Sapienza Universit`a di Roma Facolt`a di Ingegneria Civile
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Sapienza Universit`a di Roma Facolt`a di Ingegneria Civile
Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Fisica I per Ing. Energetica Prof. A.Schiavi - A.A. 2011-2012 Esercizio: auto e motocicletta Un’automobile sta percorrendo a velocità costante va = 180 km/h un tratto rettilineo di autostrada, quando raggiunge una postazione di controllo, dove staziona un poliziotto su una motocicletta. Nell’istante in cui l’auto sfreccia davanti al poliziotto, quest’ultimo si lancia all’inseguimento. La motocicletta si muove con accelerazione costante am = 10 m/s2 . Determinare la durata dell’inseguimento e la velocità della motocicletta quando questa raggiunge l’auto. Soluzione proposta Scegliamo di fissare l’origine dei tempi nell’istante in cui l’auto passa davanti al poliziotto, mentre l’origine delle coordinate x sia posta in corrispondenza alla postazione di controllo. L’auto si muove di moto rettilineo uniforme, mentre la motocicletta di moto rettilineo uniformemente accelerato. La posizione dell’auto è descritta da xa (t) = x0a + va t = va t , dal momento che a t = 0 l’auto passa per l’origine delle coordinate (x0a = 0). La motocicletta si muove secondo la legge 1 1 xm (t) = x0m + v0m t + am t2 = am t2 2 2 poiché parte dall’origine (x0m = 0) e da ferma (v0m = vm (0) = 0). L’inseguimento termina quando la motocicletta raggiunge l’auto. Cerchiamo quindi l’istante in cui xa (t) = xm (t), ovvero 1 1 va t = am t2 ⇒ t (va − am t) = 0 . 2 2 Questa equazione ha due soluzioni. Quella banale t = 0, corrisponde all’istante iniziale, quando l’auto si trova in corrispondenza della motocicletta. La seconda soluzione ci fornisce la durata dell’inseguimento t∗ = 2 va 50 m/s =2 = 10 s , am 10 m/s2 mentre la velocità finale della moto è data da vm (t∗ ) = am t∗ = 10 m m km 10 s = 100 = 360 . s2 s h Variante 1: teniamo conto del tempo di reazione del poliziotto: dal momento in cui l’auto passa dalla posizione di controllo a quello in cui il poliziotto, constatata l’infrazione, 1 mette in moto la motocicletta passano ∆t = 5 s. Determinare nuovamente la durata dell’inseguimento e la velocità della motocicletta quando questa raggiunge l’auto. Scegliamo di far partire il cronometro (t = 0) nell’istante in cui la moto comincia ad accelerare. Il moto dell’auto è descritto da xa (t) = x0a + va t , con x0a = va ∆t = 50 m/s · 5 s = 250 m. La legge del moto della motocicletta è 1 xm (t) = am t2 2 Cerchiamo le soluzioni xa (t) = xm (t), ovvero 1 1 x0a + va t = am t2 ⇒ am t2 − va t − x0a = 0 . 2 2 L’equazione di secondo grado ha due soluzioni: una nel passato (da scartare: moto non avvenuto realmente) ed una nel futuro: va t∗ = + am s va am 2 + √ 2 x0a 50 √ + 25 + 50 = 5 + 75 = 13,7 s . = am 10 Quindi la corsa della moto dura 13,7 s e l’auto viene raggiunta 18,7 s dopo essere transitata davanti alla postazione di controllo. La velocità finale della moto è pari a m km vm (t∗ ) = am t∗ = 10 · 13,7 = 137 ' 490 , s h una velocità certamente eccessiva per una motocicletta. Variante 2: aggiungiamo alle condizioni della Variante 1 anche il vincolo che la velocità massima della moto sia vmax = 300 km/h. dell’inseguimento. Determinare nuovamente la durata Dividiamo il moto della motocicletta in tre intervalli di tempo: ∆t1 = 5 s: la motocicletta sta ferma (tempo di reazione) ∆t2 = tempo impiegato per raggiungere la velocità massima (m. unif. accelerato) ∆t3 = fase di moto rett. uniforme fino al termine dell’inseguimento Ricaviamo il tempo di accelerazione dalla relazione vmax = am ∆t2 da cui 83,3 300 m 1 s2 · = s = 8,33 s. ∆t2 = 3,6 s 10 m 10 Scegliamo di far partire il cronometro (t = 0) nell’istante in cui la motocicletta ha raggiunto la velocità massima. Le posizioni dell’auto e della moto rispetto all’origine sono date da x0a = va (∆t1 + ∆t2 ) = 50 · (5 + 8,33) = 667 m , 1 x0m = am (∆t2 )2 = 5 · (8,33)2 = 347 m . 2 2 Nel terzo intervallo di tempo, sia l’auto che la motocicletta si muovono di moto rettilineo uniforme: xa (t) = x0a + va t , xm (t) = x0m + vmax t . L’inseguimento termina quando x0a + va t = x0m + vmax t ⇒ t∗ = ∆x 320 x0a − x0m = = = 9,6 s . vmax − va ∆v 33,3 Quindi la corsa della moto dura 17,9 s e l’auto viene raggiunta 22,9 s dopo essere transitata davanti alla postazione di controllo. 3