Clinical Risk Management La logica dell`errore Sancho Panza
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Clinical Risk Management La logica dell`errore Sancho Panza
Master in Clinical Risk Management La logica dell’errore C. Scandellari Sancho Panza, Tolstoj e l’errore Viktor Slovskij ricorda che Sancho Panza voleva sapere “prima la soluzione e poi l’indovinello”: in tal modo sarebbe stato sicuro di non fare mai errori Al contrario, Tolstoj affermava che gli errori rappresentano “la traccia della scelta della verità e la ricerca del senso della vita” Da M. Baldini, Epistemologia e Pedagogia dell’errore C. Scandellari 1 Definizioni Generali Errore = allontanamento dal giusto (procedimento) Procedimento = successione ordinata di passaggi logici formalmente ovvero obbligatoriamente coordinati tra loro, rivolti al conseguimento di uno stesso fine Es: Scelta di un itinerario di viaggio Es: Calcolo di una radice quadrata Esercizio – Problema Un procedimento obbligato (come il calcolo di una radice quadrata) si definisce ESERCIZIO Un procedimento che ammette più opzioni (come la scelta di un itinerario di viaggio) si definisce PROBLEMA Un problema può essere ottimizzato: l’ottimizzazione consiste nello stabilire il procedimento in grado di assicurare la massima utilità 2 UN ESERCIZIO 130321 9 403 396 721 721 000 361 66 x 6 = 396 721x 1 = 721 UN PROBLEMA MESSAGGIO DATO Eliminando da questa figura due soli fiammiferi, ottenere due quadrati senza alcun residuo (in modo cioè che restino solo figure chiuse) C. Scandellari 3 Sbaglio - Errore Violare le regole di un Esercizio dà luogo ad uno SBAGLIO Si commette uno sbaglio per ignoranza o distrazione Violare le regole di un Problema dà luogo ad un ERRORE Si può commettere un errore per negligenza, incapacità, imperizia Errore in Medicina Legale In Medicina Legale l’errore è considerato il prodotto di incapacità, imperizia, o negligenza Ma non sempre l’errore clinico è associato a questi difetti 4 La valutazione medico legale dell’errore clinico è spesso influenzata dal cosiddetto HINDSYGHT BIAS Hindsight bias (1) • Consideriamo due casi di una stessa operazione chirurgica (come un taglio cesareo) nei quali viene effettuato un certo intervento anestesiologico (per esempio l’anestesia spinale. Assumiamo che i due casi siano fra loro identici (condizioni cliniche della paziente, tipo di intervento, dosi impiegate ecc.) tranne che per un aspetto: in un caso [A] si verifica una complicazione che produce un esito clinico avverso temporaneo (per esempio un arresto cardiaco durante l’operazione, dopo il quale la madre ed il bambino si riprendono completamente); nell’altro caso [B] lo stesso tipo di complicazione produce un esito clinico avverso irreversibile (per esempio, l’arresto cardiaco causa la morte della paziente e danni cerebrali al neonato). 5 Hindsight bias (2) • A due gruppi di anestesisti venne riportato uno solo dei due casi chiedendo di dare un giudizio sull’appropriatezza della procedura anestesiologica. • La maggioranza (15 su 21) di coloro che avevano ricevuto il caso [A] (esito favorevole) formularono il giudizio di procedura appropriata, mentre la maggioranza dei casi che avevano ricevuto il caso [B] (lesioni permanenti) l’intervento anestesiologico venne giudicato inappropriato Da:Caplan. Posner e Cheney, 1991, modif. Augusto Murri "Errare, sì! E' una parola che fa spavento al pubblico. Errare a nostre spese? Errare a costo della nostra vita? La meraviglia pare giustissima,l'accusa pare gravissima. Eppure, o avventurarsi al pericolo di un errore o rinunziare ai benefici del sapere. Non c'e' altra strada. L'uomo che non erra, non c‘è". C. Scandellari 6 Karl R. Popper E’ dalle nostre teorie più ardite, incluse quelle che sono erronee, che noi impariamo di più Nessuno può evitare di fare errori; la cosa più grande è imparare da essi. C. Scandellari Errori in Clinica In clinica si possono commettere: Sbagli (errori per distrazione o negligenza) Errori per scarsa esperienza o incapacità Errori di valutazione o di giudizio (errori cognitivi) 7 Errore cognitivo • L’errore cognitivo è strettamente legato all’immaginazione e alla creatività, cioè all’attività euristica. • Lo si incontra, ad esempio, quando si cerca una nuova teoria, quando si valuta un’ipotesi, quando si formula una conclusione Ottimizzazione di un problema Ottimizzare un problema (eliminare al massimo gli errori cognitivi per ottenere il massimo del rendimento) equivale a trasformarlo in esercizio Problema: DD delle anemie Esercizio: seguire lo schema da: Cecil Medicina Interna: L’Essenziale Piccin Ed. 8 Logica dell’errore cognitivo ovvero: Come nasce l’errore? C. Scandellari Le situazioni problematiche riconoscono tre elementi fondamentali: Messaggio dato = enunciato del problema Messaggio effettivo = enunciato recepito Messaggio legale = enunciato decodificato C. Scandellari 9 Lo schema di soluzione dei problemi Da: G. Mosconi e V D’Urso – Il farsi e il disfarsi del problema Giunti Barbera,Firenze, 1974 C. Scandellari MESSAGGIO DATO Eliminando da questa figura due soli fiammiferi, ottenere due quadrati senza alcun residuo (in modo cioè che restino solo figure chiuse) C. Scandellari 10 MESSAGGIO EFFETTIVO Togliere due soli fiammiferi in modo da ottenere solo due dei quattro quadrati di cui è composta la figura, senza alcun residuo (in modo cioè che restino solo figure chiuse) C. Scandellari MESSAGGIO LEGALE Eliminando da questa figura due soli fiammiferi, ottenere due quadrati anche di area diversa, senza alcun residuo (in modo cioè che restino solo figure chiuse) C. Scandellari 11 L’ipotesi di Kahnemann sulla ”Elaborazione dell’informazione” L'elaborazione dell'informazione nella mente umana è presieduta da due distinti sistemi cognitivi, chiamati semplicemente • sistema 1 (euristico) e • sistema 2 (di controllo). C. Scandellari Anatomia dell’errore secondo Kahnemann • Nella prospettiva di Kahnemann, un errore può presentarsi quando si verificano due condizioni: • il sistema 1 genera una risposta scorretta e il sistema 2, che dovrebbe esercitare una azione di controllo (razionale), "lascia passare" la risposta scorretta (errore di primo livello) oppure: • il sistema 1 genera una risposta plausibile ma non esauriente che il sistema 2 non riesce a riconoscere “lasciandola passare” (errore del secondo livello) C. Scandellari 12 Gli errori di primo livello I più frequenti errori di primo livello accadono quando non si tiene conto delle prove contrarie alla soluzione proposta, sostenendo la sua validità mediante l’inserimento di “ipotesi ad hoc” C. Scandellari De revolutionibus orbium coelestium Nicolò Copernico “Che la superficie del mare abbia un forma sferica è un fatto percepito dai naviganti. Quando infatti la terra non è ancora visibile dal ponte di una nave, può essere vista dall’albero maestro. E se, quando una nave si allontana dalla terra, si appende una fiaccola all’albero, un osservatore che stia sulla terra la vede scendere a poco a poco, finché scompare completamente, così come scende all’orizzonte un corpo celeste” C. Scandellari 13 Ipotesi ad hoc 2 C. Scandellari Errore di primo livello in clinica ipotesi ad hoc Primo Medico: Questo paziente non può essere affetto da iperparatiroidismo primitivo, poiché non presenta ipercalcemia Secondo medico: Invece, questo paziente è sicuramente affetto da iperparatirodismo primario: non presenta ipercalcemia perché mangia pochi latticini 14 Errore del primo livello La mosca batte contro il vetro senza trovare la soluzione C. Scandellari Gli errori di secondo livello I più frequenti errori di secondo livello accadono quando si accetta una soluzione apparentemente valida senza tenere conto delle possibili soluzioni alternative C. Scandellari 15 Gli errori di secondo livello La parola d’ordine Le domande Le risposte Dodici Dieci Otto Sei Sei Cinque Quattro Tre C. Scandellari Gli errori di secondo livello Commette un errore di secondo livello il medico che si accontenta della soluzione per lui “più comoda” trascurando altre possibilità più adatte al caso. Ad esempio, attribuire allo “stress” la genesi di disturbi soggettivi (stanchezza, insonnia ecc.) senza approfondirne altre possibili cause. C. Scandellari 16 Clinical Risk Management L’ analisi del rischio di errore richiede quindi, non solo di riconoscere l’errore ma anche determinare il tipo ed il meccanismo con cui l’errore si è prodotto C. Scandellari Il rischio nell’organizzazione Negli ambienti organizzati (ad esempio ospedale) l‘errore è un evento complesso, risultante dal confluire di vicende di per sé non sfavorevoli ma che determinano un danno in seguito ad una loro convergenza. Spesso questa caratteristica rende più difficile l’analisi dell’evento avverso, l’individuazione della causa determinante nonché l’individuazione delle possibili modalità di difesa. 17 THE SWISS CHEESE MODEL L’adverse event è il risultato di una concatenazione di circostanze che hanno superato tutte le difese messe in atto HUMAN ERROR: Models and Management (J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000) La catena terapeutica Conservazione Prescrizione Trascrizione Somministrazione 18 • Prescrizione corretta di una terapia, ma con calligrafia non chiara • Trascrizione dalla grafica al foglio delle terapie scambio di farmaco • Individuazione del paziente in base al numero di letto scambio di paziente Somministrazione di farmaco sbagliato al paziente sbagliato Le prime mosse dell’esapedone 2 2 4 4 4 4 4 4 C. Scandellari 19 La fase centrale del gioco 4 4 4 4 4 6 6 6 C. Scandellari La fase finale del gioco dell’esapedone 6 6 6 6 6 6 6 6 C. Scandellari 20 30 20 0 10 Partite vinte dal Robot 40 Il Robot diventa un perfetto giocatore dopo aver perso 11 partite 0 10 20 Partite giocate 30 40 50 C. Scandellari Alla domanda del discepolo Adso se sia vicino o lontano dalla soluzione dei misteriosi casi accaduti nell’abbazia, il dotto frate Guglielmo da Baskerville rispose: “Ci sono vicinissimo, ma non so a quale”. “Quindi non avete una sola risposta alle vostre domande?” “Adso, se l’avessi insegnerei teologia a Parigi” “A Parigi hanno sempre la risposta vera?” “Mai,” gli disse Guglielmo, “ma sono molto sicuri dei loro errori” U. Eco, Il nome della rosa C. Scandellari 21 Data una catena composta da sette anelli, come fare per dare ad un’altra persona un anello al giorno senza rompere più di un anello? A B C D E F G C. Scandellari La soluzione A B C D E F G Rompere il terzo anello Giorno Anelli da consegnare 1 (C) 2 (A+B) 3 (A+B)+(C) 4 (D+E+F+G) 5 (D+E+F+G)+(C) 6 (A+B)+(D+E+F+G) 7 (A+B+C+D+E+F+G) C. Scandellari 22 PROBLEMA versus COMPITO Quando il messaggio effettivo è diverso dal messaggio legale siamo di fronte a problemi p.d. Quando il messaggio effettivo è eguale al messagio legale, siamo di fronte a “compiti” o a “esercizi” C. Scandellari Legge del lavoro accurato Quando si lavora alla soluzione di un problema fa sempre comodo sapere già la risposta Da: Arthur Bloch La legge di Murphy C. Scandellari 23 Preferisco sapere prima la soluzione e poi l’indovinello, così da non sbagliare Sancho Panza C. Scandellari UN ESERCIZIO DD delle anemie da: Cecil Medicina Interna L’Essenziale Piccin Ed. 24