Infiammazione - Facoltà di Medicina e Chirurgia
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Infiammazione Risposta dell’organismo ad una varieta’ di insulti (dalle infezioni fino ai danni provocati da agenti fisici o chimici) – puo’ essere benefica o deleteria Due eventi fondamentali: • Aumento della permeabilita’ vascolare • Migrazione leucocitaria Le reazioni infiammatorie si distinguono in acute (minuti/giorni) e croniche a seconda dell’andamento temporale Calor Rubor Tumor Cornelio Celso 30 AC – 38 DC Dolor Functio laesa Galeno 129 – 201 DC Antinfiammatori FANS Glucocorticolidi FANS: visione generale L’uomo utilizza FANS da piu’ di 3.500 anni L’acido acetilsalicilico fu sintetizzato da Felix Hoffmann (1897) ed Heinrich Dreser lo registro’ con il nome di Aspirin (1899) FANS hanno differenti strutture chimiche (la maggior parte sono acidi organici) – molti sono OTC Papiro di Ebers, 1550 AC Non del tutto compresi i meccanismi attraverso cui i FANS provocano i loro effetti FANS: visione generale Mitigano sia le manifestazioni locali (dolore, edema, compromissione funzionale) che sistemiche (febbre) dell’infiammazione (non modificano, tuttavia, i meccanismi alla base del fenomeno) Tutti i FANS (eccezione paracetamolo) sono provvisti di proprieta’ antinfiammatoria, analgesica e antipiretica (variabilita’ da un composto all’altro) I loro effetti sono largamente riconducibili a inibizione della sintesi dei prostanoidi FOSFOLIPIDI DI MEMBRANA ACIDO ARACHIDONICO PGH lipossigenasi P-450 epossigenasi Prostaglandine trombossani Leucotreni Acidi idroperossieicosatetraenoici Acidi epossieicosatrienoici Acidi idrossieicosatetraenoici Radicali liberi Isoeicosanoidi (isoprostani) Fosfolipidi di membrana Inibitori 5-LOX Fosfolipasi A2 Glucocorticoidi 5-LOX Acido arachidonico Leucotrieni Antagonisti CysLT FANS • Broncocostrizione • Chemiotassi COX-1 COX-2 PGH2 • Attivazione fagocitosi Sintetasi tessuto specifiche PGF2α PGI2 PGE2 PGD2 TXA2 • Broncocostrizione • Vasodilatazione • Aggregazione piastrinica • Contrazione uterina • Riduzione secrezione H+ • Broncocostrizione • Drenaggio dell’u. acqueo • Sensibilizzazione delle terminazioni nocicettive • Vasodilatazione • Inib. agg. piastrinica • Sensibilizzazione delle terminazioni nocicettive • Citoprotezione gastrica • Contrazione uterina • Vasodilatazione vasocostrizione • Broncodilatazione • Broncocostrizione • Febbre • Pervieta’ dotto arterioso o Prostaglandin Regulate Physiological Functions TxA2 PROMOTES PLATELET AGGREGATION; PGI2 INHIBITS IT PGE2, PGF2α, and PGI2 RELAX VASCULAR SMOOTH MUSCLE PGE2 and PGI2 INCREASE RENAL BLOOD FLOW PGE2 and PGI2 PROTECT GASTRIC MUCOSA PGE2 and PGI2 RELAX BRONCHIAL SMOOTH MUSCLE; PGF2α CONTRACTS IT PGE2 and PGF2α CONTRACT UTERINE SMOOTH MUSCLE; PGI2 RELAXES IT Prostaglandins are biologically active phospholipid molecules that regulate many physiological functions Proper balance of prostaglandins are critical for normal homeostasis Prostaglandin Signaling Mechanisms Prostaglandins control cellular function through G-coupled membrane receptors and nuclear receptors Compete con l’AA per essere substrato delle COX Le prostaglandine, i trombossani e i leucotrieni prodotti dall’EPA sono meno attivi di quelli derivanti da AA e hanno azione antinfiammatoria Macrofagi con un alto contenuto di EPA producono meno TNF e IL-1 Usi terapeutici PG • Aborto terapeutico (misoprostolo, gemeprost, PGE1) • Induzione parto (misoprostolo – off-label) • Citoprotezione gastrica (misoprostolo, PGE1) • Sindromi ischemiche arti inferiori o ipertensione polmonare (iloprost, PGI2) • Glaucoma PGF2α) • Disfunzione erettile (alprostadil, PGE1) (latanoprost, travoprost, bimatoprost; Usi terapeutici PG • Mantenimeto della (alprostadil, PGE1) pervieta’ • Stipsi (lubiprostone, PGE1) dotto arterioso FANS e COX I FANS bloccano l’attivita’ cicloossigenasica delle COX La maggior parte inibisce con scarsa selettivita’ entrambe le isoforme di COX (eccezione COXIB) L’aspirina e’ l’unico FANS con meccanismo d’azione irreversibile sulle COX L’aspirina (ASA) e’ l’unico FANS che inbisce irreversibilmente le COX Durata degli effetti ASA correlata al turnover delle COX, mentre per gli altri FANS e’ correlata piu’ con la cinetica del metabolismo del farmaco Sulla COX-1 l’aspirina previene sia la dell’endoperossido che la perossidazione dell’AA formazione L’aspirina (ASA) e’ l’unico FANS che inbisce irreversibilmente le COX Durata degli effetti ASA correlata al turnover delle COX, mentre per gli altri FANS e’ correlata piu’ con la cinetica del metabolismo del farmaco Sulla COX-1 l’aspirina previene sia la dell’endoperossido che la perossidazione dell’AA formazione L’acetilazione della COX-2 da parte dell’aspirina modifica l’attivita’ catalitica dell’enzima che diventa una mono-ossigenasi – AA trasformato non in PGH2 ma in 15R-HETE (a sua volta metabolizzato da 5-LOX in 15 epilipossina A4 (15-epi-LXA4) dotata di attivita’ antiinfiammatoria Vie biosintetiche delle lipossine (LX) FANS: visione generale L’azione antinfiammatoria dei FANS potrebbe dipendere anche da meccanismi indipendenti da inibizione delle COX. (Es. Inibizione di NF-κB, attivazione PPAR-γ) • Inibizione di NF-κB (fattore di trascrizione che regola l’espressione di geni pro-infiammatori come TNF-α e IL-1) • Attivazione di PPAR-γ – recettore che modula la risposta infiammatoria sopprimendo l’espressione di geni pro-infiammatori (TNF-α, IL-1, iNOS), inibendo l’attivazione di linfociti T richieste concentrazioni > di quelle terapeutiche FANS: visione generale L’azione antinfiammatoria dei FANS potrebbe dipendere anche da meccanismi indipendenti da inibizione delle COX (Es. Inibizione di NF-κB) I FANS hanno azione antipiretica agendo a livello centrale (inibizione delle COX a livello ipotalamico, dove risiede il centro termoregolatore) Febbre e’ un sintomo legato a infezioni, processi infiammatori ed altri stati patologici (tumori, rigetto trapienti etc.) Liberazione di citochine pro-infiammatorie (es. IL-1, IL-6, TNF-α) che a livello ipotalamico producono un aumento di PGE2 – innalzamento della soglia di termoregolazione FANS in grado di inibire febbre indotta da somministrazione di IL-1 ma non PGE2 Sviluppo inibitori contro COX-2: i COXIB Schematic depiction of the structural differences between the substrate-binding channels of COX-1 and COX-2 that allowed the design of selective inhibitors Grosser, T. et al. J. Clin. Invest. 2006;116:4-15 FANS: farmacocinetica La farmacocinetica per la maggiorparte dei FANS e’ simile • Rapidamente e completamente assorbiti dal tratto GI (presenza di cibo tende a rallentare il processo) • Legame alle proteine plasmatiche elevato (95-99%) • Tendenza a localizzarsi nelle sedi infiammate • Emivita plasmatica variabile: breve (< 6h) – ASA, diclofenac, ketoprofene, paracetamolo media (6 – 12 h) – celecoxib, diflunisal lunga (> 12 h) – etoricoxib, nabumetone, piroxicam Emivite FANS ASA e’ inizialmente convertito in acido salicilico, quindi inattivato per coniugazione con glicina (meccanismo saturabile ad alte dosi) FANS: farmacocinetica La farmacocinetica per la maggiorparte dei FANS e’ simile • Rapidamente e completamente assorbiti dal tratto GI (presenza di cibo tende a rallentare il processo) • Legame alle proteine plasmatiche elevato (95-99%) • Tendenza a localizzarsi nelle sedi infiammate • Emivita plasmatica variabile: breve (< 6h) – ASA, diclofenac, ketoprofene, paracetamolo media (6 – 12 h) – celecoxib, diflunisal lunga (> 12 h) – etoricoxib, nabumetone, piroxicam • Metab. epatico (inattivazione per la maggior parte; per sulindac e nabumetone attivazione) ed escrezione renale (ketoprofene, naprossene parz. immod.) FANS: indicazioni terapeutiche • Analgesici (meno potenti di oppioidi ma non causano depressione respiratoria e dipendenza) Dolore da lieve a moderato di stati infiammatori transitori (FANS non selettivi e paracetamolo; COXIB in caso di pazienti a rischio disturbi GI gravi); emicrania; no dolore neuropatico o viscerale (eccezione dolori mestruali) Dolore da metastasi ossee Propieta’ analgesiche gia’ dopo prima somministrazione, ma effetto massimo dopo 1 settimana di s. ripetute • Antipiretici Riducono temperatura durante stati febbrili ma non influenzano termoregolazione da attivita’ fisica Tutti i FANS; preferiti ASA e paracetamolo (30-60 min) FANS: indicazioni terapeutiche • Antinfiammatori Efficaci in genere in tutte le affezioni infiammatorie che interessano muscoli, tendini, articolazioni (principale indicazione terapeutica dei FANS) Controllano solo la sintomatologia dolorosa e infiammazione (interruzione terapia porta ricomparsa sintomi) Nelle malattie reumatiche bisogna ottimizzare terapia (sintomatica) con FANS – richiede tempo (settimane) • Mastocitosi sistemica (riducono eccessivo rilascio di PGD2 che porta a vasodilatazione e ipotensione) • Riduzione aggregazione piastrinica (effetto piu’ marcato per aspirina, no per COX-2 selettivi) FANS: indicazioni terapeutiche • Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo) FANS: indicazioni terapeutiche • Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo) • Prevenzione del cancro Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come quelle prostatiche, polmonari, gastriche, etc.) Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche meccanismi COX-indipendenti FANS: indicazioni terapeutiche • Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo) • Prevenzione del cancro Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come quelle prostatiche, polmonari, gastrici, etc.) Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche meccanismi COX-indipendenti • Sindrome di Bartter Rara malattia renale dell’infanzia, caratterizzata da ipokalemia, ipocloremia (alterato riassorbimento di NaCl) – debolezza, diarrea, disidratazione, perdita di peso FANS: indicazioni terapeutiche • Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo) • Prevenzione del cancro Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come quelle prostatiche, polmonari, gastrici, etc.) Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche meccanismi COX-indipendenti • Sindrome di Bartter • Inibizione aggregazione piastrinica (ASA) • Tollerabilita’ alla niacina • Alzheimer? Parkinson? Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti collaterali piu’ frequenti Ibuprofene ben tollerato; indometacina rischio intermedio; ketoprofene rischio maggiore; salicilati e ASA elevato rischio Due meccanismi: tossicita’ diretta (ricorda: FANS sono acidi deboli) e tossicita’ dipendente da inibizione COX-1 gastrica (riduzione PGE2 e PGI2 gastroprotettive) Uso di misoprostolo (analogo PGE1) riduce del 50-90% incidenza ulcere gastriche se associato a FANS per 3-12 mesi Per la prevenzione di ulcere gastriche da FANS anche uso di PPI (inibitori pompa protonica; omeprazolo e analoghi) Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti cardiovascolari Perplessita’ sul rofecoxib in particolare ed in parte sull’intera classe dei COXIB Confirmed Cardiovascular Events with Extended Vioxx Use The APPROVe study compared Vioxx vs. placebo in the prevention of colon cancer After 18 months increases CV events were detected and led to removal of Vioxx from the market. Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti cardiovascolari Effetti renali PGE2 e PGI2 sono coinvolte nel mantenimento del flusso sanguigno renale e promuovono la natriuresi I FANS hanno poco o nessun effetto sulla funzione renale in individui con parametri emodinamici normali In pazienti con funzione renale compromessa (es. ipertensione, insufficienza cardiaca), l’uso cronico dei FANS e’ associato a nefrotossicita’ (IRA) Livelli elevati di renina, angiotensina, NA PGs Vasocostrizione, ritenzione di sodio e di acqua Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti cardiovascolari Effetti renali I FANS sono associati a fenomeni di ritenzione idrosalina indipendentemente da induzione di IRA • Le PGs stimolano espressione del trasportatore Na/K/2Cl (ansa di Henle) e sono antagonisti di ADH – l’alterazione di questi meccanismi con I FANS puo’ portare a iponatriemia da diluizione • La soppressione (indotta da FANS) della secrezione di renina (ricorda: PGs ne stimolano rilascio) puo’ portare ad ipoaldosteronismo e iperkaliemia L’efficacia dei trattamenti farmacologici contro insufficienza cardiaca e ipertensione (per esempiio, diuretici, beta-bloccanti, ACE-inibitori) e’ ridotta dai FANS Via della macula densa Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti cardiovascolari Effetti renali Fenomeni di ipersensibilita’ Incidenza del 15-20 % nei pazienti asmatici o con orticaria cronica (in particolare con ASA) Non sembrano di natura immunitaria ma dovuti ad un’aumentata sintesi di leucotrieni Effetti indesiderati da FANS Effetti gastrointestinali Effetti cardiovascolari Effetti renali Fenomeni di ipersensibilita’ Prolungamento gestazione Emorragie Sindrome di Reye (ASA e salicilati) Epatotossicita’ (paracetamolo, salicilati) Effetti indesiderati da FANS Iperventilazione, depressione respiratoria, ipertermia (ASA e salicilati a dosi tossiche) Dosi elevate di salicilati disaccoppiano fosforilazione ossidativa – incremento di CO2 e dissipazione di energia (non piu’ utilizzata per produrre ATP) sotto forma di calore Effetti indesiderati da FANS Iperventilazione, depressione respiratoria, ipertermia (ASA e salicilati a dosi tossiche) L’uso di FANS e’ controindicato nel dolore postoperatrio del bypass dell’arteria coronarica Celecoxib controindicato sulfamidici in pazienti allergici ai FANS: interazioni farmacologiche Antiacidi (riducono assorbimento) Warfarin (competizione legame proteine plasmatiche) MTX (riducono loro escrezione tubulare attiva) Diuretici Ibuprofene puo’ interferire con effetto antiaggregante dell’aspirina (riduzione cardioprotezione e prevenzione dell’ictus) Effetto dell`asipirina sulla COX-1 da sola o in presenza di ibuprofene Mackenzie IS et al., Journal of Internal Medicine 2010, 268:516-529 NO-FANS COX-inibitori a rilascio di monossido di azoto (in sviluppo) Nitroaspirina (aspirina nitrossibutilestere) Naprossene nitrossibutilestere L'introduzione del gruppo nitrato riduce notevolmente la gastrolesività dei COX inibitori non selettivi e la tossicita’ cardiovascolare dei COXIB (NO esercita un effetto protettivo sull’endotelio vascolare e mucosa gastrica) Presentano attivita’ antiaterosclerotica Potenziali applicazioni terapeutiche: analgesici, antinfiammatori, cardioprotettori, chemioterapici I leucotrieni prodotti svolgono un ruolo importante nello sviluppo e mantenimento delle risposte infiammatorie La 5-lipossigenasi inibita dallo zileuton e’ Prodotto principalmente dai neutrofili Induce adesione, chemiotassi, liberazione di granuli lisosomiali Leucotrieni sulfidopeptidici (cistenil leucotrieni; cys-LT) Potenti sostanze costrittrici la muscolatura liscia vascolare e bronchiale Modulano produzione di muco, permeabilita’ vascolare e reattivita’ bronchiale (az. proinfiammatoria) Zafirlukast e montelukast sono antagonisti dei recettori di questi leucotrieni Leucotrieni sulfidopeptidici (cistenil leucotrieni; cys-LT) Potenti sostanze costrittrici la muscolatura liscia vascolare e bronchiale Modulano produzione di muco, permeabilita’ vascolare e reattivita’ bronchiale (az. proinfiammatoria) Zafirlukast e montelukast sono antagonisti dei recettori di questi leucotrieni Effetti dei cistenil-leucotrieni nelle vie aeree e loro inibizione da parte degli antileucotrieni Gli antileucotrieni sono indicati come terapia aggiuntiva in pazienti con asma lieve-moderata non ben controllati con ICS – beneficio modesto e minore di aggiunta LABA Attivi per s.o. Gli antileucotrieni sono efficaci nel prevenire asma da esercizio fisico – attivita’ simile a LABA Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con asma severo non controllato da ICS e LABA Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con BPCO Effetti dei cistenil-leucotrieni nelle vie aeree e loro inibizione da parte degli antileucotrieni Gli antileucotrieni sono indicati come terapia aggiuntiva in pazienti con asma lieve-moderata non ben controllati con ICS – beneficio modesto e minore di aggiunta LABA Attivi per s.o. Gli antileucotrieni sono efficaci nel prevenire asma da esercizio fisico – attivita’ simile a LABA Effetti collaterali: • disfunzione epatica (rara) • Sindrome di Churg-Strauss (rara vasculite che puo’ interessare cuore, nervi periferici e rene) - no con zileuton Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con asma severo non controllato da ICS e LABA Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con BPCO Teofillina ampiamente LABA e ICS sostituita da In pazienti non adeguatamente controllati con beta-agonista o con corticosteroidi, utile aggiungere teofillina Teofillina molto piu’ economica di LABA Effetti collaterali (Cp > 15 mg/l): nausea, vomito, vasodilatazione (vampate, cefalea, ipotensione), stimolazione eccessiva cardiaca (aritmie) o del SNC (irrequietezza, insonnia, tremori, convulsioni) Effetti collaterali: anche disturbi intestinali, aumentata secrezione acida e diuresi Teofillina inibisce anche NF-kB e attiva istone deacetilasi Anticorpo monoclonale anti IgE (tipicamente aumentate nell’asma allergico) – costoso (il costo annuale del trattamento nel range di migliaia – decine di migliaia di euro) Anticorpo monoclonale anti IgE (tipicamente aumentate nell’asma allergico) – costoso (il costo annuale del trattamento nel range di migliaia – decine di migliaia di euro) Indicato nel trattamento aggiuntivo di pazienti con asma severo (di accertata natura IgE mediata) non adeguatamente controllati da corticosteroidi Somministrato per via sottocutanea ogni 2-4 settimane Potrebbe non essere utile nel caso di concomitante dermatite atopica (elevati livelli di IgE circolanti) Effetti collaterali: dolore al sito di iniezione, reazioni allergiche vs anticorpo (raramente risposta anafilattica) Glucocorticoidi Glucocorticoidi I glucocorticoidi sono principalmente usati: • nella terapia sostitutiva dell’insufficienza primitiva (malattia di Addison) e secondaria corticosurrenalica • nel trattamento delle condizioni infiammatorie • nella gestione clinica delle allergie • nella terapia di condizioni neoplastiche (es. mielomi, linfomi, leucemie linfocitiche) • in alcuni regimi antiemetici durante chemioterapia Corticosteroidi surrenalici Glucocorticoidi come antinfiammatori Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e durata Attivita’ glucocorticoidea e attivita’ mineralcorticoidea relative di alcuni ormoni corticosteroidi naturali e sintetici Glucocorticoide Mineralcorticoide Cortisolo (idrocortisone) 1 1 Prednisolone 4 0.8 Desametasone 30 Trascurabile Betametasone 30 Trascurabile Aldosterone 0 80 Fludrocortisone 10 125 Glucocorticoidi come antinfiammatori Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e durata Dosaggio antinfiammatorio equivalente (mg) Ritenzione di sodio Durata d’azione (ore) Steroidi naturali a breve durata d’azione Idrocortisone 20 alta 12-24 5 lieve 24-36 Desametasone 0.75 nessuna 48-72 Betametasone 0.75 nessuna 48-72 Steroidi sintetici ad azione intermedia Prednisolone Steroidi sintetici a lunga durata d’azione Effetti dei corticosteroidi sulle cellule infiammatorie e strutturali delle vie aeree Glucocorticoidi come antinfiammatori Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e durata Meccanismi • Induzione sintesi di lipocortina-1 (annessina) che modula negativamente la PLA2 (anche inibizione sua fosforilazione); attivazione geni anti-infiammatori • Blocco induzione di COX2 • Inibizione AP-1 e NF-kB; reclutamento istone deacet. • Riduzione sintesi molecole di adesione endoteliale • Induzione apoptosi Glucocorticoidi come antinfiammatori Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e durata Meccanismi • Induzione sintesi di lipocortina-1 (annessina) che modula Nota bene:lagliPLA effetti fisiologici dei cortisonici negativamente 2 (anche inibizione sua fosforilazione); attivazione genimodificazioni anti-infiammatori coinvolgono nell’espressione genica. • Pertanto, la maggior parte degli effetti non e’ Blocco induzione di COX2 immediata ma si manifesta dopo ore/giorni • Inibizione AP-1 e NF-kB; reclutamento istone deacet. Alcune azioni, tuttavia, hanno un esordio relativamente • Riduzione sintesi molecole di adesione endoteliale rapido e non richiedono la trascrizione genica (vie di signalling non genomico) • Induzione apoptosi Glucocorticoidi: effetti metabolici • Aumento gluconeogenesi (specialmente epatica), aumento deposito di glicogeno nel fegato – iperglicemia • Degradazione proteine (specialmente muscolari), mentre sintesi proteica generalmente e’ inibita • Ridistribuzione dei grassi dai depositi sensibili ai glucocorticoidi (arti) ai depositi resistenti (volto, collo, addome, tronco) • Inibizione attivita’ e proliferazione osteoblasti; attivazione degli osteoclasti – demineralizzazione dell’osso • Riduzione accrescimento ossa Glucocorticoidi: farmacocinetica • Prontamente assorbiti dall’intestino; in circolo legati a prot. plasm.; metab. epatico ed eliminazione renale • Idrocortisone metabolizzato nelle pareti intestinali e nel fegato; i glucocorticoidi sintetici hanno metabolismo epatico piu’ lento (e durata maggiore) • Sebbene disponibili preparazioni parenterali, cio’ non abbrevia in modo apprezzabile l’insorgenza d’azione (ricorda: necessaria modulazione sintesi proteica) • Emivite plasmatiche variabili, mentre quelle “biologiche” sono lunghe (12-24 h idrocortisone – 2-3 giorni desametasone) Glucocorticoidi: tossicita’ Complicanze da sospensione rapida (insufficienza surrenalica acuta) – recupero puo’ richiedere mesi Ipertensione, ritensione di fluidi, fragilita’ capillare Alterazioni metaboliche (glucosio, trigliceridi), cataratta Aumento suscettibilita’ alle infezioni Miopatia Ritardo della crescita nel bambino Modificazioni comportamentali Osteoporosi Ulcera peptica Sindrome di Cushing Disfonia, candidosi (per via inalat.) Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale, emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in unità di terapia intensiva neonatale). http://www.farmaciegravidanza.gov.it/ Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale La profilassi corticosteroidea viene effettuata secondo i seguenti regimi: 1. Betametasone 12 mg intramuscolare, 2 dosi a distanza di 24 ore 2. Desametasone 6 mg intramuscolare 4 dosi a distanza di 12 ore. La profilassi prenatale con un singolo ciclo di corticosteroidi non sembra essere associato con effetti avversi a breve termine né materni, né neonatali http://www.farmaciegravidanza.gov.it/ Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale, emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in unità di terapia intensiva neonatale). La massima efficacia del trattamento si ottiene se il parto avviene da 24 h a 7 gg dopo la seconda dose di betametasone (riduzione della mortalità fetale anche se il parto avviene prima delle 24 h dalla prima dose). Non sono evidenti invece gli stessi effetti se il parto avviene oltre i sette giorni dopo la fine del ciclo di corticosteroidi. E’ opportuno quindi valutare la possibilità di eseguire terapia tocolitica al fine di posticipare il parto per il tempo necessario ad eseguire l’intero ciclo di cortisonici. http://www.farmaciegravidanza.gov.it/