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La direttiva che disciplina l'energy label ed i
prodotti che la devono applicare.
La direttiva 92/75/CEE del 22
settembre del 1992, riguardante
l'indicazione del consumo degli
apparecchi domestici e di altri dati
tecnici, tramite una etichettatura
uniforme relativamente ai prodotti, ci
ha guidato a fare delle scelte
consapevoli per l’acquisto di un
elettrodomestico.
L’etichettatura energetica dalla sua
messa in campo, ha portato notevoli
benefici nel settore degli elettrodomestici spingendo le aziende a produrre prodotti
sempre più performanti. Già nel 2003, rivedendo la stesura iniziale dell’energy
label, sono state introdotte per la refrigerazione altre due classi sopra la classe A
ovvero A+ ed A++ per dare luce a prodotti sempre più efficienti e spingere le
aziende ad un continuo miglioramento.
Il 19 giugno del 2010, è stata introdotto un nuovo aspetto per l’etichettatura
energetica, necessario per dare più trasparenza e valorizzare alcuni dati tecnici,
che possono fare la differenza in un prodotto, che la vecchia etichetta non era più
in grado di evidenziare.
La nuova etichettatura energetica, al momento, interessa solo alcuni
elettrodomestici: lavabiancheria, lavastoviglie, frigorifero, congelatore, cantinetta e
televisore.
Novità importante è l’eliminazione della lingua nazionale con l’introduzione di
pittogrammi identificativi dei dati tecnici, così da poter garantire una lettura in tutti
i paesi europei. Rimane sempre la scala della classe energetica con la solita
evidenziazione dei colori dal verde acceso (alta efficienza energetica) al rosso
(bassa efficienza). Rimangono le sette classi energetiche con l’eliminazione delle
classi E, F e G ad esclusione per i frigoriferi 10 classi, l’introduzione di nuove
classi quali A+, A++, ed A+++ nel lavaggio mentre per il freddo l’introduzione della
classe A+++.
Tra le varie novità nei dati tecnici importante è l’introduzione della rumorosità,
parametro molto importante, spesso richiesto dai consumatori, che nella vecchia
energy label non veniva indicato per il mancato obbligo da parte delle aziende di
dichiararlo.
L’iter di introduzione della nuova Energy label è il seguente:
Novembre 2010 è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale dell’unione europea;
Dicembre 2010 la possibilità, facoltativa, per i produttori di usare la nuova
etichettatura, la prima azienda ad utilizzarla è la Miele, mentre tutte le altre
cominceranno ad utilizzarla nei primi tre, quattro mesi del 2011;
Entro dicembre 2011 tutti i produttori dovranno fornirla obbligatoriamente;
Aprile 2012 obbligo di menzione della classe energetica nel materiale
promozionale.
Fino a fine 2011 potranno coesistere vecchie e nuove energy label, dal 2012 in
poi potranno ancora essere commercializzati, i prodotti con la vecchia energy
label senza nessun limite temporale.
Obblighi dei rivenditori di elettrodomestici:
Attaccare in modo chiaro e visibile sulla parte esterna dell'elettrodomestico
l'etichetta presente nel prodotto fornita dal produttore.
Rendere disponibile la scheda tecnica dei prodotti all'utente finale.
In caso di vendite a distanza, dove non può essere visionato il prodotto, deve
accertarsi che l'acquirente sia provvisto delle informazioni obbligatorie prima
dell'acquisto.
Messaggi pubblicitari, volantini promozionale o qualsiasi altro strumento
comunicativo dove indicate caratteristiche tecniche del prodotto deve
necessariamente indicare la classe energetica.
Obblighi dei produttori di elettrodomestici:
Dovranno fornire in ogni prodotto l'etichettatura energetica gratuitamente.
Dovranno rendere disponibile ad integrazione di materiale pubblicitario di
qualsiasi tipo la scheda tecnica del prodotto.
Sono responsabili della esattezza delle informazioni fornite.
Confronto vecchia e nuova etichetta
energetica:
Frigorifero vecchia etichetta:
Frigorifero nuova etichetta:
Frigorifero 10 classi nuova etichetta:
Sono dei frigoriferi che utilizzano una
diversa tecnologia per il raffreddamento,
la quale comporta un consumo
energetico elevato, che attualmente li
posiziona nella classe energetica che va
dalla D alla G. Il loro punto di forza è la
rumorosità estremamente bassa.
L’energy label per i frigoriferi a dieci
classi è stata creata per consentire una
facile individuazione di questi prodotti.
Consumo annuale di energia basato su risultati di test standard
di 24 ore.
Capacità di conservazione in litri.
Capacità di congelazione in litri.
Emissione di rumore in decibel.
Congelatore vecchia etichetta:
Congelatore nuova etichetta:
Il dettaglio dei pittogrammi è uguale al frigorifero.
Lavabiancheria vecchia etichetta:
Lavabiancheria nuova etichetta:
Consumo annuale di energia basato su 220 cicli di lavaggio
standard.
Consumo annuale di acqua basato su 220 cicli di lavaggio
standard.
Capacità di carico in Kg per il programma cotone standard a 60°
o a 40° e a pieno carico.
Classe energetica di centrifuga.
Emissione rumore in decibel durante la fase di lavaggio e
centrifuga per il programma cotone a 60° e a pieno carico.
Lavastoviglie vecchia etichetta:
Lavastoviglie nuova etichetta:
Consumo annuale di energia basato su 280 cicli di lavaggio
standard.
Consumo annuale di acqua in litri basato su 280 cicli standard di
lavaggio.
Efficacia di asciugatura.
Capacità in numero di coperti per lavaggio standard.
Emissione di rumore in decibel.
Etichetta cantinetta vini:
Consumo annuale di energia basato su risultati di test standard
di 24 ore.
Capacità in numero di bottiglie standard.
Emissione di rumore in decibel.
Etichetta televisori:
Consumo annuale di energia basato sull'accensione del televisore
per 4 ore al giorno per 365 giorni.
Consumo energetico on-mode in watt.
hard switch off
Dimensione della diagonale dello schermo visibile misurata in centimetri e
pollici.
Forno elettrico:
Climatizzatore d'aria.
Etichette invariate:
Lavasciuga:
Fonte: ELETTRO-DOMESTICI.COM – Dalla Parte del Consumatore
Pubblicato: martedì 14 giugno 2011
Asciugatrice: