Infiammazione - Facoltà di Medicina e Chirurgia

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Infiammazione - Facoltà di Medicina e Chirurgia
Infiammazione
Risposta dell’organismo ad una varieta’ di insulti (dalle
infezioni fino ai danni provocati da agenti fisici o
chimici) – puo’ essere benefica o deleteria
Due eventi fondamentali:
•  Aumento della permeabilita’ vascolare
•  Migrazione leucocitaria
Le reazioni infiammatorie si distinguono in acute
(minuti/giorni) e croniche a seconda dell’andamento
temporale
Calor
Rubor
Tumor
Cornelio Celso
30 AC – 38 DC
Dolor
Functio laesa
Galeno
129 – 201 DC
Antinfiammatori
FANS
Glucocorticolidi
FANS: visione generale
L’uomo utilizza FANS da piu’ di 3.500
anni
L’acido acetilsalicilico fu sintetizzato
da Felix Hoffmann (1897) ed Heinrich
Dreser lo registro’ con il nome di
Aspirin (1899)
FANS
hanno
differenti
strutture
chimiche (la maggior parte sono acidi
organici) – molti sono OTC
Papiro di Ebers,
1550 AC
Non del tutto compresi i meccanismi attraverso cui i
FANS provocano i loro effetti
FANS: visione generale
Mitigano sia le manifestazioni locali
(dolore, edema, compromissione
funzionale) che sistemiche (febbre)
dell’infiammazione (non modificano,
tuttavia, i meccanismi alla base del
fenomeno)
Tutti
i
FANS
(eccezione
paracetamolo) sono provvisti di
proprieta’
antinfiammatoria,
analgesica e antipiretica (variabilita’
da un composto all’altro)
I loro effetti sono largamente
riconducibili a inibizione della
sintesi dei prostanoidi
FOSFOLIPIDI DI MEMBRANA
ACIDO ARACHIDONICO
PGH
lipossigenasi
P-450
epossigenasi
Prostaglandine
trombossani
Leucotreni
Acidi idroperossieicosatetraenoici
Acidi epossieicosatrienoici
Acidi idrossieicosatetraenoici
Radicali
liberi
Isoeicosanoidi
(isoprostani)
Fosfolipidi di membrana
Inibitori
5-LOX
Fosfolipasi A2
Glucocorticoidi
5-LOX
Acido
arachidonico
Leucotrieni
Antagonisti
CysLT
FANS
• Broncocostrizione
• Chemiotassi
COX-1
COX-2
PGH2
• Attivazione fagocitosi
Sintetasi tessuto specifiche
PGF2α
PGI2
PGE2
PGD2
TXA2
• Broncocostrizione
• Vasodilatazione
• Aggregazione piastrinica
• Contrazione uterina
• Riduzione secrezione H+
• Broncocostrizione
• Drenaggio dell’u. acqueo
• Sensibilizzazione delle
terminazioni nocicettive
• Vasodilatazione
• Inib. agg. piastrinica
• Sensibilizzazione delle
terminazioni nocicettive
• Citoprotezione gastrica
• Contrazione uterina
• Vasodilatazione
vasocostrizione
• Broncodilatazione
• Broncocostrizione
• Febbre
• Pervieta’ dotto arterioso
o
Prostaglandin Regulate Physiological Functions
TxA2 PROMOTES
PLATELET
AGGREGATION;
PGI2 INHIBITS IT
PGE2, PGF2α, and PGI2
RELAX VASCULAR
SMOOTH MUSCLE
PGE2 and PGI2
INCREASE
RENAL BLOOD FLOW
PGE2 and PGI2
PROTECT
GASTRIC MUCOSA
PGE2 and PGI2
RELAX
BRONCHIAL
SMOOTH MUSCLE;
PGF2α CONTRACTS
IT
PGE2 and PGF2α
CONTRACT UTERINE
SMOOTH MUSCLE;
PGI2 RELAXES IT
Prostaglandins
are biologically
active
phospholipid
molecules that
regulate many
physiological
functions
Proper balance
of prostaglandins
are critical for
normal
homeostasis
Prostaglandin Signaling
Mechanisms
Prostaglandins control
cellular function
through G-coupled
membrane receptors
and nuclear receptors
Compete con l’AA per
essere substrato delle COX
Le
prostaglandine,
i
trombossani e i leucotrieni
prodotti
dall’EPA
sono
meno
attivi
di
quelli
derivanti da AA e hanno
azione antinfiammatoria
Macrofagi con un alto
contenuto
di
EPA
producono meno TNF e IL-1
Usi terapeutici PG
• 
Aborto terapeutico (misoprostolo, gemeprost, PGE1)
• 
Induzione parto (misoprostolo – off-label)
• 
Citoprotezione gastrica (misoprostolo, PGE1)
• 
Sindromi ischemiche arti inferiori o ipertensione
polmonare (iloprost, PGI2)
• 
Glaucoma
PGF2α)
• 
Disfunzione erettile (alprostadil, PGE1)
(latanoprost,
travoprost,
bimatoprost;
Usi terapeutici PG
• 
Mantenimeto
della
(alprostadil, PGE1)
pervieta’
• 
Stipsi (lubiprostone, PGE1)
dotto
arterioso
FANS e COX
I FANS bloccano l’attivita’ cicloossigenasica delle COX
La maggior parte inibisce con scarsa selettivita’
entrambe le isoforme di COX (eccezione COXIB)
L’aspirina e’ l’unico FANS con meccanismo d’azione
irreversibile sulle COX
L’aspirina (ASA) e’ l’unico FANS che
inbisce irreversibilmente le COX
Durata degli effetti ASA correlata al turnover delle COX, mentre per gli altri FANS e’
correlata piu’ con la cinetica del metabolismo del farmaco
Sulla
COX-1
l’aspirina
previene
sia
la
dell’endoperossido che la perossidazione dell’AA
formazione
L’aspirina (ASA) e’ l’unico FANS che
inbisce irreversibilmente le COX
Durata degli effetti ASA correlata al turnover delle COX, mentre per gli altri FANS e’
correlata piu’ con la cinetica del metabolismo del farmaco
Sulla
COX-1
l’aspirina
previene
sia
la
dell’endoperossido che la perossidazione dell’AA
formazione
L’acetilazione della COX-2 da parte dell’aspirina modifica l’attivita’
catalitica dell’enzima che diventa una mono-ossigenasi – AA
trasformato non in PGH2 ma in 15R-HETE (a sua volta
metabolizzato da 5-LOX in 15 epilipossina A4 (15-epi-LXA4) dotata
di attivita’ antiinfiammatoria
Vie biosintetiche delle lipossine (LX)
FANS: visione generale
L’azione antinfiammatoria dei FANS potrebbe dipendere
anche da meccanismi indipendenti da inibizione delle
COX. (Es. Inibizione di NF-κB, attivazione PPAR-γ)
• 
Inibizione di NF-κB (fattore di trascrizione che regola
l’espressione di geni pro-infiammatori come TNF-α e
IL-1)
• 
Attivazione di PPAR-γ – recettore che modula la
risposta infiammatoria sopprimendo l’espressione di
geni pro-infiammatori (TNF-α, IL-1, iNOS), inibendo
l’attivazione di linfociti T
richieste concentrazioni > di quelle terapeutiche
FANS: visione generale
L’azione antinfiammatoria dei FANS potrebbe dipendere
anche da meccanismi indipendenti da inibizione delle
COX (Es. Inibizione di NF-κB)
I FANS hanno azione antipiretica agendo a livello
centrale (inibizione delle COX a livello ipotalamico, dove
risiede il centro termoregolatore)
Febbre e’ un sintomo legato a infezioni, processi infiammatori ed altri stati
patologici (tumori, rigetto trapienti etc.)
Liberazione di citochine pro-infiammatorie (es. IL-1, IL-6, TNF-α) che a livello
ipotalamico producono un aumento di PGE2 – innalzamento della soglia di
termoregolazione
FANS in grado di inibire febbre indotta da somministrazione di IL-1 ma non
PGE2
Sviluppo inibitori
contro COX-2: i
COXIB
Schematic depiction of the structural differences
between the substrate-binding channels of COX-1 and
COX-2 that allowed the design of selective inhibitors
Grosser, T. et al. J. Clin. Invest. 2006;116:4-15
FANS: farmacocinetica
La farmacocinetica per la maggiorparte dei FANS e’ simile
• 
Rapidamente e completamente assorbiti dal tratto GI
(presenza di cibo tende a rallentare il processo)
• 
Legame alle proteine plasmatiche elevato (95-99%)
• 
Tendenza a localizzarsi nelle sedi infiammate
• 
Emivita plasmatica variabile:
breve (< 6h) – ASA, diclofenac, ketoprofene, paracetamolo
media (6 – 12 h) – celecoxib, diflunisal
lunga (> 12 h) – etoricoxib, nabumetone, piroxicam
Emivite FANS
ASA e’ inizialmente convertito in acido
salicilico,
quindi
inattivato
per
coniugazione con glicina (meccanismo
saturabile ad alte dosi)
FANS: farmacocinetica
La farmacocinetica per la maggiorparte dei FANS e’ simile
• 
Rapidamente e completamente assorbiti dal tratto GI
(presenza di cibo tende a rallentare il processo)
• 
Legame alle proteine plasmatiche elevato (95-99%)
• 
Tendenza a localizzarsi nelle sedi infiammate
• 
Emivita plasmatica variabile:
breve (< 6h) – ASA, diclofenac, ketoprofene, paracetamolo
media (6 – 12 h) – celecoxib, diflunisal
lunga (> 12 h) – etoricoxib, nabumetone, piroxicam
• 
Metab. epatico (inattivazione per la maggior parte; per
sulindac e nabumetone attivazione) ed escrezione renale
(ketoprofene, naprossene parz. immod.)
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Analgesici (meno potenti di oppioidi ma non causano
depressione respiratoria e dipendenza)
Dolore da lieve a moderato di stati infiammatori transitori
(FANS non selettivi e paracetamolo; COXIB in caso di
pazienti a rischio disturbi GI gravi); emicrania; no dolore
neuropatico o viscerale (eccezione dolori mestruali)
Dolore da metastasi ossee
Propieta’ analgesiche gia’ dopo prima somministrazione,
ma effetto massimo dopo 1 settimana di s. ripetute
• 
Antipiretici
Riducono temperatura durante stati febbrili ma non
influenzano termoregolazione da attivita’ fisica
Tutti i FANS; preferiti ASA e paracetamolo (30-60 min)
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Antinfiammatori
Efficaci in genere in tutte le affezioni infiammatorie che
interessano muscoli, tendini, articolazioni (principale
indicazione terapeutica dei FANS)
Controllano solo la sintomatologia dolorosa e
infiammazione (interruzione terapia porta ricomparsa
sintomi)
Nelle malattie reumatiche bisogna ottimizzare terapia
(sintomatica) con FANS – richiede tempo (settimane)
• 
Mastocitosi sistemica (riducono eccessivo rilascio di
PGD2 che porta a vasodilatazione e ipotensione)
• 
Riduzione aggregazione piastrinica (effetto piu’ marcato
per aspirina, no per COX-2 selettivi)
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo)
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo)
• 
Prevenzione del cancro
Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio
di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come
quelle prostatiche, polmonari, gastriche, etc.)
Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori
Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche
meccanismi COX-indipendenti
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo)
• 
Prevenzione del cancro
Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio
di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come
quelle prostatiche, polmonari, gastrici, etc.)
Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori
Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche
meccanismi COX-indipendenti
• 
Sindrome di Bartter
Rara malattia renale dell’infanzia, caratterizzata da ipokalemia, ipocloremia
(alterato riassorbimento di NaCl) – debolezza, diarrea, disidratazione, perdita di
peso
FANS: indicazioni terapeutiche
• 
Chiusura del dotto arterioso (dotto di Botallo)
• 
Prevenzione del cancro
Da osservazioni epidemiologiche (uso ASA riduce rischio
di cancro al colon e di altre forme di neoplasie come
quelle prostatiche, polmonari, gastrici, etc.)
Infiammazione e’ un fattore di rischio per sviluppo tumori
Ruolo di COX-2 sembra essere prevalente, ma anche
meccanismi COX-indipendenti
• 
Sindrome di Bartter
• 
Inibizione aggregazione piastrinica (ASA)
• 
Tollerabilita’ alla niacina
• 
Alzheimer? Parkinson?
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti collaterali piu’ frequenti
Ibuprofene ben tollerato; indometacina rischio intermedio; ketoprofene rischio
maggiore; salicilati e ASA elevato rischio
Due meccanismi: tossicita’ diretta (ricorda: FANS sono acidi deboli) e tossicita’
dipendente da inibizione COX-1 gastrica (riduzione PGE2 e PGI2
gastroprotettive)
Uso di misoprostolo (analogo PGE1) riduce del 50-90% incidenza ulcere
gastriche se associato a FANS per 3-12 mesi
Per la prevenzione di ulcere gastriche da FANS anche uso di PPI (inibitori
pompa protonica; omeprazolo e analoghi)
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti cardiovascolari
Perplessita’ sul rofecoxib in particolare ed in parte sull’intera classe dei COXIB
Confirmed Cardiovascular Events
with Extended Vioxx Use
The APPROVe study compared Vioxx vs. placebo in the prevention of colon
cancer
After 18 months increases CV events were
detected and led to removal of Vioxx from the
market.
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti cardiovascolari
Effetti renali
PGE2 e PGI2 sono coinvolte nel mantenimento del flusso
sanguigno renale e promuovono la natriuresi
I FANS hanno poco o nessun effetto sulla funzione renale in
individui con parametri emodinamici normali
In pazienti con funzione renale compromessa (es.
ipertensione, insufficienza cardiaca), l’uso cronico dei FANS e’
associato a nefrotossicita’ (IRA)
Livelli elevati di renina, angiotensina, NA
PGs
Vasocostrizione, ritenzione di sodio e di acqua
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti cardiovascolari
Effetti renali
I FANS sono associati a fenomeni di ritenzione idrosalina
indipendentemente da induzione di IRA
•  Le PGs stimolano espressione del trasportatore Na/K/2Cl
(ansa di Henle) e sono antagonisti di ADH – l’alterazione di
questi meccanismi con I FANS puo’ portare a iponatriemia da
diluizione
•  La soppressione (indotta da FANS) della secrezione di renina
(ricorda: PGs ne stimolano rilascio) puo’ portare ad
ipoaldosteronismo e iperkaliemia
L’efficacia dei trattamenti farmacologici contro insufficienza
cardiaca e ipertensione (per esempiio, diuretici, beta-bloccanti,
ACE-inibitori) e’ ridotta dai FANS
Via della macula densa
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti cardiovascolari
Effetti renali
Fenomeni di ipersensibilita’
Incidenza del 15-20 % nei pazienti asmatici o con orticaria
cronica (in particolare con ASA)
Non sembrano di natura immunitaria ma dovuti ad
un’aumentata sintesi di leucotrieni
Effetti indesiderati da FANS
Effetti gastrointestinali
Effetti cardiovascolari
Effetti renali
Fenomeni di ipersensibilita’
Prolungamento gestazione
Emorragie
Sindrome di Reye (ASA e salicilati)
Epatotossicita’ (paracetamolo, salicilati)
Effetti indesiderati da FANS
Iperventilazione, depressione respiratoria, ipertermia
(ASA e salicilati a dosi tossiche)
Dosi elevate di salicilati disaccoppiano fosforilazione
ossidativa – incremento di CO2 e dissipazione di energia
(non piu’ utilizzata per produrre ATP) sotto forma di calore
Effetti indesiderati da FANS
Iperventilazione, depressione respiratoria, ipertermia
(ASA e salicilati a dosi tossiche)
L’uso di FANS e’ controindicato nel dolore postoperatrio
del bypass dell’arteria coronarica
Celecoxib controindicato
sulfamidici
in
pazienti
allergici
ai
FANS: interazioni farmacologiche
Antiacidi (riducono assorbimento)
Warfarin (competizione legame proteine plasmatiche)
MTX (riducono loro escrezione tubulare attiva)
Diuretici
Ibuprofene puo’ interferire con effetto antiaggregante
dell’aspirina (riduzione cardioprotezione e prevenzione
dell’ictus)
Effetto dell`asipirina sulla COX-1 da sola o in
presenza di ibuprofene
Mackenzie IS et al., Journal of Internal Medicine 2010, 268:516-529
NO-FANS
COX-inibitori a rilascio di monossido di azoto (in sviluppo)
Nitroaspirina (aspirina nitrossibutilestere)
Naprossene nitrossibutilestere
L'introduzione del gruppo nitrato riduce notevolmente la gastrolesività dei COX
inibitori non selettivi e la tossicita’ cardiovascolare dei COXIB (NO esercita un effetto
protettivo sull’endotelio vascolare e mucosa gastrica)
Presentano attivita’ antiaterosclerotica
Potenziali applicazioni terapeutiche: analgesici, antinfiammatori, cardioprotettori,
chemioterapici
I
leucotrieni
prodotti
svolgono
un
ruolo
importante nello sviluppo
e mantenimento delle
risposte infiammatorie
La
5-lipossigenasi
inibita dallo zileuton
e’
Prodotto principalmente
dai neutrofili
Induce
adesione,
chemiotassi, liberazione
di granuli lisosomiali
Leucotrieni
sulfidopeptidici
(cistenil leucotrieni; cys-LT)
Potenti sostanze costrittrici la
muscolatura liscia vascolare
e bronchiale
Modulano
produzione
di
muco, permeabilita’ vascolare
e reattivita’ bronchiale (az.
proinfiammatoria)
Zafirlukast e montelukast
sono antagonisti dei recettori
di questi leucotrieni
Leucotrieni
sulfidopeptidici
(cistenil leucotrieni; cys-LT)
Potenti sostanze costrittrici la
muscolatura liscia vascolare
e bronchiale
Modulano
produzione
di
muco, permeabilita’ vascolare
e reattivita’ bronchiale (az.
proinfiammatoria)
Zafirlukast e montelukast
sono antagonisti dei recettori
di questi leucotrieni
Effetti dei cistenil-leucotrieni nelle vie aeree e loro
inibizione da parte degli antileucotrieni
Gli antileucotrieni sono indicati
come terapia aggiuntiva in pazienti
con asma lieve-moderata non ben
controllati con ICS – beneficio
modesto e minore di aggiunta
LABA
Attivi per s.o.
Gli antileucotrieni sono
efficaci nel prevenire asma
da esercizio fisico – attivita’
simile a LABA
Gli
antileucotrieni
non
sembrano di alcun beneficio
in pazienti con asma severo
non controllato da ICS e
LABA
Gli antileucotrieni non sembrano di
alcun beneficio in pazienti con BPCO
Effetti dei cistenil-leucotrieni nelle vie aeree e loro
inibizione da parte degli antileucotrieni
Gli antileucotrieni sono indicati
come terapia aggiuntiva in pazienti
con asma lieve-moderata non ben
controllati con ICS – beneficio
modesto e minore di aggiunta
LABA
Attivi per s.o.
Gli antileucotrieni sono
efficaci nel prevenire asma
da esercizio fisico – attivita’
simile a LABA
Effetti collaterali:
•  disfunzione epatica (rara)
•  Sindrome di Churg-Strauss (rara vasculite
che puo’ interessare cuore, nervi periferici e
rene) - no con zileuton
Gli
antileucotrieni
non
sembrano di alcun beneficio
in pazienti con asma severo
non controllato da ICS e
LABA
Gli antileucotrieni non sembrano di
alcun beneficio in pazienti con BPCO
Teofillina ampiamente
LABA e ICS
sostituita
da
In
pazienti
non
adeguatamente
controllati con beta-agonista o con
corticosteroidi,
utile
aggiungere
teofillina
Teofillina molto piu’ economica di LABA
Effetti collaterali (Cp > 15 mg/l): nausea, vomito, vasodilatazione
(vampate, cefalea, ipotensione), stimolazione eccessiva cardiaca
(aritmie) o del SNC (irrequietezza, insonnia, tremori, convulsioni)
Effetti collaterali: anche disturbi intestinali, aumentata secrezione
acida e diuresi
Teofillina inibisce anche NF-kB
e attiva istone deacetilasi
Anticorpo
monoclonale
anti
IgE
(tipicamente
aumentate
nell’asma
allergico) – costoso (il costo annuale del
trattamento nel range di migliaia –
decine di migliaia di euro)
Anticorpo
monoclonale
anti
IgE
(tipicamente
aumentate
nell’asma
allergico) – costoso (il costo annuale del
trattamento nel range di migliaia –
decine di migliaia di euro)
Indicato nel trattamento aggiuntivo di
pazienti con asma severo (di accertata
natura IgE mediata) non adeguatamente
controllati da corticosteroidi
Somministrato per via sottocutanea ogni
2-4 settimane
Potrebbe non essere utile nel caso di concomitante dermatite atopica
(elevati livelli di IgE circolanti)
Effetti collaterali: dolore al sito di iniezione, reazioni allergiche vs
anticorpo (raramente risposta anafilattica)
Glucocorticoidi
Glucocorticoidi
I glucocorticoidi sono principalmente usati:
•  nella terapia sostitutiva dell’insufficienza
primitiva (malattia di Addison) e secondaria
corticosurrenalica
•  nel trattamento delle condizioni infiammatorie
•  nella gestione clinica delle allergie
•  nella terapia di condizioni neoplastiche (es. mielomi, linfomi,
leucemie linfocitiche)
•  in alcuni regimi antiemetici durante chemioterapia
Corticosteroidi surrenalici
Glucocorticoidi come
antinfiammatori
Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre
effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e
durata
Attivita’ glucocorticoidea e attivita’ mineralcorticoidea relative di
alcuni ormoni corticosteroidi naturali e sintetici
Glucocorticoide
Mineralcorticoide
Cortisolo
(idrocortisone)
1
1
Prednisolone
4
0.8
Desametasone
30
Trascurabile
Betametasone
30
Trascurabile
Aldosterone
0
80
Fludrocortisone
10
125
Glucocorticoidi come
antinfiammatori
Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre
effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e
durata
Dosaggio
antinfiammatorio
equivalente (mg)
Ritenzione
di sodio
Durata
d’azione
(ore)
Steroidi naturali a breve durata d’azione
Idrocortisone
20
alta
12-24
5
lieve
24-36
Desametasone
0.75
nessuna
48-72
Betametasone
0.75
nessuna
48-72
Steroidi sintetici ad azione intermedia
Prednisolone
Steroidi sintetici a lunga durata d’azione
Effetti dei corticosteroidi sulle cellule infiammatorie e
strutturali delle vie aeree
Glucocorticoidi come
antinfiammatori
Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre
effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e
durata
Meccanismi
• 
Induzione sintesi di lipocortina-1 (annessina) che modula
negativamente la PLA2 (anche inibizione sua fosforilazione);
attivazione geni anti-infiammatori
• 
Blocco induzione di COX2
• 
Inibizione AP-1 e NF-kB; reclutamento istone deacet.
• 
Riduzione sintesi molecole di adesione endoteliale
• 
Induzione apoptosi
Glucocorticoidi come
antinfiammatori
Introdotte modifiche nei glucocorticoidi per ridurre
effetti sugli elettroliti e per avere maggiore potenza e
durata
Meccanismi
• 
Induzione sintesi di lipocortina-1 (annessina) che modula
Nota bene:lagliPLA
effetti
fisiologici dei cortisonici
negativamente
2 (anche inibizione sua fosforilazione);
attivazione genimodificazioni
anti-infiammatori
coinvolgono
nell’espressione genica.
• 
Pertanto, la maggior parte degli effetti non e’
Blocco induzione di COX2
immediata ma si manifesta dopo ore/giorni
• 
Inibizione AP-1 e NF-kB; reclutamento istone deacet.
Alcune azioni, tuttavia, hanno un esordio relativamente
•  Riduzione sintesi molecole di adesione endoteliale
rapido e non richiedono la trascrizione genica (vie di
signalling non genomico)
•  Induzione apoptosi
Glucocorticoidi: effetti
metabolici
• 
Aumento gluconeogenesi (specialmente epatica),
aumento deposito di glicogeno nel fegato –
iperglicemia
• 
Degradazione proteine (specialmente muscolari),
mentre sintesi proteica generalmente e’ inibita
• 
Ridistribuzione dei grassi dai depositi sensibili ai
glucocorticoidi (arti) ai depositi resistenti (volto,
collo, addome, tronco)
• 
Inibizione attivita’ e proliferazione osteoblasti;
attivazione degli osteoclasti – demineralizzazione
dell’osso
• 
Riduzione accrescimento ossa
Glucocorticoidi:
farmacocinetica
• 
Prontamente assorbiti dall’intestino; in circolo legati
a prot. plasm.; metab. epatico ed eliminazione renale
• 
Idrocortisone metabolizzato nelle pareti intestinali e
nel fegato; i glucocorticoidi sintetici hanno
metabolismo epatico piu’ lento (e durata maggiore)
• 
Sebbene disponibili preparazioni parenterali, cio’ non
abbrevia in modo apprezzabile l’insorgenza d’azione
(ricorda: necessaria modulazione sintesi proteica)
• 
Emivite plasmatiche variabili, mentre quelle
“biologiche” sono lunghe (12-24 h idrocortisone –
2-3 giorni desametasone)
Glucocorticoidi: tossicita’
Complicanze da sospensione rapida (insufficienza
surrenalica acuta) – recupero puo’ richiedere mesi
Ipertensione, ritensione di fluidi, fragilita’ capillare
Alterazioni metaboliche (glucosio, trigliceridi), cataratta
Aumento suscettibilita’ alle infezioni
Miopatia
Ritardo della crescita nel bambino
Modificazioni comportamentali
Osteoporosi
Ulcera peptica
Sindrome di Cushing Disfonia, candidosi (per via inalat.)
Glucocorticoidi e induzione
della maturità polmonare fetale
la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto
pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress
respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre
complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale,
emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in
unità di terapia intensiva neonatale).
http://www.farmaciegravidanza.gov.it/
Glucocorticoidi e induzione
della maturità polmonare fetale
Glucocorticoidi e induzione
della maturità polmonare fetale
La profilassi corticosteroidea viene effettuata secondo i seguenti
regimi:
1.  Betametasone 12 mg intramuscolare, 2 dosi a distanza di 24 ore
2.  Desametasone 6 mg intramuscolare 4 dosi a distanza di 12 ore.
La profilassi prenatale con un singolo ciclo di corticosteroidi non
sembra essere associato con effetti avversi a breve termine né
materni, né neonatali
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Glucocorticoidi e induzione
della maturità polmonare fetale
la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto
pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress
respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre
complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale,
emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in
unità di terapia intensiva neonatale).
La massima efficacia del trattamento si ottiene se il parto avviene da
24 h a 7 gg dopo la seconda dose di betametasone (riduzione della
mortalità fetale anche se il parto avviene prima delle 24 h dalla prima
dose). Non sono evidenti invece gli stessi effetti se il parto avviene
oltre i sette giorni dopo la fine del ciclo di corticosteroidi.
E’ opportuno quindi valutare la possibilità di eseguire terapia
tocolitica al fine di posticipare il parto per il tempo necessario ad
eseguire l’intero ciclo di cortisonici.
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