Passeggiate invernali Piste per slittino Escursioni con le racchette
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Passeggiate invernali Piste per slittino Escursioni con le racchette
Passeggiate invernali Piste per slittino Escursioni con le racchette da neve Sci alpinismo Malghe romantiche, un panorama che toglie il fiato ed una cucina tipica altoatesina Le nostre proposte: Il divertimento Vi aspetta! Associazione Turistica Val Casies - Monguelfo - Tesido Testi: Bachmann Siegfried, proposte escursioni: Sapelza Paul Immagini: SMG, Huber Josef, Ass. Turistica Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Anche l’inverno è tempo di escursioni Su sentieri sgomberi dalla neve, con le racchette da neve, sugli sci o con le slitte – anche l’inverno è tempo di escursioni! Equipaggiamento: A questo proposito vale il principio: „Con l’equipaggiamento adatto è divertente“. Inoltre la buona qualità ed i materiali giusti sono un importante fattore di sicurezza. Orientamento: Dovreste dare spesso un’occhiata alla cartina non solo per orientarvi meglio. Tenete presente che d’inverno l’orientamento é più difficile che d’estate. Buona pianificazione: Informatevi prima di partire sulle condizioni del tempo e della neve (valanghe!). Informate la vostra famiglia dell’itinerario prescelto e dell’orario di ritorno. Legenda: piste per slittino pass. invernali e piste per slittino sci alpinismo/ciaspole escursione con le racchette da neve pass. invernali facile medio difficile per bambini Informazioni alpine per l’Alto Adige: Informazioni gratuite sui rifugi, i sentieri, la pianificazione dei tour, bollettino delle valanghe, prezzi dei rifugi ecc. vengono fornite da Alpin Info. tel. +39 0471 999955 Bollettino meteo e bollettino valanghe: http://www.provinz.bz.it/meteo http://www.provinz.bz.it/valanghe Emergenza: Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursioni invernali Le montagne come terapia escursionistica: Camminare con i bastoncini: corretto impiego „Il soggiorno in montagna é sano se lo si sfrutta correttamente“ , questo il risultato di uno studio del medico prof. Humpeler. Camminare regolarmente con i bastoncini in alta quota é una vera e propria „fonte di salute e di giovinezza“ e produce nuove energie vitali. A 1500 metri di altitudine si riducono i valori di pressione e di glicemia nel sangue. Si dorme meglio e si perde peso più facilmente senza impegnativi allenamenti. Per sgravare le articolazioni gli escursionisti dovrebbero rispettare la lunghezza e l’impiego corretto dei bastoncini. Il bastoncino andrebbe puntato all’altezza del baricentro corporeo ed il punto ottimale sta fra il tallone del piede che avanza e le dita di quello che segue. Inoltre i bastoncini dovrebbero essere tenuti paralleli alla gamba che dà la spinta e quindi leggermente orientati all’indietro. La corretta lunghezza dei bastoncini si ha quando, tenendoli verticalmente davanti al corpo, l’angolo fra omero e avambraccio è leggermente superiore ai 90 gradi. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Slittino A cosa deve badare chi pratica lo slittino? Il più delle volte la salita al punto di partenza della pista di slittino avviene lungo la pista stessa, il che comporta un certo pericolo. Su queste piste si deve dunque fare attenzione sia in salita agli slittini che scendono, che in discesa alle persone che salgono. Di regola la precedenza va comunque data ai pedoni, sempre che non ci trovi su un tracciato a loro interdetto. Si devono però rispettare anche tutte le altre persone che scendono con lo slittino ed in modo particolare ai bambini! Chi ha ambizioni sportive non dovrebbe dunque mai allenarsi con la sua slitta da competizione lungo queste piste, ma sulle apposite piste da gara che sono interdette al pubblico ed hanno una salita separata. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com La malga Uwaldalm – dove si gode il più bel panorama sulla Val Casies È l’affermazione indovinata di un turista che ha detto: „Il paradiso me lo immagino così bello!” Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” 1465m si segue il segnavia „Nr.12” attraverso il ponte, di lì a sinistra e dopo il maso „Schlosser” di nuovo a sinistra prima di raggiungere dopo pochi metri prendendo a destra il vecchio „tratturo“, delimitato da steccati e cespugli. Nelle vicinanze del maso „Burger” si attraversa il ponte sul Rio di Foi/Pfoibach e si prosegue lungo la strada forestale attraverso il bosco innevato. Di continuo s’ incontrano delle piccole radure che offrono delle belle vedute sulla nostra valle e sulle Dolomiti di Braies che si stagliano nel cielo verso sud-ovest. Si attraversa ora una seconda volta l’impetuoso ruscello di montagna, si cammina per prati alpestri recintati e si raggiunge in breve il bivio a sinistra 1930m che ci conduce in direzione ovest per prati e boschi alla malga Uwaldalm 2042m. Particolarità lungo il cammino I ciuffi della barba di bosco (licheni) su tronchi e rami conferiscono ai nostri boschi un aspetto bizzarro. Si tratta di una simbiosi fra un fungo e un alga: l’alga produce con la luce del sole delle sostanze organiche dalla cui decomposizione e mineralizzazione il fungo si nutre. Dalla parte di fungo che si muoiono l’alga trae a sua volta le sostanze minerali neccesarie alla crescita. Un moto perpetuo come solo in natura si può incontrare. L’usnea barbata, questo il nome significato, é un valido indicatore ambientale che ci informa che qui l’aria è ancora buona. Non distrugge l’albero. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Rifugio „Talschlusshütte” a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: ca. 2 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 577m Pista per slittino: media Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione alpestre nel fantastico bosco invernale alla malga Stumpfalm 1968m Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” 1465m si segue il segnavia „Nr.47/48”, attraverso il ponte sul Rio Pudio/Pidig Bach, si gira subito a sinistra e dopo il maso „Schlosser” a destra. Il sentiero conduce qui lungo un antico „tratturo”affiancato da steccati, verso la valle di „Tscharniet”. Da entrambi i lati ci accompagnano le tracce della pista naturale di slittino, sullo sfondo ci intrattiene e ci tranquillizza lo scrosciare del Rio Tscharniet/Tscharnietbach. Sempre seguendo la strada forestale „Nr.47” si raggiunge la malga Köfler Alm 1808m. Qui si attraversa su uno stretto ponticello l’omonimo rio per poi raggiungere, dopo ca. 20 minuti, la malga Stumpfalm 1968m. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Rifugio „Talschlusshütte” a S.Maddalena/Casies 1465m Lunghezza: 4,5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 2 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 503m Noleggio slittini: Sport Burger, tel. 0474 948050 Pista slittini: medio fino difficile Particolarità lungo il cammino: Il toponimo tedesco „Tscharniet” deriverebbe dal celtico „cerr“ e significherebbe „contorto, fitto”. I vecchi pini cembri sono spesso „contorti”, nel dialetto locale „Tschergge”. La sillaba finale – „iet” deriva dal latino – „etum” e significa qui l’ammassamento di determinate piante – la zona in cui crescono (solo) pini cembri (che sono stati però abbattuti per creare un pascolo). (A. Draxl) Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Il piacere di camminare senza confini: lungo il Rio Pudio/Pidig Bach alla malga Kradorfer Alm Descrizione del percorso: Dal rifugio „Talschlusshütte” 1465m all’ingresso della Valle del Rio Pudio/Pidig seguendo il segnavia „Nr.49“ ci si addentra nella valle lungo il tracciato per il fondo passando per alcuni tipici masi appaiati sul versante sinistro. Il sentiero comincia poi a salire leggermente, sulla nostra destra l’acqua del Rio Pudio/Pidig Bach scroscia sotto una pesante coltre di neve e ghiaccio. Nel paesaggio invernale incontaminato si vedono tracce di lepri bianche e caprioli. Presto il bosco si dirada. Il sentiero costeggia in una stretta curva a sinistra la riva del ruscello e già si vede la malga Kradorfer Alm 1704m. Particolari lungo il cammino: La bellezza di questo paesaggio é nata nel corso di molti secoli. Dato che le valli erano paludose, intercalate da boschi e minacciate da inondazioni, i nostri antenati realizzarono i loro insediamenti contadini sui versanti solatii delle montagne. Così utilizzarono anche i ripidi e caldi alpeggi sopra il limite del bosco e crearono deforestando con il fuoco nuove malghe per i loro bovini. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Rifugio „Talschlusshütte” a S.Maddalena/Casies 1465m Lunghezza: 2,5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 60 minuti Grado di difficoltà: Dislivello: 239m Noleggio slittini: Sport Burger, tel. 0474 948050 Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione invernale per le famiglie alla baita Messner a 1659m Descrizione del percorso: Presso il rifugio „Talschlusshütte” 1465m, all’ingresso della Valle del Rio Pudio/Pidig, si trova il parcheggio. Di lì, seguendo il segnavia „Nr.49“ addentrandoci nella valle, subito dopo l’officina del tornitore proseguiamo sempre diritti per un fantastico bosco innevato. Accompagnati dall’impetuoso Rio Pudio/Pidig Bach raggiungiamo, già dopo ca. 30 minuti dal rifugio „Talschlusshütte”, la meta della nostra passeggiata, la baita Messner Hütte a 1659m. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Rifugio „Talschlusshütte” a S.Maddalena/Casies 1465m Lunghezza: 2 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 45 minuti Grado di difficoltà: Dislivello: 200m Noleggio slittini: Sport Burger, tel. 0474 948050 Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursioni e slittate divertenti da „Hubi” alla malga Aschtalm 1950m Divertimento allo stato puro… Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” 1465m si sale a sinistra attraverso i prati, sempre al bordo della pista da sci, si passa per i masi Hackler e si raggiunge il casale di „Ampfertal” lungo la via delle malghe. Lì s’ incontra già il primo cartello con la scritta „Ascht” ed il „Nr.10”. Dopo ca. 1 ora e 15 minuti si raggiunge già la nostra meta, la malga Aschtalm a 1950m. Di lí si gode una fantastica vista su non meno di 16 baite. Una fantastica offerta per gli slittatori: se la discesa da qui dovesse essere troppo breve, si può salire per altri ca. 200 metri di altitudine alle baite Pfinn 2152m e scendere poi di lì fino a S.Maddalena. Particolarità lungo il cammino La cappella ad Ampfertal. Nel 1815 Agnes Ampferthaler, figlia del contadino, avrebbe visto sgorgare un’immagine della Madonna dalla fontana. Quando cercò di raccogliere l’immagine dall’acqua con un setaccio, questa si sarebbe inspiegabilmente dissolta. Per questo motivo fu eretta la cappella. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Rifugio „Talschlusshütte” a S.Maddalena/Casies 1465m Lunghezza: 3,5 km + 1,5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 1 ora e 15 min + 40 minuti Grado di difficoltà: Dislivello: 485m + 200m Noleggio slittini: malga Aschtalm Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione da S.Martino passando per il maso Karbacher e la valle di Quaira/Karbacher Tal innevata fino alle malghe „Gallfall” Descrizione del percorso: In automobile fino a S.Martino o fino al maso Karbacher Hof 1440m. Qui la strada asfaltata termina con una sbarra ed inizia l’escursione verso le malghe „Gallfall”, distanti 3 km. Seguiamo i segnavia „36” e „42”. Dopo mezz’ ora raggiungiamo un bacino idrico (produzione di energia elettrica) e poco dopo la malga Leachalm. Di lì si sale un po’ e dopo ca. 20 minuti scorgiamo un gioiello della natura invernale, la malga „Gallfallalm” a 1667m di altitudine. Particolarità lungo il cammino: Qualche valle in quota é diventata famosa negli ultimi anni anche oltre i confini. Ciò si deve ai vacanzieri che ne avevano scoperto la bellezza paesaggistica, le montagne, la quiete e la natura allora ancora per lo più intatta dei valloni alpestri. Questa valle può essere considerata ancora oggi - e soprattutto d’inverno - una vera „oasi“ di solitudine e di quiete. Non vi sono rifugi aperti! Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: S.Martino/Casies 1267m opp. presso Karbacher Hof 1440m a S.Martino/Casies Lunghezza: 3 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 1 – 1 ½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 230m Possibilità di ristoro: le malghe non sono gestite Escursione invernale + escursione con le ciaspole! Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Breve passeggiata per i masi a S.Martino Il piacere di fare il contadino. Al passo coi tempi. „Un reddito accessorio è indispensabile” Descrizione del percorso: La passeggiata per i masi a S. Martino é un primo, comodo itinerario di scoperta di ca. 2 ore di cammino. Dall’ufficio turistico si cammina sul marciapiede lungo la strada di fondovalle fino alla „Marakirchl” (cappella di Maria), di lì si gira a sinistra per l’Hotel Waldruhe nell’abitato di Prateria/Preindl. Verso sud-ovest ci si offre una fantastica veduta sulla Croda del Becco/Seekofel 2810m. Si scende poi alla „Säge”, si passa per lo Sporthotel; dopo ca. 200 m di strada asfaltata attraversiamo sulla sinistra il Rio Casies, quindi lungo la riva del Rio Pudio/Pidig passiamo per i masi „Örler”, „Galler” e „Blasler”, segnati dal vento e dalle intemperie. Un capitello, quale modesta testimonianza di cultura cristiana occidentale si trova lungo il torrente. Passando il ponte in legno si ritorna alla strada principale, e lì o si fa ritorno al punto di partenza o si prosegue all’interno della valle fino al casale di „Kapaiern”. Passando a destra del capitello lungo l’itinerario meditativo si attraversa nuovamente il torrente per fare ritorno a S. Martino per la strada poderale sulla sinistra orografica della valle. Particolarità lungo il cammino: Il paesaggio insediativo é attualmente ancora caratterizzato da una buona quantità di masi singoli e a due edifici separati („Paarhöfe”) dalle linee ancora pure: buone proporzioni fra zoccolo in muratura e parte superiore in legno ed ancora pochi masi completamente in legno in un paesaggio tipico a casali. Qua e là un’altra rastrelliera per essiccare il fieno („Harpfe”), un antico forno per il pane, la vasca isolata di una fontana, un crocifisso lungo il cammino o una cappelletta, un idillio quasi intimo. Per quanto ancora? Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Ufficio Turistico a S.Martino/Casies 1276m Lunghezza: 4,5 km Tempo di percorso: 2 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 50m Parcheggio: S.Martino/Chiesa parrocchiale Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Bella escursione con panorama sulle Dolomiti a monte dei caratteristici casali: „Schindelholz” Descrizione del percorso: A passo tranquillo partiamo dal sagrato di Colle in direzione di „Schindelholz” seguendo con attenzione il segnavia „Nr.51–54“. Il sentiero conduce in brevi tornanti salita fino ad un crocifisso. Di lì si prende a destra e si prosegue fino alla cappella di „Schindelholz” 1478m. Quindi un’importante bivio a sinistra e si prosegue in discesa seguendo con attenzione i segnavia „21A” e 55“ fino al casale di „Hölzl” e giù fino a „Brückenwirt/Prati”. A questo punto si hanno due possibilità per il ritorno: a) Con l’autobus di linea fino alla fermata „Durnwald“ e di ritorno al punto di partenza b) Oppure attraverso il ponte del Rio Pudio/Pidig e lungo la vecchia strada di Casies Talblickweg – fino al casale di „Durnwald”, alla cappella „Maria Hilf” (Maria Ausiliatrice) a sinistra per fare ritorno al parcheggio. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Piazza della Chiesa a Colle/Casies 1260m Lunghezza: 10 km Tempo di percorso: 3 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 200m Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione attraverso il paesaggio rurale sul versante solatio di Colle Descrizione del percorso: a) Dall’ Hotel Stoll a Planca di Sotto si percorre la vecchia strada di Casies verso l’ interno della valle fino ai masi „Schuher” e „Kohler”. Al primo incrocio si prende a sinistra, si attraversa il torrente e si arriva al casale di „Wiesen”. Dopo aver attraversato la strada principale s’ incontra lungo la strada sinistra del casale la nota cappella del Sacro Cuore. Ora il sentiero prosegue in salita, ci porta attraverso una lingua di bosco fino a Colle di Sopra ed oltre con una bella vista sull’insediamento case sparse di Colle, passando per tipici masi singoli e a due edifici fino alla chiesa di S. Nicolò. L’escursione può condurre, dopo una breve visita alla chiesa (all’interno si trova una guida artistica) direttamente a Planca di Sotto. b) Chi é entusiasta del paesaggio, scende a sinistra presso il Turmhotel Gschwendt fino a raggiungere la strada principale, prosegue diritto fino al casale di Durna/Durnwald, alla cappella „Maria Hilf” prende a sinistra e prosegue passando per l’Hotel Waldheim fino al punto di partenza. c) porta dalla chiesa parrocchiale di Colle al Turmhotel Gschwendt per scendere passando per „Henzing”, „Förrer” e „Mahr” fino all’albergo Brückenwirt/Prati. Di lì si fa ritorno a Planca di Sotto con l’autobus di linea per la vecchia strada di Casies. Riferimento: pista di slittino „Rossbrunn”, punto di partenza: Hotel Waldheim – Dislivello: 130m – Grado di difficoltà: difficoltà media. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Hotel Stoll a Colle/Casies Lunghezza + tempo di percorso: a) 6 km, 2 ore; b) 6,5 km, 2 ½ ore; c) 13 km, 4½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 100m Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Il tour alla famosa Malga di Tesido di Fuori Classica meta escursionistica di Tesido Descrizione del percorso: Da Tesido presso il negozio di generi alimentari si risale la strada del paese, si passa per il capitello gotico e per la chiesa parrocchiale in direzione dell’Hotel Alpenhof; subito a destra per Guggenberg e si segue la strada forestale fino al prossimo incrocio. Attenzione: di lì si prende a sinistra e si raggiunge in pochi minuti, dopo una stretta curva a destra il punto finale al grande parcheggio. Lì inizia il percorso a piedi seguendo sempre il segnavia „Nr.38 A“ fino alla malga di Tesido di Fuori a 2012m. Sulla destra si aprono di continuo delle belle vedute sulle Dolomiti. Particolarità lungo il cammino: Per chi ama gli animali facciamo riferimento ad un interessante elemento naturale: sulla corteccia di alcuni, pochi alberi possiamo osservare dei cosiddetti „anelli”. Per assumere la linfa degli alberi il picchio tridattilo deve infatti praticare dei piccoli fori in linea intorno al tronco degli alberi da cui può trarre il suo nutrimento: linfa, larve, formiche ecc.. (Un gioco di ricerca per i bambini!) Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Albergo Mudler Hof a Tesido 1584m Lunghezza: 3,5 km Discesa: per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 90 min. Grado di difficoltà: Dislivello: 420m Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Casali – Escursione a Tesido Viziati dai raggi del Sole e dal fantastico panorama sulle Dolomiti! Descrizione del percorso: Dall’Ufficio Turistico di Tesido si passa a destra dell’officina meccanica e si sale per la ripida strada passando per il maso „Marenklhof” fino alla tabella con l’indicazione „Bergbauernhof Restaurant Seppila” ed al segnavia „Nr.38 B”. Lì si prende a sinistra e si prosegue sempre per la strada asfaltata fino al casale di „Haspa” 1360m. Lungo lo stesso percorso si ritorna alla stretta curva a sinistra con l’indicazione „Nr.21 A“, si prende a destra per un bella lingua boschiva fino alla prima strada che interseca. QUI si sale di nuovo passando per l’antico mulino e si prosegue diritti per la strada asfaltata fino al limitare del bosco. Si sale poi in ampie curve per prati e campi innevati passando per dei masi e con un fantastico panorama sulle Dolomiti verso sud-est fino ad un incrocio importante a 1498m con un deciso cambiamento di direzione verso sinistra. Per la strada montana con il segnavia „Nr.31 e 56“ si passa per il punto panoramico di Moncucco e si scende alla strada di Riva di Sotto. Di lì si prosegue a sinistra passando per l’Hotel Alpenhof per raggiungere il punto di partenza. Informazioni: Punto di partenza: Ufficio Turistico a Tesido 1206m Lunghezza: 8 km Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 300m Parcheggio: nelle vicinanze della chiesa Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Sulla via del sole di Riva di Sotto – incontro alle Dolomiti Descrizione del percorso: Dalla chiesa parrocchiale si segue la strada asfaltata in direzione ovest fin su all’Hotel Alpenhof. A quel punto si é già superata la maggior parte del dislivello di quest’escursione invernale e si prosegue poi sempre per la strada „Nr.21” attraverso una stretta fascia di bosco , passando per dei bei masi sparsi su ampi prati e campi fino al maso Feichter a 1377m. Al limitare del bosco c’ è la possibilità di sedersi e di godere un bel panorama su una parte dell’Alta Pusteria; particolarmente interessante è però la catena delle Dolomiti, quasi disegnate con linee sottili all’orizzonte a congiungere formalmente i paesi di Monguelfo, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido e la Valle di Sesto. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: presso la Chiesa Parrocchiale a Tesido Lunghezza: 3,5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso:1 ora Grado di difficoltà: Dislivello: 165m Particolarità lungo il cammino: Quale sarà mai l’origine del nome „Pusteria“? Il Dr. Josef Rampold scrive in proposito: poiché nell’Alta Pusteria orientale si stabilirono temporaneamente anche popoli slavi, i loro esperti di etimologia fanno risalire il nome allo slavo „pustu”, forse derivato a sua volta dalla pianura ungherese della „Pusta” che sta ad indicare una landa desolata. Lo studioso locale Finsterwalder pensa più volentieri ad un nome proprio di origine celtica „Busturus” che sarebbe vissuto nella conca brunicense e che sarebbe stato un principe della stirpe dei „Saevates” (insediati presso l’attuale San Lorenzo). Anche il nome „Pustrissa“ é conosciuto ormai a molti. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione meditativa a cappelle e luoghi religiosi cristiani a Val Casies – Monguelfo – Tesido Descrizione del percorso: L’arte sacra mostra dei valori che al giorno d’oggi hanno perso d’importanza, ma che risvegliavano un anelito alla globalità umana. Se l’uomo lascia agire su di sé lo spirito e la storia, potrebbe riuscire a sperimentare lo spirito dell’orientamento e dell’armonia. La fede cristiana fu portata molto tempo fa nella nostra regione dai legionari romani.La cristianizzazione vera e propria avvenne però alla fine del IV secolo in Valle d’Isarco all’opera del vescovo Vigilio di Trento ed alla metà del V secolo da nord attraverso il vescovo Valentino. La fede cristiana ha lasciato per secoli la sua impronta sulla regione. Camminando vi renderete spesso conto l’armonia della natura, della gente e degli insediamenti. Le chiese con i loro campanili rossi o verdi (in segno di appartenenza alla rispettiva diocesi: verde per Salisburgo – rosso per Bressanone), le cappelle ed i santuari, i crocifissi lungo i sentieri, nella stube dei masi e sulle vette delle montagne testimoniano della fede della popolazione che qui vive da secoli. Avvertenze importanti: Informatevi presso chi vi ospita o negli uffici turistici sui seguenti aspetti: Il sentiero é percorribile d’inverno? Sono aperte le cappelle? Eventualmente non lo fossero, dove si può ritirare la chiave? Quali cappelle si possono visitare durante l’escursione? Sulla piantina sono indicate tutte le chiese, le cappelle, i capitelli ed i monumenti. Informazioni scritte sono disponibili nelle varie cappelle. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione per Montecosta: la patria dei contadini d’inverno Descrizione del percorso: Dal parcheggio della scuola media di Monguelfo a 1087m si prosegue per la via per il castello e dopo il maso a destra si segue sempre l’ indicazione „Montecosta/Villabassa” „Nr.45”. Singoli masi lungo il percorso, ripidi pendii e stretti ponticelli lasciano immaginare cosa abbia significato per secoli gestire un maso in queste condizioni. Dopo ca. un’ora arriviamo al punto più alto e più bello a 1460m con panorama sulla Val Pusteria e sulle Dolomiti Orientali. Prima di scendere, si prende a destra e dopo la centralina elettrica nuovamente a destra. In ampie curve scendiamo per il Montecosta, passiamo per la preziosa chiesetta detta „Mooskirche”, per la zona artigianale verso est fino alla chiesa parrocchiale dove incontriamo la Via „von Kurz”. Lì si prende a destra attraverso il ponte sulla Rienza e ci si trova subito alla fermata dell’autobus per Monguelfo. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Scuola Media a Monguelfo 1087m Lunghezza: ca. 8 km Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 320m Ritorno: da Villabassa in treno oppure in autobus Particolarità lungo il cammino La chiesa di „Maria Magdalena im Moos“ citata già nel XIII secolo, fu realizzata nelle sue forme odierne da Paola Gonzaga, moglie di Leonardo, ultimo conte di Gorizia, pare per la salute ritrovata ai bagni di Braies Vecchia nel 1491. Preziosi affreschi di Simone da Tesido, seconda metà del XV secolo (chiavi in canonica vicino alla chiesa parrocchiale!) Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Per Novale, il maso Lettner, i Bagni di Monguelfo e il „Gailerhof” di ritorno a Monguelfo Descrizione del percorso: Verso est il Picco di Vallandro, Monte Lungo, Monte Serla, la Croda e la Rocca dei Baranci „Che colori, quando le montagne ed il sole s’incontrano. Le Dolomiti, mandano scintille la mattina quando splende il sole e si tingono di rosso la sera al tramonto” Dalla fermata dell’autobus in Via Stazione a 1087m si cammina sul marciapiedi verso l’ uscita del paese e 50 m dopo il sottopassaggio si prende a destra per arrivare poco dopo ad un incrocio con il cartello Novale/“Ried“. Si prende nuovamente a destra e si prosegue diritti per la strada asfaltata. Si arriva ben presto ad un ponte con l’ indicazione „Lettner Hof”, si lascia la strada e si sale per una via asfaltata sempre lungo il torrente. Dopo diversi tornanti si raggiunge il „Lettner Hof“. Lì, seguendo il numero „39“ che ci impegna nuovamente, si gira a destra per proseguire poi diritti per bosco. Dopo una breve camminata si arriva al termine della nostra salita con il cartello „Restaurant Gailer Hof” con l’ ormai noto segnavia „Nr.39”. Fin lì si impiega ca. 1 km e ½, ma con dislivelli inferiori. Lì ci si riposa e si fa poi ritorno a Monguelfo per la via normale di 2 km. Informazioni: Punto di partenza: fermata d’autobus in Via Stazione a Monguelfo 1087m Lunghezza: percorso circolare di 5 km Tempo di percorso: 2 ore Grado di difficoltà: fino Dislivello: 144m Parcheggio: nr.4, dietro il Bar Parkcafé Particolarità lungo il cammino: Il fascino di un fiocco di neve: il fiocco di neve cade come cristallo dal cielo o come pallina dal cannone da neve. I cristalli di neve mutano nel loro tragitto fino a terra: aumentano di dimensioni con l’ umidità dell’ aria e assumono forme esagonali o diverse a seconda della temperatura. I fiocchi di neve sono composti fino al 95% di aria che ne riduce la densità e per questo cadono così lentamente dal cielo. Anche il colore bianco della neve le è dato dall’ aria che si trova al suo interno. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Grande giro del castello a Monguelfo: un tour con svariati motivi fotografici sul passato, la natura selvaggia ed il paesaggio agricolo … Descrizione del percorso: Dalla fermata dell’autobus in Via Stazione a 1087m si attraversa il centro del paese, si passa a destra del padiglione della musica nella Piazza Centrale e si prosegue fino al ponte che attraversa il Rio di Casies. Lì si prende subito in direzione est seguendo l’indicazione „Grande giro del castello” sulla vecchia strada di Casies finché, dopo ca. 50 minuti si gira nuovamente a destra, si attraversa una passerella in legno per proseguire poi subito a sinistra. Dopo una breve salita, un ampio giro per i prati innevati fino al bosco, si incontra l’ antica via per il castello. Si cammina poi in discesa verso l’ esterno della valle per il bosco innevato, si passa per il castello di Monguelfo, per il parco commemorativo di Paul Troger e per la scuola media fino a tornare al punto di partenza. Particolarità lungo il cammino: I signori „von Welsperg” che governarono per oltre 800 anni dall’omonimo castello, pervennero alla ricchezza ed agli onori non tanto con iniziative guerresche, ma con una saggia politica matrimoniale, una notevole abilità mercantile, mineraria e amministrativa e ricoprendo importanti cariche. È forse per questo che nel settore esterno del castello non si incontrano imponenti opere di difesa, mentre il mastio, il vero „bastione” è all’interno del castello. (Kernburg) Informazioni: Punto di partenza: fermata d’autobus in Via Stazione a Monguelfo 1087m Lunghezza: 6 km Tempo di percorso: 2 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 100m Parcheggio: nr.4, dietro il Bar Parkcafé Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione lungo le rive della Rienza, al lago artificiale di Valdaora, alle oasi delle quiete nel bosco invernale, nel paesaggio ricoperto di rugiada e luccicanti cristalli di neve, passando per il casale di „Salla” – e di ritorno al punto di partenza Descrizione del percorso: Dalla fermata dell’autobus in Via Stazione a 1087m si attraversa il ponte e, seguendo l’ indicazione „pista ciclabile” in direzione di Valdaora, si percorrono ancora alcuni metri per arrivare sulla destra, prima del sottopassaggio, sulla pista ciclabile. Si cammina quindi sempre lungo la pista ciclabile, lungo la nuova circonvallazione, la scuderia, la linea ferroviaria della Val Pusteria ed il lago artificiale di Valdaora in un paesaggio fantastico. Dopo ca. 5 km, al termine della diga, si incontra una strada su cui si prosegue a sinistra leggermente in salita. Sulla collina a destra c’ é il cimitero di Valdaora di Sopra. Lì all’incrocio si prende nuovamente a sinistra e si cammina seguendo il segnavia „Nr.39” passando per ampi prati e campi coperti di neve, per grandi masi, attraverso boschi meravigliosi fino al casale di „Salla” a 1239m. Lì si offre un magnifico panorama per dei bei motivi fotografici. Dopo un breve riposo si prosegue ancora per ca. 2,5 km attraverso il bosco silenzioso prima che ci si apra una fantastica veduta su Monguelfo e sull’ imbocco della Val Casies che merita anche qui qualche fotografia. Lentamente si scende e la lunga, ma meritevole escursione si conclude. Informazioni: Punto di partenza: fermata d’autobus in Via Stazione a Monguelfo 1087m Lunghezza: ca. 11 km Tempo di percorso: ca. 3 ½ fino 4 ore Grado di difficoltà: , ma lunga Segnaletica: fare attenzione alla segnaletica ciclistica – per „Salla“ n°39 Parcheggio: n°4, dietro il Bar Parkcafè Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com L’Alpe di Nemes ai piedi della Cresta Carnica/Sesto „Nr.131” Descrizione del percorso: Viaggiamo in direzione San Candido, lì si prende la strada per Sesto e si arriva al passo di Monte Croce Comelico a 1636m. All’ Hotel „Passo Monte Croce” sulla sinistra c’ é un grande parcheggio. Di lì si prende subito a sinistra seguendo il segnavia „Nr.131” per ca. 30 min. attraverso un bellissimo bosco innevato, all’inizio leggermente in salita e quindi in piano per dei biotopi ed alcuni ponti lunghi e stretti realizzati in legno. Dopo altri 45 min. raggiungiamo, sempre per il segnavia „Nr.131” una delle malghe più belle dell’Alta Val Pusteria – l’ Alpe di Nemes a 1877m. Sulla grande terrazza ci attende una veduta fantastica sulle frastagliate cime dei „Monti pallidi”– le Dolomiti di Sesto. Una gentile cameriera ed il gestore del rifugio che suona la fisarmonica dà nuova vitalità ai muscoli stanchi delle gambe con qualche passo di danza. Ritorniamo al passo seguendo lo stesso itinerario. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Passo Monte Croce 1636m a Sesto Lunghezza: 6,5 km Discesa: per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 3 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 240m Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Invitante escursione a Sesto: una sinfonia di natura e opera dell’uomo: i prati di larici all’imbocco della Val Fiscalina Descrizione del percorso: Viaggiamo attraverso l’Alta Pusteria fino a S.Candido, lì deviamo per Sesto fino al grande parcheggio della funivia del Monte Elmo a Sesto. Di lì ci inoltriamo nella valle, passando per l’ Hotel Waldheim, per il monumento alla nota guida alpina Sepp Innerkofler (caduto nel 1915 sul Monte Paterno), attraversiamo il ponte Rio di Sesto e quindi a sinistra passiamo per la zona sportiva e ci addentriamo nella bellissima Val Fiscalina. Attraversiamo dei luminosi boschi di larici ricoperti di licheni, dove sono molti fienili, con grandi cappe di neve sul tetto, conferiscono al paesaggio un fiabesco fascino invernale. Dopo un’ora raggiungiamo già il Dolomitenhof a 1460m. Dopo una breve pausa per riprendere fiato ci mettiamo in cammino per raggiungere dopo 1 km e ½ il rifugio Fondo Valle, a 1548m. Particolarità lungo il cammino: In Val Fiscalina: la „Meridiana di Sesto” composta dalle vette dolomitiche di Cima Nove, Cima Dieci, Cima Undici, Cima Dodici, e Cima Uno è sicuramente l’orologio solare più imponente della Terra. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: impianto Monte Elmo a Sesto Lunghezza: 5,5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 1,5 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 350m Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Val Campo di Dentro/Sesto/Alte Säge (antico mulino): escursione nel dolce del paesaggio circondato da rocce: Cima Tre Scarperi, Rocca dei Baranci ecc. Descrizione del percorso: Prima di S.Candido si devia in Valle di Sesto e dopo ca. 4 km presso il cartello indicatore a destra in Via Campo di Dentro. Si può lasciare l’automobile già al parcheggio e seguendo il segnavia „Nr.105” incominciare la marcia di 5 km. Si cammina in un paesaggio meraviglioso, profondamente innevato. Di continuo dei raggi di sole fanno capolino fra i rami spogli dei larici. Dopo ca. 1 ora si cammina leggermente in salita per una distesa di pini mughi, passando davanti a pini cembri e grigie rocce dolomitiche fino al rifugio Tre Scarperi 1626m che raggiungiamo dopo ca. 1 ora e ½. Un indimenticabile panorama dolomitico vi dà il benvenuto. Sulla grande terrazza baciata dai raggi del sole una bevanda fresca ci fará senz’altro bene. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Valle Campo di Dentro a Sesto prima della „Alten Säge“ Lunghezza: 5 km Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 1,50 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 420m Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursioni con le ciaspole La tecnica delle racchette da neve La forma più comoda di muoversi a piedi nella neve alta é quella di utilizzare le racchette da neve. Con o senza bastoncini, - é sempre una forma di rigenerazione per singoli, gruppi e famiglie che amano una vacanza attiva su moderato terreno alpino, su strade forestali i su dolci pendii innevati. Camminare con le racchette non é complicato. Le moderne racchette sono relativamente strette cosicché camminando si inciampa assai di rado. Regole importanti: attraversare i pendii é scomodo, é meglio seguire in salita e in discesa la verticale; attraversando dei ruscelli innevati fare attenzione al ghiaccio che si cela sotto la coltre nevosa; in caso di neve molto dura o di pendii troppo ripidi può essere consigliabile togliere le racchette da neve; scambiarsi il ruolo di „apripista” nella neve alta fa in modo che nessuno si trovi senza fiato. Se ciò nonostante é troppo faticoso, é meglio tornare indietro: è raro che il cammino diventi più facile. Un principio importante: partire per tempo. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Scialpinismo Informazioni importanti per scialpinisti Lo scialpinismo ha riscosso negli ultimi anni grande interesse ed entusiasmo in molte persone. Il magico paesaggio invernale pieno di sensazioni, la scelta responsabile degli itinerari, il valore dell’ avventura nella neve, la conquista di osai nascoste, l’ emozionante discesa sugli sci e non ultimi lo stimolo e la tensione di dover affrontare passaggi e momenti in parte anche pericolosi, accoppatiti allo sviluppo tecnico dell’ equipaggiamento, hanno contribuito al successo di questa disciplina sportiva. Alcune considerazioni da fare: Quale itinerario è alla portata della mia condizione fisica? Quali caratteristiche ha il mio itinerario? Dislivello, ripidità, strettoie, pendii esposti, pericolo di valanghe, tempi di salita, orientamento, equipaggiamento, compagni d’avventura ecc ... Fattore sicurezza: Informarsi presso il servizio valanghe, adeguarsi alle condizioni della neve e del tempo, portarsi al seguito ARVA, telefono cellulare, pala ecc.. Abbigliamento: biancheria asciutta da indossare in vetta Non dimenticare viveri e bevande al sacco Rispettare l’ambiente: Utilizzare possibilmente i mezzi di trasporto pubblico. Rispettare gli animali in letargo, non disperdere i rifiuti ecc. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com La Forcella di Ciarnil / Kalksteinjöchl, per passare in valle di Villgraten (A) – „una sfida interessante per chi si muove con le racchette da neve o chi fa scialpinismo nel paesaggio alpestre innevato” Descrizione del percorso: Dal rifugio „Talschlusshütte” si segue il segnavia „Nr.47/48“ attraverso il ponte, quindi subito a sinistra e dopo lo Schlosser Hof a destra. Il sentiero segue un antico „tratturo“ in direzione della Valle di „Tscharniet”. Sulla destra ci accompagna la pista naturale di slittino, sulla sinistra un fantastico paesaggio invernale. Ad un’ altitudine di ca. 1627m si arriva ad un bivio con una segnaletica chiara; si prende a destra attraverso un ponte in legno e seguiamo la strada forestale Nr.48. Prima del prossimo attraversamento del Rio „Tscharniet”, ad un’ altitudine di ca. 1851m, (sulla destra una centralina elettrica), si abbandona definitivamente il sentiero e si sale attraverso un rado e accogliente bosco di larici sulla destra orografica del rio – un vero „Eldorado” per chi ama lo scialpinismo o le racchette da neve, si passa per le nuove baite alpestri a 1976m, e sulla sinistra in salita per delle ampie dorsali. A ca. 2000m, già al di sopra del limite del bosco, si va ancora per un po’ a sinistra e si vede già di lì, in direzione est, il passaggio della Forcella di Ciarnil 2349m (Kalksteinjöchl) , „vigilato” dalle vette della „Geil” e „Körl Spitze”. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore Grado di difficoltà: facile Dislivello: 884m Esposizione: nord Parcheggio: parcheggio dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Bel giro panoramico passando per la malga Aschtalm, le baite „Pfinnhütten”, la forcella „Pfinnscharte” e il Monte Alto Il piacere della vetta: respirare a fondo e sentirsi felici! Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” a 1465m seguendo il bordo della pista si raggiunge la via delle malghe (descrizione „Ascht Nr.10”). Si prosegue poi per una larga strada forestale per il bosco innevato fino alla malga „Aschtalm” a 1950m. Si prosegue verso ovest per la via delle malghe fino alla malga Pfinnalm a 2152m e quindi fino alla forcella „Pfinnscharte” a 2395m. Attenzione al pericolo di valanghe; solo con un manto nevoso stabile si può percorrere il pendio della vetta. In ca. ½ ora in ripida salita lungo la cresta si sale al Monte Alto a 2539m (Hohen Mann). La bellissima veduta a 360° ripaga della fatica. E poi c’ è il piacere della discesa! Come ci mostra la carta escursionistica, si può salire anche sulla sinistra orografica del rio verso la malga „Ascht“, passando per un bosco rado ed un ampio alpeggio con fienili grandi e piccoli e per le malghe „Pfinn” in direzione del Monte Alto. Dalla forcella da una quota di 2499m si gira a sinistra e si sale al Monte Alto per la „cresta nord”. Per chi si muove con le racchette da neve: come già descritto prima, per la strada forestale „Nr.10” fino alle malghe „Pfinn” 2152m, lì in ca. 45 minuti di salita, si raggiunge lungo l’ avvallamento la forcella „Pfinnscharte” 2359m. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: ca. 3 ½ ore Grado di difficoltà: facile, richiede una buona condizione fisica Dislivello: 1100m Esposizione: sud + est Parcheggio: parcheggio dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Il „Rotlahner” – un monte facile e noto agli sciatori nelle Alpi di Casies Sole invernale: „L’aria é fredda ed il cielo e azzurro ghiaccio la mattina, quando l’amante della natura si allaccia le racchette o gli sci „. Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” 1465m si segue il segnavia „Nr.47” attraverso il ponte, si prende subito a sinistra e dopo pochi metri di nuovo a destra. Questo itinerario scialpinistico o da racchette da neve conduce parallelamente alla pista di slittino ed al Rio Tscharniet fino su alla malga Köfler Alm a 1806m. Si passa davanti al grande masso di roccia (non si segue la strada forestale) e si prosegue diritti per una ripida fascia di bosco, fra pini mughi e cembri che scricchiolano sotto il peso della neve fino alla malga Kasermähder Alm a 2048m. Il dolce pendio innevato degli „Stieresböden” porta alla forcella detta „Heimwaldjöchl” a 2648m; lì si prende a destra ed in ca. ¼ d’ ora si raggiunge la meta. Particolarità lungo il cammino: Quando in tarda primavera i contadini „mettono dentro il fieno”, la vita dei vitelli e di molte vacche si sposta sugli alpeggi. Oltre il limite del bosco i verdi prati alpestri forniscono il pasto per gli animali. Casari e pastori si ritirano per tre mesi con gli animali conducendo una vita molto semplice. In questo periodo però le malghe Kasermähder Alm sono dominate da una silenziosa solitudine. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: 3 ½ ore Grado di difficoltà: media; ad eccezione dei due ripidi pendii (sotto la malga Kasermähder Alm e nella zona dello Heimwaldjoch) l’ escursione non presenta alcuna difficoltà. Dislivello: 1270m Esposizione: principalmente i pendii a sud-ovest Parcheggio: parcheggio dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione con le ciaspole: la Forcella di Casies – per secoli un passaggio conveniente per uomini e animali: „pellegrini, contrabbandieri, venditori ambulanti, cacciatori, pastori ed anche per qualche appassionato” Descrizione del percorso: Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte“ a 1465m si segue il segnavia „Nr.49“ verso l’interno della valle, si passa vicino ad un tracciato per il fondoe ad un’ officina di tornitore, andando sempre diritti per una scura abetaia. Quindi in parte sul sentiero ed in parte per alpeggi innevati arriva alla malga Pidigalm 1674m. Lì si prosegue diritti passando davanti a fienili di diversa foggia, in parte anche con paravalanghe sempre sul lato alla destra orografica, parallelamente al rio si arriva alla malga Oberbergalm e quindi si sale più ripidamente alla Forcella di Casies a 2205m. Particolarità lungo il cammino Fino alla fine della prima guerra mondiale (trattato di pace di Saint Germain 1919), per questa valle passavano i pellegrini diretti a Obermauern (A). I contrabbandieri utilizzavano la Forcella di Casies 2205m, per portare nella valle merci di vitale importanza quali bestiame, sale, tabacco, saccarina ecc… Anche i commercianti di tappeti delle famiglie povere e numerose dalla valle di Defereggen (A) vendevano la loro merce da noi prima di proseguire per il Trentino. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita, dalla malga Kradorfer Alm anche possibile girare a sinistra Tempo di percorso: 2 ½ ore Grado di difficoltà: media; le difficoltà alpinistiche sono limitate, nella parte alta breve ma ripida Dislivello: 740m Esposizione: esposizione sud Parcheggio: parcheggio subito dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com La malga Uwaldalm – dove si gode il più bel panorama sulla Val Casies È l’affermazione indovinata di un turista che ha detto: „Il paradiso me lo immagino così bello!” Descrizione del percorso: a) Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte” 1465m si segue il segnavia „Nr.12” attraverso il ponte, di lì a sinistra e dopo il maso „Schlosser” di nuovo a sinistra prima di raggiungere dopo pochi metri prendendo a destra il vecchio „tratturo“, delimitato da steccati e cespugli. Nelle vicinanze del maso „Burger” si attraversa il ponte sul Rio di Foi/Pfoibach e si prosegue lungo la strada forestale attraverso il bosco innevato. Di continuo s’ incontrano delle piccole radure che offrono delle belle vedute sulla nostra valle e sulle Dolomiti di Braies che si stagliano nel cielo verso sud-ovest. Si attraversa ora una seconda volta l’ impetuoso ruscello di montagna, si cammina per prati alpestri recintati e si raggiunge in breve il bivio a sinistra 1930m che ci conduce in direzione ovest per prati e boschi alla malga Uwaldalm 2042m. b) Scorciatoia: circa 100m prima del ponte sul Pfoibach, la si tralascia per innalzarsi a destra per un prato limitato da una staccionata; entrati nel bosco (croce), oltre il ponte di q. 1522m, si risale per la vecchia strada della Pfoital, che resta con lunghi ripidi tratti sulla sinistra orografica. A q. 1800 c, invece di proseguire per la strada che con un tornante a sinistra si collega alla strada forestale per Uwaldalm, si puó continuare direttamente ritrovando, poco oltre la strada. Questa, 1930m dopo un ponte piega definitivamente a sinistra e ci porta direttamente alla malga Uwaldalm. Particolarità lungo il cammino: I ciuffi della barba di bosco (licheni) su tronchi e rami conferiscono ai nostri boschi un aspetto bizzarro. Si tratta di una simbiosi fra un fungo e un’alga: l’alga produce con la luce del sole delle sostanze organiche dalla cui decomposizione e mineralizzazione il fungo si nutre. Dalle parti di fungo che muoiono l’alga trae a sua volta le sostanze minerali necessarie alla crescita. Un moto perpetuo come solo in natura si può incontrare. L’ usnea barbata, questo il nome scientifico, é un valido indicatore ambientale che ci informa che qui l’ aria è ancora buona. Non distrugge l’albero. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore Grado di difficoltà: di media difficoltà, semplice tour con il carattere di escursione sugli sci Dislivello: 577m Esposizione: sudest - nordest Possibilità di ristoro: le malghe non sono gestite Parcheggio: parcheggio dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Il classico itinerario sci-alpinistico e con le racchette da neve della Val Casies attraverso la malga di Foi/Pfoital fino al Monte Alta Croce Descrizione del percorso: a) Dal parcheggio del rifugio „Talschlusshütte“ 1465m si segue il segnavia „Nr.12“ attraverso il nuovo ponte, si prende a sinistra e quindi nuovamente a sinistra allo „Schlosserhof“ e dopo pochi metri si gira a destra sul vecchio „tratturo“ delimitato da steccati e cespugli. Di continuo si aprono piccole radure che offrono vedute da fotografare sulla nostra valle e sulle Dolomiti di Braies verso sud-ovest. Dopo ca. 90 minuti si raggiunge il bivio per la malga Uwaldalm. b) Scorciatoia: circa 100m prima del ponte sul Pfoibach, la si tralascia per innalzarsi a destra per un prato limitato da una staccionata; entrati nel bosco (croce), oltre il ponte di q. 1522m, si risale per la vecchia strada della Pfoital, che resta con lunghi, ripidi tratti sulla sinistra orografica. A q. 1800 c, invece di proseguire per la strada che con un tornante a sinistra si collega alla strada forestale per Uwaldalm, si puó continuare direttamente ritrovando, poco oltre la strada. Questa, 1930m dopo un ponte piega definitivamente a sinistra e ci porta direttamente alla malga Uwaldalm. Si affronta quindi il largo pendio sovrastante, tendendosi preferibilmente nei pressi della dorsale, fino all’ampio pianoro denominato Platte, dove si conclude la parte piú facile dell’itinerario. Si continua per la dorsale con diversi tratti pianeggianti, ora piú stretta e parzialmente rocciosa, ma abbastanza ben praticabile (in qualche punto, con condizioni poco favorevoli, togliere eventualmente gli sci). A q. 2445m, o anche a 2500m c., con un netto traverso a d.ci si collega all’itinerario precedente, poco sotto il Pfoisee 2572m per il quale di prosegue fino in vetta. È anche possibile, evitando il traverso, continuare per la dorsale raggiungendo direttamente il Mittlerers Hochkreuz 2702m e, poco oltre, la croce dell’Hochkreuzspitze. Consigliamo la discesa per la Valle di Pfoi oppure lungo l’itinerario di salita. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Tempo di percorso: 4 ½ ore Grado di difficoltà: di media difficoltà; per sciatori medi – area ampia ed aperta con pochi pendii ripidi dove è necessario fare attenzione con la neve fresca Dislivello: 1274m Esposizione: esposizioni sud-est Parcheggio: parcheggio dietro l’Hotel Magdalenahof Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Con le racchette da neve lungo l’itinerario meditativo: „Va’, Maddalena e Martino ti accompagnano!” Descrizione del percorso: „La nostra vita si é fatta inquieta e noi tutti con essa. Assomiglia ad una discesa per un torrente nella quale siamo sballottati di onda in onda, di pietra in pietra, di gorgo in gorgo. Perciò abbiamo bisogno di baite tranquille, per ritrovare noi stessi e per ritrovare Dio. (Reinhold Stecher, vescovo emerito di Innsbruck) Dalla chiesa parrocchiale di S.Maddalena si segue la strada principale e si scende al ponte, lì, sulla sinistra, al bivio con una via laterale, c’é il primo punto meditativo. Si passa poi davanti alla cappelletta e si scende a sinistra attraverso il ponte del Rio Casies e dopo una breve salita a destra. Si cammina ora per una strada poderale sempre sul lato sinistro del rio si passa per diversi punti meditativi. Ben presto si attraversa la strada asfaltata e si costeggia in direzione sud l’inizio del bosco di latifoglie; i segnavia gialli e bianchi con le iniziali di S.Martino e S.Maddalena su grandi blocchi di pietra mostrano la strada. Passando per antichi muri a secco, tipici steccati, ad un’impalcatura per essiccare il fieno e per diversi piccoli capitelli si arriva al casale di „Schuher”. Si scende a destra; per evitare la strada bisognerebbe naturalmente camminare ai margini della via. Un altro blocco di pietra vicino al limitare del bosco ci mostra la strada a destra per un ponte fino alla frazione di „Kapaiern”. Subito a sinistra e per la scarpata alberata del torrente si passa per altre stazioni e si scende a S. Martino. L’ itinerario meditativo si può percorrere sia partendo da S. Maddalena che da S. Martino, - d’inverno con le racchette da neve. (la descrizione dell’ itinerario é in chiesa.) Informazioni: Punto di partenza: presso la Chiesa a S.Maddalena/Casies Lunghezza: 3 km Tempo di percorso: 1 ora Grado di difficoltà: facile Dislivello: 120m Parcheggio: presso la Chiesa a S. Maddalena, presso la Chiesa a S.Martino Ritorno: con l’autobus oppure con le ciaspole Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione con le racchette da neve lungo il sentiero panoramico di Casies Descrizione del percorso: Dal rifugio „Talschlusshütte” a 1465m camminiamo per 5 minuti verso l’interno della valle e nelle vicinanze del fienile dei masi „Hackler” iniziamo a salire. Al crocefisso lungo la via prendiamo a sinistra, attraversiamo con attenzione la pista da sci, passiamo per il nuovo tipico essiccatore del fieno e per l’antico casale di „Huiben” a 1265m, (merita una visita il museo contadino) fino a raggiungere „Weißberg”. La cappella del maso ci indica la direzione da lontano. Lì si gode una bella veduta della Val Casies fino alle Dolomiti di Braies. La croda rossa di Braies 3136m verso ovest si staglia nel cielo azzurro. Di lì per stretti sentieri nei prati e nei boschi raggiungiamo il punto di ristoro „Lanzberg”. La terrazza solatia, il panorama e la buona cucina invitano a sostare. Ci attendono però ancora alcuni chilometri di cammino lungo il quale ci possiamo orientare solo al „grande punto bianco” (sentiero panoramico). Esso ci indica il cammino per i masi „Harmer“, S.Martino, „Kargruben”, „Steinegge“ fino al casale di Prati/Colle a 1280m. Lì possiamo slacciare le racchette da neve e scendere per la strada asfaltata fino alla strada principale. Lì, vicino alla cappella del Sacro Cuore c’é la fermata dell’autobus di linea. Naturalmente possiamo affrontare questa escursione con le racchette in modo più tranquillo e percorrendone solo dei tratti. La cartina escursionistica allegata ci mostra alcune possibilità di accedere e di abbandonare l’itinerario con le relative fermate dell’ autobus. Informazioni: Punto di partenza: Malghetta a S.Maddalena/Casies 1465m Dislivello: 250m Lunghezza: 8,5 km Grado di difficoltà: facile; ma lunga Tempo di percorso: ca. 3 ore. Ritorno: in autobus Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Da Planca di Sotto per la malga Schuher Alm, il Monte Calvo fino al Corno Alto Descrizione del percorso: Dal parcheggio all’ Hotel Stoll si va in direzione est, si passa davanti alla cappelletta di S. Floriano e si sale seguendo il segnavia Nr.91 sulla destra orografica del Rio Fosco. Dopo ca. 45 minuti s’ incontra la via che sale da Planca di Sopra lungo la quale proseguiamo a destra per girare poco dopo a sinistra in direzione della malga Schuher Alm. Si abbandona però qui la via normale delle malghe e si sale direttamente attraverso un rado bosco di abeti sulla sinistra del ruscello. Ad un’ altitudine di 1751m si attraversa un sentiero e si cammina per ampi prati fino alla malga Schuher Alm a 1958m. Già da qui si gode un fantastico panorama sulle Dolomiti. Il nostro giro ci porta ora in direzione sud sulla nota Alta Via di Dobbiaco Nr.24; sulla nostra sinistra possiamo ammirare il Monte Cavallo/Rosszogel 2163m e il Monte Spina/Stacher Riedl 2173m. Per un’ampia dorsale saliamo al Monte Calvo/Golfen 2493m e per coloro che mirano al successo c’ è ancora ca. ½ ora fino alle meta vera e propria, il Corno Alto/Hochhorn a 2623m. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Hotel Stoll a Colle/Casies 1213m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Tempo di percorso: ca. 5 ore Grado di difficoltà: media - difficile; per medi sciatori; area aperta con pendii moderati, le difficoltà alpinistiche sono minime Dislivello: 1400m esposizione: Sud-est periodo: dicembre fino marzo Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione panoramica: per il Monte Luta e Monte Salmone Fantastica, ma la salita é lunga… Descrizione del percorso: Dall’ Ufficio turistico di Tesido a 1203m in macchina si va a sinistra, si passa davanti al capitello gotico ed alla chiesa parrocchiale in direzione dell’Hotel Alpenhof e subito a destra per „Moncucco”, seguendo quindi la strada nel bosco fino al prossimo incrocio. Attenzione: di lì si prende a sinistra e si raggiunge dopo pochi minuti, dopo una stretta curva a destra ed altri 300m il grande parcheggio. Di lì si prosegue a piedi prendendo a 1590m un sentiero con il segnavia „Nr.31” a sinistra in direzione ovest. Dopo la prima curva si prende a sinistra un sentiero ripido e scosceso che porta direttamente ad una strada forestale che porta in alto. La si attraversa e si sale tranquillamente, facendo però attenzione al segnavia bianco e rosso ed al „Nr.31”. Il paesaggio si fa sempre più emozionante, passiamo già per la cosiddetta „Kampfzone” (zona di combattimento) a 2000m di quota. Ad una certa distanza si distingue già la croce in vetta al Monte Luta/Lutterkopf 2145m. Da entrambi i lati si presenta un fantastico panorama montano. Il tour prosegue su una zona alpestre verso nord. Seguendo sempre la dorsale si raggiunge, dopo una lunga camminata, una staccionata con un’apertura che porta direttamente all’Alpe di Tesido di fuori. Si prosegue però per superare l’ultima salita al Monte Salomone/Durakopf a 2275m. Dalla vetta si scende verso ovest ad un ampio avvallamento detto „Klenkboden” 2186m. Di lì si scende verso sud per un ampio paesaggio alpestre all’Alpe di Tesido di fuori/Taistner Vorderalm 2012m. Di lì ancora, per la via delle malghe o per la pista di slittino si scende in ca. 1 ora e ½ al punto di partenza del Mudler Hof. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Albergo Mudler Hof a Tesido 1584m Salita: ca. 3 fino 3 ½ ore Discesa: ca. 2 ore, possibilità per slittare fino all’albergo Mudler Hof Grado di difficoltà: salita piuttosto ripida per il bosco – zona alpestre dolce e senza ostacoli – in gran parte comoda discesa Dislivello: ca. 700m Pista slittini: facile Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Tranquilla escursione a metà costa in senso orario per prati e boschi di Riva di Sotto a Tesido Descrizione del percorso: Il punto di partenza é l’ incrocio 100 metri dietro l’ Hotel Alpenhof a monte di Tesido (sulla via per il Mudlerhof – dove si gira lo skibus). Seguiamo sempre la via per Riva di Sotto sgombera dalla neve per 3 km lungo il segnavia „Nr.21” fino al maso Feichter a 1377m. Di lì si sale con le racchette da neve, a seconda dell’innevamento o lungo il limitare del bosco (segnavia, „Nr.21”) o nel bosco (21a) fino al „nascosto“ maso Kirmle a 1577m. Si segue la via di accesso al maso fino all’incrocio (per il ristorante Mudlerhof a sinistra – una meritevole puntata) e proseguiamo a sud-est lungo la strada fino al segnavia che, per chi si muove con le racchette da neve, indica chiaramente a destra per il bosco. Si scende in direzione sud-ovest per il bosco e i prati fino al punto di partenza. (attenzione al segnavia soprattutto nel bosco); Variante dall’incrocio „Kirmle“/Mudlerhof: lungo la strada (segnavia „Nr.31”) per il casale di Moncucco/Guggenberg al punto di partenza. Informazioni: Punto di partenza: parcheggio Skibus-piazzale di manovra: incrocio Hotel Alpenhof 1320m Dislivello: 260m Tempo di percorso: 2 fino 3 ore Grado di difficoltà: facile Nota: se si abbandona il segnavia, l’orientamento nel bosco è difficile Parcheggio: Skibus-piazzale di manovra: incrocio Hotel Alpenhof Escursione con le ciaspole Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Costa di Monguelfo – Giro degli alberghi Descrizione del percorso: Per prati boschi della Costa di Monguelfo. Punto di partenza: Monguelfo parcheggio all’ingresso del paese – uscita centro (100 metri fermata dell’autobus). Itinerario: seguiamo sempre la via Riedinger libera dalla neve (segnavia „Nr.35”), passiamo per l’Hotel Bad Waldbrunn fino al bivio. Di lì saliamo per il bosco con le racchette da neve seguendo l’apposito segnavia fino all’Hotel Gailer Hof a 1231m. Per prati e boschi facciamo ritorno a Monguelfo. Informazioni: Punto di partenza: Monguelfo parcheggio all’inizio del paese– uscita centro (100 metri – fermata d’autobus) Dislivello: 240m Grado di difficoltà: facile Tempo di percorso: 1,5 - 2 ore Escursione con le ciaspole Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione a Prato Piazza – la piccola „Alpe di Siusi” pusterese Descrizione del percorso: Il punto di partenza é il parcheggio presso l’albergo Brückele a 1491m. Si cammina per ca. ½ km sulla strada per Prato Piazza/Plätzwiese e si passa poi alla strada forestale con il segnavia „Nr.37”. Già dopo pochi tornanti si lascia la strada e si cammina in direzione est per un sentiero nel bosco che conduce lungo il Rio Stolla/Stollabach. Si attraversa il torrente, si supera una ripida salita prima di arrivare alla piccola malga „Stollaalm”. Si prende poi a sinistra e si cammina per un’ampia distesa innevata fino all’albergo Prato Piazza 1996m. Particolarità lungo il cammino: Le Dolomiti non sono le montagne più alte pericolose, ma le più belle (Reinhold Messner). Una genesi di oltre 250 milioni di anni nel Mare di Teti ha dato origine a questa meraviglia composta principalmente da alghe, conchiglie, piccoli animali, (roccia magmatica vulcanismo), e dunque da banchi corallini pietrificati. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: Brückele/Ponticello a Braies 1491m Salita: ca. 2 ore Discesa: 1 ½ ore Grado di difficoltà: facile; piuttosto ripido nel tratto intermedio Dislivello: 500m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Escursione da Prato Piazza al rifugio Vallandro ed alla „Croce dei riduci” Descrizione del percorso: Arriviamo in automobile fino all’incrocio per Ferrara di Braies e giriamo a sinistra in Valle di Braies Vecchia per arrivare quindi, passando per Ponticello fin su a Prato Piazza/Plätzwiese 1996m. Il punto di partenza é il grande parcheggio al limitare del bosco. Si cammina quindi in direzione sud passando davanti all’albergo Prato Piazza e, sempre alla stessa altitudine, al bellissimo tracciato per il fondo e quindi fino al Rifugio Vallandro/Dürrensteinhütte a 2040m che raggiungiamo in ca. 30 minuti. Di qui un sentiero stretto col segnavia „Nr.34” e l’indicazione „Croce dei reduci” porta in 50 minuti al Monte Specie/Strudelkopf a 2307m. Di qui si gode una veduta assai varia sulle Dolomiti Orientali. Scendendo si segue lo stesso itinerario della salita. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: prima dell’ albergo Prato Piazza 1996m, raggiungibile solo con attrezzatura invernale Salita: ca. 1 ½ ore. Discesa: ca. 1 ora Grado di difficoltà: facile; dalla fortezza area sciistica facile senza difficoltà tecniche né sciistiche, né alpinistiche. Scegliendo con criterio il tracciato il pericolo di valanghe è inesistente. Particolarità lungo il cammino: I resti di un fortino vicino al rifugio Vallandro ci ricordano la Grande Guerra del 1915 - 1918. Per due anni e mezzo si combatté anche qui la guerra in montagna fra gli eserciti italiano ed austriaci che resta ineguagliata nella storia. L’inverno 1916/17 portò fino ad otto metri di neve e molti furono i morti per le valanghe. Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com Prato Piazza e le Crepe di Val Chiara a 2711m Lo sforzo sarà premiato da un panorama fantastico Descrizione del percorso: L’albergo Prato Piazza a 1996m é il punto di partenza di questa escursione. Proprio dietro la casa inizia il sentiero col segnavia „Nr.40” che seguiamo per un breve tratto. Poi si prosegue lentamente in direzione est. Dopo ca. 1 ora arriviamo ad un piccolo avvallamento; aggiriamo la zona rocciosa sulla destra. Camminiamo poi in campo aperto in direzione nord est e raggiungiamo in ca. 25 minuti la ripida dorsale delle Crepe di Val Chiara/Helltaler Schlechten. L’ampia dorsale ci indica chiaramente il sentiero in direzione nord per raggiungere la cima a 2711m. Informazioni: Punto di partenza & parcheggio: prima dell’ albergo Prato Piazza 1996m, raggiungibile solo con attrezzatura invernale Tempo di percorso: ca. 2 - 2 ½ ore. Grado di difficoltà: facile Dislivello: 720m Discesa: discesa per l’itinerario di salita Associazione Turistica Val Casies- Monguelfo-Tesido Tel. 0474 978436 – fax. 0474 978226 [email protected] – www.gsieser-tal.com