Versione PDF catalogo 2014 - Il Maestro Presenta l`allievo

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Versione PDF catalogo 2014 - Il Maestro Presenta l`allievo
con il patrocinio di
Comune di Montignoso
Assessorato alla Cultura
Provincia di Massa - Carrara
Dec. di Medaglia d’Oro al V.M.
IL MAESTRO PRESENTA L’ALLIEVO
VI Edizione 2014 · “Premio Ugo Guidi”
Esposizione collettiva ad invito di giovani allievi delle Accademie di Belle Arti Statali Italiane di:
Bari - Bologna - Carrara - Catania - Catanzaro - Firenze - Foggia - Frosinone
L’Aquila - Lecce - Macerata - Napoli - Reggio Calabria - Roma
Torino - Urbino - Venezia
Accademie Europee - Progetto Erasmus
Università spagnole di Bilbao e Valencia
Ideazione, mostra e catalogo a cura di
Enrica Frediani
dal 6 Settembre al 4 Ottobre 2014
Villa Schiff - Giorgini · Montignoso (MS)
Con il patrocinio delle Accademie di
Accademia
di Belle Arti
di Carrara
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CATANZARO
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Sindaco di Montignoso
Narciso Buffoni
Delegato alla Cultura
Giuseppe Manfredi
Ideazione del progetto,
cura della mostra e del catalogo
Enrica Frediani
Giuria
Rinaldo Bigi (Artista)
Alba Gonzales (Artista)
Vittorio Guidi (Museo Ugo Guidi)
Nicola Micieli (Storico, critico d’arte)
Barbara Paci (Gallerista)
Organizzazione
Assessorato alla Cultura di
Montignoso - Museo Ugo Guidi e
Amici del Museo Ugo Guidi Onlus
Coordinamento generale
Ernesta Rappelli
Referenze fotografiche
Paola Binante
Nino Migliori
Luciano Calzolari
Dangyong Liu
Studio Cozza
Ufficio Stampa
Ernesta Rappelli
Amici del Museo Ugo Guidi Onlus
Si ringrazia
per il progetto Il Maestro presenta l’Allievo
VI edizione - Premio Ugo Guidi
tutti i direttori delle Accademie di Belle Arti
tutti i docenti aderenti alla VI edizione
per il progetto: Europa- Studenti in Erasmus
Roberto Marotta Presidente
Giovanna Cassese
Direttrice Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Valter Battiloro
Responsabile della scuola di Grafica d’Arte e
dell’attuale Progetto Erasmus
Ufficio Rapporti con gli Studenti e Relazioni
Internazionali
Patrizia Di Marco
Nadia Pezzetta
Main Sponsor
per il progetto Statue Stele
Simone Caffaz - Presidente
Lucilla Meloni
Direttrice Accademia di Belle Arti di Carrara
Marzia Ratti
Direttore Istituzione per i Servizi Culturali
della Spezia
Donatella Alessi
Conservatore Museo Archeologico
Castello S. Giorgio della Spezia
I docenti: Paolo Bresciani, Sergio Cervietti,
Piero Marchetti, Massimiliano Menconi
3
2010
2011
2012
2013
2014
Premiata dal Presidente della Repubblica col “Premio di Rappresentanza”
Lettera di encomio del Presidente del Senato per la validità dell’iniziativa
Premiata dal Presidente della Repubblica col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Camera dei Deputati col “Premio di Rappresentanza
Premiata dal Presidente della Repubblica col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente del Senato col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Camera dei Deputati col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Repubblica col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Camera dei Deputati col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Repubblica col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente del Senato col “Premio di Rappresentanza”
Premiata dal Presidente della Camera dei Deputati col “Premio di Rappresentanza”
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Le Accademie
Bari
Docente
Allieva
Decorazione
Julia Donata Carraro
Annalaura Cuscito
Bologna
Docente
Allievo
Scultura
Paolo Delle Monache
Sun Lian
Carrara
Docente
Allieva
Scultura
Piergiorgio Balocchi
Giorgia Razzetta
Catania
Docente
Allieva
Pittura
Gianluca Lombardo
Mirella Cavallo
Lecce
Tecniche Pittoriche
Andrea Podenzana
Oliviero Biagetti
Foggia
Docente
Allieva
Scenotecnica
Vincenzo Gagliardi
Isabella Piazzolla
Frosinone
Docente
Allieva
Tecniche del Marmo
Maria Claudia Farina
Marta Aucone
L’Aquila
Docente
Allievo
Grafica e Tecniche dell’Incisione
Valter Battiloro
Andrea Orlandi
Macerata
Docente
Allieva
Anatomia Artistica
Anna Maria Cognigni
Iuliia Baziaeva
Napoli
Docente
Allievo
Grafica d’Arte
Erminia Mitrano
Andrea Matarazzo
Reggio Calabria - Pittura
Docente
Lucia Nazzaro
Allievo
Giulio Manglaviti
Catanzaro Decorazione
Docente
Maria Gina Nicolosi
Allieva
Anna Catizone
Firenze
Docente
Allievo
Docente
Allievo
Tecniche del Marmo
e delle Pietre Dure
Giampiero Quarta
Marco Maschio
Roma
Docente
Allievo
Scultura
Oriana Impei
Dangyong Liu
Torino / Albertina - Plastica Ornamentale
Docente
Paolo Serrau
Allievo
Giovanni Salvaro
Urbino
Docente
Allievo
Plastica Ornamentale
Luisa Valentini
Ling Jie
Venezia
Docente
Allieva
Anatomia Artistica e Disegno
Annalisa Tornabene
Chiara Lorenzetto
Accademie Europee
L’Aquila - Bilbao - Valencia
Docente
Valter Battiloro
Allievi
Laura García Riaño
Carlos Salvador Mira
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Cronistoria premi assegnati:
2010 - Accademia di Belle Arti Albertina, Torino. Docente Luciano Massari - Scultura. Allievo Daniele Accossato vince il 1°
premio con l’opera “Ascetic surgery”, 2009, lattice, elementi d’ambientazione cm. 90x170x140 con la seguente motivazione:
Nel luogo del corpo si gioca l’ambivalenza, tutta contemporanea, tra essere e apparire, ostentata fisicità e spiritualità. Un tavolo
chirurgico-anatomico, un Budda opulento che si sottopone a un vistoso lifting intanto tiene le dita in posizione yoga pur mostrando
un ambiguo sorriso nel quale filtra l’ironia dell’artista.
2011 - Accademia di Belle Arti di Palermo. Docente Riccardo Perricone – Scenografia. Allievo Claudio La Fata, vince il 1°
premio con il bozzetto scenico “Il sogno”, 2010 – August Strindberg. cartoncino, colori acrilici cm. 40x40x35 con la seguente
motivazione:
Il bozzetto della scenografia di Claudio La Fata per l’opera “Il Sogno” di Strindberg si distingue per la pertinenza ai contenuti del
testo e l’originalita’ delle soluzioni sceniche in rapporto ai mutamenti dello spazio anche in funzione psicologica. Si apprezza altresì
l’esecuzione del bozzetto sul piano delle sue qualità formali.
2012 - Accademia di Belle Arti di Macerata. Docente Scivittaro Anna - Plastica Ornamentale. Allieva Luigia Giovannangelo,
vince il 1° premio con l’opera “Punto di vista”, 2011, carta, spilli, cm. 80 x 100 con la seguente motivazione:
Per aver saputo operare con leggerezza nella non scontata opera di traduzione poetica dei segni memoriali dell’infanzia in esili, aerei
rilievi.
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Docente Filippo Malice - Scultura. Allievo Giovanni Longo si classifica al
secondo posto con l’opera “Uroboro smemorato”, 2011, legno di recupero, gommapiuma, ferro cm. 110x110x25 con la seguente
motivazione:
Per l’originale approccio e anatomia creativa riferita a simboli archetipi e l’ironia con cui ne sottolinea l’usura del tempo attraverso
materiali di recupero sia tecnologici che naturali.
Accademia di Belle Arti di Roma. Docente Ludovici Vincenzo - Decorazione. Allievo Francesco Di Traglia si classifica al terzo
posto con l’opera “Arlecchino”, 2011, acrilico, olio, garze su tela, cm 80 x80 con la seguente motivazione:
Per aver saputo creare una armonica partitura pittorica in raffinati equilibri e sonorità di timbri cromatici.
2013 - Accademia di Belle Arti di Napoli. Docente Prof.ssa Raquel Aversano - Tecniche del marmo delle pietre e delle pietre
dure. Allieva Annarita Castellano, vince il 1° premio Ugo Guidi e il Premio Fondazione Henraux per la miglior opera in marmo con
la scultura Oltre la pelle,2013, marmo grigio ordinario, cm.30x30x6 con la seguente motivazione:
L’allieva, attraverso un lavoro di ricerca fotografica, ha acquisito una particolare sensibilità verso le forme del corpo umano
e successivamente ha voluto trasferire emozioni e percezioni nella materia marmo, scoprendo nuovi valori plastici nella
tridimensionalità della scultura a cui unisce un valore affatto nuovo: quello “tattile”, ovvero quello del sentire e capire la forma anche
attraverso il contatto delle mani sull’opera. L’allieva ha anche mostrato di saper cogliere il valore del rapporto tra la forma e la luce.
Accademia di Belle Arti di Brera/Milano - docente Prof. Stefano Pizzi - Pittura. Allievo Ottavio Mangiarini si classifica al
secondo posto con l’opera Diario Ornitologico, 2013, olio su tela, cm. 70x100 con la seguente motivazione:
Ha eletto la pittura a strumento privilegiato per una ricerca introspettiva delle forme che fa ricorso alla memoria e al ”pensiero
evocativo” che caratterizza l’esperienza di ciascuno di noi. Il soggetto è un pretesto, un contenitore di significati personali da
decodificare. La sua pittura appare come sospesa tra il ricordo, il sogno e la realtà. L’opera racconta il modo in cui l’autore vede gli
uccelli attraverso la sua personale interpretazione ed esperienza di vita.
Accademia di Belle Arti di Roma - docente Prof. Paolo Laudisa - Gafica d’Arte. Allieva Paola Stella Bongarzoni si classifica al
terzo posto con l’opera Sorvoli, 2013, installazione, carte e plexiglass, cm.150x50 con la seguente motivazione:
L’allieva presenta una serie di carte “autoprodotte” che già in sé contengono un valore specifico perché frutto di una manualità, di
una sapienza artigiana; carte capaci di adeguarsi a interventi grafici e pittorici, adatte a recepire segni e simboli che riconducono
ad una analisi della realtà, sia essa il territorio o l’umanità che lo abita, a trasfigurare questa realtà attraverso un vero e proprio “atto
alchemico”.
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Reportage storico
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6
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1. 2009 - Il direttore del Museo U. Guidi e il
docente Marco Dolfi da Carrara.
2. 2010 - Un momento dell’inaugurazione, il
docente Luciano Massari da Torino.
3. 2010 - Opera vincitrice, Scultura - Daniele
Accossato dall’Accademia Albertina - Torino
4. 2011 - Una fase della presentazione.
5. 2011 - Opera vincitrice, Scenografia Claudio La Fata dall’Accademia di Palermo.
6. 2012 - Opera vincitrice, Plastica
Ornamentale - Luigia Giovannangelo
dall’Accademia di Macerata.
7. 2013- 1° class. Tecniche del Marmo, delle
pietre e delle pietre dure - Annarita Castellano Accademia di Napoli
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Come Presidente dell’Associazione sono molto contento di essere arrivato alla sesta edizione del premio. Sesta
edizione combattuta come le altre o forse peggio ma alla fine realizzata. In questi periodi bui dove gli eventi
culturali, invece di venire aiutati, vengono affossati per risparmi economici abbiamo combattuto per portare
a compimento la nostra manifestazione. Motivo per cui ringrazio tutte le società, le imprese e le persone che
con il loro contributo economico hanno fatto sì che anche quest’anno dei giovani artisti abbiano avuto la
possibilità di esporre le proprie opere. Nostra intenzione è di rendere questa manifestazione internazionale
perché crediamo che la cultura non debba avere confini e in futuro speriamo che molte accademie straniere
possano partecipare inviando i loro migliori allievi.
Un particolare e sentito ringraziamento viene rivolto al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente
del Senato, al Presidente della Camera dei Deputati per l’apprezzamento e valutazione di merito dimostrata
ogni anno a questa Rassegna artistica che coinvolge organi istituzionali, con l’invio del prestigioso “Premio
di Rappresentanza” che ci onora, ci incoraggia e ci stimola a migliorare sempre più la Rassegna.
Associazione Amici del Museo Ugo Guidi Onlus
Il Presidente
Claudio Cresti
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Il Maestro presenta l’Allievo VI edizione 2014 – Premio Ugo Guidi
La VI edizione della Rassegna espositiva presenta novità assolute suddividendo la manifestazione artistica in
cinque sezioni distinte tuttavia complementari poiché sviluppatisi in ambito accademico sotto la guida del docente:
1) Opere eseguite dagli studenti nell’anno accademico presso le Accademie Statali italiane
2) Opere eseguite da studenti provenienti da Accademie europee in Italia con Progetti Erasmus, favorendo la
transnazionalità delle opere e degli studenti.
3) Progetti particolari realizzati in ambito accademico meritevoli di divulgazione.
4) Esposizione delle opere in concorso
5) Esposizione di opere dei primi tre classificati presso il Museo Ugo Guidi a cura di Enrica Frediani
Così il Progetto Erasmus condotto dall’Accademia di Belle Arti di L’Aquila approda quest’anno alla VI edizione
entrando in concorso con i lavori di due studenti provenienti da Bilbao e Valencia; mentre, l’Accademia di Belle Arti di
Carrara presenta, fuori concorso, un lavoro di gruppo degli allievi di “Scultura” sulla riproduzione delle Statue Stele della
Lunigiana per i non vedenti realizzato su richiesta del Museo Archeologico Castello S. Giorgio della Spezia e rientrante
nel progetto strategico transfrontaliero Italia-Francia “Accessit”, avente l’obiettivo di migliorare l’accessibilità fisica e
culturale delle opere d’arte.
Rimangono immutati gli obiettivi di Il Maestro presenta l’Allievo che hanno reso questa Rassegna apprezzata sia
in ambito accademico che istituzionale per gli alti riconoscimenti ministeriali ricevuti annualmente:
- Riunire tutte le Accademie Statali italiane in un’unica manifestazione.
- Accogliere solo le discipline accademiche che comportino manualità. La mostra, come si evince dai corsi
accademici partecipanti, ha la caratteristica di accogliere esclusivamente quelle arti che all’ideazione
concettualistica dell’operato associano l’abilità manuale, dove il valore dell’opera è rappresentato dalla sintesi
espressiva di vari fattori che concorrono alla progettazione ed alla realizzazione creativa proponendosi lo scopo
di lanciare una sfida intellettuale ad un’arte che sempre più spesso si presenta come “idea” o “gesto eclatante”.
La mostra, fedele alla propria linea di pensiero, propone un’arte “controcorrente” dove la concettualità, espressa
attraverso la mente, guida la mano nella materializzazione dell’idea creativa e dove l’operato rappresenta
l’epilogo delle conoscenze culturali, storiche, artistiche, tecniche, estetiche e materiche mediate dall’intelletto
coniugandosi con la sensibilità e l’abilità dell’autore dando origine al rinnovamento del messaggio linguistico
attraverso un percorso di formazione e studio.
Premiare la meritocrazia. Il docente è autore della selezione dell’artista partecipante e dell’opera da esporre. Il
suo ruolo è molto importante.
- Adottare il criterio della turnazione nell’invitare i docenti. Tutti i docenti delle discipline previste potranno essere
invitati, nel tempo, a presentare il loro migliore allievo. La turnazione è estesa anche alle discipline artistiche.
- Assegnare il “Premio Ugo Guidi”. Il premio sarà conferito all’opera più meritevole per contenuti tecnici, stilistici
e originalità compositiva. Una giuria formata da qualificati esperti di arte contemporanea valuterà e assegnerà
il premio.
Dall’attuale VI edizione la Rassegna si arricchisce di ulteriori due obiettivi:
- Favorire la transnazionalità delle opere e degli studenti aprendo l’ingresso al Concorso ad Accademie
Europee.
- Esporre “ Progetti particolarmente significativi”di utilità pubblica. Rientrano in questo settore quei progetti
realizzati in ambito accademico da gruppi di studenti e meritevoli di divulgazione per gli scopi di utilità pubblica
per cui sono stati ideati e realizzati: sociale, ambientale, energetico, culturale, ecc.
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L’attuale edizione vede la partecipazione di diciannove opere di cui diciassette provengono dalle Accademie
Statali italiane, (mancano gli istituti di Brera/Milano, Palermo e Sassari non essendosi verificatesi le condizioni per la loro
partecipazione) e due pitture realizzate dagli studenti spagnoli in Italia col Progetto Erasmus. Sono presenti sette sculture,
tre delle quali in marmo di Carrara, una in Royal Coreno, una in terracotta, una in metallo ed una è un assemblaggio di
in materiali plastici.
L’opera parietale consta di dodici lavori ed è rappresentata da quattro olii realizzati su vari supporti, due acqueforti
e acquatinta, una tecnica mista, una grafite e un dipinto la cui resa cromatica è resa possibile attraverso l’uso di acidi
utilizzati nello sviluppo fotografico. Scenotecnica è presente con un bozzetto dipinto in tecnica mista dove l’artista tratta
il tema della libertà e della guerra.
L’installazione è affrontata con due opere entrambe appese a parete. La prima si esprime attraverso una
rappresentazione che contempla varie discipline: pittorica, scultorea e incisoria mentre la seconda propone due figure
femminili realizzate in stoffa e si concretizza attraverso la perfomance dell’autrice.
Da Bari Julia Donata Carraro, docente di Decorazione, ha selezionato Annalaura Cuscito che propone un’installazione/
performance dove un’insolita cura medica fatta di gesta rituali libera energie salvifiche.
Da Bologna Paolo Delle Monache docente di Scultura, presenta Sun Lian. Egli riflette sulla creatività del suo lavoro di
scultore e l’evoluzione della scultura nei secoli. Associa quindi la cultura occidentale con quella orientale ed elabora tre
momenti della stessa opera ripresi in mutazione, quale metafora del percorso evolutivo della storia dell’arte.
Da Carrara, Pier Giorgio Balocchi docente di Scultura, introduce Giorgia Razzetta che indaga sul corpo muliebre
proponendo una sintesi delle forme femminili rivisitandole in chiave astratta curandosi di non perdere la sensualità e
l’armonia della forma curvilinea che addolcisce lo sguardo e invita al piacere tattile.
Gianluca Lombardo da Catania docente di Pittura propone Mirella Cavallo la quale affronta, con un dipinto a olio, il
tema della salute. In maniera drammatica e crudamente realistica riproduce un fibroadenoma mammario visto attraverso
un’immagine ecografica che l’autrice definisce “Autoritratto intimo”.
Maria Gina Nicolosi da Catanzaro docente di Decorazione, ha invitato Anna Catizone. La bambola Barbie icona di
un’epoca, contesa tra gioco e simbolo viene dall’autrice “smontata”. I torsi, gli arti, le teste e ciuffi di capelli dell’originario
oggetto ludico sono riassemblati a formare un ritratto dagli esiti inquietanti.
Da Firenze Andrea Podenzana docente di Tecniche pittoriche ha scelto Oliviero Biagetti. Analisi introspettiva per
l’autoritratto dell’autore che valuta profondamente gli esiti pittorici, tecnici ed emozionali del suo lavoro in sintonia con
quello del proprio Maestro.
Da Foggia Vincenzo Gagliardi, docente di Scenotecnica ha selezionato Isabella Piazzolla che affronta il tema della
libertà e della guerra realizzando durante un soggiorno in Palestina un bozzetto scenografico da cui emergono il forte
coinvolgimento emotivo e i riferimenti culturali del luogo.
Da Frosinone Maria Claudia Farina docente di Tecniche del marmo ha individuato in Marta Aucone l’allieva idonea
alla partecipazione del concorso che da materiale di scarto recupera elementi marmorei frazionati cucendoli col fil di
ferro. Ciò che il trascorrere del tempo ha eroso, danneggiato e diviso l’autrice riporta ad integrità formale conferendo alla
materia nuova dignità.
Valter Battiloro da L’Aquila docente di Grafica e Tecniche dell’Incisione indica l’allievo Andrea Orlandi a rappresentare
l’Accademia. Utilizzando la tecnica dell’Acquaforte e Acquatinta. Andrea Orlandi lavora sull’intensità espressiva di un
volto maschile altamente suggestivo la cui drammaticità è resa al massimo dal sapiente utilizzo del segno grafico volto
ad enfatizzare gli effetti chiaroscurali.
Da Lecce per Tecniche del Marmo e delle Pietre Dure il prof. Giampiero Quarta presenta Marco Maschio che individua
nel marmo il materiale ideale per raccontare nostalgicamente i perduti stilemi di armonia, perfezione e bellezza appartenenti
all’età classica.
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Anna Maria Cognigni docente di Anatomia Artistica, presso l’Accademia di Macerata ha scelto Iuliia Baziaeva. Ancora
un lavoro pittorico per quest’artista che vuole fermare il ricordo di un dolce sentimento d’amicizia.
Da Napoli Erminia Mitrano docente di Grafica d’Arte ha selezionato Andrea Matarazzo. Lo scetticismo sulle sorti
della natura umana domina la creatività di Matarazzo che rielabora “Il Giardino delle delizie” di Bosch, in un lavoro di
grafica intitolandolo “Il Giardino delle mostrizie” dove l’”Essere mostruoso” ha preso il sopravvento sull’uomo.
Lucia Nazzaro docente di Pittura all’Accademia di Reggio Calabria presenta Giulio Manglaviti che con un lavoro
parietale realizzato in tecnica mista riflette sul significato di “egoismo” attribuendovi valore di spazio in cui vivere il senso
della propria esistenza oltre i limiti imposti dalla società.
Da Roma Oriana Impei docente di Scultura introduce l’allievo Dangyong Liu che elabora una scultura di marmo dove
l’artista considera la trasmutazione spontanea della natura e degli esseri viventi, dalle origini della genesi a oggi. Ne
valuta le mutazioni non sempre felici e s’interroga sull’improprio significato di evoluzione.
Da Torino Paolo Serrau docente di Plastica Ornamentale presenta Giovanni Salvaro. Un filo metallico che si evolve
nello spazio crea un’opera astratta tridimensionale. L’autore vuole rappresentare metaforicamente l’importanza della
leggerezza, della trasparenza, della chiarezza e delle varie gradazioni di sfondo e di fuga in rapporto al punto di veduta.
Per l’Accademia di Urbino, Luisa Valentini docente di Plastica Ornamentale ha selezionato Ling Jie che indaga sul lato
oscuro della propria identità realizzando autoritratti. Attraverso la sperimentazione di nuove tecniche l’artista interpreta
nuovi aspetti del proprio io. Il “vuoto” che l’autore rappresenta nella parte scultorea dell’operato trova le sue radici nella
cultura cinese dove il “vuoto” non rappresenta il “nulla” ma apre a innumerevoli possibilità di vita.
Per Venezia, Annalisa Tornabene docente di Anatomia Artistica e Disegno, delega Chiara Lorenzetto a rappresentare
l’Accademia. Disegno a grafite su carta per un elemento naturalistico come l’albero che viene proposto suddividendolo in
16 elementi indicati dall’autrice come singole opere individuali o, opera unica in assemblaggio.
Accademie europee
L’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ha portato in concorso gli studenti Laura García Riaño e Carlos Salvador Mira
in Italia con il Progetto Erasmus. Gli studenti sono stati presentati dal prof. Valter Battiloro responsabile dell’attuale
Progetto Erasmus. Laura García Riaño illustra una fiaba associando ad un disegno pensato per bambini, una colorazione
più impegnativa e ispirata a illustratori oscurantisti, più adatta (riferisce l’autrice) ad un pubblico adulto.
Carlos Salvador Mira porta avanti la sua ricerca sul ritratto realizzando busto femminile ad olio nel quale, afferma
l’autore, si rilevano riferimenti iconografici della cultura spagnola con particolari influenze riconducibili a Francisco
Goya, pittore molto amato da Mira.
Nel ringraziare tutti i docenti per la partecipazione alla VI edizione di “Il Maestro presenta l’Allievo” i direttori di
tutte le Accademie di Belle Arti per la concessione del patrocinio, alcuni di essi purtroppo mancanti per la coincidenza
della Rassegna con la chiusura delle Accademie per il periodo estivo, rinnovo con piacere l’appuntamento per la VII
edizione.
Enrica Frediani
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Il percorso dell’arte è stato per me un continuo andare avanti, cercare qualcosa di più
ho superato la realtà,
ho assimilato il passato,
ho cercato di esplorare il contemporaneo
ho concluso che la vera meta da raggiungere è sempre il superamento di se stessi.
Elisa Corsini
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I DOCENTI
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Bari
JULIA DONATA CARRARO
“Sappi che negli insegnamenti che ti impartirò non c’è il minimo
dubbio. Io ti sospingerò a tutte le sconsacrazioni possibili, alla
mancanza di ogni rispetto per ogni sentimento istituito. Tuttavia
il fondo del mio insegnamento consisterà nel convincerti a non
temere la sacralità e i sentimenti, di cui il laicismo consumistico ha
privato gli uomini, trasformandoli in brutti e stupidi automi adoratori
di feticci.
Chi accetta realisticamente una trasformazione che è regresso e
degradazione, vuol dire che non ama chi subisce tale regresso e
tale degradazione, cioé gli uomini in carne e ossa che lo circondano.
Chi invece protesta con tutta la sua forza, anche sentimentale,
contro il regresso e la degradazione, vuol dire che ama quegli
uomini in carne ed ossa. Amore che io ho la disgrazia di sentire e
che spero di comunicare a te.”
Pier Paolo Pasolini
14
Sorgente
Marmo “acqua bianca” di Carrara, lampada al neon
cm. 170 x 40 x 40
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PAOLO DELLE MONACHE
“Volti, mani e architetture sono elementi con cui costruisco una
presenza cercando di salire come una pianta.
La memoria è il filo di Arianna che seguo in questo mio affastellare
(un filo fatto di tante misure di spago che annodo e saldo tra
loro).”
Tratto dal catalogo della mostra personale EX-VOLTO, Museo
Barracco, Roma, Ed. Renografica, 2008
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Bologna
Albero, 2005
Bronzo, cm. 211 x 82 x 75
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Carrara
PIER GIORGIO BALOCCHI
Insegnare scultura a Carrara…è terribile e meraviglioso. La mia
vita, grazie ai miei meravigliosi e terribili studenti (e studentesse!)
Pier Giorgio Balocchi
18
Biccherna dei Viaggiatori, 2013
Marmo nero del Belgio, statuario e scatola telata. cm. 50 x 24 x 11
19
Catania
GIANLUCA LOMBARDO
(…)
“Non c’è vita
che almeno per un attimo
non sia immortale.
La morte
è sempre in ritardo di quell’attimo.
Invano scuote la maniglia
d’una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto”.
Wislawa Szymborska
20
Venire al mondo 3 , 2013
Olio su tela, cm. 260 x 195
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Catanzaro
MARIA GINA NICOLOSI
“Prima che rampollasse il mondo ( prima del “prima” a dire il vero),
il Tempo riposava in seno all’Essere, come pura idea. Entrò allora
un potere senza pace, l’Anima, vogliosa di trasferire in un diverso
la visione suprema. Essa non era paga che la totalità del mondo
ideale le fosse presente in blocco e in eternità, ma a frammenti e a
successioni: così ella temporalizzò se stessa e impose alla creatura
del mondo di servire il Tempo in cui l’aveva immersa”.
Plotino
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Je suis Camille Claudelle
Ritratto di un’anima
Olio su tela, cm. 50 x 60
23
Firenze
ANDREA PODENZANA
I secolo d.c. Plinio il Vecchio
“Zeusi, in gara con Parrasio, dipinse dell’uva così precisa che gli
uccelli la venivano a beccare.
Parrasio allora per tutta risposta dipinse una tenda talmente vera
che lo stesso Zeusi, tratto in inganno, volle aprirla per vedere cosa
ci fosse dietro.”
2014 Andrea Podenzana
“La mimesi della Pittura è la trasfigurazione nel superamento della
realtà, attraverso una straordinaria qualità della tecnica, e l’uso
fenomenale del colore. Trasformando la vile materia in Oro.”
24
Portovenere
olio su tela cm. 90 x 0
25
Foggia
VINCENZO GAGLIARDI
Nelle mie opere ho sempre ricercato la bellezza e l’armonia,
molto spesso ricominciando da capo, avendo fiducia nell’istinto e
nelle circostanze in cui mi sono imbattuto. Credo che coloro che
hanno a che fare con l’estetica e la creatività debbano ricercare
una bellezza che sia al di sopra della moda, delle circostanze, del
successo, del facile profitto; a favore di una Bellezza che racconti
e porti in se un contenuto di valori, capace di mostrare l’Uomo
nella sua integrità. La scenografia ha la capacità di creare e ricreare
i sogni delle persone, renderli visibili, toccarli con mano. Gioie e
paure, che sono custodite in noi.
L’arte deve tornare ad avere una funzione sociale, come
l’economia, la politica…, ma per una nuova arte, occorrono artisti
nuovi, capaci di trovare una sintesi tra passato e presente, in un
lavoro di collaborazione e di sintesi, che diventi un faro per la
cultura contemporanea.
Vincenzo Gagliardi
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Spettacolo L’APOSTOLO DELLE GENTI, 8 Novembre 2008, Abbazia Tre Fontane, Roma
Scene e Costumi: Vincenzo Gagliardi
27
Frosinone
MARIA CLAUDIA FARINA
“Una costruzione di legno, in una chiesa di Bologna, mi ha
incuriosito.
Era un pulpito, a me sembrava un’antica macchina da guerra.”
Maria Claudia Farina
28
Kanzem, 2011
Arenaria e acciaio corten
cm. h. 480 x 350 x 210
Weilerbach
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L’Aquila
VALTER BATTILORO
“La pratica dell’Incisone ha in se aspetti vitali nella sostanza magica
delle sue molteplici tecniche, che ci porta a vivere una costante
ricerca iconografica in grado di mutare tradizionali aspetti del segno,
collocandosi in modo insostituibile nell’ambito delle esigenze e dei
bisogni rappresentativi dell’arte contemporanea”.
Valter Battiloro
30
Flussi, 2010
Tecnica: metodo di Hayter, mm. 500 x 700
31
Lecce
GIAMPIERO QUARTA
“L’opera d’arte scaturisce unicamente e solo da un moto
d’amore...
La condizione essenziale per la vostra opera è che dal vostro intimo
scaturisca un fuoco che investa la materia che non può restare
semplicemente tale perché sotto le vostre mani dovrà sublimarsi
in spirito.
Anche la pietra più dura, modellata dagli antichi egiziani, non
mostra più traccia della durezza e delle difficoltà di lavorarla.
La concezione plastica non deve essere ispirata da pregiudizi
formali, ma soltanto dall’amore.
Non lo dico solo per voi, ma anche per me stesso”.
G. Manzù agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Salisburgo
32
Il frutto proibito, 2012
Pietra di Trani, marmo rosso Asiago, bronzo, cm. 84 x 30 x 15
33
Macerata
ANNA MARIA COGNIGNI
“L’artista nel “silenzio muto dell’immagine” affronta i temi più cari
legati alla nostra esistenza. Immagini riproposte senza il chiasso e
le iper-velocità delle moderne tecnologie permeate solo di “vuoto
plastificato”.
Zygmut Bauman
34
Vita liquida, 2014
Olio, acrilico, grafite su tela, cm. 100 x 100
35
Napoli
ERMINIA MITRANO
“Vi amo, incisori, e condivido la vostra emozione quando
portate alla luce, ancora tutto umido, delicatamente tra
la punta delle dita, un piccolo rettangolo di carta appena
uscito dalle fasce della pressa.
Questa bozza, questo neonato, questo figlio della nostra
paziente impazienza (poiché l’essere dell’ artista non si
può definire che per contraddizioni) porta quel minimo
di universo, quel niente, ma essenziale che suppone un
tutto di intelligenza”.
Paul Valéry
36
Quattro altari, 2011
Tecnica mista su zinco, mm. 890 x 530
37
Reggio Calabria
LUCIA NAZZARO
...Del resto “IL MAESTRO” era consapevole; la sua era una via che
imboccava l’assurdo. Da sempre (forse). Non gli erano mancate
le occasioni per rivolgersi ai più... ma, poteva tradire l’Altrove di
cui andava fiero? Per servire l’ultimo Santo poi... che non lo aveva
riconosciuto per tempo? E (il Tempo), lo aveva cercato mentre
addomesticava l’animale. Ne era stato felice ma, da sempre
indisciplinato e fors’anche presuntuoso, si era rivolto a Dio. E Dio lo
aveva raccolto, insieme a tutto Il Resto...
Lucia Nazzaro
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Ecce ancilla domini, 2006
cm.160 x 110
39
Roma
ORIANA IMPEI
Il ciclo di trasformazione nella scultura di Oriana Impei
Insegnare Scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma è un
privilegio, come lo è esprimere i propri pensieri e l’Energia vitale,
attraverso la realizzazione di opere d’arte. La scultura pulsa di vita
nel travertino e si rigenera, in una mutazione di forme primordiali,
che richiamano i quattro elementi della Natura. La ricerca del
doppio, nelle concavità e convessità si è trasformata in un unicum,
una forma Madre genitrice da cui ne deriva una nuova, destinata
a proseguire il proprio percorso. Non saranno eterne queste
forme scultoree, ma ‘il tempo grande scultore’ continuerà la
trasformazione ciclica della ‘Mater/ia’.
Oriana Impei
40
MATER MAtrona, 2014
Marmo Royal Coreno cm. 160 x 160 x 120- Villa comunale di Cassino
41
Albertina - Torino
PAOLO SERRAU
L’emozione non è qualcosa di effimero, ma un motore di energia
che accompagna e sostiene ogni attività umana.
E’ dall’emozione che traggono profondità e significato i progetti
artistici forti e autentici.
Qualunque siano il tema e la tecnica prescelti, il nucleo emozionale
di partenza deve guidare ogni passo dell’arista, per arrivare
a coinvolgere tutti coloro che entreranno in contato con la sua
opera.
Paolo Serrau
42
Vento,2001
Bronzo, cm. 30 x 30 x 25
43
Urbino
LUISA VALENTINI
Disegnare nell’aria con un dito.
Saper disegnare è innanzitutto saper guardare. Lo sguardo
dell’artista è strumento fondamentale per indagare situazioni
e oggetti da rappresentare, scomponendoli e ricomponendoli.
Disegnare permette di rendere visibile questo processo ed è una
tecnica che permette di potenziare la possibilità di vedere. Imparare
a vedere per imparare a cogliere l’essenza delle cose.
Luisa Valentini
dal programma del corso di Plastica Ornamentale, Accademia
Belle Arti di Urbino, a.a. 2013/2014
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primo piano: LAGUNA -VAPOR ACQUEO, 2006
installazione dimensione ambiente, 7 elementi in acciaio inox, cavi elettrici e neon
secondo piano: PUNTO ZERO, 2003
ferro, plexiglas, rosa di velluto e luci cm. 245 x 245 x 195
45
Venezia
ANNALISA TORNABENE
“Riflesso” (autoritratto), luglio 2014
Gesso, carta velina, matite e fusaggine su tavola, cm. 22x22
“Ai miei maestri immensi
dentro l’eterno dell’adolescenza
datemi da mangiare
dal palmo della mano
appiccate l’incendio alla mia chioma
e siate voi lo stagno in cui si doma
tutto il mio fuoco.”
Da: “Senza polvere senza peso” di Mariangela Gualtieri
46
“A Giancarlo”, Giugno 2014
Colori ad olio su tavola e ramo levigato dall’acqua del mare, cm. 44,3 x 17,3
47
GLI ALLIEVI
Julia Donata Carraro presenta:
ANNALAURA CUSCITO
Installazione/performance
Diagnosi adeguata del medico-artista sul corpo di Solaria, 2013
Denim, gommapiuma, filo da ricamo, calamite, scatola in cartone, cm. 180 x 160
50
Paolo Delle Monache presenta:
SUN LIAN
Quando chiudo gli occhi vedo, 2014
Terracotta refrattaria bianca, h. cm. 68 x 60 x 60
51
Pier Giorgio Balocchi presenta:
GIORGIA RAZZETTA
Essere sensuale, 2014
Marmo bianco di Carrara, onice, cm. 25 x 40 x 20
52
Gianluca Lombardo presenta:
MIRELLA CAVALLO
08/02/13, 2014
Olio su tela, cm. 100 x 100
53
Maria Gina Nicolosi presenta:
ANNA CATIZONE
Secret of Barbie, 2014
Tecnica mista, materiali plastici, cm. 40 x 40 x 21
54
Andrea Podenzana presenta:
OLIVIERO BIAGETTI
Autoritratto, 2014
Olio su tela, cm. 100 x 80
55
Vincenzo Gagliardi presenta:
ISABELLA PIAZZOLLA
Escape, 2014
Tecnica mista su carta, cm. 33 x 48
56
Maria Claudia Farina presenta:
MARTA AUCONE
Immutabile, 2014
Marmo di Carrara, cavo in ferro, cm. 28 x 60 x 15
57
Valter Battiloro presenta:
ANDREA ORLANDI
Sguardo, 2014
Acquaforte e acquatinta
Matrice cm.25 x 35
stampa cm. 50 x 70
58
Giampiero Quarta presenta:
MARCO MASCHIO
Ricordo, 2014
Marmo bianco di Carrara, cm.58 x 33 X 12
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Anna Maria Cognigni presenta:
IULIIA BAZIAEVA
Ricordo, 2014
Olio su tela, cm. 70 x 70
60
Erminia Mitrano presenta:
ANDREA MATARAZZO
Il giardino delle mostruose delizie, 2014
Acquaforte, acquatinta, mm. 485 x 1000
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Lucia Nazzaro presenta:
GIULIO MANGLAVITI
Studio sull’egoismo, 2014
Acido di sviluppo, acido di fissaggio, carta fotografia, cm. 64 x 76
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Oriana Impei presenta:
DANGYONG LIU
Evoluzione, 2014
Marmo Royal coreano, cm. h. 50 x 35 x 120
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Paolo Serrau presenta:
GIOVANNI SALVARO
La linea del ritratto, 2014
Linea metallica cm. 60 x 40 x 40
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Luisa Valentini presenta:
LING JIE
Vuoto, 2014
Carta fotografica, inchiostro litografico, lastra metallica,
tondino in ferro, cm. 50 x 115 x 40
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Annalisa Tornabene presenta:
CHIARA LORENZETTO
Organismo graficamente modificato, 2014
Grafite su carta, cm. 131,6 x 131,6
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Accademie Europee
LAURA GARCÍA RIAÑO
Universidad Del Pais Vasco di Bilbao - Spagna
Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Fiaba per adulti
La principessa e il nano
8 illustrazioni DIN 3
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Accademie Europee
CARLOS SALVADOR MIRA
Universidad Politecnica di Valencia - Spagna
Accademia di Belle Arti di L’Aquila
Nonna, 2014
Olio su tavola cm. 50 x 70
Accademia di Belle Arti di Carrara
LE STATUE STELE DELLA LUNIGIANA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA SPEZIA
Il Museo del Castello di San Giorgio raccoglie diciannove statue stele originali e alcuni calchi di confronto. Le statue
stele sono lastre di pietra rese antropomorfe da segni incisi o scolpiti sul lato anteriore e raffigurano donne, uomini
e individui asessuati distinti in base agli attributi: le donne, caratterizzate dal seno e talora da collane e goliere a più
anelli concentrici, gli uomini, identificati dalla presenza di armi per la caccia, quali pugnali ed accette, ed inoltre alcuni
esemplari privi di attributi rappresentanti verosimilmente bambini. Incredibilmente significativo ed eccezionale è il caso
delle nove statue stele provenienti da Pontevecchio (comune di Fivizzano, MS), che furono scoperte casualmente nel
1905 in una selva, coperte da terra, ma ancora posizionate verticalmente nel contesto originario ed allineate nell’ordine
che vediamo rispettato nell’esposizione museale e soggetto anche delle due copie in mostra realizzate dall’Accademia
di Carrara. La più antica produzione risale all’età del Rame-inizio età del Bronzo (IV-III millennio a.C.), ma ci sono
esemplari più recenti databili all’età del Ferro. L’area di distribuzione dei ritrovamenti è racchiusa in una vasta regione
storica di forte identità culturale in parte coincidente con la Lunigiana, che comprende la zona orientale della provincia
della Spezia e quella settentrionale di Massa-Carrara, attraversata dal fiume Magra e dai suoi affluenti. A tutt’oggi il
corpus, in costante accrescimento, annovera un’ottantina di statue.
Donatella Alessi
Conservatore Museo Archeologico Castello S. Giorgio della Spezia
Le copie delle due Statue Stele della Lunigiana prodotte dall’Accademia di Belle Arti di Carrara rientrano nell’ambito
del più ampio progetto strategico transfrontaliero Italia-Francia “Accessit”, volto al miglioramento dell’accessibilità sia
fisica che culturale del patrimonio artistico. Il progetto è stato realizzato su richiesta e con la collaborazione del Museo
Archeologico U. Formentini della Spezia, destinatario finale delle opere riprodotte. L’Accademia ha eseguito le copie
esatte delle due Statue Stele di Pontevecchio, i cui originali sono presenti nel Museo, con lo scopo di poter essere toccate
dai non vedenti e con questo conosciute e comprese nel loro valore storico e formale. Le due statue si aggiungeranno
dopo la mostra alle altre otto, tra calchi e copie, realizzate dall’Accademia e già allestite scenograficamente nel parco del
Museo, raggiungibili con camminamento appositamente apprestato perché sia usufruibile dai non vedenti e corredate
di didascalie esplicative in braille. Tutto questo è stato possibile tramite scansioni laser a luce bianca delle opere e con la
riproduzione tridimensionale su computer che a sua volta ha trasmesso i dati ad un robot in dotazione all’Accademia.
Questa macchina ha realizzato le opere scolpendole su una pietra della stessa natura di quella delle Stele originarie e il
tutto poi è stato ultimato manualmente dagli studenti dell’Accademia stessa.
Hanno partecipato le studentesse Eunji An, Giulia Casali, Jessica Corazzini, Paola Garbini, Caitlin Southwick,
Carolina Vatteroni.
Sergio Cervietti
Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara
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Stele di Pontevecchio V
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Stele di Pontevecchio VI
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Note biografiche docenti
Julia Donata Carraro diplomata all’Accademia di Belle Arti, Sez. Decorazione di Macerata nel 1986.
Testi di commento alla sua attività di scultrice, pittrice e designer sono apparsi su quotidiani come: Il Resto del Carlino di Macerata, Il Messaggero delle Marche, La
Gazzetta di Ancona, Il Corriere Adriatico, L’Araldo di Napoli, Il Giornale di Vicenza. Dal 1988 ha tenuto mostre personali a Pollenza, Tolentino, Cingoli, Ancona.
Nel 1998, l’opera “Sezione di tempo” e’ selezionata dalla giuria del concorso nazionale per opere di scultura in travertino, dalla Camera di Commercio di (AP).
L’opera è collocata a Palazzo Bonaccorsi , Ascoli. E’ autrice di opere in pietra posizionate in diversi centri: San Benedetto del Tronto, Udine, Sennori e Fordongianus
in Sardegna. Febbraio 2000, un suo progetto, realizzato a mosaico, è premiato al Concorso Naz. per Opere Artistiche e collocato al complesso della Motorizzazione
Civile di Chieti. Oltre alla dimensione del macro l’autrice indaga anche la dimensione micro propria dell’oreficeria. Le collezioni di monili in oro e argento da lei ideate
e realizzate sono state più volte esposte in mostre personali e collettive.
Dal 1990 ha partecipato alle edizioni della “Desing Gallery” del Centro Promozionale Orafi durante le fiere orafe di Vicenza. Diversi giornali e riviste hanno pubblicato
i suoi gioielli: Vogue Gioiello, L’Orafo Italiano, Eclat International, Joyas y Joyeros di Madrid.
Dal 2006 è titolare della 2da. cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bari dove promuove diverse iniziative volte ad arricchire la formazione degli
studenti.
Nel 2009 assieme allo studioso di arte orientale Arch. Manfredo Nanni organizza il seminario “Il Budda, la spada, il pennello”.
Dal 2007 assieme alla Prof.ssa Leonia Fischetti, docente di Scenotecnica in pensione, dirige un gruppo di allievi nella decorazione di alcune sale dell’Ospedale
Pediatrico di Bari.
Nel 2012 conclude il percorso di specializzazione in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Carlo Bo di
Urbino.
Paolo Delle Monache è nato a Roma nel 1969.
Ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandosi il 1992.
Nel 1993 vince il Primo Premio di scultura H. C. Andersen all’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.
Dal 1997 insegna Scultura all’Accademia di Belle Arti.
Tra le mostre recenti si segnala la collettiva La scultura italiana del XXI secolo alla Fondazione Pomodoro a Milano (2010); le mostre personali Ex-volto al Museo
Barracco di Roma (2008), Extra-luoghi al Museo Marino Marini di Pistoia (2008), Reperti ultimi alla Galleria Estense e Museo Lapidario di Modena (2011).
Con il regista Benoit Felici le esposizioni Non-finito, infinito al Museo delle Terme di Diocleziano a Roma (2013) e Fragments presso la Base Sous-marine a
Bordeaux.
Nel 2009 vince un concorso Nazionale per opere d’arte e realizza una scultura per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Alcuni autori che hanno scritto del suo lavoro sono, in ordine di tempo, Roberto Tassi, Walter Guadagnini, Maurizio Di Puolo, Marco Vallora, Robert Rosenblum,
Luciano Caprile, Marco Meneguzzo e Marc Augé.
Vive a Bologna dove insegna scultura all’Accademia di Belle Arti.
Piergiorgio Balocchi, Siena,1954. Titolare Cattedra di Scultura all’Accademia di B. A. di Carrara. Membro Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Quadrien./
Roma 1975,1986; Bien./Venezia 1984, 1995 Bien./Bronzetto (PD), Ras. Inter. Arte Sacra, Braccio Carlo Magno, Vaticano; 1997 FaxArt, S. M. della Scala (SI);
2000, 2002 Bien. Inter./Scultura, Carrara. 2003 Inter./Scultura,Toyamura, (J), Museo/Scultura, Fontanarosa; 2004 Mon. ai Caduti di Tutte le Guerre e Missioni di
Pace Casola in Lunigiana (MS); Albero della Pace Regno del Marocco; Forme nel Verde ed. spec. per la Resistenza; 2006 pers. Castello di Fosdinovo, I Colori del
Bianco Isti. Ita. di Cultu. Berlino; 2007 Atene e Carrara: tra presente e passato con l’egida di Ambasciata Ita. a Atene; riceve il Premio Duccio (SI); 2008 Artisti Arabi
tra Italia e Mediterraneo, Damasco-Beirut-Cairo Ministero Affa. Esteri, Isti. Ita. di Cultu. e Lega Stati Arabi; Bien./Scultura, Carrara; XIII Bien./Arte Sacra Stauròs,
S. Gabriele (TE); 2009 Il Maestro presenta l’Allievo V. Schiff-Giorgini Montignoso (MS); 2010 LX Ras. Inter. d’arte/Premio G.B.Salvi, Sassoferrato; Novecento al
Museo Palazzo della Ragione (PD); Simposi: Bamberg (DE); Mersin (TR); Damasco(SYR); Nel Chiostro Artisti in Spazio Sacro, (SI); Bien./Montone, Gubbio; Siena
N.Y. Quattro Artisti in Viaggio Palazzo Pubblico (SI); Mon. Caduti nelle Cave Torano-Carrara; Espo. Chiesa S. M. Arcangelo, Paganico (GR). 2012 Bien./Montone,
Gubbio; Il Giardino di Roberto, Fon. Peano (CU). Contemporary PTHA Gallery (FI); 2013 I Colori dell’Anima St. J. de Vedas (FR). È presente in: Museo Arte Moderna
e Contem. San Gimignano; Coll. Virtuale-Palazzo Papesse (SI); Museo/Scultu., Pusan-Namhae; Ogugni, Tumen, Korea; Museo/Taiwan; Museo del Marmo,
Carrara; Museo/Fontanarosa; Museo/Scultu. all’aperto, M. Ciulli, Monticiano; Museo Pittu./Scultu. e Parco/Scultu.,Bosforo-Istanbul; Coll. Ortus/Artis, Carrara;
Parco/Scultu., Bamberg; Parco/Scultu. Uni. Yeonbeon (KR); Museo/Terracotta Petroio (SI); Museo Arte Contem. (PD); Coll. Accademia Arti del Disegno (FI); Coll.
Fond. Ragghianti (LU). Segnalato Bolaffi-Mondadori da: E. Carli, T. Paloscia, L. Lambertini, F. Caroli.
Gianluca Lombardo, Catania 1966.
Recenti solo show in Catania presso Abadir (“Abissale”, 2012) e BOCS artist run space (“Cecità”, 2011).
Tra le partecipazioni ed esposizioni più importanti si segnalano: una partecipazione alla 48° Biennale di Venezia -Padiglione Italia- con un happening realizzato
all’interno del progetto “Oreste” curato da Zerynthia (Roma)- progetto che lo ha visto presente a tre residenze realizzate a Paliano e Montescaglioso; una
partecipazione alla rassegna “Invideo” presso la Triennale di Milano, a cura di Sandra Lischi, Simonetta Cargioli e Mario Gorni; “Tracce-Spuren” (un progetto di
intervento sul territorio ad Hannover e sull’Etna); alcuni progetti di intervento sul territorio (“Nautilus”) realizzati con i collettivi Cliostraat, Stalker e A12, (“Mappe”,
Catania); la partecipazione ai due eventi espositivi “La mossa delle idee” curati a Firenze da Fiammetta Strigoli. Nel 2003 prende parte alla fondazione del SSRG
(Sicilian Soundscape Research Group), gruppo multidisciplinare interessato alle nuove ricerche, sia in campo scientifico che artistico, sul paesaggio sonoro, col
quale ha partecipato ad alcune manifestazioni internazionali di Soundscape Composition, a Palermo (“Ascolta Palermo/Palermo Ascolta”) e a Catania (“SofarFestival di Musiche Elettroniche”).
Maria Gina Nicolosi Acireale (CT) 1950. Conclusi gli studi presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Palermo si occupa di design nel campo
dell’oreficeria e della gioielleria.
Sue opere si trovano in permanenza presso la Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù, presso il comune di Isnello, nella galleria P. Montana di Bagheria,
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Museo Arte Contemporanea “Giuseppe Sciortino” di Monreale, Collezione Diocesana di Arte Religiosa di Trapani, Seminario Arcivescovile di Siracusa, Arte
Contemporanea Kal’Art di Caltanissetta,Collezione “Biennale Arte Contemporanea di Pizzo Calabro, e tra collezionisti privati.
Ha illustrato alcuni numeri della rivista “ ISSIMO” ed in particolare il numero dedicato alla poesia di Maria Mercarelli. “I Segni della poesia “. “Pagine di diario” di
Alfonso Campanile. Insegna decorazione presso l’ Accademia di Belle Arti di Palermo, di Catania e attualmente presso l’Accademia di Catanzaro.
Ha scritto di lei Giuseppe Servello, Franco Grasso, Giuseppe lo Presti, Carmelo Pirrera, Sebastiano Lantieri, Zoe Baragli, Sofia Cuccia, Francesco Carbone, Anna
Maria Scmidt., Gianfranco Ambrosciano.
Andrea Podenzana
https://www.behance.net/andreapodenzana
Vincenzo Gagliardi. Ho iniziato questo mestiere collaborando da aiuto scenografo ed assistente, ad allestimenti di spettacoli di Prosa, Lirica e Musical, dei
maestri di Roberto De Simone, Beppe Menegatti, Armando Pugliese, Sergio Castellitto, Saverio Marconi, Marco Parodi, Carlo Giuffrè, Giacomo Rizzo, Duccio
Camerini, Filippo Crivelli Patrick Rossi Gastaldi, Christopher Malcolm, Cristian Ginepro. Come scenografo ho firmato le scene del Serial Televisivo RaiUno (JOE
E SUO NONNO) con E. Bennato, R. Arbore e L. Banfi. Il videoclip Musicale di Bennato (TU CHI SEI). Eventi Internazionali in onda su RaiUno (GENFEST ’95)
(MONDO DEL 2000 MONDO DI UNITA’) col regista Marco Aleotti. Con l’International Artistic Performing Group Genverde, gli spettacoli di Teatro Musicale (PRIME
PAGINE), (LA COPERTA DEL MONDO) (L’APOSTOLO DELLE GENTI) (MARIA, FIORE DELL’UMANITA’) (IL CANTO DELLA TERRA), andato in scena in Corea del
Sud, all’apertura dei Giochi Olimpici d’Asia (Asian Game) per la regia e coreografia di Simona Bucci. Con la regia di Pierluigi Grison (AQUERO’) debuttato nella
Basilica di Lourdes (FR) (VOLONTARIFEST 2006) messo in scena a Budapest – Ungheria, in diretta TV (per il 50°anniversario dell’invasione sovietica). Film per la
TV e cinema (GIUSTINO RUSSOLILLO) (E TEMPO DI CAMBIARE) (GIOVANNI DUNS SCOTO) col regista Fernando Muraca. (METAMORFOSIS) debuttato al
Festival di Taormina. Scenografo ed Insegnante dei Workshops “FESTA DEI GIOVANI MGS” dal 2006 al 2011 presso il Palazzo del Turismo, Jesolo (VE). Con la
coreografa Antonella Lombardo il Musical (AIDA) e (CON IL NASO ALL’INSU’). Due eventi internazionali realizzati nella Sala Paolo VI in Vaticano (LIVELOVELIGHT)
e (SACERDOTE Oggi), per la regista Rai, Maria Amata Calò. Da alcuni anni dirigo come regista e direttore artistico, il Festival delle Corti, in provincia di Caserta,
insignito con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica e il Patrocinio dell’Unesco. Docente di Scenotecnica all’Accademia di Belle Arti di
Foggia e docente di Scenografia per la TV presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
Maria Claudia Farina
Simposi di scultura
2010 Cinque Pietre, Paol Schneider Atelier Bietzen- Merzig (Germania)
2011 Bilhauersymposium Skulputuren Reihland-Pfalz e.V. (Germania)
2012 Skulpturenweg Steinwenden (Germania)
2013 Os Internasjonale Skulptur (Norvegia)
2013 “Citta del calcare” Segni
2014 Uma Danilograddjetnicka Kolonij (Montenegro)
Mostre
2010 “Bildhauer zeichnen” ,Museum Schloss Fellenberg, Merzig (Gemania)
2013 Segnalibro Galleria “il Gabbiano”
2013 Skulpturutstilling Oseana, OS (Norvegia)
Valter Battiloro è nato a L’Aquila nel 1955, attualmente è responsabile della scuola di Grafica d’Arte e titolare della cattedra di Grafica e Tecniche dell’Incisione,
presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ha all’attivo numerose mostre ed eventi culturali in Italia e all’estero, oltre a partecipazioni a concorsi, Workshop e
conferenze in ambito nazionale ed internazionale. Vive e lavora a Roccaranieri , Rieti.
Giampiero Quarta è nato a Carmiano (Le) nel 1957; dopo aver conseguito il diploma di Maturità Artistica, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce
completando il corso di studi di Scultura nel 1981. Dal 1985 è docente di Tecniche del marmo, e delle pietre dure presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.
“Sia nell’insegnamento che nella ricerca personale – scrive Luciana Palmieri - porta avanti sperimentazioni linguistiche e formali, in cui il realismo segnico e la mimesi
sono una indispensabile fonte di apprendimento tecnico, materico e teorico. Partendo dagli anni ’90 la sua ricerca si indirizza verso linguaggi espressivi, che se da
un lato accentuano l’astrazione formale con elementi di ispirazione surrealista, dall’altro riempiono le sue opere di un segreto vitalismo”.
Attualmente la sua produzione artistica spazia dalla figurazione all’astrazione prediligendo forme pure, rigorosamente e razionalmente costruite, le quali, pur non
essendo strettamente legate alla realtà oggettiva, risentono del rapporto diretto con la natura.
Ha partecipato a diverse mostre, rassegne e manifestazioni d’arte, tra queste vale ricordare: 3^ (2004) e 4^ (2006) Triennale d’Arte Sacra Contemporanea – sez.
Premio “Paolo VI”, Seminario Arcivescovile – Lecce; 19^ (2006) e 20^ (2007) Rassegna d’Arte Sacra – PRO ARTE PRO DEO – Monteroni; 54^ BIENNALE DI
VENEZIA (2011) – Padiglione Italia Sez. Puglia – ex convento dei Teatini - Lecce; SIMPOSIO DELLA SCULTURA (2012) - Chiesa di San Michele Arcangelo Auditorium delle Scuole Pie – Brindisi; MUR’ART (2012-2013, 1^ e 2^ edizione) - Galleria d’arte contemporanea “open air” nel centro di Bari
Nel corso della sua attività artistica ha realizzato opere in cemento, bronzo, marmo, pietra e terracotta. Le principali opere sono presenti in spazi pubblici e in
raccolte pubbliche e private.
Anna Maria Cognigni Consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Urbino, inizia l’attività espositiva con alcune mostre personali e collettive,
contemporaneamente fa diverse esperienze nell’insegnamento delle discipline pittoriche. Dal 1985 in poi si configura una ricerca personale che tiene conto
dell’evoluzione sociale e tecnologica degli ultimi decenni: sia formalmente che concettualmente unisce il reale alla rappresentazione non figurativa o simbolica. La
produzione artistica, generata dal rapporto o dall’influenza dell’ambiente, dell’habitat naturale o delle esperienze di un vissuto interiorizzato, prende forma attraverso
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l’immagine e si riassume nel concetto “luoghi di silenzio”. Attualmente la poetica si focalizza sui cambiamenti repentini che il contemporaneo ci impone: ossia il
presente che velocemente diventa passato e di conseguenza, seguendo il ritmo dell’evoluzione tecnologica, ciò che è valido oggi nel giro di poco tempo può
perdere la sua importanza. Il susseguirsi delle trasformazioni modifica anche la percezione degli eventi che molto spesso sono vissuti con distacco, senza avere
la possibilità di apprezzarne gli aspetti positivi e assaporarli o all’opposto di metabolizzare ciò che emotivamente ci coinvolge negativamente. Tecnicamente è
sempre in atto la curiosità di sperimentare e nel contempo è evidente il legame con i procedimenti tradizionali legati “al fare” che nello specifico tende a valorizzare e
conservare la caratteristica dell’unicità di ogni singolo elaborato.Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Macerata, dove dal 1979 è titolare della cattedra
di Anatomia Artistica. In questi anni con il coinvolgimento degli allievi ha realizzato varie mostre collettive in collaborazione con diverse amministrazioni cittadine.
Erminia Mitrano è nata a Formia il 31 ottobre 1970. Nel 1988 si diploma presso il Liceo Artistico di Latina e nel 1993 consegue il diploma in Decorazione presso
l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha approfondito le tecniche dell’incisione frequentando il corso del prof. Pippo Gambino. Da allora si è dedicata quasi
esclusivamente alla ricerca grafica, privilegiando le tecniche calcografiche, partecipando a mostre e rassegne nazionali ed internazionali, tra le quali:
1999-Premio Internazionale Biella 1999 per l’Incisione;2000- I° Biennale dell’ incisione italiana contemporanea“Città di Campobasso”, “Aspetti dell’Incisione oggi
in Italia”, Villa Altan-Comune di Gaiarine–Treviso, 2001 - “Incisione Italiana Under 35”, Casa Sperlari – Cremona, “Palermo in Numberg 2001”, Norimberga, Kreis
Galerieam Germanischen Nationalmuseum, Palermo, Santa Maria dello Spasimo, I° Biennale nazionale d’incisione ”Giuseppe Polanschi”, Comune di Cavaion
Veronese-Verona, 2002-Premio “Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes”. Dal 1995 si dedica all’insegnamento nelle Accademie di Belle Arti italiane. Il suo
impegno costante in qualità di docente di Grafica d’Arte, è quello di sensibilizzare ed educare i giovani alla pratica incisoria, portando avanti con convinzione l’idea
che la contemporaneità di un’opera d’arte può determinarsi anche da un mezzo che affonda le sue radici nella tradizione. Attualmente vive e lavora a Napoli.
Lucia Nazzaro è nata a Noto (SR) nel 1952. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Torino, vive e lavora a Torino. 1983- Libreria “I Comunardi”Torino;1984- EXPO’
ARTE- Rassegna Nazionale delle Accademie di Belle Arti- Bari; Giovani artisti a Torino Atrio degli Antichi Chiostri- Assessorato alla Cultura in collaborazione con
l’Accademia di Belle Arti di Torino; 1985- Giovani artisti torinesi a Colonia- a cura dell’Istituto Italiano di Cultura a Colonia; 1986-Galleria Martano- Operazione librettia cura della rivista d’Arte Mosaico; 1987-Giovani artisti torinesi a Madrid- Pabellon Villanueva- a cura della Comunidad de Madrid; 1987- Mulino Feyles- “ Nucleare?
No Arte”- Comitato piemontese per le scelte energetiche; 1988- Galleria Giancarlo Salzano- Torino- personale; 1988- Anacoluto- Mostra d’Arte contemporaneaChieri; 1989- Galleria Weber- Torino. 1992 “Come un pesce fuor d’acqua”, Unione Culturale Franco Antonicelli (To) personale a cura di Francesco Poli. 1993- Arti
visive proposte- Palazzo Carignano- (TO)- a cura di Francesco Poli; 1994- Torino anni ‘80- 23 artisti- Associazione Culturale Artifex- a cura di Francesco Poli;
1994 -Trentaquattro artisti per trentaquattro cornici- Antichi Maestri pittori- Torino; 1997- Sotto la Mole- Lucia Nazzaro Luisa Rabbia- presentate da Beatrice Merz;
2007- Segni di donna- Galleria Del Ponte- Torino; 2009- Distanze- Galleria del Ponte- Torino; 2010- In assenza del Verbo- Allegretti Contemporanea- Torino –
personale; 2010- Franz Paludetto- Castello di Rivara-Centro Arte Europea- collettiva; 2011- Lo stato dell’arte 54° Esposizione Internaz. d’Arte della Biennale Di
Venezia- Padiglione italiano. Torino; 2011-Allegretti Contemporanea- collettiva a cura de “Lo Spirito del Lago- Ass. culturale di Stresa; 2012 Energia Alta testo di
Ghislain Maiaud Catanzaro. www.lucianazzaro.it
Oriana Impei nasce a Roma nel 1966, vive a Palombara Sabina (Roma). Diplomata al Liceo Artistico Statale di Roma e Diploma in Scultura nel 1988, all’Accademia
di Belle Arti di Roma. Vincitrice di Concorso Naz. per esami e titoli, dal 1993 ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Bologna per dieci anni, come Assistente
alla Cattedra di Scultura. Dal 2003 a oggi è docente di Scultura all’ Accademia di Belle Arti di Roma. Da diversi anni all’insegnamento di Scultura unisce quello di
Tecniche del marmo e delle pietre dure, ed è referente del Biennio:“Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus” presso la stessa Accademia. Ha partecipato a Rassegne
d’arte e Simposi di scultura in pietra, istallando sculture in spazi pubblici e privati. Per il Giubileo del 2000 ha realizzato insieme all’artista Matthias Omahen, l’intero
arredo liturgico in travertino per la Nuova Chiesa Regina Pacis ad Anguillara Sabazia (Roma) completando l’arredo nel 2007 con il Trono della presidenza Liturgica,
travertino. Da diversi anni è referente dei progetti di produzione artistica nell’Accademia dove insegna, realizzando Percorsi d’arte nella Natura e Sentieri nei Boschi
d’Arte, nel paesaggio, nei giardini pubblici, partecipando e istallando proprie sculture e dei migliori allievi. Le più recenti rassegne:2014:MATER/ia Symposium
Alchimia del Marmo che diventa scultura, Villa Comunale di Cassino, opera: MATER MA/trona , Marmo Royal Coreno. 2013 I LUOGHI della S/Cultura Pause d’Arte
sul Sentiero, Calcata (VT) , Parco Naturale Regionale Valle del Treja, con l’opera CAPPELLO DI FOGLIE, Travertino Romano. 2012 Percorso d’arte a Castiglione di
Palombara Sabina, Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, opera: TERRA MADRE-MUTAZIONE, Travertino Romano e pietra calcarea locale. 2011 Percorso
d’arte nel Giardino dei Cinque sensi, a Licenza, Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, opera: SESTO SENSO, travertino e onice. Partecipa a Rassegne
collettive, la più recente personale è del 2010 a Roma nel Chiostro del Borromini del San Carlino alle Quattro Fontane. www.scultura.org
Paolo Serrau
Docente di ruolo presso l’Accademia Belle Arti di Torino da 1981 del corso di Plastica Ornamentale incarico aggiuntivo del corso di Tecniche Plastiche
Contemporanee.
Luisa Valentini vive e lavora a Torino. Laurea in Germanistica con C.Magris, Università Studi Torino e in Scultura con N.Cassani all’Accademia Albertina.
Concorsi e collezioni pubbliche: Fondaz.Banca del Lavoro; Collez.Farnesina Giovani Roma; MUSMA di Matera; Museo Fondaz. Stauròs di S.Gabriele Teramo;
LandesMuseum Linz-Austria. La stazione Orto Degli Ulivi nella Via Crucis Comunità Aravecchia Don Longhi a Masserano BI a cura di M.Rosci; Totem Fiat Bravo
per il Cirque du Soleil, Stadio Marmi Roma; Ombelico di Venere, segnale plastico in omaggio a J.Beuys Fondaz.Piantagione Paradise De Domizio Durini, Bolognano
PE.; con gli architetti R.Rigamonti e Negozio Blu vince il V Conc.Progetti Pilota CEI per un complesso parrocchiale a Racalmuto AG; dal 2009 installa sculture su
navi Costa Crociere. Personali e collettive: 1995-III BIENN.ARTE GIOVANE Sartirana Lomellina PV a cura di L.Somaini e C.Cerritelli; 2000-PERIPLO Bienn.Scultura
Sassi Matera, a cura di P.G.Castagnoli, F.D’Amico e G.Appella; NURSERY CRIME Williamsburg Bridges N.Y. USA a cura di I.Mulatero; 2002-II BIENN.INTERNAZ.
DI SCULTURA Mandria TO a cura di V.De Circasia; 2003-INDIFFERENZA E BELLEZZA Fondaz.Pal.Bricherasio TO e SILENZIO E BELLEZZA Castello di Barolo
CN a cura di V.De Circasia; 2004-CHRONOLOGIE DER NATUR Gal.Artmark, Spital am Phyrn e Felsbildermuseum Linz A a cura di V.De Circasia; 2004,2010XIeXIV Bienn.Arte Sacra Contemporanea Museo Fondaz.Stauròs di S.Gabriele Teramo a cura di M.Vescovo; 2005-MANIFESTO’ Fondaz.Torino Musei a cura di
R.Passoni; 2006-NATURA E METAMORFOSI Fondaz.IGAV-UPEC Shanghai a cura di M.Vescovo; 2007-IL VELO Filatoio di Caraglio CN a cura di A.Busto; 2008-
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ENERGIE SOTTILI Fondaz.IGAV, UPEC Shanghai e China National Academy of Painting Beijing a cura di M.Vescovo; BIENN.SCULTURA INTERNAZ.Agliè a cura
di L.Caramel; 2009-FLOWER POWER Villa Giulia CRAA,Verbania a cura di A.Busto; 2013-DESPUES DE LA NOCHE NellimyaGallery Lugano CH; 2014-LUISA
VALENTINI Museo Craveri Bra CN a cura di V.De Circasia
Annalisa Tornabene frequenta, sotto la guida del maestro Giancarlo David, il Liceo Artistico di Treviso, diplomandosi nel 1986. Prosegue gli studi col prof. Carmelo
Zotti all’Accademia di Belle Arti di Venezia conseguendo, nel 1990, il diploma di laurea in Arti visive con indirizzo Pittura. Nel 1991 vince il concorso nazionale per
esami e titoli per l’insegnamento dell’Anatomia Artistica. Docente di ruolo dal 1992 insegna Anatomia Artistica, dapprima presso l’Accademia di Belle Arti di Brera
e dal 1994 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nella stessa Accademia, dal 2003, tiene inoltre un corso di Disegno per il triennio e il biennio specialistico.
In ambito artistico si esprime prevalentemente attraverso il disegno e la pittura. “L’idea del corpo, come groviglio, come matassa, come coacervo di bava animale,
stringe d’assedio il mondo di Annalisa Tornabene, inviando segnali, scandendo ritmi e pause nel vasto lago di un nulla che, lentamente, si popola e riempie. Quasi
grotte, anfratti, detriti di colline moreniche, questi corpi distesi sono il canto non della durata, ma dell’attimo strappato all’incedere impetuoso del tempo. Non
volti, non persone, ma l’inespresso poggiarsi sulla soglia; quell’essere continuamente in limine, quasi affacciandosi a una terrazza divorata dalla luce bonnardiana
del pomeriggio canicolare; eppure con la malinconia, cupa e grave, di una figura di Munch. Ma poi, come per una sorpresa, sono immagini di interni, di slarghi
veneziani; tutte trapunte, e tramate d’ombra. Di quel colore particolare della luce che invoca la sera, la chiama, la desidera. Quel colore che è un muschio, un’acqua
non ancora stagnante ma lì immobile da molto. E scritti, questi luoghi, con un alfabeto che conosce Novelli, Wols; tracce di un filo di ragno che s’immergono,
debordano e cadono dentro il vortice immobile di un azzurro precipitante. Così, senza parole, cresce il suono di una poesia lieve, e viene un fiato di vento dalla
Laguna.”(Marco Goldin). Le opere di Annalisa Tornabene sono presenti in collezioni pubbliche e private.
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Note biografiche allievi
Annalaura Cuscito nata il 6/01/1988 ad Acquaviva delle Fonti, diplomata presso l’I.P.S.I.A. di Santeramo in Colle come Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda, ha
conseguito la laurea nell’a.a. 2011/2012, indirizzo Decorazione, all’Accademia di Belle Arti di Bari dove frequenta il secondo anno del Biennio specialistico; vive a Gioia
del Colle (BA). Nei suoi lavori utilizza un linguaggio assolutamente contemporaneo, creando singolari opere d’arte con avanzi di jeans, bottoni e diversi ritagli di stoffa
cuciti con paziente sapienza. Dà vita a teneri pupazzi con sembianze umane chiamati “PEZZE PAZZE”, portatori di messaggi su cui gli spettatori sono chiamati a riflettere.
Numerose le mostre collettive e personali.
Sun Lian
Giorgia Razzetta nasce a Genova nel 1991. Dal 2005 al 2010 frequenta l’Istituto Statale d’arte di Chiavari (GE), dove consegue il diploma di maturità nell’anno scolastico
2009/2010. Dall’ottobre 2010 studia scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara (MS), dove ottiene la Laurea di I Livello nell’anno accademico 2013/2014. Inoltre,
dall’Ottobre 2012 al Febbraio 2013 compresi aderisce al Programma Erasmus frequentando l’Accademia di Belle Arti Mimar Sinan ad Istanbul, Turchia. Ha partecipato a
due simposi di scultura in Spagna e in Italia ed ha inoltre preso parte a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Vive e lavora a Carrara (MS).
Mirella Cavallo Modica, giugno1987. Diploma in Ragioneria e Perito Commerciale, avvia e gestisce nel 2007 e per 3 anni l’attività di Tattoo Store, primo centro tatuaggi
legalmente riconosciuto a Modica. Il contatto con questa forma d’arte le ha fatto intuire che il mondo dei colori e delle forme era nettamente più appagante del mondo
dei numeri e s’immerge appieno nell’arte. Nel 2012 Diploma di 1° livello in Arti visive e Discipline dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti Mediterranea di Ragusa sez.
Scenografia con 110/110 e lode. Diverse le esposizioni collettive tra Catania e l’isola di Lipari. La più recente: l’Art FaCTory 4a ed.; Sta ultimando il Biennio specialistico in
Pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Anna Catizone, nasce a Catanzaro il 14/12/1990. Fin da piccola nutre grande trasporto per il disegno e la pittura, frequenta laboratori d’arte fin dalle scuole medie. 2008,
Maturità Artistica al Liceo Artistico di (CT), sez. Accademia. 2010, s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, indirizzo Decorazione, consegue il Triennio nel 2013 col
massimo dei voti. E’ iscritta al II anno specialistico. Collettive recenti: 2010, “Arte e Malattia” Università degli Studi della Magna Grecia (CT) e progetti di gruppo in ambito
Accademico. 2012, una sua opera diviene copertina del giornale “L’Isola” (CT). Partecipa al concorso della Maimeri colori ad olio HD. 2013, Premio Naz. delle Arti X ed.,
vince il I° premio sez. Istallazione .
Oliviero Biagetti è nato a Velletri il 5/10/1994, consegue il diploma di maturità nel liceo artistico Paritario San Giuseppe a Grottaferrata in provincia di Roma. Nell’ottobre
del 2013 si trasferisce a Firenze per frequentare il primo anno dell’Accademia delle Belle Arti.
Isabella Piazzolla
Marta Aucone nasce a Benevento nel 1990 , frequenta il Liceo Artistico di Benevento e l’Accademia di belle arti di Frosinone.
Nel 2011 partecipa al Simposio Internazionale su Travertino a Mentana (RM)
Nel 2012 partecipa al Simposio Internazionale su pietra calcarea a Padula (SA), e ad “Arterie” Rieti
Nel 2013 partecipa alla mostra fotografica collettiva “Autoriscatti” curata da Irene Carlevale ad Alatri (FR), ad una mostra collettiva ad Hechingen, galleria Kunstverein,e al
primo simposio internazionale di scultura a Segni (Roma)
Andrea Orlandi nasce a Rieti il 10/04/1990, si diploma all’istituto C. Rosatelli di Rieti (liceo Scientifico Tecnologico), consegue un Master in Grafica e Web Design a Roma
presso PC-Academy, frequenta attualmente il secondo anno in Grafica d’Arte e Progettazione presso Accademia di Belle Arti dell’Aquila e uno stage di progettazione
grafica presso l’Atelier Studio Kontract (La Maison 57) a Rieti. Ha partecipato negli ultimi anni ad alcune mostre in Grafica d’Arte. Partecipa attualmente con Incisione
Calcografica alla Mostra presso il Conservatorio dell’Aquila.
Marco Maschio nasce a Poggiardo (LE) nel 1991, vive a Vitigliano (LE). Sin da piccolo manifesta la propria passione per l’arte e in particolare per la scultura. Si diploma
nel 2010 in “Arte e restauro delle opere lignee”. Nel 2014 si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove attualmente frequenta il biennio specialistico
di Scultura. Nel 2011 vince il Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci ad Arcevia (AN) organizzato dalla Rotary Club Altavallesina – Grottefrasassi della Rotary
International; nel 2012 vince il premio d’arte “Don Sandro dell’Era” a Vernole (LE). Continua la sua ricerca partecipando a varie mostre e concorsi.
Iuliia Baziaeva nata a Samara, Russia il 3/7/1985. Si avvicina al mondo dell’arte e della pittura nel 1997, frequentando la Scuola d’Arte a Samara. Dal 2001 al 2006 Istituto d’Arte “K.S. Petrov-Vodkin” indirizzo “pittura” ottenendo il “diploma rosso” (massimo riconoscimento scolastico per l’eccellenza dei risultati di studio conseguiti).
Dopo l’Università per gli stranieri di Perugia, si iscrive nel 2012 all’Accademia di Belle Arti di Macerata indirizzo pittura. Tra i premi vinti sia in Russia che in Italia, si segnala
“Il Ventaglio del Presidente”; cerimonia di premiazione avvenuta il 24 Luglio 2013 e presenziata direttamente dal Presidente del Senato Piero Grasso.
http://www.youtube.com/watch?v=h0XYHIf3rhI)
Andrea Matarazzo nato ad Avellino il 22/05/1990. Diploma Accademico di I ‘ livello in Grafica d’Arte per l’Illustrazione.Iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Napoli
dove attualmente frequenta il biennio di Grafica d’Arte. 2014-Premio Accademia Small Print organizzato dall’ Accademia di Belle Arti di Urbino 2013 la cui opera “Elefante
in decomposizione” figura nel catalogo. 2012-Premio Nazionale delle Arti di Torino selezionato nella sezione grafica d’arte, a partecipare al con l’opera: Sono l’unico di
spalle, incisione acquaforte, acquatinta su zinco esposta a Torino. 2011-Premio Nazionale per Giovani Incisori “Gino Carrera”Partecipazione 3^ edizione 2011 con l’opera
“Esemplare alpha”.
Giulio Manglaviti, Reggio Calabria, 1982. Diplomato Liceo Artistico e Accademia di B. A. di Reggio Calabria, specializzazione Decorazione, Scultura. 2008, prima
personale: Egoismo come corrente artistica, Caffè Giubbe Rosse (FI). Coll. significative: 2009, Moti Urbani/Stazione Impossibili, Lamezia Terme; 2010, Caixas pretas sobre
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cubo branco/Scatola nera. Isti. d’Arte Contemp., Progetto d’interscambio cultu. Italia-Brasile, Madalena, Recife, PE; Brasile. 2013, X Premio Naz. delle Arti, finalista in
pittura (BA). 1° premio sez. pittura Young at Art, Museo Arte Contemp. Acri (CS). Bien. della Magna Grecia, S. Demetrio Corone (CS). Residenza d’Artista – ABBA (RC),
ABBA (VE). A cura C. Di Raco. F. Marghera (VE).
Dangyong Liu (Edoardo Liu) Nasce nel 1981 a Hohhot, Mongolia Interna (Cina). 2004, diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti - Normal University di Hohhot.
Dopo un anno è visiting assistant professor all’Accademia di Belle Arti di Jǐngdézhèn (Jiangxi, Cina), è artista-curatore a Pechino del laboratorio di ceramica LianxiTaoChi
e designer in una start-up nella Silicon Valley pechinese, distretto Zhongguancun. Rassegne significative: 2006 Festival della Prateria (Hohhot, Cina), 2009 Young Artists
Exhibition (Pechino, Cina), 2013 Luci e Colori del mondo (Sabaudia), I luoghi della S/Cultura (Calcata Vecchia); 2014 symposium MATER/ia alchimia del marmo (Cassino).
Web: http://www.liudangyong.com/
Giovanni Salvaro nasce a Losanna (CHZ) e risiede a Torino. Consegue la Maturità Tecnica - Industriale a Torino; consegue la maturità Artistica a Torino; si laurea in
Scienze Politiche all’Università di Torino; si laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma con Specialistica all’Accademia Albertina di Torino. Attualmente è
iscritto alla Specialistica della Scuola di Scultura dell’Accademia Albertina di Torino. Partecipa a numerosi eventi e mostre.
Ling Jie nato a Anhui in Cina il 6 marzo 1992. Ho seguito corsi biennali di Pittura e Disegno nella mia città per poi trasferirmi in Italia, ad Urbino, dove sono iscritto al terzo
anno di Decorazione nell’Accademia di Belle Arti. Nell’a.a. 2013/14 ho frequentato il secondo anno del Corso di Plastica Ornamentale. Nel 2013 sono stato selezionato
per la mostra Libero Libro Essegi, presso la Fondazione Pini a Milano, a cura di Patrizia del Re.
Chiara Lorenzetto nasce a Treviso nel 1977. Dopo il liceo artistico decide di entrare nel mondo del lavoro inserendosi nei settori grafico pubblicitario e marketing operativo;
lavori che per le loro caratteristiche la tengono legata ad una passione creativa e la portano a maturare in maniera decisa quel desiderio di esprimere liberamente la propria
individualità attraverso il fare artistico. Decide così di intraprendere gli studi accademici e nel 2013 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. In questo
periodo, presso la stessa Accademia, frequenta il biennio specialistico e viene selezionata per partecipare alla Biennale del disegno per studenti di Sofia.
Accademie Europee - Studenti in Erasmus
Laura García Riaño
Universidad Del Pais Vasco di Bilbao - Spagna
Carlos Salvador Mira
Universidad Politecnica di Valencia - Spagna
Fin da bambino ho avuto grande interesse per la pittura e il restauro stimolando il mio percorso artistico prendendo lezioni da diversi maestri ad Alicante. All’Università
Politecnico di Valencia ho continuato gli studi artistici dedicandomi al ritratto attraverso lo studio dei grandi maestri per capire i loro diversi modi di esprimersi. Questo è
il motivo di un inizio un po’ classico che però si evolve nello studio e osservazione delle persone e della tecnica. Parallelamente a quest’attività continuano i miei studi in
restauro, corso in cui mi laureerò questo anno. Volendo approfondire la mia conoscenza sull’arte come artista e come restauratore, tre anni fa ho iniziato a seguire il corso
in Storia dell’Arte all’Università UNED.
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