Interpack e KBA
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Interpack e KBA
www.kba.com 2|2011 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 39 Indice La variante CLassic con unità di stampa ad H completa la piattaforma di successo CompacT Nuova Commander CL alla IFRA Expo 2011 Offset a foglio La GDZ punta sulla Rapida 106 Cina: il gigante degli imballagi passa al formato grande Italia: Tipolitografica e Lucaprint Group con Rapida 106 KBA Internet-TV Quaderni per l‘Europa hs-Druck in fase di crescita con una Rapida 106 Imballaggi per tutto il mondo Progetto “Low Migration Press“ RS 106: maggiori prestazioni Tailandia: Rapida 105 produce imballaggi pregiati Rapida 162: più flessibilità Argentina: Grafica Argentina e Scolnik investono Uruguay: seconda Rapida 105 per la Imprimex Interpack e KBA unite verso il successo Formato grande KBA in Estremo Oriente UK: service e assistenza KBA Sistemi di essiccazione UV Con la Commander CL la KBA introduce sul mercato una rotativa più compatta nella classica struttura con torri da otto e unità di stampa ad H C on una torre di stampa alta soli 6 m la KBA ha sviluppato una rotativa più compatta nella classica struttura con torri da otto. Questa verrà presentata al pubblico internazionale a Vienna in occasione della fiera specializzata IFRA Expo a metà ottobre. La macchina, di una classe di potenza media, dispone di unità di stampa ad H non separabili alte soli 2,75 m ed è disponibile in diversi livelli di automazione, in modo da coprire tecnicamente le esigenze di un ampio gruppo target. A parte il cambio manuale delle lastre, previsto come standard, per ridurre i tempi di avviamento la Commander CL può essere equipaggiata in opzione con cambialastre semiautomatici o automatici. L’upgrade successivo è possibile senza problemi. Grazie all’intelligente costruzione modulare, si ha un ottimo rapporto prezzoprestazioni. La Commander CL, dotata di tecnica di controllo MLC, assicura con i suoi moduli rivolti alle esigenze concrete, come le larghezze variabili della banda e i forni ad aria calda, una stampa di giornali e semicommerciale molto flessibile. I blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, per regolare la pressione di contatto ottimale dei rulli dal quadro di comando centrale, sono standard. Come l’impianto high-end Commander CT, anche la versione Classic dispone di una modernissima tecnica dei gruppi KBA Editoriale2 inchiostratori, con tre rulli applicatori che consentono una stampa di alta qualità. La Commander CL è disponibile con altre opzioni delle macchine di successo CompacT delle serie Commander CT e Cortina. Tra cui rientrano la rapida preimpostazione con KBA PressNet e il comando con un unico tasto con KBA EasyStart e KBA EasyStop. La filosofia pragmatica ed economica della nuova KBA Commander CL ha già convinto due editori di giornali della Germania del Sud, che hanno commissionato qualche settimana fa due impianti con complessive otto torri di stampa. Ulteriori informazioni sulla nuova Commander CL nel prossimo numero. Offset a bobina C48 SG: prima di successo alla Em. de Jong nei Paesi Bassi C16 tra poco in Francia Terza Compacta 215 alla CTP Printers a Johannesburg 3 4 6 9 12 13 14 16 19 20 21 22 24 25 28 29 30 32 34 35 Stampa di giornali 100a torre di stampa Commander CT a Malmö 36 Cortina convince alla MittMedia in Svezia 37 KBA MaintainSoft 38 Efficienza energetica: tante facce 39 Tecnica UV e di codificazione alphaJET: una storia di successi 40 Prima della Genius 52UV in Giappone 41 Australia: la Genius 52UV da il suo contributo ecologico 42 In breve43 Report 39 | 2011 1 Editoriale Le turbolenze dei mercati finanziari non intaccano l’economia reale Anche il settore Print ha bisogno di maggiore affidabilità Carissimi clienti ed amici della nostra Casa, Helge Hansen, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Koenig & Bauer AG tre anni dopo il fallimento della banca americana Lehman Bank, considerata dai più la scintilla che ha poi fatto scoppiare l’ultima crisi finanziaria ed economica globale, le forti oscillazioni in borsa causate dal debito pubblico sia europeo che americano sono di nuovo fonte di incertezza e preoccupazione per gli investitori ed i consumatori. Il malessere continua a crescere, nella paura che a decidere del nostro futuro non siano solo gli organi decisionali politici, bensì mercati finanziari influenzati da una valanga di dicerie e speculazioni. Il crescente predominare di valori virtuali invece che reali non è salutare, bensì ostacola i piani e le attività imprenditoriali della cosiddetta “economia reale” mettendo in serio pericolo il nostro sistema economico e sociale occidentale. Oggi c’è urgente bisogno di una politica coordinata e coerente capace di varcare i confini dei singoli Paesi. Pacchetti risolutivi preparati in tutta fretta aggiungendo altri miliardi al debito dello Stato per stabilizzare, e comunque solo momentaneamente, mercati tesi alla speculazione, non risolveranno di certo il problema del debito pubblico e delle sue conseguenze negative, anzi! In linea di massima, per il bilancio pubblico valgono le stesse regole di quello privato: non si può continuare a spendere più delle entrate nell’ottica miope di accaparrarsi i voti degli elettori. La realtà travolge anche le potenze economiche leader, come insegnano brillantemente gli USA. La crisi del debito pubblico, la riluttanza a concedere crediti in Cina, le conseguenze catastrofiche in Giappone e i conflitti in Africa settentrionale e in Medio Oriente rallentano fortemente in alcune regioni le operazioni del settore tipografico e il fatturato derivante dalle macchine da stampa. Nonostante ciò, in questi primi sei mesi dell’anno KBA è riuscita ad incrementare lievemente gli ordini in entrata portandoli a 683 milioni di Euro rispetto all’anno precedente e ad aumentare il fatturato dell’8% circa, arrivando a quasi 510 milioni di Euro. Con -11,0 milioni di Euro, a metà dell’anno d’esercizio il risultato al lordo delle imposte era ancora in negativo, tuttavia migliorato del 50 percento rispetto a dodici mesi prima. Per la seconda metà dell’anno, il Gruppo prevede maggiori fatturati ed il ripristino di risultati di bilancio positivi. Per l’anno complessivo, il Consiglio Direttivo ha in previsione di aumentare il fatturato a ca. 1,2 miliardi di Euro nonché un moderato miglioramento di quel risultato positivo al lordo delle imposte che KBA è riuscita a registrare già nel 2009 e nel 2010, l’unico tra i costruttori di macchine da stampa. 2 Report 39 | 2011 Anche al di fuori dei Paesi emergenti già da tempo in forte crescita come la Cina, il Brasile o la Turchia, da alcuni mesi si nota una netta intensificazione degli investimenti tra gli stampatori di packaging. Alcuni esempi sono illustrati in questo numero della nostra rivista. Nella stampa di packaging, grazie alle Rapida in formato medio e grande KBA è il primo fornitore a livello internazionale ormai da tempo, ma negli ultimi mesi si nota con piacere l’inoltro di ordini anche per la stampa commerciale, di libri, su metallo e di carte valori da parte numerosi Paesi. Nel classico segmento KBA della stampa di giornali, la domanda si concentra attualmente sull’Europa. Per quanto riguarda i nuovi investimenti, KBA si è affermata come leader internazionale di mercato soprattutto con l’innovativa rotativa compatta Commander CT. Anche la sorella, la KBA Cortina per la stampa senz’acqua, ha riscosso grandi successi alcuni mesi fa in Svezia, dove è stata presentata come impianto ibrido per la produzione coldset/heatset. Il prossimo passo prevede la messa in opera del grande impianto Cortina presso la Gulf News di Dubai con quattro essiccatoi termoventilati. Oltre alle nostre numerose attività di mercato, ci stiamo preparando con impegno all’evento del settore dell’anno prossimo: il “drupa”, che si terrà a maggio a Düsseldorf, dove KBA presenterà nuovi prodotti della sua vasta gamma e metodi ottimizzati capaci di soddisfare innumerevoli applicazioni. Alcuni di essi hanno già superato con successo la fase di prova. Tra le novità, nel 195° anno della nostra storia verrà lanciata la prima macchina da stampa digitale con trasferimento a getto d’inchistro prodotta da KBA. Tutte queste nuove sfide tecnologiche noi le affrontiamo per rendere il settore Print più flessibile, economico, di qualità, efficiente e sostenibile nella competizione tra i media, e già ora siamo impazienti di accogliervi al nostro grande stand KBA. Vostro Helge Hansen Offset a foglio | Svizzera Una partnership tenace: Peter J. Rickenmann (sin.), amministratore della Print Assist, e Urs Zieri, responsabile tecnico della GDZ/ membro dell’amministrazione, con il modello della Rapida 106 a dieci colori La Svizzera, nota per le sue altissime richieste di qualità, Prima dell’avvio della produzione dell’impianto high-tech della KBA, la GDZ ha pubblicizzato il tutto con una campagna di manifesti originali presso i clienti esistenti e potenziali sta diventando nella stampa commerciale un importante mercato di riferimento per la macchina per formato medio high-tech Rapida 106. La GDZ AG punta sulla tecnologia KBA Una Rapida 106 a dieci colori è in produzione da agosto A ppena pochi mesi fa presso la Jordi AG di Belp (Berna) è entrata in servizio una Rapida 106 a otto colori, dotata di torre di verniciatura e sistema di voltura. Presso la Ast & Fischer AG di Wabern (Berna) sono in produzione due macchine a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, di cui una nuova di zecca. La Comprinta AG (Zurigo), nata dalla cooperazione tra Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, ha messo in servizio all’inizio del 2010 addirittura due macchine high-end, una macchina per rovesciamento a otto colori con torre di vernicia- tura e un impianto a sei colori con equipaggiamento per verniciatura e sistema di voltura dopo il secondo gruppo. Dal 1. agosto 2011 anche presso la GDZ AG (Zurigo) è in produzione una Rapida 106 a dieci colori con sistema di voltura per la stampa 5 su 5. Questo ultimo investimento rappresenta una pietra miliare importante per l’orientamento strategico futuro della GDZ AG. Urs Zieri, responsabile tecnico dell’azienda: “In origine l’intenzione era quella di sostituire la nostra vecchia rotativa offset con una macchina da 16 pagine moderna. I cambiamenti sul mercato della stampa com- merciale ci hanno indotto, però, a cambiare idea. La caduta libera dei prezzi per ordini roto-offset si è accentuata moltissimo negli ultimi anni. La concorrenza, in particolare dai paesi a noi vicini, è sempre più agguerrita. Per venire incontro a queste trasformazioni abbiamo deciso di muoverci sempre più in direzione delle specialità e del valore aggiunto, pur conservando i nostri ordini di stampa commerciale. Parallelamente notiamo per quanto riguarda gli ordini di stampa una tendenza evidente: le tirature calano, i singoli ordini diventano più complessi. Dopo un’attenta analisi dell’azienda è stata fatta la scelta di La squadra di stampatori della GDZ con l‘istruttore KBA Roman Lohse (sin.) davanti al nuovo impianto Rapida 106 a dieci colori acquistare una potente macchina offset a foglio a dieci colori della Koenig & Bauer. Questa ci schiude prospettive nuove ed interessanti.” Tecnologia di alto livello per obiettivi ambiziosi Del vasto pacchetto di automazione della nuova Rapida 106 della GDZ fanno parte il mettifoglio con trasmissione elettronica DriveTronic, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, un pacchetto aggiuntivo per la stampa su carta sottile a partire da 40 g/ m², la tecnologia dei motori indipendenti dei cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre nel giro di un minuto, la pre-messa a registro automatica DriveTronic Plate Ident, il sistema di misura e regolazione spettrale e densitometrica dell’inchiostrazione DensiTronic professional, LogoTronic professional per il collegamento con il prepress, l’esecuzione e gestione degli ordini, il sistema di misura e regolazione inline dell’inchiostrazione QualiTronic Color Control, l’uscita AirTronic con un potente sistema di guida del foglio Venturi e un’alimentazione centrale dell’inchiostro Betz ColorTrans. Klaus Schmidt Domande: [email protected] Report 39 | 2011 3 Stampa di imballaggi | Cina I n precedenza la Lihua Color Printing aveva investito dal 2000 in cinque macchine per formato medio delle serie Rapida 104 e 105, assicurandosi con questa flotta molto potente una posizione eccellente tra gli stampatori cinesi di imballaggi. Ascesa veloce con la flotta di Rapida La Rapida 162-5 è la prima macchina per formato grande della Lihua. Davanti al nuovo investimento da sin. a destra: il direttore della fabbrica Zhengqing Liu, il Chief Operation Officer Jetson Chai e Huang Nanbiao, responsabile delle vendite KBA Cina Orientale Rapida 162 a cinque colori alla Lihua Color Printing di Kunshan Il gigante degli imballaggi passa al formato grande con la KBA Il gigante cinese degli imballaggi Lihua Color Printing (Kunshan) Co. Ltd. ha fatto con successo il suo ingresso nel formato grande con una macchina a cinque colori KBA Rapida 162. Che è già la sesta macchina offset a foglio KBA per questo cliente importante della città industriale Kunshan. Questo passaggio al formato grande evidenzia una tendenza in atto nel Regno di Mezzo. Infatti la KBA ha consegnato nel 2010, in qualità di leader di mercato, più di 30 Jumbo Rapida a clienti cinesi. Una selezione della varietà di prodotti della Lihua Color Printing 4 Report 39 | 2011 L’azienda è un esempio lampante per l’ascesa sbalorditiva dell’industria della stampa cinese. Fondata nel 1996 con un capitale iniziale di cinque milioni di dollari US nella zona di sviluppo economico e tecnologico di Kunshan, la Lihua ha alle spalle una crescita imponente che l’ha fatta diventare uno dei maggiori stampatori di imballaggi del paese. Si è investito presto in prepress, stampa e finitura in tecnologie occidentali moderne, creando così i presupposti per l’elevata qualità dei prodotti e le capacità produttive adeguate per la crescente richiesta. Già nel 2007 lo spazio non era più sufficiente e la Lihua si è trasferita in una nuova area aziendale che con 140.000 m² era dieci volte più grande della precedente. La stampa di imballaggi in pieno boom Dati i tassi di crescita annuali tra il 15 e il 20 percento, il numero di dipendenti è salito fino a più di 1.300. Anche per i prossimi anni il management punta a incrementi di rilievo, nonostante la concorrenza sempre più aspra. Nell’autunno 2011 si creerà a Sui Ning City (Sichuan) uno stabilimento distaccato specializzato esclusivamente nella stampa di imballaggi, che procurerà altri 1.000 posti di lavoro. La Lihua Color Printing ha i quattro settori produttivi Imballaggi, Etichette, Istruzioni sull’uso e Cartone/scatole pieghevoli. Con la loro quota attuale del 50 percento gli imballaggi rappresentano l’ambito commerciale principale. Soprattutto nel settore computer/ elettronica la Lihua Color Printing si è assicurata una quota di mercato molto alta, producendo per marchi internazionali come Sony, Toshiba, Panasonic, Hewlett-Packard e Acer. Quasi l’intera produzione viene esportata. Il direttore di fabbrica della Lihua Zhengqing Liu e il Chief Grazie agli intensi corsi di formazione forniti dalla KBA gli stampatori della Lihua hanno familiarizzato presto con la nuova macchina per formato grande La partnership di successo tra la Lihua Color Printing e la KBA è iniziata nel 2000 con una Rapida 104 a cinque colori Quattro impianti Rapida 105 in configurazione a quattro, cinque e sei colori stampano da anni nei locali di produzione della Lihua Color Printing La Lihua Color Printing occupa attualmente circa 1.300 dipendenti. Quando occuperà il nuovo stabilimento a Sui Ning City (Sichuan) se ne aggiungeranno altri 1.000 Operation Officer Jetson Chai apprezzano lo stretto contatto con la KBA e con la filiale competente per la regione KBA Printing Machinery Shanghai: “Dopo le esperienze pluriennali, non siamo i soli ad essere convinti delle prestazioni, della qualità e affidabilità delle Rapida. Anche i nostri clienti chiedono sempre più l’utilizzo di macchine KBA, in modo da avere garanzie affidabili sugli standard di qualità e sui tempi di consegna. Della KBA apprezziamo la forza innovativa, la velocità, il rapporto prezzoprestazioni, la qualità dei prodotti e la competenza del service. In Printing per l’ingresso nel formato grande. Il Chief Operation Officer Jetson Chai: “La KBA in questo segmento è leader di mercato, e dispone del know-how necessario oltre che di tanta esperienza. Infatti i numeri relativi alle installazioni di questa classe di formato in Cina, salite vertiginosamente, non sono un caso. Vi sono caratteristiche uniche che ci distanziano dalla concorrenza. Con la nuova macchi- tempi di continui cambiamenti sul mercato, è importante avere un partner esperto, che proponga soluzioni tecniche convincenti per le crescenti richieste e ci affianchi in modo fattivo nel lavoro quotidiano.” Sfruttare le caratteristiche uniche del leader di mercato Anche questi motivi sono stati determinanti per la Lihua Color In seguito alla rapidissima crescita del giro d’affari, la Lihua Color Printing di Kunshan si è trasferita nel 2007 su un’area aziendale di 140.000 m² sul Yangcheng Lake na per formato grande noi siamo in grado di produrre con un unico passaggio imballaggi per computer ed elettronica anche molto grandi. Grazie all’alto tasso di automazione delle Rapida anche il controllo della qualità è diventato molto più comodo ed efficiente.” Il formato grande con finitura inline fa tendenza “I tassi di crescita nella stampa di imballaggi chiedono un riorientamento e uno sviluppo ulteriore. Per poter servire in modo rapido ed efficiente anche il settore degli imballaggi di lusso, in futuro punteremo sempre più sul formato grande, equipaggiando le macchine anche con componenti per la finitura inline. Con le sue innumerevoli installazioni, la KBA in questo campo è messa benissimo, e per noi svolge un ruolo importante anche nella progettazione per il nostro nuovo stabilimento a Sui Ning City, dove entreremo nell’autunno 2011.” Gerhard Renn [email protected] Report 39 | 2011 5 Offset a foglio | Italia Sito Web interessante: www.tipocs.com Federico (sin.), Sergio e Irose Cecchin di fronte alla nuova Rapida 106 con dotazione per la stampa su plastica Nella foto il Premio “La Gondola” ricevuto da Sergio Cecchin nel 2010 (sopra) e l’innovativo “Print-pad” (sotto), l’agenda perpetua pubblicata quest’anno da Tipolitografica CS che si propone di fornire idee per la stampa Stampa su plastica con la Rapida 106 Tipolitografica CS punta a prodotti innovativi Alla Tipolitografica CS di Padova, storico cliente KBA, è entrata in produzione a fine anno 2010 una macchina per formato medio Rapida 106 con pacchetto UV per la stampa su plastica. Già da tempo la Tipolitografica CS è leader nella stampa su plastica a livello nazionale ed è uno dei maggiori stampatori a livello internazionale. Nello stabilimento di via Perù vengono prodotte card, figurine per bambini, carte telefoniche, scatole, stampa lenticolare e prodotti commerciali. I l direttore dell’azienda Sergio Cecchin, titolare, racconta con passione la storia della sua impresa. “La nostra azienda nasce dall’entusiasmo di chi vuole creare qualcosa di proprio. Nel 1981 insieme a un altro socio rilevai una società esistente. Si trattava di una piccola impresa artigianale che disponeva di due macchine monocolori nel formato 35x50.” a contare 37 dipendenti. Da allora, le monocolori sono state sostituite con macchine, tutte di Koenig & Bauer, a 4 e poi a più colori. Ogni anno è stata registrata una crescita nel fatturato. Dice Federico: “Tipolitografica CS è il tipico modello dell’azienda del nord-est d’Italia. Noi abbiamo saputo trasformarci e crescere in base alle esigenze del mercato, tuttavia mantenendo sempre la ca- Punti di forza di un’azienda familiare In seguito il socio venne liquidato ed entrarono a far parte della società i due figli di Sergio, Alessandro e Federico. Federico si occupa tuttora del settore amministrativo, mentre Alessandro è responsabile del settore commerciale. Il padre Sergio segue con passione la parte tecnica e la produzione. È una azienda che parte dalla base familiare, visto che anche la Sig.ra Irose Cecchin è presente, ma che oggi è arrivata 6 Report 39 | 2011 La Rapida 106 durante la fase di collaudo. (Da sin.): Sergio Cecchin, Graziano Mion di KBA Italia, Marco Greggio e Lorenzo Gardin di Tipolitografica CS e Pietro Randazzo di KBA Italia ratteristica di azienda “familiare”, che è anche uno dei nostri punti di forza.” La svolta fondamentale è avvenuta con la specializzazione nella stampa su plastica e PVC. Sergio Cecchin continua: “Dall’offset tradizionale abbiamo avuto il coraggio di spostare la nostra produzione, specializzandoci su questa stampa speciale. La scelta è stata premiata, anche perché noi abbiamo iniziato quando ancora la stampa su plastica era fatta in serigrafia. Eravamo l’unica azienda a farlo in offset. Oggi ormai anche in questo settore c’è concorrenza, ma di norma la nostra esperienza porta il valore aggiunto ai nostri prodotti.” Con KBA c’è stato da subito un rapporto di collaborazione, di partnership. “Sia KBA Italia che la casa madre in Germania ci hanno fornito supporto e ci hanno seguito nello sviluppo della tecnologia dell’UV. Entrambe sono state un valido partner per tutti i nostri investimenti”, aggiunge Sergio Cecchin. Doppia verniciatura per effetti ancora più speciali L’ultimo investimento di Tipolitografica CS è stata una RA106 a sei colori, doppia torre di verniciatura, torre di essiccazione e uscita prolungata tripla. Oltre alla dotazione per la stampa con inchiostri UV, su supporti plastici e su materiali ad alto spessore, l’impianto è equipaggiato con cambio lastre completamente automatico FAPC ed è dotato di DensiTronic professional per la misurazione e la regolazione della densità colore. “Abbiamo deciso di fare un upgrade del parco macchine per disporre – come è naturale per un’azienda all’avanguardia come la nostra – sempre delle ultime tecnologie in fatto di stampa.” continua Federico Cecchin. “La nostra intenzione è quella di sfruttare maggiormente le risorse per ottenere un maggior fatturato. Oltre che con l’Italia lavoriamo anche con l’estero, abbiamo clienti soprattutto in Olanda, Germania e Francia.” Cinque anni fa Tipolitografica CS decise di dare vita a una serie di attività promozionali che potessero far conoscere l’azienda e le sue possibilità. “Dapprima abbiamo pubblicato pagine pubblicitarie sulle riviste del settore grafico, poi sono venuti i calendari, in un momento in cui le aziende puntavano su questo articolo sia per la propria attività promozionale sia come strumento di vendita.” La famiglia Cecchin mostra orgogliosa alcuni esempi: il calendario fotografico del 2006 o il “Life Season” basato sulle diverse fasi della vita, dalla nascita alla vecchiaia. Fino al piccolo capolavoro “Alice in Wonderland” uscito prima del film di Tim Burton e creato in collaborazione con uno studio grafico sudafricano. Si compone di 12 tavole realizzate a mano che riprendono in chiave moderna il racconto di Alice, ogni tavola è stata realizzata impiegando le diverse tecniche, dall’ibrido, all’UV, al floccato, alle riserve. Nel 2009 venne il cubo con la serie di “scatole cinesi”, tutte stampate su PVC. Idee premiate Ancora un calendario in occasione dei mondiali di calcio in Sudafrica e per il 2011 il Printpad. Il nome rimanda subito all’i-pad e lo ricorda nel formato e nel lay-out. È un’agenda perpetua che si propone di fornire idee per la stampa. Federico Cecchin: “In questi progetti cerchiamo di coinvolgere accanto a studi grafici esterni, i nostri fornitori che sono i nostri partner, i nostri punti di forza, sia per le materie prime ma anche per le tecnologie, come KBA”. Nel 2010 Sergio Cecchin è stato premiato con il Premio La Gondola, che viene conferito a quelle aziende che si sono contraddistinte per innovazione, applicazioni particolari oppure sono un punto di riferimento per il proprio settore. Manuela Pedrani [email protected] Per progetti di espansione ambiziosi nella stampa di imballaggi Lucaprint Group modernizza lo stabilimento di Pordenone con una Rapida 106 Lucaprint Group procede nel processo di innovazione continua e ha recentemente installato presso l’azienda Sa.Ge.Print di Pordenone una nuova Rapida di medio formato. Lucaprint Group opera nel settore grafico cartotecnico da più di cinquant’anni. Nome di spicco nel mondo del packaging, si colloca tra le prime aziende grafiche italiane e occupa attualmente 120 dipendenti con un fatturato di circa 17 milioni di euro. Lucaprint Group opera nel settore grafico cartotecnico da più di cinquant’anni. Nome di spicco nel mondo del packaging, tra i suoi clienti ci sono brand prestigiosi. Qui il presidente del C.d.A. dott. Alberto Luca con esempi della vasta gamma di prodotti Report 39 | 2011 7 Offset a foglio | Italia Sito Web interessante: www.lucaprintgroup.com I l Gruppo vicentino è costituito da tre realtà produttive, Lucaprint, Sa.Ge.Print e WorkUp, integrate nella filiera dell’immagine aziendale, dal progetto, al packaging, alla stampa, all’immagine web e multimediale, che operano nel Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Nonostante la crisi il settore cartotecnico ha avuto una andamento positivo e questo ha permesso a Lucaprint di ottenere nel 2010 risultati soddisfacenti e a spingere le proprie attività verso i mercati esteri, dove mira a raggiungere il 30% di produzione di imballaggio: Francia ed Europa settentrionale e, nel prossimo futuro, verso Brasile e India. Lucaprint Group produce astucci e contenitori in cartoncino teso, contenitori in cartoncino accoppiato, astucci e cofanetti con lavorazioni speciali, cartelli vetrina ed espositori, cataloghi, depliant e raccoglitori, editoria, libri, progetti internet, servizi completi e coordinati. L’azienda opera in diversi settori, tra cui: Food&Beverage, Occhialeria/Ottico, Parafarmaceutico/ Cosmetico. Lucaprint, che ha sede a Pianezze, si occupa principalmente di cartotecnica e lavora sul grande formato. Nello stabilimento è installata una Rapida 162a con sei gruppi stampa e torre di verniciatura, nonché un ulteriore impianto di KBA sempre in grande formato. Sa.Ge.Print, l’azienda di Pordenone, è orientata verso la produzione di astucci e scatole di piccolo formato, e nella stampa di prodotti grafici di alta qualità. Numerose certificazioni “Siamo uno dei principali gruppi cartotecnici in Italia e il nostro obiettivo primario è da sempre la qualità - dichiara Alberto Luca, Presidente di Lucaprint Group. Vogliamo mantenere un livello qualitativo elevato dei nostri prodotti per trovarci sempre pronti a rispondere alle continue esigenze che il mercato richiede”. Ecco il perché delle diverse e importanti certificazioni ottenute: “Riteniamo che siano fondamentali; pensate, per esempio, alla sicurezza alimentare dei prodotti” commenta il Dott. Luca. “Abbiamo ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001 a metà degli anni novanta, una delle 8 Report 39 | 2011 Il dott. Alberto Luca (sin.), il presidente di Lucaprint Group e Giuseppe Augiero, Amministratore Delegato di SA.GE.PRINT sono soddisfatti della nuova Rapida 106 prime aziende del settore ad ottenere tale riconoscimento”. Nel 2008 Lucaprint ha ottenuto anche la certificazione per il sistema ambientale UNI EN ISO 14001:2004; nell’anno successivo, nell’ambito della sicurezza alimentare e, primo in Italia, riceve l’importante certificazione internazionale UNI EN 15593 “Gestione dell’igiene nella produzione di imballaggi destinati ai prodotti alimentari”. Nel 2010 l’ultima certificazione ricevuta è la UNI EN ISO 22000. Lo stabilimento di Pordenone è stato completamente rinnovato, e del nuovo lay-out fa parte anche la nuova KBA Rapida 106. E’ una macchina a sei colori più torre di verniciatura, uscita prolungata, equipaggiata per la stampa di cartone. Partnership con KBA da 15 anni Nella foto, da sin: Silverio Valent, Giuseppe Augiero (Amministratore Delegato), Claudia Versolato (Responsabile Vendite), Carmelo Raineri (Responsabile Marketing), Eros Mazzer: management e stampatori di Sa.Ge.Print in posa davanti alla nuova Rapida 106 Lo stabilimento di Pordenone è stato completamente rinnovato e del nuovo lay-out fa parte anche la nuova KBA Rapida 106. È una macchina a sei colori più torre di verniciatura, uscita prolungata, equipaggiata per la stampa di cartone Giuseppe Augiero, Amministratore Delegato di Sa.Ge.Print: “Stiamo lavorando per migliorare lo standard qualitativo che ci siamo prefissati. Ciò è possibile solo con una tecnologia moderna. La Rapida rientra nel processo di automazione dello stabilimento, dove tutto il processo produttivo, dal ricevimento alla gestione dell’ordine al rifornimento magazzino, è gestito via web in automatico.” Al momento della decisione per questo investimento sono stati presi in considerazione tutti i possibili fornitori, e vista l’esperienza molto positiva della RA162a installata nello stabilimento vicentino, la scelta è ricaduta ancora una volta su Koenig & Bauer. “Siamo soddisfatti della tecnologia di KBA. Con KBA il rapporto di collaborazione dura da oltre 15 anni, dall’acquisto del primo impianto formato 142. Per questo motivo abbiamo deciso di continuare la partnership con KBA, per una questione di fiducia. Siamo soddisfatti di questa scelta.” Manuela Pedrani [email protected] Offset a foglio | Internet KBA Internet-TV: online in aiuto della stampa Dimostrazioni interattive live in Internet Come si riesce ad offrire ad una persona interessata, nonostante la grande distanza, una dimostrazione di stampa senza che allo scopo debba impegnare tempo e danaro? Che succede se un cliente non ha il tempo per guardarsi una Rapida moderna nel centro dimostrazioni di Radebeul, presso un utente o una delle società commerciali? Non c’è problema. Con KBA Internet-TV adesso si ha a disposizione una soluzione al passo con i tempi: una dimostrazione di stampa nel centro clienti KBA della Sassonia può essere trasmessa dal vivo sul computer della persona interessata, che poi ha la possibilità di incidere sullo svolgimento. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti KBA, presenta la Rapida 106 a dieci colori nel centro dimostrazioni KBA A questo proposito viene utilizzata la tecnologia più moderna. I segnali delle videocamere e il suono direttamente sulla macchina da stampa vengono portati in rete attraverso un encoder video. L’encoder allestisce i dati video e audio della dimostrazione e ne fornisce un livestream. Il cliente interessato esegue il login al server della KBA Internet-TV attraverso un browser Web e può quindi seguire il livestream direttamente dalla sua azienda grafica. Quasi come essere sul posto Le macchine nel centro clienti KBA vengono presentate in modo tale che lo spettatore abbia la sensazione di essere sul posto. Questa moderna forma di presentazione può essere utilizzata nei colloqui con i clienti, in occasione di manifestazioni specialistiche o di fiere, e l’osservatore da lontano può comunicare direttamente con il moderatore sulla macchina da stampa, ponendo domande o esprimendo desideri rispetto allo svolgimento Gli specialisti della Niederösterreichisches Pressehaus seguono la presentazione nello stabilimento KBA di Radebeul via KBA InternetTV dalla KBA-Mödling vicino Vienna della dimostrazione stessa e alle posizioni delle videocamere sulla macchina. Negli ultimi mesi la trasmissione di dimostrazioni dal vivo è già stata utilizzata con successo. In primavera gli insegnanti e gli alunni della Höhere Graphische Bundes-Lehr- und Versuchsanstalt di Vienna (istituto tecnico superiore) hanno seguito la dimostrazione di diversi cambi ordini su una Rapida 75E. In seguito sono stati i responsabili della Niederösterreichisches Pressehaus di St. Pölten a seguire la dimostrazione dal vivo su una Rapida 106 a dieci colori presso la sede aziendale della KBA-Mödling. Sono stati prodotti quattro ordini. Dietmar Dörfler, caporeparto Offset per giornali e a foglio presso la Niederösterreichisches Pressehaus, ha sostenuto sbalordito: “La KBA stupisce continuamente con le sue prime mondiali. Siamo entusiasti di questo tipo di presentazione. Avviamento, produzione, passaggio del foglio e controllo della qualità – in fondo tutti i parametri per noi rilevanti – abbiamo potuto seguirli attraverso Internet e valutarli molto attentamente.” La trasmissione dei processi di avviamento e produttivi via Internet, del cambio ordini al volo o del modo di operare della regolazione dell’inchiostrazione inline con QualiTronic Color Control completa, in modo molto efficiente e orientato sui costi, la presentazione dei contenuti tecnici e commerciali presso il cliente con immagini molto realistiche della produzione, ed è un esempio innovativo dell’utilizzo intelligente dei media online a favore della stampa. Dimostrazioni dal vivo via KBA Internet-TV sono possibili in tutti i paesi dotati di trasmissione Internet adeguata. Martin Dänhardt [email protected] Report 39 | 2011 9 Offset a foglio | Stampa di imballaggi A ll’inizio Steffen A. Rapp, Sales Director della Smurfit Kappa Carton, ha presentato le qualità del cartone riciclato Multiprint e Twin Coat come prodotti highperformance per la produzione di scatole pieghevoli. Per quanto riguarda la loro finitura superficiale e performance nella stampa entrambi questi materiali arrivano fino alla regione GC. Essi offrono, tra l’altro, un grado di bianco molto elevato, una buona opacità, un’ottima capacità di assorbimento dell’inchiostro, una superficie liscia ed una brillantezza elevata. Nella stampa convincono per l’inquinamento solo minimo dei caucciù dovuto alla polvere della patinatura o dei bordi tagliati, nonché per l’ottima resistenza degli strati. Questo fa sì che gli intervalli per la pulizia siano molto lunghi e si possa sfruttare in modo ottimale l’efficienza della macchina da stampa. Circa 300 specialisti della stampa si sono riuniti a Radebeul per la manifestazione specializzata sugli imballaggi “Performance is the key” con KBA, Epple e Smurfit Kappa Carton. La foto mostra Dirk Winkler, capo della divisione tecnologia di stampa della KBA, durante la presentazione dei test e delle progettazioni prodotti prima dell’ingresso della KBA nel settore dei materiali di consumo Manifestazione professionale a Radebeul con innovazioni interessanti “Performance is the key” nella produzione di scatole pieghevoli Il 5 aprile quasi 300 specialisti da 16 paesi hanno raccolto l’invito di KBA, Smurfit Kappa Carton e Epple Druckfarben alla manifestazione professionale “Performance is the key” giungendo a Radebeul. Al centro delle relazioni e delle dimostrazioni di stampa c’erano le novità procedurali e di lavorazione nella produzione di scatole pieghevoli per prodotti alimentari e non. Ed è stata analizzata nei dettagli l’interazione tra cartone per scatole pieghevoli, inchiostri da stampa, stampa, Il nuovo cartone riciclato della Smurfit Kappa protegge le risorse Il cartone riciclato è un prodotto durevole, poco avido di risorse perché da un lato viene fabbricato da materie prime che ricrescono e dall’altro perché la fibra viene utilizzata più volte. Inoltre per la fabbricazione serve molto meno energia che non per il cartone con fibra nuova. Il cartone riciclato è utilizzabile per tutte le aree di prodotti, anche per imballaggi per generi alimentari, ed è dunque un’alternativa economica rispetto ai supporti con fibra nuova. La chimica Antje Kersten, del campo della fabbricazione della carta e della tecnologia di processo meccanico dell’università tecnica TU di Darmstadt, ha relazionato sulla determinazione, la valutazione e le possibilità della riduzione di oli minerali in imballaggi per prodotti alimentari. Indagini hanno evidenziato come i generi alimentari imballati in cartone possano contenere tracce di oli minerali, sulla cui pericolosità concreta per il consumatore non si hanno ancora informazioni sicure. Queste tracce di oli minerali possono provenire, tra l’altro, anche da inchiostri contenenti olio minerale, con cui sono stati stampati gli imballaggi di cartone, oppure da cartone riciclato con una quota elevata di carta straccia proveniente da giornali. 10 Report 39 | 2011 finitura e logistica. Da toccare: su campioni preparati appositamente i partecipanti hanno potuto analizzare in prima persona i singoli strati delle qualità del cartone riciclato Discussione animata tra pubblico specializzato e relatori: anche Wilfried Grieger della Walter Grieger Offsetdruck di Nettetal ha colto l’occasione per porre domande Matteo Piller, manager prodotti inchiostri da stampa di imballaggi della Epple Druckfarben, ha illustrato l’evoluzione fino ad arrivare agli attuali inchiostri da stampa senza rischi di migrazione Sulla base della composizione degli inchiostri da stampa offset, Antje Kersten ha illustrato la provenienza degli oli minerali nei diversi processi di stampa offset in funzione della composizione dei rispettivi inchiostri da stampa. A pagina 16-18 di questo numero del Report sono riportate ulteriori informazioni su quello che si può fare sulla macchina da stampa per ridurre la migrazione degli oli minerali. MU e la serie SensPrint MU, ottimizzata per le Rapida e disponibile all’interno della serie di materiali di consumo PressConsum. Per le attuali serie di inchiostri senza rischi di migrazione vi sono state diverse evoluzioni. All’inizio c’erano gli inchiostri inodori (serie GA): che dispongono di caratteristiche organolettiche molto buone, un potenziale di rigonfiamento minimo, sono privi di oli minerali e ottimizzati per la stampa. Con queste caratteristiche vengono consigliati per imballaggi ricercati dal punto di vista sensoriale nel settore non-food, per imballaggi secondari nel settore dei generi alimentari, come imballaggi primari con barriera funzionale nonché come imballaggio primario dopo l’approvazione da parte di un istituto indipendente. L’ulteriore sviluppo è rappresentato dagli inchiostri da stampa low-migration tipo la serie CareFood MAW. Questi rispettano già tutti i requisiti di legge in Europa e pertanto sono adatti per imballaggi di generi alimentari a contatto diretto. L’attuale non plus ultra tra gli inchiostri da stampa per imballaggi per prodotti alimentari è rappresentato dagli inchiostri senza rischi di migrazione – sviluppati finora solo dalla Epple. Le serie di inchiostri BoFood MU e SensPrint MU contengono generi alimentari o additivi per generi alimentari sicuri come unica componente che potenzialmente potrebbe migrare. Inchiostri da stampa inodori e senza rischi di migrazione della Epple e KBA L’ing. Matteo Piller, manager prodotti Inchiostri da stampa di imballaggi della Epple Druckfarben, ha presentato le serie di inchiostri, senza rischi di migrazione, BoFood Lo stesso legante assicura un rapido assorbimento dell’inchiostro e un’ottima stampabilità. Le serie di inchiostri BoFood MU e SensPrint MU soddisfano pertanto tutte le normative e richieste di legge attuali e prevedibili per il futuro sul mercato dei generi alimentari. Performance ed economicità nella stampa di imballaggi sono stati l’argomento della relazione di Jürgen Veil, responsabile Marketing e management prodotti macchine offset a foglio. Veil si è occupato di due aspetti principali – strategie per la riduzione dei tempi di avviamento per la stampa di imballaggi sulla Rapida 106 nel diffuso formato medio, nonché novità nell’offset a foglio nel formato grande. Con i componenti DriveTronic nel formato medio già l’alimentazione senza squadre laterali a trazione (Sensoric Infeed System) offre molti vantaggi per la stampa di imballaggi: perché opera senza regolazione né marcature, riducendo così i tempi di avviamento. Essa consente una dispersione fino a +/- 7 mm e dunque molto più che qualunque altro sistema di introduzione. Ciò riduce decisamente la tendenza agli stopper. E non si hanno più gli errori sul bordo an- teriore, perché i fogli non vengono tirati lateralmente e dunque non si strappano più. Il cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC accelera il processo di avviamento attraverso il cambio delle lastre in “zero” minuti, perché gli altri processi di avviamento si svolgono in parallelo. DriveTronic Plate Ident procura in questo caso la massima sicurezza di processo: grazie al rilevamento delle lastre durante il cambio, alla regolazione mediante pre-messa a registro, al controllo della plausibilità tra ordine e lastra. Jürgen Veil ha illustrato i cicli di processo nella produzione di un imballaggio per prodotti alimentari con Multiprint Maggiore produttività ed economicità con processi di avviamento simultanei Con CleanTronic Synchro la KBA consente sulle Rapida nel formato medio e grande il lavaggio parallelo di cilindri di stampa, cilindri portacaucciù e rulli – sulla Rapida 106 con tecnologia dei motori indipendenti SPC addirittura parallelamente al cambio delle lastre. Quest’ultima caratteristica comporta un’ulteriore riduzione dei tempi di avviamento di quasi il 30 percento. Il lavaggio sincrono di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa o il lavaggio più veloce dei cilindri portacaucciù avvengono nel Cambi pila nonstop con Twin Coat sulla Rapida 106 a 18.000 fogli/h Anche sull’uscita le pile sono state cambiate in modo del tutto automatico. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti, ha moderato la manifestazione Anche nel formato grande i cambi pila nonstop a 15.000 fogli/h hanno entusiasmato gli specialisti formato grande mediante due travi di lavaggio: questo fa risparmiare del prezioso tempo per la stampa. Nel formato grande l’intero processo di cambio delle lastre, incluso l’azzeramento dei registri, dura ca. 2,5 minuti. Il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura sulle Rapida è decisamente più veloce rispetto alle macchine comparabili. Le pellicole per calamaio accelerano la fase di lavaggio immensamente con i cambi di inchiostro. Un contributo importante per l’ambiente lo offre il sistema di essiccazione VariDryBLUE, molto efficiente dal punto di vista energetico. Grazie al recupero dell’aria calda insatura si riducono la potenza calorifica e il volume di aria viziata. A parte i minori costi, si ha anche un bilancio di CO2 decisamente migliore. Con gli automatismi nonstop su mettifoglio e uscita, nonché i sistemi automatici di logistica, le Rapida diventano macchine da stampa di imballaggi molto efficienti. Ma ciò nel settore è già risaputo. Due ore di produzione di imballaggi molto efficienti tuto seguire l’interazione perfetta tra materiali e macchine da stampa delle tre ditte coinvolte. Su una Rapida 106 è stato prodotto un poster della manifestazione sul cartone GT Twin Coat da 350 g/m². Quindi la macchina è stata convertita velocemente ad un imballaggio di scatole pieghevoli per dolciumi con i quattro inchiostri di quadricromia, oro e vernice a dispersione. Un’ora scarsa 18.000 fogli provenienti da sette pallet hanno attraversato la macchina a velocità elevata con cambi automatici delle pile. Questo processo si è ripetuto nel formato grande. La Rapida 142 ha prima stampato un manifesto, e poi con collocazione di colori della scala cromatica europea con l’inchiostro speciale verde e vernice a dispersione un imballaggio per prodotti surgelati su un cartone GD2 da 400 g/m² Multiprint. Anche in questo caso sono stati utilizzati, a parte i sistemi nonstop, componenti logistici per il trasporto del supporto da stampa. In tutto per un’ora di produzione erano a disposizione dodici pile con 15.000 fogli. Dopo la teoria viene la pratica. Nel centro clienti i visitatori hanno po- Martin Dänhardt [email protected] Report 39 | 2011 11 Offset a foglio | Specialità Sito Web interessante: www.formatwerk.com L a Format Werk è il più grande produttore di articoli di cancelleria per scuola e ufficio in Austria. 12.700 tonnellate di cancelleria, tra cui 35 milioni di quaderni escono ogni anno dai nastri di produzione di Gunskirchen. Il 60 percento della produzione viene esportato: i principali paesi acquirenti sono Svizzera, Scandinavia, Benelux e Germania. La sfida organizzativa è la varietà di prodotti. In Austria un quaderno di scuola standard contiene 20 fogli e righe blu, in Germania i fogli sono 16 con righe grigie. Vi sono formati standard e formati intermedi, e grandi gruppi merceologici accanto a tirature piccolissime. La gamma produttiva della Format Werk comprende 600 articoli del proprio marchio, 1.700 realizzati per etichette private nonché circa 2.000 calendari. Organizzazione perfetta La competenza della Format Werk è quella di produrre in modo veloce e con automazione elevata, nonostante questa grande varietà. In parole povere: avviamento continuo, cambio dei formati, delle rigature, della strutturazione degli angoli, delle qualità di carta ecc., ecc. La superficie di produzione incluso il magazzino dei prodotti pronti comprende 10.000 m². La logistica è impressionante. Sistemi di trasporto senza conducenti portano le bobine di carta, si girano su spazi ristrettissimi e prendono in consegna i prodotti finiti tagliati e confezionati. Lungo questo flusso dei materiali raffinatissimo non si intravede nessun dipendente né carrello elevatore. Alunni della 4. classe della Rosenschule di Attnang-Puchheim “assediano” la KBA Rapida 106 KBA Rapida 106 alla Format Werk di Gunskirchen, Alta Austria Quaderni per l’Europa Poco prima delle 9 quasi 50 alunni vengono accolti all’ingresso della Format Werk. Nelle prossime ore visiteranno la fabbrica che produce gran parte dei loro quaderni e bloc-notes. E sono subito attratti dalle macchine imponenti, tra cui da poco anche una Rapida 106. Insieme dipingono e disegnano. Per la Format Werk si tratta di routine, perché ogni anno 3.500 bambini visitano l’azienda. milioni di stampe. La parte legata all’avviamento supera il 25 percento. La macchina offset a foglio precedente chiedeva tre turni per queste prestazioni. Per le copertine di 36.000 blocnotes nel formato DIN A6 servono appena 1.000 fogli da stampa, per 1 milione di quaderni per la scuola, invece, addirittura 250.000 fogli. La gamma dei supporti da stam- Rapido cambio ordini e qualità precisa L’unica macchina offset a foglio in azienda è una Rapida 106 ad alta automazione, con alimentazione DriveTronic SIS senza squadre laterali a trazione, cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC e tante altre caratteristiche pensate per un rapido cambio ordini. Essa produce quasi esclusivamente copertine per gli articoli per la scuola e per ufficio. “Tecnologicamente ci ha fatto fare un salto enorme”, commenta l’investimento Thomas Riemer, socio amministratore dell’azienda. L’anno scorso ha realizzato con esercizio su due turni circa 20 12 Report 39 | 2011 Lo stabilimento costantemente rinnovato e ampliato di Gunskirchen, in Alta Austria, si presenta con un aspetto curato e moderno Con la Rapida 106 il socio amministratore Thomas Riemer (destra) e l’amministratore Christian Moser hanno fatto un ‘salto quantico’ nell’offset a foglio pa va da ca. 70 g/m² fino a 300 g/ m². Quello che era importante per la Format Werk è stata la regolazione dell’inchiostrazione inline. Quando nello scaffale di vendita vi sono cinque bloc-notes diversi, uno accanto all’altro, non vi devono essere differenze. Con QualiTronic Color Control si riescono ad evitare le fluttuazioni di colore. Pertanto i reclami sono calati molto. La verniciatura inline delle copertine è quasi del tutto continua. E ciò richiede cambi frequenti delle lastre di verniciatura. Anche in questo caso la Rapida 106 va a punti, grazie al suo cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura in massimo due minuti. Produzione ecologica Il numero di etichette ecologiche per i prodotti della Format Werk è enorme, e varia da paese a paese – dal Simbolo ecologico austriaco all’Angelo azzurro, il Nordic Swan, la certificazione FSC e PEFC, fino alla produzione neutra per il clima. Circa il 25 percento di tutta la produzione viene realizzata in modo neutro per il clima secondo il processo ClimatePartner. Nonostante i media e lettori digitali, la produzione di articoli di cancelleria è un mercato in espansione. Il giro d’affari della Format Werk è passato dai 14 milioni di Euro nel 2000 agli attuali oltre 22 milioni di Euro. Martin Dänhardt [email protected] Offset a foglio | Austria Interessante Website: www.hs-druck.at Anche in Alta Austria produce il campione del mondo nei tempi di avviamento La hs-Druck in fase di crescita con una Rapida 106 a dieci colori La hs-Druck è stata fondata 17 anni fa a Hohenzell presso Ried, in Alta Austria, come azienda di quattro persone, diventando nel frattempo un’azienda di stampa di tutto rispetto con oltre 60 dipendenti. A fine gennaio i due amministratori Helmut Hörmanseder e Herbert Seidl hanno messo in servizio la loro prima Rapida 106. Questa macchina a dieci colori per la produzione 5 su 5, dall’automazione pressoché completa, comprende tutto quello che caratterizza il campione del mondo nei tempi di avviamento. F in dall’inizio la hs-Druck produce di tutto, dal biglietto da visita fino al catalogo. Il pilastro principale sono i prodotti stampati per l’industria del turismo. Con la scorporazione di Lettershop, oggi l’offerta arriva fino all’invio individualizzato di depliant per alberghi e associazioni turistiche. Quotidianamente per i clienti dell’azienda vengono eseguite dalle 20 alle 30.000 spedizioni. Inoltre la hs-Druck svolge anche compiti logistici per i suoi committenti. Il solo magazzino dei prodotti pronti comprende 350 posti di deposito pallet. Non importa che tipo di tiratura – tutto deve essere rapido Quando Helmut Hörmanseder e Herbert Seidl andarono alla ricerca di una nuova macchina da stampa per la produzione economica di La sede aziendale della hs-Druck realizzata nel 1998 a Hohenzell presso Ried è già stata ampliata tre volte tanti ordini piccoli, ma anche di grandi dai 500 fino ai 50.000 fogli, venne l’ora del campione del mondo Rapida 106. Cercavano una macchina a dieci colori, in modo da poter utilizzare il quinto gruppo per vernice da stampa, inchiostri speciali nella produzione di cataloghi oppure per perforazioni. Per il resto contava tutto quello che accelera i cambi ordini. Ad esempio DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre parallelamente al lavaggio. “L’azionamento diretto del cilindro portalastra rivoluziona l’offset a foglio”, racconta contento Helmut Hörmanseder. “Le dieci lastre sulla Rapida 106 si cambiano più rapidamente che non cinque lastre sull’altra nostra macchina per formato medio.” Il cambio ordini al volo ottimizzerà più avanti i processi nella stampa di istruzioni sull’uso. E si tratta di prodotti di circa 160 pagine con tirature intorno alle 3.000 copie. Gli specialisti hanno imparato ad apprezzare soprattutto l’alimentazione senza squadre laterali a trazione: “Avevamo i nostri problemi nel contrassegnare la squadra laterale a trazione durante il secondo passaggio del foglio e con densità di inchiostro maggiori”, ci spiega Herbert Seidl. “Con l’alimentazione senza squadre laterali a trazione il problema non si pone più.” Mentre finora con due macchine per formato medio si lavorava su tre turni, adesso la Rapida 106 si I due amministratori Helmut Hörmanseder (destra) e Herbert Seidl ispezionano un foglio stampato a 4/4 colori sulla loro nuova KBA Rapida 106 occupa della parte grossa della produzione. E l’assenza della produzione nel fine settimana, che un tempo serviva costantemente, riduce il costo per il personale. Che incide a sua volta positivamente sui costi. E poi rimane un turno di riserva per i lavori del settore turistico, molto legato alle stagioni. La Rapida 106 procura un turno di riserva Da fine gennaio alla metà di giugno la Rapida 106 ha prodotto oltre 10 milioni di fogli o quasi 400 ordini con 550 forme da stampa. Grazie alla regolazione inline della qualità con QualiTronic professional il numero di fogli eccedenti è molto calato. Soprattutto con le forme successive spesso servono meno di 200 fogli. Per la preparazione di un ordine di stampa in bianca e volta non serve più tempo di quanto richieda la stessa operazione sulla macchina da stampa in bianca. E qui si manifesta l’esplosione delle prestazioni del moderno impianto high-tech Rapida 106. Alla produzione di stampa ecologica contribuisce la stampa con alcol ridotto. Finora la quota di IPA nel liquido di bagnatura è stato ridotto dall’8 al 3,5 percento. Ma la Rapida 106 può funzionare anche del tutto “senza”. L’eliminazione delle emissioni di alcol dalla sala da stampa aumenta inoltre anche l’accettazione della macchina da parte dei dipendenti, già di per sé buona. 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento non sono una stregoneria per lo stampatore Andreas Strasser. Grazie alla regolazione inline della qualità rimane anche il tempo per il ritiro di una pila stampata Prestazioni complete per il turismo Helmut Hörmanseder e Herbert Seidl offrono con la loro squadra servizi completi per i loro committenti, dall’ideazione degli stampati alla fotografia, alla creazione, il marketing fino alla spedizione via posta con ottimizzazione dell’affrancatura e personalizzazione nella stampa digitale. Per questo collaborano con partner di Salisburgo. Così la hs-Druck può proporsi come fornitore di servizi completi e registrare margini migliori rispetto al lavoro di mera stampa. I prodotti stampati per il turismo sono ancora un mercato in crescita. Infatti nel 2010 in questo segmento il giro d’affari è cresciuto a due cifre. E ne ha tratto vantaggio anche la hs-Druck. Martin Dänhardt [email protected] Report 39 | 2011 13 Offset a foglio | Germania Il gruppo RHIEM – un fornitore di servizi per tutte le esigenze Convinti della KBA e dei due nuovi impianti Rapida 106 (da destra): Ulrich Treiber, Director Business Development & Sales, lo stampatore Martin Storm, Dirk Nondorf, amministratore della RHIEM Druck, e Jürgen Fischenich, responsabile della filiale KBA Nordwest La RHIEM Druck di Voerde si affida alla tecnologia modernissima della KBA Imballaggi per tutto il mondo Gli imballaggi svolgono un ruolo sempre più importante per il successo di un prodotto. La miriade di prodotti simili richiede nel Point-of-Sale (PoS) un imballaggio che dia nell’occhio e trasmetta un’immagine positiva. E ciò richiede a sua volta dalla ditta produttrice e dai dipendenti un’elevata consapevolezza del problema oltre che la necessaria competenza in materia. Di entrambe queste cose dispone il gruppo RHIEM Unternehmensgruppe di Voerde, attivo con successo in questo segmento di mercato. In Germania il gruppo occupa 480 dipendenti, e a livello internazionale esso collabora con un gran numero di partner specializzati. A ttraverso le tre affiliate RHIEM Druck, RHIEM Intermedia e RHIEM Services ai clienti viene offerta un’assistenza completa, che va dalla progettazione e consulenza ai modernissimi sistemi di prepress, stampa, nobilitazione e finitura fino all’Inventory Management, Warehousing inclusa la relativa logistica, nonché numerosi altri servizi. E inoltre la RHI- EM non punta solo sulla stampa su carta e cartone. Dispone anche di impianti di imbutitura, si produce cartone ondulato, li si riveste e si realizzano i blister per gli imballaggi omonimi. Alla RHIEM Druck lavorano circa 80 dipendenti. L’impresa dispone di numerose certificazioni (DIN ISO 9001:2008, FSC, PEFC, Fogra-Zert) ed è stata fondata da Franz Rhiem, che si è dedicato fin dall’inizio al segmento degli imballaggi. I due figli, dott. Stefan Rhiem e Franz Rhiem, hanno trasformato l’azienda in fornitrice di servizi di fulfillment. Oggi, 21 anni dopo, l’impresa è gestita dai proprietari e fornisce servizi in tutto il mondo. La RHIEM Druck produce imballaggi di ogni tipo, inclusi imballaggi blister e cartone ondulato. Inoltre La RHIEM, fondata nel 1958 come azienda grafica, oggi è gestita dai proprietari come fornitrice di servizi di fulfillment con sede a Voerde, in Renania settentrionale-Vestfalia, e strutture imprenditoriali in America del Nord, Asia ed Europa. Il gruppo RHIEM è composto dai settori: RHIEM Druck, RHIEM Services, RHIEM Intermedia, RHIEM Distribution Systems e PPS Solutions. Con i suoi 480 dipendenti la RHIEM è attiva nei settori Project Engineering, produzione stampata, produzione di blister, di CD/DVD, Media-on-Demand, fulfillment, logistica, Reverse-Logistic, Marketing-support ed e-commerce. Della gamma di prestazioni fanno parte progettazione, organizzazione, fornitura, stampa, finitura, confezionamento, stoccaggio, commissionamento e spedizione. Infatti ai clienti viene offerta la possibilità di poter vendere i loro prodotti con successo in tutto il mondo. La RHIEM interpreta il proprio ruolo come quello di consulente e attuatore di soluzioni specifiche dei clienti. Essa supporta i suoi clienti dall’idea fino alla definizione dei processi e alla positiva implementazione. prodotti commerciali, materiale pubblicitario, opuscoli e inserti per marketing. Flessibili e innovativi Oltre che nella stampa, la ditta è molto innovativa anche nella finitura. Finitura che dispone di macchine per cellofanare, rivestire, incollare finestre, lavorare blister e cartoni, punzonare e incollare scatole pieghevoli. Le incollatrici di scatole pieghevoli dispongono di un dispositivo speciale per l’applicazione di colla calda con copertura con nastro al silicone e fili per strappare. Tutto è legato all’obiettivo di interpretare l’imballaggio non solo come protezione per il prodotto, ma anche come supporto pubblicitario per i clienti. Che fondamentalmente sono aziende Uno sguardo nella sala da stampa della RHIEM Druck di Voerde. Le due nuove KBA Rapida 106 hanno sostituito tre macchine più vecchie ma sono comunque più produttive 14 Report 39 | 2011 Sito Web interessante: www.rhiem.com high-end. Altri vantaggi per quanto riguarda la produttività, il comando e l’economicità, la Rapida 106 li offre grazie ai suoi sistemi di lavaggio molto efficienti, al possibile arresto dei gruppi inchiostratori non necessari, al cambio automatizzato delle lastre di verniciatura e all’alimentazione con vernice comandata dal quadro di comando centrale. Ciò riduce i tempi di allestimento, a seconda dell’impegno, dal 40 fino al 60 percento. Pertanto la RHIEM Druck ha la possibilità di produrre in modo economico ordini sempre più piccoli, ma molto diversi. Già dopo pochi fogli la macchina ha raggiunto la stampa in quadricromia e fornisce ottimi risultati, come conferma soddisfatto Michael von Minden nel reparto prepress durante il controllo (Da sin.) lo stampatore Martin Storm, l’amministratore Dirk Nondorf e Ulrich Treiber, Director Business Development, sul quadro di comando centrale della KBA Rapida 106 La scelta giusta industriali di una certa dimensione dei settori IT, HealthCare, farmaceutico, food e prodotti consumer. Di conseguenza le richieste poste nei confronti della stampa sono elevate. Verniciatura e nobilitazione sono lo standard. L’amministratore Dirk Nondorf riassume il tutto così: “Noi essenzialmente soddisfiamo i desideri dei clienti. Il che significa che noi produciamo tutto in modo da piazzare un imballaggio, e dunque il prodotto, con successo – e il tutto inhouse.” Il Dr. Peter Lorenzi, amministratore della RHIEM Services, aggiunge: “Noi progettiamo ed elaboriamo solu- zioni attuabili, ritagliate su misura sulle richieste dei clienti, che noi sosteniamo dall’idea fino all’implementazione positiva.” Modernissima tecnologia di macchine A parte l’hardware e software più diffuso utilizzato nel prepress, la RHIEM utilizza il software Erpa CAD per lo sviluppo e la progettazione degli imballaggi nell’ambito 2-D, nonché SolidWorks per la progettazione 3-D. Attraverso il sistema di workflow Prinergy i dati di produzione arrivano alle due unità di esposizione CTP per il formato 3b. Parallelamente vengono creati i Mediante impianti di imbutitura la RHIEM Druck produce anche imballaggi blister propri, sempre più richiesti dai clienti, in modo da presentare i loro prodotti in modo accattivante. Sulla foto una macchina su cui vengono prodotti gli utensili per la produzione di blister Uno sguardo in una parte del grande reparto di finitura della stampa, in cui anche le incollatrici di scatole pieghevoli sono equipaggiate con dispositivi supplementari efficienti come l’applicatrice di colla calda con copertura con nastro al silicone e fili per strappare dati CIP4 necessari per la regolazione predefinita della macchina. Dirk Nondorf: “Oltre all’allestimento molto più veloce delle macchine da stampa, così ci servono fino al 50 percento meno fogli di scarto, e la ripetibilità degli ordini con CIP4 è migliorata immensamente. Le macchine da stampa sono equipaggiate con sistemi di misura inline. Così riusciamo a soddisfare nella produzione le nostre esigenze elevate di qualità, rapidità e flessibilità.” E in aiuto di questa esigenza vengono le due nuove macchine offset a foglio KBA Rapida 106: una macchina a cinque colori con alimentazione senza squadra laterale a trazione DriveTronic SIS, cambialastre automatici FAPC, equipaggiamento per cartone e alimentazione dell’inchiostro inline, e una a sette colori con alimentazione senza squadra laterale a trazione, cambialastre automatici FAPC, equipaggiamento per cartone e alimentazione dell’inchiostro inline nonché pacchetto aggiuntivo per la stampa su pellicola e su plastica. Entrambe le macchine dispongono di LogoTronic professional e sono state installate nell’ottobre 2010. Esse stampano fino a 18.000 fogli/h e lavorano supporti da stampa da 0,06 mm fino a 1,2 mm di spessore. Ciò le rende utilizzabili in modo molto flessibile. Il numero di gruppi inchiostratori consente di stampare in un unico passaggio, oltre che gli inchiostri di quadricromia più diffusi, anche inchiostri speciali nonché oro e argento. Grazie alle numerose opzioni aggiuntive, come il gruppo di verniciatura o UV, diventa possibile anche la finitura inline Già all’inizio del 2004 la RHIEM Druck aveva investito in una macchina a cinque colori Rapida 105 usata, dotata di gruppo di verniciatura, che aveva equipaggiato con tecnologia UV. Per le crescenti richieste nel settore degli imballaggi la verniciatura UV e ibrida doveva portare a vantaggi qualitativi e di tempo. Si era convinti della tecnologia KBA e per questo si è investito in altre due Rapida di ultima generazione. I due nuovi impianti Rapida 106 hanno sostituito tre macchine esistenti. Così l’azienda ha avuto modo di partecipare al programma di incentivazione dell’efficienza energetica. Il risultato: minori costi, produzione più rapida, tecnica di stampa e nobilitazione inline modernissima e una flessibilità decisamente maggiore per quanto riguarda i desideri dei clienti. Dopo oltre sei mesi di utilizzo nella produzione l’amministratore Dirk Nondorf è convinto dell’investimento nella tecnologia KBA: “Prima di investire siamo andati nello stabilimento di Radebeul e abbiamo svolto tutta una serie di test. Nella produzione quotidiana adesso abbiamo capito che si riesce a tradurre il tutto in modo concreto. Già tre giorni dopo la messa in esercizio delle macchine sapevamo di avere comprato i mezzi giusti. Alla KBA abbiamo la sensazione di essere percepiti individualmente. Abbiamo ricevuto macchine costruite effettivamente per noi e le nostre esigenze.” Michael Scherhag [email protected] Report 39 | 2011 15 Offset a foglio | Tecnologia di processo Una macchina da stampa di imballaggi Rapida certificata con l’etichetta BG “Emissione controllata” come “Low Migration Press”: PW - pallet dall’impianto di lavaggio; PU – unità di stampa senza nebulizzazione d’inchiostro e con IPA ridotto, con guida del foglio senza diffusione e tecnologie di lavaggio efficienti; VD – forno intermedio e finale VariDry, nel caso di utilizzo di UV con aspirazione dell’ozono; C – applicazione della vernice senza contaminazione; ECS – Emission Clean System; RP – utilizzo ridotto di polvere antiscartino Progetto KBA “Low Migration Press” Migrazione minima– non solo una questione di inchiostro e vernice Nella discussione sulla stampa di imballaggi con poca migrazione si dimentica spesso che la contaminazione indesiderata tra l’imballaggio e il contenuto può avere molte cause. Per poter essere ancora più di aiuto per i produttori di scatole pieghevoli per prodotti alimentari e farmaceutici nell’applicazione delle loro elevate richieste, la KBA punta su macchine da stampa con poche emissioni introducendo nella discussione l’intero flusso dei materiali. L a migrazione nella stampa di imballaggi è il passaggio di sostanze indesiderate dal processo di produzione sulla superficie del materiale dell’imballaggio, cosa che favorisce la penetrazione di queste sostanze nel prodotto. Per i prodotti sensibili come i generi alimentari, voluttuari e i medicinali, sostanze indesiderate sono tutte quelle sostanze che influiscono sulla salute del consumatore e/o sul sapore o l’odore del prodotto. L’aspetto ingannevole è che molte delle sostanze migranti sono invisibili o iniziano a migrare solo dopo giorni o settimane. Qui dunque non stiamo parlando di difetti evidenti della qualità, come il macchiare dell’inchiostro nella pila di uscita della macchina da stampa o dell’imbrattamento quando si preparano i fustellati per scatole pieghevoli. Tipi di migrazione Simili sostanze possono migrare in vario modo: • Penetrano nel materiale dell’imballaggio e riescono perfino ad attraversarlo (permeare), cosicché compaiono sul lato posteriore non stampato. • Si diffondono nella pila dallo strato di inchiostro o di vernice 16 Report 39 | 2011 o dalla patinatura del cartone e si depositano sul lato posteriore non stampato del foglio sovrastante (picchiettio). • Si volatilizzano superando il punto di ebollizione (migrazione per fase gassosa o pressione del vapore) già a temperatura ambiente o ancora meglio quando la temperatura della pila è elevata, cosa che accade soprattutto nel caso di residui di oli minerali degli inchiostri da stampa nelle fibre di riciclaggio del cartone per scatole pieghevoli. • Trasudano a causa delle condizioni ambientali o microclimatiche (estrazione da condensa) e precipitano su entrambe le superfici del foglio (nuova condensa). • Vengono trasmesse direttamente mediante contatto meccanico del foglio con parti sporche della macchina oppure mediante irrigazione con polvere antiscartino, nebulizzazione d’inchiostro e vapori VOC (emissioni). • Diventano attive su rulli non lavati adeguatamente attraverso residui di inchiostri o additivi di facile migrazione, oppure arrivano fino al materiale dell’imballaggio sotto forma della parte di IPA emulsionata nell’inchiostro (diffusione) per poi migrare lì in altro modo. • Vengono introdotte nel processo attraverso scarsa igiene del personale addetto alla macchina (importazione). Il pericolo di migrazione è tanto più elevato, • quanto più bassa è la viscosità delle sostanze, ad es. IPA, detergenti; • quanto più corte sono le catene di molecole – 24 atomi di carbonio (C24) sono ritenuti il limite superiore per idrocarburi migranti, però gli oli minerali negli inchiostri spesso sono sotto C24; • quanto meno ramificate sono le molecole, motivo per cui i prodotti di fissione di alcuni fotocatalizzatori UV sono pericolosi. In ogni caso bisogna impedire che il lato posteriore non stampato, quello che sarà poi il lato interno dell’imballaggio, venga contaminato. Finché la scatola pieghevole è solo l’imballaggio secondario o l’imballaggio di trasporto e il prodotto sensibile è protetto con un effetto barriera affidabile mediante un imballaggio primario (ad es. confezioni blister per farmaci, bottiglie, ampolle ecc.), eventualmente si può ignorare la migrazione. Spesso però le pellicole di imballaggio primario sono permeabili per queste sostan- ze, cosicché anche il sovraimballo deve essere privo di migrazione. Fonte principale cartone per scatole pieghevoli Finora si è discusso in prima linea di inchiostri e vernici come fonte di migrazione. Le richieste erano rivolte pertanto in primo luogo ai produttori di inchiostri, per invitarli a realizzare prodotti a bassa migrazione, vale a dire soprattutto senza oli minerali. Uno studio dello scorso anno del dott. Koni Grob (laboratorio cantonale Zurigo) identifica, tutta- Per una stampa sicura da migrazione KBA PressConsum propone, tra l’altro, un additivo per liquido di bagnatura adatto alla riduzione dell’IPA e la serie di inchiostri SensPrint via, non gli inchiostri e le vernici come fonte principale. Gli imballaggi con una quota elevata di fibra riciclata sono quattro volte più responsabili della migrazione! A tutti i cartoni per scatole pieghevoli con componenti da riciclaggio (qualità GD, GT, GC) viene certificato da Grob almeno dieci volte il superamento del valore di riferimento di 0,6 mg per kg di generi alimentari per oli minerali con catene di idrocarburi saturi (MOSH), la media arriva a preoccupanti 338 mg/kg! Agli oli minerali con anelli di idrocarburi (MOAH), sospettati di essere cancerogeni, vengono attribuiti 97 mg/kg! Ma anche il tipo di prodotto può favorire la migrazione. Generi alimentari asciutti, ad es. riso, farina e sale, assorbono dall’ambiente non solo umidità, ma anche sostanze indesiderate. Offrire simili generi alimentari in imballaggi primari sotto forma di scatole pieghevoli è tanto più rischioso quanto più a lungo queste confezioni vengono stoccate, mette in guardia Grob. Pertanto non sono solo i fornitori di inchiostri a dover affrontare il problema, ma anche i produttori di cartone e dunque i produttori di articoli di qualità e i Printbuyer, dovrebbero porsi delle domande su possibili alternative nella scelta degli imballaggi. Sarebbero auspicabili composti di cartone per scatole pieghevoli con strati barriera oppure una quota più bassa di fibra da riciclaggio, meglio ancora cartoni con fibra nuova. Il punto dolente: simili cartoni sono più cari, così come gli inchiostri con poca migrazione costano di più. Le confezioni aperte sono un tabu nell’alimentazione della KBA Rapida. Con i sistemi della Harris & Bruno, ad esempio, si riesce a condizionare, convogliare e sostituire senza contaminazione la vernice povera di migrazione Il sistema di filtrazione di bypass della KBA, a due livelli, pulisce il circuito del liquido di bagnatura anche dalle particelle di sostanze indesiderate Anche le aziende grafiche hanno un obbligo Per escludere altre possibilità di contaminazione, anche il personale dell’azienda grafica e quello addetto alle macchine deve essere informato su tutte le fonti di migrazione. Già l’igiene personale è importante, quando si tocca il cartone per scatole pieghevoli per prodotti farmaceutici e alimentari. Mani pulite e guanti di gomma e panni nuovi sono indispensabili durante la pulizia della macchina, per non addurre residui di inchiostri e sostanze chimiche non adatti. Se prima dell’imballaggio per generi alimentari è stata stampata una scatola pieghevole normale con altri inchiostri, lo stampatore deve lavare con particolare attenzione, perché non si possa verificare nessuna contaminazione. La pratica comune è che siano disponibili un abbigliamento pulito per il personale e un abbigliamento di protezione sterile e lozioni antibatteriche di lavaggio per le mani per gli ospiti della sala da stampa. I pavimenti, le pareti e i soffitti andrebbero tenuti puliti secondo i criteri rispettati nelle case. Il cartone per scatole pieghevoli deve essere stoccato in locali puliti e climatizzati, separato dai liquidi VOC. Dopo la stampa le pile vanno coperte. Ovviamente anche per la finitura valgono le stesse richieste di pulizia. Neanche le sostanze provenienti da colle per scatole pieghevoli devono migrare. E nella consegna del cartone come durante il ritiro delle scatole ci si deve aspettare che le condizioni del trasporto siano ineccepibili. Se nei locali di stoccaggio dovessero penetrare dei gas di scarico dai motori diesel dei camion, bisogna aspirarli. Il cartone per scatole pieghevoli prodotto con fibra nuova non serve a nulla se poi viene stampato dopo essere stato prelevato da pallet sporchi. Per questo si consiglia sul posto un impianto di lavaggio dei pallet, e bisogna ricordare che i pallet di plastica si lavano più facilmente di quelli di legno. I pallet di plastica sono per la verità un po’ più cari, però durano anche più a lungo. Inoltre bisogna sempre chiarire con il fornitore di inchiostri, vernici, additivi e detergenti se sono disponibili prodotti con poca migrazione e senza VOC. “Su base di oli minerali” non significa che il prodotto possa essere utilizzato senza problemi. Perfino alcuni pigmenti possono avere un effetto pericoloso. E una riduzione dell’IPA è d’aiuto solo se si ottiene attraverso la costruzione del gruppo di bagnatura e sostanze sostitutive sicure. Per quanto riguarda gli inchiostri e le vernici UV si dovrebbe chiedere se le resine utilizzate, e dunque i fotocatalizzatori impiegati e i relativi prodotti di fissione, sono sicuri. La polvere antiscartino va estremamente ridotta per i prodotti alimentari e farmaceutici. Una documentazione aiuta a ridurre i materiali ai sensi della riduzione della migrazione, e ad ottimizzare il flusso dei materiali. Nel controllo va coinvolta anche la tecnologia di essiccazione, perché gli strati di inchiostri e vernici umidi o non ancora induriti in profondità possono liberare sostanze. E poi bisogna assicurare che gli impianti di aspirazione abbiano la potenza richiesta. Sette passi verso la “Low Migration Press” Dato che la scelta dei materiali risolve solo una parte del problema e che la KBA non vuole abbandonare a se stessi i clienti nel passaggio ad una produzione con poca migrazione, la KBA stessa ha avviato L’igiene include i pallet: a sinistra un impianto di lavaggio della Limex, che pulisce anche i pallet di legno, a destra pallet di materia plastica impilati della Schoeller Arca in un impianto di trasporto della Kettner in un’azienda di generi alimentari. La scelta di soluzioni è enorme Report 39 | 2011 17 Offset a foglio | Tecnologia di processo La Rapida 142 non è solo leader di mercato nella sua classe di formato, ma possiede in rappresentanza del formato grande Rapida anche il certificato BG “Emissione controllata” – uno dei requisiti per la “Low Migration Press” il progetto “Low Migration Press” con l’obiettivo di una produzione di scatole pieghevoli dalle emissioni controllate e dalla migrazione sicura. Qui si analizzano e adeguano sistematicamente le condizioni produttive concrete. Passo 1: Scelta di materiali di consumo adatti ai sensi della raccomandazione PressConsum (si veda KBA Report No. 38). Di recente la KBA propone con il nome PressConsum serie di inchiostri, liquidi di bagnatura e altri materiali di consumo di alta qualità per l’offset a foglio. PressConsum mira da un lato a sicurezza produttiva, qualità e produttività ottimali. Dall’altro però sono disponibili anche inchiostri e additivi per liquido di bagnatura che soddisfano la richiesta di emissioni e migrazione possibilmente ridotte. Infatti la serie di inchiostri PressConsum SensPrint corrisponde alla serie Epple, sicura nella migrazione, BoFood MU, i cui leganti presentano quasi essi stessi qualità alimentare in modo da poter venire a contatto diretto con il genere alimentare confezionato. Passo 2: Conversione della macchina da stampa ad olio idraulico non tossico H1, a bassa volatilità. L’H1 viene utilizzato, com’è noto, per la lubrificazione di tutte le macchine nell’industria alimentare e farmaceutica. Passo 3: Scelta di uno o due cartoni di riferimento prodotti con fibra nuova. Questi dovrebbero essere delle alternative rispetto ai 18 Report 39 | 2011 cartoni in fibra riciclata non sicuri per quanto riguarda la migrazione. Passo 4: Controllo delle emissioni della macchina da stampa con i materiali di consumo scelti da parte dell’associazione di categoria: composti organici volatili (VOC: IPA nonché idrocarburi da detergenti, oli, inchiostri e vernici), nebulizzazione d’inchiostro, ozono (aspirazione prescritta su radiatori UV), polvere antiscartino, rumore. Di un certificato BG valido “Emissione controllata” dispongono le macchine offset a foglio KBA Rapida 74, nella variante di dotazione “Macchina da stampa ecologica” (le caratteristiche ecologiche sono state applicate anche nel modello successivo Rapida 75E), Rapida 105, 106 e 130 fino alla 162a (controllato sulla Ra142-6+L), nonché la KBA-MetroPrint Genius 52UV che stampa senza acqua. Il “Low Emission Design” della serie Rapida si basa sulle seguenti caratteristiche: • Il sistema di aspirazione ECS – Emission Clean System, offerto già dal 2005, aspira antiscartino e polvere di carta dall’uscita. • I gruppi di bagnatura realizzano la stampa con IPA ridotto o del tutto senza, sia grazie a sostanze IPA sostitutive sicure che attraverso le caratteristiche costruttive. Da molti anni la KBA offre un pacchetto affidabile di soluzioni per questa tecnologia ecologica. Inoltre una filtrazione di bypass a due livelli, compatta, inserita nel circuito del liquido di bagnatura trattiene parti- celle più o meno grandi, e i filtri a maglia fine vanno sostituiti regolarmente. • Il gruppo inchiostratore è configurato in modo tale che perfino con gli inchiostri UV non si verifica la nebulizzazione d’inchiostro. • I dispositivi di lavaggio automatico lavorano in modo efficiente e senza emissioni. KBA CleanTronic Synchro consente il lavaggio simultaneo del caucciù mediante due travi di lavaggio. • Il grado di efficienza del forno Vari Dry, sviluppato dalla KBA, è adattato all’elevata velocità di produzione. La versione evoluta VariDryBLUE utilizza l’aria già riscaldata in un modulo aggiuntivo, riducendo così il volume d’aria necessario, oltre che il fabbisogno energetico del registro del riscaldamento. • La KBA sceglie le apparecchiature per il condizionamento e l’adduzione di vernice anche tenendo presente l’aspetto dell’alimentazione pulita e densa della vernice. Le confezioni aperte sono tabu. Passo 5: Indagini sulla migrazione con successiva certificazione da parte di enti riconosciuti e indipendenti. Passo 6: Redazione di una guida introduttiva sul “Low Migration Printing”. Passo 7: Conversione alla “Low Migration Press” presso l’utente da parte del Service KBA PressAccess. Cambio paradigmatico Un tempo gli imballaggi venivano giudicati esclusivamente secondo le rispettive caratteristiche organolettiche, soprattutto l’odore. Il Robinsontest, l’olfattometro e alcune norme lo richiedono, però spesso si verificava un tira e molla sui valori limite, in mancanza di inchiostri e vernici inodori. Oggi si può parlare della consapevolezza diffusa del problema, cosa favorita soprattutto dalla pubblicazione nei media, più emotiva che oggettiva, di casi di contaminazione. Il numero di prodotti senza VOC, inodori e con poca migrazione, è aumentato, e sono stati raffinati anche i metodi di misura e di test. Purtroppo nei diversi continenti il problema della migrazione continua ad essere affrontato in modo molto differente. Continuano, tuttavia, a non esserci leggi e normative inerenti la migrazione per imballaggi di cartone. In virtù del fabbisogno futuro sempre maggiore di imballaggi e dell’acquisto di materiali di consumo da tutto il mondo, dunque anche di provenienza non controllata, non rintracciabile, gli importatori ed eventualmente le aziende di stampa di imballaggi devono applicare processi di controllo. Le attuali direttive UE riguardano solo il contatto diretto dei generi alimentari con rivestimenti e plastiche (1935/2004/EC, 2002/72/EC). Uno spunto lo offre la direttiva UE 2023/2006, che affronta quasi come guida introduttiva il contatto con inchiostri da stampa, nonché la direttiva EuPIA 2010, la legge sui generi alimentari e gli alimenti per animali (LFGB 9/2005) rimane invece troppo generica. Quello che serve sono un elenco classificatore concreto sulle sostanze e i componenti vietati con valori limite o tolleranze nonché metodi di test idonei con l’utilizzo di simulatori di generi alimentari, che dovrebbero essere esposti alle sostanze a breve e a lunga scadenza. Il “Low Migration Printing” acquisterà importanza e diventerà un fattore di concorrenzialità. Ma è connesso con costi aggiuntivi. Dieter Kleeberg [email protected] Offset a foglio | Tecnica I tagliafogli da bobina vengono usati già da tempo sulle macchine offset a foglio. Visto che il materiale su bobina comporta un risparmio di costo del 10 … 20 percento quando si acquista il supporto. Soprattutto le aziende di stampa commerciale, che utilizzano solo pochi materiali diversi, sfruttano questo vantaggio. Ma vi sono anche tanti altri argomenti che depongono a favore dell’utilizzo del tagliafogli da bobina RS 106 nel formato medio. Produzione con materiale su bobina su una Rapida 106 nel centro clienti KBA a Radebeul Maggiori prestazioni nel foglio con il mettifoglio a bobina anche con materiali critici L’RS 106 procura riserve di produzione P er gli ordini fuori dai formati DIN, oltre al prezzo di acquisto del supporto favorevole, spesso si ha anche un effettivo risparmio di carta. Perché non c’è bisogno di ordinare costosi formati speciali o perché se si utilizzano formati standard non si hanno sfridi di rifilatura. La lunghezza di taglio in fogli si riesce ad adattare al millimetro al relativo ordine. Il che significa da due a dieci percento di carta risparmiata, oltre al prezzo di acquisto più vantaggioso. In singoli casi può essere addirittura maggiore (si veda la tabella). E si può partire subito. Perché non esistono tempi di attesa della consegna di formati speciali. Con esercizio su due turni le aziende di stampa commerciale con macchine da stampa in bianca e volta riescono a risparmiare ogni anno fino a 200.000 Euro sui costi della carta. Maggiori prestazioni nella stampa commerciale ... L’RS 106 è un mettifoglio nonstop per grammature leggere. Non sono più necessari gli arresti della macchina per il cambio pila. La macchina va arrestata solo per il lavaggio. E più semplice è, inoltre, anche lo stoccaggio del materiale su bobina. Le bobine si possono impilare e sono molto meno sensibili ai cambiamenti climatici rispetto al materiale in fogli. Non si verificano effetti indesiderati tipo l’impiat- tirsi o l’incresparsi della carta. Se nell’azienda sono in funzione rotative con larghezza di banda adatta, spesso le bobine residue si possono lavorare sulle macchine a foglio. ... per etichette, cartone leggero e pellicole in-mold L’effetto risparmio si fa sentire ancora di più nella produzione di etichette o scatole pieghevoli. Perché qui i supporti da stampa spesso sono più cari. L’RS 106 è adatto anche per sostrati complessi come le pellicole, la carta con rivestimento metallico e la carta sottile. Se si disattiva la testa aspirante, non si avranno fogli doppi o disallineati nell’alimentazione con i materiali delicati. La conseguenza: maggiore sicurezza nella produzione e meno arresti macchina. Nella produzione della carta con il tagliafogli da bobina è possibile un aumento delle prestazioni di ca. il 5 percento, per le pellicole e i materiali rivestiti addirittura fino al 25 percento. La stampa è più efficiente, e la produzione più continua fa risparmiare di norma anche sugli scarti. Alcuni di questi supporti delicati si riescono a trovare anche più facilmente come materiale su bobina che non come materiale in fogli. Nel centro clienti della KBA sono stati stampati spesso su una nuova macchina offset a foglio Rapida 106, con un tagliafogli da bobina RS 106 inserito a monte, carta Maggiore fabbisogno di materiale in fogli rispetto al materiale su bobina Maggiori sfridi Maggiori sfridi + maggiore costo 100 % 80 % 60 % Maggiore fabbisogno di materiale in fogli rispetto al materiale su bobina per la produzione di un depliant nel formato 209 x 250 mm 40 % 20 % 0% 63 x 88 cm 65 x 92 cm 70 x 100 cm Formato del foglio, merce da magazzino sottile e carta per etichette, cartone leggero da 300 g/m² nonché pellicole in-mold (IMF con 50, 60 e 70 µm di spessore) con prestazioni da 18.000 fogli/h (45 g/m² stampa su carta sottile) o 15.000 fogli/h (inmold 70 µm). Come materiale in fogli, lo stesso materiale sottile sarebbe stato stampato a 12.000 fino a 15.000 fogli/h. Anche per la pellicola in-mold si è avuto un aumento delle prestazioni del 20 percento. Alta flessibilità Nonostante il tagliafogli da bobina, la macchina offset a foglio rimane molto flessibile. L’investimento aggiuntivo nell’RS 106 si ammortizza rapidamente e il materiale in fogli si riesce anche a lavorare come in precedenza. Allo scopo basta portare il portabobina in posizione di parcheggio. I tempi di conversione dalla lavorazione di bobine alla lavorazione di fogli e viceversa, inclu- si la regolazione del formato e un cambio ordine completo, sono molto brevi (5 minuti) e non incidono molto più di un normale cambio ordine. Anche il cambio delle bobine si può comparare ad un cambio della pila per quanto riguarda i tempi. In ogni caso su una bobina vi è il materiale che si trova su due o tre pile di carta. Durante la produzione dalla bobina la pila di carta può rimanere nel mettifoglio. Ovviamente un tagliafogli da bobina non è interessante per qualsiasi azienda. La rispettiva struttura degli ordini determina l’utilizzo e l’economicità. L’RS 106 è disponibile nel formato medio per la Rapida 105 e 106. Anche nel formato grande sono disponibili per la Rapida 130, 142, 162 e addirittura per la Rapida 185 dei dispositivi a bobina / a foglio. Martin Dänhardt [email protected] Report 39 | 2011 19 Offset a foglio | Tailandia Sito Web interessante: www.cptthai.com Con soluzioni di imballaggi esclusive la Continental si è affermata con successo sui mercati nazionali ed internazionali Con la nuova KBA Rapida 105-7+L CX la Continental ha portato il suo parco macchine allo stato dell’arte della tecnica. Sulla foto (da sin.) il managing CPT director Manit Kamolsuwan, Stefan Segger, managing director KBA Asia Pacific, e Jessada T. Suwan, rappresentanza KBA Intergraphics Rapida 105 a sette colori alla CPT di Bangkok Imballaggi pregiati − prodotti inline L’azienda Continental Packaging Thailand (CPT) di Bangkok ha creato i presup- la serie per formato medio, molto diffusa in Asia, KBA Rapida 105, la cui configu- posti per una produzione di imballaggi di alta qualità con effetti verniciatura razione lunga è ancora alquanto insolita in Tailandia, dotato di torre di vernicia- pregiati. Nel gennaio 2011 è entrato in produzione un impianto a sette colori del- tura, doppio prolungamento dell’uscita, equipaggiamento per cartone e ibrido. L alla nuova macchina a sette colori con finitura inline. Che copre tutte le esigenze produttive. La messa in esercizio e l’addestramento del nostro personale sono stati molto professionali.” La Continental Packaging Thailand è stata fondata nel 1946 come azienda familiare – all’epoca con il nome Niyom Chang Packaging – nel distretto Chinatown di Bangkok. L’azienda, cresciuta rapidamente, si è specializzata presto nella stampa di imballaggi, aumentando costantemente le sue capacità produttive e il numero di dipendenti. Il trasferimento su un’area aziendale più grande sulla Bangna-Trad Road ha consentito un’ulteriore crescita. a macchina, che arriva a 15.000 fogli/h, lavora supporti da stampa fino a 600 g/m² e soddisfa le richieste, anche in Asia sempre più presenti, di imballaggi che favoriscano le vendite. A parte l’aumento di qualità e produttività, la Rapida 105 consente un ampliamento deciso della gamma di prodotti. L’utilizzo di inchiostri e vernici UV in combinazione con forni IR/TL e UV per alte prestazioni, permette varianti di strutturazione del tutto nuove anche nel processo inline. Il valore aggiunto che ne consegue ha svolto un ruolo decisivo nella decisione relativa all’investimento. L’area aziendale sulla Bangna-Trad Road di Bangkok Decisione rapida e univoca Manit Kamolsuwan, direttore generale della CPT: “L’investimento nella Rapida 105 è stata una scelta chiara, realizzata nel giro di soli sei mesi grazie alla competente gestione progetti della KBA Asia Pacific e della rappresentanza KBA tailandese Intergraphics Co. Ltd. Noi praticamente dai primi anni della nostra esistenza utilizziamo macchine offset a foglio della KBA. Che all’inizio erano soprattutto impianti di seconda mano, che hanno contribuito, però, in modo decisivo al nostro successo. È bello sapere 20 Report 39 | 2011 Service completo con mercati di prova Il managing director Manit Kamolsuwan è orgoglioso delle numerose onorificenze avute dall’azienda nella sua storia lunga quasi 65 anni che con la KBA si è affiancati da un partner innovativo per la stampa di imballaggi. Abbiamo iniziato con la macchina monocromatica, passando poi a impianti a quattro, cinque e sei colori, fino ad arrivare Oggi la CPT rientra con i suoi oltre 1.000 dipendenti tra i maggiori stampatori di imballaggi in Tailandia, e offre ai suoi clienti nazionali e internazionali una gamma molto ampia di prodotti e servizi. Un proprio reparto di design consiglia i committenti, dalla scelta dei materiali fino alla realizzazione di soluzioni di imballaggi economici ed attraenti. Circa il 75 percento dei clienti proviene dall’industria alimentare e delle bevande, ma la CTP è attiva con successo anche nel settore non alimentare e in quello dei casalinghi. Oltre agli imballaggi, si producono anche etichette e involucri creativi per prodotti. La quota di esportazione diretta ammonta a ca. il 20 percento, quella indiretta al 40 percento. Con molti clienti, per i quali si sondano mercati di prova e si accompagnano le introduzioni dei prodotti, esistono contratti di fornitura a lunga scadenza. Il prezzo detta la strategia Mentre gli affari con il settore alimentare e delle bevande presenta tassi di crescita a due cifre, gli altri segmenti di mercato ristagnano e richiedono nuove idee e strategie di marketing. Manit Kamolsuwan: “Il mercato degli imballaggi è molto combattuto a livello internazionale. A parte la creatività e l’assoluta necessità di offrire qualità, l’orientamento sui costi e tempi di consegna flessibili sono indispensabili. Noi miglioreremo ulteriormente la nostra efficienza, e la KBA sarà per noi un partner importante su questo cammino.” Gerhard Renn [email protected] Offset a foglio | USA Sito Web interessante: www.motivatingraphics.com (Da sin. a destra) Ray G. Clark, amministratore della Motivating Graphics, con i suoi figli Tim e Chris davanti alla nuova Rapida 162 La Motivating Graphics nel Texas si espande con una Rapida 162 Più flessibilità per esigenze accresciute La Motivating Graphics, un’azienda di stampa attiva a livello globale di Ft. Worth nello stato del Texas, ha messo in funzione alcuni mesi orsono una nuova Rapida 162 a sei colori. È già la terza macchina KBA in azienda, e opera sia nella stampa a foglio che in quella da bobina. La Motivating produce imballaggi e altri prodotti stampati per il mercato della comunicazione high-tech in America del Nord, Centrale e del Sud, nonché per la Cina e l’Europa. “ S iamo stati molto felici di poter mettere in servizio questa nuova macchina da stampa”, racconta contento Ray Glenn Clark, amministratore dell’azienda. “Essa amplia la nostra gamma di tecnologie di automazione. Per noi questo significa una maggiore flessibilità, tempi ciclo più brevi, meno scarti e più efficienza. Così possiamo rifornire i nostri clienti ad un livello più elevato ed espandere in nuovi mercati.” Clark è stato contento soprattutto delle nuove soluzioni tecnologiche sulla macchina: “Io e i miei figli abbiamo notato QualiTronic Color Control alla drupa 2008 e siamo rimasti subito affascinati delle prestazioni del sistema. Per noi significa un grande salto evolutivo nel controllo della qualità, e lo riteniamo molto facile da utilizzare. Sulla nostra nuova macchina volevamo assolutamente QualiTronic Color Control – come anche tanti altri moduli di automazione.” L’imballaggio come mercato del futuro Anche se la Motivating Graphics oggi è attiva sia nella stampa a foglio che in quella da bobina, Clark vede una maggiore crescita nella stampa a foglio: “Per noi la stampa di imballaggi è il mercato del futuro. Anche istruzioni sull’uso e tanti altri prodotti stampati si riescono a produrre con facilità sulle macchine da stampa a fogli. L’automazione della nuova Rapida ci da la flessibilità di passare rapidamente da ordini per imballaggi a ordini commerciali.” Un’altra componente importante per il successo della Motivating è il rispetto dell’ambiente. L’azienda controlla costantemente tutte le attività produttive e definisce obiettivi ambientali, in modo da eliminare il più possibile le emissioni interne ed esterne. Questi vengono fissati in una linea guida per la gestione ambientale. “Negli ultimi anni i nostri clienti hanno creato imballaggi sempre più impegnativi”, afferma Clark. “Cercano nuovi supporti da stampa e chiedono opzioni ecologiche. Noi forniamo loro un valore aggiunto, se offriamo loro una produzione ecologica. La nostra nuova Rapida 162 produce in modo più veloce, con meno scarti e tempi di avviamento più brevi. Ciò serve all’ambiente ed è dunque importante sia per noi che per i nostri clienti.” Affari importanti con l’estero Alla Motivating Graphics sono in produzione, a parte la nuova Rapida 162, altre due macchine da stampa a fogli KBA: una Rapida 105 di cinque anni con dieci gruppi inchiostratori e sistema di voltura, e una Rapida 142 a otto colori, sempre con sistema di voltura, entrata in servizio nel 2010. Inoltre l’azienda dispone di due impianti di stampa da bobina. Clark e la sua squadra di management hanno orientato l’azienda, fondata nel 1976, sulle richieste economiche future e su nuovi ambiti commerciali. La Motivating Graphics dispone di altre tre sedi di produzione in America Centrale e meridionale: due a Guadalajara, in Messico, e una in Brasile. “I nostri affari con l’estero sono molto importanti, mentre all’interno negli ultimi anni sono stati un po’ fiacchi. Ma lentamente notiamo una certa vivacità anche negli USA”, sostiene l’amministratore. Tre generazioni della famiglia Clark hanno guidato la ditta negli ultimi 30 anni. Dal 1996 è Ray Glenn Clark jr. a gestire gli affari, e i due figli Chris e Tim lo affiancano come sostituti. Oggi la Motivating Graphics è cresciuta in tutto il mondo arrivando a oltre 900 dipendenti. Eric Frank [email protected] Report 39 | 2011 21 Offset a foglio | Investimenti Sito Web interessante: www.graficargentina.com.ar Dalla prima alla fiera di Buenos Aires all’uso quotidiano La Grafica Argentina spiana la strada per la KBA Rapida 75 Alla fiera specialistica Argentina Grafica di Buenos Aires nell’ottobre dell’anno scorso spesso era attorniata di persone. Pochi mesi dopo già presenta notevoli successi di mercato in Argentina. Stiamo parlando della macchina B2 KBA Rapida 75. Una settimana dopo la fine della fiera è entrata in produzione presso il primo cliente, Grafica Argentina. Nel frattempo L’azienda di stampa commerciale Grafica Argentina di Munro (provincia di Buenos Aires) è stata fondata appena nel 1996 anche altre aziende della capitale argentina, delle province Santa Fe, Cordoba e San Juan nonché di Montevideo hanno manifestato un grande interesse per questo campione di risparmio di ingombro ed energetico. M entre la Grafica Argentina ha installato la versione C (Commercial), meno automatizzata, nella configurazione a quattro colori, la Dot Press S.A., la Logro Producciones S.A., la Zampetti S.A., la Palero Impresores e la Lagomarzino S.A. sono interessate nelle macchine a quattro e cinque colori della classe E (la E sta per Economy ed Ecology) con e senza gruppo di verniciatura. Questo impianto per mezzo formato, presentato l’anno scorso per la prima volta alla IPEX, si è affermato prima in Brasile, e adesso trova proseliti anche in Argentina e Uruguay. La Rapida 75C copre, come macchina a due, quattro e cinque colori senza torre di verniciatura, soprattutto le esigenze delle aziende più piccole che dispongono solo di poco spazio. Con la sua velocità massima di 13.000 fogli/h e il display touchscreen sull’uscita, di facile utilizzo, essa rinuncia per motivi di costi a componenti di automazione che non tutti gli utenti necessitano. La classe E della Rapida 75 presenta, invece, una resa opzionale di 16.000 fogli/h, possiede un quadro di comando centrale KBA ErgoTronic, un cambio automatizzato delle lastre e tante altre caratteristiche che riducono il lavoro manuale e accelerano i tempi di conversione al cambio dell’ordine. La macchina può essere utilizzata per supporti da stampa con uno spessore fino a 0,8 mm. Il primo utente argentino, la Grafica Argentina è un’azienda di stampa commerciale fondata nel 1996 a Munro (provincia di Buenos Aires). Lì la Rapida 75C ha migliorato la qualità, la gamma di produzio- 22 Report 39 | 2011 Skyline di Buenos Aires vista da Puerto Madero Da sin. a destra: Alberto Tiberio della rappresentanza KBA Electrografica, Pablo Annoni, principale della Grafica Argentina, e Jonathan Tiberio della Electrografica davanti alla nuova KBA Rapida 75C ne e i tempi di consegna dell’azienda. Oltre alla stampa commerciale (depliant, flyer, opuscoli ecc.), la Grafica Argentina vuole servire in futuro anche i segmenti della stampa di imballaggi ed editoriale (libri e magazine) e anche crescere ulteriormente. Performance convincente Pablo Annoni apprezza soprattutto il comfort nel comando della sua Rapida 75C Il rapido cambio ordini contribuisce a brevi tempi di consegna Il proprietario della ditta Pablo Annoni ha fatto diventare l’azienda, che nel frattempo conta 20 dipendenti, un fornitore di servizi impegnato per industria, commercio e per il settore delle comunicazioni. Della sua Rapida 75C è contentissimo: “La filosofia della macchina e l’ottimo rapporto prezzo/prestazioni ci hanno convinto spontaneamente. I 13.000 fogli/h della Rapida 75C per noi sono il nostro primo investimento nel nuovo, visto che finora avevamo solo diverse macchine usate. Ha avuto un’ottima partenza, nei primi otto mesi ha stampato otto milioni di fogli. Le nostre aspettative si sono avverate. Adesso siamo in grado di produrre più ordini con una qualità migliore.” Gerhard Renn [email protected] Offset a foglio | Argentina Da quattro generazioni nella stampa di imballaggi Jaime Scolnik, Abraham Scolnik, l’attuale proprietario e suo figlio Roberto Bruno Scolnik, vicepresidente, hanno fondato l’azienda posizionandola, con la specializzazione nella stampa di imballaggi, come leader di mercato in Argentina. La regione sul Parana vive in prima linea di agricoltura e dell’industria alimentare, e grazie a ciò la famiglia Scolnik è riuscita ad orientare l’azienda come fornitore completo di servizi per imballaggi per generi alimentari. Un moderno parco macchine, con le due Rapida per formato medio della KBA nel centro, e un reparto finitura flessibile in due sedi produttive di complessivi 6.500 m², sono la base per il disbrigo di ordini molto ricercati sui materiali più disparati. Ogni mese vengono stampate circa 440 tonnellate con grammature tra 260 e 450 g/m². Grazie ad investimenti periodici questa famiglia di imprenditori è riuscita a soddisfare le crescenti richieste di qualità e prestazioni provenienti dal mercato. Il service eccellente che la Talleres Graficos Scolnik offre con i suoi 65 dipendenti ai suoi numerosi committenti, è presto diventato famoso ben oltre la provincia. 40 anni di macchine da Radebeul Roberto Scolnik: “Già poco dopo l’introduzione del processo offset nel 1965 abbiamo posto le basi per l’attuale successo acquistando macchine a foglio di Radebeul. La qualità di stampa e le prestazioni delle macchine Planeta già all’epoca erano molto note in Argentina. A partire dalle due Variant-P24 a due colori, passando per una Super Variant a sei colori, installata nel 1993, fino alla KBA Rapida 104-6 con verniciatura inline ed essiccazione IR, avviata nel 1997, noi abbiamo costantemente approfittato dei miglioramenti tecnici che la Planeta e la KBA portavano sul mercato. E ciò vale anche per la nuova Rapida 105 a sei colori.” I tempi di avviamento molto ridotti grazie all’automazione, l’elevata produttività e flessibilità nell’uso dei supporti da stampa e le tante varianti di nobilitazione dei Le due Rapida per formato medio sono il cuore della produzione Argentina: nuova Rapida 105 a sei colori alla Scolnik di Santa Fe La KBA accompagna sulla strada che porta in vetta L’azienda di stampa di imballaggi Talleres Graficos Scolnik S.A. nella capitale della provincia argentina di Santa Fe ha investito con una KBA Rapida 105-6 CX con torre di verniciatura nell’ammodernamento delle proprie capacità produttive. Questa azienda familiare, che esiste da oltre 75 anni, è uno dei più antichi clienti KBA in Argentina, e produce dall’introduzione della stampa offset negli anni 60 soprattutto con macchine da stampa a foglio da Radebeul. Ultimamente la Scolnik aveva ordinato nel 1997 una Rapida 104 a sei colori con verniciatura inline. Dopo 279 milioni di fogli stampati, adesso quella macchina ottiene rinforzi. Roberto Klöckner (rappresentanza KBA Dekaprint), Roberto Scolnik, suo figlio Roberto Bruno e il responsabile finanziario della Scolnik Roberto M. Gammarci (da sin.) davanti alla nuova Rapida 105 Il capomacchina sull’uscita della Rapida prodotti per Roberto Scolnik sono i punti di forza particolari delle Rapida. “Ormai era ora che portassimo la nostra produzione allo stato dell’arte. Ed era chiaro che anche il nostro attuale investimento re- se. La macchina è partita benissimo e ha già prodotto cinque milioni di fogli con una qualità eccellente.“ casse il logo della KBA. Le nostre esperienze positive di decenni con le Rapida nonché l’ottima assistenza da parte della rappresentanza Dekaprint SA hanno fatto sì che la partnership pluriennale continuas- Gerhard Renn [email protected] Report 39 | 2011 23 Offset a foglio | Uruguay Sito Web interessante: www.imprimex.com.uy Service esemplare: il direttore della Imprimex Horacio Rey Lottermoser e il responsabile della produzione Martin Rey Cabrera con Roberto Klöckner della rappresentanza KBA Dekaprint Grazie a DensiTronic professional la nuova macchina a cinque colori presenta un grado di automazione maggiore Seconda Rapida 105 per la Imprimex di Montevideo Doppia potenza per mercati in crescita Dopo soli due anni che la prima macchina offset a foglio KBA venisse presentata in Uruguay in occasione di una Open House, la Imprimex S.A. Industria Grafica di Montevideo ha messo in funzione la seconda Rapida 105. Questa macchina a cinque colori dotata di torre di verniciatura, cambialastre semiautomatici ed equipaggiamento per cartone presenta, grazie a KBA DensiTronic professional, un grado di automazione leggermente superiore rispetto alla macchina a quattro colori pressoché identica nella costruzione. Alla Imprimex deve servire per conquistare i mercati emergenti nei paesi sudamericani. L ’azienda familiare fondata nel 1978, gestita con successo dai fratelli Rey Lottermoser, è tra le più grandi aziende grafiche del paese. L’area aziendale di 8.700 m2, su cui ci si trasferì nel 1995 in seguito al trasloco dal centro città, offre spazio per altri investimenti che la Imprimex ha già programmato. Già la prima Rapida 105 aveva portato, oltre che miglioramenti qualitativi, ad un notevole incremento delle capacità produttive, aumentando il giro d’affari a 14 milioni di dollari. La seconda dovrà rafforzare questa tendenza. citarie e produce pubblicazioni per ministeri. Circa il dieci percento della produzione viene esportato soprattutto in Argentina, Brasile, Honduras, Paraguay e Puerto Rico. Con un utilizzo di 150 tonnellate di carta nonché 400 tonnellate di cartone e microonda al mese, l’azienda ha raggiunto un volume produttivo di tutto rispetto. La produzione è sottoposta ad un severo controllo della qualità. Le certificazioni e le numerose onorificenze di clienti soddisfatti documentano gli standard elevati della Imprimex. Horacio Rey Lottermoser: “Dato che produciamo prodotti molto differenti tra loro, e che cambiamo spesso i materiali cartone e carta, per noi era importante vedere quello che la KBA ha da offrire a proposito di automazione, tempi di avviamento, flessibilità nell’uso dei supporti da stampa e controllo della qualità. La velocità massima delle macchine era un discorso piuttosto secondario, perché i nostri ordini si muovono soprattutto nell’ambito dei 5.000 - 6.000 fogli. In media stampiamo a 12.000 … 13.000 fogli/h.” Scelta spontanea Successo con tre ambiti commerciali L’azienda è attiva con i suoi attuali 205 dipendenti nei campi della stampa di imballaggi, della stampa commerciale e nella produzione di etichette, e gli imballaggi dominano con una quota del 45 percento. Il 33 percento della produzione sono prodotti commerciali e il 22 percento etichette. La Imprimex stampa per l’industria alimentare e delle bevande, per case editrici e agenzie pubbli- 24 Report 39 | 2011 Investimenti in prepress, stampa e finitura hanno portato la produzione ad un livello internazionale. E Horacio Rey Lottermoser non ha rimpianto il passaggio da produttori tedeschi, italiani e, per ultimo, giapponesi, alla KBA. Poco prima della drupa 2008 aveva accolto l’invito della KBA a venire in Germania: le impressioni avute nel centro clienti KBA lo hanno convinto e indotto due mesi dopo a investire nella Rapida 105 a quattro colori. Valutazione complessiva positiva “Importanti erano anche il service, l’addestramento, l’approvvigionamento con pezzi di ricambio e la manutenzione. Eravamo convinti su tutti i fronti, e da quando è partita la prima Rapida 105 abbiamo fatto esperienze solo positive. La macchina lavora dall’inizio del 2009, dopo una messa in esercizio spedita, in modo molto produttivo. Dunque abbiamo deciso alquanto rapidamente di sostituire un’altra Il direttore della Imprimex Horacio Rey Lottermoser e il responsabile della produzione Martin Rey Cabrera hanno posizionato l’azienda al meglio in Uruguay e altri paesi sudamericani con imballaggi, prodotti commerciali ed etichette macchina più vecchia con una seconda Rapida 105 nella versione a cinque colori.” Horacio Rey Lottermoser: “Siamo molto felici della nostra scelta. Le due Rapida lavorano con funzionamento su più turni 24 ore su 24, e ci hanno portato oltre che un notevole aumento delle capacità produttive anche un’enorme riduzione dei tempi di avviamento. Quando sarà il momento faremo un ulteriore salto produttivo acquistando una Rapida 106.” Gerhard Renn [email protected] Sito Web interessante: www.interpack.com.ar Stampa di imballaggi | Sudamerica Il maggiore cliente offset a foglio in Sudamerica investe in un’altra moderna Rapida 142 Gli anniversari aziendali spesso si festeggiano in grande. Soprattutto se sono storie di successi. Così non è stato per il Grupo HZ fondato nel 1950 da Herman Zupan nella capitale Interpack e KBA – da decenni unite verso il successo argentina di Buenos Aires, che è uno dei maggiori stampatori di imballaggi in America Latina. Il più antico e più grande cliente della KBA per la stampa a foglio in Sudamerica preferisce far Nella sede madre della Interpack a Lomas del Mirador stampano due macchine per formato medio KBA Rapida 105 parlare i fatti, che sono un sostegno e il motore sul mercato. Da oltre 55 La nuova Rapida 142 nella sede produttiva di Villa Luzuriaga è la macchina più potente della flotta KBA del Grupo HZ, che comprende dieci impianti. Sulla foto l’amministratore della Interpack Alejandro Spitzner (destra) con Diego Klöckner anni l’azienda intrattiene una stretta partnership con la KBA Radebeul e la ditta precedente Planeta-Druckmaschinenwerke. A lla Interpack S.A., casa madre del gruppo HZ, per il 60-esimo anniversario è entrata in produzione nel 2010 una Rapida 142 a sei colori con torre di verniciatura. L’impianto per formato grande altamente automatizzato verrà impiegato assieme ad una macchina identica del 2007 nella sede produttiva di Villa Luzuriaga per la produzione di scatole pieghevoli. E rafforzerà quindi la flotta KBA, che il Grupo HZ possiede in Argentina, Brasile e Cile, composta attualmente da dieci macchine per formato medio e grande. Cambio completamente automatico delle lastre, rialzo della macchina, doppio prolungamento dell’uscita ed equipaggiamento per cartone CX, il sistema di gestione della qualità DensiTronic professional e la logistica automatizzata delle pile sono solo alcuni degli highlight dell’equipaggiamento di questa macchina per alte prestazioni. Si tratta già della settima installazione KBA presso la Interpack dal momento dell’acquisizione della Planeta da parte della Koenig & Bauer. Anche le società affiliate della Interpack nel Grupo HZ producono con successo con macchine KBA. Grazie alla flessibilità e all’integrazione risposte più veloci nel campo d’affari principale delle scatole pieghevoli La Interpack con le due sedi produttive di Lomas del Mirador e Villa Luzuriaga (dintorni di Buenos Aires) appartiene, assieme a Farmografica (Buenos Aires), Innovapack (San Paolo) e Selecta Envases (Santiago de Chile), al campo d’affari delle scatole pieghevoli di cartone sottile del Grupo HZ. Le cinque sedi hanno riunito le proprie capacità produttive facendo diventare il gruppo il numero due tra i produttori latinoamericani di scatole pieghevoli. Imballaggi in tutte le varianti Inoltre il Grupo HZ ha molto successo anche con imballaggi ed espositori di cartone ondulato, etichette autoadesive, imballaggi flessibili e multipack. Joint Venture come ad es. quella con la Tetra Pak sottolineano la posizione di mercato di questa azienda, che ha già ricevuto numerose onorificenze, e che appartiene all’International Packaging Group (IPG). Il gruppo dispone, inoltre, anche di proprie fabbriche di carta e cartone con tecnologie per un riciclaggio efficiente. Attualmente il gruppo occupa ca. 1.500 dipendenti, di cui 450 nelle sedi Interpack di Buenos Aires. Il consumo mensile di cartone e cartone ondulato di oltre 2.500 tonnellate è impressionante. Le aziende del Grupo HZ sono certificate ISO 9000 e producono secondo standard di qualità, igiene e sicurezza internazionali. Nuove capacità produttive per un mercato in crescita Dopo diverse installazioni Varimat, Varitrend e Rapida 105, il principale del gruppo Herman Zupan si concentra da quattro anni sulla serie per formato grande KBA Rapida 142. E ha buoni motivi per farlo: “I nostri piani di ammodernamento e la crescita del mercato degli imballaggi in Argentina hanno reso improcrastinabili adattamenti delle capacità produttive e dei formati. Noi vogliamo migliorare costantemente l’efficienza e la produttività. Incrementi della qualità, tempi di consegna più brevi e creazione di nuovi prodotti richiedono un parco macchine moderno che copra tutti i desideri dei clienti.” Grazie alla partnership di oltre 55 anni con la KBA, e prima con la Planeta, la Interpack è diventato il maggiore cliente offset a foglio in Sudamerica. Sulla foto il fondatore Herman Zupan sono la quintessenza della qualità e flessibilità dei processi: “Le macchine sono predestinate da sempre alla stampa di cartone e cartone ondulato. Nel corso degli anni sono state sviluppate con costanza e hanno raggiunto nella resa di produzione, nei tempi di avviamento, l’automazione, la gestione della qualità e l’economicità un livello che ci ha aiutato molto per il raggiungimento del nostro successo. Il sostegno nella progettazione, messa in esercizio e nell’addestramento, nonché il service sul posto da parte della rappresentanza Dekaprint, hanno creato in tutti questi anni una base di fiducia che vogliamo sfruttare anche in futuro.” Sviluppo ad alto livello Dai tempi della Planeta le macchine di Radebeul per Herman Zupan Gerhard Renn [email protected] Report 39 | 2011 25 Offset a foglio | Asia Q ui di seguito tre casi presi dai numerosi esempi della regione Asia-Pacifico: PPH Group di Penang Rapida 105 per il PPH Group di Penang Nello stabilimento Kulim del PPH Group (Public Packages Holdings) di Penang in Malesia è stata installata una macchina a cinque colori Rapida 105 usata, dotata di dispositivo di verniciatura. Ciò ha consentito alla KBA l’ingresso presso il più grande produttore malese di imballaggi ed espositori. In passato la PPH ha prodotto solo con macchine per formato grande e medio di altri costruttori. Oltre che della tecnica, i responsabili della PPH sono stati convinti anche dalla qualità della consulenza e del service di KBA Asia Pacific di Kuala Lumpur, e poi dell’installazione e della veloce messa in esercizio della Rapida. La PPH è stata fondata nel 1976 ed è oggi in Malesia leader di mercato nelle soluzioni di imballaggi e display creativi. In diverse sedi di produzione a Penang e Kulim lavorano nel frattempo oltre 1.000 dipendenti. Per i clienti dei settori Corrugated e Offset vengono realizzati design costantemente nuovi. Le collezioni della PPH, premiate con numerose onorificenze, sono famose ben oltre i confini della Malesia. Nel frattempo la PPH è presente con proprie affiliate e uffici commerciali anche a Singapore, in Indonesia e Tailandia. Ricky Tan Soo Huat, Managing Director della PPH, ha scelto la Rapida 105 per diversi motivi: “Volevamo una macchina potente, solida ed affidabile, che svolgesse senza problemi una gamma di supporti da stampa ampia. Noi osserviamo costantemente il mercato internazionale delle macchine. Negli ultimi anni la KBA è cresciuta enormemente per le installazioni in Malesia e per la qualità della consulenza e del service, e dunque oggi è un’opzione attraente per le macchine nuove e usate.” Anche l’Operation Manager Alvin Lau è soddisfatto della collaborazione fino a questo punto: “La Rapida è partita, come previsto, dopo il Chinese New Year, e ci da, a parte dati prestazionali convincenti, anche la necessaria sicurezza della produzione. L’addestramento 26 Report 39 | 2011 La PPH Printing & Packaging di Penang è leader di mercato in Malesia negli imballaggi e i display creativi e detiene diverse sedi di produzione Ingresso di successo: il responsabile delle vendite KBA Ooi Kee Eng; il managing director Stefan Segger della KBA Asia Pacific; Ricky Tan Soo Huat, managing director della PPH Printing & Packaging (Penang), e il responsabile delle vendite KBA Rex Teng (da sin. a destra) Stefan Segger, KBA Asia Pacific, il PPH-Operations Manager Alvin Lau e il responsabile delle vendite KBA Rex Teng davanti alla prima macchina KBA della PPH (da sin. a destra) In Malesia, Tailandia e tanti altri paesi Anche le Rapida usate sono molto richieste in Estremo Oriente Le macchine da stampa dalla struttura solida e robusta come le Rapida hanno una lunga vita media, limitata in effetti solo dal progresso tecnico nel settore dell’automazione e i relativi incrementi di produttività. Questo significa il marchio di qualità “Made in Germany by KBA”. E questo lo percepisce un numero sempre crescente di aziende di stampa in Estremo Oriente, sfruttando per i loro investimenti l’offerta di macchine usate Rapida ben tenute, molto aumentata durante la recente crisi economica. Ed è particolarmente richiesta la Rapida 105 nel formato medio, apprezzata tantissimo in Asia. degli stampatori è stato molto professionale. La KBA ci ha consegnato un biglietto da visita che terremo presente per i progetti futuri.” Modernizzazione con una Rapida 105 usata alla Prelude Printing di Johor Bahru Che si possa avere successo con l’acquisto di macchine già utilizzate altrove lo dimostra la Prelude Printing & Packaging di Johor Bahru nel sud della Malesia. Questa azienda fondata nel 1989, con 150 dipendenti, ha ampliato pochi mesi fa il suo parco macchine con una Rapida 105 a cinque colori dotata di gruppo di verniciatura. Koh Ann Tat, CEO della Prelude, ha studiato da bancario ed è stato molto attento ai costi al momento dell’investimento. Il capitale risparmiato preferisce investirlo nella progettazione dei prodotti. “La nostra variante di ‘produzione snella’ può funzionare solo se esiste un rapporto di fiducia stretto con il fornitore della macchina, e se si può essere sicuri che la macchina sia a posto e non rappresenti un rischio dal punto di vista tecnico”, così Koh Ann Tat descrive la sua filosofia. “La nostra prima macchina KBA è stato un colpo di fortuna, perché la macchina aveva stampato solo pochi milioni di fogli da stampa ed era praticamente nuova. Se poi oltre alla tecnologia funziona anche il service, si può essere del tutto soddisfatti. In questo caso c’erano entrambe le cose. Gli ottimi collaboratori del service della KBA Asia Pacific hanno installato la macchina velocemente, per metterla poi subito in servizio.” Koh Ann Tat è molto contento anche delle performance: “La macchina produce 14 ore al giorno con esercizio su due turni, e grazie alla sua maggiore velocità e automazione ci ha procurato un deciso aumento della produttività. Viene utilizzata per imballaggi e prodotti commerciali e comporta vantaggi notevoli nei tempi di avviamento e di consegna. Dopo che ultimamente l’Euro è calato molto rispetto al Ringgit malese, per noi le importazioni sono più convenienti. Terremo d’occhio l’andamento dei cambi, per eventualmente investire la prossima volta in una macchina nuova.” La Prelude Printing & Packaging dispone, a parte la sede madre in Malesia, anche di uffici commerciali a Singapore e in Indonesia. Tra i clienti troviamo Global Player rinomati del settore dell’elettronica, per i quali si producono istruzioni sull’uso, certificati di garanzia o prodotti stampati promozionali. Il rapporto imballaggi/prodotti commerciali è di circa il 70:30 percento. Il 70 - 80 percento dei prodotti viene esportato. La Prelude è un fornitore completo con service integrale, che va dal design al prepress, la stampa e la finitura fino ad arrivare alla spedizione. La gamma di prodotti comprende imballaggi, espositori, box regalo, depliant pubblicitari e relazioni di bilancio, ma anche etichette per generi alimentari e bevande. Prelude Printing di Johor Bahru (Da sin. a destra) Stefan Segger, managing director KBA Asia Pacific, il direttore delle vendite KBA Charles Ang e CEO della Prelude Koh Ann Tat davanti alla KBA Rapida 105 universal partita molto bene La sua qualità di bancario fa sì che il CEO della Prelude Koh Ann Tat valuti soprattutto i costi di investimento Investimento doppio alla Thaweewat Press di Bangkok Se un’azienda fa segnare un incremento del giro d’affari di oltre il 30 percento, ci devono essere dei motivi validi. L’azienda tailandese Thaweewat Press ha accelerato la sua rotta positiva con l’investimento doppio in due KBA Rapida. Una Rapida 105 a cinque colori in ottimo stato e una Rapida 74 a cinque colori, in funzione da fine 2010, con vernice, hanno incrementato la produttività e la qualità. La Prelude di Johor Bahru rientra tra i più importanti stampatori di imballaggi nel sud della Malesia L’azienda è stata fondata circa 45 anni fa nella capitale tailandese e occupa 100 dipendenti. Essa produce per il 70 percento con stampa commerciale una vasta gamma per clienti dell’industria e del commercio nella grande area di Bangkok. Hewlett-Packard, LG, Toshiba sono alcuni nomi famosi tra i committenti. Come secondo pilastro la Thaweewat ha integrato di recente con successo la stampa di imballaggi, con il nome TW Interpack. Il cinque percento dei prodotti di Thaweewat Press di Bangkok La Rapida 105 in ottime condizioni è stata la prima ad iniziare il programma di ammodernamento della Thaweewat Press Poco dopo è seguita la macchina a cinque colori Rapida 74 con gruppo di verniciatura. Sulla foto (da sin. a destra) Jesada T. Suwan della rappresentanza KBA Intergraphics, il managing director Stefan Segger della KBA Asia Pacific e il principale della Thaweewat, Chaitawat Anuchitworawong, davanti alla Rapida 74 entrata in funzione nel dicembre 2010 Con due KBA Rapida usate la Thaweewat Press di Bangkok è riuscita a migliorare decisamente la sua performance stampa viene esportato, tra l’altro in Germania, Italia e Spagna. Finora il parco macchine era composto da due macchine per formato medio a due colori e tre macchine a cinque colori di un altro costruttore, però richiedeva un ammodernamento. Il principale Chaitawat Anuchitworawong aveva apprezzato le KBA Rapida nel sudest asiatico e in occasione dell’ultima drupa. La rappresentanza KBA tailandese Intergraphics gli ha prima procurato una Rapida 105-5 e poco dopo anche una macchina a cinque colori per formato piccolo Rapida 74 con torre di verniciatura. Entrambe le macchine erano in ottimo stato e sono state subito installate. Chaitawat Anuchitworawong: “Gli investimenti sono valsi la pena. Siamo riusciti ad aumentare decisamente la qualità e varietà dei prodotti, e a ridurre notevolmente i tempi di avviamento e di consegna. Oggi non potremmo più fare a meno delle due Rapida. Dopo il corso di formazione da parte degli istruttori KBA i nostri stampatori sono in grado di gestire bene le due macchine. Gli ottimi contatti con la rappresentanza ci danno la necessaria sicurezza nel service e per la manutenzione.” Gerhard Renn [email protected] Report 39 | 2011 27 Stampa di libri | Malesia Dalla fondazione della TWP Pte Ltd 75 anni orsono, i libri esclusivi prodotti a Singapore vanno in tutto il mondo La Tien Wah Press (TWP) con sede centrale a Singapore, membro del gruppo giapponese Dai Nippon Printing Group, è un nome famoso nella stampa internazionale di libri Formato grande KBA sempre più popolare in Estremo Oriente Rapida 142 high-tech per la Tien Wah Press Solo poche settimane dopo l’avvio della produzione dell’impianto per formato supergrande Rapida 185 presso la Linocraft Printers in Malesia, la KBA Asia Pacific ha firmato con la Tien Wah Press Pte Ltd (TWP) di Singapore un contratto per una Rapida 142 a cinque colori ad alta automazione dotata di torre di verniciatura. Nel frattempo il Jumbo Rapida è entrato in produzione nella sede malese della TWP Shd Bhd a Johor Bahru. L a Tien Wah Press fa parte del gruppo giapponese Dai Nippon Printing Group. La sede di Johor Bahru, con oltre 1.000 dipendenti, esiste da circa 20 anni, e per il 90 percento circa è specializzata nella produzione di libri per bambini e pubblicazioni per il commercio librario. L’altro dieci percento riguarda imballaggi e altri prodotti di stampa per il mercato locale. TWP – un nome noto nella stampa internazionale di libri Da 75 anni la TWP Pte Ltd è conosciuta a livello internazionale per la produzione di libri esclusivi. Tra i clienti rientrano editori rinomati di tutto il mondo. Il 95 percento della produzione viene esportato. Oltre alle sedi di produzione di Singapore e della Malesia, la ditta intrattiene uffici commerciali a New York, San Francisco, Londra, Parigi e Sydney. Il direttore generale della TWP Yoichi Sanada: “Le Rapida sono delle vere macchine high-tech dall’automazione elevata e dai dati prestazionali convincenti. In questo segmento di mercato la KBA ha una grande esperienza, e dispone di moltissime referenze interessanti in tutto il mondo. Nella fase di progettazione abbiamo inviato una squadra in Germania, in modo che sondasse il mercato e gli attuali sviluppi tecnici. In seguito la scelta è 28 Report 39 | 2011 presso i nostri vicini della Linocraft Printers, è stato molto convincente e degno di fiducia. Noi ci aspettiamo che il servizio di assistenza post-vendita della KBA Asia Pacific in Malesia sia eccellente quanto la tecnica, in modo che nasca una buona partnership per il futuro.” Equipaggiamento esteso La regione Asia-Pacific per la KBA è diventata nel frattempo un mercato straordinario. Il Marina Bay Sands Resort è il nuovo simbolo di Singapore I due manager TWP Ong See Kok e Wesley Ho, Stefan Segger, il managing director KBA Asia Pacific, e il direttore delle vendite Charles Ang della KBA Asia Pacific (da sin. a destra) andata decisamente a favore della KBA.” Anche i manager TWP coinvolti nel progetto in Malesia, come ad es. i responsabili dei settori prepress/stampa ed engineering, Ong See Kok e Wesley Ho, si mostrano fiduciosi: “Finora non avevamo valori di riferimento con le macchine KBA. Però quello che è stato presentato ai colleghi in Germania e quello che abbiamo potuto vedere La KBA Rapida 142 a cinque colori per la TWP avrà una torre di verniciatura, cambialastre automatici FAPC, forni VariDry IR-/TL, doppio prolungamento dell’uscita e un rialzo macchina di 420 mm. Essa verrà poi equipaggiata con un pacchetto per cartone CX, autoregistro ErgoTronic ACR, gestione dei dati KBA LogoTronic nonché con DensiTronic professional e QualiTronic Color Control professional per il controllo e il monitoraggio inline della qualità. Un altro highlight è la logistica completamente automatica delle pile. Oltre alle prestazioni di servizio assistenza nella messa in esercizio e all’addestramento, alla KBA è stato ordinato un pacchetto completo di service che si estende su diversi anni e che faciliterà agli stampatori TWP in futuro la gestione professionale delle Rapida. Gerhard Renn [email protected] Offset a foglio | Service UK: il montaggio eccellente entusiasma la Granite Communications Il service e l’assistenza della KBA vengono molto elogiati Il responsabile aziendale Marvin Paul della Granite Communications davanti alla macchina per rovesciamento Rapida 105 Della consegna, installazione e messa in esercizio ineccepibili di una macchina a otto colori Rapida 105 usata, dotata di sistema di voltura per la stampa 4 su 4, nel giro di solo sei settimane, la Granite Communications di Southend si è mostrata entusiasta. L’assistenza e il service forniti dalla KBA (UK) hanno lasciato un’ottima impressione. M arvin Paul, direttore aziendale della Granite Communications: “L’accordo per l’utilizzo della nostra macchina precedente scadeva e dovevamo trovare al più presto una macchina sostitutiva. Abbiamo parlato con la KBA che ha fatto di tutto per metterci in servizio nel modo più rapido possibile una buona macchina usata. Una squadra di tecnici inglesi e tedeschi ha montato la nuova macchina in tempi record. Ma altrettanto significativi sono l’ottima assistenza e il service dopo la messa in esercizio della macchina. Per i primi due mesi abbiamo avuto un addestratore, che ha insegnato ai nostri stampatori fin dal primo giorno come comandare la macchina in modo sicuro. Mentre di norma ci vogliono un paio di mesi affinché un nuovo montaggio entri completamente in produzione, noi siamo partiti quasi subito. Ed è stato importante, perché la concorrenza è decisiva e conta ogni minuto.” Alta produttività Con la stessa intensità con cui la Granite Communications si serve del service e dei tecnici, essa approfitta anche della hotline: “Dobbiamo essere sicuri di poter produrre sette giorni la settimana per 24 ore al giorno”, sostiene Paul. “Sarebbe un danno se nel mezzo della notte avessimo un problema con la macchina e non riuscissimo e contattare nessuno. In un caso simile è importante trovare un aiuto nel giro di qualche minuto, e non solo dopo ore. Siamo molto soddisfatti del backup e dell’assistenza della KBA. L’azienda fornisce un’installazione perfetta e mantiene le sue promesse. Secondo la nostra esperienza nessun altro costrut- tore sostiene le sue installazioni in questo modo. Inoltre troviamo importante utilizzare la macchina con i materiali di consumo corretti. E anche questi la KBA li mette a disposizione, assicurando così fin dal primo giorno un’elevata qualità di stampa.” Committenti di ordini di stampa esigenti La Rapida 105 aiuta la Granite Communications a consegnare ai suoi clienti dei prodotti stampati perfetti. Tra questi vi sono importanti società per azioni e aziende pubblicitarie. La Paramount ad esempio ha predefinito all’azienda, certificata ai sensi della ISO 12647-2, i valori colore, che si è potuto ottenere nella produzione solo con DensiTronic professional. DensiTronic professional misura sia le densità di inchiostro che i valori spettrali nelle strisce di misurazione, così come anche in qualunque altro punto sul foglio. La regolazione dell’inchiostrazione integrata contribuisce alla riduzione degli scarti e razionalizza tutto il ciclo di produzione. I volumi di stampa medi ammontano a 3.000 fogli – e DensiTronic professional si occupa di una qualità uniforme e costante. Altre caratteristiche come i cambialastre automatici e i dispositivi di lavaggio automatico procurano cambi ordini rapidi e la massimizzazione del tempo di tiratura di produzione effettivo. Paul riassume così: “La KBA (UK) ci ha fornito una macchina di qualità con l’equipaggiamento adatto nella finestra temporale richiesta, soddisfacendo pertanto in pieno le nostre aspettative.” Catherine Carter [email protected] Report 39 | 2011 29 Offset a foglio | Tecnologia I sistemi di essiccazione a UV sono composti, di norma, da diversi moduli UV, che possono essere montati in forni intermedi, in gruppi di essiccazione e nel forno finale. Figura 1: Modulo UV della KBA 1 2 3 4 5 6 Essiccazione UV convenzionale Grandi differenze nei radiatori UV I radiatori UV emettono, oltre alla radiazione UV, anche radiazione visibile all’uomo (luce: da 380 fino a 780 nm) e radiazione a infrarossi. Della potenza elettrica attiva circa il 30 percento viene convertito in radiazione UV, circa il 18 percento in luce e circa il 12 percento in radiazione a infrarossi. Il rimanente 40 percento va perso. La temperatura sul supporto da stampa dovuta all’assorbimento aumenta non solo a causa della radiazione a infrarossi, ma anche della radiazione UV e della luce! La gamma di un radiatore al mercurio a pressione media (Hg) è rappresentata nella figura 2 dai 200 fino ai 450 nm. Per un confronto sono riportati, in modo relativo, anche dei radiatori al mercurio a pressione media drogati in aggiunta con ferro (Fe) e gallio (Ga). Questi vengono definiti radiatori UV drogati. E il radiatore UV drogato con gallio viene utilizzato soprattutto nel caso di bianco coprente. 30 Report 39 | 2011 1 3 2 4 5 6 Struttura e funzionamento dei sistemi di essiccazione UV I forni UV-LED non ancora maturi per molte applicazioni I radiatori al mercurio a pressione media dominano attualmente in modo molto chiaro nell’utilizzo come fonte di radiazione nei sistemi di essiccazione UV per macchine offset a foglio. Inoltre si discute sempre più spesso dei sistemi UV-LED, che vengono impiegati, anche se in numero ridotto, soprattutto per applicazioni speciali. Quando si utilizzano i cosiddetti radiatori UV senza ozono si evita la formazione di ozono, perché un tubo di vetro speciale assorbe la radiazione UV a onde corte. Ciò fa sì che la forza di irradiamento UV del radiatore senza ozono possa scendere fino al 70 percento rispetto ad un radiatore UV convenzionale. E ciò riduce sensibilmente il grado di efficienza del radiatore UV, pertanto il suo tubo di vetro deve scaricare più calore. Per un grado di efficienza elevato, una durata di utilizzo lunga con una elevata forza di irradiamento nonché tempi di accensione e di termoindurimento brevi serve un radiatore UV di alta qualità. I radiatori UV della KBA soddisfano queste richieste grazie a requisiti ben definiti per quanto riguarda la qualità del materiale, la finitura del tubo di vetro e degli elettrodi nonché la composizione dei gas inseriti. Con i radiatori UV sviluppati e fabbricati dalla KBA si riesce ad ottenere, rispetto a radiatori UV economici, per tutta la durata di utilizzo un indurimento decisamente migliore degli inchiostri e delle vernici UV. Radiatore UV Hg Radiatore UV Fe Radiatore UV Ga Forza di irradiamento [W/m²] La figura 1 mostra l’attuale modulo UV della KBA nella sua struttura. Il radiatore UV a innesto emette, in funzione della sua versione, una gamma di radiazioni definita. Esso può essere comandato con stabilizzatori convenzionali o elettronici. Il radiatore UV viene raffreddato su tutta la lunghezza attraverso un’aspirazione dell’aria con fori di scarico. La radiazione emessa fuoriesce con simmetria radiale. E viene guidata sul supporto da stampa in parte direttamente nonché indirettamente attraverso un riflettore dicroico. La parte di radiazione assorbita dal riflettore e dal profilo del corpo viene trasferita sotto forma di calore al liquido di raffreddamento e scaricata dal modulo UV attraverso il connettore per fluidi. Uno shutter chiude il modulo UV portandolo alla modalità di funzionamento “stand by”. Per il montaggio nella macchina offset a foglio il profilo del corpo del modulo UV dispone di una guida meccanica. Radiatore UV Riflettore dicroico Connettore per fluidi Fori di scarico Shutter Profilo del corpo 200 250 300 350 Lunghezza d’onda [nm] Figura 2: Ambito parziale dello spettro elettromagnetico di diversi radiatori UV 450 In seguito alla penetrazione dell’antiscartino nel tubo di vetro la forza di irradiamento può scendere a sotto il 50 percento rispetto ad un tubo di vetro nuovo. Pertanto è consigliabile pulire il sistema di illuminazione in conformità con le norme di esercizio oppure togliere i moduli UV non utilizzati dalla macchina quando si utilizza antiscartino. Le tendenze attuali per la tempra UV Attualmente si stanno sperimentando e commercializzando inchiostri altamente reattivi. Con questi grazie a fotocatalizzatori altamente reattivi e di numero maggiore sarebbero necessari meno radiazione UV e perfino meno moduli UV per avere lo stesso risultato di indurimento. Sulla base di test di stampa la KBA prossimamente quantificherà il risparmio di radiazione UV mettendolo a confronto con i maggiori costi del più costoso inchiostro UV. Bisogna tenere presente che gli inchiostri UV e le vernici UV convenzionali utilizzano per l’indurimento l’intera radiazione UV. Se si utilizza un radiatore UV senza ozono, in seguito all’assorbi- mento della radiazione a onde corte da parte del radiatore UV si ha meno radiazione UV a disposizione per l’indurimento. Gli inchiostri e le vernici UV altamente reattivi dovrebbero essere pertanto ancora più reattivi se si utilizzano radiatori UV senza ozono, per compensare questo svantaggio. Figura 3: Modulo UV-LED Essiccazione UV-LED matica. In pratica si tratta, però, di un ambito di lunghezza d’onda. La figura 4 mostra il risultato di un modulo UV-LED con una lunghezza d’onda media di circa 385 nm. A favore dell’utilizzo di forni UV-LED in macchine offset a foglio depongono i pochi intervalli del service per il cambio degli UV-LED (da 15.000 a 30.000 ore) e l’assenza di mercurio. Attualmente però un modulo UV-LED consuma, a parità di potenza di irradiamento utilizzabile, rispetto ad un modulo UV convenzionale, circa il 50 percento di energia in più nel funzionamento continuo. Il modulo UV-LED può però essere cadenzato e adattato alla larghezza del formato. Inoltre gli UV-LED si possono accendere e spegnere in modo semplice. Pertanto non serve la modalità di funzionamento “stand by”. Questi vantaggi non riescono, tuttavia, a compensare il grado di efficienza molto peggiore. Un altro svantaggio è il prezzo elevato di un sistema di essiccazione UV-LED rispetto ad un sistema convenzionale. Il prezzo ammonta ad un multiplo. Funzionamento dell’essiccazione UV dell’inchiostro L’essiccazione o l’indurimento degli inchiostri UV avviene tramite polimerizzazione radicale. Per l’avvio di Modulo UV-LED 385 nm Forza di irradiamento [W/m²] Con i moduli UV-LED non vengono utilizzati radiatori al mercurio a pressione media convenzionali, ma diodi semiconduttori (UV-LED) che emettono radiazione UV e luce. Un LED è un diodo semiconduttore luminescente, che viene fatto funzionare in direzione del passaggio. Il semiconduttore del diodo è composto da una combinazione degli elementi gallio, arsenico e fosforo. Se si applica una tensione al diodo, questo diodo trasmette radiazione. La struttura base di un modulo UVLED è rappresentata nella figura 3. Analogamente ai moduli UV convenzionali, anche i moduli UVLED possono essere eseguiti con inserimento meccanico. Gli UVLED sono disposti sul lato inferiore del modulo: si possono proteggere dallo sporco e da effetti meccanici mediante una lastra di vetro. La messa a fuoco della radiazione può avvenire o mediante un’ottica direttamente sul chip del semiconduttore oppure mediante riflettori separati. Importante per la durata di vita degli UV-LED è una buona dissipazione del calore. Allo scopo è presente, come mostrato nella figura 3 un raffreddamento ad acqua con accoppiamenti sul modulo UV-LED. Dato che UV-LED potenti, quando vengono utilizzati in macchine offset a foglio, dispongono solo di un massimo grado di efficienza di circa il 20 percento, circa l’80 percento della potenza elettrica attiva addotta deve essere scaricata attraverso il raffreddamento ad acqua. Gli UVLED disponibili sul mercato sono molto sensibili rispetto alle alte temperature. Contrariamente ai moduli UV convenzionali, un gruppo acqua fredda è assolutamente necessario per ottenere una lunga vita utile. Teoricamente un UV-LED emette solo una lunghezza d’onda. Ciò si definisce radiazione monocro- Superficie di irradiamento (UV-LED dietro lastra di vetro) 200 Radiazione UV 250 300 Luce 350 400 450 Lunghezza d’onda [nm] 600 Figura 4: Spettro esemplare di un modulo UV-LED Estinzione 2 1,5 Concentrazione di Irgacure 651 0,1 % 0,01 % 0,001 % 1 0,5 0 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza d’onda [nm] 500 Figura 5: Spettro di assorbimento di Irgacure 651 (Fonte Ciba) questa reazione serve un radicale che si forma attraverso la fissione di un fotocatalizzatore. Il fotocatalizzatore è una molecola con uno spettro di assorbimento specifico per la radiazione UV, che è diverso da fotocatalizzatore a fotocatalizzatore. Per fissare il fotocatalizzatore, deve esserci radiazione UV a sufficienza, e questa deve anche essere adatta allo spettro di assorbimento del fotocatalizzatore. Una situazione ottimale si ha quando l’emissione massima del radiatore UV e l’assorbimento massimo del fotocatalizzatore sono vicini. Se la dose di UV irradiata è sufficiente, con questa costellazione si riesce ad asciugare l’inchiostro in modo sicuro. Quando si utilizza un radiatore UV classico, spesso diverse emissioni massime del sistema di illuminazione coincidono con la curva di assorbimento del fotocatalizzatore. Ciò offre il vantaggio di sfruttare in modo ottimale lo spettro di emissioni del radiatore UV e di applicare una dose di UV sufficiente per la fissione del fotocatalizzatore. Con l’esempio dello spettro di assorbimento del fotocatalizzatore Irgacure 651 (figura 5) si nota che esso nell’ambito dai 300 nm ai 380 nm assorbe con un massimo a 350 nm. Se si utilizzano sistemi di illuminazione classici per la fissione del fotocatalizzatore, vengono utilizzate diverse bande di emissione. Inoltre il massimo dello spettro di assorbimento è vicino ad un massimo dello spettro di emissioni del sistema di illuminazione. Nel caso dell’UV-LED si cerca un fotocatalizzatore il cui massimo di assorbimento sia esattamente calibrato sulla lunghezza d’onda del LED. Riserve sotto forma di altri massimi di emissione della fonte di radiazioni, come nel caso di un modulo UV classico, non sono presenti. Per questo la formulazione degli inchiostri deve essere molto precisa, per realizzare l’indurimento superficiale e in profondità. Se il fotocatalizzatore non è calibrato in modo preciso o l’UV-LED non fornisce una radiazione sufficiente, l’inchiostro non polimerizza completamente. Per molte applicazioni gli attuali inchiostri LED-UV non sono ancora utilizzabili. Dr. Maik Walter, Dr. Sascha Fälsch [email protected] / [email protected] Report 39 | 2011 31 Le maestranze della Em. de Jong dopo la positiva messa in esercizio, visibilmente entusiaste, davanti alla nuova C48 SG Prima di successo alla Em. de Jong in Olanda KBA C48 SG: flessibilità e performance con pagine in controfibra La Em. de Jong di Baarle-Nassau ha puntato, per i suoi investimenti più recenti, nuovamente sulla tecnica offset a bobina KBA di ultima generazione. Questo importante stampatore offset a bobina olandese ha messo in produzione alcuni mesi fa, come primo utente, la C48 SG, un nuovo sviluppo altamente automatizzato, per massimo 48 pagine DIN-A4 nel formato in controfibra. L’impianto, che con la massima larghezza della banda di 2.060 mm raggiunge fino a 60.000 giri cil./h, è progettato per un’elevata flessibilità produttiva e rapidi cambi ordini, confermando in concreto le ambiziose impostazioni predefinite. B aarle-Nassau, sede della Koninklijke Drukkerij Em. de Jong BV, è vicino ai confini con il Belgio, una mezz’ora di macchina da Eindhoven. L’azienda familiare fondata nel 1906 appartiene con i suoi 390 dipendenti, grazie agli investimenti costanti e ai processi fondati sull’efficienza, alle grandi aziende grafiche offset a bobina dalla crescita imponente in Europa, con una forte specializzazione nel materiale pubblicitario per il commercio al dettaglio. Nel segmento degli inserti la Em. de Jong è attiva dalla metà degli anni 90. All’epoca iniziò con una macchina da 16 pagine accoppiabile delle serie KBA Compacta 215. Oggi la struttura degli ordini è segnata soprattutto dagli inserti commerciali. 32 Report 39 | 2011 Roel de Weerd, direttore tecnico della Em. de Jong, non ha problemi di sfruttamento delle macchine nella sua azienda. Egli è la forza propulsiva dietro la rotta di espansione e i numerosi investimenti degli ultimi anni Grande parco macchine per desideri individuali Dato che quasi nessun altro segmento di mercato è tanto variegato quanto il commercio al dettaglio, la Em. de Jong dispone di un parco macchine molto ampio. Solo così si riescono a soddisfare le richieste individuali dei clienti in modo molto veloce e orientato sui costi. In un’intervista con la rivista specializzata Deutscher Drucker il direttore tecnico, dott. Roel de Weerd, ha dichiarato: “Dieci anni fa tutto era ancora diverso. C’erano molte più produzioni senza rovesciamento. Adesso il cliente vuole restare flessibile, in modo da poter cambiare il proprio prodotto anche all’ultimo momento. Dunque ci serve un parco macchine che riesca a realizzare tutte queste produzioni.” La miscela variegata di rotative coldset e heatset, dalle otto alle 80 pagine, è caratterizzata quasi solo dal blu della KBA. Prima dell’attua- le investimento nella C48 SG, la KBA aveva consegnato quattro anni fa il secondo impianto da 32 pagine Compacta 408 e una macchina da 24 pagine Compacta 318 in confezione doppia. Dopo è seguito un impianto da 72 pagine di un altro costruttore. Velocità, cambi ordini rapidi ed economicità La KBA C48 SG installata presso la de Jong ha una circonferenza del cilindro di 890 mm. L’alimentazione della carta è automatizzata mediante il sistema di trasporto delle bobine di carta Patras A. Che prepara fino a sei bobine e le consegna, senza interventi manuali, al cambiabobine Pastomat CL. Come la nuova rotativa da 16 pagine C16, Offset a bobina | Nuovi prodotti i singoli nastri, completano questo impianto molto ben equipaggiato. Tante varianti produttive Come l’impianto da 16 pagine C16 presentato nel novembre 2010 presso la Schaffrath, la nuova rotativa da 48 pagine KBA C48 SG (SG = Short Grain) è ampiamente automatizzato, per fornire cambi ordini veloci Highlight della C48 SG in breve: • • • • • • • • • • • • 60.000 giri cil./h per produttività ed economicità elevate Tecnologia minigap per la riduzione della striscia non stampante Cambio automatico delle lastre in ca. 2 minuti, indipendentemente dal numero di lastre Blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic per pochissima manutenzione Gruppi inchiostratori ad alimentazione continua ottimizzati per un’inchiostrazione precisa e uniforme Cambiabobine per alte prestazioni KBA Pastomat CL Logistica integrata della carta KBA Patras M (manuale) oppure KBA Patras A (automatizzata) Piegatrice P5 a conversione automatica Ergonomie favorevoli per l’operatore Regolazione predefinita automatica tramite KBA LogoTronic Integrazione opzionale nel processo JDF tramite KBA LogoTronic Gestione degli ordini tramite KBA LogoTronic presentata nell’ultimo numero del KBA Report, anche la C48 SG dispone nelle quattro unità di stampa doppie della tecnologia minigap, introdotta dalla KBA, e di blocchi dei rulli RollerTronic automatizzati e brevettati. Questi comportano risparmi determinanti nel consumo energetico e nella manutenzione. Con la C48 SG adesso la KBA ha introdotto i cambialastre automatici anche sulle macchine da stampa commerciale a circonferenza doppia. Che nel giro di due minuti abbondanti consentono il cambio delle lastre di oltre 1,8 m². Alla minimizzazione dei tempi di avviamento e degli scarti serve an- In combinazione con la piegatrice a pinze P5 e le cucitrici di nastri e di quinterni, le barre di rovescio consentono un’elevata flessibilità produttiva che il programma KBA EasyTronic, per l’avviamento e lo spegnimento della macchina premendo un pulsante. Le regolazioni dei registri e delle densità della QuadTech, un forno ad aria calda Ecoset e un dispositivo di introduzione a catene con strumento ausiliario di trazione nella sovrastruttura, per guidare Il cambio automatico di tutte le lastre sulla nuova C48 SG dura solo due minuti abbondanti La sovrastruttura consente la lavorazione di massimo sei nastri e, in combinazione con due coni e due cucitrici di nastri KBA, una straordinaria varietà di prodotti. Alla flessibilità produttiva contribuisce anche la piegatrice ad aghi P5 con cucitrice di quinterni e due uscite piega trasversale. Essendo un grande stampatore commerciale la Em. de Jong ha bisogno di questa variabilità, in modo da poter supportare le attività pubblicitarie dei suoi clienti con i prodotti di stampa più disparati in tutti i formati e le varianti di piega possibili, e anche per differenziarsi su un mercato molto combattuto. Solo chi in questo campo riesce a sbrigare ordini anche non comuni in tempi ravvicinati, in modo quasi del tutto automatizzato e dunque orientato sui costi, uscirà vincente dall’attuale cambiamento strutturale nel settore. Ovviamente serve anche un management di produzione aggiornato. Lì viene in aiuto KBA LogoTronic professional. Il sistema elabora tutti i dati di regolazione predefinita rilevanti per l’ordine, acquisisce i dati della macchina e i dati di esercizio, deposita i dati dell’ordine, collega tutte le macchine KBA in rete fungendo così da moderno strumento MIS. Nessun problema di utilizzo di risorse Poche settimane dopo l’avvio della nuova C48 SG Roel de Weerd ha tratto un primo bilancio: “I nostri impianti più produttivi sono la C318 e la C48 SG.” La macchina da 24 pagine – che dispone di tre coni – funziona a 80.000 giri all’ora quasi sempre al limite. E anche il nuovo impianto da 48 pagine C48 SG è sulla buona strada per raggiungere la sua velocità massima di 60.000 giri/h in modo duraturo. La de Jong secondo Roel de Weerd “è occupata fino in fondo”. Le linee di produzione principali stampano 24 ore al giorno per sette giorni la settimana. E sono piuttosto rari i turni di manutenzione e pulizia. Pertanto il prossimo investimento per aumentare le capacità produttive non dovrebbe tardare. Klaus Schmidt [email protected] Report 39 | 2011 33 Offset a bobina | Tecnica Ecco com’è la nuova KBA C16 per la Corlet Roto in Francia Anche la Corlet Roto investe nella nuova rotativa da 16 pagine Makeready Queen tra poco in Francia Nel novembre 2010 la rotativa commerciale da 16 pagine KBA C16 presso il primo Queen in questa classe di formato presso il rinomato stampatore di riviste nella utente Schaffrath di Geldern ha stupito gli specialisti grazie ai suoi tempi di cam- Renania settentrionale-Vestfalia. La performance convincente adesso da’ i suoi bi ordini insolitamente ridotti. E la stessa impressione l’hanno avuta anche gli frutti. Dopo la Pressehaus (NÖP) di St. Pölten, in Bassa Austria, adesso anche la stampatori commerciali di tutto il mondo, che hanno visitato questa Make-ready Corlet Roto nella Francia occidentale ha optato per la C16. Estratto da KBA LogoTronic SpeedWatch lungo diverse ore: le curve produttive nominali indicano che ogni ordine è stato prodotto con tempo di avviamento brevissimo e massima velocità nella tiratura di produzione Registrazione di una tipica operazione di avviamento con LogoTronic SpeedWatch: un cambio ordini completo nel giro di soli ca. cinque minuti pone un nuovo metro di misura nell’offset a bobina commerciale, che va oltre la classe delle 16 pagine L a Corlet Roto è attiva soprattutto con lavori di stampa a foglio, però già dieci anni fa ha installato presso la sede di stampa a bobina di Ambrières-les-Vallées una Compacta 215. La C16 ordinata sostituisce un impianto vecchio della concorrenza. Il software intelligente fa risparmiare tempo e soldi La C16 è orientata sulla situazione attuale sul mercato dei prodotti commerciali, con tirature sempre più piccole, tempi di consegna brevi e ordini molto combattuti Firma del contratto per la nuova KBA C16 presso la Corlet Roto di Ambrières-les-Vallées. Fila posteriore da sin. a destra: Hubert Kistner, responsabile progetti prodotti commerciali KBA; Pascal Bazin, direttore generale della Corlet Roto; Frédéric Duquenne, responsabile delle vendite KBA-France; David Dereuddre, direttore aziendale Corlet Roto. Fila anteriore da sin. a destra: Kai Trapp, direttore commerciale KBA; Jean-Luc Corlet, presidente della Corlet Roto, e Reiner Dluschek, responsabile commerciale KBA 34 Report 39 | 2011 sui prezzi. Grazie alla sua elevata automazione, con il cambio delle lastre parallelo automatico su tutti i gruppi di stampa nel giro di un minuto, il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic con EasyTronic integrato, per un arresto e un avvio standardizzato, ottimizzati per ridurre tempi e scarti, questo impianto che raggiunge i 65.000 giri del cilindro all’ora con- sente tempi di avviamento particolarmente brevi quasi premendo un solo tasto. Di norma dall’ultima copia pronta dell’ultimo ordine fino alla prima del nuovo ordine passano, con un mero cambio di segnatura, intorno ai tre minuti. Se oltre alla segnatura si cambia anche la carta (grammatura o larghezza della bobina), il tempo di cambio ordini arriva a soli circa cinque minuti. Ancora non tanto tempo fa simili cambi ordini su una rotativa commerciale erano impensabili. A ciò vanno aggiunti gli scarti molto ridotti di solo poche centinaia di copie. Per molti cambi ordini questi punti di forza della C16 incidono. Fino a 50 lavori al giorno Osservatori esperti non finiscono di stupirsi con quale naturalezza la nuova rotativa da 16 pagine svolga ogni giorno dai 40 ai 50 ordini. Perfino con tirature piccole è possibile portare la C16 senza interventi manuali rapidamente dalla velocità di avviamento di 6.000 giri cil./h, tenuta volutamente molto bassa, alla velocità massima di 65.000 giri cil./h. “La cosa non si riesce a spiegare a parole, bisogna averla vista”, questo il commento di una persona presente a Geldern. Marc Decker [email protected] Offset a bobina | Sudafrica Sito Web interessante: www.caxton.co.za L a CTP Printers di Isando appartiene al gruppo Caxton & CTP Publishers & Printers Limited, uno dei maggiori produttori editoriali e di stampa in Sudafrica. Il gruppo occupa circa 5.500 dipendenti. La Newspaper Division comprende numerose testate che vengono stampate nelle metropoli del paese nonché in quasi tutte le province del Sudafrica. Con i campi di attività Publishing, Printing, Book Printing, Stationery, Packaging, Labels e Inks, questa azienda fondata nel 1902 a Pretoria è una delle più importanti all’interno dell’industria della stampa del paese. Il settore dei magazine e semicommerciale, di cui fa parte anche la CTP Printers Johannesburg, produce a Johannesburg, Città del Capo e Durban, ed è ritenuto un precursore per le tecnologie utilizzate nella stampa e finitura. Nella sede di 30.000 m² della Caxton & CTP, dove lavorano 178 dipendenti, non lontano dall’aeroporto OR Tambo International Airport di Johannesburg, vengono utilizzate macchine da stampa KBA dal 1996. Dopo due impianti da 16 pagine Compacta 214, nel 1998 e 1999 sono seguite le prime due rotative Compacta 215. La Compacta 215 che raggiunge i 55.000 giri cil./h è molto apprezzata dalla CTP Printers Johannesburg come talento versatile Terza Compacta 215 alla CTP Printers di Johannesburg Il successo non è un mistero Di recente alla CTP Printers Johannesburg è entrata in produzione già la terza Compacta 215. Con la nuova installazione di questa macchina da 16 pagine, che dal 1997 ha avuto tanto successo in tutto il mondo, la proficua partnership tra la KBA e la Caxton & CTP fa un ulteriore passo avanti. Questa partnership ha avuto il suo effetto anche in altre sedi del rinomato gruppo editoriale e di media, attivo nella stampa commerciale e di giornali. 13 anni di esperienze positive La CTP Printers Johannesburg, con in testa il managing director Wally Blumberg, aveva all’epoca subito compreso l’enorme potenziale di rendimento della moderna Compacta 215, scegliendo subito due rotative da 16 pagine di questo tipo. Brian Bain, direttore della produzione della CTP Printers: “Le KBA Compacta 215 si sono affermate in tutti i tre progetti, e hanno contribuito molto al nostro attuale stato prestazionale. Anche la terza Compacta 215 è entrata in produzione in brevissimo tempo e senza nessun problema. Le prestazioni elevate e la flessibilità delle macchine e degli impianti hanno fatto sì che la KBA diventasse un partner importante. E un riconoscimento va anche al service.” Il Press Room Manager Simon Bagnall aggiunge: “In tutti questi anni abbiamo potuto raccogliere tante esperienze molto positive con le Compacta 215. Le macchine convincono per la loro velocità e il gran numero La piegatrice F3 a conversione del tutto automatica si distingue per l’elevata flessibilità produttiva Da sin. a destra: Grant Anderson della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions, il direttore della produzione Brian Bain e il Press Room Manager Simon Bagnall davanti alla nuova Compacta 215 di varianti di piega che si possono realizzare. Noi riusciamo ad utilizzarle in modo molto efficiente nei long-run e short-run nella stampa commerciale e dei magazine.” Dopo un positivo ciclo di vita del prodotto di 14 anni, la Compacta 215 verrà sostituita dalla nuova rotativa da 16 pagine C16, progettata per la perdurante ten- denza verso le piccole tirature. Brian Bain: “L’anno scorso abbiamo seguito con grande interesse l’introduzione della C16 sul mercato e siamo convinti di avere un’opzione interessante per il futuro. Il successo non è un mistero, quando si è trovato il partner giusto.” Gerhard Renn [email protected] La CTP Printers Johannesburg di Isando è dal 1987 la più importante sede di produzione della Caxton & CTP per la stampa di magazine e semicommerciale Report 39 | 2011 35 Stampa di giornali | Svezia Dopo la firma del contratto a Malmö a inizio marzo (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA Ulf Funke; Anna Drougge, Manager Strategic Procurement, Bold Printing Group; Leif Wiklund, managing director Bold Printing Group e Chairman of the Board della Bold/Sydsvenskan Tryck; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab; Håkan Rundén, direttore KBA Nordic Svezia; Björn Ridhammar, managing director della Bold/ Sydsvenskan Tryck Sulla nuova rotativa si stamperanno il quotidiano Sydsvenskan, l’edizione parziale Kvällsposten, il giornale sovraregionale Expressen, il giornale gratuito Metro e altre testate regionali Il Bold Printing Group investe ancora nella tecnica per giornali compatta KBA 100 torre di stampa CT a Malmö a Dopo aver ordinato una Commander CT all’inizio dell’anno (si veda il KBA Report No. 38, pag. 42 segg.), adesso il Bold Printing Group, che fa parte del gruppo di media svedese Bonnier, solo due mesi dopo, ha ordinato una seconda linea di rotative da 96 pagine dello stesso tipo presso la Koenig & Bauer. La Commander CT, dotata di sei cambiabobine, sei torri da otto 4/2, una piegatrice a ganasce e logistica automatizzata della carta, verrà installata presso l’affiliata Bold/Sydsvenskan Tryck AB a Malmö. C on questa commessa, la KBA ha venduto in Europa e America del Nord 21 impianti Commander CT con 105 torri di stampa a larghezza doppia e tripla, tra cui alcuni con forni per la stampa semicommerciale. Una peculiarità dell’impianto per Malmö sono le torri da 16 realizzabili solo con la costruzione compatta KBA, che riducono notevolmente la lunghezza della linea di rotative con un’altezza comparabile con quella di una macchina con torre da otto convenzionale o una macchina con satelliti. La linea di macchina verrà installata nel 2012 nella sala rotative esistente, e sostituirà macchine di un altro costruttore consegnate negli anni 90. Leif Wiklund, managing director del Bold Printing Group e Chairman of the Board della Bold/ Sydsvenskan Tryck: “Dopo un’intensa valutazione, abbiamo deciso all’inizio dell’anno di attrezzare la nostra grande stamperia DNEX Tryckeriet di Kista presso Stoccolma L’impianto Commander CT per la Bold/ Sydsvenskan Tryck di Malmö con sole due torri da 16, possibili solo sugli impianti compatti KBA (sinistra) 36 Report 39 | 2011 con la moderna tecnologia della KBA Commander CT. Dati i numerosi aspetti positivi della Commander CT, era ovvio puntare su questa macchina anche per ammodernare il nostro sito di Malmö.” Cambio elegante di tecnologia Björn Ridhammar, managing director della Bold/Sydsvenskan Tryck, aggiunge: “Noi avevamo in mente solo una soluzione, con la quale avremmo potuto eseguire il cambio di tecnologia nell’edificio esistente senza grossi interventi edili e senza restrizioni importanti alla produzione. La Commander CT compatta consente la sovrapposizione di due torri da otto, fino a formare una torre da 16 di circa 10 m. Con questa configurazione è molto più semplice eseguire la sostituzione in successione degli impianti vecchi con quelli nuovi. Aspettiamo con ansia anche l’elevato tasso di automazione della CT, con cui potremo lavorare in modo molto più veloce ed efficiente.” Tecnologia di stampa ampiamente automatizzata Il nuovo impianto, con la sua lunghezza di taglio in fogli di 560 mm e una massima larghezza della banda di 1.590 mm, riesce a stampare in produzione doppia ogni ora fino a 90.000 giornali a quattro colori. L’alimentazione automatica dei sei cambiabobine Pastomat avviene mediante una logistica della carta integrata, tramite KBA Patras A. Le sei torri di stampa, separabili al centro per lavori di manutenzione, sono automatizzate per tutte le funzioni fondamentali. A parte la possibile conversione automatica ai diversi numeri totali di pagine, i moduli aggiuntivi per la cucitura, l’incollaggio e la piega a croce, ampliano notevolmente la varietà di prodotti possibile. La Commander CT si controlla con due quadri di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di pianificazione e preimpostazione della produzione, nonché KBA EasyStart e EasyStop per l’avvio e lo spegnimento che fanno risparmiare scarti e tempo. È previsto anche un sistema per bozze. Forte nella stampa e nei media elettronici Oltre alla TV, la radio, il cinema, Internet, la produzione di musica e film, i prodotti di stampa sono un pilastro importante dell’azienda di media Bonnier, che opera in Europa, Russia e negli USA. Le attività di stampa comprendono libri, riviste, quotidiani e pubblicazioni economiche. Sulla nuova rotativa si stamperanno il quotidiano Sydsvenskan, l’edizione parziale Kvällsposten il giornale sovraregionale Expressen, il giornale gratuito Metro e altre testate regionali. Poi anche numerosi prodotti di terzi. Klaus Schmidt [email protected] Stampa di giornali | Svezia I n Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Francia e Svizzera, la stampa di giornali senza acqua con la Cortina è arrivata già da tempo. Nel maggio 2010 è entrata in funzione in Finlandia, presso la Botnia Print di Kokkola, la prima rotativa 4/1 di questo tipo di macchina. E adesso con la MittMedia Print, anche uno stampatore di giornali svedese punta sulla Cortina, in modo da differenziarsi sul mercato con una stampa coldset e heatset di ottima qualità. Differenziazione con caratteristiche uniche Facile da utilizzare e povera in manutenzione: gli stampatori di Sundsvall apprezzano i vantaggi per gli utenti dell’innovativa rotativa compatta KBA Cortina “Oltre ai vantaggi qualitativi ed economici e ai tempi di avviamento rapidi, la KBA Cortina offre delle caratteristiche uniche decisive rispetto agli impianti con gruppi inchiostratori classici”, ci spiega il managing director Jan Andersson della MittMedia Print. “Viene a mancare ad es. l’oneroso cambio degli inchiostri tipico nel passaggio nell’offset a umido tra coldset e heatset. Inoltre la KBA Cortina è predestinata per cambi frequenti di larghezze della banda e supporti da stampa, consentendo formati diversi su supporti da stampa diversi, con tempi di cambi ordini brevissimi, finora impensabili, per una gamma di prodotti molta vasta, dai giornali agli inserti pubblicitari fino alle pubblicazioni speciali e alle riviste.” Jan Andersson aggiunge: “Grazie alla riproducibilità fino al retino da 70 e FM, nonché al tasso elevato di ripetibilità, l’impegno legato alla regolazione si riduce a un minimo. Con l’eccellente bilancio La rotativa KBA Cortina presso la MittMedia Print di Sundsvall, nella Svezia del nord, è il 18. impianto di questo tipo di macchina, che stampa nell’ecologico processo offset senza acqua L’impianto ibrido KBA Cortina per coldset e heatset convince presso la MittMedia Qualità ecologica al top Con stampe speciali di altissimo livello la Cortina, che stampa senza acqua, ha mostrato a fine maggio a Sundsvall in occasione dell’inaugurazione ufficiale del centro di stampa ampliato della MittMedia, che appartiene al quarto gruppo editore di giornali, i suoi punti di forza. Grazie alla sua eccellente qualità di stampa, all’ecologia, agli scarti estremamente ridotti e al cambio ordini particolarmente veloce, questa macchina dotata di forno heatset ha entusiasmato i clienti e ospiti d’onore dell’azienda di media. ecologico della macchina andiamo a punti presso i committenti sensibili all’ambiente: e i nostri dipendenti sono felici del minor lavoro di pulizia e del clima di lavoro gradevole.” La messa in esercizio e il collaudo dell’impianto si sono svolti a Sundsvall nel giro di poche settimane senza nessun problema. Oltre ad un forno heatset, l’impianto è dotato di due cambiabobine KBA Pastomat, due torri da otto compatte e una piegatrice KF 3. La conversione della massima larghezza della banda di 1.590 mm ad altre larghezze, come ad es. i 1.260 mm per la produzione di magazine, è del tutto automatizzata. Gli stampatori si sono abituati presto alla nuova macchina, e ne apprezzano i vantaggi. Maggior potenziale grazie ad una gamma di prodotti più ampia Oltre ai quotidiani Sundsvalls Tidning e Dagbladet, sulla KBA Cortina si stampano numerosi prodotti heatset Al gruppo di media MittMedia Förvaltnings con sede centrale a Gävle appartengono 17 giornali regionali nel centro e nel nord della Svezia, con una tiratura complessiva giornaliera di 280.000 copie. Oltre che con le proprie testate giornalistiche e le relative offerte online, la MittMedia è attiva anche nella distribuzione, nella stampa su commissione e nella radiofonia. L’affiliata MittMedia Print stampa in sette sedi diverse. A Sundsvall, nel nord della Svezia, dalla messa in esercizio della Cortina si producono, a parte i quotidiani Sundsvalls Tidning e Dagbladet, molti inserti e magazine su carta patinata nell’heatset. Jan Andersson: “Con questo impianto compatto high-tech per la stampa di giornali coldset e la stampa heatset di alta qualità, abbiamo decisamente ampliato la nostra gamma di prodotti stampati. Dalle tirature parziali molto piccole fino alle 300.000 copie, adesso riusciamo a stampare in modo vantaggioso e rapido una gamma molto vasta, per poi finirla inline in vario modo. Nel nostro reparto finitura, altrettanto modernizzato, possiamo collazionare prodotti tabloid di fino a 128 pagine. La KBA Cortina per noi è la macchina ideale, per partecipare, a parte la stampa di giornali, alla grande domanda di prodotti heatset e sfruttare così a pieno tutte le nostre capacità produttive.” Klaus Schmidt [email protected] Report 39 | 2011 37 Stampa di giornali | Service L’alto tasso di automazione delle mo- KBA MaintainSoft derne macchine da stampa richiede Strumento software per la manutenzione perfetta una pianificazione e un’esecuzione professionale dei lavori di manutenzione necessari. KBA MaintainSoft per impianti da stampa a bobina è un efficiente strumento software allo scopo. K BA MaintainSoft conosce tutti gli interventi di manutenzione straordinaria consigliati per la relativa macchina, e aiuta nella pianificazione, la realizzazione e documentazione di tutte le attività richieste. La persona responsabile della manutenzione dell’impianto ha sempre il controllo dei compiti di manutenzione eseguiti, in scadenza o futuri, e riesce così a pianificare e sfruttare in modo ottimale i tempi liberi da produzione. Schermata per il piano di manutenzione individuale manutenzione. I dati della vostra configurazione della macchina KBA con norme di manutenzione, piani di lavoro, istruzioni sull’uso e sulla manutenzione sono depositati. Si possono coinvolgere anche altri impianti di produzione e dispositivi Su misura per l’impiego veloce Il sistema è una soluzione Turn-Key con un’interfaccia con la macchina. Le esigenze di manutenzione sono perfettamente calibrate sull’effettivo utilizzo della macchina. Ciò evita l’eccesso o la troppo poca dell’edificio, e inserire i dati necessari da soli o, su richiesta, farlo fare al personale KBA qualificato. Un’introduzione dettagliata e un corso di formazione per i dipendenti responsabili dei compiti di manutenzione, e il sistema già allestito individualmente al momento della consegna, consentono immediatamente un uso produttivo. KBA MaintainSoft aiuta, con costi di manutenzione straordinaria minimizzati, ad evitare avarie e riparazioni, e ad aumentare la disponibilità della vostra macchina e dei vostri impianti. Le versioni estese di KBA MaintainSoft comprendono la gestione di rulli, caucciù e magazzino, nonché tutta l’elaborazione dell’ordine. Anche in questo caso il sistema viene preparato in anticipo, per quanto possibile. Per la gestione magazzino, ad es., sono già contenuti i dati base fissi dei pezzi di ricambio della macchina. Thomas Klingenmeier [email protected] Panoramica sul programma KBA MaintainSoft Prepress Macchina(e) da stampa Gestione impianto Gestione contatori Voci di costo Manutenzioni Piani di lavoro Finitura Edificio Codici guasto Codici danni Fornitori Pezzi di ricambio Dati di ordinazione Dati base fissi Manutenzione/ispezione Ordini di manutenzione Ordini di riparazione Piano di manutenzione Magazzino/gestione ordinazioni Interfaccia contatori Interfaccia messaggi di anomalia Gestione pezzi di ricambio/magazzino Movimentazioni magazzino Richieste Ordinazioni Reporting Rapporto turno Vita dell’impianto Certificazione manutenzione 38 Report 39 | 2011 Analisi dei punti deboli Costi Elenco dei materiali Giacenze di magazzino Valore di magazzino Stampa di giornali | Economicità P er ribattere con fatti concreti ad affermazioni errate, una società di consulenza indipendente ha svolto, per un’azienda di stampa di giornali realmente esistente in Germania, un calcolo dei costi energetici integrandoli successivamente con altri fattori di costo. Per l’occasione sono stati messi a confronto un impianto da 32 pagine KBA Cortina (4 torri di stampa, 2 piegatrici) a larghezza doppia, che stampa senza acqua, e una macchina compatta offset a umido Commander CT e una rotativa con satelliti da 9 cilindri con la stessa configurazione. L’indagine si è svolta da un lato a livello di macchine, e dall’altro a livello della necessaria tecnologia di alimentazione e degli impianti domestici necessari per l’esercizio e l’aria circostante. I confronti senza tecnologia di alimentazione fanno acqua Si è notato che l’efficienza energetica e i costi energetici della Cortina possono essere valutati correttamente dal punto di vista economico-aziendale solo se si tiene conto dell’impiantistica presente sul posto. Il confronto tra i valori di allacciamento motore non offre un bilancio significativo. Il motivo: contrariamente alle due macchine offset a umido, la Cortina, condizionata in modo preciso per il processo offset senza acqua, praticamente non emette nessun calore nell’ambiente. Il calore in eccesso può essere sfruttato all’interno di un circuito chiuso, ma con un impegno relativamente esiguo, per la climatizzazione degli edifici oppure per l’acqua calda, riducendo così notevolmente il fabbisogno di investimento, corrente elettrica e manutenzione nell’ambito degli impianti domestici. Ciò già da tempo fa parte della pratica quotidiana. Per quanto riguarda i costi energetici annuali a livello di macchina, senza impiantistica per l’aria circostante e la tecnologia di alimentazione per la macchina, la KBA Cortina che stampa senza acqua si situa oltre il 30 % sopra la Commander CT e circa il 9 % sopra l’impianto con satelliti. La causa è legata alla tipologia di processo con il gruppo inchiostratore con racla a camera e cilindro retinato. (Sin.) Per quanto riguarda l’efficienza energetica la KBA Cortina va a punti grazie e risparmi enormi nella tecnologia domestica e di alimentazione (Destra) La compatta Commander CT consuma decisamente meno energia rispetto a macchine con satelliti paragonabili Non paragonare le mele alle pere L’efficienza ha tante facce Quando si tratta di nuovi investimenti nella stampa di giornali, se si tiene conto delle considerazioni legate ai costi e all’ambiente diventa sempre più importante anche l’argomento dell’efficienza energetica. E talvolta – magari inconsapevolmente – si confrontano tra loro le mele e le pere. 140% 120% 120% 100% + 28% 100% 80% - 13% 80% - 50% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 0% 0% Satellite Cortina Commander CT Fig. 1: Costi annuali complessivi per i media di alimentazione a confronto Se si tiene conto del fatto che la tecnologia di alimentazione necessaria nell’offset a umido e nell’offset senza acqua per la rispettiva macchina e la climatizzazione dell’ambiente prevede dimensioni molto diverse, il confronto tra i costi complessivi (incluso il costo del capitale per gli investimenti) porta ad altri risultati: i costi annuali complessivi per i mezzi di alimentazione per una Cortina da 32 pagine si situano pertanto il 28 % sotto una macchina con satelliti da 9 e il 13 % sopra la macchina sorella Commander CT (si veda la figura 1). Il volume di investimenti per l’impiantistica necessaria con la Commander CT è di circa il 30 % inferiore rispetto alla macchina da 32 pagine con satelliti. La Cortina arriva invece addirittura alla metà (si veda la fig. 2). - 30% Satellite Commander CT Cortina Fig. 2: Volume di investimenti per la tecnologia di alimentazione a confronto Se poi si tiene conto anche dei minori costi per personale, acqua, scarti, manutenzione, pulizia ecc., allora la Cortina, che funziona senza gruppi di bagnatura né nebulizzazione di inchiostro, nell’analisi complessiva si piazza ancora più marcatamente sotto la macchina con satelliti e vicino alla Commander CT. Le affermazioni secondo le quali la Commander CT, che con l’unica eccezione della piegatrice funziona senza ingranaggi, consumi più energia rispetto ad esempio ad una macchina con satelliti automatizzata comparabile di altri costruttori, non meritano neanche un commento. Anche perché è un principio basilare della fisica che più masse da movimentare consumano anche una maggiore energia. Inoltre il grande avvolgimento della banda incide sulla macchina con satelliti come un freno. Gli utenti Cortina non conoscono nessun problema energetico Non stupisce dunque che gli utenti Cortina reagiscano piuttosto stupiti quando gli si parla del presunto “divoratore di energia” Cortina. Uno rimanda ai risultati eccellenti rispetto alle aziende offset a umido per quanto riguarda il confronto energetico dell’Associazione Federale di categoria Druck und Medien (bvdm), un altro ai notevoli risparmi nel consumo di gas e nel volume di aria necessario, e un altro ancora, con l’aiuto di una strategia di efficienza energetica completa, alla sostanziale lacunosità di simili affermazioni. Klaus Schmidt [email protected] Report 39 | 2011 39 Tecnologia di codificazione | Storia Le tre unità funzionali dell’alphaJET – Terminal, Control Unit e Print Unit – sono sempre state integrate in una solida scatola di acciaio inossidabile dal design innovativo Una storia di successi nella tecnica di codificazione KBA-Metronic: 25 anni di stampante a getto d’inchiostro Nel 1986 la KBA-Metronic aveva sviluppato la prima stampante a getto d’inchiostro a programmazione libera alphaJET, per applicare senza contatto caratteri alfanumerici, codici EAN e logo su prodotti e imballaggi. L’impulso per lo sviluppo La patria della KBA-Metronic, con sviluppo, produzione, vendita e service, è a Veitshöchheim in Bassa Franconia Le tre serie fondamentali attuali hanno le seguenti caratteristiche: di un sistema di codificazione a programmazione libera lo diede all’epoca l’introduzione dell’obbligo generalizzato di alphaJET evo: codificare i generi alimentari nella UE, e la crescente razionalizzazione dei sistemi di gestione dei prodotti. Il nuovo prodot- • 48 pixel verticali con tecnologia mono-getto • Display orientabile ed asportabile • Software intelligente per impianti e compiti complessi • Ampio programma grafico to era un sistema di codificazione con tecnologia Continuous-InkJet (CIJ), che rendeva superflui i cliché e riusciva a scrivere testi variabili. Tecnologia CIJ flessibile Tutte le stampanti CIJ lavorano seguendo lo stesso principio. L’inchiostro viene pompato con alta pressione nella camera polverizzatrice della testina di stampa. Un cristallo piezoelettrico modula l’inchiostro nella camera polverizzatrice, in modo che un getto di inchiostro formato da cavi e da picchi d’onda fuoriesca dall’ugello. Poco prima che i cavi dell’onda si separino, le gocce di inchiostro che servono per scrivere vengono caricate elettricamente. Così si riesce a codificare senza contatto i materiali più disparati, con superfici piane o non piane. Le gocce che non servono volano prive di carica nel tubo di raccolta e lì vengono aspirate nel circuito dell’inchiostro mediante depressione. Pressoché senza emissioni L’aria aspirata attraverso la depressione, pregna di solvente, viene pulita mediante un filtro e addotta al sistema di recupero del solvente integrato. La parte di solvente che 40 Report 39 | 2011 qui viene condensata viene ricondotta nel serbatoio polmone riducendo così ad un minimo assoluto il consumo di solvente. Il risultato è un’apparecchiatura pressoché senza emissioni. La costruzione dei singoli caratteri stampati avviene mediante diverse matrici a punti combinabili a piacere. La disposizione verticale dei punti di inchiostro messi in fila produce caratteri, lettere, numeri e grafici. L’altezza dell’immagine di stampa è determinante per la velocità di stampa. La larghezza dei caratteri viene tenuta costante mediante un generatore di impulsi. L’altezza dei caratteri è determinata dalla distanza tra la testina di stampa e la superficie da stampare. Il cliente decide la direzione Negli ultimi 25 anni le richieste dei clienti nei confronti di sistemi di codificazione industriale sono costantemente aumentate, alla luce della necessaria compatibilità con le linee di produzione sempre più rapide e complesse. Questo riguarda sia l’hardware che il software, ma anche la flessibilità e la qualità di stampa per un design che favorisca le vendite e i prodotti. L’evoluzione costante dalla prima alphaJET A all’alphaJET evo di ultima generazione della KBA-Metronic si basa su una lunga esperienza, contatti intensivi con i clienti, le migliaia di apparecchiature installate nei settori più disparati, un know-how accresciuto e la disponibilità all’innovazione. alphaJET into: • Economico nell’acquisto e nei consumi • Immagine di stampa da 1 fino a 5 righe (matrice 5x5) • Per applicazioni standard nell’industria alphaJET tempo: • Velocità di stampa fino a 3.500 caratteri/sec. (ca. 11 m/secondo) con larghezza normale del carattere di 2,5 mm • Immagine di stampa fino a 24 pixel in verticale La nuova generazione di alphaJET La cosa si rispecchia nella nuova generazione di alphaJET evo, con configurazioni modulari e varianti derivate. I riferimenti degli stampatori rispetto alle font, la stampa delle righe, la velocità e il software vengono calibrati esplicitamente sui desideri dei clienti. Esistono modelli potenti per applicazioni complesse oppure del tutto particolari e varianti ridotte senza componenti inutili. Il cliente sceglie la stampante più adatta ai suoi scopi e può essere sicuro che tutti i componenti siano reciprocamente calibrati e sperimentati in concreto. La miriade di inchiostri pigmentati e non pigmentati oggi disponibili, in diversi colori e in diverse composizioni, procura l’aderenza auspicata. Iris Kluehspies [email protected] Stampa offset UV | Giappone L a Anri in Giappone è un precursore nell’impiego di una tecnologia non inquinante, che adesso con la prima Genius 52UV senza acqua si impegna in Giappone in processi di stampa durevoli. Non intende solo ampliare la gamma di prodotti stampati in genere, quanto piuttosto la ricca offerta di materie plastiche non assorbenti, come ad esempio PVC, PC, PS, ABS e PP. In tutto questo l’azienda mira sempre a offrire ai suoi clienti un livello qualitativo altissimo e a rispettare l’ambiente. Adesso intende definire nuovi standard di qualità nel processo di stampa, nonché aumentare la responsabilità per l’ambiente e la durevolezza al servizio del cliente. Perché proprio in questo momento? “Non esiste un momento giusto o sbagliato per investire, quando un paese è in stato di emergenza. Lo sguardo andrebbe sempre rivolto al futuro. Soprattutto adesso è importante assumere punti di vista ecologici in occasione di nuovi investimenti, in modo da assicurare gli affari del domani”, ci spiega il signor Nonoshita, presidente della Anri Machinery Co., Ltd. L’azienda grafica giapponese di Osaka conosce a perfezione i vantaggi della Genius 52UV: come nessuna altra macchina per formato piccolo essa fornisce già dopo soli dieci fogli di avviamento un risultato pronto per la consegna. Per quanto riguarda i colori, si rispettano le impostazioni predefinite date nel prepress, che grazie al condizionamento del gruppo inchiostratore rimangono stabili lungo tutta la tiratura di stampa. La regolazione delle zone di inchiostrazione, richiesta da una macchina offset convenzionale, viene a mancare, perché i cinque gruppi inchiostratori corti non hanno viti del calamaio. Un cilindro retinato anilox procura un’alimentazione di inchiostro costante. Allo scopo non servono né acqua né alcol isopropilico. Piuttosto le lastre rivestite di silicone si incaricano della distribuzione perfetta tra zone stampanti e zone non stampanti. Il risultato sono immagini nitidissime che venConferma dell’affare alla Print China di Dongguan: la Anri Machinery Co., Ltd. è contenta del nuovo investimento Semplicemente geniale – la Genius 52UV della KBA-MetroPrint L’agire imprenditoriale nel mezzo della crisi Prima della Genius 52UV in Giappone Il mondo ammira con quanta disciplina la gente in Giappone affronti la catena di catastrofi di cui è stata vittima. In ogni caso non si può parlare di isteria. Piuttosto di un agire responsabile. Che significa anche dare risposte su come le future generazioni possano mantenere il livello di benessere. In tempi difficili è particolarmente importante che le aziende diano il buon esempio. Una di queste imprese è ad es. l’azienda grafica Anri Machinery Co., Ltd. di Osaka. gono riprodotte mediante retini finissimi (120 L/cm o a modulazione di frequenza). Grazie all’assenza del gruppo di bagnatura si riescono ad ottenere risultati bellissimi per quanto riguarda i colori. Determinanti infine per l’acquisto della Genius 52UV sono stati anche i numerosi campioni di stampa realizzati, nonché la visita allo stabilimento della KBA-MetroPrint nell’Unterfranken. Le successive visite fatte agli utenti della Genius 52UV hanno convinto. Antonio Morata [email protected] Report 39 | 2011 41 Stampa offset UV | Australia Sito Web interessante: www.ibscards.com.au zienda di penetrare nuovi mercati in cui la concorrenza fa fatica ad affermarsi. Stampa offset ecologica di qualità eccellente? Pochi giorni orsono è entrata in servizio la seconda Genius 52UV senza acqua, che procura da subito non solo l’ampliamento della gamma di prodotti, ma da anche un contributo importante nel campo della tutela dell’ambiente Semplice, ecologica e innovativa: La Genius 52UV da il suo contributo ecologico in Australia L’Australia – affascinante e unica allo stesso tempo, e con la sua superficie complessiva di circa 7,7 milioni di chilometri quadrati il sesto stato al mondo per dimensione. Un continente che ospita numerosi tipi di animali e piante esotiche. E allora in quale altro luogo l’argomento della tutela del clima e dell’ambiente potrebbe avere un ruolo così importante. A Scott Siganto (sin.), amministratore della IBS Design Resources, durante l’accettazione della Genius 52UV assieme a Jack Malki della Jet Technologies (rappresentanza ufficiale della KBA-MetroPrint AG in Australia) 42 Report 39 | 2011 nche nella produzione stampata industriale la riduzione del CO2 è un argomento centrale sul continente verde, che esorta molte aziende grafiche ad un ripensamento. Tra cui anche la ditta IBS Design Resources di Nerang, Queensland, fondata nel 1996 non lontano da Brisbane. Di recente qui è entrata in servizio la seconda Genius 52UV senza acqua della KBA-MetroPrint. La macchina consente non solo di ampliare la gamma di prodotti, ma offre anche un contributo importante per la tutela dell’ambiente. Per la IBS, composta in tutto da 18 persone, era chiaro che la Genius 52UV è predestinata per nuove idee commerciali nella stampa offset. Essa deve consentire all’a- Da un lato la Genius 52UV stampa con inchiostri UV che induriscono subito dopo la stampa nel segmento di uscita della macchina da stampa. Dall’altro questa innovativa macchina offset nel formato B3 non richiede né acqua né additivi tipo l’alcol isopropilico o altri stabilizzatori inquinanti. Pertanto la Genius 52UV produce con una qualità offset eccellente e in modo particolarmente ecologico. La IBS intende ampliare la sua offerta di prodotti business per ufficio e vita quotidiana, e punta perciò moltissimo su una flessibilità ampia per quanto riguarda i materiali utilizzati e i lotti economicamente redditizi. “Noi vogliamo offrire ai nostri clienti tutto da una stessa mano, ma anche restare prestanti ed economici. Con la Genius 52UV abbiamo la possibilità di reagire rapidamente alle diverse situazioni del mercato, e di proporci senza grandi sforzi, persino per ordini piccolissimi, in modo vantaggioso e con una flessibilità dei materiali pressoché sconosciuta dalla concorrenza”, sottolinea Scott Siganto, amministratore della IBS Design Resources. Flessibilità dei materiali senza concorrenza Grazie al processo di stampa senza acqua in combinazione con i gruppi inchiostratori corti della Genius 52UV si hanno, a differenza della stampa offset convenzionale, solo pochi fogli di avviamento (scarti). E non importa se si lavorano una carta da 80 grammi oppure cartone o plastica di 0,8 mm di spessore. “Cercavamo un sistema di stampa attraente, che risparmi tempo, soldi e soprattutto risorse, e non accetti compromessi sulla qualità del risultato della stampa”, racconta Scott Siganto e aggiunge con orgoglio “e con la Genius 52UV questo sistema l’abbiamo trovato.” Antonio Morata [email protected] In breve Aiuti KBA per l’allagamento alla Marshall & Bruce di Nashville Ecco com’era la Rapida 105 della Marshall & Bruce dopo che l’acqua, che arrivava quasi all’altezza della balconata nella sala da stampa, è defluita Come se niente fosse successo: Marshall & Bruce può produrre nuovamente sulla Rapida 105 A mento stupendo per fornirci un aiuto. Sono convinto che senza il lavoro concentrato e il sostegno oculato della KBA non saremmo ancora lì dove siamo oggi”, racconta contento Smith. A parte la Rapida 105 a sette colori con torre di verniciatura, sistema di voltura ed equipaggiamento per cartone, l’acqua è penetrata anche nell’unità di esposizione per lastre, l’equipaggiamento computer e altri impianti nel reparto finitura. Il danno non ha coinvolto, però, solo l’attrezza- maggio dell’anno scorso l’acqua era alta quasi un metro nella sala da stampa della Marshall & Bruce, un’azienda grafica con 145 anni alle spalle situata a Nashville/ Tennessee (USA). Chip Smith, presidente di questa azienda di stampa commerciale e di imballaggi, dava per scontato che la sua azienda si trovasse in una posizione sicura, malgrado fosse vicina al Cumberland River. Poi il fiume, invece, dopo un lungo periodo di piogge è esondato, nonostante che la piog- gia avesse smesso di venir giù. Verso mezzanotte uno dei dipendenti staccò la corrente. Ed è stata la salvezza per l’azienda. Quando l’inondazione è arretrata, sono iniziati i grandi lavori di sgombero. Ci sono voluti due mesi per rimettere in moto l’azienda. La KBA ha aiutato con una squadra di meccanici ed elettricisti, che hanno rimesso in funzione la macchina nel giro di sette settimane. “Sono venuti in una situazione difficile mettendo in campo un atteggia- tura tecnica, ma anche la carta stoccata e i prodotti finiti. In tutto un danno di 2 milioni di dollari US. Finché la Rapida 105 non è ripartita, la Marshall & Bruce ha lavorato come Printbroker. Cosa che ha permesso di continuare ad assistere i clienti. Quando l’azienda ha finalmente prodotto in proprio, Smith e il suo team si sono sentiti come piccoli vincitori sulle forze della natura: “Quando la Rapida è ripartita dopo l’allagamento, abbiamo festeggiato!” Altra Rapida 142 per la Malnove Inc. in Florida N ella primavera di quest’anno la Malnove Inc., uno dei maggiori produttori indipendenti di scatole pieghevoli negli USA, ha messo in funzione nel suo stabilimento di Jacksonville/Florida una Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. “Già nel 1997 abbiamo messo in esercizio la prima Rapida per formato grande negli USA”, così ricorda Paul Malnove, presidente dell’azienda. “Da allora abbiamo puntato in tutti i nostri stabilimenti su una piattaforma di macchina unitaria. Per i nostri clienti il vantaggio è che noi riusciamo a produrre qualsiasi cartone, qualsiasi ordine in ogni stabilimento, su ogni macchina con la stessa qualità di stampa elevata. Da allora la Rapida 142 sostiene la nostra strategia.” La nuova Rapida 142 porta una maggiore dinamicità e prestazioni più elevate nello stabilimento di Jacksonville. È equipaggiata con molti moduli di automazione, che riducono sensibilmente i tempi di avviamento, aumentano la produttività e ottimizzano ulteriormente la qualità di stampa. Tra questi vi sono i cambialastre automatici FAPC e DensiTronic professional per la regolazione online della qualità. Inoltre la nuova macchina è attrezzata per la finitura UV inline. “Un’opportunità in più sul mercato per la Malnove”, ritiene Chris Travis, direttore tecnologico della KBA North America. La Malnove è stata fondata nel 1948. Con lo slogan “Malnove Packaging Solutions” l’azienda crea, produce e confeziona im- ballaggi di cartone di alta qualità. Oggi del gruppo di imballaggi fanno parte tre stabilimenti a Omaha, Nebraska, Jacksonville, Florida e Clearfield, Utah. Da alcuni mesi alla Malnove di Jacksonville è in produzione una nuova Rapida 142. Con questa macchina a sette colori l’azienda americana continua la strategia di uniformare il suo parco macchine conquistando una maggiore economicità con l’automazione Report 39 | 2011 43 In breve I l trio è completo: presso lo stampatore di imballaggi cinese Jiangsu Zhongcai Printing Co., Ltd. di Danyang City, è entrata in produzione a fine 2010 una Rapida 105 a sette colori dotata di torre di verniciatura. La macchina UV viene utilizzata per la stampa di imballaggi di lusso. E integra due macchine a sei e cinque colori della KBA nel formato medio e grande, in produzione dal 2003 e dal 2002. La Jiangsu Zhongcai Printing è stata creata nel 1994 e fa parte, assieme alla Shanghai Jiacai Printing, del gruppo tnp (The National Press), una rete di aziende specializzata nella stampa di imballaggi. Oltre a sette macchine offset, il gruppo utilizza in due grandi sedi di produzione con ca. 1.000 dipendenti anche diverse macchine flessografiche e rotocalco. Sull’area aziendale di 150.000 m² a Danyang oggi sono a disposizione più di 86.000 m² di superficie di produzione. L’azienda è certificata ISO 9001:2001 e ISO 14001:2004 ed è guidata con successo dai due fratelli Jiao Xiao Lin e Jiao Xiao Ping. Ultimamente il giro d’affari ammontava a circa 50 milioni di Euro, e nei prossimi anni continuerà a salire decisamente. A parte la qualità, l’attenzione principale è rivolta La Rapida 105-7+L-UV è già la terza macchina KBA della Jiangsu Zhongcai. Il Deputy General Manager Jianping Bao, il general manager Jiao Xiao Ping e il responsabile delle vendite KBA Huang Nanbiao (da sin.) davanti al nuovo impianto Il trio KBA presso lo stampatore di imballaggi cinese Jiangsu Zhongcai Printing è completo ai processi di fabbricazione adatti all’ambiente. Il general manager Jiao Xiao Ping: “Noi intratteniamo numerosi contratti di fornitura pluriennali con ditte importantissime nazionali ed internazionali dei settori industriali del tabacco, dei prodotti elettronici, i generi alimentari e le bevande, nonché medicina e articoli per la casa. I marchi Pana- sonic, Siemens, Motorola, Philips, McDonald’s, KFC, Colgate o Castel sottolineano il nostro potenziale di prestazioni. I nostri clienti continuano a sviluppare assieme a noi soluzioni di imballaggi sempre più attraenti. E la tecnica utilizzata svolge un ruolo decisivo per il successo commerciale.” Jiao Xiao Ping: “Il fatto che l’anno scorso, dopo una pausa di qualche anno negli investimenti, abbiamo nuovamente scelto una KBA Rapida non è casuale. Negli ultimi anni la KBA si è sviluppata meglio di tutti. Ciò vale sia per le innovazioni tecniche, che per le prestazioni e il servizio di assistenza post-vendita. Noi apprezziamo molto la cooperazione e siamo aperti alle novità che ci portano avanti.” Shanghai Guichao: Tag ed etichette per l’Haute Couture Tang Gui Chao: “La macchina KBA ci da vantaggi enormi e l’opportunità di ampliare ulteriormente il nostro servizio di assistenza ai clienti.” O ltre alle KBA Rapida nel formato medio e grande, molto richieste, in Cina trova sempre più utenti anche la Rapida 75 nel formato B2. Un esempio nella grande area di Shanghai è l’azienda grafica Shanghai Guichao Fashion Accessories, fondata nel 2004. Con la sua Rapida 75 la ditta rifornisce il settore internazionale della moda. Con i suoi ca. 80 dipendenti l’azienda si è specializzata con grande successo nella produzione di cosiddetti Tag per rinomati marchi della moda. Le targhette ed etichette di segnalazione relative a prezzo, misura, caratteristiche del prodotto e informazioni sul produttore vengono realizzate in una varietà impressionante sui supporti da stampa più disparati. Circa il 44 Report 39 | 2011 90 percento dei committenti risiede in Europa, tra cui soprattutto marchi italiani e spagnoli importanti. Ma nel frattempo la Shanghai Guichao Fashion Accessories rifornisce con i suoi prodotti di qualità anche clienti negli USA, in Giappone e Cina. Il principale dell’azienda, Tang Gui Chao, si era guardato bene intorno sul mercato prima di scegliere la Rapida 75: “Quando abbiamo iniziato il nostro progetto nel 2009 in Cina c’erano ancora pochi impianti Rapida 75, però noi vediamo confermata la nostra scelta. Con la nuova macchina siamo riusciti ad incrementare notevolmente la qualità, la produttività e la varietà di prodotti. Da noi da marzo fino ad agosto si lavora tantissimo. Siamo stati molto contenti dell’aumento delle capacità produttive, e abbiamo portato il tempo ciclo giornaliero dalle otto alle dodici ore.” In breve A nche in Svizzera le moderne macchine per mezzo formato della KBA sono sempre più popolari. Oltre che alla qualità, ciò è dovuto sicuramente anche alla filosofia di macchina che punta sul risparmio energetico e l’ingombro esiguo, che risponde alle esigenze di molte piccole aziende. La Wohler-Druck AG di Spreitenbach, non lontano da Zurigo, per venire incontro alla sua strategia per il futuro, che comprende anche un nuovo edificio, ha optato per una Rapida 75E (530 × 750 mm) a cinque colori con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita e un tasso elevato di automazione mai visto finora. Un’altra Rapida 75E a cinque colori andrà alla Gutenberg Druck AG di Lachen, sulla parte superiore del Lago di Zurigo. Entrambe queste aziende hanno la fama di essere particolarmente innovative. Altrettanto notevole è l’ordinazione di una Rapida 66 (480 x 660 mm) da parte dell’azienda familiare Druckerei Steckborn Louis Keller AG che ha 120 anni alle spalle. Qui hanno scelto una Rapida 66-4 SW a quattro colori convertibile. Per il mercato high-tech della Svizzera questo è un segnale importante, perché non serve sempre una “vera” macchina per mezzo formato per resistere con livelli alti di qualità su un mercato molto combattuto. La Rapida 75E nella configurazione a cinque colori con gruppo di verniciatura della Wohler-Druck AG verrà equipaggiata con il sistema di misura e regolazione inline dell’inchiostrazione QualiTronic Color Control combinato con un sistema di misura e controllo spettrale e densitometrico dell’inchiostrazione. Questi sistemi sono stati integrati con ErgoTronic ACR per la regolazione automatica dei registri. La macchina riesce a lavorare supporti da stampa da 0,04 fino a 0,8 mm con una resa massima di 16.000 fogli/h. Il gruppo di verniciatura con racla a camera dispone di un cambio semiautomatico delle lastre e di un sistema automatico di alimentazione della vernice e di lavaggio. Nel pacchetto è compreso anche LogoTronic professional Soddisfatto della nuova Rapida 66: il proprietario dell’azienda grafica Steckborn, Martin Keller Da sinistra: Arnold Kessler, Gutenberg Druck, Peter J. Rickenmann, Print Assist, Andreas Grüter, Gutenberg Druck, e Sascha Fischer, Koenig & Bauer Le Rapida “mezzo formato” hanno successo in Svizzera – un server con banca dati centrale (elenco ordini, PressWatch, SpeedWatch, Reports, VisuTable, scheda pile, dati caratteristici fondamentali) e interfacce con il software specifico. L’assenza di fronzoli convince La macchina della Gutenberg Druck AG ha una configurazione simile: nell’ambito del sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione si punta sull’integrazione con l’applicazione InkZone della Digital Information già presente sul posto. Un fattore importante per la scelta di acquistare è stata la struttura compatta della Rapida 75E. L’amministratore Andreas Grüter: “Abbiamo osservato molto attentamente le macchine proposte sul mercato e capito che anche le condizioni di spazio nella sala da stampa svolgono un ruolo decisivo. La KBA Rapida 75E compatta può essere integrata in modo ottimale nei nostri locali. Molto evidente è stato, nel confronto, anche il fabbisogno energetico decisamente inferiore della Rapida 75E. La decisione non è stata facile perché con le macchine e l’assistenza che avevamo siamo sempre stati soddisfatti. Però la Print Assist e la KBA ci hanno fornito una consulenza molto competente e reso curiosi dal punto di vista tecnico. La KBA Rapida 75E è una combinazione riuscita tra assenza di fronzoli, automazione intelligente e prestazioni elevate, unite ad una tecnica di stampa modernissima.” Martin Keller della Steckborn Louis Keller AG sulla sua scelta a favore della Rapida 66-4 SW2: “La KBA Rapida 66 è una macchina versatile. Offre un rapporto prezzoprestazioni molto attraente e un massimo di flessibilità. Il quadro di comando centrale GrafiControl, il sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic, il collegamento con il workflow del prepress mediante interfaccia CIP3/JDF, il cambio semiautomatico delle lastre e il lavacaucciù automatico consentono una conversione rapida. Con il formato A2 la macchina copre in modo ottimale ca. l’80 percento del settore 50/70.” Dopo essersi posizionata con molto successo nel mercato svizzero del formato grande e medio, l’affiliata della KBA Print Assist AG di Höri presso Zurigo è riuscita a rafforzare la sua posizione sul mercato anche nel mezzo formato grazie alle interessanti alternative Rapida 75E e Rapida 66. Report 39 | 2011 45 In breve Prodotti semicommerciali di qualità con la nuova KBA Comet Luiz Cesar Dutra, amministratore della Deltagraf Representações Comerciais, Hercilio de Lourenzi, proprietario della Editora Escala, Claudia Santos, direttrice finanziaria della Oceano, il direttore commerciale KBA Kai Trapp, Marcos Salles, il responsabile dell’azienda grafica della Oceano, e il responsabile commerciale KBA Fernando Ramos (da sin. a destra) durante la Open House a Cajamar P resso il cliente KBA di vecchia data Oceano, di Cajamar presso San Paolo in Brasile, è entrata in produzione qualche mese fa una KBA Comet con equipaggiamento heatset per la stampa di prodotti tabloid, libri scolastici e riviste. In oc- casione di una Open House a inizio marzo, organizzata dalla Oceano assieme alla rappresentanza KBA brasiliana Deltagraf Representações Comerciais, sulla rotativa è stata prodotta nell’heatset una rivista di alta qualità su carta da 65 g/m². La Comet di Hobart, in Australia, un highlight della SWUG 2011 A Hobart, a solo un’ora di volo da Melbourne, a fine marzo 2011 ha avuto luogo la 25. conferenza annuale del Single Width Users Group (SWUG). Di questo gruppo fanno parte stampatori di giornali australiani e neozelandesi attrezzati con macchine da stampa a larghezza semplice. Circa 220 partecipanti si sono informati presso il centro conferenze Wrest Point sulle tendenze e le novità nella produzione di giornali. La tradizionale visita ad una azienda grafica in occasione dell’incontro annuale dello SWUG ha avuto luogo nel centro di stampa Davies Brothers presso il Glenorchy Technopark, a nord di Hobart. In questa azienda, che fa parte del 46 Report 39 | 2011 gruppo di media australiano News Limited, una KBA Comet con sei torri di stampa e una piegatrice doppia KF 3 produce, a parte il giornale locale The Mercury e il Sunday Tasmanian, tra l’altro edizioni parziali dell’Australian e del Herald-Sun. Bob Lockley, Chief Executive Web Printing della Fairfax Media e a lungo presidente dello SWUG: “Il centro di stampa inaugurato nel maggio 2009 è stata una meta positiva, perché abbiamo potuto vedere in produzione una delle installazioni per giornali più moderne d’Australia.” Esperti di 41 aziende grafiche della regione Australasia hanno visionato la rotativa con trasmissione elettronica KBA Comet (nella foto) presso la Davies Brothers di Hobart Hercilio de Lourenzi, proprietario dell’azienda che appartiene al Grupo Escala, ha definito questo investimento più recente nella Comet e in una macchina identica per la sede di Criciúma nel sud del Brasile come la prosecuzione della partnership con la KBA iniziata nel 1997. All’epoca la cooperazione è iniziata con una rotativa commerciale da 16 pagine Compacta 215, cui sono seguite nel corso degli anni altre tre macchine di questa serie nonché due KBA Compacta 618 da 48 pagine e diverse macchine da stampa a fogli KBA. La collaborazione molto proficua per entrambi si manifesta con la crescita imponente della Oceano. Il direttore commerciale KBA Kai Trapp ha ringraziato e indicato che le due Comet rappresentano un completamento perfetto della gamma di macchine utilizzata dalla Oceano, in funzione di una produzione di libri, inserti pubblicitari e magazine vantaggiosa e di alta qualità, oltre che ecologica. Gli impianti Comet forniti alla Oceano, dotati ciascuno di una torre da otto, una piegatrice a ganasce KF 3 e un forno ad aria calda, hanno una circonferenza del cilindro di 1.156 mm, una massima larghezza della banda di 1.000 mm e una resa di produzione massima di 75.000 copie/h. In breve Il presidente ecuadoriano va alla Editogran S.A. in Ecuador A inizio aprile il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha visitato le modernissime sedi di produzione dei due quotidiani nazionali El Telégrafo e PP El Verdadero a Guayaquil, la più grande città dell’Ecuador. Presso questa sede dell’azienda statale Editores Gráficos Nacionales (Editogran S.A.) è in produzione da alcuni mesi una rotativa per giornali KBA Colora. Nel corso del suo giro con Edwin Ulloa, il direttore del quotidiano El Telégrafo, nonché con il consulente José Orús e il responsabile dell’azienda grafica Michael Hanisch, il capo del governo è riuscito a farsi un’idea del centro di Il presidente ecuadoriano Rafael Correa (centro), nel corso del giro attraverso i nuovi impianti di produzione della Editogran S.A. stampa con la nuova KBA Colora. “Nonostante tutta la qualità dei contenuti di El Telégrafo, dal punto di vista tecnico c’erano dei problemi con la vecchia rotativa. Adesso la Editogran S.A. dispone di una nuova tipografia, una modernissima macchina da stampa e tecnicamente è a livelli mondiali”, ha sostenuto Correa nel corso della conferenza stampa finale. Con la nuova rotativa sono calati decisamente i tempi di stampa e i costi di produzione. L’impianto è equipaggiato con due cambiabobine Pastomat C, alimentazione manuale delle bobine, due torri da otto in configurazione completa, due dispositivi di voltura e una piegatrice a ganasce KF 5. I moduli di automazione come le regolazioni dei registri dei colori e dei registri di taglio consentono un’elevata qualità di stampa. Sull’area di oltre 30.000 m² del più antico quotidiano dell’Ecuador sono sistemati produzione, magazzino e reparto spedizione. Complessivi 310 dipendenti si occupano alla Editogran S.A. della pubblicazione dei due quotidiani El Telégrafo e PP El Verdadero. Prima doppia per la Rapida 75E alla Pro-Print in Sudafrica Da sin. a destra: Barry Roberts, sua figlia Yvette Roberts e Greg Young della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions sono felici della doppia prima assoluta riuscita dei due impianti KBA Rapida 75E D opo tante installazioni in Europa, Asia e America Latina, alcuni mesi fa anche in Sudafrica, presso la Pro-Print (Pty) Ltd di Congella vicino a Durban, due impianti Rapida 75E hanno fornito in successione ravvicinata una prima assoluta doppia. L’azienda, che opera seguendo lo slogan “Professionals in Print” e ha ricevuto numerose onorificenze, ha scelto per la prima volta nella sua storia lunga 47 anni una macchina offset a foglio KBA. La Pro-Print è specializzata in imballaggi farmaceutici di alta qualità, e ha utilizzato finora 16 macchine di un costruttore giapponese. Il proprietario Barry Roberts rappresenta la seconda generazione a gestire l’azienda, fondata nel 1964 dai suoi genitori Ernest e Doreen Roberts. I suoi genitori avevano acquisito oltre 40 anni fa il settore della stampa dalla Allen Hanburys, oggi nota come Glaxo Smithkline. Nel 2010 la Pro-Print ha fatto segnare con i suoi 160 dipendenti un giro d’affari di oltre 11 milioni di Euro. Con le due nuove KBA Rapida 75E si è ottenuto un riposizionamento per quanto riguarda l’economicità e l’orientamento ecologico. Tra i clienti troviamo produttori farmaceutici internazionali, agenzie pubblicitarie e tante altre aziende. Con la Rapida 75E la Pro-Print ha scelto il campione di risparmio energetico nel formato B2, con la sua velocità nella tiratura di produzione portata a 16.000 fogli/h e lo spessore dei supporti da stampa ampliato a 0,8 mm. Barry Roberts: “Molti nel settore rimarranno sorpresi che noi, clienti abituali della Komori, abbiamo fatto salire a bordo un nuovo fornitore di macchina. Però la scelta fatta alla IPEX 2010 a favore delle due Rapida 75E si basa su fatti concreti. Dove l’ingombro ridotto, i dettagli di equipaggiamento e la qualità del Service della rappresentanza KBA sudafricana Thunderbolt Solutions hanno svolto un ruolo decisivo. Le due Rapida 75E a quattro e cinque colori con cambio automatizzato delle lastre, lavacaucciù e quadri di comando centrale ErgoTronic si distinguono per gli ottimi valori nei tempi di avviamento e nel consumo energetico. Inoltre producono in modo estremamente affidabile, e la possibilità di stampare senza alcol migliora anche il bilancio ecologico.” Sito Web interessante: www.proprint.co.za Report 39 | 2011 47 In breve L’interesse negli innovativi sistemi di codificazione della KBA-Metronic è stato grande Interpack di successo per la KBA-Metronic U n’affluenza di pubblico impressionante, ottimi colloqui e una serie di vendite concluse, sono stati il risultato della presenza della KBA-Metronic alla Interpack 2011. Nella sua qualità di fiera più importante al mondo per il settore degli imballaggi, la Interpack è da anni una manifestazione obbligata per la KBA-Metronic, visto che offre soluzioni di sistema nell’ambito della codificazione industriale. Con i 2.700 espositori da 60 paesi e i 19 capannoni della fiera di Düsseldorf completamente occupati, la Interpack 2011 è stata una delle manifestazioni più positive nella sua storia di 53 anni. Al centro della presentazione della KBA-Metronic sono state poste novità ed evoluzioni della tecnologia di codificazione. Sono stati presentati, ad esempio, l’impianto di singolarizzazione udaFORMAXX come successore dell’UDA-150 S, i nuovi apparecchi per impressione a caldo hpdSYSTEM con tipo di protezione fino a IP 54, la più recente tecnica di codificazione al laser, il sistema molto dibattuto per la codifica di etichette attivabili al laser e l’ultima generazione della serie di successo di stampanti a getto d’inchiostro alphaJET nelle sue diverse varianti. Per la prima volta anche gli esperti della società madre Koenig & Bauer AG hanno fornito sullo stand della KBA-Metronic informazioni sulle tecnologie e sui processi attuali nell’offset a foglio ad alto rendimento per la stampa di imballaggi. La KBA-Metronic alla CosmeticBusiness di Monaco CosmeticBusiness. E dunque la lista della provenienza dei visitatori specializzati comprende sia i big player internazionali del settore che tante aziende più o meno grandi. Per la KBA-Metronic la manifestazione ha offerto una piattaforma adatta per presentare le tante soluzioni di codificazione accattivanti per gli imballaggi cosmetici di alta qualità nei lotti e formati più disparati. La udaFORMAXX, come imLa udaFORMAXX per la codificazione flessibile e precisa degli imballaggi può essere integrata con gli apparecchi di codificazione più diffusi L a CosmeticBusiness, che si svolge ogni anno a Monaco di Baviera, è l’unica fiera specialistica dell’industria complementare per la cosmetica in Germania che presenta cifre in aumento relative ad espositori e visitatori. Sono presenti aziende dai settori più disparati dell’industria cosmetica, che espongono i loro prodotti e illustrano i loro servizi: sviluppatori di prodotti, realizzatori 48 Report 39 | 2011 di prodotti cosmetici, macchine per la produzione e l’imbottigliamento, imballaggi di ogni tipo, designer, confezionatori per conto terzi, sviluppatori, ecc. “Alla CosmeticBusiness 2011 si sono incontrati tutti i produttori più importanti. Si sono avvertiti soprattutto la vivacità e il dinamismo del settore della cosmesi”, sostiene Frank Richter, proprietario della pianto di singolarizzazione standalone, consente ad esempio ai confezionatori per conto terzi di convertire molto rapidamente tirature da piccole a medie di scatole pieghevoli e fustellati, per poi codificarle individualmente. La stampante a getto d’inchiostro alphaJET evo, con la sua grande scelta di inchiostri, (ad es. inchiostro UV-visibile), è ideale per la codificazione di prodotti, perché consente tra l’altro di scrivere caratteri TrueType. Grande è la scelta di imballaggi cosmetici In breve D opo la messa in esercizio della nuova rotativa commerciale da 16 pagine KBA C16 lo scorso anno, da aprile di quest’anno presso l’azienda di stampa e media Schaffrath di Geldern è in produzione anche una macchina per formato medio per alte prestazioni Rapida 106. La Schaffrath si è specializzata nella produzione di riviste specializzate e per il pubblico, di scritti informativi per associazioni e cataloghi. Processi efficienti e una tecnologia modernissima assicurano la produzione economica di questi media. Anno dopo anno vengono stampate circa 25.500 t di carta nonché eseguiti 45 milioni di rilegature a colla, 55 milioni di cuciture e 55 milioni di indirizzamenti. Con il nuovo impianto a cinque colori KBA Rapida 106 nel settore della stampa a fogli adesso è in funzione per la prima volta una macchina con torre di verniciatura. Che produce soprattutto copertine, inserti cuciti, cartoline postali, stampe speciali e altro ancora per prodotti da bobina. Per gli ordini di riviste spesso si rinuncia alla ver- Rudolf Sturme, responsabile tecnico del centro di stampa Schaffrath, e lo stampatore Ulrich Stelzer (destra) sono molto soddisfatti della loro nuova KBA Rapida 106 Schaffrath: KBA Rapida 106 completa la KBA C16 nice. Ma la nuova macchina verrà utilizzata anche per altri ambiti commerciali. Per questo, a parte la torre di verniciatura, si è scelto anche un pacchetto di equipaggiamento per la stampa su cartone. La Rapida 106 si è distinta soprattutto per quanto riguarda le prestazioni di stampa, la tecnica di misura e regolazione dell’inchio- strazione nonché l’automazione. La regolazione dell’inchiostrazione inline con QualiTronic Color Control contribuisce molto alla riduzione degli scarti. Grazie all’alimentazione automatica dell’inchiostro, le soluzioni nonstop, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, il rullo aspirante motorizzato, il collegamento in rete LogoTronic e la regolazione dell’inchiostrazione inline si riescono ad ottimizzare gli operatori sulla macchina senza ridurre le prestazioni di stampa e la qualità. Per la Rapida 106 si calcola, tenendo presenti le condizioni della Schaffrath, un periodo di ammortamento di 3,5 anni. “È un periodo alquanto breve per beni di investimento”, sostiene l’amministratore Dirk Devers. Dopo tre mesi scarsi di produzione il contatore riportava 6,1 milioni di stampe. Che per un anno intero significano ca. 25 milioni di fogli. “Il settore del foglio è cresciuto enormemente grazie alla Rapida 106”, racconta Devers. Ed è chiaro che la Rapida 106 produce senza alcol. Alla Schaffrath vengono utilizzati additivi del liquido di bagnatura IPA-free Fountain Solution proposti da KBA PressConsum. Sito Web interessante: www.schaffrath.de Druckerei Kliewer: veloce & innovativa con la stampa digitale e offset T ra le offerte della Druckerei Kliewer di Siegburg, presso Bonn, troviamo soluzioni complete tutte da un unico fornitore. L’amministratore Miroslaw Eichberger, che ha acquisito l’azienda nell’autunno del 2009, ama produrre tutto in casa. Questo modello commerciale presuppone una tecnologia aggiornata, in modo da poter produrre in modo rapido. Presso la Druckerei Kliewer con i suoi 32 dipendenti sono in produzione tre impianti offset e una macchina da stampa digitale. Miroslaw Eichberger: “Entrambi i settori sono un’unica cosa. Spesso per un prodotto utilizziamo stampa offset e digitale. Così sulla HP Indigo Press 3050 si possono personalizzare le copertine e i contenuti si possono produrre su una delle due macchine per mezzo formato. Ogni lavoro segue i suoi principi.” Grazie ad un Color Management unitario per tutte le macchine, gli ordini si Con la Rapida 75 la Druckerei Kliewer possiede una macchina B2 per alte produzioni nella sala da stampa possono scambiare in qualunque momento. Dall’autunno 2009 del parco macchine fa parte una Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Fino a inizio agosto aveva prodotto quasi 35 milioni di fogli. In azienda si mettono in conto prestazioni fino a 12.000 fogli/h (resa massima 15.000 fogli/h). Che significa fino a 200.000 fogli stampati al giorno. Per questo la Druckerei Kliewer pubblicizza se stessa con lo slogan: “Veloce & innovativa come la formula 1”. Miroslaw Eichberger apprezza della Rapida 75 il fatto che raggiunga rapidamente la stampa in quadricromia, produca con stabilità elevata e offra stampe con grande nitidezza del punto. Tutti gli ordini a piena copertura ed elevata collocazione di colori vanno automaticamente alla Rapida. Tra i clienti troviamo prevalentemente agenzie pubblicitarie, ditte e clienti privati della zona di Colonia/Bonn e da altri centri come Amburgo o Francoforte sul Meno. Lo sfruttamento dell’azienda grafica, che lavora su due turni, è completamente senza servizi esterni. Miroslaw Eichberger e il principale senior Klaus-Dieter Kliewer si occupano in prima persona dei clienti. Dalla Kliewer possono avere tutto – anche la gestione di indirizzi, la personalizzazione, l’ottimizzazione dell’affrancatura e la spedizione – tutto da un unico fornitore. Sito Web interessante: www.druckerei-kliewer.de Report 39 | 2011 49 In breve Sito Web interessante: www.printing.org InterTech Technology Award 2011 per KBA Flying JobChange Per il cambio ordini al volo sulla KBA Rapida 106 la KBA ha ricevuto l’InterTech Technology Award di quest’anno Dopo la macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205, la Genius 52UV per formato piccolo e l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, adesso è stato premiato il Flying JobChange con l’ambito premio InterTech Technology Award della Printing Industries of America P er la novità mondiale del cambio ordini al volo (Flying JobChange) nella macchina per formato medio Rapida 106 la KBA ha ricevuto l’InterTechTM Technology Award di quest’anno dalla Printing Industries of America. Il premio è stato consegnato solennemente in occasione di un gala tenutosi il giorno 11 settembre, nell’ambito dell’an- nuale fiera specialistica Graph Expo di Chicago. Negli ultimi sei anni la KBA ha già ricevuto tre volte questo premio ambito dell’industria della stampa americana: nel 2005 per la nuova Rapida 205 in quanto macchina da stampa dal formato più grande al mondo, nel 2006 per la Genius 52UV che produce senza acqua e nel 2007 per l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, sempre sulla macchina offset a foglio Rapida 106. “Siamo felicissimi di aver ricevuto nuovamente questo premio ambito della Printing Industries of America”, racconta contento Mark Hischar, presidente e managing director della KBA North America. “Flying JobChange da al mercato un impulso tecnologico notevole. Il cambio ordini al volo porta nell’offset a foglio tempi di cambi ordini conosciuti finora solo nella stampa digitale – senza concessioni alla qualità di stampa, alla gamma di supporti da stampa e alle prestazioni.” Nel cambio ordini al volo le lastre nei gruppi non necessari vengono cambiate durante la produzione di stampa senza arresto della macchina. Escludendo i gruppi di stampa in produzione e includendo quelli finora fermi, si ha un cambio ordini senza arresto della macchina. Questa forma di produzione è interessante per esempio per la stampa di istruzioni sull’uso oppure quando si cambiano le lingue in opere in più lingue. Tutta una serie di aziende di stampa in Europa utilizza già con successo questa tecnologia premiata. Il primo utente è stato nel 2009 la AZ Druck und Datentechnik di Kempten/Allgäu. Roadshow Route 75 in Brasile e Perù Aperti, come sempre alla KBA: dopo la presentazione presso la Grafijor Embalagens, tutti i visitatori hanno avuto la possibilità rara di dare anche un’occhiata all’interno della Rapida 75 L a Roadshow Route 75 per la macchina per mezzo formato Rapida 75, che ha avuto molto successo in Germania, ha avuto di recente il suo seguito in Brasile e Perù. A fine giugno il tour è iniziato nella metropoli brasiliana di San Paolo. Lì presso l’azienda di stampa di imballaggi Grafijor Embalagens è in produzione da cinque mesi una Rapida 75 con quattro gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Il proprietario Sebastião J. Freitas ha illustrato ai circa 90 partecipanti la storia della sua azienda e i motivi della sua scelta a favore della Rapida 75. Robson Pádua della Global Sistemas Gráficos, la società commerciale brasiliana per il formato piccolo, ha presentato la sua azienda nel settore Vendite e Service. L’istruttore di stampa KBA Benja- 50 Report 39 | 2011 min Nelles ha poi prodotto tre lavori su carta e cartone. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti KBA, ha illustrato gli effetti della verniciatura inline. Dopo San Paolo si è svolta un’altra open house presso la Or- dem Rosa Cruz di Curitiba. L’azienda produce con una Rapida 66 a quattro colori. Oltre 50 specialisti da 20 aziende hanno acquisito informazioni sulla Rapida più piccola nel formato 48,5 x 66 cm. Anche in questo caso Benjamin Nelles e Wolfram Zehnle hanno illustrato il potenziale di rendimento della Rapida 66 e gli highlight tecnici della Rapida 75E. L’atmosfera piacevole ha indotto molti partecipanti a rimanere in azienda a lungo. L’ultima tappa è stata l’azienda grafica Forma e Imagen nella capitale del Perù, Lima. Circa 20 persone interessate di importanti aziende di stampa intorno a Lima hanno seguito la presentazione sulla Rapida 75 a cinque colori con vernice. Nel corso della presentazione sono stati illustrati i vantaggi della macchina, come l’automazione orientata sull’utente con l’esiguo fabbisogno di spazi e di energia. In breve Flying JobChange sulla Rapida 106 rende superflui gli stop ai box. Malgrado tutto, però, i visitatori hanno preso volentieri i fogli appena stampati dalle mani di Michaela, miss Quarto di miglio della Eurospeedway Lausitz SIGLA EDITORIALE è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Momento culminante: stampa di etichette con il dispositivo a bobina / a foglio RS 106 Koenig & Bauer AG, Würzburg Gara di formula 1 per clienti italiani A metà luglio 50 stampatori italiani hanno colto l’occasione per informarsi nel centro clienti KBA sullo stato attuale dell’automazione e del controllo della qualità nell’offset a foglio. E per l’occasione al centro dell’attenzione è stato posto il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106. Su una Rapida 106 a dieci colori, con motori indipendenti dei cilindri portalastra DriveTronic SPC e sistema di voltura per la produzione 5 su 5, sono stati realizzati con stampa in bianca e volta quattro ordini molto complessi con in tutto otto forme. La presentazione è iniziata con un libro di cucina, prodotto con stampa di illustrazioni opaca con 135 g/m². Il cambio rapido delle lastre per le singole segnature è avvenuto simultaneo e parallelamente al lavaggio/avviamento. Per gli ordini successivi gli stampatori hanno anche cambiato il materiale e il formato. È stato prodotto con stampa di illustrazioni con 70 g/m², 80 g/m² e 400 g/m². E per chiudere è stato mostrato il cambio ordine al volo, o meglio quattro cambi di lingua in successione per un catalogo a quattro colori. In questo caso, parallelamente alla tiratura di produzione, venivano sostituite alternativamente le lastre per la lingua e la profondità nel gruppo 4 e 5 di volta in volta separato, e il relativo gruppo di stampa richiesto veniva poi reinserito elettronicamente. Lo slogan della manifestazione era “Basta fermate ai box!”, e allora la miss Quarto di miglio dell’Eurospeedway Lausitz, fresca laureata nel maggio 2011, presentava i fogli di stampa. E vi era anche la possibilità di testare con un gokart le proprie capacità su un piccolo percorso a slalom direttamente davanti alla porta del capannone – con o senza fermata ai box. La seconda dimostrazione era incentrata sulla finitura inline. Inizialmente sulla Rapida 106 a sei colori un foglio illustrativo con carta offset da 60 g/m² veniva dal mettifoglio a bobina e fogli RS 106. Dopo la conversione alla produzione a fogli, si sono prodotti effetti opaco-brillante con applicazione parziale di vernice a base oleosa e successiva verniciatura a dispersione ad alta brillantezza. In chiusura si è utilizzato una forma a sorpresa, verniciata ad alta brillantezza a piena copertura, con immagini di Dresda e Radebeul e della Open House. Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: [email protected] KBA-MetroPrint AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metroprint.com E-Mail: [email protected] KBA-Metronic GmbH Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Feeling da formula 1 sul quadro di comando centrale della Rapida 106 a sei colori a 18.000 fogli/h Report 39 | 2011 51 Rapida 106 SPC_nurfuerReport_d,e,i,f,s:Layout 1 04.08.2011 9:39 Uhr Seite 1 Tecnologia offset a foglio KBA LogoTronic professional – Sistema di gestione con interfaccia JDF/JMF, banca dati inchiostri centrale, link con DensiTronic e QualiTronic DensiTronic professional – Sistema di misura combinato della densità e dell’inchiostrazione con regolazione dinamica dell’inchiostrazione DensiTronic PDF – Scanner per fogli per il controllo del contenuto del foglio stampato rispetto al PDF originale QualiTronic – Sistema di controllo dei fogli inline (sulle macchine per rovesciamento per lato anteriore e posteriore del foglio) QualiTronic Color Control – Misurazione e regolazione inline della densità inchiostro QualiTronic professional – Controllo dei fogli inline con misura e regolazione della densità inchiostro DriveTronic Plate Ident – Rilevamento ottico delle lastre: sostituisce il controllo mediante spine di registro, pre-messa a registro, controllo della plausibilità tramite data-matrix-code ErgoTronic ACR – Adattamento automatico di registro laterale, circonferenziale e diagonale ErgoTronic – Funzione avvio rapido, programmi entrata inchiostro, memoria ordini, cambio ordini FAPC – Cambio completamente automatico delle lastre DriveTronic SPC – Cambio simultaneo delle lastre con motori indipendenti dei cilindri portalastra, processi di lavaggio paralleli Alimentazione di inchiostro monolinea – Tempi di risposta rapidi, manutenzione esigua CleanTronic Synchro – Lavaggio simultaneo di cilindro portacaucciù, cilindro di stampa, rulli CleanTronic Multi – Sistema di circuiti di lavaggio per fluidi diversi per un utilizzo alternante di detergenti (UV/convenzionale) Rovesciamento del foglio – Conversione completamente automatica dal quadro di comando centrale Cambio automatizzato delle lastre di verniciatura (SAPC) Forno ad alto rendimento VariDry IR/TL e UV, semplice cambio cassette delle posizioni dei forni intermedi Uscita AirTronic Guidafogli Multiventuri Posizionamento automatico degli anelli aspiranti (ASP) Regolazione a distanza degli anelli aspiranti nell’uscita Alimentazione DriveTronic SIS - Sistema di alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic – Infeed - Regolazione a distanza di alimentazione e altezza delle squadre di copertura DriveTronic Feeder – Mettifoglio con trasmissione elettronica - Quattro azionamenti indipendenti per tutte le funzioni di movimento– completamente preset-compatibile KBA Rapida 106 SPC. L’ammiraglia nel formato medio. Alla drupa 2008 la KBA ha presentato il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106, con motori indipendenti dei cilindri portalastra DriveTronic SPC, 15 cambi ordine completi e la stampa di 15 x 500 fogli di stampa nel giro di un’ora. Alla IPEX 2010 la Rapida 106 ha superato se stessa con KBA Flying JobChange, il cambio al volo dell’ordine, unico nel suo genere al mondo nell’offset a foglio. Questa performance eccellente si può raggiungere soltanto con una automazione molto vasta, come quella descritta sopra. KBA.R.633.it La sua tecnologia di altissimo livello e la sua flessibilità di utilizzo fanno della Rapida 106 l’ammiraglia nel formato medio. Essa consente di ottenere fino al 60% di riduzione nei tempi di avviamento rispetto a tante altre macchine di questa classe di formato. Venite a vederla da vicino nel nostro centro clienti. Koenig & Bauer AG, macchine a foglio Tel +49 351 833-0, [email protected], www.kba.com