luglio 2010 - Comune di Rovolon

Transcript

Rovolon luglio 2010
Page 1 of 25
Rassegna Stampa
A cura della Cooperativa Sociale AltraCittà di Padova
via Montà 182, 35136 PD, tel 049-8901375
www.altravetrina.it, [email protected], P.IVA e C.F. 03865710283
ROVOLON - luglio 2010
Sommario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
02/07/2010 Il Mattino di Padova - Juniores: domenica il Città del Santo. Partenza dal Monti e arrivo in Prato
03/07/2010 Il Mattino di Padova - Sette giorni di teatro
03/07/2010 Il Mattino di Padova - Cervarese Santa Croce. Anziano stroncato dal gran caldo
03/07/2010 Il Mattino di Padova - Piombino Dese/Ciclismo. Nizzolo conquista Piombino Dese
04/07/2010 Il Mattino di Padova - Anni '70 - '80
04/07/2010 Il Mattino di Padova - Crollata per incuria a Rovolon una pertinenza della «Colombara»
04/07/2010 La Difesa del Popolo - Premio Montegrande. Aperto agli addetti di sala
05/07/2010 Il Gazzettino PD - Piccioni liberati dalla villa-prigione
05/07/2010 Il Gazzettino PD - Ciclismo. Zordan, assolo per un trionfo
05/07/2010 Il Mattino di Padova - Cervarese. Piccioni chiusi in soffitta, arrivano i carabinieri
06/07/2010 Il Mattino di Padova - Cena sotto le stelle con show aereo e fuochi
06/07/2010 Il Mattino di Padova - Fiat Panda s'infila sotto il rimorchio di un trattore a Rovolon
07/07/2010 Il Mattino di Padova - Contributi comunali contestati per i lavori all'asilo parrocchiale
08/07/2010 Il Mattino di Padova - Concorso fotografico su Rovolon e i Colli Euganei
10/07/2010 Il Mattino di Padova - Protezione civile
11/07/2010 Il Gazzettino PD - Nuovo gruppo protezione civile
11/07/2010 La Difesa del Popolo - Cena sotto le stelle
12/07/2010 Il Mattino di Padova - In mille a cena in piazza a Rovolon
14/07/2010 Il Mattino di Padova - Tradizionale cena di Rovolon. Mille commensali sotto le stelle
15/07/2010 Il Gazzettino PD - Padova. È arrivato in aula l'affare Sassonegro
16/07/2010 Il Gazzettino PD - Limena. A giudizio i vertici della MasterLine
16/07/2010 Il Mattino di Padova - Limena. Vendite truffa nei meeting, patteggiano in 17
17/07/2010 Il Mattino di Padova - C'è Miss Colli Euganei 2010 domani sera a Rovolon
18/07/2010 Il Mattino di Padova - Aperture domenicali. (Fernando Zilio) Perché ad Asiago sì e a Padova no?
18/07/2010 Il Mattino di Padova - Birra e Miss Colli
18/07/2010 La Difesa del Popolo - Comitato San Giorgio: birra, musica e mostre
22/07/2010 Il Gazzettino PD - I quattordici giovani chef del Premio Montegrande
22/07/2010 Il Mattino di Padova - Festa della Birra
23/07/2010 Il Gazzettino PD - La fotonotizia. Roberta è Miss Colli Euganei
23/07/2010 Il Gazzettino PD - I ladri fanno razzia all'ottica Veronese
23/07/2010 Il Mattino di Padova - Vetrata sfondata, ladri dall'ottico
25/07/2010 Il Gazzettino PD - Distruggono il negozio per rubare bici da corsa
25/07/2010 La Difesa del Popolo - Madonna della Neve. Grande devozione. Ricordando don Ruvoletto e don
Bordin- A25/07/2010 La Difesa del Popolo - Dal 1667 al 1954 sono state ben quattro le pievi edificate -B25/07/2010 La Difesa del Popolo - Teolo/Rovolon. Campioni di lettura
26/07/2010 Il Gazzettino PD - Colli. Vigneti distrutti, produzione compromessa
27/07/2010 Il Gazzettino PD - Noventa. Via Noventana, lavori a tutto ritmo ma senza code
28/07/2010 Corriere del Veneto - Padova. Botte alla madre, condannata
28/07/2010 Il Gazzettino PD - Padova. Maltrattò la madre. Otto mesi alla figlia
28/07/2010 Il Mattino di Padova - Picchiava la madre, condannata
28/07/2010 Il Mattino di Padova - Quattro cuccioli abbandonati lungo la strada
29/07/2010 Il Mattino di Padova - Al lavoro in 200 per la sagra
29/07/2010 Il Mattino di Padova - Festa della birra
29/07/2010 Il Mattino di Padova - Patto con la Regione. Sempre più sicuro il distretto Padova Ovest
31/07/2010 Il Gazzettino PD - Rubano in sacrestia la cassetta delle offerte
31/07/2010 Il Mattino di Padova - Festa del patrono
31/07/2010 Il Mattino di Padova - Ladri in canonica, via le offerte
file://C:\Documents and Settings\ZampolloC\Desktop\Rovolon luglio 2010.htm
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 2 of 25
48. IL GRUPPO DI LAVORO DELLA RASSEGNA STAMPA
IL MATTINO DI PADOVA
1
venerdì 2 luglio 2010
Torna al sommario
CICLISMO
Juniores: domenica il Città del Santo
Partenza dal Monti e arrivo in Prato
(i.l.) Domenica torna puntuale, come ogni anno, l'appuntamento con il Gran Premio Città del Santo, competizione
riservata ai corridori juniorese organizzata dalla Work Service Gs Brenta. La gara è giunta alla quindicesima edizione.
Il percorso non cambia rispetto alle ultime edizioni: dopo il tratto iniziale in linea, ci sarà un circuito da ripetere tre
volte che si svilupperà su Colli Euganei tra le località di Teolo, Zovon, Vo', Bastia di Rovolon e Rovolon. La corsa
dirigerà poi veloce verso il traguardo di Padova attraversando Castelnuovo, Torreglia, Montegrotto, Giarre, Ponte della
Fabbrica e Albignasego.
Lo start ufficiale della competizione sarà dato alle 14 dal Velodromo Monti e l'arrivo sarà posto come sempre in Prato
della Valle.
Al via le migliori formazioni nazionali della categoria, in una gara che assegnerà anche il titolo di campione
provinciale.
Torna al sommario
2
sabato 3 luglio 2010
Torna al sommario
Sette giorni di teatro
Commedie leggere e spettacoli da godersi dopo le calure della giornata. L'Arena di Montemerlo di Cervarese Santa
Croce continua la sua stagione: stasera con la commedia brillante Viva viva il podestà tratta da L'Ispettore di Gogol,
diretta da Antonio Zanetti. L'inizio è previsto per le 21.30. Alle Barchesse di Villa Bembo di San Giorgio in Bosco
questa sera vanno in scena diretti da Simone Toffanin í dialoghi in lingua rustica Il Reduce e Bilora di Angelo Beolco,
detto Il Ruzante, per la rassegna Villeggiando, che bissa a Villatora di Camposampiero in piazza Mariutto con «Il
Campiello» una delle celebri commedie di Goldoni. Ingresso a 3 euro. Domani parentesi dedicata al tango, uno degli
ultimi appuntamenti del Festival Pdtango, con la «Suite Pugliese» ospitata nel rustico di Villa Draghi a Montegrotto.
Ingresso 6 euro. Al Bastione Santa Croce domani alle 22 va in scena lo spettacolo liberamente tratto dal racconto di
Jean Giono «L'uomo che piantava gli alberi». La serata è dedicata alla dimostrazione di lavoro del corso «Dalla parte
dell'attore» di Silvio Barbiero. Appuntamento per la domenica sera anche Casalserugo con il reading «Parlo Piano»,
dove Andrea Celletti leggerà Ruzzanti, Calvino e Saramago, accompagnato al piano da Giacomo Dalla Libera. Lo
spettacolo si tiene ai giardini di Villa Ferri alle 21. Domenica sera particolare anche a Villa Garzoni di Candiana con
«Nessuno è perfetto»; a Carbonara di Rovolon Villeggiando propone «Evviva il musical» con la compagnia e scuola
di ballo Padova Danza. Lunedì in Piazzetta Gasparotto c'è «Negri, froci, giudei & co» con Gian Antonio Stella e
Gualtiero Bertelli.
(ErikaBollettin)
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 3 of 25
3
Torna al sommario
Anziano stroncato dal gran caldo
Ciclista di 72 anni trovato riverso nel cortile di casa
Angelo Ruzzante è stato probabilmente colpito da un infarto
CERVARESE SANTA CROCE. Era partito ieri da casa di buon'ora per fare la spesa, come di consueto. Al ritorno,
verso le 11,30, ha avuto appena il tempo di scendere dalla bicicletta prima di stramazzare al suolo, fulminato da un
infarto.
Un arresto cardiocircolatorio che potrebbe essere stato causato dalle temperature torride di questi ultimi giorni A nulla
è servito il tempestivo intervento di un'ambulanza del 118: per Angelo Ruzzante, 72 anni, non c'era oramai più nulla da
fare. Da cinque anni l'anziano era ospite della famiglia Brunello, al 357 di via Roma, in località Montemerlo. Una vita
difficile, la sua. L'uomo, celibe, era rimasto solo. E aveva deciso di trasferirsi dalla sua abitazione in via Forzatè 3,
sempre a Cervarese, accolto da amici. «Occupava una stanza in casa nostra da quando sono rimasta vedova — racconta
la signora Leda Brunello de Franceschi — Una persona amabile e tranquilla che si occupava con piacere di tante
piccole incombenze: faceva le compere e badava all'orto. Come ogni mattina, mattina, l'ho visto salire sulla bicicletta e
allontanarsi». La padrona di casa non si è accorta del suo ritorno. E' stato un passante, che ha visto il poveretto riverso
nel cortile, a poca distanza dalla scala d'ingresso, a dare l'allarme. «Era disteso a pancia in giù — prosegue la donna —
sono riuscita a voltarlo, gli ho tolto la cintura per permettergli di respirare meglio e anche le scarpe. Ma, purtroppo, mi
sono subito accorta che non dava più segni di vita». Ai sanitari giunti immediatamente sul posto non è rimasto che
constatare il decesso del 72 enne, la cui salma è stata trasferita all'obitorio della Casa di cura di Abano. I rilievi di legge
sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Bastia. E'altamente probabile, come si diceva, che il cuore
dell'anziano si sia fermato a causa del caldo di questi ultimi giorni, considerato un fattore ad altissimo rischio per le
persone in età avanzata.
(Eugenio Garzotto)
Torna al sommario
4
Torna al sommario
Nizzolo conquista Piombino Dese
Ciclismo, domani si corre a Padova e Rubano
PIOMBINO DESE. La notturna di Piombino porta bene ai ragazzi di Mirko Rossato, il team manager della Trevigiani
Bottoli. E' arrivato il bis dopo il successo di Ornar Bertazzo dello scorso anno.
Nella quarta edizione del Trofeo Artigiani e Commercianti, è andato a segno Giacomo Nizzolo.
La kermesse organizzata dal Gs Piombinese è stata veloce, combattuta ed avvincente, con tanto di caduta nel finale,
che non ha compromesso la corsa.
Arrivo: 1) Giacomo Nizzolo (Trevigiani Bottoli) che compie km. 97 in 2h 10'40" alla media oraria di km. 44,541; 2)
Davide Gomirato (Zalf Desiree Fior); 3) Marco Benfatto (idem); 4) Fabio Chinello (FWR Bata Ciclismo); 5) Marco
Gaggia (ORT Reale Mutua); 6) Riccardo Biagio (Marchio; Pasta Montegrappa); 7) Marco Canola (Zalf Desiree Fior);
8) Riccardo Costanzi (idem); 9) Riccardo Bolzan (S.Marco Concrete Caneva); 10) Andrea Vaccher (ORT Reale
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 4 of 25
Mutua).
Città di Padova. Una domenica ciclistica interessante, con gli Juniores impegnati a contendersi il campionato
provinciale su un tracciato che partirà da Padova per poi snodarsi lungo i colli Euganei per finire ancora a Padova.
In palio il 15° Trofeo città di Padova. Dopo il via, che sarà dato alle ore 14 dalla strada adiacente l'ex Foro Boario
vicino Prato della Valle, i partecipanti pedaleranno verso Albignasego, Mezzavia, Battaglia Terme, Galzignano Terme,
Torreglia, Luvigliano, Treponti e da qui, inizierà la salita verso Rovolon.
Dal bivio verso via Bettone si inizierà un circuito da ripetere tre volte che prevede il passaggio per Teolo, Zovon, Vò
Euganeo, Carbonara, Bastia e salita di Rovolon e ancora via Bettone. Dopo le tre tornate, con altrettanti Gpm, si
proseguirà per Castelnuovo per poi discendere verso Torreglia, Montegrotto Terme, Giarre, Ponte della Fabbrica,
Albignasego e Padova, dove nel rettilineo di fronte Prato della Valle è posto l'arrivo, dopo aver percorso km. 120,300.
All'organizzazione ci sarà lo staff tecnico dell'Asd Gs Work Service Brenta diretto da Massimo Levorato.
Baby a Rubano. A Bosco di Rubano, ci saranno i ciclisti baby impegnati lungo un circuito di 2490 metri, da ripetere
più volte a seconda della categoria in gara con in palio il 9° Gp Nuova Isolamenti. L'organizzazione sarà a cura del
collaudato Us Csi Rubano diretto da Vincenzo Traverso. Il via della prima gara è previsto per le ore 9.
(Livio Fornasiero)
Torna al sommario
5
domenica 4 luglio 2010
Torna al sommario
ROVOLON
Anni '70 - '80
Villeggiando 2010 con le più belle canzoni degli anní '70 e '80, interpretate dai ballerini della Compagnia
PadovaDanza. Dalle 21 a ingresso libero, la piazza Serenissima di Carbonara ospita una serata dove il pubblico
ascolterà e ballerà sulle note di indimenticabili brani. Presenta Wendy Raro.
(p.d.g.)
Torna al sommario
6
Torna al sommario
Al posto del fienile franato potrebbe sorgere un ristorante
Crollata per incuria a Rovolon
una pertinenza della «Colombara»
ROVOLON. E' successo mercoledì. A cedere in mezzo alle alte sterpaglie è stata una pertinenza del complesso
conosciuto come «la Colombara», possente e secolare dimora collocata ai piedi del Monte Sereo a Bastia. Un suo
vecchio fienile e ricovero attrezzi, situato dietro la barchessa e già diroccato, non ha retto all'incuria e alle intemperie. Il
corpo principale dell'esteso edificio (stalla e fienili) ha visto terminare il restauro un paio d'anni fa, per dare ospitalità
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 5 of 25
ad un centro congressi. Resta ancora da recuperare la torre eretta su quattro piani e tutta l'area esterna. Al posto del
fienile crollato: un ristorante. Sono in corso delle trattative tra Attiva spa, ex Cosecon, proprietaria del complesso, e
l'ente Parco Colli per la vendita, giacché l'ente vuoi far diventare la Colombara un polo di attrazione turistica.
(Piergiorgio Di Giovanni)
Torna al sommario
LA DIFESA DEL POPOLO
7
Torna al sommario
Premio Montegrande. Aperto agli addetti di sala
Sono scaduti i termini per partecipare alla settima edizione del premio Montegrande che ogni anno seleziona 14
giovani cuochi del Veneto. Il premio, patrocinato dalla regione Veneto, dalla Camera di commercio di Padova,
dall'amministrazione provinciale e dal parco Colli Euganei in collaborazione con i Ristorantori padovani e I'Appe,
intende valorizzare e premiare la creatività dei giovani cuochi veneti chiamati a proporre specialità gastronomiche
tipicamente ispirate alla tradizione del territorio. Novità di questa edizione l'apertura al concorso anche ai giovani
addetti di sala, giudicati e premiati con i loro colleghi chef grazie alla collaborazione di esperti dell'associazione Arte in
tavola. La proclamazione ufficiale del vincitore sarà il 2 agosto. Informazioni: ristorante Montegrande, via San Giorgio
17, Rovolon, tel. 049-5226248,
[email protected] oppure www.ristorantemontegrande.it
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
8
lunedì 5 luglio 2010
Torna al sommario
Piccioni liberati dalla villa-prigione
Blitz dei carabinieri con "Centopercentoanimalisti" nel vecchio casale dei Papafava a
Frassanelle
Piccioni "prigionieri" della villa. È la denuncia di Centopercentoanimalisti associazione che si è mobilitata dopo alcune
segnalazioni di cittadini che dicevano di avere visto piccioni chiusi all'interno della soffitta di un vecchia casale di
proprietà dei Papafava, in località Frassanelle, vicino a Rovolon.
«I piccioni sono stati rinchiusi all'intemo della soffitta recintata con reti per sbarrare l'uscita - si legge in una nota degli
animalisti -. E' noto che in molte zone i colombi sono perseguitati, perché accusati di sporcare. Un sopralluogo dei
nostri militanti effettuato il 2 luglio scorso confermava l'esattezza delle segnalazioni che ci erano giunte».
Centopercentoanimalisti ricorda che sabato scorso alcuni militanti, reduci dal presidio a Cà Masiero, si sono recati
nella villa Papavafa, a Frassanelle, dove tra l'altro era in corso un banchetto di nozze. Per verificare l'autenticità delle
segnalazioni hanno chiesto l'intervento dei carabinieri per un accertamento.
«Sono arrivati subito due carabinieri della stazione di Galzignano Terme - continuano gli animalisti -. I militari,
insieme ad un nostro militante, sono stati fatti accomodare nella corte del casale per l'accertamento, hanno controllato e
quindi redatto il verbale di quanto avevano rilevato: nella soffitta erano rinchiusi decine di piccioni, senza cibo e senza
acqua. La proprietaria, subito allentata dalla responsabile della villa al telefono, ora dovrà fare uscire tutti i piccioni
dalla soffitta, immediatamente. Il caso è nelle mani dell'autorità competente, per gli accertamenti e i provvedimenti di
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 6 of 25
legge».
Si legge ancora nella nota dell'associazione animalista: «Non è la prima volta che i piccioni vengono perseguitati dalla
cattiveria umana, e non è la prima volta che i militanti di Centopercentoanimalisti intervengono in loro tutela». Piccioni
salvi, ma la battaglia non sembra ancora finita.
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
9
Torna al sommario
CICLISMO Il portacolori del gs Brenta Workservice si aggiudica il 15° Trofeo città del Santo
sferrando un attacco irresistibile e conquistando anche il titolo di campione provinciale
Zordan, assolo per un trionfo
Domenica storica ed entusiamo alle stelle in casa Brenta Work Service per la grande vittoria solitaria in Prato della
Valle di Andrea Zordan, che alla vittoria nella prestigiosa corsa aggiunge anche la maglia di campione provinciale,
siglando la sua quinta affermazione stagionale.
La combattuta 15ª edizione del Trofeo città del Santo, ben allestito e riccamente dotato si è conclusa nel modo più
bello per i colori del team organizzatore: a completare il successo di Andrea è arrivato il secondo posto di Nicola
Rossi, che ha agevolmente regolato allo sprint il bresciano Alessandro Tonelli, vincitore della scorsa edizione, con cui
si è presentato in Prato della Valle oltre un minuto dopo Zordan.
Al quarto posto il padovano Marco Giacomin della Itatecnica di Tribano a quasi tre minuti ed altri ancora vede
concludere la prova solo in 16 dei 110 partenti. Il Trofeo Città del Santo si è disputato sotto un sole tropicale con ben
cinque gpm sui Colli Euganei che alla lunga hanno fatto una dura selezione in questa gara, degna erede delle corse che
storicamente hanno accompagnato il ciclismo padovano nella sua storia iniziata oltre un secolo fa.
Grande il finale di gara, con un terzetto di battistrada involatosi dopo il raggiungimento a Carbonara del fuggitivo
Coffinardi, in testa per una trentina di chilometri con un margine massimo di 1'30". Dai trenta di testa escono la coppia
Zordan-Rossi del Workservice e Tonelli del Bornato. Sulla salita di Teolo e poi a Castelnuovo, il terzetto accumula un
buon margine di vantaggio, viaggiando poi a ritmo sostenuto in direzione di Padova. Il gioco di squadra degli atleti di
Endrio Leoni ha la meglio sull'unico avversario e a 3 km c'è la botta secca dell'ex tricolore, che in solitaria va a
raccogliere la vittoria in Prato della Valle per la felicità dei dirigenti biancoazzurri Massimo Levorato e Franco
Galiazzo. Presente pure il presidente regionale Bruno Capuzzo che ha consegnato la maglia a Zordan.
ARRIVO: 1. Andrea Zordan (Work Service Brenta) Km 117 in 3h 04' media 38.223; 2. Nicola Rossi (id) a1'06'; 3.
Alessandro Tonelli (Trissa Bornato Franciacorta); 4.Marco Giacomin (Italtecnica La Torre Tribano) a 2'46"; S. Miko
Gozio (Bornato); 6. Liam Bertazzo (Italtecnica) a 2'59", 7. Michele Scartezzini (Azzanese; 8. Paolo Bianchini
(Bornato); 9. Alessandro Scarato (Italtecnica); 10 Cristian Aretino (Brenta) a 3'19.
Torna al sommario
10
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 7 of 25
Cervarese: Gli animalisti avevano denunciato il caso, secondo l'Arma non c'era rischio di morte
Piccioni chiusi in soffitta, arrivano i carabinieri
CERVARESE SANTA CROCE. Decine di piccioni rinchiusi nella soffitta della villa senza cibo né acqua, destinati a
una triste fine, affamati e assetati e privi di qualsiasi assistenza.
Questo il nocciolo dell'ennesima denuncia dell'associazione «100 per 100 Animalisti» relativa a un presunto caso di
violenza a danni di animali in un vecchio casale di proprietà della famiglia Papafava, in località Frassanelle, all'interno
della zona dove sorge l'omonima storica villa.
Il blitz dell'associazione padovana è scattato la sera di sabato, quando gli animalistisi sono presentati mentre era in
corso una festa di nozze (che nulla aveva comunque a che vedere con la vicenda, questo è stato chiarito ndr),
sollecitando l'intervento dei carabinieri per le condizioni, ritenute vergognose, di un centinaio di piccioni prigionieri —
come sottolinea l'associazione animalista — «all'interno di una soffitta recintata con reti allo scopo di farli morire di
fame e di sete».
Sul posto, per gli accertamenti di legge, sono arrivati i carabinieri della stazione di Galzignano, che, dopo un serie di
accurati controlli nella villa e nella soffitta, hanno redatto un rapporto sulla vicenda. Secondo quanto comunicato dalla
compagnia di Abano dell'Arma, gli animali erano comunque in grado di spostarsi senza restrizioni all'interno della
zona «blindata» della villa Papafava, privi di vincoli e capaci di muoversi a proprio piacimento per procurarsi il cibo. E
quindi non rischiando di morire di fame o di sete.
(Eugenio Garzotto)
Torna al sommario
11
martedì 6 luglio 2010
Torna al sommario
Lunedì Rovolon propone la quarta edizione dell'evento, 1056 posti disponibili
Cena sotto le stelle con show aereo e fuochi
In attesa di completare il quadro dei partecipanti al prestigioso «Premio Montegrande», riservato agli chef veneti Under
30 e, per la prima volta quest'anno, al personale di sala di pari età, Rovolon vivrà lunedì prossimo un altro atteso
momento gastronomico.
Nella panoramica piazza degli Alpini si svolgerà «Rovolon sotto le stelle», cena per ben 1056 persone che sarà servita
su eleganti tavole imbandite di bianco. Il buffet di aperitivi e dolci sarà invece allestito nel sagrato della chiesa. E' la
quarta edizione dell'evento e, come sempre, a proporlo sono i ristoranti Montegrande, Il Monticello, il Bastione,
Fardigo e Ai Castelli, tutti di Rovolon. I biglietti (55 euro) sono acquistabili negli stessi locali. La serata sarà aperta
dall'esibizione mozzafiato di una pattuglia acrobatica veronese, mentre il gran fmale sarà costituito da uno spettacolo
pirotecnico a suon di musica. Durante la serata tanta musica latino americana, «Cuore Latino», con Héctor Hérnandez.
In menu risotto di piselli e faraona capponata, crespella con formaggio e funghi, straccetti di manzo al Raboso e
maialino alle erbette, semi-freddo alla frutta e dolci della tradizione.
(re.mal.)
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 8 of 25
12
Torna al sommario
Ferito il conducente dell'utilitaria:
l'incidente è accaduto lungo la provinciale tra Bastia e Lovolo di Albettone
Fiat Panda s'infila sotto il rimorchio
di un trattore a Rovolon
ROVOLON. Spettacolare incidente tra un trattore con al traino un rimorchio carico dí legna ed una Fiat Panda poco
dopo le 18.30 di ieri all'altezza del civico 9 di via Abettoniera. La strada provinciale che collega Bastia a Lovolo. Ad
avere la peggio nell'impatto è stato l'uomo al volante dell'utilitaria, il quarantenne Maurizio Ruzza originario di Selve
di Teolo ma da poco residente ad Arcugnano, in provincia di Vicenza. Ruzza, che ha sfondato il parabrezza della Panda
con il capo, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso della Casa di cura di Abano. Quando sono arrivati i
sanitari del Suem era cosciente e per questo si è deciso di non utilizzare l'elicottero del 118 che si trovava già sul luogo
dell'incidente. Le condizioni del quarantenne che al momento dello scontro con il trattore stava rincasando dal lavoro,
non desterebbero preoccupazioni. I due mezzi provenienti da Bastia stavano percorrendo la provinciale 38 entrambi in
direzione di Lovolo. All'altezza del civico 9 l'uomo alla guida del Landini 65, un agricoltore di Torreglia, ha attivato il
dispositivo di cambio direzione e ha svoltato a sinistra per immettersi nel passo carraio della famiglia Bernardi, dove
doveva scaricare la legna. La Panda, che con tutta probabilità era in corsia di sorpasso, è finita contro il rimorchio.
L'urto è stato violentissimo e a salvare Maurizio Ruzza è stato forse l'impatto con lo pneumatico del rimorchio che ha
in qualche modo attutito il colpo. Sul posto per i rilievi dell'incidente sono giunti i carabinieri di Abano. Per estrarre la
Panda dal rimorchio è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Abano. Il traffico ha subito
dei disagi.
(Gianni Biasetto)
Torna al sommario
13
mercoledì 7 luglio 2010
Torna al sommario
Contributi comunali contestati
per i lavori all'asilo parrocchiale
ROVOLON. Favorevoli gli esponenti di «Rovolon in Fiore», contrari i due consiglieri di «Sviluppo per Rovolon».
Nell'ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata la convenzione tra il comune e la parrocchia di Bastia sui
lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ampliamento per l'edificio della scuola d'infanzia Sant'Antonio.
Ad interventi ultimati, la materna avrà cinque sezioni, una sala per le attività di gioco e un'area per la mensa e la
cucina. I pannelli fotovoltaici garantiranno il fabbisogno d'energia per riscaldare i 120 bimbi ospitati, le religiose e le
insegnanti. Con la delibera votata, 180 mila euro divisi in 12 anni, cioè 15 mila euro all'anno, saranno erogati dal
comune alla parrocchia. Presentando il documento, l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Porcellato ha giustificato la
decisione della maggioranza: «L'asilo fornisce un servizio pubblico fondamentale per la nostra comunità». I due
esponenti dell'opposizione Giovanna Busatta e Giampaolo Dal Pozzo invece, hanno criticato la scelta: «Ci sembra che
in un momento in cui il clero è sotto la lente d'ingrandimento per un patrimonio immobiliare creatosi attraverso
elargizioni pubbliche, questi provvedimenti risultino fuori luogo. E poi il comune già concede alla materna 30 mila
euro annui per far fronte alle spese di gestione. Ci si chiede se gli utenti della scuola paghino la retta prevista, o meglio
se quest'ultima sia pagata da tutti». La replica di Porcellato: «Finanziamo solo una minima parte dell'intervento e siamo
nei termini di legge».
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 9 of 25
Torna al sommario
14
giovedì 8 luglio 2010
Torna al sommario
Concorso fotografico su Rovolon e i Colli Euganei
ROVOLON. C'è tempo fino al 31 luglio per immortalare il paesaggio dei Colli Euganei, le arti e i mestieri tipici, i
momenti di vita dei suoi abitanti e partecipare gratuitamente al concorso fotografico «Rovolon-I Colli Euganei»,
un'iniziativa dell'assessorato alla cultura e dell'associazione Micro/Macro. Ciascun interessato può portare all'ufficio
protocollo fino ad un massimo di sei opere in bianco e nero o a colori, in digitale o analogico stampate su carta
fotografica 30x40, lucida o opaca. Venerdì 27 agosto è la data della cerimonia di premiazione che avrà luogo nella
piazza degli Alpini a Rovolon, durante la manifestazione «Notte d'estate». Il regolamento completo del concorso e la
scheda di partecipazione si trovano sul sito internet del comune www.comune.rovolon.pd.it.
(p.d.g.)
Torna al sommario
15
Torna al sommario
ROVOLON
Protezione civile
In via Torre 2, domani alle 11, sono invitati i cittadini, i volontari di altri comuni e personalità locali e provinciali alla
presentazione del nuovo gruppo di volontari di protezione civile che è nato in comune. Sarà possibile visitare la nuova
sede e vedere le attrezzature in dotazione e ringraziare il vice coordinatore Mario Vezzù, che grazie alla sua dedizione
e all'impegno profuso ha costituito il nuovo gruppo.
(p.d.g.)
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 10 of 25
IL GAZZETTINO PD
16
Torna al sommario
PRESENTAZIONE A ROVOLON
Nuovo gruppo protezione civile
Oggi alle 11 in via Torre 2 presentazione del nuovo gruppo di protezione civile. Sarà possibile visitare la sede, vedere
le attrezzature e ringraziare il vice coordinatore Mario Vezzù, che ha costituito il gruppo.
(p.d.g.)
Torna al sommario
17
Torna al sommario
Rovolon
Cena sotto le stelle
Rovolon, a pochi giorni dall'atteso premio Montegrande, diventa ancora una volta il protagonista dei Colli. Lunedì
sera, nella panoramica piazza degli Alpini, si svolgerà "Rovolon sotto le stelle", una cena per più di mille persone che
sarà servita e curata dai ristoranti Montegrande, Monticello, Bastione, Fordigo e Ai Castelli. Con i 55 euro del
biglietto, oltre al ricco menu con piatti tipici del territorio, i commensali potranno godere dello spettacolo acrobatico di
una pattuglia del veronese. In programma musica latina e spettacolo pirotecnico come gran finale.
Torna al sommario
18
Torna al sommario
In mille a cena in piazza a Rovolon
I ristoranti Montegrande, Monticello, Il Bastione, Fardigo e Ai Castelli di Rovolon aspettano stasera 1060 persone «A
cena sotto le stelle» in piazza Alpini. Show aereo, musica e fuochi. 55€.
(p.d.g.)
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 11 of 25
19
Torna al sommario
Tradizionale cena di Rovolon
Mille commensali sotto le stelle
ROVOLON. Mille commensali e un centinaio tra cuochi e camerieri in servizio, sono stati í protagonisti di «Rovolon
a cena sotto le stelle» in piazza degli Alpini. Anche la quinta edizione dell'avvenimento enogastronomico organizzato
dai ristoranti Montegrande, Monticello, Da Fardigo, il Bastione e Ai Castelli ha registrato un successo, nonostante il
disturbo arrecato da un'invasione di formiche alate attratte da un potente riflettore e dal caldo. Durante la serata, c'è
stato spazio anche per la lotteria di beneficenza a favore dei Dogon, una comunità molto povera del Mali. Per il
secondo anno consecutivo, il benvenuto è stato dato dalle evoluzioni di sei aerei pilotati dal Gruppo sportivo del
Reparto volo d'emergenza della Protezione civile, mentre il conviviale è stato allietato dalle melodie latino-americane
cantate dal tenore Hector Hernandez e da Lisandra Bataille, e ballate dai fratelli marchigiani Ludovica e Matteo
Antonietta, campioni europei di tango argentino. La cascata di fuochi artificiali accompagnati dalla musica, ha dato
l'arrivederci al 2011.
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
20
Torna al sommario
È arrivato in aula l'affare Sassonegro
Lino Lava
PADOVA
L'ispettore Andrea Franco, della Squadra di polizia giudiziaria della Procura, racconta ai giudici che dalla casa di
Arquà del grande poeta Francesco Petrarca si vede la lottizzazione. Si apre così, ieri pomeriggio, davanti ai giudici del
Tribunale collegiale, il processo per l'affare Sassonegro". E il caldo eccezionale di questa estate afosa non blocca il
collegio (presidente Rita Bortolotti, a latere Maria Carla Majolino e Elena Lazzarin). Sono sei gli imputati che il
pubblico ministero Paolo Luca è riuscito a portare a giudizio. In testa alla lista c'è l'ex sindaco Giuseppe Trentin,
(avvocato Giovanni Vasoin de Prosperi) uno dei proprietari dei terreni, che non avrebbe mancato una sola volta in
Giunta ad Arquà e nel Consiglio dell'Ente Parco Colli di sostenere la "sua" lottizzazione e di firmare tutti gli atti in
presenza dei quali avrebbe dovuto, quantomeno, essere assente. Gli fanno compagnia Celestino Crispino, (avvocati Fabio Pinelli e Giovanni Caruso) residente ad Arquà, ex consigliere comunale e progettista dei lavori, Flavio Lovato,
(avvocato Giovanni Chiello) residente a Rovolon, impresario, Zelinda Magarotto, (avvocato Andrea Sanguin) abitante
a Baone, direttore dei lavori, Paolo Quaggia, (avvocato Piero Longo) residente ad Arre, presidente del consorzio
"Sassonegro", Rossella Verza, (avvocato Carla Malattia) pure residente ad Arquà, tecnico comunale.
Ieri sono venuti a deporre i primi due testimoni del'accusa. L'ispettore Franco ha partecipato a tutti i sequestri. Poi il
pubblico ministero ha chiamato l'architetto Paolo Merlini, suo consulente tecnico, che ha speigato ai giudici le presunte
irregolarità. Il testimone ritornerà in aula il 22 settembre, quando riprenderà il processo.
Dalle accuse che il sostituto procuratore Luca muove all'ex sindaco si capisce che questa lottizzazione doveva essere
fatta a tutti i costi. Soprattutto, doveva essere modificata la normativa sui volumi adibiti a zona residenziale imposta
dall'Ente Parco Colli, che per il comune di Arquà prevedeva un massimo di 4823 metri cubi.
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 12 of 25
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
21
Torna al sommario
LIMENA Diciassette imputati hanno patteggiato la pena dal Gup
A giudizio i vertici della MasterLine
(m.b.) Si è conclusa con 17 patteggiamenti, 18 rinvii a giudizio e una condanna a 1 anno e 4 mesi, con rito abbreviato,
a Vera Mandruzzato, l'udienza preliminare che vede come imputati ai vertici della MasterLine. Il processo si aprirà l'8
novembre. I responsabili della società, con sede a Limena, sono infatti accusati di associazione per delinquere
finalizzata alla truffa verso una novantina di clienti. Inoltre, per alcuni di loro, è stata ipotizzata anche l'accusa di
contraffazione di timbri postali. Per la maxi truffa, l'11 marzo 2008, erano finite in carcere sei persone. Tra loro il
padovano Mauro Buso, rinviato a giudizio, Carmine Cafagno di Campobasso, Giovanni Domenico Tinivella di
Noventa padovana, Roberto Zarantonello di Selvazzano, Mirko Bottin di Battaglia, e Vera Mandruzzato di Bastia di
Rovolon. Invitando i clienti a partecipare alle convention organizzate in lussuosi alberghi di tutta Italia, i responsabili
della MasterLine facevano loro siglare contratti capestro per la vendita di pentole, articoli multimediali, enciclopedie,
elettrodomestici. Dopo le denunce delle persone truffate, che in molti casi si sono rivolte anche all'Adiconsum, è
scattata l'indagine della Guardia di Finanza.
Torna al sommario
22
Torna al sommario
Vendite truffa nei meeting, patteggiano in 17
Altri diciotto affronteranno il processo: l'indagine risale al marzo del 2008
LIMENA. Il giro d'affari era di milioni di euro. L'organizzazione truffaldina vendeva di tutto, attraverso il classico
sistema dei meeting organizzati in vari alberghi d'Italia. E dei contratti che facevano lievitare le forniture e anche il
prezzo da pagare.
Caso definito di fronte al gup padovano Lara Fortuna almeno per 17 imputati che hanno preferito chiudere il conto con
la giustizia, patteggiando la pena. Altri 18 imputati, tra loro uno dei promotori dell'organizzazione Mauro Buso di
Padova, hanno scelto di affrontare il processo davanti al tribunale: la prima udienza è fissata per l'8 gennaio. Infine
Vera Mandruzzato di Rovolon, anche lei considerata ai vertici del sodalizio criminale, è stata giudicata con rito
abbreviato: il giudice le ha inflitto un anno e 4 mesi di reclusione. L'11 marzo 2008 ben sei persone finirono agli
arresti, oltre a Buso e Mandruzzato, Roberto Zarantonello di Seivazzano, Giovanni Domenico Tinivella di Novanta
Padovana, Mirko Bottin di Battaglia Terme e Carmine Cafagno di Campobasso. Tra i reati contestati, a vario titolo,
l'associazione a delinquere finalizzata alla truffa, la ricettazione, l'estorsione, la contraffazione e l'uso di timbri della
Pubblica amministrazione. Nel corso dei meeting venivano venduti elettrodomestici, enciclopedie multimediali,
pentole e coperte matrimoniali: i clienti siglavano i contratti e solo di lì a qualche giorno si accorgevano di aver
ordinato forniture doppie o triple che si trovavano costretti a pagare.
(c.g.)
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 13 of 25
Torna al sommario
23
Torna al sommario
C'è Miss Colli Euganei 2010 domani sera a Rovolon
Domani a Rovolon alle 21.30, in occasione della 28ª Festa della Birra, organizzata dal locale Comitato San Giorgio, si
elegge Miss Colli Euganei 2010. La manifestazione è collegata al concorso di Miss Mondo Italia e a Miss Provincia dí
Padova.
Sarà un'occasione per tutte le fanciulle che vogliono sfilare e muovere i primi passi su una vera passerella, prima con la
sfilata in abito elegante e body, seguita da un'anteprima moda mare. Sono 9 le fasce che saranno assegnate. Le ragazze
che hanno dai 15 ai 26 anni possono iscriversi gratuitamente al 348 0805628.
(e.bol.)
Torna al sommario
24
Torna al sommario
APERTURE DOMENICALI
Perché ad Asiago sì e a Padova no?
di Fernando Zilio*
Si dice che l'Altopiano di Asiago sia la montagna dei padovani anche (o forse soprattutto) perché il legame con Padova
è suggellato dall'appartenenza alla medesima diocesi. Basandomi sulla mia modesta esperienza penso possa essere
vero, anche se il dubbio mi assale ogni volta che mi trovo sull'Altopiano in una qualsiasi domenica dell'anno.
Di fronte ai negozi regolarmente aperti in tutti i comuni dell'Altopiano, mi chiedo infatti se il vescovo Mattiazzo
mantenga la sua giurisdizione anche su quelle terre o abbia piuttosto delegato ad altri il governo delle anime che
vivono, lavorano e pregano oltre o intorno ai mille metri diocesani.
Perché di una cosa non so capacitarmi: se li l'apertura domenicale è legittima, e lo è pure a Solesino, Agna, Rovolon e
Crespano, dove da tempo immemore il mercato domenicale e l'apertura dei negozi diventano occasione di una "festa
nella festa", se nessuno non dico si stracci le vesti ma nemmeno inviti i commercianti-fedeli a tenere le serrande
abbassate, se le commesse sembrano non avere famiglia o, se ce l'hanno, sembra abbiano raggiunto un onorevole
compromesso con i datori di lavoro, se non esiste ombra di capopopolo in vena di proteste, allora perché tutto questo
non può avvenire anche a Padova?
Forse che la città di Sant'Antonio (a proposito: la zona del Santo è regolarmente aperta tutto l'anno e, per quell'area,
non mi sembra siano mai sorti problemi) prospetta rischi maggiori di ateismo strisciante tanto da doverne fare un
baluardo della fede cattolica?
Mi sbaglierò, ma non mi sembra che i negozi aperti impediscano ai fedeli di partecipare alla messa. Asiago, in questo
senso docet ben più di quanto non faccia Bologna in termini accademici. L'afflusso di fedeli che ho potuto constatare
domenica scorsa, infatti, superava di gran lunga la media che mi capita, talvolta, di vedere in città. E' vero: la vacanza
concilia col trascendente, ma anche il lavoro credo abbia una sua dignità "biblica" e non solo nei giorni feriali.
Se infatti Gesù Cristo mandò gambe all'aria i banchi dei mercati del tempio (e sottolineo «del tempio» perché non mi
risulta che ci siano passi evangelici nei quali se la prende con altri mercanti «fuori» del tempio), è anche vero che mise
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 14 of 25
spalle al muro il fariseo di turno che lo imputava di guarire i malati di sabato chiedendogli, di rimando, se non fosse
intervenuto, di sabato, per slegare il bue o l'asino perché potesse bere.
Con tutto il dovuto rispetto nei confronti di S.E. il Vescovo: se riteniamo di dover intercettare i turisti che vengono a
Padova per il week end (e magari vanno anche a messa in città e qualche soldo lo lasciano pure alla parrocchia
prescelta) è perché il nostro asino (cioè il giro d'affari) ha tanta sete e, pena la perdita di posti di lavoro, abbiamo
l'obbligo di farlo bere. Se serve, anche di domenica.
Concludendo: a tutti piacerebbe bearsi al sole del Kaberlaba ogni santa domenica, ma non sempre (e non a tutti) questo
è consentito. D'altra parte, non lo dice il Vangelo, ma la saggezza popolare: «Aiutati che il Ciel t'aiuta». Le aperture
festive credo rappresentino, né più né meno, che questo!
*presidente Ascom Padova
Torna al sommario
25
Torna al sommario
ROVOLON
Birra e Miss Colli
Festa della Birra con la musica di Gianni Dego e l'elezione di Miss Colli Euganei.
(p.d.g.)
Torna al sommario
26
Torna al sommario
Rovolon
Comitato San Giorgio: birra, musica e mostre
Prende il via venerdì 16 luglio la 28ª edizione della festa della birra di Rovolon. Tutte le sere il comitato festeggiamenti
San Giorgio propone la degustazione di una buona birra, accompagnata dalla musica delle band locali. Tra i tanti
appuntamenti si segnala l'elezione di "Miss colli Euganei 2010", in programma domenica 18, e lo spettacolo
pirotecnico che concluderà la festa lunedì 26 luglio. In occasione della manifestazione sono allestite una mostra di
scultura e una dedicata ai libri.
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 15 of 25
IL GAZZETTINO PD
27
Torna al sommario
I quattordici giovani chef del Premio Montegrande
Si terranno lunedì nelle cucine del ristorante Montegrande di Rovolon le prove pratiche ai fornelli per i quattordici
giovani chef che hanno superato la prima selezione del Premio Montegrande. In gara Andrea Bavaresco, dell'Osteria
Terraglio di Bassano; Filippo Reggio, dell'hotel Galileo Best Western Padova; Alessio Boldrin, del ristorante Il Gusto
di Fossò; Diego Bortolato, chef al Casinò dì Venezia; Calogero Cafà, siciliano ma residente da anni nel veneziano;
Daniele Carraro, del ristorante La Meridiana di Piove; Tommaso Convento, del ristorante La Saccisica di Piove;
Tornmaso De Marchi, del ristorante Vescovo di Noale; Nicola Dinato, della locanda La Candola di Soligo; Fabio
Gasparoni, dei Navigli di Padova; Andrea Nardin, dell'Antico Veturo di Trebaseleghe; Riccardo Pasqualetto, del
ristorante cooperativa La Ragnatela di Scaltenigo; Francesco Pavan, studente all'istituto Maffioli di Rossagno e Nicola
Periti, dell'hotel Orvieto di Abano, Solo otto invece gli iscritti alla gara per la professionalità in sala, che si
affronteranno giovedì 29: Alessandro Boaretto, dell'hotel Millepini di Montegrotto; Ilario Bollettin, ddella Meridiana di
Piove; Mattia Gardini, dell'Officina di Padova; il sommelier Mattia Garon Mattia; Maicol Milan, di Barbesin a
Castelfranco; Michel Montemezzo, del Griffin Cafe di Padova; Alessandro Parente, del ristorante Al Company di
Vicenza; Gioele Reginato, neo diplomata all'alberghiero Maffioli di Castelfranco.
Torna al sommario
28
Torna al sommario
ROVOLON
Festa della Birra
E' il turno dell'orchestra Lara e Mara alla festa della Birra di Rovolon. Merita una visita la mostra di scultura di Alfredo
Barbiero, artista locale che scolpisce le pietre dei Colli.
(p.d.g.)
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
29
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 16 of 25
LA FOTONOTIZIA
Roberta è Miss Colli Euganei
(m.c.) A Rovolon, alla 28ª Festa della Birra, è stata incoronata Miss Colli Euganel-Miss Mondo, Roberta Moretto, 21
anni, di Mestre, seconda Martina Borsoni, 26 anni di Monselice. Sul podio anche Marta Calore, 16 anni di Padova,
Valentina Favaro, 16 anni di Padova, Adina Robac,17 anni di Rovigo, Elena Marchiori, 18 anni di Verona, Ketty
Gobbo, 19 anni di Cittadella, Gennifer Beschin, 20 anni di Vicenza e Nadia Fusato, 22 anni di Arzergrande.
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
30
Torna al sommario
ROVOLON
I ladri fanno razzia all'ottica Veronese
Ieri mattina erano le 3.50 quando l'ottico Franco Veronese è stato svegliato perché nel negozio era scattato l'allarme. Sì,
aveva intuito subito bene. Era in corso un furto. Ma quando si è precipitato nel negozio era troppo tardi. Gli avevano
sfondato una vetrina.
Ammonta a oltre cinquantamila euro il bottino del furto che ieri notte i ladri sono riusciti a mettere a segno nel negozio
di ottica Veronese, in via Veneto 54 a Bastia di Rovolon. I malviventi se ne sono andati con trecento paia di occhiali di
varie marche e un'apparecchio per la gradazione delle lenti.
Non c'è dubbio che il furto è stato preparato con cura da persone che sapevano bene cosa c'era all'interno del negozio di
Franco Veronese. I ladri hanno sfondato la vetrina. Sapevano che sarebbe scattato l'allarme, ma sapevano anche quanto
tempo avevano a disposizione per fare razzia delle montature e dell'apparecchio elettronico che l'ottico usava in
laboratorio. Sì, sapevano benissimo che quando Veronese sarebbe arrivato in via Veneto 54 loro erano già andati via
con la refurtiva. La prova di tutto questo è che l'allarme è scattato alle 3,50 mentre la telefonata dell'ottico ai carabinieri
della locale stazione è stata fatta alle 4,30.
Torna al sommario
31
Torna al sommario
Vetrata sfondata, ladri dall'ottico
Portati via numerosi occhiali firmati nonostante l'allarme
di Piergiorgio Di Giovanni
ROVOLON. Ha allargato le braccia sconsolato, ieri mattina, l'ottico e optometrista Franco Veronese davanti ai primi
clienti del suo «Centro Ottico» situato in via Veneto 54, nei pressi della rotatoria alle porte di Bastia.
Il negozio nella notte è stato il bersaglio di una banda di malfattori, lesta a trafugare circa 240 paia di occhiali da sole e
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 17 of 25
da vista, firmate da nomi altisonanti della moda quali Cavalli, Vogue, Gucci. Approssimativamente cinquantamila euro
il valore del bottino, oltre ai danni subiti dai serramenti.
I ladri hanno agito intorno alle 4 di notte, e per penetrare nei locali hanno sfondato la vetrata, utilizzando una macchina
come ariete. Poi, hanno rubato quanto c'era in esposizione e anche uno strumento per misurare il grado delle lenti degli
occhiali. I malviventi erano decisi a razziare tutti gli articoli custoditi nel negozio, in quanto solo la pesante saracinesca
che divide il locale vero e proprio dall'esposizione ha retto all'urto e ha fermato la voracità dei malfattori, per niente
scoraggiati nei loro intenti dal suono dell'allarme e dalla presenza delle telecamere interne. Avvisato dal collegamento
con l'allarme, il titolare residente a poche centinaia di metri dall'attività, ha dapprima pensato che si trattasse di un falso
avvertimento, poi ha raggiunto il negozio notando un gruppetto d'inquilini degli appartamenti, buttati giù dal letto dal
fragore della spaccata. «Una vera e propria bomba», a sentire una giovane residente, che ha pensato in un primo
momento a un incidente. Invece una volta aperta la finestra, la donna ha fatto in tempo a scorgere parcheggiata a lato
del negozio una macchina di colore grigio chiaro con le porte spalancate, probabile la vettura d'appoggio dei ladri.
Poi, ha avvertito il rombo di un'auto che è partita sgommando carica del prezioso bottino. Non si può dire che sia stato
baciato dalla buona sorte il trasferimento del Centro Ottico nella nuova sede, perché già nel vecchio locale situato nei
paraggi subì nel luglio 2004 una pesante razzia, e giusto l'anno dopo un altro tentativo d'incursione scoraggiato
dall'allarme.
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
32
Torna al sommario
Distruggono il negozio per rubare bici da corsa
Barbara Turetta
ROVOLON
Si sono fatti largo nel parcheggio su cui si affaccia il negozio di bici. Hanno spostato le grosse fioriere messe a
protezione delle vetrine antisfondamento e lanciato la macchina a tutta velocità.
Una spaccata di certo non improvvisata quella messa in atto l'altra notte ai danni del negozio Bikes Benato di Benato &
C. di via Dante Alighieri 38 a Rovolon. «Abbiamo sentito dei colpi - racconta Anna la moglie del titolare Giancarlo
Benato -, inizialmente abbiamo pensato che fossero i tuoni del temporale, ma quandoè squillato l'allarme del negozio
collegato al telefono non c'è stato nessun altro dubbio».
I titolari, che vivono un paio di piani sopra al negozio, sono corsi in terrazzo per vedere cosa stavano accadendo giù.
Dall'alto hanno urlato ai ladri di andarsene. I malviventi, utilizzando una macchina come ariete, hanno sfondato la
vetrata del negozio. Uno, due, tre colpi contro l'infisso che è stato completamente scardinato, ed è andato in frantumi
cadendo a terra. Una volta entrati nel negozio con la macchina, probabilmente una station wagon, hanno aperto il
portellone e infilato nel bagagliaio quatto bici da corsa delle più costose. Un valore di circa 7 mila euro a pezzo.
«Abbiamo visto una macchina scura scappare a tutta velocità - continua la donna - nella corsa hanno perso anche una
bicicletta. Io credo usino macchine rinforzate per sfondare le vetrine perché a terra non abbiamo ritrovato neanche un
pezzetto di fanale rotto».
In quindici anni questo è il secondo grosso assalto che subisce il negozio e ora oltre alle bici rubate deve anche fare i
conti con i danni lasciati dai ladri.
Torna al sommario
33
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 18 of 25
MADONNA DELLA NEVE
Una tela ricorda il miracolo del 5 agosto 352, quando la Vergine apparve in sogno
a papa Liberio e a Giovanni, nobile romano, e indicò loro dove costruire una chiesa
Grande devozione
Ricordando don Ruvoletto e don Bordin
ROVOLON Da venerdì 30 luglio a giovedì 5 agosto l'antica pieve di Bastia festeggerà la sua patrona, santa Maria
della Neve. Il culmine della festa mariana sarà domenica 1° agosto con la celebrazione solenne alle 16, seguita dalla
processione con la statua della Madonna.
Ogni sera sarà possibile visitare la mostra dell'artigianato, acquistare i prodotti equo e solidali, divertirsi con i premi
della pesca di beneficenza, ascoltare buona musica e assaggiare i piatti locali nello stand gastronomico.
Accanto alla tradizionale festa patronale, la comunità farà conoscere i progetti di solidarietà in cui è impegnata.
Quest'anno i fondi raccolti andranno a favore dell'ampliamento della scuola materna parrocchiale Sant'Antonio, e per
sostenere il progetto "Greche" (scuola dell'infanzia in portoghese) Santi Francisco e Giacinta nella comunità indigena
Xucuru in Cimbres, a 21 chilometri dal centro di Pesqueira, in Brasile. «Si tratta di una comunità – spiega don Claudio
Zuin, parroco di Bastia – che don Ruggero Ruvoletto, missionario della diocesi di Padova e mio ex compagno di
seminario, ha seguito e con la quale ha condiviso momenti forti della sua vita. Io stesso ho potuto conoscere questa
realtà quando sono stato ospite di don Ruggero». Nella città di Pesqueira, situata nella regione semiarida dello stato del
Pernambuco, don Ruggero lavorò per cinque anni, prima di passare a seguire il progetto della Conferenza episcopale
brasiliana a Manaus, dove ha perso tragicamente la vita.
La parrocchia, oltre a don Ruggero Ruvoletto e al suo impegno profuso nelle missioni, ricorda, nel 25° anniversario
della sua morte, la figura di don Elio Bordin, pastore a Bastia per 29 anni. «E stato un parroco come pochi – racconta
Fiorenzo Rubini, presidente del circolo Acli della parrocchia di Santa Maria della Neve – tanto amato e stimato. Per
questo vogliamo farlo conoscere ai più giovani attraverso una serie di incontri che ricordino la sua vita e il suo
impegno come sacerdote». Il prossimo incontro in calendario sarà mercoledì 8 settembre, alle 21 nel centro
parrocchiale, sul tema "La cura e lo stile pastorale", con la presenza di mons. Danilo Serena, ex vicario generale.
Le celebrazioni per don Elio termineranno l'11 maggio 2011.
Elena Vascon
-ATorna al sommario
34
Torna al sommario
Dal 1667 al 1954 sono state
ben quattro le pievi edificate
La chiesa di Bastia dedicata alla Vergine è stata eretta nel 1470. Passata ai Serviti di Padova e poi, nel 1590, ai
Benedettini di Santa Giustina, è stata eletta come parrocchia il 10 ottobre 1590 con il titolo liturgico di Santa Maria
della Neve. Una tela, all'interno della pieve, ricorda il miracolo del 5 agosto del 352 quando la Vergine indicò, con una
nevicata, a papa Liberio e a Giovanni, un ricco gentiluomo romano, il luogo dove edificare una chiesa sull'Esquilino.
Nel 1667 la prima chiesa crollò e fu sostituita da una nuova pieve, quasi totalmente distrutta dal turbine del 17 agosto
1756. Poco più di un anno dopo, il 6 novembre 1757, fu inaugurata una terza chiesa. «A distanza di due secoli - spiega
Renzo Forestan, parrocchiano di Bastia - quella chiesa non bastava più a contenere la popolazione, fu quindi necessario
edificare un'altra chiesa. Peccato però che delle precedenti costruzioni non ci rimanga molto». Il 19 marzo 1949 fu
benedetta la prima pietra della quarta chiesa, lunga 42 metri e targa 18, che fu benedetta il 1° maggio 1954.
-B-
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 19 of 25
Torna al sommario
35
Torna al sommario
TEOLO - ROVOLON
Campioni di lettura
Sulla scia del successo riscosso nelle passate edizioni, è ripartita anche quest'anno l'avventura del "Torneo di lettura",
una iniziativa proposta dalle biblioteche dei comuni di Rovolon e di Teolo.
«Questa gara — spiega Maria Vettore, bibliotecaria del comune di Rovolon — è importante per far avvicinare i ragazzi
alla lettura, ma non in forma scolastica. In questo modo cerchiamo di avvicinare i giovani, dai sei ai quattordici anni,
alla biblioteca e far scoprire loro che può essere un luogo di crescita, di conoscenza e di scambio di informazioni».
Il torneo consiste nella lettura del maggior numero di volumi: a ogni ragazzo assieme al libro viene data una scheda di
valutazione dove commentare il testo, rispondere ad alcune semplici domande, dare un proprio parere sul tipo di
scrittura e sulla storia narrata. In questo modo la lettura diventa una scoperta, un piacere, ma anche una crescita
personale e aiuta a sviluppare una propria capacità critica. Per partecipare c'è tempo fino al 15 settembre Per
informazioni si può telefonare allo 049-9910017, oppure scrivere all'indirizzo [email protected]
L'attenzione al mondo dei libri, e della lettura, va oltre il periodo estivo. La biblioteca di Rovolon nel mese di ottobre
aderirà al progetto "Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura", la campagna promossa dal Centro per il libro e la
lettura della direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del ministero per i beni e le
attività culturali. Enti, istituzioni, associazioni, biblioteche e, in generale, tutti coloro che lavorano per promuovere il
libro e la lettura sul territorio lo scorso armo hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa, raggiungendo la cifra record
di oltre 1.500 adesioni. Notti bianche letterarie, book crossing, incontri con autori, filastrocche animate, reading: un
caleidoscopio di manifestazioni nelle sedi più varie (piazze, teatri, scuole, centri per la terza età, strutture ospedaliere,
comunità religiose, carceri) che tra l'1 e il 31 ottobre coloreranno da nord a sud l'Italia trasformandola in un paese dove,
almeno per un mese, il libro sarà "protagonista". In particolare a Rovolon il progetto nazionale si concretizzerà in tre
appuntamenti. Il 15 ottobre con la presentazione del libro Storia di Rovolon, assieme a uno degli autori, lo storico
locale Claudio Grandis,. Il 16 ottobre, a partire dalle 16.15, la premiazione del "Torneo di lettura", con la consegna dei
premi ai dieci vincitori di questa seconda edizione. Infine, il 22 ottobre lettura de La signora che voleva un contadino,
un capitolo tratto dal libro di Aldo Pettenella Storie euganee. L'interpretazione sarà affidata alla voce femminile di
Chiara Schiavinato. Tutti e tre gli incontri si terranno nel centro culturale di Bastia.
Anche la biblioteca civica di Teolo organizza un "Torneo di lettura" rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie,
che possono scegliere tra i libri dedicati al racconto e alla fiaba, oppure ai giochi e allo sport, alla storia e alla
geografia. I vincitori saranno premiati sabato 23 ottobre, in sala Bazzi, durante la festa della biblioteca. Per partecipare
c'è tempo fino all'11 settembre.
Informazioni: 049-9998567.
Elena Vascon
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
36
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 20 of 25
La grandine ha colpito soprattutto la zona est: la situazione più grave a Tramonte
Vigneti distrutti, produzione compromessa
Ferdinando Garavello
COLLI EUGANEI
La tromba d'aria di venerdì ha colpito con violenza inaudita nelle zone urbane, dove si contano danni per milioni di
euro. Ma anche l'agricoltura si lecca le ferite. Il maltempo ha causato molti problemi ai vigneti della zona est del
comprensorio collinare, dove la coltivazione dell'uva copre ampi tratti del paesaggio.
Nell'area di Tramonte, frazione di Teolo, ci sono aziende agricole che hanno perso oltre il 50 per cento della
produzione di quest'annata. La grandine ha falcidiato le vigne, lasciando enormi buchi nei filari. Ancora da valutare
invece l'entità dei danni
fra Montegrotto e Galzignano: qui il fortunale si è scaricato con maggior cattiveria e le notizie non saranno certo
buone. A nord, fra Carbonara e Rovolon, la tempesta non pare aver creato problemi. Qualche segnalazione arriva
invece da Cortelà di Vo', dove alcuni produttori denunciano di aver perso il 10 per cento delle coltivazioni.
«Ho effettuato personalmente alcuni sopralluoghi - spiega Antonio Dal Santo, presidente del Consorzio vini doc dei
Colli - In alcune zone sono intervenuti i nostri tecnici, mentre altri coltivatori ci manderanno nei prossimi giorni le
segnalazioni sui danni causati dal maltempo». «Nelle aree in cui c'è stato solo vento forte e pioggia non si registrano
danni - continua Dal Santo - a parte qualche filare caduto e poche piante rovinate. In altre zone la grandine ha
bastonato per bene. Per fortuna che, in questo momento della stagione, il danno è relativo solo alla quantità dell'uva e
non alla qualità».
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
37
Torna al sommario
NOVENTA
Via Noventana, lavori a tutto ritmo ma senza code
(C.Arc.) Presto lo scenario viario che collega Noventa a Noventana presenterà una veste tutta nuova. Scongiurato, fino
ad ora, il rischio code sulle centralissime arterie di via Marconi e via Noventana. I lavori per la realizzazione di una
rotatoria che raccorderà l'innesto di via Cellini su via Marconi procedono regolarmente e soprattutto senza creare
particolari guai alla viabilità cittadina. Per agevolare, in termini di sicurezza, i lavori del cantiere, è stato interrotto, con
apposita ordinanza, il collegamento veicolare tra via Cellini e via Marconi fino ai primi giorni di agosto, quando sarà
completato l'anello della rotatoria. Terminata la rotonda, che avrà il duplice scopo di velocizzare i tempi di percorrenza,
ma anche quello di moderare la velocità, i lavori si prolungheranno ai bordi di via Marconi per la realizzazione dei
tratti di pista ciclabile. I lavori sono stati affidati dal Comune all'impresa Trevisan di Rovolon, per un importo
contrattuale di 289mila euro. Il quadro economico completo dell'opera è di 558.500 euro.
Torna al sommario
CORRIERE DEL VENETO
38
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 21 of 25
La sentenza
Botte alla madre, condannata
PADOVA — Condannata a 8 mesi di reclusione, con la condizionale, Laura Prosdocimi , 48 anni di Campo San
Martino, per maltrattamenti e lesioni alla madre. Il Tribunale collegiale di Padova, presidente Rita Bortolotti, le ha
tolto le aggravanti di lesioni gravissime che le imputava il prn. La Prosdocimi è stata condannata solo per i
maltrattamenti, dopo che una perizia affidata a un consulente del Tribunale aveva giudicato la donna capace di
intendere e volere nonostante disturbi di personalità e traumi infantili. Le violenze erano andate avanti per tutto il 2004,
a Rovolon, quando la 48enne obbligava la madre a vivere in pessime condizioni igieniche, con scarso cibo e dandole
da bere alcolici.
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
39
Torna al sommario
Maltrattò la madre. Otto mesi alla figlia
Lino Lava
PADOVA
Sì, i maltrattamenti ci sono stati. Eccome. Ma non c'è la prova che l'anziana madre si sia lesionata gli occhi per colpa
della figlia. L'imputata ha dei grossi problemi. Ma anche la madre non ha fatto una vita regolarissima. E' la conclusione
del perito nominato dal Tribunale. Otto mesi di reclusione, con la sospensione della pena, è la condanna che i giudici
del Tribunale collegiale, presieduti da Rita Bortolotti, hanno inflitto a Laura Prosdocimi, quarantanovenne, attualmente
residente a Campo San Martino, difesa dall'avvocato Lorenzo Gollin. I giudici l'hanno ritenuta responsabile di
maltrattamenti, ma l'hanno assolta dalla grave accusa di lesioni gravissime nei confronti della madre.
L'anziana diceva che era stata maltrattata dalla figlia in tutti i sensi. Secondo lei le botte le avevano persino lesionato
gli occhi. Era stata portata in ospedale solo all'ultimo ed era diventata quasi cieca. L'avevano salvata i Servizi sociali
del Comune di Rovolon. Era la vigilia di ferragosto 2004 quando l'anziana chiese aiuto ai servizi. sociali del Comune
di Rovolon, dove risiede.
L'accusa sosteneva che Laura Prosdocimi faceva vivere la madre in condizioni igieniche pessime. E la loro convivenza
era diventata ossessionante per la signora. Era vittima di continue aggressioni verbali e fisiche. Nel capo d'imputazione
si affermava che l'imputata non nutriva la madre con pasti regolari. Anzi, le faceva bere solo bevande alcoliche e la
faceva fumare in maniera smisurata.
L'anziana aveva raccontato che la figlia l'aveva picchiata molto duramente e lei aveva perso la vista. I medici le
avevano riscontrato il distacco bilaterale della retina e la lussazione del cristallino di un occhio. Se fosse stata portata
subito all'ospedale avrebbero potuto intervenire. Invece no. Il ricovero ormai tardivo fatto dagli operatori dei Servizi
sociali di Rovolon era avvenuto quando ormai la signora era diventata quasi cieca.
Durante il processo i giudici hanno nominato un perito per vagliare le condizioni dell'imputata e se era stata lei a
causare le lesioni alla madre.
Torna al sommario
40
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 22 of 25
Picchiava la madre, condannata
Otto mesi a una donna di Rovolon in un contesto di grande degrado
ROVOLON. Condannata a 8 mesi L, P.; quarantottenne di Rovolon, imputata di maltrattamenti nei confronti della
madre di 82 anni. È la sentenza emessa dal tribunale collegiale presieduto dal giudice Rita Bortolotti che ha escluso
l'aggravante delle lesioni, avendo la perizia psichiatrica disposta dal collegio giudicante accertato l'impossibilità di
stabilire con certezza il nesso causale tra il distacco bilaterale della retina, con lussazione del cristallino e conseguente
cecità a un occhio, patito dalla madre, e i maltrattamenti nei suoi confronti dell'accusata, difesa dall'avvocata Lorenzo
Gollin.
Della perizia sono emersi ulteriori retroscena per inquadrare la vicenda nel suo esatto contesto, Pur essendo in presenza
di una persona disturbata, con pregressi giovanili d'anoressia e di abuso d'alcol, l'imputata è stata considerata capace
d'intendere e volere. E' comunque emerso un vissuto familiare degradato anche in riferimento alla madre. Le indagini
presero avvio il 14 agosto 2004, sulla base di una accorata lettera spedita dalla stessa anziana ai Servizi sociali di
Rovolon, informati su un dramma familiare che mai avrebbero immaginato di tale portata. Raccontava che la figlia
continuava a molestarla con aggressioni verbali e fisiche, che non le dava da mangiare a sufficenza razionandole il
cibo, che la «riempita di bevande alcoliche, e che «la faceva fumare in maniera smodata,. Dagli accertamenti effettuati
dopo la denuncia dai carabinieri emerse inoltre una situazione di degrado socio-ambientale piuttosto marcata, in una
casa dove la sporcizia regnava sovrana.
(e.b.)
Torna al sommario
41
Torna al sommario
Quattro cuccioli abbandonati lungo la strada
ROVOLON. Li hanno scaricati e abbandonati al loro destino. Per strada; con l'incombente pericolo di essere
schiacciati dai veicoli di passaggio o di diventare facili prede di animali randagi di media o grossa taglia. E' la fine che
avrebbero rischiato di fare quattro cuccioli meticci di un mese, maschi e femmine, se dei residenti non si fossero
accorti della triste situazione in cui si stava dibattendo l'ignaro gruppetto di cagnolini.
L'episodio si è verificato alcuni giorni fa in via Frassanelle, nell'omonima località, e la segnalazione è giunta
prontamente in municipio a Bastia, che altrettanto velocemente ha avvisato l'Usl di riferimento per la raccolta dei
piccoli randagi. Saranno trasferiti in un canile, nel caso l'unità sanitaria non riesca a trovare dei nuovi padroni disposti
ad occuparsi dei teneri cuccioli. E' brutto constatare come pure la zona collinare non sia immune dalla turpe pratica
degli abbandoni degli animali, che durante la stagione estiva raggiunge purtroppo i picchi più elevati.
Torna al sommario
42
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 23 of 25
Al lavoro in 200 per la sagra
ROVOLON. Duecento volontari sono pronti ad accogliere i molti partecipanti alla tradizionale sagra dedicata a Santa
Maria della Neve, patrona di Bastia. Da domani a giovedì 5 agosto, la piazza della frazione e i suoi paraggi ospitano i
tavolini per degustare le pietanze dello stand gastronomico, le orchestre, i fuochi artificiali musicali dell'ultima serata,
il luna park, l'area giovani con panini e pizze e musica country, il gazebo dei dolci della solidarietà per aiutare
l'ampliamento della scuola d'infanzia di Bastia e la comunità brasiliana Xucuru in Cimbres, cara allo scomparso don
Ruggero Ruvoletto. Nei locali del patronato trovano posto la pesca di beneficenza, il mercatino solidale e la mostra
dell'artigianato. Domenica alle 9, parte la biciclettata «Bastia pedala» (info 049/9910642).
Torna al sommario
Torna al sommario
43
ROVOLON
Festa della birra
Durante la festa della Birra, il comitato san Giorgio ha deciso che donerà un riconoscimento al dottor Carlo Benoni, a
conclusione del suo mandato come medico di famiglia della comunità.
(p.d.g.)
Torna al sommario
44
Torna al sommario
PATTO CON LA REGIONE
Sempre più sicuro il distretto Padova Ovest
SELVAZZANO. Novità in tema di sicurezza del territorio. E' stato siglato un accordo fra l'assessore regionale
Massimo Giorgetti, e il distretto di polizia locale Padova Ovest. Il consorzio si occupa dei territori di Selvazzano,
Rubano, Mestrino, Veggiano e Cervarese, ma ha avviato una collaborazione anche con Saccolongo e Rovolon, due
Comuni che nel piano predisposto dalla Regione sono inglobati nel distretto Padova Ovest.
L'obiettivo del progetto è rafforzare i servizi di polizia locale, ottimizzare l'utilizzo degli uomini, suddividere in
maniera sinergica i compiti operativi, razionalizzare l'impiego degli agenti limitandone al massimo i servizi di tipo
amministrativo, potenziare le dotazioni tecnologiche e di mezzi, rilanciare la formazione attraverso la scuola regionale
di polizia,creare la massima sinergia con le forze dell'ordine nazionali.
«La nostra Regione - spiega Giorgetti - è la prima in Italia ad essersi dotata di una legge che le consente di sostenere
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 24 of 25
economicamente interventi concreti a favore della sicurezza e della promozione della legalità. Questo accordo, come
gli altri che firmaremo con le amministrazioni locali, ci consentente di realizzare strategie non dirette ai singoli
Comuni, ma coordinate nel disegno dei 70 distretti di polizia locale del Veneto. Gli interventi finanziati con questa
logica di sistema daranno risultati potenziati, con notevoli economie di scala e la ridurre delle zone grigie di
insicurezza».
(l.m.)
Torna al sommario
IL GAZZETTINO PD
45
Torna al sommario
ROVOLON
Rubano in sacrestia la cassetta delle offerte
(l.p.) Un «lavoro» di una facilità estrema quello compiuto nel primo pomeriggio di ieri dai ladri ai danni della
Parrocchia di San Giacomo. I malviventi hanno approfittato dell'assenza del parroco che si era spostato in canonica per
il pranzo. Dalla chiesa, dove si erano introdotti, hanno facilmente sfondato una porta per recarsi in sacrestia. Non
hanno perso molto tempo per trovare la cassetta che costudisce le offerte dei fedeli e scappare in tutta fretta con un
bottino che si aggira sui 400 euro. Ad accorgersi del furto è stato lo stesso sacerdote al ritorno in chiesa. I sospetti dei
carabinieri di Abano, impegnati nelle indagini, sono rivolti ai girovaghi della zona.
Torna al sommario
46
Torna al sommario
ROVOLON
Festa del patrono
Sagra della Madonna della Neve a Bastia. Dalle 20 il country in area verde. In piazza, la musica dei Vegas. Stand
gastronomico, luna park, mostre, pesca, gazebo della solidarietà.
(p.d.g)
Torna al sommario
04/08/2010
Rovolon luglio 2010
Page 25 of 25
47
Torna al sommario
Ladri in canonica, via le offerte
ROVOLON. Ladri in azione ieri intorno all'ora di pranzo nella sacrestia della chiesa di San Giorgio. Dai cassetti sono
sparite le elemosine delle messe di domenica scorsa, circa 400 euro. La somma non era stata depositata in banca anche
perché il sacrestano in questo periodo è in vacanza. I malviventi sono arrivati alla sacrestia passando dalla chiesa che
era aperta. «Hanno sfondato la porta che divide i due locali, ci siamo accorti della malefatta nel primo pomeriggio,
quando il fiorista è andato a preparare l'altare per un matrimonio», racconta il parroco don Livio, che al momento del
furto era in canonica. «D'ora in poi dovremo vigilare di più. Sono dell'avviso che sia giusto che la chiesa durante il
giorno rimanga aperta. Purtroppo questa scelta ci espone a qualche rischio in più». Intervenuti i carabinieri.
(g.b.)
Torna al sommario
Torna al sommario
IL GRUPPO DI LAVORO DELLA RASSEGNA STAMPA
IMPAGINAZIONE
Mohamed Chedly Chehaibi
INDICIZ.-THESAURUS
Alberto Savi
Alberto Savi
Plarent Cokaj
Aldo Selan
Alessandro Darisi
Romdhani Kheireddine
ARCHIVIO
SELEZIONE ARTICOLI
Eros Murador
GESTIONE SITO
Alberto Savi
Aldo Selan
Antonio Sonego
GRAFICA
Aldo Selan
Sergio Volpon
Sergio Volpon
Flavio Casagrande
Michele Mason
Alfredo Salvatore
ORGANIZ. FASCICOLI
Sergio Volpon
Flavio Casagrande
COORDINAMENTO
Bruno Boscato, volontario, consulenza informatica Coop "AltraCittà"
Maria Stella Dal Pos, volontaria
Marianita De Ambrogio, volontaria, area internazionale
Rossella Favero, Coop "AltraCittà"
Valentina Franceschini, Coop "AltraCittà"
Valentina Michelotto, Coop "AltraCittà"
Elisa Nicoletti, volontaria
04/08/2010

luglio 2010 - Comune di Rovolon

Transcript

Documenti analoghi

IL GAZZETTINO DI PADOVA 20160526 PG 27

Testata: Il Gazzettino di Padova Periodicità: quotidiano Pagina: 24

Il Gazzettino (edizione di Padova) 20 Febbraio 2016

Tabella costi e orari per sala matrimoni

15° 15° 15° 15 - Gruppo le Fontane

Per un lessico musicale del corpus frottolistico di Ottaviano Petrucci

Islami Kleidi nato il 4/11/1983 Educazione Laurea specialistica

selezioni - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

RICHIESTA PER ACQUISTO - Conservatorio Pollini di Padova

C O M U N E D I R O V O L O N C O M U N E D I R O V O L O N