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MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 177 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60628 > 9 771721 248002 Frontale sulla Fondovalle dell’Agri, perde la vita un 37enne. Arrestato un 32enne per omicidio stradale Provoca un incidente mortale, era ubriaco Marconia, lo sperona e poi gli distrugge l’auto a sprangate La spranga usata per l’aggressione. A PAGINA 21 Drammatico bilancio sulle strade lucane Sulla Basentana si ribalta un’auto: muore un 49enne Sulla statale per Atena investito un 68enne di Genzano L’auto che si è ribaltata sulla Basentana. ALLE PAGINE 8 E 9 Messaggio alla minoranza dem: “O Speranza decide prima dell’assemblea Pd o faccio di testa mia”. Cifarelli e Pietrantuono subito Pittella dimette gli assessori Fuori dalla giunta i tecnici Liberali, Berlinguer e Franconi per dare un’accelerata al rimpasto “Le Asi fabbriche di debito, serve andare subito verso un Consorzio unico” A PAGINA 4 “Magna Grecia” e polemiche: “Biglietti agli amici, nessuna pubblicità, non raggiungibile” A PAGINA 11 Nello Sport La giunta tecnica guidata da Pittella. Ad Ottati è subentrato Braia. A PAGINA 3 Bradanica incompiuta? Valvano: “Nencini mi ha detto che si farà” “O certezze o sarà stop” Spagna annientata, scoppia la festa azzurra Sindacati e operai sul piede di guerra. Cantiere chiuso Potenza Stipendi e orari, tra sindacati e Trotta pace lontana A PAGINA 14 Lo stop al cantiere a Matera. A PAGINA 5 Consorzi Niente accordo sul contratto: oggi è sciopero A PAGINA 8 Basket Calcio a 5,A2 Bawer Matera a rischio iscrizione in Serie B Il presidente Lorusso chiama a raccolta la città L’Avis Policoro aggiunge un altro tassello alla sua rosa: confermato il laterale Calderolli 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 PETROLIO POTENZA - L’istituzione del Centro di medicina ambientale presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri e l’avvio delle attività della Fondazione “Osservatorio Ambientale Regionale” sono al centro di due interrogazioni presentate dal consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza e rivolte all’assessore alle Politiche della Persona Flavia Franconi e all’assessore all’Ambiente Aldo Berlinguer (che proprio nella giornata di ieri hanno rassegnato le dimissioni, ndr). Con la prima interrogazione Lacorazza fa riferimento a quanto stabilito da una delibera della Giunta regionale con la quale “è stato istituito il Centro di medicina ambientale della Regione Basilicata, con valenza interaziendale, presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri ed attestato all’Asp, che opererà di concerto con la Regione Basilicata e con l’Asm, oltre che con il supporto dell’Aor San Carlo di Potenza e dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture” e all’art.17 della legge di stabilità regionale 2015, che per attivare il suddetto Centro ha assegnato all’Asp, un finanziamento in conto capitale di euro 750.000,00 nell’anno 2015 ed un finanziamen- Petrolio e Basilicata, presentate interrogazioni sullo stato di attuazione di due iniziative Lacorazza chiede lumi alla giunta sul monitoraggio della salute in Val d’Agri Piero Lacorazza to in conto corrente per gli anni 2015, 2016 e 2017 di euro 300.000,00 annui e, nelle more dell’attivazione del Centro presso cui attestare le attività di epidemiologia ambientale per le quali è stata prevista una spesa di 1.500.000,00 euro, “al fine di avviare un programma in grado di monitorare i meccanismi di azione sulla salute dei determinanti ambientali e sociali e di stimarne l’impatto sanitario, la Giunta regionale avrebbe dovuto adottare i relativi provvedimenti attuativi ed organizzativi, ivi compresi quelli destinati a definire le necessarie collaborazioni con enti nazionali e sovranazionali istituzionalmente riconosciuti, nonché la partecipazione della Regione a studi e programmi di ricerca in am- bito sanitario”. A riguardo Lacorazza chiede di conoscere “lo stato di definizione del progetto di dettaglio riguardo all’attivazione del Centro di medicina ambientale; se sono iniziate le attività di studio relative all’indagine epidemiologica, e se sì, a chi sono state affidate le attività di studio, a che punto sono, e quali sono i tempi previsti per la con- clusione delle stesse indagini epidemiologiche; quali relazioni si intendono attivare, al fine di garantire la massima affidabilità dei dati che tali attività potranno produrre, soprattutto al fine di costruire politiche in grado di garantire il diritto alla salute e la sostenibilità, e come si intende raccordare questa attività con Arpab, Università, Fondazione Basilica- ta Ricerca Biomedica e Centro di medicina ambientale”. Con la seconda interrogazione, rivolta all’assessore all’Ambiente Aldo Berlinguer, Lacorazza ricorda una sua precedente nota del 13 febbraio 2015, con la quale aveva sollecitato “l’avvio delle attività della la Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale, istituita con la legge regionale n. 26/2014, “anche e soprattutto per evitare l’accentuarsi delle difficoltà nei rapporti, sulle tematiche di carattere ambientale, con le comunità delle aree con maggiore incidenza delle attività estrattive”. Lacorazza auspicava inoltre “che si implementasse l’Accordo Quadro tra la Regione Basilicata ed il Cnr, sottoscritto il 19 giugno 2012 con un nuovo Accordo Operativo al fine di garantire continuità alle attività dell’Osservatorio stesso e di valorizzare adeguatamente i risultati di ricerca ottenuti dal Cnr-Imaa in tale ambito”. In questo senso, con l’interrogazione Lacorazza chiede di conoscere “la eventuale prosecuzione delle attività in essere e la tempistica per l’avvio operativo della Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale”. Prinzi (Bene Comune Viggiano) sulla sentenza del Tar Lombardia sulle royalties del gas “Ancora una volta vengono sottratte risorse finanziarie al primo distretto energetico d’Italia” POTENZA - ”La sentenza del Tar della Lombardia sulle royalties derivanti dalle produzioni del gas che, di fatto, sottrae risorse finanziarie alle popolazioni della Val d’Agri beneficiarie di un provvedimento, che comunque si risolve nel solito contentino, è un nuovo caso di penalizzazione del primo distretto energetico del Paese. Invece di ulteriori risorse, benefici diretti ed indiretti, riconoscimenti per l’apporto considerevole alla bolletta energetica nazionale con i sacrifici a tutti noti, si fanno passi indietro. Sarebbe davvero un paradosso se si arrivasse persino a richiedere ai Comuni o magari ai cittadini di restituire i soldi del bonus gas”. E’ quanto evidenziato in una nota da Vittorio Prinzi: ”Come Associazione Bene Comune Viggiano prosegue - è da tempo che, ostinatamente, insistiamo perché si giochi la “partita royalties” in tutti i suoi aspetti (petrolio, gas ed acqua, quest’ultima sempre risorsa naturale della Val d’Agri) all’attacco di Governo e compagnie e non in difesa come purtroppo accade già da anni. Non c’era bisogno dell’ennesimo studio - questa volta pubblicato dalla rivista ”SpazioAperto” della società lucana ”Territorio”, dell’economista Leonardo Cuoco – per registrare una verità inconfutabile: nel comprensorio petrolifero della Basilicata gli investimenti delle compagnie avviati negli anni ’90 ”non hanno modificato né le tendenze allo spopolamento dei comuni né i processi di deindustrializzazione dell’apparato industriale ed artigianale preesistente”. Il “deserto produttivo” nell’area industriale di Viggiano è la prova più evidente. Semmai lo studio avvalora la nostra sollecitazione ad utilizzare e spendere bene le royalties innanzitutto mettendo fine alle modalità di spesa a pioggia e concentrando ogni sforzo per promuovere opportunità autentiche di sviluppo oltre il petrolio. Rispetto a questa situazione dob- REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E FINANZE UFFICIO AMMINISTRAZIONE DIGITALE biamo purtroppo rilevare che, come riferiscono i giornali, i sindaci della Val d’Agri sono distratti da altri impegni, primo fra tutti quello di decidere chi presiederà la Comunità dei sindaci dell’Ente Parco Nazionale Val d’Agri. Siamo di fronte ancora una volta alla testimonianza di comportamenti che certamente non rispondono alle esigenze di popolazioni e territori secondo una visione della politica concentrata nella ricerca di postazioni di potere. Si sottova- luta, inoltre, il ruolo e la funzione che dovrebbe avere la Comunità dei sindaci dell’Ente Parco per far compiere all’Ente un salto di qualità nella programmazione degli interventi in grado di produrre attrazione turistica, sviluppo e nuova occupazione. E l’ambiente, la cultura, le risorse paesaggistiche, storiche, il patrimonio religioso del Parco sono le opportunità autentiche di quel modello di sviluppo al quale orientare la programmazione”. AVVISO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO Oggetto dell'appalto: PO-FESR Basilicata 2014-2020 Asse II – Agenda Digitale – Azione 2C.2.2.1 - Ripetizione dei servizi previsti dalla DGR 1635 del 15/11/2011 Procedura aperta per l'acquisizione di un servizio di outsourcing per la conservazione sostitutiva dei dati clinici ed amministrativi della Regione Basilicata e delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Codice CIG 655237895F. Estremi amministrativi dell’aggiudicazione dell’appalto: Determinazione Dirigenziale n. 12AL.2015/D.01182 del 12/10/2015. Criterio di aggiudicazione dell’appalto: Affidamento ai sensi del ex art. 57 comma 5 lett. b) del D. Lgs 163/2006 e s.m.i. per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore aggiudicatario del contratto iniziale. Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: RTI Aruba PEC S.p.A. (mandataria) - GMED SRL (mandante) - via Sergio Ramanelli 8 - 52100 Arezzo. Importo di aggiudicazione: € 525.000,00 IVA esclusa; Data di aggiudicazione: 12/10/2015; Durata: 36 mesi; Il Responsabile del Procedimento: Dr. Giuseppe Bernardo; L’avviso è stato trasmesso per la pubblicazione sulla G.U.U.E in data: 04/05/2016. Il RUP (Dr. Giuseppe Bernardo) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 3 LA POLITICA Berlinguer, Liberali e Franconi lasciano: la giunta tecnica è in naftalina. Prima dell’assemblea Pd di luglio va chiuso il cerchio Pittella fa dimettere gli assessori tecnici ”O Speranza decide o faccio di testa mia” di CELESTINO BENEDETTO POTENZA - La giunta tecnica è in naftalina. A quasi tre anni dalla vittoria del 2013 e a due e mezzo dall’ingresso nell’esecutivo regionale, i tre assessori «esterni» salutano la Basilicata. Dopo Ottati sacrificato» per far posto a Braia, ieri mattina - al termine della riunione di giunta che ha fatto il punto della situazione politica lucana in- cutivo nato all’indomani nescata dal recente rin- dell’affermazione elettonovo dell’Ufficio di Pre- rale di Pittella. Un’esisidenza del Consiglio genza mai superata per regionale e dal dibattito la difficoltà di trovare una sintesi in atto in seno alla Addio nell’aria all’interno di un Pd, maggioDa mesi ogni dilaniato ranza di centrosini- giorno era come dalla faida interna tra stra - il presidente Pit- se fosse l’ultimo correnti. tella si è fatOttati il primo Troppe poche le poto consesacrificato stazioni per gnare le deaccontentaleghe dagli assessori Aldo Berlin- re le esigenze del correnguer, Flavia Franconi e tone renziano, della miRaffaele Liberali. Un noranza dem e dei parmodo - per certi versi an- titi della coalizione. Ostache deciso- di dare un’ac- coli che - insieme ad una celerata ad una situazio- difficile composizione ne sul piano politico fin della guida del Partto detroppo stagnante che ri- mocratico dopo la scomschiava di stoppare l’en- parsa di Antonio Luonnesimo tentativo di rim- go, hanno rallentato pasto in giunta. Da me- ogni tentativo di dare si, senza mai trovare una una fisionomia politica soluzione, era nell’aria alla giunta nell’ultimo l’azzeramento dell’ese- scorcio di legislatura. Da Sopra la giunta tecnica originaria (con Ottati); da sinistra Braia, Cifarelli e Pietrantuono; a destra Pittella e Franconi mesi, un po’ tutti, avevano decratato la fine della fase degli esperti, al punto da far immaginare ogni giorno come l’ul- per i risultati conseguiti grazie all’impagabile impegno e senso di dedizione manifestati in questi due anni e mezzo, ha Il toto-assessori La minoranza dem dovrebbe dare l’ok per l’ingresso di Cifarelli (Ambiente e vicepresidenza). L’altro nome certo è il socialista Pietrantuono (per lui le deleghe a Lavoro ed Attività produttive) timo alla guida dei dipartimenti. Il corteggiamento ultimo di Collazzo per rimpiazzare Berlinguer, poi, aveva creato addiruttura l’antipatica sensazione di una precarietà imbarazzante. Anche per questo ieri, il presidente Pittella ha rotto gli indugi. Nel ringraziare i tre assessori “tecnici” «per la sensibilità dimostrata, oltre che pregato Berlinguer, Franconi e Liberali di restare al proprio posto, nel regolare svolgimento delle funzioni e delle deleghe loro attribuite, sino alla nomina dei propri successori». L’AUT AUT A SPERANZA. Chiaro il messaggio al Pd e agli esponenti di Sinistra riformista: basta balletti, entro pochi giorni (realisticamente prima dell’assemblea dell’11 lu- - minoranza dem permetglio) si decide o le deci- tendo - prevede l’ingressione saranno assunte di so di Roberto Cifarelli conseguenza. Speranza nell’esecutivo (per lui si e gli altri devono cioè fa- pensa all’Ambiente con re in fretta: la delega dare il via Quote di genere anche di vilibera per cepresidenFino ad ottobre te) e in quol’ingresso di Cifarelli potrebbe rientrare ta partiti in giunta e minori del trovare la in sella la Franconi socialista quadra per Col nuovo Statuto Pietrantuola nuova no (Attività giunta a 5 guida del produttive partito. Da e lavoro). tempo, il leader della mi- Con Braia confermato noranza dem insiste per dovrebbe poi essere conl’ingresso di Antonello vinta a restare la FranMolinari tra i banchi del coni per l’esigenza di Consiglio regionale. mantenere quote di geQuestione che, al pari di nere in giunta. Ad ottoaltre messe sul tavolo bre, con il nuovo Statucomplicano il quadro to gli assessori passerandelle intese. Ma il «cam- no da quattro a cinque. po libero» lasciato dagli Ma nuovi equilibri poliassessori tecnici apre tici nazionali e regionanuovi scenari. li apriranno una nuova IL TOTO-ASSESSO- partita al momento imRI. Quello più realistico pensabili. 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 CONSORZI INDUSTRIALI Dai costi dell’acqua al mancato risanamento, dai fitti ai capannoni inutilizzati. E intanto si “nutre” la disoccupazione di PIETRO SIMONETTI* indebitamento dei consorzi industriali non si arresta, siamo oltre i cento milioni di euro, con quello di Potenza in testa per evidenti sfasature tra i ricavi e le spese di gestione. L’Asi continua a perdere oltre cinque milioni ogni anno, anche per la gestione della gara di esternalizzazione rifiuti non andata a buon fine. I clienti sono passati a Tecnoparco e il capitale netto si è ridotto a pochi milioni. Il costo di produzione è salito ancora. Un esempio? Asi acquista dal Consorzio di Bonifica l’acqua a 0,36 euro al metro cubo e la rivende a 0.26 (l’Ente d’irrigazione trasferisce l’acqua al Consorzio di bonifica a 00,15!). L’Enel è creditrice di oltre 10 milioni. Le azioni di risanamento sono rimaste sulla carta. La gara per la gestione dei servizi e dei rifiuti, aggiudicata in maniera definitiva, è stata “caducata”. Il Consorzio puntava a generare un reddito di oltre 5 milioni all’anno per coprire i costi di gestione. Tutto è fermo suI terreno del risanamento, dei nuovi piani delle aree scaduti da tempo e censurati dalla corte costituzionale. In parallelo continua il mercato dei fitti e dei passaggi di proprietà degli immobili e si profila una ennesima colata di cemento nell’area di Potenza per circa 25.000 mq di immobili, progetto fermo per le valutazioni degli organi preposti della Regione e dei dirigenti Asi. Intanto un centinaio di capannoni sono inutilizzati in tutta la regione per fallimenti, mancato inizio delle attività, passaggi, cambi d’uso, truffe di pseudo-imprenditori, impianti solari di 4,5 MW autorizzati e allo- L’ Una delle tante aree industriali dismesse presenti in Basilicata stante la previsione legislativa in capo all’articolo 63 della legge 448/1998 che permette di riacquistare aree e stabilimenti non utilizzati o con cessata attività, (comprese quelle coinvolte in attività concorsuali) a prezzi decurtati dai contributi pubblici assegnati a suo tempo e utilizzando anche i mutui della Cassa Depositi e Prestiti. Immaginiamo cosa si poteva fare in tante aziende inutilizzate. Al momento nulla di tutto questo è stato fatto e i debiti aumentano e il declino delle strutture preposte avanza, compresa la situazione di Tecnoparco dopo la vicenda dei rifiuti e della Val d’Agri. Intanto i predatori di rame ed ogni materiale utile alla rapina continuano nel loro “lavoro” nonostante la videosorveglianza. Le curatele fallimentari gestiscono i capannoni con il passo della lentezza ma così si distrugge un patrimonio di almeno 300 milioni e si nutre la disoccupazione. Alcuni esempi? I capannoni dell’ex Felandina, Gabbioni Padula, Sorrentino e via elencando. Per non parlare di quelli occupati abusivamente o per una norma tutta lucana di “usocapione”. I nuovi amministratori dovevano risanare, fare politica industriale recuperando anche i capannoni nonché “rimuovere gli sprechi e recuperare i crediti e riorganizzare gli enti”. Il bilancio, sotto gli occhi di tutti,sembra evidente, anche ai dirigenti del dipartimento regionale incaricato dei controlli. Forse è utile riflettere e andare rapidamente ad un unico consorzio. Per la riutilizzazione dei capannoni è necessario un piano urgente utilizzando le risorse nazionali, comunitarie e regionali, dalla logistica, automotive, alla nuova filiera della agricoltura 3.0 con le nuove tecnologie che tanto successo stanno ottenendo nel mondo e in Italia. Simonetti (Cseres): l’indebitamento non si arresta, ormai siamo oltre i cento milioni di euro “Le Asi fabbriche di debito, andare subito verso il Consorzio unico” Nelle foto capannoni abbandonati, la sede del Consorzio Asi di Potenza e Pietro Simonetti cati a terra nell’area industriale attrezzata di Viggiano: ecco perché ci sono anche 2.800 lavoratori disoccupati o con ammortizzatori sociali in deroga. I Consorzi, nati con le politiche della Cassa del Mezzogiorno, si limitano ormai a produrre debiti, non utilizzando a pieno le professionalità dei dipendenti per la missione definita dalla legge in vigore, gestiscono qualche appalto finanziato dalla Regione. Si sviluppano attività “notarili” connesse alla presa d’atto del mercato immobiliare nelle aree industriali a seguito delle variazioni d’uso, la modifica delle cubature a fronte della contestuale scadenza di alcune norme urbanistiche specialmente nel capoluogo,nonostante gli annunci ed i protocolli per trasferire al comune gran parte dei suoli. L’offerta dei servizi alle imprese determina l’accumulazione di deficit specialmente per quelli idrici, le morosità si consolidano. Questa pratica non aiuta lo sviluppo della base produttiva, non promuove il recupero dei livelli occupazionali e di si- stema, non attrae investimenti nazionali e stranieri. Ecco cosa accade ancora nella città del “potere del cemento”, e non solo, a fronte della scadenza di regolamenti urbanistici continuano i cambiamento d’uso di immobili e aree dismesse con cubature modificate senza il pagamento degli oneri di urbanizzazione e con l’acquisizioni di aree verdi e demaniali. Gli amministratori dovevano adeguare gli Statuti consortili entro pochi mesi dall’entrata in vigore della nuova legge, inoltre la giunta regionale entro sei mesi doveva approvare i Piani di Risanamento per 10 misure di intervento non attuati in questi anni. Dovevano essere nominati i comitati di indirizzo. La normativa in vigore prevede azioni utili e positive sul diritto di prelazione di aree e immobili, di riacquisto e riuso, cose importanti già previste nella precedente norma e nei regolamenti dei Consorzi e non applicate nono- * Cseres - Centro studi e ricerche economico-sociali _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 5 BASILICATA E INFRASTRUTTURE Sulla sponda federiciana, il sindaco di Melfi Valvano tranquillizza: “Ho parlato con Nencini. La strada non resterà incompiuta” “O chiarezza o non si va avanti” Chiuso il cantiere della Bradanica nel lotto di La Martella a Matera. Operai e sindacati sul piede di guerra MATERA - Il rischio di un’altra opera in compiuta, il rischio di vedere tanti operai mandati a casa, il rischio di un’ennesima occasione sprecata. L’arteria Bradanica perde sangue. Una ferita aperta nel corpo martoriato della Basilicata. I sindacati, coi lavoratori della ditta Aleandri, hanno voluto creare il caso. Perchè loro, prima o poi, i lavori li porteranno a termine ma la strada risulterà comunque completa al 75%, col restante 25 che potrebbe rimanere un’utopia. E allora ecco il blocco del cantiere del lotto di La Martella, col presidio effettuato ieri mattina per impedire il proseguimento dei lavori senza notizie certezze sul futuro. Dei lavoratori e dell’opera stessa. Franco Pantone (Filca Cisl): “Siamo al paradosso, perchè a distanza di un anno dall’incontro con la ditta Aleandri ancora non sappiamo chi dovrà proseguire i lavori”. Concetto rimarcato anche da Nino Paolicelli (Feneal-Uil) che aggiunge l’angoscia degli opeari: “Non vogliamo correre il rischio di altri cantieri, dove le aziende vanno via e i lavoratori licenziati, in attesa di essere ricollocati, cosa che non succede mai perchè arrivano subappalti a noi scono- Ieri a Matera il blocco del cantiere del lotto di La Martella on è mai elegante dire “l’avevamo detto”, ma in tutti i verbali delle riunioni in Prefettura del 2013 è agli atti la posizione di Confapi Matera, l’unica allora a opporsi al fitto di ramo d’azienda da Intini ad Aleandri, per una serie di motivazioni non solo giuridiche. All’epoca l’interesse generale superiore del completamento dell’opera spinse tutti i soggetti convocati intorno al tavolo a passare sopra la manifesta forzatura e a sottovalutare gli evidenti rischi cui si andava incontro, compreso proprio quello che la strada 655 restasse incompiuta. Il contratto di fitto di ramo d’azienda, senza continuità di debiti e crediti, penalizzava i forni- N sciuti”. A tutto questo fa da contraltare l’isolamento di Matera con l’incombenza del 2019 che si fa sempre più pressante. Fernando Mega (Fillea-Cgil): “Assurdo che un’opera con fondi assegnati e dispo- Chiesto un incontro urgente con il Prefetto, il sindaco, l’Anas e le imprese aggiudicatarie: “Assurdo non sapere chi completerà i lavori” Confapi: “L’opera andava riappaltata” “Noi l’avevamo detto. E’ stato un grave errore all’epoca il fitto di ramo d’azienda” tori e i subappaltatori di Intini, permetteva un’anomalia giuridica e – ciò che si teme oggi – con la spada di Damocle della penale creava le condizioni perché l’opera restasse incompiuta, 30 anni dopo la posa della prima pietra; il tutto con il benestare dell’Anas. Nel 2013 l’escamotage che Confapi scongiurava fu attuato, con il risultato di riaprire il cantiere senza tuttavia pagare le imprese creditrici di Intini. Se, invece, si fosse rescisso il con- tratto con Intini e si fosse riappaltata l’opera, oggi probabilmente la sorte della Bradanica sarebbe diversa. Il tempo “perso” per una nuova gara d’appalto sarebbe stato ampiamente compensato. Oggi la soluzione per completare l’opera è tanto semplice quanto dolorosa, per le imprese esecutrici. Aleandri dovrebbe realizzare la sua quota, arrivando al 75%. Quindi l’altra impresa dell’Ati, Ccc adesso confluita nel consorzio Integra, dovrebbe nibili non si riesca a terminarla. Questo la dice lunga sull’atavico isolamento della città dei Sassi. Il nostro è un grido d’allarme”. Urlo che si spera venga ascoltato da qualcuno. A questo proposito è stato chiesto un incontro urgentissimo con Prefetto, sindaco, e Anas, imprese aggiudicatarie, con l’obiettivo di trovare una soluzione. LO SPIRAGLIO - Se a Matera vige un comprensibile pessimismo, dall’altro lato della Bra- Sindacati e operai vogliono chiarezza prima di terminare i lavori finire i lavori nonostante la penale di 5 milioni di euro. Tutto questo lo si sapeva fin dall’inizio e nessuno ha fatto qualcosa per evitare il blocco. Confapi Matera dunque invita l’Anas e tutti i soggetti istituzionali che in questi anni si sono occupati della vicenda Bradanica a intervenire con tutti i mezzi leciti, sia legali che politici, per consentire di realizzare una strada di fondamentale importanza per tutta la collettività. La convocazione di un tavolo sull’argomento non può non prevedere la presenza di Confapi, soprattutto per il suo ruolo di tutela delle imprese subappaltatrici e fornitrici. CONFAPI MATERA danica, a Melfi, arrivano parole confortanti dal rieletto sindaco della città federiciana Livio valvano: “Non sarà affatto un’incompiuta. E’ legittima - spiega Valvano - e pure comprensibile le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di categoria, rispetto alle dinamiche occupazionali legate ai lavori della Bradanica che finirà d’essere un’opera pubblica lasciata a metà. Ma ho sentito il vice ministro Riccardo Nencini in queste ore e mi ha confermato l’impegno di Anas e Governo a far si che i lavori si completino secondo il cronoprogramma già reso noto. E cioè entro il 2017”. Ed i sindacati? ”Fanno bene le organizzazioni sindacali a chiedere l’attivazione di un tavolo istituzionale per gestire le dinamiche occupazionali che possono derivare dal passaggio tra le varie imprese affidatarie dei lavori. Tuttavia, non dobbiamo allarmare la comunità regionale circa il rischio del blocco dei lavori che al momento non appare concreto”, aggiunge Valvano, anche nella sua veste di leader lucano del Psi. E per finire? ”È una infrastruttura troppo importante, la Bradanica, per i collegamenti della nostra regione, anche per attivare i processi virtuosi di sviluppo legati a Matera 2019 - sottolinea -. Le istituzioni non sono distratte su un capitolo così importante per la Basilicata”. 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 BANCHE di CARLA ZITA POTENZA- “Rifondare” il sistema bancario partendo dal rispetto di un’etica che dia maggiori garanzie per cittadini e imprese è la strada verso l’uscita dalla crisi, non solo economica, che interessa il settore in Italia. A spiegare come raggiungere l’obiettivo la First-Cisl Basilicata (federazione che rappresenta i lavoratori delle banche, delle assicurazioni, degli enti di riscossione e delle authorities) nell’ambito di un incontro organizzato Il segretario nazionale a Potenza nella sede del Romani: il sistema bancario Csv al quale italiano provato dalla crisi e ha preso pardai tanti errori commessi te, tra gli altri, il segretario generale del sindacato di categoria Giulio Romani. “Diamo credito alla Basilicata”: il titolo dell’iniziativa promossa per sviluppare un confronto sulle azioni necessarie a ridare fiducia nelle banche e dare nuovo impulso all’economia. Ad intervenire sul tema Gennarino Macchia, segretario generale della First-Cisl Basilicata, Teresa Fiordelisi, presidente di Federcasse di Puglia e Basilicata, Nino Falotico, segretario generale della Cisl Basilicata, e Giampiero Maruggi, presidente di Sviluppo Basilicata. “Il sistema bancario italiano -ha spiegato Romani- è decisamente provato da un periodo di difficoltà grave dell’economia e da tanti errori che sono stati fatti nel ni semplici”. “Crediamo debtempo nella gestione delle bano essere individuate le rebanche. Noi pensiamo che sponsabilità che ci sono per ritrovare salute nel si- state -ha continuato- nella stema bancario italiano oc- cattiva amministrazione e corre innanzitutto ritrova- gestione di molte imprese re il rapporto di fiducia tra bancarie da parte del manacittadinanza e banche e gement. Occorre recuperaquindi recuperare nella mo- re una modalità diversa di tivazione del fare banca remunerazione del managetutte le motivazioni che so- ment proprio per indirizzano ben racchiuse nell’artico- re le attività delle banche in lo 47 della Costituzione. Cre- attività ad alto valore agdiamo che per fare questo oc- giunto per il paese”. “Occorcorra innovare creando re -ha continuato- rivedere nuovi sistemi ed una cultu- il sistema dei controlli denra diversa di servizi per la tro e fuori le banche per imclientela e quindi nuovi la- pedire di assistere ai fenovori e nuove professioni al- meni a cui abbiamo assistil’interno delle banche per ser- to di collocamento dei provizi ad alto valore aggiun- dotti forse un po’ azzardato, che non siano semplice- to”. In Basilicata, come ha mente speculativi e a drena- sottolineato Macchia, dal re commissioni da operazio- 2009 ad oggi “si sono chiu- L’incontro della First-Cisl tenutosi ieri a Potenza I numeri evidenziati ieri in un convegno della First-Cisl lucana: ecco come “ridare credito” alla regione La crisi delle banche in Basilicata: dal 2009 chiusi 45 sportelli e persi 160 posti di lavoro “Bisogna separare le funzioni delle banche commerciali da quelle d’investimento” POTENZA- A livello nazionale la First-Cisl ha “chiesto al governo, dal dicembre dello scorso anno, un tavolo di confronto ma il governo -ha spiegato il segretario generale Romani- per il momento non ha dato risposte sebbene abbia accolto alcune istanze, per esempio mi riferisco alla questione delle 4 banche: il decreto è stato corretto seguendo le nostre indicazioni dal primo giorno. Nel frattempo il 20 di giugno è stato aperto un tavolo con l’Abi, la controparte, ed è un tavolo di confronto sull’organizzasi 45 sportelli su 221 esistenti in questo momento. La chiusura degli sportelli comporta non solo la perdita del servizio sul territorio ma anche la perdita di presidi di democrazia perché la chiusura di uno sportello comporta che un imprenditore del posto non ha un luogo dove rivolgersi per avviare i meccanismi virtuosi che il credito consente. Sono 160 i posti di lavoro, di alti profili professionali, che si sono persi sul nostro territorio”. “Non abbiamo i bancari per strada perché -ha continuato Macchia- grazie ad accordi sindacali si sono avviati una serie di strumenti per i pensionamenti di coloro che avevano i requisiti”. Riguardo al credito il se- gretario regionale della First-Cisl ha sottolineato l’importante ruolo delle piccole e medie banche. “Le grandi e medie banche nazionali stanno chiudendo sportelli e non stanno concedendo credito in maniera sufficiente al tessuto imprenditoriale mentre -ha evidenziato Macchia- le piccole e medie banche (le Bcc e le banche popolari) hanno aumentato la percentuale di credito alle imprese. A questo si associa l’intervento di Sviluppo Basilicata che da un lato con il microcredito si riferisce a piccoli imprenditori e dall’altro sta mettendo in piedi una serie di strumenti finanziari che potrebbero essere a favore delle medie e grandi aziende”. zione delle banche e sulle modalità di collocamento commerciale dei prodotti con l’obiettivo di condividere una modalità diversamente etica di rapportarsi con la clientela e condividere strumenti e sanzioni per eventualmente reprimere comportamenti non in linea con questa idea di etica della banca”. Sull’effetto Brexit, Romani ha evidenziato che “c’è una psicosi e una speculazione” e che a prescindere dalla Brexit ci sono altri problemi da risolvere in Europa. Per uscire fuori dalla crisi del si- stema serve “separare le funzioni delle banche commerciali da quelle d’investimento, vanno modificati gli assetti stessi delle banche che devono vivere di capitale privato ma devono avere un maggior controllo pubblico”. (C.Z.) IN ONDA SU LA NUOVA TV Lunedì 27.06 ore 20:30 Venerdì 01.07 ore 16:00 Mercoledì 29.06 ore 10:00 Sabato 02.07 ore 20:30 Martedì 28 giugno 2016 7 8 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 I FATTI DEL GIORNO Oggi presidio Cgil, Cisl e Uil a Potenza per chiedere nuove politiche sul lavoro Migranti, i sindacati scendono in piazza POTENZA - Stamane in piazza Mario Pagano a Potenza, dalle ore 11:30 alle ore 13:00, presidio unitario di Cgil, Cisl, Uil Basilicata in occasione della Giornata di mobilitazione a favore delle Politiche per i Migranti. Sono tre i punti fondamentali: permessi più lunghi, contrasto del lavoro nero e sospensione dell’ulteriore contributo sui permessi di soggiorno. La crisi economica in Italia -spiegano le tre sigle- ha colpito duramente anche il lavoro degli stranieri: il loro tasso di disoccupazione ha ormai raggiunto quota 17%. Oltre a questo dramma, che accomuna tutti i lavoratori, gli immigrati vedono però messa in discussione anche la propria permanenza regolare sul territorio nazionale: se non trovano un nuovo lavoro, perdono anche il permesso di soggiorno. Molti vanno all’estero a cercare occupazione, altri fanno rientro nel proprio Paese d’origine, ma la maggior parte di loro finisce nella trappola del lavo- ro sommerso e viene quindi risospinta nell’illegalità. E così in attesa di risposte dal governo, Cgil, Cisl e Uil di Basilicata scendono in piazza per chiedere di prorogare a due anni la durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione e di sanare le posizioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno. Sarà anche l’occasione per chiedere una lotta seria per il contrasto al lavoro nero, di dare delle indicazioni univoche alle Questure finchè il permesso venga rinnovato correttamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. E infine di procedere ad una applicazione coerente della recentissima sentenza del Tar del Lazio che riconosce la sospensione dell’ulteriore contributo sui permessi di soggiorno. L’uomo travolto nella tarda serata di domenica sulla strada statale 95 all’altezza del comune di Atena Lucana Accosta l’auto, scende e viene investito: tragica morte per un 68enne di Genzano Consorzi di Bonifica: stop alle trattative, oggi sciopero POTENZA - Interrotte le trattative per il Contratto collettivo nazionale dei Consorzi di Bonifica. Dopo due giorni di negoziato serrato, a 18 mesi dalla scadenza del contratto nazionale, le organizzazioni sindacali nazionali Flai Fai Filbi hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire il confronto al tavolo delle trattative. A fronte dell’ampia disponibilità dei sindacati -spiegano Cavallo, Conese e Barbalinardo- a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la contro parte Snebi non ha saputo dare adeguate risposte. In particolare, le proposte di parte datoriale su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono state ritenute insufficienti per il prosieguo della trattativa. Ne consegue che Fai, Flai e Filbi hanno proclamato una giornata di sciopero per l’intera giornata di lavoro di oggi quando è previsto dalle 8 un presidio davanti alla sede centrale del consorzio di Bradano e Metaponto e, dalle 10 un presidio sotto il Palazzo del Governo nel corso del quale si chiederà al Prefetto di incontrare rappresentanti dei lavoratori. REGIONE BASILICATA AVVISO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO 1. Nome e indirizzo dell’Amministrazione: Regione Basilicata – Dipartimento Programmazione e Finanze – Ufficio Amministrazione Digitale 2. Oggetto dell’Appalto: “Procedura aperta per l’acquisizione del servizio di manutenzione, supporto operativo e assistenza specialistica del sistema informativo per l'area risorse umane (SI-HR) della Regione Basilicata 2016-2021” CIG [6477979561] 3. Procedura d’aggiudicazione prescelta: Procedura aperta ai sensi degli artt. 54 e 55 del Codice dei contratti con aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81, comma 1, e 83 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.. 4. Estremi amministrativi dell’aggiudicazione dell’appalto: D.D. n. 12AL.2016/D.00575 del 06/05/2016 5. Nome ed indirizzo dell’aggiudicatario: ATI Publisys S.p.A. di Tito Scalo (PZ) (Mandataria) - P. Iva 00975860768 - e Coop. EDP. La Traccia di Matera (Mandante) - P. Iva 00317370773 6. Importo dell’aggiudicazione: Importo complessivo di € 409.400,00 oltre IVA e gli oneri di sicurezza pari a € 1.700,00 oltre IVA 7. Durata 36 mesi + opzione 36 mesi 8. Pubblicazioni fatte: http://portalebandi.regione.basilicata.it Invio GUUE in data 10/05/2016 Il Dirigente Ing. Vincenzo FIORE ATENA LUCANA- Quella di ieri è stata una giornata davvero funesta sul fronte degli incidenti stradali. Oltre alle due vittime dei tremeni impatti che si sono verificati sulla Fondovalle dell’Agri e sulla Basentana, c’è una terza vittima. Si tratta di un 68enne di Genzano di Lucania, morto dopo essere stato investito nella tarda serata di domenica sulla strada statale 95 all’altezza del comune di Atena Lucana, praticamente al confine tra Basilicata e Campania. L’uomo ha perso la vita in seguito ai traumi riportati dopo essere stato investito da un’automobile. Il 68enne si trovava a bordo della sua vettura in compagnia di alcuni familiari, quando, intorno alle 22:30, aveva deciso di fermarsi un attimo pare per un bisogno fisiologico. Pertanto ha accostato l’auto e si è allontanato verso il lato della strada. Proprio quando stava per tornare verso la sua auto, un’altra vettura lo ha travolto. Alla guida c’era un giovane di 22 anni, residente proprio ad Atena Lucana. Il ragazzo si è subito fermato per prestare soccorso all’uomo e nel frattempo sono stati allertati i sanitari del 118. Il 68enne è stato trasferito in un primo momento al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla ma a causa dei traumi riportati alla testa si è reso necessario il trasporto all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove poco dopo il suo arrivo è deceduto. Sul posto per la ricostruzione della dina- mica dell’incidente sono interventi i Carabinieri della Stazione di Sala Consilina e del Nucleo Operativo Radiomobile. Resta da chiarire anche la posizione del giovane alla guida e l’eventuale contestazione che sarà formulata nei suoi confronti. Alla guida c’era un giovane di 22 anni che si è subito fermato per i soccorsi, ma l’uomo non ce l’ha fatta _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 9 SANGUE SULLE STRADE LUCANE Un 32enne di Polla arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Sulla Basentana auto si ribalta: muore un 49enne Ubriaco provoca incidente mortale Frontale sulla Fondovalle dell’Agri: perde la vita un 37enne di Tramutola. Grave la madre POTENZA – Due morti La violenza dello schianto è stata tale e due feriti. Una persona tratta in arresto con che la vettura a bordo della quale l’accusa di omicidioviaggiavano madre e figlio ha preso il stradale. E’ il bilancio di volo precipitando giù dal cavalcavia due distinti incidenti verificatisi nel giro di poche ore in Basilicata. Il primo, intorno alle 22 di domenica sera sulla statale 598 (Fondovalle dell’Agri), all’altezza del comune di MarI soccorsi hanno avuto non poche difficoltà nel recuperare l’auto sico Nuovo. L’altro, ieri mattina, sulla Ba– un 49enne di All’altezza di ducente sentana. Nel primo caorigini campane - è deFerrandina, una ceduto. Sul posto sono so, due le auto coinvolte. Il frontale – fra una intervenuti gli operatoFiat Croma è C4 e un’Audi - è costadel 118, le squadre finita contro un ri to la vita ad un 37enne Anas, i Vigili del Fuoco di Tramutola, Franco e la Polizia stradale. Nomuro di Apa, morto sul colpo. La le ripercussioni al contenimento e tevoli madre, che viaggiava traffico. Il transito, in con lui, è stata ricoverapoi si è ribaltata seguito al sinistro, è stata prima all’ospedale di to consentito sulla sola su se stessa Villa d’Agri, poi – concorsia di sorpasso per siderate le gravi condiconsentire le operaziozioni - al San Carlo di A lato l’incidente verificatosi ni di recupero del mezPotenza. Nell’altra auzo incidentato e di pusulla Basentana. Notevoli le to viaggiava un 32enne lizia del piano viabile ripercussioni al traffico di Polla, trasportato (Lu. Piet.). d’urgenza nel nosocomio valligiano. Risultato positivo all’alcotest, è stato arrestato con l’accusa di POTENZA - Una incisiBasilicata e della Poliomicidio va azione di contrasto Nei controlli, coinvolte zia Scientifica. Coinvolstradale. al fenomeno dei furti e anche pattuglie della Polizia te anche pattuglie delPiantonato rapine di auto, moto ed Stradale e Ferroviaria la Polizia Stradale e delin ospedale autocarri, nell’ambito la Polizia Ferroviaria. dai carabidi una attivi10722 sono nieri, il tà di contrastati i veico32enne ha sto organizli controllati riportato zata a livello con il sistecontusioni nazionale e ma “Mercue ferite, ma coordinata rio” montato non sarebdalla Diresulle autobe in perizione Cenvetture della colo di vita. trale AntiPolizia di La violenza dello schian- gazzo ancora in vita. Per sanguinato le strade crimine delStato che to è stata tale che la vet- il 37enne, invece, non si lucane. Il sinistro si è vela Polizia di consente, tura a bordo della qua- è potuto fare altro che rificato sulla strada staStato, è statra le altre le viaggiavano madre e constatarne il decesso. tale “Basentana”, all’alta attuata cose, la letfiglio ha preso il volo Il traffico sulla statale tezza di Ferrandina, in nei giorni tura autoprecipitando giù dal è stato interrotto per al- direzione Matera. L’inscorsi dalla matizzata cavalcavia. Immediato cune ore. Franco Apa, cidente ha coinvolto Polizia di Stato attraver- tuati hanno visto il di- delle targhe ed il conl’intervento dei soccor- che solo un mese fa ave- una sola autovettura – so un’operazione ad al- spiegamento a livello lo- fronto con la banca dasi che hanno avuto non va perso il padre, lascia una Fiat Croma - che, to impatto denominata cale di un consistente ti delle auto rubate; 136 poche difficoltà per rag- la moglie e un figliolet- per cause in corso di ac“Safety Car”. I servizi numero di uomini del- gli automezzi fermati e giungere l’auto. I sani- to di un anno. A distan- certamento, è finita constraordinari di con- le Volanti, del Reparto controllati; 146 le pertari con l’ausilio dei Vi- za di poche ore, intorno tro un muro di contenitrollo del territorio at- Prevenzione Crimine sone identificate. gili del Fuoco hanno alle 7 di ieri mattina, un mento e si è poi ribaltaestratto la madre del ra- altro incidente ha in- ta. Nell’impatto il con- Operazione della Polizia di Stato “Safety Car” Furti e rapine di auto, oltre 10mila i veicoli controllati 10 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 SANITÀ Pronti a importanti pubblicazioni i lavori di La Rocca (mieloma multiplo) e Laurenzana (inibitore della proteina Fyn) Ematologia lucana d’eccellenza Due ricercatori under 35 del Crob sugli scudi al convegno di Ferrara dedicato al luminare Castoldi La Uil Fpl si complimenta con i 2 ricercatori: stabilizzare queste figure L’istituto oncologico rionerese RIONERO - Due studi condotti da giovani ricercatori “under 35” dell’Irccs-Crob di Rionero in Vulture sono stati recentemente presentati con successo, in una sessione dedicata, al Convegno nazionale “Attualita’ in Ematologia” che si è tenuto a Ferrara il 23 e il 24 giugno scorsi in ricordo del prof. Gianluigi Castoldi, uno degli esponenti di maggior spicco dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno. Entrambi gli studi, gia’ inviati per la pubblicazione su importanti riviste scientifiche internazionali, hanno ricevuto una valutazione estremamente positiva, nell’ambito di una selezione dei trenta migliori lavori presentati, collocandosi rispettivamente al quinto e al sesto posto, in base al giudizio formulato da una commissione di esperti nazionali. Il primo progetto, dal titolo “Eph A3 promotes adhesion and invasion of malignant plasma cells and its targeting reduces tumor growth in vivo in a multiple myeloma xenograft mouse model”, è stato LAVELLO - Un accordo per attivare lo strumento di cassa integrazione in deroga, in modo da affrontare il difficile momento che parte della Sanità privata accreditata sta attraversando, è stato sottoscritto ieri a Lavello presso la Fisioelle di Lavello tra la Uil Basilicata, rappresentata da Antonio Deoregi e Raffaele Pisani (Uil-Fpl) e l’ Aspat Basilicata, rappresentata dalla presidente Antonia Losacco. L’intesa – che è la prima riferita al comparto della sanità privata accreditata - fa seguito alla riduzione delle attività nel settore della Logopedia dovute anche al ritardo della necessaria contrattazione in sede regionale e all’impossibilità di programmazione nel settore. L’erogazione delle prestazioni di Logopedia – si precisa nella nota - è volta al supporto e al sostegno di tutti coloro che hanno un disturbo della parola, della voce “Sono le punte della ricerca” sviluppato da Francesco La Rocca su linee cellulari e in animali da laboratorio, riguarda la identificazione, come possibile futuro bersaglio terapeutico, di una proteina di membrana cellulare, definita “EphA3”, coinvolta nella crescita e nella capacita’ di diffusione delle cellule neoplastiche del mieloma multiplo, uno dei piu’ Il dg Cugno: significativa la grande competitività raggiunta dai nostri ricercatori frequenti tumori del sangue. Il secondo studio, intitolato “A Pirazol (3,4-d) pyrimidine compound inhibits Fyn phosphorila- tion and induces apoptosis in natural killer cell leukemia”, è stato condotto da Ilaria Laurenzana che ha invece valutato l’efficacia “in vitro” di un nuovo farmaco (un inibitore della proteina “Fyn”) su cellule derivanti da leucemie a cellule denominate “Natural killer”, sulle quali la proteina studiata è risultata essere piu’ fortemente rappresentata rispetto ad altre malattie ematologiche. Si tratta di una patologia molto rara, per la quale non esistono, ad oggi, trattamenti particolarmente efficaci, specie nelle sue varianti piu’ aggressive. “Questi studi - sottolinea Giuseppe Nicolò Cugno Direttore Generale dell’Istituto rionerese - sono tipici esempi di quella ricerca traslazionale che viene richiesta dal Ministero agli Irccs, il cui POTENZA - La Uil Fpl esprime soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto nella ricerca grazie allo studio di due suoi ricercatori presentati al Congresso nazionale “Attualità in Ematologia” tenutosi il 23 e 24 giugno scorso a Ferrara e già pubblicati su importanti riviste internazionali. Il primo studio riguarda la lotta alle neoplasie del mieloma multiplo, il secondo si riferisce all’efficacia in vitro di un nuovo farmaco nella lotta alle leucemie. I ricercatori che hanno meno di 35 anni, rappresentano la punta più avanzata della ricerca dell’Irccs Crob che è patrimonio di tutti i cittadini lucani. Da anni infatti si sta distinguendo nel campo della ricerca oncologica di eccellenza conscopo è aprire rapidamente, sulla scorta di evidenze sperimentali realizzate in Laboratorio, nuove prospettive per possibi- frontandosi sul piano della qualità degli studi con le strutture italiane ed europee più accreditate impegnate in questo campo. La segreteria della Uil Fpl nel complimentarsi con il dott. Francesco La Rocca e la dott. Ilaria Laurenzana “condivide gli sforzi della direzione strategica e tutti gli operatori del Crob stanno facendo per attestare l’Istituto tra quelli più importanti del paese. Ricordiamo inoltre che l’istituto dal giugno 2015 è Clinical Cancer Center accreditato dall’organizzazione Europea degli istituti contro il cancro ed è ospedale tra l’altro “Women friendly” riconosciuto con tre bollini rosa. La giovane età dei ricercatori infine, chiude il segretario regionale della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro, pone l’attenzione sulla necessità di stabilizzare queste figure professionali unitamente a tutti gli altri precari delle nostre aziende ospedaliere grazie ai quali è ancora possibile assicurare servizi di qualità ai nostri cittadini”. li trattamenti innovativi nei pazienti oncologici”. “E’ particolarmente significativo rilevare ancora una volta – aggiun- ge Cugno - la grande competitivita’ raggiunta dai nostri Giovani Ricercatori in contesti scientifici di rilievo nazionale”. Losacco (Fisioelle): evitiamo i licenziamenti e la perdita di professionalità Antonia Losacco, presidente Aspat B. – è stata costretta ad attuare sarà possibile evitare i licenziamenti dei lavoratori coinvolti. Sia da parte dell’Aspat che della Uil si auspicano segnali immediati istituzionali in merito, poiché al ripristino della possibilità di programmazione con la sottoscrizione dei contratti, cesserà la necessità di ammortizzatore sociale in deroga. Le parti infine hanno evidenziato che tale azione viene portata avanti per salvaguardare sia i livelli occupazionali, sia i livelli di professionalità dei lavoratori coinvolti, che si sono formati in anni di attività a tutto vantaggio del mantenimento dell’elevato standard di qualità delle prestazioni sanitarie private rese ai cittadini dalle strutture interessate, che non saranno penalizzati doppiamente: mancata prestazione e perdita di professionalità. Sanità privata, primo accordo sulla cig Siglato da Aspat e Uil per superare il difficile momento e salvare la logopedia o del linguaggio orale e scritto, quest’ultimo intervento è importantissimo, se si considera che è rivolto in larga parte a pazienti di età scolare con importante limitazione di comunicazione. In frequentissimi casi il sistema pubblico non è in grado di garantire in tempi ragionevoli e concilianti con le condizioni di salute dei pazienti le prestazioni sanitarie di logopedia e alcune strutture di fkt private accreditate al Ssr svolgono una funzione di evidente ed efficace supplenza del servizio pubblico a tutela dei Lea, essendo gli unici presidi presenti sul territorio ad erogare tali prestazioni. L’azienda Fisioelle, non volendo considerare la possibilità di ricorrere ad una procedura di licenziamento collettivo, si è dichiarata disponibile ad accettare la soluzione alternativa proposta dalla organizzazione sindacale dei lavoratori sottoscrittori del Cnl applicato, che prevede la sospensione dei rapporti di lavoro con l’utilizzo del- la Cig in deroga. L’attivazione della Cig in deroga avverrà a partire dal 4 Luglio 2016 per la durata di 13 settimane; qualora esigenze produttive richiedano la ripresa, anche parziale, delle attività, la società provvederà a richiamare in servizio i lavoratori collocati in Cig. Una vicenda che richiama l’urgenza di af- frontare il tema dei tetti di spesa da troppo sul tavolo del confronto tra associazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate, Regione e Asp e Asm senza trovare soluzioni. Le strutture sono impossibilitate a programmare la propria attività e per non superare i budget sono costrette ad interrompere le prestazioni Lea (Livelli essenziali di assistenza) ed aumentare quindi le liste di attesa in quanto le prestazioni erogate non vengono retribuite. A salvaguardia dei livelli occupazionali delle strutture sanitarie private, con questa azione responsabile che la Fisioelle di Lavello, per prima – evidenzia _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Martedì 28 giugno 2016 11 MACROATTRATTORI di CRISTINA LIBONATI SENISE- Piovono critiche sullo “sbarco dei greci” sulla diga di Monte Cotugno. Non si placano infatti le polemiche sul macroattrattore inaugurato a Senise venerdì scorso con la prima dello spettacolo “La Magna Grecia”. Sono diverse le dichiarazioni che manifestano delusione per un progetto che, nelle intenzioni, si propone come uno dei volani di sviluppo dell’area del Senisese. La prima a manifestare il proprio dissenso è stata il segretario del Pd locale, Rossella Spagnuolo. «Biglietti omaggio elargiti a più di mille spettatori, scelti in base alle amicizie personali e simpatie. Pubblicità quasi pari a zero. Non un manifesto, a parte qualche volantino distribuito negli esercizi commerciali, nessun coinvolgimento dei cittadini, dei tour operator locali e delle associazioni territoriali. A parte la conferenza stampa in Regione, il sindaco di Senise ha, come al solito, gestito l’evento come se fosse un “fatto tutto suo e dei suoi più intimi collaboratori”». Mentre, continua, «sarebbe stato opportuno convocare un’assem- A lato il taglio del nastro, da parte delle istituzioni lucane, venerdì sera alla prima dello spettacolo “La Magna Grecia” Sul nuovo macroattrattore a Senise è già polemica. Critiche dalla segreteria del Pd locale, Pro Loco e Ulderico Pesce “Biglietti agli amici, nessuna pubblicità, Arena irraggiungibile agli autobus” blea cittadina. La prevendita dei biglietti è solo online sul sito www.magnagreciasenise.it (ma da ieri la biglietteria dell’Arena Sinni sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20, ndr) e alle agenzie di viaggio di Senise che lo avevano richiesto, non è stata concessa la prevendita. Il risultato: biglietti venduti pochissimi. L’Arena Sinni ha acceso i riflettori ma tutto intorno è buio. Nessun offerta turistica». «La previsione ad oggi - continua Spagnuolo - è del tutto negativa perché non vi sono prenotazioni per i prossimi 25 spettacoli che dovrebbero invece ospitare ben 42.500 spettatori. Lo svincolo per arrivare all’Arena non consente ancora il passaggio di autobus e ad oggi non risulta che l’Arena Sinni sia inserita in alcun pacchetto turistico offerto dagli operatori di Matera né della vicinissima Costa Ionica». Per questo, per la segretaria del Pd, «sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale, unitamente all’Apt e alla Regione, analizzassero le criticità di oggi, assolvendosene le responsabilità per porre il dovuto rimedio ed evitare il fallimento di un progetto “scritto bene” e “mal” realizzato. Stiamo perdendo un’occasione di sviluppo che è costata circa 30 milioni di euro ed è politicamente e civicamente immorale restare in silenzio a guardare». E a non restare in silenzio è anche la Pro loco di Senise che ha espresso il suo rammarico per il mancato invito allo spettacolo e per il mancato coinvolgimento, nonostante avesse «dato la sua disponibilità a collabora- re per promuovere l’iniziativa essendo in seno alla stessa la promozione del territorio e delle attività ad essa connessa per informazioni sulle modalità organizzative dello spettacolo e di acquisto di biglietti, con grande rammarico abbiamo do- “Amministrazione, Apt e Regione evitino il fallimento di un progetto costato 30 milioni di euro, sarebbe immorale restare in silenzio a guardare” migliorarne le strutture ricreative e di promozione turistica territoriale. A quanti ci chiedevano vuto dire che le notizie a nostra disposizione erano molto frammentarie e limitate a quanto pub- blicato sullo stesso sito internet allo spettacolo dedicato». Altrettanto disappunto è stato mostrato dall’on. Cosimo Latronico che parla di «baldoria ludica che ha preso il sopravvento sulle strategie di sviluppo» e dall’attore e regista lucano, Ulderico Pesce, che oggi rivolgendosi al presidente della Regione, Marcello Pittella, invita a riflettere «per un flop che è sotto gli occhi di tutti». 12 Riflettete, “Basta un sì” per smembrare una regione di GIUSEPPE TICCHIO* he ognuno di noi ha il diritto di pensiero e di organizzazione, cosi come è sancito nella nostra Costituzione, è un dato di fatto, cosi com’è un dato di fatto legittimo, non passa giorno in Basilicata che si da vita a nuovi Comitati “Basta un si”. Ebbene, il fatto che, ognuno di noi si sente partecipe di un’evento importante, qual’è il referendum costituzionale di ottobre e un fatto piu` che positivo, pertanto mi permetto di inserirmi nel ragionamento. A questi comitati, ma non solo a loro, intento semplicemente chiedere: siete veramente sicuro che votare “si” sia la cosa migliore per il nostro territorio Regionale? Io ho i miei dubbi, mi spiego facendo i seguenti esempi: Primo – volete voi che la nostra Regione venga smembrata per far posto al progetto delle macro- Regioni, sicuramente no, volete voi un parlamento al 55% di parlamentari di una qualsiasi formazione politica che fa asso piglia tutto, visto il vento che tira, non è escluso, che una forza politica pur avendo solo sul territorio un’elettorato del 25-30%, possa governare a piacimento il nostro paese, sicuramente no. Secondo: vi va che questi pseudi gruppi parlamentari si potranno prendere da soli la briga di nominare Senatori, con scarsi poteri legisla- C di GIANNI PERRINO* ualche settimana fa avevamo intercettato alcune cosiderazioni sul Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti (Ttip) targate Luca Braia, l’assessore all’Agricoltura in Regione Basilicata. Forse dovute alla fretta e ad una conoscenza molto superficiale dell’argomento, le dichiarazioni ci sono parse preoccupanti e, le giustificazioni che lo stesso Assessore si è affrettato a dare, non sono state per niente rassicuranti. Considerato il dibattito che ne è scaturito dal 2013 (anno in cui Usa e Ue hanno avviato i nego- Q _Interventi • Commenti • Lettere_ Martedì 28 giugno 2016 tivi, ma con l’immunità parlamentare in tasca, sicuramente no. Terzo – vi va che, con questi numeri si eleggono il Presidente della Repubblica, sicuramente no. Quarto – non mi dite che per voi, va bene, se con una piccola alleanza di altri venditori di fumo modificano la Costituzione senza la possibilità di referendum. Sicuramente no. Cari amici “Basta solo un si”, da parte mia gli esempi potrebbero continuare,pero` la chiudo qui, solo per suggerire ed illuminare positivamente questo scottante tema, se non volete far ritornare le lancette della storia di 80 anni indietro, riflettere ora. Oppure intendete fare come l’elettorato della GB, che il giorno dopo il voto hanno capito il disastro che hanno fatto votando l’uscita dalla UE, se potrebbero, ritornerebbero indietro, compreso i loro capi cordata. Anche l’esempio del voto Spagnolo, ne è un’assaggio per tutti noi, vero non ha vinto nessuno, ma il segnale è stato chiaro, dare fiducia di chi ti puoi fidare, i popolari hanno conquistato il senato e 14 deputati in piu`rispetto alle votazioni di sei mesi fa, sicuramente un passo in avanti, anche se non sufficiente. Per evitare tutto cio`, a mio modesto parere, la soluzione potrebbe essere la presente, nella prossima direzione nazionale del PD, è l’occasione perché Renzi di dimette, evitare cosi una sono- ziati ufficiali del Ttip) e lo stato di crisi identitaria che sta attraversando l’Ue, crediamo sia sbagliato, o perlomeno azzardato, parlarne in termini di “opportunità”, benché in termini di augurio. I negoziati sono tuttora in corso e, causa i rigidi protocolli da seguire, è quasi impossibile conoscere la struttura degli accordi: una direttiva del Mise consente l’accesso alla sala lettura per i parlamentari e i funzionari statali in un regime di stretta sorveglianza. Negli ultimi mesi la nebbia che proteggeva il trattato si è un pò diradata grazie all’azione di Greenpeace Olanda che ha pubblicato parte dei testi segreti METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Sull’Italia vanno ulteriormente consolidandosi le condizioni di alta pressione proveniente sia dal mediterraneo occidentale, sia dal nord Africa. Solo le regioni settentrionali risentono del flusso perturbato presente sull’Europa centrale. Per un paio di giorni avremo correnti leggermente più fresche da nord-ovest; successivamente aumenterà nuovamente il caldo. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE Sulla nostra regione avremo prevalenti condizioni di bel tempo disturbate solo dalla presenza di un fastidioso vento di maestrale che farà avvertire un po’ di freddo nelle ore mattutine e serali; qualche addensamento potrà verificarsi maggiormente nelle ore centrali sulle zone orientali dove potrebbe scapparci qualche debole pioggia. I venti proverranno ovunque da nord-ovest mostrandosi più sostenuti sulle zone centro-settentrionali della regione; i mari, sia il Tirreno che lo Jonio, saranno generalmente poco mossi. Le temperature Saranno in lieve diminuzione ovunque, soprattutto nei valori minimi nella provincia di Potenza; il vento farà avvertire valori più bassi in serata; Potenza: 14°/25°; Matera: 192°/30°. ra sconfitta al referendum costituzionale. Andare invece a votazioni anticipate, accorpando a queste votazioni anche il voto per una costituente, per fare le dovute modifiche della Costituzione condivise dal popolo, non da voto di fiducia, com’è successo fino adesso. Questa soluzio- ne ci farebbe risparmiare un giro elettorale, ma anche una lunga campagna elettorale, che iniziata a gennaio di ques’anno, potrebbe protrarsi fino alla prossima primavera. Invece come contro partita, il Pd e tutto il centro sinistra, quello vero, non quello annac- Ttip: più informazione su un trattato che minaccia la sovranità nazionale del Ttip. I Parlamentari europei del M5S hanno tradotto i documenti e messo a disposizione di tutti, il loro contenuto. Il Ttip sembrerebbe concretizzare un ulteriore passo avanti del processo di globalizzazione che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’economia mondiale. Per gli Stati Uniti, ancora fiaccati dalla crisi economica del 2009, il Ttip è un’occasione per sbriciolare le ultime barriere di protezione presenti sul mercato europeo. Sul fronte europeo invece, l’occasione sarebbe ghiotta esclusivamente per i grandi potentati eco- Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] nomici che hanno basato la loro organizzazione proprio sul modello statunitense (fino ad ora gli unici stakeholder ad avere voce in capitolo durante i trattati sono stati i grandi gruppi industriali). Alla luce dei documenti attualmente a disposizione, le minacce contenute nel Ttip sono molteplici e toccano da vicino la vita quotidiana di ogni cittadino europeo. Le tutele ambientali, già fortemente indebolite nel corso degli anni, sembrano essere state del tutto abbandonate: si paventa il rischio dell’eliminazione del principio di precauzione. Non poteva quato come in questo momento, se si voterebbe presto – dicevo – si ha la possibilità di rimanere al timone Italia, se si perde ulteriore tempo, si rischia di passare nelle mani di venditori di fumo. Amici di “Basta un si” riflettete, ma ancor di piu` fate, facciamo riflettere anche la classe dirigente della nostra Regione ,che con un “Basta un si” rischiamo di smembrare la nostra Regione, non imbocchiamo una strada senza ritorno. A buoni intenditori poche parole. mancare la consueta truffa semantica che, attraverso il pacco intitolato “prodotti creati con tecnologia agricola moderna”, vorrebbe introdurre gli ogm sul mercato europeo. La cosiddetta ‘grande distribuzione’, coniugata con i metodi di produzione dei grandi gruppi americani, sarebbe il colpo mortale per il Made in Italy e per tutte le eccellenze e le nicchie presenti nei nostri territori. Siamo quindi davanti ad un trattato che potrebbe modificare indelebilmente la vita futura di milioni di cittadini, ma gran parte di questi non è correttamente informata. Riteniamo fondamentale che non si facciano gli errori del pas- sato quando, governi e politici hanno spesso abdicato in favore di lobby e multinazionali, firmando accordi e cedendo grandi porzioni di sovranità nazionale. Per questi motivi abbiamo presentato una mozione che chiede alla Giunta Regionale di avviare un percorso di sensibilizzazione che, da un lato permetta a consiglieri, assessori e rappresentanti dei consigli comunali l’accesso alla consultazione dei documenti, dall’altro faccia partire una campagna di informazione rivolta a tutti i cittadini lucani. Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] * Fautore di Sobrietà, Liberta e Democrazia. *Portavoce M5S Basilicata in Consiglio regionale Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 13 Martedì 28 giugno 2016 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Le commissioni consiliari sono al lavoro per approvare i singoli articoli tra cui le sanzioni per il conferimento La raccolta differenziata ”porta a porta” sta per partire ma manca il Regolamento di CARLA ZITA POTENZA- Da luglio a Potenza, come annunciato dall’amministrazione comunale, parte il nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” ma il “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti” non è ancora stato approvato. Le commissioni consiliari competenti sono a lavoro con l’auspicio di portare il provvedimento in Consiglio il prima possibile per evitare che il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti parta senza il necessario regolamento che prevede, tra l’altro, anche le sanzioni in caso di mancato rispetto delle modalità indicate, ad esempio, per il conferimento dei rifiuti. Ieri mattina a concentrarsi sul regolamento la prima e la sesta commissione consiliare che nel corso di una riunione congiunta hanno messo a fuoco, in particolare, l’aspetto formale della proposta di regolamento che contiene indicazioni sulla gestione dei rifiuti, l’igiene urbana e del territorio, controlli e sanzioni previsti per chi non rispetta le norme in materia. Nella proposta all’attenzione dei consiglieri, tra l’altro, le competenze del comune, gli obblighi dell’utenza ma anche, ad esempio la scelta dei cestini per la raccolta rifiuti nel centro storico di Potenza. Il regolamento non prevede, in questo caso, la dif- L’esame congiunto della commissioni consiliari per il Regolamento comunale sulla differenziata porta a porta Tra i principi generali c’è quello comunitario secondo cui “chi inquina paga”. Prevista la collaborazione con l’Acta Contenitori per la raccolta differenziata ferenziata perché antieconomica. Conai, come è stato spiegato nel corso della riunione, ha detto che in altre città aver messo in strada cestini per la differenziata non ha prodotto i risultati sperati. “La commissione congiunta serve per valutare gli aspetti formali del regolamento che -ha spiegato Donato Nolè presidente sesta commissione conPOTENZA - Il Club Lions Host di Potenza ha indetto il concorso di idee “Parco urbano Villa Romana” fra i giovani professionisti della Regione per individuare progetti per recuperare la Villa Romana di Potenza siliare del Comune di Potenza- ci è stato trasmesso già da diverso tempo. Stiamo analizzando articolo per articolo se non ci so- no problemi formali mentre nel merito la sesta commissione è a lavoro. Stiamo cercando di velocizzare i lavori così da poter li- cenziare quanto prima il regolamento e portarlo in Consiglio comunale”. Il regolamento per la gestione dei rifiuti è composto da 52 articoli e quattro capitoli. Tra i principi generali quello comunitario secondo cui “chi inquina paga” mentre riguardo all’espletamento del servizio di raccolta rifiuti “il Comune di Potenza si avvale- è scritto nel rego- lamento- fino a diversa determinazione, dell’azienda per la cura e la tutela dell’ambiente Spa (Acta). La fase di gestione degli impianti di smaltimento finale dei rifiuti, sotto forma di stoccaggio e/o Trattamento, può essere affidata dal Comune ad impresa o ente munito delle necessarie autorizzazioni previste dalla normativa vigente”. Indetto dal Club Lions Host di Potenza per recuperare il prezioso contenitore Un concorso di idee per la Villa Romana e restituirla alla città per un uso quotidiano. Il concorso - sdi legge in una nota del presidente Luciano Petrullo - è stato ideato nell’ambito del Premio LacapraSchettini che vede impegnato il Club a premiare figure professionali giovanili anche per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. Quest’anno il Club ha deciso di pensare alla cit- “Bocciofila Montereale” POTENZA - Si terrà dalle. 19, presso la sede della Associazione Sportiva Dilettantistica “Bocciofila Montereale” parco Montereale in Potenza, l’evento culturale: Canto in un tramonto d’estate nel parco. Organizzato dalla Associazione Universum Academy con la collaborazione della Asd. Con tale evento, la Asd Montereale inizia un percorso di valorizzazione e presentazione della propia sede Ricreativa, nell’intendo di promuovere le principali attività ( propriamente quella sportiva del gioco delle Bocce ,nonché di avvicinare un vasto pubblico. La Villa Romana di Malvaccaro tà capoluogo e a un suo pezzo storico ma trascurato. La commissione composta da esponenti dell’Unibas, del Consiglio dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri, oltre che dal Club Lion Host, nelle persone degli arch. Piergiuseppe Pontrandolfo e Anna Maria Domenica Stigliani, dell’ing. Giusep- pe D’Onofrio, del prof. Carlo Manera e del presidente del Club, ha individuato i tre vincitori che saranno premiati sempre nella giornata di oggi, nella cerimonia che si terrà nella Sala dell’Arco del Comune di Potenza, alla presenza del Sindaco della Città, alle ore 17:00. Seguirà nei giorni successivi una mostra di tutti gli elaborati che hanno partecipato al concorso, nel salone di entrata del Municipio di Potenza. Gli elaborati verranno messi a disposizione del Comune di Potenza. 14 _Potenza e Provincia_ Martedì 28 giugno 2016 Ieri tavolo di confronto in Comune. Resta programmato lo sciopero per il prossimo 7 luglio di bus e scale mobili Pagamenti e orari di lavoro, tra sindacati e Trotta la ”pace” resta ancora lontana POTENZA- Il tavolo di confronto, che si è riunito ieri mattina nella Sala dell’Arco del Palazzo di città a Potenza per affrontare le problematiche evidenziate dai sindacati di categoria di Cisl, Uil e Ugl in merito alla gestione del servizio di trasporto pubblico urbano e alle difficoltà dei lavoratori, resta aperto ma la pace non è fatta. Al momento lo sciopero è ancora in programma il prossimo 7 luglio. Il tentativo di dialogo tra le parti, per evitare un nuovo stop ad autobus e scale mobili, proseguirà nei prossimo giorni quando torneranno a riunirsi con i sindacati di categoria, i rappresentanti della società Trotta e quelli dell’amministrazione comunale. Al centro della protesta dei dipendenti il ritardo nel pagamento delle mensilità ed altre questioni attinenti al rispetto della normativa vigente in materia di trasporto pubblico. Lungo l’elenco, per i sindacati di categoria, dei comportamenti scorretti da parte dell’azienda Trotta, nuovo gestore del servizio e che ha preso il posto di Cotrab. Non condividono la scelta dei sindacati di categoria di Cisl, Uil e Ugl la Faisa Cisal e la Cgil. In un volantino da distribuire tra i lavoratori di Trotta il segretario regionale della Faisa Cisal Donato Colangelo spiega “le motivazioni che hanno portato a dissentire dall’azione di lotta”. Per il segretario Faisa Cisal il momento politico amministrativo che oggi vive il capoluogo di regione “richiede ad ogni attore pubblico e privato massima responsabilità ed attenzione”. Colangelo ricorda che “il nuovo gestore ha garantito il mantenimento in servizio di tutti i dipendenti, anche a fronte di una diminuzione dei chilometri di percorrenza” e che sorge “qualche interrogativo” visto che “l’inasprimento delle rivendicazioni sindacali stranamente hanno iniziato ad avere corso solo dal momento dell’inserimento del nuovo sindaco e dall’affidamento del servizio al nuovo gestore Trotta bus. C’è da chiedersi perché -spieganella perduranza del servizio da parte del precedente gestore Cotrab, Un autobus della Trotta che pure si era reso inadempiente al pagamento degli stipendi, costringendo i lavoratori a ricorrere addirittura al Giudice del lavoro, nulla è stato fatto o detto? C’è da chiedersi perché costoro hanno portato il prosciutto davanti agli occhi, quando la Cotrab procedeva ad assunzioni a tempo determinato, ai licenziamenti degli stessi lavoratori ed all’assunzione di nuovi lavoratori sempre a tempo determinato determinando uno stato di continua soggezione di chi pur di potere ottenere un nuovo contratto a termine ve- niva costretto a comportarsi come il questuante di turno con il cappello in mano? Perché -continua Colangelo- si è taciuto quando dal gennaio 2015 Cotrab costringeva i dipendenti a lavorare a settimane alterne ricorrendo alle ferie forzate e chiudendo il ponte attrezzato per un anno? Fa piacere notare la resipiscenza di chi per molto tempo ha taciuto su fatti incontestati e seri, che hanno minato la tranquillità personale e familiare dei lavoratori ed oggi cerca di rivendicare una prima genitura”. Per Colangelo serve “ricercare soluzioni concordate e mirate al solo interesse della difesa dei lavoratori, i quali non debbono e non possono subire oltre al danno anche la beffa di strumentalizzazioni demagogiche e populistiche”. (Ca.Zi.) Apofil seleziona candidate al corso di “Tecnico del sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia” POTENZA - Pubblicato in data 27 giugno l’Avviso Pubblico per ”Tecnico del sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia”.Apofil, Agenzia in house della Provincia di Potenza, in attuazione della D.G.R. n. 170/2016, realizza un percorso formativo articolato in moduli teorico pratici, finalizzati al conseguimento della qualifica professionale di “Tecnico del sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia” così come definita nel Repertorio Regionale dei Profili Professionali. Il progetto rientra nella strategia regionale tesa a promuovere una maggiore qualificazione e caratterizzazione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia in Basilicata, in coerenza con le Linee di indirizzo di cui alla D.G.R. n. 422/16. L’intervento, della durata di n. 600 ore da realizzarsi in 8 mesi, è finanziato con risorse del Dipartimento per le Pari Opportunità ed è rivolto a 21 donne, prioritariamente mamme con figli di età da 0 a 3 anni, residenti in Basilicata disoccupate e inoccupate ed in possesso di un Diploma di istruzione secondaria.Le istanze potranno essere presentate secondo le modalità riportate sull’Avviso pubblicato sull’Albo Pretorio on-line del sito istituzionale (www.apofil.it), entro il 28 luglio 2016. L’iniziativa promossa dall’assessore Faggella Secondo meeting del Gruppo di azione locale per il centro storico cittadino POTENZA - Si è tenuto nella Sala dell’Arco di Palazzo di città il secondo meeting del Gruppo di Azione Locale del Progetto Resilient Europe, finalizzato alla redazione del Piano di Azione Locale per il Centro storico di Potenza. Obiettivo del piano è integrare la resilienza nella programmazione, al fine di migliorare la capacità di gestione sostenibile delle politiche urbane.“Il Gruppo di azione locale”, spiega l’assessore alla Programmazione Mariangela Faggella, “coinvolge i soggetti rappresentativi di diverse amministrazioni operanti sul territorio, rappresentanti eletti, rappresentanti delle autorità di gestione, decision-makers con ruoli attivi in specifici settori d’interesse e punta ad accrescere la consapevolezza rispetto ai processi decisionali pubblici, a vantaggio delle Amministrazioni stesse e di tutti i soggetti coinvolti che, per la seconda volta, s’incontrano per produrre un Integrated Action Plan, in un’attività di scambio sia locale che internazionale. Cardine L’incontro presso la Sala dell’Arco del Comune della strategia di Reseu è il lavoro di crescita del livello d’inclusione sociale e dell’autonomia dei cittadini”. L’assessore ha POTENZA - “Hanno spazzato i viali, tagliato l’erba, potato alberi e siepi, svuotato i cestini. Insomma, si sono dedicati al parco tutti i giorni, nella consapevolezza di quanto fosse importante restituire alla città di Potenza uno dei suoi più grandi polmoni verdi”. È la riflessione del presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, dopo aver partecipato alla serata del “Trittico lucano”. Rivolgendosi all’Associazione ‘Amici del proseguito dicendo che “per la città di Potenza, la partecipazione al network Reseu, costituisce, nell’ambito delle po- litiche di cooperazione territoriale, una rilevante occasione di diffusione e condivisione delle politiche dell’amministrazione, consentendo agli stakeholder di prendere parte ai processi decisionali attraverso la proposizione di politiche ed azioni inclusive e sostenibili. La partecipazione ad un network di città europee, che vede la presen- Sant’Antonio la Macchia, Mollica: nuovamente polmone verde parco’, Mollica ha espresso parole di ringraziamento per l’impegno profuso: “Grazie alla dedizione con la quale avete lavorato il parco di Sant’Antonio la Macchia, uno tra i pochissimi spazi verdi pubblici della città che versava in uno stato di abbandono totale, adesso è finalmente fruibile”. “La serata dedicata al tritti- za di città quali Rotterdam, Anversa, Bristol, Burgas, Glasgow, Ioannina, Katowice, Malmo, Thessaloniki, Vejle, consente anche di lavorare al superamento di una condizione di marginalità della città rispetto a contesti economicamente più sviluppati o maggiormente collegati alle grandi direttrici europee”. co lucano - ha affermato Mollica - ha rappresentato sì una rievocazione della nostra cucina più tradizionale, ma è stato, soprattutto, un momento dove ho avuto modo di comprendere quanto sia alto per molti potentini il senso di amore per il bene comune e come si sia sviluppata la consapevolezza che a volte basta una semplice iniziativa e tanta buona volontà per rendere fruibile un’area fino ad ieri relegata tra le zone più degradate”. _Potenza e Provincia_ Martedì 28 giugno 2016 15 “Sicurezza sul lavoro: prevenzione infortuni”: ieri convegno a Potenza promosso dal Lions Club International ”La scuola deve essere un’area di intervento privilegiata nella cultura della prevenzione” POTENZA - Si è svolto ieri a Potenza, presso l’Aula Grippo del Palazzo di Giustizia, il Convegno dal titolo “Sicurezza sul lavoro: prevenzione infortuni”, organizzato da Giuseppe Tancredi, in qualità di Responsabile Distrettuale del Service Prevenzione Infortuni del Lions Club International – Distretto 108 YA (Basilicata, Calabria e Campania). L’evento ha avuto il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Potenza, e si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia assicurativa Reale Mutua Tancredi s.r.l.. Dopo i saluti del consigliere avv. Francesco Potenza in rappresentanza del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Potenza avv. Giampaolo Brienza, del consigliere dott. Maurizio Lorusso in rappresentanza del Presidente del Consiglio Provinciale dei Consulenti del lavoro dott. Candio Paternoster e del Presidente del Lions Club Potenza Pretoria Pasquale Scavone, Giuseppe Tancredi ha introdotto i lavori. Dopo una breve presentazione del Lions Club International (l’organizzazione di Clubs di assistenza più grande del mondo), Tancredi ha parlato del tema degli infortuni sul lavoro quale argomento che i Lions – “operai del cantiere prevenzione infortuni” – hanno il compito di affrontare sensibilizzando l’opinione pubblica su quella che costituisce una vera e propria piaga sociale. “E’ necessario – ha dichiarato Tancredi – un maggiore intervento sulle attività di prevenzione, e credo fermamente che un’area di intervento privilegiato nella cultura della prevenzione debba essere la scuola affinchè sia possibile la formazione di una coscienza antinfortunistica”. Subito dopo si è entra- Alcuni momenti del convegno promosso ieri presso il Tribunale di Potenza ti nel vivo del tema, e ha preso la parola l’avv. Anna Picciallo la quale, dopo aver inquadrato la normativa di riferimento, si è soffermata sulla responsabilità civile del datore di lavoro con uno spaccato sull’azione di regresso dell’INAIL in caso di rilievo penale della condotta del datore di lavoro. Ha poi preso la parola il dott. Giovanni Conte, G.O.T. del Tribunale di Potenza, il quale dopo una breve disamina della normativa sulla responsabilità penale, ha effettuato un excursus sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche che rileva anche a livello penale, coinvolgendo nell’illecito il patrimonio degli enti e, quindi, degli amministratori. Ha proseguito i lavori la dott.ssa Lucia Carmen Angiolillo, Direttrice Regionale I.N.A.I.L. Basilicata, che dopo aver ripercorso le origini storiche dell’istituto INAIL ha catturato l’attenzione su quelle che sono le concrete funzioni dell’Istituto non soltanto in materia assicurativa: prevenzione, ricerca, riabilitazione e reinserimento, nell’ottica della diffusione di una cultura della sicu- rezza e della legalità, intesi anche quali fattori di competitività e miglioramento etico delle imprese. La parola è poi passata alla dott.ssa Aida Sabbato, Consigliere della Corte d’Appello di Potenza la quale ha, invece, analizzato il nesso di causalità tra l’evento dannoso e l’attività prestata dal lavoratore, soffermando l’attenzione sul cosid- detto “rischio elettivo”, ovvero la condotta interruttiva del nesso causale che non dà luogo all’indennizzo in favore del lavoratore. Il magistrato ha poi affrontato le principali questioni giurisprudenziali in materia di sicurezza sul lavoro citando casi concreti. Ha concluso i lavori Antonio Lopizzo, Presidente della Zona 21- Distretto 108YA. 16 Martedì 28 giugno 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT L’ingegner Cancellara: dalla Regione ci saremmo aspettati già ora una memoria di non condivisione “Archiviare è un atto dovuto” Termodinamico solare a Palazzo S.G., Vas e Ail sul ricorso Teknosolar: al Tar un nulla di fatto di DONATO CANCELLARA* a Camera di Consiglio del 20 giugno scorso, fissata dal T.A.R. Basilicata in seguito al ricorso presentato dalla società Teknosolar Italia 2 S.r.l., si è rivelata un nulla di fatto. Da parte nostra c’è grande soddisfazione poiché non ci sarà nessuna sospensione del provvedimento di archiviazione definitiva dell’istanza di V.I.A. dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, in merito al progetto del termodinamico interessante i Comuni di Banzi, Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio e Spinazzola, come invece richiesto inizialmente dalla società materna. Il danno grave ed irreparabile, motivato nel ricorso della società ricorrente, non sembra più giustificare né la richiesta di sospensione né un’udienza di merito nel breve periodo. Così come anticipato nei giorni scorsi, anche l’Associazione Vas Onlus ha presenziato la Camera di Consiglio insieme alla società ricorrente, alla Regione Basilicata ed al Comune di Palazzo San Gervasio costituitesi il giorno in cui è stata fissata la Camera di Consiglio. Ci ha meravigliato vedere la Regione Basilicata costituirsi senza alcuna memoria difensiva pur depositando 22 allegati compresivi del ricorso della società Teknosolar Italia 2 S.r.l., delle svariate note dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata e delle note fatte pervenire dalle associazioni ambientaliste tra cui la Vas, l’Intercomunale Lucania, la Federazione nazionale Pro Natura, l’A.Mi.C.A. ed il Coordinamento locale Vulture Alto Bradano del Forum Salviamo il Paesaggio - Difendiamo il Territorio. Pur avendo avuto conferma che l’Ufficio Compatibilità Ambientale ha elaborato e trasmesso all’avvocatura regionale una copiosa e dettagliata relazione, alcuni giorni prima della Camera di Consiglio, ci ha sorpreso non aver trovato alcuna memoria difen- L La mappa dell’area interessata dal progetto Teknosolar 2 srl siva nel fascicolo della Regione Basilicata il giorno in cui, pur non entrando nel merito del ricorso, si sarebbe discusso della sussistenza del danno grave ed irreparabile oltre che dell’esistenza del cosiddetto fumus boni juris quindi della fondatezza del ricorso sia pur in modo sommario. Supponiamo che la relazione tecnica dell’Ufficio Compatibilità Ambientale, per la sua voluminosità ed i notevoli tecnicismi in essa contenuti, sarà oggetto di un accurato esame da parte dell’avvocatura regionale. Tuttavia, avremmo sicuramente apprezzato che, già in sede di discussione del danno grave ed irreparabile, paventato dalla Teknosolar nel suo ricorso notificato alla Regione Basilicata il 27 maggio u.s., la stessa Regione presentasse una memoria di non condivisione rispetto a quanto richiesto dalla ricorrente così come fatto dall’Associazione Vas Onlus. La Vas, tramite l’avv. Arturo Raffaele Covella, ha saputo evidenziare che la nota di archiviazione dell’istanza di V.I.A., oggetto del ricorso, è un atto endo-procedimentale e pur in presenza di una sospensione, in mancanza del provvedimento finale di archiviazione da parte dell’Ufficio Energia della Regione Basilicata, non si sarebbe potuto automaticamente arrivare alla conclusione del procedimento nel senso previsto dalla società ricorrente. Valutazioni e considerazioni importanti, soprattutto in presenza di una domanda di risarcimento danni che la ricorrente Teknosolar imputerebbe alla Regione Basilicata per l’illegittima conclusione del procedimento che comprometterebbe la possibilità di godere, per l’impianto termodinamico, delle incentivazioni pubbliche dal momento che i benefici, secondo quanto sostenuto dalla società, possano essere irrimediabilmente compromessi essendo gli stessi legati al fatto che sul territorio nazionale esistono impianti già autorizzati ed altri in fase di autorizzazione che potrebbero saturare il contingente degli incentivi statali. Ci sentiamo di affermare che impianti similari a quello proposto dalla società Teknosolar Italia 2 S.r.l. sono previsti in Sardegna con iter amministrativi complessi e non terminati, altri impianti termodinamici sono giù autorizzati, ma non certamente prevedendo un’immane occupazione di suolo agricolo, pari a 226 ettari, come quello immaginato dalla società alle porte di Il completamento è previsto per ottobre 2018. Dalla Cei 225mila euro S. Antonio, via ai lavori di restauro Ripacandida, iniziati gli interventi sulla Chiesa del XV secolo di GIUSEPPE RINALDI RIPACANDIDA - Di lei ve ne avevamo già parlato lo scorso anno, quando ottenne il terzo posto a livello regionale dopo aver partecipato al censimento proposto dal Fai, nell’ambito de “I Luoghi del Cuore”. Ora, ritorniamo a parlarvene perché, la chiesa più antica del centro storico di Ripacandida, ha finalmente ricevuto il via libera per la sua manutenzione. Dopo una lunga attesa, infatti, nel cuore del Vulture sono partiti i lavori di restauro della Chiesa di Sant’Antonio, la cui costruzione risale al secolo XV. Intorno al ‘700 fu sede di un’ antichissima confraternita, denominata confraternita dei morti, sotto il titolo dell’Immacolata Concezione. Lo start dei lavori è datato 16 giugno scorso. Si è partiti dal rifacimento del tetto, ormai fatiscente, e si proseguirà con l’intero recupero del monumento, sia al suo interno che all’esterno. Le risorse economiche necessarie per la rimessa in sesto dell’in- tera opera sono state stanziate dalla Cei, ovvero dalla Conferenza Episcopale Italiana, che si è impegnata di depositare un importo pari a 225.000,00 euro. La fine dei lavori è prevista per il 30 ottobre 2018. Ci vorrà altro tempo -più di due anni- è vero. Purtroppo non sarà una cosa breve in quanto la struttura risulta gravemente danneggiata a causa della totale mancanza di interventi, l’ultimo dei quali è datato almeno 50 anni fa. L’importante, però, è proseguire, sperando a passi sempre più svelti, per una cosa dovuta e che ‘s’ha da fare’. Palazzo San Gervasio. Non è una considerazione marginale ricordare che non vi sono in Italia istanze di autorizzazione per impianti termodinamici ibridi della potenza elettrica di 50 Mw che utilizzano anche 2.100 tonnellate di oli altamente impattanti, come gli oli diatermici, e la combustione di oltre 7,7 milioni di normal metri cubi annui di gas metano: fa eccezione la Basilicata per volontà della Teknosolar. Infine, ci sentiamo di ricordare alla società che una qualunque istanza di autorizzazione per un impianto che aspira ad incassare corposi incentivi statali, come il termodinamico oggetto di discussione, non ha alcuna certezza circa la sua autorizzazione per il sol fatto di aver presentato richiesta e per aver sostenuto spese per la progettazione con relativa attività tecnica ed amministrativa. L’iter amministrativo è tale perché può concludersi con il rilascio del titolo abilitativo, ma anche con un diniego, con un’archiviazione o con il ritiro dell’istanza. Si chiama rischio di impresa e non andrebbe confuso con la certezza matematica di fare profitto. Noi siamo convinti che l’archiviazione sia stato un atto dovuto e necessario. Oltretutto, i giudici amministrativi non si esprimono sulla ”verità” dei fatti, ma sulla legittimità del provvedimento impugnato. La nostra verità la continueremo a difendere poiché confermata da diversi approfondimenti e voluminose perizie che negli anni abbiamo sottoposto all’attenzione degli Enti competenti. In merito al ricorso amministrativo riteniamo che l’atto di archiviazione sia da ritenersi legittimo e meritevole di essere difeso. Proseguiremo su questa strada facendo la nostra parte fiduciosi che gli altri soggetti in gioco faranno la loro, vigileremo costantemente perché ciò avvenga. *Associazione Vas per il Vulture Alto Bradano Associazione Intercomunale Lucania Martedì 28 giugno 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV “I proprietari avevano comunicato la decisione ma l’amministrazione non è intervenuta per tempo” “Strappato un simbolo identitario” Perrone (Satriano 2050) attacca il sindaco: cancellati due murales per lavori a una casa privata SATRIANO DI L. - Cancellati due murales storici a Satriano di Lucania. A segnalarlo è Rocco Perrone, consigliere comunale di Satriano 2050. “Qualche giorno fa, spiega, due tra i più importanti murales di Satriano sono stati coperti a causa di lavori di manutenzione di una casa privata. Da un giorno all’altro è sparito un monumento storico, un simbolo per tutta la comunità. Sui social network è esplosa la polemica indirizzata prevalentemente contro i proprietari dell’abitazione accusati di essere “insensibili”. La realtà è un’altra. Il gruppo consiliare Satriano 2050 ha preso tempo per approfondire la questione ed ora è in grado di fare chiarezza sull’accaduto e inchiodare l’amministrazione comunale alle proprie, gravi, responsabilità. Prima di tutto bisogna fare un passo indietro e dire che, da quando si è iniziato a dipingere murales sulle facciate delle case private dei satrianesi fino ad oggi, non è stato mai redatto un regolamento comunale che disciplinasse questo rapporto. Ogni anno il Comune di Satriano investe migliaia e migliaia di euro per dipingere nuovi murales sulle facciate delle case private senza avere un briciolo di garanzia sull’opera.Tutte le amministrazioni, nessuno, fino all’inconsistente Pascale si è preoccupato di risolvere la questione”. Perrone riepiloga i fatti. “L’11 febbraio 2015 (avete letto bene, 2015) i proprietari della casa hanno la premura, la sensibilità, la responsabilità di protocollare (n.833 dell’11/02/2015) e comunicare ufficialmente al sindaco, all’amministrazione comunale e all’ufficio tecnico la propria decisione di realizzare il “cappotto” esterno alla propria abitazione e che questi lavori avrebbero potuto coprire i due murales. Nella stessa missiva i proprietari si rendono disponibili a trovare una adeguata soluzione per salvare le opere e suggeriscono la nota tecnica dello “strappo” nella quale i murales vengono staccati temporaneamente al fine di facilitare il rifacimento delle finiture esterne”. Quale è stata la risposta dell’amministrazione? “Nulla, nulla di nulla -a sentire Perrone-. Dopo quattordici mesi di silenzio, a fine aprile 2016, il I murales di Satriano e la parete che ha subito i lavori sindaco convoca una riunione dei capigruppo, con la partecipazione del segretario comunale, ufficialmente per chiedere consigli alla minoranza in realtà per renderli corresponsabili delle loro inadempienze. Satriano 2050, da minoranza responsabile, in quell’occasione gli ha detto che un gemellaggio, cioè quello con Diamante, non serve solo per fare pubblicità, ma anche e soprattutto per scambiarsi opinioni e trovare delle soluzioni simili alle problematiche comuni. Abbiamo consigliato di chiedere al Comune di Diamante come ha risolto tale problema, visto che nel 2013 hanno lavorato al regolamento sui murales, per disciplinare il rapporto tra il Comune e il privato cittadino almeno per il futuro. Hanno contattato il Comune di Diamante? Chi lo sa! Con o senza il regolamento comunale, prosegue Perrone, l’amministrazione aveva la piena capacità, il tempo e responsabilità di intervenire. Basti pensare che nell’estate 2015 sono stati realizzati decine di enormi nuovi murales e non hanno mosso un dito per salvare quelli storici, infatti la questione era sul tavolo del sindaco dall’inverno precedente. Ora che è stata fatta chiarezza su quanto accaduto, invitiamo il sindaco e tutta la sua amministrazione a chiedere scusa pubblicamente per questo ennesimo fallimento maldestramente nascosto dietro le solite bugie. Li invitiamo a chiedere scusa ai proprietari dell’abitazione ingiustamente messi al patibolo e a tutta la popolazione per avergli sottratto un simbolo identitario”. Emanate dal sindaco tre ordinanze per altrettanti allevamenti Sospetti di lingua blu a Vietri Segnalata dall’Asp al Comune la malattia che colpisce bovini, ovini e capre VIETRI DI P. - Sospetto clinico di “blue tongue” nei giorni scorsi a Vietri di Potenza su bovini, pecore e capre. Questo quanto denunciato al Comune da parte Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Poten- za, che ha segnalato all’Ente il sospetto della malattia infettiva, non contagiosa, conosciuta anche come febbre catarrale dei ruminanti, vale a dire di animali erbivori come bovini, pecore, capre e cervi. Si riconosce dalla lingua blu dell’animale, che diventa di questo colore se infetti. La denuncia presentata al Comune dai veterinari dell’Asl ha portato il Sindaco ad emanare con immediatezza tre ordinanze per tre altrettanti allevamenti dove -secondo i sopralluoghi- è stato diagnosticato il sospetto della malattia infettiva. Gli allevamenti oggetto della denuncia sono situati in due contrade vicine, nella zona di montagna ai confini con il territorio di Balvano. Dell’ordi- Avigliano, Polese (Pd) torna sulla vicenda del lavoratore licenziato “Lucart faccia uno sforzo” AVIGLIANO - Dopo Gianni Rosa (FdI-An) piena solidarietà al sig. Martinelli, dipendente della Lucart e padre di famiglia, per il licenziamento subito anche dal consigliere regionale del Pd, Mario Polese sul provvedimento che ha visto protagonista in negativo un lavoratore e sindacalista di Avigliano. “E’ inutile sottolineare – dichiara Polese – che la perdita del posto di lavoro ha ripercussioni socio economiche spesso gravi. In un momento così difficile per l’economia italiana e regionale, dove la ripresa seppure in leggero rialzo stenta a decollare, i datori di lavoro devono compiere uno sforzo in più nella tutela dei posti di lavoro e delle loro famiglie cercando di non far rimanere indieLo stabilimento Lucart tro nessuno” nanza sono state allertati i Carabinieri, Polizia Locale, Corpo Forestale e l’Asl. Martedì 28 giugno 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Il presidente Guerriero mette in guardia con un opuscolo: dai falsi funzionari al controllo della caldaia. Mesi estivi a rischio “Denunciare non è da incapaci” Senise, la CesConsumatori lancia la campagna di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani SENISE - L’Associazione dei Consumatori, CesConsumatori, con sede a Senise, ha lanciato un’intensa campagna di prevenzione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, le cui segnalazioni sono in costante aumento in tutta la Basilicata. Sia a Potenza che a Matera, CesConsumatori distribuirà gratuitamente un opuscolo che illustra le truffe più frequenti, saranno, inoltre, tenuti seminari informativi in Centri Anziani, Comitati di Quartiere, Associazioni e Municipi. “I mesi estivi sono quelli più a rischio- conferma il Presidente di CesConsumatori, Rocco Guerriero- e i truffatori sono sempre Agromonte in festa con Vallesi più ingegnosi e professionali. Per questo motivo, riteniamo che l’unico modo per evitare le truffe sia prevenirle, informando l’anziano sulle tipologie più frequenti. Dai falsi funzionari al fal- so postino, dalla truffa del gelato al prestito non restituito, dell’eredità inaspettata al falso controllo della caldaia”. “Purtroppo non tutti denunciano- continua Rocco Guerriero- per paura di essere giudicati incapaci da vicini e soprattutto da familiari, invece è importante farlo anche perché questo permette di conoscere le tante nuove tipologie, evitando che altri le subiscano”. AGROMONTE - E’ toccato a Paolo Vallesi chiudere domencia sera i festeggiamenti di S.Antonio ad Agromonte Magnano, frazione di Latronico. Una festa che da sempre unisce la comunità. Prima i festeggiamenti religiosi, con la processione e l’asta pubblica. MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016 MATERA e Provincia Le novità spiegate dall’assessore Delicio: dai divieti, ai parcheggi ai bus. E un’app per conoscere tutto del 2 luglio Una festa da vivere “a piedi” Predisposto il piano di mobilità per l’atteso giorno della Festa della Bruna I divieti del 2 luglio ivieto di transito e sosta con rimozione coatta dei veicoli il 2 luglio – (FESTA PATRONALE) dalle ore 00.00 alle ore 24.00 e comunque fino a cessato bisogno in Piazza San Francesco d’Assisi, Via Duomo, Piazza Duomo, Via delle Beccherie, Via R. Scotellaro, Via del Corso, Via L. La Vista, Via A. Persio, Via Roma (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via XX Settembre/Piazza Vittorio Veneto), Via XX Settembre, Via Lucana (tratto compreso tra l’intersezione con Via L. Protospata e l’intersezione con Via XX Settembre, Via Annunziatella, Via Nazionale (tratto compreso tra la confluenza con Via Annunziatella e l’intersezione con Via Istria), Via Liguria, Via Istria, Via G. Marconi, Recinto Marconi (piazzetta del Carro), Via F.lli Cervi (tratto di strada antistante la Chiesa dell’Annunziata), e Via Racioppi (tratto di strada latistante la stessa chiesa). Divieto di transito il 2 luglio – (FESTA PATRONALE) dalle ore 18.00 alle ore 24.00 e comunque fino a cessato bisogno in Piazza Matteotti (compresa la bretella di collegamento fra Via A. Moro e Piazza Matteotti), Via Don Minzoni, Via Lucana (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lanera e l’intersezione con Via XX Settembre), Via A. Gramsci (tratto compreso fra l’intersezione con via Lucana e l’intersezione con Vico A. Gramsci, Via Passarelli (tratto compreso fra l’intersezione con Via V. Torraca e l’intersezione con Via Lucana), Via Cappelluti (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via V. Torraca), Vico I Cappelluti, Via Roma (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Piazza Matteotti), Via F.lli Rosselli (tratto compreso fra l’intersezione con Via A. Moro e l’intersezione con Via L. Protospata limitatamente alla carreggiata in direzione Via XX Settembre), Via De Sariis, Via L. Protospata (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via F.lli Rosselli, Via IV Novembre (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lucana e l’intersezione con Via F.lli Rosselli), Via Spine Bianche - Via De Viti De Marco, Recinto I e II Don Minzoni, Via Nazionale (tratto compreso tra Via Istria e Via Annunziatella), Via G. Marconi (tratto compreso tra Via Liguria e Via Annunziatella), Via Dante (tratto compreso fra l’intersezione con Via Lazazzera e l’intersezione con Via IV Novembre/Via A. Moro), Via U. La Malfa, Via P. Nenni, Via A. Moro. Lungo le suddette strade sarà comunque consentito il transito ai bus urbani, ai veicoli che dovranno raggiungere gli stalli di sosta ubicati lungo le suddette strade fino al loro esaurimento e ai veicoli al servizio delle persone titolari dello speciale contrassegno invalidi. A questi ultimi saranno riservati gli stalli di sosta ubicati in Via Lucana (tratto compreso fra l’intersezione con Via Don Minzoni e l’intersezione con Via L. Protospata). Divieto di transito il 2 luglio dalle ore 04.30 e sino a cessato bisogno (PROCESSIONE DEI PASTORI) lungo l’intero percorso processionale ovvero in Piazza Duomo (partenza) – Via Duomo – Piazza Sedile – Chiesa S. Francesco d’Assisi (celebrazione messa) - Via San Francesco d’Assisi – Via D. Ridola – Vico Case Nuove (Sosta di preghiera) – Via D. Ridola – Via Lucana (sosta di preghiera e fuochi pirotecnici nel piazzale della Provincia) - Via Casalnuovo – Via B. Buozzi – Piazza S. Pietro Caveoso (sosta di preghiera e fuochi d’artificio) – Via Madonna delle Virtù – Porta Pistola (fuochi d’artificio) - Via S. Antonio Abate (area di parcheggio – sosta di preghiera-fuochi d’artificio) - Via D’Addozio (area di parcheggio – sosta di preghiera-fuochi d’artificio) – Via S. Stefano – Via Cererie/Chiesa Immacolata (sosta di preghiera) – Via Cererie/area antistante ex mulino Barilla -Piazza Marconi (fuochi d’artificio) – Via Marconi (ex area mercatale ora villetta – fuochi d’artificio) - Via Marconi nei pressi del Bar Valentino (fuochi d’artificio) – Via Annunziatella (sosta di preghiera) – Via XX Settembre (messa S. Francesco da Paola) – Piazza Vittorio Veneto – Via del Corso - Chiesa San Francesco D’Assisi (Conclusione). Divieto di transito il 2 luglio dalle 10:30 e fino a cessato bisogno lungo le strade dei Rioni Sassi interessate dalla sfilata antimeridiana dei cavalieri ovvero in Via D’Addozio, Via Sant’Antonio Abate, Via Madonna delle Virtù, Piazza S. Pietro Caveoso, Via B. Buozzi, Via Casalnuovo, Via D. Ridola. D MATERA - Una “App” per conoscere, con una mappa, Parcheggi e posti disponibili itinerari, disponibilità di PARCHEGGIO LUOGO AL COPERTO IN SUPERFICIE aree di sosta, percorsi e oraLucana Via P. Vena 344 0 ri delle linee bus e ogni alSassi Via G. Saragat 0 50 tra utile indicazione per Sassi Via G. saragat 245 0 giungere a Matera e iniziaPiazzale Comunale tive di privati a tutela del dein superficie Via U. La Malfa 0 74 coro urbano di aree prossiPiazzale Comunale me al centro storico, sono alinterrato Via U. La Malfa 90 0 cune delle novità che caratStazione Piazza G. Matteotti 0 200 terizzeranno l’offerta dei Area Camper Via Dei Normani 0 12 servizi a cittadini e turisti duOspedale M. d. G. C.Da Chiancalata 0 300 rante la festa del 2 luglio. Lo Area Mercatale Paip 2 Zona Paip 2 0 2000 ha reso noto l’assessore coHotel Palace Via Cappelluti 0 90 munale alla mobilità, Valeriano Delicio, illustrando le misure adottate in relazione alle poIl servizio dei trasporti il 2 luglio sitive esperienze del Ca1. SERVIZIO ORDINARIO DA E PER I BORGHI CON LE CONSUETE DEVIAZIONI: 1.1 Linea 7: corse ore 8:00 – 10:00 – 13:15 – 16:00 – 19:00 – 00:301 podanno e 1.2 Linea 14: corse ore 6:50 – 9:10 - 12:10 – 16:10 – 17:10 – 18:10 – 19:10 – 00:302 con la neces1.3 Linea 15: corse ore 9:00 – 12:00 – 19:00 sità di ri2. SERVIZIO NAVETTA SENZA BIGLIETTAZIONE CON L’UTILIZZO DI N. 9 AUTOBUS DOTATI spondere in DI AMPIA CAPACITÀ DI TRASPORTO PASSEGGERI : maniera effidalle ore 9:45 alle ore 14:00 cace a un dalle ore 16:45 alle ore 20:00 presumibile dalle ore 23:00 alle ore 02:30 aumento di LINEA A - ANDATA presenze, Area mercatale Paip 2 – Via Granulari – Via Gravina – Via Dante – Via La Malfa – Rotatoria Comune – CAPOLINEA Area interscambio per Matera Sud con lo svolgiLINEA A - RITORNO mento della Via La Malfa – Rotatoria Comune – Via Dante – Via Gravina – Via Granulari – Area mercatafesta nella le Paip 2 – CAPOLINEA giornata di LINEA B - ANDATA sabato. L’amVia dei Messapi – Via dei Peucezi – Via Nazionale – Via Lazazzera – Via Dante – Via La Malministraziofa – Rotatoria Comune – CAPOLINEA Area interscambio per Matera Sud ne comunaLINEA B - RITORNO le, in particoVia La Malfa – Rotatoria Comune – Via Dante – Via Lazazzera – Via Nazionale – Via dei Peucezi – Via dei Messapi – lare, ha esteLINEA C - ANDATA so le aree inVia dei Pesci – Via Ricciardi – Via Frangione – Via Cappuccini – Via Levi (Ingr. Ospedale) – Via terdette al A. di Francia – Via De Robertis – Via Moro – Via La Malfa – Rotatoria Comune – CAPOLItransito e alNEA Area interscambio per Matera Nord la sosta dei LINEA C - RITORNO veicoli preveVia La Malfa – Rotatoria Comune – Via Moro – Via Timmari – Via A. di Francia – Via Levi (Ingr. dendo tre Ospedale) – Via Cappuccini – Via Frangione – Via Columella – Via del Toro – Via dei Pesci aree periferiche, riservate a parcheggio, con l’uti- attivazione del servizio di ri- economici saranno potenzializzo gratuito di autobus ur- mozione forzata per scorag- te, con il progetto “Ambienbani, in aggiunta alle linee giare gli indisciplinati. Con tiamoci. Ecosostenibilità e ordinarie, che consentiran- la richiesta a non muover- scelte consapevoli”, le attivino di raggiungere il centro. si con le auto se non per esi- tà di sensibilizzazione al riInterdizione alla sosta e al genze particolari. Su inizia- spetto dei luoghi, con l’agtraffico di auto anche nei rio- tiva dei giovani dell’associa- giunta dei contenitori per la ni Sassi, dove si snoderà la zione NovAurora e in colla- raccolta dei rifiuti messi a diprocessione “dei pastori”, e borazione con gli operatori sposizione dai commercianti. 20 _Matera e Provincia_ Martedì 28 giugno 2016 MATERA - Nonostante la quasi concomitanza con la partita dell’Italia con la Spagna si è svolto regolarmente il consiglio comunale di Matera in cui non sono mancati momenti di tensioni. Come quelli segnalati dal leader dell’opposizione Salvatore Adduce che sullo “stravolgimento del centro storico” ha abbandonato l’aula con i componenti del centro sinistra. “La maggioranza consiliare - spiega Adduce - ha consumato un altro strappo. Nel pieno della seduta odierna del consiglio comunale con una procedura pasticciata è stato deciso di indicare alcuni immobili del centro storico della nostra città dove sarà possibile richiedere da parte dei proprietari il mutamento della destinazione d’uso per la realizzazione di alberghi. Il tutto senza passare attraverso un minimo di discussione con la cittadinanza e in netto contrasto con tutte le altisonanti dichiarazioni che De Ruggieri e compagnia hanno fatto in que- Consiglio comunale concitato. Adduce: “Stravolgono il centro storico senza dare spiegazioni” Case trasformate in alberghi, la minoranza abbandona l’aula Un momento del consiglio comunale di ieri a Matera. Non sono mancati momenti di tensione sti mesi di amministrazione. Matera è in balia di una maggioranza incapace di costruire una proposta all’altezza della sua grandezza, della sua bellezza e della sua importanza. Abbiamo chiesto al sindaco di pronunciarsi sull’argomento e come ormai accade da mesi egli non ha sentito neppure l’esigenza di pronunciarsi su una materia così delicata. La delibera inoltre non prevede neppure che gli interventi di trasformazione Trecentomila euro per restaurare il convento di Santa Lucia e Agata MATERA - Sono stati aggiudicati alla ditta Francesco Di Lena di Ferrandina i lavori di completamento del Convento di Santa Lucia e Agata. Valore complessivo dell’intervento 305.954 mila euro che si concluderà in 180 giorni. “L’intervento previsto ripristinerà chiesa e convento attraverso attività conservative e di restauro – sostiene l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete – che partiranno dal consolidamento e dal ripristino della volta e del portale di accesso alla Corte e comprendono il rifacimento della copertura che sovrasta i locali utilizzati alla celebrazione dei matrimoni; verrà svolta poi un’opera di sistemazione delle aree esterne con ripristino delle pavimentazioni e la bonifica dell’area. Con questa assegnazione siamo alle fasi finali del programma che ci piace definire ‘Cantiere-Matera’ e che supera i 20 milioni di euro. La città trasformerà il suo volto senza, però, trascurare le sue origini millenarie, stimolando nuova occupazione e generando un percorso virtuoso legato all’indotto del settore delle Opere pubbliche”. I lavori appena appaltati vanno ad integrazione dell’intervento di completamento, già aggiudicato alla ditta Edilizia F.lli Sacco di Matera, con fondi Piot e in corso di esecuzione per un ammontare di 225 mila euro. L’intervento si concluderà in 180 giorni. siano realizzati nel rispetto della pianificazione urbanistica vigente”. L’emendamento è stato approvato con 19 SI. La delibera del punto 1 (Art. 39, n. 3, della Legge Regionale 4 marzo 2016, n. 5. Individuazione degli immobili esclusi dalle disposizioni del presente articolo) è stata approvata sempre con 19 SI. La minoranza ha lasciato l’aula insieme al capogruppo del Movimento 5 Stelle e ai consiglieri An- gelo Cotugno e Carlo Antezza. GLI ALTRI PUNTI - Il punto 2 all’ordine del giorno (Mozione di indirizzo a firma di diversi consiglieri avente per oggetto: Avviato l’iter amministrativo per un nuovo impianto per lo stoccaggio o trattamento di rifiuti urbani in località La Martella) è stato approvato con 22 SI. La minoranza ha lasciato l’aula. Il punto 3 all’ordine del giorno (Adesione all’En- te di Governo per i rifiu- La delibera del punto 4: ti e le Risorse Idriche del- (Costituzione Osservatorio la Basilicata (E.G.R.I.B.) Ambientale del Comune di è stato approvato con 25 Matera): ha registrato 18 SI e il voto contrario del SI. La minoranza ha lacapogruppo del Movi- sciato l’aula. Il punto 5 almento 5 Stelle, Antonio l’ordine del giorno: (Peep Materdomini. Il punto 4 di Via Gravina. Lotto B2. all’ordine del giorno (Co- Cooperativa Edilizia “Orstituzione Osservatorio chidea Rossa”. Cessione Ambientale volontaria del Comu- No agli impianti di servitù a ne di Matefavore del ra) ha regi- di compostaggio Comune) è strato la in città, approvata stato appropresentaziovato con 19 la mozione ne di un si e 3 asteemendadei consiglieri nuti. Il punmento da 6 all’ordidi maggioranza to parte dei ne del giorconsiglieri no: (Comdi centrosinistra e del Mo- pensazione aree Peep di vimento 5 Stelle che ripor- Serra Rifusa tra Comune ta: “L’organismo consul- di Matera e Cooperativa tivo deve essere costitui- edilizia ”Venezia”) è stato to da associazioni ricono- approvato all’unanimità. sciute solo a livello nazio- Il punto 7 all’ordine del nale secondo i criteri di giorno (Regolamento per legge. Limitare la parte- l’istituzione del garante cipazione dei componen- dei diritti dell’infanzia e ti istituzionali del Comu- dell’adolescenza del Comune di Matera ai seguenti ne di Matera) è stato apsoggetti:1: Assessore pro- provato all’unanimità. tempore, 2: Due consiglie- Nel corso della seduta amri di maggioranza; 3: due pio è stato il dibattito che consiglieri di minoranza. ha coinvolto consiglieri di L’emendamento è stato re- maggioranza e opposiziospinto con 14 No e 11 Si. ne. Nonno Michele spegne 100 candeline e regala un carretto di legno al sindaco De Ruggieri Rotary Club, Paolicelli consegna il “martelletto” ad Antonio Braia MATERA - Ha portato gli auguri della città di Matera e, in cambio, ha ricevuto in dono un carro in legno trainato dal bue tipicamente materano, realizzato interamente a mano. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ha festeggiato oggi i 100 anni di Michele Pizzilli, recandosi nell’abitazione dell’uomo dove i familiari hanno celebrato la bellissima giornata. Figli e nipoti hanno trascorso la particolare occasione circondando con il loro affetto il congiunto. Uomo che ha fatto dell’impegno nel lavoro, il suo principale valore, Michele Pizzilli vive oggi le sue grandi passioni, la lavorazione del legno e le lunghe passeggiate. Molto attento all’alimentazione e allo stile di vita, ha incontrato il sindaco che gli ha consegnato una targa ricordo e con il quale si è soffermato a chiacchierare. “E’ un esempio di vita e di longevità – ha commentato il sindaco de Ruggieri – per tutta la città e per le giovani generazioni”. MATERA - Alla Masseria Fortificata San Francesco si è tenuta domenica, l’annuale cerimonia del“Passaggio del Martelletto” del Rotary Club di Matera. Il Presidente uscente, Francesco Paolicelli, ha stilato con efficacia il riassunto delle attività svolte nell’anno 2015-2016. Guiderà il prestigioso sodalizio, fondato nel 1955, Antonio Braia, che nel suo discorso di insediamento ha comunicato ai presenti il suo tema dell’anno “AzioniAMO il nostro Futuro”, illustrandone finalità ed obiettivi, in armonia con il tema internazionale “Il Rotary al servizio dell’Umanità”. Il Rotary, dichiara Braia, è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal mondo degli affari, professionisti e leader comunitari ed è presente con oltre 35.000 clubs in 200 Paesi e aree geografiche. Il Presidente Braia, nel suo discorso d’insediamento, ha condiviso i Services che saranno sviluppati nell’anno rotariano 16-17. Il primo vedrà i soci del Rotary Club di Matera; il secondo verterà sulla collaborazione del sodalizio materano al servizio delle nuove generazioni; il terzo metterà a valore il progetto “Youth Exchange”, con ragazzi e ragazze provenienti da diverse Nazioni; il quarto sarà la terza edizione del “Law Summer Visiting“. Il primo cittadino: “Esempio di vita” 21 MARCONIA - Nella serata di domenica, a Marconia di Pisticci, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pisticci, è intervenuto su un caso di danneggiamento aggravato avvenuto in pieno centro da parte di un uomo che con una spranga di ferro ha distrutto il parabrezza di un’auto di una persona, per futili motivi. I fatti si sono svolti intorno alle 21, mentre un giovane stava percorrendo regolarmente la via di casa, quando un’auto, che giungeva ad elevata velocità, lo sorpassava in maniera azzardata, spingendolo di fatto contro un marciapiede, danneggiando il cerchio dell’auto. L’auto pirata non fermava la sua corsa e faceva perdere le sue tracce. Il ragazzo ri- Martedì 28 giugno 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA Scene di “ordinaria follia” a Marconia dove un uomo viene denunciato per danneggiamento aggravato Prima lo butta fuori strada, poi gli distrugge l’auto a sprangate Uno degli agenti intervenuto e a destra la spranga dell’aggressione masto in panne, veniva soccorso da un amico che, sentita la descrizione dell’auto, ne riconosceva come proprietario un vicino di casa, dove decidevano di recarsi, per istruire la pratica assicurativa. Ma la vicenda non aveva ancora sviluppato tutti i risvolti: giunti all’indiriz- Dopo un sorpasso azzardato e il contatto tra i mezzi l’aggressore fugge Il ragazzo dell’auto danneggiata lo rintraccia ma trova una brutta sorpresa zo del vicino, dal garage si intravedeva un uomo che, armeggiando nel portabagagli dell’auto corrispondente a quella de- scritta, ne tirava fuori una spranga di ferro, con cui si avventava verso i ragazzi, che trovavano rifugio nell’auto, su cui però l’uo- Si punta sulla cultura e sullo sviluppo di imprese tecnologiche Confapi incontra l’amministrazione del neo sindaco Zito interventi di consolidamento della strada crollata si procederà a un’azione di valorizzazione ambientale dell’intera area, fino alla costruzio- di CRISTINA LIBONATI MATERA - Una guida costantemente aggiornata, pratica e consultabile per conoscere le iniziative e gli eventi in programma promossi da comuni, associazioni culturali e privati, ma anche la storia e le curiosità della regione, le principali attrazioni, i musei e i luoghi da visitare. È la nuova applicazione ideata dal giovane imprenditore lucano, Roberto Tarufi, presentata a Nova Siri Marina. “L’idea nasce dal fatto che vivendo questa terra e avendo la fortuna di interfacciarmi con turisti e imprenditori locali - spiega l’ideatore di App Basilicata - ho intuito questa opportunità e la necessità di creare uno ne di un collegamento viario tra l’abitato e la valle del Bradano. Sul fronte culturale, Zito intende proseguire l’attuazione del proget- con la sua paura di essere a sua volta aggredito dai due ragazzi. L’uomo veniva accompagnato presso il commissariato di Pisticci e denunciato per danneggiamento aggravato. Una situazione che per futili motivi, sarebbe potuta degenerare in modo assurdo. Acito (Confapi) e Zito (sindaco di Montescaglioso) Nasce App Basilicata per i turisti: l’idea dell’imprenditore Tarufi strumento capace di racchiudere tutte una serie di informazioni che fino ad oggi c’erano ma erano scollegate. L’App nasce dalla vo- mo si avventava, distruggendo praticamente il vetro laterale dell’auto e parte della carrozzeria. I ragazzi si davano alla fuga chiamando il 113 e quando la Volante raggiungeva l’uomo, questi ammetteva le proprie responsabilità, giustificando il danneggiamento, Al vaglio proposte, idee, e progetti per rilanciare il territorio montese “Ponte” Matera-Montescaglioso MATERA - Una delegazione di Confapi Matera, guidata dal presidente Enzo Acito, ha incontrato venerdì scorso a Montescaglioso il neo-eletto sindaco, Vincenzo Zito, e la nuova giunta comunale. Nel corso dell’incontro si è discusso del programma delle opere pubbliche e, più generale, dei propositi che l’amministrazione comunale intende attuare per risollevare l’economia cittadina. Il perdurare della crisi economica ha spinto Confapi Matera a intensificare la sua azione nei piccoli comuni, dove la caduta del pil, l’aumento della disoccupazione giovanile e un impoverimento generale dei territori, richiedono un dialogo più fitto volto a creare maggiori sinergie fra i soggetti istituzionali. L’amministrazione comunale si è detta disponibile ad accogliere le proposte, i progetti e le idee che dovessero pervenire alla città e che siano in grado di portare valore aggiunto alla comunità. Sul fronte della programmazione, il sindaco ha annunciato di voler trasformare la calamità della frana del 3 dicembre scorso in un’opportunità, per cui dopo gli IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV lontà di creare uno strumento utile per i turisti e per quanto visiteranno la Basilicata”. “App Basilicata” si rivolge, infatti, sia quanti decidono di pianificare un viaggio in Basilicata, e sia ai fruitori dell’App che vivono la regione trecentosessantacinque giorni l’anno. “L’App è accessibile a tutti ed è gratuita conclude Roberto Tarufi. L’invito è a scaricare l’applicazione disponibili sulle principali piattaforme. Tramite l’App gli utenti potranno vedere tante cose che riguardano la nostra Regione. Ci sarà una categoria dedicata agli eventi, nella quale crediamo tanto perché pensiamo che possa dare slancio a tutte le attività non solo private ma anche delle amministrazioni pubbliche”. A credere e supportare l’idea del giovane lucano la Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri. to finanziato dal Mibac sin dal 2010 per realizzare nell’Abazia un Centro di Eccellenza delle Arti del Mediterraneo, mentre i settori ambiente e turismo vedranno la creazione di aree verdi nella zona del pre-Parco e investimenti nel turismo romitico, un turismo di nicchia basato sulla richiesta da parte di inglesi e australiani di località isolate in cui soggiornare. Da ultimo, Zito ha dichiarato di voler dialogare con l’amministrazione comunale di Matera per creare un ponte tra le due città, accomunate tra l’altro dal territorio dell’Ente Parco la cui offerta globale si intende potenziare. Acito ha manifestato disponibilità nel fornire contributi di idee e proposte, potendo contare su imprese all’avanguardia, anche nei settori dell’innovazione tecnologica e Ict, in grado di garantire un bagaglio di conoscenze tecniche e di attivare di canali finanziari utili alla comunità montese. 22 _Metapontino • Collina Materana_ Martedì 28 giugno 2016 di VITO SACCO TURSI – Alla grande gioia con la quale, sabato scorso, i fedeli della Diocesi di Tursi-Lagonegro hanno accolto il nuovo vescovo monsignor Vincenzo Orofino in piazza Maria Santissima di Anglona a Tursi, si è contrapposta la malinconia con cui i numerosi fedeli, provenienti dalla Diocesi di Tricarico, hanno salutato il vescovo, come ha detto il sindaco di Tricarico, Lina Marchisella, porgendogli il saluto del popolo tricaricese, con la forte convinzione che, “chi parte lascia un pezzo di se stesso e porta un pezzo della storia della comunità diocesana, dell’esperienza di vita religiosa e sociale vissuta. È un cordone ombelicale che non si interrompe, anche perché 12 anni trascorsi a Tricarico sono veramente tanti”. Infatti, i 12 anni di episcopato di monsignor Orofino nella Diocesi di Tricarico, il secondo più lungo, dopo quello del Venerabile monsignor Raffaello delle Nocche, non si possono dimenticare e l’attività pastorale di monsignor Orofino, ha aggiunto il sindaco Marchisella, “da una parte ha ben interpretato il concetto di Chiesa incarnata sul territorio, una Chiesa che non si limita solo all’annuncio verbale del Vangelo ma che si fa carico anche della qualità di vita della comunità diocesana, non facendo mancare il supporto alle Istituzioni locali nell’opporsi alla sottrazione di servizi essenziali scuola, sanità, trasporti, welfare e partecipando attivamente alla composizione di proposte per la ricerca di soluzioni ai vari problemi; dall’altra parte, si è fatta carico dei bisogni delle persone, di stare vicino ai più deboli, di sostenere le nuove povertà, di stimolare i giovani universitari, di coltivare e condividere i luoghi di aggregazione”. Uno degli episcopati più intensamente vissuti, ha detto il vicario generale diocesano di Tri- Per il monsignore inizia una nuova avventura nella diocesi di Tursi-Lagonegro, dove ha iniziato il suo cammino Monsignor Orofino con Nicola Urgo e a destra col sindaco Marchisella Il sindaco Marchisella: “12 anni non si dimenticano. Si è fatto carico dei bisogni di tutti” le di Dio” (Papa Francesco), ha detto ancora don Nicola, il vescovo ha promosso iniziative come la “Giornata diocesana del Laicato”, gli esercizi spirituali per i laici, le vacanze delle famiglie e dei giovani, l’assemblea annuale per la presentazione dell’Agenda pastorale, i Nicola Urgo eletto amministratore diocesano a Tricarico pellegrinaggi e, aggiungiamo noi, la cura con cui ha costituito la redazione del trimestrale “Fermenti di comunione e partecipaEra già vicario zione”, di A sinistra il nuovo nell’episcopato amministratore della cui abbiamo fatto parte. diocesi di Tricarico di Orofino Un periodimonsignor Urgo e qui Ieri la decisione sopra il collegio dei co che univa una veste consultori del collegio grafica piadei consultori cevole ad arTRICARICO – Ieri mattina, al- go con gioia, perché sento che ni di precetto, la messa. Inol- l’amministratore diocesano ticoli intele 10, si è riunito il collegio dei è un servizio da dare alla Chie- tre, nel periodo in cui regge la può confermare o istituire i preressanti e consultori che ha eletto mon- sa con generosità e con amo- diocesi, è membro della Confe- sbiteri che siano stati legittimacon una signor Nicola Urgo, vicario ge- re e intendo portarlo avanti con renza episcopale italiana con mente eletti o presentati per particolare nerale diocesano durante l’epi- questo spirito fino al giorno in voto deliberativo, a eccezione una parrocchia. Solo dopo un attenzione scopato di monsignor Vincen- cui il Signore vorrà l’elezione delle dichiarazioni dottrinali. anno di sede vacante può nosia al terrizo Orofino, amministratore dio- del nuovo vescovo di Tricarico”. Tra i compiti, l’amministrato- minare i parroci ma non può torio diocecesano fino alla nomina del L’amministratore diocesano è re diocesano deve garantire la affidare parrocchie a un istitusano di Trinuovo vescovo. Subito dopo il tenuto a tutti gli obblighi del gestione ordinaria della dioce- to religioso o società di vita apocarico, di giuramento, nella cappella vescovo diocesano, in partico- si, senza compiere atti che po- stolica. Può amministrare la cui ha mesdell’episcopio, don Nicola ha di- lare deve osservare la legge del- trebbero rivelarsi pregiudi- cresima e può concedere a un so in evidenza le chiarato: “Sono consapevole di la residenza in diocesi e appli- zievoli per la diocesi stessa e per altro presbitero la facoltà di ambuone pratiquesta responsabilità, l’accol- care, ogni domenica e nei gior- il vescovo diocesano. Pertanto ministrarla. che imprenditoriali, sia carico don Nicola Urgo, il vono sempre essere al cen- ha avuto nel Centro con- quanto papa Francesco ha alla pubblicazione annuaquale ha ricordato la con- tro di ogni disegno religio- tro le dipendenze “Pozzo ricordato al Convegno le del bilancio degli introitinua affermazione di so, politico e sociale, po- di Sicar” il segno concre- ecclesiale di Firenze del ti dell’otto per mille, tanmonsignor Orofino che nendo attenzione alle sof- to di una pastorale della novembre scorso. Con e to da essere apprezzato anl’uomo e la sua dignità de- ferenze delle persone, che carità, in sintonia con per il “santo popolo fede- che in sede nazionale. “Cordone che non si spezza” A Tricarico cittadini tra gioia e malinconia per la partenza di Orofino “Una grande responsabilità” Via Francigena, itinerario di religione, storia e cultura: a Irsina il progetto di sviluppo sostenibile IRSINA - Itinerario di religione, storia e cultura, ma anche strumento di sviluppo sostenibile. Il prossimo 4 luglio, con inizio alle 17.00, ad Irsina, nella Cripta della Concattedrale, si terrà un convegno dedicato alla Via Francigena (titolo dell’evento: “La Via Francigena cammino di pace da Canterbury a Gerusalemme”). L’inizia- tiva nella città materana è organizzata dal Centro studi Basilicata Futura e dall’associazione Rete Vie Francigene Basilicata ed intende, guardando al 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura, rafforzare l’attenzione sul tema della Via Francigena ed il ruolo dei territori lucani. Ad aprire i lavori saranno i sinda- ci di Irsina, Nicola Morea, e di Matera, Raffaello De Ruggeri. La storica dell’arte Maria Raffaella Antonicelli della Rete Vie Francigene Basilicata analizzerà il tema dei beni culturali collegati alla Francigena e alle innumerevoli opportunità di valorizzazione che ne derivano. Il Centro studi Basilicata Futura, promotore del convegno, è da sempre impegnato a far conoscere in regione e fuori il valore strategico della Via Francigena quale asse fondamentale per lo sviluppo dei territori e la connessione tra di loro. Il presidente di Basilicata Futura, Tonio Bufano, parlerà della cultura come strumento di conoscenza tra i popoli e di pace. Non mancheranno i con- tributi di due accademici: i professori Armando Sichenze dell’Università della Basilicata ed Anna Trono dell’Università del Salento. La Rete Vie Francigene Basilicata (RVFB) è nata nel 2014 per promuovere in regione il tratto meridionale dell’itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa. Martedì 28 giugno 2016 23 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Previsti un’estate ricca di eventi e un progetto ministeriale di valorizzazione da 24 milioni di euro CRACO - Storia, arte, immagini, curiosità, studi, cinema, itinerari, impressioni di arte e visitatori illustri conquistati da Craco, noto come il ”paese fantasma” - a causa di una frana che negli anni Sessanta costrinse gran parte degli abitanti a spostarsi a valle in località Peschiera - costituiscono il ”Museo delle emozioni”, allestito nel restaurato monastero di San Pietro. Attraverso un percorso multimediale, composto da monitor touch-screen, il visitatore del ”Mec” (Museo emozionale di Craco) viene a conoscenza della storia e di aspetti poco conosciuti di un luogo suggestivo e di una comunità che ha ancora qui le radici del suo passato. Accanto ai monitor multimediali, ci sono anche pannelli riservati alle testimonianze di artisti, registi, esperti di vari settori che hanno studiato e studiano da vicino ”l’evoluzione di un territorio in movimento evidenzia il sindaco Giuseppe Lacicerchia - verso il recupero di un pa- IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV In radio “Una notte ancora”. Il 14 luglio a Milano Arisa, nuovo singolo e prossima tappa a teatro PIGNOLA - Dopo le polemiche social per il mancato invito al Wma di Verona Arisa guarda avanti. “Una notte ancora” è il nuovo singolo in rotazione radiofonica dal 24 giugno estratto dall’album Guardando il cielo. Il brano è stato scritto dalla stessa Rosalba su base del produttore Andy Ferrara e ultimata da Andrea Piras. È una nobile melodia che canta un amore da costruire, senza darsi mai per scontati. L’album è realizzato da Nicoló Fragile e Gioni Barbe- ra e contiene anche il singolo che dà il titolo a “una voce per Haiti” rieditato a favore della fondazione Francesca Rava.All’album hanno collaborato tra gli altri Giuseppe Anastasi, Federica Abbate, Alfredo Rapetti Mogol e Fabio Gargiulo. Da sabato poi è iniziato il tour estivo. Prossime date 14 luglio Milano Teatro Carcano, FestivalLaMilanesiana,29luglioSanta Margherita Ligure, Piazza del Sole e 31 luglio Colle di Gilba / Pian pilun I Suoni dal Monviso Sanfront. Il sindaco Lacicerchia: “Recupero di un patrimonio culturale e territoriale davvero unico e suggestivo” Il museo delle emozioni La svolta di Craco: non più “paese fantasma” ma custode di arte, storia, immagini e curiosità trimonio culturale e territoriale davvero unico e suggestivo”. Il ComuUna suggene ha, inoltre, programstiva mato spettacoli ed evenimmagine di ti di animazione che ar“Craco ricchiranno l’estate Vecchia”, il 2016. Insieme all’assopaese ciazione ”Craco Ricerfantasma che”, l’amministrazione che punta municipale ha poi messul recupero so a punto un progetto di un patridi recupero e valorizzamonio zione del centro storico, culturale e per un importo di 24 miterritoriale lioni di euro, candidato davvero a finanziamento nel prounico e gramma di interventi suggestivo del Ministero per i Beni culturali dotato di un miliardo di euro. Allo Stabile “La musica dipinge” con raccolta fondi per i poveri Un concerto di solidarietà La locandina dell’evento POTENZA - Stasera allo Stabile raccolta fondi per sostenere i poveri di Basilicata. Il concerto benefico è organizzato dall’Accademia musicale lucana che festeggia per l’occasione i 15 anni di attività, in collaborazione con l’associazione potentina no-profit Together Onlus. Un’esibizione artistica. Un concerto. Una serata di beneficenza. Insieme per regalare “abbracci di solidarietà” a quanti ogni giorno affrontano una vita di stenti. L’appuntamento, organizzato dall’Accademia musicale lucana in collaborazione con Together Onlus che da qual- che tempo in Basilicata è al fianco di famiglie in difficoltà, con aiuti umanitari, assistenza legale, medica e farmacologica, è per questa sera (martedì) alle 20,30 al Teatro Stabile di Potenza. “La Musica dipinge - Note e volti per la solidarietà”, festeggia anche i quindici anni dell’Accademia. Un grazie al Comune per il patrocinio offerto, a Pa- squale Colella che ieri sera sempre nel capoluogo ha presentato i giovani talenti dell’Aml, al regista della manifestazione Vito D’Andrea che si occuperà tra l’altro dei video e di tutte le immagini che saranno proiettate, a cominciare dai dipinti che realizzerà in diretta Raffaele Gerardi, al Coluzzi Service e Firefly per la loro collaborazione tecnica, logistica e organizzativa assolutamente gratuita. Sarà una serata nel segno della pace e della libertà. La musica spazierà da “Buffalo Soldier” di Bob Marley ai visionari Pink Floyd, alle sonorità di De Andrè, Dalla e Niccolò Fabi. L’evento, come si diceva, vedrà anche la partecipazione straordinaria di Raffaele Gerardi, pittore, illustratore e designer di origine lucana, da sempre al fianco dell’associazione umanitaria Together. La sua matita realizzerà in diretta “visi e sguardi” della gente comune che ogni giorno “s’intersecano” con la vita. Le opere (“I volti della solidarietà”) contribuiranno a sostenere il progetto umanitario dell’associazione no-profit lucana, impegnata a restituire il sorriso ai “poveri” della nostra regione. I docenti dell’Accademia, Francesco Fabrizio (pianoforte e fisarmonica), Davide Bigotti (chitarra elettrica), Fausto Picciani (batteria), Alice Muro (canto), Michele Perrone (basso), Marcello De Carolis (chitarra classica), Massimo Rosa (violino), Antonio Rosa e Giuseppe Potenza (musica popolare) si esibiranno con i loro allievi. Sul palco dello Stabile si alterne- ranno anche altri ospiti d’eccezione. Dai Musicamanovella reduci dal grande successo del Primo Maggio a Roma a Pietro Cirillo che, con Le Officine popolari lucane, spazia dai suoni di Basilicata verso i ritmi del Mediterraneo e Mariano Caiano, percussionista e cantante, voce solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore, che ha collaborato tra l’altro con Gianni Bella, Tony Esposito, Nino Buonocore, Antonio Onorato, Gigi Finizio, Marcello Pieri, Gato Barbieri, Articolo 31, The Wailers e Wiston Francis. Evento gratuito. Martedì 28 giugno 2016 SPORT 24 Euro 2016 La qualificazione dell’Italia ai quarti di Euro 2016 risveglia Spagna domata, Feste e caroselli a Potenza in piazza XVIII Agosto (f. Esposito) A lato spettatori al maxischerm o a Santa Croce a Potenza e in basso caroselli a viale Marconi POTENZA/MATERA Chiellini, poi Pellè. Poi di riflesso come rimpallo del boato dello stadio di St. Denis inizia il frastuono per le strade, clacson e subito bandiere ancora tenute semi-nascoste escono fuori all’improvviso. L’Italia, ribaltando il pronostico, ieri ha eliminato la Spagna dai Campionati Europei e vola ai quarti di finale dove incontrerà, neanche a dirlo, la solita Germania, sabato 2 luglio. Ma questa è un’altra storia. La storia di oggi invece è il ritrovato entusiasmo verso una nazionale che era partita tra lo scetticismo generale e che invece partita dopo partita ha riacceso entusiasmi che ormai da quattro anni (da quando perdemmo 40 la finale europea proprio contro la Spagna) era rimasto nel cassetto anche dopo la delusione dei mondiali brasiliani. Nei giorni scorsi, dopo le vittorie con Belgio e Svezia qualcosa nell’entusiasmo della gente si era ini- ziato a vedere anche grazie alla presenza in azzurro del lucanissimo Simone Zaza protagonista contro gli svedesi e anche della partita persa contro l’Irlanda ininfluente per la qualificazione dei ragazzi di Conte agli ottavi di finale. Simone Zaza che nelle ore precedenti la partita nel salutare la partenza dalla Juve dell’amico Morata gli aveva augurato grandi fortune professionali ma solo a partire da oggi au- _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 25 Euro 2016 feste e caroselli. Potenza e Matera tricolori. Ora la Germania febbre azzurra Alcune immagini dei festeggiamenti svoltisi ieri nelle strade di Matera e che poi si sono sviluppati in piazza Vittorio Veneto. Il tifo azzurro si coltiva da piccoli: le immagini della piccola Nunzia e del piccolo Andrea Rocco -gurandosi dunque il passaggio del turno dell’Italia. Zaza che subito dopo il successo contro gli iberici (non ha giocato con la Spagna, ndr) ha postato su Instagram un video in cui lui e Florenzi subissano d’acqua un placido Barzagli. Per Zaza che ha compiuto 25 anni lo scorso 25 giugno un bellissimo regalo di compleanno con la qualificazione ai quarti di finale. Intanto, ritornando ai fatti lucani, grande entusiasmo a Potenza e Matera dopo il suc- cesso contro gli iberici. Al triplice fischio finale dell’arbitro turco Cakir si sono visti i primi caroselli per strada con le strade principali dei due capoluoghi invase dalle auto e dalla gente scesa in strada per festeggiare un successo che mancava ai colori azzurri addirittura dai Mondiali del 1994 quando battemmo ai quarti di finale ai tempi supplementari la Spagna per 3-1. La gioia dei tifosi lucani ha in pratica accompagnato il pas- saggio del giorno dal giorno alla sera con le luci del tramonto che hanno unito i propri colori al verde, bianco e rosso che ha invaso le feste qua e là. A Potenza nella villa di S. Croce allestito un maxischermo dove la gente ha potuto gustarsi le imprese degli azzurri. C’è da scommettere che in vista dell’epica sfida di sabato prossimo contro la Germania i maxi schermo aumenteranno a dismisura con la speranza di poter festeggiare ancora. 26 _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 Lega pro Il Lecce sta facendo una corte decisa a Iannini che dopo anni gloriosi potrebbe decidere di lasciare i Sassi Matera, una panchina che scotta Ancora non è stato decisa la guida biancazzurra: Columella tiepido su Auteri e Bitetto di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - I giochini e i giochetti volgono al termine. La corsa per la panchina del Matera sembra essersi ristretta a due allenatori e con il condizionale che in questi casi è d’obbligo con Gaetano Auteri o Dino Bitetto che dovrebbero sedersi nelle prossime ore sulla panchina biancazzurra. Auteri rischia senza dubbio di rimanere con il “cerino in mano” e colui che ama sedurre piazze e presidenti al momento non è più tanto certo di iniziare la stagione con qualche club di Lega Pro o Serie B. Certo uno come lui in autunno una squadra la troverà ancor prima che cadano le foglie ma è evidente che tra lui ed il Matera il cerchio non si è chiuso. Adesso non sappiamo se è Auteri che non si fida di Columella o Columella che non si fida di Auteri ma più passa il tempo più Iodice non riesce a portare pace e serenità tra i due e più possibilità ha Dino Bitetto, ex Melfi e cavallo di razza, di arrivare primo all’arrivo. Se non ci saranno altri allenatori mister X o altre idee da coltivare proprio Bitetto sarà il nuovo tecnico dei biancazzurri con il dg Iodice che con lui ha lavorato a Ischia lo scorso anno anche se per il tecnico le cose sull’Isola Verde per usare un eufemismo non sono andate troppo bene. Bitetto puo fare bene a Matera ma Columella dovrà essere convinto della scelta sapendo che do- vrà avere pazienza ed attendere i frutti del lavoro del suo nuovo allenatore.Auteri può dargli altro ma in questo caso Columella dovrà tapparsi orecchie e bocca, darsi un pizzicotto e far riaccomodare lo “special one” siciliano sulla panchina del Matera. Intanto mentre si sceglie il nuovo allenatore del Matera è ormai agli sgoccioli il rapporto tra il club lucano ed il suo capitano Iannini che pare abbia scelto lecce come sua nuova sistemazione calcistica. Per il centrocampo della sua nuova squadra Padalino ha chiesto di ottenere ad ogni costo Iannini che adesso dovrà liberarsi dal contratto che lo lega al Matera prima di dire sì ai salentini. Iannini merita gli ap- Gaetano Iannini palusi di Matera e di tutti i tifosi materani per quaello che ha dato al bue rampante nei suoi anni di permamnenza in Basilicata ed è arrvato per lui il tempo di salutare la Basilicata. Anche in questo caso bisognerà vedere come la prenderà e come si comporterà il presidente Columella che ha avuto tanto dal suo capitano e per il quale si sta aprendo una starda che lo porterà lontano da Matera. Di certo però il presidente Columella regalerà alla piazza un altro centrocampista forte e importante per non dover rimpiangere lo stesso Iannini. E mentre si deve ufficializzare ancora il nome del nuovo allenatore il Matera rischia di perdere una delle sue più recenti bandiere. Sfide Europee Parte la lunga corsa finale verso il titolo di più bravo pronosticatore di Euro 2016. Dopo tre turni di eliminazione ecco i sei migliori delle selezioni precedenti che si daranno battaglia fino alla finalissima del prossimo 10 luglio. Antonio GAMMONE Antonio MELE Luca CANTISANI Silvio SALERNO Tonio CHISENA und 3,5 2 2 X/2 und 3,5 ov 1,5 1/X 1 1 1/2 1/X X/2 1 1 1 1 X/2 Giuseppe LOLAICO 25/06 h 15.00 Svizzera-Polonia 1-1 (5-6 dcr) und 3,5 25/06 h 18.00 Galles-Irlanda Nord 25/06 h 21.00 Croazia-Portogallo 1-0 0-1 dts 26/06 h 15.00 Francia-Irlanda 2-1 1 ov 1,5 1 1 1 1 26/06 h 18.00 Germania-Slovacchia 3-0 1 1 1/X 1 1 1 26/06 h 21.00 Ungheria-Belgio 0-4 X/2 2 2 2 2 2 27/06 h 18.00 Italia-Spagna 2-0 und 3,5 1 1/X 1 X und 3,5 27/06 h 21.00 Inghilterra-Islanda 1-2 ov 1,5 1 X 1 und 3,5 30/06 h 21.00 Polonia-Portogallo 01/07 h 21.00 Galles-Belgio 02/07 h 21.00 Germania-Italia 03/07 h 21.00 Francia-Islanda 1/X _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 27 Lega pro La società per adesso lavora a fari spenti mentre radiomercato parla di Romaniello per la panchina ma solo tra i Pro Melfi, una corsa senza tempo Incerto il termine per la domanda di ripescaggio ma 250mila euro vanno raccolti il prima possibile Dalle Sedi Il Foggia desidera Calaiò Baclet è corteggiatissimo FOGGIA. Le ultime indiscrezioni raccolte riferiscono che il Foggia avrebbe sondato la disponibilità di Emanuele Calaiò a trasferirsi nelle file rossonere in Lega Pro. L’attaccante, che ha 34 anni, ha giocato nello Spezia nell’ultimo campionato di B, e in precedenza era stato compagno di squadra di De Zerbi (attuale allenatore del Foggia) nel Napoli. MARTINA. Una stagione assolutamente positiva con la maglia del Martina Franca, condita da ben 13 reti in ventinove presenze. Allan Pierre Baclet potrebbe cambiar maglia durante questa sessione di calciomercato. Lo seguono Paganese, Virtus Francavilla e Sambenedettese. MESSINA. Nonostante il rinnovo del contratto fino al 2018, potrebbe finire anzitempo l’avventura al Messina del difensore Lorenzo Burzigotti. Il giocatore infatt non rientrerebbe nei piani di mister Bertotto. JUVE STABIA. La Juve Stabia ha raggiunto l’accordo per il prolungamento, fino al 30 giugno 2018, del BALVANO (PZ) contratto dell’esterno d’attacco Francesco Lisi. CATANIA. Il Catania ha acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del portiere Matteo Pisseri. Pisseri ha sommato fin qui ben 157 presenze, in Lega Pro, nell’arco delle cinque stagioni più recenti. CATANZARO. Mancherebbero solo le consuete firme di rito per il passaggio di Diogo Tavares al Catanzaro. L’attaccante portoghese, attualmente al Messina, avrebbe infatti scelto la società calabrese tra le varie pretendenti. CASERTANA. Il bel campionato di Giuseppe Carriero, centrocampista dello Sporting Bellinzago, culminato con la promozione in Lega Pro, ha acceso i riflettori su di lui. Ed in particolare il giocatore piacerebbe e non poco alla Casertana, ma su di lui ci sarebbero anche Reggiana e Modena. LECCE. Con l’addio di Perucchini il Lecce è alla ricerca di un portiere di qualità. Per la prossima stagione piace Lys Gomis. L’estremo difensore classe ’89 nella scorsa stagione ha giocato in Romania e avrebbe già avuto alcune richieste dalla Serie B. Ma il direttore sportivo Meluso proverà comunque a portarlo in Puglia. Il presidente del Melfi, Peppino Maglione di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Inizia a prendere ampia consistenza l’ipotesi secondo cui a livello di dirigenza federale della Figc-Lega Pro non sappia ancora con una certa precisione quali pesci prendere a proposito di tempi prescrittivi legati alle operazioni ripescaggio. Si aspettano naturalmente decisioni ufficiali al riguardo. In modo tale che soprattutto i club interessati ad esibire domanda di ripescaggio sappiano cosa fare, come muoversi. Anche per la data ultima per chiedere il ripescaggio devono trovarsi pronti con il famoso assegno di 250 mila euro a fondo perduto. Una cifra notevole di questi tempi anche nel calcio più “basso” del professionismo nazionale. Non a caso lo si è quasi dimezzato rispetto alle stagioni precedenti. Figurarsi. Anche se un po’ tutti dichiarano di non avere assoluta certezza a proposito di data ultima per continuare a restare in Lega Pro. Ce n’è solo una, almeno per il momento. È quella del prossimo 30 giugno. Ma fino a che punto la di deve dare per certa? Di fronte ad una situazione del genere è logico che ci si debba attrezzare al meglio. Con una mano tenere stretto l’assegno di 250 mila euro per non perdere il treno della riammissione in Lega Pro (il fio per una retrocessione in serie D che proprio il Melfi avrebbe dovuto evitare a Serie B Cresciuto con i marchigiani è reduce da un anno in D Matinata professionista Il giovane talento latronichese nella rosa dell’Ascoli LATRONICO - Importante traguardo quello che si profila all’orizzonte del centrocampista latronichese Alex Matinata. Il ragazzo, classe ’97, dopo aver disputato un ottimo campionato con il Monticelli, stipulerà il pre-contratto con l’Ascoli (in Serie B), squadra in cui Matinata è cresciuto calcisticamente. Nei prossimi giorni il suo agente Luis Vizzino incontrerà la società marchigiana per definire l’operazione che porterà al primo contratto da professionista per questo talento lucano. “Probabile che il giovane centrocampista classe 1997 venga girato in prestito nella prossima stagione” come lo stesso Vizzino annuncia. Matinata nell’ultima stagione ha giocato con i marchigiani del Monticelli in Serie D disputando ben 25 partite e realizzando una rete. In carriera vanta anche tre partite giocate al Torneo di Viareggio. Era in prestito al Alex Matinata in azione Monticelli. tutti i costi, ma con una squadra più forte e competitiva) e con l’altra tenere in bella vista la domanda d’iscrizione. Che comunque non è affatto gratis. Presuppone infatti il pagamento di quote finanziarie rilevanti, comprendendo anche quella relativa al dovuto in termini di fideiussione. Dunque, giorni e ore non solo di passione, ma anche di forte apprensione per i tanti soldi da sborsare. Proprio da parte del Melfi vale il particolare dell’apprensione se dovesse essere vero che ad oggi non si ritrova con tutti i soldi per assolvere al doppio impegno del ripescaggio e dell’iscrizione. Niente di che, almeno così sembra. Tanto più che i vertici del club gialloverde, pur non nascondendo tutti i problemi economici che si ritrovano, dicono a chiare lettere che ce la di farà a non farsi trovare impreparati. La Lega Pro a Melfi c’era e continuerà ad esserci. Nonostante che si vada ancora alla ricerca di soldi. Per fare tutto di tutto, anche un calcio mercato che consenta al Melfi un nuovo allenatore e soprattutto una nuova ”rosa”. Quella che per esiste solo sulla carta. Intanto radiomercato fornisce un nuovo identikit di chi potrebbe sedersi sulla panchina del Melfi in caso di ripescaggio. Voci dalla campania parlerebbero di Nicola Romaniello come possibile nuovo titolare dela panchina gialloverde. Romaniello ha guidato la Casertana a una miracolosa qualificazione ai play-off per la promozione in B. 28 _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 Serie D Caccia anche ai nuovi volti della squadra dopo gli annunci “sulla parola” dei presidenti fatti qualche giorno fa Il Potenza nascerà il 4 luglio Sembra fissata la data in cui dovrebbero conoscersi i dettagli futuri della squadra rossoblù Dalle Sedi di ARTURO SCARPALEGGIA Il Gladiator vuole Mautone Evacuo dice sì alla Turris GLADIATOR. Uno degli obiettivi di mercato del nuovo Gladiator di Gigi Squillante, club che si è riappropriato della serie D dopo appena due anni di assenza grazie all’acquisizione del titolo sportivo del Marcianise, è Francesco Mautone, centrale difensivo nell’ultima stagione a Potenza. L’atleta di Torre Annunziata conferma il contatto pur gettando acqua sul fuoco. “Il mio manager si è sentito telefonicamente col ds Governucci - ammette - anche se è stata una chiacchierata veloce. Per ora di concreto non c’è nulla. Fatto sta che essere accostato alla piazza di Santa Maria Capua Vetere è per me un motivo Evacuo Mautone di orgoglio. Il mercato è comunque lungo ed altre richieste non mancano. La società e lo staff tecnico mi sembrano, però, di ottimo livello”. TURRIS. Ancora un colpo di livello assoluto della Turris del presidente Giugliano che si assicura l’attaccante ex San Severo Davide Evacuo autore di 24 reti nell’ultima stagione. La conferma dell’accordo arriva dallo stesso calciatore: “C’è stato un incontro decisivo. L’ufficialità a questo punto è solo una formalità, ma per me la parola vale più di una firma sul contratto. Ho detto sì alla Turris e non vedo l’ora di giocare con Picci e Tarallo”. POTENZA - Lunedi 4 luglio (forse) in un orario da decidere ed in una location da scegliere cadranno i primi veli e si conosceranno le prime notizie ufficiali su quello che sarà o dovrebbe essere il Potenza 2016/ 2017. In città l’entusiamo è pari allo zero e il lungo silenzio di questi due mesi non ha fatto altro che allontanare per il momento i tifosi e la piazza dalla loro squadra del cuore ed anche nell’annata sportiva che verrà tutti andranno con i piedi di piombo perchè si vuol capire la progettualità e cosa hanno in mente i presidenti del Potenza Vangone e Vertolomo. L’allenatore del Potenza fino a prova contraria dovrebbe essere Raffaele Esposito, allenatore in seconda dell’Arezzo negli ultimi anni nonchè pupillo di Ezio Capuano che come prescelto per la panchina rossoblù ha voluto proprio il suo giovane delfino classe ’79. Molto probabilmente verranno presentati contestualmente anche alcuni nuovi giocatori del Potenza e si tratta sia di under e sia di over che a sorpresa proveranno a far ringalluzzire una città che ha fame di calcio ma che negli ultimi anni ha divuto inghiottire solo delusioni e bocconi amari. Vedremo se gli Esposito raddoppieranno e saranno due e se oltre al mister il 4 luglio farà capolino a Potenza anche il centrocampista Gen- A destra Gennaro Esposito e in basso mister Raffaele Esposito naro Esposito che fu annunciato verbalmente dal Potenza qualche giorno fa ma di cui poi si sono perse le tracce. I lucani hanno già preso tre under dall’Ischia e vedremo Flammia ds del Potenza con il vigi- le supporto di Ezio Capuano cosa riuscirà a portare in seno al club di V&V. Nel giorno della presentazione verrà annunciata la location dove il Potenza svolgerà il ritiro estivo e capiremo anche se nuovi spon- sor saranno compagni di viaggio di Vertolomo e Vangone nella prossima tornata agonistica. Mister Esposito non ha ancora apposto materialmente il suo autografo più importante, quello sul contratto, e così la società sta tardando nell’ufficializzazione dell’incarico del trainer pomiglianese che come si sa deve attendere che si chiuda a fine mese il suo rapporto con l’Arezzo.Vedremo anche da chi sarà composto lo staff tecnico che avrà a disposizione mister Esposito al cui interno dovrebbe esserci molta potentinità e qualche novità. Fino al 4 luglio si lavorerà sodo su tutti i fronti, tecnici ed organizzativi, in attesa della sospirata prima conferenza stampa stagionale. corso per cercare di dare l’opportunità, anche ai corregionali, di partecipare a lezioni altamente qualificate”. Positivi commenti anche da Claudio Moli- nari, vice presidente Adise: “C’è grande soddisfazione e grande entusiasmo nel vedere il continuo interesse da parte di giovani e dirigenti navigati verso i cor- si per Collaboratori della Gestione Sportiva. Visto il momento di grande perdita dei valori professionali, è un segno di controtendenza”. (aleggia) Iniziative Primo corso per “collaboratori della gestione sportiva” a Potenza Nuovi diesse made in Basilicata POTENZA - Anche in Basilicata nuovi direttori sportivi crescono. Il corso per “collaboratore della gestione sportiva” è stato organizzato dalla Lnd (che ne ha affidato la gestione al Comitato Regionale Basilicata) con il supporto del Settore Tecnico e la collaborazione dell’Adise. Corso chiuso con gli esami finali di ammissione al patentino il 23 giugno scorso fa alla presenza del presidente del Cr Basilicata Piero Rinaldi, del giornalista Franco Morabito, del rappresentante della Lnd Massimo Ciaccolini e del vi- ce presidente dell’Adise Claudio Molinari. Si è parlato di calcio ed insegnato calcio a grandi livelli a Potenza nei circa 15 giorni di stage. Questi i nuovi direttori sportivi che si sono diplomati in Basilicata: Marco Capone, Davide Avati, Pierluigi Carriero, Rocco Galasso, Luigi Del Giudice, Emanuele Spadafina, Cataldo Lojodice, Filippo Marra Cutrupi, Angelo Mastroberti, Cesare Guglielmi, Raul Taglianetti, Luigi Volume. Due sono i neo direttori lucani e cioè Angelo Mastroberti e Rocco Galasso mentre altri due pur essendo campani hanno avuto a che fare con la nostra regione e cioè l’ex tecnico del Viggiano Taglianetti e Davide Avati che per due mesi è stato il ds in pectore del Potenza sul finale dell’ultima tornata agonistica.Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Cr Basilicata Piero Rinaldi: “Sono orgoglioso di aver avuto questi allievi a Potenza. In questi giorni ne ho apprezzato le doti umane e professionali, che hanno consentito loro di creare un bel gruppo. Il Comitato ha voluto fortemente questo _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 29 B a s ke t Il presidente Lorusso: “Per come è organizzato il campionato risorse attuali insufficienti”. Iscrizione possibile fino al 7 luglio Bawer, l’iscrizione è a rischio Dopo la retrocessione in B il glorioso club materano non è certo di avere risorse per il nuovo torneo MATERA - E’ in forse l’iscrizione - che scadrà il prossimo 7 luglio - al campionato di Serie B di pallacanestro 2016/2017 per la Bawer Olimpia Matera. Il club materano è reduce da una retrocessione dalla serie A2 nella scorsa stagione. A comunicare la notizia abbastanza allarmante per lo sport lucano è il presidente della società sportiva e del main sponsor, Pasquale Lorusso. “Come ogni anno - spiega Lorusso -, stiamo lavorando sulla valutazione economica preventiva che è alla base del piano strategico, quello che misura le risorse e fissa gli obiettivi della nuova stagione. L’esperienza maturata nello scorso campionato ci ha dimostrato che l’impegno economico assunto dagli sponsor, seppur maggiore rispetto a quanto inizialmente preventivato, non si è rivelato sufficiente rispetto a quello dei nostri avversari, probabilmente dotati di maggiori capacità finanziarie. Per di più, gli eventi eccezionali che hanno caratterizzato il nostro torneo, con l’avvicendamento di tre coach e di molti giocatori, hanno poi dimostrato che occorre allocare risorse accessorie per la gestione dei fabbisogni emergenti a breve, medio e lungo periodo.” “Il nuovo campionato di B registra la partecipazione di formazioni storiche provenienti da tutta Italia - dice Lorusso -, ed situate in gironi extraregionali che presuppongono organizzazioni complesse e trasferte onerose. Per analogia, direi che la B di quest’anno si possa tranquillamente equiparare alla Silver di due stagioni fa, per cui non si può dare per scontata la sistematica riduzione dei budget che tutti immaginano. Non è un caso che alcune società La Bawer schierata nell’ultimo match casalingo della passata stagione e alcune foto e protagonisti delle annate scorse In basso Lorusso sportive approdate al torneo cadetto stiano valutando di rinunciare a parteciparvi, preferendo un profilo d’investimento meno oneroso, e puntando sulle formazioni giovanili nei campionati inferiori.”“Ovviamente, intendiamo mantenere il nostro consueto impegno, quello che ha generato un patto più che decennale tra società sportiva e main sponsor precisa il presidente -. Tuttavia le condizioni di partenza sono cambiate e le risorse a disposizione per avviare una nuova e dignitosa stagione protesa verso obiettivi sportivi rilevanti, non risultano all’attualità sufficienti. Occorre quindi che nuove forze impren- ditoriali - in aggiunta a quelle già legate alla società sportiva - contribuiscano attivamente alla condivisione dei costi e dei benefici connessi alla sponsorizzazione delle attività dell’Olimpia Matera. E quando parliamo di benefici, non ci riferiamo a un concetto effimero, ma a quelli prodotti da un vero e pro- prio veicolo di promozione aziendale, misurabile economicamente e utile per accrescere visibilità e reputazione. Molte aziende del nostro territorio, oggi, hanno la necessità di emergere con i loro brand in uno scenario di mercato molto competitivo”. “Esiste - prosegue il presidente - poi un obiettivo sociale che certo non può sfuggire alle ponderazioni degli imprenditori locali: Olimpia Matera non indica soltanto, infatti, la formazione che partecipa ai campionati nazionali di basket tra i più alti livelli, ma supporta, attraverso la società satellite ”Pielle Matera”, la crescita sportiva di un vivaio tutto locale, affermando lo sport non soltanto in termini agonistici, ma come stile di vita per tutte le giovani generazioni e noi siamo davvero fieri di fornire il nostro contributo a un grande progetto condiviso con tanti genitori, con le scuole, e con i giovanissimi cestisti.” “Ciò nonostante, il ”miracolo” che in tante occasioni abbiamo evocato al conseguimento di grandi risultati per una piccola realtà sportiva, quella che fieramente siamo consapevoli di rappresentare, oggi dimostra di non costituire un ingrediente sufficiente per andare avanti. Infatti come ho già detto, le risorse frattanto individuate non sono tali da permettere una dignitosa partecipazione al nuovo torneo di Serie B, quindi piuttosto che lanciarci - come altri fanno, temerariamente - in una scellerata gestione “a vista”, preferiamo, in assenza di altre ”energie”, fermare tutto, mantenendo intatto il nostro rigore amministrativo. Ci appelliamo pertanto a tutti gli imprenditori affinché ci contattino e verifichino la possibilità di condividere il percorso che noi stessi abbiamo già scelto per le nostre aziende, nell’esclusivo interesse della Città e dell’intero territorio. In mancanza di risultati congrui, dovremo interrompere - nostro malgrado - questo cammino, ponendo fine ad una gloriosa storia di oltre cinquant’anni che in tantissimi - tra dirigenti, giocatori e sostenitori - hanno contribuito a costruire, alacremente” chiosa Lorusso. 30 _Sport_ Martedì 28 giugno 2016 Calcio a 5 Serie A2 Il calcettista: “Non ho avuto problemi a rimanere”. Il presidente Giordano: “Voci infondate sull’arrivo dei portieri” Arriva anche il sì di Calderolli L’Avis Borussia Policoro annuncia il rinnovo con il 25enne laterale arrivato a dicembre POLICORO - Dopo le conferme di Eduardo Bragaglia, Cristiano Scandolara e Conrado Sampaio, avvenute al termine della scorsa stagione, l’Avis Borussia Policoro annuncia anche il rinnovo contrattuale per Fernando Calderolli, che ha iniziato la sua avventura con i colori biancorossoblu a dicembre scorso. Grande soddisfazione del laterale 25enne che non vede l’ora di ricominciare la nuova stagione. “Nella passtaa stagione credo che abbiamo fatto un’ottima seconda parte di stagione - commenta Calderolli -, raggiungendo i playoff e perdendo di misura su un campo difficile come quel- lo di Augusta. Sappiamo benissimo però di poter fare ancora meglio, quest’anno la squadra sarà subito competitiva e credo che possiamo fare qualcosa di importante. Ho avuto pochi dubbi nel restare qui, mi sono trovato in una società con idee chiare e gente molto seria, sicuramente uno dei motivi principali per cui ho deciso di restare”. Infine due parole sul nuovo mister David Ceppi: “Sinceramente non lo conosco benissimo, ma so che è una persona a cui piace molto lavorare e molto ambiziosa, la pensiamo allo stesso modo e credo che andremo subito molto d’accordo. Non vedo l’ora Nella foto in alto Bragaglia e Calderolli di ricominciare e riabbracciare tutta la gente policorese con cui ho fatto amicizia e dove mi sono trovato benissimo, speriamo di fare ancora meglio della passata stagione”. Nelle prossime ore ci saranno ancora novità sul mercato dell’Avis Borussia che intanto per voce del suo presidente Francesco Giordano vuole precisare su alcune voci: “Purtroppo su vari blog - dice Giordano - leggo di alcuni interessamenti e voci su portieri che noi avremmo contattato, i nostri portieri per la prossima stagione saranno Eduardo Bragaglia e Vincenzo Laviola, questa è l’unica certezza che noi abbiamo”. M o u n t a i n B i ke Folto numero di iscritti per un percorso impegnativo Colonna-Simpson in vetta Conclusa la XVI edizione della Pollino Marathon A sinistra il podio della gara maschile e a destra Colonna vittorioso sul traguardo TERRANOVA DI POLLINO - A 926 metri di altitudine, sul traguardo di Terranova di Pollino, Paolo Colonna ed Elisabeth Simpson alzano le braccia al cielo. Sono loro i vincitori della sedicesima edizione della Pollino Marathon. Il campione della Scott Reacing Team, reduce da una formidabile prestazione alla Sellaronda Hero, conferma in pieno la prestazione dell’anno precedente con un tempo di 2h57’42’’. Questa volta, però, non ha bisogno di sprintare e si permette il lusso di alzare la sua Scott al cielo. Alle sue spalle, infatti, Pasquale Sirica e Giuseppe Cicciari hanno un distacco, rispettivamente, di 2’03’’ e 3’26’’. Sorprendente il quarto posto del siciliano Mirko Farnisi, ancora in ripresa dall’infortunio. Dopo di lui l’elite Zagarella e subito dopo, primo tra gli amatori, Luigi Ferritto. Anche per le donne, una riconferma: Queen Elizabeth risale sul trono del Pollino concludendo i 60 km in 3h57’57’’. Conduce una gara in solitaria e lascia dietro circa 200 colleghi dell’altro sesso. Si presenta all’intermedio (37esimo km) senza una smorfia di sforzo, nonostante i precedenti 12 km tutti in salita. Dietro di lei, con un ritardo consistente, Korinna Attanasio e la lupa del Pollino, Lucia Minervino. Favale, Quarta, Fidone è il trio in testa alla Medio Fondo. Tempi da record i loro. Il trio, chiudendo i 45 km in 2h16’, 2h19’, 2h21’, infatti, migliora di molto rispetto alle 2h28’ della precedente edizione. I commenti a caldo e la soddisfazione dimostrata dalla maggior parte dei bikers confermano il successo di questa manifestazione, evento in crescita progressiva, sia dal punto di vista quantitativo, che da quello qualitativo. La durezza dei chilometri da per- correre e l’elevatissimo grado tecnico del tracciato, pur destabilizzando psicologicamente la maggior parte dei bikers, invece che pregiudicare la valutazione sulla manifestazione, esalta la loro passione nei suoi confronti. Gli organizzatori, nelle persone di Pasquale Larocca, la famiglia Ciminelli e la famiglia Lufrano, alla conclusione di questa 16esima edizione, hanno tenuto a specificare che il grande successo della manifestazione, oltre che alla loro grande dedizione e fatica, “è dovuto alla partecipazione di una buona parte della comunità di Terranova di Pollino e di pochi altri fedelissimi, all’intelligenza degli operatori commerciali e dell’amministrazione, all’Avis Provinciale, oltre che agli sponsor”. s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca Via F.S. Nitti 0971/473447 Trerotola IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 UN DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Non date importanza ai pettegoli. Vogliono solo deridervi. Andate avanti a testa alta. Eccellente giornata per abbellire la casa.Tutto bene in famiglia. 31 Martedì 28 giugno 2016 Evitate di essere troppo esigenti con il partner. Potreste pagare conseguenze molto più grandi di quelle immaginate. Vorrai comprarti di tutto di più. Prima di spendere, fatti un po’ di conti. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 ANNO FA... DOMENICA 28 GIUGNO 2015 BASILICATA www.lanuovatv.it Anno X - N. 176 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.nuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 50628 > 9 771721 248002 Elettrodotto “spaccaVulture”, Numerosi i progetti in ballo dopo l’ok del Tar nel Vulture Alto-Bradano. La Ola: ecco la “moratoria bluff” Petrolio, ora si teme un effetto “domino” il sindaco di Melfi: sarà battaglia 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Firema di Tito, gli esuberi mettono paura Chi la fa l’aspetti e chi l’aspetta non se la fa fare : qualcuno sta tramando alle vostre spalle. Ponete in essere tutto quello che è nelle vostre possibilità per evitare danni. L’umore è alterno tra alti e bassi : mettete da parte antiche polemiche, sradicatele dai vostri pensieri e fate buon viso a cattivo gioco in ogni occasione. Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Oggi Mercurio potrebbe tendervi una trappola rovinando un buon rapporto con un collega o un amico : siate prudenti e quando parlate fatelo solo a ragion veduta. Oggi avrete mille piccole occasioni per rivalervi su chi vi infastidice da tempo.Venere vi renderà molto affascinante ma non pavoneggiatevi troppo. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Non siate esigenti in questo periodo con il partner. Rispettate i suoi momenti ”no” perchè saprà ricompensarvi in futuro... Giornata molto impegnativa : occorre tutta la massima concentrazione , favorita da Nettuno , per portare a termine i consueti impegni. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Se vivete una relazione extraconiugale cercate di vivere i momenti con il vostro amante profondamente e con il giusto approccio. Il vostro partner ufficiale potrebbe sospettare qualcosa. Giornata che inizia con alcuni malintesi con conoscenti : nel pomeriggio potreste avere comunque soddisfazione e ricevere delle scuse. Serata possibilmente in compagnia. Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Una protesta dei lavoratori Firema. A PAG. 10 ALLE PAGINE 8 E 9 Uno dei tralicci dell’elettrodotto Matera-Santa Sofia.A PAG. 11 Speranza fa l’antiRenzi. E Folino piccona: questo Pd lucano non tutela la Basilicata L’ex capogruppo alla Camera lancia la sfida al premier: ecco i lucani che lo seguono Folino ieri mentre “scorta” Speranza al centro congressi Roma Eventi. PAGINE 2, 3 E 5 E su twitter volano gli stracci tra Margiotta e Lacorazza a una settimana dall’assemblea Salva-Potenza per coprire i buchi di bilancio, Valvano guida il “no motivato” E Lacorazza insiste: fondo per tutti i comuni: “Sbagliato far affondare il capoluogo” A PAGINA 7 A PAGINA 6 Potenza, Scelta Civica promuove una petizione per abolire l’iniziativa “Via il Pranzo dei Portatori” Matera ai raggi X: il pagellone dell’anno calciatore per calciatore Pozzovivo, niente tricolore: a Superga è 6°, vince Nibali I giocatori del Matera dopo una gara casalinga NELLO SPORT Pozzovivo in salita Una passata edizione del Pranzo dei Portatori A PAGINA 14 METEO IL A CURA DI Cercate di gestire i vostri profili sui social netowrk con prudenza e in modo riservato : non date in pasto informazioni delicate sul vostro conto. Poche speranze? Mercurio cercherà di ispirarvi smarrimento e preoccupazione, soprattutto in amore. Non cadeteci : ogni tanto questo pianeta vi tira qualche brutto scherzo. GAETANO BRINDISI A PAGINA 4 IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Mother’s day h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 2: Angry birds h 18 - 20 - 22 Sala 3: The conjuring h 19 - 22 Sala 4: Now yuo see me 2 h 18,30 - 21,30 Sala 5: Cospiracy h 18,30 - 21 Sala 6: Kiki e i segreti del sesso - h 19 - 21,30 Sala 7: Miami beach h 18 - 22,30 Sala 7: La pazza gioia h 20 POTENZA - Cinema Due Torri Chiuso POTENZA - Cinema Don Bosco Chiuso VENOSA - Cinema Lovaglio Chiuso FRANCAVILLA - Columbia Now you see me 2 h 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Friend Request h 19,30 - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Friend Request h 19,30 - 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Segreti di famiglia h 19,40 - 22 Sala 2: Cospiracy h 19,25 - 21,40 Sala 3: Angry birds h 19,15 - 21,25 Sala 4: Mothers day h 19,20 - 21,45 Sala 5: Alice attraverso lo specchio 3d - h 19,30 Pelè - h 21,30 Sala 6: Warcraft - h 19 Tutti vogliono qulcosa h 22,15 Sala 7: Now you see me 2 h 19,50 - 21,50 Sala 8: The conjuring h 19,45 - 22,10 MATERA - Cineteatro Duni Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Cinque tequila h 18,20 - 20 - 21,40 MATERA - Cinema Comunale In nome di mia figlia h 18,30 - 20,15 MATERA - Cinema Kennedy Chiuso MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Sala riservata POLICORO - Cinema Hollywood Chiuso CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Chiuso ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Chiuso 08:00 PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video 08:05 Video Musicali 08:30 PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 08:35 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 08:55 PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video 09:00 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 09:30 Wedding Luxury VALLO DELLA L. - Cinema Micron Chiuso 10:00 PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 10:05 I Colori della Basilicata 10:30 Calcio Serie D 12:10 PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Alice attraverso lo specchio h 19,30 - 21,30 12:15 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 12:30 PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 12:35 Digital Dieries 12:55 PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video SALA CONSILINA - Cinema Adriano Chiuso PRAIA MARE - Cinema Loren Angry birds h 18 in 3d - 20 in 2d Julietta h 21,45 13:00 Televendita 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 14:20 La Nuova Salute 14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:00 La Nuova Salute (replica) 15:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 16:00 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 17:00 Televendita 17:30 PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 17:35 I Colori della Basilicata - Laurenzana 18:00 PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video 18:05 Madonna di Viggiano - sintesi 2015 18:30 PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 19:30 La Nuova Salute 19:40 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:10 La Nuova Salute 20:30 Zoom - I Volti della Basilicata 21:00 Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016” 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 Wedding Luxury 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Film - Ciclo Horror “Doctor X” 32 Martedì 28 giugno 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Martedì 28 giugno 2016 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. REGIONE IMPROVVISA ACCELERATA SUL FUTURO DEL GOVERNO LUCANO CHE AVEVA GIÀ «PERSO» OTTATI INCIDENTI STRADALI TORNA IL TEMA DELLA SICUREZZA Azzerata la giunta tecnica riconsegnate le deleghe Strade insanguinate Basentana e «598» due morti: un arresto per omicidio stradale Il presidente Marcello Pittella si prepara al «rimpasto» Trasporti, salute e politiche di sviluppo. La decisione al termine dell’esecutivo di ieri SCHIANTO L’auto coinvolta nell’incidente avvenuto ieri mattina sulla Basentana nel territorio di Ferrandina [foto Antonio Genovese] l Con l’obiettivo di «agevolare, sul piano politico-amministrativo, il previsto, imminente rimpasto», tre assessori tecnici della Regione Basilicata - Aldo Berlinguer (trasporti), Flavia Franconi (salute) e Raffaele Liberali (politiche di sviluppo) - hanno rimesso i loro incarichi. I tre assessori hanno riconsegnato le deleghe al presidente della giunta, Marcello Pittella al termine della riunione dell’esecutivo. Ora è tutto pronto per il «rimpasto». INCISO A PAGINA III >> . l Due incidenti e due morti ieri in Basilicata: uno è accaduto sulla Basentana, nel territorio di Ferrandina. L’altro sulla fondovalle dell’Agri: qui ha perso la vita un 37enne di Potenza, Franco Apa. Un uomo di 32 anni di Polla (Salerno) è in stato di arresto nell’ospedale di Villa d’Agri di Mariscovetere con l’accusa di omicidio stradale. Dopo l’incidente l’uomo è risultato positivo all’alcol-test. REGIONE Azzerata la Giunta regionale. Pittella pronto al «rimpasto» [foto Tony Vece] SERVIZI A PAGINA VII E A PAGINA XI>> STRADA LAVORI NON TERMINATI SESSO E POSTAZIONI «CONTESE» Bradanica cantiere occupato c’è il rischio di «incompiuta» VERSO I SALDI SCONTI «MASCHERATI» Prostituzione SONO IL SINTOMO Faida a Potenza DI UNA CRISI ACUTA tra «maitresse» cinque a giudizio di ROCCO FURONE CONFCOMMERCIO POTENZA È iniziato il conto alla rovescia per i saldi estivi che prenderanno il via sabato 2 luglio. Una partenza ufficiale anche se, come è sotto gli occhi di tutti, sono già tanti i negozi in città che hanno anticipato le vendite di fine stagione attraverso forme promozionali, i cosiddetti saldi «mascherati». Iniziative dettate da una situazione non rosea di molte attività potentine, nonostante qualche timido segnale di ripresa dei primi mesi dell’anno. I saldi sono un momento importante per le imprese, un banco di prova per i consumi soprattutto per il settore moda. I saldi, che si protrarranno fino al 2 settembre, quest’anno sono particolarmente attesi dai consumatori perché coincideranno con l’arrivo del caldo, che finora non si è fatto sentire. È il momento giusto per chi cerca l’occasione di arricchire il proprio guardaroba con vestiti, scarpe, costumi da bagno o accessori della bella stagione a un prezzo scontato. I ribassi spesso e volentieri sono una buona occasione anche per seguire le tendenze, concedendosi acquisti che forse normalmente non si farebbero. Il centro storico di Potenza continua a rappresentare la via naturale dello shopping e come Confcommercio vogliamo rafforzare ogni iniziativa di rilancio, ma è innegabile che la rete commerciale a Potenza sia cambiata e quindi bisogna guardare anche ad altre aree tra le quali via del Gallitello che si conferma come nuovo polo di acquisto. La premessa fondamentale è che il capoluogo di regione debba recuperare il ruolo di faro del commercio regionale. Da uno studio effettuato dalla Confcommercio nazionale i potentini quest’anno spenderanno per i saldi circa 155 euro pro capite, calcolando che ad oggi, la stagione estiva per il commercio non è ancora decollata anche a causa delle avverse condizioni climatiche, che hanno costretto ad indossare indumenti pesanti nonostante la stagione primaverile. l La faida tra «maitresse» per il controllo della prostituzione a Potenza approda in tribunale. A giudizio cinque persone. La prima udienza del processo è fissata al 18 novembre prossimo. Altri due indagati hanno patteggiato la pena a un anno e tre mesi. La storia ruota attorno alle postazioni da assegnare nella zona industriale di Potenza: le «lucciole» erano costrette a pagare 100 euro per avere uno spazio dove «vendersi». SERVIZIO A PAGINA VI>> LUCI ROSSE «Guerra» per il controllo del mercato del sesso l Bradanica, punto e a capo. Lavori di nuovo fermi e cantiere occupato dagli operai. Si accentua il rischio di non avere la superstrada completata entro il termine del 2019, data di fondamentale importanza legata allo status di capitale europea della cultura. La strada è completa al 70 per cento. Storia di ditte fallite, di subentri, di percentuali, di lavori infiniti. Il rischio è che l’arteria resti un’incompiuta. SERVIZIO A PAGINA X>> TURISMO GLI OPERATORI LUCANI SMENTISCONO I RINCARI DENUNCIATI DALL’ADOC MONTEMURRO IL PAESE CHE L’HA ADOTTATO E AMATO Il caro-ombrelloni non ci riguarda L’ultimo saluto a Leone «Qui costi uguali a tre anni fa» e al suo genio artistico l In Basilicata nessun «caro-ombrellone». I costi sono sempre gli stessi da almeno tre anni. Gli operatori del settore smentiscono l’Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), secondo cui nella nostra regione le tariffe per i servizi «balneari» sono aumentate del 3,7%. L’Adoc, infatti, segnala che, da nord a sud, gli aumenti in media sarebbero del 2,4% rispetto alla scorsa estate. SPIAGGIA Costi contenuti e sconti in Basilicata MIOLLA A PAGINA II>> l Montemurro rende omaggio al maestro scomparso a 98 anni. Giuseppe Antonello Leone è stato sepolto accanto alla tomba della moglie, Maria Padula, la pittrice di Montemurro che rappresenta un’icona nel panorama artistico femminile della storia di Basilicata. Con il marito, divenuto «indigeno onorario», hanno costituito una coppia d’arte da cui è nata tanta creatività. FUNERALI L’arrivo della salma SERVIZIO A PAGINA VIII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO TUTTI AL MARE IL PREZZO DELLA VACANZA Martedì 28 giugno 2016 CONTRADDIZIONE Le tariffe per i servizi balneari aumentati del 3,7%: ma il dato è smentito dal sondaggio diretto della Gazzetta Il caro-ombrellone non tocca la Basilicata COSTA Una delle spiagge di Maratea, la perla del Tirreno . L’Adoc nazionale parla di un aumento. Ma in realtà i costi... PIERO MIOLLA l Stare comodamente sotto l’ombrellone, in Basilicata, ha sempre lo stesso costo da almeno tre anni: non c’è, dunque, alcun caro-ombrellone come, invece, sostiene l’Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), secondo cui nella nostra regione le tariffe per i servizi «balneari» sono aumentate del 3,7%. L’Adoc, infatti, segnala che, da nord a sud, gli aumenti in media sarebbero del 2,4% rispetto alla scorsa estate. Così, tra ombrelloni, sdraio, lettini e servizi vari una giornata al mare arriverebbe a costare, in media, 59 euro a famiglia tipo (2 adulti e 2 bambini), con un picco di 78 euro in Sardegna. L’indagine condotta dall’Adoc, però, sembra non trovare conferme in Basilicata: dal Tirreno alla Jonio, da Maratea a Metaponto, passando per Pisticci, Policoro, Rotondella e Nova Siri, infatti, i prezzi, a detta dei gestori degli stabilimenti balneari, sarebbero gli stessi da almeno tre anni. Dunque, se gli stabilimenti balneari si presentano sempre più al passo con una clientela esigente di tutte le età e offrono sempre più servizi, dai ristoranti alle discoteche, dai campi da beach volley alle piscine super attrezzate, in Basilicata abbronzarsi non costa più dell’anno scorso. Eppure, il presidente dell’Adoc, Roberto Tascini, non ha alcune dubbio: «Rispetto allo scorso anno – ha dichiarato - abbiamo registrato un contenuto aumento dei prezzi per l’utilizzo dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari, in media nell’ordine del 2,4%. Gli stabilimenti balneari, se ben gestiti, possono diventare il primo baluardo per la tutela dell’ambiente costiero e marittimo ed essere il giusto viatico per il rilancio del turismo, sia balneare che culturale, e dell’economia blu, legata al mare il settore sicuramente non vive un buon momento, il calo delle presenze e degli investimenti degli ultimi anni, dovuto anche alla continua incertezza sulla durata delle concessioni, ha inciso profondamente sulla loro economia, soprattutto al Sud. Sarebbe opportuno – ha concluso Tascini - mantenere aperta la stagione balneare anche dopo la fine dell’estate: i prezzi più bassi nei periodi fuori stagione possono costituire un incentivo in più per le famiglie». Più nel dettaglio, secondo l’Adoc la spesa per un giorno a mare andrebbe da un minimo di 25 euro in Campania, Sicilia e Molise ad un massimo di 40 euro in Sardegna. In Basilicata, invece, si spenderebbero 28 euro, come in Friuli Ve- nezia Giulia e Marche. Costi che salirebbero con gli extra: cibo, doccia, parcheggio e cabina. In tale contesto, i maggiori aumenti si registrerebbero in Sardegna (+5,2%) e Campania (+4,1%), con la Basilicata che, insieme alle Marche, con il suo +3,7% sarebbe tra le prime in questa classifica non lusinghiera. Una classifica, però, smentita dagli operatori del settore. Per una sola giornata al mare la spesa media a famiglia è di 55 euro l Secondo l’Adoc, mediamente i costi da sostenere per il solo utilizzo dei servizi standard degli stabilimenti è pari a poco meno di 30 euro per famiglia. Nel calcolo dei costi da sostenere per una giornata al mare, però, andrebbero inseriti anche quelli destinati alla ristorazione, con una spesa media di 25 euro a famiglia e gli extra. Complessivamente, una famiglia può arrivare a spendere 59 euro per una giornata al mare, con punte minime in Molise (48 euro) e massime in Sardegna (78 euro). Ma nonostante il presunto lieve rialzo dei costi, il mare e le località balneari italiane, e quelle lucane in particolare, continuano ad essere le mete preferite dagli italiani: continuano ad essere scelte dal 65% dei partenti. In questa classifica primeggia la Sicilia, con il 19% delle preferenze, seguita da Puglia e Lazio. Gli italiani vanno al mare soprattutto ad agosto. Anche settembre, però, viene scelto per andare a prendere la tintarella, pure tenendo conto che, mediamente, in quel periodo i prezzi sarebbero inferiori del 30% rispetto all’alta stagione. Gli stabilimenti, dunque, possono diventare la chiave di volta per promuovere il turismo balneare e culturale, per tutelare l’ambiente costiero e rilanciare l’economia blu. A patto, però, che la gestione sia ripensata e l’annosa questione delle proroghe risolta: un tema, questo, che [p.miol.] in Basilicata è sempre d’attualità. SOLE Turismo mordi e fuggi I COMMENTI A METAPONTO CON UNA SPESA DI 80 EURO UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE PUÒ PERNOTTARE MARATEA PACCHETTI PER CHI PRENOTA A LUNGO TERMINE E SCONTI PER MALTEMPO Sconti in continua crescita per «attrarre» più visitatori Prezzi bloccati da tre anni e facilitazioni per i clienti l «Gli unici prezzi che sono aumentati in Basilicata, a mio giudizio, sono quelli dei ristoranti e, in generale, delle case su Matera». È il parere di Massimiliano Cospite, proprietario e gestore del camping Village Riva dei Greci a Metaponto, che ha risposto alla tesi dell’Adoc secondo cui i prezzi per il turista, in questa estate appena alle porte, sono aumentati nella nostra regione del 3,7 per cento. «Per quanto mi riguarda – ha precisato Cospite – sono tre anni che i nostri prezzi non cambiano: il mio listino è uguale a quello dell’anno scorso, che era lo stesso di due anni fa che, a sua volta, non era mutato rispetto a tre anni fa. E allora, di cosa stiamo parlando?». Ma non è tutto, perché Cospite ha anche rivelato che «oltre al listino prezzi invariato, sono aumentate le scontistiche per poter attirare più clienti in fasce anche diverse da quella di agosto. Sono certo che la stessa cosa riguarda anche gli altri operatori di stabilimenti balneari, qui a Metaponto, con i quali mi interfaccio s p e s s o » . P r e z z i i nv a r i a t i , dunque: ma solo per non perdere clienti? «No, anche perché abbiamo ormai poca spiaggia», ha rivelato Cospite facendo riferimento all’annosa questione de ll ’erosione che, complici anche le attività antropiche, ogni anno mangia continua- dunque, non ci sono aumenti, contrarial «È ormai da tre anni che a Maratea i mente a quanto sostenuto dall’Adoc. Per prezzi sono sempre gli stessi: anche nel i parcheggi come fate? «Noi – ha spie2016, infatti, non ci saranno aumenti e i gato Crusco – abbiamo un’area parservizi verranno offerti sempre allo cheggio riservata ai nostri clienti: il stesso costo». A parlare è Sabrina costo è di 3 euro al Crusco, uno dei soci del giorno, ma tenga Lido «Le Cicale» di Maconto che non ci ratea, che respinge le sono fasce orarie. accuse dell’Adoc sui Chi pa g a quella presunti rincari sulle s o m m a p u ò l aspiagge lucane. «Ad sciare la sua auto agosto da noi un omanche tutta la giorbrellone con due lettini nata da noi». Il lido e i servizi annessi, vale «Le Cicale», oltre a dire le docce e un pica i c a n o n i c i o mcolo spazio per bambrelloni e a tutti i bini, costa 16 euro al servizi annessi, gior no. Abbiamo poi METAPONTO Riva dei Greci offre anche piccola due tipi di offerte per i ristorazione: «Abnostri clienti: o il pacbiamo un chiosco chetto con il 10 per – ha confer mato cento di sconto, se c’è la Crusco – che serve prenotazione di tutto il i n o s t r i cl i e n t i . periodo che può essere Inoltre, abbiamo di un mese ma anche di cento ombrelloni a 15 o 10 giorni, oppure, disposizione di chi per chi prenota per un vuole ammirare e periodo lungo e qualche godere del sole di gior no decide di non Maratea». scendere a mare, c’è la Nella cittadina possibilità di vedersi MARATEA Le Cicale tirrenica, dunque, scalato il costo di quel non ci sono aumenti: l’associazione che giorno nel caso il cliente ci avvisi. Stessa riunisce i gestori dei lidi, infatti, ha fiscosa avviene quando c’è brutto tempo: sato per tutti gli stessi prezzi da almeno in quel caso non facciamo pagare quella tre anni. I turisti, quindi, possono vegiornata». Insomma, prezzi non solo nire a bagnarsi nell’acqua del Tirreno o bloccati da tre anni nella «perla del Tirdella Jonio: in Basilicata i prezzi sono reno», ma anche facilitazioni e un ocfermi da molto tempo e del presunto auchio di riguardo a chi dimostra di essere mento del 3,7 per cento qui non c’è cliente più o meno affezionato. Anche traccia. [p.miol.] qui, come sulla costa jonica lucana, mente parti consistenti di battigia. «Con questo problema – ha spiegato Cospite – f i gu ri amoci si possiamo permetterci il lusso di aumentare le tariffe, addirittura del 3,7 per cento: sarebbe assurdo perché vorrebbe dire un aumento di circa 10 euro a testa. Francamente mi sembra tanto e posso assicurare che questo problema non esiste. Mi piacerebbe capire come si arriva a questo aumento, visto che in realtà i prezzi sono sempre gli stessi. Ripeto, non vorrei che nel calcolare le tariffe si sia tenuto conto di quanto accade nella città di Matera, dove, gli aumenti ci sono stati. Lo confer ma il fatto che sempre più turisti, visti gli aumenti che ci sono stati nella Capitale della Cultura, preferiscono andare a per nottare a Gravina in Puglia». Potrebbero essere indirizzati a Metaponto. « L’obie zione che ci fanno è sempre la stessa: la distanza. Anche se poi i turisti ci confermano che qui da noi i prezzi sono più bassi. A Metaponto, infatti, con 80 euro una famiglia di 4 persone può tranquillamente pernottare, e se consideriamo che in questa somma c’è anche compreso l’ombrellone credo che i nostri prezzi siano più che concor renziali. Il giudizio dell’Adoc, dunque, è eccessivo». [p.miol.] Ombrellone e due lettini più servizi ad agosto a 16 euro IONIO La spiaggia di Metaponto, o meglio ciò che resta dopo il fenomeno dell’erosione che ha «divorato» una buona fetta di sabbia . BASILICATA PRIMO PIANO I III Martedì 28 giugno 2016 POLITICA RIUNIONE D’URGENZA Ieri incontro urgente del maxi correntone renziano per annunciare il ritiro delle deleghe a Franconi, Berlinguer e Liberali VERSO IL RIMPASTO DI GIUNTA TUTTO CAMBIA, NULLA CAMBIA I riflessi sono tutti politici, perché tecnicamente gli assessori continueranno a svolgere le loro funzioni MINORANZA DEM ‘‘ ROBERTO CIFARELLI Il capogruppo in Consiglio regionale resta in pole per un assessorato in caso d’intesa con la minoranza dem RENZIANO ‘‘ VITO SANTARSIERO GIUNTA Il presidente Marcello Pittella con gli assessori Aldo Berlinguer, Flavia Franconi e Raffaele Liberali [foto Tony Vece] Accelerare il Pittella tris spaventando le aree Pd Gli assessori esterni rimettono le deleghe ma restano in carica ANTONELLA INCISO l Oggi saranno regolarmente seduti sugli scranni del Consiglio regionale. Oggi risponderanno regolarmente alle interrogazioni. Oggi continueranno a lavorare nei loro Dipartimenti. E lo faranno anche domani e dopodomani. Come se nulla fosse accaduto. Eppure la scelta di Flavia Franconi, Aldo Berlinguer e Raffaele Liberali, assessori tecnici del governo Pittella, di riconsegnare le deleghe nelle mani del presidente pur non inficiando nell’immediatezza le attività amministrative, è stata ed è una mossa a sorpresa che agita e non poco il mondo politico lucano. Una mossa sollecitata ovviamente dal governatore (dopo averli pre-allertati venerdì ed aver discusso con loro nella tarda mattinata di ieri) che spaventa le correnti dem (costrette a prendere una posizione) e gli alleati e riaccende la polemica con le opposizioni. La prova sarà il Consiglio di oggi che, invece, di consumarsi stancamente come avvenuto nelle ultime sedute tra mozioni ed interrogazioni, sarà l’occasione per spiegare, per annunciare, per discutere. Un Consiglio politico, dunque (come conferma l’sms mandato ai consiglieri regionali con cui si chiede la massima puntualità) che arriva dopo una lunghissima giornata (caratterizzata anche da una riunione dei consiglieri regionali renziani convocata ad horas dal presidente) ed una altrettanto lunga nottata. Perché anche se tecnicamente per il momento non cambia nulla, è evidente che la nuova stagione è iniziata. Ed al Pittella tris si arriverà in pochi giorni. Dieci al massimo, assicurano fonti ben informate, spiegando che il caso dovrà essere chiuso prima dell’assemblea regionale dell’undici luglio. Quelle stesse che precisano che l’unica incertezza è il numero degli assessori da nominare. Due ipotizza qualcuno (uno alla minoranza dem con Roberto Cifarelli ed uno ai renziani o ad un minore) o tre come, più timidamente, spiega qualcun’altro. Sono ipotesi, però. Con una sola certezza che in caso di due nuove ingressi a vedersi restituire le deleghe sarà Flavia Franconi, l’attuale vice-presidente, la donna responsabile del delicato dipartimento della Sanità, a cui il governatore rinuncerebbe meno volentieri. RELAZIONE Sul caso quasi sicuramente la relazione del presidente in Consiglio PER IL PRESIDENTE DI AGIS E ANEC DI PUGLIA E BASILICATA, GIULIO DILONARDO. TRA GLI OBIETTIVI: LA QUALITÀ «Il Piano per lo spettacolo è l’inizio di un nuovo percorso» l Sono stati approvati i «Programmi triennale 2016-2018 e annuale 2016 per lo spettacolo» della Regione. Il testo del Piano individua le modalità operative di raccordo e di intervento fra enti locali, operatori, soggetti dello spettacolo nell'ambito del sistema regionale dello spettacolo, le priorità e gli obiettivi specifici educativi delle attività di spettacolo rivolte al sistema scolastico, e le modalità e l'organizzazione del sistema di monitoraggio delle attività dello spettacolo. La giunta ha destinato al Programma triennale 1,8 milioni di euro, mentre con i Piani annuali, si provvederà alla ripartizione dei fondi per ciascuna annualità, quindi 600mila euro all’anno. Con il Piano annuale 2016 si parte con una dotazione di 1,3 milioni di euro. I settori interessati dai progetti sono: teatro, danza, musica cinema e spettacolo viaggiante e circense. Il testo del Piano 2016 introduce alcune innovazioni,. Particolare attenzione è posta alla diffusione e promo- zione culturale, prevista sull’intero territorio regionale, con l’allargamento in termini di target con particolare riferimento alle nuove generazioni e l’incremento degli spettatori non solo nei principali centri cittadini. Per quanto riguarda l’offerta oltre all’obiettivo generale della qualità, il Piano terrà conto tra gli altri criteri del numero degli occupati e l’aspetto imprenditoriale, la continuità della programmazione culturale, la capacità di cooperazione. L’iscrizione all’Albo è condizione necessaria per essere ammessi ai contributi Nel Piano si chiede inoltre agli operatori dello spettacolo l’uso efficace e a tempo pieno dei contenitori culturali pubblici e dei luoghi di eccellenza dello spettacolo dal vivo. Questo al fine di creare itinerari di animazione, attivare residenze regionali ed interregionali, offrire stagioni teatrali e musicali, festival di rilievo, nonché percorsi di valorizzazione e di fruizione culturale e turistica. «Un plauso va a tutta la Giunta e al presidente Pittella - afferma Giulio Dilonardo, presidente di Agis e Anec di Puglia e Basilicata - per aver contribuito all’inizio di un nuovo percorso per il settore spettacolo in Basilicata». Un invito è inoltre rivolto ad individuare interventi anche per la valorizzazione dei luoghi di spettacolo. «La nuova legge e i Piani restituiscono al panorama regionale, un quadro normativo al passo con le riforme nazionali e gli scenari europei in termini di impresa culturale e creativa - afferma Patrizia Minardi, dirigente ufficio sistemi culturali. «La Giunta ha mantenuto fede agli impegni presi in particolare per lo spettacolo dal vivo afferma Dino Quaratino, vicepresidente Agis Basilicata -L’approvazione del Piano Triennale, in linea con i parametri ministeriali, conferisce tranquillità e serenità agli operatori. Ci auguriamo che il Piano sia rimpinguato di anno in anno per far fronte al fabbisogno minimo di tutte le attività». STABILE Il teatro è tra le attività che sono state finanziate nel piano triennale approvato dalla Regione . Per lui comunque un ruolo di primo piano in Consiglio: o assessore subito o capogruppo al posto di Cifarelli RENZIANO ‘‘ CARMINE CASTELGRANDE Tra i papabili anche il consigliere regionale di area defilippiana, sempre che la sua corrente non esprima una donna Il retroscena Un sms nel week end ha annunciato ai tre tecnici la mossa da fare È da venerdì scorso che Marcello Pittella avvia la sua strategia sul rimpasto di giunta. Lo fa con un sms inviato di sera ai tre assessori tecnici della sua giunta con cui annuncia l’inizio della nuova fase politica e la conseguente necessità di riavere le deleghe. Il week end costruisce la linea da seguire nel dettaglio. Cercando di accelerare la fase del rimpasto, che oramai si consumava stancamente da mesi, e di avviare una nuova stagione con alla guida dei Dipartimenti i consiglieri regionali. Il week end costruisce la mossa a sorpresa e consente agli assessori di metabolizzare quello che era uno scenario che si configurava da tempo. Nel riserbo più assoluto, perché dopo la nota del portavoce a rimanere senza parole sono gli stessi consiglieri regionali che apprendono le notizie dalla stampa o dai colleghi. Trovandosi stupiti di fronte ad una mossa dalle conseguenze imprevedibili. [a.i.] le altre notizie POLITICA Sanchirico (IU) su azzeramento giunta n «L'azzeramento dei tecnici dalla giunta regionale è un primo passo innanzitutto per ridare alla politica il compito di governo e raccoglie un'esigenza diffusa in tutti i settori della società lucana». È quanto sostiene da tempo il coordinatore regionale di Italia Unica, Pietro Sanchirico. «È da tempo che anche il presidente Pittella - precisa - ha dovuto riconoscere la fine della fase degli “esperti” venuti da lontano il cui ritorno a casa non credo faccia rimpiangere nessuno. Si deve adesso aprire con coraggio una nuova fase in cui ciascuno sarà chiamato a fare la sua parte, senza pregiudiziali, qualunque sia la collocazione politica. L'auspicio è di avere finalmente interlocutori politici e una giunta autorevole che sostenga la piccola impresa da noi è essenziale per la tenuta del sistema produttivo e per l’occupazione, i territori più indietro, le persone in difficoltà .E sia nelle condizioni di reggere lo scontro con il Governo Renzi, necessario a difendere i nostri interessi». IV I ATTUALITÀ Martedì 28 giugno 2016 PERSONAGGI LA DISABILITÀ NON È UN OSTACOLO TAPPA LUCANA Da Bolzano a Palermo per un viaggio cominciato il 6 giugno. Visita in Basilicata a Matera, Maratea e Castelmezzano Turismo senza «barriere» il viaggio di Luca e Danilo PARTENZA Pronti al lancio sulle Dolomiti Disabili girano l’Italia in carrozzina. E fanno tappa in Basilicata ENZA MARTOCCIA l CASTELMEZZANO. Continua l’avventura «Viaggio Italia» per due ragazzi torinesi molto speciali: Danilo Ragona e Luca Paiardi, che affetti da disabilità hanno deciso di sfidare lo stivale, da Bolzano a Palermo, cimentandosi in un ticare il «Volo dell’Angelo». Da quando nel ‘99, a poco più di 20 anni, il loro percorso è stato segnato da un incidente stradale che li ha costretti su una sedia a rotelle, qualcosa, non solo nel loro corpo ma anche nella loro mente, è cambiata per sempre. E se per molti l’essere paralizzati dalla vita in giù significa «la fine» di qualcosa, Danilo e Luca hanno deciso e voluto fortemente che quell’incidente rappresentasse invece per loro «un inizio». A Castelmezzano sono giunti a bordo di una Jeep seguiti da un furgoncino che li affiancherà per tutto il viaggio all’interno del quale è riposta tutta l’attrezzatura sportiva che servirà per praticare i vari sport. Infatti quello di Danilo e Luca non è solo un viaggio d’amicizia ma è un’avventura che li vedrà protagonisti di sport anche estremi, oltre al volo dell’angelo tra le Dolomiti, nelle altre tappe giocheranno a tennis, voleranno in parapendio, navigheranno in barca a vela e kayak, andranno a cavallo, faranno rafting, snorkeling e sci nautico. Insomma non si faranno mancare niente proprio per sottolineare l’importanza del loro messaggio: «Vivere» (e non soprav- vivere) con una disabilità è possibile, perché anche su una carrozzina si può lavorare, fare sport, viaggiare, innamorarsi di luoghi e persone, conoscere, incontrare, imparare). A Castelmezzano gli operatori dell’impianto hanno trasportato Luca e Danilo, a bordo di un quad, fino al punto di partenza del volo che ricade in località Paschiere in un luogo accessibile per i fruitori solo a piedi. Vista la circostanza particolare gli operatori che trasportano le imbracature con i quad hanno usufruito di questi mezzi per accompagnare gli ospiti fino in cima. «Grandissimo lavoro di squadra – ha commentato Danilo, dopo essere stato sganciato dal cavo d’acciaio all’arrivo a Pietrapertosa – gli operatori del volo ci hanno acolto in maniera ospitale ed operativa. Ci hanno preparati direttamente loro senza l’ausilio delle carrozzelle. L’adrenalinica esperienza del volo è stata fantastica soprattutto nei primi 13 secondi di velocità pura». I due temerari, che hanno praticato il volo in coppia, sono rimasti affascinati dall’esperienza e dal paesaggio. Ieri pomeriggio hanno approfittato della permanenza in Basilicata per visitare Maratea mentre oggi saranno in Calabria per effettuare l’esperienza del rafting. DIVERTIMENTO Non rinunciano agli sport estremi. «La disabilità non deve frenarci» ADRENALINA Il volo di Luca e Danilo tour estremo alla scoperta di trenta tappe italiane. Il viaggio iniziato lo scorso 6 Giugno terminerà il 6 luglio e tra le tante mete scelte dai due ragazzi c’è anche la Basilicata. Ieri dopo la visita a Matera è toccato a Castelmezzano dove Danilo e Luca sono arrivati alla buon’ora per pra- FEDE L’«IMPRESA» DA MARATONETA DI FRANCO DI SANZO, CITTADINO DI SAN PAOLO ALBANESE A piedi da Padre Pio in viaggio da Cersosimo MARIAPAOLA VERGALLITO l Dalla Basilicata alla Puglia. Da Cersosimo a San Giovanni Rotondo. Da solo, accompagnato da una grande Fede. A piedi, con uno zaino leggero, per non appesantire il cammino. Franco Di Sanzo è un cittadino di San Paolo Albanese che nel 2014 decise di intraprendere un viaggio. La partenza: programmata il 26 giugno di quell’anno per ricordare suo padre, che ora non c’è più, che proprio in quel giorno compiva gli anni. Un viaggio alla scoperta di se stesso, per diventare un uomo migliore. Quel viaggio Franco riuscì a concluderlo in quasi dieci giorni, tra mille sofferenze, privazioni, piaghe ai piedi, ma anche scoprendo persone sconosciute che gli hanno teso la mano, come due ragazzi che lo videro e tornarono indietro per regalargli un paio di scarpe. «Ho deciso di ripartire - ci ha detto alla vigilia di questa nuova partenza - perché avevo fatto una promessa. Il primo viaggio sarebbe servito per migliorarmi. Non sono stato una brava persona. In passato ho avuto problemi di alcool, ho fatto del male alle persone a me care e mi sono ritrovato da solo. Un giorno, nel baratro di questa mia solitudine, presi la decisione di fare qualcosa. Quel viaggio mi ha aiutato, Sono cambiato. Ora la cosa più bella della mia vita sono le mie tre nipotine. E ora devo intraprenderne un altro, di viaggio, per dire grazie. Verso Padre Pio, di cui sono devoto, come lo era mio padre». Il forte legame verso la Madonna di Costantinopoli custodita nella chiesa di Cersosimo e l’affetto che lo lega a questa comunità, lo ha portato alla decisione di partire proprio da qui. Domenica mattina, 26 giugno, dopo la Santa Messa e la benedizione di don Giacinto, Franco ha preso lo zaino ed è ripartito. Con lui pochissime PERCORSI Franco Di Sanzo in cammino cose; da mangiare solo pane e acqua. Se qualcuno vorrà donarmi qualcosa da mangiare ha detto - lo accetterò. Ma, da solo, ho deciso di procurarmi solo pane e acqua”. Il cammino è lungo. Il caldo e i temporali improvvisi non aiuteranno. Dalla Val Sarmento a quella del Sinni, passando attraverso il Metapontino e poi Pisticci e via alla volta della Puglia. Porta con sé un cartello sul quale ha scritto lo scopo del suo viaggio: «A piedi da Padre Pio». Lui, testa bassa e una grande discrezione nei confronti degli altri, non si fermerà per chiedere aiuto. Per questo, se lo incrociate lungo il vostro cammino, fermatelo: una bibita fresca, un po’ di frutta o anche solo una stretta di mano potranno confortarlo. EMOZIONE Danilo Ragona e Luca Paiardi Padri trinitari A cavallo da Venosa a Bernalda Un viaggio a cavallo da Venosa a Bernalda, che dal 3 al 10 luglio vedrà protagonisti i ragazzi ospiti del Centro di riabilitazione dell’Opera dei Padri trinitari lungo l’itinerario che toccherà anche i Comuni di Palazzo San Gervasio, Spinazzola, Castel del Monte (Andria), Irsina, Gravina, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Matera e Montescaglioso. Le finalità e le modalità di questa iniziativa, ormai all’ottava edizione, saranno illustrate in una conferenza stampa che avrà luogo giovedì, alle 10.30, nella sede della Prefettura di Potenza in piazza Mario Pagano. Interverranno il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica e il prefetto di Potenza Marilisa Magno. POTENZA CITTÀ I V Martedì 28 giugno 2016 MOBILITÀ URBANA VIA ANGILLA VECCHIA CANTIERE Lavori in via di ultimazione, compresa la sistemazione delle quote stradali, poi bisognerà attendere il collaudo dell’opera Sottopasso Fal, sopralluogo venerdì in vista dell’apertura La data dell’inaugurazione sarà da fissare nei primi giorni di luglio GIOVANNA LAGUARDIA l Slitta ancora, ma di poco, la data di apertura del sottopasso Fal di via Angilla Vecchia. L’apertura al traffico veicolare della strada, annunciata per il trenta giugno, dovrebbe invece avvenire nei primi giorni di luglio o giù di lì. Intanto, proprio per definire gli ultimi dettagli, venerdì prossimo il presidente delle Fal Matteo Colamussi sarà a Potenza per effettuare un sopralluogo sul cantiere insieme al sindaco Dario De Luca e al vicesindaco Sergio Potenza, in vista del collaudo dell’opera. «Noi siamo solo i beneficiari del finanziamento - dice in proposito Potenza - quindi aspettiamo di sentire cosa dicono le Fal che sono il committente. È chiaro che premeremo per aprire non appena ci saranno le condizioni». I lavori sono praticamente ormai terminati, compresa la sistemazione delle quote stradali che era stata chiesta dagli abitanti del rione (anche in questo caso è stato necessario lo spostamento di alcuni sottoservizi). Entro breve, dunque, si potrà scrivere la parola Le altre notizie SINDACATI Cgil, Cisl e Uil, presidio per i migranti n Si terrà questa mattina in piazza Mario Pagano a Potenza, dalle ore 11:30 alle ore 13:00, il presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil Basilicata in occasione della Giornata di mobilitazione in favore delle Politiche per i Migranti. Tre i punti fondamentali: permessi più lunghi; contrastare il lavoro nero, sospendere l’ulteriore contributo sui permessi di soggiorno. In attesa di risposte dal Governo, Cgil, Cisl e Uil di Basilicata scendono in piazza. VERDE URBANO S. Antonio La Macchia il plauso di Mollica n Il plauso del Presidente del Consiglio regionale all’Associazione «Amici del Parco» per il lavoro compiuto a Sant’Antonio La Macchia. «Hanno spazzato i viali, tagliato l'erba, potato alberi e siepi, svuotato i cestini. “La serata dedicata al trittico lucano - ha affermato Mollica - ha rappresentato sì una rievocazione della nostra cucina più tradizionale, ma è stato, soprattutto, un momento dove ho avuto modo di comprendere quanto sia alto per molti potentini il senso di amore per il bene comune e come si sia sviluppata la consapevolezza che a volte basta una semplice iniziativa per rendere fruibile un’area». fine su un cantiere che in questi mesi ha condizionato non poco la circolazione ma che, una volta terminata, dovrebbe portare grandi benefici allo scorrere del traffico in città. Il cantiere per la costruzione del sottopasso è stato aperto il 14 settembre scorso. Inizialmente si era ipotizzata la riapertura della strada entro il 31 dicembre 2015, data poi ripetutamente slittata, prima al 30 marzo e poi al trenta giugno, principalmente a causa della necessità di spostare alcuni sottoservizi. Ma, una volta terminati i lavori in via Angilla Vecchia, non finirà la stagione dei cantieri in città. Come si ricorderà, infatti, l’eliminazione del passaggio a livello in questione fa parte di un progetto più ampio candidato dal Comune a fondi ministeriali, con le Fal come ente attuatore. Una volta completato il bypass ferroviario di via Angilla Vecchia, dunque, si metterà mano alla seconda opera prevista dal progetto: l’eliminazione del passaggio a livello sulla salita di via Calabria. Anche in questo caso, come già suc- cesso per via Angilla Vecchia, l’apertura del cantiere comporterà un periodo di interruzione della linea ferroviaria, per consentire i lavori. Il terzo passaggio a livello a «cadere» dovrebbe essere quello di rione Man- cusi, ma qui la situazione è più complicata perché si sta cercando un punto di incontro tra il progetto redatto dalle Fal e la soluzione alternativa proposta dagli abitanti di rione Mancusi. CANTIERE I lavori al sottopasso Fal [foto Tony Vece] . POTENZA LA DENUNCIA DI PIETRO SIMONETTI DELLO CSERES: «COSÌ SI DISTRUGGE UN PATRIMONIO DI ALMENO 300 MILIONI» Consorzi industriali, troppi sprechi Un centinaio di capannoni sono inutilizzati su tutto il territorio regionale l Consorzi industriali: nessuna azione di risanamento e debiti in aumento: questa la denuncia di Pietro Simonetti dello Cseres. «L'Asi continua perdere oltre cinque milioni ogni anno», sostiene Simonetti, che, tra le principali ragioni del «buco» la «gestione della gara di esternalizzazione rifiuti non andata a buon fine», «il costo di produzione», «le azioni di risanamento rimaste sulla carta». «In parallelo - denuncia ancora Simonetti - continua il mercato dei fitti e dei passaggi di proprietà degli immobili e si profila una ennesima colata di cemento nell'area di Potenza per circa 25.000 mq di immobili, progetto fermo POTENZA POLITICHE DI COOPERAZIONE TERRITORIALE Resilient Europe secondo meeting del gruppo di azione locale Per la redazione del piano per il centro storico l Si è tenuto nella Sala dell’Arco di Palazzo di città il secondo meeting del Gruppo di Azione Locale del Progetto Resilient Europe, per la redazione del Piano di Azione Locale per il Centro storico di Potenza. «Il Gruppo di azione locale - spiega l’assessore alla Programmazione Mariangela Faggella - coinvolge i soggetti rappresentativi di diverse amministrazioni operanti sul territorio, rappresentanti eletti, rappresentanti delle autorità di gestione, decision-makers con ruoli attivi in specifici settori d’interesse». L’assessore ha proseguito dicendo che «per la città di Potenza, la partecipazione al network Resilient Europe, costituisce, nell’ambito delle politiche di cooperazione territoriale, una rilevante occasione di diffusione e condivisione delle politiche dell’amministrazione, consentendo agli stakeholder di prendere parte ai processi decisionali attraverso la proposizione di politiche ed azioni inclusive e sostenibili. La partecipazione ad un network di città europee, che vede la presenza di città quali Rotterdam, Anversa, Bristol, Burgas, Glasgow, Ioannina, Katowice, Malmo, Thessaloniki, Vejle, consente anche di lavorare al superamento di una condizione di marginalità della città rispetto a contesti economicamente più sviluppati o maggiormente collegati alle grandi direttrici europee». L’assessore Faggella ha concluso aggiungendo che: «Potenza intende qualificarsi come polo di eccellenza in materia di politiche inclusive e di resilienza, trovando una sua ulteriore caratterizzazione sulla scena regionale ed internazionale. Le attività del Gruppo Locale nel Centro Storico sono coordinate dal Comune, in collaborazione con la Provincia di Potenza e il Rotary Club Potenza Torre Guevara che costituiscono i partner locali dell’iniziativa. Il Centro Storico della città è stato individuato come luogo rappresentativo dei bisogni e delle aspettative dell’intera comunità urbana e per questa ragione sarà l’Urban Living Lab oggetto delle sperimentazioni condotte dal Gruppo che redigerà un piano in grado di accrescere la resilienza, individuando un modello facilmente trasferibile che possa essere replicato altrove e possa contribuire a definire compiti, responsabilità e soluzioni che realizzino lo sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo che L’Europa ci chiede». per le valutazioni degli organi preposti della Regione e dei dirigenti Asi. Intanto un centinaio di capannoni sono inutilizzati in tutta la regione per fallimenti, mancato inizio delle attività, passaggi, cambi d’uso». Simonetti, infine, stigmatizza il mancato adeguamento degli statuti consortili, la mancata approvazione da parte della Giunta Regionale dei Piani di Risanamento, la mancata nomina dei comitati di indirizzo, la mancata attuazione per il riacquisto e riuso delle aree e degli stabilimenti non utilizzati o con cessata attività. «Al momento - conclude Simonetti - nulla di tutto questo è stato fatto e i debiti aumentano e il declino delle strutture preposte avanza. Intanto i predatori di rame continuano nel loro "lavoro" nonostante la videosorveglianza. Le curatele fallimentari gestiscono i capannoni con il passo della lentezza, così si distrugge un patrimonio di almeno 300 milioni e si nutre la disoccupazione. Forse è utile riflettere e andare rapidamente ad un unico consorzio. Per la riutilizzazione dei capannoni è necessario un piano urgente utilizzando le risorse nazionali, comunitarie e regionali, dalla logistica, automotive, alla nuova filiera della agricoltura». VI I POTENZA CITTÀ Martedì 28 giugno 2016 POTENZA A LUCI ROSSE IL MERCATO DEL SESSO Una donna rumena e l’altra dell’Ecuador al centro dell’inchiesta della Procura del capoluogo Le postazioni dove aspettare i clienti venivano assegnate dietro pagamento di cento euro Prostitute sotto ricatto faida tra «maitresse» A giudizio 5 persone. Due hanno patteggiato a 1 anno e tre mesi l La faida tra «maitresse» per il controllo della prostituzione a Potenza approda in tribunale. Il gup Amerigo Palma ha rinviato a giudizio cinque persone. Si tratta di Angelo Marco Ferramisco (difeso dall’avvocato Canio Mancusi), Aviles Astudillo (Mario D’Ecclesiis), Beatriz Josefina Barros Alvarez (Simonetta Galantucci), Giuseppe Nappi (Mario D’Ecclesiis) e Jonel Bogdan (Pietro Di Stefano). La prima udienza del processo è fissata al 18 novembre prossimo. Altri due indagati hanno patteggiato la pena a un anno e tre mesi: Vasilica Gherghin (difesa da Giuseppina Sabbatella e Alfredo Tonti) e Ionut Vasile Vieri divieto di dimora sono invece il 63enne Giuseppe Nappi, nato a Napoli ma domiciliato da tempo a Potenza, la colombiana 46enne Lina Marcela D’urbano Cuervo e il rumeno 21enne Mihai Caldarar. L’inchiesta prende le mosse da alcune denunce presentate da prostitute che lamentavano minacce e sfruttamento. Ma paradossalmente, per gli inquirenti, si trattava di una ma- novra ispirata da una delle due maitresse, la Barros, nel tentativo di mettere fuori gioco la rivale Gherghin, nota come «Valentina». Nella caserma dei carabinieri, lo scorso 30 marzo, quando è scattata l’operazione, le prostitute hanno raccontato le pressioni subite. Anche la Barros ha parlato lungamente ma senza fare cenno alla sua attività. I carabinieri, però, hanno fatto indagini a 360 gradi. Tra intercettazioni, pedinamenti e interrogatori hanno documentato l’atteggiamento «duro» con cui Gherghin pretendeva soldi dalle «sue» ragazze e provava a imporsi anche sulle altre prostitute in zona. Ma i militari hanno scoperto anche l’attività che faceva capo alla Barros, forse più dolce nei modi, ma ugualmente inflessibile quando si trattava di esigere. LUCCIOLE La zona industriale di Potenza ciclicamente torna ad essere terreno di conquista di prostitute provenienti anche da fuori regione TANGENTE Pagavano 100 euro per poter «lavorare» nella zona industriale della città . (Federico Tarallo). La storia «a luci rosse» ruota attorno a una rete di prostitute e di postazioni da assegnare nella zona industriale di Potenza: le «lucciole» erano costrette a pagare 100 euro per avere uno spazio dove «vendersi». Sullo sfondo c’era una lotta tra due «sfruttatrici», una rumena e l’altra dell’Ecuador. Spalleggiate da fiancheggiatori, le due donne pretendevano che le «ragazze», straniere come italiane, lavorassero per loro anche quando il freddo mordeva e persino se sanguinavano. C’era un mercato di postazioni in cui prostituirsi, suddivise tra gruppi diversi e cedute da una «maitresse» all’altra come una proprietà privata. L’intero sistema è stato scoperto dai Carabinieri nell’am- VERTICI Al centro dell’indagine due donne che gestivano il mercato del sesso bito di un’indagine della Procura potentina denominata «Luxuria». L’inchiesta ha portato agli arresti domiciliari di quattro persone, assoggettando al divieto di dimora altre tre persone e mettendo i sigilli a un appartamento in via Mazzini. Nell’inchiesta coordinata dal Pm Anna Gloria Piccininni e condotta dalla compagnia cittadina e del nucleo radiomobile dell’Arma sono stati posti ai domiciliari Vasilica Gherghin, rumena di 36 anni, e Beatriz Josefina Barros Alvarez, 37 anni equadoregna, e un presunto aiutante Vasile Ionut Vieri che avrebbe supportato sempre la Barros nella «gestione» del traffico. Le persone destinatarie del INIZIATIVA DEL CLUB LIONS HOST. OGGI LA PREMIAZIONE DEI PROGETTI Le indagini Individuate le zone «contese» per il sesso I carabinieri hanno svolto le indagini utilizzando intercettazioni. Non solo dialoghi in cui si parla dei guadagni da corrispondere, ma anche liti che scaturiscono quando la «piazza» si affolla di nuove prostitute e i proventi di ognuna scarseggiano. I militari hanno annotato le targhe di quelle auto che, ogni sera, prelevavano le ragazze per poi riaccompagnarle al loro posto di lavoro. Quali? La zona industriale di Potenza, la Potenza-Melfi verso Pietragalla, la strada che porta a Pantano di Pignola. Tante piazze per «lavorare» per le quali bisognava pagare qualcuno. «L’unica consolazione - ha detto il procuratore capo di Potenza Luigi Gay in conferenza stampa - è che non sono emersi collegamenti con la criminalità organizzata». Ma per il resto l’inferno c’è tutto. Un inferno nascosto agli occhi di chi cerca un fugace piacere. O che, forse, ci si sforza di non vedere. In guerra per le postazioni da dare alle «ragazze» in cambio di 100 euro al giorno. OGGI AL TEATRO STABILE CON TOGHETER ONLUS E ACCADEMIA MUSICALE LUCANA Un concorso di idee a Potenza Una serata di solidarietà per valorizzare la villa romana raccolta fondi per i più poveri l Il Club Lions Host di Potenza ha organizzato un interessante concorso di idee per rilanciare il «Parco urbano Villa romana» di rione Malvaccaro. Il sito risale al 199 a.C.: tra il 2012 e il 2014 si è conclusa la campagna di scavi che ha riportato alla luce l’impianto generale della villa la cui fruzione, però, non è completa e quotidiana. L’appello del Club Lions Host è rivolto ai giovani professionisti della regione per individuare progetti per recuperare l’area antica per un uso quotidiano. Il concorso è stato ideato nell’ambito del premio Lacapra-Schettini che vede impegnato il Club a premiare figure professionali giovanili anche per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. Quest’anno il Club ha deciso di pensare alla città capoluogo e a un suo pezzo storico ma trascurato. La commissione composta da esponenti dell'Unibas, del Consiglio dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri, oltre che dal Club Lion Host, nelle persone degli arch. Piergiuseppe Pontrandolfo e Anna Maria Domenica Stigliani, dell’ing. Giuseppe D’Onofrio, del prof. Carlo Manera e del Presidente del Club, ha individuato i tre vincitori del concorso che saranno premiati oggi pomeriggio, alle 17, nel corso di una cerimonia che si terrà nella Sala dell’Arco del Comune di Potenza, alla presenza del sindaco Dario De Luca. Seguirà nei giorni successivi una mostra di tutti gli elaborati che hanno partecipato al concorso, nel salone di entrata del Municipio di Potenza. Gli elaborati verranno messi a disposizione del Comune. Lo scorso 1 marzo l’avvocato Mariangela Riviezzi, coordinatrice cittadina della Lista civica, denunciò lo stato di abbandono in cui versa l’area a ridosso del sito e la stessa villa romana. «Ci auguriamo - disse Riviezzi - che l'amministrazione provveda quanto prima alla messa in sicurezza ed alla bonifica dell'area, pericolosa anche solo a prima vista». TURISMO Un’area archeologica che andrebbe valorizzata in chiave turistica l Stasera, alle 20.30, al teatro Stabile di Potenza raccolta fondi per sostenere i poveri di Basilicata. Il concerto benefico è organizzato dall’Accademia musicale lucana che festeggia per l’occasione i quindici anni di attività, in collaborazione con l’associazione potentina no-profit Together Onlus Un’esibizione artistica. Un concerto. Una serata di beneficenza. Insieme per regalare «abbracci di solidarietà» a quanti ogni giorno affrontano una vita di stenti. Sul palco si alterneranno, tra gli altri Musicamanovella, Pietro Cirillo e il percussionista e cantante Mariano Caiano. L’evento, gratuito, sarà presentato dal giornalista Rai, Nello Rega. L’appuntamento, organizzato dall’Accademia musicale lucana in collaborazione con Together Onlus che da qualche tempo in Basilicata è al fianco di famiglie in difficoltà, con aiuti umanitari, assistenza legale, medica e farmacologica, s’intitola «La Musica dipinge - Note e volti per la solidarietà». Gli organizzatori ringraziano il Comu- ne di Potenza per il patrocinio offerto, Pasquale Colella che ha presentato i giovani talenti dell’Aml, il regista della manifestazione Vito D’Andrea che si occuperà tra l’altro dei video e di tutte le immagini che saranno proiettate, a cominciare dai dipinti che realizzerà in diretta Raffaele Gerardi, Coluzzi Service e Firefly per la loro collaborazione tecnica, logistica e organizzativa assolutamente gratuita. Sarà una serata nel segno della pace e della libertà, incentrata sull’importanza dell’uomo come individuo che ripudia ogni sorta di conflitto sacrificando spesso la propria vita. La musica spazierà da «Buffalo Soldier» di Bob Marley ai visionari Pink Floyd, alle sonorità di De Andrè, Dalla e Niccolò Fabi. L’evento, come si diceva, vedrà anche la partecipazione straordinaria di Raffaele Gerardi, pittore, illustratore e designer di origine lucana, da sempre al fianco dell’associazione umanitaria Together. La sua matita realizzerà in diretta «visi e sguardi» della gente comune che ogni giorno «s’intersecano» con la vita. EVENTO Sostegno alle famiglie in difficoltà. Non solo musica: i dipinti di Raffaele Gerardi POTENZA E PROVINCIA I VII Martedì 28 giugno 2016 MARSICO NUOVO L’UOMO UN 32ENNE DI POLLA È IN ARRESTO CON L’ACCUSA DI OMICIDIO STRADALE Ubriaco alla guida causa un incidente mortale Ha perso la vita un 37enne di Potenza. Ferita la madre INCIDENTE MORTALE Quello che resta di una delle vetture coinvolte nel sinistro PINO PERCIANTE l MARSICO NUOVO. Arturo Cavallo, 32enne di Polla, guidava ubriaco la sua Audi A3 quando ha perso il controllo del veicolo e si è scontrato con un’altra auto, una Citroen C4, a bordo della quale viaggiavano madre e figlio, quest’ultimo morto sul colpo. Cavallo è in stato di arresto nell’ospedale di Villa d’Agri con l’accusa di omicidio stradale per aver provocato, secondo una prima ricostruzione, l’ incidente in cui ha perso la vita Franco Apa, un operaio 37enne che guidava la Citroen.Apa, originario di Tramutola, ma residente a Potenza, viaggiava insieme alla madre rimasta gravemente ferita e ri- coverata all’ospedale San Carlo di Potenza in prognosi riservata. I due stavano tornando a Tramutola dopo una serata trascorsa a cena in un ristorante. Lo scontro, fra le due auto, è avvenuto intorno alle 22. 30 di domenica sulla 598 fondovalle dell’Agri, nei pressi di Marsico Nuovo. Ancora da accertare la dinamica, ma sembra che l’Audi A3 abbia invaso la corsia opposta sulla quale in quel momento arrivava la Citroen C4. Ferito anche il 32enne di Polla che trasportato in ospedale a Villa d’Agri e trovato positivo all’alcol test è stato dichiarato in arresto con l’accusa di omicidio stradale. L’uomo, che ha riportato ferite non gravi e non è in pericolo di vita, è Il campano arrestato, che Lo scontro fra le due auto è POTENZA ALSIA non è in pericolo di vita, è accaduto domenica sera sulla Due bandi pubblici piantonato dai carabinieri Fondovalle dell’Agri. La donna è rivolti ad aziende nell’ospedale di Villa d’Agri in prognosi riservata per la coltivazione piantonato dai carabinieri. L’auto su cui che aveva un tasso alcolemico nel sangue di piante officinali viaggiava la vittima dopo lo scontro frontale ha sfondato il guard rail precipitando dal cavalcavia. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Viggiano, i vigili del fuoco di Villa d’Agri e gli operatori del «118». I soccorsi hanno avuto non poche difficoltà per raggiungere l’auto finita sotto il ponte. I sanitari del «118» con l’ausilio dei vigili del fuoco hanno estratto la madre del conducente ancora in vita mentre per il 37enne operaio non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il traffico sulla statale è stato interrotto per alcune ore. Cavallo non è fuggito: i carabinieri lo hanno trovato sul posto. L’alcoltest ha confermato superiore al consentito. A quel punto, secondo la legge entrata in vigore a fine marzo, è scattato l’arresto. Gli immediati accertamenti condotti dai carabinieri della stazione di Marsico Nuovo hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, dalla quale sarebbero emerseresponsabilità da parte del conducente dell’Audi A3, rimasto miracolosamente salvo ma trovato positivo all’alcol test. Il reato di omicidio stradale è stato approvato come legge nello scorso mese di marzo dopo una battaglia lunga sei anni portata avanti dall'associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane fiorentino morto nel 2010 a neanche 18 anni. PALAZZO SAN GERVASIO IN UN INCONTRO PROMOSSO DALLA FIOM-CGIL RICORDATA LA «PRIMAVERA DI MELFI» DI DODICI ANNI FA Fca, «i 21 giorni di sciopero hanno dato dignità ai lavoratori. Ma non basta» FRANCO DE FLORIO l Quello che rimane de «La Primavera di Melfi» di 12 anni fa quando i lavoratori della Fiat e indotto scesero in piazza scioperando per 21 giorni consecutivi. Manifestarono lo stato di disagio e le pessime condizioni di lavoro a cui erano sottoposti. In ricordo di quei giorni presso la e Cgil di Palazzo San Gervasio la Fiom- Cgil ha tenuto un pubblico incontro con tanto di filmato di quei giorni. L’organizzatore Antonio Gravinese delegato sindacale Fiom ha ricordato con orgoglio la partecipazione di massa di tanti lavoratori: «Furono giorni di proteste e di lotta, una mobilitazione straordinaria. Si chiedevano condizioni di lavoro più umane. Dopo quella “Primavera” ci fu una nuova presa di coscienza di tutti gli addetti ai lavori, dalla classe dirigente ai sindacati». «Da quella mobilitazione si ottenne - ha detto Gravinese - l’equiparazione salariale della Sata agli altri stabilimenti Fiat, l’eliminazione della doppia battuta e per ultima, ma la più importante, la riconquista della libertà e della dignità nei luoghi di lavoro. Sono trascorsi 12 anni da quella Primavera, alcune conquiste fatte nel tempo sono state cancellate, le condizioni di lavoro sono peggiorate e questo grazie anche alla complicità di alcuni sindacati». La domanda è: Sorge l’alba di un’altra Primavera Melfitana? «Forse si, chiederemo ai lavoratori cosa intendono fare e decideremo il da farsi. E se le nostre istanze non verranno ascoltate prenderemo le nostre iniziative. Il paradosso - dice ancora Gravinese - è che mentre alla Lamborghini di Modena la Fiom- Cgil firma accordi impor- FIOM-CGIL Una manifestazione di protesta del sindacato . tanti ottenendo aumenti salariali e condizioni di lavoro migliori, alla Fca di Melfi viene emarginata. Le conseguenze di un tale stato di fatto si riscontrano soprattutto nell’indotto dove la metà dei lavoratori assunti di recente vengono licenziati e alcuni danno le dimissioni perché maltrattati fisicamente e psicologicamente e di conseguenza non riescono a sopportare ritmi di lavoro faticosi». Il segretario regionale Cgil-Fiom , Emanuele De Nicola, ha aggiunto: «Sappiamo tutti che a Melfi tra i lavoratori vige un clima di terrore perché fra tre anni potrebbero essere licenziati anche senza giusta POTENZA L’AZIONE È STATA EFFETTUATA NEI GIORNI SCORSI DALLA POLIZIA DI STATO causa. A Melfi - continua - vi è una situazione clientelare di assunzione e di gestione dei lavoratori. Davanti ai cancelli dello stabilimento sentiamo questo disagio. Prima o poi questi lavoratori sfruttati si ribelleranno». Quella «Primavera» è ancora viva nella mente di Giovanni Barozzino, ora senatore. «Oggi - ha detto - si è tenuta una iniziativa importante, è bene ricordarlo, che nel mondo del lavoro gli spazi di democrazia e i diritti dei lavoratori vengono sempre più ridotti. Questi temi riguardano anche le zone industriali di Melfi e dell’indotto Fca. La lotta di 12 anni fa fu una lotta di dignità e de- mocrazia dei lavoratori. Il Jobs Act è il male assoluto dal quale prendere le distanze, ha tolto diritti ai lavoratori, la classe operaia è sparita e la piaga enorme della disoccupazione non giustifica le attuali condizioni disumane dei lavoratori». Infine Barozzino ha invitato a votare No al referendum di ottobre perché sarebbe la negazione della democrazia. «Quale futuro si prospetta per questa azienda se non si guarda a nuovi orizzonti in considerazione che la Fca stà aprendo nuovi stabilimenti sia in Cina che in Brasile dove si produrranno, guarda caso,le nuove Jeep?». SATRIANO L’OPPOSIZIONE PUNTA IL DITO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Ecco «Safety Car» per prevenire furti e rapine di auto e moto Per lavori a una casa sono stati cancellati due murales storici l Una incisiva azione di contrasto al fenomeno dei furti e rapine di auto, moto ed autocarri, nell’ambito di una attività di contrasto organizzata a livello nazionale e coordinata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, è stata attuata nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato attraverso un’operazione ad alto impatto denominata «Safety Car». I servizi straordinari di controllo del territorio attuati hanno visto il dispiegamento a livello locale di un consistente numero di uomini delle Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata e della Polizia Scientifica. Coinvolte anche pattuglie della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria. 10722 sono l Due tra i più importanti murales di Satriano sono stati coperti a causa di lavori di manutenzione di una casa privata. Da un giorno all’altro è sparito un monumento storico, un simbolo per tutta la comunità. Sui social network è esplosa la polemica indirizzata prevalentemente contro i proprietari dell’abitazione accusati di «insensibili». La realtà è un’altra, sottolinea il gruppo consiliare Satriano 2050 che punta il dito contro l’amministrazione comunale rea di «gravi responsabilità». Prima di tutto bisogna fare un passo indietro e dire che, da quando si è iniziato a dipingere murales sulle facciate delle case private dei satrianesi fino ad oggi, non è stato mai redatto un regolamento comunale sulla questione. Ogni anno il Comune di Satriano investe migliaia e migliaia di euro per dipingere nuovi murales sulle facciate delle case private senza avere un briciolo di VOLANTE Polizia di Stato stati i veicoli controllati con il sistema «Mercurio» montato sulle autovetture della Polizia di Stato che consente, tra le altre cose, la lettura automatizzata delle targhe ed il confronto con la banca dati delle auto rubate; 136 gli automezzi fermati e controllati; 146 le persone identificate. l Sono stati pubblicati dall’Alsia due bandi pubblici per selezionare 32 aziende agricole interessate alla coltivazione di piante officinali e di zafferano. I comuni coinvolti sono quelli delle aree del Pollino-Lagonegrese del Potentino e della montagna e della collina materana. L’iniziativa punta ad ampliare le microfiliere di queste interessanti colture particolarmente utili per l’integrazione del reddito delle imprese in un’ottica di multifunzionalità. L’Agenzia ha previsto la selezione di 16 imprenditori che si impegnino a realizzare un campo di 1.000 mq di piante officinali mettendo a dimora una delle specie indicate nell’avviso (anice verde, camomilla. melissa, melitoto, malva, ipperico) e di altri 16 imprenditori che facciano altrettanto per la produzione dello zafferano. Alle aziende selezionate sarà corrisposto un contributo sulle spese pari al 50% di quelle sostenute, per massimo 500 euro per le piante officinali e 1000 per lo zafferano. Le imprese selezionate per le officinali saranno chiamate a sottoscrivere un contratto di filiera con la ditta Evra di Lauria per il ritiro del prodotto mentre per lo zafferano gli imprenditori dovranno presentare un contratto, per la vendita degli stimmi confezionati, siglato con uno o più operatori del settore della ristorazione, del commercio o della trasformazione. Gli interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 13 luglio 2016 per lo zafferano ed il 29 luglio per la microfiliera delle erbe officinali. Per ulteriori informazioni l’avviso è disponibile sul sito dell’Alsia, nella sezione «Ban[fi.me.] di». C’ERA UNA VOLTA Uno dei murales cancellati garanzia sull’opera. «Invitiamo il sindaco e l’ amministrazione a chiedere scusa pubblicamente per questo ennesimo fallimento maldestramente nascosto dietro le solite bugie. Li invitiamo a chiedere scusa ai proprietari della casa ingiustamente messi al patibolo e a tutta la popolazione per aver sottratto un simbolo identitario». VIII I POTENZA E PROVINCIA Martedì 28 giugno 2016 MONTEMURRO CELEBRATI A NAPOLI I FUNERALI DELL’ARTISTA. NEL CENTRO LUCANO, LA COMMEMORAZIONE E LA SEPOLTURA Montemurro dà l’addio al genio di Antonello Leone Il saluto dell’intero paese al Maestro irpino che ha amato la Lucania ADDIO AL MAESTRO L’ultimo saluto di Montemurro a Giuseppe Antonello Leone. Sotto: l’artista ANNA MOLLICA l MONTEMURRO. Tanti erano presenti ieri pomeriggio a Montemurro. Nell’ex convento di San Domenico amici, autorità comunali, cittadini hanno voluto rendere l’ultimo saluto a Giuseppe Antonello Leone scomparso a Napoli lo scorso 26 giugno all’età di 98 anni. Il Maestro era nato a Pratola Serra in provincia di Avellino il 6 luglio 1917 ma Montemurro lo aveva preso con sé dopo che aveva sposato Maria Padula conosciuta all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Con lei condivise la sua vita, la famiglia, il lavoro, l’arte, l’impegno sociale camminando fianco a fianco pur seguendo percorsi diversi. Pittrice lei, poliedrico artista lui, li accomunava il rispetto reciproco e quel rigore scientifico nel fare le cose che non ammette improvvisazioni né approssimazioni. Anche nell’insegnamento inteso non solo come trasferimento di nozioni ma come crescita individuale e acquisizione di consapevolezza. Fondatore del Liceo Artistico di Potenza e direttore di altri istituti omologhi in Campania, Leone differenziò la sua guida per innovazione ed apertura adattandola ai tempi che dagli anni ’60 stavano velocemente cambiando. Spinto dall’innata tendenza verso la sperimentazione, ispiratrice di raffinati dipinti e sculture, diversi in stile e in sostanza. La materia lo affascinava. Ceramica, pietra, legno, bronzo, plastica, alluminio, vetro, il Maestro ne conosceva i segreti. Li forgiava guidato da una sensibilità che gli permetteva di vederne l’anima, nascosta anche in oggetti di scarto che grazie alla sua “risignificazione” rinascevano a vita nuova. E poi il graffito polistrato, la raffigurazione per rimozione dei colori su cementi sovrapposti. Una sua creatura trasferita nella Scuola del Graffito che istituì 15 anni fa a Montemurro e visibile nei vicoli che nel tempo si sono abbelliti di opere sue e di artisti locali, italiani ed internazionali. E’ l’eredità che lascia a questo paese di cui era parte e a cui tornava sempre. E dove riposerà accanto alla sua Maria. I montemurresi si sono stretti intorno ai figli Giuliano, Silvio, Bruno, Rosellina e ai nipoti. Commossi nel commiato unificato nella voce del sindaco di Montemurro Senatro Di Leo, portavoce del sentimen- to di stima che la comunità conserverà sempre. A nome dei concittadini ha ringraziato il gigante dell’arte, come lo ha definito, per avere dato lustro a questo paese insieme a Maria Padula e all’amico Leonardo Sinisgalli. I Leone, tramite il figlio Bruno e il nipote Davide, hanno a loro volta ringraziato i presenti. Tra loro qualcuno ha espresso un personale pensiero. Poi un’ultima sosta davanti la chiesa Santa Maria Assunta per la benedizione. Di Giuseppe Antonello Leone si serberà il ricordo del professore dall’alta onestà intel- LAVELLO FIRMATO DA ASPAT BASILICATA E UIL PER AFFRONTARE IL DIFFICILE MOMENTO DELLA SANITÀ PRIVATA BARILE NEOELETTO Rocco Franciosa nuovo presidente delle pro-loco di Basilicata Specialistica ambulatoriale primo accordo per la cassa integrazione l Un accordo per attivare lo strumento di cassa integrazione in deroga, in modo da affrontare il difficile momento che parte della Sanità privata accreditata sta attraversando, è stato sottoscritto ieri a Lavello presso la Fisioelle tra la Uil Basilicata, rappresentata da Antonio Deoregi e Raffaele Pisani (Uil-Fpl) e l’ Aspat Basilicata, rappresentata dalla presidente Antonia Losacco. L’intesa – che è la prima riferita al comparto della sanità privata accreditata - fa seguito alla riduzione delle attività nel settore della Logopedia dovute anche al ritardo della necessaria contrattazione in sede regionale e all’ impossibilità di programmazione nel settore. L’erogazione delle prestazioni di Logopedia è volta al supporto e al sostegno di tutti coloro che hanno un disturbo della parola, della voce o del linguaggio orale e scritto, quest’ultimo intervento è importantissimo, se si considera che è rivolto in larga parte a pazienti di età scolare con importante limitazione di comunicazione. In frequentissimi casi il sistema pubblico non è in grado di garantire in tempi ragionevoli e concilianti con le condizioni di salute dei pazienti le prestazioni sanitarie di logopedia e alcune strutture di Fkt private accreditate al Ssr svolgono una funzione di evidente ed efficace sup- plenza del servizio pubblico a tutela dei Lea, essendo gli unici presidi presenti sul territorio ad erogare tali prestazioni. L’ azienda Fisioelle, non volendo considerare la possibilità di ricorrere ad una procedura di licenziamento collettivo, si è dichiarata disponibile ad accettare la soluzione alternativa proposta dalla organizzazione sindacale dei lavoratori sottoscrittori del Cnl applicato, che prevede la sospensione dei rapporti di lavoro con l’ utilizzo della Cig in deroga. L’ attivazione della Cig in deroga avverrà a partire dal 4 luglio prossimo per la durata di 13 settimane; qualora esigenze produttive richiedano la ripresa, anche parziale, delle attività, la società provvederà a richiamare in servizio i lavoratori collocati in Cig. Una vicenda che richiama l’urgenza di affrontare il tema dei tetti di spesa da troppo tempo sul tavolo del confronto tra associazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate, Regione e Asp e Asm senza trovare soluzioni. Le strutture sono impossibilitate a programmare la propria attività e per non superare i budget sono costrette ad interrompere le prestazioni Lea (Livelli essenziali di assistenza) ed aumentare quindi le liste di attesa in quanto le prestazioni erogate non vengono retribuite. «A salvaguardia dei livelli occupazionali delle strutture sanitarie private, con questa azione re- sponsabile che la Fisioelle di Lavello, per prima – evidenzia Antonia Losacco, presidente Aspat B. – è stata costretta ad attuare sarà possibile evitare i licenziamenti dei lavoratori coinvolti. Sia da parte dell’Aspat che della Uil si auspicano segnali immediati istituzionali in merito, poiché al ripristino della possibilità di programmazione con la sottoscrizione dei contratti, cesserà la necessità di ammortizzatore sociale in deroga». RIONERO IN VULTURE NEL CORSO DEL CONVEGNO NAZIONALE «ATTUALITÀ IN EMATOLOGIA» Gli studi di 2 giovani ricercatori del Crob presentati con successo a Ferrara l Due studi condotti da giovani Ricercatori «under 35» dell’Irccs-Crob di Rionero sono stati presentati con successo al Convegno Nazionale «Attualità in Ematologia» tenuto a Ferrara in ricordo del prof. Gianluigi Castoldi, uno degli esponenti di maggior spicco dell’Ematologia Italiana, scomparso lo scorso anno. Entrambi gli studi, già inviati su importanti riviste scientifiche internazionali, hanno ricevuto una valutazione estremamente positiva, nell’ambito di una selezione dei 30 migliori lavori presentati, collocandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto. Il primo progetto, sviluppato da Francesco La Rocca su linee cellulari e in animali da laboratorio, riguarda la identificazione, come possibile futuro bersaglio terapeutico, di una proteina di membrana cellulare, definita «EphA3», coinvolta nella crescita e nella capacità di diffusione lettuale, dalla levatura culturale non comune, sostenitore della rivincita del Sud. Dell’artista che ha accostato la modernità alla tradizione senza mai snaturarla, apprezzato in Italia e all’estero. Del poeta che ha saputo conferire corporeità alle parole e ai sentimenti. Del genitore e nonno affettuoso sempre disposto alla comprensione e al dialogo. Dell’amico sincero, ospitale con tutti che con voce pacata amava raccontare. Dell’uomo esempio di generosità ed umiltà, doti che contraddistinguono solo i Grandi. delle cellule neoplastiche del mieloma multiplo, uno dei più frequenti tumori del sangue. Il secondo studio, condotto da Ilaria Laurenzana, ha invece valutato l’efficacia «in vitro» di un nuovo farmaco (un inibitore della proteina «Fyn») su cellule derivanti da leucemie a cellule denominate «Natural killer», sulle quali la proteina studiata è risultata essere piu’ fortemente rappresentata rispetto ad altre malattie ematologiche. Si tratta di una patologia molto rara, per la quale non esistono, ad oggi, trattamenti particolarmente efficaci, specie nelle sue varianti piu’ aggressive. «Questi studi - sottolinea Giuseppe Nicolò Cugno direttore generale Crob - sono tipici esempi di quella ricerca traslazionale che viene richiesta dal Ministero, per aprire nuove prospettive per possibili trattamenti innovativi nei pazienti oncologici». l BARILE. Rocco Franciosa è il nuovo presidente del Comitato regionale di Basilicata dell’Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia). Franciosa, consigliere uscente e vicepresidente della Pro loco della città del Vulture, succede ad Antonio D’Elicio, di Montescaglioso, e rimarrà in carico nel quadriennio 2016-2020. L’elezione, con 41 preferenze, è avvenuta nel corso dell’assemblea elettiva svoltasi a Metaponto. Eletti anche il consigliere nazionale Pierfranco De Marco ed i componenti del Consiglio regionale del Comitato: Maria Teresa Prestera, Antonio Barbalinardo, Nicola Damico, Saveria Catena, Vincenzo Spina, e Rocco D’Elicio. Fanno parte del Collegio dei revisori dei conti Vincenzo Lo Sasso, Gianmario Masi e Pasquale Gentile con supplenti Michele Labattaglia e Leonardo Tanese. Il Collegio dei probiviri, infine, è composto da Rocco Antonello Stasi, Vito Sabia e Angelo Petrone con supplente Gaetano Caiazza. Ovviamente felice per l’elezione il neopresidente Franciosa che si è detto «onorato ed emozionato» per la carica conferitagli per un lavoro di volontariato teso alla promozione turistica della Basilicata, di concerto con la Regione, i Comuni, l’Azienda di promozione turistica. Tutto cio anche in vista dell’importante appuntamento di Matera capitale europea della cultura 2019. [fi.me.] MATERA CITTÀ I IX Martedì 28 giugno 2016 VIABILITÀ NON SOLO OPERE FERME È stata chiesta la convocazione di un tavolo in Prefettura per discutere dei problemi del cantiere e anche di quindici licenziamenti UNA STRADA INFINITA Bradanica, sciopero il cantiere è bloccato Ieri i sindacati hanno deciso di non indugiare oltre l . Una storia lunga decenni, si chiama strada Bradanica. Ieri mattina, i rappresentanti sindacati di categoria di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cisl, Cosimo Daniamo Paolicelli, Fernando Mega e Franco Pantone hanno indetto uno sciopero dei lavoratori. Non caso è stato scelto cantiere che si trova a ridosso dell’area industriale di contrada La Martella. «Dopo lo stop dei lavori per il fallimento di Intini - spiega Gianfranco De Palo, della Feneal Uil - la ditta Aleandri si appresta a completare il 75% dei lavori previsti dal contratto, ma ha già annunciato che 15 lavoratori saranno licenziati. A questo punto abbiamo preferito fermare il cantiere perché vogliamo scongiurare il rischio di un altro stop prolungato. Secondo il contratto le altre opere spettando ad una ditta subappaltatrice del Consorzio di imprese Ccc, che fa riferimento ad Integra, ma ad oggi Aleandri, non ha indicato quale sarà l’azienda che dovrà subentrare nel cantiere per garantire la prosecuzione dei lavori. Pertanto, vogliamo capire quale sarà la sorte che toccherà ai 15 lavoratori. Sottolineo che allo stato attuale non c’è dialogo tra Anas, Aleandri e sindacati. E per approfondire la vicenda che riguarda il completamento della Bradanica e fare chiarezza sul futuro dei lavoratori abbiamo chiesto al Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, di convocare un tavolo in cui discutere le problematiche che oggi portiamo all’attenzione pubblica con il blocco del cantiere». Si è appreso che una delegazione dei sindacati è stata ricevuta in Prefettura. A breve è stato annunciato che verrà informato il Prefetto di Matera Antobello Bellomo per convocare a breve un tavolo al quale sono invitati a partecipare l’Anas, Aleandri e Integra, società che ha assorbito il Consorzio Ccc. Non è elegante dire “l’avevamo detto”, ma nei verbali delle riunioni in Prefettura del 2013 è agli atti la posizione di Confapi Matera, l’unica allora a opporsi al fitto di ramo d’azienda da Intini ad Aleandri. Nel 2013 l’escamotage che Confapi scongiurava fu attuato, con il risultato di riaprire il cantiere senza pagare le imprese creditrici di Intini. Se, invece, si fosse rescisso il contratto con Intini e si fosse riappaltata l’opera, oggi probabilmente la sorte della Bradanica sarebbe diversa. Il tempo “perso” per una nuova gara d’appalto sarebbe stato ampiamente compensato. Oggi la soluzione per completare l’opera è tanto semplice quanto dolorosa, per le imprese esecutrici. Aleandri dovrebbe realizzare la sua quota, arrivando al 75%. Quindi l’altra impresa dell’Ati, Ccc ora confluita nel consorzio Integra, dovrebbe finire i lavori nonostante la penale di 5 milioni di euro. Tutto questo lo si sapeva fin dall’inizio e nessuno ha fatto qualcosa per evitare il blocco». SCIOPERO Strada Bradanica Contratto scaduto da 18 mesi Oggi sciopero dipendenti del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto Giornata di sciopero, oggi, a Matera, dei dipendenti del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. Lo hanno indetto i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, dopo che, nonostante due giorni di negoziato serrato, a distanza di ben 18 mesi dalla scadenza del contratto nazionale, le organizzazioni sindacali nazionali hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire il confronto al tavolo delle trattative. Così, dopo l’interruzione del confronto per il Contratto collettivo nazionale dei Consorzi di bonifica è partita la mobilitazione su scala territoriale, provinciale e regionale dei lavoratori. «A fronte, infatti - hanno comunicato Vincenzo Cavallo (Fai Cisl), Marcella Conese (Flai Cgil) e Leonardo Barbalinardo (Filbi Uil) - dell’ampia disponibilità dei sindacati nazionali a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la controparte Snebi (Sindacato nazionale enti di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario) non ha saputo dare adeguate risposte all’insieme delle richieste presentate in piattaforma. In particolare, le proposte di parte datoriale su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono state ritenute dall’intera delegazione sindacale insufficienti per il prosieguo della trattativa. Da qui l’interruzione e la mobilitazione». Oggi, pertanto, sarà astensione dal lavoro per l’intera giornata. A Matera è previsto, a partire dalle ore 8, un presidio davanti al cancello della sede centrale del Consorzio di Bradano e Metaponto, in via Annunziatella 64, e, dalle 10, un presidio che chiederà al prefetto di incontrare i rappresentanti dei lavoratori. [fi.me.] ASSEMBLEA CITTADINA È STATA APPROVATA A MAGGIORANZA LA COSTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO AMBIENTALE le altre notizie LA VISITA DEL VESCOVO Monsignor don Pino Caiazzo donatore per l’Avis n I donatori dell'Avis hanno incontrato il vescovo don Pino Caiazzo nel punto donazioni presso l'Università di Basilicata in via Lazazzera. Erano presenti Monsignor Pierdomenico Di Candia , la Presidente dell'AVIS Isa Venezia, alcuni consiglieri e membri del direttivo, i donatori, il medico, gli infermieri e i ragazzi del Servizio Civile. Dopo aver visitato la sede dell'Avis presso l'Università, don Pino ha effettuato una predonazione, su invito del dott. Tonino Valentino, per diventare, se compatibile con le condizioni di salute, futuro donatore Avis. Erano presenti monsignor Pierdomenico Di Candia , la presidente dell'AVIS Isa Venezia, alcuni consiglieri e membri del direttivo, i donatori, il medico, gli infermieri e i ragazzi del Servizio Civile. LA SCADENZA È IL 30 GIUGNO Conservatorio, ecco il bando di ammissione ai corsi n Sta per scadere la possibilità di iscriversi al Conservatorio di musica "E.R Duni" di Matera. Il 30 giugno ha scadenza il bando per l'ammissione ai corsi accademici di I e II livello sperimentale per l'anno accademico 2016/2017. Come per gli anni passati, i requisiti per accedere agli esami di ammissione sono il possesso di un diploma di scuola media superiore per i I livelli; mentre per i II livelli sarà necessario un diploma di conservatorio conseguito con il vecchio ordinamento o un diploma accademico. Le ammissioni si terranno tra il 15 e il 20 luglio prossimi. Inoltre a settembre sarà pubblicato il bando di ammissione per i corsi di formazione di base, con selezioni da svolgersi a ottobre. Tutti i casi particolari sono descritti nel bando, consultabile sul sito istituzionale del Conservatorio, dove, naturalmente, si possono reperire tutte le informazioni necessarie. CENTENARIO AUGURI DI PARENTI E AMICI il secolo di vita Comune, divisi su una legge regionale Per di nonno Michele Pizzilli Provvedimento controverso che libera immobili per alberghi nei centri storici una grande festa l Consiglio comunale, seconda convocazione. Approvato il primo punto all’ordine del giorno sospeso nella scorsa seduta, ovvero un discusso e più che criticato, per la forma e i contenuti, articolo di legge della Regione che in 120 giorni, a partire dal 5 marzo scorso, impone ai comuni di escludere gli immobili del centro storico non destinati a finalità ricettive e alberghiere. C’è stato un emendamento firmato da alcuni consiglieri di maggioranza per inserire una planimetria in cui sono inseriti l’edificio di piazza S. Francesco, sede della Bper di Matera, «partecipe del valore storico testimoniale posto alla base della valutazione operata nella proposta». L’emendamento è stato approvato con 19 voti. Con lo stesso numero è stata approvata la delibera nella sua interezza. La minoranza ha lasciato l’aula con il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio materdomini, e ai consiglieri Angelo Cotugno e Carlo Antezza. A questo proposito, si registra una dichiarazione del consigliere Salvatore Adduce, secondo cui «la maggioranza ha consumato un altro strappo. Con una procedura pasticciata è stato deciso di indicare alcuni immobili del centro storico. Il tutto senza passare attraverso un minimo di discussione con la cittadinanza e in contrasto con le dichiarazioni che Raffaello de Ruggieri ha fatto in questi mesi di amministrazione. Il punto 2 (mozione d’indirizzo a firma di 14 consiglieri di maggioranza sull’iter amministrativo per un nuovo impianto per lo stoccaggio o trattamento di rifiuti urbani in località La Martella, è stato approvato con 22 voti. La minoranza ha lasciato l’aula. Il punto 3, adesione all’Ente di governo per i rifiuti e le risorse Idriche della Basilicata (Egrib) è stato approvato con 25 voti e il voto contrario del capogruppo del Movimento 5 Stelle. Il punto 4 all’ordine, Costituzione osservatorio ambientale del Comune, ha registrato 18 voti a favore. La minoranza ha lasciato l’aula. l Ha portato gli auguri della città di Matera e, in cambio, ha ricevuto in dono un carro in legno trainato dal bue tipicamente materano, realizzato interamente a mano. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ha festeggiato ieri mattina i 100 anni di Michele Pizzilli, recandosi nell’abitazione dell’uomo dove i familiari hanno celebrato la bellissima giornata. Figli e nipoti hanno trascorso la particolare occasione circondando con il loro affetto il congiunto. Un uomo che ha fatto dell’impegno nel lavoro quotidiano, il suo principale valore, Michele Pizzilli vive oggi le sue grandi passioni, CENTENARIO Il sindaco con Pizzilli la lavorazione del legno e le lunghe passeggiate. Molto attento all’a lime ntazione e allo stile di vita, ha incontrato il sindaco che gli ha consegnato una targa ricordo e con il quale si è soffermato a chiacchierare. «È un esempio di vita e di longevità – ha commentato il sindaco de Ruggieri – per tutta la città e per le giovani generazioni».. X I MATERA CITTÀ MOBILITÀ URBANA MISURE STRAORDINARIE Martedì 28 giugno 2016 L’INTESA CONTINUA Comune e azienda Miccolis di nuovo alleati per proporre una città pronta a gestire una giornata eccezionale Festa della Bruna come Capodanno Bus navetta e strade chiuse per evitare il caos EMILIO OLIVA l Il 2 luglio come Capodanno. Comune e azienda di trasporto pubblico Miccolis di nuovo alleati, con il benestare dell'Associazione Maria SS. della Bruna, per dare ordine al flusso di visitatori e residenti che assisteranno allo svolgimento della festa patronale. L'assessore alla Mobilità, Valeriano Delicio, prova a rimettere in moto la complessa macchina organizzativa che ha gestito con successo la mobilità di migliaia di persone nella notte della diretta Rai in piazza Vittorio Veneto. «È diventato così esperto che potrebbe venire a dirigere la Miccolis», ha scherzato, ma non troppo, Enzo Magistà, responsabile su Matera dell’azienda di trasporto pubblico. La prima raccomandazione rivolta ai materani è di limitare l'uso dell'auto e servirsi dei mezzi del trasporto pubblico, eccezionalmente gratuito, con 9 autobus che faranno la spola fra tre capolinea (due a Matera sud e uno a Matera nord) e il centro della città. Il piano, studiato nei dettagli e messo a punto dopo più incontri, è stato illustrato ieri mattina in una conferenza stampa convocata a Palazzo di città, alla quale hanno partecipato anche il consigliere comunale Maria Teresa Vena, delegata nell'Associazione Maria SS. della Bruna, il maggiore Paolo Milillo, responsabile dell'Ufficio traffico, Pasquale Ferraina, dell'Ufficio statistiche. «Le risorse sono limitate. Ci siamo dovuti concentrare esclusivamente sul 2 luglio. In passato, trattandosi di una giornata festiva, il programma di esercizio del servizio di trasporto pubblico riduceva di molto le corse, fino a farle scomparire del tutto, la- sciando al cittadino la facoltà di organizzarsi come meglio credeva. Quest'anno, con il sacrificio dei dipendenti dell'azienda che hanno accettato di lavorare anche in un giorno festivo, abbiamo previsto comunque l'effettuazione di corse di autobus», ha spiegato Delicio. «A pieno regime, i nove autobus consentiranno di spostarsi da un capo all’altro della città, e non solo di raggiungere il centro dalla periferia, perché rispetto al 31 dicembre il servizio navetta si caratterizza per l’effettuazione di tutte le fermate istituite lungo gli itinerari delle corse diventando di fatto una circolare continua», ha osservato Magistà che fa appello ai cittadini perché sfruttino in maniera intelligente le opportunità del trasporto pubblico. «Per facilitare la marcia degli autobus – ha precisato l’assessore – sarà interdetto ai mezzi privati un perimetro di zone centrali superiore a quello previsto lo scorso anno, che già era stato ampliato rispetto agli anni precedenti. Saranno inoltre presidiati alcuni punti critici segnalati dala Miccolis». L’area interdetta al traffico sarà più ridotta la mattina. Nel pomeriggio si estenderà da via Lucana angolo via Lanera a via Nazionale e a via Dante fino alle intersezioni con via Lazazzera. Contro tutte le irregolarità nella sosta che ostacoleranno il transito degli autobus o il traffico ordinario non si esiterà a intervenire con il carroattrezzi. Per i disabili è stata riservata un’area di sosta nel tratto di via Lucana compreso tra gli incroci con via don Minzoni e via XX Settembre. Una mappa interattiva diffusa sui siti del Comune, della Questura e dovunque possa essere consultata più facilmente sul web fornirà una serie di informazioni relative allo stazionamento delle ambulanze, ai capolinea dei bus navetta, alle aree di parcheggio disponibili, al posizionamento dei monitor. LO STRAZZO La distruzione del carro in piazza [foto Genovese] FUOCHI PIROTECNICI Lo sparo di petardi alla Processione dei pastori [foto Genovese] . VIABILITÀ IL MAGGIORE MILILLO DELLA POLIZIA LOCALE ILLUSTRA LE PRINCIPALI NOVITÀ Si amplia la «zona rossa» interdetta al traffico La maggiore estensione dei divieti è prevista il 2 luglio. In azione anche i volontari l Riempiono tre pagine dattiloscritte dell’ordinanza dirigenziale n.252 del 27 giugno le disposizioni per la disciplina del transito e della sosta veicolare adottate in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna. Ad illustrarle nelle linee essenziali, durante l’incontro di ieri mattina con i giornalisti, è stato il maggiore Paolo Milillo, responsabile dell’Ufficio traffico. «A differenza dell’ultima edizione della festa e sulla scorta dell’esperienza fatta a San Silvestro – ha premesso – l’estensione del perimetro entro cui sarà inibito il transito dei veicoli è aumentata. Dal pomeriggio del 2 luglio l’interdizione avrà inizio in via Dante e in via Nazionale dalle intersezioni con via Lazazzera sul versante nord. Sul versante sud il divieto partirà dall’incrocio fra via Lucana e via Lanera. Questo non significa che le aree di parcheggio all’interno di questa zona saranno inibite alla sosta, perché ai residenti sarà data la possibilità di usufruirne fino ad esaurimento. L’altra novità è il prolungamento della zona a traffico limitato nei Sassi con l’eliminazione della apertura pomeridiana. Ci sarà una ztl senza soluzione di continuità dalle 10 del mattino alle 3 di notte. Altri divieti scatteranno a partire dal 29 giugno e saranno in vigore anche l’1 e il 3 luglio con un anello di chiusura al traffico sarà più ridotto rispetto a quello previsto il 2 luglio, ma sarà comunque importante perché l’interdizione avrà inizio in via Lucana dall’intersezione con via Ascanio Persio sul versante sud e in via Annunziatella alla confluenza con via Nazionale, alla Madonnina, per intenderci, sul versante nord. Infine, in previsione dello spettacolo di fuochi pirotecnici che si TRASPORTO PUBBLICO I PERCORSI DEI BUS NAVETTA AMBIENTE UN PROGETTO PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE NUOVAURORA Tre linee dalla periferia al centro della città fino alle 2.30 di notte La pulizia di spazi pubblici l’altra faccia della festa l Il servizio navetta, che prevede l'utilizzo di 9 autobus a massima capienza, si svolgerà in tre fasce orarie: dalle 9.45 alle 14, dalle 16.45 alle 20 e dalle 23 alle 2.30. Saranno coperti tutti i momenti chiave della festa, dalla cavalcata dei cavalieri alla processione serale, dallo sfascio del carro allo sparo dei fuochi pirotecnici. Tre le linee che confluiranno nella zona della rotatoria nei pressi del Comune. La linea A parte dall'area mercatale di via Granulari, nella zona Paip 2. L'itinerario della corsa si snoda attraverso via Gravina, via Dante, via La Malfa, dove è previsto il capolinea al ritorno. Per liberare un'area che accoglie circa 2000 posti auto, dove saranno indirizzati prevalentemente i visitatori provenienti dalla Puglia, il mer- cato del sabato sarà differito di 24 ore e si svolgerà domenica 3 luglio. La linea B nasce a Serra Rifusa con partenza da via dei Messapi e attraversa via dei Peucezi, via Nazionale, via Lazazzera, via Dante, via La Malfa. Percorso inverso al ritorno. La linea C raggiunge il centro da via dei Pesci, nel rione Agna. Il percorso comprende via Ricciardi, via Frangione, via Cappuccini, via Levi (all'ingresso dell'ospedale Madonna delle Grazie, dove sono disponibili altri 300 posti auto), via Annibale Maria di Francia, via De Robertis, via Moro, via La Malfa. Stesso itinerario, ma in direzione inversa, al ritorno. Gli autobus effettueranno tutte le fermate istituite lungo i tre itinerari. La frequenza delle corse sarà all'incirca di 20 minuti. Volontari in supporto a cittadini e commercianti l Non solo cultura. C’è anche impegno civico nell’iniziativa dell’associazione giovanile Nuovaurora, attiva da appena due mesi, ma proiettata verso obiettivi importanti. Il 2 luglio il programma del sodalizio è contribuire a tenere pulita la città, perché la festa della Bruna sia esemplare in tutti i comportamenti dei suoi protagonisti. Nuovaurora ha preso in prestito una massima di Andy Wharol per tradurre il suo sforzo: «Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare». A Palazzo di città ieri mattina due responsabili dell’associazione, Giuseppe Casino e Eustachio Cuscianna, hanno presentato il progetto della prima edizione di “Ambientiamoci” che mira a rivolgere un messaggio simbolico alla comunità sul tema dell’ecosostenibilità e delle scelte consapevoli. «Negli anni passati le attività commerciali hanno sempre sofferto l’insufficienza di con- tenitori per la raccolta di rifiuti, a svantaggio della città che risultava sporca», ricorda Casino. «Vorremmo evitare una pulizia straordinaria alle 6 del mattino. Il nostro grande obiettivo – osa Cuscianna – è che non si produca sporcizia». Il progetto di Nuovaurora, realizzato in collaborazione con Matera Inside & Schegge di Sassi, ha già avuto l’adesione di una trentina di esercizi commerciali. Il 2 luglio, dall’alba a notte fonda, il Parco Papa Giovanni Paolo II, il Parco del Castello e piazza San Pietro Caveoso potranno contare sull’opera di una quarantina di volontari che vigileranno sul corretto smaltimento dei rifiuti e collaboreranno, se necessario, allo svuotamento dei contenitori. La campagna di sensibilizzazione chiamerà direttamente in causa la cittadinanza, sollecitata con volantini ad avere rispetto degli spazi pubblici, e i commercianti perché aumentino il numero di cestini gettarifiuti in dotazione. terrà durante la Processione dei pastori, nelle aree individuate, piazza San Pietro Caveoso, Porta Pistola e Sant’Agostino, l’inibizione al traffico scatterà dalle 15 del giorno 30 per consentire la recinzione degli spazi dettata da motivi di sicurezza». Con gli agenti della Polizia locale, chiamati a fare gli straordinari, collaboreranno Polizia stradale e Carabinieri per vigilare sul rispetto dell’ordinanza mentre volontari del Gruppo provinciale di Protezione civile, dell’Anpana e delle associazioni della Polizia di Stato e dei Carabinieri supporteranno il lavoro relativo alla gestione della viabilità. Oltre ai mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso in servizio di emergenza e a quelli del personale tecnico, sanitario o veterinario di pronto intervento al seguito delle sfilate saranno esentati dall’osservanza di queste misure i residenti nelle vie interessate dai festeggiamenti e nelle strade limitrofe interdette al traffico autorizzati a transitare solo in casi di grave necessità. le altre notizie TRASPORTO PUBBLICO Servizio ordinario dei bus per collegare i borghi n I borghi non resteranno isolati dalla città il giorno della Bruna. Garantito il servizio ordinario dei bus con le consuete deviazioni. La linea 7 effettuerà corse alle 8, alle 10, alle 13.15, alle 16, alle 19 e alle 0.30, dopo la rottura del carro. Alle 6.50, alle 9.10, alle 12.10, alle 16.10, alle 17.10, alle 18.10, alle 19.10 e alle 0.30 le partenze dei bus della linea 14 che raggiunge anche i borghi Picciano A e Picciano B. Infine la linea 15 prevede corse alle 9, alle 12 e alle 19. ECCEZIONI PER I DISABILI Sassi chiusi alle auto sarà più estesa la ztl n Sarà inutile cercare un posto nei Sassi e lasciarvi l’auto in attesa di usarla a conclusione dello spettacolo di fuochi pirotecnici a Murgia Timone. Negli antichi rioni, dove nei giorni scorsi le telecamere sono state sostituite e riposizionate in luoghi più idonei, la zona a traffico limitato sarà estesa con l'abolizione della «finestra» prevista dalle 13 alle 17 e con la chiusura dei due varchi di accesso in via Buozzi e via D'Addozio fino alle 3 del 3 luglio. Sono previste eccezioni solo per i disabili. MATERA PROVINCIA I XI Martedì 28 giugno 2016 FERRANDINA IL CAMPANO ANTONIO IOVANE, DIRETTO A CASTELLANETA MARINA, SI È SCHIANTATO CONTRO UN MURO Incidente sulla Basentana perde la vita automobilista PIERO MIOLLA l FERRANDINA. Era diretto per lavoro a Castellaneta, in provincia di Taranto, il 49enne Antonio Iovane che ieri mattina ha perso la vita in un incidente stradale occorsogli sulla strada statale 407 Basentana. Alla guida della sua autovettura, una Fiat “Croma”, per cause in corso di accertamento Iovane avrebbe perso il controllo del mezzo proprio all’uscita della galleria sita nei pressi dello svincolo per la stazione di Ferrandina, in direzione Metaponto: di conseguenza, avrebbe dapprima urtato il muro di contenimento della suddetta galleria e, nel tentativo di controllare l’auto, sarebbe poi finito contro un muro che si trova nei pressi di una piazzola all’interno della quale insiste un fabbricato dell’Anas. L’urto, evidentemente piuttosto violento, avrebbe portato l’auto a ribaltarsi determinando la morte del 49enne nato a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, ma residente ad Angri, in provincia di Salerno. Da informazioni assunte, Iovane era dipendente della “Logistic & Trade” di Castellaneta Marina, nel tarantino: si tratta di un’azienda che produce imballaggi per ortofrutta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di IL TERRIBILE IMPATTO Le lamiere accartocciate della Fiat Croma guidata da Antonio Iovane. La disgrazia è avvenuta alla uscita della galleria di Ferrandina Matera, coadiuvati dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Ferrandina, dai sanitari del 118 e del personale dell’Anas, ente proprietario dell’arteria che attraversa tutta la Basilicata lungo il letto del fiume Basento. L’incidente, per il quale il personale del 118 ha tentato invano di scongiurare l’esito più drammatico, è avvenuto intorno alle 7 di ieri mattina ed ha causato l’interruzione del traffico per qualche ora sulla carreggiata in di- rezione sud. La circolazione veicolare è poi tornata regolare intorno alle 10.30, quando, effettuati i rilievi da parte della Polizia Stradale e liberata la sede stradale da ogni eventuale ostacolo, la stessa è stata riaperta. Poi, purtroppo, c’è stato solo spazio per il dolore dei congiunti che, dopo aver ricevuto la terribile notizia, hanno raggiunto la zona dell’incidente per accompagnare il loro congiunto nel suo ultimo viaggio. SCANZANO JONICO LE ASSOCIAZIONI AVANZANO LA RICHIESTA DI UN PROTOCOLLO D’INTESA le altre notizie Dipendenza dall’alcol tavolo con le istituzioni FILIPPO MELE SINERGIA Il presidente Marcello Pittella l SCANZANO JONICO . Lotta alla piaga della dipendenza dall’alcool in Basilicata. Le associazioni Alcolisti anonimi e Gruppi familiari Al-Anon, al termine di un seminario svoltosi nel centro del Metapontino, hanno proposto la costituzione di un “Tavolo di lavoro sull’alcolismo”. L’obiettivo è quello di pervenire alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per future collaborazioni, coinvolgendo Regione, prefetture, forze di polizia, Asl, ambiti sociali di zona, Ufficio scolastico regionale, Univer- sità della Basilicata, Ordini professionali di ambito socio-sanitario e dell’informazione, Rai, organi di informazione, Corecom. Le due associazioni, è venuto fuori nel corso dei lavori, vogliono rappresentare una risorsa per la comunità. Attraverso il sostegno dell’auto-mutuo aiuto offerto gratuitamente ad alcolisti e loro familiari si propongono di contribuire alla creazione di una rete tra servizi sociali, sanitari, educativi e informativi che possa affrontare nel modo più efficace il fenomeno sociale dell’alcolismo. In quest’ottica, hanno manifestano la disponibilità a coo- perare con le istituzioni e le organizzazioni della società civile e del terzo settore, mettendo a disposizione la propria esperienza nell’opera di recupero. Disponibilità accolta dal presidente della Regione, Marcello Pittella: «Nella mia esperienza di medico mi sono sempre reso conto delle difficoltà esistenti nell’andare oltre il rapporto uno a uno e oltre la terapia medica per la cura dell’alcolismo. Così, da quando ricopro il ruolo di presidente mi sono chiesto cosa hanno fatto le istituzioni contro le dipendenze. La Basilicata non ha la maglia nera. Ma non è mai abbastanza quel che si fa. Non possono bastare i sei centri preposti della sanità regionale anche se nell’ultimo anno abbiamo recuperato mille persone. Anche la legge sulle ludopatie non é sufficiente, dobbiamo andare fino in fondo. La Regione e il sottoscritto vogliono essere a disposizione. Cosa manca? Metteteci alla prova». MARCONIA SORPASSO AZZARDATO, POI L’AGGRESSIONE MIGLIONICO QUATTRO COMUNI INSIEME PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO Danneggia con la spranga un’auto dopo screzio per futili motivi un uomo denunciato dalla Polizia Gestione unitaria dei rifiuti meno costi e più decoro in paese l MARCONIA . Con una spranga avrebbe distrutto il vetro laterale dell’auto di una persona per futili motivi: con l’accusa di danneggiamento aggravato un uomo di Marconia è stato denunciato dalla Polizia di Stato del Commissariato di Pisticci, diretto dal commissario Domenico Divittorio. Stando a quanto ha reso noto la Questura di Matera, una delle volanti in servizio presso il Commissariato di Pisticci è dovuta intervenire nella cittadina jonica, in pieno centro, intorno alle 21 di domenica, su richiesta di un giovane che stava percorrendo la via di casa. In tale circostanza di tempo e luogo, un’auto, giunta ad elevata velocità, lo avrebbe sorpassato in maniera azzardata spingendolo, di fatto, contro un marciapiede. Una manovra che avrebbe danneggiando il cerchio del mezzo: l’auto pirata, poi, non avrebbe fermato la sua corsa facendo perdere momentaneamente le tracce. Il ragazzo rimasto in panne sarebbe stato soccorso da un amico che, dopo aver sentito la descrizione dei fatti, riconoscendo il proprietario dell’auto pirata in un vicino di casa, lo avrebbe accompagnato nei pressi dell’abitazione del presunto aggressore per istruire la pratica assicurativa. Giunti nel luogo prefissato, i due dal garage avrebbero intravisto l’uomo che, armeggiando nel portabagagli dell’auto corrispondente a quella descritta, avrebbe tirato fuori la spranga di ferro con cui si sarebbe avventato verso di loro, rifugiatesi nell’auto su cui, però, l’uomo si sarebbe avventato distruggendone il vetro laterale e parte della carrozzeria. I due si sarebbero dati alla fuga chiamando il 113 e, quando, la volante ha raggiunto l’uomo, questi avrebbe ammesso le sue responsabilità giustificando il danneggiamento con la paura di essere a sua volta aggredito dai due. L’uomo, a quel punto, è stato accompagnato in Commissariato, a Pisticci, e denunciato per danneggiamento aggravato. [p.miol.] GIACOMO AMATI l MIGLIONICO . Un paese più virtuoso e con meno tributi da pagare. Un paese più attraente e più pulito. Un paese all’avanguardia anche sotto il profilo igienico e del decoro urbano. E’ questo l’obiettivo essenziale al centro del progetto porta a porta dei rifiuti solidi urbani: si fonda sulla gestione unitaria del ciclo di raccolta dei rifiuti urbani. E’ un progetto intercomunale che sarà operativo nei territori dei quattro Comuni (Miglionico, Grottole, Grassano e Pomarico) che, nella fattispecie, si sono consociati e, dopo aver firmato un’apposita convenzione, sono pronti a passare alla fase operativa del progetto. «Nei prossimi giorni – spiega il sindaco Angelo Buono (Pd) – la Giunta regionale approverà e ci invierà la delibera del finanziamento del nostro progetto. Subito dopo, procederemo all’espletamento della gara per l’affidamento del nuovo servizio, con l’obiettivo di partire dal 2017 con la raccolta porta a porta spinta di tutte le frazioni separate dei rifiuti, compreso l’umido. Quest’ultima frazione, come le altre, sarà gestita attraverso appositi impianti e senza far avventurare i quattro Comuni, con i loro 14mila abitanti, verso sistemi di smaltimento diversi. Il ritardo dell’avvio del nuovo appalto è stato dovuto a diversi fattori. Ma adesso siamo finalmente in dirittura d’arrivo». Giova precisare che il progetto prevede un finanziamento, con fondi regionali e statali, di 1 milione e ottocentomila euro. Tale somma servirà per acquistare i mezzi meccanici e le attrezzature finalizzate alla raccolta differenziata dei rifiuti e per infrastrutturare le isole ecologiche cittadine fondamentali per attuare il servizio. Le spese di gestione e i costi del servizio saranno ripartiti per ciascun Comune in ragione del peso anagrafico degli stessi. Il progetto prevede di raggiungere, all’interno di ogni paese, l’obiettivo del 65% quale percentuale di raccolta differenziata. Poi, la stoccata finale: «Il fallimento politico – precisa il sindaco Angelo Buono, in riferimento ad una precedente nota della minoranza consiliare del M5S – appartiene a chi ritiene necessario strumentalizzare tematiche complesse come quella della gestione dei rifiuti». PRESTO LE RISORSE La Regione è pronta a stanziare i fondi per l’attuazione del progetto SCANZANO JONICO SI TERRÀ IL 21 SETTEMBRE Ripoli: «Siamo pronti alla marcia per la cultura» n «Scanzano Jonico aderisce alla Marcia dei lucani per la cultura e si impegna ad attivare la rete dei centri jonici per promuoverla sapendo che solo partendo da un processo di sensibilizzazione culturale sarà possibile trasformare Matera 2019 in una concreta opportunità per tutta la Basilicata». Lo ha detto il sindaco Raffaello Ripoli dopo la festa per l’arrivo dell’estate, il 21 giugno, con «un itinerario tra romantiche passeggiate in calesse, musiche live, degustazioni e tramonto con vista mozzafiato dalla torre con l’unico faro della regione». Al termine della manifestazione, organizzata dal Ceas “Il Giglio Marino”, fu l’art director Tomangelo Cappelli a proporre la Marcia con partenza il 21 settembre da [fi.me.] Scanzano. BERNALDA ANCHE DI NOTTE Potenziate le corse bus per Metaponto n Il Comune di Bernalda, per venire incontro alle esigenze degli utenti, ha potenziato il servizio dei collegamenti su gomma tra Bernalda centro e Metaponto (borgo, stazione e lido). La novità è costituita dal fatto che si tratta di corse notturne, effettuate dalle 21 all’1 di notte, attraverso la linea 3 del servizio urbano. Le corse saranno effettuate il venerdì e il sabato fino al 14 luglio, mentre dal 15 luglio al 31 agosto ci saranno navette tutte le sere. Da Palazzo di Città fanno sapere che i collegamenti, con le rispettive fermate ed orari, sono consultabili cliccando sul link http://www.vimiviaggi.it/1/servizi/ . Inoltre, sono in fase di installazione gli stalli delle fermate bus. Nell’ambito del servizio diurno, invece, sono previste corse di bus navetta dalle strutture ricettive ai siti archeologici di Metaponto. [an.mor.] XII I LETTERE E COMMENTI Martedì 28 giugno 2016 GIANNI PERRINO * ALDO BERLINGUER * Trattato e sovranità nazionale Le colpe e i peccati di un’Europa ancora incompiuta Q ualche settimana fa avevamo intercettato alcune cosiderazioni sul Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti (Ttip) targate Luca Braia, l’assessore all’Agricoltura in Regione Basilicata. Forse dovute alla fretta e ad una conoscenza molto superficiale dell’argomento, le dichiarazioni ci sono parse preoccupanti e, le giustificazioni che lo stesso assessore si è affrettato a dare, non sono state per niente rassicuranti. Considerato il dibattito che ne è scaturito dal 2013 (anno in cui Usa e Ue hanno avviato i negoziati ufficiali del Ttip) e lo stato di crisi identitaria che sta attraversando l’Ue, crediamo sia sbagliato, o perlomeno azzardato, parlarne in termini di «opportunità», benché in termini di augurio. I negoziati sono tuttora in corso e, causa i rigidi protocolli da seguire, è quasi impossibile conoscere la struttura degli accordi: una direttiva del Mise consente l’accesso alla sala lettura per i parlamentari e i funzionari statali in un regime di stretta sorveglianza. Negli ultimi mesi la nebbia che proteggeva il trattato si è un pò diradata grazie all’azione di Greenpeace Olanda che ha pubblicato parte dei testi segreti del Ttip. I Parlamentari europei del M5S hanno tradotto i documenti e messo a disposizione di tutti, il loro contenuto. Il Ttip sembrerebbe concretizzare un ulteriore passo avanti del processo di globalizzazione che ha caratterizzato gli ul- M5S Gianni Perrino e Gianni Leggieri timi decenni dell’economia mondiale. Per gli Stati Uniti, ancora fiaccati dalla crisi economica del 2009, il Ttip è un’occasione per sbriciolare le ultime barriere di protezione presenti sul mercato europeo. Sul fronte europeo invece, l’occasione sarebbe ghiotta esclusivamente per i grandi potentati economici che hanno basato la loro organizzazione proprio sul modello statunitense (fino ad ora gli unici stakeholder ad avere voce in capitolo durante i trattati sono stati i grandi gruppi industriali). Alla luce dei documenti attualmente a disposizione, le minacce contenute nel Ttip sono molteplici e toccano da vicino la vita quotidiana di ogni cittadino europeo. Le tutele ambientali, già fortemente indebolite nel corso degli anni, sembrano essere state del tutto abbandonate: si paventa il rischio dell’eliminazione del principio di precauzione. Non poteva mancare la consueta truffa semantica che, attraverso il pacco intitolato “prodotti creati con tecnologia agricola moderna”, vorrebbe introdurre gli Ogm sul mercato europeo. La cosiddetta «grande distribuzione», coniugata con i metodi di produzione dei grandi gruppi americani, sarebbe il colpo mortale per il Made in Italy e per tutte le eccellenze e le nicchie presenti nei nostri territori. Siamo quindi davanti ad un trattato che potrebbe modificare indelebilmente la vita futura di milioni di cittadini, ma gran parte di questi non è correttamente informata. Riteniamo fondamentale che non si facciano gli errori del passato quando, governi e politici hanno spesso abdicato in favore di lobby e multinazionali, firmando accordi e cedendo grandi porzioni di sovranità nazionale. Per questi motivi abbiamo presentato una mozione che chiede alla Giunta Regionale di avviare un percorso di sensibilizzazione che, da un lato permetta a Consiglieri, Assessori e rappresentanti dei consigli comunali l’accesso alla consultazione dei documenti, dall’altro faccia partire una campagna di informazione rivolta a tutti i cittadini lucani. [* Consigliere regionale M5S] FILIPPO MASSARO * I silenzi su Tempa Rossa A CANTIERE Tempa Rossa distanza di giorni dalla gravissima denuncia della Cgil sulle condizioni di lavoro a Tempa Rossa non si registrano iniziative da parte di chi istituzionalmente dovrebbe occuparsene. Anche la Regione non può far finta di niente mentre la politica, presa da altre faccende di postazioni personali, tace. Per noi le affermazioni dei sindacalisti non sono nulla di nuovo. È da tempo che riscontriamo una sorta di “isola Total” a Corleto-Gorgoglione dove tutto è possibile per la società petrolifera francese, negando l'ingresso a chiunque, sbarrando strade, creando problemi ad agricoltori ed allevatori sino a rendere impossibile continuare a fare impresa agricola ripetendo l'esperienza della contrada “Le Vigne” nell'area industriale di Viggiano. È tollerata dalle nostre autorità di servizi pubblici per l'impiego persino la presenza massiccia nei cantieri di lavoratori polacchi albanesi e siciliani mentre a 200 operai lucani interinali non vengono rinnovati i contratti. La cosiddetta quota di manodopera locale, sbandierata dai subdoli uomini della Total come garanzia dell'impegno sociale a favore del Sauro, si sta sempre più assottigliando e al contrario cresce la quota di lavoratori esteri. Le popolazioni del Sauro sono stanche e sfiduciate dei tavoli in Regione ai quali la Total promette per non mantenere e dunque il Presidente Pittella dovrebbe cambiare registro e non limitarsi all'ennesima convocazione dei manager e funzionari della società petrolifera. Ci sono strumenti di pressione e di tutela dei diritti delle comunità locali da esercitare. La Total si convinca che opera in Basilicata che a differenza della Gran Bretagna è ancora in Europa e pertanto vanno rispettate normative europee in materia di lavoro, contratti, ambiente e salute. Intanto la verifica delle condizioni di lavoro, persino di salute e sicurezza degli operai è compito urgente di strutture dello Stato. [* Presidente Csail] DINA SILEO * Ottati e Pittella sull’ex Arbea B otta e risposta a mezzo stampa tra Michele Ottati , ex assessore all’Agricoltura, ed il presidente Pittella. Tra le accuse mosse in un’intervista rilasciata dall’assessore e rimaste senza risposte nella replica del presidente Pittella vi sarebbe il mancata rispetto dei Regolamenti Europei. Il chiaro riferimento è all’ Arbea, ex organismo pagatore nell’ambito degli aiuti diretti agricoli e per lo sviluppo rurale. Assoluto silenzio sulla sanzione di 80 milioni di euro comminata all’Italia. Ottati quando accusa Pittella del mancato rispetto dei regolamenti europei, sicuramente si riferisce alla sentenza della Corte di Giustizia Europea nella causa T255/2013 emessa il 12 novembre 2015 nella quale la Corte rileva che l’Arbea , per gli anni 2007/2008/2009 ha violato l’art- 6 del regolamento Ce 1290/2005 e l’art. 1 paragrafo 1 del regolamento Ce 885/2006 nella parte in cui non ha garantito il controllo dell’ammissibilità delle domande nel quadro Psr (Piano Sviluppo Rurale) e la conformità alle norme comunitarie nell’attribuzione degli aiuti, inoltre, non ha garantito l’esatta ed integrale contabilizzazione dei pagamenti eseguiti né l’effettuazione dei controlli previsti dalla nor- mativa comunitaria in tema di presentazione dei documenti nei tempi e nei modi previsti . Queste in particolare le violazioni sollevate al punto 216 della sentenza «la Commissione ha individuato,al punto 19.11.1 della relazione di sintesi, i criteri di riconoscimento dell’organismo pagatore Arbea che, negli esercizi dal 2007 al 2009, non erano stati rispettati o presentavano gravi carenze, vale a dire l’insufficienza di risorse umane; il mancato rinnovo delle convenzioni di delega di funzioni con soggetti esterni; le carenze delle misure di controllo relative al Feasr; gravi carenze nella gestione dei debiti; la mancata attuazione del sistema di monitoraggio mediante attività di controllo interno;la mancata pianificazione della sicurezza dei sistemi di informazione». Per tali motivi già nel dicembre 2010 è cessata l’attività dell’organismo pagatore in questione. Al punto 228 della sentenza la Corte prosegue «si deve dunque considerare che la Commissione non ha commesso un errore di diritto quando, dopo aver constatato gravi carenze nei criteri di riconoscimento dell’organismo pagatore Arbea, allorché tale riconoscimento era stato ripristinato, essa, in applicazione dell’articolo 2, paragrafo 6, del regolamento n. 885/2006, ha avviato il procedimento di verifica di conformità e ha escluso dal finanziamento dell’Unione, in applicazione dell’articolo 31 del regolamento n. 1290/2005, le spese effettuate da parte di tale organismo pagatore, in funzione del rischio che tali carenze avevano creato per i fondi interessati». Dunque la Corte di Giustizia Europea è chiara i fondi pagati da Arbea, oggi Ueca, per gli anni 2007/2008/2009 sono esclusi dal finanziamento dell’Unione, pertanto la Regione Basilicata deve attivare le procedure di verifica della rendicontazione con conseguente recupero delle ingenti somme liquidate per tutte quelle domande carenti dei requisiti «oggettivi» di ammissibilità, già al vaglio degli inquirenti. Un vero terremoto si profila all’orizzonte del mondo agricolo lucano e sul quale nessuna menzione o chiarimento arriva dalle Istituzioni regionali, meglio il silenzio di fronte ad un danno economico così rilevante. Rivolta L’Italia di Basilicata denuncia con fermezza questa maldestra amministrazione regionale, la discutibile attività dei suoi sub enti e l’utilizzo illegittimo dei fondi europei e chiede spiegazioni al Presidente Pittella. Agli agricoltori lucani, risorsa straordinaria della Nostra, Terradico: «Purtroppo siete stati beffati e a pagare sarete soltanto voi». [* Presidente Rivolta l’Italia] S ono giorni difficili per l’Europa, ancora alle prese con la crisi economico-finanziaria e duramente colpita da Brexit. Giorni difficili per un organismo mai compiutamente nato e prigioniero, come ancora è, dopo quasi sessant’anni, di una dubbia genesi: organizzazione internazionale? Confederazione? Stato federale? Il dubbio - lo sappiamo - è tutt’oggi alimentato, - di più - gelosamente custodito dagli Stati membri. Essi non intendono dissiparlo ma al contempo pretendono che la dubbia creatura risolva i loro problemi interni: concorrenza internazionale, flussi migratori, sicurezza, indebitamento e stagnazione economica. Così all’incompiuta europea si chiede di colmare lacune interne, supplire all’inconcludenza delle politiche nazionali, applicare misure di rigore che altri non riescono ad adottare. E fare anche da parafulmine di ogni male e sofferenza umana. PROVOCAZIONI - Un ideale capro espiatorio cui dare la colpa: non risponde alle provocazioni, non replica sui giornali locali, non parla la nostra lingua, è lontano da tutti. Era chiaro che questa sistematica delegittimazione dell’Europa, portata avanti da classi dirigenti irresponsabili e scriteriate, avrebbe, prima o poi, sortito i suoi effetti. E così è stato, con una fase di ulteriore destrutturazione ben più complicata; alimentata -com’è ora- dai vagiti popolari e non più (e non solo) dal cinismo della politica. Ma come dimostrano le ultime raccolte di firme, la reazione dei giovani, degli ambienti più informati ed evoluti, talvolta il popolo è più maturo di lo governa; è più consapevole ed avveduto di quanto si pensi ed è infinitamente più onesto dei politicanti cerchiobottisti che lo incitano: se non altro sa quando sbaglia ed è pronto a riconoscerlo. Per di più oggi, nella sorpresa e disorientamento delle classi dirigenti, nell’affanno dei tecnocrati, è chiamato ad uno sforzo ulteriore: riparare i danni cagionati dalla propaganda, dalle finzioni, dalle bugie di chi, pur di prendere voti, si è disinteressato totalmente dai problemi concreti che la fase difficile che il mondo sta vivendo, inevitabilmente ci restituisce. STORIA - Anche a rischio di buttare a mare cinquant’anni di storia, crescita economica, sociale e culturale, condivisione e solidarietà europea, sentimenti che comunque resisteranno a questa ondata di egoismi e di delirante separatismo. Ed il popolo lo sta facendo; sta dando segnali concreti, immediati, che la traiettoria intrapresa va corretta. Che occorre trovare il modo per riflettere di più e meglio su una decisione che non può essere irreversibile e che va ripensata, nelle forme e modi che saranno possibili. Lo dicono i quasi quattro milioni di firme raccolti da un ragazzo inglese, in un attimo. Tra poco saranno molte di più. Intanto però, abbiamo acuito tensioni e sospetti, indebolito l’Europa come istituzione e come progetto, soffiato sul fuoco degli egoismi e dell’intolleranza. Ed abbiamo perso tanto tempo prezioso, lasciando irrisolti temi cruciali. Di metodo: come l’architettura istituzionale dell’Europa, ancora da completare; di merito: la decrescita demografica in Italia ed in Europa (nel nostro Mezzogiorno si perdono migliaia di giovani mentre l’Africa cresce di 60 milioni di persone l’anno; l’insopportabile divario tra aree di uno stesso pianeta che oggi si vedono e si conoscono: noi viviamo in media 84 anni, in Ciad 49, in Afghanistan e Swaziland 50, in Somalia. GUERRE - Un mondo per di più dilaniato da centinaia di conflitti, più o meno grandi, in buona parte alimentati da forme meno esplicite e più insidiose di neocolonialismo, dall’accaparramento delle risorse primarie, come l’Acqua. Ma anche sfide e temi straordinariamente nuovi, proprie dell’era della globalizzazione economica e culturale: la concorrenza internazionale, il mutato rapporto tra conoscenza e potere, quello tra potere e luogo. Tutti cambiamenti epocali, nelle dinamiche e relazioni tra persone, che ci consegnano anche grandi opportunità le quali però richiedono competenze e intelligenze sopra il comune in chi guida i processi politici e amministra la cosa pubblica che francamente non vediamo. POPOLO - Non è tollerabile che chi è eletto dal popolo (grande o piccolo che sia) debba costantemente (far finta) di chiedere ad esso che rotta intraprendere, salvo poi dimettersi se quella scelta non gli piace. Speriamo che almeno in questo Cameron dia l’esempio, una buona volta, e si dimetta subito, lasciando a chi ha una visione dell’Europa e del mondo il compito di guidare il Regno unito, o ciò che resterà di esso. Faccia lui il capro espiatorio questa volta, come nel rito ebraico del Kippur: prendendo la via del deserto col fardello dei suoi peccati e delle sue colpe. L’Europa ne ha una sola: quello di essere - non per volontà propria - ancora un’incompiuta. [* Assessore regionale]