Piove! Cronaca di un disastro da troppo tempo

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Ambiente: ancora una volta il maltempo trova il Belpaese impreparato
Piove! Cronaca di un disastro
da troppo tempo annunciato
L’indagine denominata “Ecosistema
Rischio 2011” di Legambiente, ha
evidenziato che nel Lazio il 98 per
cento dei Comuni (372 su 378) è a
rischio idrogeologico. Le copiose
piogge caduta tra gennaio e febbraio
del 2014 hanno messo a nudo una
realtà quindi ben conosciuta da chi
deve amministrare il territorio. La richiesta firmata il 4 febbraio scorso
dal presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti per le province di
Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo ”a
seguito degli eventi atmosferici avversi del 31 gennaio 2014 e giorni
seguenti” al Prefetto Franco
Gabrielli, capo dipartimento della
Protezione civile, ha sancito ancora
una volta l’incapacità di gestire e governare quelle che qualcuno ha definito “le forze avverse della natura”.
Ma la natura spesso ha ben poco a che
fare con quanto accaduto, con i danni
arrecati a persone e a cose.
Il Sindaco di Roma Ignazio Marino
calcolando i danni del maltempo ha
sottolineato la “necessità di interventi strutturali in centinaia di mi-
lioni di euro. Basta pensare - ha aggiunto Marino - alla collina sulla
quale ci sono gli
edifici di piazza
dei Giuochi Delfici
che in parte è franata sull’Olimpica.
Così come devono
essere fatti degli
interventi nella
zona di Prima Porta”.
Nulla da eccepire su
quanto affermato
dal Primo Cittadino
di Roma, ma forse
sarebbe stato utile
accennare che prima
di lui nulla era stato fatto per evitare
centinaia di sfollati e la Capitale completamente in balia di buche e dell'acqua.
Come al solito si rischia di operare
soltanto per arginare l’emergenza,
non per risolverla una volta per tutte.
Prendiamo ad esempio la situazione
di Prima Porta-Labaro. La zona fu
colpita da un nubifragio nel settem-
bre del 1965. Il torrente Cremera
esondò provocando la morte di 13
Sacrofano
Campagnano
Riano
Il Vescovo
a Sacrofano
Febbraio 2014
persone e 4.000 senzatetto. Sono
passati quasi 60 anni da quella tragedia e ancora oggi il Sindaco Marino
afferma che c’è bisogno di “interventi strutturali”.
In pratica è la conferma che fino ad
oggi poco, troppo poco è stato fatto.
E’ la conferma che il nostro Paese,
non soltanto non conosce la parola
“protezione”, ma neanche il signifi-
Provincia: no alla corruzione
cato di “prevenzione”.
I cittadini colpiti dalle avversità naturali, siano essi residenti a Riano o a
Sarno, sono ormai ben consapevoli di
questa situazione.
Alcuni dati servono a chiarire meglio
la situazione nel Belpaese. Per mettere in sicurezza il territorio nazionale servirebbero investimenti per
circa 40 miliardi di euro. Gli interventi necessari dovrebbero essere 15
mila, ma finora ne sono stati effettuati soltanto 4.800.
Scrivere che questa situazione è vergognosa, che è inconcepibile che
ancor oggi si possa morire per un torrente in piena, per una frana, per una
famigerata “bomba d’acqua” o per “avverse condizioni meteo”, sembra fin
troppo pleonastico… ma purtroppo
è la triste, cruda realtà.
"Ad maiorem rei memoriam".
(A più duraturo ricordo della cosa).
For
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Arriva il "Viaggiautore"
Campagnano
Caserma C. C. non si tocca!
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lupo
Morlupo
Troppe strade dissestate
Rignano
Stato di calamità naturale
Sacrofano
Il Comune Informa
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nella norma degli sfollati "naturale"
L. G.
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M. Morganti
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Moira Adiutori
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Primo Piano
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Sacrofano
Il piano della Regione
su lavoro e occupazione
Un "Codice rosa"
al pronto soccorso
Badante narcotizzava
e derubava gli anziani
Un uomo folgorato
durante il maltempo
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Nostro servizio
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FEBBRAIO 2014
Per la creazione di nuove opportunità Adottato il progetto di prevenzione Nei pronto soccorso
Il piano della Regione La Provincia di Roma
su lavoro e occupazione dice no alla corruzione!
La Regione ancora in prima linea per rilanciare il lavoro e contrastare la crisi. Tante le azioni messe in campo con l’obiettivo
di dare una risposta concreta alle persone che si trovano in difficoltà perché stanno cercando lavoro o l’hanno perso.
“Finalmente il Lazio si dota di una politica per il lavoro- è il
commento del presidente, Nicola Zingaretti- mai più tirocini
finti o gratuiti, garanzia giovani, vale a dire sostegno europeo a coloro che escono dalla scuola. Di fronte a tante chiacchiere sui disoccupati abbiamo messo in campo strategie che
ci ricordano quanto sia drammatica la condizione di disoccupazione o di espulsione dal mondo del lavoro”.
“Abbiamo voluto concentrare - ha spiegato Lucia Valente, assessore al lavoro - tutte le nostre energie e le risorse che abbiamo e che arriveranno con la nuova programmazione 20142020”.
Ecco i progetti della Regione per aiutare chi cerca lavoro.
Più opportunità per i giovani, con ‘Garanzia Giovani’, un progetto europeo che consentirà ai giovani tra i 15 e i 24 anni di
accedere in diversi modi al mondo del lavoro. Come? Sia con
offerte adeguate alle loro attitudini che per mezzo di percorsi di
formazione specifici. Il progetto, che sarà sostenuto con un investimento di 140 milioni di euro, prevede che l’inserimento
lavorativo dei giovani avvenga entro 4 mesi dalla presa in carico
da parte dei centri per l’impiego.
Più opportunità per le donne, con aiuti alle imprese che permettono loro di conciliare al meglio lavoro e vita quotidiana
attraverso una maggiore flessibilità organizzativa. In particolare, l’obiettivo è quello di sostenere la nascita di nuove micro
imprese femminili attraverso finanziamenti diretti e servizi di
assistenza e tutoraggio personalizzati.
Tirocini, mai più gratis. Grazie a questa misura chiunque partecipa a un tirocinio formativo dovrà essere pagato. La Regione
ha definito nella somma 400 euro lordi mensili l’indennità minima prevista. Insieme alla Liguria, la Regione Lazio è la sola ad
aver approvato una delibera specifica sui tirocini per l’inserimento, la riabilitazione e l’inclusione sociale di persone
svantaggiate.
Più vicini a chi perde il lavoro, con il contratto di ricollocazione.
Si tratta di un percorso di formazione personalizzato che prevede anche supporto nella ricerca di una nuova occupazione. Potranno accedere a questo servizio i lavoratori disoccupati o
inoccupati di ogni età.
Studiare e lavorare insieme è possibile. Chi ha tra i 18 e i 29
anni potrà acquisire crediti formativi proprio attraverso il lavoro qualificato. Potranno beneficiare di questa misura laureandi,
dottorandi e specializzandi.
Staffetta generazionale. I lavoratori che andranno in pensione
nell’arco di tre anni potranno scegliere di passare all’orario part
time e di formare in qualità di tutor un giovane che poi potrà
essere assunto, anche con un contratto di apprendistato.
Semplificazione e trasparenza. Riorganizzando i centri per l’impiego per aiutare con l’innovazione chi sta cercando lavoro.
Consulta dei lavoratori autonomi, per dare una rappresentanza a chi non ce l’ha. L’obiettivo è quello di dare voce a tutti i
lavoratori, anche a coloro i quali si trovano sprovvisti di sedi di
rappresentanza e di confronto con le istituzioni. Si tratta, nel
Lazio, di più di 70 mila persone.
La Provincia di Roma, con
deliberazione n. 9/2014 del
diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che il
Commissario Straordinario, Prefetto Riccardo
Carpino, ha recentemente
adottato il Piano triennale
di Prevenzione della Corruzione, in attuazione della legge n. 190/2012.
Il piano, che contiene anche
il programma per la "Trasparenza e l’Integrità", riporta,
per tutti gli uffici dell’Ente,
una mappatura delle attività
a rischio corruzione (con rischio alto e medio/basso)
nonché gli interventi, volti a
prevenire e a contrastare il
rischio stesso, individuando
soggetti coinvolti, profili di
responsabilità, obblighi in
materia di trasparenza e normativa di riferimento.
Il processo di attuazione della
legge anticorruzione è iniziato, già dallo scorso anno, con
il coinvolgimento della struttura organizzativa dell’Ente
che, con la supervisione del
Segretario Generale, quale
Responsabile della Prevenzione della Corruzione, ha fornito dati e contributi utili alla redazione del Piano.
Nell’ottica della collaborazione ed ai fini di prevenzione del rischio è stato
già adottato il Codice di
comportamento dei dipendenti della provincia di
Roma, recante i doveri di
personale è tenuto ad osservare.
Per le attività che nel piano sono state classificate
con il rischio più elevato,
è prevista una rotazione
biennale, quelle individuate come medio/basso è
prevista una rotazione, ogni
due o quattro anni; il piano
prevede anche le modalità
per il primo avvio della rotazione degli incarichi nei
settori a rischio da effettuarsi nei prossimi mesi.
Moody's promuove
la Regione Lazio
Finalmente una buona notizia
anche per tutti i cittadini residenti nel Lazio.
Il 19 febbraio scorso l'agenzia di rating Moody's ha comunicato alla Regione Lazio che
l'outlook dell'ente è migliorato passando da negativo a stabile.
Il presidente della Regione
Lazio Nicola Zingaretti, non
ha nascosto la sua soddisfazione affermando : "Un risultato
straordinario, soprattutto
perché è stato raggiunto in
soli 11 mesi di lavoro e con
la situazione debitoria che
abbiamo trovato.
Il Lazio sta cambiando, non
con gli annunci ma con i fatti
e i risultati concreti".
Stampa : C.R.S Roma
Roma via Alfana, 39. Tel. 06330551 - fax 0633055215
Il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana comunica che con Ordinanza
del Sindaco n.36 del 21 febbraio
2014 è fatto divieto fino al 31 dicembre 2014 di utilizzare l’acqua
per il consumo umano - uso alimentare e igiene personale e
ogni altro utilizzo –anche in alcune zone del Municipio XV (ex
XX), servite dagli acquedotti
Arsial Malborghetto, Camuccini
(solo per via di Valle Muricana
dal civico 840 in su e via
Mapello), Piansaccoccia, Monte Oliviero (solo per via Prato
della Corte), Santa Maria di
Galeria, Casaccia-S. Brigida,
nelle more del risanamento dei
predetti acquedotti da parte di
Acea Ato2.
“A seguito dell’effettuazione
di apposite analisi è stata riscontrata acqua con caratteristiche
chimiche
e
batteriologiche ovvero solo
batteriologiche non adatta al
consumo umano. Per questo
seguendo i principi di massima precauzione – informa il
Presidente del Municipio XV,
Daniele Torquati – è stato predisposto, a tutela e salvaguardia della salute pubblica, il
divieto dell’utilizzo dell’acqua per il consumo umano.
Rapina a Monterosi
alla Bcc di Formello
Il 17 febbraio scorso la filiale
della Bcc di Formello a
Monterosi ha subito una rapina. Nel primo pomeriggio due
uomini con volto coperto, di cui
uno armato di pistola sono entrati all'interno della banca e
minacciando impiegati e i clienti
si sono fatti consegnare circa
70 mila euro. Con passo disinvolto sono poi usciti dalla filiale e si sono dileguati a bordo di
una potente moto. Vane sono
risultate le ricerche effettuate
dai carabinieri poco dopo la rapina.
di
Kung Fu
Autorizzazione del Tribunale
di Roma n° 144 del 16/03/1995
Infopubblicità: 334.28 39 110
La Regione Lazio ha attivato
nei pronto soccorso degli
ospedale un nuovo codice: il
rosa. Oltre ai codici bianco,
verde, giallo e rosso, il personale medico potrà assegnare
un nuovo “Codice Rosa” e avviare una procedura specifica
di intervento.
Una volta attribuito il Codice
Rosa, infatti, le pazienti saranno trasferite in delle sale apposite in cui far entrare soltanto il personale medico e gli
agenti di polizia. "
Vogliamo garantire la massima riservatezza e la privacy
- si legge in un comunicato
stampa della Pisana -Inoltre,
per le donne straniere e per
chi è affetto da disabilità
sono previsti degli interpreti
specializzati. E’ importante
che una volta dimesse dal
Pronto soccorso queste donne non si trovino di nuovo
sole. Per questo abbiamo disposto che vengano assistite
gratuitamente da assistenti
sociali, psicologi e avvocati.
A loro disposizione abbiamo
messo un servizio di orientamento sugli strumenti oggi
disponibili, come i Centri
antiviolenza e le case rifugio
per donne maltrattate.
Stiamo creando - conclude la
nota regionale- una Task
Force composta dalla regione Lazio, le ASL, le prefetture, le questure, tutte le forze
dell’ordine, l’Istituto Statale
Sordi e un gruppo di operatori in grado di collaborare
per la tutela delle vittime".
Nella lotta contro la violenza
sulle donne ci sono altre importanti iniziative: “Vogliamo
attivare – ha detto Concettina
Ciminiello, assessore alle Pari
opportunità e Sicurezza - corsi di formazione per promuovere le conoscenze, condividere le procedure operative,
sviluppare la collaborazione
fra i vari gruppi operativi,
per rispondere in modo efficace a questo terribile fenomeno”.
Corso
Periodico indipendente
dell’associazione culturale
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Via Roma, 27- 00060 Sacrofano
(Roma) - Tel:334. 28 39 110
Direttore responsabile
Roberto De Rocca: [email protected]
Vice direttore: Laura Passacantilli
Responsabile di redazione:
Massimiliano Cesetti
Grafica: Antonio D'Altura
Webmaster: Massimo Daquanno
Hanno collaborato:
Caterina De Rocca, Fabiana Traversi, Laura Tenuta, Luciano Giannini, Moira Adiutori, Massimo Morganti.
Un "Codice rosa"
per la violenza
sulle donne
Municipio XV
Proibito il consumo
dell'acqua
per uso umano
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FEBBRAIO 2014
Sacrofano Arrestata dai carabinieri Sacrofano Incontro con le autorità locali Formello Premiati editoria e audiovisivi
Badante narcotizzava Il vescovo Rossi in visita Lo sviluppo turistico
e derubava gli anziani pastorale a Sacrofano e il "Viaggiautore"
Brillante operazione condotta
dalla Stazione dei Carabinieri di
Sacrofano, comandata dal Maresciallo Capo Nicola Maria
Russo, che ha sgominato una
banda di rumeni capeggiata da
una donna di 20 anni. La giovane avvicinava gli anziani e,
dopo averli narcotizzati, li derubava. Le indagini sono partite a dicembre, a seguito della
denuncia di un pensionato di
Sacrofano che era entrato in
contatto via internet con la ragazza che si proponeva come
badante. L’uomo l’ha invitata a
casa sua ad una cena al termine della quale è caduto in un
sonno profondo.
Al risveglio l’uomo si è accorto di essere stato derubato di
700 euro in contanti, di oro e
preziosi, di una pistola, dello
smartphone, del tablet e della
automobile.
Le serrate e particolari indagini
condotte dal Comandante Russo e dal suo Vice Maresciallo
Violini, hanno portato all’arre-
sto, a gennaio di quest’anno,
dei due complici che erano in-
Sacrofano: furti
al calar del Sole
ti. Ne sono parte i sequestri di
alcuni furgoni ed il fermo dei
relativi conducenti che, con la
scusa di raccogliere ferri vecchi, si aggiravano nelle zone periferiche alla ricerca di occasioni per sottrazioni fraudolente.
Anche i diversi arresti di immigrati e di italiani colti sul fatto e
la sensibile diminuzione di denunce o di segnalazioni testimoniano l’efficacia dell’attività di controllo compiuta sul territorio. Attività che, nonostante il limitato organico, evidentemente ha raggiunto un importante livello di equilibrio e di
efficienza.
Attenzione a questa notazione
non marginale: è stato statisticamente rilevato che la maggioranza dei furti avviene al calar
del sole e prima delle ore 19e20.
L. G.
Significative operazioni di sicurezza sociale sono state condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Sacrofano comandata dal
Maresciallo Capo Nicola Maria Russo. Rilevanti alcune missioni volte a combattere lo spaccio della droga: alcuni spacciatori colti in flagranza di reato
sono stati assicurati alla giustizia. Il Comandante Russo, pur
avendo inferto un rilevante colpo alla illecita distribuzione di
questa sostanza, è consapevole del fatto che la lotta per
estirparne l’insano commercio
sarà ancora lunga ed impegnativa. Prosegue quotidiana, anche, l’attività di prevenzione
svolta dalla nostra Stazione dei
Carabinieri per contrastare i fur-
tervenuti mentre l’anziano dormiva ed alla identificazione della
ragazza attraverso il rilievo delle relative impronte digitali. La
giovane, resasi irreperibile, è
stata casualmente fermata per
un controllo sulla via Tiburtina
dai Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro che,
consultando la banca dati,
l’hanno arrestata. Sono in corso ulteriori indagini volte ad
accertare altri simili episodi
attribuibili alla banda appena
sgominata.
L.G.
F.lli PICCIRILLO
Nicola e Ruggero
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ed alluminio
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Sabato 8 febbraio, poco dopo
le ore 16 ha avuto inizio la visita pastorale del Vescovo
Loco, alle varie Associazioni
(“Amici di Sacrofano”, “Albero del Pane”, “Imprenditori”,
(fotografia di Romeo Mancori)
diocesano Romano Rossi a
Sacrofano. La comunità parrocchiale ha accolto il proprio pastore sul sagrato della Chiesa
di San Biagio, dove ha avuto
luogo il rito introduttivo alla
missione evangelica. Erano
presenti il Sindaco Tommaso
Luzzi e varie autorità civili e
militari.
La Santa messa, celebrata dal
Vescovo, è stata accompagnata dal Coro di Sacrofano Mario
Gallotti.
Non sono mancati momenti di
commozione per l’avvio di questo momento importante nella
vita dei fedeli. Il Vescovo, nella
sua visita alle varie realtà di
Sacrofano, ha portato la sua
parola, la sua comprensione e
la sua preghiera di pastore di
anime.
Fitto il calendario di incontri
preparato da Don Hilarion che
ha coinvolto tutta la società
civile: dalle famiglie alle case di
riposo, dagli ammalati ai
disabili, dagli anziani ai giovani, dagli studenti ai catechisti,
dalla Protezione Civile alla Pro
“Sportive”, ecc.), all’Università Agraria, all’Università Possidenti di Bestiame, ecc., ecc.
Nella mattinata di sabato 15,
prima della conclusione di una
settimana di evangelizzazione,
la visita al Sindaco ed al Consiglio comunale riunito in seduta
straordinaria.
Il Sindaco Tommaso Luzzi ha
voluto ringraziare il Vescovo
perché la sua presenza a
Sacrofano in un momento socialmente ed economicamente
difficile, “è stato un segno di
speranza ed un importante
punto di riferimento”.
Dopo avergli ricordato i momenti emozionanti del suo incontro con i bambini ed i ragazzi delle scuole, ed il messaggio
di pace che egli ha portato alle
varie realtà di Sacrofano, il Sindaco “ringraziandolo per
quello che continuerà a fare
per la comunità sacrofanese”
ha concluso “affidando alle
sue preghiere la città di
Sacrofano
e
tutti
i
Sacrofanesi”.
L. G.
MMassaggio
Ayurvedico
e Thailandese
e trattamenti Reiki
l’Associazione; nelle sedi regionali, ci sono invece i rappresentanti degli Uffici Scolastici
e degli Assessorato al Turi-
Formello
territorio, offrendo loro ospitalità e servizi, e valorizzare, al
contempo, i “tesori” culturali e
paesaggistici di Formello, cuore del Parco Naturale Regionale di Veio e ultima tappa della
Via Francigena prima dell’arrivo a Roma.
Un sistema integrato
per l'ospitalità
Il 3 marzo il Comune di Formello,
presso Palazzo Chigi, inaugurerà "Mansio" un sistema integrato di accoglienza per i pellegrini, un esempio innovativo
di ospitalità lungo la Via
Francigena e di promozione del
territorio delle Terre di Veio, alla
presenza del Sindaco Sergio
Celestino, Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione
Lazio, Giovanni Bastianelli,
Direttore dell’ Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, Silvia Costa, Parlamentare europeo e Massimo
Tedeschi, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie
Francigene. "Mansio"intende
porre al centro dell’attenzione
il pellegrino moderno e il viaggiatore che attraversano quel
smo).
Il Premio si articola in due categorie principali: la prima è dedicata all’editoria e al giornalismo,
introdotta dal premio AIG, mentre la seconda è dedicata alla
produzione audiovisiva.
Per informazioni: Biblioteca
Comunale – 06/9089032 [email protected].
Messa in sicurezza
della casa cantoniera
A seguito del sopralluogo svolto
dal Comune di Formello, in data
18.02.14, con i tecnici della Regione Lazio presso la Casa
Cantoniera di Viale Africa – Le
Rughe,
l’Area Tecnico
Manutentiva della Regione (proprietaria dell’immobile) ha emesso una ordinanza per eseguire giovedì 20 febbraio interventi di messa in sicurezza. I lavori riguarderanno in particolare la rimozione
delle parti pericolanti, la chiusura
di tutti gli ingressi al fabbricato e il
ripristino delle parti di recinzione,
con conseguente riapertura della
strada al normale traffico veicolare.
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Scadrà il 17 marzo il termine per
la presentazione della candidature per partecipare al premio
“Il Viaggiautore”, la cui cerimonia di premiazione si
terrà a Formello presso Palazzo Chigi.
Si tratta di un’importante e originale iniziativa culturale, di forte
valenza turistica e di
marketing territoriale,
dell’Associazione Italiana Alberghi per la
Gioventù: “storico”
ente morale, culturale,
di promozione sociale,
del nostro Paese, senza fini di
lucro, fondato nel 1945 dal “leggendario” Aldo Franco
Pessina, che fa parte della grande rete mondiale degli Ostelli
“Hostelling International”, collegato con il MIUR e il Dipartimento Turismo (i cui rappresentanti sono parte integrante
del Comitato Nazionale del-
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FEBBRAIO 2014
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Presentati i risultati delle misurazioni effettuate nel 2013 Appello di "Rinnovazione Campagnano"
Calcio e solidarietà
Arpa Lazio: nessun inquinamento Non trasferite la locale
elettromagnetico a Campagnano caserma dei carabinieri
Il "Cuore nel pallone"
Lo scorso 27 febbraio, l’Arpa Lazio ha presentato nella
sala del Consiglio del comune di Campagnano di Roma,
i risultati delle misurazioni
svolte nel corso del 2013 e
commissionatele dallo stesso Comune l’anno precedente.
Si è trattato di un incontro
molto interessante e i tecnici dell’Arpa hanno risposto
con grande puntualità e professionalità alle numerose
domande dei presenti.
Nei primi mesi del 2013, l’Arpa ha suddiviso il paese in
quattro zone in base all’esposizione e alla presenza di emittenti a radiofrequenza: la prima comprende il Centro urbano e gli edifici scolastici, dove
risiede la maggior parte della
popolazione; la seconda, intorno a Monte Razzano, dove
insiste la quasi totalità degli
impianti di trasmissione a
radiofrequenza; la terza zona a
sud, da Poggio dell’Ellera fino
al confine con il comuni di
Roma, più vicina, in linea
d’aria, agli impianti di Radio
Vaticana; la quarta a nord intorno a Vallelunga dove sorgono
le antenne di alcuni gestori di
telefonia mobile.
In tali zone sono state realizzate una serie di misurazioni in banda larga, che cioè
riportano la potenza totale di
tutte le emissioni elettromagnetiche a prescindere dall’impianto di trasmissione.
La legge impone che la potenza dei campi elettromagnetici non sia superiore ai
20 V/m mentre nei centri
urbani deve essere inferiore
ai 6 V/m.
Nel centro urbano sono state effettuate sei misurazioni
presso gli istituti scolastici
e in tutti e 6 i casi il risultato ha dato valori addirittura
inferiori alla sensibilità stru-
mentale I: in altre parole gli
strumenti non hanno rilevato campi elettromagnetici di
delle misurazioni in prossimità del ristorante “Baccanale” e della Caserma dei Vi-
potenza misurabile.
Per giunta, a totale garanzia
dei bambini e dei ragazzi delle scuole (e di tutti gli abitanti del centro urbano) l’Arpa ha effettuato un
monitoraggio “in continua”
con due centraline piazzate
per quasi due mesi negli edifici scolastici che hanno registrato giorno e notte gli
eventuali campi elettromagnetici presenti: anche in
questo caso i risultati hanno
dato valori inferiori alla sensibilità strumentale per tutto il periodo in esame.
Nell’area di Monte Razzano
sono state effettuate misurazioni nei punti peggiori, cioè
in prossimità delle antenne,
e più sensibili cioè vicino
alla piscina comunale e alle
abitazioni. L’Arpa ha mostrato che, non solo i valori riscontrati sono molto al di
sotto del limite di legge di
20 V/m, ma non hanno neanche superato 6 V/m. Infatti
gli unici valori superiori ai
2 V/m (ma inferiori ai 6 V/
m) sono stati quelli presi
sotto alle antenne, mentre
vicino alla piscina e alle abitazioni sono inferiori ai 2 V/
m.
Per quanto riguarda l’area
“Sud” sono state effettuate
gili del Fuoco e in entrambi
i casi i valori sono risultati
inferiori alla sensibilità strumentale.
Nonostante questi risultati
siano notevolmente positivi
e tranquillizzanti, nei prossimi mesi si procederà con la
seconda fase della ricerca
per mettere “sotto esame”
con monitoraggi prolungati
“nel tempo” alcuni punti già
esaminati a campione, come
la piscina, le abitazioni più
vicine alle antenne di Monte
Razzano e le zone più vicine
in linea d’aria alle antenne di
Cesano, al fine di ottenere
conferma dei risultati già ottenuti.
Anche i risultati della seconda fase saranno presentati in
un successivo incontro pubblico.
M. M.
Uomo ferito durante
battuta di caccia
Un uomo di 39 anni è rimasto
ferito durante una battuta di
caccia nelle campagne di
Campagnano di Roma. Il fatto
è avvenuto il 26 gennaio scorso. L'uomo è stato medicato e
subito dimesso all'ospedale S.
Andrea, e non ha saputo fornire indicazioni utili per capire
su chi possa averlo colpito.
Riceviamo da "Rinnovazioone
Campagnano" e pubblichiamo:
"Da anni la Caserma dei Carabinieri di Campagnano è
sotto sfratto esecutivo e
i locali devono essere liberati e riconsegnati al
proprietario.
La possibilità che la locale stazione possa essere trasferita presso altre Stazioni di paesi limitrofi è una realtà che
vogliamo e dobbiamo
assolutamente azzerare.
La Caserma deve restare a Campagnano
perchè i dati ci dicono
che la nostra è una stazione molto operativa
nelle attività di contrasto alla
microcriminalità e ai fenomeni di illegalità. Il paese cresce,
rischi e criticità aumentano e
perdere la nostra Caserma non
può che esporci ancora di più
ai fenomeni di illegalità.
Occorre che il Sindaco e l’amministrazione comunale tutta
inizino a lavorare seriamente
e con molta attenzione
affinchè si agevoli la Prefet-
tura nell’individuazione di una
soluzione definitiva dove ricollocare la locale Stazione
Concorso musicale
"Città di Campagnano"
"Ricomincio da me"
di Cinzia Pallucchini
Il Comune di Campagnano di
Roma e l'Istituto Comprensivo Campagnano di Roma hanno bandito il 7°concorso musicale nazionale “Cittá di
Campagnano” per gli alunni
della scuola secondaria di primo e secondo grado, per gli
alunni del Liceo Musicale, per
gli
alunni
dei
corsi
preaccademici del Conservatorio, per gli alunni delle classi 4 e 5 della scuola primaria
e Jeunes Musiciens de Saint
Didier au Mont d’Or .
Le iscrizioni potranno essere
effettuate esclusivamente online entro il 31 marzo 2014.
Modulo
on-line
su
www.associazionenotabene.org
Grazie al contributo del Consiglio regionale del Lazio, nell'ambito delle attività
progettuali "Gli altri siamo
noi, idee e percorsi per una
scuola interculturale" l'8 marzo,
nell'ambito della giornata della
donna 2014, presso la sala conferenze di Palazzo Venturi, a
Campagnano di Roma, sarà presentato il libro di Cinzia
Pallucchini "Ricomincio da
me".
Nel corso dell'iniziativa, nata
per creare una sinergia tra
scuola-famiglia e territorio,
sulle tematiche dell'integrazione e della lotta alla discriminazione, ci sarà l'esibizione
del coro "Vocal Ensemble".
partendo dal seguire con maggior responsabilità la possibilità di una sede temporanea tra
quelle sul tavolo delle ipotesi.
Questa questione deve entrare nell’agenda delle assolute
priorità della nostra amministrazione!"
Federico Stirpe
per il "Comitato
Rinnovazione Campagnano"
in campo anche
al Nicola Ferrucci
Il calcio che unisce e non divide, superando le diversità tra
ragazzi abili e diversamente
abili. È questo lo spirito della
maratona della solidarietà e del
torneo internazionale giovanile di calcio e calcio integrato,
promossi nell’ambito del progetto globale ‘Il cuore nel pallone’, che è stato recentemente presentato a Roma. Le due
iniziative si svolgeranno rispettivamente il 7 aprile allo
Stadio Braglia di Modena, con
una partita di calcio integrata
tra diverse nazionali di calcio
per raccogliere fondi, e i primi 4 giorni di maggio a Roma
alla presenza di 30 società
calcistiche di grande rilievo e
di circa 600 piccoli calciatori. Il comitato dei promotori è
composto dall’Università degli Studi di Modena e Reggio
Emilia (Unimore), l’associazione ‘Bambini del Mondo’
Onlus e il Centro sportivo italiano Comitato regionale
Emilia Romagna. Ci sono grandi nomi nel Comitato d’Onore che sponsorizza il Torneo,
e primo tra tutti Francesco
Totti, il capitano della AS
Roma. Ma non mancano altri
esponenti di rilievo come
Giulio Coletta, dirigente sportivo e direttore del settore giovanile della S.S. Lazio, o ancora Bruno Conti, dirigente
sportivo e responsabile del
settore giovanile della AS
Roma. Parteciperanno poi le
due squadre giovanili della
Roma e della Lazio e saranno
presenti anche le squadre straniere, come quelle curde accompagnate dal sindaco di
Halabja, Mohammed khedher
Kareem, vicepresidente mondiale dei sindaci per la pace. Il
Torneo internazionale giovanile di calcio e calcio integrato
nasce nel 2006 ed è alla sua
sesta edizione. Quest’anno gli
stadi della Provincia di Roma
coinvolti saranno Monterosi,
Campagnano Romano e, forse,
Mazzano Romano. (Agenparl)
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Flaminia -Tiberina
Riano Alluvione, danni per 9.4 milioni
La rabbia degli sfollati:
vogliamo le nostre case!
Ormai è chiaro: i danni provocati dall’alluvione del 31 gen-
tasse a loro. E vista la somma
da investire oggi nel recupero,
naio ammontano quasi a 10
milioni di euro. Ed il Sindaco
Marinella Ricceri ha scritto al
neo presidente Renzi per
“chiedere l’immediato riconoscimento dello stato di calamità e poter ricevere gli
stanziamenti finanziari necessari per riportare la normalità nel territorio comunale”.
La notizia è apparsa sul sito
del Comune il 25 febbraio,
giorno in cui è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario in cui è stata approvata la “Commissione speciale per analisi, valutazioni e
inchiesta su situazione venutasi a creare a causa dell’ondata di maltempo- e - conseguenti provvedimenti da
adottare al fine della messa
in sicurezza del territorio”.
Nella stessa sessione, alcuni
rappresentanti dei 203 sfollati hanno chiesto all’Amministrazione di porsi alla guida
nella risoluzione della loro vicenda che, a quanto pare, è
solo all’inizio: appurato che la
frana a ridosso delle case di
Via Vigna del Piano è stata dovuta a cattiva manutenzione, i
residenti hanno dichiarato di
non essere mai stati messi al
corrente dal costruttore che la
custodia di quella collina spet-
non può certo competere ai
proprietari delle case! Anche
la gru presente nel complesso, ferma da diversi anni, è
sotto accusa: durante il Consiglio, il Sindaco ha dichiarato che “Lo smontaggio del
braccio consentirebbe il
rientro nelle case della prima fila”, ma a chi appartiene
la gru?
Al costruttore o alla banca che
ha concesso il leasing?
Tutte domande a cui i residenti cercano risposte con l’aiuto
del Comune, il quale ribatte:
“Abbiamo tutta la volontà di
farvi rientrare nelle vostre
case, ma dobbiamo essere
supportati da perizie ufficiali".
"Con questo rimbalzo di responsabilità rischiamo tempi biblici!” affermano gli
sfollati.
Riano è stato colpito dall’alluvione il 31 gennaio. A quella
data risalgono le ordinanze di
sgombero per più di 200 persone, molte ospitate da familiari, una cinquantina invece
alloggiate nella cittadella
ecumenica Taddeide a cura del
Comune. In quel momento, la
cooperazione tra Comune,
Polizia Municipale, Comando
dei Carabinieri, Pars (Pubblica Assistenza Riano Soccorso),
www.nerosubianconews.com
Università Agraria e associazione AllegRiano ha consentito di
prestare soccorso e assistenza
agli sfollati, ma “da allora non
abbiamo avuto altre indicazioni”, affermano.
La viabilità è stata compromessa dalle prime ore per le
numerose frane verificatesi
sulla via Rianese e sulla via
Tiberina.
Allagamenti e smottamenti
hanno causato l’isolamento
delle frazioni Vigna del Piano,
Valle Braccia, Costaroni/Belvedere.
La via Rianese, monitorata dai
tecnici predisposti dalla Provincia (trattandosi di strada
provinciale) e seguita dal Centro Operativo Comunale, è stata riaperta il 13 febbraio ed è
percorribile a senso unico alternato grazie all’installazione
di un semaforo. Sono state otturate anche le numerose buche originate dagli smottamenti, benché la strada rimanga dissestata. Questo intervento ha
consentito il ripristino del normale servizio degli scuolabus
e di superare il forte disagio
subito dai cittadini e dalle imprese della zona.
Il campo sportivo, allagato e
impraticabile, è stato tra i primi siti a ricevere l’intervento
dei mezzi di sgombero per
consentire un punto di raccolta alla navetta istituita a vantaggio di chi, da Vigna del Piano, Valle Braccia e Costaroni,
doveva raggiungere il paese.
Per chi invece doveva raggiungere La Rosta, la soluzione
era salire le scalette del campo sportivo e prendere un altro autobus. L’alternativa era
fare il giro da Castelnuovo,
passando per Montefiore e
Flaminia: “un viaggio!”, affermano i residenti.
Raggiungere Roma sarebbe
stato impossibile se il Presidente del comprensorio “Colle Romano” non avesse consentito ai cittadini residenti di
poter transitare all’interno per
raggiungere la via Tiberina, in
alcuni momenti percorribile
da un’unica corsia per frane in
vari punti.
Moira Adiutori
FEBBRAIO 2014
Il Sindaco scrive alla Regione Lazio
Morlupo
Riano finisce sott'acqua
e il Comune chiede aiuto
Strade dissestate,
intervenga subito
la Provincia!
Il mese di febbraio ha visto la città di Riano alluvionata. Le continue piogge hanno creato molti disagi: strade chiuse, il centro
Ex Mattatoio chiuso, frane, smottamenti e allagamenti in gran
parte del territorio. Il Comune di Riano il 3 febbraio ha approvato la Delibera n. 21/2014 per la richiesta dello stato di calamità
naturale a seguito delle eccezionali condizioni meteo e delle
abbondanti precipitazioni del 30 e 31 gennaio 2014, che hanno
interessato, tra gli altri, il territorio del Comune di Riano, determinando consistenti fenomeni di erosione e di dissesto di
natura idrogeologica. La richiesta è stata immediatamente inviata al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, al Dipartimento Protezione Civile Regione Lazio, al Presidente della Provincia di
Roma, al Prefetto di Roma, al Dipartimento della Protezione
Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri per il tramite della
Prefettura di Roma e al Ministro dello Sviluppo Economico. L’
Amministrazione Comunale ha invitato i cittadini e le attività
produttive a presentare segnalazione autocertificata di danni a
beni immobili e mobili causati dagli eventi alluvionali del 30 –
31 gennaio 2014 utilizzando l’apposito modello.
La richiesta il 7 febbraio, è stata inviata al Presidente della Giunta
Regionale del Lazio, al Commissario della Provincia di Roma,
al Dipartimento della Protezione Civile Regione Lazio, al Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio
dei Ministri per il tramite della Prefettura di Roma e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’evento calamitoso ha causato lo sgombero di circa 90 civili
abitazioni, per un totale di 200 persone, di cui 50 ospitati, a spese del Comune, presso la locale Cittadella Ecumenica Taddeide,
e notevoli ripercussioni, tuttora persistenti, sulla viabilità primaria e secondaria. Qualche giorno dopo le precipitazioni una
frana sulla Via Rianese ha investito la strada provinciale che congiunge le tre frazioni di Riano.
“Dopo un attento lavoro di perlustrazione, effettuato dai responsabili degli uffici tecnici comunali, supportati da tecnici
ed esperti inviati dalla Regione Lazio e dalla Provincia di
Roma, risultano essere 20 le località di Riano coinvolte da
criticità gravitative pesanti e diffuse. Criticità che, fino a lunedì prossimo 10 febbraio, impediranno anche la regolare
apertura delle scuole di ogni ordine e grado - scrive il sindaco Marinella Ricceri - la prima certificazione di massima relativa alla quantificazione dei danneggiamenti patiti dal patrimonio pubblico di Riano indica chiaramente che i danni,
in termini monetari, superano i 7 milioni e mezzo di euro. La
cifra complessiva, che non tiene conto dei danni subiti dalle
strutture private e dalle attività produttive che operano a
Riano, per i quali abbiamo predisposto moduli ricognitivi
appositi, fa tremare le vene ed i polsi. Abbiamo 200 cittadini
che sono fuori dalle loro case e che, giustamente, aspettano
da noi, che siamo l’Istituzione più prossima alle loro esigenze e ai loro bisogni, risposte certe e sicure. Risposte che, senza il vostro concreto aiuto, noi da soli non siamo più in grado
di dare”.
Parole forti che descrivono una realtà quasi apocalittica in cui a
farne e a viverne le conseguenze sono i cittadini.
Fabiana Traversi
Il 14 febbraio scorso, il Sindaco di Morlupo, Marco Commissari in una nota inviata al
Commissario Prefettizio della
Provincia di Roma, ha richiesto
un intervento urgente sulla
strade Morlupo-Capena e La
Valle, colpite da un violento nubifragio.
"Al fine di evitare problemi
all'incolumità - scrive il Sindaco - si comunica che i tecnici
del Comune si sono recati,
reiteramente sulle strade di
Vs. competenza rilevando in
alcuni tratti il totale dissesto
stradale e la presenza di numerose buche. Si richiede nuovamente un intervento urgente inerente il ripristino del
manto stradale al fine di evitare problemi di pubblica e
privata incolumità".
Castelnuovo: folgorato
durante il maltempo
Il 31 gennaio scorso, un operatore del Centro accoglienza
di Castelnuovo di Porto
(Cara), durante il maltempo è
rimasto folgorato a causa di un
corto circuito elettrico. L’uomo è stato portato a Roma all’ospedale Gemelli in codice
rosso con una eliambulanza del
118 e rianimato sul posto. Il
Cara, infatti, ha subito seri
danni dovuti alle forti piogge.
Alcune persone sono state costrette a rifugiarsi sui tetti per
sfuggire all'acqua.
Castelnuovo: approvato
il piano anticorruzione
La Giunta Comunale di
Castelnuovo di Porto con delibera n. 10 del 30 gennaio
scorso ha approvato il piano
triennale 2014-15 di prevenzione della corruzione. Il piano si
richiama alla legge 6 novembre
2012, n. 190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e
dell'illegalità nella pubblica amministrazione”.
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Flaminia-Tiberina
Riano Per la scuola primaria locale
Capena Laboratorio dedicato ai ragazzi
Un progetto nazionale L'Art Forum Wurth
per l'educazione fisica tra musica e cinema
Anche quest’ anno gli alunni di
alcune classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Riano parteciperanno al
“Progetto nazionale per
l’educazione fisica nella
scuola primaria”.
Il progetto primaria, presenta
caratteristiche comuni ed
omogenee su tutto il territorio nazionale.
Il coordinamento è affidato al
Comitato Direttivo Nazionale,
composto da rappresentanti
della Presidenza Consiglio dei
Ministri, del Ministero Istruzione Università Ricerca, del
Coni, e del Comitato Italiano
Paralimpico
Tale progetto prevede
l’affiancamento all’insegnante
della scuola primaria da parte
di un esperto laureato in scienze motorie o diplomato Isef
per 2 ore a settimana.
Il progetto inizierà tra la fine
di febbraio e l’inizio del mese
di marzo, e si concludera’ entro il mese di maggio; gli
alunni per lo svolgimento delle
attività’ saranno accompagnati dai docenti presso la palestra
comunale “Palazzetto dello
sport”.
Nella speranza che tale progetta vada avanti negli anni coinvolgendo il maggior numero di
alunni, vogliamo fare un ringraziamento alla prof.ssa A.M.
Tarani che da due anni, non
solo si occupa del progetto suddetto ma, cerca in ogni modo,
scavalcando mille ostacoli, di
far partecipare gli alunni della
scuola secondaria a varie manifestazioni sportive ottenendo
anche buoni risultati.
Lo sport rappresenta un sano
percorso di crescita, un momento di aggregazione giovanile, un valido supporto
educativo, auguriamoci che, in
un paese in cui sono presenti
ottime strutture si possano
unire le forze per garantire ai
giovani uno sviluppo psico/fisico armonico ed armonioso.
Angela Chilelli
FEBBRAIO 2014
www.nerosubianconews.com
Il 15 febbraio scorso, si è
svolto il laboratorio didattico
Art Forum Würth
Capena Junior su “Il
Flauto Magico”, rivolto a bambini e ragazzi tra i 6 e i 12
anni. Si è trattato di
due incontri per conoscere la fantastica
storia dell’opera
mozartiana attraverso la visione del film
d’animazione di Luzzati e
Gianini ed un laboratorio creativo a tema, che si svolto successivamente il 22 febbraio.
Punto di partenza è stato il
dipinto in mostra Salzburger
Tagebuch - Zauberflöte / Diario di Salisburgo - Flauto Magico (olio su tela, Coll. Würth,
Inv. 828) ispirato al famoso
Singspiel (forma di teatro musicale tedesco che utilizza dialoghi parlati uniti a parti musicali e cantate) di Wolfgang
Amadeus Mozart e realizzato
da Markus Lüpertz nel 1983
durante un soggiorno a
Salisburgo, città natale del
grande musicista austriaco.
“Il Flauto Magico”, con la sua
trama movimentata e ricca di
colpi di scena, si è prestato nel
tempo alle più diverse interpretazioni. Numerosi sono stati gli adattamenti e le versioni
teatrali e cinematografiche
anche rivolte ai bambini, tra le
quali spicca il capolavoro
d’animazione di Emanuele
Luzzati e Giulio Gianini. Nell’opera, costata circa due anni
di lavoro, migliaia di disegni,
77.000 fotogrammi e più di
300 fondali, si concentra tutta
la “fantasia figurativa, l’estro
umoristico, il senso della fiaba e le geniali soluzioni grafiche” proprie, secondo le parole di F. Fellini, del lavoro di
Luzzati e Gianini.
11
Rignano
Capena
Stato di calamità
naturale provocato
dal maltempo
Nubifragio:
i danni superano
i 3 milioni di euro
La Giunta Comunale di
Rignano Flaminio con delibera n. 29 del 6 febbraio scorso
ha dichiarato lo stato di calamità naturale in seguito al violento nubifragio che si è abbattuto nella notte tra il 29 e il 30
gennaio scorso nel paese.
Nel documento di Giunta si
precisa
che
"l'evento
meteorico ha danneggiato:
opere pubbliche (strade, canali, ponti, ecc...), civili abitazioni all'interno del centro abitato e nelle campagne, strutture agro zootecniche e ha innescato ulteriori e potenziali
situazioni che comportano un
grave danno all'incolumità
delle persone e ai beni".
Nella delibera, inoltre, si chiede "di provvedere attraverso i
Responsabili del Servizio Patrimonio e del Servizio di Protezione Civile e i relativi Responsabili dei procedimenti ad
eseguire gli interventi finalizzati alla eliminazione delle situazioni di pericolo nonchè
alla tutela delle reti stradali e
quant'altro previsto dalle leggi vigenti.
Il Comune di Capena è stato
uno dei più colpiti dal maltempo che si è abbattuto nella nostra regione alla fine di
gennaio.
Il 10 febbraio scorso, la Protezione Civile della Regione Lazio
e il Genio Civile hanno effettuato un sopralluogo sulle zone
colpite dall’alluvione accompagnati dal Sindaco di Capena,
dal Presidente del Consiglio
Comunale, dalla Polizia Locale
e dall’Ufficio Tecnico.
In tale circostanza è stato richiesto al Comune di far conoscere alla Regione la prima stima dei danni alle infrastrutture
territoriali provocati dall’alluvione del 31 gennaio 2014.
L'11 febbraio, il Dipartimento 3°,
Area Tecnica del Comune, ha
trasmesso alla Regione la documentazione richiesta al fine
della sua trasmissione al Consiglio dei Ministri. L’ammontare dei danni è stato complessivamente quantificato in
3.962.000 euro.
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a cura del Consigliere Comunale Alessandra Paradisi
Spazio autogestito
Cronache barbariche
L’ultimo Consiglio Comunale è stato veramente il trionfo della
barbarie amministrativa dell’era Stefoni.
In un’aula trasformata in uno stadio, davanti ad un pubblico evidentemente malinformato sul contenuto delle deliberazioni in
discussione e quindi plaudente agli sproloqui del Presidente
del Consiglio Comunale, Ernesto Ballini, si è consumato l’ennesimo maldestro tentativo di aggressione al territorio.
Un Presidente del Consiglio che, dimentico da tempo del suo
ruolo di garante, si è lasciato andare in comportamenti inidonei
al ruolo ricoperto e ad affermazioni temerarie nei confronti dei
consiglieri di minoranza, per cercare di coprire il mancato rispetto delle normali procedure consiliari.
Nessuna possibilità di leggere gli atti per i consiglieri di minoranza (più di cento file ci sono stati consegnati solo un giorno e
mezzo prima del Consiglio, alcuni dei quali in formato illeggibile), nessun esame in commissione urbanistica.
Una sceneggiata pre-elettorale, in due atti: 1) Perimetrazione
dei nuclei edilizi abusivi che l’amministrazione cerca di propinare nella pubblica piazza come l’elisir edilizio per l’abusivismo;
2) Piano integrato della Valle del Tevere (che, così come presentato, sembra addirittura in contrasto con il Piano Territoriale
Paesistico Regionale).
Questioni di legittimità a parte relative alle due deliberazioni,
mi soffermo sulla perimetrazione dei nuclei edilizi abusivi al
fine di evitare a molti di cadere vittima di un ennesimo abbaglio.
La perimetrazione non è una sanatoria di eventuali abusi edilizi: la
legge, infatti, prevede che il recupero dei cosiddetti “nuclei spontanei” non comporti la sanatoria per le case costruite abusivamente
al loro interno: in altre parole, la sanatoria delle singole case è
disciplinata da altre leggi.
La perimetrazione non cambia la destinazione dei terreni (cioè la
loro destinazione agricola) che è demandata all’eventuale approvazione dei futuri piani attuativi con l’individuazione di standard
urbanistici (parcheggi, aree verdi, etc.).
Al riguardo, nulla è stato detto dall’Amministrazione Stefoni sulle
dotazioni infrastrutturali, su chi, come e con quali soldi, si interverrebbe per realizzare strade, acquedotto, illuminazione, etc.
Le zone interessate sono ben dieci: Casale delle Rose;
Francalancia; Valle; San Sebastiano; Vigna Grande; Monti della Camera; Monte Palombo; Monte Tufello; Monte Lungo; Valle Lunga.
Sarebbe bastata una minima conoscenza del territorio - che purtroppo non è emersa dalle parole dei tecnici incaricati né da
quelle dei consiglieri di maggioranza – per accorgersi delle
incongruenze e per capire che questi interventi non rispondono
ad un criterio omogeneo.
Credo ad esempio che sia un’aberrazione per gli abitanti di
Francalancia che hanno costruito con regolare concessione edilizia vedere ricompresa la propria abitazione in un nucleo abusivo e
trovarsi domani a cedere aree per standard urbanistici. Credo che
ciò costituisca un’ingiusta penalizzazione del loro patrimonio. Ma
nessuno ha voluto ascoltarmi in Consiglio Comunale.
In realtà, sarebbe stato necessario procedere previamente con un
Piano Strutturale (PS), indicando le linee per il governo del territorio attraverso l’individuazione delle risorse “naturali” ed “essenziali” ivi presenti e localizzando le infrastrutture di interesse prevalente. Il PS è l’unico strumento in grado di indirizzare e coordinare i diversi strumenti di pianificazione operativa (Piani Attuativi,
Programma Integrato di Intervento, Piani di Settore).
E’ evidente quindi che, senza neanche dovere entrare nel merito della proposta, la via seguita dall’Amministrazione Stefoni
è sbagliata. E questo si presta a diverse considerazioni.
Sebbene tutto sia rinviato ai piani attuativi, sembra che si punti
soprattutto sulla trasformazione delle aree, compensando con
una cubatura aggiuntiva (al momento indefinita) il reperimento
degli standard.
Ma viene subito da chiedersi: ciò è compatibile con il Piano
Regolatore attuale?
Chi ha misurato l’impatto in termini demografici ed in termini
di infrastrutture?
E’ giusto ipotecare possibili interventi generali futuri – che dovrebbero cioè considerare tutto il territorio in una variante di PRG
- con questo tipo di interventi puntuali che puntuali non sono?
Una proposta così “pesante” presentata dall’Amministrazione
esula dalle finalità della perimetrazione e doveva essere oggetto di un Piano Strutturale se non addirittura di una Variante Generale al PRG, proprio per correlare interventi urbanistici con
idonee infrastrutture.
E poi, vista la portata delle decisioni, non era doveroso attivare
un processo di partecipazione popolare?
L’amministrazione Stefoni - Ballini pensa di avere realizzato un
grande colpo elettorale: in realtà è solo un atto di ignoranza
amministrativa, in linea con i comportamenti di questi anni e
che, come sempre succede quando non si rispettano le regole
(perché le regole hanno un valore democratico), tornerà indietro come un boomerang.
[email protected]
Castelnuovo 2.0: "Sei
De Casternovo Se..."
E’ nato da poco un gruppo su
facebook intitolato ‘Sei De
Casternovo se...’, creato da
Vanessa Berti, che in pochissimi
mesi dalla sua creazione ha raggiunto 426 iscritti, quota che, c’e’
da scommettere, salirà ancora.
L’idea di creare un gruppo di persone che condividono ricordi, foto
e tradizione non è nuova. Altre città, paesi, borghi e periferie italiane
hanno gruppi simili ma il gruppo
dei ‘casternovesi doc’, si distingue
per lo straordinario attivismo dei
membri, i quali hanno dimostrato,
e dimostrano quotidianamente,
l’aggiunta costante di nuovi post
ricchi di frasi dialettali, che si credevano ormai dimenticate, foto
d’epoca e ricordi che accomunano le nuove e le vecchie generazioni. Il periodo storico che i compaesani nell’era di facebook ricordano con più nostalgia sono le passate edizioni della festa di
Sant’Antonino, quando via Roma
era una sfilata di bancarelle e le
giostre erano una presenza costante che i bambini di allora, oggi
adulti e genitori, aspettavano più
di Babbo Natale. Scorrendo le
pagine del gruppo si ritrovano anche soprannomi, a volte buffi, dei
castelnuovesi, e le foto in bianco e
nero che disegnano il passato del
nostro paese. Una tradizione soprattutto dialettale che, nonostante il tempo, sopravvive anche nei
giovani. Riporto di seguito le
espressioni dialettali più quotate e
ripetute dai membri per dimostrare la loro origine castelnuovese ‘a
docche’.
“De chi si fio-fia?”, “Ma quella
quanno ha sgravato?”, “Sei de
Casternovo se...conosci il significato di certi aggettivi: mardorone,
scilinguato, manfruìto, ‘ncellonìto,
‘llanganito”, “Sei de casternovo
se...all’epoca l’ostetrica era ‘a levatrice’ e il ginecologo era ‘u
sorcaro’ ”.
Nel gruppo c’e’ anche spazio per
coloro che ormai non ci sono più
ma di certo non sono stati dimenticati. Il più quotato nei ricordi
sembra essere Bastiano che con i
suoi mille ciucci finti, tanto in voga
negli anni novanta, faceva risuonare la sua potente voce cantando
Marina e cimentandosi nell’interpretazione lirica di Granada. Come
dimenticare poi Otello che:
“Quanno Otello co u pulman ci
prendeva a via Roma e ce portava a Ladispoli stabilimento il Sogno!
Nella sezione che classificherò
personaggi il panorama e’ ricco di
aneddoti divertenti: “Ce’ Guido
che tutto acchitato attraversa la
piazza del paese e questo non passa inosservato per chi lo conosce
!...fuori dal bar de’ Rico ci sono
delle persone e gli chiedono , ‘A
Gui’ ndo vai?’...e lui “arRoma “ ,
.....poi davanti da Arteo gli richiedono “ndo’ vai?’e lui “
aRoma”......eccosì via per altre
volte , finché arriva davanti allo
sportello della biglietteria della stazione e l’addetto gli chiede ‘A Gui’
ndo’ vai?’. E lui “fatte li ..... tua”.
“Sei de casternovo se.... “.
“Cannello’con un deto te ceco du’
occhi’. ‘E come fai se gli occhi so’
due e u deto e’ uno? Lui risponde:
‘Glie fo’ fa’ u giru!”. Nel gruppo
certo non mancano i detti tipici:
“Casternovo di porto piove tira
vento e sona a morto!”, “Quanno
edè nero a Maccararese riccogli
la zappa e torna li u paese”. “I fattu
i guadagni de Maria cazzetta, si itu
a legna e ti si persu l’accetta!”,
“Femmina gne gne Liberamus
Domine”, “A quessu se jè spacchi
a capoccia cè infili un discu a canzone e sempre quella”, “M’hai fatto ‘na capoccia come un
battipassone!, “Si seccu
‘llampanatu!”
La storia del paese e le curiosita’:
“E nun si de casternovo si nun sai
che via umberto ede’ a capucroce,
perché, mi raccontava mia nonna
Nunziata, dopo la guerra morivano
tanti bambini e alla fine di questa
“capocroce” c’ era la chiesa dove
si completava questo triste momento”. I Luoghi e i giochi: “Non te si
facciato mai li a u murellu de Localia
pe vede’ a cazzella. Nun si ‘nato mai
a ricchiappa’ u pallone giu’ a u
bucone di scaloni. Nun i fattu mai a
gara co e carrettelle. Nun te si
facciatu mai li a u murellu de a
capucroce. Se nun conosci e
scalette de u portone che te portano da su a castelluzza a via Umberto
Primo. Nun sai do’ sta’ a casa se
Ciampante”. “Non sei de
Casternovo se non hai fatto il bagno giu a o bottaone”. Tra i cibi
castelnuovesi sono onipresenti le
ciambelle ricresciute e “a pizza coi
sfrizzuli”.
Gli anneddoti sono poi la parte più
divertente della pagina: “Na vorta
stavo fori ar dopolavoro, insieme
a Bennardo. Se ferma un furestiero
e je chiede informazioni perché
doveva trová ndo steva u Boschetto, allora je fa: buonasera che
mi indicate la strada per il Boschetto? Bennardo: ‘Fra, scegni giù a
costa a funtana, proni intorno a lu
campu sportivu, tiette su la destra
ma sta attentu che te scapicolli giù
a ripa.Vicinu a chiesetta de San
Bastianu vai giù finente giù quellu
edé u Boschettu’.Quessu u guarda stranu e essu: ‘Ma che nun mi
capitu? A stessa lengua e nun ce
capimu?!”. Quelle riportate sopra
sono solo una piccolissima parte
dei post che potrete trovare nel
gruppo facebook. Se sei curioso
di sapere chi ha scritto i post che
ho riportato. Se hai sorriso, ricordato e senti che appartieni a questo paese puoi anche tu iscriverti
al gruppo e scrivere qualcosa. O
per dirla alla casternovese: “La’ su
nun facete e gnecche o i pitocconi
che quarche cosa da di’ cellete
puro voi”.
Valeria Marchetti
le ciambelle ricresciute e “a
pizza coi sfrizzuli”.
Gli anneddoti sono poi la parte più divertente della pagina:
“Na vorta stavo fori ar
dopolavoro, insieme a
Bennardo. Se ferma un
furestiero e je chiede informazioni perché doveva trová
ndo steva u Boschetto, allora
je fa: buonasera che mi indicate la strada per il Boschetto? Bennardo: ‘Fra, scegni giù
a costa a funtana, proni intorno a lu campu sportivu, tiette
su la destra ma sta attentu che
te scapicolli giù a ripa.Vicinu
a chiesetta de San Bastianu vai
giù finente giù quellu edé u
Boschettu’.Quessu u guarda
stranu e essu: ‘Ma che nun mi
capitu? A stessa lengua e nun
ce capimu?!”. Quelle riportate sopra sono solo una piccolissima parte dei post che potrete trovare nel gruppo
facebook. Se sei curioso di
sapere chi ha scritto i post che
ho riportato. Se hai sorriso,
ricordato e senti che appartieni a questo paese puoi anche
tu iscriverti al gruppo e scrivere qualcosa. O per dirla alla
casternovese: “La’ su nun facete e gnecche o i pitocconi
che quarche cosa da di’ cellete
puro voi”.
Valeria Marchetti
A.A.A. sportello
dell'Acea cercasi
Con gli occhi
al cielo
Con l’arrivo del nuovo anno
Castelnuovo è stato privato,
speriamo solo temporaneamente, di un servizio che la
popolazione apprezzava molto. Si tratta del servizio mobile della ACEA ATO2 che, puntualmente ogni primo e terzo
mercoledì del mese dalle 8,30
alle 13,00 e dalle 13.30 alle
15.30, parcheggiava un camper, dall’ inconfondibile colore azzurro presso Via
Montefiore, all’altezza del
campo sportivo, e forniva ai
castelnuovesi l’opportunità’ di
sbrigare pratiche o chiedere
consigli ‘in loco’. Dall’inizio
del 2014 il camper è di fatto
scomparso e chi ha bisogno di
risolvere problemi burocratici inerenti alla gestione dell’acqua deve obbligatoriamente prendere la macchina e guidare fino ai comuni più vicini,
ossia Monterotondo e
Formello, dove sono presenti
sportelli della ACEA ATO2.
Certo la meta da raggiungere
non è poi così lontana, ma perché perdere questo servizio e
qualcuno si chiede, legittimamente, quali siano le motivazioni sottese a tutto ciò. La soluzione dell’enigma sta nell’indecisione persistente dell’amministrazione castelnuovese che,
ancora oggi, indugia nel dare
una risposta alla richiesta avanzata mesi fa dalla ACEA ATO2
riguardo la possibilità di usufruire di una stanza, di proprietà
comunale, atta ad ospitare, per
solo due giorni al mese, i loro
impiegati.
Ritornare ad avere uno sportello ACEA nel proprio comune di appartenenza sarebbe un
beneficio per tutti soprattutto
per le persone anziane o per
chi non guida. C’era a
Castelnuovo un servizio che
funzionava, speriamo che
l’amministrazione dia una risposta. E speriamo sia a favore dei castelnuovesi.
Valeria Marchetti
Si fa sempre più fatica a chiamare
strada comunale il viottolo scosceso situato in via Pian Braccone. Il
punto dove la strada diventa una
vera e propria gincana è lo svincolo situato tra località Monte Fornello e quel fazzoletto di terra che
i castelnuovesi chiamano Rimessa
dei Tori. In questa zona le difficoltà di accesso, soprattutto per coloro che posseggono terreni agricoli nelle vicinanze, sono vere e
proprie sfide. Percorrendo quella
che sembra più che una strada un
giro sulle montagne russe, dove
manca ovviamente il divertimento,
la sfida qualche volta diventa azzardo anche se alla guida c’è un
guidatore esperto e il mezzo è un
trattore agricolo e non una smart.
Certo è che la strada in questione
non è mai stata propriamente un
passaggio agevole e le piogge avvenute nell’ultimo mese ne hanno
sensibilmente peggiorato le condizioni di percorribilità. La richiesta
di chi quella strada è costretto a
percorrerla giornalmente è principalmente indirizzata agli amministratori castelnuovesi. L’appello è
quanto mai semplice : “Dateci la
possibilità di poter guidare su una
strada comunale senza che ogni
volta ci dobbiamo fare il segno
della croce”. Ci auguriamo che
l’amministrazione comunale
castelnuovese prenda in considerazione al più presto questa istanza e metta in atto subito un rimedio concreto, tempestivo e soprattutto risolutivo. Sarebbe un notevole passo avanti se i cittadini non
dovessero affidarsi solo alla sorte.
Sacrofano Informa
Marzo 2014
Filo diretto dell'Amministrazione Comunale
Cari Concittadini,
l’Italia sta vivendo una crisi economica, politica e sociale che
inevitabilmente si riflette sulla nostra Comunità. Noi amministratori della cosa pubblica ci confrontiamo ogni giorno con la complessità della situazione attuale costretti, come siamo, a cercare di
risolvere con poche risorse i tanti problemi della nostra comunità.
Hanno grande evidenza, in questo quadro, le situazioni di disagio
sociale di coloro che hanno perso il lavoro o non lo trovano con le
conseguenti precarietà di vita di tante famiglie e persone. Questo
è il quadro doloroso che anche S.E. Mons. Romano Rossi, Vescovo della nostra Diocesi ha dovuto toccare con mano nei vari incontri durante la visita pastorale che ha compiuto tra l’8 ed il 15
febbraio. Non si può non provare sgomento quando ci si trova di
fronte a situazioni che non si sa come risolvere. E ci si chiede
quando la politica saprà abbandonare i propri riti inconcludenti e
risolverà concretamente i problemi di tanta gente che soffre. Come
se non bastasse, non sono mancati anche nel nostro paese danni
e disagi causati dalle recenti e torrenziali piogge. L’Ufficio Tecnico comunale, in alcuni casi con la collaborazione della Protezione
Civile, è intervenuto in più parti del territorio comunale, talvolta
con interventi tampone, pur di consentire la ripresa delle varie
attività. Naturalmente abbiamo subito chiesto alla Regione la dichiarazione dello stato di emergenza al fine di disporre delle necessarie risorse finanziarie. Non posso che concludere con l’augurio che la politica sappia ritrovare la strada per arrivare al cuore
dei numerosi problemi che oggi affliggono anche i cittadini di
Sacrofano.
Il Sindaco Tommaso Luzzi
Foibe, il giorno
del ricordo
I fatti, dopo un lungo e colpevole silenzio, sono noti: al termine del secondo conflitto
mondiale, migliaia di italiani
subirono indicibili violenze trovando la morte
nelle foibe, cavità naturali presenti nel Carso
triestino ed in
Istria. Coloro
che riuscirono a
sfuggire all’eccidio dovettero andare in esilio: si
calcola che siano stati almeno
350.000. Per molti anni il ricordo di quello sterminio venne cancellato. Soltanto nel
2004, con la legge n. 92, fu istituito il giorno del ricordo in
onore delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo
giuliano-dalmata. La legge venne approvata “al fine di conservare e rinnovare la memoria
della tragedia degli italiani e di
tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di
istriani, fiumani e dalmati ”.
L’Amministrazione comunale
A quando l'allargamento
del Ponte Rimbomba?
Il problema è ben noto ai cittadini
di Sacrofano: l’unica via di accesso, per chi proviene dalla statale
Flaminia, è il Ponte Rimbomba che
misura soltanto 4,40 metri di larghezza e costringe le autovetture ad
un transito alternato con precedenza per chi proviene da Roma. La
presenza di curve prima e dopo il
ponte è stato causa di diversi incidenti. La struttura appartiene all’Amministrazione provinciale. Il
primo progetto per il suo allargamento risale al 1998 e in 15 anni si
sono succeduti incontri, conferenze
di servizi, nulla osta da parte dei vari
ha dedicato due iniziative al ricordo di queste pagine orrende
della storia: una prima con la
proiezione di un filmato sull’eccidio delle foibe presso la
Palestra della Scuola Media per
far conoscere ai giovani studenti
quei tragici eventi. Erano presenti, fra gli altri, il Sindaco
Tommaso Luzzi e la Dirigente
dell’Istituto comprensivo di
Sacrofano Gaetana Iacobone.
Una seconda, nella sala del Consiglio comunale, per la presentazione del libro “Foibe ed esodo- l’Italia negata” della storica dell’arte Carla Cace, esule di
terza generazione da famiglia
irredentista di Sebenico.
L’incontro, introdotto dal Sindaco Tommaso Luzzi si è concluso con un intervento del Senatore Domenico Gramazio.
enti preposti, senza che si pervenisse ad una conclusione. Le sponde
laterali, rese fatiscenti dai ripetuti urti
di autovetture e mezzi pesanti, hanno costretto la stessa Amministrazione provinciale ad installare una
precaria recinzione in legno con una
rete segnaletica.
Lo stato di pericolosità del ponte e
l’immobilità dell’Ente nonostante
l’opera sia finanziata, ha indotto
l’Amministrazione comunale a denunciare la situazione al Commissario straordinario della Provincia,
e per conoscenza al Prefetto di
Roma, richiamando la responsabilità dell’Ente per gli eventuali danni
a persone o cose derivanti dalla
mancata esecuzione dell’intervento.
Stato d'emergenza
per Sacrofano
Le copiose precipitazioni che,
a partire dal 31 gennaio, hanno colpito anche il nostro paese, hanno determinato allagamenti, esondazioni, smottamenti , frane di varie dimensioni ed altrettanti stati di disagio più o meno grave. Molti tratti della viabilità comunale e provinciale sono stati
sconvolti costringendo, talvolta, alla loro chiusura. E’ stato
necessario, anche, chiudere le
scuole a causa di varie infiltrazioni d’acqua. La struttura tecnica comunale, ha fronteggiato le varie emergenze anche
con l’aiuto della Protezione
civile. L’eccezionalità dell’evento e le sue gravi conseguenze hanno reso evidente
che l’Amministrazione comunale non avrebbe potuto affrontare, con le proprie scarse risorse, tutte le ingenti spese necessarie per il ripristino
dello status quo ante e per la
messa in sicurezza delle varie
infrastrutture. In ragione di
queste motivazioni la Giunta
comunale ha chiesto alla Regione Lazio la dichiarazione
dello stato di emergenza per
calamità naturale nonché l’as-
segnazione di adeguate risorse finanziarie. Una prima stima porta il loro ammontare a
760.000,00 euro.
Stato di calamità
naturale nel Lazio
Prendendo atto della intensità
dei fenomeni atmosferici verificatisi a decorrere dal 31
gennaio e dei conseguenti e
ingenti danni causati al patrimonio edilizio, alla viabilità,
alle strutture e infrastrutture
pubbliche, alle attività produttive nonché delle situazioni di
pericolo per la incolumità pubblica e privata, la Regione, con
proprio decreto del 3 febbraio, ha proclamato lo stato di
calamità naturale per il territorio di Roma Capitale, per
quello delle Province di
Roma, Frosinone, Rieti e
Viterbo.
Conseguentemente ha avviato
una stima e contestuale ricognizione delle proprie risorse
finanziarie iscritte nel bilancio per far fronte a tutti gli interventi richiesti dagli Enti locali per la riparazione dei danni e per il ritorno alle normali
condizioni di vita.
Corri, pedala, corri
Seguirà un giro con bike su un percorso di 13,500 km. a cui succederà una ulteriore gara podistica
di 1,800 km. Per i ragazzi i percorsi saranno più brevi. I giovani
sacrofanesi che vogliano partecipare potranno utilizzare le 12
mountain bike che il Comune ha
acquisito in affitto a lungo termine
nella manifestazione “Nuota e pedala nel Parco di Veio” organizzata nel novembre 2013. “Corri, Pedala, Corri” sarà postata su
facebook e sul sito internet
www.sacrofanoduathlonsprint.com.
Promuovere la cultura dello sport
e sensibilizzare adulti e bambini alla
educazione stradale. Questi gli
obiettivi che l’Amministrazione
comunale intende perseguire con
la manifestazione di Duathlon che
avrà luogo a Sacrofano il 30 marzo. Il Duathlon è una gara in cui
ogni atleta, senza soluzione di continuità, deve compiere un primo
percorso di corsa podistica, un
secondo percorso in bike, un percorso finale di corsa podistica. La
gara, con base logistica, partenza
ed arrivo a piazza Ugo Serata, sarà
valida come prima prova della
Coppa Lazio con l’acquisizione di
punti per la classifica nazionale. Ciò
richiamerà la partecipazione di alcune centinaia di atleti (vi possono
partecipare anche bambini dagli 8
anni in su) provenienti da tutte le
regioni d’Italia. Tra atleti,
accompagnatori e genitori dei ragazzi saranno molte centinaia le
persone che graviteranno intorno
all’evento. Questo comporterà un
beneficio economico per le attività commerciali del nostro paese.
Non soltanto, Sacrofano potrà affermarsi come protagonista (questa è la seconda edizione) in campo nazionale del Duathlon, sport
che sta affermandosi sempre più.
L’evento sarà organizzato dalla Associazione sportiva Guida Sicura.
Come premi, oltre alle tradizionali
coppe, prodotti tecnici o alimentari, corsi gratuiti di educazione
stradale, sia per ragazzi che per
adulti. La gara inizierà alle 10 del
30 marzo con la corsa podistica
su un percorso di circa 4,5 km.
Sacrofano... di cioccolata
Il 29 e 30 marzo Sacrofano sarà il
centro di una manifestazione dedicata alla cioccolata. In piazza
Ugo Serata saranno disposti dei
gazebo dove sarà possibile la degustazione e lo svolgimento di laboratori. Dei Maestri cioccolatari
saranno a disposizione di grandi e
piccini per raccontare la storia del
cacao dalle sue origini alla trasformazione in cioccolato in tutti i suoi
sapori, forme e colori. I bambini
potranno divertirsi a cucinare le
fettuccine al cioccolato mentre altri potranno partecipare ad alcuni
laboratori dove potranno scoprire
i segreti della lavorazione del cioccolato creando manualmente degli oggetti che potranno portare a
casa. Anche i grandi avranno il loro
laboratorio dove potranno degustare vino-cioccolato e grappacioccolato. La organizzazione sarà
curata dall’Associazione Leonardo
Eventi di Roma. Sarà questa una
occasione per grandi e piccini per
scoprire e celebrare la tradizione
del cioccolato italiano.
Spazio autogestito
Notizie in... breve
Il Vescovo in visita al Comune
Il 15 febbraio S.E. Mons. Romano Rossi, Vescovo della nostra Diocesi, ha
praticamente concluso i suoi incontri pastorali a Sacrofano, rendendo visita al Sindaco ed al Consiglio comunale convocato in seduta straordinaria
per l’occasione.
La Protezione civile e il maltempo
Le piogge che dal 31 gennaio in poi hanno flagellato il paese hanno messo
a dura prova i Volontari della nostra Protezione civile che hanno dovuto
impegnarsi allo stremo, di giorno e di notte, per far fronte alle varie richieste di intervento: dallo svuotamento di case e cantine allagate alla rimozione di alberi caduti, alla messa in sicurezza di smottamenti, al crollo di muri
e così via. Gli interventi, spesso con la necessaria collaborazione dell’Ufficio Tecnico comunale, sono stati almeno una quarantina. Un plauso va ai
Volontari della Protezione civile per l’impegno che hanno profuso, in questa ed in altre occasioni, nell’interesse della comunità.
Attenzione alle sanzioni per la Tares
Il pagamento della Tares, il nuovo tributo che doveva essere pagato entro
il 24 gennaio è stato prorogato al 28 febbraio. Coloro che, a causa dei noti
disservizi postali, non avessero ancora ricevuto la lettera dell’Amministrazione comunale con il conteggio del suo ammontare, non attendano oltre
ma si rechino subito all’Ufficio Tributi per evitare ulteriori sanzioni per il
ritardo del pagamento. Il fatto di non aver ricevuto tale documento non
giustifica il mancato pagamento del tributo. TARES, come noto, sostituisce TIA e TARSU, ed è l’acronimo di “Tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi” ed è destinato alla copertura integrale del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti. Il suo ammontare è commisurato alla superficie
dell’immobile, al numero dei residenti e ad altri parametri.
Mostra “Passeggiando e curiosando per Sacrofano”
Per l’affidamento della gestione della Mostra Mercato “Passeggiando e
curiosando per Sacrofano”, è stata esperita una gara che è stata provvisoriamente aggiudicata alla Ma.Vi. Eventi S.r.l. di Roma. Salvo imprevisti, la
Mostra Mercato aprirà i propri battenti in piazza Ugo Serata, a partire da
domenica 9 marzo, ogni seconda domenica del mese.
Mercato di Campagna Amica
La Mostra Mercato di Campagna Amica, organizzata in collaborazione
con la Coldiretti Lazio e con la Fondazione Campagna Amica, si tiene in
piazza Ugo Serata ogni quarta domenica del mese dalle 8,00 alle 14,00. Vi
si possono acquistare prodotti agricoli laziali direttamente dai produttori.
Soggiorno estivo per anziani
L’Amministrazione comunale sta organizzando il soggiorno estivo per gli
anziani. Esso avrà luogo a San Benedetto del Tronto dal 25 agosto all’8
settembre. Come sempre, l’Amministrazione interverrà con un proprio
contributo in modo da ridurre il costo per coloro che volessero partecipare.
Soggiorno estivo per bambini
L’Amministrazione comunale sta organizzando un soggiorno estivo per
bambini delle elementari nelle immediate vicinanze di Roma. Durante tutto
il periodo del soggiorno i piccoli saranno adeguatamente assistiti da personale professionalmente preparato. Anche in questo caso l’Amministrazione comunale interverrà con un proprio contributo.
Tariffe ribassate per concessioni cimiteriali
Prosegue l’assegnazione di concessioni cimiteriali a tariffe ribassate che
tengono conto dell’attuale crisi economica. Per la prenotazione ci si deve
rivolgere all’Ufficio Anagrafe comunale.
Raccolta differenziata in …ripresa
La raccolta differenziata del 2013 è stata del 74,45% . Questa, pur essendo una buona misura, potrebbe migliorare se non ci fossero ancora tanti
cittadini che non fanno una corretta raccolta per incuria. In questo modo
essi, oltre a fare un cattivo servizio a se stessi ed alla comunità, non fanno
diminuire i costi della raccolta e conseguentemente il relativo tributo.
La composizione della Maggioranza
La compagine di maggioranza, con le relative deleghe, è così composta:
Tommaso Luzzi, Sindaco (Personale); Nicola Nanni, Vice Sindaco e Assessore Urbanistica; Concetta Serata, Assessore Servizi scolastici, Servizi sociali e Cultura; Gioconda Sassi Assessore Bilancio, Tributi, Viabilità;
Isabella Felici Assessore Turismo, Spettacolo, Trasporti; Massimo Lo Turco, Presidente Consiglio comunale con delega a Sport e Sanità; Damiano
Scolamacchia Vice Presidente Consiglio comunale con delega all’Ambiente
ed ai Lavori pubblici; Maurizio Menegon Consigliere con delega al Commercio.
Comune di Sacrofano
Piazza Biagio Placidi n. 1
Centralino telef. 06-90.11.70.01/ fax 06-90.83.146
www.comunedisacrofano.gov.it
@ Prima di andare in Comune consultare il sito comunale.
Si possono avere informazioni e moduli oppure si possono compilare
autocertificazioni e domande per avviare una pratica.
www.comunedisacrofano.gov.it
Assistente sociale
Riceve il lunedì dalle 9,00 alle 12,00 ed il giovedì dalle 15,30 alle 17,30
Ecocentro (km. 13 provinciale Sacrofano-Prima Porta)
Giorni ed orari di apertura per il conferimento dei rifiuti ingombranti
- Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,00;
- Sabato dalle 10,00 alle 12,00;
- Ogni prima domenica del mese dalle 10,00 alle 12,00
Orario di ricevimento Uffici comunali
Lunedì, mercoledì, venerdì dalla ore 9,00 alle 12,00
Martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30
Bollette dell’acqua, non potabile, in compenso alquanto salate.
Un caso sfortunato o una pratica aziendale diffusa?
La CREA vince il primato di antiSemplificazione e antiTrasparenza.
Oggetto del presente articolo, è la CREA gestore di un bene primario che è l’acqua, (nel Comune di Campagnano di Roma, attualmente l’acqua non risulta neanche potabile).
La CREA per chi non lo sapesse, gestirà la rete idrica del Comune per i prossimi dieci anni. A differenza di qualsiasi contratto di qualsiasi gestore, il contratto della CREA si
riduce ad una pagina, in cui sono indicate solo le “modalità e le condizioni di fornitura” che peraltro, non risultano neanche più in vigore. Sono bravi a sintetizzare o forse, è
semplicemente, cattiva gestione? - Tutti i gestori di utenze hanno un sito dove è possibile gestire le proprie pratiche e reperire informazioni la CREA. NO! Come succedeva,
anche nel Risorgimento, bisogna recarsi presso gli uffici aperti al pubblico solo una mattina o un pomeriggio a settimana e usando le ferie (almeno coloro che ancora lavorano!).
Se decidi di andarci sii consapevole di aver fatto il primo passo in direzione di un universo inesplorato e pieno di sorprese dove sarà molto facile perdersi. Per evitare di non
aggiudicarti uno dei dieci numeri disponibili, di non poter portare a casa copia del contratto perchè la stampante multifunzione ha esaurito l’inchiostro, di trovare chiuso perchè
l’addetto potrebbe essere a controllare i pozzi o perchè gli uffici hanno cambiato sede ti consiglio una telefonata preventiva.Ti verrà sicuramente mal di testa ascoltando quello
che ti sarà detto dal responsabile tecnico della CREA che è in grado, a quanto affermano, di spiegare il sistema di calcolo. Prova a capire questa domanda:” Ma se il calcolo
è su base annua, ed io ho consumato in un anno ad esempio 205 mc, perché mi trovo a pagare la tariffa prevista dai 222 mc in su?”
Risposta: ”viene fatta anche una media di periodo e se non si effettua un consumo costante di acqua tutti i quadrimestri si va in eccedenza anche se, secondo il consumo annuo
totale in eccedenza non si doveva andare”
In sintesi ci stanno dicendo che dobbiamo consumare la stessa acqua tutti i giorni… Contestando una fattura e, non pagandola nei termini di scadenza, una volta risolto il
contenzioso, dovranno essere comunque versati gli interessi di mora. Lo stesso accade se una bolletta non ti viene recapitata perchè non ti verrà mai recapitata, dovrai andare
tu presso gli uffici a pagarla. Tutto questo, nell’era delle mail, di internet, della digitalizzazione ormai alla portata anche dei bambini.
Non sarebbe il caso di adottare misure di semplificazione e di trasparenza in modo tale da rendere comprensibili le informazioni, migliorare il servizio e non indurre a pensare
che “qualcuno” lucri attraverso una gestione poco chiara, sulla pelle del cittadino?
Confidiamo che il Comune di Campagnano, grazie soprattutto all’interessamento del Vice Sindaco Roberto Cesetti, convochi la CREA Gestioni srl per avviare un chiarimento
sulle tariffe emesse e il reale corrispettivo dovuto dai cittadini.
Questa è una sintesi dell’articolo pubblicato sul blog: http://[email protected]
Per segnalazioni relative alle tariffe delle bollette potete rivolgervi all’Associazione Campagnano-RAP: mail [email protected] oppure tutti i mercoledì dalle 17.30 alle 20 e i sabato dalle 9.30 alle 13 presso la sede dell’associazione in Via della Rocca 17.
Associazione Culturale CampagnanoR@P Via della Rocca 17 – 00063 Campagnano di Roma – web: http://compagnano- rap.blogspot.it
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Sbalzi di tensione: la società erogatrice del servizio elettrico
è tenuta a risarcire i danni provocati agli elettrodomestici
Recentemente a Rignano Flaminio ci è stato segnalato, da parte di utenti/consumatori che si è verificato uno sbalzo di tensione elettrica che ha generato un black out e guasti
temporanei al sistema elettrico. A causa dell’interruzione si sono verificati danni collegati a elettrodomestici, computer, televisori e/o sistemi di allarme.
La società erogatrice del servizio è tenuta al risarcimento del danno cagionato agli utenti/consumatori.
Certo bisognerà accertare se il guasto sia effettivamente dipeso dalla sorgente elettrica interessando intere zone e non si sia trattato di un difetto che abbia riguardato la messa
a terra dell’impianto condominiale o l’assenza di salvavita che abbia interessato solo uno o più appartamenti.
Per il risarcimento basterà inviare una semplice richiesta con raccomandata a/r alla società erogatrice del servizio allegando una dettagliata descrizione dei danni cagionati.
Recentemente la Suprema Corte di CASSAZIONE ha confermato la sentenza di condanna inflitta alla società erogatrice del servizio elettrico, riconoscendo la natura pericolosa
dell’attività di somministrazione di energia elettrica nelle abitazioni.
Il Fatto. A seguito di uno sbalzo di tensione, Tizio vedeva danneggiarsi alcuni elettrodomestici, tra cui il frigorifero. Chiedeva pertanto il risarcimento dei danni alla società
erogatrice della energia elettrica che quantificava in poco più di Euro 2000,00 comprendenti sia il valore degli elettrodomestici, sia il valore del cibo rovinatosi.
A tale richiesta la società erogatrice del servizio fa orecchie da mercante. Il povero Tizio è così costretto a citare il gigante dell’energia innanzi al giudice di pace, che, ritenuto
provato il danno e la responsabilità, condanna la società a pagare quanto dovuto.
A tale sentenza reagisce il colosso, che propone appello. Ma anche il Tribunale dà ragione a Tizio, osservando che il giudice di pace aveva correttamente motivato la propria
decisione. Non paga la società ricorre in Cassazione, ma questa, per la terza e ultima volta, riconosce le ragioni di Tizio, osservando che l’attività esercitata dal colosso
dell’energia elettrica rientra tra le attività pericolose; pertanto, chi subisce un danno deve semplicemente provare, oltre all’ammontare dello stesso, il nesso di causalità tra l’attività
pericolosa e il pregiudizio. Spetta invece alla società dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee atte ad evitare il danno.
Ma l’aspetto più curioso è un altro e cioè la strategia, a dir poco suicida, usata dalla società erogatrice di energia elettrica, che avrebbe potuto chiudere la partita,
pagando senza clamori duemila euro. Invece no, ha tentato la scalata di tutti e tre i gradi di giudizio con la conseguenza che ora tutta l’Italia sa che se un danno è
provocato a causa di uno sbalzo di tensione, la società erogatrice del servizio di energia elettrica è tenuta a risarcire i danni, se non prova di aver adottato tutte
le misure idonee atte ad evitarli.
Approfittiamo della notizia per invitare tutti i consumatori a segnalare al CODACONS eventuali disservizi e/o danni cagionati da interruzioni dovuti a sbalzi di tensione.
CODACONS SEDE PROVINCIALE ROMA NORD Rignano Flaminio - S.Oreste Via Giuseppe Garibaldi, 7 00068 Rignano Flaminio
(Roma) fax 0697999962 - E.mail [email protected] Info: Sabrina 328/6968158
Campagnano di Roma - Cs.V. Emanuele, 13 Telefono: 069043319-3298824595 [email protected]