Carta Servizi rev. 8 - 2013 - Centro Residenziale Anziani, Cittadella

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CARTA SERVIZI – AREA ANZIANI
INDICE
0. INTRODUZIONE ALLA CARTA DEI SERVIZI _______________________2
1. CENNI STORICI ____________________________________________2
2. ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO RESIDENZIALE ___________________3
3. BACINO DI UTENZA _________________________________________6
4. ORGANIGRAMMA DEL CENTRO RESIDENZIALE ____________________7
5. FINI ISTITUZIONALI E MISSION DELL’ENTE______________________7
7. SERVIZIO ASCOLTO DEL CLIENTE ______________________________8
8. POLITICA PER LA QUALITA’__________________________________8
10. ELEMENTI CHE DETERMINANO LA QUALITA’ DEI SERVIZI _________10
11. MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI
________________13
11.1
DOMANDA DI AMMISSIONE ___________________________13
11.2
DISPONIBILITA’ DI UN POSTO __________________________13
11.3
COLLOQUIO DI AMMISSIONE __________________________13
11.4
VISITA DOMICILIARE E INGRESSO DELL’OSPITE___________13
12. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI _____________________13
13. LE FIGURE PROFESSIONALI PRESENTI ________________________15
14. ALTRI SERVIZI __________________________________________16
15. LA RELIGIOSITA’ NEL CENTRO RESIDENZIALE __________________16
16. VOLONTARIATO __________________________________________16
17. COSTI__________________________________________________16
CRA Cittadella - Carta dei Servizi 2013
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0. INTRODUZIONE ALLA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi è uno strumento messo a disposizione del cittadino-utente dalla
Struttura, per illustrarne le caratteristiche strutturali, funzionali e di accesso.
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella è un Istituto Pubblico di Assistenza e
Beneficenza (IPAB) che fornisce servizi assistenziali, socio-sanitari in forma
Residenziale, Semiresidenziale e di Centro Diurno ai Suoi Ospiti, in relazione ai Loro
peculiari bisogni fisici, psichici, sociali e relazionali.
L’Ente è retto da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri
compreso il Presidente; quattro dei componenti vengono nominati su designazione
del Consiglio Comunale di Cittadella al di fuori del proprio seno e uno su
designazione dell’Ordinario Diocesano.
Per favorire la comprensione e l’intento che si è prefissi con la Carta dei Servizi
vengono riportati brevi cenni sulla legislazione di riferimento.
La Carta dei Servizi trova il suo fondamento in alcuni dispositivi di legge che
regolano il rapporto tra Cittadino e Pubblica Amministrazione (DPCM 27/01/1994,
L.241/1990, D.L. 163/1995, L.273/1995, Ministero della Sanità Linee Guida 2/95,
DMS 15/10/1996, D.Lgs. 29/1993, Regolamento Regionale 3/2001).
1. CENNI STORICI
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella fonda le sue basi nell’istituzione
di una Casa di Riposo per anziani inabili a Cittadella, ad opera della carità
cittadellese nel 1861.
Con i fondi raccolti venne acquistato uno stabile con l’annessa chiesa del Carmine in
Borgo Padova a Cittadella.
Grazie alla generosa disposizione testamentaria della Sig.ra Elisabetta Viani, venuta
a mancare nel 1862, e ai successivi lasciti e donazioni fatti da altri benemeriti
cittadini, il nuovo istituto potè regolarmente funzionare, munito di una sicura
rendita in beni immobili che col tempo venne cospicuamente accrescendosi.
Il Pio Istituto venne eretto in Ente Morale con D.R. 31 ottobre 1882.
Nel 1912 alla Casa di Ricovero di Cittadella venne annesso un Istituto per l’Infanzia
abbandonata con lo scopo di fornire assistenza materiale e morale a minori di sesso
maschile, orfani e figli di emigrati o di genitori che erano nell’impossibilità di dare
un’educazione alla loro prole.
Dalla seconda metà degli anni ’70 l’Istituto Infanzia andò progressivamente
svuotandosi a causa del calo del tasso di natalità e alla nascita di strutture più
idonee ad accogliere bambini in stato di bisogno. Contemporaneamente aumentava
nel territorio la domanda di assistenza alle persone anziane.
La Casa di Riposo, seguendo la sua vocazione naturale e statutaria, destinò
progressivamente gli spazi a persone anziane in stato di bisogno.
Nel 1962 cominciò a funzionare una nuova gestione riservata alle persone anziane
inabili non indigenti, istituita mediante fondi ottenuti da alienazioni di terreni di
proprietà della locale Casa di Ricovero, da un prestito bancario e con l’aiuto del
ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, mediante l’assegnazione di n. 2
cantieri di lavoro. Tale gestione venne denominata “Casa di Riposo Nostra Signora
del Carmelo”.
Il Consiglio di Amministrazione della Casa di Ricovero di Cittadella, per disposizione
testamentaria della defunta benefattrice Sig.na Santina Bertollo, ricevette a titolo di
nuda proprietà, il fabbricato sito in via Garibaldi, con vincolo di destinazione al
funzionamento dell’Istituto Femminile “Casa della Divina Provvidenza” di Cittadella,
rappresentata dall’Arciprete “pro tempore” della Parrocchia di Cittadella,
realizzandone i relativi redditi e pagandone le richieste spese, in conformità e nei
limiti di detta disposizione testamentaria.
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2. ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO RESIDENZIALE
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella la cui sede amministrativa si
trova a Cittadella in via Prima Mattina n. 8 int.2/3/4, gestisce cinque strutture
residenziali:
Borgo Padova a Cittadella;
Borgo Bassano a Cittadella;
Villa Breda a Campo San Martino;
Casa Protetta a Piazzola sul Brenta;
Centro servizi Camerini a Piazzola sul Brenta.
La tipologia di stanze è varia e permette di offrire un servizio appropriato in risposta
alle esigenze degli ospiti e delle strutture stesse: sono infatti disponibili stanze
singole, doppie o con più posti letto.
•
Sede di Borgo Padova
E’ organizzata in nuclei funzionali ed ha la capacità ricettiva di 85 posti letto
per anziani non autosufficienti e 8 posti letto riservati a pazienti in stato
vegetativo permanente.
Il numero telefonico è: 049/9481911
Il numero di fax è: 049/9481993
L’indirizzo e-mail è il seguente: [email protected]
Si trova in viale della Stazione, 5/7
35013-Cittadella- (PD);
Assistente Sociale di riferimento: Dott.ssa Bertollo Daniela
tel. 049 9481930 e-mail:[email protected]
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•
Sede di Borgo Bassano
E’ organizzata in 7 nuclei funzionali ed ha la capacità ricettiva di 79 posti
letto, distribuiti su due piani con particolare indirizzo verso ospiti affetti da
malattia di Alzheimer. Sono presenti in questa sede anche i Servizi di Centro
Diurno, ricoveri respiro o temporanei e il Servizio alta protezione Alzheimer.
Si trova in via Borgo Bassano, 8
35013-Cittadella-(PD);
Assistente Sociale di riferimento: Dott.ssa Perin Meri
Tel 049/9481950 e-mail: [email protected]
•
Sede di “Villa Breda”
E’ organizzata in due nuclei per anziani non autosufficienti ed ha la capacità
ricettiva di 48 posti letto.
Si trova in via Forese, 57
35010-Campo San Martino-(PD);
Assistente Sociale di riferimento: Dott.ssa Callegaro Antonella
Tel: 049/9481960 - 348/7226059
e-mail: [email protected]
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•
Sede “Casa Protetta”
E’ organizzata su due piani ed ha la capacità ricettiva di 25 posti letto per
anziani non autosufficienti.
Si trova in via Monsignor Bergamin, 5
35016-Piazzola sul Brenta-(PD).
Tel: 049/9481941 - 348/7226059
•
Centro Servizi Camerini a Piazzola sul Brenta
E’ organizzata su tre piani e ha una capacità ricettiva di 96 posti letto per
anziani non autosufficienti. E’ presente in questa sede anche un servizio di
Centro Diurno per anziani.
Si trova in via Ventimiglia
35016-Piazzola sul Brenta-(PD).
Tel: 049/5598333 - 348/7226059
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I servizi che il CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI DI CITTADELLA propone
sono vari e molteplici:
•
Centro Residenziale per anziani non autosufficienti
Rivolto ad anziani non autosufficienti a ridotto o maggior bisogno
assistenziale (RSA).
Il cliente viene accolto nella struttura e nel nucleo assegnato. Prevede la
fruizione di servizi alberghieri, di assistenza di base, infermieristica e
professionale se necessaria con l’obbiettivo di promuovere la salute
dell’Ospite attraverso azioni o metodologie in grado di stimolarne le capacità
residue.
•
Centro Diurno
Rivolto sia per persone autosufficienti che non autosufficienti per le quali non
sia possibile un’adeguata assistenza diurna domiciliare o ad utenti in attesa
di accoglimento residenziale, come momento di graduale passaggio.
Il cliente viene accolto in base alle indicazioni fornite dall’unità operativa
distrettuale. Segue una valutazione multidimensionale e multiprofessionale
da parte dell’unità operativa interna. Il Centro Residenziale accoglie gli
utenti in spazi appositamente dedicati al servizio.
Il servizio è garantito dalle ore 08:00 alle ore 18:30. L’accesso al Centro da
parte dell’Ospite può avvenire in forma autonoma o mediante l’utilizzo di
mezzi di trasporto messi appositamente a disposizione dall’Ente o
Associazioni.
•
Nucleo “Stati Vegetativi”
Tale nucleo, sorto successivamente all’emanazione del DGR 2209/2001, è la
risposta all’ ospedalizzazione di utenti in stato di coma che presentano
particolari caratteristiche cliniche.
Il nuovo reparto, dotato di 8 posti letto, è stato predisposto per offrire una
alta assistenza sanitaria ed assistenziale nelle 24 ore. Per ogni Ospite viene
definito un piano di intervento professionale personalizzato.
•
Ricoveri respiro o temporanei
Il servizio si rivolge ad utenti, prevalentemente non autosufficienti, per un
periodo transitorio, al termine del quale si realizza un rientro a domicilio. Si
tratta di ricoveri principalmente a favore delle famiglie che si trovano a
sostenere un carico assistenziale particolarmente gravoso. Il servizio può
essere utilizzato dalla stessa persona più volte durante l’anno, purchè non in
modo continuativo.
•
SAPA – Sezione Alta Protezione Alzheimer
La sezione residenziale ad alta protezione accoglie persone affette da
sindrome di Alzheimer e altre forme di demenza, che per il livello di deficit
cognitivo e per la presenza di significative alterazioni comportamentali
richiedono una struttura con requisiti ambientali specifici e con uno specifico
standard di personale formato a sostenere i programmi assistenziali.
3. BACINO DI UTENZA
Per Statuto hanno diritto ad usufruire dei servizi e degli interventi posti in essere da
questo Ente tutti i cittadini residenti nel territorio dello Stato (e stranieri residenti
che si trovino nel territorio dello Stato), senza distinzione alcuna di carattere
giuridico,
economico,
sociale,
ideologico
e
religioso.
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4. ORGANIGRAMMA DEL CENTRO RESIDENZIALE
L’organizzazione del Centro Residenziale per Anziani di Cittadella è descritta
nel funzionigramma/organigramma presente nel sito www.cracittadella.it e in tutte
le bacheche delle diverse strutture.
5. FINI ISTITUZIONALI E MISSION DELL’ENTE
Il CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI DI CITTADELLA assicura le attività di
progettazione ed erogazione di servizi assistenziali socio-sanitari in forma
residenziale, semiresidenziale e di Centro Diurno ad ospiti non autosufficienti.
La “Mission” dell’Ente consiste nell’offrire agli utenti servizi qualificati e
continuativi che garantiscano una qualità di vita il più elevata possibile, rispettando
la loro individualità, dignità e riservatezza, considerando i peculiari bisogni fisici,
psichici, sociali e relazionali, promuovendo l’autonomia funzionale, l’inserimento
sociale e comunitario e riducendo, per quanto possibile, gli stati di disagio,
traducendo il concetto globale di promozione alla salute, in stretta collaborazione
con i servizi territoriali e la famiglia (L.R. 56/94, D.Lgs. 229/99 e L. 328/00).
Nell’erogare questi servizi, viene prestata particolare attenzione alla formazione del
personale e alla comunicazione con l’utenza. Questo permette di rendere il Centro
Residenziale una “Risorsa” inserita nella rete dei servizi del territorio in quanto
particolarmente efficace/efficiente nel rispondere ai bisogni degli ospiti.
6. PRINCIPI SULL’EROGAZIONE DEI SERVIZI
All’interno del Centro Residenziale le prestazioni agli utenti vengono erogate nel
rispetto di alcuni principi fondamentali, a cui tutto il personale conforma il proprio
comportamento, indicati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
27 gennaio 1994:
EGUAGLIANZA ED IMPARZIALITA’
L’erogazione dei nostri servizi garantisce una parità di trattamento per gli
utenti a parità di condizioni del servizio prestato, senza alcuna
discriminazione.
CONTINUITA’
Il Centro Residenziale garantisce la continuità, regolarità dell’assistenza
erogata nel rispetto dei piani di assistenza individualizzati definiti per ogni
singolo Ospite ed aggiornati in relazione ai cambiamenti dello stato di
salute degli stessi.
EFFICACIA ED EFFICENZA
Il Centro Residenziale verifica periodicamente se gli obbiettivi di salute
relativi agli Ospiti sono stati o meno raggiunti ed assicura la rispondenza
delle prestazioni erogate ai bisogni espressi dagli utenti, mirando
contemporaneamente ad ottenere un rapporto ottimale tra gli obbiettivi di
salute e le risorse disponibili impiegate per ottenerli.
PARTECIPAZIONE
L’Ente garantisce la partecipazione degli utenti al miglioramento della qualità
del servizio attraverso il coinvolgimento dell’Ospite nella realizzazione dei
piani individualizzati e con specifici momenti di incontro/confronto. Gli utenti
possono accedere ad informazioni nel rispetto delle norme in materia di
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procedimento amministrativo
amministrativi.
e
di
diritto
di
accesso
ai
documenti
TRASPARENZA DEGLI ATTI E DELLE PROCEDURE – SEGRETO
D’UFFICIO
Tutto il Personale dell’Ente può in ogni momento rendere conto dei servizi
effettuati anche tramite la documentazione prodotta, al fine di garantirne da
un lato la privacy per taluni documenti prodotti (D.Lgs. 196/2003) e la
trasparenza e completezza per altri (Legge 241/90).
Il personale è vincolato alla riservatezza, al segreto d’ufficio e al segreto
professionale a seconda del ruolo e delle mansioni così come previsto
espressamente dalle norme del codice civile e penale in materia.
7. SERVIZIO ASCOLTO DEL CLIENTE
Obiettivo del Centro Residenziale per Anziani di Cittadella è quello di rendere la
permanenza del cliente presso le strutture residenziali la più serena e confortevole
possibile, perciò riteniamo fondamentale conoscere l’opinione sui servizi erogati e
sulla qualità degli interventi.
Per raggiungere questo obiettivo è stata predisposta una “Scheda osservazioni,
pareri, reclami” presente liberamente nelle strutture, grazie alla quale per i
famigliari è possibile effettuare segnalazioni o suggerimenti in relazione ai servizi
erogati.
La scheda compilata può essere consegnata al Coordinatore del centro servizi o
inviata direttamente all’amministrazione in via Prima Mattina, 8 int. 2/3/4 35013
Cittadella – tel. 049/9481910- Fax. 049/9481968 o via mail all’indirizzo
[email protected].
Sarà cura della Direzione, dopo aver avviato idonea attività istruttoria, dare una
risposta alle segnalazioni.
Le segnalazioni e i suggerimenti ci consentiranno di adeguare sempre più i servizi
del Centro Residenziale per Anziani di Cittadella alle aspettative del cliente.
8. POLITICA PER LA QUALITA’
La Politica per la qualità vede il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella
impegnato a progettare ed erogare servizi assistenziali socio-sanitari in forma
residenziale, semiresidenziale e di Centro Diurno a favore di persone, non solo
anziane, non autosufficienti.
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella ritiene che un’efficace intervento a
favore degli utenti consista principalmente nel migliorare la qualità dei propri
servizi secondo criteri di efficacia, efficienza, pari accessibilità in base alla L. 241/90
e alla L.R. 22/02, adeguatezza, appropriatezza, equità ed accettabilità con un
impegno teso a realizzare progressivamente iniziative che contribuiscano a
migliorare, in tal senso, il sistema di erogazione dei servizi.
Il Sistema Qualità, partendo dal concetto globale di salute, garantisce un servizio
personalizzato alle necessità di ciascun utente.
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella riconosce come suo impegno
prioritario la costante verifica dell’adeguatezza delle prestazioni offerte in base alla
valutazione della qualità dei servizi per il miglioramento degli standard qualitativi
offerti.
Annualmente la Direzione effettuerà un riesame del Sistema Qualità che sarà
principalmente basato sull’analisi degli obiettivi pianificati e raggiunti, sui reclami,
sulle osservazioni e sui questionari di soddisfazione del personale dipendente e dei
famigliari, sulle non conformità rilevate, sui risultati emersi dalle verifiche ispettive
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effettuate, sulla formazione effettuata per il personale, sugli obbiettivi futuri che si
vogliono raggiungere e gli eventuali miglioramenti al Sistema Qualità che si
vogliono apportare.
Questo perché il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella è preoccupato non
solo di fornire un servizio qualitativamente elevato ma è anche interessato a capire
come questo servizio venga percepito dai nostri utenti al fine di coglierne non solo
le esigenze ma anche le aspettative per adeguare e migliorare continuamente le
prestazioni offerte.
Tutto questo rende chiaro che il Sistema Qualità adottato dall’Ente attraverso i
percorsi della Certificazione, Autorizzazione ed Accreditamento ha come scopo
principale l’erogazione di servizi alla persona che siano qualitativamente
appropriati e qualificati.
9. VALORI FONDAMENTALI ED OBBIETTIVI STRATEGICI
L’Ente quale riferimento per l’Assicurazione e la Certificazione del proprio Sistema
Qualità ha scelto di utilizzare la Norma UNI EN ISO 9001:2008 e la Norma Italiana
Sperimentale UNI 10881 che ha conseguito per tutte e quattro le strutture e per
tutti i servizi erogati, con notevole sforzo da parte di tutto il personale. Il Sistema
di Qualità implementato, come si deduce dalla Politica di Qualità sopra enunciata, si
traduce in specifici valori fondamentali ed obbiettivi strategici che si possono così
schematizzare:
MASSIMIZZAZIONE DELLA QUALITA’ DELLA VITA
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella intende garantire ai propri
utenti una qualità di vita la più elevata possibile, rispettando la loro
individualità, dignità e riservatezza, considerando i peculiari bisogni fisici,
psichici, sociali e relazionali, promuovendo l’autonomia funzionale,
l’inserimento sociale e comunitario e riducendo, per quanto possibile, gli
stati di disagio.
PERSONALIZZAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI
L’Ente garantisce un servizio personalizzato alle necessità di ciascun utente,
riprendendo in questo modo il concetto globale di promozione alla salute.
Sulla base di valutazioni multiprofessionali per ogni singolo ospite l’Unità
Operativa Interna definisce un piano di assistenza individualizzato che viene
monitorato ed aggiornato in base all’evoluzione dello stato di salute dello
stesso almeno una volta all’anno.
FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE/ VALORIZZAZIONE
RISORSE UMANE
Al fine di offrire un servizio qualitativamente appropriato, tutto il personale
dell’Ente è qualificato e risulta in possesso dei titoli richiesti per ogni
specifica professionalità
e viene continuamente formato al fine di
aumentarne la motivazione e la professionalità e rendere sempre più
adeguate le risposte ai bisogni degli ospiti. L’attività di formazione viene
annualmente pianificata.
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella per verificare il corretto
utilizzo delle risorse, attua un monitoraggio dei processi riabilitativi ed
assistenziali per la produzione di risultati di qualità ed il controllo dei costi ad
essi collegati. L’elaborazione finale dei dati per il controllo dei costi viene
realizzata dal Responsabile del Controllo di Gestione, che svolge un
importante ruolo di «controller» in ordine alle tematiche di controllo di
gestione, anche mediante la progettazione e la realizzazione dei supporti
contabili ed organizzativi per la Direzione, volti a verificare che l’impiego
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delle risorse sia efficiente ed efficace e quindi coerente con gli obiettivi che ci
si è posti.
MIGLIORAMENTO CONTINUO
Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella verifica costantemente
l’adeguatezza delle prestazioni offerte in base alla valutazione della qualità
dei servizi al fine di
migliorare gli standard qualitativi offerti, la
soddisfazione dei bisogni ed il benessere degli utenti.
10. ELEMENTI CHE DETERMINANO LA QUALITA’ DEI SERVIZI
Oltre agli obbiettivi strategici il Centro Residenziale ha sottolineato alcuni punti, ai
sensi del titolo II della DirPCM 27/01/1994, caratteristici della realtà
organizzativo/funzionale del Centro Residenziale che lo rendono una “Risorsa”
inserita nella rete dei servizi del territorio in quanto particolarmente
efficace/efficiente nel rispondere ai bisogni degli ospiti. Il CRA garantisce il rispetto
degli standard generali e specifici di qualità e quantità individuati.
10.1
STANDARD DI QUALITA’ GENERALI
Gli standard di qualità generali corrispondono ad obbiettivi di qualità del
complesso delle prestazioni rese.
Sistemi informativi: Sono a disposizione del personale degli strumenti di
informazione aggiornati a seconda del variare dei bisogni degli ospiti, allo
scopo di uniformare gli interventi e renderli osservabili e valutabili.
Gli strumenti anche informatici a disposizione del personale collocati in
appositi aree dei nuclei sono: software gestionali, procedure, protocolli, piani
di assistenza individualizzati, piani di lavoro….
HACCP: Il Centro Residenziale per Anziani di Cittadella ha elaborato il
manuale previsto dal D.Lgs. 155/97 (Sistema di analisi dei rischi e controllo
dei punti critici sulla produzione alimentare) mettendo in atto un sistema di
«controllo di processo» che identifica la possibilità di verificarsi dei rischi
durante la manipolazione degli alimenti. Il personale di cucina ha seguito e
segue dei corsi di formazione sulle norme igieniche e sulla prevenzione delle
contaminazioni alimentari. Il manuale viene rivisto dal gruppo di lavoro e da
consulenti esterni periodicamente.
Sicurezza e salute dei lavoratori e degli ospiti: Il Centro Residenziale
per Anziani di Cittadella ha ottemperato agli obblighi contenuti nel decreto
legislativo riguardante la sicurezza dei lavoratori e dei residenti in struttura,
predisponendo un idoneo piano di emergenza per ciascun centro servizi,
curando il costante aggiornamento dei documenti di sicurezza, nonché la
formazione obbligatoria del personale. A tutti i lavoratori viene data
l’informazione generale sui rischi a cui sono sottoposti e sulle misure di
prevenzione da adottare, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale,
sulle procedure da seguire in caso di emergenza.
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Revisione n. 8
10.2
STANDARD DI QUALITA’ SPECIFICI
Gli standard di qualità specifici corrispondono ad obbiettivi di qualità di
specifiche prestazioni, verificabili dal Cliente stesso.
Standard di qualità specifici raggruppati per aree e distinti per struttura
Alberghiera
B.go
B.go
Centro
Padova
Bassano
Diurno
Gerbera
Numero di posti letto in camere con servizi
93/93
79/79
/
igienici riservati ai clienti
Numero di servizi igienici per i clienti
74/93
29/79
2
Numero di posti letto con armadio guardaroba
93/93
79/79
/
singolo o anta personale
Numero di posti letto con schienale regolabile
93/93
79/79
/
La percentuale di posti letto con luce
100%
88%
/
individuale
93/93
70/79
Percentuale di posti letto con dispositivo di
100%
95%
/
chiamata individuale
93/93
75/79
Percentuale di camere con più di due posti letto
8%
36,4%
/
5/61
12/33
Numero medio di posti letto per camera
1,52
2,3
/
Numero di telefoni mobili (cellulari o cordless)
2
2
2
ad uso dei clienti
Numero di telefoni fissi ad uso dei clienti
46
1
1
Possibilità di usufruire di un parrucchiere
Si
Si
Si
operante ad orari fissi
Possibilità di usufruire di un barbiere operante
Si
Si
Si
ad orari fissi
Possibilità di usufruire di un’estetista operante
Si
Si
Si
ad orari fissi
Possibilità di usufruire di quotidiani e riviste
Si
Si
Si
all’interno della Sede
Presenza di un bar o di un distributore di
Si
Si
Si
bevande calde o fredde
Presenza per gli Ospiti a dieta libera del menù
Si
Si
Si
giornaliero
Esistenza di una zona della struttura per il
Si
Si
Si
rispetto della privacy del defunto
Numero medio di ore di apertura al pubblico
4h
4h
/
per le visite dalle 9-11 dalle 15 alle 17
Presenza di locali dedicati al culto
Si
Si
Si
Presenza di locali riservati alle associazioni di
Si
Si
No
volontariato
o servizio
Villa
Casa
C.S.
Breda
Protetta Camerini
Assistenziale
25/25
96/96
16/48
48/48
13/25
25/25
48/96
96/96
2
/
48/48
100%
48/48
100%
48/48
75%
12/16
3
2
25/25
100%
25/25
100%
25/25
55,6%
5/9
2,78
1
96/96
100%
96/96
100%
96/96
0%
0/96
2
5
/
/
/
2
1
Si
1
Si
96
Si
1
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
4h
4h
4h
/
Si
No
No
No
Si
No
Si
No
Piazzola
C.S.
Camerini
Si
Si
Centro
Diurno
Piazzola
Si
/
/
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Si
Si
Si
Campo
San
Martino
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
100%
100%
/
100%
100%
100%
/
Si
Si
/
Si
Si
Si
/
Si
Si
/
Si
Si
Si
/
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Piazzola
C.S.
Camerini
settimanali
riabilitativa
24
26
10
Campo
San
Martino
13
13
28.8
Centro
Diurno
Piazzola
10
settimanali
riabilitativa
72
36
Su
richiesta
24
12
72
Agli utenti è garantita l’igiene quotidiana ed al
bisogno.
Agli utenti incontinenti è garantito il cambio del
pannolone almeno 3 volte al giorno.
Percentuale di dimissioni accompagnate da
relazione socio sanitaria
Possibilità di posti letto attrezzati con materassi
antidecubito
Possibilità di posti letto attrezzati con cuscini
antidecubito
Riabilitazione
Numero medio di ore
dedicate
all’attività
(Servizio Psicologico)
Numero medio di ore
dedicate
all’attività
48/48
Centro
Diurno
Piazzola
/
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Revisione n. 8
Su
richiesta
(Servizio Fisioterapia)
Numero medio di ore
dedicate
all’attività
(Servizio Logopedia)
settimanali
riabilitativa
Animazione
Numero medio di ore
dedicate
all’attività
(Servizio Animazione)
11
7
/
6
6
6
/
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Piazzola
C.S.
Camerini
54
43
/
Campo
San
Martino
20
16
54
Centro
Diurno
Piazzola
/
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Piazzola
C.S.
Camerini
Si
Si
Si
Campo
San
Martino
Si
Si
Si
Centro
Diurno
Piazzola
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Piazzola
C.S.
Camerini
21
21
21
Campo
San
Martino
16
16
16
Centro
Diurno
Piazzola
16
B.go Padova
B.go
Bassano
Centro
Diurno
Piazzola
C.S.
Camerini
Si
Si
Si
Campo
San
Martino
Si
Si
Si
Centro
Diurno
Piazzola
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
settimanali
riabilitativa
Vitto
Possibilità di scelta tra due o più
opzioni per ogni componente del
menù
Il menù garantisce adeguati apporti
nutrizionali e calorici
Distibuzione del pranzo entro le ore
13:00
Distribuzione della cena entro le ore
19:00
Tempo libero
Numero medio
durante l’anno
di
feste
previste
Diritto all’informazione
Tutto il personale di ruolo a contatto
con
l’utente
è
chiaramente
identificabile
Esistenza dell’ufficio relazioni con il
pubblico
Esistenza di procedure o di un piano
per la sicurezza e la riservatezza delle
informazioni
Distribuzione all’atto dell’inserimento
della Carta dei Servizi e del
Regolamento interno
Pagina 12 di 20
Revisione n. 8
11. MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI
11.1
DOMANDA DI AMMISSIONE
I familiari interessati all’inserimento in struttura residenziale di un parente si
rivolgono all’Assistente Sociale del Territorio competente per ottenere informazioni
a riguardo e per avviare le pratiche (compilazione scheda SVAMA e Unità Operativa
Distrettuale) che si concluderanno con l’inserimento in Graduatoria (RUR).
Il familiare può liberamente prendere accordi con l’Assistente Sociale della struttura
per un colloquio informativo e visita del Centro Servizi di interesse.
11.2
DISPONIBILITA’ DI UN POSTO
Quando si verifica la disponibilità di un posto l'Assistente Sociale contatta
direttamente il cliente o la famiglia per verificare l'adesione all'accoglimento. In
caso positivo, viene fissato un appuntamento per effettuare, presso il Centro
Residenziale, il colloquio di ammissione.
11.3 COLLOQUIO DI AMMISSIONE
L'Assistente Sociale realizza il colloquio di ammissione con l’ospite e/o i familiari,
allo scopo di prendere gli accordi per l'inserimento e per valutare le sue condizioni
generali. In questa fase vengono realizzati anche, da parte degli uffici
amministrativi, gli adempimenti necessari per l'ammissione.
A conclusione del colloquio di ammissione viene anche stabilito l'appuntamento per
effettuare la visita domiciliare o la visita della struttura per il servizio di Centro
Diurno. In tale occasione viene consegnato il Regolamento della struttura e l’elenco
della documentazione necessaria all’inserimento.
11.4 VISITA DOMICILIARE E INGRESSO DELL’OSPITE
Scopo della visita domiciliare è la conoscenza del futuro utente nel suo ambiente di
vita e la conseguente raccolta di informazioni che permettano, da un lato, una
migliore valutazione delle modalità da tenere e delle attenzioni da avere nel corso
del processo di inserimento, dall’altro, la definizione delle strategie per dare le
migliori risposte possibili all’ospite e ai suoi bisogni.
Tali informazioni verranno trasmesse prima dell’inserimento al Coordinatore di
struttura e al personale di assistenza e sanitario della struttura.
Nel caso l’accoglimento riguardi il servizio del Centro Diurno, la visita domiciliare
viene sostituita con un incontro in struttura del futuro ospite con l’Assistente
Sociale ed il personale in servizio.
12. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI
Il giorno e l’orario di ingresso è comunicato dall’Assistente
Sociale all’ospite e alla famiglia e avverrà preferibilmente durante
la mattina, compatibilmente con le richieste del cliente, per
consentire nell’arco della giornata la conoscenza della Struttura, degli operatori,
degli altri ospiti ed eventualmente del/dei compagni di stanza, facilitando così
l’inserimento nella nuova realtà.
Partendo dal presupposto che il momento dell’entrata effettiva nel Centro è sempre
critico per il nuovo utente e per la famiglia, si devono creare, a partire da questo
momento, tutte le prerogative perché il passaggio sia vissuto non come “rottura”
con la realtà precedente, ma una nuova esperienza resa necessaria dalle mutate
necessità dell’ospite stesso.
Pagina 13 di 20
Revisione n. 8
L'accoglienza dell’ospite e dei familiari è realizzata dal Coordinatore di Struttura o
dall’Assistente Sociale di Struttura, che avrà la responsabilità di accompagnare
l’ospite e la famiglia al servizio, presentando la stanza e gli ambienti comuni del
Centro o del Servizio, illustrando gli orari che regolano la vita di comunità,
presentando il personale e, per quanto possibile, gli altri utenti che vivranno a
contatto del nuovo ospite.
A questa fase partecipa anche l’Operatore tutor, se presente in turno.
I familiari vengono invitati a frequentare la struttura nei primi giorni per favorire
l’ambientamento dell’ospite.
La visita medica può essere effettuata con urgenza o meno, ma comunque entro 6
giorni lavorativi dall’ingresso, a seconda delle condizioni clinico-sanitarie della
persona accolta.
L’ospite
viene sottoposto a visita medica preferibilmente in presenza di un
famigliare per poter raccogliere l’anamnesi e compilare la scheda clinica. Nel caso in
cui non sia possibile, il medico potrà fissare un incontro con i famigliari finalizzato
all’acquisizione della maggior quantità d’informazione per la ricostruzione
dell’anamnesi sanitaria.
La visita medica non viene eseguita per gli utenti del Servizio di Centro Diurno, per
i quali la competenza medica risulta unicamente a carico del Loro medico di base.
Entro 6 settimane dal giorno dell’ingresso, le figure professionali realizzano gli
approfondimenti necessari per disporre di una migliore conoscenza delle condizioni
dell'ospite, i cui esiti verranno presentati ed utilizzati, in occasione dell’UOI (Unità
Operativa Interna) di inserimento allo scopo di confermare, correggere e sviluppare
le scelte effettuate in sede di valutazione di ammissione.
Nella realizzazione degli approfondimenti, le figure professionali coinvolte si
avvarranno delle metodologie e degli strumenti che ritengono più opportuni,
appartenenti allo specifico professionale dai quali ricaveranno informazioni da
condividere in sede UOI.
I primi orientamenti operativi e metodologici individuati dalla valutazione di
ammissione, definiti allo scopo di effettuare un processo di inserimento appropriato
e corretto, troveranno applicazione fin dal primo giorno di presenza del nuovo
ospite nel nucleo.
Tuttavia, poiché il processo di inserimento costituisce una fase critica e per certi
aspetti non prevedibile, tutto il personale, nell’ambito di propria competenza e
comunque sotto la guida del Coordinatore di Struttura, dovrà monitorare, con
particolare attenzione, l’andamento del processo di inserimento, attraverso i fogli di
processo per gli utenti residenziali, le consegne scritte e varie comunicazioni.
Tale periodo di monitoraggio del programma e del processo di inserimento del
nuovo cliente ha la durata massima di 6 settimane.
Al termine delle settimane di osservazione viene convocata l’UOI di inserimento,
durante la quale si valuta l'andamento del processo di inserimento e si definisce un
piano di assistenza individualizzato (PAI) per l’ospite.
All'attenzione
dell'UOI
di
inserimento
vengono
portate
osservazioni,
approfondimenti e proposte effettuati dalle figure professionali, nonché programmi
e interventi attivati nel periodo.
In particolare l’UOI di inserimento, condotta dal Coordinatore di Struttura (o
dall’Assistente Sociale di Struttura) ha la responsabilità di:
• effettuare la valutazione multidimensionale e multiprofessionale dell’ospite
accolto, con il contributo di tutte le figure professionali coinvolte;
• pianificare nel dettaglio il programma individualizzato (PAI): risultati attesi,
attività, modalità di lavoro, risorse coinvolte, tempi, verificando, integrando e
sviluppando le linee e le ipotesi definite dal gruppo che ha effettuato la
valutazione di ammissione;
• definire la data in cui si effettuerà la successiva valutazione in UOI dei risultati
raggiunti e della nuova programmazione.
Pagina 14 di 20
Revisione n. 8
I familiari vengono invitati a partecipare all’Unità Operativa Interna per condividere
il piano di assistenza personalizzato.
Per facilitare la realizzazione del PAI e per monitorarne l’andamento, al termine
dell’UOI il Coordinatore di Struttura, sulla base del PAI elaborato dall’UOI stessa,
definisce nel dettaglio il contenuto operativo e metodologico del processo
assistenziale, predisponendo per i residenziali il foglio di processo relativo.
Tutto il personale recepisce e fa proprio il piano di assistenza individualizzato e il
foglio di processo definiti e ne avvia la realizzazione e il monitoraggio. L’avvio del
programma individualizzato definito dall'UOI conclude il processo di inserimento
dell’utente.
13. LE FIGURE PROFESSIONALI PRESENTI
Le figure professionali operanti nel Centro Residenziale rispettano la normativa
prevista dalla Regione Veneto in merito agli standard specifici di settore per il
personale e sono in possesso del titolo di studio richiesto dal profilo professionale.
Ogni sede ha un Coordinatore come referente, al quale compete il controllo,
l’organizzazione e la gestione delle attività di
assistenza rivolte all’ospite.
Le altre figure professionali che operano
all’interno del Centro Residenziale sono:
L’ Assistente Sociale, che riceve la
domanda di ammissione, predispone le
pratiche e le procedure necessarie per
l’inserimento nel centro servizi, partecipa
alla programmazione degli interventi
socio-assistenziali, fornisce consulenza ed informazioni per il disbrigo delle
pratiche amministrative (invalidità, pensioni, ecc.) e collabora con i servizi
territoriali;
L’ Infermiere, che garantisce la copertura del servizio nell’arco delle 24
ore ed è il professionista dell’assistenza sanitaria erogata agli ospiti
partecipando all’identificazione dei bisogni di salute e alla pianificazione
degli interventi. Ogni Infermiere è tutor di uno o più ospiti.
L’ Operatore Socio Sanitario Assistenziale (OSS), che svolge attività di
assistenza diretta alla persona, favorendo l’autonomia e l’autosufficienza,
aiutando la persona nella cura di se stessa. Ogni oss è responsabile specifico
di uno o più ospiti della struttura come da progetto tutor.
Il Fisioterapista, che progetta ed attua l’attività di terapia di riabilitazione
e/o di mantenimento programmata. In seguito alla diagnosi ed alla
prescrizione del medico curante, elaborano programmi riabilitativi e/o di
mantenimento personalizzati, applicandoli sia con trattamenti individuali sia
con attività di stimolazione psicomotoria di gruppo. Individuano, inoltre, i
casi che necessitano di ausili e protesi.
La Psicologa, che elabora ed applica sull’ospite strumenti di valutazione allo
scopo di approntare programmi di intervento mirati a funzioni specifiche
come memoria e sistema cognitivo, orientamento spazio temporale,
depressione, autostima, ecc, effettua colloqui individuali di sostegno riservati
agli ospiti in difficoltà, formula pareri clinici relativi allo stato psicologico
degli ospiti.
La Logopedista, che pratica attività terapeutiche per la riabilitazione
funzionale delle patologie che provocano disabilità comunicative e cognitive
attraverso attività di stimolazione neurosensoriale individuale e di gruppo.
L’Educatore/Animatore, che promuove il mantenimento di capacità
residue, manuali e cognitive, attraverso il coinvolgimento in attività
socioculturali (gite, uscite nel territorio..), socio ricreative (giochi di società,
Pagina 15 di 20
Revisione n. 8
feste laboratori di attività manuali). Si rivolge al gruppo, con lo scopo di
creare una socializzazione tra gli ospiti ma anche al singolo attraverso
progetti individualizzati.
La Struttura si avvale della consulenza di Medici di Medicina Generale ed
altri Specialisti in convenzione con l’Azienda U.L.S.S.
14. ALTRI SERVIZI
Altri servizi offerti dal Centro Residenziale sono:
Parrucchiera (servizio di taglio e piega compresi nella retta 1 volta al mese);
Estetista - Podologa.
15. LA RELIGIOSITA’ NEL CENTRO RESIDENZIALE
L’esperienza religiosa è sempre un forte sostegno ed è per lo più un costante
richiamo al quale ogni persona credente fa naturale riferimento. Il luogo di culto
cattolico è presente in ogni sede tranne nei centri servizio della Casa protetta di
Piazzola sul Brenta. E’ comunque garantita la S.Messa.
16. VOLONTARIATO
Nel Centro Residenziale, operano associazioni di volontariato ( A.V.O., Banca del
Tempo ect.) ed occasionalmente anche altri gruppi (Lion’s Club, Scouts, Gruppi
Parrochiali) che assicurano una presenza amichevole accanto agli ospiti offrendo
loro calore umano, dialogo e sostegno. I volontari vengono preparati al servizio
attraverso un corso di formazione ed un periodo iniziale di tirocinio che li vede
affiancati ai volontari che hanno maggiore esperienza. L’attività dei gruppi di
volontariato è preziosa perché consente agli ospiti un collegamento con le iniziative
e le attività del territorio. I volontari svolgono attività di collaborazione con il
personale del Centro Residenziale per attività di socializzazione, animazione ed
assistenza. Per la delicatezza e la specificità degli interventi richiesti, all’interno
delle strutture è preferibile che operino solo gruppi e forme di volontariato
organizzato e riconosciuto.
17. COSTI
La retta del Centro Residenziale per Anziani di Cittadella è divisa in due parti:
retta assistenziale – alberghiera
retta di rilievo sanitario – impegnativa di residenzialità
All’utente viene richiesto il pagamento della prima parte (assistenziale –
alberghiera); la seconda viene direttamente erogata al Centro Residenziale dalla
Regione per gli ospiti che ne hanno la titolarità.
I servizi compresi e non nella prima parte di retta sono specificati di anno in anno
da Delibera del Consiglio di Amministrazione.
La lavanderia è un servizio non compreso nella retta e verrà addebitato secondo le
modalità stabilite a seconda della struttura di riferimento. Anche la prescrizione di
addensante verrà addebitata nella misura di riferimento annuo.
Anche il servizio di trasporto degli ospiti per visite ed esami specialistici presso i
presidi ospedalieri è un servizio non compreso nella retta e verrà addebitato.
All’ospite viene richiesto comunque il pagamento di farmaci e prestazioni non
coperti dall’eventuale esenzione, secondo criteri stabiliti dal Servizio Sanitario
Nazionale.
Pagina 16 di 20
Revisione n. 8
Le persone meno abbienti o che comunque non sono in grado di coprire l’intero
ammontare della retta, possono rivolgersi agli uffici comunali competenti (Comune
di Residenza) per ottenere l’eventuale integrazione, necessaria a coprire l’intero
ammontare della retta.
Questo tipo di problematica deve essere affrontata prima dell’ingresso effettivo
dell’ospite in Struttura e prima che si verifichino eventuali scoperture della retta in
decorrenza. Il Centro non può continuare l’erogazione del servizio in mancanza
della copertura del costo delle prestazioni e pertanto deve procedere alle dimissioni
dell’anziano se questo è già stato accolto o procedere oltre nella graduatoria U.O.D.
se è in fase di accoglimento.
RETTE ANNO 2013 (1° GENNAIO - 31 DICEMBRE)
CENTRO SERVIZI: BORGO PADOVA
TIPO DI STANZA
OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
RETTA
GIORNALIERA
OSPITI NON
CONVENZIONATI
RETTA
GIORNALIERA
STANZA SINGOLA CON
SERVIZI IN STANZA
Euro 53,70
Euro 73,00
STANZA CON DUE O PIU’
POSTI LETTO CON SERVIZI IN
STANZA
ACCOGLIMENTI TEMPORANEI
Euro 51,70
Euro 71,00
Euro 60,00
Euro 70,00
Euro 1,50
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
Euro 20,00
Euro 1,50
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
Euro 20,00
Euro 10,00
All’ora
Euro 10,00
All’ora
CONTRIBUTI AGGIUNTIVI
CONTRIBUTO LAVANDERIA
INTERNA
PRESCRIZIONE ADDENSANTE
ACCOMPAGNAMENTO OSPITI
A VISISTE - MEZZO
RIMBORSO ACCOMPAGNATORE
PER VISISTE DALLA TERZA
ORA IN POI
Pagina 17 di 20
Revisione n. 8
CENTRO SERVIZI: BORGO BASSANO
TIPO DI STANZA
OSPITI
AUTOSUFFICENTI E
PARZIALMENTE
AUTOSUFFICIENTI
OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
OSPITI NON
CONVENZIONATI
RETTA
GIORNALIERA
RETTA
GIORNALIERA
RETTA
GIORNALIERA
STANZA SINGOLA CON
SERVIZI IN STANZA
/
Euro 53,70
Euro 73,00
STANZA
/
Euro 51,70
Euro 71,00
Euro 60,00
Euro 70,00
CONTRIBUTO LAVANDERIA
INTERNA
Euro 1,50
giornaliero
Euro 1,50
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
A VISISTE - MEZZO
Euro 20,00
Euro 20,00
ORA IN POI
Euro 10,00
All’ora
Euro 10,00
All’ora
CENTRO DIURNO
Euro 33,00
Euro 36,00
Euro 46,00
CONTRIBUTO PER TRASPORTO
Comune di Cittadella
Altri Comuni
Euro 3,00
Euro 5,00
Euro 3,00
Euro 5,00
Euro 3,00
Euro 5,00
Pagina 18 di 20
Revisione n. 8
CENTRO SERVIZI: CAMPO SAN MARTINO
TIPO DI STANZA
OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
RETTA
GIORNALIERA
OSPITI NON
CONVENZIONATI
RETTA
GIORNALIERA
STANZA SINGOLA CON
SERVIZI IN STANZA
Euro 53,70
Euro 73,00
STANZA
Euro 51,70
Euro 71,00
Euro 60,00
Euro 70,00
SERVIZIO LAVANDERIA
ESTERNA
Euro 6,00 al Kg
Euro 6,00 al Kg
Euro 1,00
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
A VISISTE - MEZZO
Euro 20,00
Euro 20,00
ORA IN POI
Euro 10,00
All’ora
Euro 10,00
All’ora
CENTRO SERVIZI: CASA PROTETTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA
TIPO DI STANZA
OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
RETTA
GIORNALIERA
OSPITI NON
CONVENZIONATI
RETTA
GIORNALIERA
STANZA
Euro 51,70
Euro 71,00
Euro 60,00
Euro 70,00
SERVIZIO LAVANDERIA
ESTERNA
Euro 6,00 al Kg
Euro 6,00 al Kg
Euro 1,00
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
A VISISTE - MEZZO
Euro 20,00
Euro 20,00
ORA IN POI
Euro 10,00
All’ora
Euro 10,00
All’ora
Pagina 19 di 20
Revisione n. 8
CENTRO SERVIZI: NUOVO CENTRO SERVIZI CAMERINI DI PIAZZOLA SUL BRENTA
TIPO DI STANZA
OSPITI NON
AUTOSUFFICIENTI
RETTA
GIORNALIERA
OSPITI NON
CONVENZIONATI
RETTA
GIORNALIERA
STANZA CON DUE POSTI LETTO
CON SERVIZI IN STANZA
Euro 47,00
Euro 67,00
Euro 60,00
Euro 70,00
SERVIZIO LAVANDERIA
ESTERNA
Euro 6,00 al Kg
Euro 6,00 al Kg
Euro 1,00
giornaliero
Euro 1,00
giornaliero
A VISISTE - MEZZO
Euro 20,00
Euro 20,00
ORA IN POI
Euro 10,00
All’ora
Euro 10,00
All’ora
CENTRO DIURNO
Euro 36,00
/
Pagina 20 di 20
Revisione n. 8

Carta Servizi rev. 8 - 2013 - Centro Residenziale Anziani, Cittadella

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