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 REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Un parto sicuro salva due vite! MSF INTERVIENE PER RIDURRE LA MORTALITÀ MATERNO INFANTILE A MASISI Febbraio 2016 SINTESI DEL PROGETTO PROGETTO: Accesso all’assistenza medica primaria e secondaria per la popolazione locale e sfollata e le vittime di violenza sessuale nelle zone di conflitto DOVE: Repubblica Democratica del Congo, regione del Nord Kivu, distretto sanitario di Masisi, città di Masisi e Nyabiondo OBIETTIVO: Riduzione della mortalità materno‐infantile della popolazione locale e sfollata, vittima dei conflitti, che si trova nell'area di competenza dell'ospedale di Masisi BENEFICIARI: Popolazione del distretto sanitario di Masisi e Nyabiondo e popolazioni sfollate delle zone limitrofe. Popolazione di riferimento: oltre 420.000 persone Beneficiari diretti: oltre 150.000 persone DURATA: 2 anni MSF RDC Masisi – febbraio 2016 2 CONTESTO DEL PAESE La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è uno dei paesi più poveri al mondo, classificandosi al 186° posto su 187 nel ranking mondiale UNDP1. I tassi di mortalità infantile e di mortalità materna sono tra i più elevati del mondo: 540 decessi ogni 100.000 nascite2. Centinaia di donne muoiono ogni anno per complicanze legate alla gravidanza e per parto interrotto. A Masisi e nel resto del paese le donne partoriscono in casa secondo la medicina tradizionale: questa usanza, unita all’instabilità nella regione, porta le donne a rivolgersi ai servizi sanitari solo quando la situazione si aggrava, e spesso è troppo tardi. Inoltre l'inaccessibilità delle zone più remote del distretto sanitario di Masisi, costringe le donne a muoversi a piedi o essere trasportate dalla famiglia su barelle fatte in casa fino a raggiungere un medico. Altro fattore di rischio sia per le madri che per i bambini è rappresentato dalle scarse condizioni igienico‐
sanitare che causano 540 decessi ogni 100.000 nascite. Quando la vita di una madre è a rischio, è a rischio anche la vita del nascituro e quella dei figli più grandi che sono abbandonati a se stessi: salvare la vita di una madre significa quindi salvare anche quella dei suoi figli. 1
UNDP: United Nations Developement Programme, International Human Development Indicators. Dati 2012. Stima UN Maternal Mortality Estimation Group (MMEIG) WHO, UNICEF, UNFPA, WB. Tasso di mortalità infantile CALCOLATO NELL’INTERVALLO DI 5 ANNI, 1990‐2010. 2
MSF RDC Masisi – febbraio 2016 3 Il paese è afflitto da oltre 60 anni di guerra civile e da oltre un decennio è al centro di quella che è stata definita la “Guerra mondiale d’Africa”. Dal 1994, sono state perse più di 5 milioni di vite, come diretta conseguenza della violenza, delle malattie e della malnutrizione3. La RDC viene abitualmente descritta come “la capitale mondiale dello stupro”, con una stima scioccante di 48 donne stuprate ogni ora. Le conseguenze dello stupro per la salute sono gravi, vanno dalle malattie sessualmente trasmissibili (incluso l'HIV), alla sterilità, alla gravidanza indesiderata o alla fistola ostetrica, alla depressione e ai pensieri suicidi, fino alla morte. Il Nord Kivu è una delle zone più colpite dal conflitto: oltre 500.000 persone sono sfollate a causa delle violenze e i loro bisogni medico‐umanitari sono ingenti. Nel distretto di Masisi, dove si concentrano oltre 65.000 sfollati, Medici Senza Frontiere (MSF) fornisce gratuitamente assistenza medica in tre strutture sanitarie stabili, tra cui un reparto maternità (Village des Femmes) e cliniche mobili sul territorio. Si forniscono attività sanitarie di base, incluse campagne massive di vaccinazioni per i bambini, cure specialistiche e interventi chirurgici. 3
Nella Repubblica Democratica del Congo l’aspettativa di vita media è di soli 48 anni. L’80% della popolazione non accede all’assistenza medica di base. MSF RDC Masisi – febbraio 2016 4 IL PROGETTO MASISI Nel Nord Kivu, nel distretto di Masisi, MSF è l’unica organizzazione che offre assistenza sanitaria di base e specialistica alla popolazione. I servizi medici includono l’emergenza pediatrica e ostetrica e le cure mediche e psicologiche per le vittime di violenza sessuale. I principali problemi sanitari nella regione sono legati al conflitto in atto nel paese, che causa ripetuti spostamenti forzati della popolazione, che rimane coinvolta negli scontri ed è vittima di violenze. MSF fornisce assistenza medica gratuita nelle seguenti tre strutture sanitarie stabili con uno staff di oltre 100 operatori (staff locale e internazionale):  Ospedale di Masisi: primo ospedale di riferimento, specializzato in cure ostetriche specialistiche per gravidanze complicate  Clinica di Masisi: centro ambulatoriale a supporto dell’Ospedale di Masisi per consultazioni neonatali e assistenza sanitaria di base  Centro Sanitario di Nyabiondo: centro specializzato per cure ambulatoriali e operazioni chirurgiche Nelle 3 strutture abbiamo effettuato oltre 120.000 visite e vaccinato oltre 30.000 bambini. MSF RDC Masisi – febbraio 2016 5 L’Ospedale di Masisi è l'unico vero ospedale di riferimento nel distretto. MSF gestisce tutti i reparti dell’ospedale e offre servizi di assistenza sanitaria di ginecologia, ostetricia, maternità, pediatria e traumatologia. Nell’ospedale abbiamo effettuato oltre 12.000 ricoveri e 2.500 interventi chirurgici. Nell’ospedale MSF gestisce anche il reparto di maternità (Village de Femmes) con 76 posti letto. Il reparto comprende una casa d'attesa per le madri, dove le donne con gravidanze complicate o con precedenti di aborto possono soggiornare mentre attendono la data prevista del parto. Qui sono sottoposte a visite di controllo periodiche e ricevono vitto, alloggio e un’educazione sanitaria generale. Si effettuano anche attività di prevenzione della trasmissione del virus HIV da mamma a bambino durante la gravidanza, inoltre, i bambini nati da madri sieropositive ricevono la profilassi HIV durante la gravidanza e sono monitorati dopo i 6 mesi di vita. L’obiettivo è far nascere bambini sani e garantire loro un futuro. In un anno mediamente, MSF assiste oltre 3000 donne durante il parto. MSF RDC Masisi – febbraio 2016 6 Per raggiungere le località più remote, assistere le pazienti che non possono muoversi, trasportare i casi più complicati nell’Ospedale generale di Masisi MSF ha anche attivato un servizio di cliniche mobili, una componente vitale del lavoro nella zona. Gli operatori umanitari di MSF fronteggiano quotidianamente il rischio delle pessime condizioni stradali e delle milizie. Grazie a questo sistema, vengono eseguite in media 50 visite al giorno. L’attività è stata talmente intensa che le équipe sono arrivate a coprire più di 4 aree del territorio. Le altre aree di intervento medico di MSF includono:  cure di base per le vittime del conflitto;  cure primarie per le patologie più frequenti (infezioni respiratorie, diarree non emorragiche, infezioni sessualmente trasmissibili, malaria);  trattamento di malattie a potenziale epidemico, tra cui colera e morbillo, per cui le quali si attivano campagne di vaccinazione di massa (morbillo) e interventi mirati nei campi rifugiati;  chirurgia, tra cui parti cesarei che rappresentano oltre la metà degli interventi chirurgici;  presa in carico delle vittime di violenza sessuale; MSF RDC Masisi – febbraio 2016 7 COME TRASFORMIAMO LE DONAZIONI IN AZIONE CONCRETE MEDICO UMANITARIE Grazie al vostro sostegno possiamo portare avanti il nostro intervento a Masisi, Repubblica Democratica del Congo, per la popolazione locale e sfollata a causa del conflitto. La situazione è continuamente monitorata dal nostro staff per valutare al meglio le necessità in termini di risorse umane e risorse economiche, per mantenere alta la qualità della nostra azione medica e continuare ad essere efficaci ed efficienti. Ecco alcune delle attività che possiamo portare avanti con il vostro aiuto: Con 15.000 euro possiamo garantire 3.000 trattamenti di vaccinazione completa per 9.000 bambini Con 25.000 euro possiamo curare 5.000 feriti grazie a 5.000 kit di medicazione di emergenza Con 35.000 euro possiamo garantire 350 parti sicuri a 350 donne incinte, grazie all'acquisto di kit medici con strumenti e materiale sanitario specifico necessario per salvare mamma e bambino. GRAZIE MSF RDC Masisi – febbraio 2016 8