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Capitolato Tecnico “Fornitura del servizio di
Comune di Seregno
Via Umberto I, 78 – 20038 SEREGNO (MI)
telefono 0362/263224
fax 0362/263224 e-mail [email protected]
( Servizio Innovazione Tecnologica )
Capitolato Tecnico
“Fornitura del servizio di
connettività in fibra ottica tra
le sedi comunali e del servizio
di telefonia Voip per il periodo
dal 1° luglio 2016
al 31 dicembre 2018”
Responsabile del Procedimento : Il Responsabile C.E.D. - Massimiliano Silva
1
Comune di Seregno
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Indice
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Sedi comunali
Connettività
Telefonia
Videosorveglianza e relativa connettività WiFi
WiFi Pubblico
Connettività Scuole Comunali
Passaggio al Voip
Stato attuale fonia comunale
Fibra ottica, apparati di rete e apparati per telefonia voip
Assistenza contrattuale
Penali
Oggetto della fornitura
Tempistiche
Allegati :
Allegato A - Sedi da Collegare
Allegato B - Requisiti Tecnici Fibra ottica
Allegato C - Requisiti Tecnici Apparati di rete
Allegato D - Sistema di telefonia voip
Glossario
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1. Sedi comunali
Di seguito viene riportato l’elenco delle Sedi Comunali in cui vengono evidenziate le loro
caratteristiche tecniche riferite alla connettività, agli apparati attivi presenti e ad eventuali
manutenzioni straordinarie che si renderanno necessarie per poterle integrare nel nuovo progetto
di connettività/telefonia :

Via Umberto
o Circa n.100 utenti
o Sala Macchine CED con apparati di rete già predisposti alla telefonia IP
o Centralino Telefonico Siemens ( proprietà Gelsia )
o Pc gestione risponditore automatico
o Connessione in fibra con le altre sedi da 1Gb, con il locale tecnologico di Via XXIV
Maggio da 2Gb
o Linea HDSL 50 Mb in ingresso attraverso F.O.
o Linea ADSL Telecom 1,2 Mb
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o 3 Firewall di Protezione e 1 Fortigate per la navigazione
o Particolarità :
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC
 La Linea ADSL da 1,2 MB è utilizzata per il Polo Catastale tramite una VPN
con Lombardia Integrata per l’accesso alla RUPA, inoltre è certificata con il
Ministero per l’emissione CIE, l’accesso INA-SAIA e ANAGAIRE. Viene
poi utilizzata in ingresso per :
 la gestione associata presenze ( da 3 comuni )
 l’interrogazione anagrafica via web
 Accesso Nemo per “Servizi con un Click” sul portale di Seregno

Corte del Cotone ( Polo Catastale )
o Circa n.6 utenti
o Connettività con via Umberto da 1Gb
o Gli apparati attivi non sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Dovranno essere sostituiti gli apparati attivi
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC

Via Firenze ( Biblioteca )
o Circa n.15 utenti
o Connettività con Via Umberto da 1Gb tramite Corte del Cotone
o Apparati di rete già predisposti alla telefonia IP
o E’ presente una ADSL per la connettività postazioni internet pubblico
o Hanno una VPN con il Sistema Bibliotecario di Monza

Via Marzabotto ( Asilo Nido )
o Circa n.4 utenti
o Connettività con Via Umberto da 1Gb tramite Corte del Cotone
o Gli apparati attivi non sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Dovranno essere sostituiti gli apparati attivi
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC

Via Bottego ( Asilo Nido )
o Circa n.3 utenti
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o Connettività con Via Umberto da 1Gb tramite Via Marzabotto ( questo tratto di fibra
è del comune ).
o Gli apparati attivi sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC

Via XXIV Maggio ( Locale Tecnologico)
o Connettività con Via Umberto da 2Gb
o Il locale contiene le derivazioni fibre per la Videosorveglianza
o Il locale contiene alcuni componenti del Centralino Gelsia

Via XXIV Maggio ( Ufficio Tecnico)
o Circa n.60 utenti
o Connettività con Locale Tecnologico da 1Gb
o Alcuni apparati attivi sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Dovranno essere sostituiti alcuni apparati attivi
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC
 I cablaggi interni all’edificio sono molto vecchi

Piazza Libertà ( Palazzo Caponaghi - Edificio 1)
o Circa n.30 utenti
o Connettività con Via Umberto da 1Gb tramite Locale Tecnologico XXIV Maggio
o Gli apparati attivi sono predisposti alla Telefonia IP
o E’ presente un centralino 3Com (proprietà del Comune), gestito dalla ditta Impianti
e collegato al Centralino Siemens presso Via Umberto.
o Particolarità :
 Vengono già utilizzati alcuni telefoni IP

Piazza Libertà ( Palazzo Caponaghi - Edificio 2)
o Circa n.5 utenti
o Connettività con Via Umberto da 1Gb tramite Edificio 1 con tratta in F.O. del
Comune.
o Gli apparati attivi sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Vengono già utilizzati alcuni telefoni IP
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
Viale Cimitero ( Ufficio Cimitero )
o Circa n.2 utenti
o Connettività con Via Umberto da 1Gb
o Gli apparati attivi non sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Non sono attaccati al nostro centralino telefonico
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC
 I cablaggi interni all’edificio sono molto vecchi

Via Oliveti ( Servizi Sociali )
o Circa n.60 utenti
o Connettività con Locale Tecnologico Via XXIV Maggio da 100 Mb tramite una fibra
ottica vecchissima ( fine anni ’80 ) e non più supportata da Gelsia
o Alcuni apparati attivi sono predisposti alla Telefonia IP
o Particolarità :
 Dovranno essere sostituiti alcuni apparati attivi
 Poche porte libere sugli apparati attivi, i telefoni IP dovranno condividere la
linea con il PC
 I cablaggi interni all’edificio sono molto vecchi

Vignoli ( Pozzoli Village )
o n.0 utenti – Sala utilizzata per eventi
o Connettività con Via Umberto presente in F.O. ma non attivata
o I cablaggi interni assenti
o Gli apparati attivi assenti
o Particolarità :
 Non sono attaccati al nostro centralino telefonico
 Se si vuole possono essere connessi in F.O.
 I cablaggi interni e apparati attivi da predisporre

Centro Diurno Anziani
o Connettività con Via Umberto Assente ( AEB ha predisposto la possibilità di
connetterli )
o I cablaggi interni assenti
o Gli apparati attivi assenti
o Particolarità :
 Non sono attaccati al nostro centralino telefonico
 Da connettere in F.O:
 I cablaggi interni e apparati attivi da predisporre
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
Via Copenaghen ( Magazzino Comunale )
o Circa n.3 utenti
o Connettività con Via Umberto Assente
o I cablaggi interni assenti
o Gli apparati attivi assenti
o Particolarità :
 Non sono attaccati al nostro centralino telefonico
 Da connettere in F.O.
 I cablaggi interni e apparati attivi da predisporre

CDD ( Centro Diurno Disabili )
o Circa n.3 utenti
o Connettività con Via Umberto Assente
o I cablaggi interni assenti
o Gli apparati attivi assenti
o Hanno una linea ISDN per telefono e internet
o Particolarità :
 Non sono attaccati al nostro centralino telefonico
 Da connettere in F.O.
 I cablaggi interni e apparati attivi da predisporre
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2. Connettività
La rete comunale è composta da n.9 sedi collegate tra di loro attraverso fibra ottica da 1Gb
fornita da Gelsia spa, ad eccezione della connessione tra Via Umberto e Locale tecnologico di
Via XXIV Maggio che viaggia alla velocità di 2 Gb e dalla sede dei Servizi Sociali collegata in
fibra ottica da 100 Mb, fornita sempre da Gelsia spa ( manca l’ultimo pezzo di scavo per portare
la nuova F.O. da 1Gb., Gelsia abbina l’attività al lavoro che stanno facendo per il
teleriscaldamento ).
Gli apparati di trasmissione di quest’ultima sede sono già stati aggiornati per poter lavorare
ad 1 Gb, ma la fibra presente tirata alla fine degli anni ’80 non riesce a sostenere il carico di
lavoro.
Tutte le sedi sono dotate di apparati di ricezione/distribuzione segnale di rete di tipo HP
serie 5000, il centro stella della rete localizzato presso il servizio Ced ha uno switch HP
ProCurve 5412.
L’accesso verso l’esterno ( internet ) è garantito da n.2 Linee internet :
 · Telecom da 1.2 Mb
 · Ditta Nemo da 50 Mb che per l’anno 2016 diventerà 200 Mb
E presente un ulteriore ADSL presso il palazzo Caponaghi per la gestione del sistema Wifi
ma non risulta direttamente intestata al Comune di Seregno. Il Comune di Seregno paga un
canone per il servizio Wifi di Caponaghi alla ditta Nemo, la quale fornisce hardware,
connettività, sistema di autenticazione e assistenza al funzionamento.
Il sistema comunale è protetto da n.3 firewall interni e n.1 fortigate :

· Navigazione tramite connettività su F.O.

· VPN con Lombardia Integrata ( con l’aggiunta di un router dedicato ) utilizzando
linea Telecom

· Connessione Rete Comunale per la Gestione Associata Presenze
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Possiamo ulteriormente aggiungere alla rete comunale :

Il sistema di videosorveglianza con tutte le videocamere ( circa 52 ) connesse in f.o.
sparse sul territorio comunale ( vedi elenco allegato).

Gli 8 punti del Wifi pubblico partiti ad inizio 2015, che acquisiscono la connettività
dalla linea comunale a cui sono connessi tramite 4 f.o. e 4 rimandi wifi, situati presso il
centro di Seregno e il Parco della Porada.

le scuole comunale ( 9 plessi ) che sono state connesse in F.O. all’inizio del 2015 e
sulle quali viene distribuita connettività internet. Le reti scolastiche sono separate dalla
rete comunale tramite apparati fortigate.

La caserma dei Carabinieri connessa in F.O. al nostro sistema di videosorveglianza.

Le n.4 Videocamere su varchi ZTL collegate in F.O.
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Nel corso dell’anno 2016 verranno ulteriormente aggiunte :

N.11 videocamere presso le scuole comunali, parchi e biblioteca.

N. 8 nuovi punti di Wifi, è in fase di analisi quanti saranno cablati in F.O. e quanti
saranno antenne di rimando dell’attuale sistema di Wifi.
3. Telefonia
Attualmente sono presenti presso il Comune di Seregno n.3 centralini telefonici :



Primario marca Siemens presso la sede di Via Umberto I°
Secondario con tecnologia IP marca 3Com presso la sede di Palazzo Caponaghi
Centralino per Colonnine SOS connesso alla Videosorveglianza ( non verrà toccato
dal progetto )
Di seguito viene riportato l’elenco delle linee telefoniche attualmente in uso, sono state
verificate nel 2012 in fase di passaggio contrattuale a convenzione Consip.
Indirizzo
Tipologia
CDD
Via Talamoni n.15
( ASCENSORE )
CDD
Via Talamoni n.15
( TELEFONIA E INTERNET )
CDA
Via Schiaparelli n.1 e n.3
( TELEFONIA )
PALAZZO CAPONAGHI
Piaza Libertà n.4
Simplex RTG
PALAZZO CAPONAGHI
Piaza Libertà n.1
( SERV.CULTURA )
Via Umberto I°
( CENTRALINO )
Numero
Linee
1
Num. telefonico
0362226749
BRA MONONUMERO
ISDN
2
Simplex RTG
2
0362328994
0362220133
Simplex RTG
2
0362222332
0362238567
BRA MONONUMERO
ISDN
2
0362222914
PRA GNR - ISDN
30
0362263001
10
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COMUNE
Via Umberto I° n.76
( UFF. VERBALI – ACC. PRA )
COMUNE
Via Umberto I°n.64 e n.78
MAGAZZINO COMUNALE
Via Copenaghen n.2
( TELEFONIA e ASCENSORE )
UFF. CIMITERO
Viale Cimitero
(TELEFONIA )
UFF. CIMITERO
Via Reggio
(TELEFONIA)
Via Bottego n.11 e n.42
(TELEFONIA )
POLO CATASTALE
Via Colombo n.16
(ISDN x ACCESSO DI BACKUP
ALLA RUPA )
SERVIZI SOCIALI
Via Stefano n.80
Via Giovanni XXIII n.2
(ASCENSORE PARCHEGGIO)
Piazza Liberazione n.17
Via XXIV Maggio n.1
Via Hugo n.10
(ASCENSORE CASE COMUNALI)
Via Pacini n.71
( TELEFONO SCUOLA SPECIALE)
ASILO NIDO
Via Zara ( Via Marzabotto )
(TELEFONIA)
COLONNINA SULLA PIAZZA
Piazza XXV Aprile
(TELEFONIA TAXI)
SALA MOSTRE
Via Cavour
( TELEFONIA )
BRA MONONUMERO
ISDN
2
0362245524
Simplex RTG
2
Simplex RTG
2
0362235064
0362320897
0362222916
0362231083
Simplex RTG
1
0362238141
Simplex RTG
1
0362223592
Simplex RTG
2
BRA MONONUMERO
ISDN
2
0362328994
0362223213
0362245564
BRA MONONUMERO
ISDN
Simplex RTG
2
0362245532
1
0362235045
Simplex RTG
BRA MONONUMERO
ISDN
Simplex RTG
1
2
0362245480
0362245556
1
0362247041
Simplex RTG
1
0362234290
BRA MONONUMERO
ISDN
2
0362236184
Simplex RTG
1
0362237091
Simplex RTG
1
0362223438
Come si può notare, la presenza di un numero elevato di singole linee telefoniche è dovuta
sostanzialmente alla mancanza di connettività in fibra ottica di molte strutture comunali, le quali
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per ragioni logistiche o semplicemente perché utilizzate in maniera marginale non sono state
interessate nei progetti di connettività o fornite di centrali telefoniche, poiché i costi superavano
i vantaggi.
Il Cimitero Comunale pur essendo raggiunto dalla fibra ottica ha mantenuto la presenza di 2
linee telefoniche poiché da una valutazione eseguita nel 2013 tramite la ditta Manet ( la quale
gestisce l’attuale centralino per Gelsia ) abbiamo verificato la non economicità dell’intervento di
integrazione sotto il nostro centralino, poiché i costi operativi relativi al personale e al hardware
richiesto superavano largamente i costi triennali delle due linee utilizzate.
Alcune linee potranno venire dismesse dopo il passaggio al sistema Voip, consentendo un
notevole risparmio economico, mentre altre dovranno necessariamente continuare ad esistere
per garantire i servizi nelle sedi non coperte dalla connettività.
4. Videosorveglianza e relativa connettività WiFi
L’attuale sistema di videosorveglianza utilizzato dal Comune di Seregno, realizzato sulla
base di una serie di progetti negli ultimi 10 anni, è suddiviso in due differenti modalità di
trasmissione :


Fibra ottica
Ponte radio per il quartiere Crocione e relative colonnine SOS
è inoltre presente una tratta in WiFi per la connettività tra Parcheggio del Lazzaretto e il
Parcheggio di Via Oliveti.
La fibra ottica non arriva sempre direttamente alla videocamera, in alcuni casi arriva ad un
concentratore operativo su più videocamere e dal li parte un cavo in rame fino alla videocamera.
Le videocamere e i concentratori richiedono la presenza della corrente per poter funzionare.
Di seguito viene riportato l’elenco delle videocamere presenti sul territorio comunale
comprensivo della modalità di connessione :
tipologia
analogica parini
analogica prealpi
analogica nassirya
localizzazione
rack
fibra 1
fibra 1
fibra 1
cabina mt - via parini
cabina mt - via parini
cabina mt - via parini
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analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
analogica
ip
ip
ip
ip
ip
ip
ip
ip
ballerini
cavour - matteotti
piazza cavalieri veneto
veliero - porada
palasport - porada
milano - stadio
gramsci - scuola
matteotti - stefano seregno
via borromeo - cimitero - s
carlo
p. ecologica - vie reggio
colzani
edison
wagner
angelico
mercato - f.lli bandiera
ponte mercato
largo alpini - via stefano da s
pomirolo-vinci fissa
leonardo vinci - vicolo
leonardo vinci - vicolo
garibaldi -s. vitale
trabattoni - garibaldi
appiani - colombo
italia piazza - c.so popolo - re
s pietro - c.so popolo - posta
bottego solferino
sos bottego
bottego 1
bottego 2
crocione 1
crocione 2
crocione 3
sos crocione
ip
sos sottopasso
ip
scala solferino
ip
scala magenta
fibra 1
fibra 2-11
fibra 2-11
fibra 3
fibra 3
fibra 4
fibra 4
fibra 8
fibra 9
fibra 10
fibra 10
fibra 6
fibra 6
fibra 5
fibra 5
fibra 5
fibra 7
fibra 7
fibra 7
fibra 7
fibra 7
fibra 7
coax
coax
ptp radio
ptp radio
ptp radio
ptp radio
ptp radio
ptp radio
ptp radio
ptp radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
cabina mt - via parini
rack ufficio tecnico piazza 24 maggio
rack ufficio tecnico piazza 24 maggio
armadio c. sportivo
armadio c. sportivo
armadio via milano-gramsci
armadio via milano-gramsci
rack p. ecologica
armadio colzani edison
armadio colzani edison
armadio via wagner
armadio via wagner
rack sede aeb
rack sede aeb
rack sede aeb
rack interrato piazza indipendenza
rack interrato piazza indipendenza
rack interrato piazza indipendenza
rack interrato piazza indipendenza
rack interrato piazza indipendenza
rack interrato piazza indipendenza
rack ced comune umberto i
rack ced comune umberto i
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio crocione
armadio sottopasso solferino
armadio sottopasso solferino
armadio sottopasso solferino
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ip
dome sottopasso 1
ip
dome sottopasso 2
ip
lazzaretto parking 1
ip
lazzaretto parking 2
ip
lazzaretto parking 3
ip
lazzaretto parking 4
ip
ip
ip
ip
ip
lazzaretto sos
mercato fissa via bellini
mercato dome via bellini
piazza segni
piazza risorgimento
ip
ip
ip
ip
piazza roma
concordia - basilica
umberto 1 - comune
stazione
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra+ptp
radio
fibra
fibra
fibra
fibra 13
fibra+ptp
radio
ptp radio
ptp radio
fibra
armadio sottopasso solferino
armadio sottopasso solferino
armadio via oliveti
armadio via oliveti
armadio via oliveti
armadio via oliveti
armadio via oliveti
armadio via bellini
armadio via bellini
rack comune piazza 24 maggio
armadio p.zza roma
via radio ced umberto i
via radio ced umberto i
armadio stazione
Tabella numerazione fibre entro rack ced di via Umberto
N.B.: il box della fibra 8 si trova al parco Parini di via Borromeo
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E’ in fase di partenza un progetto che porterà nel 2016 alla realizzazione di ulteriori 11
videocamere, posizionate presso:
numero
tipologia
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
localizzazione
Scuole Manzoni – Viale Tiziano
Scuole Moro – Viale Tiziano
Scuole Rodari – Via Pacini
Scuole Parini e Mercalli – Via Gramsci
Scuole Cadorna – Piazzale Luigi Cadorna
Scuole Don Milani – Via Carroccio
Scuole Stoppani – Via Stoppani
Parco Falcone Borsellino – Via Cardinale Borromeo
Biblioteca Comunale – Piazza Monsignor Gandini
Giardini pubblici – Viale Giardini
Palazzo Caponaghi – Piazza Libertà
la connettività di questi nuovi apparati dovrà essere compresa nella fornitura.
5. WiFi Pubblico
L’elenco dei punti in cui è stato installato il wifi pubblico comunale è :
1 – Piazza Vittorio Veneto
2 - sull’incrocio garibaldi,vincenzo da seregno,trabattoni
3 – piazza segni
4 – Piazza Roma
5 – Stazione
6 – Parcheggio piscine
7 – tetto piscina
8 – veliero
Quattro punti sono connessi direttamente alla fibra ottica ( incrocio via Garibaldi, piazza
segni, stazione, parcheggio piscine ) mentre gli altri sono rimandi tramite antenne Wifi.
E’ in fase di partenza un progetto che porterà nel 2016 alla realizzazione di ulteriori punti di
WiFi , posizionati presso il centro di Seregno, la zona mercato e alcuni edifici comunali, la
connettività di questi nuovi apparati dovrà essere compresa nella fornitura.
I punti in progetto sono :
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1
2
3
4
5
6
7
8
Corso del Popolo
Terminare copertura via attraverso antenne di rimando, non risulta necessario
portare ulteriori punti di fibra ottica.
Piazza Risorgimento
Portare fibra ottica, copertura piazza attraverso installazione e configurazione di
antenne
Via Umberto
Valutare Fibra ottica oppure copertura attraverso antenne di rimando
Via Garibaldi
Valutare Fibra ottica oppure copertura attraverso antenne di rimando
Piazza Mercato
Portare fibra ottica, copertura piazza attraverso installazione e configurazione di
antenne
Sala Mariani e M.Gandini presso Via XXIV Maggio.
Fibra ottica già presente presso edificio, da valutare attività per renderla
disponibile per il Wifi pubblico, copertura edificio attraverso installazione e
configurazione di antenne
Palazzo Caponaghi e Sala Crippa
Fibra ottica già presente presso edificio, da valutare attività per renderla
disponibile per il Wifi pubblico, copertura edificio attraverso installazione e
configurazione di antenne
Sede Comunale Via Umberto I° n.78
Fibra ottica già presente presso edificio, da valutare attività per renderla
disponibile per il Wifi pubblico, copertura edificio attraverso installazione e
configurazione di antenne
6. Connettività Scuole Comunali
L’elenco delle scuole comunali che sono state connesse in fibra ottica alla rete del Comune
di Seregno è :
Plesso 1
 DonMilani
 Stoppani
 Cadorna
Plesso 2
 Nobili ( Cagnola )
 Mercalli
 Rodari + dorsale interna con Rodari sezioni DVA
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fax 0362/263224 e-mail [email protected]
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Plesso 3
 Moro
 Manzoni
 Andersen
Le connessioni in fibra ottica sono state organizzate per plesso scolastico, in testa alla
connessione per ogni plesso è stato posto un apparato fortigate per garantire la sicurezza e la
separazione delle varie sottoreti.
Le sedi sono state cablate internamente per la distribuzione della rete e per il passaggio al
Voip.
7. Passaggio al Voip
Nel D.lgs. 82/2005 (noto come Codice dell’Amministrazione Digitale), recentemente
modificato ad opera del D.lgs. 235/2010 e successive modificazioni e integrazioni. All’art. 78 è
sancito l’obbligo di impiego del Voice over IP (VoIP) :
Capo VIII - Sistema pubblico di connettività e rete internazionale della pubblica
amministrazione
Sezione II - Sistema pubblico di connettività SPC
Art.78
1. Le pubbliche amministrazioni nell'ambito della loro autonomia funzionale e gestionale
adottano nella progettazione e gestione dei propri sistemi informativi, ivi inclusi gli aspetti
organizzativi, soluzioni tecniche compatibili con la cooperazione applicativa con le altre
pubbliche amministrazioni, secondo le regole tecniche di cui all' articolo 73,comma 3-bis.
Le stesse pubbliche amministrazioni, ove venga loro attribuito, per norma, il compito di
gestire soluzioni infrastrutturali per l'erogazione di servizi comuni a più amministrazioni,
adottano le medesime regole per garantire la compatibilità con la cooperazione applicativa
potendosi avvalere di modalità atte a mantenere distinti gli ambiti di competenza.
2. Per le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio
1993, n. 39 , le responsabilità di cui al comma 1,sono attribuite al dirigente responsabile dei
sistemi informativi automatizzati, di cui all'articolo 10, comma 1, dello stesso decreto
legislativo.
2-bis. Le pubbliche amministrazioni centrali e periferiche di cui all' articolo 1,comma
1,lettera z), del presente codice, inclusi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le
istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nei limiti di cui all'articolo 1, comma 449,
secondo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 , sono tenute, a decorrere dal 1°
gennaio 2008 e comunque a partire dalla scadenza dei contratti relativi ai servizi di fonia in
corso alla data predetta ad utilizzare i servizi «Voce tramite protocollo Internet» (VoIP)
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previsti dal sistema pubblico di connettività o da analoghe convenzioni stipulate da
CONSIP.
2-ter. Il DigitPA effettua azioni di monitoraggio e verifica del rispetto delle disposizioni di
cui al comma 2-bis.
2-quater. Il mancato adeguamento alle disposizioni di cui al comma 2-bis comporta la
riduzione, nell'esercizio finanziario successivo, del 30 per cento delle risorse stanziate
nell'anno in corso per spese di telefonia.
VoIP è l’acronimo di Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet): è una tecnologia che
rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet anziché
tramite tradizionali “i cavi Telecom”.
La conversione analogico digitale avviene mediante un convertitore digitale-analogico
(DAC) che traduce la voce del chiamante nel protocollo internet, spacchettandola in dati digitali
(ossia riconducibili al codice binario composto da zeri e uno). Questa suddivisione dei dati in
“pacchetti” digitali ne permette il trasferimento in tempo reale sulla rete; in un secondo momento il
convertitore ritradurrà nuovamente questo segnale in forma analogica consentendone il passaggio
alla periferica audio.
Tutto questo è possibile utilizzando un apposito telefono voip . La chiamata avviene in
modalità Full DUPLEX; ciò significa che, mentre il chiamante invia il suo audio, colui che riceve la
chiamata invia il proprio e, nonostante ciò, non si genera alcuna sovrapposizione o perdita di dati.
Come nella telefonia tradizionale, se entrambi i soggetti parlano senza fermarsi, ognuno è
regolarmente in grado di sentire l'altro senza problemi.
Con un telefono voip, è possibile chiamare una qualsiasi linea telefonica tradizionale. In
questo caso, anche gli operatori che prestano gratuitamente il servizio di telefonia voip,
richiederanno un pagamento per chiamare i numeri geografici tradizionali.
8. Stato attuale fonia comunale
Elenco Centralini presenti :
N.1 Centralino
comunale )
N.1 Centralino
comunale )
N.1 Centralino
comunale )
N.1 Centralino
comunale )
Siemens PABX Office Pro ( Sede Via Umberto - non di proprietà
Siemens PABX Office Hi-Net ( Sede Via Appiani - non di proprietà
Siemens PABX Office Hi-Net ( Sede Via Stefano - non di proprietà
Siemens PABX Office Hi-Net ( Sede Via Firenze- non di proprietà
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N.1 Centralino Siemens PABX Office Pro ( Sede Via XXIV Maggio - non di proprietà
comunale )
Comprensivi di :
N.1 soluzione light per non vedenti;
N.1 concentratore per documentazione
N.1 Voice mail
N.1 Centralino 3Com ( Sede Palazzo Caponaghi – di proprietà comunale ) composto da :
n.1 3C10202-MB 3COM NBX V5000 Call Processor 250 2PWR
n.1 3C10200B-MB 3COM SS3 NBX Gateway Chaiss
n.1 3C10165D 3COM NBX E1 Digital Line Card
n.2 3C10605A-MB V3000 Gateway Chaiss – Single PWR
n.2 3C10117-NBX Analog Terminal Card
n.2 3CR17571-91 SW 4500 PWR 26PT ( 24P 10/100 + 2GIGA )
Numero telefoni in uso : n.250 presso le varie sedi
n.30 telefoni IP presso Palazzo Caponaghi
n.72 telefoni presso le Scuole
Sedi comunali numero interni : 195
Scuole numero interni :
 N.16 interni Scuole Don Milani
 N.3 interni Scuole Stoppani
 N.16 interni Scuole Cadorna
 N.6 interni Scuole Nobili ( Cagnola )
 N.5 interni Scuole Mercalli
 N.16 interni Scuole Rodari
 N.2 interni Scuole Rodari Speciale
 N.8 interni Scuole Moro
 N.3 interni Scuole Manzoni
 N.2 interni Scuole Andersen
Comune linee telefoniche : 30 linee telefoniche sul centralino principale di Via Umberto
Scuole linee telefoniche : 2 linee telefoniche per ogni sede scolastica
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9. Fibra ottica, Apparati di Rete e Apparati per Telefonia Voip
E' richiesta la fornitura di una o più coppie di fibre ottiche mono modali che interconnettano
le sedi indicate nell'appendice appendice A Sedi da collegare.
Per ogni collegamento è richiesto almeno una coppia di fibre ottiche monomodali puntopunto (tratta) ad uso esclusivo e senza alcun dispositivo ottico frapposto, fatta eccezione,
eventualmente, per i giunti meccanici ed i pannelli di attestazione.
Nell'appendice B Requisiti Tecnici - fibra ottica sono descritte in dettaglio le caratteristiche
tecniche richieste per la fibra ottica.
Per gli Apparati di Rete, la soluzione proposta dovrà essere composta preferibilmente da
apparati del medesimo marchio.
Per ogni tipologia di apparati è richiesta l’uniformità tecnologica in termini di funzionalità,
di omogeneità operativa e livello di prestazione raggiungibile.
Si richiede la fornitura ed installazione di apparati di rete con le caratteristiche minimali
indicate nell'appendice C. Requisiti Tecnici - apparati di rete.
Il servizio telefonico VoIP è costituito da sistema centrale PBX/IP e dai terminali digitali/IP
per ogni postazione di lavoro e per utenti nomadici all’interno della struttura dell’Amministrazione
che debbano mantenere la reperibilità indipendentemente dalla sede pubblica in cui si trovino. Si
prevede l’integrazione con sistemi DECT/IP o App Softphone per garantire questo requisito.
Il server PBX/IP deve essere messo a disposizione e installato presso il Municipio o altra
sede individuata dall’Amministrazione. E’ possibile prevedere anche configurazioni del sistema di
telefonia basata su più sistemi PBX/IP interlacciati in configurazione master/slave in funzione delle
migliori performance possibili in termini di efficienza e robustezza della soluzione.
10. Assistenza contrattuale
Manutenzione e assistenza dei servizi di connettività
Nell’ambito dei servizi di connettività il fornitore dovrà erogare anche i relativi servizi di
manutenzione e assistenza, i quali comprenderanno tutte le attività di gestione dei sistemi e della
rete finalizzate a controllare ed intervenire a fronte di anomalie su tutte le componenti dei servizi
offerti.
I servizi di manutenzione e assistenza riguarderanno le seguenti attività: Ă

installazione, attivazione, cessazione e variazione dei servizi e delle relative componenti;
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


supervisione della rete e gestione degli apparati;
supporto tecnico alla gestione dei malfunzionamenti; Ă
analisi delle prestazioni del servizio; Ă
Installazione e configurazione degli apparati :


Il fornitore dovrà garantire l’effettiva fornitura/installazione degli apparati necessari per
garantire la fornitura dei servizi di connettività.
Il fornitore dovrà garantire l’effettiva fornitura/installazione degli apparati necessari per
garantire la fornitura dei servizi di telefonia Voip.
Tutti gli apparati forniti / installati necessari al funzionamento dei servizi richiesti
rimarranno di proprietà della ditta fornitrice.
Modalità intervento :


Il fornitore dovrà garantire la gestione remota del centralino per poter intervenire dai propri
uffici per attività operative/malfunzionamenti.
Manutenzione on-site, qualora il malfunzionamento non permetta una correzione attraverso
il supporto remoto
Relativamente alla telefonia, il fornitore deve gestire e controllare tutte le configurazioni
hardware e software degli apparati utilizzati per l'erogazione dei servizi, mantenendo aggiornato un
database delle configurazioni, che consenta:


l’inventario delle configurazioni hardware e software e delle personalizzazioni necessarie,
in modo da facilitare le operazioni di ripartenza e riallineamento a fronte di un qualsiasi
problema legato alle funzionalità dei sistemi gestiti;
la pianificazione delle attività di gestione e di aggiornamento dei sistemi.
Il fornitore deve rendere disponibile un servizio di HelpDesk attivo dal lunedi al venerdi
08.00-18.00 e al sabato mattina, presidiato da personale tecnico specializzato.
Il servizio di HelpDesk deve ricevere/gestire le segnalazioni di malfunzionamento/anomalia
tramite il sistema di Ticketing oltre che tramite chiamata telefonica ed e-mail.
10.1 Manutenzione della fibra spenta e SLA (Service Level Agreement)
Lo scopo del servizio di manutenzione è il mantenimento in perfetta efficienza
dell'infrastruttura e del cavo di fibra ottica, garantendo la continuità e la regolarità del
servizio per il committente, prevedendo le potenziali cause di danneggiamento ed eseguendo
il ripristino in caso di guasto o deterioramento della coppia in fibra concessa in uso.
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L'aggiudicatario dovrà farsi carico della manutenzione di ogni tratta in fibra ottica
offerta garantendo il livello di servizio contrattualmente previsto per ogni collegamento
punto-punto fra ogni coppia di sedi connesse.
In caso di intervento non programmato, il concorrente dovrà agire completando la
riparazione nel minor tempo possibile.
Nell'appendice B. Requisiti Tecnici - fibra ottica sezioni Manutenzione e Livello di
servizio e disponibilità (SLA) sono riportate le indicazioni per l'offerta applicabile alla fibra
spenta.
In caso di mancata osservanza dei tempi di ripristino della funzionalità della fibra
ottica verranno applicate le clausole riportate nel paragrafo Penali.
10.2 Manutenzione degli apparati
Lo scopo del servizio di manutenzione è il mantenimento in perfetta efficienza della
parte attiva dei collegamenti.
L'aggiudicatario dovrà farsi carico della manutenzione di ogni apparato attivo offerto
garantendo il livello di servizio contrattualmente previsto.
Gli apparati oggetto del servizio di manutenzione, sono da intendersi “all-in-one”,
cioè completi di tutte le loro componenti necessarie alla loro piena funzionalità (a titolo di
esempio: chassis, alimentatori, moduli ottici, schede/moduli di I/O e dispositivi di
memorizzazione di massa esterni).
Il servizio obbliga l’Impresa aggiudicataria, in caso di malfunzionamento, a
ripristinarne la piena funzionalità. Per malfunzionamento si intende qualsiasi anomalia
funzionale che direttamente o indirettamente, provochi l’interruzione o la non completa
disponibilità del servizio all’utenza e, in ogni caso, ogni difformità nel funzionamento delle
apparecchiature.
Nell'appendice C. Requisiti Tecnici - apparati di rete sono riportate le informazioni
sulla manutenzione degli apparati di rete.
In caso di mancata osservanza dei tempi di ripristino della funzionalità dei dispositivi
verranno applicate le clausole riportate nel paragrafo Penali.
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11. Penali
L'applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza,
verso cui la Società avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci)
giorni dal ricevimento della comunicazione di contestazione inviata dall'Amministrazione.
In caso di assenza o di non accoglimento delle controdeduzioni, l'Amministrazione
procederà all'applicazione delle penali.
E' fatto salvo il diritto dell’Amministrazione della Città di Seregno al risarcimento
dell'eventuale ulteriore danno.
È ammessa, su motivata richiesta dell'appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della
penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all'impresa, La disapplicazione non
comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'appaltatore.
11.1 Penali in caso di ritardo fornitura
L’Amministrazione si riserva di applicare le penali per ritardata attivazione dei
servizi o attivazione dei servizi difforme da quella pattuita. ( Capitolato Amministrativo
Art. 12 Penalità e risoluzione del contratto ).
11.2 Penali per la Fibra ottica
0,1 % per ogni ora di ritardo rispetto al limite massimo di ripristino stabilito dallo
SLA calcolati sull'importo annuale del canone.
Nel caso in cui in un anno solare il livello di disponibilità, di una singola tratta,
dovesse scendere sotto il 99% verrà applicata una penale pari al 1% dell'importo annuale
complessivo del canone di manutenzione di tutte le connessioni.
11.3 Penali per gli Apparati di Rete
In caso di ritardo rispetto ai tempi di ripristino del normale funzionamento, sarà
applicata una penalità nella misura di € 50,00 ogni 12 ore nella finestra temporale
indicate nello SLA1. Se il mancato ripristino sarà superiore ai 10 giorni solari, la
suddetta Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
Nel caso di ritardo nella riparazione simultanea di più componenti anche in sedi
diverse, la penale verrà calcolata per ogni componente.
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12. Oggetto della fornitura
Il Comune di Seregno con la presente Gara, richiede al fornitore di realizzare sulla base di
quanto indicato nei paragrafi precedenti, una commessa che dovrà garantire le infrastrutture e i
servizi per :

















La fibra ottica per la connettività tra tutte le sedi comunali sopra indicate, comprensiva
di accensione delle fibre e apparati di trasmissione ( apparati di rete ).
La fibra ottica per la connettività dell’intero sistema di videosorveglianza e suo upgrade
2016.
La fibra ottica per la connettività dei varchi ZTL.
La fibra ottica per la connettività del WiFi pubblico e suo upgrade 2016.
La fibra ottica per la connettività delle scuole comprensiva di accensione delle fibre e
apparati di trasmissione.
La fornitura di un servizio di Centralino con tipologia Voip per tutte le sedi comunali e
le scuole, mediante la messa a disposizione di un sistema telefonico VoIP installato
presso la sede del Municipio o altro luogo scelto dall’Amministrazione, per l’erogazione
del servizio alla sede centrale del municipio, delle sue altre sedi e agli istituti scolastici,
in grado di gestire più gruppi di utenza, ciascuna con propria numerazione interna e
garantire al tempo stesso interoperabilità tra tutte le sedi (PA e Scuole) sulla medesima
infrastruttura.
Integrazione Centralino Palazzo Caponaghi con nuovo centralino Voip
La fornitura dei telefoni IP per tutte le sedi comunali e le scuole, nel numero sopra
indicato, tenendo conto di un numero minimo di telefoni di scorta da utilizzare in caso di
possibili aggiunte rispetto a quanto indicato nel presente capitolato.
La fornitura di N numeri di telefono da associare al comune e alle scuole.
La fornitura di un Concentratore telefonico che registri i riferimenti di tutte le chiamate
in ingresso e uscita.
Consegna, installazione, configurazione, collaudo di tutto quanto sopra esposto.
Assistenza hardware e software su tutto quanto sopra esposto, secondo quanto sopra
descritto.
Banda garantita di Accesso ( la velocità in trasmissione e/o ricezione fino alla quale la
rete dovrà garantire il trasporto ) minima di 1 Gbps e compatibile con tecnologie
xWDM.
Servizio di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria della rete in fibra ottica
spenta e dei segmenti di rete su cavo coassiale;
Servizio di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria degli apparati di
networking;
Servizio di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria del sistema server VoIP;
Servizio di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria dei terminali telefonici (IP
e analogici)
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I concorrenti oltre a fornire quanto indicato nel presente documento possono offrire ulteriori
percorsi della fibra variando e migliorando la topologia di rete e servizi evolutivi per la telefonia. La
scelta avrà, conseguentemente, implicazioni sia per quanto riguarda le caratteristiche dei dispositivi
che il committente dovrà necessariamente fornire, sia per quanto riguarda il livello di servizio
ottenibile.
Gli apparati di rete, che fanno parte del suddetto appalto, dovranno avere caratteristiche tali
da garantire ampia disponibilità di banda e quanto più possibile continuità di servizio.
La fornitura e messa in servizio di quanto richiesto dovrà avvenire senza alcuna interruzione
degli attuali servizi attivi e dei collegamenti oggi utilizzati per analogo o simile fabbisogno descritto
in Premessa.
13. Tempistiche
Dall’invio della comunicazione da parte del Comune di Seregno dell’assegnazione
dell’appalto, l’aggiudicatario dovrà attivarsi per erogare tutti i servizi richiesti ( art.12 capitolato
tecnico ), con partenza al 1 luglio 2016.
Al termine di tale periodo, tutte le attività / servizi oggetto della fornitura dovranno essere
operative e collaudate.
In caso di collaudo negativo, l’aggiudicatario dovrà risolvere le problematiche riscontrate in
fase di collaudo entro 15 giorni.
La data di inizio della fornitura corrisponderà alla data del collaudo positivo.
14. Allegati




Allegato A – Sedi da Collegare
Allegato B – Requisiti Tecnici Fibra ottica
Allegato C – Requisiti Tecnici Apparati di rete
Allegato D - Sistema di telefonia voip
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Allegato A
Sedi da Collegare
A.1 Elenco sedi comunali, scuole e punti di ripresa telecamere e armadi di aggregazione e
rilegamento, punti Wi-Fi, da rilegare mediante rete in fibra ottica.
Di seguito viene riportato l’elenco delle Sedi Comunali:














Via Umberto (Municipio)
Corte del Cotone (Polo Catastale)
Via Firenze (Biblioteca)
Via Marzabotto (Asilo Nido)
Via Bottego (Asilo Nido)
Via XXIV Maggio ( Locale Tecnologico)
Via XXIV Maggio (Ufficio Tecnico)
Piazza Libertà (Palazzo Caponaghi - Edificio 1)
Piazza Libertà (Palazzo Caponaghi - Edificio 2)
Viale Cimitero (Ufficio Cimitero)
Via Oliveti (Servizi Sociali)
Vignoli (Pozzoli Village)
Centro Diurno Anziani
CDD (Centro Diurno Disabili)
Scuole Comunali
Plesso 1
 Don Milani
 Stoppani
 Cadorna
Plesso 2
 Nobili ( Cagnola )
 Mercalli
 Rodari + dorsale interna con Rodari sezioni DVA
Plesso 3
 Moro
 Manzoni
 Andersen
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Nuove telecamere da collegare alla rete f.o. comunale
numero
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
tipologia
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
IP
localizzazione
Scuole Manzoni – Viale Tiziano
Scuole Moro – Viale Tiziano
Scuole Rodari – Via Pacini
Scuole Parini e Mercalli – Via Gramsci
Scuole Cadorna – Piazzale Luigi Cadorna
Scuole Don Milani – Via Carroccio
Scuole Stoppani – Via Stoppani
Parco Falcone Borsellino – Via Cardinale Borromeo
Biblioteca Comunale – Piazza Monsignor Gandini
Giardini pubblici – Viale Giardini
Palazzo Caponaghi – Piazza Libertà
WiFi Pubblico
 Piazza Vittorio Veneto
 sull’incrocio Garibaldi, Vincenzo da Seregno, Trabattoni
 piazza Segni
 Piazza Roma
 Stazione FS
 Parcheggio piscine Centro Sportivo Porada
 tetto piscina Centro Sportivo Porada
 veliero (parco Porada)
 corso del Popolo
 piazza Risorgimento
 via Umberto I°
 via Garibaldi (rilancio)
 piazza mercato
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Allegato B
Requisiti Tecnici - fibra ottica
B.1 Fibra spenta
La scelta del percorso uni-filare della fibra è completamente libera. Ciononostante il
committente richiederà ai concorrenti di dimostrare che la fibra offerta possa supportare una
comunicazione affidabile e priva di errori tra gli apparati di rete gestiti e di proprietà del
committente.
La lunghezza ottica di ciascuna tratta deve essere ottimizzata allo scopo di ridurre la distanza
di collegamento e deve essere assicurata con un ridotto numero di transiti in nodi intermedi e
comunque generalmente contenuta entro i 15 km.
Ai concorrenti è richiesto di fornire le seguenti informazioni e/o soddisfare i seguenti
requisiti:

Lista delle sedi fra quelle indicate nell'appendice A.2 per cui è offerta la coppia di
fibre.

Una planimetria che riporti il layout dei collegamenti proposti con indicazioni sulla
posizione dei cavidotti utilizzati che ospitano i cavi in fibra ottica fornendo dettagli
utili a valutare il grado di protezione (es. livello di profondità nel sottosuolo, tipo di
terreno attraversato, eventuali utilizzo di percorsi in gallerie o su ferrovia, altro).
Sono da evidenziare anche eventuali tratte non protette da cavidotto (ad es. tratte
aeree attrezzate in strutture palificate, altro.

Non è ammessa la presenza di dispositivi ottici e/o apparati di trasmissione attivi o
passivi lungo il cammino della tratta offerta. Questi includono transponder WDM,
multiplexer WDM, apparati di cross-connessione WDM (attivi o passivi), filtri ottici,
amplificatori ottici o dispositivi DCF (dispersion compensation filters). Se necessari,
oltre agli inevitabili giunti a fusione fra le diverse pezzature della fibra spenta, sono
ammessi connettori ottici e/o pannelli di attestazione.

Ai concorrenti è richiesto di installare il pannello di distribuzione ottica e/o patchpanel del tipo “passante” (completo di cassetto ottico e connettori) nell’armadio rack
messo a disposizione dal committente, ove verrà predisposto uno spazio di 1 RU
(rack units) standard ETSI da 19”. I connettori meccanici dovranno essere di tipo
standard (ad es. FC/PC, SC/PC, altro). Il punto d’entrata nella proprietà, la posizione
dei suddetti locali ed il percorso per raggiungerli sarà concordata in fase di
realizzazione. Il pannello verrà assunto quale punto di demarcazione della fibra ottica
ceduta.
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
Il committente si riserva di proporre appropriati test di trasmissione che simulino
l’utilizzo reale della fibra e siano vincolanti per un esito positivo del collaudo.
B.2 Installazione
Il concorrente aggiudicatario si farà carico di tutti gli aspetti relativi all’installazione, inclusa
la fornitura del pannello di distribuzione ottica e/o patch panel e di quanto necessario per la messa
in opera a regola d'arte. Come indicato nel paragrafo B.1.4. il pannello di distribuzione sarà il punto
di demarcazione della fibra ottica ceduta e sarà preso come riferimento anche per il confine di
competenza. Terminata l’installazione, ai concorrenti è richiesto di farsi carico delle operazioni di
test di cui al paragrafo precedente.
B.3 Manutenzione
Le operazioni di manutenzione sono intese:

come ordinarie, quando si riferiscono all’insieme delle operazioni preventive cicliche
atte a verificare il corretto funzionamento delle fibre ottiche, a garantire la
conservazione e l’efficienza dell’impianto, la regolarità del servizio ed a prevenire
potenziali cause di malfunzionamento;

come straordinarie quando riguardano l’insieme degli interventi e delle operazioni
non programmate (correttive) o programmate (atte a risolvere una situazione di
degrado o malfunzionamento).
I concorrenti dovranno specificare gli aspetti qualitativi e quantitativi dei sottoelencati punti:

indicazione dei riferimenti del Customer Care, responsabile della gestione della
comunicazione con il committente;

la disponibilità oraria del Customer Care;

il mezzo di comunicazione utilizzato, le informazioni scambiate, i riferimenti, la
modalità, i tempi di notifica, e le procedure attuate dall’aggiudicatario nei confronti
del committente in occasione di un intervento invasivo sulla fibra (sia programmato
che straordinario);

il mezzo di comunicazione utilizzato, le informazioni scambiate, i riferimenti, la
modalità, le procedure, ed i tempi di intervento dell’aggiudicatario a fronte di una
segnalazione da parte del committente (sia programmata che straordinaria);
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B.4 Livello di servizio e disponibilità (SLA)
Dipendentemente ed in linea con quanto offerto per il servizio di manutenzione di cui al
punto B.3 Manutenzione, ai concorrenti è richiesto inoltre di fornire le seguenti prestazioni:

“tempo di intervento” entro 4 ore, “tempo di ripristino” entro 48 ore
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Allegato C
Requisiti Tecnici - apparati di rete
C.1 Caratteristiche
Nella presente appendice vengono descritti i requisiti tecnici per gli apparati di rete (router
e/o switch L2/L3) oggetto della fornitura.
Gli apparati devono presentare caratteristiche di monitoraggio e gestione remota tali da
garantire che tutte le operazioni di configurazione e diagnostica possano essere eseguite dall'ufficio
reti (CED) senza che questo rappresenti una limitazione. Gli apparati devono disporre di un agent
SNMP in grado di fornire, su richiesta, tutte le informazioni disponibili sugli apparati ed accettare
parametri di configurazione. L’accesso deve essere in lettura e scrittura, configurabile da software e
deve rispondere almeno alle specifiche del protocollo SNMP v1, v2 e v3.
Nel caso in cui da parte del concorrente vengano proposti apparati di routing, di seguito
sono riportati alcuni servizi che devono essere supportati da tali dispositivi:
 IPv6: pieno supporto del protocollo IPv 6
 MPLS: supporto dell’MPLS mediante i principali protocolli disponibili (LDP,
MPBGP, ecc.).
 MPLS VPN: i router devono supportare i meccanismi per la creazione e la gestione
di L2 ed L3 MPLS VPN.
 MPLS Traffic Engineering: ciascun router deve disporre di meccanismi per la
ingegnerizzazione del traffico di rete (Traffic Engineering) che supportino il
trasporto MPLS. Come protocollo di segnalazione deve essere supportato almeno
RSVP-TE mentre come protocollo di routing deve essere supportato almeno OSPFTE.
 MPLS QoS: i router devono disporre di meccanismi integrati MPLS/DiffServ, per il
supporto della QoS sugli LSP MPLS.
C.2 Installazione
Il concorrente aggiudicatario si farà carico di tutti gli aspetti relativi all’installazione, incluse
le bretelle ottiche e quanto necessario alla messa in opera a regola d'arte, inclusa la fornitura di
armadi rack.
C.3 Accesso alle apparecchiature
Nel rispetto delle proprie norme di sicurezza, l’Ufficio Servizi Informatici, per conto
dell’Amministrazione, metterà a disposizione personale per dare accesso alle apparecchiature ed
eseguire il servizio di manutenzione; l’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare i nominativi del
personale impiegato nella manutenzione.
Tale personale, al momento dell’intervento, dovrà essere munito di documento identificativo
aziendale.
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Allegato D
Sistema di telefonia voip
D.1 Premessa
L’analisi progettuale alla base di queste specifiche tecniche è relativa all’individuazione dei
requisiti tecnologici di massima di un impianto di fonia tecnologicamente all’avanguardia, con
prestazioni e caratteristiche tecniche molto elevate, composto da apparati per la trasmissione e la
commutazione di flussi di fonia over IP, per la distribuzione a livello di utente dei servizi di fonia.
L’impianto richiesto deve essere in linea con le più innovative soluzioni tecnologiche oggi
disponibili sul mercato e deve essere basato su un’infrastruttura in grado di garantire:
 la protezione degli investimenti già effettuati dall’Ente sul network
 la stretta integrazione con l’evoluzione della Rete dell’Ente
 la possibilità di espandere l’impianto a costi contenuti in accordo con le esigenze che
dovessero nascere successivamente alla realizzazione dell'impianto.
Il sistema deve soddisfare in pieno le caratteristiche funzionali e prestazionali richieste; deve
essere facilmente espandibile ed interfacciabile con qualsiasi altro sistema telefonico o dati; deve
inoltre essere composto da tecnologia leader ed ampiamente diffusa nel mercato, garantendo
l’investimento in termini di facilità di espansione e mantenimento nel tempo del sistema; la
modularità e l’equipaggiamento dei nodi dell’impianto consente di avere notevole flessibilità nella
realizzazione dello stesso.
La soluzione proposta deve consentire di introdurre, all’interno della nuova infrastruttura,
servizi e soluzioni in linea con le tecnologiche VoIp utilizzate sulla rete nazionale dai principali
operatori di telecomunicazione.
D.2 Requisiti
Il sistema di telefonia proposto deve rispondere ai seguenti requisiti fondamentali
concernenti:
 Affidabilità;
 Modularità;
 Sicurezza.
In quest’ottica, la soluzione proposta deve essere conforme ai seguenti criteri:
 utilizzo di protocolli standard o riconosciuti come tali dal mercato;
 disponibilità di criteri di sicurezza implementabili a tutti i livelli (accesso,
autenticazione e cifratura);
 disponibilità di servizi telefonici di base;
 disponibilità di servizi telefonici a valore aggiunto;
 unico sistema di gestione integrato e dotato di interfaccia grafica;
 espandibilità, modularità e flessibilità;
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
omogeneità dei servizi fruibili da tutti gli utenti e possibilità di profilare l’utenza in
base all’accesso condizionato a particolari servizi.
Il nuovo sistema deve utilizzare le infrastrutture di rete basate su TCP/IP sia per il trasporto
della segnalazione sia per il trasporto dei pacchetti voce e deve essere distribuito geograficamente
sulle sedi periferiche, sia quelle già interconnesse mediante fibra ottica, sia quelle che dovranno
essere collegate.
Servizi telefonici
I servizi telefonici erogati devono essere distribuiti in maniera omogenea su tutto il sistema
in modalità tale da permetterne l’utilizzo a tutti gli utenti indipendentemente dalla loro dislocazione
geografica.
Servizi e funzionalità richiesti
Di seguito sono elencati i servizi che devono essere garantiti dal sistema di telefonia
proposto.
Caratteristiche principali:
 Conversazione tra chiamate Analogiche, ISDN o VoIP
 Transcodifica tra protocolli audio diversi
 Collegamento trasparente tra sedi diverse
 Collegamento trasparente di interni remoti
 Accesso remoto controllato da IP
 Cancellazione dell'eco
 Controllo sui volumi in ricezione e trasmissione
Funzionalità sistema:
Voice mail:


Protetta da PIN'
Registrazione di un messaggio "personalizzato per quando non si risponde e si è
occupati
 Archiviazione della voice mail in diverse cartelle
 Interfaccia web per la gestione e riascolto della voice mail
 Invio via e-mail dei messaggi ricevuti
 Indicazione sul telefono della presenza di messaggi
Risponditore automatico:
 Infiniti livelli
 Inserimento di messaggi registrati in formato professionale WAV
 Servizi di richiamata
 Sintetizzatore Vocale
Conferenze:
 Creazione di illimitate stanze per conferenza
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 Accesso utente o amministratore regolato da PIN
Gestione delle code ACD
 Creazione di illimitate code
 Supporto delle funzioni ACD
 6 possibili strategie di funzionamento per l'ACD
 Attribuzione di un dato “peso” ad ogni agente in modo da tenere libere le risorse
aziendali più importanti
 Gestione di utenti statici
 Gestione di utenti dinamici
 Impostazione di un tempo d'attesa massimo dell'utente nella coda
 Limitazione del numero massimo di utenti che possono entrare in una coda
 Annuncio della posizione in coda e del tempo stimato di risposta
Gestione dei gruppi di chiamata:
 Squillo contemporaneo, ciclico o cumulativo
 Configurazione di un azione addizionale in caso di mancata risposta entro il tempo
stabilito
Interni:
 Piano degli interni flessibile
 Supporto per telefoni VoIP (SIP)
 Supporto per microfoni e cuffie
 DISA (Direct inward System Access)
Dettaglio delle chiamate:
 Registrazione delle telefonate
 Instradamento automatico delle chiamate uscenti a seconda del n° chiamato su una o
più linee
Funzionalità telefoniche
 Caller ID
 Avviso di chiamata
 Blocco delle chiamate entranti
 N° delle chiamate quando arriva una chiamata
 Trasferimento se occupato
 Trasferimento se nessuna risposta
 Trasferimento di tutte le chiamate
 Rispondere alla chiamate che squillano su altri telefoni
 Impostare il telefono in modalità “non disturbare”
 Indicazione e richiamo dell'ultimo numero chiamato
 Indicazione e richiamo dell'ultimo numero che ha chiamato
 Ascolto e impostazioni della voice mail anche tramite la tastiera del telefono
 Ascolto della data e dell'ora esatta
 Registrazione dell'audio delle conversazioni su richiesta
 Impostazione del telefono e dei trasferimenti anche tramite tastiera del telefono
 Parcheggio e recupero delle telefonate
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









Trasferimento delle chiamate ad altro interno diretto o con conferma
Verifica della musica di attesa tramite telefono
Random play/Linear play
Supporto brani memorizzati in formato WAV o MP3
Instradamento automatico sulle linee di riserva se la linea principale non è
funzionante
Richiesta di PIN per usare determinati instradamenti
Instradamento automatico delle chiamate a seconda della linea di provenienza, del n°
chiamato o del n° del chiamante ed in base alla fascia oraria
Supporto selezione passante (DID)
Gestione di regole per rendere i telefoni raggiungibili direttamente dall'esterno senza
passare dal posto operatore
Gestione di illimitati menù di Posto Operatore Automatico.
Ciascun elemento può richiamare altri menù, interni, gruppi, code.
Supporto Fax:
 Identificazione del tono del fax e inoltro a fax server integrato ad apparecchio fax
tradizionale collegato ad adattatore
 Fax server integrato con archiviazione del fax per anno/mese/giorno in formato PDF
e consegna via e-mail a destinatari multipli
Il nuovo sistema di telefonia dovrà prevedere un insieme di servizi all’utenza, suddivisi in
diversi livelli di servizio e per tipologia di telefono (IP, analogico, digitale, softphone).
Il Fornitore in fase di risposta dovrà definire:
 quali servizi nella loro totalità saranno garantiti dalla soluzione proposta;
 quali servizi differenziati per tipologia di telefono (analogico e digitale) saranno
garantiti dalla soluzione proposta.
Mobilità
Il sistema deve essere in grado di supportare in maniera nativa la mobilità degli utenti,
conformemente ai criteri di seguito elencati e dettagliati nelle successive sezioni riguardanti:
 Mobilità fisica dell’utente;
 Mobilità logica dell’utente.
Mobilità fisica
Il sistema di comunicazioni su IP deve gestire la portabilità del telefono (hardware o
software) all’interno della rete a cui appartiene il sistema telefonico, mantenendo il numero/classe
di servizio del telefono senza modifiche della stessa.
La mobilità fisica deve essere gestita attraverso livelli di autenticazione e di registrazione del
terminale che assicurino la corretta assegnazione del numero/classe di servizio del telefono.
Mobilità logica
Il sistema di comunicazioni su IP deve gestire la portabilità del profilo utente tra diversi
terminali del sistema telefonico mantenendo il numero/classe di servizio dell’utente senza
modifiche della stessa.
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La mobilità logica deve essere gestita attraverso livelli di autenticazione e di registrazione in
modo che l’utente possa ricevere ed effettuare telefonate con il proprio numero presso la propria
sede oppure presso altre sedi.
L’utente deve avere la possibilità di utilizzare qualunque telefono IP e di autenticarsi al
sistema attraverso codici univoci.
Il servizio deve essere offerto in maniera selettiva a gruppi di utenti e deve essere
attivabile/disattivabile da parte dell’utente attraverso codici univoci.
Servizi di emergenza
Deve essere possibile effettuare chiamate a tutti i numeri di emergenza interni ed esterni da
qualunque telefono IP (hardware e/o software) anche senza autenticazione da parte dell’utente.
Caratteristiche architetturali
Il dimensionamento della componente centrale della soluzione proposta dovrà essere fatto con
riferimento all’utenza totale dell’Ente, mentre per la componente periferica si dovrà garantire la
migrazione verso la tecnologia VoIP per un numero di interni pari alle utenze attualmente attive.
L’architettura del nuovo sistema di telefonia VoIP proposto deve prevedere una separazione
funzionale tra gli elementi costituenti basata sui seguenti livelli logici.
Livello di controllo: tutte le funzionalità deputate alla gestione delle chiamate (fase di attivazione,
instradamento, controllo e rilascio) e dei servizi telefonici supplementari (trasferimento di chiamata
ecc.);
Livello di trasporto: tutte le funzionalità deputate al trasporto ed al trattamento dei pacchetti voce;
Livello di servizio: tutte le piattaforme che ospitano la logica dei servizi a valore aggiunto e che
hanno in carico le interazioni con le applicazioni aziendali.
Livello di controllo
Il Session Control Server o IP PABX è il sistema che ha il controllo delle chiamate, la gestione
dell’infrastruttura telefonica e si occupa dell’erogazione dei servizi base ed avanzati.
Il sistema deve fornire le funzionalità tipiche di un centralino tradizionale, deve avere meccanismi
di ridondanza, deve garantire la scalabilità del sistema e deve essere integrabile con i sistemi
esistenti mantenendo i servizi di base presenti sulla rete.
Requisiti minimi
Di seguito le caratteristiche minime richieste dal Session Control Server costituente l’elemento di
controllo della soluzione.
 Mantenere lo stesso piano di numerazione interno attualmente in esercizio;
 Garantire la compatibilità con uno sviluppo futuro del piano di numerazione interno
univoco a 5 cifre per tutta la rete fonia aziendale;
 Mantenere lo stesso piano di numerazione attualmente in esercizio da/verso PSTN e
da/verso la rete di fonia;
 Poter interagire con gli altri sistemi telefonici tradizionali e su protocollo IP
attualmente in esercizio offrendo servizi integrati;
 Supportare architetture telefoniche distribuite su sede remote mantenendo le
medesime caratteristiche di interoperabilità del sistema centrale;
 Utilizzare e gestire indirizzamenti IP con differenti classi e livelli di subnetting;
 Creare e gestire account di utente associati a terminali telefonici;
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 Gestire la segnalazione di tutti gli apparati del sistema proposto;
 Gestire la segnalazione e l’instradamento delle chiamate.
Dimensionamento
Nella fase iniziale il servizio telefonico deve essere in grado di gestire almeno 250 utenze
telefoniche, ma dovrà essere in grado di scalare fino a 500 utenti.
Affidabilita’ e ridondanza
I sistemi di Call Processing devono essere in configurazione di alta affidabilità.
Il sistema proposto deve prevedere inoltre:
 La possibilità di aggiornamento del software senza interruzione di servizio;
 Politiche di recovery che non creino disservizi per le chiamate attive;
 Politiche di recovery automatico in caso di fault di un elemento singolo;
 Politiche di allineamento automatico del database;
 Politiche di backup automatico per i server deputati alla gestione dei terminali e della
segnalazione degli stessi;
 Politiche di recovery della configurazione in caso di guasto di un elemento singolo;
 La gestione automatica della ridondanza e del failover in caso di guasto senza nessun
intervento umano e senza causare disservizi sulle chiamate attive;
 Possibilità di attivare un sistema automatico di survivability telefonico per sedi
remote in caso di mancanza di connettività IP tra la sede remota ed il Session Control
Server.
 Per tutti gli apparati si deve prevedere almeno:
 La possibilità di modificare la configurazione ovvero aggiungere componenti
hardware senza spegnimento dell’elemento stesso;
 La possibilità di sostituzione a caldo di dischi rigidi senza necessità di spegnimento
del server.
Livello di Trasporto
Sono tutti gli elementi necessari per codificare, decodificare, convertire e trasportare la voce in
tecnologia VoIP. Gli elementi possono suddividersi in:
 Media Gateway;
 Terminali telefonici, fax ed attacchi analogici.
Media Gateway
Il Media Gateway rappresenta l’interfaccia tra la tecnologia VoIP e le reti in tecnologia a
commutazione di circuito (Rete Telefonica Generale e rete di fonia privata in tecnologia legacy).
Il suo ruolo principale è trasformare il traffico voce/segnalazione da un formato trasmissivo ad un
altro, generalmente da un trasporto a pacchetto su rete IP ad un trasporto a circuito e viceversa.
Requisiti minimi
In questa sezione vengono elencate le caratteristiche minimali che gli apparati con funzionalità di
Media Gateway, proposti dal Fornitore devono soddisfare. In particolare, sono richiesti i seguenti
requisiti minimi:
 Il posizionamento dei Media Gateway deve poter avvenire in qualsiasi punto della
rete e deve essere garantita la raggiungibilità attraverso un indirizzo IP. Dovranno
essere possibili le seguenti architetture:
o Media Gateway centralizzati su un’unica sede o suddivisi su piu’ siti;
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o Media Gateway locali alle singole sedi (in ogni sede deve essere previsto un
o Media Gateway dedicato);
o Media Gateway geograficamente distribuiti ma raggruppati ‘per areè: in
questo caso ogni singolo Media Gateway offrirà l’accesso alla PSTN ad un
gruppo di edifici dotati di infrastruttura di IP Telephony;
o Qualsiasi situazione mista tra le tre sopra riportate.
 Supporto interfacce voce tradizionali (analogiche, ISDN BRI/PRI);
 Supporto interfacce IP (LAN, WAN);
 Conversione voce da analogica/TDM a VoIP;
Dimensionamento
I Media Gateway devono essere dimensionati secondo i seguenti requisiti:
 Devono essere in grado di mantenere attivi tutti i canali esistenti da/verso PSTN e
da/verso la rete di PBX utilizzati attualmente;
 Devono supportare codec con massima complessità (G.729, G.729 a/b);
 Devono supportare le funzionalità di crittografia sia per il flusso di segnalazione e sia
per il flusso fonico, mantenendo inalterato il numero di canali esistenti da/verso
PSTN e da/verso la rete di PBX utilizzati attualmente;
 Devono essere di numero adeguato per supportare tutte le fasi del progetto (inclusi
test, migrazione e rilascio).
Funzionalita’
Le funzionalità che i Media Gateway devono essere in grado di supportare sono le seguenti:
 Segnalare al Session Control Server disponibilità/indisponibilità ad accettare le
chiamate richieste e, in via opzionale, segnalare l’indisponibilità nel caso in cui le
risorse (RAM, CPU) raggiungono una certa soglia di utilizzazione permettendo al
Session Control Server di effettuare il rerouting;
 Notificare l’indisponibilità di interfacce locali verso il Session Control Server;
 Supportare meccanismi di classificazione e di accodamento dei pacchetti VoIP che
assicurino l’accesso ad una coda con massima priorità. Le classi di traffico devono
poter essere configurabili e definibili sia a livello 3 che a livello 4;
 Attivare un sistema automatico di survivability telefonico nel caso di assenza del
Session Control Server che permetta di mantenere la maggior parte dei servizi
utilizzati dai terminali;
Terminali utente
Ogni terminale proposto deve essere conforme sia ad un insieme di requisiti minimi comuni a tutte
le tipologie di utenza, sia ai requisiti specifici della tipologia di appartenenza, come dettagliato nelle
seguenti sezioni.
Requisiti minimi
I terminali utente devono essere pienamente integrati con il sistema di comunicazioni su IP
proposto.
Tutte le tipologie di terminali VoIP proposti, devono essere conformi alle seguenti specifiche di
base:
 Stack TCP/IP nativo;
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











Possibilità di acquisire un indirizzo IP in maniera dinamica attraverso un server
DHCP oppure di definire un indirizzo IP in maniera statica;
Supporto dei codec audio G.711 e G.729 a/b;
Supporto dei meccanismi di Voice Activity Detection e Comfort Noise Generation
Ricezione diretta dell’alimentazione dallo switch attraverso la rete LAN secondo lo
standard IEEE 802.3af Power over Ethernet (PoE);
Possibilità di scaricare la configurazione, l’upgrade del firmware o stack protocollari
diversi, in modalità automatica e gestibile in maniera centralizzata;
Supporto dello standard XML o equivalente per l’implementazione di servizi a
valore aggiunto su tutti i dispositivi telefonici;
Supporto dei protocolli standard (SIP, H323, e altri) o riconosciuti come tali dal
mercato;
Suoneria differenziata per telefono e per singola linea telefonica, tramite file audio;
Volume regolabile della suoneria;
Indicazione di messaggio in attesa (MWI);
Visualizzazione dello stato dell’utente, delle chiamate ricevute, effettuate e non
risposte con la possibilità da parte dell’utente della cancellazione dell’informazione;
Il supporto dei seguenti protocolli BootP, DHCP, TCP, IP, RTP, UDP.
Tipologie dei terminali telefonici IP
I terminali d’utente devono essere delle seguenti tipologie:
 Telefono Hardware di fascia alta
 Telefono Hardware di fascia bassa
Requisiti minimi del telefono di fascia alta:
I terminali d’utente di fascia direzionale devono supportare le seguenti caratteristiche:
 Display grafico
 Almeno due porte Ethernet switch
 Vivavoce bidirezionale (full-duplex)
Requisiti minimi del telefono di fascia bassa:
I terminali d’utente di fascia bassa devono supportare le seguenti caratteristiche:
 Telefono IP in grado di gestire almeno una linea
 Almeno due porte Ethernet 10/100 switch
 Power over Ethernet
Terminali analogici
La soluzione proposta deve garantire la possibilità di mantenere in esercizio attacchi utente
analogici attualmente esistenti.
Tale integrazione deve avvenire attraverso apparati dedicati che permettono l’utilizzo della rete IP
nel caso di eventuali chiamate interne (On-Net) e l’utilizzo della PSTN (Off-Net) per le telefonate
esterne.
La soluzione deve preveder la gestione anche di connessioni analogiche di tipo modem ad uso dei
preesistenti apparati marcatempo a badge magnetici.
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Terminali FAX analogici
La soluzione proposta deve offrire la possibilità di integrare i FAX analogici attualmente esistenti
ed in esercizio.
Tale integrazione deve avvenire attraverso apparati dedicati che permettono l’utilizzo della rete IP
nel caso di eventuali chiamate interne (On-Net) tra Fax e l’utilizzo della PSTN (Off-Net) nel caso di
ricezione/invio di Fax esterni.
Terminali softphone IP (Opzionale)
Il terminale software deve poter essere installato su un PC equipaggiato con sistema operativo
Windows di Microsoft.
I requisiti minimi che tale terminale deve supportare sono elencati di seguito:
 Terminale in grado di gestire multilinee;
Protocolli supportati
Il nuovo sistema telefonico deve essere in grado di gestire differenti protocolli senza limitazioni
garantendo alla soluzione il corretto livello di flessibilità ed interoperabilita’ con sistemi esistenti o
che in futuro potranno essere integrati nella rete telefonica.
Sistema
Di seguito sono elencati i protocolli che devono essere gestiti dalla totalita’ del sistema.
 Gestione
contemporanea
dei
seguenti
protocolli
di
segnalazione
VoIP:MGCP;H.323;SIP
 Gestione
contemporanea
dei
seguenti
protocolli
di
segnalazione
telefonica:Q.931;ISDN;Q.SIG;CAS.
Il sistema deve inoltre gestire tutti i terminali IP (telefoni e Media Gateway) che utilizzano
protocolli standard (SIP, H323 e altri) o altri protocolli riconosciuti come standard dal mercato.
Media Gateway
I Media Gateway devono essere almeno in grado di garantire:
 Supporto Voice Over IP (VoIP);
 Supporto protocollo H.323;
 Servizi H.323: Supporto H450.2 e H450.3;
 Supporto protocollo E1 Channel Associated Signaling (E1-CAS);
 Supporto del protocollo Q.SIG;
 Supporto della funzionalita’ di Selezione Passante (ISDN, Q.SIG, E1-CAS);
 Supporto DTMF Relay per chiamate SIP (RFC2833);
 Supporto ISDN per interfacce PRI e BRI a standard internazionali;
 Supporto dell’ISDN Network Side per ETSI Net5 PRI;
 Supporto protocollo MGCP -Media Gateway Control Protocol;
 Supporto MGCP Based Fax (T.38) and DTMF Relay;
 Supporto MGCP VoIP Call Admission Control;
 Supporto Modem PassThrough per VoIP;
 Supporto Modem Relay per VoIP;
 Capacità di compressione dell’Header RTP;
 Supporto protocollo SIP (Session Initiation Protocol);
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







Supporto protocollo SIP -Trasferimento di Chiamata tramite il messaggio SIP
“REFER”;
Supporto RSVP per SIP (opzionale);
Supporto SIP T.37 e T.38 Fax Relay;
Supporto del Network Time Protocol (NTP);
Supporto T.37 Store and Forward Fax;
Supporto T.37/T.38 Fax Gateway:(Vedi RFC 2301, File Format for Internet Fax, and
RFC 2302, Tagged Image File Format (TIFF)—Image/TIFF MIME Sub-Type
Registration;
Supporto T.38 Fax Relay for VoIP H.323;
Incapsulamento su IP di segnalazioni telefoniche CCS proprietarie;
I codec supportati dovranno essere:
 G.711 a-law & u-law PCM (64 kbps);
 G.726 ADPCM (32, 24,16 kbps);
 G.728 LD-CELP (16 kbps);
 G.729 CS-ACELP (8 kbps);G.729a CS-ACELP (8 kbps);
 G.729 Annex-B (8 kbps) [VAD];G.729a Annex-B (8 kbps);
 G.723.1 MP-MLQ (6.3 kbps);
 G.723.1 ACELP (5.3 kbps);
 G.723.1 Annex-A MP-MLQ (6.3 kbps);
 G.723.1 Annex-A ACELP (5.3 kbps).
 Supporto del Call Admission Control;
 Supporto SNMP V.2C e V.3.
Supporto protocolli preferibili
È preferibile avere il:
 Supporto NAT per il SIP;
 Supporto NAT per H.323v2 (FastConnect);
 Supporto NAT per segnalazione RAS H.323;
 Supporto NAT per segnalazione RAS H.323v2;
 Supporto NAT su IPSec;
 Supporto IPSec.
Telefoni IP
I telefoni IP devono supportare:
 lo standard IEEE 802.1p per la gestione della Qualità del Servizio (QoS). Il telefono
deve poter assegnare al traffico dati che arriva dal PC collegato ad esso un valore di
IP Precedence (configurabile) in modo tale che venga gestito dall’opportuna coda in
priorità secondaria rispetto alla coda voce;
 lo standard IEEE 802.1Q per la configurazione automatica della VLAN di
appartenenza;
 ricezione dell’alimentazione direttamente dallo switch attraverso la rete LAN
secondo lo standard IEEE 802.3af Power over Ethernet;
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
i protocolli BootP, DHCP, TCP, IP, RTP, UDP.
Per quanto concerne i terminali mobili, questi devono funzionare sotto copertura di una rete
wireless (IEEE 802.11) e devono poter supportare protocolli di autenticazione di tipologia WEP e
IEEE 802.1X LEAP, 802.11i (WPA v1e WPA-PSK v1), TKIP-MIC o di pari livello.
Requisiti prestazionali
I requisiti prestazionali minimi che il sistema telefonico deve garantire in corretto funzionamento
della rete IP sottostante sono riassunti dai seguenti parametri:
 Ritardo di call setup massimo di 1,5 secondi;
 Latenza end-to-end massima di 150 ms per i pacchetti voce;
 Jitter massimo di 20 ms per i pacchetti voce;
 Percentuale di pacchetti persi al massimo 3%.
Inter-lavoro con sistemi esistenti
Il nuovo sistema telefonico deve essere in grado di inter lavorare con
 la rete PSTN;
 la rete dell’Ente che in alcune sedi manterrà dei PBX tradizionali;
Il Fornitore deve descrivere nel dettaglio qual è l’architettura proposta necessaria per
l’interconnessione tra i vari sistemi (PBX e IP Phone) e i servizi mantenuti.
Servizio di posto operatore
Dovrà essere consentita l’erogazione del seguente set minimo di servizi:
 chiamata base;
 identificazione chiamante/chiamato;
 inclusione su chiamata attiva;
 gestione in parallelo fino a 6 chiamate;
 recupero della chiamata;
Piano di numerazione
Il nuovo sistema deve assumere il piano di numerazione esistente con i prefissi intra sedi dei sistemi
esistenti.
All’avvio del nuovo sistema deve essere adottata un’unica numerazione di selezione passante ed
uscente.
Centro di gestione
Il Sistema di Gestione deve essere in grado di aumentare la produttività e la capacità di diagnostica,
permettendo una più veloce identificazione e un relativo isolamento di eventuali problematiche.
Deve essere possibile accedere al sistema tramite interfaccia WEB sicura (HTTPS) e con tale
interfaccia deve essere possibile disporre di tutte le funzionalità rilasciate dal sistema.
Deve essere possibile monitorare ogni apparato di rete e verificarne lo stato operativo, lo stato
operativo dei dispositivi connessi allo stesso, in modo tale che gli eventi possano essere
automaticamente notificati agli amministratori del sistema.
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fax 0362/263224 e-mail [email protected]
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Aspetti di sicurezza
La rete IP esistente viene utilizzata per il traffico dati e il nuovo sistema telefonico deve essere
introdotto nella realtà esistente per cui deve prevedere la possibilità di supportare una separazione
logica della rete.
Tutte le piattaforme saranno installate in segmenti di rete considerati sicuri e protetti.
Sicurezza della piattaforma telefonica
Il S.O. deve prevedere l’attivazione solo dei servizi necessari per il funzionamento del sistema di
comunicazione e non vi deve essere la possibilità di installare applicazioni o servizi non necessari al
funzionamento dello stesso.
Il sistema telefonico deve essere inoltre in grado di gestire:
 Autenticazione dei dispositivi attraverso l’uso di certificati digitali (X509v3)
preinstallati dal costruttore;
 Autenticazione dei dispositivi attraverso il rilascio di nuovi certificati in modalità
proxy (certificate authority proxy function: (CAPF);
 Cifratura della segnalazione tra i vari apparati (TLS o di pari sicurezza);
 Cifratura dei pacchetti voce (SRTP o di pari sicurezza);
 Supporto del protocollo HTTPS per la gestione del sistema.
Sicurezza dei terminali
I terminali devono essere in grado di gestire la sicurezza in tutti gli aspetti partendo dall’accesso alla
rete esistente fino alla cifratura della conversazione.
I telefoni introdotti in rete non dovranno funzionare se non configurati dall’amministratore
attraverso politiche di autenticazione.
L’amministratore dovrà essere in grado di eseguire centralmente le seguenti configurazioni per ogni
specifico telefono:
 Abilitazione e disabilitazione della porta Ethernet per la connessione del PC;
 Abilitazione e disabilitazione al menù di configurazione del telefono. I terminali
devono essere in grado di gestire:
o L’uso di certificati digitali (X509v3) preinstallati dal costruttore o di pari
sicurezza per l’autenticazione del terminale;
o Rilascio di nuovi certificati in modalità proxy (certificate authority proxy
function: (CAPF) o di pari sicurezza per l’autenticazione del terminale;
o Cifratura della segnalazione tra i vari apparati (TLS o di pari sicurezza);
o Cifratura dei pacchetti voce (SRTP o di pari sicurezza);
o Autenticazione dei pacchetti IP scaricati dal Session Control Server.
Sicurezza applicativa
Il sistema telefonico in tutte le sue componenti deve minimizzare possibili attacchi da agenti interni
o esterni.
Il Fornitore dovrà descrivere le politiche implementabili considerando i seguenti criteri:
 Accesso all’applicazione in modo sicuro;
 Protezione da attacchi derivati da Virus o Worms;
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
Protezione da attacchi interni o esterni che possono creare dei disservizi (DoS-come
flooding, spoofing);
 Autenticazione degli apparati;
 Supporto di back-up pianificati delle configurazioni su sistemi esterni per eventuale
ripristino.
Servizi di Autenticazione, Autorizzazione, Accounting e Billing
Il sistema deve essere in grado di implementare politiche di:
 Autenticazione;
 Autorizzazione;
 Accounting;
 Billing.
Autenticazione
La piattaforma deve fornire servizi di autenticazione dell’utente sia attraverso terminali IP sia
attraverso applicazioni IP. Il sistema deve prevedere l’integrazione con sistemi esterni di tipo Active
Directory per validare l’utente.
Autorizzazione
Il sistema deve prevedere la possibilità di creare diversi profili di amministrazione con differenti
diritti sia in scrittura che in lettura e in particolare vi deve essere la possibilità di creare utenti di
amministrazione differenziati per sito.
Accounting
La piattaforma deve essere in grado di registrare i log di tutte le chiamate effettuate e ricevute in
formato tabellare (Call Detail Record (CDR), in formato esportabile ad applicazioni esterne al fine
di effettuare reportistiche specifiche. La generazione del CDR deve essere effettuata in real-time.
Scalabilità e visione evolutiva
Il Fornitore dovrà descrivere la scalabilità del sistema fino ad un numero di 500 utenti/terminali
telefonici indicando l’architettura necessaria e le eventuali limitazioni. Dovrà descrivere in
dettaglio, inoltre, un piano evolutivo della soluzione elencando le possibili funzionalità sempre
tenendo conto dell’integrazione con la realtà esistente.
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GLOSSARIO
AD =Active Directory ADPCM=Adaptive Differential Pulse Code Modulation
API =Application Program(ming) Interface
BCA =Batteria Centrale Automatica
BHCC =Busy Hour Call Completions
BRI =Basic Rate Interface
CAC =Call Admision Control
CAPF =Certificate Authority Proxy Function
CAS =Channel Associated Signaling
CCS =Common Channel Signaling
CDR =Call Detail Record
Codec =COmpressor/DECompressor
CPU =Central Processing Unit
CS -ACELP =Conjugate Structure -Algebraic
CELP CSV =Comma Separated Values
DHCP =Dynamic Host Configuration Protocol
DTMF =Dual -Tone Multi -Frequency
ETSI =European Telecommunications Standards Institute
GSM=Global System for Mobile
GSM-EFR e GSM-FR =Global System for Mobile Enhanced Full Rate/Full Rate
HTTPS =Hypertext Transfer Protocol Secure
IP =Internet Protocol
IPS =Intrusion Prevention System
IPSEC =IP Security
ISDN =Integrated Services Digital Network
IT =Information Technology
IVR =Interactive Voice Response
JTAPI =Java Telephony
API KTS =Key Telephony System
LAN =Local Area Network
LDAP =Lightweight Directory Access Protocol
LD -CELP =Low Delay Code Excited Linear Prediction
LEAP =Lightweight Extensible Authentication Protocol
LCR =Least Cost Routing
MAC = Move, Add & Change
MCU =Multipoint Conferencing Units
MGCP =Media Gateway Control Protocol
MOS =Mean Opinion Score
MP -MLQ =MultiPulse -MultiLevel Quantization
MWI =Message Waiting Indicator
NAT =Network Address Translation
NTP =Network Time Protocol
PBX =Private Automatic Branch
PC =Personal Computer
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PCM=Pulse Code Modulation
PDA =Personal Digital Assistant
PDF =Portable Document Format
PdL =Postazione di Lavoro
PoE =Power over Ethernet
PRI =Primary Rate Interface
PSK =Pre -Shared Key
PSTN =Public Switched Telephone Network
Q.SIG =Q.Signaling (ISDN)
QoS =Quality of Service
RAID =Redundant Array of Independent Disks
RAM=Random Access Memory
RAS =Remote Access Server
RSVP =Resource Reservation Protocol
RTG =Rete Telefonica Generale
RTP =Real -time Transport Protocol
SCS =Session Control Server
SNMP =Simple Network Management Protocol
SIP =Session Initiation Protocol
SMS =Short Message Service
SRTP =Secure Real -Time Transport Protocol
SSID =Service Set Identifier
TIFF =Tagged Image File Format
TAPI =Telephony Applications Programming Interface
TDM=Time Division Multiplexing
TTS =Text -To -Speech
TFTP =Trivial File Transfer Protocol
TKIP -MIC =Temporal Key Integrity Protocol -Message Integrity Check
TLS =Transport Layer Security
TSP =TAPI service provider
UDP =User Datagram Protocol
UMTS =Universal Mobile Telecommunications System
VLAN =Virtual Local Area Network
VoIP =Voice over IP
WAN =Wide Area Network
WiFi =Wireless Fidelity
XML =eXtensible Markup Language
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