggiunto, se offriamo loro
una produzione ecologica. La nostra nuova Rapida 162 produce in
modo più veloce, con meno scarti e
tempi di avviamento più brevi. Ciò
serve all’ambiente ed è dunque importante sia per noi che per i nostri
clienti.”
Affari importanti con l’estero
Alla Motivating Graphics sono in
produzione, a parte la nuova Rapida
162, altre due macchine da stampa
a fogli KBA: una Rapida 105 di cinque anni con dieci gruppi inchiostratori e sistema di voltura, e una
Rapida 142 a otto colori, sempre
con sistema di voltura, entrata in
servizio nel 2010. Inoltre l’azienda
dispone di due impianti di stampa
da bobina.
Clark e la sua squadra di management hanno orientato l’azienda,
fondata nel 1976, sulle richieste
economiche future e su nuovi ambiti commerciali. La Motivating
Graphics dispone di altre tre sedi di
produzione in America Centrale e
meridionale: due a Guadalajara, in
Messico, e una in Brasile. “I nostri
affari con l’estero sono molto importanti, mentre all’interno negli
ultimi anni sono stati un po’ fiacchi.
Ma lentamente notiamo una certa
vivacità anche negli USA”, sostiene
l’amministratore. Tre generazioni
della famiglia Clark hanno guidato
la ditta negli ultimi 30 anni. Dal
1996 è Ray Glenn Clark jr. a gestire gli affari, e i due figli Chris e Tim
lo affiancano come sostituti. Oggi
la Motivating Graphics è cresciuta
in tutto il mondo arrivando a oltre
900 dipendenti.
Eric Frank
[email protected]
Report 39 | 2011 21
Offset a foglio | Investimenti
Sito Web interessante: www.graficargentina.com.ar
Dalla prima alla fiera di Buenos Aires all’uso quotidiano
La Grafica Argentina spiana
la strada per la KBA Rapida 75
Alla fiera specialistica Argentina Grafica di Buenos Aires nell’ottobre dell’anno scorso spesso era attorniata di persone.
Pochi mesi dopo già presenta notevoli successi di mercato in Argentina. Stiamo parlando della macchina B2 KBA Rapida
75. Una settimana dopo la fine della fiera è entrata in produzione presso il primo cliente, Grafica Argentina. Nel frattempo
L’azienda di stampa commerciale
Grafica Argentina di Munro
(provincia di Buenos Aires) è stata
fondata appena nel 1996
anche altre aziende della capitale argentina, delle province Santa Fe, Cordoba e San Juan nonché di Montevideo hanno
manifestato un grande interesse per questo campione di risparmio di ingombro ed energetico.
M
entre la Grafica Argentina
ha installato la versione C
(Commercial), meno automatizzata, nella configurazione a
quattro colori, la Dot Press S.A., la
Logro Producciones S.A., la Zampetti S.A., la Palero Impresores e la
Lagomarzino S.A. sono interessate
nelle macchine a quattro e cinque
colori della classe E (la E sta per
Economy ed Ecology) con e senza gruppo di verniciatura. Questo
impianto per mezzo formato, presentato l’anno scorso per la prima
volta alla IPEX, si è affermato prima
in Brasile, e adesso trova proseliti
anche in Argentina e Uruguay.
La Rapida 75C copre, come
macchina a due, quattro e cinque
colori senza torre di verniciatura, soprattutto le esigenze delle
aziende più piccole che dispongono solo di poco spazio. Con la sua
velocità massima di 13.000 fogli/h
e il display touchscreen sull’uscita,
di facile utilizzo, essa rinuncia per
motivi di costi a componenti di automazione che non tutti gli utenti
necessitano. La classe E della Rapida 75 presenta, invece, una resa
opzionale di 16.000 fogli/h, possiede un quadro di comando centrale
KBA ErgoTronic, un cambio automatizzato delle lastre e tante altre
caratteristiche che riducono il lavoro manuale e accelerano i tempi di
conversione al cambio dell’ordine.
La macchina può essere utilizzata
per supporti da stampa con uno
spessore fino a 0,8 mm.
Il primo utente argentino, la
Grafica Argentina è un’azienda di
stampa commerciale fondata nel
1996 a Munro (provincia di Buenos
Aires). Lì la Rapida 75C ha migliorato la qualità, la gamma di produzio-
22 Report 39 | 2011
Skyline di Buenos Aires vista
da Puerto Madero
Da sin. a destra: Alberto Tiberio della rappresentanza KBA Electrografica, Pablo Annoni, principale
della Grafica Argentina, e Jonathan Tiberio della Electrografica davanti alla nuova KBA Rapida 75C
ne e i tempi di consegna dell’azienda. Oltre alla stampa commerciale
(depliant, flyer, opuscoli ecc.), la
Grafica Argentina vuole servire in
futuro anche i segmenti della stampa di imballaggi ed editoriale (libri
e magazine) e anche crescere ulteriormente.
Performance convincente
Pablo Annoni apprezza soprattutto il comfort nel comando della sua Rapida 75C
Il rapido cambio ordini contribuisce a brevi tempi di consegna
Il proprietario della ditta Pablo
Annoni ha fatto diventare l’azienda, che nel frattempo conta 20
dipendenti, un fornitore di servizi
impegnato per industria, commercio e per il settore delle comunicazioni. Della sua Rapida 75C è
contentissimo: “La filosofia della
macchina e l’ottimo rapporto prezzo/prestazioni ci hanno convinto
spontaneamente. I 13.000 fogli/h
della Rapida 75C per noi sono il
nostro primo investimento nel nuovo, visto che finora avevamo solo
diverse macchine usate. Ha avuto
un’ottima partenza, nei primi otto
mesi ha stampato otto milioni di
fogli. Le nostre aspettative si sono
avverate. Adesso siamo in grado di
produrre più ordini con una qualità
migliore.”
Gerhard Renn
[email protected]
Offset a foglio | Argentina
Da quattro generazioni
nella stampa di imballaggi
Jaime Scolnik, Abraham Scolnik,
l’attuale proprietario e suo figlio
Roberto Bruno Scolnik, vicepresidente, hanno fondato l’azienda posizionandola, con la specializzazione nella stampa di imballaggi, come
leader di mercato in Argentina. La
regione sul Parana vive in prima
linea di agricoltura e dell’industria
alimentare, e grazie a ciò la famiglia Scolnik è riuscita ad orientare
l’azienda come fornitore completo
di servizi per imballaggi per generi
alimentari.
Un moderno parco macchine,
con le due Rapida per formato medio della KBA nel centro, e un reparto finitura flessibile in due sedi
produttive di complessivi 6.500
m², sono la base per il disbrigo di
ordini molto ricercati sui materiali
più disparati. Ogni mese vengono
stampate circa 440 tonnellate con
grammature tra 260 e 450 g/m².
Grazie ad investimenti periodici questa famiglia di imprenditori
è riuscita a soddisfare le crescenti
richieste di qualità e prestazioni
provenienti dal mercato. Il service
eccellente che la Talleres Graficos
Scolnik offre con i suoi 65 dipendenti ai suoi numerosi committenti, è presto diventato famoso ben
oltre la provincia.
40 anni di macchine
da Radebeul
Roberto Scolnik: “Già poco dopo
l’introduzione del processo offset
nel 1965 abbiamo posto le basi
per l’attuale successo acquistando
macchine a foglio di Radebeul. La
qualità di stampa e le prestazioni
delle macchine Planeta già all’epoca erano molto note in Argentina.
A partire dalle due Variant-P24 a
due colori, passando per una Super
Variant a sei colori, installata nel
1993, fino alla KBA Rapida 104-6
con verniciatura inline ed essiccazione IR, avviata nel 1997, noi abbiamo costantemente approfittato
dei miglioramenti tecnici che la
Planeta e la KBA portavano sul mercato. E ciò vale anche per la nuova
Rapida 105 a sei colori.”
I tempi di avviamento molto ridotti grazie all’automazione,
l’elevata produttività e flessibilità
nell’uso dei supporti da stampa e
le tante varianti di nobilitazione dei
Le due Rapida per formato medio sono il cuore della produzione
Argentina: nuova Rapida 105 a sei colori alla Scolnik di Santa Fe
La KBA accompagna sulla
strada che porta in vetta
L’azienda di stampa di imballaggi Talleres Graficos Scolnik S.A. nella capitale della provincia argentina di Santa Fe
ha investito con una KBA Rapida 105-6 CX con torre di verniciatura nell’ammodernamento delle proprie capacità
produttive. Questa azienda familiare, che esiste da oltre 75 anni, è uno dei più antichi clienti KBA in Argentina,
e produce dall’introduzione della stampa offset negli anni 60 soprattutto con macchine da stampa a foglio da
Radebeul. Ultimamente la Scolnik aveva ordinato nel 1997 una Rapida 104 a sei colori con verniciatura inline. Dopo
279 milioni di fogli stampati, adesso quella macchina ottiene rinforzi.
Roberto Klöckner (rappresentanza KBA Dekaprint), Roberto Scolnik, suo figlio Roberto Bruno
e il responsabile finanziario della Scolnik Roberto M. Gammarci (da sin.) davanti alla nuova
Rapida 105
Il capomacchina sull’uscita della Rapida
prodotti per Roberto Scolnik sono
i punti di forza particolari delle Rapida. “Ormai era ora che portassimo la nostra produzione allo stato
dell’arte. Ed era chiaro che anche
il nostro attuale investimento re-
se. La macchina è partita benissimo
e ha già prodotto cinque milioni di
fogli con una qualità eccellente.“
casse il logo della KBA. Le nostre
esperienze positive di decenni con
le Rapida nonché l’ottima assistenza da parte della rappresentanza
Dekaprint SA hanno fatto sì che la
partnership pluriennale continuas-
Gerhard Renn
[email protected]
Report 39 | 2011 23
Offset a foglio | Uruguay
Sito Web interessante: www.imprimex.com.uy
Service esemplare: il direttore della Imprimex
Horacio Rey Lottermoser e il responsabile della
produzione Martin Rey Cabrera con Roberto
Klöckner della rappresentanza KBA Dekaprint
Grazie a DensiTronic professional la nuova
macchina a cinque colori presenta un grado
di automazione maggiore
Seconda Rapida 105 per la Imprimex di Montevideo
Doppia potenza per mercati in crescita
Dopo soli due anni che la prima macchina offset a foglio KBA venisse presentata in Uruguay in occasione di una Open House, la Imprimex S.A. Industria Grafica di Montevideo ha messo in funzione la seconda Rapida 105. Questa macchina a cinque colori dotata di torre di verniciatura, cambialastre semiautomatici
ed equipaggiamento per cartone presenta, grazie a KBA DensiTronic professional, un grado di automazione leggermente superiore rispetto alla macchina a
quattro colori pressoché identica nella costruzione. Alla Imprimex deve servire per conquistare i mercati emergenti nei paesi sudamericani.
L
’azienda familiare fondata nel
1978, gestita con successo dai
fratelli Rey Lottermoser, è tra le
più grandi aziende grafiche del paese. L’area aziendale di 8.700 m2, su
cui ci si trasferì nel 1995 in seguito
al trasloco dal centro città, offre
spazio per altri investimenti che la
Imprimex ha già programmato. Già
la prima Rapida 105 aveva portato,
oltre che miglioramenti qualitativi,
ad un notevole incremento delle
capacità produttive, aumentando il
giro d’affari a 14 milioni di dollari.
La seconda dovrà rafforzare questa
tendenza.
citarie e produce pubblicazioni per
ministeri. Circa il dieci percento
della produzione viene esportato
soprattutto in Argentina, Brasile,
Honduras, Paraguay e Puerto Rico.
Con un utilizzo di 150 tonnellate
di carta nonché 400 tonnellate
di cartone e microonda al mese,
l’azienda ha raggiunto un volume
produttivo di tutto rispetto. La produzione è sottoposta ad un severo
controllo della qualità. Le certificazioni e le numerose onorificenze di
clienti soddisfatti documentano gli
standard elevati della Imprimex.
Horacio Rey Lottermoser:
“Dato che produciamo prodotti
molto differenti tra loro, e che cambiamo spesso i materiali cartone e
carta, per noi era importante vedere quello che la KBA ha da offrire a
proposito di automazione, tempi di
avviamento, flessibilità nell’uso dei
supporti da stampa e controllo della qualità. La velocità massima delle
macchine era un discorso piuttosto
secondario, perché i nostri ordini si
muovono soprattutto nell’ambito
dei 5.000 - 6.000 fogli. In media
stampiamo a 12.000 … 13.000
fogli/h.”
Scelta spontanea
Successo con tre ambiti commerciali
L’azienda è attiva con i suoi attuali 205 dipendenti nei campi della
stampa di imballaggi, della stampa
commerciale e nella produzione di
etichette, e gli imballaggi dominano con una quota del 45 percento.
Il 33 percento della produzione
sono prodotti commerciali e il 22
percento etichette.
La Imprimex stampa per l’industria alimentare e delle bevande,
per case editrici e agenzie pubbli-
24 Report 39 | 2011
Investimenti in prepress, stampa
e finitura hanno portato la produzione ad un livello internazionale.
E Horacio Rey Lottermoser non ha
rimpianto il passaggio da produttori tedeschi, italiani e, per ultimo,
giapponesi, alla KBA. Poco prima
della drupa 2008 aveva accolto l’invito della KBA a venire in Germania: le impressioni avute nel centro
clienti KBA lo hanno convinto e
indotto due mesi dopo a investire
nella Rapida 105 a quattro colori.
Valutazione complessiva positiva
“Importanti erano anche il service,
l’addestramento, l’approvvigionamento con pezzi di ricambio e la
manutenzione. Eravamo convinti su tutti i fronti, e da quando è
partita la prima Rapida 105 abbiamo fatto esperienze solo positive.
La macchina lavora dall’inizio del
2009, dopo una messa in esercizio
spedita, in modo molto produttivo.
Dunque abbiamo deciso alquanto
rapidamente di sostituire un’altra
Il direttore della Imprimex Horacio Rey Lottermoser e il responsabile della produzione Martin
Rey Cabrera hanno posizionato l’azienda al meglio in Uruguay e altri paesi sudamericani con
imballaggi, prodotti commerciali ed etichette
macchina più vecchia con una seconda Rapida 105 nella versione a
cinque colori.”
Horacio Rey Lottermoser: “Siamo molto felici della nostra scelta.
Le due Rapida lavorano con funzionamento su più turni 24 ore su 24,
e ci hanno portato oltre che un notevole aumento delle capacità produttive anche un’enorme riduzione
dei tempi di avviamento. Quando
sarà il momento faremo un ulteriore salto produttivo acquistando una
Rapida 106.”
Gerhard Renn
[email protected]
Sito Web interessante: www.interpack.com.ar
Stampa di imballaggi | Sudamerica
Il maggiore cliente offset a foglio in Sudamerica investe in un’altra moderna Rapida 142
Gli anniversari aziendali spesso si
festeggiano in grande. Soprattutto
se sono storie di successi. Così non
è stato per il Grupo HZ fondato nel
1950 da Herman Zupan nella capitale
Interpack e KBA – da decenni
unite verso il successo
argentina di Buenos Aires, che è uno
dei maggiori stampatori di imballaggi
in America Latina. Il più antico e più
grande cliente della KBA per la stampa
a foglio in Sudamerica preferisce far
Nella sede madre della Interpack a Lomas del
Mirador stampano due macchine per formato
medio KBA Rapida 105
parlare i fatti, che sono un sostegno
e il motore sul mercato. Da oltre 55
La nuova Rapida 142 nella sede produttiva
di Villa Luzuriaga è la macchina più potente
della flotta KBA del Grupo HZ, che comprende
dieci impianti. Sulla foto l’amministratore
della Interpack Alejandro Spitzner (destra) con
Diego Klöckner
anni l’azienda intrattiene una stretta
partnership con la KBA Radebeul e la
ditta precedente Planeta-Druckmaschinenwerke.
A
lla Interpack S.A., casa madre
del gruppo HZ, per il 60-esimo anniversario è entrata in
produzione nel 2010 una Rapida
142 a sei colori con torre di verniciatura. L’impianto per formato
grande altamente automatizzato
verrà impiegato assieme ad una
macchina identica del 2007 nella
sede produttiva di Villa Luzuriaga
per la produzione di scatole pieghevoli. E rafforzerà quindi la flotta
KBA, che il Grupo HZ possiede in
Argentina, Brasile e Cile, composta
attualmente da dieci macchine per
formato medio e grande.
Cambio completamente automatico delle lastre, rialzo della
macchina, doppio prolungamento
dell’uscita ed equipaggiamento per
cartone CX, il sistema di gestione
della qualità DensiTronic professional e la logistica automatizzata
delle pile sono solo alcuni degli
highlight dell’equipaggiamento di
questa macchina per alte prestazioni. Si tratta già della settima installazione KBA presso la Interpack
dal momento dell’acquisizione
della Planeta da parte della Koenig
& Bauer. Anche le società affiliate
della Interpack nel Grupo HZ producono con successo con macchine
KBA.
Grazie alla flessibilità e
all’integrazione risposte più veloci
nel campo d’affari principale delle
scatole pieghevoli
La Interpack con le due sedi produttive di Lomas del Mirador e
Villa Luzuriaga (dintorni di Buenos
Aires) appartiene, assieme a Farmografica (Buenos Aires), Innovapack
(San Paolo) e Selecta Envases (Santiago de Chile), al campo d’affari
delle scatole pieghevoli di cartone
sottile del Grupo HZ. Le cinque
sedi hanno riunito le proprie capacità produttive facendo diventare
il gruppo il numero due tra i produttori latinoamericani di scatole
pieghevoli.
Imballaggi in tutte le varianti
Inoltre il Grupo HZ ha molto successo anche con imballaggi ed espositori di cartone ondulato, etichette
autoadesive, imballaggi flessibili e
multipack. Joint Venture come ad
es. quella con la Tetra Pak sottolineano la posizione di mercato di
questa azienda, che ha già ricevuto
numerose onorificenze, e che appartiene all’International Packaging
Group (IPG). Il gruppo dispone,
inoltre, anche di proprie fabbriche
di carta e cartone con tecnologie
per un riciclaggio efficiente.
Attualmente il gruppo occupa
ca. 1.500 dipendenti, di cui 450
nelle sedi Interpack di Buenos Aires. Il consumo mensile di cartone
e cartone ondulato di oltre 2.500
tonnellate è impressionante. Le
aziende del Grupo HZ sono certificate ISO 9000 e producono secondo standard di qualità, igiene e
sicurezza internazionali.
Nuove capacità produttive per un
mercato in crescita
Dopo diverse installazioni Varimat,
Varitrend e Rapida 105, il principale del gruppo Herman Zupan si
concentra da quattro anni sulla serie per formato grande KBA Rapida
142. E ha buoni motivi per farlo: “I
nostri piani di ammodernamento
e la crescita del mercato degli imballaggi in Argentina hanno reso
improcrastinabili adattamenti delle
capacità produttive e dei formati.
Noi vogliamo migliorare costantemente l’efficienza e la produttività.
Incrementi della qualità, tempi di
consegna più brevi e creazione di
nuovi prodotti richiedono un parco
macchine moderno che copra tutti
i desideri dei clienti.”
Grazie alla partnership di oltre 55 anni con
la KBA, e prima con la Planeta, la Interpack è
diventato il maggiore cliente offset a foglio
in Sudamerica. Sulla foto il fondatore Herman
Zupan
sono la quintessenza della qualità
e flessibilità dei processi: “Le macchine sono predestinate da sempre
alla stampa di cartone e cartone
ondulato. Nel corso degli anni sono
state sviluppate con costanza e hanno raggiunto nella resa di produzione, nei tempi di avviamento, l’automazione, la gestione della qualità
e l’economicità un livello che ci ha
aiutato molto per il raggiungimento del nostro successo. Il sostegno
nella progettazione, messa in esercizio e nell’addestramento, nonché
il service sul posto da parte della
rappresentanza Dekaprint, hanno
creato in tutti questi anni una base
di fiducia che vogliamo sfruttare
anche in futuro.”
Sviluppo ad alto livello
Dai tempi della Planeta le macchine di Radebeul per Herman Zupan
Gerhard Renn
[email protected]
Report 39 | 2011 25
Offset a foglio | Asia
Q
ui di seguito tre casi presi dai
numerosi esempi della regione Asia-Pacifico:
PPH Group di Penang
Rapida 105 per il
PPH Group di Penang
Nello stabilimento Kulim del PPH
Group (Public Packages Holdings)
di Penang in Malesia è stata installata una macchina a cinque colori
Rapida 105 usata, dotata di dispositivo di verniciatura. Ciò ha consentito alla KBA l’ingresso presso il più
grande produttore malese di imballaggi ed espositori. In passato la
PPH ha prodotto solo con macchine
per formato grande e medio di altri
costruttori. Oltre che della tecnica,
i responsabili della PPH sono stati
convinti anche dalla qualità della
consulenza e del service di KBA
Asia Pacific di Kuala Lumpur, e poi
dell’installazione e della veloce
messa in esercizio della Rapida.
La PPH è stata fondata nel
1976 ed è oggi in Malesia leader di
mercato nelle soluzioni di imballaggi e display creativi. In diverse sedi
di produzione a Penang e Kulim
lavorano nel frattempo oltre 1.000
dipendenti. Per i clienti dei settori
Corrugated e Offset vengono realizzati design costantemente nuovi.
Le collezioni della PPH, premiate
con numerose onorificenze, sono
famose ben oltre i confini della Malesia. Nel frattempo la PPH è presente con proprie affiliate e uffici
commerciali anche a Singapore, in
Indonesia e Tailandia.
Ricky Tan Soo Huat, Managing Director della PPH, ha scelto
la Rapida 105 per diversi motivi:
“Volevamo una macchina potente,
solida ed affidabile, che svolgesse senza problemi una gamma di
supporti da stampa ampia. Noi osserviamo costantemente il mercato internazionale delle macchine.
Negli ultimi anni la KBA è cresciuta
enormemente per le installazioni
in Malesia e per la qualità della
consulenza e del service, e dunque
oggi è un’opzione attraente per le
macchine nuove e usate.”
Anche l’Operation Manager
Alvin Lau è soddisfatto della collaborazione fino a questo punto: “La
Rapida è partita, come previsto,
dopo il Chinese New Year, e ci da,
a parte dati prestazionali convincenti, anche la necessaria sicurezza
della produzione. L’addestramento
26 Report 39 | 2011
La PPH Printing & Packaging di Penang è
leader di mercato in Malesia negli imballaggi
e i display creativi e detiene diverse sedi di
produzione
Ingresso di successo: il responsabile
delle vendite KBA Ooi Kee Eng; il
managing director Stefan Segger
della KBA Asia Pacific; Ricky Tan Soo
Huat, managing director della PPH
Printing & Packaging (Penang), e il
responsabile delle vendite KBA Rex
Teng (da sin. a destra)
Stefan Segger, KBA Asia Pacific, il
PPH-Operations Manager Alvin Lau e
il responsabile delle vendite KBA Rex
Teng davanti alla prima macchina
KBA della PPH (da sin. a destra)
In Malesia, Tailandia e tanti altri paesi
Anche le Rapida usate sono molto
richieste in Estremo Oriente
Le macchine da stampa dalla struttura solida e robusta come le Rapida hanno una lunga vita media, limitata in effetti solo
dal progresso tecnico nel settore dell’automazione e i relativi incrementi di produttività. Questo significa il marchio di qualità “Made in Germany by KBA”. E questo lo percepisce un numero sempre crescente di aziende di stampa in Estremo Oriente,
sfruttando per i loro investimenti l’offerta di macchine usate Rapida ben tenute, molto aumentata durante la recente crisi
economica. Ed è particolarmente richiesta la Rapida 105 nel formato medio, apprezzata tantissimo in Asia.
degli stampatori è stato molto professionale. La KBA ci ha consegnato
un biglietto da visita che terremo
presente per i progetti futuri.”
Modernizzazione con una
Rapida 105 usata alla
Prelude Printing di Johor Bahru
Che si possa avere successo con
l’acquisto di macchine già utilizzate
altrove lo dimostra la Prelude Printing & Packaging di Johor Bahru nel
sud della Malesia. Questa azienda
fondata nel 1989, con 150 dipendenti, ha ampliato pochi mesi fa il
suo parco macchine con una Rapida
105 a cinque colori dotata di gruppo di verniciatura.
Koh Ann Tat, CEO della Prelude, ha studiato da bancario ed è
stato molto attento ai costi al momento dell’investimento. Il capitale
risparmiato preferisce investirlo
nella progettazione dei prodotti.
“La nostra variante di ‘produzione
snella’ può funzionare solo se esiste un rapporto di fiducia stretto
con il fornitore della macchina, e se
si può essere sicuri che la macchina sia a posto e non rappresenti un
rischio dal punto di vista tecnico”,
così Koh Ann Tat descrive la sua filosofia. “La nostra prima macchina
KBA è stato un colpo di fortuna,
perché la macchina aveva stampato
solo pochi milioni di fogli da stampa ed era praticamente nuova. Se
poi oltre alla tecnologia funziona
anche il service, si può essere del
tutto soddisfatti. In questo caso
c’erano entrambe le cose. Gli ottimi collaboratori del service della
KBA Asia Pacific hanno installato la
macchina velocemente, per metterla poi subito in servizio.”
Koh Ann Tat è molto contento anche delle performance: “La
macchina produce 14 ore al giorno
con esercizio su due turni, e grazie
alla sua maggiore velocità e automazione ci ha procurato un deciso
aumento della produttività. Viene
utilizzata per imballaggi e prodotti
commerciali e comporta vantaggi
notevoli nei tempi di avviamento e
di consegna. Dopo che ultimamente l’Euro è calato molto rispetto
al Ringgit malese, per noi le importazioni sono più convenienti.
Terremo d’occhio l’andamento dei
cambi, per eventualmente investire
la prossima volta in una macchina
nuova.”
La Prelude Printing & Packaging dispone, a parte la sede madre
in Malesia, anche di uffici commerciali a Singapore e in Indonesia. Tra
i clienti troviamo Global Player rinomati del settore dell’elettronica,
per i quali si producono istruzioni
sull’uso, certificati di garanzia o
prodotti stampati promozionali. Il
rapporto imballaggi/prodotti commerciali è di circa il 70:30 percento. Il 70 - 80 percento dei prodotti
viene esportato. La Prelude è un
fornitore completo con service
integrale, che va dal design al prepress, la stampa e la finitura fino ad
arrivare alla spedizione. La gamma
di prodotti comprende imballaggi, espositori, box regalo, depliant
pubblicitari e relazioni di bilancio,
ma anche etichette per generi alimentari e bevande.
Prelude Printing di Johor Bahru
(Da sin. a destra) Stefan
Segger, managing director KBA
Asia Pacific, il direttore delle
vendite KBA Charles Ang e
CEO della Prelude Koh Ann Tat
davanti alla KBA Rapida 105
universal partita molto bene
La sua qualità di bancario fa sì che il CEO
della Prelude Koh Ann Tat valuti soprattutto
i costi di investimento
Investimento doppio alla
Thaweewat Press di Bangkok
Se un’azienda fa segnare un incremento del giro d’affari di oltre il
30 percento, ci devono essere dei
motivi validi. L’azienda tailandese
Thaweewat Press ha accelerato la
sua rotta positiva con l’investimento doppio in due KBA Rapida. Una
Rapida 105 a cinque colori in ottimo stato e una Rapida 74 a cinque
colori, in funzione da fine 2010,
con vernice, hanno incrementato la
produttività e la qualità.
La Prelude di Johor Bahru
rientra tra i più importanti
stampatori di imballaggi nel
sud della Malesia
L’azienda è stata fondata circa
45 anni fa nella capitale tailandese
e occupa 100 dipendenti. Essa produce per il 70 percento con stampa
commerciale una vasta gamma per
clienti dell’industria e del commercio nella grande area di Bangkok.
Hewlett-Packard, LG, Toshiba sono
alcuni nomi famosi tra i committenti. Come secondo pilastro la
Thaweewat ha integrato di recente
con successo la stampa di imballaggi, con il nome TW Interpack.
Il cinque percento dei prodotti di
Thaweewat Press di Bangkok
La Rapida 105 in ottime condizioni è stata la
prima ad iniziare il programma di ammodernamento della Thaweewat Press
Poco dopo è seguita la macchina a cinque colori Rapida 74 con gruppo di verniciatura. Sulla foto
(da sin. a destra) Jesada T. Suwan della rappresentanza KBA Intergraphics, il managing director
Stefan Segger della KBA Asia Pacific e il principale della Thaweewat, Chaitawat Anuchitworawong,
davanti alla Rapida 74 entrata in funzione nel dicembre 2010
Con due KBA Rapida usate la Thaweewat Press di Bangkok è riuscita a migliorare decisamente
la sua performance
stampa viene esportato, tra l’altro
in Germania, Italia e Spagna. Finora
il parco macchine era composto da
due macchine per formato medio a
due colori e tre macchine a cinque
colori di un altro costruttore, però
richiedeva un ammodernamento.
Il principale Chaitawat Anuchitworawong aveva apprezzato le
KBA Rapida nel sudest asiatico e
in occasione dell’ultima drupa. La
rappresentanza KBA tailandese Intergraphics gli ha prima procurato
una Rapida 105-5 e poco dopo anche una macchina a cinque colori
per formato piccolo Rapida 74 con
torre di verniciatura. Entrambe le
macchine erano in ottimo stato e
sono state subito installate.
Chaitawat Anuchitworawong:
“Gli investimenti sono valsi la
pena. Siamo riusciti ad aumentare
decisamente la qualità e varietà dei
prodotti, e a ridurre notevolmente
i tempi di avviamento e di consegna. Oggi non potremmo più fare
a meno delle due Rapida. Dopo il
corso di formazione da parte degli
istruttori KBA i nostri stampatori
sono in grado di gestire bene le due
macchine. Gli ottimi contatti con la
rappresentanza ci danno la necessaria sicurezza nel service e per la
manutenzione.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 39 | 2011 27
Stampa di libri | Malesia
Dalla fondazione della TWP
Pte Ltd 75 anni orsono, i libri
esclusivi prodotti a Singapore
vanno in tutto il mondo
La Tien Wah Press (TWP) con sede centrale a
Singapore, membro del gruppo giapponese
Dai Nippon Printing Group, è un nome famoso
nella stampa internazionale di libri
Formato grande KBA sempre più popolare in Estremo Oriente
Rapida 142 high-tech per la Tien Wah Press
Solo poche settimane dopo l’avvio della produzione dell’impianto per formato supergrande Rapida 185 presso la Linocraft Printers in Malesia, la KBA Asia
Pacific ha firmato con la Tien Wah Press Pte Ltd (TWP) di Singapore un contratto per una Rapida 142 a cinque colori ad alta automazione dotata di torre di
verniciatura. Nel frattempo il Jumbo Rapida è entrato in produzione nella sede malese della TWP Shd Bhd a Johor Bahru.
L
a Tien Wah Press fa parte del
gruppo giapponese Dai Nippon Printing Group. La sede di
Johor Bahru, con oltre 1.000 dipendenti, esiste da circa 20 anni, e per
il 90 percento circa è specializzata
nella produzione di libri per bambini e pubblicazioni per il commercio
librario. L’altro dieci percento riguarda imballaggi e altri prodotti di
stampa per il mercato locale.
TWP – un nome noto nella
stampa internazionale di libri
Da 75 anni la TWP Pte Ltd è conosciuta a livello internazionale per la
produzione di libri esclusivi. Tra i
clienti rientrano editori rinomati di
tutto il mondo. Il 95 percento della
produzione viene esportato. Oltre
alle sedi di produzione di Singapore
e della Malesia, la ditta intrattiene
uffici commerciali a New York, San
Francisco, Londra, Parigi e Sydney.
Il direttore generale della TWP
Yoichi Sanada: “Le Rapida sono
delle vere macchine high-tech
dall’automazione elevata e dai dati
prestazionali convincenti. In questo segmento di mercato la KBA ha
una grande esperienza, e dispone
di moltissime referenze interessanti in tutto il mondo. Nella fase di
progettazione abbiamo inviato una
squadra in Germania, in modo che
sondasse il mercato e gli attuali sviluppi tecnici. In seguito la scelta è
28 Report 39 | 2011
presso i nostri vicini della Linocraft
Printers, è stato molto convincente
e degno di fiducia. Noi ci aspettiamo che il servizio di assistenza
post-vendita della KBA Asia Pacific
in Malesia sia eccellente quanto
la tecnica, in modo che nasca una
buona partnership per il futuro.”
Equipaggiamento esteso
La regione Asia-Pacific per la KBA è diventata nel frattempo un mercato straordinario. Il Marina Bay
Sands Resort è il nuovo simbolo di Singapore
I due manager TWP Ong See Kok e Wesley Ho, Stefan Segger, il managing director KBA Asia Pacific,
e il direttore delle vendite Charles Ang della KBA Asia Pacific (da sin. a destra)
andata decisamente a favore della
KBA.”
Anche i manager TWP coinvolti
nel progetto in Malesia, come ad
es. i responsabili dei settori prepress/stampa ed engineering, Ong
See Kok e Wesley Ho, si mostrano
fiduciosi: “Finora non avevamo valori di riferimento con le macchine
KBA. Però quello che è stato presentato ai colleghi in Germania e
quello che abbiamo potuto vedere
La KBA Rapida 142 a cinque colori
per la TWP avrà una torre di verniciatura, cambialastre automatici
FAPC, forni VariDry IR-/TL, doppio
prolungamento dell’uscita e un
rialzo macchina di 420 mm. Essa
verrà poi equipaggiata con un pacchetto per cartone CX, autoregistro
ErgoTronic ACR, gestione dei dati
KBA LogoTronic nonché con DensiTronic professional e QualiTronic
Color Control professional per il
controllo e il monitoraggio inline
della qualità. Un altro highlight è la
logistica completamente automatica delle pile.
Oltre alle prestazioni di servizio assistenza nella messa in
esercizio e all’addestramento, alla
KBA è stato ordinato un pacchetto
completo di service che si estende
su diversi anni e che faciliterà agli
stampatori TWP in futuro la gestione professionale delle Rapida.
Gerhard Renn
[email protected]
Offset a foglio | Service
UK: il montaggio eccellente entusiasma la Granite Communications
Il service e l’assistenza della
KBA vengono molto elogiati
Il responsabile aziendale Marvin Paul della
Granite Communications davanti alla macchina
per rovesciamento Rapida 105
Della consegna, installazione e messa in esercizio ineccepibili di una macchina a otto colori Rapida 105 usata, dotata di sistema di voltura per la stampa
4 su 4, nel giro di solo sei settimane, la Granite Communications di Southend si è mostrata entusiasta. L’assistenza e il service forniti dalla KBA (UK) hanno
lasciato un’ottima impressione.
M
arvin Paul, direttore aziendale della Granite Communications: “L’accordo per
l’utilizzo della nostra macchina
precedente scadeva e dovevamo
trovare al più presto una macchina
sostitutiva. Abbiamo parlato con la
KBA che ha fatto di tutto per metterci in servizio nel modo più rapido possibile una buona macchina
usata. Una squadra di tecnici inglesi e tedeschi ha montato la nuova
macchina in tempi record. Ma altrettanto significativi sono l’ottima
assistenza e il service dopo la messa in esercizio della macchina. Per
i primi due mesi abbiamo avuto un
addestratore, che ha insegnato ai
nostri stampatori fin dal primo giorno come comandare la macchina in
modo sicuro. Mentre di norma ci
vogliono un paio di mesi affinché
un nuovo montaggio entri completamente in produzione, noi siamo
partiti quasi subito. Ed è stato importante, perché la concorrenza è
decisiva e conta ogni minuto.”
Alta produttività
Con la stessa intensità con cui la
Granite Communications si serve
del service e dei tecnici, essa approfitta anche della hotline: “Dobbiamo essere sicuri di poter produrre sette giorni la settimana per
24 ore al giorno”, sostiene Paul.
“Sarebbe un danno se nel mezzo
della notte avessimo un problema
con la macchina e non riuscissimo
e contattare nessuno. In un caso simile è importante trovare un aiuto
nel giro di qualche minuto, e non
solo dopo ore. Siamo molto soddisfatti del backup e dell’assistenza
della KBA. L’azienda fornisce un’installazione perfetta e mantiene le
sue promesse. Secondo la nostra
esperienza nessun altro costrut-
tore sostiene le sue installazioni
in questo modo. Inoltre troviamo
importante utilizzare la macchina
con i materiali di consumo corretti. E anche questi la KBA li mette
a disposizione, assicurando così fin
dal primo giorno un’elevata qualità
di stampa.”
Committenti di ordini
di stampa esigenti
La Rapida 105 aiuta la Granite
Communications a consegnare ai
suoi clienti dei prodotti stampati
perfetti. Tra questi vi sono importanti società per azioni e aziende
pubblicitarie. La Paramount ad
esempio ha predefinito all’azienda, certificata ai sensi della ISO
12647-2, i valori colore, che si è
potuto ottenere nella produzione
solo con DensiTronic professional.
DensiTronic professional misura sia
le densità di inchiostro che i valori
spettrali nelle strisce di misurazione, così come anche in qualunque
altro punto sul foglio. La regolazione dell’inchiostrazione integrata
contribuisce alla riduzione degli
scarti e razionalizza tutto il ciclo
di produzione. I volumi di stampa
medi ammontano a 3.000 fogli – e
DensiTronic professional si occupa
di una qualità uniforme e costante.
Altre caratteristiche come i
cambialastre automatici e i dispositivi di lavaggio automatico procurano cambi ordini rapidi e la massimizzazione del tempo di tiratura di
produzione effettivo.
Paul riassume così: “La KBA
(UK) ci ha fornito una macchina
di qualità con l’equipaggiamento
adatto nella finestra temporale richiesta, soddisfacendo pertanto in
pieno le nostre aspettative.”
Catherine Carter
[email protected]
Report 39 | 2011 29
Offset a foglio | Tecnologia
I
sistemi di essiccazione a UV sono
composti, di norma, da diversi
moduli UV, che possono essere
montati in forni intermedi, in gruppi di essiccazione e nel forno finale.
Figura 1:
Modulo UV della KBA
1
2
3
4
5
6
Essiccazione UV convenzionale
Grandi differenze nei radiatori UV
I radiatori UV emettono, oltre alla
radiazione UV, anche radiazione visibile all’uomo (luce: da 380 fino a
780 nm) e radiazione a infrarossi.
Della potenza elettrica attiva circa
il 30 percento viene convertito in
radiazione UV, circa il 18 percento
in luce e circa il 12 percento in radiazione a infrarossi. Il rimanente
40 percento va perso. La temperatura sul supporto da stampa dovuta
all’assorbimento aumenta non solo
a causa della radiazione a infrarossi, ma anche della radiazione UV e
della luce!
La gamma di un radiatore al
mercurio a pressione media (Hg) è
rappresentata nella figura 2 dai 200
fino ai 450 nm. Per un confronto
sono riportati, in modo relativo,
anche dei radiatori al mercurio a
pressione media drogati in aggiunta
con ferro (Fe) e gallio (Ga). Questi
vengono definiti radiatori UV drogati. E il radiatore UV drogato con
gallio viene utilizzato soprattutto
nel caso di bianco coprente.
30 Report 39 | 2011
1
3
2
4
5
6
Struttura e funzionamento dei sistemi di essiccazione UV
I forni UV-LED non ancora
maturi per molte applicazioni
I radiatori al mercurio a pressione media dominano attualmente in modo molto chiaro nell’utilizzo come fonte
di radiazione nei sistemi di essiccazione UV per macchine offset a foglio. Inoltre si discute sempre più spesso dei
sistemi UV-LED, che vengono impiegati, anche se in numero ridotto, soprattutto per applicazioni speciali.
Quando si utilizzano i cosiddetti
radiatori UV senza ozono si evita
la formazione di ozono, perché un
tubo di vetro speciale assorbe la radiazione UV a onde corte. Ciò fa sì
che la forza di irradiamento UV del
radiatore senza ozono possa scendere fino al 70 percento rispetto ad
un radiatore UV convenzionale. E
ciò riduce sensibilmente il grado di
efficienza del radiatore UV, pertanto il suo tubo di vetro deve scaricare più calore.
Per un grado di efficienza elevato, una durata di utilizzo lunga con
una elevata forza di irradiamento
nonché tempi di accensione e di
termoindurimento brevi serve un
radiatore UV di alta qualità.
I radiatori UV della KBA soddisfano queste richieste grazie a
requisiti ben definiti per quanto
riguarda la qualità del materiale,
la finitura del tubo di vetro e degli
elettrodi nonché la composizione
dei gas inseriti. Con i radiatori UV
sviluppati e fabbricati dalla KBA si
riesce ad ottenere, rispetto a radiatori UV economici, per tutta la
durata di utilizzo un indurimento
decisamente migliore degli inchiostri e delle vernici UV.
Radiatore UV Hg
Radiatore UV Fe
Radiatore UV Ga
Forza di irradiamento [W/m²]
La figura 1 mostra l’attuale modulo
UV della KBA nella sua struttura. Il
radiatore UV a innesto emette, in
funzione della sua versione, una
gamma di radiazioni definita. Esso
può essere comandato con stabilizzatori convenzionali o elettronici.
Il radiatore UV viene raffreddato
su tutta la lunghezza attraverso
un’aspirazione dell’aria con fori di
scarico. La radiazione emessa fuoriesce con simmetria radiale. E viene
guidata sul supporto da stampa in
parte direttamente nonché indirettamente attraverso un riflettore dicroico. La parte di radiazione
assorbita dal riflettore e dal profilo
del corpo viene trasferita sotto forma di calore al liquido di raffreddamento e scaricata dal modulo UV
attraverso il connettore per fluidi.
Uno shutter chiude il modulo UV
portandolo alla modalità di funzionamento “stand by”. Per il montaggio nella macchina offset a foglio
il profilo del corpo del modulo UV
dispone di una guida meccanica.
Radiatore UV
Riflettore dicroico
Connettore per fluidi
Fori di scarico
Shutter
Profilo del corpo
200
250
300
350 Lunghezza d’onda [nm]
Figura 2: Ambito parziale dello spettro elettromagnetico di diversi radiatori UV
450
In seguito alla penetrazione dell’antiscartino nel tubo di vetro la forza di irradiamento può scendere
a sotto il 50 percento rispetto ad
un tubo di vetro nuovo. Pertanto
è consigliabile pulire il sistema di
illuminazione in conformità con le
norme di esercizio oppure togliere i moduli UV non utilizzati dalla
macchina quando si utilizza antiscartino.
Le tendenze attuali per la tempra UV
Attualmente si stanno sperimentando e commercializzando inchiostri altamente reattivi. Con questi
grazie a fotocatalizzatori altamente
reattivi e di numero maggiore sarebbero necessari meno radiazione
UV e perfino meno moduli UV per
avere lo stesso risultato di indurimento. Sulla base di test di stampa
la KBA prossimamente quantificherà il risparmio di radiazione UV
mettendolo a confronto con i maggiori costi del più costoso inchiostro UV. Bisogna tenere presente
che gli inchiostri UV e le vernici
UV convenzionali utilizzano per
l’indurimento l’intera radiazione
UV. Se si utilizza un radiatore UV
senza ozono, in seguito all’assorbi-
mento della radiazione a onde corte da parte del radiatore UV si ha
meno radiazione UV a disposizione
per l’indurimento. Gli inchiostri
e le vernici UV altamente reattivi
dovrebbero essere pertanto ancora
più reattivi se si utilizzano radiatori
UV senza ozono, per compensare
questo svantaggio.
Figura 3: Modulo UV-LED
Essiccazione UV-LED
matica. In pratica si tratta, però,
di un ambito di lunghezza d’onda.
La figura 4 mostra il risultato di un
modulo UV-LED con una lunghezza
d’onda media di circa 385 nm.
A favore dell’utilizzo di forni
UV-LED in macchine offset a foglio
depongono i pochi intervalli del
service per il cambio degli UV-LED
(da 15.000 a 30.000 ore) e l’assenza di mercurio. Attualmente però
un modulo UV-LED consuma, a parità di potenza di irradiamento utilizzabile, rispetto ad un modulo UV
convenzionale, circa il 50 percento
di energia in più nel funzionamento continuo. Il modulo UV-LED può
però essere cadenzato e adattato
alla larghezza del formato. Inoltre
gli UV-LED si possono accendere e spegnere in modo semplice.
Pertanto non serve la modalità di
funzionamento “stand by”. Questi
vantaggi non riescono, tuttavia, a
compensare il grado di efficienza
molto peggiore. Un altro svantaggio
è il prezzo elevato di un sistema di
essiccazione UV-LED rispetto ad un
sistema convenzionale. Il prezzo
ammonta ad un multiplo.
Funzionamento dell’essiccazione UV
dell’inchiostro
L’essiccazione o l’indurimento degli
inchiostri UV avviene tramite polimerizzazione radicale. Per l’avvio di
Modulo UV-LED 385 nm
Forza di irradiamento [W/m²]
Con i moduli UV-LED non vengono utilizzati radiatori al mercurio a
pressione media convenzionali, ma
diodi semiconduttori (UV-LED) che
emettono radiazione UV e luce. Un
LED è un diodo semiconduttore
luminescente, che viene fatto funzionare in direzione del passaggio.
Il semiconduttore del diodo è composto da una combinazione degli
elementi gallio, arsenico e fosforo.
Se si applica una tensione al diodo,
questo diodo trasmette radiazione.
La struttura base di un modulo UVLED è rappresentata nella figura 3.
Analogamente ai moduli UV
convenzionali, anche i moduli UVLED possono essere eseguiti con
inserimento meccanico. Gli UVLED sono disposti sul lato inferiore
del modulo: si possono proteggere
dallo sporco e da effetti meccanici mediante una lastra di vetro.
La messa a fuoco della radiazione
può avvenire o mediante un’ottica
direttamente sul chip del semiconduttore oppure mediante riflettori
separati.
Importante per la durata di vita
degli UV-LED è una buona dissipazione del calore. Allo scopo è presente, come mostrato nella figura
3 un raffreddamento ad acqua con
accoppiamenti sul modulo UV-LED.
Dato che UV-LED potenti, quando
vengono utilizzati in macchine offset a foglio, dispongono solo di un
massimo grado di efficienza di circa
il 20 percento, circa l’80 percento
della potenza elettrica attiva addotta deve essere scaricata attraverso
il raffreddamento ad acqua. Gli UVLED disponibili sul mercato sono
molto sensibili rispetto alle alte
temperature. Contrariamente ai
moduli UV convenzionali, un gruppo acqua fredda è assolutamente
necessario per ottenere una lunga
vita utile.
Teoricamente un UV-LED emette solo una lunghezza d’onda. Ciò
si definisce radiazione monocro-
Superficie di irradiamento (UV-LED dietro lastra di vetro)
200
Radiazione UV
250
300
Luce
350
400
450
Lunghezza d’onda [nm] 600
Figura 4: Spettro esemplare di un modulo UV-LED
Estinzione
2
1,5
Concentrazione di Irgacure 651
0,1 %
0,01 %
0,001 %
1
0,5
0
200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza d’onda [nm] 500
Figura 5: Spettro di assorbimento di Irgacure 651 (Fonte Ciba)
questa reazione serve un radicale
che si forma attraverso la fissione
di un fotocatalizzatore. Il fotocatalizzatore è una molecola con uno
spettro di assorbimento specifico
per la radiazione UV, che è diverso
da fotocatalizzatore a fotocatalizzatore. Per fissare il fotocatalizzatore,
deve esserci radiazione UV a sufficienza, e questa deve anche essere
adatta allo spettro di assorbimento
del fotocatalizzatore. Una situazione ottimale si ha quando l’emissione massima del radiatore UV e
l’assorbimento massimo del fotocatalizzatore sono vicini. Se la dose
di UV irradiata è sufficiente, con
questa costellazione si riesce ad
asciugare l’inchiostro in modo sicuro. Quando si utilizza un radiatore
UV classico, spesso diverse emissioni massime del sistema di illuminazione coincidono con la curva di
assorbimento del fotocatalizzatore.
Ciò offre il vantaggio di sfruttare in
modo ottimale lo spettro di emissioni del radiatore UV e di applicare
una dose di UV sufficiente per la
fissione del fotocatalizzatore.
Con l’esempio dello spettro di
assorbimento del fotocatalizzatore
Irgacure 651 (figura 5) si nota che
esso nell’ambito dai 300 nm ai 380
nm assorbe con un massimo a 350
nm. Se si utilizzano sistemi di illuminazione classici per la fissione
del fotocatalizzatore, vengono utilizzate diverse bande di emissione.
Inoltre il massimo dello spettro di
assorbimento è vicino ad un massimo dello spettro di emissioni del
sistema di illuminazione.
Nel caso dell’UV-LED si cerca
un fotocatalizzatore il cui massimo
di assorbimento sia esattamente
calibrato sulla lunghezza d’onda
del LED. Riserve sotto forma di altri massimi di emissione della fonte
di radiazioni, come nel caso di un
modulo UV classico, non sono presenti. Per questo la formulazione
degli inchiostri deve essere molto
precisa, per realizzare l’indurimento superficiale e in profondità. Se
il fotocatalizzatore non è calibrato
in modo preciso o l’UV-LED non
fornisce una radiazione sufficiente,
l’inchiostro non polimerizza completamente. Per molte applicazioni
gli attuali inchiostri LED-UV non
sono ancora utilizzabili.
Dr. Maik Walter, Dr. Sascha Fälsch
[email protected] / [email protected]
Report 39 | 2011 31
Le maestranze della Em. de Jong dopo la
positiva messa in esercizio, visibilmente
entusiaste, davanti alla nuova C48 SG
Prima di successo alla Em. de Jong in Olanda
KBA C48 SG: flessibilità e performance
con pagine in controfibra
La Em. de Jong di Baarle-Nassau ha puntato, per i suoi investimenti più recenti, nuovamente sulla tecnica offset a bobina KBA di ultima generazione. Questo
importante stampatore offset a bobina olandese ha messo in produzione alcuni mesi fa, come primo utente, la C48 SG, un nuovo sviluppo altamente automatizzato, per massimo 48 pagine DIN-A4 nel formato in controfibra. L’impianto, che con la massima larghezza della banda di 2.060 mm raggiunge fino a
60.000 giri cil./h, è progettato per un’elevata flessibilità produttiva e rapidi cambi ordini, confermando in concreto le ambiziose impostazioni predefinite.
B
aarle-Nassau, sede della Koninklijke Drukkerij Em. de
Jong BV, è vicino ai confini con
il Belgio, una mezz’ora di macchina
da Eindhoven. L’azienda familiare
fondata nel 1906 appartiene con
i suoi 390 dipendenti, grazie agli
investimenti costanti e ai processi
fondati sull’efficienza, alle grandi
aziende grafiche offset a bobina
dalla crescita imponente in Europa,
con una forte specializzazione nel
materiale pubblicitario per il commercio al dettaglio. Nel segmento
degli inserti la Em. de Jong è attiva
dalla metà degli anni 90. All’epoca
iniziò con una macchina da 16 pagine accoppiabile delle serie KBA
Compacta 215. Oggi la struttura
degli ordini è segnata soprattutto
dagli inserti commerciali.
32 Report 39 | 2011
Roel de Weerd, direttore tecnico della Em. de
Jong, non ha problemi di sfruttamento delle
macchine nella sua azienda. Egli è la forza
propulsiva dietro la rotta di espansione e i
numerosi investimenti degli ultimi anni
Grande parco macchine
per desideri individuali
Dato che quasi nessun altro segmento di mercato è tanto variegato
quanto il commercio al dettaglio,
la Em. de Jong dispone di un parco
macchine molto ampio. Solo così si
riescono a soddisfare le richieste
individuali dei clienti in modo molto veloce e orientato sui costi.
In un’intervista con la rivista
specializzata Deutscher Drucker
il direttore tecnico, dott. Roel de
Weerd, ha dichiarato: “Dieci anni
fa tutto era ancora diverso. C’erano
molte più produzioni senza rovesciamento. Adesso il cliente vuole
restare flessibile, in modo da poter
cambiare il proprio prodotto anche
all’ultimo momento. Dunque ci
serve un parco macchine che riesca
a realizzare tutte queste produzioni.”
La miscela variegata di rotative
coldset e heatset, dalle otto alle 80
pagine, è caratterizzata quasi solo
dal blu della KBA. Prima dell’attua-
le investimento nella C48 SG, la
KBA aveva consegnato quattro anni
fa il secondo impianto da 32 pagine
Compacta 408 e una macchina da
24 pagine Compacta 318 in confezione doppia. Dopo è seguito un
impianto da 72 pagine di un altro
costruttore.
Velocità, cambi ordini rapidi
ed economicità
La KBA C48 SG installata presso
la de Jong ha una circonferenza
del cilindro di 890 mm. L’alimentazione della carta è automatizzata
mediante il sistema di trasporto
delle bobine di carta Patras A. Che
prepara fino a sei bobine e le consegna, senza interventi manuali, al
cambiabobine Pastomat CL. Come
la nuova rotativa da 16 pagine C16,
Offset a bobina | Nuovi prodotti
i singoli nastri, completano questo
impianto molto ben equipaggiato.
Tante varianti produttive
Come l’impianto da 16 pagine
C16 presentato nel novembre
2010 presso la Schaffrath, la
nuova rotativa da 48 pagine
KBA C48 SG (SG = Short Grain)
è ampiamente automatizzato,
per fornire cambi ordini veloci
Highlight della C48 SG in breve:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
60.000 giri cil./h per produttività ed economicità elevate
Tecnologia minigap per la riduzione della striscia non stampante
Cambio automatico delle lastre in ca. 2 minuti, indipendentemente dal numero di lastre
Blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic per pochissima manutenzione
Gruppi inchiostratori ad alimentazione continua ottimizzati per un’inchiostrazione precisa e uniforme
Cambiabobine per alte prestazioni KBA Pastomat CL
Logistica integrata della carta KBA Patras M (manuale) oppure KBA Patras A (automatizzata)
Piegatrice P5 a conversione automatica
Ergonomie favorevoli per l’operatore
Regolazione predefinita automatica tramite KBA LogoTronic
Integrazione opzionale nel processo JDF tramite KBA LogoTronic
Gestione degli ordini tramite KBA LogoTronic
presentata nell’ultimo numero del
KBA Report, anche la C48 SG dispone nelle quattro unità di stampa
doppie della tecnologia minigap,
introdotta dalla KBA, e di blocchi
dei rulli RollerTronic automatizzati
e brevettati. Questi comportano risparmi determinanti nel consumo
energetico e nella manutenzione.
Con la C48 SG adesso la KBA
ha introdotto i cambialastre automatici anche sulle macchine da
stampa commerciale a circonferenza doppia. Che nel giro di due
minuti abbondanti consentono il
cambio delle lastre di oltre 1,8 m².
Alla minimizzazione dei tempi di
avviamento e degli scarti serve an-
In combinazione con la piegatrice a pinze P5 e le cucitrici di nastri e di
quinterni, le barre di rovescio consentono un’elevata flessibilità produttiva
che il programma KBA EasyTronic,
per l’avviamento e lo spegnimento
della macchina premendo un pulsante. Le regolazioni dei registri e
delle densità della QuadTech, un
forno ad aria calda Ecoset e un dispositivo di introduzione a catene
con strumento ausiliario di trazione nella sovrastruttura, per guidare
Il cambio automatico di tutte le lastre sulla nuova C48 SG dura solo
due minuti abbondanti
La sovrastruttura consente la lavorazione di massimo sei nastri e, in
combinazione con due coni e due
cucitrici di nastri KBA, una straordinaria varietà di prodotti. Alla
flessibilità produttiva contribuisce
anche la piegatrice ad aghi P5 con
cucitrice di quinterni e due uscite
piega trasversale. Essendo un grande stampatore commerciale la Em.
de Jong ha bisogno di questa variabilità, in modo da poter supportare le attività pubblicitarie dei suoi
clienti con i prodotti di stampa più
disparati in tutti i formati e le varianti di piega possibili, e anche per
differenziarsi su un mercato molto
combattuto. Solo chi in questo campo riesce a sbrigare ordini anche
non comuni in tempi ravvicinati, in
modo quasi del tutto automatizzato
e dunque orientato sui costi, uscirà
vincente dall’attuale cambiamento
strutturale nel settore. Ovviamente serve anche un management di
produzione aggiornato. Lì viene in
aiuto KBA LogoTronic professional. Il sistema elabora tutti i dati
di regolazione predefinita rilevanti
per l’ordine, acquisisce i dati della
macchina e i dati di esercizio, deposita i dati dell’ordine, collega tutte
le macchine KBA in rete fungendo
così da moderno strumento MIS.
Nessun problema di utilizzo di risorse
Poche settimane dopo l’avvio della
nuova C48 SG Roel de Weerd ha
tratto un primo bilancio: “I nostri
impianti più produttivi sono la
C318 e la C48 SG.” La macchina
da 24 pagine – che dispone di tre
coni – funziona a 80.000 giri all’ora
quasi sempre al limite. E anche il
nuovo impianto da 48 pagine C48
SG è sulla buona strada per raggiungere la sua velocità massima
di 60.000 giri/h in modo duraturo.
La de Jong secondo Roel de Weerd
“è occupata fino in fondo”. Le linee
di produzione principali stampano
24 ore al giorno per sette giorni
la settimana. E sono piuttosto rari
i turni di manutenzione e pulizia.
Pertanto il prossimo investimento
per aumentare le capacità produttive non dovrebbe tardare.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 39 | 2011 33
Offset a bobina | Tecnica
Ecco com’è la nuova KBA C16 per la Corlet Roto in Francia
Anche la Corlet Roto investe nella nuova rotativa da 16 pagine
Makeready Queen tra poco in Francia
Nel novembre 2010 la rotativa commerciale da 16 pagine KBA C16 presso il primo
Queen in questa classe di formato presso il rinomato stampatore di riviste nella
utente Schaffrath di Geldern ha stupito gli specialisti grazie ai suoi tempi di cam-
Renania settentrionale-Vestfalia. La performance convincente adesso da’ i suoi
bi ordini insolitamente ridotti. E la stessa impressione l’hanno avuta anche gli
frutti. Dopo la Pressehaus (NÖP) di St. Pölten, in Bassa Austria, adesso anche la
stampatori commerciali di tutto il mondo, che hanno visitato questa Make-ready
Corlet Roto nella Francia occidentale ha optato per la C16.
Estratto da KBA LogoTronic SpeedWatch lungo diverse ore: le curve produttive nominali indicano
che ogni ordine è stato prodotto con tempo di avviamento brevissimo e massima velocità nella
tiratura di produzione
Registrazione di una tipica operazione di avviamento con LogoTronic SpeedWatch: un cambio
ordini completo nel giro di soli ca. cinque minuti pone un nuovo metro di misura nell’offset a
bobina commerciale, che va oltre la classe delle 16 pagine
L
a Corlet Roto è attiva soprattutto con lavori di stampa a
foglio, però già dieci anni fa ha
installato presso la sede di stampa a
bobina di Ambrières-les-Vallées una
Compacta 215. La C16 ordinata sostituisce un impianto vecchio della
concorrenza.
Il software intelligente fa
risparmiare tempo e soldi
La C16 è orientata sulla situazione
attuale sul mercato dei prodotti
commerciali, con tirature sempre
più piccole, tempi di consegna
brevi e ordini molto combattuti
Firma del contratto per la nuova KBA C16
presso la Corlet Roto di Ambrières-les-Vallées.
Fila posteriore da sin. a destra: Hubert Kistner,
responsabile progetti prodotti commerciali
KBA; Pascal Bazin, direttore generale della Corlet Roto; Frédéric Duquenne, responsabile delle
vendite KBA-France; David Dereuddre, direttore
aziendale Corlet Roto. Fila anteriore da sin. a
destra: Kai Trapp, direttore commerciale KBA;
Jean-Luc Corlet, presidente della Corlet Roto, e
Reiner Dluschek, responsabile commerciale KBA
34 Report 39 | 2011
sui prezzi. Grazie alla sua elevata
automazione, con il cambio delle
lastre parallelo automatico su tutti
i gruppi di stampa nel giro di un
minuto, il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic con
EasyTronic integrato, per un arresto e un avvio standardizzato, ottimizzati per ridurre tempi e scarti,
questo impianto che raggiunge i
65.000 giri del cilindro all’ora con-
sente tempi di avviamento particolarmente brevi quasi premendo un
solo tasto.
Di norma dall’ultima copia
pronta dell’ultimo ordine fino alla
prima del nuovo ordine passano,
con un mero cambio di segnatura,
intorno ai tre minuti. Se oltre alla
segnatura si cambia anche la carta
(grammatura o larghezza della bobina), il tempo di cambio ordini arriva
a soli circa cinque minuti. Ancora
non tanto tempo fa simili cambi
ordini su una rotativa commerciale
erano impensabili. A ciò vanno aggiunti gli scarti molto ridotti di solo
poche centinaia di copie. Per molti
cambi ordini questi punti di forza
della C16 incidono.
Fino a 50 lavori al giorno
Osservatori esperti non finiscono
di stupirsi con quale naturalezza la
nuova rotativa da 16 pagine svolga
ogni giorno dai 40 ai 50 ordini. Perfino con tirature piccole è possibile portare la C16 senza interventi
manuali rapidamente dalla velocità
di avviamento di 6.000 giri cil./h,
tenuta volutamente molto bassa,
alla velocità massima di 65.000 giri
cil./h. “La cosa non si riesce a spiegare a parole, bisogna averla vista”,
questo il commento di una persona
presente a Geldern.
Marc Decker
[email protected]
Offset a bobina | Sudafrica
Sito Web interessante: www.caxton.co.za
L
a CTP Printers di Isando appartiene al gruppo Caxton & CTP
Publishers & Printers Limited,
uno dei maggiori produttori editoriali e di stampa in Sudafrica. Il
gruppo occupa circa 5.500 dipendenti. La Newspaper Division comprende numerose testate che vengono stampate nelle metropoli del
paese nonché in quasi tutte le province del Sudafrica. Con i campi di
attività Publishing, Printing, Book
Printing, Stationery, Packaging, Labels e Inks, questa azienda fondata
nel 1902 a Pretoria è una delle più
importanti all’interno dell’industria
della stampa del paese.
Il settore dei magazine e semicommerciale, di cui fa parte anche la CTP Printers Johannesburg,
produce a Johannesburg, Città del
Capo e Durban, ed è ritenuto un
precursore per le tecnologie utilizzate nella stampa e finitura.
Nella sede di 30.000 m² della
Caxton & CTP, dove lavorano 178
dipendenti, non lontano dall’aeroporto OR Tambo International
Airport di Johannesburg, vengono
utilizzate macchine da stampa KBA
dal 1996. Dopo due impianti da 16
pagine Compacta 214, nel 1998 e
1999 sono seguite le prime due rotative Compacta 215.
La Compacta 215 che raggiunge i 55.000 giri cil./h è molto apprezzata dalla CTP Printers Johannesburg come talento versatile
Terza Compacta 215 alla CTP Printers di Johannesburg
Il successo non è un mistero
Di recente alla CTP Printers Johannesburg è entrata in produzione già la terza Compacta 215. Con la nuova installazione di questa macchina da 16 pagine, che dal 1997 ha avuto tanto successo in tutto il mondo, la proficua
partnership tra la KBA e la Caxton & CTP fa un ulteriore passo avanti. Questa partnership ha avuto il suo effetto
anche in altre sedi del rinomato gruppo editoriale e di media, attivo nella stampa commerciale e di giornali.
13 anni di esperienze positive
La CTP Printers Johannesburg, con
in testa il managing director Wally
Blumberg, aveva all’epoca subito
compreso l’enorme potenziale di
rendimento della moderna Compacta 215, scegliendo subito due
rotative da 16 pagine di questo
tipo. Brian Bain, direttore della
produzione della CTP Printers: “Le
KBA Compacta 215 si sono affermate in tutti i tre progetti, e hanno
contribuito molto al nostro attuale
stato prestazionale. Anche la terza
Compacta 215 è entrata in produzione in brevissimo tempo e senza
nessun problema. Le prestazioni
elevate e la flessibilità delle macchine e degli impianti hanno fatto
sì che la KBA diventasse un partner
importante. E un riconoscimento
va anche al service.” Il Press Room
Manager Simon Bagnall aggiunge:
“In tutti questi anni abbiamo potuto raccogliere tante esperienze
molto positive con le Compacta
215. Le macchine convincono per
la loro velocità e il gran numero
La piegatrice F3 a conversione del tutto
automatica si distingue per l’elevata flessibilità
produttiva
Da sin. a destra: Grant Anderson della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions, il direttore della
produzione Brian Bain e il Press Room Manager Simon Bagnall davanti alla nuova Compacta 215
di varianti di piega che si possono
realizzare. Noi riusciamo ad utilizzarle in modo molto efficiente nei
long-run e short-run nella stampa
commerciale e dei magazine.”
Dopo un positivo ciclo di vita
del prodotto di 14 anni, la Compacta 215 verrà sostituita dalla
nuova rotativa da 16 pagine C16,
progettata per la perdurante ten-
denza verso le piccole tirature.
Brian Bain: “L’anno scorso abbiamo
seguito con grande interesse l’introduzione della C16 sul mercato e
siamo convinti di avere un’opzione
interessante per il futuro. Il successo non è un mistero, quando si è
trovato il partner giusto.”
Gerhard Renn
[email protected]
La CTP Printers Johannesburg di Isando è dal
1987 la più importante sede di produzione
della Caxton & CTP per la stampa di magazine
e semicommerciale
Report 39 | 2011 35
Stampa di giornali | Svezia
Dopo la firma del contratto a Malmö a inizio
marzo (da sin. a destra):
il responsabile commerciale KBA Ulf Funke;
Anna Drougge, Manager Strategic Procurement,
Bold Printing Group; Leif Wiklund, managing
director Bold Printing Group e Chairman of the
Board della Bold/Sydsvenskan Tryck; il direttore
commerciale KBA Jochen Schwab; Håkan
Rundén, direttore KBA Nordic Svezia; Björn
Ridhammar, managing director della Bold/
Sydsvenskan Tryck
Sulla nuova rotativa si stamperanno il
quotidiano Sydsvenskan, l’edizione parziale
Kvällsposten, il giornale sovraregionale
Expressen, il giornale gratuito Metro e altre
testate regionali
Il Bold Printing Group investe ancora nella tecnica per giornali compatta KBA
100 torre di stampa CT a Malmö
a
Dopo aver ordinato una Commander CT all’inizio dell’anno (si veda il KBA Report No. 38, pag. 42 segg.), adesso il Bold
Printing Group, che fa parte del gruppo di media svedese Bonnier, solo due mesi dopo, ha ordinato una seconda linea
di rotative da 96 pagine dello stesso tipo presso la Koenig & Bauer. La Commander CT, dotata di sei cambiabobine,
sei torri da otto 4/2, una piegatrice a ganasce e logistica automatizzata della carta, verrà installata presso l’affiliata
Bold/Sydsvenskan Tryck AB a Malmö.
C
on questa commessa, la KBA
ha venduto in Europa e America del Nord 21 impianti
Commander CT con 105 torri di
stampa a larghezza doppia e tripla, tra cui alcuni con forni per la
stampa semicommerciale. Una peculiarità dell’impianto per Malmö
sono le torri da 16 realizzabili solo
con la costruzione compatta KBA,
che riducono notevolmente la lunghezza della linea di rotative con
un’altezza comparabile con quella
di una macchina con torre da otto
convenzionale o una macchina con
satelliti. La linea di macchina verrà
installata nel 2012 nella sala rotative esistente, e sostituirà macchine
di un altro costruttore consegnate
negli anni 90.
Leif Wiklund, managing director del Bold Printing Group e
Chairman of the Board della Bold/
Sydsvenskan Tryck: “Dopo un’intensa valutazione, abbiamo deciso
all’inizio dell’anno di attrezzare la
nostra grande stamperia DNEX Tryckeriet di Kista presso Stoccolma
L’impianto Commander CT per la Bold/
Sydsvenskan Tryck di Malmö con sole due torri
da 16, possibili solo sugli impianti compatti
KBA (sinistra)
36 Report 39 | 2011
con la moderna tecnologia della
KBA Commander CT. Dati i numerosi aspetti positivi della Commander CT, era ovvio puntare su questa
macchina anche per ammodernare
il nostro sito di Malmö.”
Cambio elegante di tecnologia
Björn Ridhammar, managing director della Bold/Sydsvenskan Tryck,
aggiunge: “Noi avevamo in mente
solo una soluzione, con la quale
avremmo potuto eseguire il cambio
di tecnologia nell’edificio esistente
senza grossi interventi edili e senza
restrizioni importanti alla produzione. La Commander CT compatta
consente la sovrapposizione di due
torri da otto, fino a formare una torre da 16 di circa 10 m. Con questa
configurazione è molto più semplice eseguire la sostituzione in successione degli impianti vecchi con
quelli nuovi. Aspettiamo con ansia
anche l’elevato tasso di automazione della CT, con cui potremo lavorare in modo molto più veloce ed
efficiente.”
Tecnologia di stampa ampiamente
automatizzata
Il nuovo impianto, con la sua lunghezza di taglio in fogli di 560 mm
e una massima larghezza della banda di 1.590 mm, riesce a stampare
in produzione doppia ogni ora fino
a 90.000 giornali a quattro colori.
L’alimentazione automatica dei sei
cambiabobine Pastomat avviene
mediante una logistica della carta
integrata, tramite KBA Patras A.
Le sei torri di stampa, separabili al
centro per lavori di manutenzione,
sono automatizzate per tutte le
funzioni fondamentali. A parte la
possibile conversione automatica
ai diversi numeri totali di pagine,
i moduli aggiuntivi per la cucitura,
l’incollaggio e la piega a croce, ampliano notevolmente la varietà di
prodotti possibile. La Commander
CT si controlla con due quadri di
comando centrale KBA ErgoTronic
con sistema di pianificazione e
preimpostazione della produzione,
nonché KBA EasyStart e EasyStop
per l’avvio e lo spegnimento che
fanno risparmiare scarti e tempo.
È previsto anche un sistema per
bozze.
Forte nella stampa e
nei media elettronici
Oltre alla TV, la radio, il cinema, Internet, la produzione di musica e
film, i prodotti di stampa sono un
pilastro importante dell’azienda di
media Bonnier, che opera in Europa, Russia e negli USA. Le attività di
stampa comprendono libri, riviste,
quotidiani e pubblicazioni economiche. Sulla nuova rotativa si stamperanno il quotidiano Sydsvenskan,
l’edizione parziale Kvällsposten il
giornale sovraregionale Expressen,
il giornale gratuito Metro e altre testate regionali. Poi anche numerosi
prodotti di terzi.
Klaus Schmidt
[email protected]
Stampa di giornali | Svezia
I
n Danimarca, Germania, Belgio,
Olanda, Francia e Svizzera, la
stampa di giornali senza acqua
con la Cortina è arrivata già da
tempo. Nel maggio 2010 è entrata
in funzione in Finlandia, presso la
Botnia Print di Kokkola, la prima
rotativa 4/1 di questo tipo di macchina. E adesso con la MittMedia
Print, anche uno stampatore di
giornali svedese punta sulla Cortina, in modo da differenziarsi sul
mercato con una stampa coldset e
heatset di ottima qualità.
Differenziazione con
caratteristiche uniche
Facile da utilizzare e povera in manutenzione: gli stampatori di Sundsvall apprezzano i vantaggi
per gli utenti dell’innovativa rotativa compatta KBA Cortina
“Oltre ai vantaggi qualitativi ed
economici e ai tempi di avviamento rapidi, la KBA Cortina offre delle caratteristiche uniche decisive
rispetto agli impianti con gruppi
inchiostratori classici”, ci spiega il
managing director Jan Andersson
della MittMedia Print. “Viene a
mancare ad es. l’oneroso cambio
degli inchiostri tipico nel passaggio nell’offset a umido tra coldset
e heatset. Inoltre la KBA Cortina è
predestinata per cambi frequenti
di larghezze della banda e supporti
da stampa, consentendo formati diversi su supporti da stampa diversi,
con tempi di cambi ordini brevissimi, finora impensabili, per una
gamma di prodotti molta vasta, dai
giornali agli inserti pubblicitari fino
alle pubblicazioni speciali e alle riviste.”
Jan Andersson aggiunge: “Grazie alla riproducibilità fino al retino
da 70 e FM, nonché al tasso elevato di ripetibilità, l’impegno legato alla regolazione si riduce a un
minimo. Con l’eccellente bilancio
La rotativa KBA Cortina presso la MittMedia Print di Sundsvall, nella Svezia del nord, è il
18. impianto di questo tipo di macchina, che stampa nell’ecologico processo offset senza acqua
L’impianto ibrido KBA Cortina per coldset e heatset convince presso la MittMedia
Qualità ecologica al top
Con stampe speciali di altissimo livello la Cortina, che stampa senza acqua, ha mostrato a fine maggio a Sundsvall in occasione dell’inaugurazione ufficiale del centro di stampa ampliato della MittMedia, che appartiene al quarto gruppo editore
di giornali, i suoi punti di forza. Grazie alla sua eccellente qualità di stampa, all’ecologia, agli scarti estremamente ridotti e
al cambio ordini particolarmente veloce, questa macchina dotata di forno heatset ha entusiasmato i clienti e ospiti d’onore
dell’azienda di media.
ecologico della macchina andiamo a
punti presso i committenti sensibili
all’ambiente: e i nostri dipendenti
sono felici del minor lavoro di pulizia e del clima di lavoro gradevole.”
La messa in esercizio e il collaudo dell’impianto si sono svolti a
Sundsvall nel giro di poche settimane senza nessun problema. Oltre
ad un forno heatset, l’impianto è
dotato di due cambiabobine KBA
Pastomat, due torri da otto compatte e una piegatrice KF 3. La conversione della massima larghezza
della banda di 1.590 mm ad altre
larghezze, come ad es. i 1.260 mm
per la produzione di magazine, è
del tutto automatizzata. Gli stampatori si sono abituati presto alla
nuova macchina, e ne apprezzano
i vantaggi.
Maggior potenziale grazie ad
una gamma di prodotti più ampia
Oltre ai quotidiani Sundsvalls Tidning e Dagbladet, sulla KBA Cortina si stampano numerosi
prodotti heatset
Al gruppo di media MittMedia
Förvaltnings con sede centrale a
Gävle appartengono 17 giornali regionali nel centro e nel nord della
Svezia, con una tiratura complessiva giornaliera di 280.000 copie.
Oltre che con le proprie testate
giornalistiche e le relative offerte
online, la MittMedia è attiva anche
nella distribuzione, nella stampa
su commissione e nella radiofonia.
L’affiliata MittMedia Print stampa
in sette sedi diverse. A Sundsvall,
nel nord della Svezia, dalla messa
in esercizio della Cortina si producono, a parte i quotidiani Sundsvalls Tidning e Dagbladet, molti
inserti e magazine su carta patinata
nell’heatset.
Jan Andersson: “Con questo
impianto compatto high-tech per la
stampa di giornali coldset e la stampa heatset di alta qualità, abbiamo
decisamente ampliato la nostra
gamma di prodotti stampati. Dalle
tirature parziali molto piccole fino
alle 300.000 copie, adesso riusciamo a stampare in modo vantaggioso e rapido una gamma molto vasta,
per poi finirla inline in vario modo.
Nel nostro reparto finitura, altrettanto modernizzato, possiamo collazionare prodotti tabloid di fino a
128 pagine. La KBA Cortina per noi
è la macchina ideale, per partecipare, a parte la stampa di giornali, alla
grande domanda di prodotti heatset e sfruttare così a pieno tutte le
nostre capacità produttive.”
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 39 | 2011 37
Stampa di giornali | Service
L’alto tasso di automazione delle mo-
KBA MaintainSoft
derne macchine da stampa richiede
Strumento software per
la manutenzione perfetta
una pianificazione e un’esecuzione
professionale dei lavori di manutenzione necessari. KBA MaintainSoft per
impianti da stampa a bobina è un efficiente strumento software allo scopo.
K
BA MaintainSoft conosce tutti
gli interventi di manutenzione
straordinaria consigliati per
la relativa macchina, e aiuta nella
pianificazione, la realizzazione e
documentazione di tutte le attività
richieste. La persona responsabile
della manutenzione dell’impianto
ha sempre il controllo dei compiti
di manutenzione eseguiti, in scadenza o futuri, e riesce così a pianificare e sfruttare in modo ottimale i
tempi liberi da produzione.
Schermata per il piano di manutenzione individuale
manutenzione. I dati della vostra
configurazione della macchina KBA
con norme di manutenzione, piani
di lavoro, istruzioni sull’uso e sulla manutenzione sono depositati.
Si possono coinvolgere anche altri
impianti di produzione e dispositivi
Su misura per l’impiego veloce
Il sistema è una soluzione Turn-Key
con un’interfaccia con la macchina.
Le esigenze di manutenzione sono
perfettamente calibrate sull’effettivo utilizzo della macchina. Ciò
evita l’eccesso o la troppo poca
dell’edificio, e inserire i dati necessari da soli o, su richiesta, farlo fare
al personale KBA qualificato.
Un’introduzione
dettagliata
e un corso di formazione per i dipendenti responsabili dei compiti
di manutenzione, e il sistema già
allestito individualmente al momento della consegna, consentono
immediatamente un uso produttivo. KBA MaintainSoft aiuta, con
costi di manutenzione straordinaria
minimizzati, ad evitare avarie e riparazioni, e ad aumentare la disponibilità della vostra macchina e dei
vostri impianti.
Le versioni estese di KBA MaintainSoft comprendono la gestione
di rulli, caucciù e magazzino, nonché tutta l’elaborazione dell’ordine. Anche in questo caso il sistema
viene preparato in anticipo, per
quanto possibile. Per la gestione
magazzino, ad es., sono già contenuti i dati base fissi dei pezzi di
ricambio della macchina.
Thomas Klingenmeier
[email protected]
Panoramica sul programma KBA MaintainSoft
Prepress
Macchina(e) da stampa
Gestione impianto
Gestione contatori
Voci di costo
Manutenzioni
Piani di lavoro
Finitura
Edificio
Codici guasto
Codici danni
Fornitori
Pezzi di ricambio
Dati di ordinazione
Dati base fissi
Manutenzione/ispezione
Ordini di manutenzione
Ordini di riparazione
Piano di manutenzione
Magazzino/gestione ordinazioni
Interfaccia contatori
Interfaccia messaggi di anomalia
Gestione pezzi di ricambio/magazzino
Movimentazioni magazzino
Richieste
Ordinazioni
Reporting
Rapporto turno
Vita dell’impianto
Certificazione manutenzione
38 Report 39 | 2011
Analisi dei punti deboli
Costi
Elenco dei materiali
Giacenze di magazzino
Valore di magazzino
Stampa di giornali | Economicità
P
er ribattere con fatti concreti
ad affermazioni errate, una
società di consulenza indipendente ha svolto, per un’azienda di
stampa di giornali realmente esistente in Germania, un calcolo dei
costi energetici integrandoli successivamente con altri fattori di costo. Per l’occasione sono stati messi
a confronto un impianto da 32 pagine KBA Cortina (4 torri di stampa,
2 piegatrici) a larghezza doppia,
che stampa senza acqua, e una
macchina compatta offset a umido
Commander CT e una rotativa con
satelliti da 9 cilindri con la stessa
configurazione. L’indagine si è svolta da un lato a livello di macchine,
e dall’altro a livello della necessaria
tecnologia di alimentazione e degli
impianti domestici necessari per
l’esercizio e l’aria circostante.
I confronti senza tecnologia
di alimentazione fanno acqua
Si è notato che l’efficienza energetica e i costi energetici della
Cortina possono essere valutati
correttamente dal punto di vista
economico-aziendale solo se si
tiene conto dell’impiantistica presente sul posto. Il confronto tra i
valori di allacciamento motore non
offre un bilancio significativo. Il
motivo: contrariamente alle due
macchine offset a umido, la Cortina, condizionata in modo preciso
per il processo offset senza acqua,
praticamente non emette nessun
calore nell’ambiente. Il calore in
eccesso può essere sfruttato all’interno di un circuito chiuso, ma con
un impegno relativamente esiguo,
per la climatizzazione degli edifici
oppure per l’acqua calda, riducendo così notevolmente il fabbisogno
di investimento, corrente elettrica
e manutenzione nell’ambito degli impianti domestici. Ciò già da
tempo fa parte della pratica quotidiana.
Per quanto riguarda i costi
energetici annuali a livello di macchina, senza impiantistica per
l’aria circostante e la tecnologia di
alimentazione per la macchina, la
KBA Cortina che stampa senza acqua si situa oltre il 30 % sopra la
Commander CT e circa il 9 % sopra
l’impianto con satelliti. La causa è
legata alla tipologia di processo con
il gruppo inchiostratore con racla a
camera e cilindro retinato.
(Sin.) Per quanto
riguarda l’efficienza
energetica la KBA
Cortina va
a punti grazie e
risparmi enormi nella
tecnologia domestica
e di alimentazione
(Destra) La compatta
Commander CT
consuma decisamente
meno energia rispetto
a macchine con
satelliti paragonabili
Non paragonare le mele alle pere
L’efficienza ha tante facce
Quando si tratta di nuovi investimenti nella stampa di giornali, se si tiene conto delle considerazioni legate ai costi e all’ambiente diventa sempre più importante anche l’argomento dell’efficienza energetica. E talvolta – magari inconsapevolmente – si confrontano tra loro le mele e le pere.
140%
120%
120%
100%
+ 28%
100%
80%
- 13%
80%
- 50%
60%
60%
40%
40%
20%
20%
0%
0%
Satellite
Cortina
Commander CT
Fig. 1: Costi annuali complessivi per i media di alimentazione a confronto
Se si tiene conto del fatto
che la tecnologia di alimentazione necessaria nell’offset a umido
e nell’offset senza acqua per la
rispettiva macchina e la climatizzazione dell’ambiente prevede dimensioni molto diverse, il confronto tra i costi complessivi (incluso
il costo del capitale per gli investimenti) porta ad altri risultati: i costi
annuali complessivi per i mezzi di
alimentazione per una Cortina da
32 pagine si situano pertanto il 28
% sotto una macchina con satelliti
da 9 e il 13 % sopra la macchina
sorella Commander CT (si veda la
figura 1). Il volume di investimenti
per l’impiantistica necessaria con la
Commander CT è di circa il 30 %
inferiore rispetto alla macchina da
32 pagine con satelliti. La Cortina
arriva invece addirittura alla metà
(si veda la fig. 2).
- 30%
Satellite
Commander CT
Cortina
Fig. 2: Volume di investimenti per la tecnologia di alimentazione a confronto
Se poi si tiene conto anche dei
minori costi per personale, acqua,
scarti, manutenzione, pulizia ecc.,
allora la Cortina, che funziona senza gruppi di bagnatura né nebulizzazione di inchiostro, nell’analisi
complessiva si piazza ancora più
marcatamente sotto la macchina
con satelliti e vicino alla Commander CT.
Le affermazioni secondo le
quali la Commander CT, che con
l’unica eccezione della piegatrice
funziona senza ingranaggi, consumi più energia rispetto ad esempio ad una macchina con satelliti
automatizzata comparabile di altri
costruttori, non meritano neanche
un commento. Anche perché è un
principio basilare della fisica che
più masse da movimentare consumano anche una maggiore energia.
Inoltre il grande avvolgimento della
banda incide sulla macchina con satelliti come un freno.
Gli utenti Cortina non conoscono
nessun problema energetico
Non stupisce dunque che gli utenti
Cortina reagiscano piuttosto stupiti quando gli si parla del presunto
“divoratore di energia” Cortina.
Uno rimanda ai risultati eccellenti
rispetto alle aziende offset a umido per quanto riguarda il confronto energetico dell’Associazione
Federale di categoria Druck und
Medien (bvdm), un altro ai notevoli risparmi nel consumo di gas e
nel volume di aria necessario, e un
altro ancora, con l’aiuto di una strategia di efficienza energetica completa, alla sostanziale lacunosità di
simili affermazioni.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 39 | 2011 39
Tecnologia di codificazione | Storia
Le tre unità funzionali dell’alphaJET – Terminal, Control Unit e Print Unit – sono sempre state integrate in una solida scatola di acciaio inossidabile dal
design innovativo
Una storia di successi nella tecnica di codificazione
KBA-Metronic: 25 anni
di stampante a getto d’inchiostro
Nel 1986 la KBA-Metronic aveva sviluppato la prima stampante a getto d’inchiostro a programmazione libera alphaJET,
per applicare senza contatto caratteri alfanumerici, codici EAN e logo su prodotti e imballaggi. L’impulso per lo sviluppo
La patria della KBA-Metronic, con sviluppo,
produzione, vendita e service,
è a Veitshöchheim in Bassa Franconia
Le tre serie fondamentali attuali
hanno le seguenti caratteristiche:
di un sistema di codificazione a programmazione libera lo diede all’epoca l’introduzione dell’obbligo generalizzato di
alphaJET evo:
codificare i generi alimentari nella UE, e la crescente razionalizzazione dei sistemi di gestione dei prodotti. Il nuovo prodot-
• 48 pixel verticali con
tecnologia mono-getto
• Display orientabile ed asportabile
• Software intelligente per
impianti e compiti complessi
• Ampio programma grafico
to era un sistema di codificazione con tecnologia Continuous-InkJet (CIJ), che rendeva superflui i cliché e riusciva a scrivere
testi variabili.
Tecnologia CIJ flessibile
Tutte le stampanti CIJ lavorano seguendo lo stesso principio. L’inchiostro viene pompato con alta pressione nella camera polverizzatrice
della testina di stampa. Un cristallo
piezoelettrico modula l’inchiostro
nella camera polverizzatrice, in
modo che un getto di inchiostro
formato da cavi e da picchi d’onda
fuoriesca dall’ugello. Poco prima
che i cavi dell’onda si separino, le
gocce di inchiostro che servono
per scrivere vengono caricate elettricamente. Così si riesce a codificare senza contatto i materiali più
disparati, con superfici piane o non
piane. Le gocce che non servono
volano prive di carica nel tubo di
raccolta e lì vengono aspirate nel
circuito dell’inchiostro mediante
depressione.
Pressoché senza emissioni
L’aria aspirata attraverso la depressione, pregna di solvente, viene
pulita mediante un filtro e addotta
al sistema di recupero del solvente
integrato. La parte di solvente che
40 Report 39 | 2011
qui viene condensata viene ricondotta nel serbatoio polmone riducendo così ad un minimo assoluto
il consumo di solvente. Il risultato è
un’apparecchiatura pressoché senza emissioni.
La costruzione dei singoli caratteri stampati avviene mediante
diverse matrici a punti combinabili
a piacere. La disposizione verticale
dei punti di inchiostro messi in fila
produce caratteri, lettere, numeri
e grafici. L’altezza dell’immagine
di stampa è determinante per la
velocità di stampa. La larghezza
dei caratteri viene tenuta costante
mediante un generatore di impulsi.
L’altezza dei caratteri è determinata
dalla distanza tra la testina di stampa e la superficie da stampare.
Il cliente decide
la direzione
Negli ultimi 25 anni le richieste dei
clienti nei confronti di sistemi di
codificazione industriale sono costantemente aumentate, alla luce
della necessaria compatibilità con
le linee di produzione sempre più
rapide e complesse. Questo riguarda sia l’hardware che il software,
ma anche la flessibilità e la qualità
di stampa per un design che favorisca le vendite e i prodotti. L’evoluzione costante dalla prima alphaJET
A all’alphaJET evo di ultima generazione della KBA-Metronic si basa
su una lunga esperienza, contatti
intensivi con i clienti, le migliaia
di apparecchiature installate nei
settori più disparati, un know-how
accresciuto e la disponibilità all’innovazione.
alphaJET into:
• Economico nell’acquisto
e nei consumi
• Immagine di stampa da
1 fino a 5 righe (matrice 5x5)
• Per applicazioni standard
nell’industria
alphaJET tempo:
• Velocità di stampa fino a 3.500
caratteri/sec. (ca. 11 m/secondo)
con larghezza normale del
carattere di 2,5 mm
• Immagine di stampa fino a
24 pixel in verticale
La nuova generazione
di alphaJET
La cosa si rispecchia nella nuova
generazione di alphaJET evo, con
configurazioni modulari e varianti
derivate. I riferimenti degli stampatori rispetto alle font, la stampa
delle righe, la velocità e il software
vengono calibrati esplicitamente
sui desideri dei clienti. Esistono
modelli potenti per applicazioni
complesse oppure del tutto particolari e varianti ridotte senza componenti inutili. Il cliente sceglie la
stampante più adatta ai suoi scopi e
può essere sicuro che tutti i componenti siano reciprocamente calibrati e sperimentati in concreto.
La miriade di inchiostri pigmentati
e non pigmentati oggi disponibili,
in diversi colori e in diverse composizioni, procura l’aderenza auspicata.
Iris Kluehspies
[email protected]
Stampa offset UV | Giappone
L
a Anri in Giappone è un precursore nell’impiego di una tecnologia non inquinante, che adesso con la prima Genius 52UV senza
acqua si impegna in Giappone in
processi di stampa durevoli. Non
intende solo ampliare la gamma di
prodotti stampati in genere, quanto
piuttosto la ricca offerta di materie
plastiche non assorbenti, come ad
esempio PVC, PC, PS, ABS e PP. In
tutto questo l’azienda mira sempre
a offrire ai suoi clienti un livello
qualitativo altissimo e a rispettare
l’ambiente. Adesso intende definire nuovi standard di qualità nel processo di stampa, nonché aumentare
la responsabilità per l’ambiente e la
durevolezza al servizio del cliente.
Perché proprio in questo momento?
“Non esiste un momento giusto o
sbagliato per investire, quando un
paese è in stato di emergenza. Lo
sguardo andrebbe sempre rivolto
al futuro. Soprattutto adesso è importante assumere punti di vista
ecologici in occasione di nuovi investimenti, in modo da assicurare
gli affari del domani”, ci spiega il
signor Nonoshita, presidente della
Anri Machinery Co., Ltd.
L’azienda grafica giapponese
di Osaka conosce a perfezione i
vantaggi della Genius 52UV: come
nessuna altra macchina per formato piccolo essa fornisce già dopo
soli dieci fogli di avviamento un
risultato pronto per la consegna.
Per quanto riguarda i colori, si rispettano le impostazioni predefinite date nel prepress, che grazie
al condizionamento del gruppo
inchiostratore rimangono stabili
lungo tutta la tiratura di stampa.
La regolazione delle zone di inchiostrazione, richiesta da una macchina offset convenzionale, viene a
mancare, perché i cinque gruppi
inchiostratori corti non hanno viti
del calamaio. Un cilindro retinato
anilox procura un’alimentazione di
inchiostro costante. Allo scopo non
servono né acqua né alcol isopropilico. Piuttosto le lastre rivestite di
silicone si incaricano della distribuzione perfetta tra zone stampanti
e zone non stampanti. Il risultato
sono immagini nitidissime che venConferma dell’affare alla Print China di
Dongguan: la Anri Machinery Co., Ltd. è
contenta del nuovo investimento
Semplicemente geniale – la Genius 52UV della KBA-MetroPrint
L’agire imprenditoriale nel mezzo della crisi
Prima della Genius 52UV
in Giappone
Il mondo ammira con quanta disciplina la gente in Giappone affronti la catena di catastrofi di cui è stata vittima.
In ogni caso non si può parlare di isteria. Piuttosto di un agire responsabile. Che significa anche dare risposte
su come le future generazioni possano mantenere il livello di benessere. In tempi difficili è particolarmente
importante che le aziende diano il buon esempio. Una di queste imprese è ad es. l’azienda grafica Anri Machinery
Co., Ltd. di Osaka.
gono riprodotte mediante retini finissimi (120 L/cm o a modulazione
di frequenza). Grazie all’assenza
del gruppo di bagnatura si riescono
ad ottenere risultati bellissimi per
quanto riguarda i colori.
Determinanti infine per l’acquisto della Genius 52UV sono stati
anche i numerosi campioni di stampa realizzati, nonché la visita allo
stabilimento della KBA-MetroPrint
nell’Unterfranken. Le successive
visite fatte agli utenti della Genius
52UV hanno convinto.
Antonio Morata
[email protected]
Report 39 | 2011 41
Stampa offset UV | Australia
Sito Web interessante: www.ibscards.com.au
zienda di penetrare nuovi mercati
in cui la concorrenza fa fatica ad
affermarsi.
Stampa offset ecologica
di qualità eccellente?
Pochi giorni orsono è entrata in servizio la seconda Genius 52UV senza acqua, che procura da subito non solo l’ampliamento della gamma di prodotti,
ma da anche un contributo importante nel campo della tutela dell’ambiente
Semplice, ecologica e innovativa:
La Genius 52UV da il suo
contributo ecologico in Australia
L’Australia – affascinante e unica allo stesso tempo, e con la sua superficie complessiva di circa 7,7 milioni di chilometri
quadrati il sesto stato al mondo per dimensione. Un continente che ospita numerosi tipi di animali e piante esotiche. E
allora in quale altro luogo l’argomento della tutela del clima e dell’ambiente potrebbe avere un ruolo così importante.
A
Scott Siganto (sin.), amministratore della IBS Design Resources, durante l’accettazione della Genius
52UV assieme a Jack Malki della Jet Technologies (rappresentanza ufficiale della KBA-MetroPrint AG
in Australia)
42 Report 39 | 2011
nche nella produzione stampata industriale la riduzione del CO2 è un argomento
centrale sul continente verde, che
esorta molte aziende grafiche ad
un ripensamento. Tra cui anche
la ditta IBS Design Resources di
Nerang, Queensland, fondata nel
1996 non lontano da Brisbane. Di
recente qui è entrata in servizio la
seconda Genius 52UV senza acqua
della KBA-MetroPrint. La macchina
consente non solo di ampliare la
gamma di prodotti, ma offre anche
un contributo importante per la tutela dell’ambiente.
Per la IBS, composta in tutto da
18 persone, era chiaro che la Genius 52UV è predestinata per nuove idee commerciali nella stampa
offset. Essa deve consentire all’a-
Da un lato la Genius 52UV stampa con inchiostri UV che induriscono subito dopo la stampa nel
segmento di uscita della macchina
da stampa. Dall’altro questa innovativa macchina offset nel formato
B3 non richiede né acqua né additivi tipo l’alcol isopropilico o altri
stabilizzatori inquinanti. Pertanto
la Genius 52UV produce con una
qualità offset eccellente e in modo
particolarmente ecologico.
La IBS intende ampliare la sua
offerta di prodotti business per ufficio e vita quotidiana, e punta perciò
moltissimo su una flessibilità ampia
per quanto riguarda i materiali utilizzati e i lotti economicamente
redditizi. “Noi vogliamo offrire ai
nostri clienti tutto da una stessa
mano, ma anche restare prestanti
ed economici. Con la Genius 52UV
abbiamo la possibilità di reagire rapidamente alle diverse situazioni
del mercato, e di proporci senza
grandi sforzi, persino per ordini
piccolissimi, in modo vantaggioso
e con una flessibilità dei materiali
pressoché sconosciuta dalla concorrenza”, sottolinea Scott Siganto,
amministratore della IBS Design
Resources.
Flessibilità dei materiali
senza concorrenza
Grazie al processo di stampa senza
acqua in combinazione con i gruppi inchiostratori corti della Genius
52UV si hanno, a differenza della
stampa offset convenzionale, solo
pochi fogli di avviamento (scarti). E
non importa se si lavorano una carta da 80 grammi oppure cartone o
plastica di 0,8 mm di spessore.
“Cercavamo un sistema di
stampa attraente, che risparmi
tempo, soldi e soprattutto risorse, e
non accetti compromessi sulla qualità del risultato della stampa”, racconta Scott Siganto e aggiunge con
orgoglio “e con la Genius 52UV
questo sistema l’abbiamo trovato.”
Antonio Morata
[email protected]
In breve
Aiuti KBA per l’allagamento alla Marshall & Bruce di Nashville
Ecco com’era la Rapida 105 della Marshall & Bruce dopo che l’acqua, che arrivava quasi all’altezza
della balconata nella sala da stampa, è defluita
Come se niente fosse successo: Marshall & Bruce può produrre nuovamente sulla Rapida 105
A
mento stupendo per fornirci un
aiuto. Sono convinto che senza il
lavoro concentrato e il sostegno
oculato della KBA non saremmo ancora lì dove siamo oggi”, racconta
contento Smith. A parte la Rapida 105 a sette colori con torre di
verniciatura, sistema di voltura ed
equipaggiamento per cartone, l’acqua è penetrata anche nell’unità di
esposizione per lastre, l’equipaggiamento computer e altri impianti
nel reparto finitura. Il danno non
ha coinvolto, però, solo l’attrezza-
maggio dell’anno scorso l’acqua
era alta quasi un metro nella
sala da stampa della Marshall &
Bruce, un’azienda grafica con 145
anni alle spalle situata a Nashville/
Tennessee (USA). Chip Smith, presidente di questa azienda di stampa
commerciale e di imballaggi, dava
per scontato che la sua azienda si
trovasse in una posizione sicura,
malgrado fosse vicina al Cumberland River. Poi il fiume, invece,
dopo un lungo periodo di piogge è
esondato, nonostante che la piog-
gia avesse smesso di venir giù. Verso mezzanotte uno dei dipendenti
staccò la corrente. Ed è stata la salvezza per l’azienda.
Quando l’inondazione è arretrata, sono iniziati i grandi lavori di
sgombero. Ci sono voluti due mesi
per rimettere in moto l’azienda. La
KBA ha aiutato con una squadra di
meccanici ed elettricisti, che hanno rimesso in funzione la macchina
nel giro di sette settimane. “Sono
venuti in una situazione difficile
mettendo in campo un atteggia-
tura tecnica, ma anche la carta stoccata e i prodotti finiti. In tutto un
danno di 2 milioni di dollari US.
Finché la Rapida 105 non è
ripartita, la Marshall & Bruce ha
lavorato come Printbroker. Cosa
che ha permesso di continuare ad
assistere i clienti. Quando l’azienda
ha finalmente prodotto in proprio,
Smith e il suo team si sono sentiti
come piccoli vincitori sulle forze
della natura: “Quando la Rapida è
ripartita dopo l’allagamento, abbiamo festeggiato!”
Altra Rapida 142 per la Malnove Inc. in Florida
N
ella primavera di quest’anno la
Malnove Inc., uno dei maggiori
produttori indipendenti di scatole
pieghevoli negli USA, ha messo in
funzione nel suo stabilimento di
Jacksonville/Florida una Rapida 142
a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita.
“Già nel 1997 abbiamo messo
in esercizio la prima Rapida per formato grande negli USA”, così ricorda Paul Malnove, presidente dell’azienda. “Da allora abbiamo puntato
in tutti i nostri stabilimenti su una
piattaforma di macchina unitaria.
Per i nostri clienti il vantaggio è che
noi riusciamo a produrre qualsiasi
cartone, qualsiasi ordine in ogni
stabilimento, su ogni macchina con
la stessa qualità di stampa elevata.
Da allora la Rapida 142 sostiene la
nostra strategia.”
La nuova Rapida 142 porta una
maggiore dinamicità e prestazioni
più elevate nello stabilimento di
Jacksonville. È equipaggiata con
molti moduli di automazione, che
riducono sensibilmente i tempi di
avviamento, aumentano la produttività e ottimizzano ulteriormente la
qualità di stampa. Tra questi vi sono
i cambialastre automatici FAPC e
DensiTronic professional per la
regolazione online della qualità.
Inoltre la nuova macchina è attrezzata per la finitura UV inline.
“Un’opportunità in più sul mercato
per la Malnove”, ritiene Chris Travis, direttore tecnologico della KBA
North America.
La Malnove è stata fondata
nel 1948. Con lo slogan “Malnove Packaging Solutions” l’azienda
crea, produce e confeziona im-
ballaggi di cartone di alta qualità.
Oggi del gruppo di imballaggi fanno parte tre stabilimenti a Omaha,
Nebraska, Jacksonville, Florida e
Clearfield, Utah.
Da alcuni mesi alla Malnove di Jacksonville è in
produzione una nuova Rapida 142. Con questa
macchina a sette colori l’azienda americana
continua la strategia di uniformare il suo
parco macchine conquistando una maggiore
economicità con l’automazione
Report 39 | 2011 43
In breve
I
l trio è completo: presso lo
stampatore di imballaggi cinese
Jiangsu Zhongcai Printing Co.,
Ltd. di Danyang City, è entrata in
produzione a fine 2010 una Rapida
105 a sette colori dotata di torre di
verniciatura. La macchina UV viene
utilizzata per la stampa di imballaggi di lusso. E integra due macchine
a sei e cinque colori della KBA nel
formato medio e grande, in produzione dal 2003 e dal 2002.
La Jiangsu Zhongcai Printing
è stata creata nel 1994 e fa parte,
assieme alla Shanghai Jiacai Printing, del gruppo tnp (The National
Press), una rete di aziende specializzata nella stampa di imballaggi.
Oltre a sette macchine offset, il
gruppo utilizza in due grandi sedi
di produzione con ca. 1.000 dipendenti anche diverse macchine
flessografiche e rotocalco. Sull’area
aziendale di 150.000 m² a Danyang
oggi sono a disposizione più di
86.000 m² di superficie di produzione.
L’azienda è certificata ISO
9001:2001 e ISO 14001:2004 ed
è guidata con successo dai due fratelli Jiao Xiao Lin e Jiao Xiao Ping.
Ultimamente il giro d’affari ammontava a circa 50 milioni di Euro,
e nei prossimi anni continuerà a
salire decisamente. A parte la qualità, l’attenzione principale è rivolta
La Rapida 105-7+L-UV è già la terza macchina KBA della Jiangsu Zhongcai. Il Deputy General Manager Jianping Bao, il general manager Jiao Xiao Ping
e il responsabile delle vendite KBA Huang Nanbiao (da sin.) davanti al nuovo impianto
Il trio KBA presso lo stampatore di imballaggi cinese
Jiangsu Zhongcai Printing è completo
ai processi di fabbricazione adatti
all’ambiente.
Il general manager Jiao Xiao
Ping: “Noi intratteniamo numerosi
contratti di fornitura pluriennali
con ditte importantissime nazionali ed internazionali dei settori
industriali del tabacco, dei prodotti elettronici, i generi alimentari
e le bevande, nonché medicina e
articoli per la casa. I marchi Pana-
sonic, Siemens, Motorola, Philips,
McDonald’s, KFC, Colgate o Castel sottolineano il nostro potenziale di prestazioni. I nostri clienti
continuano a sviluppare assieme a
noi soluzioni di imballaggi sempre
più attraenti. E la tecnica utilizzata svolge un ruolo decisivo per il
successo commerciale.” Jiao Xiao
Ping: “Il fatto che l’anno scorso,
dopo una pausa di qualche anno
negli investimenti, abbiamo nuovamente scelto una KBA Rapida non
è casuale. Negli ultimi anni la KBA
si è sviluppata meglio di tutti. Ciò
vale sia per le innovazioni tecniche,
che per le prestazioni e il servizio
di assistenza post-vendita. Noi apprezziamo molto la cooperazione e
siamo aperti alle novità che ci portano avanti.”
Shanghai Guichao: Tag ed etichette per l’Haute Couture
Tang Gui Chao: “La macchina KBA ci da vantaggi
enormi e l’opportunità di ampliare ulteriormente il nostro servizio di assistenza ai clienti.”
O
ltre alle KBA Rapida nel formato medio e grande, molto richieste, in Cina trova sempre più
utenti anche la Rapida 75 nel formato B2. Un esempio nella grande
area di Shanghai è l’azienda grafica
Shanghai Guichao Fashion Accessories, fondata nel 2004. Con
la sua Rapida 75 la ditta rifornisce il
settore internazionale della moda.
Con i suoi ca. 80 dipendenti l’azienda si è specializzata con
grande successo nella produzione
di cosiddetti Tag per rinomati marchi della moda. Le targhette ed
etichette di segnalazione relative a
prezzo, misura, caratteristiche del
prodotto e informazioni sul produttore vengono realizzate in una
varietà impressionante sui supporti da stampa più disparati. Circa il
44 Report 39 | 2011
90 percento dei committenti risiede in Europa, tra cui soprattutto
marchi italiani e spagnoli importanti. Ma nel frattempo la Shanghai
Guichao Fashion Accessories rifornisce con i suoi prodotti di qualità
anche clienti negli USA, in Giappone e Cina.
Il principale dell’azienda, Tang
Gui Chao, si era guardato bene intorno sul mercato prima di scegliere la Rapida 75: “Quando abbiamo
iniziato il nostro progetto nel 2009
in Cina c’erano ancora pochi impianti Rapida 75, però noi vediamo
confermata la nostra scelta. Con
la nuova macchina siamo riusciti
ad incrementare notevolmente la
qualità, la produttività e la varietà
di prodotti. Da noi da marzo fino ad
agosto si lavora tantissimo. Siamo
stati molto contenti dell’aumento
delle capacità produttive, e abbiamo portato il tempo ciclo giornaliero dalle otto alle dodici ore.”
In breve
A
nche in Svizzera le moderne
macchine per mezzo formato
della KBA sono sempre più popolari.
Oltre che alla qualità, ciò è dovuto
sicuramente anche alla filosofia di
macchina che punta sul risparmio
energetico e l’ingombro esiguo,
che risponde alle esigenze di molte
piccole aziende. La Wohler-Druck
AG di Spreitenbach, non lontano
da Zurigo, per venire incontro alla
sua strategia per il futuro, che comprende anche un nuovo edificio, ha
optato per una Rapida 75E (530 ×
750 mm) a cinque colori con torre di verniciatura, prolungamento
dell’uscita e un tasso elevato di automazione mai visto finora. Un’altra
Rapida 75E a cinque colori andrà
alla Gutenberg Druck AG di Lachen, sulla parte superiore del Lago
di Zurigo. Entrambe queste aziende hanno la fama di essere particolarmente innovative. Altrettanto
notevole è l’ordinazione di una Rapida 66 (480 x 660 mm) da parte
dell’azienda familiare Druckerei
Steckborn Louis Keller AG che
ha 120 anni alle spalle. Qui hanno
scelto una Rapida 66-4 SW a quattro colori convertibile. Per il mercato high-tech della Svizzera questo è
un segnale importante, perché non
serve sempre una “vera” macchina
per mezzo formato per resistere
con livelli alti di qualità su un mercato molto combattuto.
La Rapida 75E nella configurazione a cinque colori con gruppo
di verniciatura della Wohler-Druck
AG verrà equipaggiata con il sistema di misura e regolazione inline
dell’inchiostrazione
QualiTronic
Color Control combinato con un
sistema di misura e controllo spettrale e densitometrico dell’inchiostrazione. Questi sistemi sono stati
integrati con ErgoTronic ACR per
la regolazione automatica dei registri. La macchina riesce a lavorare
supporti da stampa da 0,04 fino a
0,8 mm con una resa massima di
16.000 fogli/h. Il gruppo di verniciatura con racla a camera dispone
di un cambio semiautomatico delle
lastre e di un sistema automatico
di alimentazione della vernice e di
lavaggio. Nel pacchetto è compreso anche LogoTronic professional
Soddisfatto della nuova Rapida 66:
il proprietario dell’azienda grafica Steckborn,
Martin Keller
Da sinistra: Arnold Kessler,
Gutenberg Druck, Peter J. Rickenmann,
Print Assist, Andreas Grüter,
Gutenberg Druck, e Sascha Fischer,
Koenig & Bauer
Le Rapida “mezzo formato” hanno successo in Svizzera
– un server con banca dati centrale (elenco ordini, PressWatch,
SpeedWatch, Reports, VisuTable,
scheda pile, dati caratteristici fondamentali) e interfacce con il software specifico.
L’assenza di fronzoli convince
La macchina della Gutenberg
Druck AG ha una configurazione
simile: nell’ambito del sistema di
misura e regolazione dell’inchiostrazione si punta sull’integrazione
con l’applicazione InkZone della
Digital Information già presente
sul posto. Un fattore importante
per la scelta di acquistare è stata
la struttura compatta della Rapida 75E. L’amministratore Andreas
Grüter: “Abbiamo osservato molto
attentamente le macchine proposte
sul mercato e capito che anche le
condizioni di spazio nella sala da
stampa svolgono un ruolo decisivo.
La KBA Rapida 75E compatta può
essere integrata in modo ottimale
nei nostri locali. Molto evidente è
stato, nel confronto, anche il fabbisogno energetico decisamente
inferiore della Rapida 75E. La decisione non è stata facile perché
con le macchine e l’assistenza che
avevamo siamo sempre stati soddisfatti. Però la Print Assist e la KBA
ci hanno fornito una consulenza
molto competente e reso curiosi
dal punto di vista tecnico. La KBA
Rapida 75E è una combinazione
riuscita tra assenza di fronzoli, automazione intelligente e prestazioni elevate, unite ad una tecnica di
stampa modernissima.”
Martin Keller della Steckborn
Louis Keller AG sulla sua scelta a
favore della Rapida 66-4 SW2: “La
KBA Rapida 66 è una macchina versatile. Offre un rapporto prezzoprestazioni molto attraente e un
massimo di flessibilità. Il quadro
di comando centrale GrafiControl,
il sistema di misura e regolazione
dell’inchiostrazione DensiTronic, il
collegamento con il workflow del
prepress mediante interfaccia CIP3/JDF, il cambio semiautomatico
delle lastre e il lavacaucciù automatico consentono una conversione
rapida. Con il formato A2 la macchina copre in modo ottimale ca.
l’80 percento del settore 50/70.”
Dopo essersi posizionata con
molto successo nel mercato svizzero del formato grande e medio,
l’affiliata della KBA Print Assist
AG di Höri presso Zurigo è riuscita a rafforzare la sua posizione sul
mercato anche nel mezzo formato
grazie alle interessanti alternative
Rapida 75E e Rapida 66.
Report 39 | 2011 45
In breve
Prodotti semicommerciali di qualità con la nuova KBA Comet
Luiz Cesar Dutra, amministratore della Deltagraf Representações Comerciais, Hercilio de Lourenzi, proprietario della Editora Escala, Claudia Santos,
direttrice finanziaria della Oceano, il direttore commerciale KBA Kai Trapp, Marcos Salles, il responsabile dell’azienda grafica della Oceano, e il responsabile commerciale KBA Fernando Ramos (da sin. a destra) durante la Open House a Cajamar
P
resso il cliente KBA di vecchia
data Oceano, di Cajamar presso
San Paolo in Brasile, è entrata in
produzione qualche mese fa una
KBA Comet con equipaggiamento
heatset per la stampa di prodotti tabloid, libri scolastici e riviste. In oc-
casione di una Open House a inizio
marzo, organizzata dalla Oceano
assieme alla rappresentanza KBA
brasiliana Deltagraf Representações
Comerciais, sulla rotativa è stata
prodotta nell’heatset una rivista di
alta qualità su carta da 65 g/m².
La Comet di Hobart, in Australia,
un highlight della SWUG 2011
A
Hobart, a solo un’ora di volo da
Melbourne, a fine marzo 2011
ha avuto luogo la 25. conferenza
annuale del Single Width Users
Group (SWUG). Di questo gruppo
fanno parte stampatori di giornali
australiani e neozelandesi attrezzati con macchine da stampa a
larghezza semplice. Circa 220 partecipanti si sono informati presso
il centro conferenze Wrest Point
sulle tendenze e le novità nella produzione di giornali.
La tradizionale visita ad una
azienda grafica in occasione dell’incontro annuale dello SWUG ha
avuto luogo nel centro di stampa
Davies Brothers presso il Glenorchy Technopark, a nord di Hobart.
In questa azienda, che fa parte del
46 Report 39 | 2011
gruppo di media australiano News
Limited, una KBA Comet con sei
torri di stampa e una piegatrice
doppia KF 3 produce, a parte il
giornale locale The Mercury e il
Sunday Tasmanian, tra l’altro edizioni parziali dell’Australian e del
Herald-Sun. Bob Lockley, Chief
Executive Web Printing della Fairfax Media e a lungo presidente
dello SWUG: “Il centro di stampa
inaugurato nel maggio 2009 è stata
una meta positiva, perché abbiamo
potuto vedere in produzione una
delle installazioni per giornali più
moderne d’Australia.”
Esperti di 41 aziende grafiche della regione
Australasia hanno visionato la rotativa con
trasmissione elettronica KBA Comet (nella
foto) presso la Davies Brothers di Hobart
Hercilio de Lourenzi, proprietario dell’azienda che appartiene
al Grupo Escala, ha definito questo investimento più recente nella
Comet e in una macchina identica
per la sede di Criciúma nel sud del
Brasile come la prosecuzione della
partnership con la KBA iniziata nel
1997. All’epoca la cooperazione è
iniziata con una rotativa commerciale da 16 pagine Compacta 215,
cui sono seguite nel corso degli
anni altre tre macchine di questa
serie nonché due KBA Compacta
618 da 48 pagine e diverse macchine da stampa a fogli KBA. La
collaborazione molto proficua per
entrambi si manifesta con la crescita imponente della Oceano.
Il direttore commerciale KBA
Kai Trapp ha ringraziato e indicato
che le due Comet rappresentano
un completamento perfetto della
gamma di macchine utilizzata dalla
Oceano, in funzione di una produzione di libri, inserti pubblicitari e
magazine vantaggiosa e di alta qualità, oltre che ecologica.
Gli impianti Comet forniti alla
Oceano, dotati ciascuno di una torre da otto, una piegatrice a ganasce
KF 3 e un forno ad aria calda, hanno una circonferenza del cilindro di
1.156 mm, una massima larghezza
della banda di 1.000 mm e una resa
di produzione massima di 75.000
copie/h.
In breve
Il presidente ecuadoriano va alla Editogran S.A. in Ecuador
A
inizio aprile il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha visitato le modernissime sedi di
produzione dei due quotidiani nazionali El Telégrafo e PP El Verdadero a Guayaquil, la più grande città
dell’Ecuador. Presso questa sede
dell’azienda statale Editores Gráficos Nacionales (Editogran S.A.)
è in produzione da alcuni mesi una
rotativa per giornali KBA Colora.
Nel corso del suo giro con
Edwin Ulloa, il direttore del quotidiano El Telégrafo, nonché con il
consulente José Orús e il responsabile dell’azienda grafica Michael
Hanisch, il capo del governo è riuscito a farsi un’idea del centro di
Il presidente ecuadoriano Rafael Correa
(centro), nel corso del
giro attraverso i nuovi
impianti di produzione
della Editogran S.A.
stampa con la nuova KBA Colora.
“Nonostante tutta la qualità dei
contenuti di El Telégrafo, dal punto
di vista tecnico c’erano dei problemi con la vecchia rotativa. Adesso
la Editogran S.A. dispone di una
nuova tipografia, una modernissima
macchina da stampa e tecnicamente è a livelli mondiali”, ha sostenuto Correa nel corso della conferenza stampa finale.
Con la nuova rotativa sono calati decisamente i tempi di stampa
e i costi di produzione. L’impianto
è equipaggiato con due cambiabobine Pastomat C, alimentazione
manuale delle bobine, due torri
da otto in configurazione completa, due dispositivi di voltura e una
piegatrice a ganasce KF 5. I moduli
di automazione come le regolazioni
dei registri dei colori e dei registri
di taglio consentono un’elevata
qualità di stampa.
Sull’area di oltre 30.000 m²
del più antico quotidiano dell’Ecuador sono sistemati produzione,
magazzino e reparto spedizione.
Complessivi 310 dipendenti si occupano alla Editogran S.A. della
pubblicazione dei due quotidiani El
Telégrafo e PP El Verdadero.
Prima doppia per la Rapida 75E alla Pro-Print in Sudafrica
Da sin. a destra: Barry Roberts, sua figlia Yvette Roberts e Greg Young della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions sono felici della doppia prima
assoluta riuscita dei due impianti KBA Rapida 75E
D
opo tante installazioni in Europa, Asia e America Latina, alcuni
mesi fa anche in Sudafrica, presso
la Pro-Print (Pty) Ltd di Congella vicino a Durban, due impianti
Rapida 75E hanno fornito in successione ravvicinata una prima assoluta doppia. L’azienda, che opera
seguendo lo slogan “Professionals
in Print” e ha ricevuto numerose
onorificenze, ha scelto per la prima
volta nella sua storia lunga 47 anni
una macchina offset a foglio KBA.
La Pro-Print è specializzata in imballaggi farmaceutici di alta qualità,
e ha utilizzato finora 16 macchine
di un costruttore giapponese.
Il proprietario Barry Roberts
rappresenta la seconda generazione a gestire l’azienda, fondata
nel 1964 dai suoi genitori Ernest
e Doreen Roberts. I suoi genitori
avevano acquisito oltre 40 anni fa
il settore della stampa dalla Allen
Hanburys, oggi nota come Glaxo
Smithkline. Nel 2010 la Pro-Print
ha fatto segnare con i suoi 160 dipendenti un giro d’affari di oltre 11
milioni di Euro. Con le due nuove
KBA Rapida 75E si è ottenuto un riposizionamento per quanto riguarda l’economicità e l’orientamento
ecologico. Tra i clienti troviamo
produttori farmaceutici internazionali, agenzie pubblicitarie e tante
altre aziende.
Con la Rapida 75E la Pro-Print
ha scelto il campione di risparmio
energetico nel formato B2, con la
sua velocità nella tiratura di produzione portata a 16.000 fogli/h e
lo spessore dei supporti da stampa
ampliato a 0,8 mm. Barry Roberts:
“Molti nel settore rimarranno sorpresi che noi, clienti abituali della
Komori, abbiamo fatto salire a bordo un nuovo fornitore di macchina.
Però la scelta fatta alla IPEX 2010 a
favore delle due Rapida 75E si basa
su fatti concreti. Dove l’ingombro
ridotto, i dettagli di equipaggiamento e la qualità del Service della
rappresentanza KBA sudafricana
Thunderbolt Solutions hanno svolto un ruolo decisivo. Le due Rapida
75E a quattro e cinque colori con
cambio automatizzato delle lastre,
lavacaucciù e quadri di comando
centrale ErgoTronic si distinguono
per gli ottimi valori nei tempi di
avviamento e nel consumo energetico. Inoltre producono in modo
estremamente affidabile, e la possibilità di stampare senza alcol migliora anche il bilancio ecologico.”
Sito Web interessante:
www.proprint.co.za
Report 39 | 2011 47
In breve
L’interesse negli innovativi sistemi
di codificazione della KBA-Metronic
è stato grande
Interpack di successo per la KBA-Metronic
U
n’affluenza di pubblico impressionante, ottimi colloqui e una
serie di vendite concluse, sono
stati il risultato della presenza
della KBA-Metronic alla Interpack
2011. Nella sua qualità di fiera più
importante al mondo per il settore
degli imballaggi, la Interpack è da
anni una manifestazione obbligata
per la KBA-Metronic, visto che offre soluzioni di sistema nell’ambito
della codificazione industriale. Con
i 2.700 espositori da 60 paesi e i 19
capannoni della fiera di Düsseldorf
completamente occupati, la Interpack 2011 è stata una delle manifestazioni più positive nella sua storia
di 53 anni.
Al centro della presentazione
della KBA-Metronic sono state poste novità ed evoluzioni della tecnologia di codificazione. Sono stati
presentati, ad esempio, l’impianto
di singolarizzazione udaFORMAXX
come successore dell’UDA-150 S, i
nuovi apparecchi per impressione a
caldo hpdSYSTEM con tipo di protezione fino a IP 54, la più recente
tecnica di codificazione al laser, il
sistema molto dibattuto per la codifica di etichette attivabili al laser
e l’ultima generazione della serie di
successo di stampanti a getto d’inchiostro alphaJET nelle sue diverse
varianti.
Per la prima volta anche gli
esperti della società madre Koenig
& Bauer AG hanno fornito sullo
stand della KBA-Metronic informazioni sulle tecnologie e sui processi
attuali nell’offset a foglio ad alto
rendimento per la stampa di imballaggi.
La KBA-Metronic alla CosmeticBusiness di Monaco
CosmeticBusiness. E dunque la lista della provenienza dei visitatori
specializzati comprende sia i big
player internazionali del settore
che tante aziende più o meno grandi.
Per la KBA-Metronic la manifestazione ha offerto una piattaforma
adatta per presentare le tante soluzioni di codificazione accattivanti
per gli imballaggi cosmetici di alta
qualità nei lotti e formati più disparati. La udaFORMAXX, come imLa udaFORMAXX per la codificazione flessibile e precisa degli imballaggi può essere integrata
con gli apparecchi di codificazione più diffusi
L
a CosmeticBusiness, che si svolge
ogni anno a Monaco di Baviera, è
l’unica fiera specialistica dell’industria complementare per la cosmetica in Germania che presenta cifre
in aumento relative ad espositori e
visitatori. Sono presenti aziende dai
settori più disparati dell’industria
cosmetica, che espongono i loro
prodotti e illustrano i loro servizi:
sviluppatori di prodotti, realizzatori
48 Report 39 | 2011
di prodotti cosmetici, macchine per
la produzione e l’imbottigliamento,
imballaggi di ogni tipo, designer,
confezionatori per conto terzi, sviluppatori, ecc.
“Alla CosmeticBusiness 2011
si sono incontrati tutti i produttori
più importanti. Si sono avvertiti soprattutto la vivacità e il dinamismo
del settore della cosmesi”, sostiene
Frank Richter, proprietario della
pianto di singolarizzazione standalone, consente ad esempio ai
confezionatori per conto terzi di
convertire molto rapidamente tirature da piccole a medie di scatole
pieghevoli e fustellati, per poi codificarle individualmente. La stampante a getto d’inchiostro alphaJET
evo, con la sua grande scelta di
inchiostri, (ad es. inchiostro UV-visibile), è ideale per la codificazione
di prodotti, perché consente tra l’altro di scrivere caratteri TrueType.
Grande è la scelta
di imballaggi cosmetici
In breve
D
opo la messa in esercizio della
nuova rotativa commerciale da
16 pagine KBA C16 lo scorso anno,
da aprile di quest’anno presso l’azienda di stampa e media Schaffrath di Geldern è in produzione
anche una macchina per formato
medio per alte prestazioni Rapida
106.
La Schaffrath si è specializzata
nella produzione di riviste specializzate e per il pubblico, di scritti
informativi per associazioni e cataloghi. Processi efficienti e una tecnologia modernissima assicurano
la produzione economica di questi
media. Anno dopo anno vengono
stampate circa 25.500 t di carta
nonché eseguiti 45 milioni di rilegature a colla, 55 milioni di cuciture e 55 milioni di indirizzamenti.
Con il nuovo impianto a cinque colori KBA Rapida 106 nel settore della stampa a fogli adesso è
in funzione per la prima volta una
macchina con torre di verniciatura.
Che produce soprattutto copertine, inserti cuciti, cartoline postali,
stampe speciali e altro ancora per
prodotti da bobina. Per gli ordini di
riviste spesso si rinuncia alla ver-
Rudolf Sturme, responsabile tecnico del centro
di stampa Schaffrath, e lo stampatore Ulrich
Stelzer (destra) sono molto soddisfatti della
loro nuova KBA Rapida 106
Schaffrath: KBA Rapida 106
completa la KBA C16
nice. Ma la nuova macchina verrà
utilizzata anche per altri ambiti
commerciali. Per questo, a parte
la torre di verniciatura, si è scelto
anche un pacchetto di equipaggiamento per la stampa su cartone.
La Rapida 106 si è distinta soprattutto per quanto riguarda le
prestazioni di stampa, la tecnica di
misura e regolazione dell’inchio-
strazione nonché l’automazione.
La regolazione dell’inchiostrazione
inline con QualiTronic Color Control contribuisce molto alla riduzione degli scarti. Grazie all’alimentazione automatica dell’inchiostro, le
soluzioni nonstop, l’alimentazione
senza squadre laterali a trazione
DriveTronic SIS, il rullo aspirante
motorizzato, il collegamento in
rete LogoTronic e la regolazione
dell’inchiostrazione inline si riescono ad ottimizzare gli operatori sulla
macchina senza ridurre le prestazioni di stampa e la qualità.
Per la Rapida 106 si calcola, tenendo presenti le condizioni della
Schaffrath, un periodo di ammortamento di 3,5 anni. “È un periodo
alquanto breve per beni di investimento”, sostiene l’amministratore
Dirk Devers. Dopo tre mesi scarsi
di produzione il contatore riportava
6,1 milioni di stampe. Che per un
anno intero significano ca. 25 milioni di fogli. “Il settore del foglio è
cresciuto enormemente grazie alla
Rapida 106”, racconta Devers.
Ed è chiaro che la Rapida 106
produce senza alcol. Alla Schaffrath vengono utilizzati additivi
del liquido di bagnatura IPA-free
Fountain Solution proposti da KBA
PressConsum.
Sito Web interessante:
www.schaffrath.de
Druckerei Kliewer: veloce & innovativa con la stampa digitale e offset
T
ra le offerte della Druckerei
Kliewer di Siegburg, presso
Bonn, troviamo soluzioni complete
tutte da un unico fornitore. L’amministratore Miroslaw Eichberger,
che ha acquisito l’azienda nell’autunno del 2009, ama produrre
tutto in casa. Questo modello commerciale presuppone una tecnologia aggiornata, in modo da poter
produrre in modo rapido.
Presso la Druckerei Kliewer
con i suoi 32 dipendenti sono in
produzione tre impianti offset e
una macchina da stampa digitale.
Miroslaw Eichberger: “Entrambi i
settori sono un’unica cosa. Spesso
per un prodotto utilizziamo stampa
offset e digitale. Così sulla HP Indigo Press 3050 si possono personalizzare le copertine e i contenuti si
possono produrre su una delle due
macchine per mezzo formato. Ogni
lavoro segue i suoi principi.” Grazie
ad un Color Management unitario
per tutte le macchine, gli ordini si
Con la Rapida 75 la Druckerei Kliewer possiede
una macchina B2 per alte produzioni nella sala
da stampa
possono scambiare in qualunque
momento.
Dall’autunno 2009 del parco
macchine fa parte una Rapida 75 a
cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita.
Fino a inizio agosto aveva prodotto
quasi 35 milioni di fogli. In azienda si mettono in conto prestazioni
fino a 12.000 fogli/h (resa massima
15.000 fogli/h). Che significa fino
a 200.000 fogli stampati al giorno.
Per questo la Druckerei Kliewer
pubblicizza se stessa con lo slogan:
“Veloce & innovativa come la formula 1”. Miroslaw Eichberger apprezza della Rapida 75 il fatto che
raggiunga rapidamente la stampa in
quadricromia, produca con stabilità
elevata e offra stampe con grande
nitidezza del punto. Tutti gli ordini
a piena copertura ed elevata collocazione di colori vanno automaticamente alla Rapida.
Tra i clienti troviamo prevalentemente agenzie pubblicitarie,
ditte e clienti privati della zona di
Colonia/Bonn e da altri centri come
Amburgo o Francoforte sul Meno.
Lo sfruttamento dell’azienda grafica, che lavora su due turni, è completamente senza servizi esterni.
Miroslaw Eichberger e il principale
senior Klaus-Dieter Kliewer si occupano in prima persona dei clienti.
Dalla Kliewer possono avere tutto
– anche la gestione di indirizzi, la
personalizzazione, l’ottimizzazione
dell’affrancatura e la spedizione –
tutto da un unico fornitore.
Sito Web interessante:
www.druckerei-kliewer.de
Report 39 | 2011 49
In breve
Sito Web interessante: www.printing.org
InterTech Technology Award 2011 per KBA Flying JobChange
Per il cambio ordini al volo sulla
KBA Rapida 106 la KBA ha ricevuto
l’InterTech Technology Award di quest’anno
Dopo la macchina da stampa per formato
supergrande Rapida 205, la Genius 52UV
per formato piccolo e l’alimentazione senza
squadre laterali a trazione DriveTronic SIS,
adesso è stato premiato il Flying JobChange con
l’ambito premio InterTech Technology Award
della Printing Industries of America
P
er la novità mondiale del cambio
ordini al volo (Flying JobChange)
nella macchina per formato medio Rapida 106 la KBA ha ricevuto
l’InterTechTM Technology Award
di quest’anno dalla Printing Industries of America. Il premio è stato
consegnato solennemente in occasione di un gala tenutosi il giorno
11 settembre, nell’ambito dell’an-
nuale fiera specialistica Graph Expo
di Chicago.
Negli ultimi sei anni la KBA ha
già ricevuto tre volte questo premio
ambito dell’industria della stampa
americana: nel 2005 per la nuova
Rapida 205 in quanto macchina
da stampa dal formato più grande
al mondo, nel 2006 per la Genius
52UV che produce senza acqua e
nel 2007 per l’alimentazione senza
squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, sempre sulla macchina
offset a foglio Rapida 106.
“Siamo felicissimi di aver ricevuto nuovamente questo premio
ambito della Printing Industries of
America”, racconta contento Mark
Hischar, presidente e managing
director della KBA North America.
“Flying JobChange da al mercato
un impulso tecnologico notevole. Il
cambio ordini al volo porta nell’offset a foglio tempi di cambi ordini
conosciuti finora solo nella stampa
digitale – senza concessioni alla
qualità di stampa, alla gamma di
supporti da stampa e alle prestazioni.”
Nel cambio ordini al volo le lastre nei gruppi non necessari vengono cambiate durante la produzione di stampa senza arresto della
macchina. Escludendo i gruppi di
stampa in produzione e includendo
quelli finora fermi, si ha un cambio
ordini senza arresto della macchina. Questa forma di produzione
è interessante per esempio per la
stampa di istruzioni sull’uso oppure quando si cambiano le lingue in
opere in più lingue.
Tutta una serie di aziende di
stampa in Europa utilizza già con
successo questa tecnologia premiata. Il primo utente è stato nel 2009
la AZ Druck und Datentechnik di
Kempten/Allgäu.
Roadshow Route 75 in Brasile e Perù
Aperti, come sempre alla KBA: dopo la presentazione presso la Grafijor Embalagens, tutti i
visitatori hanno avuto la possibilità rara di dare
anche un’occhiata all’interno della Rapida 75
L
a Roadshow Route 75 per la macchina per mezzo formato Rapida
75, che ha avuto molto successo
in Germania, ha avuto di recente
il suo seguito in Brasile e Perù. A
fine giugno il tour è iniziato nella
metropoli brasiliana di San Paolo.
Lì presso l’azienda di stampa di
imballaggi Grafijor Embalagens è
in produzione da cinque mesi una
Rapida 75 con quattro gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.
Il proprietario Sebastião J. Freitas
ha illustrato ai circa 90 partecipanti
la storia della sua azienda e i motivi
della sua scelta a favore della Rapida 75. Robson Pádua della Global
Sistemas Gráficos, la società commerciale brasiliana per il formato
piccolo, ha presentato la sua azienda nel settore Vendite e Service.
L’istruttore di stampa KBA Benja-
50 Report 39 | 2011
min Nelles ha poi prodotto tre
lavori su carta e cartone. Wolfram
Zehnle, responsabile del centro
clienti KBA, ha illustrato gli effetti
della verniciatura inline.
Dopo San Paolo si è svolta
un’altra open house presso la Or-
dem Rosa Cruz di Curitiba. L’azienda produce con una Rapida 66
a quattro colori. Oltre 50 specialisti
da 20 aziende hanno acquisito informazioni sulla Rapida più piccola
nel formato 48,5 x 66 cm. Anche
in questo caso Benjamin Nelles e
Wolfram Zehnle hanno illustrato il
potenziale di rendimento della Rapida 66 e gli highlight tecnici della
Rapida 75E. L’atmosfera piacevole
ha indotto molti partecipanti a rimanere in azienda a lungo.
L’ultima tappa è stata l’azienda
grafica Forma e Imagen nella capitale del Perù, Lima. Circa 20 persone interessate di importanti aziende di stampa intorno a Lima hanno
seguito la presentazione sulla Rapida 75 a cinque colori con vernice.
Nel corso della presentazione sono
stati illustrati i vantaggi della macchina, come l’automazione orientata sull’utente con l’esiguo fabbisogno di spazi e di energia.
In breve
Flying JobChange sulla Rapida 106 rende
superflui gli stop ai box. Malgrado tutto, però, i
visitatori hanno preso volentieri i fogli appena
stampati dalle mani di Michaela, miss Quarto di
miglio della Eurospeedway Lausitz
SIGLA EDITORIALE
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Momento culminante: stampa di etichette con il dispositivo a bobina / a foglio RS 106
Koenig & Bauer AG, Würzburg
Gara di formula 1 per clienti italiani
A
metà luglio 50 stampatori italiani hanno colto l’occasione per
informarsi nel centro clienti KBA
sullo stato attuale dell’automazione
e del controllo della qualità nell’offset a foglio. E per l’occasione al
centro dell’attenzione è stato posto
il campione del mondo nei tempi di
avviamento Rapida 106.
Su una Rapida 106 a dieci colori, con motori indipendenti dei
cilindri portalastra DriveTronic SPC
e sistema di voltura per la produzione 5 su 5, sono stati realizzati
con stampa in bianca e volta quattro ordini molto complessi con in
tutto otto forme. La presentazione
è iniziata con un libro di cucina,
prodotto con stampa di illustrazioni opaca con 135 g/m². Il cambio
rapido delle lastre per le singole
segnature è avvenuto simultaneo
e parallelamente al lavaggio/avviamento.
Per gli ordini successivi gli
stampatori hanno anche cambiato
il materiale e il formato. È stato
prodotto con stampa di illustrazioni con 70 g/m², 80 g/m² e 400
g/m². E per chiudere è stato mostrato il cambio ordine al volo, o
meglio quattro cambi di lingua in
successione per un catalogo a quattro colori. In questo caso, parallelamente alla tiratura di produzione,
venivano sostituite alternativamente le lastre per la lingua e la profondità nel gruppo 4 e 5 di volta in
volta separato, e il relativo gruppo
di stampa richiesto veniva poi reinserito elettronicamente. Lo slogan
della manifestazione era “Basta fermate ai box!”, e allora la miss Quarto di miglio dell’Eurospeedway
Lausitz, fresca laureata nel maggio
2011, presentava i fogli di stampa.
E vi era anche la possibilità di testare con un gokart le proprie capacità su un piccolo percorso a slalom
direttamente davanti alla porta del
capannone – con o senza fermata
ai box.
La seconda dimostrazione era
incentrata sulla finitura inline. Inizialmente sulla Rapida 106 a sei
colori un foglio illustrativo con
carta offset da 60 g/m² veniva dal
mettifoglio a bobina e fogli RS 106.
Dopo la conversione alla produzione a fogli, si sono prodotti effetti
opaco-brillante con applicazione
parziale di vernice a base oleosa e
successiva verniciatura a dispersione ad alta brillantezza. In chiusura
si è utilizzato una forma a sorpresa, verniciata ad alta brillantezza a
piena copertura, con immagini di
Dresda e Radebeul e della Open
House.
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
KBA-MetroPrint AG
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metroprint.com
E-Mail: [email protected]
KBA-Metronic GmbH
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
E-Mail: [email protected]
Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Feeling da formula 1 sul quadro di comando centrale della Rapida 106 a sei colori a 18.000 fogli/h
Report 39 | 2011 51
Rapida 106 SPC_nurfuerReport_d,e,i,f,s:Layout 1
04.08.2011
9:39 Uhr
Seite 1
Tecnologia offset a foglio KBA
LogoTronic professional – Sistema di gestione con interfaccia JDF/JMF,
banca dati inchiostri centrale, link con DensiTronic e QualiTronic
DensiTronic professional – Sistema di misura combinato della densità e
dell’inchiostrazione con regolazione dinamica dell’inchiostrazione
DensiTronic PDF – Scanner per fogli per il controllo del contenuto del foglio
stampato rispetto al PDF originale
QualiTronic – Sistema di controllo dei fogli inline (sulle macchine per
rovesciamento per lato anteriore e posteriore del foglio)
QualiTronic Color Control – Misurazione e regolazione inline della densità inchiostro
QualiTronic professional – Controllo dei fogli inline con misura e regolazione
della densità inchiostro
DriveTronic Plate Ident – Rilevamento ottico delle lastre: sostituisce il controllo
mediante spine di registro, pre-messa a registro, controllo della plausibilità tramite
data-matrix-code
ErgoTronic ACR – Adattamento automatico di registro laterale, circonferenziale e diagonale
ErgoTronic – Funzione avvio rapido, programmi entrata inchiostro,
memoria ordini, cambio ordini
FAPC – Cambio completamente automatico delle lastre
DriveTronic SPC – Cambio simultaneo delle lastre con
motori indipendenti dei cilindri portalastra, processi di
lavaggio paralleli
Alimentazione di inchiostro monolinea – Tempi di risposta
rapidi, manutenzione esigua
CleanTronic Synchro – Lavaggio simultaneo di cilindro
portacaucciù, cilindro di stampa, rulli
CleanTronic Multi – Sistema di circuiti di lavaggio per
fluidi diversi per un utilizzo alternante di detergenti
(UV/convenzionale)
Rovesciamento del foglio – Conversione completamente automatica dal quadro
di comando centrale
Cambio automatizzato delle lastre di verniciatura (SAPC)
Forno ad alto rendimento VariDry
IR/TL e UV, semplice cambio cassette delle posizioni
dei forni intermedi
Uscita AirTronic
Guidafogli Multiventuri
Posizionamento automatico degli anelli aspiranti (ASP)
Regolazione a distanza degli anelli aspiranti nell’uscita
Alimentazione DriveTronic SIS
- Sistema di alimentazione senza squadre
laterali a trazione
DriveTronic – Infeed
- Regolazione a distanza di alimentazione
e altezza delle squadre di copertura
DriveTronic Feeder – Mettifoglio con
trasmissione elettronica
- Quattro azionamenti indipendenti per tutte
le funzioni di movimento– completamente
preset-compatibile
KBA Rapida 106 SPC.
L’ammiraglia nel formato medio.
Alla drupa 2008 la KBA ha presentato il campione del mondo nei tempi di
avviamento Rapida 106, con motori indipendenti dei cilindri portalastra
DriveTronic SPC, 15 cambi ordine completi e la stampa di 15 x 500 fogli
di stampa nel giro di un’ora. Alla IPEX 2010 la Rapida 106 ha superato se
stessa con KBA Flying JobChange, il cambio al volo dell’ordine, unico nel
suo genere al mondo nell’offset a foglio.
Questa performance eccellente si può raggiungere soltanto con una automazione molto vasta, come quella descritta sopra.
KBA.R.633.it
La sua tecnologia di altissimo livello e la sua flessibilità di utilizzo fanno
della Rapida 106 l’ammiraglia nel formato medio. Essa consente di ottenere
fino al 60% di riduzione nei tempi di avviamento rispetto a tante altre
macchine di questa classe di formato. Venite a vederla da vicino nel nostro
centro clienti.
Koenig & Bauer AG, macchine a foglio
Tel +49 351 833-0, [email protected], www.kba.com