«Io wedding planner come Jennifer Lopez»

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«Io wedding planner come Jennifer Lopez»
POTENZA CITTÀ I VII
Domenica 29 aprile 2012
OGGI SPOSI
COME SI PREPARA UN SOGNO
MARA DANIELA GIURNI, 37 ANNI
«Quella figura incarna quello che voglio essere:
una persona vicina alla sposa, che conosce
gusti, colori ed emozioni della coppia»
BASILICATA, SET ANCHE DI SPOSE
«Sulla scia di Coppola perché non aprire i
confini lucani a coppie straniere disposte a farsi
organizzare le nozze in questa terra?»
«Io wedding planner
come Jennifer Lopez»
Da Tito la sfida di un’imprenditrice per il matrimonio perfetto
LUIGIA IERACE
l Una passione che nasce da un sogno
coltivato fin da bambina, quando si divertiva a disegnare abiti da sposa, e poi
maturato negli anni: realizzare il matrimonio perfetto. È nel 2001, con il film «The
wedding planner» con Jennifer Lopez,
che comincia a prendere forma il sogno di
Mara Daniela Giurni, 37 anni, di Tito.
«Quella figura incarnava quello che io
volevo essere: una persona che stesse al
fianco della sposa, che conoscesse le caratteristiche della coppia, i loro gusti, colori, emozioni. Tutto questo unito ad una
buona capacità organizzativa era una base per diventare wedding planner».
L’idea c’era, la volontà e la grinta non
mancavano, ci voleva però la spinta giusta
per partire. «L’ho trovata grazie al programma Shell Inventa Giovani - sottolinea l’imprenditrice -. Mi ha dato la possibilità di valutare, analizzare e rendere
robusta e concreta la mia idea imprenditoriale. Ho arricchito il mio bagaglio di
conoscenze delle realtà imprenditoriali
esistenti e di nuove con le quali interagire
e ora sul mio biglietto da visita c’è scritto
Ma. Dea Eventi - Wedding planner!».
Certo prima di mettersi sul mercato,
Mara Daniela un po’ di esperienza l’ha
maturata con le amiche che hanno volentieri accettato il suo aiuto. Ma alla
pratica ha unito la formazione all’Aiom
(Associazione Italiana Organizzatori Matrimoni) di Roma. «Bisogna aggiornarsi
sempre e conoscere tutto sul mondo wedding e questo è possibile – sottolinea - solo
c’è una forte passione. Certo è una figura
ancora non ben compresa, ma sono certa
che le coppie capiranno la sua importanza
e che prenderà sempre più piede».
Ma chi è il wedding planner. «È un
professionista che concretizza un progetto di matrimonio giusto ed adeguato al
nostro mercato locale. Ho una vera passione verso quello che è il giorno più bello
della vita e la prima domanda che mi sono
posta è se tale figura potesse trovare spazio anche in Basilicata? Osservando la
Il particolare
Il «wp» arriva
in Italia 10 anni fa
realtà lucana, una terra fatta di tradizioni
ancora forti dove ci si sposa e si è disposti
a spendere cifre importanti, mi sono chiesta se non si fosse altrettanto, disposti ad
affidarsi ad un professionista per garantire il risultato sperato».
E così nei mesi scorsi Mara Daniela ha
condotto un’analisi di mercato in Basilicata con risultati molto incoraggianti e
in linea con la media nazionale. Durante
alcuni sondaggi ha riscontrato che il 50%
degli intervistati sul territorio lucano conosce il Wedding planner e si affiderebbe
ad esso per svariate motivazioni: perché
non ha tempo, per avere nuove idee. Quindi, anche in Basilicata dove si celebrano
circa 2.500 matrimoni l’anno, di cui 1.500
solo nella provincia di Potenza questa
figura potrebbe diffondersi. L’Italia vanta
il primato in Europa con circa 220 mila
matrimoni all’anno. Si calcola che per
l’intero evento nozze si arrivano a spendere circa 30-40 mila euro. La crisi colpisce anche il matrimonio, ma si parte da
numeri comunque importanti. «Alla fine
– ne è convinta la Jennifer Lopez lucana -
la coppia lucana comprenderà che da un
punto di vista economico conviene e se si
affiderà a me potrà avere un risparmio e
prezzi agevolati grazie a un bagaglio di
fornitori tutti lucani, con i quali ho stretto
accordi: dall’abito, alle bomboniere, ai fiori, alle fedi, al ricevimento».
Ma Mara Daniela guarda anche fuori
dalla Basilicata. «Perché non aprire i nostri confini alle coppie straniere che potrebbero scegliere di celebrare le nozze in
un territorio ricco di paesaggi naturali,
cultura e storia. Basti pensare a Francis
Ford Coppola che ha scelto “una terra
pura, incontaminata e autentica”. Non a
caso il matrimonio della figlia è stato celebrato a Bernalda, terra d’origine del
famoso regista. La Basilicata è inoltre, da
circa 40 anni splendido set cinematografico amato da registi come Pier Paolo
Pasolini, Roberto Rossellini , Dino Risi ,
Michele Placido, Giuseppe Tornatore,
Rocco Papaleo fino ad arrivare alle grandi
star hollywoodiane come Mel Gibson.
Quindi perché non farla diventare anche
set di matrimoni da film e non solo?».
IMPRENDITORI IN ERBA Mara Daniela
Giurni, wedding planner, 37 anni, di Tito
Scalo, con la sposa che aiuta nella scelta del
bouquet, delle bomboniere e delle fedi
La figura del wedding planner arriva in
Italia una decina di anni
fa importata dall’America e dall’Inghilterra. Si
sviluppa nelle grandi città, come Roma e Milano, con un target di
clientela rivolto soprattutto alle coppie straniere, che potevano disporre di budget molto alti.
Poi con il mutare dello
stile di vita sempre più
frenetico e con tempi
sempre più ristretti, prima nel Nord Italia e pian
piano anche a Sud, si
diffonde il wedding
planner, prendendo
sempre più piede. Il wp,
oltre ad avere spiccate
capacità organizzative, è
un creativo che rende
unico, personalizzato e
su misura un progetto di
matrimonio adeguato alle aspettative, prima della coppia ma anche degli ospiti. Il wp ha la capacità di rendere unico il
matrimonio di ogni coppia e di accompagnare,
grazie alla propria esperienza, la coppia anche
nella gestione del proprio budget indirizzandola in scelte più giuste
sotto il profilo economico. Altro aspetto da sottolineare è che il w.p. si
avvale di una rete di fornitori fidelizzati e d’esperienza che garantiscono
la riuscita del matrimonio nei suoi diversi
aspetti.
LA CERIMONIA IERI NELLA PARROCCHIA DI SANTA MARIA DOPO LA MESSA CONCELEBRATA CON L’ARCIVESCOVO MONS. SUPERBO
Novanta candeline a padre Vitale
la comunità potentina in festa
LA FESTA Padre Vitale Dartizio ha
festeggiato i 90 anni con la
comunità potentina nella chiesa di
Santa Maria [foto di Enzo Bianchi]
l Novanta candeline sulla torta a forma
di «tau» (il simbolo dei francescani) per
festeggiare il compleanno di padre Vitale
Dartizio. La croce di San Damiano nel
cortile della chiesa dove sono accorsi numerosi i parrocchiani di Santa Maria, San
Michele e della Rettoria Divino Amore, ma
anche da tutta la comunità di Potenza per
fare gli auguri a «un uomo puro e semplice
che ha voluto imitare San Francesco, dedicando tempo, cuore, energie», come lo ha
definito l’arcivescovo di Potenza, mons.
Agostino Superbo, durante la concelebrazione.
«Parroco instancabile», ma anche presenza serena e rassicurante» per le comunità che lo hanno avuto come parroco e
come Rettore, ma anche parroco di una
città. «Generazioni di potentini sono stati
toccati da padre Vitale», ha ricordato il
sindaco di Potenza Vito Santarsiero che ha
annunciato che sono in corso le procedure
per il riconoscimento della cittadinanza
onoraria. Perché padre Vitale è nato a
Grassano 90 anni fa.
IN CHIESA Padre Vitale durante la concelebrazione e mentre riceve gli auguri dai suoi parrocchiani
«Il voto fatto da mia madre alla mia
nascita quando stavo per morire - ha ricordato padre Vitale ringraziando i fedeli mi ha permesso di fare questo cammino».
Un percorso lungo, alcune delle tappe più
significative sono state raccontate attraverso le immagini in un video realizzato
dai giovani parrocchiani.
«Ringrazio il Signore che mi ha guidato
in questo cammino. Ma io non mi sento
vecchio - ha detto padre Vitale - chi segue
un iter e ha determinati valori si sente
sempre aderente alla realtà». Una forza che
gli viene dal suo entusiasmo e dalla sua
disponibiltà verso tutti perché, come ha
ricordato frate Leone, parroco di Santa
Maria, «padre Vitale ci dice che l’amore
non è a tempo».
[l.ier.]