BIG BUYER 2013, UN`EDIZIONE DA 10E LODE!
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BIG BUYER 2013, UN`EDIZIONE DA 10E LODE!
REPORT BIG BUYER 2013 di Luna Tacconi BIG BUYER 2013 2013, UN’EDIZIONE DA 10 E LODE! Corridoi affollati, Compratori Stranieri in netto aumento, anteprime assolute delle novità 2014, coinvolgenti “eventi nell’evento” e un ricco programma convegnistico e formativo capace di offrire tanti spunti concreti. È questo il ritratto di Big Buyer 2013 A 14 nche nel 2013 Big Buyer è stato un evento polivalente, di grande richiamo e 100% business oriented, in grado di fornire all’Espositore e al Visitatore – rigorosamente ben profilato e selezionato – un quadro esaustivo dei gusti e delle tendenze di consumo più in voga, indispensabile per la corretta pianificazione dell’attività aziendale di ogni giorno, di medio periodo e del futuro. Come sempre il Salone organizzato da Edinova si è confermato un validissimo momento di confronto tra Professionisti che operano in un mercato in continuo cambiamento e in rapida evoluzione a causa di molteplici fattori economici, culturali e sociali. Stare al passo con i tempi e anticiparli rappresenta quindi un must imprescindibile per gli Operatori del settore Stationery & Office che hanno individuato nella 18a edizione della Fiera un efficiente strumento per raggiungere questo importante obiettivo. Qualità a 360° per un Salone al servizio dell’Industria e della Distribuzione L’eccellenza fa parte del DNA di Big Buyer e l’edizione appena terminata è stata una delle più appaganti proprio per quanto riguarda il livello di qualità del Parco Espositori e dei Visitatori. “’A caldo’ abbiamo raccolto moltissimi pareri positivi degli intervenuti – fa sapere Mariella Nasi Pfeiffer, Titolare di Edinova – che non solo hanno ribadito il loro apprezzamento per la formula della Mostra Convegno ma anche sottolineato come il grado di eccellenza della Fiera quest’anno sia stato superiore rispetto alle edizioni precedenti. Siamo quindi pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti che per la nostra Società rappresentano preziosi stimoli ad andare avanti con passione, garantendo un Evento che risponda alle necessità degli Operatori e sia realmente innovativo, pur mantenendo inalterata la sua forte identità”. E quest’anno più che mai sono stati molto apprezzati dai presenti anche i layout di tutte le aree allestite in Fiera, curate nel dettaglio, ben organizzate e confortevoli. Il risultato è stata la creazione di un ambiente perfetto per gli incontri d’affari e per instaurare nuovi contatti commerciali. A livello espositivo, in particolare, sono stati tanti i Player che hanno investito molto più che in passato nell’allestimento, creando stand di grandissimo richiamo e decisamente impattanti. Fabriano-Fedrigoni, ad esempio, ha scelto Big Buyer 2013 per dare il via ufficiale ai festeggiamenti per i suoi primi 750 anni di attività e nel suo ampio stand ha ospitato un abile maestro cartario che, nel corso dei tre giorni di Manifestazione – grazie al supporto di tini e di un torchio – ha dato vita a imperdibili dimostrazioni di come viene prodotta la carta a mano. Un contenitore di convegni e avvenimenti unici Si è confermato uno dei fiori all’occhiello di Big Buyer 2013 il ricco calendario convegnistico, caratterizzato sia da un’impronta internazionale molto marcata sia dalla presenza di illustri Relatori attivi sia nel comparto Stationery & Office sia nel campo delle ricerche di mercato, in ambito universitario e sul fronte della consulenza e dell’associazionismo. All’incontro dedicato COMMERCIO C&C al Punto di Vendita nell’era della comunicazione in real time, ha preso parte, tra gli altri, Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1⎢Italy Indicod-Ecr; mentre al convegno organizzato da AIFU-Associazione Italiana Fornituristi Ufficio era presente Barrie Hayes, CEO di BPGI-Business Produts Group International. Luca Zanderighi, Partner di Trade Lab e Professore di Marketing presso l’Università di Milano, e Fabrizio Marazzi, Group Account Manager di GfK Retail and Technology Italia, sono invece intervenuti al meeting dedicato al Back to School 2013. E sono stati tanti anche gli Agenti e i Produttori che hanno deciso di arricchire il proprio bagaglio professionale partecipando allo stimolante workshop di venerdì 22, focalizzato sulla gestione dell’emotività nei rapporti con la Clientela. Attesissime come sempre le premiazioni Top Design Award 2013 e Premio Cultura d’Impresa, divenute un vero e proprio “classico” di Big Buyer, e molto emozionante il Party di giovedì 21 novembre, riservato ai festeggiamenti di tre anniversari di Aziende protagoniste indiscusse del settore: i 20 anni di Gruppo In Ufficio, BIG BUYER 2013 IN CIFRE Distributori all’Ingrosso 1.742 Fornituristi Ufficio 2.314 Buyer GDO Dettaglianti Buyer stranieri Totale Visitatori Agenti 202 1.912 860 7.030 792 Espositori - Staff 1.239 Totale Operatori in Fiera 9.061 COMMERCIO C&C 15 REPORT BIG BUYER 2013 UN CONCEPT ESPOSITIVO SEMPRE ATTUALE L’affluenza non stop registrata anche nel 2013 conferma Big Buyer come un valido Punto d’Incontro per gli scambi commerciali e per avere una visione a 360° del comparto Stationery & Office. i 125 anni di Parker e i 200 anni di Gruppo Giustacchini, che nei tre giorni di Manifestazione, presso l’Area Auditorium, ha anche allestito un’esclusiva Mostra Storica con pezzi da collezione appartenenti al mondo della carta e che risalgono addirittura al 1600. 16 Lavori in corso per l’edizione 2014 Forte del successo ottenuto nel 2013, in Edinova già si lavora a Big Buyer 2014 che si terrà a Bologna dal 26 al 28 novembre. “Per il prossimo anno abbiamo già raccolto moltissime adesioni. Numerosi Player dell’Industria italiana ed estera hanno riconfermato le loro posizioni e tanti hanno richiesto di aumentare la metratura dei loro stand. Con la consueta tempestività, Edinova si è attivata per soddisfare al meglio tutte queste richieste”, spiega Simonetta Pfeiffer, Responsabile Com- merciale della Manifestazione. Inoltre, tra le tante iniziative in programma proseguirà il Progetto Estero varato quest’anno, che ha dato risultati di tutto rispetto e che prevede articolate attività di marketing, comunicazione e advertising realizzate in collaborazione con le Aziende Espositrici e la Stampa straniera. “L’iniziativa, che ha raccolto molti consensi, è riservata esclusivamente ai grandi Compratori Esteri e contribuisce a rafforzare il livello di internazionalità di un Salone che, nell’era della globalizzazione, vuole essere sempre più senza confini”, dichiara Simonetta Pfeiffer. L’Organizzazione, come di consueto, continuerà a impegnarsi per favorire la presenza in Fiera di un numero sempre più significativo di interlocutori non tradizionali – come i Grandi Compratori delle GSS di Elettronica di Consumo, di Bricolage, dei Garden Center e gli Operatori dell’e-commerce – che anno dopo anno sono sempre più numerosi e vanno ad affiancarsi al target di Visitatori di riferimento della Manifestazione: Buyer della GDO e del Modern Trade, Fornituristi Ufficio, Grossisti, Dettaglianti. Ma nel 2014 Edinova ha in programma di valorizzare e promuove ulteriormente il comparto Hobbistica, Creatività e Belle Arti, in piena sinergia con le Aziende Espositive. “Nel 2013 – fa sapere Mariella Nasi Pfeiffer – abbiamo abbozzato questo progetto, confrontandoci con le maggiori Imprese del settore che già nei loro stand hanno puntato i riflettori sulle proposte creative, visionate con entusiasmo e con tanto interesse da parte degli ‘addetti ai lavori’. A Big Buyer 2014 l’iniziativa prenderà vita nella sua totalità”. L’obiettivo è di assicurare un’ampia panoramica dell’offerta creativa ad oggi disponibile sul mercato, in linea con i gusti di uno Shopper amante del fai-da-te e che vuole dare spazio alla propria inventiva. E per il 19° Big Buyer è allo studio anche un originalissimo progetto dedicato al mondo dell’Information Technology, che oggi più che mai è fondamentale per la corretta gestione del business e dell’attività aziendale. L’iniziativa è orientata a garantire l’aggiornamento professionale dei Visitatori e del Parco Espositori e punta a creare un valido momento di incontro e di scoperta dei vantaggi offerti dall’IT. ■ COMMERCIO C&C REPORT BIG BUYER 2013 di Elisa Buzzi IL PUNTO VENDITA NELL’ERA DIGITALE Il Trade presta una particolare attenzione a tutte le evoluzioni che stanno interessando i modelli di consumo e le abitudini d’acquisto degli shopper moderni e si dimostra pronto a cavalcare con determinazione l’onda del cambiamento, assicurando al Cliente che entra nei Punti Vendita una shopping experience unica e coinvolgente Roberta Viviani N 20 ell’epoca del web 3.0, della diffusione su larghissima scala del mobile e dell’informazione “in tempo reale” 24 ore su 24, il consumatore con cui Industria e Distribuzione si relazionano ha caratteristiche molto differenti rispetto al recente passato: informatissimo e digital oriented, ama i social network e ha l’abitudine di confrontarsi in Rete con altri shopper prima di comprare. Attratto dalla possibilità di ordinare via internet tutto ciò che desideri, il Cliente resta comunque molto fedele al Punto Vendita, dove oggi più che mai vuole vivere un’esperienza d’acquisto autenticamente innovativa. Di tutto questo, e di molto altro, hanno parlato i Relatori intervenuti al Convegno “Punto di Vendita: nuova frontiera della Comunicazione”, che si è tenuto a Big Buyer 2013. Moderato da Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, l’incontro ha illustrato le prospettive di sviluppo per lo store, che ha a disposizione molteplici input e mezzi per trasformarsi e, se necessario, reinventarsi, mantenendo però intatto uno dei suoi plus distintivi: essere un grande contenitore dei valori del marchio. Una premessa, questa, che vale per i Punti Vendita di tutti i comparti, Stationery & Office compreso. “La Cartoleria, infatti, rappresenta un mezzo di comunicazione molto importante, perché, se ben utilizzato, può contribuire al successo di un prodotto o di un’Azienda”, ha affermato Boario in apertura dei lavori. Attualmente, comunque, anche la Cartoleria, così come il resto del Trade, è COMMERCIO C&C Francesco Villa Marco Cuppini Simone Bettola Mariolina Brovelli chiamata a relazionarsi con le rapidissime trasformazioni che il web sta determinando. Innanzi tutto non può rimanere statica di fronte dall’avanzata dell’e-commerce che in ogni caso, a detta degli esperti, pur registrando dei tassi di crescita molto interessanti, non riuscirà mai a sostituire il commercio fisico perché, per sua natura, ha evidenti limiti logistici: gli oggetti ordinati non possono essere toccati con mano e provati, l’acquirente non ha l’opportunità di visionare ciò che compra, si possono verificare ritardi nelle consegne, ecc. Alla luce di queste considerazioni è chiaro come il Punto Vendita, facendo leva sui servizi ad elevato valore aggiunto, anche per il futuro abbia tutte le carte in regola per mantenere un ruolo da protagonista nella Distribuzione; l’importante è che sappia mantenersi al passo con i tempi. Lo sa bene il Gruppo Buffetti, impegnato a sviluppare un articolato progetto che prevede l’integrazione della Rete con l’attività degli Affiliati. “Dobbiamo tener presente che oggi il commercio di prossimità – ha dichiarato il Vice General Manager Francesco Villa – deve sì fare i conti con il web ma anche con il concetto dalla shopping experience offerta dal Punto Vendita. Il Cliente che entra nel negozio si aspetta di vivere delle situazioni non banali. In questo modo la vendita diventa una condivisione di un momento di vita”. E proprio per soddisfare al 100% la Clientela, Buffetti nel 2011 ha aperto a Torino un Punto VenditaLaboratorio in cui vengono testati layout e assortimenti con l’obiettivo di portare in negozio anche il consumatore moderno e ultra tecnologico. “Lo shop deve funzionare come una calamita. Per fare ciò – ha proseguito Villa – noi lavoriamo molto sui dettagli e mettiamo in campo una serie di accorgimenti che diventano la vera comunicazione dello store”. Il Libero Servizio non sta a guardare Che la GDO sia sempre pronta a innovare i suoi concept non è certo una novità, ma che in questo processo il comparto Cancelleria-Cancelleria occupi un posto di tutto rispetto è un fattore spesso sottovalutato. Durante il Convegno di Big Buyer Roberta Viviani, Direttore Commerciale di Coop Italia, ha rimarcato il ruolo strategico del settore e le soddisfazioni che COMMERCIO C&C 21 REPORT BIG BUYER 2013 È aumentata la competizione Nonostante le criticità del Non Food e la contrazione dei consumi, la cancelleria presenta dei segnali positivi nell’ultimo bimestre (Chart 2) GS1 Italy | Indicod-Ecr | Big Buyer | 20 novembre 2013 (Chart 1) Fonti: GfK e DWH CoopItalia - A cura Dir. Mktg Information & Controllo Direzionale – Coop Italia 22 riesce a dare in termini di vendite. “Su totale del nostro fatturato non food, la Cancelleria è il secondo reparto in ordine di importanza e negli ultimi due mesi (settembre/ottobre 2013) ha fatto segnare un +8,3%” (Chart 1), ha puntualizzato Viviani. Del resto il segmento Stationery ha un grande potere attrattivo e nella GDO, a differenza del Dettaglio Specializzato, beneficia dell’ottima pedonabilità determinata dalla combinazione di offerta food e non food. Analizzando ancora i dati di Coop è da sottolineare come “nel 2012 il 46,5% dei Clienti degli ipermercati abbia comprato almeno un prodotto di Cancelleria nel corso dell’anno e come l’utente medio in generale acquisti in tre categorie: Prodotti per Ufficio, Scrittura e Carta”, ha proseguito Viviani. E la Cancelleria risulta strategica anche nel futuro di Coop, intenzionata sia a destagionalizzare le vendite – che oggi si concentrano nei periodi Back to School e Natale – sia a proporre un’esperienza d’acquisto del tutto appagante che coinvolgerà, in primis, il format dell’ipermercato, oggetto nel 2014 di un’intensa opera di rivisitazione. E la centralità della custo- COMPETITOR IN AUMENTO Lo shopper moderno, nell’atto d’acquisto, da passivo è diventato attivo e si è evoluto naturalmente verso la multicanalità, che sul fronte distributivo si traduce in una competizione dai confini vastissimi: se prima i concorrenti dei singoli Punti Vendita erano i negozi del proprio bacino, ora sono le GSS, l’e-commerce, le agglomerazioni commerciali (factory outlet, shopping center, etc.) e i sempre più diffusi negozi monomarca (Chart 2). mer experience nei negozi è stata analizzata anche da Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1| Italy Indicod-Ecr, che ha proposto la “ricetta vincente” per ridare sprint al format dell’ipermercato, partendo dalla riduzione delle dimensioni e dalla rinuncia di merceologie in assortimento troppo “complesse” (elettronica di consumo, informatica, ecc.), senza trascurare l’importanza dell’integrazione di persone, processi e layout nel Punto Vendita e l’adozione dell’attualissimo approccio omni-channel, definito come la capacità di effettuare transazioni tra più canali nell’ambito della stessa transazione e che richiede la combinazione perfetta di web, negozi e social. “Il futuro che ci aspetta da un lato è molto più complesso, ma dall’altro ha in serbo anche grandi opportunità. Sono quindi veramente tante le considerazioni da fare relative al ruolo che deve avere lo store in un mondo in cui il 100% dei competitor, e gran parte dei Fornitori, è on line; il 100% dei Clienti che entrano nel negozio ha già visitato il sito internet e ha un accesso internet mobile”, ha spiegato Cuppini. COMMERCIO C&C Le nuove sfide dei Retail Le nuove sfide dei Retail (Chart 3) (Chart 4) SOLUTION / Overlook SOLUTION / Overlook Digital signage & Co., strumenti che fanno differenza L’Information Technology sta determinando nel Retail cambiamenti epocali che prevedono una compenetrazione tra il mondo fisico e quel mondo virtuale che ormai ci accompagna in moltissime delle nostre attività, “mettendoci a disposizione efficienti soluzioni di comunicazione e promozione – ha affermato Simone Bettola, LFD Pre Sales Manager di Samsung – perfette anche per il Punto Vendita, altamente personalizzate, ormai di facile utilizzo, in grado di valorizzare il prodotto ed efficientare il percorso nello store. In questo contesto il digital signage sta acquisendo una rilevanza sempre più marcata e rappresenta uno strumento che consente di informare, trattenere il Cliente nel negozio, promuovere e differenziare l’esperienza in store” (Chart 3). Ma il digital signage ha senso solamente se garantisce un ritorno dell’investimento ed è anche uno strumento che può, o meglio deve, generare fatturato. E sono già tantissime le imprese che utilizzano i monitor e il digital signage per proporre entusiasmanti esperienze nei Punti Vendita (Chart 4). Nel comparto Cartoleria-Cancelleria ha già detto “sì” ai video-wall nei negozi Faber-Castell Italia che in occasione del BtS 2013 ha dato vita a un’impattante campagna di advertising presso i Multicenter Mondadori di Milano. “Abbiamo sviluppato attività di trade marketing in tutti i canali distributivi – ha fatto sapere il Direttore Marketing Mariolina Brovelli – attraverso una comunicazione emozionale che trasmetta i valori del brand poiché il coinvolgimento emotivo alimenta spesso le pulsioni d’acquisto”. E tra gli investimenti più recenti di Faber-Castell in ambito tecnologico non passa certo inosservata anche l’App “Creative Kids”, che si rivolge ai bambini combinando il disegno tradizionale col supporto interattivo. Isole promozionali (adatte anche a ospitare eventi dimostrativi) e vetrine personalizzate sono poi altri due strumenti di comunicazione dedicati allo store molto utilizzati dalle Aziende e dai Retailer, che devono saper guardare con entusiasmo al domani, seguendo al meglio i driver e gli asset strategici già identificati dagli esperti per arrivare a promuovere nei negozi i loro assortimenti e i nuovi item in maniera realmente efficace e originale. ■ COMMERCIO C&C 23 REPORT BIG BUYER 2013 di Elisa Buzzi I Vincitori dell’edizione 2013 del Premio Cultura d’Impresa (da sinistra a destra): Cataldo Martinelli di Martincart Srl, Marcello Prosdocimi di Prosdocimi G.M. SpA e Pierpaolo Poli Cappelli di Koh-I-Noor Italia SpA. PREMIATI DEDIZIONE E TALENTO Come sempre ha saputo emozionare tutti i presenti anche l’edizione 2013 del Premio Cultura d’Impresa, un riconoscimento a lungimiranti Professionisti impegnati ogni giorno ad affrontare con entusiasmo le nuove sfide del mercato, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi di Big Buyer 26 UN EVENTO CHE GRATIFICA E COINVOLGE Con il Premio Cultura d’Impresa Big BuyerEdinova vuole valorizzare i meriti professionali e sottolineare come le nuove generazioni siano in grado di guidare le Imprese lungo la strada del successo, preservando l’identità aziendale e mettendo a punto pillar strategici che contribuiscono ad accrescere il business. Ad oggi hanno ricevuto il riconoscimento: 2007 - Davide Giustacchini, Stefania Tenderini, Stefano Di Veroli. 2008 – Alessandro Bazzocchi, Clelia Boggia, Luca Gelmini. 2009 – Marina Brizzolari, Matteo Villa, Pietro Sbaraini. 2010 – Nicola Pisani, Stefano Ciardiello, Ivan Conter. 2011 – Vincenzo e Dario Pisani, Alessandro Storti, Lorenzo Villa. 2012 – Alex Masci, Simone Mingiacchi, Giovanni Russoni. R appresenta un evento di prestigio nell’ambito di Big Buyer, capace di offrire un atteso momento di valorizzazione dei risultati imprenditoriali. È il Premio Cultura d’Impresa (7a edizione) che vuole dare risalto alle qualità lavorative. A condurre la cerimonia di assegnazione 2013 è stato Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, insieme a Mariella Nasi Pfeiffer che ha consegnato una preziosa medaglia d’oro a Marcello Prosdocimi (Prosdocimi G.M. SpA), Pierpaolo Poli Cappelli (Koh-I-Noor Italia SpA), Cataldo Martinelli (Martincart Srl). Di seguito riportiamo i Profili Professionali dei giovani imprenditori. Marcello Prosdocimi, un Presidente all’avanguardia Classe 1970, Marcello Prosdocimi, da ben 17 anni lavora in Prosdocimi G.M. SpA, la dinamica Azienda con sede a Padova che è tra i fondatori del Gruppo CIAC. Dopo aver conseguito una Laurea in Economia e prima di entrare nell’Azienda famigliare, Marcello ha vissuto una significativa esperienza nell’Ufficio Logistica del Gruppo PAM. In Prosdocimi è stato dapprima Venditore esterno, per poi occuparsi dell’Area Vendite, dei Clienti Direzionali, della gestione degli Agenti e, dal 2004, anche degli Acquisti, a seguito dell’implementazione di un sistema di riordino automatizzato da lui fortemente voluto. Negli anni, Marcello ha dato il suo personale contributo per COMMERCIO C&C migliorare la gestione logistica, razionalizzare l’assortimento e sviluppare il settore grafico della Società di cui dal 2011 è diventato Presidente. Calcio, tennis, sci, pesca, montagna sono le passioni extra-lavorative di Marcello che è soprattutto un papà affettuoso dei suoi piccoli “gioielli” Alessandro e Caterina. Pierpaolo Poli Cappelli: il marketing di Koh-I-Noor Correva il 2001 quando Pierpaolo Poli Cappelli – laureato in Giurisprudenza – faceva il suo ingresso “ufficiale” in Koh-I-Noor Italia SpA nel ruolo di Assistente Marketing. L’Azienda era già conosciutissima da Pierpaolo che da quando aveva 12 anni era abituato a trascorrere gran parte del tempo libero a lavorare nel magazzino per guadagnarsi la paghetta settimanale. Passa qualche anno e Pierpaolo – dopo aver conseguito anche un Master in Business Administration al MIP Politecnico di Milano – diventa Marketing Manager della Società che sente sempre più “sua” e diventa naturalmente parte della sua famiglia. In KohI-Noor quindi Pierpaolo è nato e cresciuto professionalmente e ha accompagnato l’Azienda nella fase di riconversione, che l’ha portata a diventare un distributore di primissimo livello di prodotti per la Scuola e l’Ufficio. Nel lavoro è stato sempre guidato dalla continua ricerca del miglioramento e dell’innovazione del prodotto. Quando non è in ufficio, Pierpaolo si dedica ai suoi hobby: nuoto, bicicletta, arti marziali, snowboard, fotografia e agricoltura, coltivando un piccolo orto con vera passione. Con Cataldo Martinelli Martincart è ancora più moderna È dal 2000 che Cataldo Martinelli lavora in Martincart Srl, l’Azienda specializzata nella distribuzione all’Ingrosso fondata a Corato (BA) nel 1972 dal nonno e sucessivamente guidata dal padre Giuseppe e dallo zio Luigi. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti una Laurea in Economia Aziendale e aver vissuto un’importante esperienza di studio presso l’Università di Bruxelles, Cataldo entra in Martincart in qualità di Direttore Vendite e Marketing, raggiungendo una serie di traguardi professionali che hanno contribuito, e ancora oggi contribuiscono, a incrementare la redditività aziendale. Cataldo, infatti, si impegna a sviluppare numerose partnership con Fornitori internazionali – che riguardano soprattutto i segmenti Scuola e Gift stagionale – e inserisce nella Società un efficiente centro grafico integrato. Inoltre si attiva per modernizzare tutta l’Informatica aziendale e la funzione di supporto alla valida Rete Vendita. Ma le esperienze professionali dell’intraprendente Cataldo non si limitano a Martincart: dal 2000 al 2009 è stato Responsabile del settore Import del Consorzio di grossisti Pool Over. Il (poco) tempo libero che ha a disposizione Cataldo lo dedica alla famiglia, il suo unico grande hobby. ■ COMMERCIO C&C 27 REPORT BIG BUYER 2013 di Elisa Buzzi TOP DESIGN AWARD 2013 Anche nel 2013 sono stati tantissimi gli Operatori che hanno applaudito le Aziende finaliste e l’Azienda vincitrice del Top Design Award, un riconoscimento per prodotti Office originali, curati nel dettaglio, belli da vedere e facili da utilizzare È 28 l’innovazione autentica a dare costantemente vivacità a qualsiasi comparto, portando sul mercato collezioni e item di grande richiamo, in linea con i gusti e le necessità più attuali degli shopper o che si propongono come origine di mode destinate ad affermarsi nell’immediato e nel tempo a venire. Anche il dinamico settore Cartoleria-Cancelleria-Ufficio non si sottrae certo a questa “regola generale” e vanta Aziende che continuano a lavorare con passione e tanto entusiasmo sul fronte della Ricerca & Sviluppo, dando vita a proposte di qualità, realizzate con materiali di primissimo livello e dall’elevato valore aggiunto, capaci di catturare l’attenzione dei diversi target group. E per il settimo anno consecutivo Big Buyer-Edinova ha voluto riservare proprio alle più recenti novità di prodotto nate in ambito Office l’impattante Area Design Forma & Funzionalità, collocata in una zona di grande passaggio (tra il Padiglione espositivo e l’Auditorium) e caratterizzata da un allestimento essenziale ed elegante. Per tutti i tre giorni di Manifestazione l’Area ha radunato e messo in vetrina referenze che coniugano al meglio l’estetica e la praticità e sono utilissime per svolgere le molteplici attività di un ufficio. Anche quest’anno, a esaminare con grandissima attenzione e con molto spirito critico i prodotti esposti nell’Area e a selezionare i tre finalisti dell’atteso Top Design Award è stata la Giuria di Esperti AIFU-Associazione Italiana Fornituristi Ufficio, guidata dal Presidente Adriano Alessio, che ha presentato la cerimonia di assegnazione e ha consegnato al Vincitore l’atteso riconoscimento: una preziosa targa in argento. Dopo le dovute consultazioni e dopo aver ascoltato dai rappresentanti dei Player le dettagliate descrizioni dei plus degli articoli esposti, i Giurati hanno convenuto unanimemente che a salire sul grandino più alto del podio dovesse essere MyPAD, il quaderno-block notes digitale e interattivo di ultimissima generazione creato da Fabriano-Fedrigoni SpA. Realizzato con carta dalla riposante tonalità avoriata e 100% di cellulosa T.C.F. (Totally Chlorine Free), il “rivoluzionario” prodotto – una volta scaricata da internet l’apposita App – permette di inquadrare, catturare e spedire con grande rapidità e utilizzando smartphone o tablet tutto quello che viene disegnato o appuntato suoi fogli del quaderno stesso. La novità è ideale per ogni tipo di scrittura (penna sfera, stilografica, pennarello, etc.) ed è disponibile in tre pratici formati, con copertine di carta Ispira di colore nero, bianco o rosso. Molto apprezzata dalla Giuria anche l’ultima new entry, in ordine di tempo, di casa BIC: la penna Cristal Stylus, ideale per scrivere in maniera “tradizionale” sulla carta e per digitare sui sempre più diffusi dispositivi mobile touchscreen. Il prodotto, infatti, ha una duplice funzionalità ed è dotato sia di inchiostro sia di un fusto per 2/3 conduttivo che termina con un pad in gomma utile per scrivere i propri pen- COMMERCIO C&C SPAZIO ALL’INVENTIVA In apertura: un momento dell’affollato Cocktail Party che si è tenuto al termine del Top Design Award 2013 e nella foto piccola, Fabrizio Tiberi, di Fabriano-Fedrigoni, con accanto Mariella Nasi Pfeiffer e Adriano Alessio. Sopra (in senso orario): Alberto Mazza, General Manager di Stabilo Italia; Fabio Castelli, Country Manager di BIC Italia; e Fabrizio Tiberi, Marketing Manager di Fabriano, mentre presentano al numeroso pubblico intervenuto le caratteristiche delle loro new entry per l’Ufficio esposte nell’Area Design Forma & Funzionalità. sieri e disegnare su smarphone e tablet. Con questa referenza la dinamica BIC onora il passato e inventa il futuro, mostrando come un’icona del mondo Writing, quale è la BIC Cristal, possa ancora evolversi dopo oltre 60 anni di successi ininterrotti. Trae invece origine dall’industria cosmetica la singolare forma di Neon: la novità di casa Stabilo finalista al Top Design Award 2013. Nato per attrarre soprattutto un pubblico femminile, Neon è un evidenziatore superbrillante con inchiostro a base d’acqua, dallo stile minimalista e con una praticissima impugnatura morbida. Leggero e ideale da tenere sulla scrivania, così come nelle borse e negli zaini, Neon porta un ulteriore tocco di colore nel già ricco assortimento di item per l’evidenziatura della multinazionale tedesca. Le tre referenze selezionate per il premio di Big Buyer-Edinova rappresentano delle innovazioni autentiche nel comparto Stationery & Office che possono contribuire a ottimizzare e modernizzare l’operatività negli ambienti di lavoro – assicurando agli utilizzatori una serie di vantaggi non comuni – e che oggi più che mai guardano al futuro, integrando tradizione e Information Technology senza però dimenticare il fattore estetico, che mantiene una rilevanza strategica per l’affermazione di un articolo. E a sottolineare la validità delle referenze protagoniste del Top Design Award e delle loro caratteristiche differenzianti – frutto di un grande know-how dei gusti e delle esigenze dell’end user – sono stati anche gli applausi dei numerosissimi Operatori del settore che hanno preso parte alla premiazione. Infine, come da tradizione di Big Buyer, tutti gli Espositori e i Visitatori intervenuti alla cerimonia hanno partecipato al Cocktail Party che si è tenuto nell’Area Auditorium e che, come di consueto, è stato un piacevole momento di aggregazione e conversazione. ■ COMMERCIO C&C 29 REPORT BIG BUYER 2013 di Tiziana Corti AIFU, IL COMPARTO UFFICIO HA UN VOLTO NUOVO Adriano Alessio Il Forniturista Ufficio è oggi a tutti gli effetti un Business Service Provider, un Operatore specializzato in grado di rispondere a tutte le esigenze dei luoghi di lavoro e offrire un “pacchetto di servizi” a 360° L’ 32 ufficio moderno è un ambiente molto diverso da quello di un tempo. È una realtà globale, in mobilità, che declina la propria attività secondo la logica multicanale. È inoltre un luogo sempre più sensibile alla sostenibilità ambientale e sociale. Da questi attualissimi trend sta ripartendo il settore delle Forniture per Ufficio, sviluppando un’offerta di nuova concezione, ma soprattutto un servizio in grado di apportare alle Imprese vantaggi tangibili e soluzioni concrete. Le dinamiche strategiche del Forniturismo moderno sono state al centro del Convegno “Nuovi assortimenti per un mercato e un Ufficio in evoluzione”, organizzato durante Big Buyer 2013 da AIFU. L’evento è stato presentato da Adriano Alessio, Amministratore Delegato del Gruppo In Ufficio e Presidente dell’Associazione Italiana dei Fornituristi Ufficio che, con i suoi 11 Soci e 65 Aziende, rappresenta un ottimo punto di riferimento per analizzare lo scenario attuale. “Il nostro mercato – ha dichiarato Alessio – è profondamente cambiato negli ultimi anni. Le nuove COMMERCIO C&C AIFU 30.09.2012 VS. 2013 Barrie Hayes CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 1) TENDENZE MOLTO DISOMOGENEE Sullo scorso anno l’insieme delle merceologie per l’Ufficio ha registrato un calo del 3,91% (Chart 1). Il risultato, però, è frutto di tendenze disomogenee. Si evidenzia, infatti, un andamento positivo dei segmenti della Carta per Fotocopie e Stampanti (+2,21%), della Cancelleria (+4,62%) e dei Materiali per Spedizioni e Packaging (+6,17%). I comparti in più rapido sviluppo, però, sono oggi quelli dell’Igiene e Pulizia (+5,31%) e della Sicurezza (+8,21%). Connecting with the customer Success is profiling eCommerce: Alberi e Foreste CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 2) CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 3) esigenze stanno trasformando il mix di prodotto, costituito attualmente per circa il 32% da Consumabili, per il 15% da Carta per Fotocopie, per un alto 15% da Articoli Informatici e Accessori. Vi sono poi quote inferiori rappresentate da altre merceologie tradizionali, come l’Archiviazione (10%), e i Prodotti per la Scrittura e la Correzione (4%). Molti di questi segmenti tradizionali stanno registrando da tempo un andamento in flessione. Vi sono, però, nuove aree di sviluppo che oggi risultano ancora poco trattate o neppure prese in considerazione, come il Food & Catering, la Sicurezza e l’Igiene. È proprio da qui che dobbiamo ripartire, considerando che il comparto delle Forniture per Ufficio ‘nell’area tradizionale’ ha registrato lo scorso anno un calo di quasi il 4%. Una tendenza che va invertita diversificando il mix dell’offerta e rinnovando gli assortimenti”. Un approccio degno di una visione internazionale, con il quale concorda appieno Barrie Hayes, CEO di BPGI (Business Products Groups International®), che ha posto l’accento sull’evoluzione del mercato globale, oggi fortemente influenzato dalle nuove tecnologie e dai nuovi competitor. “Le aree storicamente trattate dai Fornituristi – ha dichiarato Hayes – stanno diventando delle commodity, cioè beni indifferenziati, veicolati da canali sempre più numerosi e diversi tra loro. Ma non solo: negli ultimi cinque anni sono intervenuti grandi cambiamenti nella compagine del mercato, con acquisizioni e fusioni di alcuni grandi Player o sostanziali revisioni del mix assortimentale di altri. E non meno incisiva e priva di conseguenze è stata l’avanzata di Società di e-commerce come Amazon, che è entrato a pieno titolo nel nostro settore. La diffusione di internet, driver di tutti i cambiamenti, ha inoltre determinato una sovrapposizione operativa dei canali tradizionali, sovvertendo la classica Filiera Produttore-Grossista-Rivenditore-Consumatore, che oggi interagiscono intersecandosi tra di loro”. Questo scenario non va subìto passivamente, ma affrontato con determinazione, accogliendo le nuove sfide con professionalità fino a diventare dei Fornitori di Servizi per il Business e non più di sola Cancelleria. “Le principali aree di sviluppo – ha precisato Hayes – sono oggi quelle COMMERCIO C&C 33 REPORT BIG BUYER 2013 di Tiziana Corti Come può cambiare l’offerta in funzione delle nuove aree di consumo e delle nuove tipologie di cliente CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 4) UN MERCATO PROFONDAMENTE TRASFORMATO Fino al 2005 il mercato era una realtà semplice, caratterizzata da pochi prodotti, pochi Fornitori e una modesta concorrenza. Attualmente, invece, lo scenario è più complesso, con basse barriere d’entrata, alta visibilità dei prezzi, bassi costi di cambio Fornitore e nuovi canali. Un Forniturista di successo deve quindi mettere assieme un’offerta efficiente, costituita da molti ingranaggi perfettamente integrati tra loro. Gianluca Gibelli 34 dell’Igiene, del Tissue monouso (JanSan), del Coffee-Break, dei Prodotti Promozionali e del Manage Print Services (MPS). Rimane però imprescindibile conoscere il proprio Cliente e le sue necessità, le dimensioni aziendali, l’età degli utenti e la loro familiarità con le tecnologie. Solo così saremo in grado di proporre un servizio adeguato con una strategia poliedrica e dalle mille sfaccettature, come un cubo di Rubik” (Chart 2). Tanti nuovi driver per la crescita di tutta la Filiera Le strade da percorrere per rilanciare la Fornitura Ufficio sono tante ma di sicuro una delle più urgenti è l’uso appropriato degli strumenti digitali per lo sviluppo del business. Un argomento su cui si è soffermato Diego Vicamini, Direttore di Euroffice Italia, che ha voluto innanzitutto sottolineare un concetto essenziale: un’Azienda digitale non è una Realtà che opera semplicemente on line, ma un articolato sistema che coinvolge tutti gli ambiti dell’Impresa. “Lo sviluppo di un’attività di e-commerce – ha esordito Vicamini – richiede grandi competenze e capitali, ma si tratta di un settore dall’enorme potenziale, che cresce da cinque anni del 19%, con un fatturato per addetto dieci volte più elevato di quello del business tradizionale” (Chart 3). I vantaggi di operare attraverso internet sono molteplici e vanno ben oltre l’offerta di un servizio multicanale. La prima grande risorsa è infatti la Business Analytics, ovvero la possibilità di analizzare qualsiasi informazione che transiti on line e di incrociare gli input ricevuti tra loro per esaminare i comportamenti d’acquisto della propria Clientela, per modulare un’offerta davvero mirata e profittevole. Questo perché, come rimarcato anche da Gianluca Gibelli, Direttore Generale di Lyreco Italia, è fondamentale accompagnare i nuovi prodotti a un plafond di servizi correlati, nell’ottica di offrire al Cliente l’efficienza di un One Stop Shop, facendogli cioè trovare da un solo Fornitore tutto quello di cui necessiti. “Nel prossimo futuro – ha spiegato Gibelli – i prodotti tradizionali non costituiranno più del 34% dell’offerta delle Forniture per Ufficio, mentre i nuovi prodotti e i servizi rappresenteranno una quota del 33% ciascuno. Le nuove merceologie che incrementeranno il valore del mercato saranno quelle legate a Sicurezza e Prevenzione, Packaging, Pulizia e Igiene, Catering, Mobili, Gadget e quant’altro. I servizi invece saranno declinati nelle aree della Personalizzazione, della Stampa Digitale, del Costo Copia, della Logistica, dell’E-Procurement e altro ancora. Il One Stop Shop moderno è un insieme di ingranaggi che vanno a incastrarsi tra di loro per un’offerta sempre più completa” (Chart 4). Un grosso contributo alla perfetta realizzazione di questo meccanismo arriva indubbiamente dal Distributore, una figura centrale della Filiera, chiamata nell’attuale scenario di mercato a massimizzare la propria efficienza (Chart 5). “Il Distributore – ha sottolineato Franco Grossi, Direttore Generale di Office Distribution – non è semplicemente un venditore di prodotti ma un articolato sistema di approvvigionamento, che si distingue oggi per due caratteristiche essenziali: l’efficienza e l’efficacia, ancor più per quanto riguarda le nuove merceologie, prive di dati storici e previsionali, che richiedono una gestione quanto mai flessibile. La nostra categoria rappresenta dunque quell’anello della supply chain che dà valore agli altri e che si trova nel posto giusto al momento giusto, consentendo operativamente di esplorare nuovi ambiti e nuove opportunità”. Tra queste, rimane ancora lo sviluppo dell’Ufficio Ecologico, COMMERCIO C&C Diego Vicamini L’ERA DEL BUSINESS SERVICE PROVIDER La vitalità del Comparto delle Forniture per Ufficio – da quanto emerso dal Convegno AIFU – non è comune. La reattività del settore è unica e dimostra uno slancio davvero raro nella ricerca di nuovi assetti e nuove modalità di presidio. Ogni anello della Filiera, infatti, ha saputo trasformarsi seguendo passo passo le metamorfosi del mercato, che è ora pronto a una nuova fase per chi saprà cogliere le nuove opportunità. Franco Grossi Ivan Conter che non può prescindere da una preparazione e da una specializzazione preliminari del Forniturista, come dimostra la case history di Conter Forniture, dinamica Impresa di Bolzano, che ha fatto dell’Eco-Ufficio un vero e proprio elemento di distinzione, non limitandosi solo a creare un’offerta green oriented, ma effettuando studi e analisi su come proporla al Cliente, dimostrandone i vantaggi. “La nostra mission – ha spiegato Ivan Conter, Titolare dell’omonima Società – è quella di orientare l’acquirente su item ecologici che rispettino il budget aziendale. La selezione degli articoli da inserire nel nostro assortimento è effettuata con estrema cura, per proporre un mix di elevata qualità con referenze e che durino più di altre analoghe non ecologiche. Questo tipo di approccio ci ha consentito di distinguerci dai competitor, di motivare la nostra forza vendita e di sensibilizzare gli acquirenti, spostando l’attenzione dal prezzo ad argomentazioni diverse e più profonde”. Alessio ha infine concluso il Convegno con un monito per tutti: "Sempre avanti con la diversificazione!". ■ COMMERCIO C&C Nuovi assortimenti per un mercato e un ufficio in evoluzione CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 5) 35 REPORT BIG BUYER 2013 di Tiziana Corti TAVOLA ROTONDA, NUOVE PROSPETTIVE PER LE FORNITURE UFFICIO A conclusione del Convegno si è tenuta la Tavola Rotonda “Opportunità di business in un mercato sempre più tecnologico e competitivo” Sergio Castelletti Francesco Villa U Ferdinando Rese 36 Luca Auricchio Franco Pezzati na speciale sessione, moderata da Sergio Castelletti, Esperto del mercato Forniture Ufficio, è stata l’occasione ideale per mettere a confronto diversi modi di operare nel settore, esaminando le nuove opportunità di sviluppo. La prima istanza emersa, data la versatilità del mercato moderno, è quella di ridelineare l’identità del Settore e dei suoi Player. “È inutile cimentarsi in mille attività diverse. Ogni Operatore – ha affermato Francesco Villa, Vice General Manager di Gruppo Buffetti – deve avere una propria ‘carta d’identità’, definendo il proprio business con pochi ma saldi criteri. Quelli che stanno alla base di Buffetti sono tre: il marchio, forte e storico; la prossimità e il rapporto con il Cliente. Bisogna avere il coraggio di scegliere in cosa specializzarsi e portare avanti tale scelta con competenza e impegno”. Stabilito ciò, però, non è sempre semplice per le realtà di piccole e medie dimensioni operare da sole in un mercato dove non mancano grandi colossi. “I piccoli Operatori – ha dichiarato Franco Pezzati, Amministratore Delegato del Gruppo Assotecnica – sono una parte attiva del mercato. Ma le sfide da affrontare sono ancora tante e per vincerle bisogna aggregarsi: da soli, infatti, è molto più difficile rispondere alle nuove tendenze e risolvere le problematiche attuali”. Un approccio condiviso anche da Ferdinando Rese, Presidente di Errebian, che ha illustrato i vantaggi di unirsi per risolvere le complicazioni comuni dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. “Il MePa – ha spiegato Rese – presenta ancora varie criticità, ma AIFU si sta muovendo in modo organico e strutturato per risolvere le principali questioni che ostacolano l’uso del sistema elettronico, impedendo ai Fornituristi di sfruttare appieno questa opportunità”. A chiudere la tavola rotonda è stato Luca Auricchio, Office Equipment Reseller Sales Manager di Samsung Electronics Italia, che ha voluto presentare uno dei servizi più interessanti per il comparto: il Costo Copia. “Per Samsung – ha spiegato Auricchio – il settore delle Forniture Ufficio è strategico. In tale ambito il mercato del Costo Copia (MPS) è una valida alternativa alla vendita tradizionale ed è una soluzione molto apprezzata dalla Clientela, perché consente un controllo preciso di costi e consumi”. ■ COMMERCIO C&C REPORT BIG BUYER 2013 di Tiziana Corti Una panoramica dell’affollatissima Area Auditorium che ha ospitato un “evento nell’evento” e la Mostra Storica di Ingros Carta Giustacchini. A lato (da sinistra): Davide Giustacchini, Giuseppe Giustacchini, Michele Castiello, Adriano Alessio e Mariella Nasi Pfeiffer. TRIS D’ASSI A BIG BUYER 2013 Tre illustri anniversari sono stati festeggiati con un prestigioso evento che ha permesso di ripercorrere la storia centenaria delle Forniture per Ufficio. I duecento anni di Ingros Carta Giustacchini, i centoventicinque del brand Parker e il ventennio del più giovane, ma non meno meritevole, Gruppo In Ufficio testimoniano un’evoluzione e uno sviluppo comune a pochi altri settori. Un messaggio di grande speranza e ottimismo da cui tutta la Filiera deve trarre vigore e nuova motivazione L 38 a 18a edizione di Big Buyer ha ospitato un evento unico ed emozionante. Una grande festa in onore di tre importanti anniversari, che è stata in realtà la celebrazione di tutto il settore della Fornitura per Ufficio e della sua lunga storia. Adriano Alessio, Presidente di AIFU e Amministratore Delegato del Gruppo In Ufficio, di fronte a un numeroso pubblico, ha dato inizio ai festeggiamenti per gli anniversari di Ingros Carta Giustacchini, Parker e del suo stesso Consorzio. “Siamo qui per festeggiare tre eventi – ha esordito Alessio – di cui dobbiamo essere orgogliosi, perché dimostrano che le Aziende vivono nel tempo con grande smalto e arrivano ai giorni d’oggi ancora più cariche di prima”. La cerimonia è partita proprio dalla realtà più giovane, il Gruppo In Ufficio, che Alessio e il Presidente Gino Berto hanno voluto condividere con tutti i Soci proiettando il prestigioso “Book In Ufficio” celebrativo del 20° anniversario e, contestualmente, leggendo una pergamena commemorativa, che recitava: “Raggiungere traguardi e superarli non è da tutti. Ma c’è chi con tenacia e perseveranza si applica giorno dopo giorno senza indugi ed esitazione. La Direzione ringrazia tutti i Soci per la partecipazione costante al progetto consortile che celebra quest’anno il suo ventesimo anniversario, una vicinanza che ha consentito di scrivere pagine importanti della storia associativa del nostro settore, creando le premesse per un futuro di grande valore per il Gruppo In Ufficio”. Anche Parker, brand di Newell, ha tanto da dire con centoventicinque anni di successo e notorietà mondiali, che hanno cambiato la storia della Scrittura. Sono infatti numerose le innovazioni e i brevetti lanciati dalla Società dalla fine dell’Ottocento a oggi per migliorare le performance dei prodotti. A raccontare il percorso di questo brand sono intervenuti a Big Buyer Francesca Tommasini e Michele Castiello, rispettivamente Senior Sales Manager Italy-Writing e Direttore Generale di Newell Italia. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato Tommasini – di poter raccontare a tutti la storia di Parker che, dalle sue lontane origini nel 1888, ancora oggi ci accompagna. Nonostante i consumi e le abitudini cambino, scrivere ha ancora un suo valore perché serve a trarre ispirazione e a sviluppare le idee. Questo è il messaggio più forte che vogliamo dare oggi”. Un messaggio che COMMERCIO C&C UN EVENTO INDIMENTICABILE Grande partecipazione per gli anniversari di In Ufficio, Parker e Ingros Carta Giustacchini, a cui Big Buyer ha riservato un prestigioso evento. Un momento speciale, a cui i Professionisti del settore sono intervenuti numerosi. Ma anche un’imperdibile occasione per ripercorrere la storia del comparto, raccontata dagli stessi protagonisti: in alto a sinistra Gino Berto e Adriano Alessio di In Ufficio; in alto a destra Davide e Giuseppe Giustacchini con Pietro Taveri, Direttore Acquisti di Ingros Carta Giustacchini; qui sopra Francesca Tommasini di Parker. dimostra ancora una volta l’incorruttibile fama dei brand storici di valore. “I grandi marchi – ha commentato Castiello – non tramontano mai ed è una grande soddisfazione vedere che nonostante le generazioni siano cambiate, il nostro prodotto susciti sempre un grande interesse”. Dopo aver festeggiato Parker, il pubblico si è stretto attorno a un nome dell’eccellenza made in Italy nel settore della Carta: Ingros Carta Giustacchini, che ha festeggiato il duecentesimo anniversario portando a Big Buyer alcuni dei pregiatissimi pezzi della propria storica collezione, tra cui un antico torchio tipografico, varie versioni di filigrane, alcuni quaderni e cartoline della seconda metà dell’Ottocento. “Oggi per me essere qui è motivo di grande soddisfazione – ha affermato commosso Giuseppe Giustacchini, Consigliere Delegato dell’Azienda, omaggiato dalla Parker di una delle sue penne – non tanto per parlare della nostra Azienda bensì per festeggiare una storia di famiglia che parte da lontano: sedici generazioni che con passione, tenacia e amore hanno saputo costruire un connubio tra carta e storia d’impresa. Credo che in questo momento storico sia importante lanciare un messaggio di grande ottimismo che nasce dalla consapevolezza che il continuo sviluppo professionale, l’intento, la competenza e il rigore qualitativo portino a storie di successo”. “Ringrazio l’Organizzazione – ha aggiunto Davide Giustacchini, Presidente del CDA di Ingros Carta Giustacchini – e tutti voi presenti. Gli oggetti antichi del nostro settore ci devono far pensare a quanto era difficile una volta produrre un foglio di carta e a quanto è banalizzata oggi una risma. Da ciò dobbiamo trovare la passione e la voglia di continuare in un mercato difficile ma che avrà ancora sicuramente evoluzioni importanti”. A concludere le celebrazioni è stata Mariella Nasi Pfeiffer, titolare di Edinova che si è complimentata con i tre festeggiati: “Big Buyer è un contenitore di tanti eventi e questo è uno di quelli che sicuramente non dimenticheremo. Per me è un onore essere qui con Aziende così rappresentative e con importanti storie da raccontare. Sono convinta che nel comparto ci siano tutti i presupposti per poter andare avanti e crescere tutti insieme nell’interesse non di un singolo canale o di singole realtà, ma dell’intera Filiera. Questo è l’augurio che rivolgo a tutti”. ■ COMMERCIO C&C 39 REPORT BIG BUYER 2013 di Tiziana Corti Fabrizio Marazzi Nico Colonna Giuseppe Prezioso LA SCUOLA CHE VERRÀ È GIÀ QUI Nel business dei prodotti di Cartoleria, la Scuola rimane un’area strategica, come dimostra la sempre più viva attenzione che anche la Grande Distribuzione dedica a quest’ambito. La sfida più importante oggi è quella di formulare proposte accattivanti per giovani utenti rispettando le esigenze economiche delle famiglie N 42 on c’è settore tanto legato all’attualità come la Scuola. Una tendenza sempre più marcata che rappresenta per la Filiera una continua occasione di rinnovo e rilancio, attingendo al ricco patrimonio di stimoli e tendenze che oggi, grazie alle nuove tecnologie, si diffondono a gran velocità. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dal Convegno “Back to School 2013 – La scuola che verrà”, moderato da Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, durante l’edizione 2013 di Big Buyer. Un incontro in cui illustri opinioni e case history di primarie Aziende si sono incrociate per individuare le migliori opportunità e i trend più attuali dell’offerta legata alla Scuola. Lo scenario di mercato, presentato da Fabrizio Marazzi, Group Account Manager di GfK Retail and Technology Italia, è incoraggiante e invita a rialzarsi e ripartire con ottimismo. “Ci troviamo – ha spiegato Marazzi – in una fase che potremmo definire del ‘disgelo’. Non è ancora una vera ripresa ma si osserva un aumento di fiducia da parte dei consumatori e un ritorno del desiderio di acquistare”. Si sta dunque diffondendo un nuovo ottimismo che lascia presupporre l’arrivo di un’inversione di tendenza. Già per l’inizio del 2014, si prevede un lieve incremento di circa lo 0,1% della domanda delle famiglie. Se infatti rimane molto basso il livello di fiducia nelle istituzioni, sta crescendo la confidenza in sé stessi e si fa sempre più concreta la voglia di lasciarsi la crisi alle spalle per ricominciare, cogliendo i lati positivi della nuova COMMERCIO C&C Federico Boario LA RIPRESA DEI CONSUMI È VICINA Il mercato italiano dei prodotti della Cartoleria ha chiuso il 2013 con un trend pressoché stabile (-1,1% a valore). L’insieme dei segmenti monitorati da GfK (Scrittura, Marcatura, Colorazione, Correzione e Accessori per l’Ufficio) – ha raggiunto in Italia un valore di 509 milioni di euro, grazie alla vendita di 221 milioni di unità. Le marche detengono quote sempre più importanti: i Top 5 hanno raggiunto nell’anno terminante a settembre 2013 una quota a valore del 45% nella GDO, contro il 38% detenuto nell’anno terminante a settembre 2009; mentre nelle Cartolerie sono passati dal 50% al 62% (Chart 1). L’attenzione al prezzo, però, è ancora elevata: il 63% dei consumatori acquista i grandi brand solo se in promozione; il 26% si basa solo sul prezzo, mentre l’11% sceglie il marchio anche se più costoso. Luca Zanderighi Ilaro Ghiselli Pietro Clerici realtà che ci circonda. La crisi, iniziata nel 2008, ha attraversato diverse fasi: dopo i primi provvedimenti tattici, si è passati attraverso anni di attendismo, pauperismo e allenamento alla sobrietà, che hanno generato nuovi comportamenti. A partire dal 2013 i consumatori, abituati al risparmio e al ridimensionamento delle risorse, hanno iniziato a cercare esperienze compensative, facendo di necessità virtù e abbandonando finalmente il panico e la frustrazione che hanno paralizzato l’economia. Grandi prodotti che non tramontano mai La capacità dei grandi brand di superare le difficoltà imposte dalla crisi economica è sotto gli occhi di tutti. Non fu certo eccezione Smemoranda, il diario-libro-agenda, in auge da ben 36 anni, che nel 2013 ha incrementato ulteriormente le vendite di 110.000 copie, approssimandosi al milione di unità annue. Per spiegare il successo di questo prodotto, è intervenuto a Big Buyer Nico Colonna, Presidente di Gut Edizioni e Direttore di Smemoranda, che riconduce la fortuna del suo diario-libro principalmente a tre fattori. “Smemoranda – ha dichiarato – è frutto di un progetto editoriale in continua evoluzione, nato negli Anni Settanta con l’obiettivo di essere l’espressione reale della vita dei ragazzi che la utilizzano, rispecchiando la realtà delle sette generazioni che lo hanno scelto nell’ultimo trentennio. La struttura di questa agenda ripropone da sempre tre elementi rivoluzionari, le pagine a quadretti, la durata di 16 mesi e, naturalmente il ricco contenuto di vignette, racconti e molto altro, a cui negli anni hanno collaborato 300 scrittori, artisti e disegnatori, che hanno contribuito a creare attorno a questo prodotto una comunità creativa, ancora oggi dinamica e attiva attraverso la carta, il web e gli eventi a cui Smemoranda partecipa”. Un’altra lunga storia di successo è quella del marchio Fabriano, che in otto secoli di storia è diventato sinonimo di cultura e qualità in tutto il mondo, raggiungendo i più elevati livelli di brand awareness tra tutte le fasce di consumatori, studenti e professionisti. “Il marchio Fabriano – ha raccontato Giuseppe Prezioso, Product Manager dell’Azienda – festeggia il suo 750° anniversario e oggi come in passato continua a essere un punto Concentrazione delle marche Quota a valore % Retail Panel GfK (Chart 1) BIG BUYER 2013 COMMERCIO C&C © GfK 2013 | BIG BUYER 2013 | GFK CONSUMER CHOICE 43 REPORT BIG BUYER 2013 Contesto competitivo e fattori sociali di cambiamento L’alto di gamma entra in classe (Chart 2) BIG BUYER 2013 (Chart 3) Copyright © Gruppo Fedrigoni BIG BUYER 2013 di riferimento nell’alto di gamma, con prodotti di elevata qualità, slegati dalla stagionalità e famosi in tutto il mondo, come espressione del made in Italy ideato localmente per il mercato mondiale” (Chart 2). 44 Sempre più vicino al consumatore Il successo dei grandi marchi ha un’evidente matrice comune: una strategia focalizzata a raggiungere il consumatore nel modo più diretto possibile, attraverso tutti i canali di dialogo disponibili. “Nel 2020 – ha spiegato Luca Zanderighi, Partner TradeLab e Professore Ordinario di Marketing presso l’Università degli Studi di Milano – il 42% della popolazione sarà ‘nativa digitale’ (Chart 3). Su questo dato va costruita la crescita. Le nuove tecnologie intervengono ormai in tutti i processi d’acquisto: dalla pianificazione preliminare alla visita in negozio, dall’esperienza in store fino alle fasi post-vendita, proseguendo poi ancora con un’interazione continua. Anche il negozio, pertanto, deve effettuare un rinnovo volto a offrire un’esperienza paragonabile a quella di internet”. Un’operazione che molti Retailer stanno già effettuando nell’area della Cartoleria, che riveste oggi un ruolo strategico anche nella GDO. “Il 64,8% del valore del Comparto Cancelleria – ha precisato a questo proposito Ilaro Ghiselli, Coordinatore Settore Non Food di ADM (Associazione Distribuzione Moderna) – è generato dai negozi specializzati, dalle catene e dai grandi magazzini, mentre il restante 35,2% deriva dalle vendite della Grande Distribuzione Alimentare. Il BtS rappresenta per la GD uno dei momenti più dinamici dell’anno, caratterizzato da grande potenzialità propositiva, mai valorizzata quanto oggi” (Chart 4). Nell’articolato contesto finora descritto, il Retailer del canale tradizionale può avvalersi di un partner di fiducia come il Grossista, che sta a sua volta rivedendo le proprie dinamiche operative. “La mission del Grossista – ha spiegato Pietro Clerici, Presidente del Gruppo Top Quality e Titolare di F.lli Clerici – è quella di fornire costantemente al negoziante strumenti per attirare Clienti nel punto vendita, anticipando novità e proponendo sempre qualcosa che susciti l’interesse del pubblico, con tempestività e frequenza settimanale”. ■ Cancelleria: Quote Di Mercato (%) – Totale (Chart 4) BIG BUYER 2013 COMMERCIO C&C REPORT BIG BUYER 2013 di Elisa Buzzi LA PSICOLOGIA AL SERVIZIO DELLE VENDITE Focus sull’analisi del potenziale comunicativo e sulla tecniche psicologiche da utilizzare durante le vendite nella coinvolgente sessione formativa di Big Buyer 2013 A 46 l Salone organizzato da Edinova anche quest’anno sono stati numerosi gli Operatori del settore Stationery & Office che hanno seguito con molto interesse l’interattivo workshop di aggiornamento professionale tenuto da Maurizio Rigato di PFA Formazione, ricco di input sulle strategie e sugli atteggiamenti da adottare per migliorare il rapporto ClienteVenditore. Block notes alla mano e penne pronte ad annotare le informazioni più importanti e le tante curiosità emerse, gli intervenuti hanno partecipato attivamente all’incontro di venerdì 22 novembre, ponendo quesiti, impegnandosi in esercitazioni di gruppo e rispondendo alle domande dirette del trainer. Del resto le tematiche affrontate avevano un livello d’appealing significativo e non solo hanno permesso di analizzare le criticità più comuni che il Venditore incontra ogni giorno ma hanno anche rimarcato il ruolo di primissimo livello – ma molto spesso sottovalutato – che la Psicologia dovrebbe avere nelle attività di commercio. Proponendo una serie di confronti e parallelismi tra alcuni atteggiamenti assunti in situazioni della vita privata e professionale, il formatore è riuscito a tracciare una panoramica dettagliata delle paure più comuni che le persone hanno nel rapporto con gli altri, tra le quali spiccano il timore della risposta, del sentirsi dire un eventuale “No” e la preoccupazione di sembrare indiscreti o di apparire invadenti. Ma la paura, se governata in modo appropriato e ben gestita, può diventare un’alleata fondamentale e può dare la giusta adrenalina per gestire al meglio le conversazioni faccia a faccia. Ed è proprio per aiutare a superare al meglio le paure che viene in soccorso la Psicologia, “indispensabile anche per arrivare a una conoscenza raffinata del proprio interlocutore: amico, familiare o Cliente che sia”, ha sottolineato Rigato durante il workshop. Tutte queste linee guida messe in luce dall’incontro per un’Azienda si traducono nel creare un team di vendita competente, preparato nelle tecniche di relazione, di comunicazione interna ed esterna, che abbia una certa empatia e sappia proporre al Cliente soluzioni idonee. E non è tutto. Il Venditore deve anche possedere una certa conoscenza della PNL (Programmazione Neuro Linguistica), cioè di quella tecnica che nel corso di una conversazione permette di migliorare la comunicazione e comprendere il “non detto” e che parte dal presupposto che mente e corpo fanno parte dello stesso sistema. L’instaurazione di un ottimo rapporto di fiducia del Venditore con il Cliente passa quindi attraverso sia una buona comunicazione verbale sia l’impiego di mimica, gestualità e posture adeguate (comunicazione non verbale); l’utilizzo di un tono di voce piacevole, di una velocità nel parlare adatta e anche il controllo di sguardi, gesti ed eventuali smorfie del viso. Da sottolineare, infine, che durante il workshop, per stimolare ulteriormente gli intervenuti, il trainer Maurizio Rigato ha deciso di proiettare alcuni video dedicati alla relazione e al comportamento che sono stati molto apprezzati da tutti i partecipanti, ai quali ora spetta il compito di fare tesoro e mettere in pratica nel lavoro le molteplici nozioni fornite dall’intensa e proficua giornata di studio. ■ COMMERCIO C&C