Articolo - Beratungs- und Gesundheitsdienst für Kleinwiederkäuer
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BERATUNGS- UND GESUNDHEITSDIENST FÜR KLEINWIEDERKÄUER SERVICE CONSULTATIF ET SANITAIRE POUR PETITS RUMINANTS Gestione dei parassiti negli ovicaprini da latte Secondo la gestione del pascolo, gli ovicaprini da latte sono sottoposti a una certa pressione parassitaria sui pascoli. Presto o tardi ci si vede confrontati con la questione della sverminazione. L’attenta osservazione degli animali e gli esami coprologici (delle feci) costituiscono strumenti molto importanti per valutare se siano necessari dei trattamenti antiparassitari effettuati sull’intero gregge oppure se la sverminazione di singoli animali sia sufficiente. A questo punto si pone la domanda circa la scelta del preparato più appropriato e il tempo di attesa per il latte. Un unico farmaco senza tempo di attesa è disponibile per le capre, per contro per le pecore non ne esistono. E allora, cosa fare? Una corretta gestione dei parassiti passa attraverso una buona pianificazione – e questo vale non soltanto per le aziende produttrici di latte! L’obiettivo è di iniziare in primavera la stagione di pascolo con una bassa pressione parassitaria e di ridurre al minimo la contaminazione da parassiti delle superfici di pascolo. Ciò significa che, dopo la messa in stalla in autunno, è necessario stabilire mediante l’esame parassitologico delle feci se serve la somministrazione di un vermifugo. A tal scopo si presta il programma di sorveglianza dei parassiti che lo SSPR offre da anni ai suoi membri. In molti casi vale la pena controllare l’efficacia del trattamento tramite un’altra analisi delle feci effettuata dopo la somministrazione dell’antiparassitario, nel caso in cui fosse stata necessaria una terapia con vermifugo. Adresse Beratungs- und Gesundheitsdienst für Kleinwiederkäuer BGK Service consultatif et Sanitaire pour Petits Ruminants SSPR Postfach / Case postale 3360 Herzogenbuchsee Tel: 062 956 68 58, Fax: 062 956 68 79 E-Mail: [email protected] 30 9 | 2016 Die Parasiten-Überwachung bei Milchziegen und -schafen während der Weidesaison besteht aus Tierbeobachtung und regelmässiger Untersuchung von Kotproben. La surveillance parasitaire chez les chèvres laitières et les brebis laitières durant la saison de pâture est constituée d’observation des animaux et de prélèvements réguliers d’échantillons coproscopiques. La sorveglianza dei parassiti negli ovicaprini da latte durante il periodo al pascolo consiste nell’osservazione degli animali e nel periodico controllo delle feci. (Photo: BGK/SSPR) Approfittare del periodo in asciutta In molte aziende produttrici di latte il periodo in asciutta, durante il quale gli animali sono messi in asciutta e non sono munti, avviene nei mesi invernali. Perciò è ragionevole usare questo periodo per effettuare eventuali terapie con vermifughi. Anche in questo caso il risultato delle analisi delle feci costituisce la base decisionale per determinare la necessità di applicare un trattamento antiparassitario. Poiché durante il periodo in asciutta non bisogna tenere conto del tempo di attesa per il latte, si dispone pertanto di un maggior numero di preparati, rispettivamente di principi attivi. Per limitare la formazione di resistenze si raccomanda di evitare l’uso continuo per anni del medesimo principio attivo e di alternare con altri farmaci efficaci. Controllo dei parassiti e gestione del pascolo Tuttavia una terapia antiparassitaria eseguita durante il periodo in asciutta non dà nessuna garanzia che non si debba sverminare durante la successiva stagione al pascolo. A dipendenza del tipo di gestione dei pascoli si dovranno eseguire dei controlli periodici mediante l’esame di campioni collettivi al fine di determinare la pressione parassitaria. Nel caso in cui un trattamento fosse necessario, occorre definire caso per caso, quale sia il preparato più conveniente e quale sia il tempo di attesa da rispettare. Per quanto concerne le aziende Bio, sono da raddoppiare i tempi di attesa indicati sul foglietto illustrativo. La migliore misura di prevenzione è senz’altro la corretta gestione del pascolo. L’ideale sarebbe di far pascolare una parcella per una durata massima di 7-10 giorni. L’utilizzo del pascolo alternando con altre specie animali quali bovini o equini (cavalli, pony o asini) oppure lo sfalcio del medesimo tra due periodi di pascolazione riduce la pressione parassitaria. Va assolutamente evitato l’utilizzo delle aree di uscita con suolo erboso o dei pascoli vicini alla stalla come pascoli permanenti. Queste zone rappresentano un elevato rischio di continua reinfestazione da larve di parassiti. Aree di uscita senza vegetazione e con un suolo duro sono più adatte e non creano nessun problema riguardo all’infestazione da parassiti. Regula Giezendanner BGK SSPR Werden Milchschafe und -ziegen während der Galtzeit entwurmt, müssen keine Absetzfristen für die Milch eingehalten werden. Il n’est pas nécessaire de respecter les délais d’attente pour le lait, lorsque les brebis laitières ou les chèvres sont vermifugées durant la période à goutte. Non ci sono da rispettare i tempi di attesa per il latte se la sverminazione degli ovicaprini da latte avviene durante il periodo in asciutta. (Photo: BGK/SSPR) 9 | 2016 31